Categoria: In Primo Piano

  • La svolta del Bologna: Joe Tacopina Presidente

    La svolta del Bologna: Joe Tacopina Presidente

    Joe Tacopina, dalle ore 22 del 14 ottobre è il nuovo Presidente del Bologna Calcio. Non c’è stata alcuna stretta di mano fra Albano Guaraldi e il suo successore Joe Tacopina, per il semplice fatto che le firme sui contratti sono state depositate separatamente; prima dal suo quartier generale all’hotel I Portici ha firmato Joe Tacopina, poi direttamente dalla propria abitazione a Zola Predosa, con al fianco i famigliari, ha firmato Guaraldi. Il contratto è stato portato all’americano pochi minuti dopo dall’avvocato Grassani.

    Alla fine la caparbietà di Joe Tacopina ha prevalso, finisce cosi l’era di Guaraldi. Sarà un Bologna a stelle e strisce ma anche un Bologna a forte accento canadese, perché il socio forte dell’operazione è l’imprenditore caseario Joey Saputo il presidente del Montreal Impact.

    E intanto emergono i dettagli dell’operazione che ha portato il Bologna dalle mani di Albino Guaraldi a quelle di Joe

    Joe Tacopina neo patron del Bologna
    Joe Tacopina neo patron del Bologna

    Tacopina e Joey Saputo. Il gruppo nord americano ha acquistato direttamente il club, non la controllante Bologna 2010 che ha ancora in portafoglio il famoso hotel di Carloforte sul quale gravavano due mutui che ora saranno estinti con i 4.1 milioni che Tacopina verserà agli ex soci. Joe Tacopina dovrà versare i sei milioni iniziali di aumento di capitale, e una volta che avrà terminato l’operazione, il consiglio d’amministrazione del club rossoblu renderà ufficiali le dimissioni, Guaraldi compreso. Poi entro Natale si dovrà procedere alla seconda tranche di aumento di capitale quindi, essendo subentrati, gli americani diventeranno i legali rappresentanti del club. E così firmeranno anche il bilancio che è stato chiuso al 30 giugno e che sarà approvato dalla nuova assemblea degli azionisti intorno a dicembre.

     

     

    Il sindaco Virginio Merola ha accolto come un’ottima notizia la firma, dicendo:

    Sono molto contento per la squadra e per la città. Siamo di fronte ad una proposta di cospicuo investimento su Bologna e questo ci rende orgogliosi e ci fa sperare in un futuro di soddisfazioni, a partire dal ritorno in Serie A. Confermo a Joe Tacopina e Saputo ciò che avevo già detto loro in occasione del nostro incontro: da parte dell’Amministrazione comunale c’è pieno sostegno al progetto di rilancio del club e della squadra, e la piena operatività, non appena ci verrà presentato un progetto, per la riqualificazione dello stadio Dall’Ara e dell’area circostante che consenta di farne un luogo moderno e vissuto dai bolognesi in modo pieno. Alla nuova proprietà va il mio augurio sincero di buon lavoro”.

     

  • Tennis: Daniele Bracciali e Potito Starace nello scandalo

    Tennis: Daniele Bracciali e Potito Starace nello scandalo

    Ed ora anche il tennis, non solo più il calcio, viene sconvolto dallo scandalo scommesse,  la procura di Cremona infatti ha avviato un’inchiesta sulle scommesse nel mondo del tennis: ci sono rivelazioni sconcertanti e conversazioni inequivocabili che coinvolgono anche diversi atleti conosciuti a livello nazionale come Daniele Bracciali a Potito Starace.

    Nel mirino degli inquirenti sono finiti personaggi facenti parte di un clan: Francesco Giannone e Manlio Bruni commercialista di Beppe Signori, assieme a Francesco Bazzani e Daniele Goretti attualmente direttore sportivo del Perugia. E’ stato proprio Goretti il referente, il gestore di questo gruppo, a riferire a Manlio Bruni su quali partite poter puntare spiegandogli: “Il calcio è rischioso, invece il tennis regala soldi a tutti“.

    Potito Starace e Daniele Bracciali, i due tennisti conivolti nello scandalo delle scommesse
    Potito Starace e Daniele Bracciali, i due tennisti conivolti nello scandalo delle scommesse

    Il gruppo tenta di trovare accordi con persone per poter combinare gli incontri, e offrono soldi per un risultato preciso che sarà poi oggetto della scommessa. La tariffa stabilita per poter combinare un set si aggira sui 50-60 mila euro. Daniele Bracciali ha tentato di contattare altri suoi colleghi come Starace, Seppi o Volandri, colpevoli di accordarsi con l’avversario prima di una partita, per una sconfitta o un risultato esatto.

    I documenti che sono in mano alla procura sono molto inquietanti: ci sono dialoghi tra  Manlio Bruni e Daniele Bracciali in cui il primo spiega al tennista i dettagli della combina: “E’ importante vincere il primo set e se possibile, andare avanti un break nel secondo. 50 mila euro per un set mi sembra buono”; la risposta del tennista è: “E’ molto importante che il mio avversario sappia tutto, così ci parlo prima, perché anche dirti che vinco il primo non è facile”.

    Anche il coinvolgimento di nomi illustri italiani non è una novità. Nel 2007 alcuni atleti azzurri, in particolare Alessio Di Mauro, nel 2007 sono stati squalificati per aver scommesso su partite del proprio sport, cosa non consentita dal regolamento. Le sanzioni allora erano state abbastanza lievi, la più grave, per il siciliano Di Mauro, di soli nove mesi; gli altri se l’erano cavata con poche settimane, perché non c’erano prove che gli atleti avessero puntato su proprie partite, o avessero tentato di influenzare l’esito dei match. Adesso, invece, lo scenario potrebbe essere decisamente diverso, se le prime indiscrezioni verranno confermate, dalle lettura delle prime intercettazioni il nome più compromesso pare proprio quello di Daniele Bracciali, che poi a sua volta tira in ballo Potito Starace. E per il tennis italiano, per la nazionale di Coppa Davis, rischia di essere un bruttissimo colpo.

  • Brabham, progetto Crowdfunding  per tornare in F1

    Brabham, progetto Crowdfunding per tornare in F1

    Un team che ha fatto la storia della Formula Uno per circa trent’anni dal 1962 al 1992 con oltre 400 gran premi disputati, 35 vinti,  2 titoli costruttori conquistati nel 1966 e nel 1967, e quattro mondiali piloti nel 1966 con Jack Brabham, nel 1967 con Danny Hulme e due volte con Nelson Piquet nel 1981 e nel 1983, insomma una grande squadra che tutti gli appassionati del motorsport non possono non ricordare, potrebbe tornare sui circuiti del mondiale di F1.

    Il “Project Brabham” è un progetto decisamente ambizioso basato sull’idea del Crowdfunding, ovvero il finanziamento collettivo, ed è stato presentato da David Brabham ex pilota nonché figlio di Jack Brabham fondatore dell’omonima scuderia nel 1962 e scomparso all’età di 88 anni lo scorso maggio.

    Ho sempre sognato di vedere il team Brabham di nuovo in pista, tornando a vincere e a correre ad alto livello prendendo l’eredità di mio padre stabilita quando ha creato la squadra negli anni Sessanta.

    Brabham

    In cosa consiste in sostanza il Progetto Brabham? In pratica  tutti coloro che vorranno aderire potranno versare un contributo con il primo obiettivo da raggiungere di 250mila dollari entro il primo novembre e necessari per porre le basi del team.

    Gli steps successivi prevedono raggiungimenti di obiettivi sempre più alti, ai quali ovviamente dovranno contribuire gli sponsor sino al raggiungimento della cifra di 8 milioni di dollari che è quella necessaria per poter iscrivere la squadra al Mondiale Endurance e partecipare alla 24 ore di Le Mans. Sarebbe il primo passo per poi continuare a sognare il ritorno in Formula Uno.

    David Brabham ha poi proseguito nella spiegazione del progetto, dei vantaggi dei contribuenti e della trasparenza, punto fondamentale in questo progetto:

    Guardando il normale modello delle corse, non lo ritenevo eccitante o abbastanza sostenibile per me per cercare di ricostruire la squadra da zero. Dopo un attento esame e ricerche, abbiamo trovato un modello di corsa che porterà i fans più vicini all’azione, ispirando piloti ed ingegneri di tutto il mondo offrendo la rara possibilità di far parte di questo nuovo ma storico team.

    Come già anticipato, sarà fondamentale il concetto di trasparenza e di possibilità di esser parte attiva del progetto e della costruzione del team:

    I membri della Brabham-Fan potranno interagire e contribuire a decisioni collaborative in un modo in cui nessuna squadra corse ha tentato prima, a sua volta attingendo al potere del pensiero collettivo. Brabham condividerà tutto, dalla sua ricerca di investitori al processo di selezione dei piloti, alla costruzione dei suoi locali, sino alla prima costruzione della macchina, compreso di test e corsa. Nei fine settimana di gara il Brabham-Fan avrà la porta d’ingresso per la telemetria in diretta, i dietro le quinte, le comunicazioni radio e persino la strategia di gara.

    Sogno realizzabile? David Brabham ci crede e manda un messaggio diretto a chi come lui voglia credere in questo progetto:

    Il Progetto Brabham darà alle persone la possibilità di essere parte del team fin dall’inizio. Una volta che avremo costruito una grande comunità inizieremo a vedere la potenza di una forza collettiva in grado di attrarre i fondi e partner per rendere questo viaggio un successo. Vieni e unisciti a noi e creare un altro pezzo di storia.

     

  • A Macerata il primo trofeo del volley maschile italiano

    A Macerata il primo trofeo del volley maschile italiano

    Al Palasport “Elio Pentassuglia” di Brindisi si è vista una partita spettacolare, combattuta e terminata al cardiopalma con il tie break. Il primo trofeo della stagione 2014/15 di volley maschile italiano va a Macerata, alla Cucine Lube Banca Marche Treia che strappa la Supercoppa al quinto set alla Copra Ardelia Piacenza.

    E’ stata come una finale scudetto e sarà la regular season a dire chi tra le altre potrà inserirsi tra queste due fantastiche contendenti, se qualcuno pensava che il mercato avesse indebolito Macerata, si sbagliava di grosso e in più Piacenza oggi è una realtà che può ambire a vincere tranquillamente il campionato, considerando il fatto che i margini di crescita della squadra allenata da Radici si è rinnovata in modo considerevole.

    Nel primo set praticamente non c’è stato confronto, basta pensare che al primo time out tecnico la Lube era in vantaggio del doppio dei punti di Piacenza, raggiungendo poi a fine parziale un vantaggio di ben dieci set point per chiudere. Il primo è stato annullato, ma il secondo si è reso efficace per l’errore in battuta da parte di Kohut della Copra.

    Squadre in campo per la Supercoppa di volley | Foto Twitter
    Squadre in campo per la Supercoppa di volley | Foto Twitter

    Inizia il secondo set e sembra che il canovaccio della gara non sia cambiato, un po’ meglio Piacenza ma al primo time out tecnico il risultato è di 12-7 per Macerata. Proprio qui Piacenza inizia a fare sul serio ed inizia un recupero importante nei confronti dell’avversaria prima pareggiando il conto sul 16-16 e poi addirittura sorpassando Macerata di tre punti grazie a Ostapenko e Zlatanov. Il tecnico della Lube chiama il time out per strigliare i suoi e ci riesce, Parodi si esalta con un attacco vincente e ben due ace, 20-20 e set in bilico che rimane in parità anche dopo un errore a testa nel servizio. Diventa una battaglia punto su punto dove nello spazio strettissimo dei punti a disposizione si alternano a condurre le due squadre, ma chiude Kurek con un bel diagonale sul 26-24 per Macerata e siamo 2-0 come set.

    Nel terzo set Copra ha ora la sicurezza e gli uomini convinti per dare fastidio ai Campioni d’Italia e parte forte con Macerata sempre attaccata alle costole o almeno fino al 14-14, quando Zlatanov, Massari e Le Roux fanno prendere il largo agli emiliani arrivando in fondo al parziale con ben cinque set point. Il set si chiude con l’errore di Sabbi al servizio ed il risultato di 20-25 e partita riaperta.

    Quarto set ancora con Piacenza convinta e determinata a portare la sfida al tie break, al primo time out tecnico conserva un vantaggio su Macerata di quattro punti, poi lo allunga fino ad arrivare ad un +7 e lo mantiene fino alla fine, sette set point, Fei riesce ad annullarne una ma Vermiglio chiude il parziale 18-25 e mette il match al verdetto del quinto set.

    La gara negli ultimi due set è stata stupenda e continua ad esserlo nella quinta frazione, prima Piacenza va avanti di due punti, poi è Macerata a recuperare e a portarsi con due punti di vantaggio al cambio di campo, grazie ad un bel muro di Podrascanin su Le Roux. Sempre equilibrio dopo il cambio campo ed un po’ di nervosismo per entrambe le contendenti che infatti prendono un’ammonizione a testa, Zlatanov tiene a galla i suoi accorciando le distanze ma è l’ex Fei ad issarsi sugli altri prima conquistando il punto che mette Macerata in condizione di avere tre match point e poi chiudendo la partita sul 15-12.

    La Lube Banca Marche vince la Supercoppa Italiana di volley maschile | Foto Twitter
    La Lube Banca Marche vince la Supercoppa Italiana di volley maschile | Foto Twitter

    Macerata dunque conquista il primo trofeo stagionale del volley maschile nazionale per 3-2 ma ha trovato un grande avversario di fronte che siamo certi le darà parecchio filo da torcere in campionato e Piacenza, nonostante sia uscita sconfitta a testa alta da questo match ha ampissimi margini di crescita.

    Cucine Lube Banca Marche Treia – Copra Ardelia Piacenza 3-2 (25-15 / 26-24 / 20-25 / 18-25 / 15-12)

     

  • Italia Under 21 Europeo conquistato, Slovacchia infuriata

    Italia Under 21 Europeo conquistato, Slovacchia infuriata

    Missione compiuta! L’Italia Under 21 di Gigi Di Biagio al Mapei Stadium di Reggio Emilia batte 3-1 la Slovacchia e conquista l’accesso alla fase finale di Euro2015.

    La vittoria però è stata piena di rischi e di polemiche con la Slovacchia che ha chiuso la gara in 9 contro 11 e che si è vista prima concedere e poi revocare, su suggerimento del guardalinee, il calcio di rigore che avrebbe potuto regalare agli ospiti il 2-2 che sarebbe valso la qualificazione alla squadra di Galad, anche lui espulso per proteste.

    Di Biagio quindi può esser soddisfatto di aver raggiunto Euro2015 ma non può esser contento di un gioco visto solo per pochi tratti nel primo tempo e per la scarsa concentrazione degli Azzurrini nella ripresa che poteva costare carissimo.

    La gioia degli azzurri dell'Under 21
    La gioia degli azzurri dell’Under 21

    Veniamo al racconto della gara.

    Di Biagio opta ancora per il 4-2-3-1 andando a modificare un solo interprete rispetto alla gara d’andata: dentro Crisetig dal primo minuto al posto di Bianchetti.

    Galad risponde con un modulo a specchio, ritrovando dal primo minuto Duda, squalificato all’andata, al posto di Mihalik.

    L’Italia non vuole certo speculare sul 1-1 in trasferta dell’andata e parte subito fortissimo. Al 4° Bernardeschi si inventa un pallonetto capolavoro, da dentro l’area, e porta subito in vantaggio l’Italia. La Slovacchia non riesce a reagire ed al 15° arriva il raddoppio azzurro, spinta su Berardi in area e calcio di rigore con Belotti che trasforma. Sul rigore viene ammonito Duda per proteste e si rivelerà un’ammonizione pesante. Gli ospiti dovrebbero buttarsi in avanti alla ricerca del gol ma Bardi rimane inoperoso. Al 30° altra svolta del match, Duda commette un fallo tattico e prende il secondo giallo lasciando i suoi in 10. La Slovacchia a questo punto passa al 4-3-2 ma non riesce quasi più a togliere la palla agli Azzurri che vanno all’intervallo agevolmente sul 2-0.

    La Slovacchia tenta il tutto per tutto cercando di alzare i ritmi ad inizio ripresa ma gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi, anzi è Berardi a fallire un gol praticamente fatto al 55°. Il pericolo però carica gli slovacchi che si lanciano in avanti e chiedono anche un rigore per mani di Zappacosta, non concesso. Al 62° i timori di Di Biagio diventano realtà perchè Lobotka dal limite trova la gran conclusione che beffa Bardi e accorcia le distanze. Al 67° strepitoso salvataggio di Bardi su tiro violento di Schranz, l’Italia si salva. Al 74° arriva l’episodio che farà molto discutere, Bianchetti commette fallo su Schranz in area e l’arbitro concede il rigore, richiamato dal guardalinee cambia idea e concede il corner. Passano pochi minuti ed arriva il secondo giallo per Zrelak che lascia la Slovacchia in nove, gli animi si scaldano e arriva l’espulsione anche per il Ct slovacco Galad. La Slovacchia vuole crederci ma è un’impresa quasi impossibile e su un contropiede al 90° Longo la chiude calciando praticamente dalla linea di fondo. Al fischio finale, del non certo promosso, arbitro Mclean gli Azzurri dell’Under 21 festeggiano il successo e la conquista di Euro2015.

     

    ITALIA – SLOVACCHIA 3-1  (2-0) (4° Bernardeschi (I), 15° rig. Belotti (I), 62° Lobotka (S), 90° Longo (I))

    ITALIA (4-2-3-1): Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Biraghi; Viviani (54° Benassi), Crisetig; Berardi (86° Baselli), Bernardeschi, Battocchio; Belotti (77° Longo).

    Allenatore: Di Biagio.

    SLOVACCHIA (4-2-3-1): Rusov; Pauschek, Ninaj (21° Skriniar), Teixeira, Mazan; Paur (46° Lobotka), Lasik; Schranz, Duda, Hrosovsky; Zrelak.

    Allenatore: Galad.

    Arbitro: Mclean.

    Ammoniti: Viviani (I), Crisetig (I), Lasik (S), Berardi (I), Rusov (S), Biraghi (I), Texeira (S).

    Espulsi: Duda (S), Zrelak (S).

  • Varese-Cittadella 2-2: un punto che non serve

    Varese-Cittadella 2-2: un punto che non serve

    Il posticipo dell’ottava giornata del Campionato di Serie B tra Varese e Cittadella è terminato con il punteggio di 2-2: sono state due le doppiette realizzate ieri sera al “Franco Ossola“, a Lupoli, per i padroni di casa, ha risposto Gerardi per gli ospiti. Un punto che non aiuta la classifica di Varese e Cittadella che si portano a 8 punti in classifica.

    Sono partiti bene gli ospiti, con molta convinzione nel primo tempo è già al 4′ Benedetti ci ha provato con un tiro al volo ma Fiamozzi ha salvato sulla linea di porta; pronta è stata la reazione del Varese: punizione calciata da Zecchin ma la sfera è terminata alta. Al 16′ è passata in vantaggio la squadra di Bettinelli: Capezzi ha messo in area per Lupoli, Signorini non è riuscito a liberare e Lupoli ha siglato il vantaggio. Risposta ospite al 22′ con Sgrigna che ha tentato di sorprendere Bastianoni con una punizione da posizione defilata ma il portiere è stato attento. La squadra di Foscarini ha sprecato e cosi il Varese ha raddoppiato: Zecchin ha tenuto palla sulla destra e con autorevolezza e ha smarcato Neto che, con un bel gioco di gambe, ha fatto filtrare la palla per Capezzi, pronto a fornire l’assist per il raddoppio ancora di Lupoli.

    L'attaccante del Cittadella Gerardi, autore di una doppietta
    L’attaccante del Cittadella Gerardi, autore di una doppietta

    Al 50′ è stato Scaglia a tentare di accorciare le distanze: su punizione, un bel suo colpo di testa ma il portiere dei padroni di casa è stato abile a respingere in angolo. Al 62′ Sgrigna ha messo in area per Gerardi che non avuto problemi ad infilare la sfera; al 77′ il pareggio: un colpo di tacco di Sgrigna ha smarcato Busellato sulla destra, perfetto assist per Gerardi che non ha sbagliato l’occasione avuta. Al 80′ il Cittadella ha anche avuto l’occasione di ribaltare il punteggio: colpo di testa di Signorini  e salvataggio sulla linea di porta di Corti.

    VARESE-CITTADELLA 2-2 Lupoli 18′, 39′, Gerardi 62′, 77′

    Varese (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi; Rea; Borghese (74′ Simic); De Vito; Zecchin; Corti; Capezzi; Falcone (57′ Rivas); Neto Pereira; Lupoli (89′ Blasi). All: Bettinelli

    Cittadella: (4-3-3): Valentini; Cappelletti (92′ De Leidi); Scaglia; Signorini; Barreca; Palma (60′ Schenetti ); Rigoni; Busellato; Sgrigna; Gerardi; Coralli ( 50′ Minesso ). All: Foscarini

    Arbitro:La Penna di Roma

    Ammoniti: Lupoli; Scaglia; Falcone; Borghese; Gerardi; Busellato Espulsi: Zecchin 93′

    Classifica Serie B dopo l’ottava giornata:

    FROSINONE e AVELLINO 15: LIVORNO, PERUGIA e BOLOGNA 14; PRO VERCELLI e LANCIANO 13; BARI, CARPI e TRAPANI 12; MODENA 11; TERNANA e SPEZIA 10; PESCARA 9; CITTADELLA e VARESE 8; LATINA, BRESCIA e VICENZA 7; CATANIA e CROTONE 6; VIRTUS ENTELLA 5

    Ternana e Virtus Entella hanno giocato una gara in meno.

  • Brindisi pronta per la Supercoppa di volley maschile

    Brindisi pronta per la Supercoppa di volley maschile

    Tutto pronto a Brindisi per l’inizio ufficiale della stagione 2014/15, questa sera alle 20:30 c’è la Supercoppa di volley maschile (diretta su RaiSport 1). Ad affrontarsi per l’ennesima volta saranno i Campioni d’Italia della Lube Banca Marche e gli ultimi vincitori della Del Monte Coppa Italia, ovvero la Copra Ardelia Piacenza.

    Sarà un sfida che già metterà a confronto due potenziali vincitrici del prossimo campionato che inizierà il week-end del 18-19 ottobre ed il teatro della scena è il Palasport “Elio Pentassuglia” vanto della Lega Pallavolo Serie A. Le due formazioni si affrontano per la seconda volta nella loro storia in questo trofeo e nel 2009 vinsero gli emiliani dopo un’estenuante battaglia giunta fino al tie-break.

    Macerata ha lavorato sul mercato estivo confermando quasi tutti i suoi punti di forza, a partire dalla guida della squadra, che è rimasta in mano a Alberto Giuliani, e poi sono stati confermati nove elementi di coloro che hanno dominato lo scorso campionato. Solo una pedina difficilmente sostituibile si è allontanata dalle Marche, si tratta di Ivan Zaytsev, ma da Molfetta la Lube ha preso Giulio Sabbi, mentre proprio dagli avversari di questa sera ritorna tra le fila marchigiane Alessandro Fei. A completare il mercato dei Campioni d’Italia sono gli innesti del talento cileno Dusan Bonacic ed il centrale russo naturalizzato finlandese Konstantin Shumov.

    Ivan Zaytsev in azione nella scorsa stagione | Foto Twitter
    Ivan Zaytsev in azione nella scorsa stagione | Foto Twitter

    Opposto lo svolgimento del mercato per Piacenza che conferma solo cinque degli appartenenti alla rosa della scorsa stagione. Zlatanov, Papi, Tencati, Marra e Le Roux cinque conferme di assoluto spessore, integrati dagli innesti del rientrante in Italia, dopo la sua esperienza in Russia, Valerio Vermiglio, l’ingaggio del libero brasiliano Mario Da Silva Pedreira Junior e fresco vice-campione del Mondo, il centrale russo Ostapenko e Ter Horst. Poi c’è una nuova guida tecnica per Piacenza, si tratta di Andrea Radici, che nella scorsa stagione ha fatto vedere buone cose con Altotevere Città di Castello.

    Sarà una bella sfida che potrà permettere ai fan dopo la fine di Italy 2014, il mondiale di volley femminile, di non perdere contatto con il grande volley.

  • Pellè regala il successo ad una brutta Italia a Malta

    Pellè regala il successo ad una brutta Italia a Malta

    Una brutta Italia fornisce una prestazione per nulla convincente ma riesce, grazie al gol di Pellè nel suo esordio in nazionale, a portare a casa tre punti preziosissime che permettono alla nazionale di Antonio Conte di mantenere la vetta del proprio girone a punteggio pieno.

    Sicuramente una serata non indimenticabile, ci sarà da lavorare, sul piano del gioco in queste ultime due gare è stato fatto un passo indietro e sopratutto c’è da pensare che a novembre ci sarà da ospitare la Croazia che questa sera ha inviato un bel messaggio agli azzurri con il netto 6-0 rifilato all’Azerbaijan.

    Veniamo al racconto del match di questa sera.

    Conte non rinuncia al suo 3-5-2 ma modifica alcuni interpreti, spostando Darmian in difesa con Bonucci e Chiellini ed inserendo dal primo minuto Verratti, Pellè, Candreva e Pasqual, dando un turno di riposo a De Sciglio, Pirlo, Ranocchia e Zaza.

    Ghedin opta per lo stesso modulo, un 3-5-2 che però è più un 5-3-2 con il Bomber Mifsud e Schembri a guidare l’attacco.

    Graziano Pellè
    Graziano Pellè

    L’Italia prova a partire forte ma dopo i primissimi minuti Malta si sistema e si chiude bene ed anzi con Failla sfiora il vantaggio al 15° con un tiro che sfiora il palo. Gli azzurri si svegliano e prima prendono la traversa con Pellè e sul successivo corner Chiellini scheggia il palo. Al 23° però il gol arriva, calcio d’angolo, palla che rimane in area e dalla mischia risolve Pellè con un tocco da pochi passi. Al 26° altra svolta della gara, Mifsud commette un’entrata rude su Florenzi e si prende il rosso diretto. Si pensa ad un’Italia all’arrembaggio per chiudere la partita ed invece il primo tempo si trascina senza altre emozioni sino al fischio dell’arbitro.

     

    La ripresa riparte senza cambi e con l’Italia che tenta un approccio con più ritmo anche se le occasioni da gol continuano a latitare. Gli azzurri avanti di un gol e di un uomo sembrano accontentarsi e non spingono con grande convinzione. Conte si gioca anche le carte Aquilani e Giovinco per Florenzi ed Immobile ma il copione non cambia, il portiere Hogg non viene sostanzialmente mai impegnato. Al 73° si ristabilisce la parità numerica con Bonucci che si prende il rosso diretto per fallo su Schembri con l’arbitro che considera la chiara occasione da gol. Dopo una lunga serie di palleggi dell’Italia, che sembra aver timore di una possibile beffa, arriva al 91° l’azione di Giovinco con il diagonale del numero 10 azzurro che centra il palo. Malta non si butta all’attacco e l’Italia non concede praticamente niente sino al fischio finale che certifica la vittoria azzurra.

     

    MALTA – ITALIA 0-1 (0-1) (23° Pellè)

    MALTA (3-5-2): Hogg; Agius, Camilleri, Z. Muscat; Fenech, Failla (93° Bezzina), Briffa, R. Muscat, Mintoff (72° Baldacchino); Mifsud, Schembri (85° Cohen).

    Allenatore: Ghedin.

    ITALIA (4-4-2): Buffon; Darmian, Chiellini, Bonucci; Pasqual, Verratti, Florenzi (59° Aquilani), Marchisio, Candreva; Immobile (65° Giovinco), Pellè (76° Ogbonna).

    Allenatore: Conte.

    Arbitro: Haltegan.

    Ammoniti: Briffa (M), Darmian (I).

    Espulsi: Mifsud (M), Bonucci (I).

  • Basket Serie A: Sassari risponde a Milano, Varese vince il Derby

    Basket Serie A: Sassari risponde a Milano, Varese vince il Derby

    La prima giornata della Serie A di Basket 2014/15 ha confermato le attese della vigilia con le due favorite a combattere per il titolo, Ea7 Milano e Banco di Sardegna Sassari, vincenti nei loro primi impegni.

    E’ trionfale il ritorno di Pozzecco a Varese in veste d’allenatore, la sua squadra ha ottenuto una preziosa vittoria nel derby con Cantù. Successi anche per Brindisi, Reggio Emilia, Pistoia, Roma e Venezia.

    VANOLI CREMONA – EA7 MILANO 61 -68 (10-16, 26-30, 40-54)

    Il turno si è aperto con l’anticipo del sabato tra Cremona e Milano e per la Ea7 non è stato semplice. La squadra di casa ha tenuto duro almeno nei primi due quarti andando all’intervallo lungo sotto solo di 4 sul 26-30. Il 3° quarto è quello dello strappo per i milanesi che grazie al parziale di 24 a 14 si portavano ad un parziale che sembrava rassicurante. Cremona però non ha mollato ed ha provato a rifarsi sotto nell’ultimo quarto senza però preoccupare la Ea7 che ha chiuso sul 61-68. Top Scorer Samardo Samuels (Ea7 Milano) 22 pt.

    SIDIGAS AVELLINO – UMANA REYER VENEZIA 71-76 (19-19, 38-35, 54-53)

    Successo in trasferta per Venezia sul campo di Avellino. Una gara che ha viaggiato perennemente sul filo dell’equilibrio, lo si nota dai parziali dei quarti e che si è risolta nell’ultimo grazie a Viggiano, abile a prendere rimbalzi difensivi e a realizzare dalla lunetta. Top Scorer Banks (Sidigas Avellino) e Viggiano (Umana Reyer Venezia) 15 pt.

    UPEA CAPO D’ORLANDO – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 71-74 (25-15, 39-38, 54-55)

    Altro successo in trasferta con Pistoia, che dopo un disastroso primo quarto, dovuto anche ad un 4/7 da tre per i siciliani, rimonta la Upea Capo D’Orlando con un controparziale nel secondo, andando a -1 all’intervallo e portandosi a casa gli altri due quarti, se pur molto equilibrati, per il 71-74 finale. Top Scorer Archie (Upea Capo d’Orlando) e Johnson (Giorgio Tesi Group Pistoia) 16 pt.

    ENEL BRINDISI – CONSULTINVEST PESARO 92-56 (31-17, 57-27, 75-39)

    Tutto troppo facile per l’Enel Brindisi che spazza via Pesaro con 2 quarti mostruosi sia in attacc0, 57 punti realizzati all’intervallo, sia in difesa solo 27 concessi. Visto l’enorme vantaggio il secondo tempo è stato più equilibrato ma ormai la gara era chiusa. Top Scorer Myles (Consultinvest Pesaro) 15 pt.

    DOLOMITI ENERGIA TRENTO – GRISSINBON REGGIO EMILIA 69-78 (24-19, 35-47, 55-65)

    Non basta un super Mitchell a Trento per imporsi su una delle squadre favorite al campionato ovvero Reggio Emilia. I padroni di casa partono anche bene ma poi nel secondo quarto non riescono quasi mai a trovare il canestro e questo si rivelerà il parziale decisivo perchè Trento riuscirà a rosicchiare qualche punto ma non a riagguantare gli ospiti. Top Scorer Mitchell (Dolomiti Energia Trento) 26 pt.

    ACEA ROMA – PASTA REGGIA CASERTA 75-62 (14-16, 38-30, 55-41)

    Parte col piede giusto anche Roma che batte con uno scarto di 13 punti Caserta. Il vero strappo della partita avviene nel secondo quarto quando Gibson e Morgan realizzano in coppia più punti di tutta la Pasta Reggia. Nel terzo quarto dominano le difese e l’Acea riesce comunque ad allungare per poi chiudere sul 75-62. Top Scorer Gibson (Acea Roma) 21 pt.

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GRANAROLO BOLOGNA 89-76 (23-21, 41-39, 71-53)

    Sassari doveva rispondere a Milano e lo ha fatto ma Bologna ha fatto faticare i freschi vincitori della Supercoppa. Dopo un primo tempo decisamente equilibrato, Sassari ha trovato l’allungo giusto nel terzo quarto con una buona difesa e Lawal, Logan e Brooks protagonisti. Nel 4° quarto Bologna recupera qualcosa ma non basta. Top Scorer Logan (Banco di Sardegna Sassari) 22 pt.

    Gianmarco Pozzecco
    Gianmarco Pozzecco

    OPENJOBMETIS VARESE – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 93-84 (21-15, 42-38, 66-55)

    Il turno è stato chiuso dal derby tra Varese e Cantù. Una gara molto sentita che vedeva anche il ritorno a Varese di Pozzecco che esordiva come coach. Match tirato e combattuto con Diawara che si scatena nel 3° quarto e trova quel parziale che permette poi a Varese di portare a casa i 3 punti. Top Scorer Diawara (Openjobmetis Varese) 28 pt.

     

     

     

    1° Giornata Serie A

    Vanoli Cremona – EA7 Emporio Armani Milano 61-68

    Sidigas Avellino – Umana Reyer Venezia 71-76

    Upea Capo d’Orlando – Giorgio Tesi Group Pistoia 71-74

    Enel Brindisi – Consultinvest Pesaro 92-56

    Dolomiti Energia Trento – Grissin Bon Reggio Emilia 69-78

    Acea Roma – Pasta Reggia Caserta 75-62

    Banco di Sardegna Sassari – Granarolo Bologna 89-76

    Openjobmetis Varese – Acqua Vitasnella Cantù 93-84

     

    CLASSIFICA 

    Enel BR, Banco di Sardegna SS, Acea Roma, Grissinbon RE, Openjobmetis VA, Ea7 MI, Giorgio Tesi Group PT, Umana Reyer Venezia 2, Upea Capo d’Orlando, Sidigas Av, Vanoli CR, Dolomiti Energia TN, Acqua Vitasnella Cantù, Pasta Reggia CE, Consultinvest PS 0, Granarolo BO -2.

    Granarolo Bo 2 punti di penalizzazione.

  • Serie B: Frosinone espugna Perugia e va in testa

    Serie B: Frosinone espugna Perugia e va in testa

    Il Frosinone espugna Perugia per 0-1 e si porta al primo posto del campionato di Serie B in coabitazione con l’Avellino. I padroni di casa di Camplone incassano la seconda sconfitta consecutiva che segna la perdita del primo

    Dionisi, autore della rete decisiva del Frosinone a Perugia
    Dionisi, autore della rete decisiva del Frosinone a Perugia

    posto in classifica, stasera è mancato Taddei e anche qualche certezza che c’era nelle prime giornate del torneo. Il gol partita del Frosinone è arrivato a 5′ dalla fine del match: regalo del portiere dei padroni di casa Koprivec che non ha bloccato una conclusione mancina di facile lettura di Dionisi; al 90′ potrebbe raddoppiare il Frosinone ma Ciofani sbaglia un calcio di rigore, conclusione respinta da parte di Koprivec.

    L’Avellino fa suo il match di alta classifica contro il Carpi; vantaggio, quello conquistato dai padroni di casa, figlio di un avvio di gara col piede pigiato sull’acceleratore con Zito e Visconti in gran forma sulla corsia di sinistra, da un cross è nato il vantaggio: il portiere Gabriel è uscito a vuoto e l’attaccante Comi insacca comodamente di testa realizzando il gol decisivo. Le ottime parate di Gomis hanno permesso all’Avellino di conservare il gol di vantaggio su un Carpi mai arreso. L’Avellino, grazie a questi tre punti, si porta in vetta alla classifica con 15 punti.

    Otto gol realizzati nelle ultime due uscite giocate, questa la medicina del tecnico Baroni per superare il momento di crisi; gli ospiti approfittano degli ampi spazi concessi dalla difesa di mister Drago, punita dalle sventole dal limite dell’area da parte di Lazzari, Pasquato e Melchiorri autore di una doppietta. La zampata di Torregrossa ha consentito di vivere un momento di speranza, il match a quel punto era 1-2.

    Bologna da trasferta: nelle ultime quattro trasferte la squadra di Lopez ha raccolto 10 punti. Il Latina in settimana ha cambiato la guida tecnica, in panchina è tornato Roberto Breda. Vantaggio realizzato da Oikonomou, dopo il rigore parato da Coppola a Crimi, il raddoppio è arrivato grazie a Zuculini con un tiro in diagonale. Il gol da opportunista realizzato da Sforzini è stato solo quello della bandiera. In attesa di abbracciare la nuova proprietà nordamericana il Bologna sta prendendo confidenza con la cadette ria.

    Livorno si è ritrovato e ha vinto meritatamente per 6-0 sul Trapani proprio nel momento in cui la panchina di Gautieri si era fatta traballante. Siligardi, Cutulo e Vantaggiato con due reti a testa a decidere la partita. Dopo il vantaggio di Siligardi, con controllo e destro all’incrocio dei pali, al 15′ Lo Bue ha travolto Vantaggiato, rimediando il cartellino rosso con il conseguente penalty siglato da Cutulo; ancora Cutulo dopo una finta sul portiere, depositando in rete il pallone; doppietta di Vantaggiato e sigillo finale di Siligardi.

    Con 16 gol realizzati il Lanciano si è confermato miglior attacco del campionato, anche in virtù dei quattro gol siglati ai danni del Vicenza: l’episodio chiave del match è stato il cartellino rosso dato a Gentili al 51′ sul risultato di 1-0 a favore del Lanciano. Dopo la superiorità numerica ottenuta i padroni di casa hanno dilagato con la doppietta di Thiam e primo centro il B per Monachello.

    Rinviato a martedì alle ore 18 il match tra Virtus Entella e Ternana a causa dei gravi danni occorsi alla regione Liguria in questi giorni.

    L’ultimo incontro dell’ottava giornata andrà in scena domani sera, 13 ottobre, allo stadio “Ossola” tra Varese e Cittadella. Entrambe le squadre appaiate con sette punti in classifica, cercheranno di portare a casa la posta piena per allontanarsi dalle zone pericolanti della classifica; gli undici di Bettinelli sono reduci da un pareggio ed un successo. Bettinelli dovrebbe schierare il consueto 4-4-2, con Neto Pereira e Lupoli in attacco. In difesa, il tecnico dei lombardi dovrebbe affidarsi a De Vito e Rea.  Sul fronte ospite mister Foscarini dovrebbe schierare in difesa Cappelletti e Scaglia; a centrocampo, potrebbe optare per Schenetti, mentre in attacco dovrebbe essere schierato il tridente formato da Coralli, Gerardi e Sgrigna.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    VARESE (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Rea, Simic, De Vito; Zecchin, Corti, Capezzi, Falcone; Lupoli, Neto Pereira.

    CITTADELLA (4-3-3): Valentini; Cappelletti, De Leidi, Scaglia, Barreca; Schenetti, Rigoni, Busellato; Coralli, Gerardi, Sgrigna.
    La direzione del posticipo è stata affidata all’arbitro La Penna coadiuvato dagli assistenti Gori e Zappatore, mentre il quarto uomo è Prontera.