Categoria: Formula 1

  • La Lotus Renault sceglie Heidfeld come sostituto di Kubica

    La Lotus Renault sceglie Heidfeld come sostituto di Kubica

    L’avevano capito un pò tutti, ora è arrivata anche l’ufficialità: sarà Nick Heidfeld a prendere il posto di Robert Kubica sulla Lotus Renault numero 9 nel Mondiale 2011.
    Lo ha annunciato poco fa la stessa scuderia anglo-francese dopo il brillante test di Jerez del pilota tedesco, rimasto senza volante al termine della passata stagione dopo aver gareggiato negli ultimi 5 Gran Premi del campionato con la Sauber in sostituzione di Pedro De La Rosa ma non riuscendo ad ottenere la riconferma nonostante le buone gare. In lizza per il posto da titolare c’era anche Bruno Senna che rimarrà all’interno della scuderia con il ruolo di collaudatore.

    Nel frattempo Kubica nel pomeriggio è stato sottoposto al terzo intervento in dieci giorni dopo l’incidente durante una prova speciale del Rally di Andora nel savonese. Al pilota polacco è stato ricostruito parte del gomito e dovrà a breve affrontare una serie di terapie e riabilitazioni per capire quante reali possibilità di completo recupero esistano e se e quando potrà ritornare a fare il suo lavoro, guidare una vettura di Formula 1.

  • F1: Heidfeld beffa Alonso. Domani ultimo giorno di test a Jerez

    F1: Heidfeld beffa Alonso. Domani ultimo giorno di test a Jerez

    Nella terza giornata di test ufficiali di Formula 1 in svolgimento a Jerez de la Frontera, è stato di Nick Heidfeld il miglior giro della sessione (1’20”361). Il pilota tedesco, al volante della Lotus Renault di Kubica, ha strappato il primato dalle mani di Fernando Alonso per soli 132 millesimi candidandosi seriamente per prendere il posto dello sfortunato pilota polacco rimasto vittima di un incidente, che poteva essergli fatale, nel Rally di Andora che lo ha messo ko per l’intera stagione.
    Lo spagnolo della Ferrari è stato il pilota ad effettuare più giri, ben 131, a dimostrazione di come la scuderia di Maranello stia lavorando maggiormente sull’affidabilità della F150th Italia, nuova denominazione della Rossa 2011 dopo la causa minacciata dalla Ford per il marchio F150, e sul lavoro di degrado degli pneumatici Pirelli.

    Terzo tempo per un ottimo Schumacher, che sembra aver trovato l’alchimia giusta con la sua Mercedes, seguito da Hamilton con una McLaren ancora in fase di rodaggio; più indietro la Red Bull del campione del mondo in carica Vettel (sesto) ad un secondo e due decimi di ritardo dal miglior crono.
    Domani ultimo giorno di prove sul circuito di Jerez: in pista per la Ferrari ancora Alonso, Button per la McLaren mentre per la Lotus Renault ci sarà il collaudatore Bruno Senna in lizza con Hedifeld per sostituire Kubica nel Mondiale 2011.
    Poi il Circus si sposterà a Barcellona per l’ultima sessione di test prevista (18 – 21 febbraio) prima dell’inizio del campionato che prenderà il via il 13 marzo da Sakir per il Gran Premio del Bahrain.

  • Schumi batte un colpo. A Jerez è lui il più veloce della mattina

    Schumi batte un colpo. A Jerez è lui il più veloce della mattina

    Proseguono i test ufficiali Formula 1 in vista dell’inizio del Mondiale 2011 previsto nel week end della seconda settimana di marzo (11-13 ndr) in Bahrain. Sul circuito di Jerez de la Frontera, il più veloce della mattinata è stato Michael Schumacher al volante della sua Mercedes che ha preceduto di un soffio, solo 61 millesimi, il migliore della giornata di ieri Felipe Massa. Il tedesco ha effettuato 57 giri staccando il miglior crono in 1:20.351.

    Terzo posto per la Red Bull di Mark Webber seguita dalla McLaren di Button, che accusano un secondo e 3 decimi di ritardo, e dalla Sauber di Perez.
    Al momento le vetture sono impegnate nella sessione pomeridiana della seconda giornata di test sul tracciato spagnolo sede dal 1994 al 1997 del Gran Premio d’Europa.

  • F1: nella prima giornata di test a Jerez si impone Massa

    F1: nella prima giornata di test a Jerez si impone Massa

    E’ stato Felipe Massa l’autore del miglior tempo nella prima giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera.
    Il pilota brasiliano ha riscattato la prova deludente della scorsa settimana sul circuito di Valencia, dove la sua Ferrari aveva preso fuoco per una perdita d’olio al retrotreno, facendo segnare il miglior tempo in 1’20″709. Il brasiliano è stato il pilota che ha effettuato più tornate (101) completando il programma della giornata basato su elettronica, aerodinamica e gomme.
    Alle sue spalle la Sauber del messicano Perez, staccato di circa sette decimi, e la Red Bull dell’australiano Mark Webber a otto decimi.
    La nuova McLaren Mp4-26, alla sua attesissima prima uscita nelle mani di Lewis Hamilton, non va oltre la quinta posizione, preceduto dalla Toro Rosso di Daniel Ricciardo e staccato di un secondo e due decimi.
    La Lotus Renault, orfana di Robert Kubica, si è piazzata ottava con il russo Vitaliy Petrov, che precede la Mercedes di Nico Rosberg e la Lotus di Jarno Trulli.

    Nella giornata di domani vedremo impegnati gli stessi piloti di oggi, mentre nel week-end toccherà ai rispettivi compagni di squadra.

    Al test odierno hanno partecipato tutte le scuderie ad eccezione della Hispania (che girerà nei prossimi giorni sul circuito di Monza), che hanno dedicato una scritta su tutte le ali anteriori a Robert Kubica, augurandogli di tornare al più presto.

  • Kubica sta meglio. Da Jerez la F1 lo incoraggia al rientro

    Kubica sta meglio. Da Jerez la F1 lo incoraggia al rientro

    Continuano a migliore giorno dopo giorno le condizioni di Robert Kubica, rimasto vittima di un grave incidente domenica scorsa durante una prova del Rally di Andora. Il pilota polacco, trasportato e operato d’urgenza all’ospedale di Pietra Ligure dove i medici sono interventuti tempestivamente per arrestare la forte emorragia interna, ridurre le numerose fratture riportate e salvare la mano destra che ha rischiato di essere amputata, ha lasciato questa mattina il reparto di terapia intensiva del nosocomio savonese per essere trasferito in quello d’ortopedia dove domani Robert dovrà essere sottoposto ad un ulteriore intervento alla spalla e al piede.
    I progressi della mano operata sono evidenti: il pilota ha cominciato a compiere piccoli movimenti con le dita che fanno ben sperare per una sua completa guarigione, che avverrà non prima di aver affrontato un periodo molto lungo di riabilitazione (circa un anno).

    Intanto oggi sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera riprenderanno i test ufficiali F1 che proseguono dopo quelli di una settimana fa disputati sul circuito Ricardo Tomo di Valencia nei quali proprio Kubica aveva fatto registrare il miglior tempo al volante della sua Lotus Renault nell’ultimo giorno disponibile.
    Per l’occasione colleghi e team hanno voluto esprimere tutta la loro vicinanza allo sfortunato pilota polacco augurandosi di rivederlo presto in pista: su tutte le vetture infatti comparirà la scritta d’incoraggiamento “Szybkiego powrotu do zdrowia Robert” che tradotto dal polacco significa “Guarisci presto Robert“.
    In pista la Lotus Renault proverà in questi giorni sia Nick Heidfeld che il collaudatore del team Bruno Senna, entrambi in lizza per sostituire Kubica nel Mondiale 2011.

  • Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Le ultime notizie sulle condizioni di Robert Kubica, che provengono dall’ospedale di Pietra Ligure dove attualmente si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva, sono più che confortanti. Il chirurgo specialista che ha operato il pilota polacco nativo di Cracovia, il professor Igor Rossello, ha affermato che la rivascolarizzazione della mano operata procede bene ma che comunque ci vorrano un altro paio di giorni per sciogliere la prima prognosi e capire se Robert potrà riacquisire la completa funzionalità dell’arto gravemente danneggiato e che ha rischiato di essere amputato nell’incidente di domenica scorsa mentre stava gareggiando nella prima prova speciale del Rally di Andora. Nei prossimi giorni Kubica subirà un altro intervento per ridurre altre fratture oltre a quella della gamba sinistra già operata.
    Nel migliore dei casi Robert dovrà intraprendere una lunghissima riabilitazione, della durata di non meno di un anno.

    Intanto, con il Mondiale 2011 di Formula 1 ormai alle porte, la Lotus Renault è alla ricerca del pilota che prenderà il posto del polacco. Liuzzi e Hulkenberg sono in prima fila, più fantasiosa l’ipotesi che porta a Kimi Raikkonen considerate anche le accuse reciproche tra i direti interessati dei mesi scorsi quando si sosteneva che il campione finlandese fosse prossimo alla firma per la Renault.
    Il pilota italiano è rimasto appiedato dalla Force India che gli ha preferito lo scozzese Paul Di Resta per la nuova stagione come pilota titolare mentre il talento tedesco scaricato dalla Williams è ora collaudatore dello stesso team indiano ma che accetterebbe ben volentieri una chiamata per un sedile da titolare. Inoltre non sono da scartare i tanti piloti ingaggiati dalla Lotus Renault come collaudatori (Bruno Senna, Romain Grosjean, Jan Charouz, Ho-Ping Tung e Fairuz Fauzy) ma la scelta della scuderia anglo-francese ricadrà probabilmente su un pilota dotato di maggior talento ed esperienza per non rischiare di passare una stagione in terzo piano considerato anche che la seconda guida è il russo Vitaly Petrov che, dopo un mediocre esordio in Formula 1 nella passata stagione, resta ancora un’incognita.

  • McLaren presentata a Berlino. Ecco la nuova Freccia d’Argento

    McLaren presentata a Berlino. Ecco la nuova Freccia d’Argento

    Alle 11 di questa mattina gli uomini McLaren hanno “tolto i veli” alla nuova Mp4-26, la vettura che dovrà permettere a Lewis Hamilton e Jenson Button di battagliare per il titolo mondiale 2011.
    La nuova monoposto è stata presentata a Berlino in diretta streaming sul sito ufficiale del team anglo-tedesco.
    L’idea, molto originale e innovativa, è che più che essere svelata, la nuova monoposto di Woking è stata proprio montata pezzo per pezzo dai meccanici. Cosi come la presentazione, anche la vettura sembrerebbe essere molto innovativa, controcorrente rispetto alla concorrenza, e tanto estrema, cosi come aveva anticipato nei giorni scorsi Lewis Hamilton, durante i primi test di Valencia.

    Tante le novità sulla vettura, a partire dall’airscope (la parte dove si trova la telecamera sopra il casco del pilota), che presenta delle aperture che tanto ricordano il condotto dell’aria soffiata, l’F-duct, e che farebbe immaginare ad un dispositivo analogo tutto automatico (la Mercedes l’anno scorso aveva introdotto questo dispositivo che si azionava senza l’intervento del pilota).
    La parte posteriore è caratterizzata dall’ala mobile, presente su tutte le vetture quest’anno per migliorare i sorpassi, e dagli scarichi che soffiano sulla parte bassa della monoposto, direttamente sul diffusore.

    La trovata più originale è sicuramente la conformazione delle pance laterali a forma di L, che creano un lungo corridoio aerodinamico per il passaggio dei flussi d’aria.
    Il muso è molto più allungato rispetto alla vettura dello scorso anno, mentre a Woking pare abbiano lavorato per avvicinarsi alla Red Bull per quanto riguarda l’altezza dal suolo: la nuova McLaren infatti è molto bassa, anche più della stessa vettura anglo-austriaca.

    Di sicuro possiamo dire che la McLaren si sia mossa in una direzione diversa rispetto a tutte le altre (Red Bull e Ferrari), che più che altro hanno lavorato ad una evoluzione delle vetture dello scorso anno, e le tante novità apportate potrebbero rendere la macchina tanto veloce o addirittura diminuirne le prestazioni. Il responso lo darà soltanto la pista, con Hamilton e Button che proveranno la nuova Mp4-26 a partire dalla prossima settimana ad Jerez.

    GUARDA LE FOTO DELLA NUOVA McLAREN MP4-26

  • A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    A Valencia sfreccia Kubica, problemi per la Ferrari

    Nella terza e ultima giornata di test sul circuito Ricardo Tomo di Valencia a far registrare il miglior tempo è la Lotus Renault del polacco Robert Kubica che chiude la prima parte di test con il tempo di 1’13”144 al termine dei 96 giri da lui percorsi. Alle sue spalle la Force India di Adrian Sutil a poco meno di un decimo di distacco e la McLaren in versione 2010 modificata (domani il team di Woking presenterà la MP4-26 a Berlino) di Jenson Button a quasi mezzo secondo.

    Al quarto posto Mark Webber che continua ad avere dei problemi con la sua Red Bull (lamenta poco spazio nell’abitacolo) seguito da Massa che durante la mattinata era stato vittima di un principio d’incedio causato da una perdita d’olio fuoriuscito dalla sua Ferrari dopo aver compiuto appena 12 giri. Il brasiliano nel pomeriggio è tornato in pista segnando il quinto tempo (1’14”017).

    Sembra in ritardo la Mercedes che con Schumacher non è riuscita ad andare oltre il non tempo di giornata ad un secondo e 4 decimi dalla migliore prestazione odierna. E’ scesa in pista ma senza effettuare giri cronometrati l’altra scuderia Lotus Renault, quella di Jarno Trulli che lamentava problemi di sovrasterzo sulla sua vettura.

    I test proseguiranno la prossima settimana ma si sposteranno a Jerez de la Frontera a partire dal 10 febbraio: per la Ferrari comincerà Massa mentre la McLaren porterà la vettura 2011 appena “nata”.

    I tempi della terza e ultima giornata di test a Valencia

    1. Kubica (Lotus Renault) – 1’13″144 (95 giri)
    2. Sutil (Force India Mercedes) – 1’13″201 (117 giri)
    3. Button (McLaren Mercedes) – 1’13″553 (105 giri)
    4. Webber (Red Bull Renault) – 1’13″936 (105 giri)
    5. Massa (Ferrari) – 1’14″017 (80 giri)
    6. Glock (Virgin Cosworth) – 1’14″207 (114 giri)
    7. Maldonado (Williams Cosworth) – 1’14″299 (101 giri)
    8. Perez (Sauber Ferrari) – 1’14″469 (104 giri)
    9. Schumacher (Mercedes) – 1’14″537 (110 giri)
    10. Buemi (Toro Rosso Ferrari) – 1’14″801 (73 giri)
    11. Karthikeyan (Hispania Cosworth) – 1’16″535 (63 giri)

  • F1: problemi per Massa, Ferrari in fiamme

    F1: problemi per Massa, Ferrari in fiamme

    La terza giornata di prove sul circuito di Valencia ha portato i primi problemi in casa Ferrari.
    Il brasiliano Felipe Massa, che ha raccolto il testimone di Fernando Alonso, scendendo in pista per il suo primo giorno di test, è stato protagonista in negativo della sessione mattutina: la sua Ferrari, infatti, si è fermata solo dopo 11 giri, per un principio d’incendio sul retrotreno della sua monoposto. La macchina che era stata affidabile nei primi due giorni di test con lo spagnolo ha così riportato i primi problemi.

    Inizialmente si era pensato ad un cedimento del propulsore o ad un problema al Kers, ma le analisi sulla vettura, una volta riportata ai box, hanno smentito queste ipotesi evidenziando una perdita d’olio che ha causato il guasto.
    Massa ha cosi dovuto saltare tutta la sessione della mattinata: sperando di poter risolvere il problema il prima possibile, dovrebbe riuscire a scendere nuovamente in pista nel pomeriggio.

  • Vettel un fulmine nei test di Valencia, Alonso attendista

    Vettel un fulmine nei test di Valencia, Alonso attendista

    C’era tanta attesa di vedere all’opera nella prima giornata di test ufficiali i nuovi bolidi che si renderanno protagonisti nel Mondiale 2011 ormai alle porte (si parte nel weekend tra l’11 e il 13 marzo in Bahrain).
    A Valencia si ricomincia esattamente da dove avevamo lasciato, con la coppia campione del mondo Red Bull – Vettel in testa. Il tedesco infatti chiude con il giro più veloce di tutta la giornata di test in 1’13”769 staccando Alonso di ben 7 decimi. Per il pilota della Ferrari, la F150 nuova di zecca, solo il quinto tempo (1’14”553) ma nessuna allarme visto che i test di oggi erano incentrati sulla conoscenza delle proprie vetture e raccogliere più dati possibili sul comportamento della stessa con le gomme Pirelli, nuovo fornitore unico della Formula 1.

    Sul circuito Ricardo Tomo tutti i team hanno proposto le vetture 2011 tranne Hispania, Virgin, Force India e McLaren. In particolare la scuderia inglese ha preferito non svelare ancora la MP4-26 (verrà presentata il 4 febbraio a Berlino) mandando in pista la vettura 2010 con al volante il collaudatore Gary Paffet (terzo a mezzo secondo da Vettel).
    Bene il nuovo collaudatore della Force India Hulkenberg che si è piazzato immediatamente alle spalle di Vettel, in difficoltà invece la Mercedes con entrambi i piloti: Schumacher accusa 2 secondi di ritardo e finisce ottavo mentre Rosberg ha effettuato solo 9 giri prima di rimanere fermo ai box per vari problemi di natura idraulica sulla sua monoposto. Esordio in chiaroscuro per la nuova Lotus Renault che con Petrov agguanta il decimo tempo mentre delle 12 scuderie che parteciperanno al Mondiale 2011 solo il Team Lotus (quella malese) ha scelto di iniziare i test solo domani quando si proseguirà con la seconda giornata.

    Questi i tempi della prima giornata di test a Valencia

    1 – Vettel (Red Bull Renault) 1’13”769 (93 giri)
    2 – Hulkenberg (Force India Mercedes) 1’13″938 (71 giri)
    3 – Paffet (McLaren Mercedes) 1’14″292 (91 giri)
    4 – Di Resta (Force India Mercedes) 1’14″461 (28 giri)
    5 – Alonso (Ferrari) 1’14″553 (98 giri)
    6 – Kobayashi (Sauber Ferrari) 1’15″621 (68 giri)
    7 – D’Ambrosio (Virgin Cosworth) 1’16″003 (71 giri)
    8 – Petrov (Lotus Renault) 1’16″351 (28 giri)
    9 – Schumacher (Mercedes) 1’16″450 (15 giri)
    10 – Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1’17″214 (19 giri)
    11 – Barrichello (Williams Cosworth) 1’17″335 (77 giri)
    12 – Karthikeyan (Hispania Cosworth) 1’18″020 (45 giri)
    13 – Rosberg (Mercedes) 1’19″930 (9 giri)