Categoria: Football Americano

  • NFL playoff, le analisi del Divisional Round

    NFL playoff, le analisi del Divisional Round

    Domani, sabato 14 gennaio, i playoff della NFL vivranno un momento cruciale con la disputa del Divisional Round, passaggio obbligato sulla via che porta al Super Bowl del prossimo 5 febbraio al Lucas Oil Stadium di Indianapolis.

    San Francisco 49ers-New Orleans Saints | © Sean Gardner/Getty Images

    La prima delle 4 sfide di questo turno metterà di fronte i New Orleans Saints ed i San Francisco 49ers (alle ore 22:30 in Italia). A seguire le altre 3 partite, sempre sabato (ore 2:00 italiane) ci sarà New England PatriotsDenver Broncos mentre nella giornata di domenica 8 gennaio scenderanno in campo Baltimore Ravens e Houston Texans (ore 19:00 nel nostro Paese) e per chiudere in bellezza il match molto intrigante tra i campioni del Mondo dei Green Bay Packers ed i New York Giants (ore 22:30). Qui di seguito riportiamo una breve analisi delle partite per avere una visuale più completa su questo Divisional Round.

    Sabato 14 gennaio:

    NFC: San Francisco 49ers (13-3)-New Orleans Saints (13-3) ore 22:30 in Italia

    Sfida ad alto livello al Candlestick di San Francisco dove si troveranno di fronte una delle migliori difese dell’intera Lega, quella dei Niners, e l’attacco più esplosivo della NFL, quello dei Saints, guidato dallo splendido Drew Brees ammirato nelle ultime settimane. E’ quasi superfluo dire che avrà molte più chance di passare il turno il team che saprà imporre la propria identità di gioco. C’è un precedente in stagione tra le contendenti, anche se appartiene alla pre season e quindi non dovrebbe fare testo visto che nelle amichevoli prima della regular season di solito si fanno numerosi esperimenti, sia a livello di schemi, che di uomini. Per la cronaca, la gara disputata a New Orleans terminò con il punteggio di 24-3 per i Saints, ma da agosto molte cose sono cambiate ed i 49ers sono molto più solidi rispetto a 5 mesi fa. Partita che si deciderà sul filo di lana.

    AFC: New England Patriots (13-3)-Denver Broncos (8-8) ore 2:00 in Italia

    Le 2 squadre si sono affrontate neanche un mese fa: era il 18 dicembre, settimana 15 della regular season, ed a Denver i Patriots surclassarono i Broncos per 41-23. New England è la migliore formazione della Conference AFC e le speranze di Denver di sovvertire il pronostico sono veramente minime. L’attacco dei Patriots è, complessivamente, il secondo migliore della Lega, sarà molto dura per la difesa bluarancio riuscire a fermare quel fenomeno di Tom Brady e dei suoi “bersagli”, in primis il tight end Rob Gronkowski che si sta rivelando un campione di valore assoluto. Per gli ospiti tutto sarà nelle mani (e nelle gambe) di Tim Tebow, eroe della qualificazione nel turno precedente contro i vice campioni degli Steelers. Il quarterback dei Broncos, che ha nelle capacità di corsa una delle sue armi migliori, questa volta sarà chiamato ad essere efficace sui lanci (un pò il suo punto debole) visto che la difesa di New England soffre molto nelle secondarie ma è molto efficace nel fermare il gioco di corsa. Una variazione di stile che se andrà a buon fine potrebbe anche regalare qualche sorpresa alla fine del match. Ma l’impresa è davvero molto ardua!

    Domenica 15 gennaio:

    AFC: Baltimore Ravens (12-4)-Houston Texans(10-6) ore 19:00 in Italia

    Tra i 2 team c’è il precedente della regular season: alla sesta settimana i Texans giocarono a Baltimore ma persero per 29-14, distrutti dalle giocate in attacco di Joe Flacco (305 yard lanciate), Ray Rice (101 yard su corsa) e Anquan Boldin (135 yard di ricezione) e da una difesa dei Ravens al limite della perfezione. Ad onor del vero i “Corvi” sono tutt’ora favoriti, sia perchè avranno nuovamente il vantaggio del fattore campo, sia perchè le assenze tra le fila di Houston sono pesanti: aver recuperato Andre Johnson è una minima consolazione, sarebbe stato importante il quarterback Matt Schaub, il suo sostituto T.J. Yates finora si è ben comportato ma per sfide a questi livelli serve “gente” di carattere ed il giovane dei Texans ha ancora tanto da imparare. Unica speranza per gli ospiti è il runningback Arian Foster ma basterà solo lui per il miracolo?

    NFC: Green Bay Packers (15-1)-New York Giants (9-7) ore 22:30 in Italia

    La partita in regular season (settimana numero 13) è stata una delle più belle a cui si è assistito in questo campionato: un’altalena di emozioni, ma alla fine ad avere la meglio sono stati i Packers che trionfarono in trasferta per 38-35 con un drive costruito perfettamente da Aaron Rodgers negli ultimi  50 secondi  di gioco dopo il pareggio dei Giants. Ora è New York che giocherà in trasferta e nella “Frozen Tundra”sarà veramente difficile portare via un risultato positivo e continuare la corsa verso il titolo: i Giants sono una grande squadra, forse un pò discontinua, ma New York è una delle migliori formazioni della NFL, tuttavia i Packers ci sembrano ancora superiori sia come attacco (dove gli uomini di spicco sono il già citato Rodgers ed il ricevitore Jordy Nelson), che come difesa (sugli scudi il leader Clay Matthews III, una vera forza della natura al centro del reparto). Green Bay parte nettamente favorita e solo una eventuale performance mostruosa di Eli Manning, quarterback newyorchese, potrà impedire ai gialloverdi del Wisconsin l’approdo in Finale di Conference.

    Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione. 

  • NFL playoff, il programma. Occhio al match tra Niners e Saints

    NFL playoff, il programma. Occhio al match tra Niners e Saints

    Nel fine settimana la NFL vivrà un momento cruciale della sua stagione con i tanto attesi Divisional Round dei playoff che nella notte tra sabato 14 e domenica 15 gennaio decideranno le 4 squadre che andranno a disputare le Finali di Conference, il cosiddetto Championship.

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    7 giorni fa ad esultare nel Wild Card week end sono stati i Broncos, i Texans (per quanto riguarda la Conference AFC), i Saints ed i Giants (per quel che concerne la Conference NFC): Denver è riuscita nell’impresa di eliminare i vice campioni dei Pittsburgh Steelers, fatti fuori da una gara monumentale del quarterback bluarancio Tim Tebow, che in overtime ha pescato, al primo drive del tempo supplementare, il ricevitore Demaryius Thomas che si è involato in una corsa di ben 80 yard seminando i difensori gialloneri, regalando la vittoria alla sua squadra. Bene anche i Texans che alla prima partecipazione della loro storia alla post season con una grande difesa ed un eccellente Arian Foster hanno avuto la meglio dei giovani ed inesperti Cincinnati Bengals che hanno pagato a caro prezzo ogni singolo errore compiuto in partita.

    Gara senza storia invece a New York dove i Giants hanno stritolato i rivali degli Atlanta Falcons travolti per 24-2, nell’ultima sfida invece i Detroit Lions si sono dovuti inchinare al solito monumentale Drew Brees, autore di una prova sontuosa come al solito su lancio che ha distrutto nel secondo tempo la difesa degli ospiti.

    Le partite in programma per il Divisional Round quindi saranno queste: nella AFC i Denver Broncos (testa di serie numero 4) faranno visita ai New England Patriots (testa di serie numero 1) che hanno potuto usufruire di un turno di riposo nella scorsa settimana avendo il miglior record della Conference. Houston (testa di serie numero 3) se la vedrà invece contro gli ostici Baltimore Ravens (testa di serie numero 2) squadra ormai stabilmente tra le migliori dell’intera Lega, anche lei a riposo nel turno precedente avendo il secondo miglior record nella AFC.

    Nella NFC invece i New York Giants (testa di serie numero 4) avranno il compito più difficile tra tutte le squadre rimaste in corsa nella post season con la trasferta nella “Frozen Tundra” da sempre la tana dei Green Bay Packers , i campioni del Mondo in carica (testa di serie numero 1), la franchigia gialloverde del Wisconsin abbina un’attacco atomico, guidato dal probabile M.V.P. della regular season, il quarterback Aaron Rodgers, ad una difesa molto solida, ecco perchè il compito dei Giants appare molto proibitivo. Il match però più interessante di tutto questo secondo turno della post season sarà quello che opporrà i New Orleans Saints (testa di serie numero 3) già campioni NFL 2 anni fa, e con un Drew Brees in forma smagliante, ai temibili San Francisco 49ers (testa di serie numero 2): 2 filosofie opposte di gioco, i padroni di casa californiani (si gioca al Candlestick) con una delle migliori difese della Lega ed un attacco conservativo ma sempre pungente, mentre il team della Louisiana si affida prevalentemente alle giocate offensive per coprire le lacune di una difesa che non è certo solida come quella di 2 stagioni fa. Una gara da non perdere assolutamente per vedere se prevarrà l’attacco dei Saints o la difesa dei Niners (anche perchè le 2 squadre in regular season hanno avuto il medesimo record di 13 vittorie e 3 sconfitte ed il match potrebbe essere il più equilibrato di questo secondo turno playoff).

    Questo il programma completo con le date degli incontri e gli orari che la NFL ha comunicato:

    Sabato 14 gennaio:
    NFC: San Francisco 49ers (13-3)-New Orleans Saints (13-3) ore 22:30 in Italia
    AFC: New England Patriots (13-3)-Denver Broncos (8-8) ore 2:00 in Italia

    Domenica 15 gennaio:
    AFC: Baltimore Ravens (12-4)-Houston Texans(10-6) ore 19:00 in Italia
    NFC: Green Bay Packers (15-1)-New York Giants (9-7) ore 22:30 in Italia

    Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione. 

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  • NFL playoff: Super Tebow e Steelers KO. New York travolge Atlanta

    NFL playoff: Super Tebow e Steelers KO. New York travolge Atlanta

    Grandi emozioni nella seconda giornata dei playoff NFL che ha chiuso il primo turno della post season. Nelle ultime 2 partite del wild card week end sorridono i New York Giants, che travolgono senza pietà gli Atlanta Falcons per 24-2, ed i Denver Broncos, che sbattono fuori i vice campioni dei Pittsburgh Steelers in una gara spettacolare che ha visto il suo epilogo solo all’overtime (29-23 il risultato finale).

    NEW YORK GIANTS-ATLANTA FALCONS: Partita senza storia a New York dove dopo l’iniziale vantaggio degli ospiti grazie ad una safety che ha portato la squadra della Georgia sul provvisorio 2-0, si è scatenato l’attacco dei Giants guidato dall’asse quarterback-ricevitore formato da Eli Manning ed Hakeem Nicks. Proprio Nicks, prima del riposo lungo, permette ai suoi compagni di portarsi avanti per 7-2. Il wide receiver replica nel terzo quarto con il suo secondo touchdown personale (fuga da ben 72 yard) dopo che il kicker Tynes aveva messo i punti del 10-2 con un field goal dalle 22 yard. Nell’ultimo quarto, in vantaggio per 17-2, New York mette il sigillo sul match con la marcatura di Mario Manningham che fissa il risultato sul 24-2 finale. Per il quarterback Eli Manning ci sono 277 yard lanciate per 3 touchdown, Nicks invece segna 2 touchdown e riceve per 116 yard complessive. Male l’attacco dei Falcons, incapace di fare punti con il quarterback Matt Ryan che si limita a 199 yard su lancio senza riuscire a mettere in condizione di segnare i suoi compagni. Sicuramente meglio la difesa, di certo non il punto di forza di Atlanta, che prima di soccombere tiene molto bene il campo esercitando una grande pressione su Manning. Per i Giants ora ci sarà la difficile trasferta nella “Frozen Tundra” di Green Bay dove ad attenderli troveranno i Green Bay Packers campioni in carica.

    HIGHLIGHTS NEW YORK GIANTS-ATLANTA FALCONS 24-2:

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    TimTebow, Denver Broncos | © Doug Pensinger/Getty Images

    DENVER BRONCOS-PITTSBURGH STEELERS: L’unica sorpresa di questo primo turno dei playoff NFL arriva da Denver dove i Broncos riescono nell’impresa di eliminare i vice campioni dei Pittsburgh Steelers, domati da una grande giocata sull’asse Tim Tebow-Demaryius Thomas nel primo drive del tempo supplementare. Ma andiamo con ordine. Pittsburgh parte decisamente meglio e riesce a mettere 6 punti a tabellone grazie a 2 field goal del kicker Suisham nel primo quarto. Ma la difesa degli Steelers, la migliore numeri alla mano della Lega, deve iniziare a fare i conti con lo straordinario quarterback Tim Tebow che nel secondo quarto inizia ad ergersi ad assoluto protagonista del match pescando prima Eddie Royal in end zone (passaggio da 30 yard per il 7-6) poi segna personalmente il touchdown del 14-6 con una corsa da 8 yard. Tebow continua a sezionare chirurgicamente la difesa ospite ed il punteggio viene arrotondato, prima della pausa lunga, da 2 field goal del kicker dei Broncos Matt Prater (20-6). Pittsburgh torna dagli spogliatoi completamente cambiata e Mike Wallace riduce il distacco con il touchdown del 20-13. Ultimo quarto al cardiopalmo, Prater riallunga per Denver (23-13) che però viene ripresa dall’esuberante attacco degli Steelers guidati da un ottimo Ben Roethlisberger. Suisham segna il 23-16, poi è un lancio di pregevole fattura del quarterback giallonero per Cotchery a firmare la parità a quota 23. C’è ancora tempo per segnare ma Denver vanifica la sua opportunità e così Pittsburgh potrebbe chiudere il match ma la solida difesa dei Broncos tiene a debita distanza dalla propria metà campo l’attacco ospite e si deve andare così in overtime. La fortuna ride ai padroni di casa che al sorteggio hanno la fortuna di poter iniziare in attacco e proprio sulla prima giocata del tempo supplementare arriva la svolta del match che chiude i giochi: Tebow è bravo a pescare lo straordinario Thomas che si libera della presa di un difensore avversario e si lancia in campo aperto volando in end zone per un touchdown da 80 yard che resterà nella storia di Denver e dei suoi tifosi per molto tempo. Tripudio a “Mile High City” per un’impresa alla quale erano in pochi a credere. Eccezionale e tremendamente efficace Tebow che lancia per 316 yard (10/21 i passaggi completati) per 2 touchdown pass ai compagni Royal e Thomas. Oltre ai numeri sui lanci ci sono da aggiungere anche 50 yard su corsa ed 1 marcatura personale. Fantastico il wide receiver Thomas che oltre alla marcatura vincente riesce a conquistare ben 204 yard. Menzione anche per la difesa che sacka Roethlisberger (per lui 289 yard su lancio con 1 touchdown ed 1 intercetto) per ben 5 volte dimostrando tanta solidità. Per i Broncos ora ci saranno i Patriots da affrontare a Boston nella speranza che le magie di Tebow non siano già esaurite.

    Nota: Nella sfida tra Broncos e Steelers si è assistito al primo supplementare dei playoff nella storia della Lega disputato con le nuove regole che impongono almeno un possesso offensivo per parte, a meno che la squadra che per prima riceve il pallone non trovi subito un touchdown, invece del canonico field goal. Il touchdown di Thomas entra nella storia del football americano come il più veloce di sempre in un tempo supplementare (soli 11 secondi).

    HIGHLIGHTS DENVER BRONCOS-PITTSBURGH STEELERS 29-23 (OVERTIME):

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  • NFL playoff, passano Saints e Texans, niente da fare per Bengals e Lions

    NFL playoff, passano Saints e Texans, niente da fare per Bengals e Lions

    Risultati secondo pronostico nella prima delle 2 giornate in cui si giocano i wild card game della NFL: Gli Houston Texans hanno avuto la meglio sui Cincinnati Bengals per 31-10, mentre nella sfida più attesa di questo primo round playoff del 2012 i New Orleans Saints hanno battuto i Detroit Lions per 45-28.

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    HOUSTON TEXANS-CINCINNATI BENGALS: I Texans ringraziano uno straordinario Arian Foster che quasi da solo piega la resistenza dei Bengals, in partita solo nel primo tempo e crollati successivamente (sia in difesa che in attacco) negli ultimi 2 periodi. Gli ospiti si portano in vantaggio nel primo quarto grazie al runningback Cedric Benson (7-0), ma proprio Foster impatta il match sul 7-7. Dopo un field goal del kicker di Cincinnati Nugent per il provvisorio 10-7, Houston prende in mano il comando delle operazioni. Il kicker Rackers pareggia, poi prima del riposo ci pensa un grande J.J.Watt a mandare in vantaggio la sua squadra bloccando un lancio del quarterback avversario Andy Dalton riportando l’ovale in end zone per i punti del sorpasso (17-10). Nel secondo tempo ci si aspetterebbe la reazione dei Bengals ma a salire in cattedra è l’aggressiva difesa dei Texans che sacka Dalton numerose volte. E quando il quarterback neroarancio si affida al lancio ecco che viene intercettato altre 2 volte. Ha vita facile così Houston che prima allunga con il touchdown di Andre Johnson (24-10) poi chiude la partita con la seconda marcatura di Foster per il 31-10 finale. Molto ordinato il quarterback dei padroni di casa T.J.Yates che chiude con 159 yard lanciate ed un touchdown pass per Andre Johnson che risulta il migliore tra i ricevitori con 90 yard personali. Straordinario invece Foster che chiude la sua giornata con 2 touchdown, 153 yard su corsa e 29 su ricezione (182 totali). Ottimo anche il lavoro difensivo con 3 intercetti da parte di Watt (con il ritorno in touchdown), Joseph e Manning. Male gli ospiti con Dalton che chiude con 3 intercetti e nessun passaggio da touchdown, buona prestazione del rookie Green che riceve per 47 yard complessive. Per Houston nel prossimo turno, il Divisional round, ci sarà la difficile trasferta a Baltimore contro i Ravens.

    HIGHLIGHTS HOUSTON TEXANS-CINCINNATI BENGALS 31-10:

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    NEW ORLEANS SAINTS-DETROIT LIONS: Partita spettacolare in Louisiana dove come ci si poteva immaginare gli attacchi prevalgono e di gran lunga sulle difese (soprattutto l’attacco dei Saints sul reparto arretrato dei Lions). Il merito delle difficoltà di Detroit ha un nome ed un cognome, ed è quello di Drew Brees che nel secondo tempo sale in cattedra e trascina il suo team al successo. Heller porta in vantaggio gli ospiti nel primo quarto ma già dal secondo periodo i Saints iniziano a carburare anche se al riposo in vantaggio ci sono sempre i Lions per via del touchdown di Calvin Johnson che risponde alla marcatura di Sproles ed al field goal di Kasay (14-10). Ripresa tutta per gli oronero che ribaltano il risultato con i touchdown di Henderson e Graham (24-14), Stafford sul finire di terza frazione prova a riportare in partita i suoi compagni con i punti del 24-21 ma è solo un fuoco di paglia, nell’ultimo quarto i Saints segnano per 3 volte con un Brees monumentale in regia (touchdown di Sproles, Meachem e Thomas) inutile la seconda realizzazione di giornata di Johnson, alla fine il risultato parla chiaro, 45-28 per New Orleans. Straordinario Drew Brees che chiude con 466 yard su lancio (completando 34 passaggi su 44) regalando 3 touchdown pass ai compagni, senza essere mai intercettato.Efficace il gioco d’attacco con i runningback Sproles, Ivory e Thoms che mettono assieme 164 yard su corsa e 3 touchdown. Incredibile la potenza dei ricevitori con Colston e Meacheam rispettivamente con 120 e 111 yard ricevute. La prestazione offensiva dei Saints è la migliore di sempre nella storia della post season NFL con 626 yard totali prodotte tra corse e lanci. In difesa invece si mette in luce il cornerback Jabari Greer con 2 intercetti ai danni del quarterback avversario Matt Stafford. Proprio Stafford non demerita (ma al cospetto di questo Brees sembra un giocatore qualsiasi), per lui 380 yard e 3 touchdown pass ai compagni anche se, come già detto, viene intercettato 2 volte. Per Detroit brilla, come al solito, il wide receiver Calvin Johnson, il migliore attualmente nella Lega, che oltre alle 2 marcature mette assieme 211 yard di ricezione. Per New Orleans nel Divisional round ora ci sarà la trasferta a San Francisco.

    HIGHLIGHTS NEW ORLEANS SAINTS-DETROIT LIONS 45-28:

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  • NFL playoff, le analisi del Wild Card week end

    NFL playoff, le analisi del Wild Card week end

    Domani, sabato 7 gennaio, partiranno i playoff della NFL dando così il via alla caccia al Vince Lombardi Trophy, che verrà assegnato nel Super Bowl del prossimo 5 febbraio al Lucas Oil Stadium di Indianapolis.

    Detroit Lions-New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    La prima delle 4 sfide del wild card week end metterà di fronte gli Houston Texans ed i Cincinnati Bengals (alle ore 22:30 in Italia). A seguire le altre 3 partite, sempre sabato (ore 2:00 italiane) ci sarà New Orleans SaintsDetroit Lions mentre nella giornata di domenica 8 gennaio scenderanno in campo New York GiantsAtlanta Falcons (ore 19:00 nel nostro Paese) e Denver BroncosPittsburgh Steelers (ore 22:30). Qui di seguito riportiamo una breve analisi delle partite che potrà aiutare a capire meglio i rapporti di forza tra le squadre e darà qualche utile indicazione in vista delle sfide.

    Sabato 7 gennaio:

    AFC: Houston Texans(10-6)-Cincinnati Bengals (9-7) ore 22:30 in Italia

    Esordio nella post season per i texani che mai erano approdati ai playoff nella loro giovane storia. Peseranno le assenze del quarterback Matt Schaub e del difensore Mario Williams ma si vocifera del possibile recupero del fortissimo ricevitore Andre Johnson. Cincinnati (terza apparizione ai playoff in 21 anni) si presenta al grande appuntamento nel migliore dei modi e con i sensazionali rookie Dalton-Green pronti a regalare ancora meraviglie in attacco. Le 2 squadre si sono già affrontate in regular season ed i Texans trionfarono in extremis per 20-19. Il gioco di corsa molto efficace (grazie ad un ottimo Arian Foster) e la solida difesa di Houston (seconda in assoluto nella Lega) potrebbero avere la meglio sui giovani talenti dei Bengals, che da parte loro però non partono nettamente battuti ma proveranno a regalare già una prima sorpresa in questi playoff NFL 2012.

    NFC: New Orleans Saints (13-3)-Detroit Lions (10-6) ore 2:00 in Italia

    Il match più interessante tra tutti quelli del wild card week end (peccato soltanto per l’orario un  pò proibitivo da noi in Italia che ne renderà difficile la visione a tutti gli appassionati). Statistiche alla mano sarà spettacolare vedere all’opera Brees (Saints) e Stafford (Lions), 2 quarterback che in regular season hanno macinato yard su lancio (oltre 5000 yard lanciate per entrambi con Brees capace di battere il record di Dan Marino e diventare il migliore di ogni tempo). New Orleans si presenta ai nastri di partenza dei playoff con un attacco atomico, ma Detroit non è da meno e può contare sul migliore wide receiver della Lega ovvero Calvin Johnson. Se i Lions vorranno avere qualche possibilità di passare il turno dovranno elevare il rendimento in difesa e Suh (leader del reparto arretrato) dovrà guidare al meglio i suoi compagni per neutralizzare il talento di Brees. Anche questa partita ha un precedente in stagione con New Orleans che si impose nettamente per 31-17. Saints favoriti ma lo erano anche negli scorsi playoff contro i Seattle Seahawks e poi sappiamo tutti com’è finita…

    Domenica 8 gennaio:

    NFC: New York Giants (9-7)-Atlanta Falcons (10-6) ore 19:00 in Italia

    Probabilmente quella tra Giants e Falcons sarà la gara più equilibrata tra le 4 in programma in questo primo turno playoff. Le sorti newyorchesi saranno nelle mani di Eli Manning: quando il quarterback dei Giants gioca ad alti livelli niente è impossibile per questa squadra, a differenza dei momenti di amnesìa in cui qualche volta dimostra di cadere. L’attacco è il punto di forza di Atlanta che può contare su un solidissimo quarterback come Ryan, su 2 ricevitori di talento e spettacolari come il rookie Julio Jones e White e su un grande runningback come Turner. La difesa appare la nota dolente della franchigia della Georgia e se New York saprà approfittare dei momenti di sbandamento della retroguardia dei Falcons l’ago della bilancia della sfida potrebbe pendere dalla sua parte.

    AFC: Denver Broncos (8-8)-Pittsburgh Steelers (12-4) ore 22:30 in Italia

    I Broncos tornano ai playoff 6 anni dopo l’ultima apparizione (furono proprio gli Steelers ad eliminarli nel 2005) ma la situazione a Denver non è delle migliori: dopo aver guidato il team nella fase centrale della stagione regolare, Tim Tebow ha avuto uno scadimento di forma nelle ultime 3 giornate e solo una serie fortunata di risultati delle avversarie ha portato la franchigia del Colorado ai playoff. Urge ritrovare il quarterback straordinario di qualche settimana fa, perchè in queste condizioni la migliore difesa della NFL, quella di Pittsburgh, non lascerà scampo nè a lui, nè ai suoi compagni. Le incognite invece gli Steelers, squadra che ha disputato 2 degli ultimi 3 Super Bowl (vittoria nel 2009 contro gli Arizona Cardinals, sconfitta lo scorso anno contro i Green Bay Packers) arrivano dall’attacco, dove non ci sarà il runningback Mendenhall, pedina molto importante per la squadra di Mike Tomlin, mentre il quarterback Ben Roethlisberger scenderà in campo ma con molti problemi alla caviglia infortunata qualche settimana fa in uno scontro di gioco. E’ solo per questo motivo che i Broncos possono aspirare ad un successo ed a ribaltare il pronostico che li vede comunque sempre partire sfavoriti al cospetto dei più quotati avversari.

    Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione. 

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    NFL, i Bucs esonerano Morris. Indianapolis licenzia il GM Polian

    Il cosiddetto “Black Monday” (che storicamente è il giorno in cui avvengono i licenziamenti dopo l’ultimo turno della regular season NFL) anche quest’anno ha fatto vittime illustri nella Lega. E’ quindi tempo di grandi cambiamenti per le squadre rimaste fuori dai playoff che provano con determinati aggiustamenti a risollevarsi in vista del prossimo campionato.

    Raheem Morris, Tampa Bay Buccaneers | © Jamie Squire/Getty Images

    E’ quanto accaduto a Tampa Bay dove nella giornata di ieri è arrivato il licenziamento dell’head coach Raheem Morris che dopo aver guidato lo scorso anno i Buccaneers ad un soffio dalla post season con un record di 10 vittorie e 6 sconfitte (lo stesso dei Packers che poi vinsero il Super Bowl) nell’ultimo torneo ha deluso ogni aspettativa mettendo assieme appena 4 vittorie (tra l’altro nelle prime 6 giornate) a fronte di 12 sconfitte (di cui 10 consecutive, la peggiore striscia perdente attualmente in NFL). Assieme a Morris la dirigenza dei Bucs ha fatto fuori tutto il coaching staff facendo capire in pratica di voler ripartire da 0 nella prossima stagione. Per la successione si fanno i nomi di Jeff Fisher e Bill Cowher, i 2 allenatori che offrono maggiori garanzie e che al momento sono liberi da qualsiasi impegno. I Glazer, proprietari del team, si prenderanno qualche giorno per effettuare la migliore scelta.

    Cambio anche a Saint Louis dove i Rams hanno licenziato l’head coach Steve Spagnuolo e con lui fa le valigie anche il General Manager Billy Devaney. La squadra del Missouri ha chiuso al penultimo posto la regular season con sole 2 vittorie e ben 14 sconfitte. Per sostituire Spagnuolo i nomi sono i soliti, ovvero Fisher (in vantaggio) e Cowher ma non è da trascurare l’ipotesi Jon Gruden. Il proprietario Stan Kroenke ha inoltre comunicato che il prossimo General Manager dei Rams sarà un giovane, chiudendo le porte in pratica a tutti quei dirigenti esperti e con molti anni di militanza nella Lega che si erano offerti di ricoprire l’incarico.

    Notizia di contorno che potrebbe riguardare proprio Saint Louis è il forte interessamento dei Miami Dolphins proprio per Jeff Fisher. La dirigenza della franchigia della Florida starebbe vagliando l’opportunità di lasciare la guida tecnica della squadra  in mano all’head coach ad interim Todd Bowles che ha ottenuto discreti risultati in questo finale di campionato dopo aver preso il posto di Sparano sulla panchina verdearancio. Ma c’è chi spinge per avere un allenatore con grande carisma ed un curriculum di livello e Fisher avrebbe le caratteristiche ideali per ricoprire l’incarico.

    Cambiamenti epocali invece ad Indianapolis dopo l’orrenda stagione dei Colts che ha portato in dote al team il peggior record della Lega con 2 vittorie e 14 sconfitte. L’infortunio al collo di Peyton Manning (out tutta la stagione) ha inciso profondamente sulle sorti del campionato per Indy, ma a pagare per tutti non è stato l’allenatore in questo caso (Jim Caldwell è rimasto al suo posto) ma i fratelli Bill Polian e Chris Polian, rispettivamente vice Presidente e General Manager dei Colts. La decisione è stata presa direttamente dal Proprietario della franchigia Jim Irsay che ha spiegato poi tutto in conferenza stampa. Alla base della decisione potrebbe (forse) esserci la troppa amicizia tra i fratelli Polian e Peyton Manning, quarterback e Stella della squadra, un rapporto di fiducia che avrebbe potuto portare General Manager e vice Presidente a non selezionare al prossimo Draft (con la prima scelta assoluta che hanno i Colts) il talentuosissimo quarterback da Stanford University Andrew Luck, secondo molti esperti di NFL un giocatore che se inserito in un determinato contesto potrebbe diventare il più forte nel suo ruolo nei prossimi anni. La permanenza dei Polian avrebbe messo a rischio questa scelta dato che con ogni probabilità avrebbero continuato a dare fiducia al rientrante 35enne Manning in cabina di regia. Il sospetto che la decisione di Irsay sia stata presa per questo motivo è forte anche per quello che il Proprietario ha dichiarato subito dopo:

    Sulle questioni importanti per la squadra, tra cui quella della selezione della prima scelta assoluta e del futuro di Peyton Manning io ho l’ultima parola! è sempre stato così in passato e così sarà sempre in futuro!“.

    Intanto proprio Manning in un’intervista si è dichiarato sorpreso e dispiaciuto per il licenziamento dei fratelli Polian, rifiutandosi però di parlare del suo futuro.

    Per quanto riguarda le altre squadre NFL, nelle prossime ore potrebbero cadere altre teste che allungherebbero la già lunga lista di allenatori disoccupati.

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    NFL playoff, il programma. Grande sfida tra Lions e Saints

    La stagione NFL entra nel vivo e dopo aver vissuto l’ultima notte di regular season si prepara ai tanto attesi playoff che partiranno nel fine settimana, con le partite di sabato 7 e domenica 8 gennaio e termineranno il 5 febbraio con il 46esimo Super Bowl in programma al Lucas Oil Stadium di Indianapolis, che deciderà il team vincitore della stagione 2011/2012.

    Logo NFL | ©: foto tratta dal web

    Mancavano 3 squadre per avere il quadro completo della post season, nella Confernce AFC erano in corsa Denver Broncos, Oakland Raiders, Cincinnati Bengals, Tennessee Titans e New York Jets (in 5 per 2 soli posti) mentre i giochi erano quasi fatti nella NFC dove lo scontro diretto tra New York Giants e Dallas Cowboys decideva l’ultima squadra ad accedere alla post season. E’ andata bene per Bengals e Broncos che pur perdendo i rispettivi match (rispettivamente contro Baltimore Ravens e Kansas City Chiefs) grazie ad una concatenazione (fortunata) di risultati hanno strappato il pass per i playoff, mentre lo scontro diretto tra Giants e Cowboys ha visto la netta affermazione dei padroni di casa (31-14) che hanno fatto, così, fuori i texani costretti a guardare per un altro anno le gare che contano davvero dalla poltrona di casa.

    Il wild card week end vedrà il riposo delle cosiddette teste di serie, nella AFC più precisamente i New England Patriots (testa di serie numero 1) ed i Baltimore Ravens (testa di serie numero 2). Nella NFC si godranno un turno di pausa  i Green Bay Packers (team campione in carica e migliore squadra della Lega ai limiti della perfect season con 15 vittorie ed una sola sconfitta) ed i San Francisco 49ers (squadra numero 2 nella Conference).

    I wild card game in programma quindi saranno questi: nella AFC i Denver Broncos (testa di serie numero 4) ospiteranno i Pittsburgh Steelers (testa di serie numero 5) che nonostante un record migliore rispetto alla franchigia del Colorado dovranno giocare in trasferta dato che i Broncos mantengono un piazzamento migliore in quanto vincitori divisionali. Houston (testa di serie numero 3) se la vedrà invece contro gli arrembanti Cincinnati Bengals (testa di serie numero 6) che venderanno cara la pelle per festeggiare la terza qualificazione ai playoff in 21 anni!

    Nella NFC invece i New York Giants (testa di serie numero 4) avranno l’onore di ospitare gli Atlanta Falcons (testa di serie numero 5), squadra molto temibile in attacco mentre il match più entusiasmante di tutto il primo turno della post season sarà quello che opporrà i New Orleans Saints (testa di serie numero 3) già campioni NFL 2 anni fa, ai rampanti e talentuosissimi Detroit Lions: 2 attacchi atomici per una sfida che si preannuncia già spettacolare, una gara da non perdere assolutamente se si ama questo sport!

    Questo il programma completo con le date degli incontri e gli orari che la NFL ha comunicato appena terminata l’ultima giornata di regular season:

    Sabato 7 gennaio:
    AFC: Houston Texans(10-6)-Cincinnati Bengals (9-7) ore 22:30 in Italia
    NFC: New Orleans Saints (13-3)-Detroit Lions (10-6) ore 2:00 in Italia

    Domenica 8 gennaio
    NFC: New York Giants (9-7)-Atlanta Falcons (10-6) ore 19:00 in Italia
    AFC: Denver Broncos (8-8)-Pittsburgh Steelers (12-4) ore 22:30 in Italia

    Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione. 

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    NFL, ultimo turno da record. Playoff per Bengals, Giants e Broncos

    Ultimo turno di regular season NFL ricco di avvenimenti che resteranno nella storia della Lega, ovviamente le ultime squadre qualificate per la post season sono Cincinnati, Denver (che beffano tutte le rivali, Titans, Raiders e Jets) e New York Giants che nel match da dentro o fuori contro i rivali dei Dallas Cowboys hanno la meglio ed estromettono gli avversari dai playoff prendendosi una qualificazione che fino a qualche settimana fa sembrava molto problematica.

    Matt Flynn, Green Bay Packers | © Jonathan Daniel/Getty Images

    La giornata dei record si apre a Green Bay dove il quarteback di riserva dei campioni in carica dei Packers Matt Flynn fa segnare il record di franchigia per yard lanciate (480) e passaggi da touchdown ai compagni (ben 6). Con questa straordinaria performance i gialloverdi superano nel finale i Detroit Lions per 45-41. Record di franchigia anche per il suo avversario Matt Stafford con 520 yard lanciate e 5 touchdown (superate le 5000 yard su passaggio, nessuno meglio di lui nella storia dei Lions in una singola stagione). Inoltre la partita, con ben 11 marcature da touchdown, fa segnare un altro record stagionale. I 2 quarterback mettono assieme 1000 yard su lancio, abbattendo un altro precedente record, ottenuto nella prima giornata di questo campionato nella partita tra Patriots e Dolphins dove ci furono 906 yard completate su passaggio. Da sottolineare le prestazioni di Jordy Nelson, ricevitore dei Packers, con 3 touchdown segnati e di Calvin Johnson, pari ruolo dei Lions con 1 touchdown ma ben 244 yard su ricezione.

    I Colts avranno la prima scelta assoluta al prossimo Draft (probabilmente il quarterback Andrew Luck) con la sconfitta in casa dei Jaguars per 19-13.

    I Jets vengono battuti a Miami dai Dolphins e dicono addio ai sogni playoff: Disastroso il quarterback biancoverde Mark Sanchez con 3 intercetti subìti.

    Altro record a Minnesota dove il defensive end dei Vikings Jared Allen con 3.5 sack raggiunge quota 22 in stagione, nessuno come lui nella storia della franchigia. Allen si ferma a mezzo sack dal record NFL del grande Michael Strahan defensive end dei New York Giants (nel 2001). Chicago vince l’incontro ma sarà Allen a rimanere nella storia.

    Grande rimonta dei Patriots contro i Bills: sotto per 21-0 New England mette in fila 49 punti che ribaltano completamente il match. Tom Brady, quarterback dei Patriots lancia per 338 yard diventando il secondo quarterback della storia della Lega dietro a Brees (che aveva superato il record di Dan Marino settimana scorsa di 5084) con 5235 yard su lancio (Brees ieri contro Carolina ha ritoccato il record arrivando a 5486). 2 touchdown per Rob Gronkowski che ritocca anche lui  ulteriormente il record di touchdown per un tight end nella NFL.

    A proposoto di Drew Brees, altra prestazione mostruosa del quarterback dei Saints che si porta a 5486 yard su lancio in una singola stagione diventando il migliore di sempre della storia di questo sport. Sono 5 i touchdown serviti ai compagni nella facile affermazione contro i Panthers.

    Inutile successo per Philadelphia sui Washington Redskins con Vick che lancia per 335 yard e 3 touchdown. I sogni di gloria per gli Eagles però sono rimandati alla prossima stagione.

    I Titans sbancano Houston ma non riescono ad entrare nella post season: decisivo ai fini del risultato il fumble sull’ultimo gioco dei Texans (dopo aver segnato il touchdown) che avrebbe dovuto portare la conversione da 2 punti per evitare l’overtime (risultato finale 22-23).

    Baltimore si assicura un week end di riposo prendendosi il secondo posto nella Conference AFC dietro ai Patriots. I Ravens vincono a Cincinnati ed evitano il wild card game, lasciato così agli odiati rivali degli Steelers in svantaggio negli scontri diretti in classifica. Sconfitta indolore per i Bengals che con una concatenazione fortunata di risultati accedono lo stesso ai playoff (terza volta negli ultimi 21 anni).

    Inutile quindi il successo di Pittsburgh a Cleveland: dopo essere stati sotto per 6-0 i gialloneri ribaltano il risultato nel secondo tempo e trionfano per 16-9. Per gli Steelers ora nel primo turno playoff ci saranno i Denver Broncos.

    Broncos che perdono per 7-3 in casa contro i Chiefs ma grazie alla vittoria di San Diego ad Oakland accedono alla post season in virtù degli scontri diretti favorevoli nei confronti di Chargers e Raiders (tutte e 3 le squadre a quota 8 vittorie ed 8 pareggi). Male il quarterback di Denver Tebow che ora è chiamato a ritornare su grandi livelli.

    Occasione buttata al vento per i Raiders che si fanno sorprendere da San Diego in casa e dicono addio al sogno playoff. Nel 38-26 finale da segnalare la grande prova del quarterback dei Chargers Rivers con 310 yard lanciate e 3 touchdown pass per i compagni.

    Match ininfluente tra Arizona e Seattle, ad avere la meglio sono i Cardinals che vincono 23-20 in overtime  grazie alla spettacolare ricezione ad una mano di Larry Fitzgerald ed al conseguente field goal del kicker Feely. Per il ricevitore dei Cardinals 149 yard percorse su passaggi.

    Atlanta distrugge i demotivati ed orrendi Buccaneers di questo finale di stagione (10 sconfitte di fila). 42 punti di fila per i Falcons con 2 touchdown di uno scatenato Julio Jones, piccolo sorriso per Tampa Bay i 2 touchdown segnati da Dezmon Briscoe.

    San Francisco batte Saint Louis e si prende il secondo posto nella Conference NFC dietro ai Packers e riposerà durante il primo turno playoff. In una gara dalle poche emozioni c’è da segnalare il primo touchdown pass in carriera del kicker Ackers che lancia Crabtree su un fake field goal. Akers ritocca il record di field goal in stagione, inoltre, arrivando a quota 44 (nessuno nella storia della NFL ha realizzato più calci piazzati in un singolo campionato).

    Infine nella sfida da dentro o fuori i Giants superano abbastanza facilmente i Cowboys ed accedono ai playoff. Al riposo New York è già avanti 21-0, e nel secondo tempo si limita all’ordinaria amministrazione chiudendo sul 31-14. Eli Manning ottimo con 346 yard lanciate per 3 touchdown.

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    RISULTATI NFL DICIASSETTESIMA GIORNATA

    Green Bay Packers-Detroit Lions 45-41
    Houston Texans-Tennessee Titans 22-23
    Jacksonville Jaguars-Indianapolis Colts 19-13
    Miami Dolphins-New York Jets 19-17
    Minnesota Vikings-Chicago Bears 13-17
    New England Patriots-Buffalo Bills 49-21
    New Orleans Saints-Carolina Panthers 45-17
    Philadelphia Eagles-Washington Redskins 34-10
    Saint Louis Rams-San Francisco 49ers 27-34
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 23-20 (overtime)
    Atlanta Falcons-Tampa Bay Buccaneers 45-24
    Cincinnati Bengals-Baltimore Ravens 16-24
    Cleveland Browns-Pittsburgh Steelers 9-13
    Denver Broncos-Kansas City Chiefs 3-7
    Oakland Raiders-San Diego Chargers 26-38
    New York Giants-Dallas Cowboys 31-14

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 13-3
    New York Jets 8-8
    Buffalo Bills 6-10
    Miami Dolphins 6-10

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 12-4
    Baltimore Ravens 12-4
    Cincinnati Bengals 9-7
    Cleveland Browns 4-12

    AFC South Division
    Houston Texans 10-6
    Tennessee Titans 9-7
    Jacksonville Jaguars 5-11
    Indianapolis Colts 2-14

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-8
    Oakland Raiders 8-8
    San Diego Chargers 8-8
    Kansas City Chiefs 7-9

    NFC East Division
    New York Giants 9-7
    Dallas Cowboys 8-8
    Philadelphia Eagles 8-8
    Washington Redskins 5-11

    NFC North Division
    Green Bay Packers 15-1
    Detroit Lions 10-6
    Chicago Bears 8-8
    Minnesota Vikings 3-13

    NFC South Division
    New Orleans Saints 13-3
    Atlanta Falcons 10-6
    Carolina Panthers 6-10
    Tampa Bay Buccaneers 4-12

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 13-3
    Arizona Cardinals 8-8
    Seattle Seahawks 7-9
    Saint Louis Rams 2-14

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF

  • NFL: Brees fa la storia, i Saints distruggono i Falcons

    NFL: Brees fa la storia, i Saints distruggono i Falcons

    Partita storica a New Orleans, più precisamente al Mercedes-Benz Superdome, stadio di casa dei Saints dove il quarterback Drew Brees nel penultimo Monday Night della NFL batte il record di yard lanciate in una singola stagione arrivando a quota ben 5087 con ancora l’ultima giornata da giocare. Cade dunque il precedente record di Dan Marino, storico quarterback dei Miami Dolphins che era stato ottenuto nella stagione 1984. I Saints restano imbattuti in casa e si giocheranno nel prossimo turno la possibilità di essere la seconda squadra della Conference NFC nei playoff dietro ai Packers (che regala l’opportunità di riposare nel primo turno della post season saltando quindi il wild card week end), posto per il quale sono in lotta con i San Francisco 49ers con lo stesso identico record di 12 vittorie e 3 sconfitte. Con il successo ottenuto inoltre New Orleans vince il titolo divisionale. La sconfitta è invece indolore per i Falcons che grazie alla sconfitta di ieri dei Chicago Bears contro i campioni del Mondo dei Green Bay Packers erano matematicamente qualificati per la post season. Probabilmente però dovranno giocare tutti i playoff in trasferta dato che attualmente Atlanta occupa l’ultimo seed della NFC.

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    C’è poco da dire sulla partita, i Falcons partono meglio e chiudono in vantaggio il primo quarto per 10-7 grazie al field goal in apertura del kicker Bryant (dalle 34 yard) ed al touchdown del sempre più costante rookie Julio Jones. In mezzo il touchdown Saints di Thomas che aveva portato momentaneamente in vantaggio la squadra della Louisiana. Dal secondo quarto in poi però è un massacro, con New Orleans che ridicolizza gli avversari che vengono lentamente ma inesorabilmente travolti dalla furia di Drew Brees e compagni: è Marques Colston a ribaltare il punteggio con la marcatura del 14-10, a cui segue un altro touchdown pass del fortissimo quarterback nero ed oro che questa volta finisce nelle mani del tight end Jimmy Graham e si va al riposo sul 21-10.

    Il terzo quarto si apre così come era finito il secondo con l’attacco dei Saints a dare spettacolo e questa volta è Meachem a segnare il touchdown che porta i padroni di casa sul 28-10. Piccola reazione degli ospiti che segnano 3 punti grazie al solito Bryant che infila i pali dei Saints dalle 51 yard di distanza per il 28-13. La risposta di New Orleans porta al calcio piazzato di Kasay dalle 29 yard ed il terzo periodo si conclude sul 31-13. Ultima frazione di gioco di normale amministrazione per la squadra di coach Payton che appena può non disdegna qualche buona giocata offensiva per incrementare il già ampio margine: dopo il field goal dei Falcons del provvisorio 31-16 arrivano ancora 2 touchdown per gli scatenati padroni di casa, il primo è un fumble return di 30 yard di Jenkins (38-16), il secondo è opera invece del runningback Darren Sproles che chiude i giochi rendendo definitivo il punteggio sul 45-16.

    Come già detto le luci dei riflettori sono tutte per Brees che scrive una pagina storica della NFL sbriciolando il precedente record di yard lanciate in una singola stagione superando l’illustre predecessore Dan Marino. Per lui ci sono 307 yard lanciate contro i Falcons per 4 touchdown ai compagni tra i quali spiccano Colston e Meachem autori entrambi di una marcatura a testa (il primo con 81 yard di guadagno ed il secondo con 75). Ottimo il gioco di corsa con 164 yard percorse in totale, proprio per via di questo attacco atomico i Saints restano in corsa per battere, nell’ultimo turno, anche il record di yard offensive totali ottenuto in una sola stagione che appartiene ai Saint Louis Rams con 7075.

    Poco da dire sui Falcons, Ryan lancia molto (373 yard e 1 touchdown segnato da Julio Jones, che in 8 ricezioni guadagna ben 128 yds), bene anche l’altro ricevitore White con 127 yard percorse. Ma per il resto non ha funzionato nulla. Atlanta viene condannata anche dal poco gioco sulle corse. Ma la qualificazione playoff è comunque salva!

    Leggi anche:

    RISULTATI NFL SEDICESIMA GIORNATA

    Indianpolis Colts-Houston Texans 19-16
    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 20-14
    Buffalo Bills-Denver Broncos 40-14
    Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 48-16
    Cincinnati Bengals-Arizona Cardinals 23-16
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 13-16 (overtime)
    New England Patriots-Miami Dolphins 27-24
    New York Jets-New York Giants 14-29
    Pittsburgh Steelers-Saint Louis Rams 27-0
    Tennessee Titans-Jacksonville Jaguars 23-17
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 26-33
    Detroit Lions-San Diego Chargers 38-10
    Dallas Cowboys-Philadelphia Eagles 20-7
    Seattle Seahawks-San Francisco 49ers 17-19
    Green Bay Packers-Chicago Bears 35-21
    New Orleans Saints-Atlanta Falcons 45-16

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 12-3
    New York Jets 8-7
    Buffalo Bills 6-9
    Miami Dolphins 5-10

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 11-4
    Baltimore Ravens 11-4
    Cincinnati Bengals 9-6
    Cleveland Browns 4-11

    AFC South Division
    Houston Texans 10-5
    Tennessee Titans 8-7
    Jacksonville Jaguars 4-11
    Indianapolis Colts 2-13

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-7
    Oakland Raiders 8-7
    San Diego Chargers 7-8
    Kansas City Chiefs 6-9

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 8-7
    New York Giants 8-7
    Philadelphia Eagles 7-8
    Washington Redskins 5-10

    NFC North Division
    Green Bay Packers 14-1
    Detroit Lions 10-5
    Chicago Bears 7-8
    Minnesota Vikings 3-12

    NFC South Division
    New Orleans Saints 12-3
    Atlanta Falcons 9-6
    Carolina Panthers 6-9
    Tampa Bay Buccaneers 4-11

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 12-3
    Arizona Cardinals 7-8
    Seattle Seahawks 7-8
    Saint Louis Rams 2-13

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF

  • NFL: Green Bay batte Chicago, Bears fuori dai playoff

    NFL: Green Bay batte Chicago, Bears fuori dai playoff

    I Green Bay Packers battono i Chicago Bears per 35-21 nel primo dei 2 posticipi della 16esima giornata NFL ed infliggono ai rivali divisionali l’eliminazione dalla corsa playoff. Atlanta ringrazia e così sarà quasi ininfluente lo scontro del Monday Night che li vedrà opposti ai New Orleans Saints, dato che ormai i giochi per la post season sono fatti nella Confernce NFC. Le squadre qualificate sono appunto i Green Bay Packers, i New Orleans Saints, i San Francisco 49ers, i Detroit Lions e gli Atlanta Falcons. L’ultima squadra si deciderà nello scontro diretto di domenica 1 gennaio (giornata che si giocherà quasi in contemporanea per tutte le squadre) quando alle 2 di notte in Italia si sfideranno i New York Giants ed i Dallas Cowboys sul campo di New York (entrambe le squadre hanno il medesimo record di 8 vittorie e 7 sconfitte ed i Giants hanno vinto il primo match in Texas nel 14esimo turno per 37-34). I Packers con il successo ottenuto nella notte blindano il primo posto nella NFC e quindi avranno il vantaggio campo per tutti i playoff (almeno fino al Super Bowl di Indianapolis) e riposeranno, recuperando preziose energie, nel wild card week end.

    Gara senza storia in Wisconsin, con i padroni di casa che scappano via grazie all’ennesima monumentale prova del quarterback Aaron Rodgers, sempre più indirizzato sulla via dell’M.V.P. stagionale. Ad aprire le danze è il passaggio per Jermichael Finley che porta Green Bay sul 7-0. Gould nel secondo periodo trova i punti del momentaneo 7-3 con un field goal dalle 35 yard ma poco dopo ancora Rodgers recapita nelle mani di James Jones il pallone del 14-3.

    In apertura di terzo quarto un fumble ricoperto in end zone da Williams dei Bears accorcia le distanze per i punti del 14-10, ma Rodgers risponde alla sua solita maniera trovando i punti del 21-10 con il passaggio a Jordy Nelson. Ancora Jones segna il suo secondo touchdown di giornata portando la sua squadra sul 28-10, lo imita poco dopo anche Jordy Nelson che mette sul tabellone i punti del 35-10. Il massacro a cui sono sottoposti i Bears si ferma qui, Green Bay tira i remi in barca e Chicago segna il suo secondo touchdown del match grazie a Davis (per il 35-18 grazie anche alla conversione da 2 punti) e poi in chiusura gli ospiti rendono meno amara la sconfitta con un altro field goal (dalle 30 yard) del kicker Gould che porta il punteggio sul 35-21 che diventa anche il risultato finale.

    Aaron Rodgers per la prima volta in carriera lancia 5 passaggi da touchdown chiudendo con uno score impressionante di 21 passaggi completati sui 29 totali per 283 yard complessive. In evidenza (ma con un quarterback così è logico!) anche i wide receiver Nelson e Jones autori di 2 touchdown ciascuno. Nelson inoltre colleziona ben 115 yard su ricezione in sole 6 prese totali nel match. Il runningback Grant ottiene invece 44 yard di guadagno in 8 portate. In difesa impressionante il solito linebacker Clay Matthews autore anche di un intercetto (uno anche per il defensive back Peprah). Nonostante la sonora sconfitta non sfigura del tutto il quarterback dei Bears Luke McCown con 19 passaggi completati su 28, 242 yard lanciate ed 1 touchdown recapitato a Davis (purtroppo per lui anche 2 intercetti) ma sicuramente meglio di Caleb Henie, che finora aveva sostituito l’infortunato titolare Jay Cutler affossando le speranze di Chicago per la post seson. Ottima la prova del runningback degli “Orsi” Kahlil Bell che è il migliore tra gli ospiti, correndo per 121 yard in 23 tentativi (nel complesso il gioco di corsa dei Bears ha prodotto 199 yard totali). La difesa invece è stata assente e soprattutto devastata dai lanci lungi di Rodgers che ha fatto a fette tutto il reparto difensivo in ogni singola giocata. Triste epilogo stagionale per Chicago che lo scorso anno era arrivata in Finale di Conference proprio contro Packers.

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    RISULTATI NFL SEDICESIMA GIORNATA

    Indianpolis Colts-Houston Texans 19-16
    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 20-14
    Buffalo Bills-Denver Broncos 40-14
    Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 48-16
    Cincinnati Bengals-Arizona Cardinals 23-16
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 13-16 (overtime)
    New England Patriots-Miami Dolphins 27-24
    New York Jets-New York Giants 14-29
    Pittsburgh Steelers-Saint Louis Rams 27-0
    Tennessee Titans-Jacksonville Jaguars 23-17
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 26-33
    Detroit Lions-San Diego Chargers 38-10
    Dallas Cowboys-Philadelphia Eagles 20-7
    Seattle Seahawks-San Francisco 49ers 17-19
    Green Bay Packers-Chicago Bears 35-21
    New Orleans Saints-Atlanta Falcons Monday Night ore 2:30

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 12-3
    New York Jets 8-7
    Buffalo Bills 6-9
    Miami Dolphins 5-10

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 11-4
    Baltimore Ravens 11-4
    Cincinnati Bengals 9-6
    Cleveland Browns 4-11

    AFC South Division
    Houston Texans 10-5
    Tennessee Titans 8-7
    Jacksonville Jaguars 4-11
    Indianapolis Colts 2-13

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-7
    Oakland Raiders 8-7
    San Diego Chargers 7-8
    Kansas City Chiefs 6-9

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 8-7
    New York Giants 8-7
    Philadelphia Eagles 7-8
    Washington Redskins 5-10

    NFC North Division
    Green Bay Packers 14-1
    Detroit Lions 10-5
    Chicago Bears 7-8
    Minnesota Vikings 3-12

    NFC South Division
    New Orleans Saints 11-3
    Atlanta Falcons 9-5
    Carolina Panthers 6-9
    Tampa Bay Buccaneers 4-11

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 12-3
    Arizona Cardinals 7-8
    Seattle Seahawks 7-8
    Saint Louis Rams 2-13

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF