Categoria: Formula 1

  • F1, GP Gran Bretagna: Domina Webber, Alonso 14esimo tra le polemiche

    Mark Webber si aggiudica il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone.
    Il pilota australiano ha dominato la gara restando in testa dal primo giro, grazie al sorpasso in partenza ai danni di Sebastian Vettel, fino all’ultimo.
    Secondo posto per uno strepitoso Lewis Hamilton, con una McLaren che fino a ieri sembrava disastrosa, mentre oggi riusciva a tenere il passo della Red Bull. Tesi che viene rafforzata ancora di più considerando il quarto posto di Jenson Button, che recupera ben 10 posizioni, e arriva a battagliare fino all’ ultimo giro con la Mercedes di Nico Rosberg, che conferma i progressi del suo team e si piazza sul gradino più basso del podio.
    In quinta posizione Rubens Barrichello, che conferma il feeling con il circuito britannico, davanti all’ottimo Kamui Kobayashi, sesto con la sua Sauber.
    Settimo invece dopo una grande rimonta, favorita anche dall’entrata in pista dalla safety car, Sebastian Vettel, che dimostra la superiorità della sua vettura realizzando un gran numero di sorpassi, cosa che non riesce alle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente 14esimo e 15esimo nuovamente tra le polemiche.

    Gran premio ricco di colpi di scena fin dall’inizio: in partenza Webber scavalca Vettel, che giunge al contatto con Hamilton, e questo gli procura una foratura al posteriore destro. Largo alla Copse e alle Beckets il tedesco rientra in ultima posizione. Condizione analoga per Felipe Massa: il brasiliano è autore di un grande scatto in partenza e battaglia con Alonso, partito malissimo e scavalcato anche da Kubica e Rosberg. Le due Ferrari arrivano al contatto ma a farne le spese è quella con il casco giallo, che deve rientrare ai box per cambiare pneumatici. Rientra in penultima posizione a quasi un minuto di distacco dal leader.
    Intanto Webber ed Hamilton fanno il vuoto sfidandosi a suon di giri veloci, favoriti anche dalla Renault di Robert Kubica, che rallenta il gruppo a causa di problemi sulla sua monoposto.
    Dopo i primi pit stop Rosberg riesce a sopravanzare il polacco mentre Alonso resta dietro. L’attacco dello spagnolo non si fa attendere e arriva dopo poche curve ma, portato lungo dal pilota della Renault, è costretto a tagliare la chicane della Vale.
    Il ferrarista non restituisce la posizione e dopo dieci giri viene data comunicazione al team di far passare Kubica, che intanto è stato costretto a fermarsi per un poroblema al cambio. Conseguenza è che Alonso dovrà scontare un drive-through dopo il rientro della safety car, che intanto era entrata sul tracciato a causa dei detriti persi da De La Rosa nel duello con Liuzzi.
    Sfortunato il pilota di Oviedo che rientra in pista in ultima posizione, costretto a rimontare. La Ferrari lamenta ancora una volta scarsa competitività da parte dei commissari, rei di aver inflitto una dura penalizzazione ad Alonso.
    Dopo il secondo pit stop Webber ed Hamilton si involano solitari verso la bandiera a scacchi mentre le uniche emozioni le regala ancora una volta Sebastian Vettel, autore di un grande sorpasso su Michael Schumacher (nono) prima, e su Sutil (ottavo) poi.
    A punti anche Hulkenberg con la Williams.
    Visto com’era iniziato il Gp sono punti preziosi per il tedesco della Red Bull.
    Il giro più veloce della gara da parte di Alonso, invece, non da consolazione alla Ferrari che ora vede il distacco in classiffica da Red Bull e McLaren aumentare. Sarà difficile recuperare il gap considerando il fatto che la Red Bull è sicuramente la macchina migliore, mentre la McLaren, anche non riuscendo a compiere prestazioni spettacolari in qualifica, riesce a far emergere il meglio della propria vettura in gara.
    La casa di Woking rafforza cosi il suo primato in classifica, mentre Hamilton per la terza gara consecutiva riesce a mantenere la sua leadership mondiale.

    Ordine di arrivo Gp Gran Bretagna

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Webber (Red Bull-Renault) 1h24:38.200
    2. Hamilton (McLaren-Mercedes) + 1.360
    3. Rosberg (Mercedes) + 21.307
    4. Button (McLaren-Mercedes) + 21.986
    5. Barrichello (Williams-Cosworth) + 31.456
    6. Kobayashi (Sauber-Ferrari) + 32.171
    7. Vettel (Red Bull-Renault) + 36.734
    8. Sutil (Force India-Mercedes) + 40.932
    9. Schumacher (Mercedes) + 41.599
    10. Hulkenberg (Williams-Cosworth) + 42.012
    11. Liuzzi (Force India-Mercedes) + 42.459
    12. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) + 47.627
    13. Petrov (Renault) + 59.374
    14. Alonso (Ferrari) + 1:02.385
    15. Massa (Ferrari) + 1:07.489
    16. Trulli (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    17. Kovalainen (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    18. Glock (Virgin-Cosworth) + 1 lap
    19. Chandhok (HRT-Cosworth) + 2 laps
    20. Yamamoto (HRT-Cosworth) + 2 laps

  • F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    Per la quarta volta in campionato le due Red Bull partiranno dalla prima fila. Sul circuito di Silverstone, infatti, Sebastian Vettel conquista la pole position, la quinta della sua stagione, la nona su dieci gare disputate per la casa austriaca.
    Strepitosi i tempi di Vettel e Webber, gli unici in grado di scendere sotto il muro dell’ 1:30.
    Terzo posto per Fernando Alonso, staccato di quasi un secondo, che ha dovuto battagliare per il primo posto in seconda fila con Lewis Hamilton, che, paragonando i tempi del suo compagno di squadra, compie un miracolo e porta la sua McLaren in quarta posizione. Button lamenta problemi di grip al posteriore e chiude soltanto con un deludente 14esimo posto.
    Quinto posto per Rosberg con la Mercedes che sembra in crescita, davanti a Kubica e Massa.
    Chiude invece la top ten Michael Schumacher che si qualifica con il decimo tempo, dietro a Rubens Barrichello e Pedro De La Rosa.
    Sette diverse vetture hanno disputato la terza qualifica a dimostrazione della competizione dei vari team, anche se le Red Bull sembrano di un altro pianeta.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’29”615
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’29”758
    3. ALONSO FERRARI 1’30”426
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’30”556
    5. ROSBERG MERCEDES 1’30”625
    6. KUBICA RENAULT 1’31”040
    7. MASSA FERRARI 1’31”172
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”175
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’31”274
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”430
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. PETROV RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, GP Gran Bretagna: Le Red Bull prenotano pole e vittoria

    La terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche che formeranno la griglia di partenza, conferma quanto visto nella giornata di ieri. Le Red Bull sembrano non avere rivali e volano sul rinnovato circuito di Silverstone. Ancora una volta il più veloce in pista è stato Sebastian Vettel con il tempo di 1:30.958. Il pilota tedesco è stato protagonista di un uscita di pista al termine della sessione a causa del cedimento dell’ala posteriore, che non ha causato conseguenze al pilota.
    Alle sue spalle il compagno di squadra Mark Webber, vicinissimo, a meno di un decimo. Seguono Fernano Alonso, a +0.143, che sul finire della sessione ha accusato un problema elettrico sulla sua Ferrari, e la Mercedes di Nico Rosberg. L’altro ferrarista Felipe Massa è quinto, davanti alla Renault di Robert Kubica.
    Più staccate le due McLaren: Hamilton è solo settimo, davanti a Michael Schumacher, mentre Button è 13esimo. La casa di Woking ha deciso di non utilizzare gli aggiornamenti portati in occasione del GP. La nuova soluzione con scarichi bassi puntati verso il diffusore soffiato è stata smontata nella serata di venerdì, e verrà aggiornata in vista del GP di Germania.

    Classifica libere 3

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Vettel (Red Bull-Renault) 1:30.958
    2. Webber (Red Bull-Renault) 1:30.992
    3. Alonso (Ferrari) 1:31.101
    4. Rosberg (Mercedes) 1:31.188
    5. Massa (Ferrari) 1:31.240
    6. Kubica (Renault) 1:31.519
    7. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:31.549
    8. Schumacher (Mercedes) 1:31.555
    9. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1:31.559
    10. Barrichello (Williams-Cosworth) 1:31.581
    11. Petrov (Renault) 1:31.698
    12. Button (McLaren-Mercedes) 1:31.703
    13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1:31.867
    14. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:31.947
    15. Sutil (Force India-Mercedes) 1:31.994
    16. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.235
    17. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.331
    18. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1:32.723
    19. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1:34.339
    20. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1:35.479
    21. Trulli (Lotus-Cosworth) 1:36.098
    22. Chandhok (HRT-Cosworth) 1:36.286
    23. Glock (Virgin-Cosworth) 1:36.640
    24. Yamamoto (HRT-Cosworth) 1:37.178

  • F1: la Ferrari si sveglia nelle seconde libere ma il miglior tempo è di Webber

    Cambia il pilota ma non la vettura: nelle libere pomeridiane del venerdì è Mark Webber a portare a casa il miglio tempo abbassando di un secondo esatto 1’31”234 la performance della mattinata del suo compagno di team Vettel che ha chiuso al terzo posto.
    La Red Bull si è dimostrata così ancora una volta la migliore monoposto in pista anche sul circuito rinnovato di Silverstone dove domenica si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna.

    Buone notizie arrivano dalla Ferrari: Alonso ha strappato il secondo tempo a 4 decimi da Webber mentre Massa risale dalla 17esima posizione della mattina con il quinto tempo. Ma è evidente che alla scuderia di Maranello manchi ancora qualcosa per poter lottare alla pari con Red Bull e McLaren che in questa seconda sessione si è un pò nascosta con Hamilton ottavo e Button 13esimo.

    Risolto il giallo Bruno Senna: la Hispania ha comunicato che il pilota brasiliano rientrerà per il prossimo Gran Premio di Germania. Al suo posto il giapponese Yamamoto che ha conquistato un 24esimo posto (stamattina) e il 23esimo nella sessione appena conclusa.

    I tempi delle prove libere del venerdì (pomeriggio):

    1. Webber (Red Bull Renault) 1:31.234
    2. Alonso (Ferrari) 1:31.626
    3. Vettel (Red Bull Renault) 1:31.875
    4. Massa (Ferrari) 1:32.099
    5. Rosberg (Mercedes) 1:32.166
    6. Schumacher (Mercedes) 1:32.660
    7. Petrov (Renault) 1:32.745
    8. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:32.757
    9. Sutil (Force India Mercedes) 1:32.787
    10. Barrichello (Williams Cosworth) 1:32.967
    11. Kubica (Renault) 1:33.019
    12. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:33.164
    13. Button (McLaren Mercedes) 1:33.200
    14. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:33.402
    15. Liuzzi (Force India Mercedes) 1:33.728
    16. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:33.836
    17. de la Rosa (Sauber Ferrari) 1:34.051
    18. Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1:34.643
    19. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:35.465
    20. di Grassi (Virgin Cosworth) 1:36.237
    21. Glock (Virgin Cosworth) 1:36.553
    22. Chandhok (Hispania Cosworth) 1:37.019
    23. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:38.303
    24. Trulli (Lotus Cosworth) 1:42.901

  • F1: Vettel è il più veloce nelle prime libere a Silverstone

    Va a Sebastian Vettel la prima sessione di prove libere del venerdì a Silverstone dove domenica si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota della Red Bull fa segnare il miglior tempo di 1’32”280 al termine dei 22 giri effettuati dal tedesco per settare la vettura nel migliore dei modi visto che il circuito ha subito notevoli modifiche rispetto al tracciato originale.

    Alle sue spalle si piazza Lewis Hamilton con la prima McLaren: il pilota di casa con l’1’32”614 è staccato di oltre 3 decimi dal rivale della Red Bull; male il compagno di squadra e connazionale Jenson Button, soltanto ottavo al termine dei 90 minuti di prove disponibili.
    Ottimo terzo tempo per Robert Kubica, fresco di rinnovo con la Renault fino al 2012 mentre sono pessime, almeno per il momento, le Ferrari di Alonso e Massa: lo spagnolo si trova 13esimo ad oltre 2 secondi da Vettel, il brasiliano addirittura 17esimo a 2’7 dal miglior tempo. Entrambi sono stati tra i piloti che hanno girato di più in pista, sintomo che la scuderia di Maranello è alla ricerca ancora del giusto compromesso per affrontare al meglio il Gran Premio.

    Da segnalare che la Hispania decide di appiedare Bruno Senna preferendogli il nipponico Sakon Yamamoto (ultimo tempo nella sessione). Resta da capire se il provvedimento del team principal Colin Kolles sia definitivo o soltanto provvisorio. In ogni caso la scuderia spagnola diramerà un comunicato nella giornata di domani per spiegare le ragioni di tale provvedimento.

    Tempi prove libere del venerdì (mattina):

    1. Vettel (Red Bull Renault) 1:32.280
    2. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:32.614
    3. Kubica (Renault) 1:32.725
    4. Webber (Red Bull Renault) 1:32.747
    5. Sutil (Force India Mercedes) 1:32.968
    6. Rosberg (Mercedes) 1:33.318
    7. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:33.377
    8. Button (McLaren Mercedes) 1:33.519
    9. Schumacher (Mercedes) 1:33.955
    10. Barrichello ( Williams Cosworth) 1:34.016
    11. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:34.132
    12. Petrov (Renault) 1:34.365
    13. Alonso (Ferrari) 1:34.490
    14. Di Resta (Force India Mercedes) 1:34.580
    15. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:34.710
    16. De la Rosa (Sauber Ferrari) 1:34.901
    17. Massa (Ferrari) 1:35.037
    18. Alguersuari ( Toro Rosso Ferrari) 1:35.318
    19. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:36.747
    20. Glock (Virgin Cosworth) 1:37.330
    21. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:37.518
    22. Chandhok (Hispania Cosworth) 1:38.735
    23. Fauzy (Lotus Cosworth) 1:39.510
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:39.673

  • F1: nuovo regolamento per la safety car a partire dal Gp d’Inghilterra

    F1: nuovo regolamento per la safety car a partire dal Gp d’Inghilterra

    Il pasticcio dei commissari di gara e la furbata di Hamilton derivata dalle regole non proprio chiare in merito alle osservanze da rispettare in merito alla safety car che hanno scatenato più di una polemica nell’ultimo Gran Premio disputato a Valencia, hanno costretto il direttore di corsa Charlie Whiting ad apportare modifiche sostanziali al regolamento per quanto concerne il comportamento dei piloti quando in pista è presente la macchina di sicurezza.

    Durante la riunione di mercoledì, Whiting di comune accordo con i direttori sportivi delle scuderie ha stabilito che i piloti dovranno abbassare la velocità massima (calcolata precedentemente e variabile da circuito a circuito) in pista in regime di safety car per far si che le vetture si accodino immediatamente dietro la safety car evitando così che si possa superare la stessa.
    La norma va a modificare la precedente in cui veniva consentito ad ogni pilota di percorrere un giro con un tempo non inferiore al 120% del record del circuito (cioè percorrere un giro di pista con 18 secondi in più su un circuito nel quale il record della pista sia di 1’30”).

    La nuova regola verrà sperimentata a partire da domani durante le prove libere del Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone e se non ci saranno particolari problemi entrerà in vigore già da domenica nella gara vera e propria.

  • F1: Kubica rinnova con la Renault. Rimandato il passaggio in Ferrari

    La Renault ha annunciato di aver prolungato il contratto in scadenza al termine di questa stagione a Robert Kubica. Il pilota polacco, che sta ben figurando in questa stagione con una vettura di “seconda fascia”, resterà al volante della monoposto francese fino al 2012 rimandando il trasferimento in Ferrari per quella data.

    Infatti nelle settimane scorse la scuderia di Maranello aveva prolungato proprio fino al 2012 il contratto in scadenza a Felipe Massa, accordo che aveva chiuso, almeno per il momento, all’arrivo di Kubica. E con Alonso intoccabile, era inevitabile per il 25enne pilota il prolungamento del rapporto di lavoro con la casa francese in attesa di approdare in Ferrari.

  • F1: Alonso e Hamilton firmano la pace via sms

    La quiete dopo la tempesta diceva una famosa poesia del Leopardi. In questo caso sarebbe meglio dire la pace dopo la tempesta. Pare infatti che tra Hamilton e Alonso sia tornato a splendere il sereno: i due si sarebbero chiariti via sms riguardo l’incresciosa vicenda del Gran Premio d’Europa, corso sul circuito di Valencia, che ha visto Lewis sorpassare furbescamente la safety car mentre stava uscendo dalla corsia dei box, come rivela lo stesso pilota inglese alla Bbc:

    • Siamo in contatto, lui ha il mio numero e io il suo. Ci siamo scritti, gli ho inviato un sms per sapere cosa stesse facendo e le cose che aveva detto. Sa come funziona il mondo delle corse e sa che questo per lui è un anno duro“.

    I due piloti, già “acerrimi nemici” quando erano compagni ai tempi della McLaren, si erano punzecchiati a vicenda al termine della corsa spagnola: il ferrarista aveva accusato Lewis di essere scorretto e di non rispettare le regole, l’inglese aveva replicato seccamente ad Alonso alludendo al fatto di averlo visto subire persino il sorpasso, quasi umiliante, dalla Sauber di Kobayashi. Ora le polemiche tra i due sembrano essersi placate, ma fino a quando?

  • F1, classifiche piloti e costruttori dopo il GP d’Europa

    Classifica piloti

    1 Lewis Hamilton ENG McLaren 127.0
    2 Jenson Button ENG McLaren 121.0
    3 Sebastian Vettel GER Red Bull 115.0
    4 Mark Webber AUS Red Bull 103.0
    5 Fernando Alonso SPA Ferrari 98.0
    6 Robert Kubica POL Renault 83.0
    7 Nico Rosberg GER Mercedes 75.0
    8 Felipe Massa BRA Ferrari 67.0
    9 Michael Schumacher GER Mercedes 34.0
    10 Adrian Sutil GER Force India 31.0

    Classifica costruttori

    1 McLaren 248.0
    2 Red Bull 218.0
    3 Ferrari 165.0
    4 Mercedes 109.0
    5 Renault 89.0
    6 Force India 43.0
    7 Williams 20.0
    8 Toro Rosso 12.0
    9 BMW Sauber 8.0

  • F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    F1, GP Europa: Fulmine Vettel, Alonso solo nono

    Sebastian Vettel vince da dominatore il GP d’Europa sul circuito di Valencia, precedendo le due McLaren di Hamilton e Button, che rimangono saldamente in testa alla classifica e allungano sull’ australiano Mark Webber uscito miracolosamente illeso da uno spaventoso incidente [guarda il video], dopo un contatto con la Lotus del finlandese Kovalainen. Ai piedi del podio la Williams di Rubens Barrichello che precede la Renault di Robert Kubica. Sesto Sutil.
    Da sottolineare la grandissima prova del giapponese Kamui Kobayashi. Il pilota nipponico, in terza posizione per oltre metà gara, è rientrato a 5 giri dal termine ai box per il suo primo cambio gomme e proprio negli ultimi giri è stato autore di un fantastico sorpasso su un incredulo Fernando Alonso, ed ha poi ripetuto la stessa manovra all’ultima curva su Buemi. Il pilota della Sauber con questi due sorpassi può ritenersi vincitore morale del Gran Premio. Male Massa soltanto 14esimo.
    La gara è stata caratterizzata dall’incidente al nono giro di Webber. La sua Red Bull è letteralmente decollata ed ha compiuto un giro completo intorno a se stessa prima di atterare e di schiantarsi contro le barriere di protezione. Impatto violentissimo che per fortuna non ha lasciato conseguenze, infatti Webber è sceso dalla vettura sulle sue gambe. Solo grande paura per lui. Da qui le grandi polemiche: la safety car viene mandata in pista quando Vettel è già passato (errore dei commissari); Hamilton la sopravanza mentre le due Ferrari restano dietro, attardandosi. Durante i pit stop infatti i ferraristi restano nel gruppo, mentre i primi due volano via in solitaria. La decisione dei giudici di penalizzare il pilota della McLaren è un pò tardiva e permette all’inglese di realizzare una serie di giri veloci, che, grazie anche all’aiuto di Kobayashi che fa da tappo ai piloti più veloci, gli consente di rientrare in pista ancora in seconda posizione dopo il drive-through inflittogli. Questo dimostra la scarsa reattività dei commissari di gara che anche in occasione del GP di Montecarlo non avevano penalizzato Massa per il taglio della linea bianca all’uscita dei box, come regolamento prevede.
    La Ferrari tuttavia, nonostante le contestazioni, anche oggi è sembrata in ritardo rispetto alle principali rivali Red Bull e McLaren, e farebbe bene a concentrarsi sullo sviluppo della monoposto per migliorare le prestazioni in pista.
    Il risultato del GP è ancora in sospeso a causa dell’inchiesta che coinvolge ben 8 piloti: Button, Barrichello, Hulkenberg (ritirato per il cedimento del propulsore), De La Rosa, Petrov, Sutil, Liuzzi e Kubica saranno infatti interrogati sulla loro posizione per non aver rispettato il tempo limite di entrata ai box in regime di safety car. La gara quindi è ancora tutta da decidere. Alonso spera.
    L’inchiesta ha portato alla penalizzazione dei piloti coinvolti di 5″, e il ferrarista ha cosi guadagnato una posizione ai danni dello svizzero Sebastian Buemi. Qui di seguito il nuovo ordine di arrivo:

    Ordine di arrivo F1, GP Europa

    1 Sebastian Vettel GER Red Bull 1:40:29.571
    2 Lewis Hamilton ENG McLaren + 5.042
    3 Jenson Button ENG McLaren + 12.658
    4 Rubens Barrichello BRA Williams + 25.627
    5 Robert Kubica POL Renault + 27.122
    6 Adrian Sutil GER Force India + 30.168
    7 Kamui Kobayashi GIA BMW + 30.965
    8 Fernando Alonso SPA Ferrari + 32.809
    9 Sébastien Buemi SVI Toro Rosso + 36.299
    10 Nico Rosberg GER Mercedes + 44.382