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  • Il Perugia allunga, bene Avellino e Bologna

    Il Perugia allunga, bene Avellino e Bologna

    L'allenatore del Perugia Camplone
    L’allenatore del Perugia Camplone

    PERUGIA-BRESCIA 1-0 Il Perugia ottiene una vittoria tutto sommato meritata superando 1-0 il Brescia. Bravo mister Camplone il quale è stato abile a leggere il match con gli innesti di Parigini e Perea che hanno contribuito a rendere più fluida la manovra dei padroni di casa. Il gol decisivo è stato realizzato da Taddei su calcio di rigore; il giocatore brasiliano, servito da Perea, viene atterrato in area di rigore  da Zanbelli il quale ha ricevuto il giallo. Lo stesso Taddei dal dischetto non ha fallito regalando i tre punti al Perugia e la vetta solitaria.

    PRO VERCELLI-FROSINONE 1-1 Finisce in parità il match del “Piola” tra la Pro e il Frosinone. Il vantaggio del Frosinone è arrivato al 31′ con Ciofani che ha ricevuto palla dal limite e ha giocato di sponda con Dionisi, invitandolo alla combinazione, filtrante perfetto del compagno che ha liberato Ciofani a tu per tu con Russo, scavetto dell’attaccante e vantaggio dei ragazzi di Stellone. Al 50′ il Frosinone è rimasto in dieci per l’espulsione di Musacci, entrata con il piede a martello del centrocampista e cartellino rosso. Al’ 68 pareggio della squadra di Scazzola con Ronaldo il quale salta con un tunnel Gori, e da circa 20 metri fa partire un destro incrociato che si insacca nell’angolino. La Pro Vercelli ha avuto diverse occasioni da gol, con Fabiano, Emanuello e un’ po per imprecisione dei giocatori un po per bravura di Pigliacelli il risultato finale è di pareggio.

    BOLOGNA-CITTADELLA 1-0 Archiviati, forse, i problemi societari il Bologna torna al successo sconfiggendo al “Dall’Ara” per 1-0 il Cittadella. Il vantaggio della squadra di Lopez è arrivato subito al 1′ con Laribi il quale sfrutta al meglio un cross dalla sinistra di Morleo.

    LATINA-TERNANA 1-1 Finisce 1-1 il match tra il Latina e la Ternana. Vantaggio della squadra di Beretta al 59′ con Brosco, abile ad approfittare di una azione confusionaria vicino a Brignoli su un angolo battuto da Viviani. Pareggio della squadra di Tesser al 91′ con Ceravolo che manda in rete da due passi dalla linea di porta dopo un’ottima sponda aerea di Avenatti, su una punizione calciata da Viola. Padroni di casa beffati nei minuti di recupero; un pareggio che non accontenta il Latina; la Ternana torna al gol dopo 334 minuti di astinenza ma che denota ancora lacune sulle palle inattive.

    MODENA-SPEZIA 2-0 il Modena supera 2-0 lo Spezia al termine di una gara risolta nel giro di due minuti di gioco. Vantaggio degli uomini di Novellino al 69′: punizione centrale sulla trequarti calciata da Schiavone il quale prende la rincorsa e deposita la sfera dove Chichizola non può arrivare. Dopo due minuti Schiavone batte un  calcio d’angolo e pesca Granoche che da vero attaccante realizza il raddoppio. Nei minuti finali ancora un espulsione per Novellino che già a Catania era stato allontanato dal campo anzitempo. Nei minuti di recupero il Modena ha prodotto quattro occasioni da rete ma nessuna è stata realizzata.

    VARESE-TRAPANI: 5-2 è goleada al “Franco Ossola” dove il Varese supera per 5-2 il Trapani. Avvincente partita che permette al Varese di risollevarsi in classifica mentre arriva la prima sconfitta stagionale per i siciliani. Padroni di casa in vantaggio al 6′ con Rea che, sugli sviluppi di un angolo battuto da Zecchin, insacca di testa nell’angolino basso. Al 23′ recupero al limite dell’area della palla da parte di Lupoli che serve Neto il suo tiro finisce in rete grazie anche alla complicità di Marcone che si lascia passare la sfera sotto le gambe. Il Trapani soffre le palla inattive e una ingenuità della retroguardia di Boscaglia ha regalato un rigore ai lombardi trasformato da Lupoli al 41′. Capezzi nel recupero del primo tempo sigla il 4-0 su assist di Zecchin il quale si era avventato su un tiro di Lupoli respinto da Marcone. Al 58′ Mancosu su rigore ha siglato la rete della bandiera per il Trapani; il 2-4 è firmato al 66′ da Nadarevic il quale ha preso palla sulla fascia sinistra  e ha trafitto La Gorga con un tiro sul primo palo. Il 5-2 finale è un gran gol realizzato da Barberis che ha spedito dalla distanza un destro all’incrocio dei pali.

    ENTELLA-CARPI 2-0 Primo successo in Serie B per la squadra di Prina che tra le mura amiche supera il Carpi con il punteggio di 2-0, prima sconfitta stagionale per il Carpi. Vantaggio dei liguri al 30′ con Cesar abile ad anticipare tutti su un calcio di punizione di Costa Ferreira, la palla picchia sul palo e si infila in rete;  raddoppio al 72′ con Troiano bravo a farsi trovare pronto spedendo in rete una punzione di Di Tacchio.

    AVELLINO-LIVORNO 2-1 L’Avellino batte in rimonta il Livorno. Il vantaggio della squadra di Gautieri è avvenuto al 15′ con un incredibile autorete di Bittante che nel tentativo di appoggiare di testa la palla sul fondo, dopo il cross di Vantaggiato ha spedito la sfera alle spalle dell’incolpevole Gomis. Il pareggio della squadra di Rastelli è arrivato al 60′: cross di Schiavon, sponda di testa di Comi e Castaldo con un esterno destro batte Mazzoli siglando la quarta rete stagionale. All’89’ vantaggio dei padroni di casa, la rete decisiva è stata realizzata da Comi su calcio di punizione di Zito.

    CROTONE-VICENZA 0-0 Finisce 0-0 la sfida dello stadio “Scida” tra Crotone  e Vicenza al termine di una gara con pochi lampi, poche occasioni da rete, pareggio giusto.

     

  • Roma – Juventus, la sfida a distanza continua

    Roma – Juventus, la sfida a distanza continua

    Dopo 4 giornate Juventus e Roma, le due duellanti che già l’anno scorso hanno dato vita alla lotta scudetto, sono in testa entrambe a punteggio pieno e ad una settimana dal confronto diretto che le vedrà di fronte allo Juventus Stadium, si sfideranno a distanza negli anticipi di questa 5° Giornata della Serie A 2014/15.

    Francesco Totti
    Francesco Totti

     

    Ad aprire le danze saranno i giallorossi di Rudi Garcia che, nel giorno del 38esimo compleanno del proprio capitano Francesco Totti, alle ore 18 ospiteranno il Verona ancora imbattuto in questo torneo.

    Il tecnico francese potrebbe dare un turno di riposo proprio a Totti, in vista della delicatissima ed importante trasferta di Manchester in Champions League di martedì prossimo, ed anche Gervinho potrebbe venir risparmiato dando fiducia ad Adem Ljajic, a segno nel turno infrasettimanale, e a Mattia Destro che andrebbero con Florenzi a comporre il tridente offensivo. Difesa piuttosto obbligata viste le indisponibilità di Astori e Castan, e dal sapore greco, con Yanga-Mbiwa e Manolas coppia centrale e Torosidis, Holebas sugli esterni. A centrocampo dovrebbe essere nuovamente Keita a prendere il posto di De Rossi.

     

    Se la Roma deve fare i conti con qualche giocatore mancante, Mandorlini si trova  a far fronte a diverse assenze, anche piuttosto pesanti. Come già contro il Genoa i pali saranno difesi dal giovane Gollini, vista la contemporanea assenza di Rafael e Benussi. In difesa mancheranno Rafa Marquez, sostituito dal quasi omonimo Marques, e Martic che a causa del trauma facciale rimediato nel turno precedente lascerà il posto a Sorensen. Ancora assente Halfredsson in permesso per la perdita del padre, Mandorlini potrebbe dar fiducia ancora a Ionita che viene da due marcature consecutive. Davanti l’inamovibile Toni, dovrebbe esser affiancato da Juanito Gomez e Bosko Jankovic.

     

    ROMA – VERONA Probabili Formazioni

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Yanga Mbiwa, Manolas, Holebas; Nainggolan, Keita, Pjanic; Ljajic, Destro, Florenzi.

    Allenatore: Garcia.

    Verona (4-3-3): Gollini; Sorensen, Marques, Moras, Brivio; Obbadi, Tachtsidis, Ionita; Gomez, Toni, Jankovic.

    Allenatore: Mandorlini.

     

    Carlos Tevez
    Carlos Tevez

    Sapendo il risultato della Roma, alle 20.45 all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo toccherà alla Juventus cercare di rispondere, in caso di successo dei giallorossi, o di tentare la fuga, in caso di stop degli uomini di Garcia. Bergamo è stata molte volte terreno di conquista per i bianconeri, 7 vittorie nelle ultime 7 gare di campionato giocate su quel campo, ma non sarà così semplice perchè i nerazzurri vengono da due ko consecutivi e vorranno rialzare la testa.

    Per quanto riguarda la formazione, Colantuono che deve fare a meno solo dei lungodegenti Spinazzola, Rosseti e Grassi, recupera Stendardo, che però dovrebbe partire dalla panchina, e sembra intenzionato a schierare il Papu Gomez sull’esterno nel 4-4-2 con Boakye e German Denis coppia d’attacco.

    Allegri invece perde Romulo nelle ultime ore, che va ad aggiungersi alle assenze già preventivate di Pirlo, Marrone, Caceres e Barzagli, e non può dare quel turno di riposo preventivato a Lichtsteiner. Difesa obbligata con Ogbonna-Bonucci-Chiellini,  a centrocampo dovrebbe tornare titolare Pogba con Marchisio e Vidal, dubbio Evra ed Asamoah con il francese che dovrebbe spuntarla mentre in attacco torna Tevez con al suo fianco il possibile esordio da titolare di Morata.

     

    ATALANTA – JUVENTUS Probabili Formazioni

    Atalanta (4-4-2): Sportiello; Zappacosta, Cherubin, Biava, Dramè; D’Alessandro, Baselli, Carmona, Gomez; Boakye, Denis.

    Allenatore: Colantuono.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Vidal, Evra; Morata, Tevez.

    Allenatore: Allegri.

  • Consigli Fantacalcio per la 5° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 5° Giornata di Serie A 2014/15

    Terminato il turno infrasettimanale, siamo già pronti ad un’altre giornata di Serie A.

    Possibili turnover? Turni di riposo per chi è sempre stato titolare? O torneranno in campo quei titolari che nel turno infrasettimanale non si sono visti sul terreno di gioco? Scegliere non è facile, per questo, come ogni turno, arriva ad aiutare i fantallenatori la nostra rubrica sui Consigli Fantacalcio.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 5° GIORNATA DI SERIE A

    ROMA – VERONA Sabato 27/9 h. 18.00

    CONSIGLIATI

    FLORENZI: potrebbe esser titolare ed ha grosse chance di Bonus.

    TONI: è il terminale offensivo del Verona,  può creare problemi alla difesa giallorossa. 

    SCONSIGLIATI

    YANGA-MBIWA: potrebbe faticare a contenere Toni. 

    TACHTSIDIS: potrebbe avere grosse difficoltà nel contrastare il centrocampo della Roma. 

    SORPRESE

    DESTRO: chance di titolarità con concrete possibilità di Bonus.

    SAVIOLA: e se il primo gol in gialloblù arrivasse a Roma? Possibile sorpresa.

     

    ATALANTA – JUVENTUS Sabato 27/9 h. 20.45

    CONSIGLIATI

    DENIS: deve assolutamente sbloccarsi, gara difficile ma El Tanque può esser determinante.

    TEVEZ: fresco dopo il turno di riposo, l’Apache tornerà a guidare l’attacco.

    SCONSIGLIATI

    MIGLIACCIO: non certo della titolarità, comunque potrebbe incontrare difficoltà contro il centrocampo ospite.

    BONUCCI: potrebbe soffrire lo scontro fisico con Denis.

    SORPRESE

    GOMEZ: possibile esordio per il Papu, può esser la sorpresa.

    MORATA: ha fallito una ghiotta chance con il Cesena, qua potrebbe esser titolare.

     

    SASSUOLO – NAPOLI Domenica 28/9 h. 12.30

    CONSIGLIATI

    FLORO FLORES: Berardi squalificato, Zaza non al top, la difesa del Napoli non perfetta, può essere la sua giornata.

    HIGUAIN: il Pipita ancora a secco in Serie A, si deve sbloccare e può esser la volta buona.

    SCONSIGLIATI

    CANNAVARO: non è mai facile sfidare la propria ex squadra.

    ALBIOL: è la difesa il punto debole di questo Napoli, meglio evitare.

    SORPRESE

    TAIDER: attenzione ai suoi inserimenti ed al tiro da fuori.

    INLER: sempre insidioso quando va al tiro, può portare Bonus a sorpresa.

     

    CESENA – MILAN Domenica 28/9 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    BRIENZA: torna dall’influenza, può far impazzire la retroguardia rossonera.

    HONDA: è in un periodo che con un tiro fa gol, si deve schierare.

    SCONSIGLIATI

    LUCCHINI: 3 gialli in 4 partite, ha il cartellino facile e potrebbe dover fronteggiare Torres e il rapido Menez.

    BONERA: disastroso ad Empoli, meglio evitare.

    SORPRESE

    DJURIC: Anche a gara in corso può dire la sua.

    EL SHAARAWY: potrebbe partire dalla panchina ma vorrà dimostrare di valere la maglia da titolare.

     

    Daniele Rugani
    Daniele Rugani

    CHIEVO – EMPOLI Domenica 28/9 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: sembra aver ritrovato buona confidenza con il gol, può ripetersi.

    PUCCIARELLI: dopo il gol al Milan, cercherà di ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    COFIE: potrebbe sostituire lui l’infortunato Izco ma non convince.

    LAURINI: uscito acciaccato dallo scorso turno non sarà certo al top.

    SORPRESE

    BOTTA: potrebbe anche avere una chance da titolare e comunque portare Bonus.

    RUGANI: la sua abilità sui calci piazzati può regalare Bonus.

     

    INTER – CAGLIARI Domenica 28/9 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    PALACIO: vorrà subito cancellare l’errore con l’Atalanta.

    IBARBO: la sua rapidità può rivelarsi vincente.

    SCONSIGLIATI

    JUAN JESUS: potrebbe dover fronteggiare Ibarbo, meglio evitare.

    CONTI: non sarà facile contenere il centrocampo dell’Inter, rischio cartellino alto.

    SORPRESE

    DODO’: ha già disputato buone gare, potrebbe portare Bonus in questa.

    COSSU: ha segnato al Torino, potrebbe provare a ripetersi.

     

    TORINO – FIORENTINA Domenica 28/9 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA: ora che ha ritrovato la rete, vorrà non fermarsi.

    BABACAR: con quasi tutto l’attacco K.o. Montella confida in lui.

    SCONSIGLIATI

    MOLINARO: fronteggiare Cuadrado non è mai facile.

    PIZARRO: non è al top, meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    LARRONDO: attenzione al gol dell’ex.

    KURTIC: può far bene, ed ha già dimostrato di saper far gol.

     

    GENOA – SAMPDORIA Domenica 28/9 h. 20.45

    CONSIGLIATI

    PINILLA: dopo l’iniziale panchina di Verona vorrà far bene nel derby.

    OKAKA: la sua fisicità può rivelarsi devastante.

    SCONSIGLIATI

    RONCAGLIA: non sarà semplice per lui la sfida con gli attaccanti blucerchiati.

    PALOMBO: sfida dura contro il centrocampo del Grifone, meglio evitare.

    SORPRESE

    KUCKA: uomo d’esperienza che può esser la sorpresa del derby.

    ROMAGNOLI: il giovane difensore ha il fiuto per il gol, possibile sorpresa.

     

    UDINESE – PARMA Lunedì 29/9 h. 19.00

    CONSIGLIATI

    THEREAU: è in un ottimo momento di forma, vorrà ripetersi.

    CASSANO: su di lui tutte le speranze del Parma di far gol.

    SCONSIGLIATI

    MURIEL: potrebbe non giocare per la botta presa a Roma, comunque non sarà al top.

    GOBBI: gli avversari sulla sua fascia potrebbero causargli molti problemi.

    SORPRESE

    BRUNO FERNANDES: forse non sarà titolare ma anche a gara in corso potrebbe far bene.

    MAURI: attenzione al giovane calciatore del Parma che potrebbe pescare il Jolly al Friuli.

     

    PALERMO – LAZIO Lunedì 29/9 h. 21.00

    CONSIGLIATI

    BELOTTI: difficile lasciarlo fuori dopo la super gara di Napoli.

    DJORDJEVIC: potrebbe toccare a lui dal primo minuto, ha chance di far bene.

    SCONSIGLIATI

    DAPRELA’: Candreva sarà un osso durissimo.

    CANA: continua a non convincere nel ruolo di centrale.

    SORPRESE

    MAKIENOK: in caso di difficoltà dei rosanero potrebbe toccare a lui, possibile sorpresa.

    DE VRIJ: per ora si è visto più per gli errori ma sui calci piazzati può portare Bonus.

  • Genova freme per il Derby della Lanterna

    Genova freme per il Derby della Lanterna

    Una competizione nella competizione, il Derby della Lanterna è una rivalità continua, il pensiero comunque a quello che hanno fatto i cugini, subito dopo aver seguito e patito per i propri colori, sentire il cuore palpitare all’impazzata e sentirlo morire in un istante. Questo è il derby di Genova, un derby che si concretizza in novanta minuti ma che non finisce mai.

    Genoa e Sampdoria sono pronte, tirate e posizionate in classifica nel modo migliore per offrire uno spettacolo incredibile, e poi ci sono i tifosi, quelli in grado di costruire un’atmosfera incredibile, con coreografie mozzafiato e cori di scherno originali e mai banali. Sarà una partita spettacolare, emozionante e imprevedibile così come è Genova, capace di stupire gli stessi genovesi in alcune circostanze nel bene e nel male.

    Coreografia Genoa | Foto Twitter
    Coreografia Genoa | Foto Twitter

    La Lanterna è pronta a tingersi dei suoi colori, ad illuminare con il suo faro la metà genovese che uscirà vittoriosa dal confronto e che fino al re-match poi girerà per la città con la possibilità di guardare il cugino dall’alto in basso e non conterà la classifica di Serie A, perché vincere entrambi i derby equivale a vincere lo scudetto cittadino.

    Coreografia Sampdoria | foto twitter
    Coreografia Sampdoria | foto twitter

    Nelle ultime stagioni più che a partite di calcio si è assistito a duelli rusticani, ma è sintomo anche questo di quanto la tensione sia alta sia in campo che fuori per l’importanza della posta in palio ed al pubblico piace così, perché anche se si esce sconfitti si deve uscire dal campo avendo dato tutto. Il cuore di ogni tifoso presente batte all’unisono e impazzisce se la palla entra nella porta giusta o smette di battere per alcuni secondi se finisce dietro le spalle del proprio portiere.

    Mihajlovic e Gasperini conoscono perfettamente come è vissuto il Derby della Lanterna e sanno quanto le tifoserie ci tengono quindi è certo che avranno preparato al meglio questa partita, sapendo però anche che spesso i derby sono decisi da chi non ti aspetti, da chi magari entra dalla panchina e vuole lasciare un segno indelebile nella memoria dei tifosi. Come nel caso di Boselli nella stagione 2010/11 che per la memoria rossoblù rimarrà come il gol che ha fatto retrocedere la Sampdoria, anche se non è vero, la Samp perderà la gara decisiva più avanti. O come nel caso di Icardi, giovane promessa blucerchiata nella stagione 2012/13 che realizzò la rete del definitivo 3-1 per la Sampdoria e che sbatté temporaneamente in ventesima posizione il Grifone. Oppure come nella stessa partita, vivere giornate da incubo, come capitò a Cesare Bovo che realizzò un’autorete per il Genoa e che ancora oggi è ricordato con sfottò dal popolo blucerchiato.

    Genova è pronta anche a cambiare il look, come da tradizione, si vedranno scalinate e muraglioni tinti dei colori dei vincitori. Spesso capita infatti che chi vince, giusto per continuare a ricordarlo al cugino, durante i festeggiamenti della notte trovi ispirazione per colorare parte della città di rossoblù o blucerchiato.

    Un esempio delle scalinate di Genova
    Un esempio delle scalinate di Genova

    La febbre da Derby della Lanterna è già cominciata e il Grifone è pronto ad alzarsi in volo, tirare fuori gli artigli per fermare il marinaio che a sua volta ha spiegato le sue vele e ha pronte le sue salve di cannone.

  • Allarme Juve: Andrea Pirlo verso gli States?

    Allarme Juve: Andrea Pirlo verso gli States?

    E’ una voce nata come un sussurro, poi trasformata in chiacchiericcio ed ora un rumors di mercato. Andrea Pirlo è seguito dai Los Angeles Galaxy che starebbero preparando un’offerta da presentare alla Juventus per il trasferimento del centrocampista bianconero a gennaio.

    Tutto nasce da quest’estate, quando nella panchina della Vecchia Signora si è insediato Massimiliano Allegri, da subito le vecchie ruggini tra il giocatore ed il tecnico ai tempi del Milan parevano difficili da sanare. Tuttavia i due protagonisti hanno fatto il possibile per tranquillizzare l’ambiente, con la supervisione della dirigenza bianconera, che per tutti i tifosi rappresentava una garanzia. Difficile infatti immaginare che Giuseppe Marotta avesse fatto una scelta così importante senza prima aver ricevuto garanzie dalle parti sul buon rapporto nel quale costruire un futuro insieme.

    Andrea Pirlo | Foto Twitter
    Andrea Pirlo | Foto Twitter

    Poi quel sussurro, di voci americane, sul finire del mercato estivo e la dichiarazione di Pirlo che diceva di essere allettato dall’interessamento di una società in un campionato che lui stesso considera come una possibile meta per la chiusura della sua carriera, i Los Angeles Galaxy appunto.

    L’uscita di scena di un personaggio forte e storico come Landon Donovan accentua la voglia da parte del club della MLS di riavere tra le proprie fila un campione che possa rivitalizzare l’ambiente ed il profilo giusto dalla stessa stampa americana è stato individuato proprio con Andrea Pirlo. Lo stesso tecnico dei Galaxy, Bruce Arena, ha definito a precisa domanda così la possibile operazione:

    “Ci servirebbe un giocatore di quel tipo”.

    E’ ESPN, l’emittente televisiva internazionale che segue gli sviluppi della Major League Soccer a diffondere ora il rumors di mercato con tanto di offerta pronta per la Juventus e per lo stesso Andrea Pirlo, con il trasferimento previsto per gennaio. ESPN ribadisce che tra il giocatore e i Galaxy c’era già un accordo per portare il regista bianconero in America, ma la cosa si sarebbe dovuta concretizzare alla scadenza del contratto con la Juventus.

    Il cambio tecnico avrebbe accelerato i tempi e anche l’ultimo infortunio del giocatore viene visto come un allontanamento dai campi di gioco più che tollerato dai protagonisti. Per il giocatore sarebbe pronto un contratto addirittura superiore ai 3,8 milioni che percepisce attualmente con la Juventus e nei confronti della società bianconera i Galaxy possono mettere sul piatto della bilancia quella monetizzazione tanto cara al calcio nostrano, concretizzata con un’offerta congrua per l’età ed il valore del giocatore.

    Staremo a vedere, la logica impone pensare che la Juventus difficilmente si voglia privare del suo faro di centrocampo e che per lo stesso giocatore emigrare in un campionato del genere possa significare un definitivo addio anche alla Nazionale, sebbene in questo caso si deve considerare l’età di Pirlo ed il suo apporto futuro agli azzurri.

  • Serie B: Il Perugia tenta la fuga

    Serie B: Il Perugia tenta la fuga

    La sesta giornata del campionato di Serie B si svolgerà senza nessun anticipo al venerdì in quanto si è disputato il turno infrasettimanale mercoledì. Saranno nove le gare in programma sabato 27 settembre con un posticipo alla domenica e un posticipo al lunedì.

    Rodrigo Taddei del Perugia esulta dopo una rete
    Rodrigo Taddei del Perugia esulta dopo una rete

    I riflettori del sabato di Serie B saranno puntati sullo stadio “Renato Curi” dove la capolista Perugia riceve il Brescia il quale vanta il peggior attacco del campionato come il Modena impegnato tra le mura amiche contro lo Spezia: match che segnerà il ritorno da avversario in emilia di Ardemagni il quale con la maglia del Modena ha disputato la sua miglior striscia realizzativa della carriera:  39 presenze e 23 reti realizzate nella stagione agonistica 2012/2013.

    Molto interessante il match in programma al “Piola” tra la Pro Vercelli e il Frosinone, le due squadre sono distanti un punto in classifica, la squadra di Scazzola è imbattuta tra le mura amiche dal maggio 2013. A pari punti dei piemontesi ci sono il Carpi che andrà a giocare in liguria sul campo della Virtus Entella, ancora a caccia della prima vittoria stagionale e il Trapani che giocherà sul campo del Varese: la squadra di Bettinelli ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro gare disputate.

    Avellino-Livorno si affronteranno a parità di punti in classifica, le due squadre proveranno a staccarsi a vicenda; incontro casalingo per il Bologna che riceverà il Cittadella; Latina ospiterà una Ternana la quale, fin ad ora, non ha ancora subito reti in trasferta. Chiude il programma del sabato l’incontro dell’Ezio Scida tra  Crotone-Vicenza. Domenica alle ore 18, in Serie B,  si affronteranno Catania e Pescara: entrambe le squadre sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. L’ultima gara in programma si giocherà lunedì alle ore 20.30 e vedrà di fronte Lanciano e Bari.

    Questo il programma del weekend di Serie B:

    Sabato ore 15
    Avellino-Livorno, Bologna-Cittadella, Crotone-Vicenza, Latina-Ternana, Modena-Spezia, Perugia-Brescia, Pro Vercelli-Frosinone, Varese-Trapani, Virtus Entella-Carpi.
    Domenica ore 18
    Catania-Pescara
    Lunedì ore 20:30
    Virtus Lanciano-Bari

  • Bologna: fuori gli americani dentro Massimo Zanetti

    Bologna: fuori gli americani dentro Massimo Zanetti

    Massimo Zanetti, il re dei caffè, ha ricapitalizzato il Bologna Calcio.

    Il Bologna F.C. 1909 comunica che oggi 25 settembre 2014 a Treviso si sono incontrati il Presidente Albano Guaraldi, il Sig. Gianni Morandi e il Dott. Massimo Zanetti. A seguito dell’incontro, il Dott. Zanetti rende noto che sottoscriverà un aumento di capitale nel Bologna F.C. 1909 in grado di consentire la continuità aziendale, confermando la fiducia nei quadri dirigenziali, nell’allenatore e nella squadra“. Questa è la nota apparsa sul sito internet della società bolognese.

    Massimo Zanetti di nuovo alla giuda del Bologna
    Massimo Zanetti di nuovo alla giuda del Bologna

    Decisivo è stato Albano Guaraldi il quale ha convinto Massimo Zanetti, ex presidente rossoblù ad intervenire in una fase sicuramente cruciale per una società il cui rischio fallimento era concreto con quasi 30 milioni di euro di debiti passivi e le scadenze pressanti per la ricapitalizzazione, prevista per la data del 10 ottobre, e del quasi contemporaneo pagamento di stipendi, tasse e premi.

    Nulla da fare dunque per Tacopina  e il patron dei Montreal Impact Saputo, ricevuti ieri dal sindaco cittadino Merola il quale era contento e felice dell’ingresso in società della cordata americana invitando la attuale società a togliere il prima possibile il disturbo.

    Forse la vicenda non si è ancora del tutto concluso e rischia, come in questi casi succede, di avere degli strascichi polemici e giudiziari in quanto l’avvocato italoamericano ha minacciato di avviare azioni legali dopo aver depositato la cifra di un milione di euro come era stabilito da accordi con Guaraldi in vista dell’aumenti di capitale di ottobre da 13 milioni di euro e dell’acquisto del club bolognese. L’ipotesa è andata scemando dopo l’intervento di Massimo Zanetti. 

    Massimo Zanetti era già stato presidente del Bologna tra il dicembre del 2010 e il febbraio 2011, per poi andarsene rimanendo nei quadri societari come socio di minoranza quasi quattro anni dopo, nel giugno 2014, con la squadra da poco retrocessa in Serie B.  Le reazioni dei tifosi si sono scatenate sulla pagina facebook di Gianni Morandi: fra i mille commenti presenti, fra tante parole irripetibili, il commento più cortese è “vergognatevi“. Il re inserimento di Massimo Zanetti non è iniziato con troppo entusiasmo, sta ora a lui riconquistare l’affetto del pubblico.

  • Campionati esteri: frenata Barcellona, vetta solitaria per l’Olympique Marsiglia

    Campionati esteri: frenata Barcellona, vetta solitaria per l’Olympique Marsiglia

    Non solo la Seria A ha disputato il turno infrasettimanale, anche in altri campionati esteri si è giocato in questi tre giorni.

    Gerard Pique
    Gerard Pique

    Nella 5° Giornata di Liga il Real Madrid ha dimostrato di esser ufficialmente guarito dalla crisi d’inizio stagione e nonostante lo svantaggio iniziale, ha demolito per 5-1, strepitoso Poker per Cristiano Ronaldo, al Bernabeu l’Elche. 

    Clamoroso invece a Malaga, il Barcellona frena ed incappa nel primo stop stagionale. I padroni di casa riescono ad imporro lo 0-0 al Barça di Luis Enrique.

    Del rallentamento dei catalani ne approfittano subito Siviglia e Valencia che sconfiggendo rispettivamente 1-0 la Real Sociedad e 3-0 il Cordoba, raggiungono quota 13 andando a formare un terzetto con i blaugrana in testa alla classifica.

    Si avvicina al primo posto anche l’Atletico di Simeone che batte uno a zero in trasferta l’Almeria e si porta a soli due punti dal primo posto. Continua invece la crisi dell’Athletic Bilbao che contro il Rayo Vallecano, incassa la 4° sconfitta su 5 gare.

     

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Real Madrid-Elche 5-1 (15° rig. Albacar (E), 20° Bale (R), 28° rig., 32°, 80° rig. 92° C. Ronaldo (R))

    Celta Vigo-Deportivo La Coruna 2-1 (4° Nolito (C), 55° Cuenca (D), 72° Larrivey (C))

    Almeria-Atlético Madrid 0-1 (60° Miranda)

    Eibar-Villarreal 1-1 (8° Arruabarrena (E), 71° Moreno (V))

    Rayo Vallecano-Athletic Bilbao 2-1 (20° Aduriz (A), 39°, 89° Leo Baptistao (R))

    Granada-Levante 0-1 (46° Garcia)

    Malaga-Barcellona 0-0

    Siviglia-Real Sociedad 1-0 (18° Deulofeu)

    Espanyol-Getafe 2-0 (65° Garcia, 83° Stuani)

    Valencia-Cordoba 3-0 (22° Paco Alcacer, 26° Gaya, 73° Feghouli)

     

    CLASSIFICA DOPO 5° GIORNATE

    Barcellona, Valencia e Siviglia 13, Atletico Madrid 11, Real Madrid e Celta Vigo 9, Villarreal e Granada 8, Eibar 7, Malaga 6, Espanyol, Almeria e Rayo Vallecano 5, Real Sociedad, Deportivo La Coruna, Elche e Levante 4, Atheltic Bilbao e Getafe 3, Cordoba 2.

    Pierre Andre Gignac
    Pierre Andre Gignac

     

     

    In Ligue 1 la 7° giornata ha visto protagonista l’Olympique Marsiglia di Marcelo Bielsa che si scatena, strapazza per 5-0 in trasferta, doppiette di Gignac ed Ayew, il Reims ed approfittando del pareggio per 1-1 tra le altre due ex capoliste, Bordeaux e St. Etienne, si ritrova a comandare il massimo campionato francese.

     

     

    Il Psg non sta certo a guardare ed infila un bel successo in casa del Caen per 2-0. Brutta frenata per il Lille che cade per 1-0 sul campo del Nizza.

     

     

     

    Il Monaco sembra aver infilato la strada giusta e con un gol in pieno recupero sul campo del Montpellier conquista la seconda vittoria consecutiva che l’allontana dalle zone pericolose.

    Sul fondo classifica importante vittoria, la prima stagionale, dell’Evian che torna ad avvicinarsi alle concorrenti per la salvezza.

     

    RISULTATI 7° GIORNATA

    Reims-Marsiglia 0-5 (8°, 20° Gignac, 52°, 59° Ayew, 74° Imbula)

    Rennes-Tolosa 0-3 (43° Pesic, 57° Doumbia, 62° Ben Yedder)

    Bastia-Nantes 0-0

    Evian-Lens 2-1 (10° Wass (E), 30° Mensah (E), 55° Touzghar (L))

    Guingamp-Metz 0-1 (24° Bussmann)

    Lione-Lorient 4-0 (5° Lacazette, 39°, 68° Fekir, 50° Njie)

    Montpellier-Monaco 0-1 (93° Germain)

    Nizza-Lille 1-0 (41° Bodmer)

    Caen-Psg 0-2 (18° Lucas, 56° Marquinhos)

    St. Etienne-Bordeaux 1-1 (31° Van Wolfswinkel (S), 39° Tiago Llori (B))

     

    CLASSIFICA DOPO 7 GIORNATE

    Olympique Marsiglia 16, Bordeaux e St. Etienne 14, Psg 13, Lille 12, Metz e Nantes 11, Lione, Montpellier, Tolosa, Monaco e Nizza 10, Rennes 8, Caen, Lens, Bastia, Lorient e Reims 7, Guingamp 6, Evian 4

     

     

  • Gol di Thereau, l’Udinese espugna l’Olimpico biancoceleste

    Gol di Thereau, l’Udinese espugna l’Olimpico biancoceleste

    Prosegue anche a Roma l’ottimo inizio di stagione della nuova Udinese di Andrea Stramaccioni. Ai bianconeri friulani, adesso al terzo posto solitario in classifica, è bastato un gol dell’attaccante francese Cyril Thereau per imporsi in casa della Lazio. 

    I biancocelesti di Pioli invece proseguono il loro momento negativo, fatto di 3 sconfitte in 4 giornate disputate. Sconfitta ancora più pesante perchè dopo la buona ma sfortunata prestazione di Genova di domenica scorsa ci si attendeva dalla Lazio la conquista dei 3 punti.

    Nelle scelte iniziali Stefano Pioli è costretto a fare a meno di diversi titolari infortunati come Radu, Basta, Gentiletti e schiera la Lazio con un 4-3-3 che vede Marchetti tra i pali, Cana e Novaretti coppia centrale, Onazi-Ledesma-Parolo, in mediana con Felipe Anderson confermato nel trio d’attacco insieme a Klose e Candreva.

    Stramaccioni conferma la difesa a 4 che aveva ben figurato con il Napoli con la scelta di dare un turno di riposo a Di Natale, l’attacco viene quindi guidato dal duo Thereau-Muriel.

    Cyril Thereau
    Cyril Thereau

    L’inizio è equilibrato con l’Udinese leggermente più pericolosa. I bianconeri sbloccano la situazione al 27° quando Badu serve Widmer che è bravo a piazzare il cross vincente per Thereau che si inserisce e supera Marchetti. Subito dopo il gol Stramaccioni è costretto ad effettuare un cambio con Muriel che dopo una forte botta non ce la fa e lascia il campo per l’ingresso di Bruno Fernandes con i bianconeri che si posizionano con un 4-3-2-1 con Thereau unica punta. La prima frazione di gioco non comporta altre emozioni e si chiude sul 1-0 per gli ospiti.

     

     

     

     

    Nella ripresa Pioli si gioca la carta Djordjevic per Felipe Anderson e la manovra offensiva della Lazio ne trae un po’ di beneficio anche se sostanzialmente Karnezis viene impegnato solo con tiri da fuori e qualche cross buttato in mezzo. Stramaccioni dà oltre venti minuti di campo a Di Natale per un Thereau visibilmente stanco. Il tecnico della Lazio si gioca il tutto per tutto inserendo un esterno offensivo come Lulic ed un’altra punta come Keita ma nemmeno la vivacità dello spagnolo serve a modificare il risultato, l’Udinese espugna l’Olimpico e aggancia il terzo posto a nove punti, la Lazio invece rimane ferma a 3.

     

    LAZIO – UDINESE 0-1 (0-1) (27° Thereau)

    LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Novaretti, Cana, Braafheid (76° Keita); Onazi, Ledesma (59° Lulic), Parolo; Candreva, Klose, Felipe Anderson (46° Djordjevic).

    Allenatore: Pioli.

    UDINESE (4-4-2): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Badu, Guilherme, Allan, Kone; Thereau (65° Di Natale), Muriel (28° Fernandes, 81° Belmonte)).

    Allenatore: Stramaccioni.

    Arbitro: Rocchi.

    Ammoniti:  Novaretti (L), Candreva (L), Lulic (L), Kone (U).

     

  • Volley: la tarantella italiana batte il tango argentino

    Volley: la tarantella italiana batte il tango argentino

    Non poteva essere titolo più azzeccato per definire la splendida vittoria della Nazionale di volley femminile guidata da Marco Bonitta che supera con una bella dimostrazione di forza anche l’Argentina. Il volto bello, fresco e giovane delle azzurre porta i nomi di Cristina Chirichella e Antonella Del Core entrambe napoletane ed entrambe protagoniste del match contro l’Argentina. Ma non solo loro, strepitosa anche Paola Cardullo che ormai ha superato in pieno i guai fisici che l’hanno tenuta lontano dai palazzetti per quasi un anno intero, benissimo anche Centoni e Costagrande. Il gruppo delle azzurre è compatto, coeso e soprattutto determinato.

    Il primo set è combattuto con le azzurre che studiano le avversarie ribattendo colpo su colpo, Chirichella tiene bene a muro e piazza battute vincenti, nella fase centrale invece è Costagrande che mette nel sacco punti importanti per una fuga italiana che poi diverrà impossibile da recuperare per le sudamericane. Bonitta fa girare le ragazze, dentro Diouf e Ferretti per dare respiro a chi ha giocato di più ed è proprio Valentina Diouf che diventa protagonista sul finire del set, prima dando ben nove set-point all’Italia e poi chiudendo il parziale per 25-17.

    Paola Cardullo | Foto Twitter
    Paola Cardullo | Foto Twitter

    Anche il secondo set parte bene per le azzurre che al primo time-out tecnico sono davanti per 9-5, qualche sbavatura in più ma come nella prima frazione la squadra di Bonitta prende prima il largo ma poi subisce il ritorno delle argentine fino al 20-17. In questa fase rientra Diouf ma è un bel muro di Del Core a rimettere l’Italia in carreggiata, poi l’ace di Nadia Centoni e un altro muro di Del Core portano le azzurre con sette set-point di vantaggio e con un errore delle avversarie si chiude di nuovo sul 25-17.

    Il terzo set evidenzia un calo delle argentine che subiscono velocemente un parziale di 17-11, ma qui l’Italia si riposa un po’ uscendo dalla partita, la regia di Lo Bianco mette in mostra qualche sbavatura, ma la difesa tiene bene con Cardullo e compagne. Passata questa fase le azzurre guidate ancora da un’ottima Del Core riprendono le redini e si portano sul 22-16, Lucia Bosetti e un errore albiceleste portano l’Italia in vantaggio con otto match-point. Il muro azzurro chiude la partita con il parziale di 25-16 ed il match 3-0. L’Italia ora è solissima e quasi inarrivabile alla testa del suo girone dove seguono la Repubblica Dominicana che ha battuto 3-2 la Croazia e proprio la Germania vittoriosa oggi sulla Tunisia. Al quarto posto c’è la Croazia e chiudono il girone a quota 0 punti Tunisia e Argentina.

    Sabato sfida alla Germania per continuare a sognare.

    ITALIA-ARGENTINA 3-0 (25-17 / 25-17 / 25-16).