Categoria: Formula 1

  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Germania

    Per la prima volta in stagione Sebastian Vettel non sale sul podio. Il leader della classifica iridata, nonostante sia arrivato quarto nel Gran Premio di Germania, conserva un ampio margine sugli inseguitori, 77 su Mark Webber (terzo al traguardo), 82 sul vincitore del GP Lewis Hamilton, alla sua prima affermazione al Nurburgring, e 86 su Fernando Alonso giunto secondo alle spalle dell’inglese della McLaren.

    In classifica costruttori resta al comando la Red Bull con 355 punti seguita da McLaren a quota 243 e Ferrari a 192.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 216
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 139
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 134
    4. ALONSO FERRARI 130
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 109
    6. MASSA FERRARI 62
    7. ROSBERG MERCEDES 46
    8. HEIDFELD RENAULT 34
    9. PETROV RENAULT 32
    10. SCHUMACHER MERCEDES 32
    11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 27
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 18
    13. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 9
    14. PEREZ
    SAUBER FERRARI 8
    15. BUEMI
    TORO ROSSO FERRARI 8
    16. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 4
    17. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    20. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI 0
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0
    25. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0
    26. RICCIARDO
    HISPANIA COSWORTH 0
    27. CHANDHOK
    LOTUS RENAULT 0

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 355
    2. McLAREN MERCEDES 243
    3. FERRARI 192
    4. MERCEDES 78
    5. RENAULT
    66
    6. SAUBER FERRARI
    35
    7. FORCE INDIA MERCEDES
    20
    8. TORO ROSSO FERRARI
    17
    9. WILLIAMS COSWORTH
    4
    10. VIRGIN COSWORTH
    0
    11. LOTUS RENAULT
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • F1, pole per Webber al Nurburgring, 4° Alonso

    F1, pole per Webber al Nurburgring, 4° Alonso

    In una sessione caratterizzata dalle basse temperature ma disputata con condizioni di asciutto, Mark Webber conquista la sua seconda pole consecutiva, terza stagionale dopo quelle ottenute in Spagna e a Silverstone.

    © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images
    Il pilota australiano con il tempo di 1:30.079 partirà dunque davanti a tutti domani al Nurburgring, teatro del Gran Premio di Germania, nona prova del mondiale di Formula1, accompagnato in prima fila da uno straordinario Lewis Hamilton, che a dispetto di una McLaren apparentemente in difficoltà realizza un giro capolavoro, fermandosi a soli 55 millesimi da Webber, vedendo svanire cosi proprio nel suo ultimo tentativo la possibilità di agguantare la sua prima pole stagionale, pole che ormai gli manca da troppo tempo, ben venti gare, dal GP del Canada dello scorso anno.   In terza posizione partirà il leader del mondiale Sebastian Vettel che realizza, se cosi può definirsi, la peggiore qualifica dell’anno. Il campione del mondo in carica non riesce ad andare oltre l’1:30.216 e partirà per la prima volta in stagione dalla seconda fila.Alle sue spalle lo spagnolo Fernando Alonso, che delude rispetto alle aspettative del venerdi. Il ferrarista accusa oltre quattro decimi di ritardo dalla vetta, ma precede l’altra Ferrari di Felipe Massa di ben mezzo secondo. Il ritardo della Ferrari è forse da imputare alle basse temperature che non permettono ai due piloti del Cavallino di portare in temperatura le gomme. Domani comunque per la gara è prevista pioggia e tutte le carte potrebbere essere rimescolate. In sesta posizione si inserisce Nico Rosberg con la Mercedes, abile a piazzarsi tra la Ferrari di Massa e la McLaren di Button, molto deludente quest’oggi, settimo ad un secondo e due decimi dalla vetta. Il pilota della McLaren precede la Force India di Adrian Sutil e la Renault di Vitali Petrov. Chiude la top-ten la Mercedes dell’indiscusso padrone di casa Michael Schumacher, a quasi due secondi e mezzo dalla vetta. Non prenderà parte alla gara Jarno Trulli che dopo … anni di militanza sarà costretto a guardare la corsa dall’esterno. Il pilota abruzzese, nonostante il rinnovo con la Lotus, sarà sostituito dall’esordiente e pilota di riserva della Lotus Karun Chandhok, ufficialmente, secondo una nota del team, per dare la possibilità al pilota di riserva di disputare una gara. Sta di fatto che Jarno non parteciperà ad uno dei più prestigiosi GP del mondiale e a questo punto ci auguriamo che questo non segni la fine della sua carrioera in F1.

  • F1, a Nurburgring le Red Bull dominano le libere

    F1, a Nurburgring le Red Bull dominano le libere

    Le prove libere del sabato mattina consacrano ancora una volta le Red Bull, Sebastian Vettel e Mark Webber sono stati i più veloci al Nurburgring ipotecando così la pole position. Il tedesco è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:31 fermando il crono in 1:30.916 mentre il compagno di box si becca poco più di un decimo di ritardo (1:31.049).

    © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images
    A tallonare le Red Bull c’è Fernando Alonso che chiude con il terzo tempo a soli 2 decimi da Vettel. Più staccate invece le due McLaren con Lewis Hamilton, quarto, e Jenson Button, quinto, a 6 e 7 decimi abbondanti dal miglior tempo. Chiudono la top ten Nico Rosberg, Felipe Massa, Adrian Sutil, il padrone di casa Michael Schumacher e la prima Williams di Pastor Maldonado. Le qualifiche ufficiali, valide per il Gran Premio di Germania, a partire dalle 14:00.

  • F1, Nurburgring: prime libere ad Alonso

    F1, Nurburgring: prime libere ad Alonso

    Buone notizie per la Ferrari che dopo la vittoria a Silverstone si dimostra competitiva anche al Nurburgring dove domenica si correrà il Gran Premio di Germania. E’ infatti di Fernando Alonso il miglior tempo della prima sessione di prove libere sul circuito tedesco unico a scendere sotto il muro dell’1:32 segnando la migliore prestazione in 1:31.894.

    © Tom Gandolfini/AFP/Getty Images
    Dietro al ferrarista le due Red Bull di Mark Webber, a 3 decimi, e del campione del mondo in carica e leader della classifica iridata Sebastian Vettel, staccato di quasi 4 decimi chiuse “a panino” dall’altra Rossa di Felipe Massa, quarto a quasi 8 decimi dal compagno di squadra. Il brasiliano precede le due McLaren di Lewis Hamilton e Jenson Button che accusano un distacco importante, di oltre un secondo il primo, di un secondo e 7 decimi il secondo. Chiudono le prime 10 posizioni le due Mercedes di Nico Rosberg, settimo, e Michael Schumacher, decimo, e le due Force India di Adrian Sutil e del collaudatore della scuderia indiana Nico Hulkenberg. Alle 14 via alla seconda sessione. La Ferrari, nonostante la FIA sia tornata sui suoi passi per quanto riguarda la decisione di vietare gli scarichi soffiati, arma in più della Red Bull della prima parte di stagione, è risultata competitiva e non inferiore al gioiello aerodinamico progettato da Adrian Newey, un motivo in più per i tifosi del Cavallino Rampante di credere in una rimonta, seppur ancora difficile, nel Mondiale.

  • Kubica: “Lavoro per tornare nel 2012”

    Kubica: “Lavoro per tornare nel 2012”

    A 5 mesi di distanza dall’incidente in un Rally che poteva essergli fatale, Robert Kubica per la prima volta da quella maledetta mattina del 6 febbraio parla ai suoi tifosi assicurando di voler tornare a gareggiare all’inizio della prossima stagione: “Le mie condizioni sono abbastanza buone. Sto lavorando duramente per rientrare in Formula 1 nel 2012“.

    © JOHN THYS/AFP/Getty Images
    Il pilota polacco, dopo un ricovero all’ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure durato diversi mesi, sta svolgendo un programma di recupero di fisioterapia per tornare “come nuovo”. Le ferite e le fratture riportate sono state abbastanze serie ma Robert sta affrontando questa fase di riabilitazione con grande spirito di sacrificio e con molto ottimismo: “Non ricordo nulla dell’incidente, ricordo solo dei postumi e del gran dolore. La riabilitazione procede bene, sono riuscito a fare qualche passo senza aiuto e l’ho fatto con grande anticipo. Queste sono, per il momento, le cose importanti. Devo lavorare senza eccessive pressioni. Voglio tornare a correre e solo i primi test in pista diranno se sarò in grado di lottare“. Un ultimo pensiero va alla Renault, scuderia per il quale Kubica corre dal 2010, e a chi sostiene che voglia “tagliarlo”: “Fino a prova contraria sono ancora un pilota Lotus Renault. Sono ancora legato a questo team e sento di avere ancora tanto da dire“. Noi intanto gli auguraimo di riprendersi al più presto possibile e di vederlo presto in pista a fare il suo lavoro.

  • Red Bull, idea Raikkonen

    Red Bull, idea Raikkonen

    E’ Kimi Raikkonen il pilota designato dai vertici Red Bull per sostituire Mark Webber, sempre di più ai ferri corti con la scuderia austro-inglese. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’ordine di scuderia arrivato domenica nel Gran Premio di Silverstone: l’australiano non ha gradito per niente lo stop che gli è stato imposto dal muretto, ma anche a Christian Horner, responsabile della squadra, non è andata giù l’insubordinazione del suo pilota, che ha comuque provato a scavalcare Sebastian Vettel, infischiandosene delle precise indicazioni. Nel dopo gara Webber ha infatti esposto il suo pensiero sul proprio sito ufficiale:

    • Il team mi ha chiamato via radio in 4 occasioni e mi ha chiesto di mantenere il gap. Io non ero soddisfatto della situazione, perchè in Formula 1 non si deve mai mollare. Quindi ho continuato a spingere: se Alonso si fosse ritirato all’ultimo giro, noi avremmo lottato per il primo posto. Il team era preoccupato che Sebastian e io potessimo danneggiarci a vicenda, voleva assicurarsi i punti per il Mondiale costruttori.

    Parole piuttosto forti alle quali ha controbattuto con ferma decisione proprio Horner:

    • Mark ha messo in pericolo il secondo posto di Sebastian, il suo terzo posto e i 33 punti della squadra. Così non va. Mark ha portato Sebastian quasi al limite e in 2 punti c’è stato il rischio di un incidente assolutamente incomprensibile. Così non va: se ognuna delle 500 persone nel team pensasse solo a sè, non riusciremmo mai a centrare i nostri obiettivi.

    Dietrich Mateschitz, proprietario della scuderia campione del mondo, ha provato però a spegnere l’incendio prima che potesse fare ulteriori danni dichiarando:

    • Webber rinnoverà di sicuro il contratto. La squadra si trova benissimo con lui e lui si sente a proprio agio. Ad essere onesti, Mark non ha un’opzione migliore rispetto alla monoposto più veloce. E noi non possiamo che scegliere un pilota veloce“.

    La Red Bull prenderà una decisione definitiva sulla coppia di piloti del 2012 solo a fine agosto ma già si sono scatenati i rumors, e Raikkonen pare proprio destinato a prendere il posto del 34enne australiano (vista l’intoccabilità della prima guida Sebastian Vettel) che è entrato nel mirino della Ferrari e secondo i ben informati ci sarebbe già stato un contatto con Stefano Domenicali, molto attento e vigile sulla situazione di Felipe Massa che sta continuamente deludendo nonostante gli evidenti progressi della “Rossa” negli ultimi tempi. La “Bild” dal canto suo ha rincarato la dose sostenendo che ci sono stati già dei contatti tra Raikkonen ed Horner dovuti anche al fatto che il finlandese non sembra più convinto di proseguire la sua carriera nei rally e nella NASCAR, visto che sta faticando più del previsto per avere risultati importanti. Vettel ha sempre sostenuto la candidatura dell’ex ferrarista alla Red Bull anche per gli ottimi rapporti che intercorrono tra i 2. Insomma una situazione da seguire che promette interessanti sviluppi, chissà che nei prossimi giorni, o al più tardi nelle prossime settimane, non possa saltare fuori qualche altra news che chiarisca meglio ciò che si va delineando.

  • F1: le pagelle del GP di Gran Bretagna

    F1: le pagelle del GP di Gran Bretagna

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Gran Bretagna, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1.

    © Clive Mason/Getty Images

    Alonso 10: merita sicuramente il voto più alto anche se il sorpasso ai danni di Vettel è più un regalo dei meccanici Red Bull. Ma mettendo da parte questo particolare compie una gara da incorniciare conquistando finalmente la sua prima vittoria stagionale dopo ben 10 gran premi.

     

    Vettel 8: dopo lo scatto bruciante alla partenza in cui svernicia il compagno di squadra Webber sembra lanciato verso un’altra vittoria, ma una serie di intoppi (prima il problema ai box e poi il rallentamento di Hamilton visibilmente più lento) gli negano l’ennesima vittoria. comunque sempre più leader della classifica.

    Webber 7: partito dalla pole giunge al traguardo terzo e non può essere considerato un risultato positivo. Però c’è da dire che alla fine il team gli impedisce di superare Vettel con le gomme ormai alla frutta. Si dovrà abituare.

    Hamilton 8: con una McLaren che ormai sembra ben lontana dal top della condizione lottare per oltre metà gara per la vittoria è già una grande cosa. Dopo le disastrose qualifiche Lewis si riscatta alla grande. L’eccessivo consumo di carburante lo costringe a rallentare e gli toglie almeno la consolazione del podio.

    Massa 7,5: dimostra che quando la Ferrari c’è anche lui può dire la sua, anche se non è ai livelli di Alonso. Bellissimo il duello finale con Hamilton, dove purtroppo per lui, ne esce sconfitto.

    Rosberg 7: parte male ma rimedia nel corso della gara portando in sesta posizione la sua Mercedes.

    Schumacher 7: bella la sua partenza al contrario di quella del compagno di squadra. Il suo lavoro sembra vanificato dalla penalizzazione inflittagli per il contatto con Kobayashi, ma rimedia da campione conquistando la zona punti.

    Button 6: la sua solita gara ragionata e sapiente che avrebbe potuto portare a qualcosa di più del quinto posto. Purtroppo al suo ultimo pit viene abbandonato dai meccanici che si scordano di avvitargli l’anteriore destra costringendolo al ritiro.

  • F1, immenso Alonso a Silverstone

    F1, immenso Alonso a Silverstone

    In uno dei weekend più difficili per la Ferrari, come aveva annunciato lo stesso spagnolo, Fernando Alonso trionfa a Silverstone nel Gran Premio di Gran Bretagna al termine di una gara intensa e che ha regalato diverse emozioni iniziata sul bagnato e terminata sull’asciutto. E’ il successo numero uno in stagione per il due volte campione del mondo, a quasi 9 mesi di distanza dall’ultimo datato 24 ottobre 2010 in Corea, e il 27esimo in carriera che gli permette di raggiungere al quinto posto della classifica dei piloti che hanno ottenuto più vittorie in Formula 1 un grande del passato, il 3 volte campione iridato Jackie Stewart.  

    © DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
    Un’iniezione di fiducia per la Ferrari arrivata in una fase cruciale della stagione giunta quasi al giro di boa e che potrebbe riaccendere, anche se difficilmente, le speranze della scuderia di Marannello. Alle spalle del pilota di Oviedo il duo Red Bull Sebastian Vettel e Mark Webber che nelle ultime tornate ha tentato di attaccare il compagno di squadra inutilmente. Al tedesco dominatore del Mondiale è costato caro un inconveniente sulla posteriore sinistra durante il secondo pit stop che ha spalancato la porta alla vittoria di Alonso che una volta passato in testa alla corsa è volato via ritrovandosi anche come inaspettato alleato Lewis Hamilton che ha fatto da tappo al tedesco per una decina di giri consentendo a Fernando di acquisire un discreto margine di vantaggio. Hamilton poi, in evidente difficoltà con una McLaren non perfetta e reduce da una pessima qualifica che lo ha costretto a partire dalla decima posizione, è stato superato durante il terzo e ultimo pit stop da Vettel e in seguito anche da Webber riuscendo però a resistere all’assalto al quarto posto di Felipe Massa: i due infatti sono arrivati appaiati all’ultima staccata decisiva, dove c’è stato anche un contatto, e hanno tagliato il traguardo quasi ruota a ruota. Ritiro invece per l’altra McLaren di Jenson Button mentre era in quinta posizione: al pilota inglese è stato dimenticato di avvitare il bullone della ruota anteriore sinistra costringendolo al ritiro.   Sesto posto per Nico Rosberg, grande prestazione per Sergio Perez che giunge settimo al traguardo con la Sauber Ferrari mentre chiudono la top ten Nick Heidfeld, Michael Schumacher e Jaime Alguersuari. Prossimo appuntamento il 24 luglio al Nurburgring per il Gran Premio di Germania, poi una settimana più tardi il Grande Circus si sposterà all’Hungaroring. Ultime due chiamate per Ferrari e McLaren di avvicinarsi alla Red Bull nel caos dei regolamenti non chiari e che sono stati cambiati in continuazione in questo weekend.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. ALONSO FERRARI 1h28:41.194
    2. VETTEL RED BULL RENAULT +16.511
    3. WEBBER RED BULL RENAULT +16.947
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES +28.986
    5. MASSA FERRARI +29.010
    6. ROSBERG MERCEDES +1:00.665
    7. PEREZ SAUBER FERRARI +1:05.590
    8. HEIDFELD RENAULT +1:15.542
    9. SCHUMACHER MERCEDES +1:17.912
    10. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +1:19.108
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES +1:19.712
    12. PETROV RENAULT +1:20.600
    13. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    14. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    15. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    16. GLOCK VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    17. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    18. LIUZZI HISPANIA COSWORTH +2 GIRI
    19. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    20. BUTTON McLAREN MERCEDES RIT
    21. BUEMI TORO ROSSO FERRARI RIT
    22. KOBAYASHI SAUBER FERRARI RIT
    23. TRULLI LOTUS RENAULT RIT
    24. KOVALAINEN LOTUS RENAULT RIT

  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Gran Bretagna

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Gran Bretagna

    Balzo in avanti in classifica per Fernando Alonso che con i 25 punti ricavati dalla vittoria del Gran Premio di Gran Bretagna sale al terzo posto e punta Mark Webber distante solo 12 punti. Dietro lo spagnolo i due piloti McLaren çewis Hamilton e Jenson Button a pari punti (109), guida sempre il campione del mondo in carica Sebastian Vettel con 80 punti di vantaggio sul compagno di squadra che è il più immediato inseguitore.

    In classifica costruttori sale il vantaggio della Red Bull sulla McLaren ora di 110 punti, seguono la Ferrari e la Mercedes che ha scavalcato al quarto posto la Renault.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 204
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 124
    3. ALONSO FERRARI 112
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 109
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 109
    6. MASSA FERRARI 52
    7. ROSBERG MERCEDES 40
    8. HEIDFELD RENAULT 34
    9. PETROV RENAULT 31
    10. SCHUMACHER MERCEDES 28
    11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 25
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 10
    13. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 9
    14. PEREZ
    SAUBER FERRARI 8
    15. BUEMI
    TORO ROSSO FERRARI 8
    16. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 4
    17. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    20. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI 0
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0
    25. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0
    26. RICCIARDO
    HISPANIA COSWORTH 0

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 328
    2. McLAREN MERCEDES 218
    3. FERRARI 164
    4. MERCEDES 68
    5. RENAULT
    65
    6. SAUBER FERRARI
    33
    7. TORO ROSSO FERRARI
    17
    8. FORCE INDIA MERCEDES
    12
    9. WILLIAMS COSWORTH
    4
    10. VIRGIN COSWORTH
    0
    11. LOTUS RENAULT
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Webber beffa Vettel. Sua la pole a Silverstone

    Cambiano le regole, ma non cambiano i risultati. Il copione è sempre lo stesso con la Red Bull a dominare anche se, volendo essere proprio puntigliosi, a parti invertite. Mark Webber infatti strappa letteralmente la pole position a Sebastian Vettel per soli 32millesimi facendo segnare il tempo di 1:30.399, e partirà per la seconda volta in stagione, dopo il Gran Premio di Spagna, davanti a tutti.

    © DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
      Terza e quarta posizione per le ritrovate Ferrari di Alonso e Massa, che grazie al divieto sugli scarichi hanno recuperato qualcosa in termini di prestazione sulla Red Bull, anche se, come sembra, non smbra essere ancora sufficiente per poterli battere. Staremo a vedere comunque domani in gara, perchè come si sa in questi ultimi tempi Fernando Alonso la domenica si esalta e potrebbe compiere davvero un miracolo. In più le condizioni meteo incerte potrebbero giocare un ruolo fondamentale per il risultato finale quindi tutto è assolutamente in discussione. Alle spalle delle due Ferrari la McLaren di Button, quinto a oltre un secondo e mezzo dalla prima posizione. La giornata negativa delle Frecce d’Argento si completa con la decima posizione dell’altro idolo di casa Lewis Hamilton. McLaren che pare non abbia giovato del nuovo regolamento e che è apparsa assolutamente deludente oggi, più volte al limite dell’eliminazione sia in Q1 e in Q2. Al contrario invece ottima prestazione della Force India di Paul Di Resta, equipaggiata sempre con il motore Mercedes, che chiude le qualifiche in sesta posizione, e realizza il suo miglior piazzamento in stagione per quanto riguarda le qualifiche. Il tedesco precede altre due sorprese nella top-ten, il venezuelano Pastor Maldonado con la Williams che corre il GP di casa ed è parsa sin dalle qualifiche rigenerata, e la Sauber di Kamui Kobayashi. Nona posizione invece per Nico Rosberg mentre ancora peggio va al compagno Michael Schumacher, 13esimo e fuori nella Q2. L’esordiente Daniel Ricciardo, che da Silverstone in poi sostituirà Narain Karthikeyan al volante della HRT chiude il gruppo in ultima poszione. Le qualifiche sono state interrotte a pochi minuti dal termine della Q2 per un improvviso scroscio di pioggia che è cessato subito dopo dando la possibilità ai piloti di tornare a girare con gomme slick. pioggia che è invece ritornata nel finale delle qualifiche ed ha impedito ai migliori dieci di migliorare il proprio tempo definendo anzitempo la griglia di partenza Per quanto riguarda domani la gara dovrebbe corrersi sull’asciutto poichè il meteo non preannuncia pioggia, ma di certo in questo campionato del mondo ormai nulla è sicuro.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. WEBBER RED BULL RENAULT 1:30.399
    2. VETTEL RED BULL RENAULT 1:30.431 +0.032
    3. ALONSO FERRARI 1:30.516 +0.117
    4. MASSA FERRARI 1:31.124 +0.725
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:31.898 +1.774
    6. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES 1:31.929 +1.530
    7. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH 1:31.933 +1.534
    8. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 1:32.128 +1.729
    9. ROSBERG MERCEDES 1:32.209 +1.810
    10. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:32.376 +1.977
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    13. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    14. PETROV RENAULT Q2
    15. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. HEIDFELD RENAULT Q2
    17. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    23. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
    24. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH Q1