Categoria: Formula 1

  • F1, test Barcellona: Maldonado il più veloce nel day 3

    F1, test Barcellona: Maldonado il più veloce nel day 3

    Pastor Maldonado ha chiuso al comando la terza giornata di test pre-stagionali sul circuito di Barcellona. Il pilota venezuelano ha confezionato il giro migliore di giornata a mezz’ora dal termine della sessione mattutina in uno stint veloce di tre giri e realizzato con gomme super-soft. Il suo crono di 1:22.391 è poi rimasto imbattuto al pomeriggio in cui il team di Grove ha preferito concentrarsi sulla distanza di gara e realizzando in totale ben 104 giri, proseguendo il programma cominciato nei giorni scorsi da Bruno Senna e Valterri Bottas.

    La Williams FW34 di Maldonado precede di quasi un secondo il sette volte campione del mondo Michael Schumacher che ha anche lui centrato il suo miglior tempo nella mattinata fermando il crono sull’1:23.384 girando però con gomme a mescola media. Il tedesco si è poi concentrato sul passo gara nel pomeriggio totalizzando in totale ben 127 tornate e risultando il pilota più attivo in pista di giornata. Al terzo posto il giapponese Kamui Kobayashi che ha girato sul passo di Schumacher in mattinata ma ha poi dovuto parcheggiare anzitempo la sua Sauber per essere rimasto a corto di carburante. Questo intoppo non gli ha impedito naturalmente di proseguire il suo lavoro dopo la pausa pranzo ma il samurai giapponese non è più riuscito a migliorarsi.

    Pastor Maldonado © Mark Thompson/Getty Images

    Quarto tempo per la McLaren MP4-27 di Jenson Button con il miglior crono di 1:23.918. L’inglese ha realizzato solo 39 giri nella mattinata realizzando la sua miglior prestazione con gomme soft, concentrandosi sui long-run nel pomeriggio coprendo una grande distanza. In totale 114 giri e un buon passo. Al quinto e sesto posto la Toro Rosso di Vergne e la sorella Red Bull con Mark Webber. Per la vettura campione del mondo non è una sorpresa l’ottimo passo gara mentre fa notizia il problema tecnico a trenta minuti sulla sua RB8 che ha costretto l’australiano a chiudere prima la sesione.

    Identico tempo per Felipe Massa, 1:24.771. A differenza di Webber il ferrarista ha ottenuto il tempo con gomme dure mentre il rivale con gomme medie, anche se non sono noti i carichi di carburante. La giornata di Massa e Webber viene accomunata dal fatto che anche il brasiliano ha chiuso anzitempo la sessione causando la fine del turno a pochi minuti dal termine. Chiudono la top-ten dei piloti presenti in pista oggi Di Resta, Glock e Petrov. Proprio il russo è stato l’unico in grado di migliorare il proprio tempo nella sessione pomeridiana senza tuttavia riuscire a schiodarsi dall’ultima posizione.

  • F1, test Barcellona: Hulkenberg comanda la seconda giornata

    F1, test Barcellona: Hulkenberg comanda la seconda giornata

    Nico Hulkenberg è stato il pilota più veloce nella seconda giornata di test pre-stagionali sul circuito del Montmelò. Al tedesco della Force India è bastato il tempo fatto segnare nella mattinata con gomme supersoft per aggiudicarsi la sessione odierna chiudendo con il tempo migliore di 1:22.608. Nel pomeriggio invece l’ex pilota della Williams si è concentrato siu long-run chiudendo con il buon bottino di 112 giri in totale.

    Alle sue spalle la Sauber di Sergio Perez che chiude con soli 40 millesimi di ritardo da Hulkenberg con il tempo di 1:22.648. Buona anche la distanza ricoperta dal messicano, 85 giri, interrotti da un problema agli scarichi della sua vettura nella parte finale della sessione. Nonostante il problema sia stato risolto il pilota di casa Ferrari non è riuscito più a tornare in pista ma il bilancio di questa seconda giornata è comunque buona.

    Al terzo posto il dominatore della prma giornata Sebastian Vettel con il tempo di 1:22.891. In casa Red Bull si è lavorato soprattutto sulla lunga distanza mettendo da parte la prestazione sul giro singolo, e i 104 giri all’attivo ne sono la dimostrazione. Il tedesco nel pomeriggio ha coperto quasi la distanza di un Gran Premio senza mai fermarsi, tant’è vero che ad un certo punto gli unici due piloti rimasti in pista erano Vettel ed Hamilton, che ha percorso ben 120 giri risultando il pilota più attivo in pista. Per lui il sesto posto finale con il tempo di 1:23.806 ad un secondo e due decimi di ritardo, ma sia la Red Bull che la McLaren sembrano essere molto apposto con le rispettive nuove vetture.

    Nico Hulkenberg | © Mark Thompson/Getty Images

    Lavoro un pò diverso per la Ferrari F2012 di Fernando Alonso che ha completato diversi long-run nel pomeriggio per poi montare gomme supersoft e spingere nel finale di sessione. Lo spagnolo idolo di casa è stato dunque l’unico pilota a migliorare, anche se non di tanto, la propria prestazione nel pomeriggio chiudendo con il miglior crono di 1:23.180 in 87 giri complessivi.

    Quinto posto per Daniel Ricciardo con il tempo di 1:23.639. L’australiano ha chiuso con soli 48 giri all’attivo a causa di alcuni problemi sulla Toro Rosso che ne hanno condizionato tutto il pomeriggio. Problemi anche per Rosberg che ha preso il testimone lasciatogli da Schumacher. Il tedesco ha perso tutta la sessione pomeridiana ma aveva girato tantissimo nella mattinata portando a termine gran parte del lavoro programmato. Per lui 82 tornate con il miglior tempo di 1:24.555.

    A seguire il test-driver della Williams Valterri Bottas, al suo esordio in F1 al volante della sua FW34. Il pilota finlandese campione in carica della GP3 ha portato a termine una dura giornata di lavoro con risultati soddisfacenti: i 117 giri dimostrano che la vettura è molto affidabile e inoltre il ritmo di gara è stato abbastanza simile a quello di Bruno Senna nella giornata di ieri. Il miglior giro è di 1:25.738 ed esordio più che positivo.

    Chiudono la classifica Vitaly Petrov al suo primo test con la Caterham al posto di Jarno Trulli e Charles Pic con la “vecchia” Virgin ora Marussia. Assente la Lotus che ha rinunciato ai test a causa di un difetto di fabbricazione dei telai che producono eccessive vibrazioni con l’alta velocità del circuito di Barcellona. Il materiale super leggero usato per la fabbricazione verrà sostituito, sperando così di poter vedere di nuovo il team francese in pista nei prossimi test sempre sul circuito di Barcellona dal 1 al 4 marzo.

  • F1, test Barcellona: Vettel al comando nel day 1

    F1, test Barcellona: Vettel al comando nel day 1

    Sebastian Vettel conquista la prima giornata di prove sul circuito del Montmelò a Barcellona, valevole come seconda sessione di test pre-stagionali prima dell’inizio del mondiale 2012 di Formula 1. Il tedesco della Red Bull si è confermato il più veloce sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana, ma la prestazione più interessante è stata proprio quella dopo la pausa pranzo in cui ha ottenuto il giro migliore in 1.23:265 con gomme a mescola dura, diversamente da quanto fatto nella mattina in cui aveva utilizzato gomme a mescola più morbida.

    Il campione del mondo è stato forse anche agevolato dall’aumento della temperatura ma sta di fatto che entrambe le sessioni sono state dominate dal tedesco che ha completato il programma di lavoro con 79 giri all’attivo e un passo abbastanza incoraggiante.

    Al secondo posto un altro tedesco, la sorpresa di giornata Nico Hulkenberg che a lungo era rimasto in testa nella mattinata prima di essere scavalcato dal suo connazionale, conferma i buoni progressi della nuova vettura piazzandosi alle spalle di Vettel per un solo decimo di secondo. Il pilota del team indiano precede di due decimi la McLaren di Lewis Hamilton che ha completato molti giri, 114 per la precisione, il migliore dei quali in 1.23:590.

    Ancora un’ottima prestazione per Daniel Ricciardo che riesce a portare la sua Toro Rosso in quarta posizione, chiudendo vicinissimo alla prestazione di Hamilton con il tempo di 1.23:618, il migliore dei 76 giri realizzati. L’australiano è poi stato costretto a chiudere anzitempo la sessione a causa di un problema tecnico verificatosi sulla sua vettura nel pomeriggio e che gli ha impedito di proseguire il lavoro, ma considerando che praticamente ha avuto solo mezza giornata all’attivo il tempo fatto segnare resta comunque molto buono.

    Sebastian Vettel | © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

    Alle sue spalle l’idolo di casa Fernando Alonso che ha fermato il cronometro sul tempo di 1.24:100 ottenedo la quinta posizione di giornata. Lo spagnolo è rimasto attardato al mattino a causa di alcuni problemi tecnici che poi sono stati successivamente risolti e che gli hanno permesso di scendere in pista. La F2012 si è concentrata molto sui long run, infatti Alonso ha completato una serie di 18 giri di seguito per verificare il comportamento della vettura, ma non sembra che i suoi tempi siano vicini a quelli dei primi.

    In sesta posizione la nuova Mercedes W03 che è scesa in pista dopo essere stata ufficialmente presentata questa mattina sulla pit-lane. A portarla in pista oggi è stato il sette volte campione del mondo Michael Schumacher che ha percorso 51 giri segnando il tempo migliore di 1.24:150. Il lavoro del tedesco si è perà fermato nella mattinata poichè dei problemi idraulici sulla vettura non gli hanno permesso di continuare il lavoro al pomeriggio.

    Problemi anche per la Sauber di Sergio Perez, alle prese anche lui nel pomeriggio con un guasto alla barra antipolio posteriore. Alla fine il settimo tempo per il pilota di casa Ferrari, ultimo dei piloti sotto il secondo e che precede la Williams di Bruno Senna di un secondo e quattro decimi.

    La giornata dei problemi tecnici ha coinvolto anche Kovalainen con la Catehram e Grosjean con la Lotus. Per il primo problema al semiasse posteriore della vettura mentre per il secondo problemi al telaio che è stato rispedito a Enston per controlli più accurati. E se in un primo momento la casa francese aveva confermato di continuare con il telaio utilizzato a Jerez, il team ha poi deciso di abbandonare definitivamente i test perchè accortosi che il difetto era presente anche sul primo esemplare della E20. Dunque soltanto sette giri per la Lotus che tornerà a girare proprio al Montmelò nei prossimi test

    Ultima posizione per la Marussia di  Charles Pic che ha girato con la vecchia monoposto completando 121 giri e risultando il pilota più attivo oggi sulla pista. La nota positiva è che nonostante la grande distanza coperta non si sono verificati problemi tecnici, quella negativa è che per vedere la nuova vettura bisognerà aspettare il prossimo test in programma dal 1 al 4 Marzo.

  • F1, la nuova Mercedes W03 presentata a Barcellona

    F1, la nuova Mercedes W03 presentata a Barcellona

    E’ stata presentata questa mattina la nuova Mercedes W03, la nuova vettura della casa di Stoccarda che prenderà parte al mondiale 2012 di Formula 1. La nuova “Freccia d’Argento” è stata svelata sul circuito del Montmelò a Barcellona, dove da oggi fino a venerdi 24 febbraio si terrà la seconda sessione di test-prestagionali in vista della prossima stagione.

    In realtà la nuova Mercedes l’avevamo già vista nei giorni scorsi grazie alle foto e ai video scattati da un’anonimo durante un breve shakedown del team sul circuito di Silverstone, che avevano fatto già intravedere a grandi linee le nuove forme della W03, e cosi senza nessuna sorpresa possiamo “ammirare” anche sulla Mercedes l’0rmai famoso muso con lo scalino caratterizzante tutte le vetture fin qui presentate ad eccezione della sola McLaren. A differenza dell’auto dello scorso anno la macchina è stata molto affinata nella parte aerodinamica e di conseguenza le fiancate sono state ristrette e ribassate per effetto del nuovo regolamento. La sezione frontale è molto bassa rispetto alle altre monoposto e potrebbe nascondere il famigerato F-duct di cui si parlava nei giorni scorsi che incamera l’aria dal muso per poi smistarla nell’ala anteriore, mandandola in stallo e rappresentando così un vantaggio in termini di velocità massima. Rastremata anche la parte posteriore, che risulta quasi assente, per canalizzare meglio i flussi d’aria.

    Mercedes W03 | © Paul Gilham/Getty Images

    L’obiettivo del team guidato da Ross Brawn è migliorare le prestazioni dello scorso anno arrivando a lottare con le prime della classe, cercando così di piazzarsi stabilmente a podio nelle gare di campionato. Si respira un grande ottimismo nell’ambiente tedesco, come si può notare dalle dichiarazioni del responsabile della Mercedes Motorsport Norbert Haug, che ha definito il progetto di quest’anno “un nuovo inizio, senza però grandi sorprese tecniche”, avendo portato quell’innovazione all’interno del team necessaria per il grande salto di qualità, in primis l’ingaggio dalla Ferrari dell’ingegnere Aldo Costa che ha partecipato, anche se solo nelle fasi finali, alla progettazione della nuova vettura.

    La Mercedes F1 W03 era scesa in pista già nella giornata di ieri precedendo tutte le altre “colleghe” avendo abbandonato il circuito di Jerez dove si sono svolti i primi test un giorno prima della fine della sessione. Per questo motivo la scuderia tedesca ha ottenuto una deroga per girare in pista a Barcellona per 200 chilometri. A Michael Schumacher, che era sceso nella mattinata a testare la nuova monoposto, è succeduto nel pomeriggio Nico Rosberg. Questo per il team di Brackley è stato un test molto importante perchè fino ad ora i test erano stati effettuati con la vecchia monoposto, ovvero la F1 W02, con il solo obiettivo di testare i nuovi pneumatici della Pirelli, dati che sono stati utilizzati sulla nuova vettura che avrà alle spalle già alcuni chilometri con tutte le nuove componenti.

    Michael Schumacher sarà il primo a completare la prima sessione di prove, mentre nei prossimi giorni toccherà al compagno Nico Rosberg portare quanti più dati possibili al team per migliorare la base della vettura. Un quadro più completo della situazione si avrà solo nei prossimi giorni.

  • La Caterham scarica Trulli e ingaggia Petrov, la F1 senza piloti italiani

    La Caterham scarica Trulli e ingaggia Petrov, la F1 senza piloti italiani

    Jarno Trulli non prenderà parte al prossimo Mondiale 2012 di Formula 1 che scatterà il 18 marzo sul circuito dell’Albert Park di Melbourne in Australia. Il pilota italiano è stato scaricato dalla sua scuderia, la Caterham, alla quale era approdato nel 2010 quando ancora era chiamata Lotus, prendendo parte a 36 Gran premi collezionando il magro bottino di zero punti in due anni.

    La decisione è stata presa dal team manager della scuderia inglese Tony Fernandes, che ha preferito optare per il russo Vitaly Petrov, supportato da numerosi sponsor, che hanno portato nelle casse della Caterham una cifra che si aggira intorno ai dieci milioni di euro. Il russo, che era rimasto appiedato dal suo team Lotus, ex Renault, sostituirà il nostro Trulli nonostante il pilota italiano abbia un contratto ancora in essere con il team fino alla fine della stagione e dopo aver girato per i primi test invernali svoltisi sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna.

    Jarno Trulli | © Mark Thompson/Getty Images

    La notizia non è arrivata all’improvviso, girava nei paddock già da molte settimane, ma la speranza dei supporter come tra l’altro dello stesso Jarno era che la vicenda potesse concludersi per il meglio, cosa che alla fine, purtroppo per lui, non è avvenuta. Gli interessi economici anche stavolta hanno prevalso sul talento e non è mistero che lo stesso pilota pescarese aveva criticato più volte nei giorni scorsi questa moda che vede i team di Formula 1 affidarsi a piloti paganti per disputare il mondiale: “L’anno scorso in Renault hanno scelto di promuovere Petrov a primo pilota considerando l’indisponibilità di Robert (Kubica), e ha dimostrato di non essere all’altezza. Ha ottenuto soltanto tre punti in più rispetto ad Heidfeld (suo compagno di squadra) nonostante Nick abbia fatto mezza stagione in meno. Chi paga non è abituato a soffrire perchè è mono impegnato, così a mio parere non ne vale la pena”. Che fosse riferito a Petrov questo è fuori di dubbio, anche se queste parole non hanno fatto cambiare idea al team che lo ha congedato: “Voglio ringraziare Jarno per tutto quello che ha fatto dal 2009 con noi. Non è stata una decisione facile sostituirlo con Vitaly, ma lo abbiamo fatto per assicurare alla squadra nuove forze, con un occhio realistico al momento dell’economia globale. Jarno ha un incredibile talento, ma ora è tempo di aprire un nuovo capitolo. Abbiamo trovato l’accordo per chiudere la nostra collaborazione, ma sarà sempre parte della nostra famiglia”, queste le parole di Tony Fernandes.

    La risposta di Tulli sa tanto di circostanza, anche se non può non notarsi un pizzico di rammarico: “Voglio ringraziare Tony, Kamarudin, SM Nasarudin, Riad, Mike e l’intero team per le due stagioni in cui siamo stati insieme. Abbiamo costruito da zero una squadra solida. Sono orgoglioso di averne fatto parte. Capisco la decisione della squadra e voglio augurare loro il meglio per il prossimo campionato”.

    E cosi dopo 43 anni la griglia di partenza del mondiale di Formula 1 non vedrà impegnti piloti italiani a difendere la bandiera tricolore, cosa che non accadeva dal lontano 1969.  Trulli lascia a 37 anni dopo 14 anni di gare alle spalle, molte delle quali hanno dato tantissime soddisfazioni a lui e ai tantissimi tifosi italiani portando alti i nostri colori nella Formula 1, come l’indimenticabile vittoria nel Gran Premio di Montecarlo nel 2004 con la Renault. Nella bacheca anche undici podi e quattro pole position nei 256 Gran Premi disputati al volante di Minardi, Prost, Jordan, Renault e Toyota.

  • F1, Alonso chiude i test di Jerez con il miglior tempo

    F1, Alonso chiude i test di Jerez con il miglior tempo

    Il quarto e ultimo giorno di test pre-stagionali sul circuito di Jerez de la Frontera porta la firma della Ferrari di Fernando Alonso. Lo spagnolo blocca il cronometro sull’ 1:18:877, tempo fatto registrare nella mattinata durante uno stint breve di 6 giri e con gomme morbide, quindi molto probabilmente la Ferrari F2012 era stata settata con configurazione da qualifica, anche se il tempo fatto segnare nella giornata di ieri da Rosberg (1.17:613) resta molto lontano.

    Molto merito in questo hanno avuto le nuove componenti aerodinamiche, arrivate direttamente da Maranello, compreso un nuovo sistema di scarichi, che gli ha permesso di abbassare il suo tempo migliore della giornata di ieri di ben un secondo e due decimi. Nel pomeriggio invece a complicare i piani della scuderia di Maranello è stato il ripresentarsi come ieri di un problema idraulico che ne ha limitato il programma di lavoro. Per l’idolo di casa dunque soltanto 39 giri, ma il miglior tempo di giornata fa ben sperare il team e i tifosi.

    Al secondo posto la Toro Rosso di Jean Eric Vergne, che conferma le buone prestazioni della vettura di Faenza, chiudendo però a sette decimi da Alonso. Il francese precede di soli nove millesimi la sorella maggiore Red Bull del campione del mondo in carica Sebastian Vettel, che come Alonso ha compiuto un programma di lavoro limitato a causa di un problema elettronico che ne ha condizionato tutta la mattinata. Nella sessione pomeridiana ha potuto completare 50 giri riuscendo a risalire fino alla terza posizione.

    Al quarto posto troviamo la McLaren di Lewis Hamilton, staccato anche lui di pochissimo da Vettel, sono infatti soltanto quattro i centesimi che dividono l’anglo-caraibico dal tedesco. Il pilota della Freccia d’Argento non è riuscito a trovare il guizzo per migliorare il tempo della giornata di ieri, ma rispetto ai principali rivali non ha accusato nessun problema tecnico sulla sua vettura e ha potuto completare il suo programma di lavoro compiendo 86 giri con la tranquillità del caso.

    Romain Grosjean chiude la giornata di test al quinto posto, con il tempo di 1.19:729, e piazza la sua Lotus E20 davanti alla Sauber di Kamui Kobayashi, che ha provocato una delle tante bandiere rosse di oggi per una perdita d’olio sulla sua C32. Non è il primo problema che la Sauber accusa in questi test quindi a Hinwil si dovrà lavorare molto sull’affidabilità.

    Molto lavoro anche per la Force India di Nico Hulkemberg che completa il suo programma con 90 giri all’attivo, il migliore dei quali in 1.19:977, a un secondo e uno dalla vetta, ma ancora una volta il pilota più attivo sulla pista è stato Bruno Senna che replica i 125 giri della giornata di ieri portando a termine una simulazione di gara abbastanza incoraggiante e che ha lasciato soddisfatto il team Williams. L’ottava posizione, considerando le nove vetture in totale, è deludente ma si sa, in questo periodo i tempi cronometrati lasciano il tempo che trovano.

    Infine chiude in ultima posizione il nostro Jarno Trulli, al suo primo giorno di test con la nuova Caterham. Molti giri anche per lui che ha avuto la possibilità di prendere confidenza con la nuova macchina, e testare la ritrovata affidabilità della vettura. Assente di giornata la velocissima Mercedes W02 dello scorso anno che ha deciso di chiudere anzitempo i test per concentrarsi sugli ultimi dettagli della nuova monoposto, che vedremo debuttare nei prossimi test a Montmelò il 21 febbraio. Nel team della stella a tre punte la trasferta spagnola ha lasciato in eredità la convinzione di aver lavorato bene con lo sviluppo delle nuove componenti che sulla vecchia macchina hanno funzionato molto bene, il dubbio sarà verificarne appunto il loro comportamento sulla nuova vettura. La novità più importante in questo senso è un sistema molto simile all’ F-duct, ma installato sull’ala anteriore, che dovrebbe permettere un guadagno nella velocità di punta dai cinque agli otto km/h. Staremo a vedere se tale soluzione verrà “copiata” dagli altri team dal momento che la FIA non l’ha considerata illegale.

  • F1 test Jerez, Rosberg vola. Bene Vettel e Hamilton, Alonso esordio amaro

    F1 test Jerez, Rosberg vola. Bene Vettel e Hamilton, Alonso esordio amaro

    La terza e penultima giornata di prove pre-stagionali sul circuito di Jerez de la Frontera se l’aggiudica ancora una volta la Mercedes, questa volta con Nico Rosberg che nella giornata odierna ha preso il posto di Michael Schumacher. Il tedesco firma il miglior tempo di giornata in 1.17:613, unico pilota a scendere sotto il muro dell 1.18, durante la sessione della mattina, una delle più fredde mai passate in Formula 1 cominciata a 0°C e terminata con il termometro poco sopra lo zero.

    Per quanto possa essere poco indicativo in questi giorni di test il risultato della scuderia dalla stella a tre punte mostra comunque come le vecchie monoposto dotate del dispositivo degli scarichi soffianti al diffusore siano più performanti rispetto a quelle di quest’anno, ancora non pienamente efficaci con la soluzione “standard” dei tubi di scarico.

    Il pilota più veloce con le vetture del 2012 è il francese Romain Grosjean con il tempo di 1.18:419. Il pilota della Lotus conferma le buone prestazioni della nuova vettura staccando di otto decimi Sebastian Vettel, alle sue spalle, prima di abbandonare la sessione per aver finito il carburante causando anche una delle tre bandiere rosse.

    Sebastian Vettel come detto si aggiudica la terza posizione, scavalcando nel pomeriggio Lewis Hamilton. La Red Bull RB8 si è concentrata maggiormante sui long-run mettendo da parte la prestazione sul giro singolo, lavorando prevalentemente con gomme a mescola dura. L’inglese della McLaren dunque chiude in quarta posizione staccato di un secondo e otto dalla vetta e di due decimi dal campione del mondo, mentre quello più attardato del trio delle meraviglie è sicuramente Fernando Alonso, solo settimo con la sua Ferrari F2012 a due secondi e sette dalla vetta. Il pilota asturiano idolo di casa non ha trascorso una prima giornata di lavoro molto fortunata, bloccato da un problema idraulico che per gran parte della mattinata lo ha costretto a restare fermo ai box. Per lui soltanto 67 giri all’attivo, il migliore dei quali in 1.20:412.

    Buona prestazione ancora una volta per la Toro Rosso con Jean Eric Vergne, che ha preso il posto di Daniel Ricciardo, in quinta posizione alle spalle di Hamilton, mentre in sesta posizione chiude la Sauber di Sergio Perez.

    Bruno Senna chiude il suo primo giorno di test in ottava posizione, penultimo, ma con un gran numero di giri all’attivo, ben 125, mirati al lavoro di sviluppo delle componenti aerodinamiche e all’acquisizione di dati relativi alle nuove gomme. Per la sua Williams FW34 anche molti long-run con il pieno di carburante.

    Ultima posizione per la Catheram del collaudatore Giedo Van der Garde, molto lontano dal gruppo con i suoi 5 secondi e sette di distacco dalla vetta. Per lui anche un testacoda che ha causato una bandiera rossa, cosa che non gli ha impedito di riprendere le prove. Molto sfortunato invece Jules Bianchi che dopo appena due giri è andato a sbattere contro le barriere danneggiando la sua Force India VJM05. I meccanici non hanno fatto in tempo a riparare la vettura e di conseguenza nessun tempo cronometrato all’attivo per il francese, oltre ad una giornata preziosissima di test andata persa.

  • Test Jerez, Schumacher firma il miglior tempo

    Test Jerez, Schumacher firma il miglior tempo

    Michael Schumacher ha chiuso in testa la seconda giornata di test pre-stagionali sul circuito di Jerez de la Frontera. Il pilota della Mercedes è autore della migliore prestazione sia al mattino che al pomeriggio, ma è proprio nella prima mezza giornata di prove che il tedesco mette a segno il giro migliore di giornata girando con gomme morbide in 1.18:561, come ieri con la Mercedes W02 dello scorso anno. Nella scuderia della stella a tre punte si sono concentrati per lo più sulla raccolta dei dati dei nuovi pneumatici Pirelli in vista del debutto della nuova vettura il 21 febbraio sul circuito del Montmelò, in occasione della seconda sessione di test.

    Per questi motivi il tempo fatto segnare dal Kaiser va preso abbastanza con le pinze in quanto fatto segnare con il dispositivo degli scarichi soffiati, e che di conseguenza potrebbe essere di cinque o sei decimi inferiore rispetto ai tempi delle nuove vetture. Il primo tempo di riferimento dunque è neanche a dirlo della Red Bull di Mark Webber, che dovendo recuperare il tempo perso nella giornata di ieri, ha completato 97 giri, il migliore dei quali in 1.19:184. Quello che fa (ormai non più) sorpresa è la costanza nei tempi dell’australiano, a dimostrazione che anche quest’anno la lattina volante è nata sotto i migliori auspici.

    Alle sue spalle Daniel Ricciardo che conferma l’ottima prestazione fatta registrare nella giornata di ieri migliorandosi e chiudendo in terza posizione.  Molti giri (100) anche per la Toro Rosso STR7, che come la sorella maggiore ha mostrato un buon passo gara, molto vicino a quello dei primi, anche se ancora i tempi sono poco indicativi per chiarirci i reali valori in campo, anzi in pista.

    Quarta posizione per Jules Bianchi con il tempo di 1.20:221. Il test driver francese della Force India ha prima preso il posto di Paul Di Resta completando soltanto 46 giri, per poi restituirglielo al pomeriggio. Per il pilota scozzese sesta posizione finale con il tempo di 1.20:272.

    Tra le due Force India troviamo la Lotus E20 di Kimi Raikkonen che diversamente da ieri si è concentrato sui long-run. Molti errori da parte del finlandese che nei suoi 117 giri totali, il migliore dei quali in 1.20:239, ha compiuto diversi errori, due uscite di pista per lui, una per sessione, e una di queste ha causato anche una delle due bandiere rosse di giornata.

    Ancora indietro Ferrari e McLaren con Felipe Massa e Jenson Button in settima e ottava posizione. In Ferrari hanno preferito continuare con il lavoro di valutazione sulla configurazione aerodinamica e per il momento non pare si siano concentrati sulla prestazione assoluta. Alla fine il miglior tempo di giornata del brasiliano è di 1.20:454, ma in totale i 276 chilometri percorsi nella due giorni di test sono serrviti molto per la raccolata dei vari dati della nuova vettura. Parzialmente soddisfatto il vice campione del mondo 2008: “La F2012 ha un potenziale gigante vista la base dalla quale partiamo. L’auto è molto diversa e c’è da fare un pò di lavoro in più del previsto. Le impressioni sono buone, il cronometro non vale nulla oggi”. Da domani Felipe lascerà il posto al compagno di squadra Fernando Alonso.

    Stesso discorso per la scuderia di Wooking che con Jenson Button ha preferito concentrarsi sui long-run e verificare il comportamento della vettura con un alto carico di carburante. Seguono Sergio Perez con la Sauber e Pastor Maldonado con la Williams. Più indietro come da previsione la nuova Catheram di Heikki Kovalainen e la “vecchia” HRT di Pedro De La Rosa.

    Da domani dentro le “seconde guide”: con Vettel, Hamilton e Alonso si avrà un antipasto della lotta mondiale.

  • F1, subito Raikkonen nei test a Jerez

    F1, subito Raikkonen nei test a Jerez

    Kimi Raikkonen ha archiviato la prima giornata di test prestagionali che hanno aperto la stagione ufficiale di Formula 1. Il pilota finlandese, ritornato nel circus dopo 2 stagioni lontano dai circuiti, si è mostrato subito in palla, completando un  lavoro che lo vedeva impegnato nel familiarizzare il più possibile con la nuova Lotus E20, ed ha chiuso in testa alla classifica entrambe le sessioni di prove, con il miglior crono nella mattinata in 1.19:670, ottenuto al suo primo tentativo con le nuove gomme Pirelli a mescola media. Il campione del mondo 2007 ha totalizzato ben 75 tornate e inoltre è riuscito anche ad abbassare i tempi fatti registrare lo scorso anno nella giornata inaugurale di test disputati sempre sullo stesso circuito.

    In seconda posizione la Force India di Paul Di Resta, che si è mostrato uno dei piloti più prolifici di giornata con ben 101 tornate all’attivo. Incoraggianti anche i tempi fatti segnare nel passo di gara, segno che la nuova vettura indiana è nata sotto i migliori auspici. Alle spalle di Di Resta troviamo Nico Rosberg con la Mercedes W02, quella dello scorso anno, che però era dotata di alcuni aggiornamenti che molto presumibilmente verranno applicati sulla nuova W03, che verrà presentata soltanto il 21 febbraio. Il tedesco ha totalizzato 56 tornate, la migliore delle quali in 1.20:219 ottenuto nella mattinata. Nel pomeriggio ha lasciato apazio al compagno di squadra Michael Schumacher, che ha chiuso con il sesto tempo in 1.20:794 percorrendo 41 giri.

    Quarta posizione per la Red Bull di Mark Webber che ha compiuto la maggior parte del suo lavoro nel pomeriggio. L’australiano infatti è stato bloccato al mattino a causa di alcuni problemi relativi all’arrivo di alcune componenti aerodinamiche della monoposto dalla fabbrica di Milton Keynes. Dei 53 giri effettuati 52 sono stati effettuati nel pomeriggio. Alle sue spalle il connazionale Daniel Ricciardo con la sorella minore Toro Rosso. L’australiano ha chiuso ad un secondo da Raikkonen ed ha perso l’ora finale a causa di un problema alla pressione dell’olio che ha causato anche una bandiera rossa costringendolo a chiudere anzitempo la sessione.

    Settimo Kamui Kobayashi, pilota più attivo in pista con ben 107 giri totali. Il giapponese della Sauber ha chiuso ad oltre 1 secondo e mezzo dalla vetta e anche lui come Ricciardo ha chiuso primale sue prove per essere rimasto a corto di carburante nel finale. Più indietro McLaren e Ferrari con Jenson Button e Felipe Massa rispettivamente in ottava e in nona posizione. I due top-driver si sono concentrati però sulla raccolta dati, con passaggi a velocità ridotta sul rettilineo finale senza badare troppo al cronometro. Anche dei test aerodinamici per Felipe Massa che ha effettuato molte tornate con della vernice fluorescente sull’ala posteriore per analizzare l’andamento dei flussi d’aria, particolare su cui si concentrava molto la McLaren negli anni scorsi. A seguire Heikki Kovalainen che chiude in decima posizione con la sua Caterham nonostante un inizio promettente, ma un problema tecnico lo ha costretto a fermarsi. Chiudono la classifica Pastor Maldonado su Williams e Pedro De La Rosa con la HRT.

    Nella sessione odierna hanno girato tutte le monoposto, una per team, ad eccezione della sola Marussia Virgin, a causa di ritardi nella realizzazione della nuova monoposto. Molto probabilmente la vedremo scendere in pista il primo Marzo, quando tutti i team saranno impegnati nei test a Montmelò.

    I TEMPI DELLA PRIMA GIORNATA DI TEST

    Pos. Pilota Team Tempo
    1.   RAIKKONEN LOTUS RENAULT 1:19.670
    2.   DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +0.102
    3.   ROSBERG MERCEDES +0.549
    4.   WEBBER RED BULL RENAULT +0.826
    5.   RICCIARDO TORO ROSSO FERRARI +1.024
    6.   SCHUMACHER MERCEDES +1.124
    7.   KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1.683
    8.   BUTTON McLAREN MERCEDES +1.860
    9.   MASSA FERRARI +3.145
    10.   KOVALAINEN CATERHAM RENAULT +3.508
    11.   MALDONADO WILLIAMS +3.701
    12.   DE LA ROSA HISPANIA +4.006
  • F1, ecco la nuova Williams FW34 di Senna e Maldonado

    F1, ecco la nuova Williams FW34 di Senna e Maldonado

    E’ stata la Williams l’ultima monoposto di Formula 1 ad essere stata svelata prima dei test di Jerez de la Frontera, che si terranno da oggi fino a giovedi sul circuito spagnolo. All’appello ora mancano solo la Marussia, ex Virgin, la HRT e la attesissima Mercedes di Michael Schumacher e Nico Rosberg che presenteranno la loro livrea definitiva soltanto dopo il 21 febbraio.

    La nuova vettura, progettata dal nuovo staff tecnico composto da Mark Gillan e Mike Coughlan, l’ex ingegnere McLaren protagonista della spy story insieme al ferrarista Nigel Stepney, dopo l’addio di Patrick Head e Sam Michael, quest’ultimo accasatosi alla Mclaren dopo tanti anni di collaborazione con il patron Frank Williams, è stata svelata sulla pit-lane di Jerez pochi minuti prima dell’inizio della prima sessione di test-prestagionali dai due piloti ufficiali Bruno Senna, che ripercorre le orme dello zio Ayrton approdando alla corte di Frank Williams,  e Pastor Maldonado. La nuova creatura si chiamerà Williams FW34, e riprende una tradizione storica che in passato l’ha vista macchina vincente e campione del mondo con Jacques Villeneuve e Damon Hill. Stiamo parlando del ritorno del motore Reanault che sostituisce la Cosworth nella fornitura dei motori V8. Sicuramente un sacrificio in più in termini di costi considerando l’addio di molti sponsor, sopra tutti quello dell’ AT&T, sponsor ufficiale da molti anni, ma un passo in avanti in termini di prestazioni che nel team si augurano possa portare la vettura a lottare per le prime posizioni, cosa che in una scuderia vincente come la Williams manca da molti anni.

    Dalle primisime immagini non sembrano esserci molte novità con l’auto che l’ha preceduta, la FW33, a parte l’ormai noto scalino sul muso adottato da tutti i team ad eccezione della sola McLaren, e le pance, che per effetto del nuovo regolamento sugli impatti laterali, sono state ristrette e di molto accorciate. Molto accentuata anche la pinna sul cofano motore, che non presenta la famosa “tromba” stile Red Bull, mentre gli scarichi per il momento sono stati nascosti.

    Si saprà e si vedrà di più durante l’inizio dei test, ai quali prenderà parte per primo Pastor Maldonado che lascerà spazio nei giorni successivi a Bruno Senna. L’obiettivo è migliorare il deludente risultato della scora stagione, il team si aspetta molto dai due piloti ufficilai che oltretutto avranno il difficile compito di non far rimpiangere l’addio di Rubens Barrichello passato alla Indy Car.