Categoria: MotoGP

  • MotoGP, Stoner domina ad Aragon

    MotoGP, Stoner domina ad Aragon

    Casey Stoner fa un altro passo verso il titolo Mondiale. L’australiano della Honda vince il Gran Premio d’Aragona disputato sul complesso circuito di Aragon salendo per l’ottava volta in questa stagione sul gradino più alto del podio ottenendo la 31esima vittoria in MotoGP e portando a 44 punti il suo vantaggio in classifica iridata su Lorenzo.

    Troppo facile oggi per il pilota del Team Repsol, che oggi si presentava al via con una livrea particolare creata per l’occasione, che ha preceduto il compagno di box Dani Pedrosa transitato sotto la bandiera a scacchi con un ritardo pesante, se si considera che i centauri utilizzano la stessa moto, di oltre 8 secondi. Chiude il podio Jorge Lorenzo. Il campione del mondo in carica, costretto ad una lunga rimonta sul compagno di team Ben Spies, è stato in difficoltà durante tutto il weekend sul circuito spagnolo e si è dovuto accontentare del terzo posto, il massimo al quale poteva aspirare prima del semaforo verde.
    Al quarto posto Marco Simoncelli che lascia la Spagna con il rammarico di non essere salito sul podio a causa di un errore in frenata che ha dato via libera, una volta superati, al duo della Yamaha. A secco di punti è rimasto invece Andrea Dovizioso, caduto nelle prime curve di Gran Premio tradito dagli pneumatici troppo freddi.

    Altra delusione per Valentino Rossi: il sette volte campione del mondo della classe regina, costretto a partire dai box per aver dovuto far punzonare il propulsore sulla sua Ducati, è riuscito a rimontare dall’ultima fino alla decima posizione ma, è evidente, che il pensiero è ormai orientato al 2012 nonostante gli aggiornamenti che la casa di Borgo Panigale sforna settimana dopo settimana, ultimo il telaio in alluminio invece del tradizionale carbonio.
    Da segnalare infine la grande corsa di Alvaro Bautista, sesto al traguardo con la Suzuki con una moto che da inizio stagione ha fatto passi da gigante.

    Prossimo appuntamento a Motegi per il Gran Premio del Giappone il 2 ottobre. C’è incertezza però su quanti prenderanno parte alla corsa dal momento che qualcuno ha espresso qualche perplessità circa un possibile rischio contagio da radiazioni, causate dall’esplosione della centrale nucleare di Fukushima nello scorso mese di marzo. Alla fine però tutti i piloti dovrebbero essere presenti viste le rassicurazioni ricevute in merito.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 42:17.427
    2. PEDROSA HONDA +8.162
    3. LORENZO YAMAHA +14.209
    4. SIMONCELLI HONDA +20.646
    5. SPIES YAMAHA +27.739
    6. BAUTISTA SUZUKI +30.373
    7. HAYDEN DUCATI +34.288
    8. BARBERA DUCATI +37.305
    9. CRUTCHLOW YAMAHA +39.652
    10. ROSSI DUCATI +39.832
    11. AOYAMA HONDA +39.997
    12. DE PUNIET DUCATI +54.717
    13. EDWARDS YAMAHA +58.430
    14. ELIAS
    HONDA RIT
    15. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    16. DOVIZIOSO
    HONDA RIT
    17. ABRAHAM
    DUCATI RIT
  • MotoGP, ad Aragon la pole va a Stoner. Rossi 13°

    MotoGP, ad Aragon la pole va a Stoner. Rossi 13°

    Lo si sapeva già da prima dell’inizio delle qualifiche che la questione relativa alla pole position sarebbe stato un discorso prettamente riguardante Casey Stoner e Dani Pedrosa. I due hondisti, che nelle prove libere erano stati due razzi, hanno letteralmente fatto a pezzi gli avversari.

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    Sul circuito di Aragon infatti, dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona 14esimo appuntamento del Motomondiale 2011, la pole position è andata a Casey Stoner con il miglior tempo di 1:48.451 frantumando il record della pista che gli apparteneva e stabilito l’anno scorso in sella alla Ducati di 3 decimi. L’australiano, alla sua nona pole stagionale e la 31esima in carriera nella classe regina, avrebbe potuto abbassare ancor di più il tempo sul giro se non si fosse reso protagonista di un dritto nel secondo settore. In prima fila con lui partiranno Dani Pedrosa (+0.296), l’unico in grado di contendere la vittoria domani in gara a Stoner, e l’americano Ben Spies che, nonostante i problemi del venerdì, ha trovato il giusto setting facendo meglio anche del campione del mondo in carica e compagno di team Jorge Lorenzo. Lo spagnolo aprirà la seconda fila ma la sua Yamaha non sembra poter impensierire la Honda domani. Due Honda, due Yamaha e altre due Honda nelle prime sei posizioni: Andrea Dovizioso ha beffato il connazionale Marco Simoncelli attardati nell’ordine del secondo. Ancora pessimo Valentino Rossi, rimasto vittima di una caduta nei primi minuti di qualifiche: il Dottore domani partirà dalla 13esima piazza in griglia preceduto anche dalle Ducati di Nicky Hayden, Karel Abraham e Randy De Puniet. Nonostante si sia passato ad un telaio di allumio (quello precedente era in carbonio) la Ducati GP11.1 non ha ottenuto i miglioramenti prefissati e a Bologna ci si prepara ad una nuova gara anonima. Il feeling del pilota di Tavullia con la moto di Borgo Panigale non è dei migliori, il duo tutto italiano che ad inizio stagione aveva fatto sognare in molti stenta, purtroppo, a decollare.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:48.451
    2. PEDROSA HONDA 1:48.747 +0.296
    3. SPIES YAMAHA 1:49.155 +0.704
    4. LORENZO YAMAHA 1:49.270 +0.819
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:49.372 +0.921
    6. SIMONCELLI HONDA 1:49.528 +1.077
    7. HAYDEN DUCATI 1:49.752 +1.301
    8. ABRAHAM DUCATI 1:49.777 +1.326
    9. AOYAMA HONDA 1:49.813 +1.362
    10. DE PUNIET DUCATI 1:49.826 +1.375
    11. BAUTISTA SUZUKI 1:49.883 +1.432
    12. CRUTCHLOW YAMAHA 1:49.893 +1.442
    13. ROSSI DUCATI 1:49.960 +1.509
    14. BARBERA DUCATI 1:49.976 +1.525
    15. EDWARDS YAMAHA 1:50.105 +1.654
    16. CAPIROSSI DUCATI 1:50.752 +2.301
    17. ELIAS HONDA 1:51.073 +2.622
  • MotoGP, ultime libere a Stoner

    MotoGP, ultime libere a Stoner

    Dopo il blackout al trasformatore che ha fatto saltare i generatori di emergenza del circuito di Aragon costringendo agli organizzatori di annullare le prove libere di ieri pomeriggio, stamattina si è ripreso regolarmente con l’unica sessione di free practice prima della qualifiche ufficiali che scatteranno alle ore 14:00.

    Il più veloce è stato Casey Stoner con il tempo di 1:49.272 precedendo di un soffio, solo 62 millesimi,  il compagno di team Dani Pedrosa che hanno lanciato così un chiaro avvertimento ai rivali. I due piloti Honda infatti sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell’1:50 rifilando distacchi abissali al resto del gruppo: il terzo miglior tempo è stato fatto registrare, a sorpresa, da Randy De Puniet che con la sua Ducati clienti è staccato di 7 decimi dal duo di testa. Seguono altre due Honda ufficiali, quella di Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli mentre male ha fatto la Yamaha con il vincitore dell’ultimo Gran Premio, a Misano, Jorge Lorenzo che non è andato oltre l’ottavo tempo preceduto anche dal compagno di box Ben Spies (sesto). E’ di un secondo e un decimo il distacco del campione del mondo in carica dal suo più diretto rivale per il Mondiale Stoner.

    In mezzo alle due Yamaha un ottimo Alvaro Bautista che sulla pista di Aragon è chiamato ad una conferma della crescita della Suzuki, altra nota dolente per Valentino Rossi che, nonostante l’ulteriore sviluppo della sua GP11.1 (il telaio non è più in carbonio ma in alluminio) stenta a prendere confidenza con la Ducati. Per il Dottore solo il nono tempo (1:54.484). Unica magra consolazione il gap ridotto da Lorenzo ma, come ben sappiamo, poi i valori in pista cambiano in qualifica e in gara.

  • A Pedrosa le prime libere di Aragon

    A Pedrosa le prime libere di Aragon

    Le prime libere del quattordicesimo appuntamento della stagione sul circuito di Aragon vanno a Daniel Pedrosa che mostra di essere abbastanza a suo agio sulla pista di casa. Lo spagnolo di casa Honda mette a segno il giro più veloce della sessione girando in 1:50.281, circa mezzo secondo meglio del connazionale Jorge Lorenzo, rinvigorito dall’ultima vittoria a Misano che lo tiene ancora in corsa per la lotta al titolo mondiale che lo vede contrapposto a Casey Stoner. Proprio l’australiano, a lungo in testa per gran parte della mattinata, chiude al terzo posto a soli sette centesimi dallo spagnolo della Yamaha.

    Alle spalle dei migliori tre ecco le altre due RC212V ufficiali di Marco Simoncelli e Andrera Dovizioso, più staccati rispettivamente di sei e otto decimi. Gli italiani completano un dominio tutto firmato Honda, che piazza quattro moto nelle prime cinque posizioni provvisorie. Il solo Lorenzo riesce a mantenere il loro passo.

    La migliore delle Ducati è quella privata del francese Randy De Puniet, sesto a un secondo dal leader, che precede le due GP11.1 ufficiali di Nicky Hayden e Valentino Rossi. In questo week-end il Dottore utilizzerà le modifiche apportate al telaio per la moto del prossimo anno, costruito in alluminio anzichè in carbonio come nella versione precedente. La stessa versione non verrà utilizzata dal compagno di team che continuerà a provare la vecchia moto.
    Dietro i due Ducatisti troviamo la Yamaha di Colin Edwards e la Honda di Hiroshi Aoyama, ma fa notizia la brutta prestazione di Ben Spies, che non riesce ad andare oltre l’11esima posizione a 1″ e sei decimi dalla vetta.
    Non fa più notizia invece il periodo nero di Loris Capirossi, che chiude il gruppo in ultima posizione a 3″ e mezzo di distacco.

    I tempi delle prime libere

    1 DANI PEDROSA HONDA 1:50.281
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:50.730 0.449
    3 CASEY STONER HONDA 1:50.806 0.525
    4 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:50.893 0.612
    5 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:51.091 0.810
    6 RANDY DE PUNIET DUCATI 1:51.376 1.095
    7 NICKY HAYDEN DUCATI 1:51.418 1.137
    8 VALENTINO ROSSI DUCATI 1:51.676 1.395
    9 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:51.826 1.545
    10 HIROSHI AOYAMA HONDA 1:51.859 1.578
    11 BEN SPIES YAMAHA 1:51.911 1.630
    12 HECTOR BARBERA DUCATI 1:52.016 1.735
    13 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:52.224 1.943
    14 CAL CRUTCHLOW YAMAHA 1:52.580 2.299
    15 KAREL ABRAHAM DUCATI 1:53.158 2.877
    16 TONI ELIAS HONDA 1:53.440 3.159
    17 LORIS CAPIROSSI DUCATI 1:53.842 3.561

  • MotoGP, le pagelle del GP di San Marino

    MotoGP, le pagelle del GP di San Marino

    Le pagelle ai protagonisti del Gran Premio di San Marino 2011 disputato sul circuito di Misano. Lorenzo 10 e lode: corre da vero campione del mondo senza nessun timore verso il missile Honda. A Misano coglie il suo terzo successo stagionale e l’Italia gli porta bene perchè ha vinto entrambi i GP disputati sulle piste nostrane. Sembra di rivedere il Lorenzo dell’anno passato che vinceva in scioltezza senza incontrare nessun ostacolo, di diverso quest’anno c’è una Honda perfetta e strafavorita per il Mondiale. Solo lui era capace di tenere il campionato ancora aperto altrimenti già chiuso da un pezzo in favore di Stoner.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Pedrosa 9: Fa secondo, ancora uno splendido risultato ma la sfortuna lo ha perseguitato anche in questa stagione. Un vero peccato non averlo potuto vedere al 100% e lottare con Stoner e Lorenzo per il titolo. I 3 Gran Premi saltati per la frattura della clavicola riportata nella caduta di Le Mans in un contatto con Simoncelli lo hanno tagliato fuori dalla lotta al titolo ma sembrano non aver inciso sul suo morale. L’obiettivo ora è arrivare almeno terzo nel Mondiale.   Stoner 7: un weekend di “riposo” dopo le 3 vittorie consecutive poteva anche concederselo ma non uno di più perchè Lorenzo è ancora agguerrito. Soffre nonostante abbia conquistato la pole position il sabato e giunge terzo a 10 secondi dallo spagnolo. Un pò troppi, ad Aragon dovrà cambiare sinfonia. Simoncelli e Dovizioso 6.5: duello mozzafiato tra i due rivali che hanno regalato al pubblico di Misano grandi emozioni nelle ultime tornate del GP con sorpassi e controsorpassi, carena contro carena, al limite. L’ha spuntata Sic di soli 37 millesimi, voto però non generoso perchè i 17 secondi accumulati da Lorenzo sono un abisso con due moto assolutamente competitive. Spies 6.5: parte male come al solito per poi risalire piano piano la china. Bravo nel sopravanzare Rossi, che di questi tempi non ci vuole un granchè, e assiste da dietro al duello tra Simoncelli e Dovizioso pronto a coglierne eventuali errori e beffarli. Purtroppo per lui non è riuscito nell’intento. Rossi 7: tra mille polemiche e frecciatine, un pò velate e un pò no, con il team, riesce a portare a casa un buon settimo posto e ad essere il migliore dei ducatisti. Le modifiche apportate all’anteriore della sua GP11.1 hanno migliorato sensibilmente le sue prestazioni ma è ancora troppo poco per poter impensierire i piloti da podio. L’importante è non scoraggiarsi e lavorare bene in ottica 2012. Bautista 8: niente male la seconda parte di stagione dello spagnolo e della Suzuki: quinto a Silverstone, settimo in Germania, sesto ad Indianapolis e ottavo ieri a Misano. Il suo score poteva essere migliorato se a Brno non fosse caduto mentre lottava per la sesta posizione. La strada intrapresa dallo spagnolo e dalla casa giapponese è quella giusta. Capirossi 6: la grinta che ha ancora in corpo a 38 anni è lodevole ma non è bastato per ottenere un discreto risultato a Misano. Loris è stato costretto al ritiro dopo pochi giri per un problema alla catena della sua Ducati chiudendo nel peggiore dei modi il suo ultimo Gran Premio su un circuito italiano. A fine stagione Capirex chiuderà con le corse.

  • MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP di San Marino

    Jorge Lorenzo trionfa nel Gran Premio di San Marino a Misano dominando la corsa dall’inizio alla fine. La vittoria consente al campione del mondo in carica di recuperare 9 punti in classifica sul rivale Casey Stoner, arrivato terzo e preceduto anche da Dani Pedrosa, portando il distacco a 35 lunghezze. Resta terzo in classifica Andrea Dovizioso, sale Ben Spies che guadagna una posizione nei confronti di Valentino Rossi (sesto con 133 punti conquistati).

    In classifica marche la Honda guida con 305 punti, poi Yamaha, Ducati e Suzuki.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. STONER HONDA 259
    2. LORENZO YAMAHA 224
    3. DOVIZIOSO HONDA 185
    4. PEDROSA HONDA 150
    5. SPIES YAMAHA 135
    6. ROSSI DUCATI 133
    7. HAYDEN DUCATI 105
    8. SIMONCELLI HONDA 93
    9. EDWARDS YAMAHA 87
    10. AOYAMA HONDA 82
    11. BARBERA DUCATI 69
    12. BAUTISTA SUZUKI 57
    13. ABRAHAM
    DUCATI 50
    14. ELIAS
    HONDA 47
    15. CRUTCHLOW
    YAMAHA 45
    16. DE PUNIET DUCATI 29
    17. CAPIROSSI
    DUCATI 29
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6
    19. AKIYOSHI
    HONDA 3

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 305
    2. YAMAHA 258
    3. DUCATI 144
    4. SUZUKI 63
  • MotoGP: trionfo di Lorenzo a Misano, Stoner 3°

    MotoGP: trionfo di Lorenzo a Misano, Stoner 3°

    Dopo un digiuno durato ben 4 Gran Premi, Jorge Lorenzo torna sul gradino più alto del podio vincendo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Sul circuito di Misano Adriatico il campione del mondo in carica ha dominato dall’inizio alla fine la gara con la sua Yamaha perfetta e ben equilibrata precedendo l’ottimo Dani Pedrosa e l’attuale leader della classifica iridata Casey Stoner che ferma a 3 la sua striscia di vittorie consecutive (Laguna Seca, Brno e Indianapolis). Per Lorenzo si tratta del terzo successo stagionale per un totale di 17 vittorie in MotoGP.

    © MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Gara viva fino a metà percorrenza fino a quando Por Fuera non decide di imporre la sua andatura salutando i suoi avversari e andando a tagliare il traguardo in solitaria rifilando ben 7”2 alla Honda di Pedrosa, che ruba punti importanti in chiave Mondiale al compagno di team australiano in favore di Lorenzo, e 12” a quella di Stoner che ora vede ridursi il suo vantaggio in classifica piloti a 35 lunghezze. Ai margini del podio due italiani, Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso hanno ravvivato il finale di gara con una lotta serrata: alla fine a spuntarla è stato di un soffio il numero 58 della Honda del team Gresini. Dietro di loro Ben Spiessulla seconda Yamaha. Settimo posto per Valentino Rossi, autore di una buona partenza e di un buon inizio gara che lo ha tenuto in lotta per il quarto posto fino a tre quarti di gara. Poi la sua Ducati è calata di prestazione accontentandosi di portare a casa 8 punti in un Mondiale completamente da dimenticare per il Dottore. Ottavo Alvaro Bautista con l’unica Suzuki in pista sempre più convincente e in netta crescita, completano la top ten la Ducati di Hector Barbera e la Yamaha di Cal Crutchlow. Misano, l’ultimo, amaro invece per Loris Capirossi: l’highlander del Motociclismo, che ha annunciato il suo ritiro alla fine di questa stagione dopo ben 22 anni di corse trascorsi sulle piste di tutte il mondo, si è dovuto infatti ritirare al giro 20 per dei problemi tecnici sulla sua Ducati.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. LORENZO YAMAHA 44:11.877
    2. PEDROSA HONDA +7.299
    3. STONER HONDA +11.967
    4. SIMONCELLI HONDA +17.353
    5. DOVIZIOSO HONDA +17.390
    6. SPIES YAMAHA +18.092
    7. ROSSI DUCATI +23.703
    8. BAUTISTA SUZUKI +30.678
    9. BARBERA DUCATI +37.502
    10. CRUTCHLOW YAMAHA +37.720
    11. AOYAMA HONDA +39.548
    12. ABRAHAM DUCATI +40.506
    13. EDWARDS YAMAHA +53.349
    14. DE PUNIET DUCATI +1:02.366
    15. ELIAS HONDA +1:20.156
    16. CAPIROSSI DUCATI RIT
    17. HAYDEN DUCATI RIT
  • MotoGP, Misano: libere del venerdì a Stoner e Lorenzo

    MotoGP, Misano: libere del venerdì a Stoner e Lorenzo

    Nella prima giornata di prove libere sul circuito di Misano, 13esima tappa del Motomondiale 2011, sono stati Casey Stoner e Jorge Lorenzo i piloti più veloci in pista. I duellanti per la conquista del titolo mondiale si sono aggiudicati rispettivamente la sessione della mattina e quella pomeridiana: l’australiano della Honda aveva messo in fila tutti con un 1:34.180 precedendo Ben Spies e il compagno di team Dani Pedrosa di due e tre decimi.

    © MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Quarto tempo, ma più staccata, per l’altra Honda Repsol di Andrea Dovizioso che ha accusato un gap di 8 decimi pieni, poi Marco Simoncelli e Jorge Lorenzo che si è rifatto nel pomeriggio abbassando di qualche decimo il miglior tempo della mattina di Stoner: 1:33.929 per lo spagnolo campione del mondo contro l’1:34.005 dell’attuale leader della classifica iridata. E le Ducati? La migliore Desmosedici è risultata quella di Hector Barbera che ha strappato due personali ottimi ottavi posti nelle due sessioni ma a preoccupare è ancora la GP11.1 di Valentino Rossi che annaspa nelle retrovie in cerca del migliore assetto per la gara di domenica sul circuito posto a due passi da casa sua, Tavullia. Il Dottore ha fermato il crono sull’1:35.745 nella prima sessione, tempo che poi ha abbassato di 4 decimi nel pomeriggio chiudendo la sua giornata con la migliore prestazione di 1:35.331. Soddisfacente il venerdì per altri due piloti di “casa”, Simoncelli e Dovizioso: Sic, nativo di Cattolica, fa quinto e quarto; Dovi, che è di Forlì, fa quarto e sesto. Chiude il gruppo dei piloti italiani Loris Capirossi (15esimo e 16esimo tempo), l’highlander del Motociclismo che proprio ieri, dopo 22 anni di onorato servizio, ha annunciato il suo ritiro dalle corse alla fine di questa stagione.

  • Moto GP, Indianapolis: Il solito Stoner davanti a tutti, Rossi solo 14esimo

    Moto GP, Indianapolis: Il solito Stoner davanti a tutti, Rossi solo 14esimo

    Ancora una volta è Casey Stoner, su Honda, a piazzarsi davanti a tutti (e a dettare legge) in una sessione di qualificazione della classe Moto GP: l’asso australiano, leader della classifica iridata al momento, fa segnare il miglior crono sul tracciato di Indianapolis con un ottimo 1’38″850, distanziando di oltre mezzo secondo l’americano Ben Spies su Yamaha (1’39″373), questo a testimonianza del dominio del numero 27.

    © Jamie Squire/Getty Images
    In terza posizione l’altra Yamaha di Jorge Lorenzo, l’attuale Campione del Mondo accusa un distacco dalla pole di quasi un secondo (1’39″629) e si trova in netta difficoltà in una gara da vincere assolutamente (magari sperando in eventuali disgrazie altrui, leggasi Stoner) per riaprire il discorso sul titolo mondiale. Subito dietro di loro, ad aprire la seconda fila, l’altra Honda di Dani Pedrosa (1’39″947) che accusa un ritardo di un secondo ed un decimo dal poleman, in quinta posizione Andrea Dovizioso (1’40″024), sesto Colin Edwards, mentre Marco Simoncelli è settimo (ed apre la terza fila con il tempo di 1’40” 204). Nicky Hayden è il primo dei ducatisti in ottava posizione (1’40″244) vicinissimo s “Super Sic”, nono Alvaro Bautista che chiude la terza fila. L’altro spagnolo Barbera è in decima posizione, seguono Cal Crutchlow e De Puniet (11esimo e 12esimo). Male Valentino Rossi, nelle retrovie in quattordicesima posizione ad oltre 2 secondi da Stoner, dietro ad Hiroshi Aoyama e davanti a Toni Elias. Chiudono il gruppo il ceco Abraham e Loris Capirossi, che hanno fatto segnare tempi poco significativi girando addirittura sopra il minuto e 40 secondi (per Capirex il crono migliore è stato 1’41″092). In definitiva si è potuta constatare l’ennesima prova di forza di Stoner, sicuramente assistito da una moto perfetta, ma al momento pare veramente difficile eguagliere lo stile di guida e le prestazioni del “canguro” australiano. Si spera solo di vedere un pò di “battaglia” per la prima posizione domani in gara e non di assistere al solito monologo che oramai si va ripetendo da qualche gara a questa parte.

  • MotoGP, Pedrosa domina libere di Brno

    MotoGP, Pedrosa domina libere di Brno

    Vacanze terminate per la MotoGp, i piloti e i team sono tornati in pista questa mattina per le prime libere di Brno dove domenica si correrà il Gran Premio della Repubblica Ceca. Il più veloce dell’intera giornata è stato Dani Pedrosa che nella sessione mattutina ha stampato il miglior tempo in 1:56.328 replicando al pomeriggio peggiorando la sua migliore prestazione di un solo decimo (1:56.454).

    © MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images
    Alle spalle dello spagnolo altre due Honda ufficiali, quella di Casey Stoner e quella di Marco Simoncelli. L’australiano, leader del Mondiale, si è piazzato secondo in entrambe le sessioni staccato di quasi un secondo al mattino mentre ha recuperato diverso gap nel pomeriggio beccandosi “solo” 3 decimi da Pedrosa, lo stesso ha fatto l’italiano del Team Gresini che ha fatto il terzo tempo sia nella prima che nel pomeriggio riducendo il distacco dallo spagnolo portandolo dal secondo a 6 decimi abbondanti. Piazzamenti fotocopia anche per Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Ben Spies: il campione del mondo in carica della Yamaha ha concluso entrambe le sessione con il quarto tempo, così come il forlivese della Honda (quinto) e lo statunitense compagno di box di Lorenzo (sesto). Miglioramento dalla mattina al pomeriggio per Valentino Rossi: il Dottore ha chiuso le prime libere con l’11esimo tempo a quasi 2 secondi e mezzo dal miglior crono, si migliora poi nel pomeriggio piazzandosi con il settimo tempo e dimezzando il distacco da Pedrosa (+1.291). Domani alle 10:00 la terza e ultima sessione di prove libere, alle 14:00 previste le qualifiche ufficiali valide per la pole position del Gran Premio della Repubblica Ceca, 11esimo appuntamento del Mondiale 2011 MotoGP.