Il posticipo di questa quarta giornata di Serie A è Lazio-Udinese, una partita che mette sul piatto, alla luce dei risultati delle altre partite un succulento terzo posto in solitario per i friulani e la possibilità di rientrare nel lotto europeo per i biancocelesti.
All’Olimpico quindi ci saranno stimoli per entrambe le formazioni, ma con un Pioli alla ricerca, in casa, di non lasciarsi sfuggire l’obbiettivo dichiarato di inizio stagione, se la Lazio infatti perdesse ulteriore terreno dalla corsa per l’Europa potrebbe profilarsi nuovamente un periodo di crisi e di rapporti tra il pubblico, tornato in Curva Nord, e la squadra uscita sconfitta da Marassidomenica scorsa.
Fuori Gentiletti e Biglia per infortunio così come Radu e De Vrij per squalifica la Lazio dovrebbe riavere sul campo Marchetti, che ha risolto i suoi problemi fisici e poter schierare, anche se ancora incerottato Basta. La coppia dei centrali difensivi sarà costituita da Cana e Novaretti mentre davanti ritorna Klose al posto del deludente Djordjevic e Keita è in vantaggio rispetto ad Anderson. In totale dovrebbe essere un rinnovo della formazione per 6/11 ma la cosa più importante per Pioli sarà cercare di concretizzare la gran mole di occasioni che si producono in partita come nelle ultime uscite.
Stefano Pioli, tecnico della Lazio | Foto Twitter
L’Udinese di Stramaccioni arriva con qualche dubbio di formazione per le condizioni, da valutare, di Domizzi, Gabriel Silva e Riera. In avanti certamente si profila un turno di riposo per Di Natale ed al suo posto dall’inizio sarà schierato Muriel con Thereau.
Non era un impegno facile come il risultato finale fa pensare, la Croazia rappresentava il primo vero test attendibile per le ragazze di Marco Bonitta a Italy 2014, il mondiale di volley femminile che si gioca nel nostro paese. La rappresentativa slava era reduce dal successo per 3-1 contro l’Argentina ed in panchina ha una vecchia volpe del volley come il brasiliano Angelo Vercesi, inoltre la Croazia vanta nel suo palmares tre secondi posti consecutivi agli Europei negli anni ’90, prima del calo che tuttavia la tiene tra le migliori formazioni europee tutt’oggi.
L’equilibrio tra le due squadre si nota da subito, le azzurre tengono il passo delle avversarie ma mostrando piglio e atteggiamento giusto, la concentrazione è molto alta tuttavia il match è in parità fino al 6-6, poi avviene l’allungo dell’Italia che piazza un parziale di 12-7. La Croazia reagisce, si avvicina e poi sorpassa mettendosi sul 19-21. Emozionante il break azzurro che ribalta la situazione sul 24-22 ma che poi subisce l’annullamento di due set-point da parte delle slave. Ci vuole il colpo del campione per chiudere il match ed ecco Francesca Piccinini che piazza un ace che vale il set, 26-24.
Il secondo set matura a favore delle azzurre in maniera impeccabile. Lo Bianco, mente della manovra azzurra distribuisce palloni con maggiore autorevolezza e gli attacchi sono tutti utili, la resistenza croata dura fino al parziale di 16-11 poi è tutto un controllo da parte della Nazionale di Marco Bonitta che non fa reagire le avversarie e chiude il secondo set per 25-15.
Festa azzurra per la vittoria per 3-0 contro la Croazia | Foto Twitter
Il terzo set è una conferma del secondo, con l’Italia sempre avanti e la Croazia, piuttosto minata nel morale, non riesce ad alzare la testa. Il PalaLottomatica è in festa e sebbene si sia vista una partita combattuta solo nel primo parziale poi la Nazionale italiana ha tenuto la concentrazione alta, sbagliando pochissimo e mostrando un bel gioco. Ora le azzurre hanno in mano la qualificazione alla seconda fase del torneo in quanto sole a 6 punti nel Girone A comandano seguite dalla Repubblica Dominicana a quota 5, Germania e Croazia a quota 3 ed i fanalini di coda Argentina e Tunisia a 0.
Oggi le azzurre dovranno vedersela con l’Argentina che non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile, salvo colpi d’orgoglio delle sudamericane.
Nel Girone B di Italy 2014 la seconda giornata vede il Brasile uscire vittorioso contro il Camerun e mantiene la testa con 6 punti, seconda posizione per la Serbia che al tie-break batte la Bulgaria terzo posto per la Turchia che regola 3-0 il Canada. Bulgaria per effetto del tie-break con la Serbia è al quarto posto mentre chiudono a zero punti Camerun e Canada.
Girone C dominato da Russia, Stati Uniti e Olanda che battono 3-0 e rimangono tutte a 6 punti rispettivamente Messico, Kazakistan e Thailandia che si giocheranno il quarto posto essendo tutte a zero punti.
Il Gruppo D è forse quello più equilibrato. In testa c’è la Cina con sei punti che ha battuto l’Azerbaigian, in seconda posizione sale il Giappone che per 3-1 ha battuto il Belgio anche lui a 3 punti insieme al Portorico che ha vinto nettamente contro Cuba. Azerbaigian ad un punto e caraibici fermi a zero.
Il match clou di questa terza giornata i NFL era senz’altro la rivincita dell’ultimo Superbowltra i Seattle Seahawks e i Denver Broncos. I due team hanno dato vita ad un match spettacolare dove sono usciti vittoriosi nuovamente i Seahawks, ma per arrivare alla vittoria finale ci sono voluti i supplementari, merito soprattutto di Peyton Manning che questa volta non ha deluso, anzi.
Seattle ha dominato l’incontro per buona parte della gara, anche se la difesa dei Broncos è stata brava ad arginare gli attacchi dei padroni di casa, ed in ultimo Manning ha fatto uscire dal cilindro un lancio spettacolare per Tamme che dopo 80 yards finisce in endzone superando, probabilmente, la migliore difesa della NFL. All’overtime è però Wilson a salire in cattedra con dei passaggi precisissimi che permettono a Lynch di andare in touchdown per la vittoria finale.
Ancora una bella impresa di Philadelphia che rimonta un inizio negativo anche contro Washington, dopo essere stati sotto per 17-7 Foles accende la “lampadina” e pesca con due lanci JordanMatthews in endzone e poi Parkey segna da 51 yards il goal della sicurezza. Gli Eagles così restano ancora imbattuti.
Una fase di gioco tra Redskins e Eagles | Foto Twitter
Anche gli Arizona Cardinals restano immacolati, grazie alla vittoria sui 49ers che sono diretti concorrenti nella divisione. All’intervallo i Cardinals erano in svantaggio per 14-6 ma nella ripresa mettono a segno un parziale da ko per San Francisco, 17-0 con due touchdown del rookieJohn Brown. Altro team che rimane a pieni punti è quello di Cincinnati che facilmente ha ragione dei Titans, ancora alla ricerca di una loro identità.
Nel posticipo importante affermazione dei Chicago Bears che dimostrano di preferire le sfide in notturna. Non è stata una vittoria difficile per Cutler e compagni perché i Jets commettono una serie di errori terribili, già dopo 32″ di gioco un intercetto di Ryan Mundy spiana la strada alla formazione dell’Illinois che tiene forte fino quasi alla fine. Cutler azzecca i filtranti per Bennett e piazza un parziale di 14-0, i newyorkesi rientrano in gara alla fine ma la difesa dei Bears tiene duro e porta a casa una vittoria preziosa.
Nel corso di questa giornata si allunga la lista degli infortunati, a farne le spese e probabilmente a chiudere la stagione sono il thight-end di Baltimora Dennis Pitta, il cornerbackDeAngelo Hall dei Redskins, il linebacker dei Lions Stephen Tullock ed il running-backDanny Woodhead dei San Diego Chargers, si tratta di tutte pedine fondamentali per le proprie squadre e che sommate a quelle già perse e che si perderanno in futuro possono sovvertire il pronostico in NFL.
Il turno infrasettimanale valevole come 5° giornata di Bundesliga ha visto il Bayern Monaco riportare alla realtà il Paderborn con un secco 4-0 che vale anche la vetta per i bavaresi.
Le altre ex capoliste, Mainz ed Hoffenheim, frenano e ne approfittano Leverkusen ed Hannover che si riportano in scia del Bayern. Male il Borussia Dortmund che in casa rischia la sconfitta con lo Stoccarda ma viene salvata da Immobile che segna il 2-2 a 5 minuti dalla fine.
Le gare sono state divise sui due giorni.
Martedì era in programma un inaspettato Big Match tra Bayern Monaco e Paderborn. I padroni di casa non hanno avuto pietà della cenerentola e già dopo un quarto d’ora conducevano per 2-0 con i gol di Götze e Lewandowski. Nel finale di gara i bavaresi aumentano il parziale con Götze che fa doppietta e con Müller che cala il definitivo poker.
Spreca l’occasione di mantenere la vetta il Mainz. A Francoforte gli ospiti sul finire del primo tempo vanno a segno due volte con Hofmann ed Okazaki, il gol in pieno recupero di Meier non solo accorcia le distanze ma accende la speranza Eintracht. Speranza che si concretizza al 82° con la rete dello svizzero Seferovic per il 2-2 finale.
Anche l’Hoffenheim spreca una buona occasione ma al contrario del Mainz ha dovuto sempre rimontare contro un Friburgo che dopo il doppio vantaggio iniziale e la doppia rimonta dei padroni di casa ha ritrovato quel vantaggio, con Darida dal dischetto, che a 15 dal termine sembrava definitivo. Così non è stato perchè Darida si fa espellere e al 93° Vestergaard trova il 3-3.
Il martedì di Bundesliga è stato completato dal netto 3-0 dello Schalke in trasferta in casa del Werder con i tre gol tutti segnati nel secondo tempo.
Ciro Immobile
Nelle gare del mercoledì ci si aspettava un Borussia arrembante e vincente contro uno Stoccarda in difficoltà e con parecchi problemi. Invece così non è stato perchè gli ospiti hanno tenuto bene nel primo tempo e poi nella ripresa hanno piazzato un uno-due firmato da Didavi al 48° e 68° che ha gelato il Westfalenstadion, I tifosi gialloneri hanno ritrovato la speranza al 73° quando Aubameyang ha accorciato le distanze. Nel finale lo Stoccarda con Gentner ed Ibisevic ha fallito il colpo del K.O. ed ecco che si concretizza la classica legge del gol sbagliato gol subito. Minuto 86° cross di Schmelzer, uscita a vuoto del portiere ospite ed Immobile è pronto con la zampata del 2-2. Negli ultimi istanti il Dortmund avrebbe anche la palla del 3-2 ma la conclusione di Piszczek è salvata sulla linea.
Massimo risultato con il minimo scarto per il Bayer Leverkusen a cui basta un gol di Heung-Min Son al 33° per battere l’Augsburg e portarsi al secondo posto della classifica.
Stessa situazione per l’Hannover che va subito in vantaggio contro il Colonia con il gol di Joselu, lo gestisce fino alla fine e aggancia le Aspirine al secondo posto.
Vittoria per 1-0 anche del Hertha Berlino che grazie al gol di Kalou sconfigge il Wolfsburg e conquista il primo successo stagionale.
La serata si è completata con un altro 1-0, quello del Borussia Moenchengladbach ai danni di un Amburgo che dopo 5 turni non ha ancora trovato il gol.
La quinta giornata del campionato di Serie B ha visto il successo e secondo posto della Pro Vercelli sul campo del Cittadella con il punteggio di 1-2; il Catania in vantaggio a Crotone si fa raggiungere al 93′; il Vicenza sconfigge il Bari, cosi come il Livorno contro il Varese.
CITTADELLA PRO VERCELLI 1-2 La Pro Vercelli
Mister Scazzola carica il suo centravanti Marchi
di mister Scazzola espugna il “Tombolato” di Cittadella con il punteggio di 1-2 portandosi cosi al secondo posto in classifica in coabitazione di Carpi e Trapani. La partita è stata sbloccata con un autogol: un cross rasoterra e Pellizzer, nel tentativo di allontanare la palla, calcia addosso a Signorini il quale, involontariamente, insacca nella propria porta. Il pari dei ragazzi di Foscarini è arrivato nel primo minuto di recupero della prima frazione su cross, Busellato insacca, riportando il match in pareggio. Il definitivo 1-2 è arrivato nel primo minuto di recupero della seconda frazione, cross dalla destra di Ferri e Beretta non ha perdonato dal centro dell’area.
BRESCIA-LANCIANO 1-1 Finisce in parità la sfida del Rigamonti tra Brescia e Lanciano: 1-1 il finale. Il vantaggio dei padroni di casa al 26′ con il gol di Scaglia: bella azione di Coly sul versante di sinistra, il quale crossa basso, Corvia è giunto in corsa e ha deviato con l’esterno trovando la risposta di Nicolas, sulla quale però è stato prontissimo Scaglia ad insaccare da pochi passi. Il pareggio della squadra di D’Aversa è arrivato al 75′, bel cross di Mammarella dalla sinistra, al centro dell’area Cerri ha colpito di testa, superando il portiere Minelli. Per il giovane attaccante, classe 1996 di proprietà del Parma, si tratta del terzo gol in quattro apparizioni stagionali. Con questo pareggio il Brescia di porta a 5 punti in classifica e il Lanciano a 6 punti in classifica.
CROTONE-CATANIA 1-1 Secondo pareggio consecutivo per il Catania targato Giuseppe Sannino, il terzo stagionale. Il vantaggio dei siciliani è arrivato al 26′ con Calaiò, calcio d’angolo dalla bandierina di sinistra, cross sul primo palo dove EmanueleCalaiò è stato lesto ad anticipare tutti, insaccando con un sinistro al volo. Al 93′ i calabresi sono pervenuti al pareggio: fallo del neo entrato Garufi ai danni di Padovan, calcio di rigore: dal dischetto si è presentato Ciano che di sinistro ha spiazzato il portiere Anania. Secondo gol per l’esterno in prestito dal Parma. In classifica i calabresi si portano a 5 punti mentre gli etnei si portano a 3 punti.
LIVORNO-VARESE 1-0 Allo stadio “Armando Picchi” il Livorno ha superato 1-0 il Varese, i lombardi sono sempre più in caduta libera. La rete decisiva del match è stata messa a segno al 37′ da Vantaggiato ma gran parte del merito della rete è da attribuire a Cutolo il quale ha lavorato un buon pallone sulla sinistra ed ha attirato due avversari e, alzando la testa, ha trovato il suo compagno in area di rigore; con una torsione, Vantaggiato ha preso il tempo al suo marcatore e ha girato di testa ha siglato la rete. Con questo successo i toscani si portano a 8 punti in classifica mentre per i lombardi 3 punti in classifica con 11 reti subite: la peggior difesa del torneo fino ad oggi.
PESCARA-LATINA 1-1 Il match tra Pescara e Latina è finito con il punteggio di 1-1, match disputato davanti a 7000 persone. Un punto che sostanzialmente non serve a nessuna delle due squadre. Vantaggio abruzzese dopo 8′: Politano è sfuggito sul lato sinistro dell’area di rigore, ha guadagnato il fondo e ha servito rasoterra Melchiorri il quale, con una zampata mancina, ha siglato la marcatura. Al 33′ il pareggio degli ospiti: Pesoli viene anticipato di testa da Sforzini ,Pettinari si è infilato tra le maglie biancoazzurre trafiggendo Fiorillo. Da questo momento in poi non sono più arrivati tiri in porta ma parecchi cartellini gialli e, al triplice fischio finale, sono 4 punti per il Latina e 3 per il Pescara.
TERNANA-BOLOGNA 0-1 L’eroe di giornata in casa bolognese si chiama Marios, il nome che porta sulle magliette, Oikonomou difensore greco classe 1992 acquistato in estate dal Cagliari. La partita si è decisa al 48′ da un colpo di testa del greco, con uno stacco imperioso, su assist di Laribi. Il successo esterno maturato permette alla squadra di Lopez di abbandonare la zona rossa pericolosa: una bella boccata d’ossigeno per mister Lopez. Nella squadra di Tesser esordio stagionale di Valerj Bojnov.
TRAPANI-VIRTUS ENTELLA 2-2 E’ sfumato a due minuti dalla fine la prima vittoria in Serie B per la Virtus Entella di mister Prina. Il 2-1 di Marco Sansovini su punizione dal limite è infatti stato neutralizzato dalla deviazione aerea di Giovanni Abate sul cross teso di Citro; Entella sempre con la testa avanti, Sansovini aveva, infatti, sbloccato le marcature sfruttando il rinvio errato del portiere granata Marcone, ma sistematicamente raggiunto dal Trapani, in superiorità numerica dal 66′, quando Lewandowski ha guadagnato anzitempo gli spogliatoi mandando al dischetto Mancosu, il quale è stato abile a spiazzare Paroni e a firmare il secondo gol stagionale.
VICENZA-BARI 1-0 Successo casalingo del Vicenza che ha superato di misura il Bari per 1-0. Il gol partita è arrivato grazie a uno schema su palla inattiva, con la sponda area di Gentili sulla quale si è gettato, come un falco, Ragusa per il comodo appoggio a porta ormai sguarnita, per l’attaccante di scuola Genoa è il terzo gol stagionale nel giro di quattro giorni.Il Vicenza prosegue nel suo buon momento dopo aver costretto sabato il Perugia al primo stop stagionale. Bari fermo a setti punti in classifica.
Il Milan di Filippo Inzaghi sembra aver perso lo smalto delle prime partite, sembra non ritrovarsi e ad Empoli dopo essere andato sotto per due gol inizia una faticosa rimonta, prima con Torres e poi con Honda, ma che porta solo un punto a casa e mette ancora più insicurezze ad una squadra che finora ha sempre preso gol in tutte e quattro le apparizioni stagionali (in totale 8).
Si è trattato di un confronto tra due formazioni che hanno messo in mostra tutto quanto è stato fatto sia di positivo che di negativo in questo inizio di stagione, in pratica si è visto tuto di Empoli e Milan in novanta minuti. A tenere banco c’era il debutto di Fernando Torres dal primo minuto, ma i rossoneri prima di entrare in partita hanno dovuto subire un uno-due terrificante da parte della squadra di Sarri che ancora una volta esce con tanti complimenti ma con pochi punti in saccoccia.
Parte forte l’Empoli da subito, che cerca con una difesa alta ed un buon pressing di mettere sotto il Milan con atteggiamento sfrontato e naturalmente inaspettato dai rossoneri che si lasciano nei primi minuti aggredire troppo. Quando sembra che l’Empoli riprenda fiato arriva il vantaggio, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, sul traversone svetta Tonelli che di testa indirizza il pallone in porta, palla sul palo e gol nulla da fare per Abbiati.
I minuti che seguono mostrano l’imbarazzo dei rossoneri che accusano il colpo, prima Tavano e poi Vecino potrebbero raddoppiare se non fosse per un attento Abbiati, ma al 23° il Milan si addormenta su un calcio di punizione, la palla finisce a Pucciarelli che solissimo davanti all’estremo difensore meneghino facilmente porta i padroni di casa sul 2-0.
Al 31° Van Ginkel si fa male e Inzaghi lo sostituisce con Bonaventura ma è sempre l’Empoli a rischiare di fare il terzo gol con Verdi servito benissimo da Laurini. Il primo tiro del Milan è con Honda al 35° che prova la conclusione sull’imbeccata di Ménez, un minuto dopo tocca a Bonaventura tentare sempre senza fortuna di iniziare la risalita rossonera complice un Empoli che inizia a patire la stanchezza di quasi tutto un primo tempo tirato.
Il momento del gol di Torres | Foto Twitter
Al 43° Abate dalla trequarti fa partire un cross dentro l’area, Torres svetta altissimo e colpisce il pallone alzando una palombella che s’insacca battendo Sepe che puà solo guardare il pallone scendere dentro la sua porta. Vecino potrebbe rimettere a posto le distanze ma spara fuori. Il primo tempo si chiude tra le proteste dei padroni di casa per un tocco di mano di Bonera che non viene sanzionato dall’arbitro, a farne le spese è Sarri che nella ripresa non ritornerà in panchina, espulso.
Nel secondo tempo Inzaghi inserisce Poli al posto di un inconsistente Muntari ma è sempre l’Empoli a dirigere la danza, al 56° dopo un bel dialogo con Pucciarelli, Tavano si ritrova a tu per tu con Abbiati ma fallisce clamorosamente l’occasione del 3-1. Questo episodio paradossalmente rappresenta il cambio d’inerzia della partita, Honda al 57° insacca il pareggio con un preciso tiro rasoterra che batte Sepe alla sua sinistra dopo un’azione iniziata da Ménez. Lo stesso attaccante francese al 62° colpisce un palo dopo una bella azione di Bonaventura, l’Empoli sostituisce l’attivissimo Tavano con Maccarone ma è sempre il Milan ad andare vicino al terzo gol con una punizione insidiosa di Honda. A questo punto il Milan sostituisce un positivo Torres, con Pazzini. All’84° un altro episodio che potrebbe dare il ko ai padroni di casa, viene espulso Valdifiori, ma l’Empoli resiste agli attacchi rossoneri anche dopo ben 4′ di recupero. Finisce 2-2.
L’ avventura mondiale nel suolo casalingo inizia perfettamente per le ragazze di Bonitta che regolano agevolmente la debole Tunisia senza cadere in tranelli nervosi che possono costare caro come è successo per la Nazionale maschile in Polonia costretta, dopo l’esordio amaro, a dover rincorrere senza crescere come squadra. Piccinini e compagne però sono di un’altra pasta rispetto alla compagine raffazzonata di Berruto e questa bella vittoria conferma le ottime intenzioni del gruppo femminile.
Al PalaLottomatica di Roma la squadra di Bonitta ha fatto il suo dovere, mettendo in mostra il divario tecnico palesemente all’attivo rispetto alle avversarie e lo ha fatto senza minimamente cadere mai in cali di concentrazione e come aveva chiesto proprio il coach, chiudere la gara nel minor tempo possibile.
Dopo un inizio soft del primo set, nel quale le tunisine hanno tenuto testa, poi l’Italia ha preso il largo, al primo time-out tecnico il parziale era già di 8-3. Ottimi gli attacchi di Centoni ed i muri implacabili di Chirichella, oltre alla costanza di Francesca Piccinini che è sempre più leader delle azzurre. Il punto decisivo per il 25-11 lo realizza Valentina Diouf, dopo che la squadra di Bonitta aveva un bottino di tredici match-point.
Nel secondo set la resistenza tunisina regge per leggermente per più tempo, diciamo fino a metà set. Oltre alla continua buona prestazione di Chirichella e Centoni escono alla grande anche Del Core e Arrighetti, ed è proprio quest’ultima a iniziare con un suo punto la fuga per l’Italia. Dal parziale di 7-6 si passa al 12-8 con tutta la squadra che naviga nella stessa direzione, aiutandosi e attaccando con piacere e senza fallire, il duo Del Core-Piccinini porta l’Italia al match-point, realizzato da Arrighetti per il 25-13.
Le azzurre in un time-out | Foto Twitter
Il terzo set è una pura formalità, le azzurre partono subito forte e chiudono in fretta con Chirichella che tiene una media realizzativa dei suoi attacchi altissima. Il set si chiude con un perentorio 25-8.
Ovviamente nel clan azzurro c’è grande felicità ed il successo netto di questa sera mette l’Italia in testa al Girone A, a tre punti inoltre c’è anche la Croazia (avversario di Piccinini & Co. domani) che ha battuto l’Argentina 3-1 e se le ragazze di Bonitta dovessero vincere potrebbe profilarsi la fuga per la nostra Nazionale. La Repubblica Dominicana a sorpresa ha battuto al tie-break la Germania portandosi a due punti, davanti alle tedesche ad uno e poi seguono appunto Argentina e Tunisia. Ricordiamo che passano alla fase successiva le prime quattro di ogni girone.
Nel Girone B, ottima affermazione del Brasile che batte 3-0 la Bulgaria ed è in testa, seguono Serbia e Canada entrambe vittoriose per 3-1 rispettivamente contro Turchia e Camerun. A comandare il Gruppo C ci sono Russia e Olanda che hanno regolato con un secco 3-0 Thailandia e Kazakistan seguono gli USA che hanno inchiodato sul 3-1 il Messico. Infine nel Gruppo D comandano Cina e Belgio, vittoriose su Portorico e Cuba. In seconda posizione per la vittoria al tie-break contro il Giappone, che è quarto al momento con un punto, troviamo l’Azerbaigian.
Nell’anticipo della quinta giornata del campionato di Serie B colpo esterno del Carpi che espugna il “Picco” di LaSpezia con il punteggio di 1-2. Gli ospiti di Castori, in attesa delle gare odierne, si porta provvisoriamente al secondo posto con 9 punti alle spalle del Perugia. E’ stato Bianco a portare in vantaggio gli emiliani al 45′ con una gran botta; il raddoppio è stato realizzato da un contropiede finalizzato da Concas. L’inutile rete realizzata dalla squadra di Bjelica è arrivata ad opera di Catellani su rigore al 91′.
L’inizio del match è stato di marca ligure: al 2′ il portiere Gabriel ha bloccato una girata di testa di Ardemagni, al 17′ è stato di nuovo protagonista il portiere ospite bloccando una conclusione di Ardemagni dalla distanza; due minuti dopo il portiere brasiliano sbaglia goffamente l’uscita regalando il pallone a Brezovec ma il giocatore sbaglia la rete del vantaggio. Allo scadere della prima frazione, qualche secondo più tardi del 45′, Bianco si è lanciato sulla sponda di Mbakogu e ha effettuato un gran destro al volo con il pallone che si è insaccato.
Mister Castori intento a dare indicazioni alla squadra
All’inizio della ripresa si è visto un Carpi ben messo in campo. Al 51′ Bianco ha servito in verticale Mbakogu ma l’attaccante, all’ultimo dribbling, si è fatto beffare da Valentini; Al 60′ c’è stato l’inserimento vincente di Concas che ha realizzato lo 0-2. Tre minuti più tardi c’è stato il contropiede Mbakogu il quale si è lanciato palla al piede ma la sua conclusione è in diagonale è finita sul fondo. Lo Spezia ha accorciato le distanze dopo un fallo commesso da Letizia su Catellani e il conseguente rigore realizzato dall’attaccante. La squadra di Bjelica si è sbilanciata nel tentativo di agguantare il pareggio ma su un capovolgimento di fronte Di Gaudio ha colpito il palo. I padroni di casa non sono riusciti a portare più attacchi, la squadra di Castori conferma l’ottimo avvio di stagione, e in trasferta la parola sconfitta non si conosce più dal mese di marzo.
Neanche il tempo di esultare per un successo o disperarsi per una sconfitta, magari per mezzo punto, che ecco che i fantallenatori sono costretti a pensare a chi schierare nel turno infrasettimanale che si aprirà questa sera con l’anticipo Empoli-Milan e si chiuderà giovedì sera con Lazio-Udinese.
Per aiutare tutti coloro che giocano al Fantacalcio, torna puntualmente la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per avere un’idea su chi schierare e chi no e chi magari puntare come sorpresa della giornata.
CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 4° GIORNATA DI SERIE A
EMPOLI – MILAN Martedì 23 Settembre h. 20.45
CONSIGLIATI
VERDI: ottima la prestazione con il Cesena, potrebbe essere il giorno del suo primo gol stagionale.
TORRES: avrà molto probabilmente la titolarità, non può fallire questo match.
SCONSIGLIATI
BARBA: potrebbe soffrire gli attacchi dei rossoneri.
MUNTARI: male con la Juventus, rischia la panchina.
SORPRESE
ZIELINSKI: l’ex Udinese potrebbe rivelarsi il colpo a sorpresa di Sarri.
VAN GINKEL: il talento del Chelsea potrebbe avere la sua chance.
CAGLIARI – TORINO Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
SAU: l’attaccante di Zeman più pericoloso, contro il Torino per tornare al gol.
QUAGLIARELLA: l’attacco del Torino dovrà sbloccarsi e lui è il candidato numero uno a farlo.
SCONSIGLIATI
AVELAR:Darmian potrebbe costringerlo ad una complicata fase difensiva, non sarà semplice
MOLINARO: affrontare Ibarbo non è mai facile.
SORPRESE
IBARBO: la sua velocità potrebbe far male alla retroguardia granata.
AMAURI: probabile panchina all’inizio ma avrà voglia di dimostrare il suo valore anche a gara in corso.
FIORENTINA – SASSUOLO Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
CUADRADO: senza Gomez e Rossi, Montella ha bisogno di lui.
FLORO FLORES: tiro da fuori, calci da fermo, chances ottime per ottenere un bonus sul difficile campo del Franchi.
SCONSIGLIATI
TOMOVIC: potrebbe soffrire gli esterni neroverdi.
TAIDER: potrebbe venir imbrigliato dal centrocampo viola e magari rischiare il cartellino.
SORPRESE
BABACAR: ha l’opportunità di dimostrare il suo valore, non vorrà fallire.
FLOCCARI: con Zaza non al 100% potrebbe essere la sua occasione buona.
INTER – ATALANTA Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
KOVACIC: il più in forma dei suoi, cerca la rete nella terza gara consecutiva.
BOAKYE: rischia il ballottaggio ma tra quelli davanti è stato il migliore nelle tre giornate disputate.
SCONSIGLIATI
JUAN JESUS: non sembra al top, potrebbe rifiatare.
BENALOUANE: potrebbe avere difficoltà contro l’attacco nerazzurro.
SORPRESE
PALACIO: sembra recuperato e pronto a tornare al gol.
ESTIGARRIBIA: la sua spinta potrebbe far male alla difesa dell’Inter.
JUVENTUS – CESENA Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
VIDAL: pronto a tornare in capo dall’inizio e a tornare al gol.
BRIENZA: ottima prestazione contro l’Empoli proverà a ripetersi allo Juventus Stadium.
SCONSIGLIATI
OGBONNA: non ha fatto male a San Siro ma potrebbe soffrire lo sgusciante Brienza.
LUCCHINI: non bene contro Tavano e Co. con i bianconeri potrebbe esser più difficile.
SORPRESE
MORATA: forse partirà dal primo minuto e potrebbe fare molto bene.
DEFREL: non ha la certezza di esser titolare ma può far bene anche a gara in corso.
NAPOLI – PALERMO Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
HIGUAIN: il Napoli è in difficoltà ed il talento del Pipita può cancellare la crisi.
BELOTTI: bene con l’Inter potrebbe esser titolare e far male alla difesa partenopea.
SCONSIGLIATI
KOULIBALY: non riesce proprio a convincere, pare il punto debole della retroguardia di Benitez.
MORGANELLA: nella sua zona agirà Mertens, avversario ostico.
SORPRESE
INSIGNE: partirà dalla panchina ma vorrà dimostrare tutto il suo talento.
BARRETO: attenzione ai suoi inserimenti e al tiro da fuori.
Gervinho
PARMA – ROMA Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
CASSANO: è in super forma e vorrà fare uno scherzetto alla sua ex squadra.
GERVINHO: la sua rapidità l’arma per scardinare la difesa del Parma.
SCONSIGLIATI
GOBBI: il duo Gervinho-Torosidis su quel lato può mandarlo in crisi.
KEITA: nonostante l’esperienza, sostituire De Rossi non sarà facile.
SORPRESE
CODA: dopo la bellissima prova con il Chievo cercherà di ripetersi con la Roma.
NAINGGOLAN: l’insidiosa trasferta di Empoli è stata risolta da un suo tiro da fuori, potrebbe ripetersi.
SAMPDORIA – CHIEVO Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
EDER: il brasiliano sembra il più sicuro del posto e potrebbe essere la carta vincente.
PALOSCHI: tornato al gol potrebbe anche avere un posto da titolare.
SCONSIGLIATI
OBIANG: potrebbe rifiatare, meglio non rischiarlo.
CESAR:Okaka o Bergessio potrebbero essere avversari molto difficili per lui, rischio cartellino alto.
SORPRESE
BERGESSIO: non ancora recuperato al 100% potrebbe far bene a gara in corso.
LAZAREVIC:assist con il Parma, potrebbe essere il Bonus a sorpresa di giornata.
VERONA – GENOA Mercoledì 24/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
TONI: il Bomber del Verona non si può non consigliare, può esser decisivo.
PINILLA: forma incredibile, i gol del Genoa son tutti suoi per adesso.
SCONSIGLIATI
BRIVIO: potrebbe soffrire la spinta degli esterni del grifone.
BURDISSO: la sfida con Toni prevede scintille.
SORPRESE
IONITA: viaggia sulle ali dell’entusiasmo.
PEROTTI: dopo l’assist anche il gol? Possibile sorpresa.
LAZIO – UDINESE Giovedì 25/9 h. 20.45
CONSIGLIATI
KEITA: vorrà dimostrare il suo talento, tornando al gol.
MURIEL: deve sfruttare la possibile chance che gli darà Stramaccioni.
SCONSIGLIATI
NOVARETTI: sarà al centro della difesa e dovrà vedersela con una vecchia volpe come Totò Di Natale.
PIRIS: potrebbe non riuscire a contenere Candreva che agirà in quella zona.
SORPRESE
PAROLO: può essere la sorpresa vincente della gara.
BADU: alla Lazio ha già segnato, chissà che non si ripeta.
La terza giornata di Serie A è stata decisamente scarsa in fatto di Bonus per i fantallenatori, pochi gol, pochi assist, se non altro c’è stata una solo espulsione e nessuna autogol che ha reso scarna anche la statistica dei Malus.
In questo turno sono stati segnati 18 gol: Defrel, Marilungo, Izco, Paloschi, Rugani, Tavano, Kurtic, Pinilla, Kovacic, Tevez, Vazquez, Cassano (2), Coda, Destro, Florenzi, Danilo, Ionita.
Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 6: Lazarevic, Perotti, Pogba, Coda, Galloppa, Florenzi.
Anche in questa giornata un portiere si è reso protagonista parando un calcio di rigore, si tratta del portiere del Verona Rafael che ha neutralizzato il tiro dagli undici metri del granataEl Kaddouri, secondo rigore fallito dal Torino in queste tre giornate disputate.
Come già anticipato, in questo terzo turno c’è stato un solo espulso, si tratta del difensore della Lazio De Vrij.
Antonio Cassano
Il calciatore che ha ottenuto il maggior punteggio di giornata è stato l’attaccante del Parma Antonio Cassano.Fantantonio dopo il gol dello scorso turno al Milan, in questa giornata ha segnato la doppietta che ha permesso al Parma di rimontare e sconfiggere il Chievo, oltre ai gol ha fornito una prestazione da 8 in pagella che ha portato il tutto ad un totale di 14 punti.
Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 3° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):
Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 3° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):
Bardi 3.5; De Vrij 4, Zuniga 4.5, Juan Jesus 4.5, Pisano 5; El Kaddouri 1.5, Ledesma 4.5, Bruno Fernandes 4.5; Sansone G. 4.5, Nico Lopez 4.5, Gomez 4.5.
Ecco le statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 3° giornata di Serie A:
PORTIERI: Rafael (Verona) 7, Handanovic (Inter) 7, Perin (Genoa) 6.75
DIFENSORI: Felipe (Parma) 7.5, Rugani (Empoli) 7.33, Danilo (Udinese) 7.33