Categoria: Formula 1

  • F1, presentata la Toro Rosso STR7, sorella minore della Red Bull

    F1, presentata la Toro Rosso STR7, sorella minore della Red Bull

    Dopo la Sauber C31 e la Red Bull RB8 questa di lunedì è stata giornata di presentazione anche per la nuova Toro Rosso, che per calare i veli alla sua nuova monoposto, come la scuderia svizzera ha scelto il palcoscenico di Jerez de la Frontera dove domani inizierà la prima sessione di test pre stagionali che daranno il via alla nuova stagione di F1.

    La nuova vettura, progettata per il terzo anno consecutivo nella sede di Faenza, si chiamerà Toro Rosso STR7, e sarà affidata alla nuova coppia di piloti Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne, che hanno preso il posto di Sebastian Buemi, ritornato alla casa madre come test-driver, e dell’appiedato Jaime Alguersuari.

    Non è più una novità lo scalino sul muso di cui sono provviste tutte le vetture ad eccezione della sola McLaren, quindi anche la Toro Rosso, come la sorella maggiore Red Bull e le altre monoposto sarà dotata di questa soluzione. Il muso rimane comunque molto alto e sottile per favorire il passaggio dei flussi d’aria sotto la vettura, che, da quanto si può capire dalle prime immagini, avrà la configurazione aerodinamica già introdotta lo scorso anno con il doppio fondo.

    L’air box mantiene la linea della precedente auto anche se si può notare sotto la presa d’aria principale, un’altra apertura che farebbe pensare ad un doppio air box al fine di favorire l’entrata dell’aria all’interno della vettura e migliorarne il raffreddamento del motore, che come negli anni scorsi sarà fornito dalla Ferrari.

    Interessante anche la parte posteriore della vettura con gli scarichi che soffiano nella parte conclusiva del cofano motore e che non sono integrati nel profilo aerodinamico (come sulla McLaren e sulla Ferrari ad esempio), e il cambio più lungo rispetto a quello della STR6, copiato dalla Red Bull per migliorare l’assetto aerodinamico.

    Sicuramente l’obiettivo della casa di Faenza sarà migliorare l’ottavo posto dello scorso anno, chiuso alle spalle della Sauber per un solo punto. Il progetto è consolidato e da molti anni la Toro Rosso si sta dimostrando un’auto di buon livello ma il punto interrogativo più grande di quest’anno saranno sicuramente i due piloti, Ricciardo che nella passata stagione al volante di una HRT ha cominciato a prendere confidenza con le vetture di F1 disputando 11 Gran Premi subentrando a campionato in corso a Karthikeyan, e l’esordiente Vergne che ha fatto intravedere grandi cose nei test di fine stagione ad Abu Dhabi al volante della Red Bull. Tutto il team ha fiducia nelle loro potenzialità: “La STR7 è la terza vettura progettata, costruita e assemblata completamente da Toro Rosso. Abbiamo investito un sacco di soldi per costruire le infrastrutture e spero che i risultati saranno buoni, nella stagione ormai prossima. Questo investimento è stato possibile solo perche’ abbiamo partner forti”, ha detto il team principal Franz Tost durante il lancio. “Domani usciamo per la prima volta con la nuova vettura ed è sempre qualcosa di molto speciale. Abbiamo due nuovi piloti altamente qualificati e sono convinto che entrambi faranno un ottimo lavoro. L’anno scorso ci siamo classificati ottavi tra i costruttori, quest’anno speriamo di fare meglio”.

    I primi giri verranno effettuati domani mattina da Daniel Ricciardo. Poi nell’ultimo giorno toccherà a Vergne continuare il lavoro di sviluppo della nuova macchina.

  • F1, presentata a Jerez la Sauber C31

    F1, presentata a Jerez la Sauber C31

    E’ stata presentata in mattinata la nuova Sauber che prenderà parte al prossimo Mondiale 2012 di Formula 1. La nuova nata della casa svizzera è la sesta in ordine di presentazione ufficiale ad essere stata svelata e si chiamerà  Sauber C31 continuando la denominazione che l’ha distinta negli scorsi anni.

    I due confermatissimi piloti ufficiali, che molto bene avevano fatto lo scorso anno, Kamui Kobayashi e Sergio Perez, hanno tolto i veli alla nuova vettura sul circuito di Jerez de la Frontera dove da domani prenderanno parte ai primi test ufficiali della nuova stagione tutte le scuderie di Formula 1.

    Così come nelle altre vetture, eccezion fatta per la McLaren, anche la nuova C31, orfana da pochi giorni dell’ormai suo ex direttore tecnico James Key passato alla 24ore di Le Mans, è dotata dello scalino sul muso che divide la scocca dalla parte anteriore del musetto, che è molto più sottile e allungato rispetto alle altre “brutte”.

    Modificate anche le pance laterali, che sono molto più strette rispetto alla monoposto dello scorso anno per favorire il passaggio d’aria nella parte anteriore della vettura, ed è proprio in questa zona che si possono notare le novità più evidenti della nuova Sauber. Innanzitutto gli scarichi, che come da regolamento non potranno più soffiare sul diffusore, sono stati carenati vicino al cofano motore che ha una parte terminale non più a “tromba” in stile Red Bull, ma più corta e stretta in modo da lasciare più spazio possibile al passaggio d’aria verso l’ala posteriore. Sotto il cofano invece sarà montato come negli ultimi anni il motore Ferrari.

    Cambiato anche il sistema delle sospensioni che come la maggior parte dei team, eccetto la Ferrari che ha optato per una doppia soluzione pull-rod, sara push-rod all’anteriore e pull-rod al posteriore con un unico ancoraggio per il triangolo superiore. Inedita anche la soluzione nella parte inferiore dell’ala posteriore che esibisce uno strano soffiaggio a cui gli ingegneri della casa di Hinwill hanno dedicato grande attenzione al fine di recuperare e generare carico aerodinamico nella parte posteriore della vettura.

    Di sicuro le premesse sembrano essere abbastanza buone e incoraggianti, le linee della nuova Sauber non sono più squadrate come quelle della vecchia vettura ma hanno una forma più lineare. Si riparte dal settimo posto ottenuto lo scorso anno ai danni della Toro Rosso, scavalcata proprio nell’ultimo Gran Premio, e l’obiettivo dichiarato dal team Principal Peter Sauber è quello di portare la vettura a punti in ogni GP. Le premesse ci sono tutte considerando le potenzialità di due piloti promettenti come Kobayashi e Perez. Il primo, ormai alla sua terza stagione in F1, ha fin’ora mostrato di essere molto veloce e abile nei sorpassi, e il secondo, di scuola Ferrari e di indiscutibile talento, ha dimostrato di essere sempre costante nel passo di gara e nel giro singolo. Se anche la vettura quest’anno sarà di buon livello potremmo davvero assistere ad un ulteriore salto in avanti della casa svizzera.

  • F1, svelata la nuova Red Bull RB8, la vettura da battere

    F1, svelata la nuova Red Bull RB8, la vettura da battere

    La fitta giornata di presentazioni delle nuove vetture di Formula 1 continua. Dopo la Sauber C31, svelata sul circuito di Jerez dove da domani saranno impegnate tutte le scuderie del mondiale 2012, è toccato alla Red Bull campione del mondo in carica togliere i veli alla nuova creatura che parteciperà al prossimo campionato del mondo. La presentazione è avvenuta sul sito ufficiale della scuderia anglo-austriaca, che come la Ferrari (anche se per la Rossa la scelta è stata forzata a causa del maltempo) ha scelto il web come mezzo di divulgazione delle immagini della nuova vettura.

    L’ottava vettura del team di Milton Keynes, sesta progettata dal genio Adrian Newey, si chiamerà appunto  Red Bull RB8, e sarà l’arma con la quale Sebastian Vettel e Mark Webber cercheranno di ripetere le imprese straordinarie dello scorso anno. Dalle prime immagini non si notano molte differenze visive con l’auto che l’ha preceduta, per questo motivo dovrebbe essere una logica conseguenza della vettura dello scorso anno, ma la differenza più importante è che anche sulla nuova Red Bull sarà presente il muso ad ornitorinco, con il famoso scalino verso il basso a dividere la parte dell’abitacolo con la parte anteriore del musetto. Sulla Red Bull questa soluzione pare essere diversa rispetto alla Ferrari F2012 e come sulla nuova Lotus E20 il gradino sembra molto scavato nella sua parte più interna per permettere il passaggio dei flussi d’aria.

    L’altra novità riguarda inevitabilmente gli scarichi, che per effetto delle nuove norme della FIA non possono soffiare più sul diffusore per creare carico aerodinamico. In questo caso sulla Red Bull sono stati posizionati (momentaneamente) alla fine del cofano motore indirizzati sull’ala intermedia. Ma è molto probabile che su questa soluzione vengano adottate delle modifiche già a partire dalla prima sessione di test in programma domani mattina a Jerez. Per il resto tutto confermato, senza variazioni per quanto riguarda le sospensioni che presentano i confermatissimi schemi push-rod per quanto riguarda le anteriori e pull-rod per le posteriori.

    Auto che vince non si cambia e proprio per questo motivo in casa Red Bull l’obiettivo è confermare il dominio delle ultime due stagioni, anche se, ripartendo da zero grazie ai nuovi regolamenti, sarà più difficile affermarsi. E’ di questo avviso Sebastian Vettel che comunque vuole riuscire nell’impresa di imporsi per il terzo anno consecutivo, cosa che è riuscita soltanto a due grandi della Formula 1, ovvero Juan Manuel Fangio e Michael Schumacher:

    “Mi aspetto di essere ancora campione del mondo alla fine del Mondiale ma non posso dirlo con sicurezza perchè quest’anno siamo ripartiti da zero e mi aspetto dei distacchi molto ristretti con gli avversari. Pensando alla stagione 2011 sento che abbiamo fatto qualcosa di straordinario, e non sarà facile quest’anno ripetere ogni gara e finire sempre sul podio. Cercheremo di dare il 100% anche con la nuova RB8”.

  • F1, presentata la nuova Lotus E20 di Raikkonen e Grosjean

    F1, presentata la nuova Lotus E20 di Raikkonen e Grosjean

    Giornata di presentazione per la Lotus, la scuderia di Eric Boullier che ha vinto la diatriba in merito al nome della scuderia con l’attuale Catheram. La nuova nata della casa francese è stata battezzata con il nome di Lotus E20 e sarà la ventesima monoposto costruita nella sede di Enstone dal 1992 dopo Benetton, Toleman e Renault. Proprio il cambio di nome della scuderia da Renault a Lotus ha interrotto la tradizione che vedeva nella sigla la lettera “R” anzichè la “E” che indica appunto il nome della factory inglese.

    La nuova vettura, cosi come per la Ferrari, è stata presentata on-line sul sito della casa francese alle 17 di questo pomeriggio e dalle prime foto pubblicate si nota come anche la nuova Lotus, come Catheram, Ferrari e Force India, sia stata progettata con l’ormai noto muso ad ornitorinco, con il famoso gradino a dividere la parte dell’abitacolo con la parte anteriore della vettura in base alle nuove norme di sicurezza imposte dalla FIA, sebbene le forme della vettura oro e nera siano molto più morbide e sinuose rispetto a quelle delle rivali. Il muso quindi è molto alto proprio a favorire il passaggio di aria nella parte inferiore della monoposto, mentre sulla parte superiore del muso, sempre a favorire il passaggio dei flussi d’aria, si nota una leggera concavità che si poteva notare anche sulla vecchia R32.

    Mantenuta anche la soluzione push-rod per le sospensioni all’anteriore, mentre al posteriore si è ritornati al sistema pull-rod in tendenza con le altre scuderie, ed anche il cambio è stato rifatto e pensato per snellire molto il retrotreno con minori ingombri nella zona posteriore della vettura. L’airbox è stato anch’esso modificato e non presenta più le due aperture di fianco la principale presa d’aria sopra la testa del pilota. Abbandonata invece la soluzione “octopus” dei tubi di scarico, che davano lo svantaggio di surriscaldare troppo tutto ciò che gli stava intorno. Si è tornati ad una soluzione più convenzionale montandoli alla fine del cofano motore per cercare di guadagnare più carico aerodinamico cercando di far rilasciare i gas di scarico sotto l’ala posteriore.

    Le fiancate sonon state ristrette e rigonfiate per effetto delle nuove norme di sicurezza in caso di impatto laterale, e rispetto allo scorso anno risultano più rastremate.

    La nuova vettura potrà scendere in pista già nella giornata di domani per effettuare alcuni giri di pista, mentre il 7 febbraio sul tracciato di Jerez de la Frontera farà il suo debutto ufficiale nei primi test che apriranno la stagione ufficiale 2012. Il primo pilota a scendere in pista sarà il rientrante Kimi Raikkonen, pilota di punta della scuderia, poi toccherà a Romain Grosjean.

    Tutta la squadra si augura che la vettura sia molto performante per questo si punta in alto, a cercare di insidiare i top-team, anche se il vero punto di domanda della squadra, ancor prima di iniziare la stagione, restano i due piloti, con Raikkonen già campione del mondo nel 2007 ma rientrante dall’esperienza nel Rally, e con Grosjean promosso da test-driver a secondo pilota. Lasciamo alla pista la risposta alla domanda.

  • F1, la Force India VJM05 presentata a Silverstone

    F1, la Force India VJM05 presentata a Silverstone

    Oltre alla Ferrari, la giornata di venerdi è stata importante anche per un’altra scuderia di Formula 1. In mattinata infatti quasi contemporaneamente alla monoposto di Maranello è stata presentata la nuova Force India VJM05 che prenderà paerte al mondiale 2012 di Formula 1.

    La vettura, svelata in anticipo rispetto ai primi test a differenza degli anni passati, è stata presentata sulla pit-lane di Silverstone dai due piloti ufficiali, il confermatissimo Paul Di Resta che molto bene aveva fatto lo scorso anno, e Nico Hulkenberg, promosso da test-driver a secondo pilota grazie all’allontanamento dalla squadra di Adrian Sutil. Affianco a loro il terzo pilota della squadra Jules Bianchi, pilota di casa Ferrari di cui l’anno scorso è stato collaudatore, e avrà il compito di testare l’auto ogni venerdi mattina prima della gara. Di sicuro, nonostante la giovane età, l’apporto di un pilota di scuola Ferrari come Bianchi sarà molto importante in una scuderia come quella indiana che punta ad avere dei ruoli importanti in Formula 1. Successivamente, dopo aver tolto i veli, la vettura è scesa in pista per la prima volta per effettuare i primi giri sul tracciato inglese.

    La VJM05, così è stata battezzata la nuova Force India, è, come indica il numero nella denominazione, la quinta nata per la casa indiana e come proposto da altre vetture avrà l’ormai famoso muso a scalino in stile Ferrari e Caterham, caratterizzato da un gradino netto a dividere la parte dell’abitacolo con la parte anteriore della vettura per effetto del nuovo regolamento che ha determinato un ribassamento della altezza della vettura nella parte anteriore, ma a differenza della Ferrari l’anteriore della Force India sembra essere più curato e sinuoso. Singolare anche l’appendice aerodinamica in carbonio sull’estremità del muso, dove verrà piazzata indubbiamente una delle tante camera-car, ma che avrà senz’ altro anche una funzione aerodinamica molto importante, che però resta ancora da scoprire.

    Force India VJM05 | © BEN STANSALL/AFP/Getty Images

    Modificate rispetto alla monoposto 2011 anche le pance laterali, molto arrotondate e strette simili a quelle intraviste nella nuova Mclaren, anche se di forma un pò diversa, e questo per permetterer alla vettura di essere in linea con le nuove regolamentazioni sugli scarichi.
    Sarà spinta anche quest’anno dal potente propulsore Mercedes, mentre avranno il supporto tecnico della McLaren per quanto riguarda il cambio e il Kers.

    Per il resto anche per la Force India come per le altre “nuove nate” bisognerà aspettare il primo test a Jerez il 7 febbraio per sapere qualcosa di più sulle altre componenti aggiuntive come ad esempio il diffusore e il DRS.

    Come obiettivo stagionale tutti si aspettano di competere con la Mercedes a partire dal potron della scuderia Vijay Mallya: “Gli indiani si aspettano di battere la Mercedes. Se la Force India riuscisse in questo obiettivo probabilmente riuscirebbe a ripercorrere le orme della Red Bull”.

    LE IMMAGINI DELLA FORCE INDIA VJM05

  • F1, svelata la Ferrari F2012, muso a becco d’anatra

    F1, svelata la Ferrari F2012, muso a becco d’anatra

    La Ferrari ha presentato la nuova monoposto che prenderà parte al prossimo mondiale 2012 di Formula 1. La presentazione è avvenuta sul sito ufficiale della casa di Maranello a causa delle cattive condizioni metereologiche che ne hanno impedito la celebrazione a causa della pericolosità della viabilità per raggiungere il luogo della cerimonia da parte dei giornalisti e degli oltre trecento invitati.

    La nuova arma Rossa che dovrebbe permettere a Fernando Alonso e Felipe Massa di contendere il titolo a Sebastian Vettel e alla Red Bull contrariamente a quanto riportato nei giorni scorsi non si chiamerà F12, bensì Ferrari F2012 a richiamare una tradizione che nei primi anni 2000 vedeva la Ferrari dominare con Michael Schumacher e Rubens Barrichello, quindi anche forse per scaramanzia hanno deciso a Maranello di continuare con quella denominazione che si spera possa portare fortuna.

    A togliere i veli alla nuova creatura sono stati i due piloti ufficiali Fernando Alonso e Felipe Massa sotto lo sguardo del team principal Stefano Domenicali e del Direttore della Comunicazione Stefano Lai. L’auto, progettata da Nicolas Tombazis, e che dal 2005 ha visto la perdita del progettista italiano Aldo Costa, passato alla Mercedes, è stata svelata questa mattina nel quartier generale di Maranello è sarà la 58esima monoposto Ferrari che prenderà parte al campionato iridato di Formula 1. Sarà contraddistinta dalla sigla interna 663.

    Stefano Domenicali nei giorni precedenti la presentazione aveva dichiarato che la vettura sarebbe stata un pò bruttina e in effetti al primo sguardo non sembra il massimo dell’estetica, contraddistinta come conferma delle indiscrezioni precedenti, dallo scalino sul muso (già battezzato a “becco d’anatra” ndr), soluzione adottata dalla Caterham e che verrà adottata presumibilmente anche da altri team, per effetto del nuovo regolamento che ha determinato un ribassamento della altezza della vettura nella parte anteriore, e anche la nuova ala anteriore, sebbene sia un’evoluzione di quella del 2011, sembra molto squadrata e meno sinuosa rispetto agli anni precedenti.

    Un’altra modifica principale rispetto al 2011 riguarda la parte posteriore e la relativa posizione dei tubi di scarico, i quali negli ultimi anni sono stati importantissimi ai fini delle prestazioni in pista delle vetture, che l’anno scorso soffiavano direttamente sul diffusore, ma a causa delle modifiche regolamentari di quest’anno sono stati posizionati più in alto sulla vettura, e leggermente inclinati verso l’ala posteriore, che anche quest’anno è dotata del sistema di riduzione dell’avanzamento, cioè il DRS; la parte terminale della monoposto a sua volta è stata resa più snella e compatta grazie all’introduzione di una nuova scatola del cambio e alla ricollocazione di alcune componenti meccaniche, e anche le pance sono state modificate rispetto alla scorsa stagione, sono molto rastremate e simili a quelle della Red Bull con una leggera inclinazione in avanti.

    Ferrari F2012 | © Ferrari Press Office via Getty Images

    Molto importante anche il cambiamento delle sospensioni anteriori e posteriori dalle push-rod alle pull-rod, cioè a tirante, utilizzate negli scorsi anni, ma solo nella parte posteriore, dalla Red Bull di Newey e successivamente “copiate” dalla McLaren. Si spera che con questa modifica si possano migliorare le prestazioni aerodinamiche in pista della nuova Ferrari.

    Un altra modifica che risalta subito all’occhio è il nuovo airscope, la parte aerodinamica sotto la telecamera posta sopra la presa d’aria, che è dotata di una doppia apertura in stile McLaren Mp4-26, che l’aveva introdotta all’inizio dello scorso anno e che era stata copiata successivamente anche dalla Lotus Renault. Questo sistema dovrebbe garantire un raffreddamento più efficace delle componenti interne della monoposto, soprattutto del motore, e anche un leggero incremento della velocità di punta. Per quanto riguarda quello che sta sotto l’airscope, cioè il motore, la F2012 dovrebbe montare “solo” un’evoluzione del motore dello scorso anno, e questo perchè i nuovi regolamenti impediscono modifiche degli organi interni ai fini di aumentare le prestazioni.

    Nel quartier generale di Maranello tutti si dicono soddisfatti della nuova Ferrari, a cominciare dai due piloti che dovrebbero portarla alla vittoria: “La mia prima impressione è buona, è una macchina sorprendente e particolare. Dobbiamo essere ottimisti, fiduciosi in noi stessi in questo periodo dell’anno. Manca ancora molto lavoro intenso, tanti mesi di gare dove dobbiamo essere consistenti e determinati, uniti in squadra. L’obiettivo è lottare per il titolo, cercare di fare più punti possibili e  fare delle vittorie” commenta Fernando Alonso.
    Dello stesso avviso Felipe Massa che è chiamato a riscattare una stagione 2011 a dir poco deludente: “E’ una monoposto molto aggressiva, abbiamo cambiato tanto. Sono convinto che si possa crescere molto per vivere una stagione competitiva dall’inizio alla fine. Ora comincia un lavoro di squadra, fatto di prove e collaudi. Speriamo in un Mondiale competitivo con la rossa là davanti. Vogliamo tornare a lottare al vertice, son convinto di poter far bene quest’anno”.

    Anche Stefano Domenicali è sembrato abbastanza fiducioso: “Dietro la F2012 ci sono state scelte difficili, che rappresentano però il nostro modo di guardare avanti. Dal punto di vista tecnico ci sono tante novità, sia a livello meccanico che di forme, abbiamo voluto una discontinuità e speriamo che ci porti le prestazioni che noi tutti vogliamo”.

    E ovviamente l’obiettivo della Ferrari è quello di ritornare a vincere e di riportare un titolo che a Maranello manca da troppi anni, ben quattro. Il numero uno Luca Cordero di Montezemolo è chiaramente la persona che tiene di più a questo obiettivo rappresentando la Rossa da Presidente e le sue ambizioni sono alte: “Siamo di fronte a una stagione molto importante, una stagione nella quale tutti noi vogliamo tornare ai massimi livelli. Vogliamo vincere”.

    Come per la McLaren MP4-27, anche per quanto riguarda la Ferrari la presentazione non ha mostrato la versione definitiva della nuova vettura, quindi bisognerà aspettare i primi test di Jerez de la Frontera in programma dal 7 al 9 febbraio per sapere qualcosa di più sulle nuove componenti aerodinamiche. Alcune indiscrezioni riportano che secondo Tombazis, capo progettista della F2012 molte delle componenti aerodinamiche che dovrebbero caratterizzare la Ferrari nel 2012 si vedranno solo nella terza giornata di test. E’ chiaro che tutto il team si concentrerà sullo sviluppo delle componenti aerodinamiche e delle nuove gomme Pirelli che come l’anno scorso avranno un ruolo molto importante nella gestione delle gare, anche se per dare dei giudizi definitivi bisognerà aspettare la prima gara di Melbourne in Australia in programma il 18 marzo.

    LE IMMAGINI DELLA NUOVA FERRARI F2012

  • Sospetti sulla McLaren MP4-27

    Sospetti sulla McLaren MP4-27

    Neanche il tempo di sorridere per l’incoraggiante presentazione della nuova vettura nel bellissimo quartier generale di Woking che già aleggiano i primi dubbi e i primi sospetti sulla nuova versione della McLaren Mp4-27, ultima nata delle Frecce d’Argento che parteciperà al prossimo mondiale 2012 di Formula 1.

    A frenare gli entusiasmi in casa Woking un articolo apparso stamane sul sito de “La Stampa” secondo la quale gli ingegneri di Woking avrebbero studiato una soluzione che permetterebbe di correggere l’assetto della vettura e controllarne così in maniera costante l’altezza dall’asfalto. Per farla più semplice è il dispositivo che si pensa abbia utilizzato la Red Bull lo scorso anno per riuscire ad ottimizzare le prestazioni in qualifica sul giro singolo, dove in effetti le lattine volanti facevano la differenza sulla concorrenza; basti pensare che su 19 pole position totali ben 18 sono andate alla casa anglo-austriaca ad eccezione del solo GP di Corea, in cui si impose Lewis Hamilton spezzando il dominio.

    Su questa base avevano cominciato a lavorare i team in vista della prossima stagione. Oltre alla Red Bull, la prima scuderia ad aver praticamente introdotto questo sistema era stata la Lotus durante i test dei giovani piloti ad Abu Dhabi, alla fine del mondiale scorso. E in questa direzione avevano cominciato a lavorare, in accordo con la FIA, anche la Ferrari e la Mercedes, ma la notizia di poche settimane fa è che la Federazione, a seguito di alcune indagini, ha bandito tale dispositivo che aveva come funzione di migliorare l’assetto aerodinamica della vettura in frenata.

    McLaren MP4-27 | © Mark Thompson/Getty Images

    Nonostante questo, prima della presentazione ufficiale della nuova macchina, il Direttore delle Tecnologie applicate della McLaren Geoff McGrath aveva rilasciato una dichiarazione al magazine “Autosport” lasciando intendere di aver adottato una soluzione analoga molto ai limiti del regolamento, se non addirittura oltre.
    Nelle intenzioni dei tecnici, questo famigerato sistema dovrebbe far recuperare pressione aerodinamica alla vettura, cosa che l’anno scorso era permessa dall’utilizzo degli scarichi soffiati che soffiavano direttamente sul diffusore, ma che quest’anno non potranno essere utilizzati dai team perchè vietati dal regolamento.

    Questo primo giallo, se confermato, darà vita alle prime polemiche sulle quali la FIA avrà il compito di chiarire il prima possibile.
    Sicuramente ieri durante la presentazione non si è vista la versione definitiva della nuova McLaren, le configurazioni aerodinamiche a livello visivo e non solo sono state parzialmente nascoste, si saprà certamente di più nei primi test che tra qualche giorno apriranno ufficilamente la stagione 2012 di Formula 1.

  • Ferrari, annullata presentazione a Fiorano per neve

    Ferrari, annullata presentazione a Fiorano per neve

    Altra vittima illustre per il maltempo che si è abbattuto sull’Italia dall’inizio di questa settimana. Dopo aver paralizzato la maggior parte delle partite di Serie A, causandone il rinvio a data da destinarsi, il gelo e la neve hanno costretto gli addetti ai lavori ad annullare definitivamente la cerimonia di presentazione della nuova Ferrari F12, che avrebbe dovuto celebrarsi domani venerdi 3 febbraio sulla pista di Fiorano.

    La neve, caduta copiosamente sin dalla giornata di martedi, aveva costretto già nella giornata di ieri ad annullare la prima esibizione a scopo promozionale della monoposto sulla pista di Fiorano, ricoperta da uno spesso strato di coltre bianca, e in più nella mattinata è arrivata la notizia della rinuncia alla presentazione pubblica della nuova vettura. Una decisione che non ha precedenti nella storia della Rossa, ma le critiche condizioni metereologiche e l’impossibilità di circolare per le strade hanno portato all’annullamento di uno degli avvenimenti sportivi più importanti nel mondo.

    Ferrari | © Mark Thompson/Getty Images

    Il comunicato ufficiale sul sito della Ferrari recita: “Si è deciso di annullare la cerimonia di presentazione della nuova monoposto, prevista per domani mattina alle 10.30. E’ stata una decisione presa alla luce delle condizioni meteorologiche e delle prevedibili difficoltà che avrebbero incontrato i circa trecento invitati fra partner, autorità e rappresentanti dei media nel raggiungere Maranello”.

    Il maltempo però era stato precedentemente previsto e annunciato, quindi ci si aspetta che a questa decisione segua qualche polemica anche se la decisione presa della Ferrari, considerando i sistemi di sicurezza in Italia, sembra la più giusta. I tifosi tuttavia potranno seguire le immagini della nuova monoposto via internet sul sito ufficiale della Rossa: “Le immagini e tutte le informazioni tecniche sulla vettura, corredate con interviste esclusive, saranno disponibili per tutti su www.ferrarif1.com.”

    Per quanto riguarda il debutto e i primi giri in pista si dovrà aspettare il 7 febbraio, quando tutti team saranno riuniti per effettuare i primi chilometri sulla pista di Jerez de la Frontera in occasione dei primi test invernali che apriranno così la stagione 2012 del prossimo mondiale di Formula 1.

  • Sutil attacca Hamilton “E’ un codardo”

    Sutil attacca Hamilton “E’ un codardo”

    Duro attacco di Adrian Sutil al suo amico Lewis Hamilton. Il pilota di Formula 1, l’anno scorso alla guida della Force India, ha definito l’inglese “codardo” per non essersi presentato a testimoniare in suo favore al processo che lo vedeva coinvolto per l’aggressione ad Eric Lux in un locale di Shanghai ad un party post Gran Premio della Cina dello scorso anno.

    Il tribunale di Monaco di Baviera lo ha condannato ieri a 18 mesi di reclusione con la condizionale per lesioni aggravate all’amministratore delegato della Genii Capital, la società d’investimento lussemburghese proprietaria del team Lotus Renault, che lo aveva denunciato alle autorità competenti nello scorso mese di maggio. Sutil, che in quella occasione si trovava in compagnia di Hamilton (i due si conoscono sin dai trascorsi in Formula 3 ndr), aveva reagito male alle provocazioni di Lux colpendolo al collo con un pezzo di vetro rotto provocandogli una brutta ferita ricucita poi con 21 punti di sutura.

    Sutil e Hamilton | © Paul Gilham/Getty Images

    Il pilota tedesco, scaricato al termine della stagione dalla Force India nonostante l’ottimo Mondiale disputato e rimasto fuori dal giro della Formula 1 con la Williams che aveva mostrato un grande interesse nei suoi confronti ma che alla fine a causa proprio di questa sentenza di condanna imminente aveva preferito ingaggiare Bruno Senna, non ha preso bene l’assenza al processo dell’amico che avrebbe dovuto testimoniare in suo favore in qualità di testimone oculare sottraendosi scrivendo in una dichiarazione alla Corte di Monaco di non ricordare i dettagli dell’accaduto: “Lewis Hamilton è un codardo. Non voglio più essere amico di una persona così. Per me non è un uomo. Anche suo padre mi ha mandato un sms per augurarmi buona fortuna prima dell’udienza e invece Lewis niente, ha pure cambiato numero di telefono perché non potessi più contattarlo” ha dichiarato Adrian al quotidiano tedesco Bild.

    Ora si attende la replica e la versione dell’ormai ex amico che era impegnato nella presentazione della nuova monoposto con il quale affronterà il Mondiale 2012, la McLaren MP4-27, avvenuta oggi nel quartier generale di Woking.

  • F1, presentata la nuova McLaren MP4-27. Hamilton “E’ fantastica”

    F1, presentata la nuova McLaren MP4-27. Hamilton “E’ fantastica”

    E’ stata presentata nel quartier generale di Woking, presso il McLaren Technical Center la nuova McLaren che parteciperà al prossimo mondiale 2012 di Formula 1.
    A svelare la nuova creatura sono stati i due piloti ufficiali Jenson Button e Lewis Hamilton, che quest’anno avranno il compito di contendere il titolo al binomio Vettel-Red Bull e di riportarla alla conquista del campionato del mondo, che manca dal 2008.

    La denominazione naturalmente sarà una continuazione delle monoposto precedenti: si chiamerà infatti McLaren Mp4-27 e a prima vista l’auto sembra proprio una logica evoluzione della vettura dello scorso anno, che negli ultimi GP era arrivata molto vicina alle prestazioni della Red Bull, quindi a Woking hanno deciso di seguire la continuazione del progetto intrapreso e di non prendere rischi con un’altro progetto rivoluzionario come capitato lo scorso anno.

    Come già detto l’auto non presenta grandi differenze con la monoposto dello scorso anno, ma si sa, la maggior parte dell’aerodinamica in tutte le presentazioni ufficiali viene mascherata per non dare punti di riferimento ai team avversari. Quindi bisognerà aspettare i primi test che si svolgeranno tra qualche giorno, dal 7 al 9 febbraio come di consueto sulla pista di Jerez de la Frontera, per osservare più attentamente la versione definitiva della nuova Freccia d’Argento.

    Il muso è molto basso ed ha una forma molto lineare rispetto a quella che dovrebbero avere altri team, che hanno optato per una versione dotata di uno scalino in conseguenza delle nuove misure imposte dal regolamento. La Catheram di Jarno Trulli ed Heikki Kovalainen, svelata pochi giorni fa, era dotata di questa conformazione aerodinamica, ma dalle indiscrezioni pare che anche la Ferrari abbia optato per una soluzione analoga. Staremo a vedere.

    McLaren MP4-27 | © Mark Thompson/Getty Images

    Le principali novità invece per la McLaren riguardano il posteriore della vettura. Le pance laterali non presentano più la forma a “L” che ha caratterizzato la Freccia d’Argento tutto lo scorso campionato ma hanno una forma molto più convenzionale, più alte e strette rispetto a quelle della Mp4-26, simile a quelle della monoposto di due anni fa, della stagione 2010, e inoltre sono molto bombate nella parte superiore e più scavate nella parte inferiore.
    La parte posteriore sembra molto stretta, con un’innovazione molto interessante nella zona degli scarichi, che da quest’anno devono essere posizionati secondo regolamento più in alto sulla vettura, sebbene sulla nuova macchina di Woking siano in posizione molto inclinata, quasi ad aggirare il regolamento che quest’anno impedisce il soffiaggio sugli scarichi.
    Ridotto anche il passo della monoposto, cioè la distanza tra l’asse anteriore e quello posteriore. Nelle intenzioni dei tecnici questo accorgimento dovrebbe ridurre il consumo degli pneumatici Pirelli, vero punto debole della McLaren, che da quest’anno saranno più aggressive ma meno durature rispetto alle sorelle dello scorso anno.
    Infine anche gli specchietti hanno subìto una piccola modifica di posizione e su questo argomento trova il tempo di scherzarci sù Lewis Hamilton: “Abbiamo cambiato gli specchietti, ora Felipe sarà più contento”.

    La prima battuta di Hamilton dunque è su Felipe Massa, ma sulla potenzialità della monoposto pare essere molto ottimista: “e’ un’auto fantastica, è stato fatto un lavoro eccezionale per rendere il posteriore della vettura più snello e compatto. L’impressione che ho per la nuova macchina è molto buona, ora bisogna provarla in pista”. Dello stesso avviso il compagno di team Jenson Button: “la nuova macchina è molto bella, spero di poterla provare già la settimana prossima a Jerez. Anche se come sviluppo può sembrare molto conservatrice, durante tutto l’inverno è stato fatto un lavoro mirato a migliorare ogni settore e quindi siamo ottimisti sui progressi fatti per essere competitivi al 100%”.

    Presente alla presentazione anche il team principal Martin Withmarsh che si è detto molto soddisfatto del nuovo progetto: “Ci sono chiari cambiamenti visivi per la vettura di quest’anno, ma il cambiamento più grande è sotto la scocca, con un sacco di idee nuove applicate a tutti i sistemi principali. La vettura è piacevolmente completa. Inoltre Jenson e Lewis sono la migliore coppia di piloti in Formula 1, un mix perfetto di esperienza, velocità e aggressività”.

    Si aspetta ora la presentazione delle principali rivali: la Ferrari scoprirà i veli alla nuova macchina tra due giorni, il 3 febbraio, mentre la Red Bull campione del mondo in carica verrà presentata il 6 febbraio, un giorno prima dell’inizio dei test, che dovranno dare un quadro più chiaro e completo dei reali valori in campo.

    LE IMMAGINI DELLA NUOVA McLAREN MP4-27