Categoria: MotoGP

  • MotoGP, il solito Stoner in pole a Phillip Island. Rossi-Ducati altro flop

    MotoGP, il solito Stoner in pole a Phillip Island. Rossi-Ducati altro flop

    Un australiano in pole position nel Gran Premio d’Australia. Non poteva essere altrimenti se l’australiano di cui stiamo parlando è quel Casey Stoner che sta dominando il Mondiale in sella alla sua Honda. A Phillip Island il pilota di Southport ha conquistato la sua 11esima pole stagionale, la 33esima in carriera, mettendo già una seria ipoteca sulla vittoria finale di domani visti i tempi della sessione di qualifica: quasi mezzo secondo rifilato al più diretto rivale Jorge Lorenzo, 1:29.975 per il pilota Honda e 1:30448 per quello della Yamaha.

    Casey Stoner | © TORSTEN BLACKWOOD/AFP/Getty Images
    Chiude la prima fila Marco Simoncelli, che si trova a suo agio sul circuito tecnico di Phillip Island con una Honda ben messa a punto durante il weekend. Per il Sic 1:30.599 che domani potrà consentirgli quantomeno di lottare con Lorenzo per il secondo gradino più alto del podio. La vera sorpresa è però e Alvaro Bautista che ha staccato il quarto miglior tempo della giornata e domani partirà dalla seconda fila: grandissimo il lavoro svolto nella seconda parte del campionato dello spagnolo e della Suzuki che sono passati dalle retrovie dello schieramento a lottare per le posizioni a ridosso del podio. Quinto e sesto tempo per Andrea Dovizioso e Nicky Hayden seguiti da Ben Spies e un deludente Dani Pedrosa. I quattro piloti sono racchiusi in meno di un decimo di secondo, 91 millesimi per l’esattezza. Bene Loris Capirossi che vuole togliersi qualche altra soddisfazione prima di concludere la sua carriera nel Motomondiale a fine stagione. Il veterano della Ducati ha chiuso le qualifiche con il decimo tempo precedendo anche il compagno di team Randy De Puniet e l’alfiere, il pilota di punta della casa di Borgo Panigale Valentino Rossi. Non ci sono più aggettivi per descrivere le prestazioni del binomio tutto italiano. Evidentemente non c’è il giusto affiatamento e lo stesso feeling che il Dottore aveva con Aprilia, nella categorie minori, Honda e Yamaha, nella classe regina. Per Rossi un 13esimo tempo a 2 secondi netti dalla pole che per lui e per tutti i ducatisti è un altro boccone amaro. Domani sveglia all’alba, alle 7:00 ora italiana, per il via del Gran Premio d’Australia, terz’ultima prova del Mondiale 2011 MotoGP e che può regalare il secondo titolo iridato a Casey Stoner, dopo il trionfo con la Ducati nel 2007, al Canguro serve fare 10 punti in più di Lorenzo. E per Stoner laurearsi campione del mondo nel Gran Premio di casa sarebbe davvero il massimo a coronamento di una super stagione.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1.   STONER HONDA 1:29.975
    2.   LORENZO YAMAHA 1:30.448 +0.473
    3.   SIMONCELLI HONDA 1:30.599 +0.624
    4.   BAUTISTA SUZUKI 1:30.714 +0.739
    5.   DOVIZIOSO HONDA 1:30.780 +0.805
    6.   HAYDEN DUCATI 1:30.792 +0.817
    7.   SPIES YAMAHA 1:30.835 +0.860
    8.   PEDROSA HONDA 1:30.871 +0.896
    9.   EDWARDS YAMAHA 1:31.237 +1.262
    10.   CAPIROSSI DUCATI 1:31.583 +1.608
    11.   DE PUNIET DUCATI 1:31.635 +1.660
    12.   AOYAMA HONDA 1:31.889 +1.914
    13.   ROSSI DUCATI 1:31.980 +2.005
    14.   CRUTCHLOW YAMAHA 1:32.023 +2.048
    15.   ABRAHAM DUCATI 1:32.054 +2.079
    16.   ELIAS HONDA 1:32.503 +2.528
    17.   CUDLIN DUCATI 1:36.666 +6.691
  • MotoGP, Stoner davanti nelle libere in Australia

    MotoGP, Stoner davanti nelle libere in Australia

    Nella prima giornata di prove libere sul circuito di Phillip Island, dove domenica si terrà il Gran Premio d’Australia, è Casey Stoner a svettare in entrambe le due sessioni di prove libere: a due passi dall’Oceano il pilota della Honda, che in questo weekend può chiudere i giochi e festeggiare il titolo mondiale sulla pista di casa nel caso dovesse riuscire a guadagnare ulteriori 10 punti sul rivale Lorenzo, ha stabilito due tempi abbastanza simili, 1:30.475 nella prove della mattina e 1:30.535 in quelle del pomeriggio.

    Casey Stoner | © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Subito dietro il Canguro troviamo proprio Jorge Lorenzo e Marco Simoncelli che nelle due sessioni si sono scambiati la seconda e terza posizione: lo spagnolo ha fatto meglio nei primi 40 minuti, staccato da Stoner di poco più di due decimi e mezzo (1:30.744), l’italiano nel secondo turno (1.30.912). Attardato Dani Pedrosa che chiude la giornata con un sesto e quinto tempo mentre peggio ha fatto l’altro pilota HRC che ha appena dato l’addio alla Honda per approdare alla Yamaha clienti a partire dal 2012 Andrea Dovizioso (quinto la mattina, decimo il pomeriggio). Bene si sono comportati Colin Edwards e Hiroshi Aoyama mentre la Ducati è alle solite con le moto ufficiali che non riescono ad essere abbastanza performanti sul circuito tecnico di Phillip Island: Nicky Hayden, che bene aveva fatto nel primo turno (settimo), ha chiuso poi con l’11esimo tempo mentre Valentino Rossi non va oltre un 12esimo e 13esimo tempo preceduto anche dalla Ducati clienti del team Pramac di Randy De Puniet e Loris Capirossi. Domani, nella notte italiana (ore 2:00) l’ultima sessione di prove libere, poi alle 6:00 tutti in pista per le qualifiche ufficiali del Gran Premio d’Australia.

  • MotoGP, le pagelle del GP del Giappone

    MotoGP, le pagelle del GP del Giappone

    Le pagelle ai protagonisti del Gran Premio del Giappone 2011 Pedrosa 8: niente di straordinario la sua gara, viene avvantaggiato dall’uscita di pista di Stoner e dalla penalizzazione inflitta a Dovizioso che si era sbarazzato di lui poco prima con estrema facilità andando alla caccia dell’australiano. Camomillo ringrazia e deve preoccuparsi solo di tenere a bada Lorenzo che sulla pista di Motegi non era di certo il favorito. Terzo sigillo in stagione per lo spagnolo.

    © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images
    Lorenzo 7.5: sul circuito del nemico, Motegi è la pista della Honda, il campione del mondo in carica ottiene un secondo posto guidando bene senza commettere errori. Lo spagnolo sapeva che sarebbe stato molto arduo salire sul podio, figuriamoci il secondo posto. Stoner 6.5: escursione fuori pista non programmata per l’australiano che “finalmente” commette il suo primo errore della stagione. A dire il vero la responsabilità non è esclusivamente sua ma pare che qualcosa nell’impianto frenante della sua Honda non abbia funzionato come avrebbe dovuto. Reagisce bene e dalla settima posizione fa fuori uno dietro l’altro gli avversari terminando terzo. Il Mondiale resta sempre a portata di mano. Dovizioso 7.5: non potremo mai averne la certezza ma, parere personale, se non fosse stato per la partenza anticipata che gli è costato un ride through avrebbe potuto vincere a Motegi anche in virtù dell’errore di Stoner. Penalizzato, recupera fino alla quinta posizione. Simoncelli 8: merita mezzo punto in più di Dovizioso perchè riesce a vincergli il duello per la quarta posizione. Anche lui penalizzato per aver anticipato la partenza, festeggia il rinnovo di contratto con la Honda ancora come pilota ufficiale facendo una buona gara. Bautista 7: il voto allo spagnolo della Suzuki è dato dal 10 pieno fin quando rimane in piedi e il 4 per la caduta da ingenuo. Peccato perchè aveva il quarto posto a portata di mano dopo aver accarezzato per qualche giro il sogno del podio. Spies 7.5: week-end condizionato da un intossicazione alimentare che lo ha limitato e non poco. Alla partenza perde un mucchio di posizioni finendo fuori pista sulla sabbia dopo essersi toccato con Rossi ma riesce, nonostante anche la sua scarsa forma e l’inconveniente, a riprendersi e arrivare sesto al traguardo. Rossi sv: la sua gara finisce dopo pochi secondi dal via per un contatto con la Yamaha di Spies. Partito settimo, una delle migliori qualifiche stagionali, nel warm up dimostra di avere un buon passo di gara. La Ducati sembra andare meglio, avrebbe potuto lottare per le posizioni immediatamente successive al podio. Purtroppo, però, non lo sapremo mai….

  • MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP del Giappone

    MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP del Giappone

    L’errore di Stoner, terzo nel Gran Premio del Giappone, permette a Jorge Lorenzo di rosicchiare 4 punti in classifica mondiale. Il vantaggio dell’australiano è comunque ancora cospicuo, 40 punti quando mancano solo 3 gare al termine della stagione 2011. La vittoria a Motegi è andata a Dani Pedrosa che in classifica tallona ad una sola lunghezza il terzo posto occupato da Andrea Dovizioso (195 contro i 196 punti del forlivese). Torna a casa senza punti Valentino Rossi caduto dopo le prime curve di GP.

    In classifica marche la Honda comanda con 355 punti seguita da Yamaha a 294. Staccate Ducati e Suzuki.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. STONER HONDA 300
    2. LORENZO YAMAHA 260
    3. DOVIZIOSO HONDA 196
    4. PEDROSA HONDA 195
    5. SPIES YAMAHA 156
    6. ROSSI DUCATI 139
    7. HAYDEN DUCATI 123
    8. SIMONCELLI HONDA 119
    9. EDWARDS YAMAHA 98
    10. AOYAMA HONDA 94
    11. BARBERA DUCATI 77
    12. BAUTISTA SUZUKI 67
    13. CRUTCHLOW
    YAMAHA 57
    14. ABRAHAM
    DUCATI 50
    15. ELIAS
    HONDA 47
    16. DE PUNIET DUCATI 39
    17. CAPIROSSI
    DUCATI 29
    18. AKIYOSHI
    HONDA 7
    19. HOPKINS
    SUZUKI 6
    20. ITO HONDA 3

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 355
    2. YAMAHA 294
    3. DUCATI 162
    4. SUZUKI 73
  • MotoGP, Pedrosa vince a Motegi. Stoner imperfetto, Rossi va ko

    MotoGP, Pedrosa vince a Motegi. Stoner imperfetto, Rossi va ko

    Dani Pedrosa ha vinto il tanto discusso, per via delle possibili radiazioni provocate da un’esplosione della centrale nucleare di Fukushima in seguito al forte terremoto dello scorso mese di marzo, Gran Premio del Giappone. Sulla pista di Motegi, il pilota spagnolo della Honda ha approfittato di un errore del battistrada Stoner e della penalizzazione inflitta a Dovizioso per partenza anticipata ottenendo la sua terza vittoria stagionale e la 15esima in MotoGP.

    © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images
    Il podio di Motegi, circuito di proprietà della Honda, è stato poi completato da Jorge Lorenzo e da Casey Stoner che, nonostante il dritto mentre si trovava al comando, è riuscito a risalire dalla settima alla terza posizione. Lorenzo guadagna così qualcosa come 4 punti in classifica Mondiale portandosi a 40 punti dall’australiano, ancora tanti a soli 3 Gran Premi dal termine della stagione. Immensa amarezza per Andrea Dovizioso, arrivato quinto al traguardo: scattato dalla prima fila il pilota forlivese scavalca subito Pedrosa e si getta all’inseguimento di Stoner che aveva preso già qualche centinaio di metri di vantaggio ma la partenza anticipata lo costringe al ride through (un attraversamento della pit-lane a velocità limitata) che gli fa perdere la possibilità di una vittoria. Quarto posto per Marco Simoncelli (anche lui penalizzato per una partenza anticipata) che alla fine vince il solito duello con Dovizioso, poi Ben Spies, non al meglio della forma, sulla seconda Yamaha e la prima Ducati di Nicky Hayden. Cade invece nelle prime curve di gara Valentino Rossi. Il Dottore, chiuso tra due moto, va in terra e deve rinunciare al combattimento. Getta al vento invece un prezioso e meritato risultato Alvaro Bautista che perde l’anteriore della sua Suzuki quando era al quarto posto e dopo essere stato per diversi giri virtualmente sul podio. Un vero peccato per lo spagnolo e per la casa giapponese che ha fatto un notevole balzo in avanti nel corso della stagione portandosi dalle retrovie dello schieramento a combattere per le posizioni immediatamente successive al podio. Tra due settimane si va in Australia, a Phillip Island Stoner ha la chance si chiudere il Mondiale in casa: il pilota della Honda sarà campione del Mondo se riuscirà a guadagnare almeno 10 punti sul detentore del titolo Lorenzo.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. PEDROSA HONDA 42:47.481
    2. LORENZO YAMAHA +7.299
    3. STONER HONDA +18.380
    4. SIMONCELLI HONDA +23.550
    5. DOVIZIOSO HONDA +23.691
    6. SPIES YAMAHA +37.604
    7. HAYDEN DUCATI +39.167
    8. EDWARDS YAMAHA +45.023
    9. AOYAMA HONDA +49.074
    10. DE PUNIET DUCATI +59.022
    11. CRUTCHLOW YAMAHA +1:13.964
    12. AKIYOSHI HONDA +1:21.709
    13. ITO HONDA +1:26.381
    14. ELIAS HONDA RIT
    15. BAUTISTA SUZUKI RIT
    16. CUDLIN DUCATI RIT
    17. BARBERA DUCATI RIT
    18. ROSSI  DUCATI RIT
  • A Motegi Stoner centra la decima pole. Rossi 7°

    A Motegi Stoner centra la decima pole. Rossi 7°

    Sotto il segno di Stoner anche le qualifiche del Gran premio del Giappone, a Motegi, dove l’australiano, sempre più dominatore del motomondiale, abbatte due record in un colpo solo: bissa la sua decima pole stagionale su quindici disputate e frantuma il record del tracciato che era stato siglato da Daniel Pedrosa poco più di 24 ore prima nelle prove libere. Una grande prova di forza del numero 27 che non sbaglia sulla pista di casa della Honda e firma il giro più veloce in 1:45.267, due decimi meglio di un sorprendente Lorenzo che sembra aver trovato in qualifica il bandolo della matassa dopo aver disputato delle libere sottotono. Il maiorchino ha mostrato ancora una volta tutta la sua forza e ci ha messo ancora una volta del suo su una pista in cui la Yamaha sembra nettamente inferiore trovando una prima fila insperata alla vigilia.

    © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images
    Terza posizione per il forlivese Andrea Dovizioso che chiude la prima fila a mezzo secondo dalla vetta e precede l’altra HRC di Daniel Pedrosa, deludente dopo le libere di ieri che avevano fatto sperare almeno in una lotta più serrata con Stoner per la pole. E invece lo spagnolo non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione, chiudendo a quasi sette decimi dal compagno di team mostrando qualche difficoltà in più con la gomma morbida.  Grande prova invece per Ben Spies che nonostante una fastidiosa intossicazione alimentare che lo sta limitando per tutto il week-end, riesce a strappare un’importante seconda fila e partendo dalla quinta posizione cercherà domani in gara di aiutare il suo compagno, stretto nella morsa delle Honda. Alle spalle dell’americano la Honda Gresini di Marco Simoncelli, autore di una caduta a inizio turno che però non ne ha compromesso più di tanto la prestazione. Il ritardo del romagnolo tuttavia è abbastanza importante, si aggira sul secondo e domani in  gara dovrà fare meglio per rimonatre posizioni. Settimo posto per l’amico Valentino Rossi, che ormai ha fatto l’abitudine ai problemi della Rossa di Borgo Panigale, e pur essendo il migliore delle Ducati il secondo e due che lo separa dalla vetta non può essere di certo confortante. Per il Dottore anche un dritto nella fase finale del turno a dimostrazione che attualmente la moto non riesce a stare in pista superati questi limiti. Il tempo di Rossi è di appena un decimo meglio rispetto a quello fatto segnare da Alvaro Bautista, che però come abbiamo potuto apprezzare negli ultimi GP, tira fuori il meglio di sè e dell’unica Suzuki in gara e non sarà certamente facile tenerlo dietro. Male Nicky Hayden, che dopo delle  libere confortanti chiude solo in decima posizione dietro anche l’altra Ducati di Hector Barbera. Chiudono la classifica in 18esima e 19esima posizione Damian Cudlin, sostituto in Ducati di Loris Capirossi, e Shinici Ito, wild card della HRC non più giovanissimo alla veneranda età di quarantaquattro anni.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:45.267
    2. LORENZO YAMAHA 1:45.523 +0.256
    3. DOVIZIOSO HONDA 1:45.791 +0.524
    4. PEDROSA HONDA 1:45.966 +0.699
    5. SPIES YAMAHA 1:46.042 +0.775
    6. SIMONCELLI HONDA 1:46.211 +0.944
    7. ROSSI DUCATI 1:46.467 +1.200
    8. BAUTISTA SUZUKI 1:46.586 +1.319
    9. BARBERA DUCATI 1:46.694 +1.427
    10. HAYDEN DUCATI 1:46.763 +1.496
    11. AOYAMA HONDA 1:46.811 +1.544
    12. CRUTCHLOW YAMAHA 1:46.818 +1.551
    13. DE PUNIET DUCATI 1:46.917 +1.650
    14. EDWARDS YAMAHA 1:47.165 +1.898
    15. ABRAHAM DUCATI 1:47.922 +2.655
    16. ELIAS HONDA 1:48.169 +2.902
    17. AKIYOSHI HONDA 1:48.367 +3.100
    18. CUDLIN DUCATI 1:48.962 +3.695
    19. ITO HONDA 1:49.971 +4.704
  • MotoGP: Pedrosa primo nelle libere di Motegi

    MotoGP: Pedrosa primo nelle libere di Motegi

    Prove libere nel segno della Honda a Motegi, dove domenica si correrà il Gran Premio del Giappone. Davanti a tutti non c’è però il leader del Mondiale Casey Stoner, bensì lo spagnolo Dani Pedrosa, che ha fermato il cronometro sul 1.46.790, staccando il compagno australiano di soli 54 millesimi (1.46.844).

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Terzo posto per l’altra HRC del nostro Andrea Dovizioso, il quale non è molto distante dai primi due; dietro di lui c’è Simoncelli, autore di una scivolata ma che non ha compromesso particolarmente la sua giornata di prove. Chi invece sembra essere in difficoltà è la Yamaha, soprattutto Jorge Lorenzo che ha accusato un ritardo di mezzo secondo dal connazionale della Honda, senza mai impensierire seriamente il passo dei quattro lì davanti. Alle sue spalle troviamo un Nicky Hayden battagliero che spinge la sua ducati al 6° posto, facendo meglio del suo compagno Rossi che naviga in 8° posizione, dietro al pilota “di casa” Hiroshi Aoyama (7°). Il Dottore si è beccato un ritardo di oltre 1″ ed è stato protagonista di un dritto in mattinata, segno di un inesistenete feeling con la sua Ducati. 14° tempo per il febbricitante Spies e ultimo tempo per l’australiano Cudlin che sostituisce il veterano Capirossi nel team privato Pramac.

  • Simoncelli rinnova con Honda, Team Gresini anche nel 2012

    Simoncelli rinnova con Honda, Team Gresini anche nel 2012

    Marco Simoncelli e la Honda hanno prolungato di un altro anno il loro rapporto di lavoro. La notizia ufficiale arriva proprio alla vigilia del Gran Premio di casa per la Honda, in questo week-end infatti il MotoMondiale farà tappa in Giappone a Motegi, circuito di proprietà della casa nipponica.

    © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Reduce da una stagione non esaltante per via dei suoi innumerevoli errori e cadute, un paio mentre era in testa alla gara, e che invece poteva essere importante in chiave promozione nel team di riferimento Repsol approfittando delle vicissitudini instauratesi tra Hrc e Dani Pedrosa negli scorsi mesi, anche per sua diretta responsabilità (la caduta che ha provocato la frattura della clavicola destra dello spagnolo che lo ha tenuto per un pò di tempo lontano dai paddock e dalle gare di più di quanto stabilito effettivamente, da qui sorgono le incomprensioni con il team, è stata causata proprio da un errore del Sic ndr), Simoncelli ha nonostante tutto ottenuto il rinnovo anche per la prossima stagione fino a fine 2012 con la Honda che fornirà quindi al Team Gresini e al pilota romagnolo la nuova RC213V Factory, cioè ufficiale. Una gran bella soddisfazione sia per Simoncelli che per Fausto Gresini che potranno così continuare insieme il progetto, iniziato l’anno scorso e proseguito quest’anno, almeno per un altro anno. Poi il 2012 sarà un anno infuocato per il mercato, con diversi contratti che andranno in scadenza come quelli di Valentino Rossi e Nicky Hayden con la Ducati, quelli di Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso con la Honda e quelli di Jorge Lorenzo e Ben Spies con la Yamaha (solo per citare i top team, in pratica solo Casey Stoner dovrebbe avere il contratto già garantito per il 2012 con Honda) e Sic, così come la casa giapponese, potrà avere l’opportunità di guardarsi intorno e provare una nuova avventura.

  • MotoGP, le pagelle del GP d’Aragona

    MotoGP, le pagelle del GP d’Aragona

    Le pagelle ai protagonisti del Gran Premio d’Aragona 2011

    Stoner 10 e lode: in pratica fa gara da solo dall’inizio alla fine. Non commette nessuna sbavatura, entusiasma i suoi tifosi con le sue classiche derapate. Sicuro di sè, solo lui può perdere questo Mondiale. Tutto facile per lui oggi, non sembra neanche che si sforzi più di tanto. Semplicemente mostruso!

    Pedrosa 8: prendere 8 secondi dal compagno di squadra che ha la stessa moto non è certo gratificante ma per come si era messa la stagione lo spagnolo Camomillo si sta riprendendo alla grande (terzo secondo posto consecutivo).

    Honda 10: la migliore moto della stagione e in assoluto. E’ veloce sul dritto, precisa nell’ingresso in curva e riesce a sfruttare meglio di chiunque altra casa le coperture Bridgestone subendo un’usura contenuta fino a fine della gara.

    Lorenzo 7.5: in difficoltà in tutto il weekend, patisce la mancanza di grip della sua Yamaha sul circuito spagnolo. Riesce nonostante tutto a limitare i danni.

    Simoncelli 7: non fosse stato per l’errore in staccate avrebbe potuto festeggiare anche il podio. Porta a casa un quarto posto che fa morale ma Marco deve, e lo farà, ancora crescere sotto il profilo mentale.

    Spies 7: come Lorenzo, la Yamaha soffre. E’ sul podio fino a tre quarti di gara quando patisce un decadimento improvviso dei suoi pneumatici che gli fanno perdere due posizioni.

    Rossi 6: i guai di questa stagione sembrano non finire mai. Gara già compromessa dalle qualifiche, come se questa fosse una novità, poi si ci mette anche la sfortuna dovendo partire dalla corsia box per aver fatto punzonare il motore della sua Ducati. Riesce a risalire fino alla decima posizione. Resisti Valentino, il calvario sta per finire. Mancano solo 4 Gran Premi.

    Bautista 8: sta chiudendo la stagione in crescendo, oggi è arrivato un sesto posto, impensabile ad inizio anno. Il lavoro fatto nell’ultimo periodo è straordinario. Lo spagnolo può guardare al futuro con fiducia considerando che la Suzuki ha già collaudato la moto 2012 da affidargli nella prossima stagione.

    Ducati 4: la prima delle Desmosedici arriva settima con Hayden, la stagione per la casa di Borgo Panigale è da cancellare, o meglio, da ricordare per non dimenticare le brutte figure rimediate in quest’annata.

  • MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Aragona

    MotoGP, classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Aragona

    Un’altra vittoria per Casey Stoner che nel Gran Premio d’Aragona ripete il successo dello scorso anno ottenuto in sella alla Ducati. Con il terzo posto di Lorenzo il gap in classifica tra l’australiano e lo spagnolo sale a 44 punti. Pedrosa invece tallona Dovizioso (caduto) per il terzo posto, Spies porta a 7 i punti di vantaggio su Rossi per la lotta al quinto posto.

    In classifica marche la Honda si avvicina al titolo: 330 punti contro i 274 della Yamaha poi Ducati e Suzuki.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. STONER HONDA 284
    2. LORENZO YAMAHA 240
    3. DOVIZIOSO HONDA 185
    4. PEDROSA HONDA 170
    5. SPIES YAMAHA 146
    6. ROSSI DUCATI 139
    7. HAYDEN DUCATI 114
    8. SIMONCELLI HONDA 106
    9. EDWARDS YAMAHA 90
    10. AOYAMA HONDA 87
    11. BARBERA DUCATI 77
    12. BAUTISTA SUZUKI 67
    13. CRUTCHLOW
    YAMAHA 52
    14. ABRAHAM
    DUCATI 50
    15. ELIAS
    HONDA 47
    16. DE PUNIET DUCATI 33
    17. CAPIROSSI
    DUCATI 29
    18. HOPKINS
    SUZUKI 6
    19. AKIYOSHI
    HONDA 3

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. HONDA 330
    2. YAMAHA 274
    3. DUCATI 153
    4. SUZUKI 73