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  • Europa League, a Torino il Benfica contro la maledizione

    Europa League, a Torino il Benfica contro la maledizione

    Farà quasi impressione domani vedere un match allo Juventus Stadium senza i bianconeri. La finale è sfumata proprio allo Stadium contro il Benfica in una partita incredibile, conclusasi 0-0 dopo almeno 100 minuti  di “gioco” tra primo e secondo tempo, se gioco si può definire visti gli ultimi dieci minuti in cui non sì è quasi giocato. Ad affrontare i portoghesi di Jorge Jesus ci sarà il Siviglia, che arriva da un’altra partita incredibile contro il Valencia. All’andata un comodo 2-0 che è stata la dimostrazione del fatto che il Valencia in trasferta è un’altra squadra rispetto a quella di quando gioca in casa. Allora per la seconda partita di fila è partita la voglia di reAMUNTada, che col Basilea aveva funzionato ribaltando un 3-0 con cinque gol al Mestalla. Al ritorno sembrava nuovamente fatta, ma il colpo di testa di M’Bia al 94′ ha condannato i valenciani.

    Il Siviglia
    Il Siviglia che festeggia un gol

    Sarà una bella finale indubbiamente, con i portoghesi che partono sicuramente favoriti, ma con due grossi pesi, uno concreto e uno “scaramantico”. Il primo è quello più importante: quello degli indisponibili. La partita con la Juve ha decimato il Benfica: Enzo Perez espulso, Markovic cacciato dalla panchina per una rissa con Vucinic, Salvio è stato ammonito quando era diffidato, infortunato invece Silvio. La seconda motivazione è semplicemente una scaramanzia, che però ormai da 52 anni preoccupa i tifosi del Benfica: la maledizione di Bela Guttmann, che nel 1962 chiese un premio economico al Benfica per la vittoria della Coppa dei Campioni, ma la società si rifiutò e allora l’allenatore ungherese naturalizzato austriaco se ne andò dal Benfica affermando che “senza di me il Benfica non vincerà mai la Coppa dei Campioni da qui a cento anni”.

    Probabilmente i dirigenti del Benfica avranno pensato che fosse solo una “gufata” verso la squadra che stava per lasciare, come si dice oggi, ma presto si è rivelata una vera maledizione che potrebbe dilungarsi fino al 2062, ma anche fermarsi domani. L’anatema di Guttmann si fece subito sentire un anno dopo: il Benfica perse in rimonta col Milan la finale di Coppa Campioni, per poi perdere altre sei finali tra Coppa dei Campioni, Coppa UEFA (ed Europa League con la nuova denominazione), perse con Inter, United, Anderlecht, PSV, Milan e Chelsea al 93° l’anno scorso.

  • Fantacalcio: i top, i flop e le statistiche aggiornate dopo la 37ma giornata di Serie A

    Fantacalcio: i top, i flop e le statistiche aggiornate dopo la 37ma giornata di Serie A

    La 37ma e penultima giornata di Serie A ai fantallenatori ha regalato diversi Bonus ma anche in questa giornata ci sono stati tanti Malus tra rigori sbagliati ed autogol.

    In questo turno sono stati segnati 30 Gol: Brienza, Denis, Morleo, Bergessio, Monzon, Dainelli, Cuadrado, Calaiò, Gilardino, Hernanes, Icardi, Palacio (2), Osvaldo, Biava, Callejon, Hamsik, Insigne, Zapata, Biabiany, Eder, Wszolek, Biondini, Floro Flores (2), Immobile, Badu, Di Natale, Halfredsson, Toni.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 11: Migliaccio, Radovanovic, Kovacic (2), Lichtsteiner, Cana, Zapata, Berardi, Lazzari, Pereyra, Juanito Gomez.

    Come abbiamo già anticipato ci sono stati dei rigori sbagliati, 2 per la precisione, quello di Gilardino respinto da Pegolo in Sassuolo-Genoa e quello dell’attaccante del Parma Cassano intercettato dal portiere del Torino Padelli.

    Ci sono state anche tre autoreti, quella del nerazzurro Bellini in Atalanta-Milan, quella del rossoblù Vrsaljko in Sassuolo-Genoa e quella del blucerchiato Mustafi  in Sampdoria-Napoli.

    Antonio Floro Flores
    Antonio Floro Flores

    Il miglior punteggio di giornata l’ha ottenuto l’attaccante del Sassuolo Antonio Floro Flores, protagonista di una grande prestazione e di una doppietta, decisiva per la salvezza dei neroverdi, nella gara contro la sua ex squadra, il Genoa. Altro ex Grifone protagonista dell’altra doppietta di questo 37° turno è stato Rodrigo Palacio, 2 gol per lui contro la Lazio.

    Tra i protagonisti di questo turno segnaliamo il portiere del Torino Padelli, grazie al rigore parato, il talentuoso centrocampista croato dell’Inter Kovacic che ha fornito 2 assist, ma anche i due partenopei Callejon e Zapata e l’eroe del Chievo Dario Dainelli.

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 37° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Padelli 9; Dainelli 10, Monzon 10, Biava 9.5, Morleo 8.5; Halfredsson 10.5, Kovacic 10, Callejon 10; Floro Flores 13.5, Palacio 13, Zapata 10.5.

     

    Peggiore di giornata il portiere della Sampdoria Fiorillo che con una prestazione negativa e ben 5 gol incassati ha  portato ai suoi fantallenatori un -0.5. Nei flop i tre autori degli autogolMustafi, Vrsaljko e Bellini, poi tanto Bologna con Kone, Acquafresca e  Bianchi. Male anche Honda, Gonzalez e Cassano.

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 37° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Fiorillo -0.5; Mustafi 2.5, Peruzzi 3, Bellini 3.5, Vrsaljko 3.5; Honda 4.5, Gonzalez 4.5, Kone 4.5; Cassano 2, Acquafresca 3.5, Bianchi 3.5.

     

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 37° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 10 partite giocate):

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 5.70, Handanovic (Inter) 5.60, De Sanctis (Roma) 5.46

    DIFENSORI: Benatia (Roma) 6.8o, Lichtsteiner (Juventus) 6.71, Nagatomo (Inter) 6.47

    CENTROCAMPISTI: Cerci (Torino) 7.42, Candreva (Lazio) 7.38, Cuadrado (Fiorentina) 7.37

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.05, Destro (Roma) 8.62, Toni (Verona) 8.61

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1 – Gervinho (Roma) 9 assist

    2 – Cerci (Torino) e Romulo (Verona) 8 assist

    4 – Borja Valero (Fiorentina) e Lichtsteiner (Juventus) 7 assist

    6 – Alvarez (Inter), Cigarini (Atalanta), El kaddouri (Torino), Florenzi (Roma), Pogba (Juventus) e Sansone (Sassuolo) 6 assist

  • Chiellini, prova Tv da 3 giornate, Prandelli: “Niente codice etico”

    Chiellini, prova Tv da 3 giornate, Prandelli: “Niente codice etico”

    La gomitata di Chiellini a Pjanic, che aveva iniziato a suscitare polemiche già domenica sera al termine di Roma-Juventus non è sfuggita all’occhio della prova Tv, che era stata richiesta dalla Procura Federale della Figc. Con la visione delle immagini, il Giudice Sportivo ha deciso di squalificare il difensore bianconero per 3 giornate.

    La gomitata di Chiellini a Pjanic
    La gomitata di Chiellini a Pjanic

    Questo Giudice  ritiene che il colpo inferto dal calciatore Chiellini con il gomito sinistro al volto del calciatore Pjanic integri gli estremi della “condotta violenta” che, se “non vista” dall’Arbitro, legittima la “prova televisiva” ax art. 35 CGS. Il braccio sinistro portato all’altezza della spalla e quindi rivolto con repentino movimento rotatorio, non correlato ad una esigenza agonistica, al volto dell’antagonista, evidenzia infatti una “intenzionalità lesiva”, i cui effetti sono riscontrabili nelle immagini televisive. Ne consegue la sanzionabilità di tale “condotta violenta non vista dall’Arbitro”, nella misura che appare equo quantificare nel minimo edittale ex art. 19, n. 4 lettera b) CGS. P.Q.M. delibera di sanzionare il calciatore Chiellini Giorgio (soc. Juventus), in relazione alla segnalazione del Procuratore federale, con la squalifica di tre giornate effettive di gara.

    Queste le motivazioni che si leggono nel comunicato del Giudice Sportivo Tosel che hanno portato alla squalifica di tre turni che Giorgio Chiellini sconterà nella prossima giornata contro il Cagliari e nelle prime due del prossimo campionato.

    Cesare Prandelli e Giorgio Chiellini
    Cesare Prandelli e Giorgio Chiellini

    Il Caso Chiellini ha però non ha toccato solo il mondo bianconero, essendo il difensore uno dei probabili 23 che indosseranno la maglia azzurra ai mondiali di Brasile 2014, molti hanno richiesto per lui l’esclusione dalla rosa della nazionale per l’applicazione del Codice Etico del Ct Cesare Prandelli.

    Il tecnico della nazionale però non ha intenzione di utilizzare il Codice Etico nei confronti di Chiellini ed ha fornito così la sua spiegazione all’Ansa:

    Massimo rispetto per la giustizia sportiva, ma sono due canali diversi, come ho sempre detto. Per me l’azione non rientra in una gestualità violenta, non ha alzato il braccio per fare male. Io sono responsabile dei nostri comportamenti, quindi per me non e’ un gesto violento.

    Prandelli ha voluto poi dire la sua alla domanda sulle eventuali critiche per questa sua scelta:

    “Se mi aspetto critiche? Sono quattro anni che ci sono polemiche sul codice etico. Ma se vogliamo tornare all’origine, nessuno ha fatto polemiche quando in Inghilterra diedero due giornate a Balotelli, io ero presente a Manchester, avevo visto l’azione, non la reputai violenta e lo convocai”.

    Dunque nella lista dei 30 preconvocati, che il Ct dovrebbe consegnare in giornata, ci sarà anche Giorgio Chiellini, una decisione che lascerà certamente dubbi e polemiche sopratutto per coloro che non credono nel Codice Etico e che nei diversi commenti che si leggono in giro per la rete su Twitter ha preso campo l‘Hastag #GiustificaConPrandelli, viene definito più un codice d’utilità, ricordando anche le parole che il Ct aveva rilasciato un mese fa e così riportate dalla Gazzetta dello Sport:

    Non ho parlato individualmente con nessuno, ho solo ricordato ai ragazzi che, fino alla fine del campionato, avranno tutti la possibilità di essere dei 23 che partiranno per il Brasile. A patto che non infrangano il codice etico, che sarà in vigore anche nell’ultimo mese. Chi sbaglia sta a casa, non convocherò giocatori squalificati per questi atteggiamenti, non mi serve il Giudice Sportivo per valutare certi comportamenti.

     

     

     

  • Serie B, per i play-off è una lotta infinita

    Serie B, per i play-off è una lotta infinita

    Nove squadre racchiuse in 11 punti, nove squadre in lotta per un posto nei play-off di Serie B o anche di più. Il Palermo ormai è promosso, ma non è quasi mai stato in dubbio; è dietro che c’è una lotta destinata a concludersi solo nel finale di campionato. Al secondo posto c’è l’Empoli, che dopo una serie di play-off persi vuole, può e deve arrivare secondo e tornare in A. Poi al terzo posto c’è la sorpresa che ormai abbiamo imparato a conoscere: il Latina. Dalla Lega Pro al sogno della Serie A, i ragazzi di Breda stanno compiendo un cammino pazzesco macchiato solo da troppi 0-0 che hanno solo levato punti ai nerazzurri. A -2 dai pontini troviamo il Cesena, che nonostante un’ottima partenza si è ripreso ed è arrivato in quarta posizione.

    Foto di Juve Stabia-Latina 1-1
    Foto di Juve Stabia-Latina 1-1

    Poi il Crotone, che da terzo è scivolato al quinto posto con la sconfitta per 3-1 con l’Empoli. Anche i calabresi, trascinati da Bernardeschi, che vanta anche una convocazione negli stage di Prandelli ad aprile, si giocano la Serie A e una parte importante se la giocheranno sabato quando ospiteranno proprio il Latina. Più giù a pari punti (56) Modena Lanciano, forse non proprio le favorite per una promozione, ma squadre che comunque possono dire la loro. Ottavo l’Avellino, che era partito alla grande (terzo posto) per poi perdere punti e scendere di posizioni. Al nono posto troviamo il Bari, in un momento particolare della sua storia. Società in fallimento e nessuno che si presenta alle due aste finora svolte: nella prossima la base d’asta sarà di appena 2 milioni (Cristiano Ronaldo da solo ne guadagna 19 in più). A sostenere i pugliesi c’è una tifoseria che da ormai settimane popola il San Nicola di più di 30 mila persone, quasi come lo Juventus Stadium in una partita non di cartello. A seguire lo Spezia al 10° posto. Ecco un quadro riassuntivo della lotta play-off:

    2° Empoli 65, 3° Latina 61, 4° Cesena 59, 5° Crotone 58, 6° Modena 56, 7° Lanciano 56, 8° Avellino 55, 9° Bari 54, 10° Spezia 54.

  • Manchester City la Premier è tua, Bundesliga per il Leverkusen è champions

    Manchester City la Premier è tua, Bundesliga per il Leverkusen è champions

    Con l’ultima giornata sono arrivati gli ultimi verdetti in Premier League e Bundesliga. Nel campionato d’oltremanica è stata festa per il Manchester City che con il successo sul West Ham è riuscito a conquistare il titolo. Nel torneo tedesco invece, assegnati i primi due posti da tempo e con lo Schalke praticamente già terzo, sono stare le Aspirine di Leverkusen a festeggiare per la conquista del 4° posto che vale la qualificazione ai preliminari di Champions League.

    Veniamo al racconto dell’ultima giornata di Premier League, al City bastava un pareggio contro il West Ham, visto l’ottima differenza reti nei confronti del Liverpool, ai Reds invece serviva un vero e proprio miracolo per ribaltare un verdetto che sembrava già praticamente scritto.

    La festa del Manchester City
    La festa del Manchester City

    L’autogol di Skrtel al 20°, per il vantaggio del Newcastle a Liverpool, ha spinto ancora di più il titolo verso i Citizens che l’hanno poi certificato con i gol a cavallo dei due tempi di Nasri e Kompany. Inutile ma ammirevole la reazione del Liverpool che pur sapendo delle notizie provenienti da Manchester, ha trovato la forza con Agger e Sturridge di ribaltare il risultato in quel di Anfield per un amarissimo 2-1 che non è servito a niente, la Premier League 2013/14 è del Manchester City.

    Le altre gare hanno visto la qualificazione all‘Europa League del Tottenham, ai danni di un Manchester United che nel 2013/14 sarà fuori dall’Europa. In coda non cambia niente, tutte le squadre in lotta per la salvezza perdono e quindi la situazione non cambia, sarà il Norwich a retrocedere insieme a Fulham e Cardiff già condannati nelle scorse giornate.

     

    RISULTATI 38MA E ULTIMA GIORNATA

    Cardiff – Chelsea 1-2 (15° Bellamy (C), 72° Schurrle (Ch), 75° Torres (Ch))

    Fulham – Crystal Palace 2-2 (28°, 84° Gayle (C), 61° Woodrow (F), 94° David (F))

    Hull City – Everton 0-2 (9° McCarthy, 46° Lukaku)

    Liverpool – Newcastle 2-1 (20° aut. Skrtel (L), 63° Agger (L), 65° Sturridge (L))

    Manchester City – West Ham 2-0 (39° Nasri, 49° Kompany)

    Norwich – Arsenal 0-2 (53° Ramsey, 62° Jenkinson)

    Southampton – Manchester United 1-1 (28° Lambert (S), 54° Mata (M))

    Sunderland – Swansea 1-3 (7° Dyer (Sw), 14° Emnes (Sw), 50° Borini (S), 54° Bony (Sw))

    Tottenham – Aston Villa 3-0 (14° Paulinho, 35° aut. Baker, 38° rig. Adebayor)

    Wba – Stoke City 1-2 (22° aut. McAuley (W), 56° Sessegnon (W), 87° Adam (S))

     

    CLASSIFICA FINALE

    Manchester City ( Campione) 86, Liverpool (Champions League) 84, Chelsea  (ChampionsLeague) 82, Arsenal (Preliminari Champions League) 79, Everton (Europa League) 72, Tottenham (Europa League) 69, Manchester Utd 64, Southampton 56, Stoke 50, Newcastle 49, Crystal Palace 45, Swansea 42, West Ham 40, Sunderland e Aston Villa 38, Hull City (Europa League) 37, Wba 36, Norwich (Retrocesso) 33, Fulham (Retrocesso) 32, Cardiff (Retrocesso) 30.

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Suarez (Liverpool) 31 gol

    2- Sturridge (Liverpool) 21 gol

    3- Tourè (Manchester City) 20 gol

    4- Aguero (Manchester City) e Rooney (Manchester Utd) 17 gol

     

    Nell’ultima giornata di Bundesliga  vincono facilmente Schalke e Borussia Dortmund, soffre il Bayern che sblocca il risultato solo al 92° con Pizarro, il Bayer Leverkusen, in corsa per il 4° posto con il Wolfsburg,è  fuori dalla Champions sino al 53° quando Son trova il gol del definitivo sorpasso sul Werder Brema (che era andato in vantaggio al 21° con Gebre Silassie, rete pareggiata al 33° da Toprak), inutile il successo del Wolfsburg che grazie ai gol al 30° di de Bruyne al 68° di Perisic e al 81° di Knoche si impone per 3-1, di Kramer il momentaneo 1-1 al 64°, e si accontenta della qualificazione all‘Europa League. In coda perdono tutte e tre le concorrenti alla salvezza e quindi non cambia la classifica: Amburgo allo spareggio salvezza/promozione con il Greuther Furth terzo in classifica in Zweite Bundesliga, Norimberga ed Eintracht Braunschweig retrocessi.

     

    RISULTATI 34MA E ULTIMA GIORNATA

    Augsburg – Eintracht Francoforte 2-1 (15° Joselu (E), 29° Klavan (A), 79° Hahn (A))

    Bayern Monaco – Stoccarda 1-0 (92° Pizarro)

    Hannover – Friburgo 3-2 (45° Huszti (H), 50° Schmid (F), 65° Rudnevs (H), 78° Zulechner (F), 80° Prib (H))

    Hertha Berlino – Borussia Dortmund 0-4 (41°, 80° Lewandowski, 44° Jojic, 82° Mkhitaryan)

    Hoffenheim – Eintracht Braunschweig 3-1 (15° Rudy (H), 64° Firmino (H), 70° Volland (H), 88° Hochscheidt (B))

    Bayer Leverkusen – Werder Brema 2-1 (21° Gebre Selassie (W), 33° Toprak (B), 53° Son (B))

    Mainz – Amburgo 3-2 (7° Soto (M), 12° Lasogga (A), 65° Malli (M), 82° Okazaki (M), 84° Ilicevic (A))

    Schalke – Norimberga 4-1 (6° Matip (S), 45° Neustadter (S), 75° Draxler (S), 91° Drmic (N), 92° Obasi (S)

    Wolfsburg – Borussia Moenchengladbach 3-1 (30° de Bruyne (W), 64° Kramer (B), 68° Perisic (W), 81° Knoche (W))

     
    CLASSIFICA FINALE

    Bayern Monaco (Campione di Germania) 90, Borussia Dortmund (Champions League)71, Schalke (Champions League)64, Bayer Leverkusen (Preliminari Champions League)61, Wolfsburg (Europa League)60, Borussia Moenchengladbach (Europa League)55, Mainz 53 (Preliminari Europa League), Augsburg 52, Hoffenheim 44, Hannover 42, Hertha Berlino 41, Werder Brema 39, Eintracht Francoforte e Friburgo 36, Stoccarda 32, Amburgo (Spareggio salvezza/Promozione)27, Norimberga (Retrocesso)26, Eintracht Braunschweig (Retrocesso)25.

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Lewaneowski (Borussia Dortmund) 20 gol.

    2- Mandzukic (Bayern Monaco) 18 gol.

    3- Drmic (Norimberga) 17 gol.

    4- Fimino (Hoffenheim), Ramos (Hertha Berlino) e Reus (Borussia Dortmund) 16 gol.

    7- Kiessling (Bayer Leverkusen),Okazaki (Mainz) e Raffael (Borussia Moenchengladbach) 15 gol.

     

     

  • Liga tutto rimandato, al Camp Nou sarà come una finale

    Liga tutto rimandato, al Camp Nou sarà come una finale

    Le tre grandi di Liga sembrano non voler vincere il titolo, anche nella 37ma giornata è arrivata un’inaspettata frenata e se il Real Madrid sconfitto a Vigo dà l’addio alle speranze di successo finale, Atletico Madrid e Barcellona, entrambe fermate sul risultato di parità, rimandano tutto all’ultima giornata quando si troveranno di fronte al Camp Nou per una vera e propria finale con i Blaugrana che avranno il vantaggio del pubblico ed i Colchoneros che avranno a disposizione due risultati su tre.

    Come abbiamo detto è stata una domenica di Liga, anticipata dalle due gare del sabato che hanno visto le vittorie piuttosto agevoli di Villarreal per 4-0 sul Rayo Vallecano e Levante per 2-0 sul Valencia, davvero incredibile con risultati inaspettati.

    Il primo a tirarsi fuori dalla mischia è stato il Real Madrid che, anche a causa di diverse assenze, che al 63° si è trovato sotto per 2-0 a Vigo per la doppietta di Charles, al Calderon e al Martinez Valero intanto ne l’Atletico ne il Barcellona riuscivano a sbloccare il risultato su Malaga e Elche.

    Tobi Alderweireld
    Tobi Alderweireld

    Al 65° la Madrid biancorossa veniva gelata dal vantaggio Malaga firmato da Samu, paura che però durava meno di 10 minuti in quanto al 74° Alderweireld trovava il pareggio. I minuti scorrevano e in nessuna delle tre partite cambiava  il risultato ed al fischio finale l’Atletico manteneva il +3 sul Barcellona ed il + 5 sul Real Madrid ormai fuori dai giochi. Tutto si deciderà domenica al Camp Nou.

    Nelle altre gare rimane viva la lotta salvezza con le vittorie di Getafe ed Almeria ed il pareggio dell’Osasuna che rendono la corsa avvincente, con le due squadre che seguiranno il Betis, ormai retrocesso da diversi turni ma ancora combattivo e vincente con il Valladolid, che saranno decise solo negli ultimi 90 minuti.

     

    RISULTATI 37MA GIORNATA

    Villarreal – Rayo Vallecano 4-0 (22° Uche, 42° Bruno, 55° Pereira, 64° Costa)

    Levante – Valencia 2-0 (70° Angel, 81° Ivanschitz)

    Athletic Bilbao – Real Sociedad 1-1 (49° Muniain (A), 75° Agirretxe (R))

    Atletico Madrid – Malaga 1-1 (65° Samu (M), 74° Alderweireld (A))

    Betis Siviglia – Valladolid 4-3 (1°, 59° rig. Guerra (V), 6° aut. Pena (V), 51° Pena (V), 54° Molina (B), 76° Castro (R), 91° Juanfran (B))

    Celta Vigo – Real Madrid 2-0 (43′ e 63′ Charles)

    Elche – Barcellona 0-0

    Espanyol – Osasuna 1-1 (21° Colotto (E), 44° Acuna (O))

    Getafe – Siviglia 1-0 (70° Escudero)

    Granada – Almeria 0-2 (19° rig. Verza, 83° rig. Vidal)

     

    CLASSIFICA DOPO 37 GIORNATE

    Atlético Madrid 89, Barcellona 86, Real Madrid 84, Athletic Bilbao 69, Siviglia 60, Real Sociedad 59, Villarreal 56, Celta Vigo 49, Levante 48, Valencia 46, Rayo Vallecano 43, Espanyol e Málaga 42, Elche 40, Getafe e Almería 39, Granada 38, Osasuna e Valladolid 36, Betis Siviglia 25

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Cristiano Ronaldo (Real Madrid) 31 gol

    2- Messi (Barcellona) 28 gol

    3- Diego Costa (Atletico Madrid) 27 gol

    4- Sanchez (Barcellona) 18 gol

    5- Benzema (Real Madrid) 17 gol

     

  • Lancio di banane a Constant durante Atalanta-Milan

    Lancio di banane a Constant durante Atalanta-Milan

    Negli occhi di tutti i tifosi c’è ancora presente l’immagine di Dani Alves che prima di battere un calcio d’angolo in Villarreal-Barcellona prende una banana che gli è piovuta dagli spalti, la sbuccia e se la mangia. Dopo quel gesto si è subito mossa la solidarietà di colleghi calciatori, altri personaggi dello sport, dello spettacolo e della politica, ma anche gente comune, che hanno realizzato i cosiddetti “Banana Selfie”: autoscatti con la banana che hanno intasato il mondo di Twitter per diversi giorni a seguire.

    A quanto pare però questo gesto non è servito da lezione morale a tutti, ieri infatti un fatto simile a quello di Dani Alves si è verificato a Bergamo, durante Atalanta-Milan nei confronti del terzino di colore dei rossoneri Kevin Constant.

    Dopo i cori ed i Buu razzisti, quindi anche in Serie A è sbarcato il lancio di banane.

    Kevin Constant mostra all'arbitro la banana raccolta
    Kevin Constant mostra all’arbitro la banana raccolta

    Il fatto è avvenuto intorno alla metà del secondo tempo quando dagli spalti dell’ “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo sono piovute in campo due banane, la prima l’ha raccolta De Jong, che a fine gara ha voluto dire la sua con un tweet dove apostrofa come ignoranti i colpevoli di atti e gesti razzisti, che poi l’ha gettata via. Il secondo frutto invece l’ha raccolto Constant che l’ha mostrato all’arbitro. In campo è piovuta anche un’innocua cannula di quelle che vengono sparate dagli spalti e che all’inizio, da alcuni siti d’informazione, era stata scambiata per un ben più pericoloso coltello.

    In attesa dei provvedimenti del Giudice Sportivo, si parla di una probabile squalifica per il settore colpevole del lancio, hanno voluto esprimere il proprio parere i due tecnici come si legge dalle parole riportate dell’Ansa.

     Non credo che ci sia molto da dire. Un episodio negativo, complimenti ai ragazzi che hanno continuato a giocare con professionalità. Speriamo che sia individuato il responsabile e si allontanato dal calcio per sempre.

    Questo il commento piuttosto sconsolato dell’allenatore del Milan Clarence Seedorf, a cui ha fatto eco quello più diretto e duro del tecnico nerazzurro Stefano Colantuono, sempre riportato dall’Ansa:

    L’unica cosa che posso dire, visto che siamo in tema di frutta, è che a chi ha tirato la banana andrebbe tirata una noce di cocco, ma qui, in testa.

    Un episodio che, a prescindere dalle decisioni che prenderà il Giudice Sportivo Tosel, fa comunque riflettere, dov’è finita tutta quella solidarietà post Caso Dani Alves e susseguente Banana Selfie se poi ci ritroviamo nuovamente a raccontare e commentare questi eventi?

     

  • Diritti Tv, dal 2015 per il tifoso da “divano” le cose si complicano

    Diritti Tv, dal 2015 per il tifoso da “divano” le cose si complicano

    Bevanda, snacks, poltrona, telecomando in mano e così dal sabato, talvolta anche il venerdì, sino alla domenica sera, ma negli ultimi anni si è spesso sforato anche al lunedì sera, il tifoso italiano, con un semplice abbonamento, era pronto a godersi tutti i match della Serie A. Nel triennio 2015-2018 molto probabilmente l’appassionato di calcio sarà costretto a modificare questo modo di vedere le gare.

    La Serie A, nel triennio sopracitato, si potrà vedere su tre piattaforme distinte: satellitare, digitale terrestre e su internet con diversi tipi di esclusive. Attualmente l’abbonato alla piattaforma satellitare (Sky) con un unico abbonamento può vedere tutte le gare del campionato, l’abbonato del Digitale terrestre (Mediaset Premium) può vedere le gare delle 12 compagini (le più importanti squadre per bacino di utenza e tifo in Serie A) di cui Mediaset ha acquisito i diritti. Con i nuovi pacchetti di esclusive la situazione cambierà notevolmente, da ciò che si può percepire al momento le esclusive sarebbero distribuite su tutte e tre le piattaforme, costringendo il tifoso, che vuole seguire tutte le gare, ad acquistare tre distinti abbonamenti, semplificando il tutto con un esempio, l’anticipo del sabato potrebbe essere l’esclusiva di Premium, il posticipo della domenica di Sky e il lunch match del pomeriggio della piattaforma internet.diritti tv

    Il 16 maggio, durante l’assemblea di Lega, dovranno esser ratificati i pacchetti che porteranno alle società enormi entrate, si parla di cifre intorno al miliardo di euro a stagione, poi vari operatori Tv potranno iniziare a proporre le loro offerte d’acquisto, tutto questo si dovrebbe concludere nel giro di una decine di giorni, al termine dei quali scopriremo chi avrà portato a casa i diritti per la trasmissione degli incontri della Serie A nel triennio 2015-2018.

    Quali sono le candidate a partecipare a quest’asta e conquistare i diritti tv? Ovviamente non può mancare Sky, che negli ultimi anni ha detenuto il predominio dei diritti, Mediaset Premium ma attenzione anche alla possibile new entry di Bein Sport, la pay tv sportiva del gruppo Al Jazeera, che potrebbe correre da sola o appoggiare Mediaset Premium. Tra le candidate si potrebbe inserire anche Fox Sport, altra società, come Sky, controllata dal magnate australiano Rupert Murdoch.

    Le società di calcio così facendo sperano di ottenere maggiori introiti dalle Tv, al tifoso spettatore e fruitore del servizio televisivo non resta che attendere per conoscere cosa lo attende. I tempi della visione totale delle gare, perlomeno per chi non può permettersi grandi spese, paiono però ormai esser finiti.

  • Fantaconsigli: i consigli al Fantacalcio per la 37ma giornata di Serie A

    Fantaconsigli: i consigli al Fantacalcio per la 37ma giornata di Serie A

    La 37ma e penultima giornata di Serie A per quanto riguarda i fantallenatori impegnati a schierare le proprie squadre al fantacalcio avrà il lato positivo di tornare a disputarsi sui due giorni consueti, sabato e domenica, veniamo quindi ad analizzare quali possono essere i fantaconsigli di questo turno.

    FANTACONSIGLI PER LA 37MA GIORNATA DI SERIE A

     

    ATALANTA – MILAN

    CONSIGLIATI

    DENIS: nell’ultima partita stagionale davanti al proprio pubblico vorrà trovare il gol.

    BALOTELLI: contro una difesa che rischia di avere diverse defezioni, può ottenere Bonus.

    SCONSIGLIATI

    NICA: potrebbe toccargli il ruolo di centrale, rischia un brutto voto.

    POLI: non ha la titolarità e non convince.

    SORPRESE

    CIGARINI: pronto a riprendersi il posto, può portare Bonus con calcio da fermo.

    PAZZINI: anche a gare in corso può portare il suo contributo.

     

    BOLOGNA – CATANIA

    CONSIGLIATI

    KONE: il greco con le sue giocate può regalare Bonus a chi lo schiererà.

    BERGESSIO: è in forma crescente, pronto a trovare il gol.

    SCONSIGLIATI

    MANTOVANI: può soffrire nella sfida con Bergessio.

    GYOMBER: potrebbe soffrire gli inserimenti felsinei.

    SORPRESE

    ACQUAFRESCA: potrebbe essere l’ultima occasione per trovare il gol.

    IZCO: viene da una super gara contro la Roma, potrebbe ripetersi a sorpresa.

     

    CAGLIARI – CHIEVO

    CONSIGLIATI

    IBARBO: probabilmente il migliore dei suoi nella disastrosa gara di Napoli, pronto a ripetersi.

    PALOSCHI: alla ricerca dei gol salvezza per il suo Chievo.

    SCONSIGLIATI

    ERIKSSON: non pare in un gran momento di forma, meglio evitare.

    DAINELLI: contenere Ibarbo sarà compito arduo.

    SORPRESE

    COSSU: ci si attende da lui una gara ai suoi livelli.

    RIGONI: può esser lui il calciatore che porta quel Bonus che non ti aspetti.

     

    Rodrigo Palacio
    Rodrigo Palacio

    INTER – LAZIO

    CONSIGLIATI

    PALACIO: il Bomber nerazzurro è a secco da troppo tempo, può tornare al gol.

    KEITA: viene da un bel gol con il Verona, cercherà di ripetersi a San Siro. 

    SCONSIGLIATI

    SAMUEL: apparso fuori condizione, rischia il brutto voto.

    PEREIRINHA: sostituire Lulic non sarà semplice.

    SORPRESE

    GUARIN: potrebbe essere l’occasione buona per tornare al gol.

    KLOSE: all’Inter ha già segnato, potrebbe ripetersi.

     

    LIVORNO – FIORENTINA

    CONSIGLIATI

    BELFODIL: senza Paulinho il compito di segnare toccherà a lui.

    CUADRADO: anche nell’ultimo turno ha dimostrato di poter regalare tante soddisfazioni ai fantallenatori.

    SCONSIGLIATI

    CODA: potrebbe incrociare il rapido Cuadrado ed andar in difficoltà.

    PASQUAL: viene da prestazioni poco convincenti, meglio non rischiare.

    SORPRESE

    DUNCAN: potrebbe sostituire Greco, potrebbe portare Bonus inaspettati

    ROSSI: ha bisogno di minuti e gol per convincere Prandelli.

     

    ROMA – JUVENTUS

    CONSIGLIATI

    DESTRO: torna dalla squalifica con tanta voglia di mettersi in mostra.

    TEVEZ: cercherà il gol anche all’Olimpico per proseguire la caccia al titolo di capocannoniere.

    SCONSIGLIATI

    DODO’: non è al top fisico e potrebbe soffrire gli esterni bianconeri.

    BONUCCI: l’attacco giallorosso potrebbe metterlo in difficoltà.

    SORPRESE

    TOTTI: contro la Juventus ha spesso fornito grandi prestazioni.

    OSVALDO: un ex dal dente avvelenato, potrebbe esser la sorpresa di giornata.

     

    SAMPDORIA – NAPOLI

    CONSIGLIATI

    EDER: il brasiliano ha la possibilità di trovare il gol contro la difesa partenopea.

    MERTENS: apparso in brillanti condizioni, può portare ulteriori Bonus anche a Genova.

    SCONSIGLIATI

    GASTALDELLO: potrebbe soffrire l’attacco del Napoli.

    REINA: non sta benissimo, meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    SORIANO: in questa stagione ha già fatto bene, può esser lui la sorpresa.

    PANDEV: ottimo con il Cagliari, può far bene anche contro la Sampdoria.

     

    SASSUOLO – GENOA

    CONSIGLIATI

    SANSONE: viene da prestazioni molto buone, deve ripetersi per cercare di salvare il Sassuolo.

    GILARDINO: non segna da troppo tempo, potrebbe sbloccarsi.

    SCONSIGLIATI

    ZIEGLER: se arretrato in difesa può soffrire la spinta degli esterni rossoblu.

    ANTONINI: non al meglio e l’attacco neroverde è insidioso.

    SORPRESE

    ZAZA: bene ma senza gol a Firenze, vorrà farsi perdonare degli errori.

    CENTURION: potrebbe entrare a gara in corso e portare Bonus.

     

    TORINO – PARMA

    CONSIGLIATI

    IMMOBILE: in forma incredibile, il Toro sogna l’Europa grazie ai suoi gol.

    CASSANO: il talento del barese per le speranze europee del Parma.

    SCONSIGLIATI

    VIVES: può soffrire il centrocampo del Parma.

    PALETTA: può perdere la sfida con Immobile.

    SORPRESE

    EL KADDOURI: le sue giocate posson portare Bonus con gol o assist.

    SCHELOTTO: in stagione ha già regalato molti Bonus inaspettati.

     

    VERONA – UDINESE

    CONSIGLIATI

    TONI: ultime gare per tentare di portar a casa il titolo dei cannonieri.

    DI NATALE: è tornato al gol e non vorrà fermarsi.

    SCONSIGLIATI

    PILLUD: non sarà facile difenderà sugli esterni friulani.

    DANILO: sfida ardua quella con Toni, meglio non schierarlo.

    SORPRESE

    MARQUINHO: potrebbe proseguire la sua striscia di reti.

    PEREYRA: buone prestazioni, potrebbe anche trovare di nuovo il gol.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Serie A, corsa finale per un posto in Europa League

    Serie A, corsa finale per un posto in Europa League

    Non è aritmetico ma si può ormai dire che l’Inter si trova al quinto posto e lì rimarrà, come la Fiorentina concluderà la sua stagione in quarta posizione. Per fortuna di Torino, Parma, Verona, Milan e Lazio, la Coppa Italia l’ha vinta il Napoli che è già qualificato per la Champions, mettendo a disposizione il sesto posto per una qualificazione in Europa League.

    Il Verona se la vedrà al Bentegodi con l’Udinese e con una vittoria andrebbe provvisoriamente al sesto posto, in attesa del match clou della giornata (escludendo Roma-Juve): Torino-Parma. I granata con una vittoria andrebbero con un piede e mezzo in Europa, ma il Parma che per tanto tempo ha occupato il sesto posto può tentare il colpaccio; la cosa peggiore per entrambe sarebbe il pareggio.

    Ultima chance per la Lazio che davanti ha l’Inter di Mazzarri: se i biancocelesti non vincessero, le possiblità di andare in Europa sarebbero davvero basse. A trarre maggior beneficio di un eventuale pari tra Toro e Parma sarebbe il Milan di Clarence Seedorf, impegnato contro un’Atalanta che per qualche giornata ha anche sognato l’Europa.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    L’ultima giornata potrebbe essere davvero decisiva: il Verona andrà a Napoli e il Torino a Firenze per due trasferte complicatissime. A quel punto il Parma potrebbe effettuare un sorpasso con una vittoria casalinga con un Livorno che con probabilità sarà già retrocesso. Lazio col Bologna, Milan col Sassuolo, due squadre in lotta per salvarsi.

    Il Torino non va in Europa dalla stagione 2002-2003, quando fu eliminato al terzo turno di Coppa Intertoto, il Verona manca dal 1988, quando uscì ai quarti dell’allora Coppa UEFA. Manca invece dal 2004-2005 il Parma, che fu eliminato alle semifinali di Coppa UEFA. I crociati nel loro palmares vantano ben due di esse; l’ultima vinta nel 1998-1999 con Buffon in porta e Malesani in panchina.