Categoria: Football Americano

  • Green Bay Packers battono Chicago Bears nell’anticipo NFL

    Green Bay Packers battono Chicago Bears nell’anticipo NFL

    Nell’anticipo della seconda giornata della stagione NFL 2012/2013 i Green Bay Packers battono i rivali divisionali dei Chicago Bears per 23-10. Il successo cancella in parte, per i gialloverdi del Wisconsin,  la sconfitta subìta soli 4 giorni fa, sempre al Lambeau Field, contro i San Francisco 49ers e fa capire ancora di più l’impresa dei californiani che quest’anno puntano decisamente a vincere il Super Bowl. I meriti dei Packers sono evidenti se si considera che la difesa di Chicago è in assoluto una delle prime della Lega, di contro i Bears dovranno trovare dei rimedi nelle giocate offensive, dato che l’attacco non ha brillato dopo i 41 punti segnati nella prima giornata contro Indianapolis.

    La gara non è entusiasmante all’inizio ed infatti il primo quarto va in archivio sullo 0-0 (con grandi giocate difensive delle 2 formazioni) regalando ben poche emozioni al numeroso pubblico presente sugli spalti accorso in massa per non perdersi uno dei match più sentiti di tutta la stagione vista la rivalità che intercorre tra le 2 squadre.

    Il punteggio si sblocca nel secondo periodo grazie ad un field goal di Mason Crosby che piazza tra i pali un calcio dalle 48 yard e porta avanti i padroni di casa per 3-0. Ma la giocata che forse annienta i Bears psicologicamente arriva a poco meno di 2 minuti dal riposo lungo quando su un tentativo di field goal lo special team gialloverde cambia la giocata e manda in touchdown il tight end Tom Crabtree per il provvisorio 10-0. La stupenda giocata di falso field goal manda in confusione gli ospiti che concedono un altro field goal a Crosby per il 13-0 con cui si va negli spogliatoi.

    Nella ripresa ci si aspetta la reazione di Chicago ma dopo neanche 3 minuti arriva una pessima notizia per i Bears a causa dell’infortunio di Matt Forte che deve abbandonare il campo. Privati del loro giocatore migliore (offensivamente) gli “Orsi” sbandano paurosamente e Jay Cutler, il quarterback, inizia a sparacchiare a salve facendosi intercettare in continuazione (saranno 4 gli intercetti subìti a fine match). Gould su field goal accorcia nel punteggio (13-3) ma è un fuoco di paglia perchè Rodgers nel quarto conclusivo inizia a giocare sui suoi livelli: prima Crosby porta i suoi compagni sul 16-3, poi Driver arrotonda il risultato sul 23-3 pescato ottimamente in end zone da Rodgers. Per i Bears c’è il tempo solo di rendere meno amara la sconfitta con il touchdown di Davis che sigla il definitivo 23-10 con cui si chiudono le ostilità.

    Green Bay Packers | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Rodgers completa 22 lanci su 32 per 219 yard di guadagno (ma anche un intercetto) ed un touchdown servito all’intramontabile Donald Driver. Come al solito positiva prova del wide receiver Jordy Nelson che in 6 ricezioni guadagna 84 yard. Eccellente il cornerback Tramon Williams che intercetta Cutler per ben 2 volte. Proprio Cutler, dopo un buon inizio, si scioglie come neve al sole: per lui solo 11 lanci completati su 27, appena 126 yard di guadagno, 1 touchdown (a punteggio già acquisito per i Packers) e ben 4 intercetti subìti. In ombra anche il ricevitore Marshall, autore di alcuni drop davvero clamorosi (in particolare di uno in end zone Packers davvero elementare per un talento come lui, quando il punatggio era ancora apertissimo).

    Green Bay dunque si rialza immediatamente e guarda con più fiducia al futuro riacquisendo le certezze che i Niners avevano sgretolato qualche giorno fa. Per Chicago brutta prova veramente, se qualcuno si aspettava il salto di qualità, dopo la convincente vittoria del Soldier Field contro gli Indianapolis Colts , è rimasto deluso.

    RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA 

    Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
    Buffalo Bills-Kansas City Chiefs domenica ore 19 italiane
    Carolina Panthers-New Orleans Saints domenica ore 19 italiane
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns domenica ore 19 italiane
    Indianapolis Colts-Minnesota Vikings domenica ore 19 italiane
    Miami Dolphins-Oakland Raiders domenica ore 19 italiane
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans domenica ore 19 italiane
    New England Patriots-Arizona Cardinals domenica ore 19 italiane
    New York Giants-Tampa Bay Buccaneers domenica ore 19 italiane
    Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens domenica ore 19 italiane
    Seattle Seahawks-Dallas Cowboys domenica ore 22 italiane
    Saint Louis Rams-Washington Redskins domenica ore 22 italiane
    Pittsburgh Steelers-New York Jets domenica ore 22.30 italiane
    Tennessee Titans-San Diego Chargers domenica ore 22.30 italiane
    San Francisco 49ers-Detroit Lions domenica ore 2.30 italiane
    Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-0
    Cincinnati Bengals 0-1
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    San Diego Chargers 1-0
    Oakland Raiders 0-1
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-1
    Green Bay Packers 1-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • Baltimore Ravens e San Diego Chargers vittoriosi nel Monday Night NFL

    Baltimore Ravens e San Diego Chargers vittoriosi nel Monday Night NFL

    Nel primo Monday Night della nuova stagione NFL si registrano le vittorie dei Baltimore Ravens e dei San Diego Chargers: i “Corvi” hanno avuto nettamente la meglio sui rivali divisionali dei Cincinnati Bengals, annientati con un roboante 44-13 mentre San Diego ha trionfato nel derby californiano disputato in casa degli Oakland Raiders con il risultato di 22-14.

    I Ravens aprono alla grande il campionato 2012/2013 e si confermano squadra con ambizioni da titolo, al cospetto della formazione neroviola il team dell’Ohio viene spazzato via e seppellito sotto 31 punti di scarto. La resistenza dei Bengals è effettiva solo nel primo tempo chiuso sul 17-10, poi è show di Baltimore nella seconda parte di gara con il quarterback Joe Flacco a guidare l’attacco: per lui cifre importanti con 21 lanci completati su 29 effettuati, 299 yard di guadagno e 2 touchdown serviti ai compagni (1 per Boldin ed 1 per Pitta). Ottimo il match anche del runningback Ray Rice che in 10 corse guadagna 68 yard chiudendo la sua performance con 2 touchdown. Benissimo anche il settore difensivo dove si mettomo in mostra i soliti veterrani Ed Reed (1 intercetto riportato in end zone) e Ray Lewis (perfetto nei tackle, 1 sack ed un fumble forzato). Prova al di sotto del suo standard per Dalton, quarterback di Cincinnati (1 intercetto costato molto caro con il ritorno in touchdown di Reed), sotto tono anche il ricevitore A.J. Green che non riesce a segnare. Unica nota positiva il runningback BenJarvus Green-Ellis che mette a segno l’unica marcatura degli ospiti correndo per 91 yard totali. I Ravens si portano così subito in testa alla propria Division che certamente vinceranno anche in questa stagione a mani basse. L’obiettivo è il titolo e questo potrebbe davvero essere l’anno giusto per un team completo, forte ed esperto come Baltimore.

    Baltimore Ravens | © Patrick Smith/Getty Images

    Nel secondo posticipo di questa week 1 i San Diego Chargers espugnano il Coliseum di Oakland grazie anche ad una prestazione corale  (in difesa ed in attacco , ma anche negli special team) inguardabile da parte dei Raiders. Philip Rivers non deve dannarsi più di tanto per guidare l’attacco dei Chargers ed alla fine colleziona 24 lanci completi su 33, 231 yard di guadagno con 1 touchdown servito ai compagni (più precisamente a Floyd). Ottima la difesa di San Diego con Shaun Phillips in evidenza che atterra per 2 volte il quarterback avversario Carson Palmer. Il successo per gli ospiti arriva anche grazie alla super prestazione del kicker Nate Keading che infila 5 field goal su 5 tentativi per un totale di 16 punti sui 22 totali. Gates in grande spolvero, è mancato il reparto dei runningback che ha chiuso complessivamente con 32 yard di guadagno (utilizzando 5 giocatori), ma questo non ha influito sulla vittoria. Per Oakland sconfitta bruttissima, Palmer fa quel che può ma anche lui si lascia travolgere dal momento negativo, l’unico a non soccombere è il runningback Darren McFadden che chiude con 32 yard su corsa (in 15 portate) e ben 86 yard in ricezione. Per Oakland si prospetta un’altra stagione difficile, se non verranno risolti al più presto i problemi. San Diego invece deve scrollarsi di dosso i fantasmi del passato e continuare su questa direzione, senza “perdersi” intorno a metà stagione come già avviene da qualche anno a questa parte. Nella corsa ai playoff i Chargers possono sicuramente dire la loro e chissà forse essere la sorpresa del campionato.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA 

    New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
    Chicago Bears-Indianapolis Colts 41-21
    Cleveland Browns-Philadelphia Eagles 16-17
    Detroit Lions-Saint Louis Rams 27-23
    Houston Texans-Miami Dolphins 30-10
    Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons 24-40
    Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    New Orleans Saints-Washington Redskins 32-40
    New York Jets-Buffalo Bills 48-28
    Tennessee Titans-New England Patriots 13-34
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 20-16
    Green Bay Packers-San Francisco 49ers 22-30
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 16-10
    Denver Broncos-Pittsburgh Steelers 31-19
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals 44-13
    Oakland Raiders-San Diego Chargers 14-22

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-0
    Cincinnati Bengals 0-1
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    San Diego Chargers 1-0
    Oakland Raiders 0-1
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-0
    Green Bay Packers 0-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Notte di grande football quella che si è conclusa da poche ore in NFL. Tante le conferme come ci si poteva attendere ma non sono mancate le sorprese clamorose, come già era successo nella prima gara stagionale, giocata in anticipo al mercoledì, tra i Dallas Cowboys ed i campioni del Mondo dei New York Giants con i texani vittoriosi sul terreno avversario per 24-17.

    Esordio in NFL con annesso trattamento piuttosto rude per Andrew Luck, prima scelta assoluta all’ultimo Draft da parte degli Indianapolis Colts: al Soldier Field di Chicago la difesa dei Bears fa subito capire al debuttante come stanno le cose nella Lega e così Luck è costretto a ricevere tantissime botte complice una offensive line di Indianapolis semplicemente inguardabile che non riesce a proteggere a dovere il proprio quarterback. Alla fine la squadra dell’Illinois si impone per 41-21 ma per Indianapolis la buona notizia arriva dalla performance del suo rookie che a fronte di 3 intercetti completa comunque 23 passaggi su 45 per 309 yard con un touchdown, statistiche alla mano sono numeri quasi identici a quelli del suo illustre predecessore in maglia biancoblu Peyton Manning al suo esordio nella Lega quasi 15 anni fa.

    A proposito del grande Peyton, il suo “nuovo” esordio NFL dopo una stagione di assenza (611 i giorni in cui è rimasto out) per via di 4 delicatissimi interventi al collo è sicuramente positivo: Manning infatti guida la sua nuova squadra, i Denver Broncos (dopo essere stato scaricato dai Colts e fa impressione vederlo con una maglia diversa addosso), alla vittoria contro i sempre ostici Pittsburgh Steelers per 31-19 servendo 2 touchdown (arrivando a quota 401 in carriera) con 253 yard su lancio.

    Soffre tantissimo e vince in extremis Philadelphia che regola di misura per 17-16 i Browns. Partita da dimenticare per il quarteback di Cleveland Weeden che completa solo 12 passaggi su 35 per 118 yard e chiude con ben 4 intercetti (2 sono di Coleman e 2 di Rodgers-Cromartie) che costano la “W” al suo team, il suo pariruolo avversario,Vick, fa altrettanto ma i suoi 4 intercetti sono quantomeno mitigati da 2 passaggi vincenti in end zone. Onore però alla difesa dei Browns che ha disputato un’eccellente partita sotto tutti i punti di vista.

    Rimonta vincente nell’ultimo quarto per i Detroit Lions che battono i Rams per 27-23 nonostante i 3 intercetti subìti da Stafford. Straordinario come al solito Calvin Johnson che riceve 6 volte per 111 yard di guadagno totale.

    Bene anche i Texans che si sbarazzano di Miami per 30-10 grazie al fenomenale runningback Foster autore di 2 touchdown. Dopo la gara il quarterback di Houston Schaub firma un rinnovo di contratto per 4 anni a 62 milioni di dollari.

    Larga vittoria di Atlanta a Kansas City (40-24): il ricevitore Julio Jones si segnala per 2 touchdown, prova opaca per i Chiefs.

    Serve l’overtime per decretare il vincitore tra Minnesota e Jacksonville, alla fine la spuntano i Vikings (26-23) grazie al field goal (ben 4 messi a segno in totale nel match) del kicker Walsh. 2 touchdown per il runningback Peterson mentre ai Jaguars non riesce il miracolo di vincere (o quantomeno pareggiare) la gara nel supplementare con la giocata di Gabbert che non va a buon fine.

    Polemiche nella gara tra Jets e Bills con i newyorchesi che si impongono per 48-28: Buffalo punta il dito sull’arbitraggio (ricordiamo che i direttori di gara ufficiali NFL sono stati sostituiti dalle riserve per il mancato rinnovo del contratto di lavoro). Sanchez guida con maestria l’attacco biancoverde (facendo rimanere Tebow in panchina), difesa dei Bills da rivedere nonostante l’acquisto del fortissimo Mario Williams nella free agency (che però se avesse voluto vincere il Super Bowl avrebbe fatto meglio a rinnovare con gli Houston Texans, squadra davvero eccezionale sotto ogni punto di vista).

    Tutto facile anche per i New England Patriots di Tom Brady (2 touchdown lanciati) che si sbarazzano dei Titans per 34-13, finale di gara emozionante a Phoenix dove i Cardinals la spuntano su Seattle (20-16) resistendo strenuamente nell’ultimo drive dei Seahawks arrivati pericolosamente a poche yard dal touchdown del contro-sorpasso e della vittoria ad una manciata di secondi dal termine.

    Dopo una stagione passata disastrosa, i nuovi (ma sempre giovanissimi) Tampa Bay Buccaneers hanno la meglio contro i rivali divisionali dei Carolina Panthers: primo tempo eccellente della squadra del nuovo head coach Schiano (13-0) che controlla poi il punteggio nella seconda parte pur però con qualche brivido (finale 16-10). Bene Freeman, quarterback dei Bucs, male Newton con un touchdown lanciato ma 2 intercetti e una prova al di sotto del suo standard.

    Prova di forza dei San Francisco 49ers che sbancano il campo dei Green Bay Packers per 30-22: nel match più interessante della prima settimana i Niners giocano una gran partita e con una difesa davvero eccezionale riescono a limitare il migliore tra i quarterback NFL, Aaron Rodgers dei Packers. Ritorno al touchdown per il veteranissimo Randy Moss che questa stagione la passerà in California, field goal da record per il kicker David Ackers che (anche grazie all’aiuto della barra trasversale!) infila un calcio da ben 63 yard pareggiando il record NFL. Per i Packers, candidati numeri 1 alla vittoria finale, inizio di stagione in salita.

    Robert Griffin III | © Ronald Martinez/Getty Images

    La sorpresa del giorno arriva da New Orleans, dove i Washington Redskins, reduci da annate disastrose, superano i padroni di casa dei Saints (campioni NFL solo 2 anni fa e team che lotterà per ripetersi) per 40-32: il protagonista assoluto del match è il quarterback rookie Robert Griffin III, la seconda scelta assoluta all’ultimo Draft (dietro solo al pariruolo Luck) guida la sua squadra come un giocatore navigato e chiude con statistiche impressionanti la sua prima gara tra i professionisti con 19/26 nei passaggi completati, 2 touchdown serviti (di cui uno da 88 yard per Pierre Garçon) per 320 yard totali e nessun intercetto. Al suo cospetto, almeno oggi, anche un super quarterback come Drew Brees sembra essere piccolo piccolo. E’ solo la prima gara ma se il buongiorno si vede dal mattino…Washington ha di che sperare in vista del futuro.

    Stanotte chiusura della prima giornata con i 2 Monday Night, ovvero Baltimore-Cincinnati (all’una italiana) e il derby californiano Oakland-San Diego (alle 4.15 circa).

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA 

    New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
    Chicago Bears-Indianapolis Colts 41-21
    Cleveland Browns-Philadelphia Eagles 16-17
    Detroit Lions-Saint Louis Rams 27-23
    Houston Texans-Miami Dolphins 30-10
    Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons 24-40
    Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    New Orleans Saints-Washington Redskins 32-40
    New York Jets-Buffalo Bills 48-28
    Tennessee Titans-New England Patriots 13-34
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 20-16
    Green Bay Packers-San Francisco 49ers 22-30
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 16-10
    Denver Broncos-Pittsburgh Steelers 31-19
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals lunedì ore 1.15 italiane
    Oakland Raiders-San Diego Chargers lunedì ore 4.15 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 0-0 (una gara in meno)
    Cincinnati Bengals 0-0 Una gara in meno)
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-0 (una gara in meno)
    San Diego Chargers 0-0 (una gara in meno)
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-0
    Green Bay Packers 0-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • Cowboys sorprendono Giants nella prima gara della nuova stagione NFL

    Cowboys sorprendono Giants nella prima gara della nuova stagione NFL

    La nuova stagione NFL ha preso il via nella notte italiana con la sfida tra i Cowboys ed i Giants. E si parte subito con una sorpresa perchè Dallas ha sbancato il campo dei campioni in carica di New York per 24-17 grazie alla fantastica prova del suo quarterback Tony Romo. Altro artefice del successo il wide receiver dei texani Kevin Ogletree. Romo ha lanciato per oltre 300 yard complessive (307 per la precisione) con 3 touchdown pass, 2 di questi sono finiti tra le mani proprio di Ogletree (114 le yard di guadagno sul terreno di gioco in soli 8 passaggi ricevuti).

    Ma per Dallas è stato decisivo anche il runningback DeMarco Murray che ha corso per 131 yard e nel secondo tempo è risultato anche lui fattore determinane nel successo dei Cowboys. Ottima anche la difesa texana che ha limitato il fortissimo quarterback dei Giants Eli Manning a sole 213 yard su lancio. Ed è stato proprio il passing game a condannare alla sconfitta il team campione del Mondo dato che come di consueto il gioco di corsa non ha prodotto risultati efficaci. Nella prossima partita ci si aspetta già qualcosa in più da parte dei  campioni in carica.

    La gara si accende nel secondo quarto dopo una prima frazione un pò bruttina terminata sullo 0-0: Roley intercetta Romo e porta il pallone sulla linea delle 2 yard di Dallas ma i Cowboys reggono e concedono solo il field goal che il kicker Tynes mette a segno per il provvisorio 3-0 New York. Romo però inverte l’inerzia del match già dal drive successivo e in collaborazione con Ogletree firma il touchdown che porta gli ospiti al riposo lungo avanti sul 7-3.

    All’inizio del secondo tempo altra giocata spettacolare del 32enne quarterback di Dallas che con una giocata da 40 yard porta la situazione sul 14-3 per i Cowboys (a ricevere il solito Ogletree). I Giants però reagiscono subito e con la corsa di Bradshaw (da 10 yard) accorciano le distanze sul 14-10.

    Dallas Cowboys | © Al Messerschmidt/Getty Images

    Poco dopo arriva la risposta texana con il field goal di Bailey (17-10) propiziato dalle grandi corse di Murray che guadagna ben 52 yard, nell’ultimo quarto gli ospiti allungano ulteriormente grazie al touchdown di Austin che a meno di 6 minuti dalla fine segna il 24-10 che chiude ogni speranza di vittoria per New York.

    C’è il tempo per assistere solo al touchdown dell’ex, dato che Martellus Bennett, tight end che fino allo scorso anno militava tra le fila dei Cowboys, fissa il 24-17 finale a 2 minuti dal termine, infatti Dallas tiene palla fino alla fine del tempo rimanente e porta a casa l’incontro.

    Oltre a questo primo emozionante match (anticipato da giovedì a mercoledì per il discorso alla Nazione del Presidente Barack Obama che si terrà in giornata) nel fine settimana la NFL vivrà altre entusiasmanti sfide: riflettori puntati alle 22.25 italiane sulla sfida tra Green Bay, grande favorita per il titolo, e San Francisco, una delle concorrenti più agguerrite. Nelle 9 gare in programma alle 19 italiane occhi su Chicago-Indianapolis per la prima partita nella Lega di Andrew Luck, quarterback con la stoffa del campione ed erede di Peyton Manning. Houston comincia contro Miami, New England a casa di Tennessee. Alle 2.20 italiane la sfida tra i nuovi Broncos proprio di Peyton Manning ed i sempre insidiosi Pittsburgh Steelers.

    RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA 

    New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
    Chicago Bears-Indianapolis Colts domenica ore 19 italiane
    Cleveland Browns-Philadelphia Eagles domenica ore 19 italiane
    Detroit Lions-Saint Louis Rams domenica ore 19 italiane
    Houston Texans-Miami Dolphins domenica ore 19 italiane
    Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons domenica ore 19 italiane
    Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars domenica ore 19 italiane
    New Orleans Saints-Washington Redskins domenica ore 19 italiane
    New York Jets-Buffalo Bills domenica ore 19 italiane
    Tennessee Titans-New England Patriots domenica ore 19 italiane
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks domenica ore 22.30 italiane
    Green Bay Packers-San Francisco 49ers domenica ore 22.30 italiane
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers domenica ore 22.30 italiane
    Denver Broncos-Pittsburgh Steelers domenica ore 2.30 italiane
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals lunedì ore 1.15 italiane
    Oakland Raiders-San Diego Chargers lunedì ore 4.15 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 0-0
    New York Jets 0-0
    Buffalo Bills 0-0
    Miami Dolphins 0-0

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 0-0
    Baltimore Ravens 0-0
    Cincinnati Bengals 0-0
    Cleveland Browns 0-0

    AFC South Division
    Houston Texans 0-0
    Tennessee Titans 0-0
    Jacksonville Jaguars 0-0
    Indianapolis Colts 0-0

    AFC West Division
    Denver Broncos 0-0
    Oakland Raiders 0-0
    San Diego Chargers 0-0
    Kansas City Chiefs 0-0

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 0-0
    Philadelphia Eagles 0-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Green Bay Packers 0-0
    Detroit Lions 0-0
    Chicago Bears 0-0
    Minnesota Vikings 0-0

    NFC South Division
    New Orleans Saints 0-0
    Atlanta Falcons 0-0
    Carolina Panthers 0-0
    Tampa Bay Buccaneers 0-0

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 0-0
    Arizona Cardinals 0-0
    Seattle Seahawks 0-0
    Saint Louis Rams 0-0

  • O.J. Murdock si suicida, tragedia nel mondo NFL

    O.J. Murdock si suicida, tragedia nel mondo NFL

    L’ennesima tragedia scuote il mondo della NFL: O.J. Murdock, 25enne wide receiver dei Tennessee Titans, è stato trovato senza vita all’interno della sua auto a Tampa (Florida), la sua città natale, con a fianco un’arma da fuoco con la quale molto probabilmente si sarebbe suicidato.

    La polizia però non esclude altre ipotesi e per questo motivo sono in corso le indagini per chiarire l’accaduto. Qul che è certo è che questa è un’altra brutta notizia che riguarda il football americano, sport in cui sempre più spesso avvengono tragedie simili o morti improvvise.

    “Siamo scioccati e rattristati alla notizia della morte di O.J.Murdock avvenuta questa mattina. Nel suo breve periodo di tempo trascorso da O.J. qui con noi, erano in tanti ad essersi affezionati a lui a partire dai giocatori per finire con i nostri allenatori e lo staff tecnico. Tutti erano vicini a Murdock e questo è un momento difficile per loro. Ha trascorso l’ultimo anno combattendo e lavorando sodo per ritornare in campo visto che era reduce da un brutto infortunio al tendine d’Achille ed ora si preparava finalmente per il training camp di quest’anno per avere un ruolo essenziale ed importante nel roster. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno tutte alla sua famiglia ed agli amici mentre cercano di far fronte a questa immane tragedia”.

    O.J. Murdock | © NFL via Getty Images

    Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale dei Tennessee Titans.

    Murdock era stato preso dai Titans nel 2011 come undrafted, ovvero un giocatore che dichiaratosi per il Draft poi non viene scelto in nessuno dei 7 giri previsti, ma le qualità non mancavano a questo ragazzo che pur avendo avuto un infortunio terribile era riuscito ad evitare il taglio da parte della dirigenza.

    La notizia lascia sconvolti tutti gli appassionati di questo sport, l’unica cosa importante è che ora O.J. Murdock possa riposare in pace.

  • NFL primeggia nelle classifiche delle squadre più ricche al Mondo

    NFL primeggia nelle classifiche delle squadre più ricche al Mondo

    La NFL, il massimo campionato di football americano, primeggia di gran lunga nella classifica delle 50 società più ricche al Mondo stilata come al solito dall’illustre rivista economica Forbes: infatti nei primi 50 posti figurano tutte le 32 franchigie che attualmente compongono il campionato. Un vero e proprio successo per il football e la NFL in generale che battono nettamente sport molto più diffusi nel Mondo come il calcio ed il basket, risultato eccezionale se si tiene conto che in pratica il football americano viene praticato solo negli Stati Uniti a livello professionistico.

    Per quanto riguarda il calcio domina il Manchester United con un valore economico di 2,23 miliardi di dollari (i Glazer, proprietari dei Diavoli Rossi tra l’altro posseggono anche i Tampa Bay Buccaneers nella NFL). Nel complesso invece tra tutte le società sportive il Milan è la prima squadra italiana e si posizione al 27esimo posto, ben lontana dalle posizioni di vertice con un valore stimato sui 989 milioni di dollari. La Ferrari, altro marchio italiano prestigioso, che compete in Formula 1, si assesta al 15esimo posto.

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    Ma tutto ciò è davvero poca roba considerando il business economico che genera la NFL: ben 12 squadre del campionato di football americano sono inserite tra le prime 20 della classifica, addirittura 24 delle 32 franchigie hanno un valore superiore a quella dei Los Angeles Lakers, il team dell’NBA con più tifosi al seguito non solo negli U.S.A. ma nel Mondo intero. Sono 4 le squadre NFL che si posizionano nelle prime 10 posizioni, ovvero Dallas Cowboys, Washington Redskins, New England patriots ed i campioni in carica dei New York Giants.

    Gli sponsor ufficiali della NFL si fregano le mani per i succulenti introiti e c’è di più perchè il business del football americano potrebbe espandersi ancora di più essendo praticato e visto solo negli Stati Uniti. Un mercato che potrebbe generare ancora più guadagni e con ampi margini di crescita.

  • I Panthers Parma vincono il XXXII Italian Super Bowl

    I Panthers Parma vincono il XXXII Italian Super Bowl

    Sabato 7 Luglio, nella splendida cornice dello stadio F.Ossola di Varese, si è disputato il XXXII Italian Super Bowl tra le formazioni degli Elephants Catania e dei Panthers Parma.

    Anche se era lecito aspettarsi una maggiore affluenza di pubblico (circa 3000 gli spettatori), l’evento trasmesso in diretta in 22 paesi da Eurosport2 è stato ben gestito e coordinato (in particolare dai Bluestorms incaricati dalla federazione e dalla IFL della organizzazione e gestione dell’evento), in un susseguirsi di spettacoli e ospiti che hanno fatto da contorno alla partita vera e propria.
    Tra gli ospiti, il posto d’onore va certamente a Giorgio Tavecchio, giovane Kicker Italoamericano recentemente messo sotto contratto come free agent dai San Francisco 49ers, che ha dato il simbolico calcio d’inizio della partita.

    Francesco Diaferia, Tommaso Antonetti e Vincenzo De Lillo. Foto Davide Vittorio Pagani | Il Pallonaro

    I favoriti e campioni uscenti di Parma hanno cominciato male, messi sotto dalle giocate dello special team e dalla difesa dei Catanesi.
    Nei primi drive di attacco per Parma, Tommaso Monardi, QB Italiano che guida la compagine Emiliana è parso sotto tono facendosi anche intercettare con un ritorno di 50 yard direttamente in Touchdown. L’inerzia della gara cambia nel secondo quarto, quando la difesa Emiliana forza un Fumble su Holland e l’attacco delle Pantere porta in vantaggio la squadra Emiliana per la prima volta nel match.

    Catania non si arrende, e la seconda parte della partita è un susseguirsi di emozioni e cambi di fronte, ma sui calci gli Elephants sbagliano molto, e a conti fatti questa difficoltà nel realizzare i punti addizionali sarà un handicap non di poco conto.
    La partita si conclude 43-61 in favore dei Panthers che diventano campioni d’Italia per la terza volta consecutiva, mettendo così in bacheca il bellismo “Gionni Colombo Trophy”.

    Le immagini del XXXII Italian Superbowl

  • NFL: danni al cervello, giocatori fanno causa alla Lega

    NFL: danni al cervello, giocatori fanno causa alla Lega

    Una notizia molto importante scuote il mondo della NFL: la Lega americana di football finisce nel mirino della giustizia per aver “occultato informazioni sul rischio dei danni celebrali permanenti collegati agli infortuni sui campi da gioco” come riportato da alcuni siti specializzati degli Stati Uniti.

    Circa 2 mila veterani, ex giocatori del massimo campionato di football americano, hanno depositato alla corte distrettuale di Philadelphia le carte che potrebbero dare inizio ad un maxi processo che è già stato definito “la più grande causa sportiva mai intentata“.

    L’accusa rivolta alla Lega è quella di aver nascosto “deliberatamente e in maniera fraudolenta diverse informazioni riguardanti la possibilità di danni al cervello per i professionisti“. Il procedimento riunisce oltre 80 cause già pendenti.

    I rappresentanti legali dei giocatori hanno fatto causa alla Lega segnalando la grande quantità di casi di commozioni cerebrali, demenza, morbo di Alzheimer ed altre malattie neurologiche come conseguenza dei traumi subiti sui campi da gioco. Secondo il documento presentato dai legali dei giocatori “la NFL avrebbe occultato ai giocatori la gravità delle lesioni subite con il proposito di ostacolare l’avanzamento delle indagini mediche e l’incremento dei fondi pensione“. Una negligenza che ora potrebbe costare molto cara ai vertici della Lega.

    La NFL ha da tempo fatto della sicurezza dei giocatori una priorità

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    Ha dichiarato la Lega in un comunicato, respingendo tutte le accuse. Secondo quanto riportato dai maggiori media americani, gli atleti ritengono invece che le precauzioni per salvaguardare la loro salute siano state adottate solo negli ultimi anni, mentre nei decenni passati gli sportivi sono stati esposti a danni neurologici con conseguenze a lungo termine.

    In prima linea per far giustizia c’è la vedova di Ray Easterling, ex degli Atlanta Falcons, che si è suicidato nel mese di aprile dopo essersi ammalato di demenza, oltre che di depressione. Tra i giocatori coinvolti c’é Kevin Turner, ex dei Philadelphia Eagles, che sostiene di essere affetto da sclerosi laterale amiotrofica (o morbo di Lou Gehrig) a causa degli scontri sul campo da gioco.

    George Atallah, portavoce del sindacato giocatori, non ha voluto fare commenti. Ma ora i proprietari delle squadre stanno cercando di negoziare un nuovo contratto di lavoro che tuteli molto di più le pensioni per i giocatori al momento del ritiro.

  • NFL, Draft 2012: Andrew Luck è il numero 1 per gli Indianapolis Colts

    NFL, Draft 2012: Andrew Luck è il numero 1 per gli Indianapolis Colts

    Nella notte italiana è andato in scena il Draft NFL 2012, che ha visto la selezione di tutto il primo giro. Tra domani e dopodomani invece si completerà il tutto con i successivi 6 round, il secondo ed il terzo saranno quelli più imminenti mentre la conclusione si avrà con le scelte dal quarto al settimo giro.

    Per quanto riguarda la prima scelta assoluta, appannaggio degli Indianapolis Colts, squadra con il peggior record nell’ultima stagione, tutto secondo pronostico. Andrew Luck diventa l’erede di Peyton Manning e dal prossimo campionato guiderà l’attacco biancoblu.

    Dietro di lui è stato scelto dai Redskins un altro quarterback, ovvero Griffin III, atleta che promette scintille visto il suo formidabile atletismo.

    Andrew Luck | © Ezra Shaw/Getty Images

    Poi è stato un Draft molto movimentato con molte squadre che hanno optato per acquisire scelte alte e conseguentemente molte che invece si sono accontentate di scendere di qualche posizione per pescare comunque giocatori di ottimo livello.

    Questo il resoconto completo e l’ordine di scelta del primo giro del Draft NFL 2012:

    Pick 1: Indianapolis Colts, Andrew Luck quarterback da Stanford

    Pick  2: Washington Redskins, Robert Griffin III quarterback da Baylor  (scelta originaria dei Saint Louis Rams)

     Pick 3: Cleveland Browns, Trent Richardson running back da Alabama  (scelta originaria dei Minnesota Vikings)

    Pick 4: Minnesota Vikings, Matt Kalil offensive tackle da USC (scelta originaria dei Cleveland Browns)

    Pick 5: Jacksonville Jaguars, Justin Blackmon wide receiver da Oklahoma State (scelta originaria dei Tampa Bay Buccaneers)

    Pick 6: Dallas Cowboys, Morris Claiborne cornerback da LSU (scelta originaria dei Washington Redskins)

    Pick 7: Tampa Bay Buccaneers, Mark Barron safety da Alabama (scelta originaria dei Jacksonville Jaguars)

    Pick 8: Miami Dolphins, Ryan Tannehill quarterback da Texas A&M

    Pick 9: Carolina Panthers, Luke Kuechly middle linebacker da Boston College

    Pick 10: Buffalo Bills, Stephon Gilmore cornerback da South Carolina

    Pick11: Kansas City Chiefs, Dontari Poe defensive tackle da Memphis

    Pick 12: Philadelphia Eagles, Fletcher Cox defensive tackle da Mississippi State  (scelta originaria dei Seattle Seahawks)

    Pick 13: Arizona Cardinals, Michael Floyd wide receiver da Notre Dame

    Pick 14: Saint Louis Rams, Michael Brockers defensive tackle da LSU (scelta originaria dei Dallas Cowboys)

    Pick 15: Seattle Seahawks, Bruce Irvin defensive end da West Virginia (scelta originaria dei Philadelphia Eagles)

    Pick 16: New York Jets, Quinton Coples defensive end da North Carolina

    Pick 17: Cincinnati Bengals, Dre Kirkpatrick cornerback da Alabama (scelta originaria degli Oakland Raiders)

    Pick 18: San Diego Chargers, Melvin Ingram outside linebacker da South Carolina

    Pick 19: Chicago Bears, Shea McClellin defensive end da Boise State

    Pick 20: Tennessee Titans, Kendall Wright wide receiver da Baylor

    Pick 21: New England Patriots, Chandler Jones defensive end da Syracuse (scelta originaria dei Cincinnati Bengals)

    Pick 22: Cleveland Browns, Brandon Weeden quarterback da Oklahoma State (scelta originaria degli Atlanta Falcons)

    Pick 23: Detroit Lions, Riley Reiff offensive tackle da Iowa

    Pick 24: Pittsburgh Steelers, David DeCastro guardia da Stanford

    Pick 25: New England Patriots, Dont’a Hightower linebacker da Alabama (scelta originaria dei Denver Broncos)

    Pick  26: Houston Texans, Whitney Mercilus defensive end da Illinois

    Pick  27: Cincinnati Bengals, Kevin Zeitler guardia da Wisconsin (scelta originaria dei New Orleans Saints)

    Pick  28: Green Bay Packers, Nick Perry linebacker da USC

    Pick  29: Minnesota Vikings, Harrison Smith safety da Notre Dame (scelta originaria dei Baltimore Ravens)

    Pick  30: San Francisco 49ers, A.J. Jenkins wide receiver da Illinois

    Pick  31: i Tampa Bay Buccaneers, Doug Martin running back da Boise State (scelta originaria dei New England Patriots)

    Pick 32: New York Giants, David Wilson running back da Virginia Tech

  • NFL, la Nike presenta le nuove divise

    NFL, la Nike presenta le nuove divise

    La Nike sarà il nuovo sponsor tecnico della NFL almeno per i prossimi 5 anni. Sostituisce la Reebok che negli ultimi 10 anni aveva fornito il materiale di gioco alle 32 squadre della Lega. Nella notte italiana c’è stata la presentazione della nuove divise ufficiali che verranno utilizzate nelle partite. C’era molta curiosità tra addetti ai lavori, giornalisti e fans di tutto il Mondo per l’evento.

    A parte qualche dettaglio stilistico per quasi tutte le formazioni il design è rimasto pressochè invariato, anche nell’utilizzo dei colori sociali che è rimasto fedele a quello degli ultimi anni (negli Stati Uniti periodicamente vengono rivisitati ed aggiornati loghi e colori delle franchigie per restare al passo con i tempi).

    L’unico cambiamento significativo che la Nike ha apportato riguarda i Seattle Seahawks che hanno subìto un restyling da parte del colosso americano leader nel settore dell’abbigliamento sportivo. La squadra dello Stato di Washington avrà delle vistose rifiniture in neon, un colore molto acceso che risalta sul blu scuro delle maglie e dei pantaloncini. Inoltre i Denver Broncos (del neo acquisto Paeyton Manning) utilizzeranno la maglia arancione invece della solita blu-navy.

    Per ogni team sono state create 3 divise differenti, quella ufficiale che verrà utilizzata per la maggior parte delle partite, quella alternativa che sarà impiegata in caso si sfidassero squadre con colori sociali simili ed infine quella vintage che riprenderà loghi e colori originari delle franchigie quando furono fondate e che saranno indossate in occasioni particolari della regular season (i famosi throwback game).

    Le novità maggiori riguardano i tessuti che ad una prima impressione degli atleti sono molto più leggeri rispetto ai precedenti. Il dettaglio che si nota per primo è che ora le maglie sono molto più aderenti rispetto al passato (quando erano molto più larghe e vaporose), sullo stile del College Football dato che la Nike già sponsorizza il campionato NCAA da diversi anni.