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  • Consigli Fantacalcio per la 21° giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 21° giornata di Serie A

    Mandati in archivio i quarti di finale di Coppa Italia, con Alessandria-Milan e Juventus-Inter come semifinali, siamo nuovamente pronti con i nostri Consigli Fantacalcio per il 21° turno della massima serie.

    La 21° giornata di Serie A si disputerà sui due consueti giorni, sabato e domenica. Si parte con l’anticipo delle 18 tra Frosinone ed Atalanta, alle 20.45 Empoli e Milan daranno vita ad una sfida importante per la corsa verso l’Europa. Il Lunch Match della domenica sarà Fiorentina-Torino. La domenica alle 15 si giocheranno 6 partite: l’Inter ospiterà il Carpi cercando di rialzarsi dopo il periodo non proprio positivo, la Lazio affronterà il Chievo cercando di cancellare l’amarezza del ko in Coppa Italia, Palermo-Udinese sarà occasione di rivincita per due squadre che vengono da due sconfitte pesanti, il Napoli andrà a Genova in casa della Sampdoria per cercare di mantenere il primato, il pomeriggio verrà completato dal derby emiliano tra Sassuolo e Bologna e la sfida tra Verona e Genoa. Il turno verrà poi chiuso dal big match Juventus-Roma. 

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 21° GIORNATA SERIE A 2015/16

    FROSINONE – ATALANTA sabato 23/01 h.18.00

    CONSIGLIATI

    SAMMARCO

    GOMEZ

    SCONSIGLIATI

    ROSI

    TOLOI

    SORPRESE

    BLANCHARD

    MONACHELLO

     

    EMPOLI – MILAN sabato 23/01 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MACCARONE

    BACCA 

    SCONSIGLIATI

    LAURINI

    MONTOLIVO

    SORPRESE

    CROCE

    KUCKA

     

    FIORENTINA – TORINO domenica 24/01 h.12.30

    CONSIGLIATI

    ILICIC

    BELOTTI

    SCONSIGLIATI

    SUAREZ

    ACQUAH

    SORPRESE

    PASQUAL

    BASELLI

     

    INTER – CARPI domenica 24/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    LJAJIC

    LOLLO

    SCONSIGLIATI

    FELIPE MELO

    SUAGHER

    SORPRESE

    PERISIC

    LASAGNA

     

    LAZIO – CHIEVO domenica 24/01 h.15.00

    Alberto Paloschi | Foto Twitter
    Alberto Paloschi | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    KEITA

    PALOSCHI

    SCONSIGLIATI

    HOEDT

    GOBBI

    SORPRESE

    LULIC

    M’POKU

     

    PALERMO – UDINESE domenica 24/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    VAZQUEZ

    THEREAU

    SCONSIGLIATI

    STRUNA

    WIDMER

    SORPRESE

    CRISTANTE

    ZAPATA

     

    SAMPDORIA – NAPOLI domenica 24/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    EDER

    HIGUAIN

    SCONSIGLIATI

    MOISANDER

    KOULIBALY

    SORPRESE

    ZUKANOVIC

    ALLAN

     

    SASSUOLO – BOLOGNA domenica 24/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BERARDI

    DESTRO

    SCONSIGLIATI

    GAZZOLA 

    MORLEO

    SORPRESE

    ACERBI

    FLOCCARI

     

    VERONA – GENOA domenica 24/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PAZZINI 

    PAVOLETTI

    SCONSIGLIATI

    REBIC

    MUNOZ

    SORPRESE

    EMANUELSON

    ANSALDI

     

    JUVENTUS – ROMA domenica 24/01 h.20.45

    CONSIGLIATI

    DYBALA 

    SALAH

    SCONSIGLIATI

    HERNANES

    RUDIGER

    SORPRESE

    MARCHISIO

    IAGO FALQUE

  • Conosciamo Alice Parisi, punto fermo del Tavagnacco

    Conosciamo Alice Parisi, punto fermo del Tavagnacco

    Centrocampista talentuoso, con spiccate qualità tecniche e punto fermo da ormai ben sei stagioni del Tavagnacco, stiamo parlando di Alice Parisi. 

    Nata a Tione di Trento il 11 dicembre 1990, Alice Parisi inizia a giocare nel Trento prima di trasferirsi nel 2008 al Verona (conosciuto in quel periodo come Bardolino) con il quale conquista lo Scudetto 2008/09 e la Supercoppa del 2008. Dal 2010 passa al Tavagnacco e mette in bacheca due Coppa Italia (2012/13 e 2013/14) oltre a conquistare anche il Golden Girl Award per la stagione 2013.

    Parisi brilla anche con l’azzurro della nazionale andando a conquistare il titolo europeo U19 nel 2008 e vantando diverse presenze anche nella nazionale maggiore.

    Conosciamo meglio il centrocampista del Tavagnacco, partendo dai suoi esordi sino ad arrivare all’attualità.

    Alice Parisi | © Foto Mauro Vicario
    Alice Parisi | © Foto Mauro Vicario

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Mi sono avvicinata al calcio all’età di 8 anni. Dopo un anno di pallavolo era chiaro che la mia strada fosse un’altra, giocavo con i piedi e quindi i miei genitori mi hanno permesso di praticare questo sport. Mi piaceva, loro se ne rendevano conto e quindi mi hanno sempre appoggiata. Così ho fatto tutte le giovanili in squadre maschili fino all’età di 15 anni per poi passare alla realtà del calcio femminile.

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Sinceramente non seguo molto il calcio maschile, è uno sport che è cambiato molto negli ultimi anni e non mi appassiona più come una volta. Il mio giocatore preferito era Fabregas ai tempi in cui giocava all’Arsenal. Ad oggi mi piace rivedermi un po in Vidal ai tempi della Juventus.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Giocherei con chiunque in un campionato straniero, all’estero questo sport è a livelli che noi in Italia purtroppo possiamo solo sognare al momento e quindi la realtà di un campionato straniero mi incuriosisce molto. Mi piacerebbe molto mettermi alla prova da questo punto di vista e quindi veramente non farebbe differenza con chi giocare, imparerei tantissimo a prescindere.

    Nella tua bacheca hai un titolo Europeo con la nazionale U19, vanti anche diverse presenze con la nazionale maggiore, qual è il tuo ricordo di quell’Europeo e qual è il tuo rapporto con la maglia azzurra?

    Il ricordo di quel titolo è certamente legato al gruppo che eravamo e al percorso che abbiamo fatto insieme. L’esperienza è stata unica e aver portato a casa il successo è stato il traguardo che nessuno si aspettava e per questo ancora più emozionante. Con la maglia azzurra ho avuto una pausa di 2 anni perché stavo studiando e l’università non mi permetteva di fare entrambe le cose. Ora mi sono laureata e quindi sono rientrata nel gruppo azzurro e sono molto orgogliosa di farne parte.

    Hai avuto modo di seguire i mondiali di Canada 2015? Se sì c’è una calciatrice ed una squadra che ti hanno colpito? Cosa pensi manchi all’Italia per raggiungere i livelli delle altre nazionali?

    Non ho seguito i mondiali e quindi purtroppo non so risponderti a questa domanda. Per quanto riguarda ciò che manca qui in Italia credo che manchi l’idea di ciò che voglia dire fare calcio a livello professionistico e questo anche per la mancanza di sponsor e strutture a disposizione. Fino a quando non si investirà su progetti concreti resteremo sempre a questo livello.

    Hai provato l’esperienza Champions League sia con Verona che con il Tavagnacco quali sono state le sensazioni?

    Beh la champions è la competizione che ti permette di confrontarti con il calcio europeo e quindi l’emozione e la voglia di giocare partite di questo genere sono stimoli importanti. Ho dei bellissimi ricordi sia a Verona che a Tavagnacco in questa competizione.

    Sei da ben 6 stagioni a Tavagnacco, ormai sei da considerare una bandiera, raccontaci qual è il tuo rapporto con questa maglia e con la tifoseria.

    Ho sposato il progetto Tavagnacco 6 anni fa perché ci credevo e sentivo che avrei dato il mio contributo per raggiungere qualcosa di importante. Era una squadra di vertice ma che non era ancora riuscita a vincere qualcosa di importante e quindi sapevo che avrei sentito molto più mio un titolo con una squadra come Tavagnacco rispetto a ciò che avevo vinto a Verona. Avevo voglia di essere protagonista e così sono già passate 6 stagioni. Devo molto al Tavagnacco e a Udine come città perché rappresentano qualcosa di importante nella mia vita. Ho raggiunto traguardi importanti, con la squadra e anche personali quindi sarà sicuramente una città dove tornerò spesso a fare visita se me ne andrò.

    Alice Parisi | © Foto Mauro Vicario
    Alice Parisi | © Foto Mauro Vicario

    Veniamo all’attualità, come giudichi, al momento questa stagione del Tavagnacco? Quali sono gli obiettivi di squadra e quali i tuoi personali?

    La stagione del Tavagnacco credo rispecchi un po’ le difficoltà che le società incontrano in uno sport come il nostro dove appunto è difficile trovare sponsor e strutture che permettano di lavorare in una certa maniera. Siamo una squadra molto giovane, ormai l’obiettivo è quello di far crescere le nuove leve cercando di trasmettere che per raggiungere dei traguardi ci vogliono impegno e sacrificio. L’obiettivo è quello di migliorare ogni giorno un pochino e il mio personale è quello di riuscire a trasmettere alle ragazze più giovani la passione che mi ha sempre accompagnato.

    C’è uno stadio in cui ti piacerebbe giocare?

    Non siamo abituate a stadi noi, quindi andrebbe bene qualsiasi stadio. A parte gli scherzi mi sarebbe piaciuto avere avuto l’opportunità di fare una gara allo stadio friuli con il Tavagnacco. Lo stadio dei miei sogni?! L’Allianz Arena.

    C’è tra le tue compagne una giovane che, a tuo parere, può divenire un futuro talento?

    Fortunatamente si. Secondo me Nicole Peressotti (classe 1998) potrà tranquillamente avere una carriera di tutto rispetto, vedo nei suoi occhi e nelle sue frasi quel qualcosa in più che ti serve per andare lontano. Ci vuole solo tanta costanza, umiltà e sacrificio. Niente si raggiunge senza fare fatica, ci sono momenti difficili nello sport come nella vita, lei adesso è fuori da qualche mese per un problema al piede ma non ho alcun dubbio che questo la fermerà. Dalle difficoltà si esce sempre più forti se si ha il coraggio e la forza di lavorare e lei ne ha, tanta.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Perché il calcio femminile è una realtà pulita, appassionante e divertente. Se uno parte con l’idea di vedere quello che vede quando giocano i maschi sbaglia in partenza. La squadra e tutto ciò che sta attorno ad essa incuriosiscono parecchi, tanti hanno provato più per curiosità che altro a seguire il calcio femminile e nel 90% dei casi queste persone non ne sono più uscite. E’ uno sport sano e divertente, se uno non si appassiona sicuramente ci si affeziona, è questa la cosa bella.

  • Serie A Basket, Reggio e Milano ancora coppia di testa

    Serie A Basket, Reggio e Milano ancora coppia di testa

    La 16°, e prima giornata di ritorno, della Serie A Basket ha visto confermarsi la coppia di testa.

    La Ea7 Milano ha sconfitto Trento nell’anticipo e si è vista raggiungere il giorno dopo da Reggio Emilia capace di imporsi, se pur con qualche difficoltà, contro Torino.

    Alle spalle delle due capoliste prosegue la corsa delle sorprese Cremona, vincitrice allo sprint contro Sassari, e Pistoia, vittoriosa sul campo di Brindisi.

    Successi importanti anche per Venezia contro Bologna, per Varese sul parquet di Caserta e per Cantù, nettamente, su Capo d’Orlando sempre più in crisi.

    Nel posticipo Avellino ha espugnato Pesaro.

    Veniamo al racconto delle gare di questo 16° turno della Serie A Basket.

    Logo Serie A Basket
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    EA7 MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 83-79 (23-24, 44-38, 55-54)

    Milano vince una sfida delicata con Trento e si mantiene in testa alla classifica. La sfida è molto equilibrata con la Ea7 costretta a recuperare la miglior partenza della Dolomiti. Nel secondo quarto Milano passa avanti ma perde Gentile per infortunio. AL rientro dall’intervallo lungo Trento ha un miglior impatto ma Simon e Macvan riescono a chiudere le distanze. Si rimane punto a punto la Dolomiti si riavvicina sul -3 ma Simon mette la pietra definitiva con una tripla che sentenzia il successo casalingo. TOP SCORER: Wright (Dolomiti Energia Trento) 30 pt.

    PASTA REGGIA CASERTA – OPENJOBMETIS VARESE 70-77 (17-23, 43-40, 56-61)

    Varese espugna Caserta e si rilancia nella corsa verso i playoff. Sul parquet della Pasta Reggia partono meglio gli ospiti che con una buona precisione nel tiro da tre, costruiscono un primo allungo che Caserta riesce a ricucire solo sul finale del secondo quarto, trovando addirittura il vantaggio. Al rientro dall’intervallo lungo l’OpenjobMetis infila un parziale che distanzia nuovamente la Pasta Reggia. I padroni di casa hanno una reazione che gli permette di riportarsi in parità nei primi minuti dell’ultima frazione ma qua Varese con un parziale di 7-0 riscava il solco che Caserta non riesce più a colmare. TOP SCORER: Wayns (OpenjobMetis Varese) 28 pt.

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – BETALAND CAPO D’ORLANDO 84-56 (22-12, 42-25, 62-38)

    Tutto facile per Cantù che spazza via una Capo d’Orlando sempre più in crisi. La partita non ha praticamente mai storia, ci pensa subito Heslip a metterla in discesa con tre triple devastanti. Nel secondo quarto la Betaland tenta una reazione ma è vana perchè ci pensano Abass ed Hodge a rispedire indietro i sogni ospiti. Il secondo tempo è un lunghissimo garbage time con Cantù che controlla e porta a casa il successo. TOP SCORER: Hodge (Acqua Vitasnella Cantù) 18 pt. 

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – MANITAL TORINO 77-72 (23-17, 37-32, 55-53)

    Reggio Emilia vince e mantiene la vetta della Serie A Basket ma con Torino non è stato così semplice. Parte bene la Grissinbon che grazie ai suoi italiani riesce a tentare un primo allungo limitato da White. Si rientra dall’intervallo lungo e Torino trova il parziale per mettere il naso avanti. Polonara e Gentile però non ci stanno e insieme riportano Reggio avanti. L’ultimo quarto vede la Manital provarci ma De Nicolao e Gentile respingono gli assalti prima che Polonara metta il canestro della sicurezza. TOP SCORER: Rosselli (Manital Torino) 20 pt.

    UMANA VENEZIA – OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 73-69 (23-19, 41-28, 51-54)

    La precisione dalla lunetta nel finale di Venezia permette ai padroni di casa di ribaltare lo svantaggio e riprendere una vittoria che da certa sembrava esser sfuggita di mano. Venezia parte bene e addirittura, con Green e Jackson precisi dall’arco, riesce ad andare all’intervallo lungo con la doppia cifra di vantaggio. Il terzo quarto però sorride totalmente a Bologna che sfrutta anche un’Umana in crisi e si riporta, prima sotto, e poi in vantaggio. Si arriva così punto a punto nei minuti finali, Odom riporta avanti Bologna sul 68-69, l’Umana chiude la difesa e poi con estrema precisione ai liberi conquista il successo. TOP SCORER: Green (Umana Venezia) 21 pt.

    VANOLI CREMONA – BANCO SARDEGNA SASSARI 73-72 (19-19, 32-37, 49-55)

    Cremona con un finale straordinario batte Sassari e si mantiene a -2 dalla vetta. La gara è stata praticamente sempre in mano al Banco di Sardegna, i sardi sono riusciti anche a toccare il +9 a metà dell’ultimo quarto. Sembra tutto finito ma a 2 minuti dalla fine si accende Turner che piazza due triple che valgono la parità a 70. Sassari rimette il naso avanti ma c’è ancora Turner a spinger sul +1 la Vanoli. Alexander ci prova ma non basta, vince Cremona. TOP SCORER: Turner (Vanoli Cremona) 28 pt. 

    ENEL BRINDISI – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 67-71 (19-17, 32-40, 47-60)

    Pistoia vince ancora e aggrava la crisi di Brindisi. La gara si mantiene in equilibrio con due squadre non precisissime. La Giorgio Tesi sbaglia un po’ di meno e riesce a recuperare lo svantaggio del primo quarto chiudendo avanti di 8 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto Pistoia addrizza la mira anche dalla lunga e prova a scappare via. Sembra tutto finito ma sul più bello gli ospiti cominciano a sprecare palloni, l’Enel non li sfrutta tutti ma si riavvicina. Il finale è convulso, un doppio tecnico a Knowles e Moore permette a Brindisi di tornare sul -2 ma qua Banks commette un’infrazione evitabile e così Pistoia mette i liberi del successo. TOP SCORER: Scott (Enel Brindisi) 21 pt. 

    CONSULTINVEST PESARO – SIDIGAS AVELLINO 82-88 (26-24, 44-41, 64-69)

    Avellino prosegue la striscia positiva andando a vincere in casa di Pesaro. La partenza vede la Consultinvest tentare la fuga con Lydeka e Daye ma Avellino rientra grazie alle conclusioni dalla lunga. A questo punto la gara scivola sui binari dell’equilibrio. Sul finire del terzo quarto la Sidigas piazza un break che sembra decisivo ma Pesaro non ci sta e con Shepard a 2 minuti dalla fine ritrova il vantaggio. Qua però i padroni di casa si fermano nuovamente, Avellino ringrazia e va a vincere la sfida. TOP SCORER: Daye (Consultinvest Pesaro) 20 pt.

     

    RISULTATI 16° GIORNATA SERIE A BASKET

    EA7 MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 83-79

    PASTA REGGIA CASERTA – OPENJOBMETIS VARESE 70-77

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – BETALAND CAPO D’ORLANDO 84-56

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – MANITAL TORINO 77-72

    UMANA VENEZIA – OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 73-69

    VANOLI CREMONA – BANCO SARDEGNA SASSARI 73-72

    ENEL BRINDISI – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 67-71

    CONSULTINVEST PESARO – SIDIGAS AVELLINO 82-88

     

    CLASSIFICA SERIE A BASKET DOPO LA 16° GIORNATA

    Grissinbon RE e Ea7 MI 24, Vanoli CR e Giorgio Tesi Group PT 22, Dolomiti Energia TN 20, Umana VE e Banco di Sardegna SS 18, Sidigas AV 16, Enel BR, OpenjobMetis VA e AcquaVitasnella Cantù 14, Pasta Reggia CE 12, Manital TO, Consultinvest PS e Obiettivo Lavoro BO 10, Betaland Capo d’Orlando 8

  • Higuain-Dybala, duello argentino nella corsa scudetto

    Higuain-Dybala, duello argentino nella corsa scudetto

    Higuain-Dybala, la Serie A si tinge totalmente con il colore albiceleste dell’Argentina.  

    Alle prestazioni super del Pipita, protagonista con i suoi 20 gol del primo posto del Napoli, ha risposto il giovane attaccante della Juventus con gol e assist che hanno riportato i bianconeri, dopo la partenza al rallentatore, al secondo posto della graduatoria.

    Higuain-Dybala | Foto Twitter
    Higuain-Dybala | Foto Twitter

    Higuain, con la cura Sarri, sembra essere rinato: protagonista assoluto e trascinatore in campo con l’incredibile e mostruosa media di 20 gol in 20 partite, 5 doppiette realizzate nelle ultime 7 sfide giocate dai partenopei ed un totale di 7 segnature doppie nell’arco del campionato. Anche nella sfida molto delicata, della prima di ritorno, con il Sassuolo, ha saputo trovare prima il gol che ha permesso al Napoli di completare la rimonta sul finire del primo tempo e poi nel recupero ha piazzato la conclusione vincente che ha fatto scorrere i titoli di coda del match.

    Paulo Dybala, arrivato alla Juve con la nomea del potenziale campione ma anche con il peso della cifra spesa per acquistarlo dal Palermo, ha saputo pian piano prendersi il lato migliore del palcoscenico andando a render sempre più sbiadito il triste ricordo dell’addio, per i tifosi bianconeri, del suo connazionale e predecessore Carlos Tevez. Nella sfida di Udine “la Joya” è stato praticamente perfetto andando ad infilarsi in tutte e 4 le reti con cui la Juventus ha tramortito i bianconeri friulani. Preciso su punizione e dagli undici metri e poi abile a regalare assist a Khedira e Alex Sandro. 

    Higuain-Dybala quindi sembra la sfida, tutta dal sapore sudamericano, che dovrà decidere chi tra Napoli e Juventus, attualmente superfavorite, potranno gioire a maggio e mettere in bacheca la coppa della Serie A 2015/16. 

    Rimanendo in tema argentino però c’è da tenere in considerazione anche il bomber dell’Inter Mauro Icardi che al momento pare essere in un lungo periodo di appannamento ma che però è pronto ad indossare le scarpe ed il vestito adatto per poter scendere nella sala da ballo e unirsi al tango Scudetto. 

     

  • Serie A Femminile, tre squadre in caccia del Mozzanica

    Serie A Femminile, tre squadre in caccia del Mozzanica

    La 9° giornata della Serie A Femminile ha visto il gruppo di testa compattarsi, tra il Mozzanica capolista e la Fiorentina 4° ci sono soltanto 3 punti, ed in mezzo ci sono Brescia e Verona appaiate a -1 dalle bergamasche.

    Il turno prevedeva il Big match tra Mozzanica e Verona, le due compagini si sono spartite la posta impattando per 1-1. Di questo doppio stop ne hanno approfittato sia il Brescia, vincitore contro il Tavagnacco, e la Fiorentina vittoriosa per 3-0 contro il Sudtirol. 

    Vittorie importanti anche per Riviera di Romagna a Bari, del Vittorio Veneto sulla Res Roma e del San Zaccaria contro il Luserna.

    Andiamo a raccontare nel dettaglio le sei gare di questa 9° Giornata.

    MOZZANICA – VERONA

    Il big match tra Mozzanica e Verona si chiude in parità con entrambi i gol siglati nel primo tempo. La gara si sblocca, dopo una prima parte equilibrata, con la punizione di Giugliano dalla distanza che porta in vantaggio il Mozzanica. La risposta arriva poco prima della fine del primo tempo con il colpo di testa di Bonetti su cross di Gabbiadini. Nella ripresa l’equilibrio regna sovrano e non si spezza più, al fischio finale si può parlare di pareggio giusto.

    BRESCIA – TAVAGNACCO

    Serie A Femminile - Stefania Tarenzi | © Brescia Calcio Femminile
    Serie A Femminile – Stefania Tarenzi | © Brescia Calcio Femminile

    Il Brescia sconfigge un Tavagnacco cheperò ha lottato sino alla fine. La partenza è migliore per le padrone di casa che, dopo un paio di occasioni, passano al 22° grazie a Sabatino che, imbeccata da Girelli, salta anche il portiere e deposita in rete. Nel resto dei minuti del primo tempo le Leonesse avrebbero altre chance ma la frazione si chiude sul 1-0. Nella ripresa partono meglio le ospiti che dopo un paio di occasioni trovano il pari al 63° con un gran gol di Del Stabile. Il Brescia non ci sta e si ributta in avanti e dopo un palo di Bonansea, trova il definitivo 2-1 grazie al tocco vincente di Tarenzi al 78°.

    FIORENTINA – SUDTIROL

    La Fiorentina ci mette 45 minuti ma poi stende il Sudtirol. Le viola, dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, si accendono grazie a bomber Panico che prima serve partecipa al gol di Vicchiarello che vale il vantaggio, poi si mette in proprio siglando una doppietta, prima sfruttando una giocata di Guagni e poi usufruendo dell’assist di Caccamo.

    SAN ZACCARIA – LUSERNA

    Il San Zaccaria cala il poker al Luserna e si allontana dalla zona pericolosa. Dopo un primo tempo in cui le ospiti hanno mostrato una buona fase difensiva, la gara si sblocca nella ripresa. Il gol del 1-0 arriva grazie ad una gran conclusione di Barbieri al 65°. Passano 7 minuti e Baldini con un velenoso corner raddoppia. Nel finale c’è gloria anche per Cimatti, colpo di testa vincente, e per Baldini che fa doppietta dopo una bella azione personale.

    VITTORIO VENETO – RES ROMA

    Successo importantissimo per il Vittorio Veneto che si impone con un netto 3-0 sulla Res Roma e rilancia le proprie ambizioni di salvezza. La gara si sblocca nel primo tempo grazie alla rete di Cisotto. Il Vittorio Veneto la chiude definitivamente nel finale di match con le reti di Simeoni al 78° e Da Re nel recupero.

    BARI 1908 PINK – RIVIERA DI ROMAGNA

    Vittoria importantissima per il Riviera di Romagna che va ad espugnare il campo della Pink Bari. La gara parte con un discreto equilibrio poi al 29° il Riviera si guadagna un calcio di rigore che Colasuonno trasforma. Anaclerio prova a caricarsi sulle spalle la Pink ma il risultato non cambia. Nella ripresa le padrone di casa cercano il massimo sforzo per arrivare al pari ma la difesa del Riviera tiene e al 80° ci pensa Bassano a chiuderla siglando il definitivo 0-2 che permette alle ospiti di risalire in classifica mentre la Pink rimane all’ultimo posto.

     

    RISULTATI 9° GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    BARI 1908 PINK – RIVIERA DI ROMAGNA 0-2 (29° rig. Colasuonno, 80° Bassano)

    BRESCIA – TAVAGNACCO 2-1 (22° Sabatino (B), 63° Del Stabile (T), 78° Tarenzi (B))

    FIORENTINA – SUDTIROL 3-0 (48° Vicchiariello, 55°,65° Panico)

    MOZZANICA – VERONA 1-1 (29° Giugliano (M), 44° Bonetti (V))

    SAN ZACCARIA – LUSERNA 4-0 (65° Barbieri, 71°, 93° Baldini, 85° Cimatti)

    VITTORIO VENETO – RES ROMA 3-0 (35° Cisotto, 78° Simeoni, 91° Da Re)

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO 9 GIORNATE

    Mozzanica 23, Brescia e Verona 22, Fiorentina 20, Tavagnacco 14, San Zaccaria 12, Res Roma 11, Riviera di Romagna e Vittorio Veneto 7, Luserna e Sudtirol 5, Bari 1908 Pink 3

  • Consigli Fantacalcio per la 20° giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 20° giornata di Serie A

    Con la 19° giornata si è chiuso il girone d’andata che ha visto il Napoli conquistare il titolo di campione d’inverno. Mandata in archivio quindi, la prima parte della stagione, siamo nuovamente pronti con i nostri Consigli Fantacalcio per il 20° turno della massima serie.

    La prima giornata del girone di ritorno si disputerà sui due consueti giorni, sabato e domenica. Si parte con l’anticipo delle 15 che vedrà in campo l’Atalanta contro un Inter alla ricerca di una rivincita dopo il ko con il Sassuolo. Alle 18 il Torino cercherà di cancellare il proprio momento nero, ospitando e cercando di sconfiggere il Frosinone. La giornata di sabato verrà chiusa dalla sfida tra la capolista Napoli e la sorpresa Sassuolo. Il Lunch Match della domenica sarà Genoa-Palermo, sfida fondamentale nella corsa salvezza. La domenica alle 15 si giocheranno 5 partite: la Lazio, in trasferta a Bologna, proverà ad allungare la striscia positiva, il Carpi cercherà i tre punti contro la Sampdoria per provare a mantenersi in vita nella corsa salvezza, il Chievo vuole proseguire il buon inizio di 2016 ma dovrà battere una squadra in gran salute come l’Empoli, la prima Roma dello Spalletti-bis sfiderà un Verona alla disperata ricerca del primo successo stagionale, la Juventus invece cercherà la decima vittoria consecutiva andando a far visita all’Udinese. Il turno verrà poi chiuso dal posticipo Milan-Fiorentina.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 20° GIORNATA SERIE A 2015/16

    ATALANTA – INTER sabato 16/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DENIS

    ICARDI

    SCONSIGLIATI

    DRAME’

    KONDOGBIA

    SORPRESE

    DE ROON

    BIABIANY

     

    TORINO – FROSINONE sabato 16/01 h.18.00

    CONSIGLIATI

    IMMOBILE

    SODDIMO

    SCONSIGLIATI

    ACQUAH

    PAVLOVIC

    SORPRESE

    ZAPPACOSTA

    AJETI

     

    NAPOLI – SASSUOLO sabato 16/01 h.20.45

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN

    DEFREL

    SCONSIGLIATI

    GHOULAM

    ARIAUDO

    SORPRESE

    GABBIADINI

    FLORO FLORES

     

    GENOA – PALERMO domenica 17/01 h.12.30

    CONSIGLIATI

    PAVOLETTI

    GILARDINO

    SCONSIGLIATI

    TACHSIDIS

    MORGANELLA

    SORPRESE

    CAPEL

    CHOCHEV

     

    BOLOGNA – LAZIO domenica 17/01 h.15.00

    Consigli Fantacalcio - Emanuele Giaccherini | Foto Twitter
    Consigli Fantacalcio – Emanuele Giaccherini | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    GIACCHERINI

    KEITA

    SCONSIGLIATI

    BRIGHI

    MAURICIO

    SORPRESE

    DIAWARA

    MILINKOVIC-SAVIC

     

    CARPI – SAMPDORIA domenica 17/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MBAKOGU

    CASSANO

    SCONSIGLIATI

    MARRONE

    SILVESTRE

    SORPRESE

    MANCOSU

    CARBONERO

     

    CHIEVO – EMPOLI domenica 17/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PEPE

    MACCARONE

    SCONSIGLIATI

    FREY

    MARIO RUI

    SORPRESE

    CASTRO

    BUCHEL

     

    ROMA – VERONA domenica 17/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DZEKO

    PAZZINI

    SCONSIGLIATI

    MANOLAS

    HELANDER

    SORPRESE

    DE ROSSI

    EMANUELSON

     

    UDINESE – JUVENTUS domenica 17/01 h.15.00

    CONSIGLIATI

    THEREAU

    MANDZUKIC

    SCONSIGLIATI

    FELIPE

    HERNANES

    SORPRESE

    ZAPATA

    RUGANI

     

    MILAN – FIORENTINA domenica 17/01 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BACCA

    KALINIC

    SCONSIGLIATI

    MONTOLIVO

    ASTORI

    SORPRESE

    BOATENG

    BERNARDESCHI

  • Spezia-Bari apre il girone di ritorno di B

    Spezia-Bari apre il girone di ritorno di B

    La sfida Spezia-Bari apre il girone di ritorno del Campionato di Serie B, dopo tre settimane di riposo, torna in campo la Serie B: entrambe le squadre non vincono da tre gare. La squadra di Di Carlo si è rinforzata in questa sessione di mercato con l’arrivo dal Bologna del difensore centrale Nico Pulzetti ed  in attacco con Antonio Piccolo dal Lanciano.  Sono rientrati dal prestito il terzino destro Filippo De Col dal Cesena, il terzino sinistro Cristian Cauz e il centrocampista entrambi dalla Pro Piacenza. I pugliesi hanno tesserato il terzino brasiliano, classe 1991, Giulherme dalla Steaua Bucarest.

    Spezia-Bari dello scorso campionato
    Spezia-Bari dello scorso campionato

    La sfida di cartello è senza dubbio quella di lunedi sera allo stadio “Ezio Scida” con il Crotone che riceverà la capolista Cagliari, in un test molto probante per entrambe le formazioni: le due squadre si sono rivelate le migliori della stagione, per numero di vittorie, 13 Crotone e 14 Cagliari e differenza reti: 18 contro 24. Nonchè le meno battute: 2 sconfitte per i ragazzi di Juric; 3 per i ragazzi di Rastelli.

    La giornata segnerà il debutto di Andrea Camplone sulla panchina del Bari, dopo l’esonero di Nicola; il Brescia invece vuole continuare  il suo momento di gloria cercando con il Cesena, l’ottavo risultato utile consecutivo.

    Ancora aperte le strisce di vittorie consecutive di Avellino e Pescara, che sono ora in piena lotta playoff, per loro c’è da superare lo scoglio di due squadre in grande crisi: gli uomini di Tesser cercano la sesta vittoria di fila nel derby con la Salernitana; mentre gli uomini di Oddo tenteranno la quinta vittoria consecutiva contro il Livorno, in evidente difficoltà.

    La curiosità, di questa giornata, è rappresentata dall’introduzione del cartellino verde:  si tratta di una sanzione simbolica che sarà conferita ai protagonisti dei gesti di fair play durante le partite, voluta dalla Lega Serie B e realizzata in collaborazione con l’Aia, l’associazione degli arbitri

    Di seguito il programma completo:

    Venerdi 15-01

    Spezia-Bari ore 20.30

    Sabato 16-01

    Avellino-Salernitana

    Como-Perugia

    Lanciano-Pro Vercelli

    Latina-Novara

    Pescara-Livorno

    Ternana-Trapani

    Vicenza-Modena

    Domenica 17-01

    Brescia-Cesena

    Lunedi 18-01

    Crotone-Cagliari

    Virtus Entella-Ascoli

  • L’Italia spinge il Gallo verso l’All Star Game 2016

    L’Italia spinge il Gallo verso l’All Star Game 2016

    Canta il Gallo in quel di Denver, tra le alte montagne della città americana oramai le giornate cestistiche sono scandite da un solo numero l’8.
    L’8/8/1988 nasceva in quel di Sant’Angelo Lodigiano Danilo Gallinari, figlio di Vittorio ottimo giocatore che ha passato gran parte della sua carriera a Milano.
    L’8, un numero nel suo destino che Danilo ha portato con se anche quando nel 2008 si è trasferito oltre oceano per misurarsi con i mostri dell’Nba, prima i Knicks con il suo padre adottivo Mike D’Antoni (tuttora i tifosi newyorkesi lo rimpiangono) e poi Denver dove il ragazzone italiano ha compiuto una crescita costante che lo ha portato ad essere uomo simbolo della franchigia.

    Danilo Gallinari
    Danilo Gallinari

    Gli ultimi anni non sono stati fortunati e facili per lui, un serio infortuno al legamento del ginocchio sinistro lo ha tenuto fermo per una stagione intera, nella quale la sua Denver ha rivoluzionato parecchio ricostruendo un gruppo che è passato dal secondo turno dei playoff, nel roster trovavamo giocatori del calibro di Andre Iguodala, Ty Lawson e Afflalo, ad essere una squadra da zone basse della classifica.

    Il Gallo non si è dato per vinto e dopo molti mesi di sofferenza è tornato ad essere quel giocatore che tutti i tifosi americani si erano abituati ad applaudire, il giocatore del “lo famo strano” (grazie al suo talento di segnare anche i canestri più difficili), quel giocatore che agli Europei di quest’estate in Germania ha dato dimostrazione di essere di un altro pianeta rispetto a molti dei suoi avversari.

    In nazionale oramai veste i panni del leader in campo, l’uomo dell’ultimo tiro che dopo la sconfitta con la Serbia ha espresso al mondo tutta la sua frustrazione: “mi sono rotto le palle di perdere sempre”. Una rabbia agonistica che ha riversato in questa stagione Nba, dove Denver probabilmente non riuscirà a raggiungere le posizione necessarie per accedere ai playoff ma il prodotto dell’Olimpia Milano sta portando avanti una stagione che lo vede a 18.9 punti di media punti che annichiliscono di fronte a quelli delle ultime 5 partite nella quali Danilo ha chiuso con 26.6 di media, un periodo magico coronato con l’ultima vittoria contro i campioni in carica di Golden State dove oltre a 28 punti il nostro portacolori è stato decisivo con l’ultima difesa sull’Mvp della passata stagione Steph Curry.

    Numeri da grande giocatore, numeri e giocate da All Star Game per questo è partita una campagna mediatica (alla quale anche noi aderiamo): Mandiamo il Gallo all’All Star Game. La partita delle stelle dove i più grandi giocatori del più grande campionato professionistico al mondo si sfidano in tre giorni di autentico spettacolo. Un occasione unica nella vita che Danilo ha dimostrato di meritarsi, ma per raggiungerla ha bisogno dell’aiuto di tutti i tifosi italiani e non solo, ha bisogno di voti che attraverso il sito dell’Nba lo possono mandare dritto dritto a Toronto. Le votazioni per i quintetti di Est e Ovest sono aperte fino alle 6 italiane di martedì 19 gennaio. Si vota online oppure via social, indicando nome e cognome del giocatore seguito dall’hashtag #NBAVOTE su Twitter, Facebook e Instagram (sui social c’è un limite di 10 voti al giorno). I quintetti verranno annunciati giovedì 21 gennaio, una settimana prima di quando verranno rese note le riserve, scelte dai voti dei coach di ciascuna conference.
    Tutti insieme ce la possiamo fare….

  • Ramsey-morte vip: quando la coincidenza diventa un’ossessione

    Ramsey-morte vip: quando la coincidenza diventa un’ossessione

    Ci risiamo, il binomio Ramsey morte di vip continua, e questa volta, ahimè la coincidenza (si, è meglio parlare in questi casi di coincidenze che non di maledizioni) si è avverata nel giro di pochi giorni. Facciamo ordine e richiamiamo alla mente l’articolo di qualche giorno fa. Dopo pochi giorni dalla rete siglata al Sunderland in FA Cup, i media hanno dato notizia della tragica ed inaspettata morte del cantante britannico David Bowie. La notizia ovviamente ha riaperto la questione sulla “maledizione” che avrebbe colpito il giocatore dell’Arsenal, ovvero ad ogni gol di Ramsey segue dopo qualche giorno la morte di un vip.

    Ormai, più che maledizione, sta diventando davvero un’ossessione, tanto che già ieri, 13 gennaio, durante il match contro il Liverpool in cui Ramsey è andato a segno, i più burloni sui social si scatenavano e scommettevano già sulla dipartita di un altro vip.

    Ramsey morte vip

    Notizia di qualche ora fa: Alan Rickman, il professor Piton di Harry Potter, è morto all’età di 69 anni per un cancro. No, non è una maledizione, è più corretto chiamarla coincidenza, forse strana, forse no. Bisognerebbe fare la prova con un altro attaccante e verificare se il destino si prende gioco anche di lui.
    La storia della maledizione di Ramsey va avanti dal 2011, i casi in cui si è avverata la morte di un vip sono 10: Bin Laden, Steve Jobs, Gheddafi, Paul Walker, Jorge Videla, Whitney Houston, Robin Williams, David Bowie e per ultimo Alan Rickman. Dieci casi di gol-morte in 5 anni. Ramsey ha segnato circa 40 goal nell’ultimo bienno. No, non è una maledizione.

  • Bacca e Niang mandano il Milan in semifinale

    Bacca e Niang mandano il Milan in semifinale

    Una rete di Bacca e una rete di Niang hanno consentito al Milan di staccare il pass per la semifinale di Coppa Italia, in attesa di conoscere l’avversario che verrà fuori dalla sfida Spezia-Alessandria in programma lunedì sera. Il Milan non centrava la semifinale dal 2012.

    Nianag, autore della seconda rete per  il Milan, dopo quella di Bacca
    Nianag, autore della seconda rete per il Milan, dopo quella di Bacca

    Missione compiuta per la banda Mihailovic che oramai, ha nella Tim Cup, l’obiettivo primario della stagione dopo il deludente campionato che sta disputando. Milan che ha legittimato nel primo tempo la supremazia con i gol decisivi di Bacca e Niang mentre nel Carpi, ha accorciato le distanze Mancosu.

    Il primo tempo ha visto un Milan attento, propositivo con poche sbavature nella prima mezz’ora con il Carpi che , nell’ultimo quarto d’ora ha iniziato a farsi pericoloso dalle parti di Abbiati fino ad allora era stato spettatore non pagante. Castori azzecca i cambi a inizio ripresa con Crimi e Mancosu, il Carpi produce più pericoli in 5′ che in tutto il primo tempo, prima impensierendo Abbiati poi accorciando le distanze. Il Milan soffre per qualche minuto per poi riprendere le redini dell’incontro, cercando il terzo gol che però, maggiormente per imprecisione delle punte rossonere, non arriva; i minuti passano e il Carpi comincia a pensare che salvarsi in campionato è l’obiettivo primario. Si arriva al 90′ senza patemi da entrambi i fronti, cosi Mihailovic può festeggiare la conquista della semifinale.

    Al 7′ occasione Milan, calcio d’angolo di Montolivo, colpo di testa di Zapata, la palla attraversa l’area di rigore e Bonaventura non ne sa approfittare. Al 13′ punizione di Honda, parata in tuffo di Brkic. Al 14′ il vantaggio del Milan con Bacca: lancio in diagonale, rasoterra, di Honda, la punta rossonera, dribbla Brkic e con una rabona trova il gol. Al 18′ diagonale di Kucka, respinta di Brkic. Al 28′ azione velocissima sull’asse Bacca-Niang, il primo bravissimo ad allargarsi sulla sinistra, palla in area di rigore per Niang, che stoppa e  supera Brkic. Al 42′ colpo di testa di Gagliolo, palla fuori.

    Al 49′ tiro di Lasagna, parata a terra di Abbiati.  Al 50′ accorcia le distanze il Carpi: azione irresistibile di Lasagna, grande la sua proiezione, palla in mezzo rasoterra per Mancosu e sfera in rete. Al 69′ tiro cross di Kucka, palla respinta di pugno da Brkic. Al 70′ destro di Boateng, da fuori area, parata di Brkic. Al 75′ destro di Lasagna, in diagonale, parata in due tempi di Abbiati. All’82 punizione di Bonaventura, palla alta. All’82’ percussione di Antonelli, palla recuperata, entra in area, dopo aver superato tre avversari, palla in mezzo, sinistro di Honda, sfera in angolo.

    MILAN-CARPI 2-1 

    MILAN: (4-4-2) Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Kucka [71. Bertolacci], Montolivo, Bonaventura; Niang [57. Boateng], Bacca. All: Mihailovic  Sinisa

    CARPI: (4-4-1-1) Brkic; Zaccardo [46. Crimi], Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciuti, Marrone, Bianco [46. Mancous], Gabriel Silva, Lollo [77. Martinho]; Lasagna. All Castori Fabrizio

    ARBITRO: Calvarese

    AMMONITI: 20. Niang [M]; 21. Lollo [C]; 46. Gabriel Silva [C]; 65. Boateng [M]; 76. Montolivo [M]

    ANGOLI: 6-3

    RECUPERI: 0 + 3