Categoria: Football Americano

  • NFL: Jets senza problemi contro i Bengals

    NFL: Jets senza problemi contro i Bengals

    Tutto come da pronostico anche nel terzo anticipo della 12esima settimana di NFL: dopo la vittoria Patriots a Detroit (leggi l’articolo) e quella molto più incredibile, per il modo in cui è arrivata, dei Saints a Dallas (leggi l’articolo) è arrivata anche quella dei Jets contro i Bengals.
    Con queste vittorie continua il duello tra New England e New York in testa alla AFC East Division con 9 vittorie e 2 sconfitte. A fare la differenza finora è stata la vittoria dei biancoverdi nella seconda giornata per 28-14 in attesa che il Monday Night di settimana prossima a New England decida quasi definitivamente chi sarà la squadra che si prenderà il primo posto nella AFC Conference. Senza quella vittoria Jets molto probabilmente i Patriots sarebbero arrivati primi non solo nella loro Conference ma probabilmente in tutta la Lega. Quella di lunedì 6 dicembre sarà una partita da non perdere assolutamente!

    Per tornare alla partita tra New York e Cincinnati, il match si risolve nel secondo tempo: dopo che nei primi 2 quarti i Bengals, come al solito, mostrano buone cose chiudendo in vantaggio per 7-3 grazie al touchdown di Shipley, dopo che Folk aveva portato in vantaggio la squadra della “Grande Mela” con un field goal, la squadra si scioglie nella ripresa.

    Infatti nel secondo tempo le solite amnesie e la solita deconcentrazione della franchigia dell’Ohio permettono ai padroni di casa di vincere in scioltezza: nel terzo quarto 2 touchdown, 1 di Smith ed 1 di Santonio Holmes, rimettono le cose a posto e portano avanti i Jets per 17-10, nell’ultimo quarto il field goal di Pettrey riporta in corsa le “Tigri” (17-13), ma ci pensa un altro touchdown di Smith (su ritorno di punt, da 89 yard percorse) ed un safety di Pryce che compie un sack nella end zone di Cincinnati (aggiuntivo di 2 punti) a fissare il risultato sul definitivo 26-10. La partita scorre via veloce ed ora i newyorchesi si preparano ad andare in quel di Boston per la sfida che vale una stagione.

    Risultati NFL 12esima settimana (3 anticipi per il Thanksgiving day)

    Detroit Lions-New England Patriots 24-45
    Dallas Cowboys-New Orleans Saints 27-30
    New York Jets-Cincinnati Bengals 26-10

  • NFL: I Saints espugnano Dallas

    NFL: I Saints espugnano Dallas

    Dopo la larga vittoria dei Patriots contro i Lions (leggi l’articolo) il secondo anticipo della 12esima settimana del campionato NFL regala tantissime emozioni: la sfida tra Dallas e New Orleans va agli ospiti che quasi all’ultimo respiro riescono ad avere la meglio dei Cowboys dopo essersi complicati la vita in modo quasi assurdo e vincendo il match in modo forse ancora più assurdo! La giornata terminerà con il terzo ed ultimo anticipo con la sfida che vedrà di fronte New York Jets e Cincinnati Bengals.

    Il primo quarto è un dominio assoluto dei Saints che si portano sul 17-0 grazie ai touchdown di Ivory ed al field goal di Hartley. Sembra una passeggiata per New Orleans che macina gioco come non mai sospinta da un Brees in giornata di grazia. Nel secondo quarto però Dallas cambia registro e riesce a limitare il quarterback avversario. Si segna solo su calcio piazzato ed i Cowboys accorciano le distanze sul 20-6 grazie a 2 field goal del kicker Buehler intervallati dai 3 punti dei Saints segnati ancora una volta da Hartley.

    Il secondo tempo è una girandola di emozioni. Il terzo quarto è di assoluto dominio Cowboys che rientrano in partita grazie ad Austin (corsa da 60 yard) ed a Marion Barber, touchdown intervallati dal field goal del solito Hartley che portano il risultato parziale sul 23-20. In questa partita faceva ritorno Reggie Bush per i Saints dopo l’infortunio patito in avvio di stagione ma il numero 25 è protagonista in negativo non riuscendo a ricevere quasi nessun pallone (o meglio a trattenerlo in mano) e provocando il fumble che porterà nel giro di pochi secondi al touchdown di Barber. Per gli uomini della Louisiana sembra la fine della partita anche perchè nel drive successivo Brees (calato drasticamente alla distanza) si fa intercettare da Sensabaugh e la palla viene recuperata dai padroni di casa che a 6 minuti dal termine segnano il 27-23 con il touchdown di Choice che regala il sorpasso ai biancoblu del Texas. New Orleans è in confusione, non riesce a mantenere il possesso palla ed i Cowboys cercano di addormentare la partita nel momento in cui l’ovale passa nelle loro mani. E ci riuscirebbero pure, portando a casa la terza vittoria consecutiva in altrettanti match da quando Garrett ha preso il posto di head coach, ma a 3 minuti dalla fine Kitna trova Roy williams libero per la ricezione proprio a metà campo. Il wide receiver trova una voragine nella difesa Saints e si infila in velocità per segnare il touchdown della sicurezza ma a 10 yard dalla end zone combina il fattaccio che decide il match (forse per imitare o ritornare il favore a Reggie Bush!): viene bloccato da un miracoloso recupero di Jenkins, che non solo stoppa l’avversario ma addirittura gli strappa via il pallone (con molta colpa dell’avversario che lo lascia andare via dalle mani con leggerezza) riconsegnandolo alla sua linea offensiva. E Brees non si fa pregare: in 2 minuti mangia tutto il campo (fantastica la giocata di 50 yard per la ricezione di Meachem che porta i Saints dalle linea delle loro 25 yard a quella delle 25 yard avversarie a 2 minuti e 20 secondi dalla fine). Da qui al touchdown di Moore (30-27 per il nuovo vantaggio oronero) il passo è breve. Resta più o meno un minuto ai Cowboys per l’impresa che si ferma però sul calcio piazzato da 59 yard del kicker Buehler che sbaglia di poco la misura del tiro e manca l’aggancio sul 30 pari che sarebbe valso l’overtime.
    I Saints sopravvivono, Dallas dice addio al sogno playoff che ancora sarebbe stato possibile con una vittoria. Ma l’occasione sprecata è stata veramente grande, non vorremmo essere nei panni di Roy Williams in questi giorni!

  • NFL: Patriots devastanti contro i Lions

    NFL: Patriots devastanti contro i Lions

    Sono 3 gli anticipi del 12esimo turno NFL (come avviene di consueto nel giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti).
    In attesa di Dallas Cowboys contro New Orleans Saints (inizio ore 22.15 in Italia) e di New York Jets contro Cincinnati Bengals (inizio alle ore 2.30 italiane), è andato in scena il primo anticipo dove i New England Patriots hanno avuto la meglio sui padroni di casa dei Detroit Lions, grazie ad uno spettacolare secondo tempo, per 45-24.

    Detroit parte bene e chiude avanti nel primo tempo sul 17-10 grazie ai touchdown di Johnson e Morris (ed il field goal di Rayner). Patriots che mantengono il distacco accettabile con la marcatura di Green-Ellis ed il calcio piazzato di Graham.

    Ma nel secondo tempo sale in cattedra Tom Brady: il quarterback di New England imbecca per 2 volte Wes Welker, per 2 volte Branch e poi ancora Green-Ellis chiude i conti con una corsa. Inutile il secondo touchdown di Morris per i Lions che si devono inchinare alla superiorità di un quarterback che al momento ha pochi rivali nella NFL (forse il solo Philip Rivers, per le giocate che sta mettendo in mostra il numero 17 di San Diego): Brady chiude il match con 4 touchdown lanciati, 341 yard e 21 passaggi completati su 27. Numeri che se non sono mostruosi poco ci manca!
    New England rilancia la propria candidatura per il Super Bowl, con Brady in queste condizioni nulla è precluso.

  • NFL: I Vikings licenziano Childress

    NFL: I Vikings licenziano Childress

    Ora è ufficile: Brad Childress non è più l’allenatore dei Minnesota Vikings.
    Fatale al coach dei gialloviola la sconfitta casalinga di domenica contro i rivali divisionali dei Green Bay Packers che non si sono limitati a vincere il match ma hanno anche umiliato gli avversari con un perentorio 31-3.

    Childress paga anche il fatto di non avere più buoni rapporti con i giocatori all’interno dello spogliatoio, primo fra tutti il quarterback Brett Favre che non ha mandato giù la cessione di Randy Moss, arrivato dai Patriots da meno di un mese e subito tagliato per via di un diverbio col tecnico.
    Era inolte da almeno 3 partite che i tifosi dei Vikings, sugli spalti, chiedevano l’allontanamento di Childress con cori e striscioni molto eloquenti.

    Minnesota ha un record di 3 vinte e 7 perse e molto probabilmente dovrà dire addio alla postseason che l’anno scorso invece vide come grandi protagonisti i “Vichinghi” che arrivarono in finale di Conference (sconfitti solo dai Saints poi campioni NFL al Super Bowl contro i Colts).
    In 5 anni sulla panchina di Minnesota Childress ha collezionato 40 vittorie e 37 sconfitte con un record di una partita vinta e 2 perse nei playoff.
    Leslie Frasier, defensive coordinator e da quest’anno anche assistente principale di Brad Childress, è stato nominato coach ad interim.
    Quella dei Vikings è la seconda panchina saltata dopo quella di Dallas che 2 settimane fa aveva affidato la squadra a Garrett.

  • NFL: Colpo Buccaneers a San Francisco, Brady batte Manning

    NFL: Colpo Buccaneers a San Francisco, Brady batte Manning

    Dopo aver fatto il resoconto delle prime 9 partite della serata NFL (leggi l’articolo) esaminiamo le 5 che si sono disputate nella notte italiana, in attesa del Monday Night di stasera tra San Diego Chargers e Denver Broncos che manderà agli archivi anche questa undicesima settimana di football americano.

    I Saints battono i Seahawks senza neanche troppe difficoltà: Brees lancia per 382 yard e 4 touchdown, equamente divisi tra i 2 wide receiver Colston e Meachem. Hasselback gioca bene per Seattle ma 2 fumble condannano la squadra del nord-ovest del Pacifico.

    Il discorso fatto per i Saints vale anche per i Falcons che in scioltezza espugnano Saint Louis: troppo forte Atlanta, settimana dopo settimana si ha l’impressione di vedere una squadra potenzialmente da Super Bowl, nella NFC i falcons hanno il miglior record e guidano la Division sicuramente più difficile della lega dove sono inseriti anche i campioni dei Saints ed i sorprendenti Buccaneers di questa stagione.

    Ed a proposito di Tampa Bay, i “Bucanieri” espugnano d’autorità uno dei campi storici della NFL, quello di San Francisco con un perentorio 21-0. Molti spunti degni di nota in questa partita, tralasciando che i Buccaneers, come detto ormai tante volte, sono la squadra rivelazione di questa stagione in cui nessuno avrebbe scommesso niente su di loro, tralasciando che sono la squadra più giovane della lega con un progetto molto interessante fondato su dei ragazzini che adorano giocare a football, sorprende come in ogni partita ci sia sempre più convinzione nei propri mezzi (anche i Falcons qualche settimana fa hanno tremato contro i rossoargento fino ad 1 minuto dalla fine). Era dal 1980 che i Buccaneers non espugnavano San Francisco (unica volta nella storia tra l’altro, il record parlava, prima di ieri sera, di 1 vittoria ed 11 sconfitte), hanno lasciato a 0 punti i padroni di casa, cosa che non succedeva dal lontano 1977 in una partita persa dai Niners contro Atlanta, Ronde Barber è entrato nella storia non solo della franchigia ma di tutta la Lega avendo totalizzato il suo 40esimo intercetto che abbinato ai 25 sack in carriera lo portano come unico giocatore ad essere riuscito nell’impresa. Insomma si potrebbe parlare tanto di questa franchigia che ora è attesa alla prova del 9: domenica prossima è attesa a Baltimore per la difficilissima sfida contro i Ravens. Il risultato finale potrà dire a cosa potrà aspirare questa squadra, che attualmente è settima nella NFC (ad una sola posizione dal piazzamento playoff, pur essendo nella Division più difficile della NFL).

    La sfida tra i 2 quarterback migliori della Lega, ovvero Tom Brady dei New England Patriots e Peyton Manning degli Indianapolis Colts va al numero 12 di Boston (che con la 25esima vittoria casalinga eguaglia il record di Brett Favre con i Green Bay Packers). La partita è quasi un massacro per i Colts, almeno per i primi 3 quarti, quando i Patriots si portano avanti per 31-14 guidati da un ordinato Brady (186 yard lanciate per 2 touchdown e 19 passaggi completati sui 25 tentati), ma nell’ultimo quarto si vede la rimonta di Indy che con Reggie Wayne segna 2 touchdown, si riporta a ridosso dei rivali (31-28) ma sul più bello il leader Manning si fa intercettare per la terza volta in partita e sciupa tutto quanto. Quasi 400 yard lanciate per il numero 18 che però oltre ai 4 touchdown serviti ai compagni deve rispondere di 3 gravissimi intercetti (come già detto), che hanno condannato la propria squadra alla sconfitta.

    Il posticipo domenicale ha invece visto l’affermazione dei Philadelphia Eagles sui rivali divisionali dei Giants. Vick, quarterback degli Eagles, straccia il rivale Eli Manning (autore di 3 intercetti) segnando il touchdown d’apertura e guidando al massimo la sua squadra. In classifica ora è New York a dover inseguire e contro questa Philadelphia non sarà affatto facile.

    RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA NFL

    Miami Dolphins-Chicago Bears 0-16 (giovedì)
    Carolina Panthers-Baltimore Ravens 13-37
    Cincinnati Bengals-Buffalo Bills 31-49
    Dallas Cowboys-Detroit Lions 35-19
    Jacksonville Jaguars-Cleveland Browns 24-20
    Kansas City Chiefs-Arizona Cardinals 31-13
    Minnesota Vikings-Green Bay Packers 3-31
    New York Jets-Houston Texans 30-27
    Pittsburgh Steelers-Oakland Raiders 35-3
    Tennessee Titans-Washington Redskins 16-19 (overtime)
    New Orleans Saints-Seattle Seahawks 34-19
    San Francisco 49ers-Tampa Bay Buccaneers 0-21
    Saint Louis Rams-Atlanta Falcons 17-34
    New England Patriots-Indianapolis Colts 31-28
    Philadelphia Eagles-New York Giants 27-17
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night ore 2.30 italiane

  • NFL: Disastro Bengals, Jets OK, Packers a valanga

    NFL: Disastro Bengals, Jets OK, Packers a valanga

    Si sono disputate le prime 9 partite dell’undicesimo turno NFL (che sommate all’anticipo del giovedì tra Chicago e Miami portano il totale a 10).
    In attesa delle altre 5 partite serali e del Monday Night di domani vediamo come sono andati i match.

    I Ravens espugnano il campo dei Panthers grazie ad una straordinaria prestazione di Joe Flacco (301 yards lanciate per 2 touchdown ed uno segnato personalente) e della difesa che ritorna in touchdown 2 intercetti (uno segnato da Landry ed uno da Lewis). Carolina sempre più lanciata verso l’ultimo posto della Lega.

    Settima sconfitta consecutiva per i Cincinnati Bengals che cadono in casa al cospetto dei modesti Buffalo Bills. Dopo un ottimo primo tempo chiuso sul 31-14, i Bengals si sciolgono come neve al sole e non riescono a mettere a referto un solo punto nel secondo tempo e subiscono l’ondata travolgente dei Bills che segnano ben 35 punti. Fitzpatrick fa registrare il suo career high con 4 touchdown lanciati. Sugli scudi anche Fred Jackson con 2 segnature e Steve Johnson con 3. Notte fonda per Cincinnati che dice addio alla post season.

    Il cambio di panchina continua a fare bene ai Cowboys che battono i Lions con un gran secondo tempo. In evidenza Miles Austin con 2 touchdown, Dallas insegue una disperata rimonta alla post season che per ora è ancora lontana ma si intravedono timidi segnali di luce.

    Vittoria in rimonta per i Jaguars, che grazie ad un ultimo grande quarto periodo hanno la meglio sui Browns. protagonista dei punti del sorpasso il running back Maurice Jones-Drew che ha fissato il risultato sul 24-20 per Jacksonville che continuano a sognare i playoff.

    Quinta sconfitta consecutiva per i Cardinals che sembrano lo sbiadito ricordo della squadra che meno di 2 anni fa andò al Supr Bowl contro gli Steelers perso per un touchdown di Santonio Holmes a pochissimi secondi dalla fine del match. Per i Chiefs Dwayne Bowe segna 2 touchdown e Kansas City mantiene la vetta della AFC West Division.

    I Green Bay Packers dell’allievo Aaron Rodgers danno una bella ripassata ai Minnesota Vikings del grande ex (e quindi ex maestro di Rodgers) Brett Favre. Rodgers lancia per 301 yard e 4 touchdown di cui 3 per Greg Jennings. Una sonora lezione per Minnesota che cade per la seconda volta in stagione contro i rivali divisionali. E i playoff sono sempre di più una chimera.

    Come settimana scorsa contro i Browns in overtime è ancora Santonio Holmes a salvare i Jets contro i Texans. il wide receiver mette a segno i punti del sorpasso e della vittoria (30-27) a soli 10 secondi dal termine del match. Il recupero di Houston nel quarto quarto ha del prodigioso (sotto per 23-7 in pochi minuti c’è stato il vantaggio sul 23-27 grazie a 2 field goal di Rackers e 2 touchdown, 1 di Dreessen ed 1 di Foster, il secondo dell’incontro per lui). Poi il clamoroso epilogo con la seconda marcatura della partita di Holmes che salva i biancoverdi da una sconfitta che sicuramente sarebbe stata bruciante.

    A Pittsburgh non c’è partita, con gli Steelers che passeggiano sugli Oakland Raiders. Oakland segna subito il 3-0 con un calcio piazzato di Janikowski, ma non troverà più punti per il resto del match. Quindi si scatenano i gialloneri con 5 touchdown messi a segno da Mendenhall, Roethlisberger, Sanders, Wallace e Redman. Bene soprattutto il quarterback Roethlisberger che oltre al touchdown citato poc’anzi lancia per 275 yard.

    Vittoria in overtime per i Redskins dopo la ripassata subita dagli Eagles settimana scorsa. Gara molto equilibrata con le squadre che si rispondono colpo su colpo. Titans avanti con il touchdown di Mariani, pareggia sul 7-7 Moss (non il più famoso Randy, che ovviamente gioca per Tennessee, ma Santana) nel primo quarto, poi si scatenano i kickers: Redskins avanti con il field goal di Gano, 10-10 messo a segno da Bironas nel secondo parziale. Ancora Bironas porta avanti Tennessee ma pareggia a quota 13 ancora Gano in chiusura di terzo periodo. Nell’ultimo quarto segna il kicker dei Titans per il 16-13, ma Gano pareggia i conti. In overtime il kicker dei Redskins segna il 19-16 e regala una vittoria di capitale importanza per Washington.

    Tuttora in corso 4 partite: Saints contro Seahawks, Niners contro Buccaneers, Rams contro i Falcons e l’attesissimo Patriots contro Colts. Chiuderà la giornata la sfida delle ore 2.30 italiane tra Eagles e Giants. Domani invece il Monday Night tra Chargers e Broncos

    RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA NFL

    Miami Dolphins-Chicago Bears 0-16 (giovedì)
    Carolina Panthers-Baltimore Ravens 13-37
    Cincinnati Bengals-Buffalo Bills 31-49
    Dallas Cowboys-Detroit Lions 35-19
    Jacksonville Jaguars-Cleveland Browns 24-20
    Kansas City Chiefs-Arizona Cardinals 31-13
    Minnesota Vikings-Green Bay Packers 3-31
    New York Jets-Houston Texans 30-27
    Pittsburgh Steelers-Oakland Raiders 35-3
    Tennessee Titans-Washington Redskins 16-19 (overtime)
    New Orleans Saints-Seattle Seahawks in corso
    San Francisco 49ers-Tampa Bay Buccaneers in corso
    Saint Louis Rams-Atlanta Falcons in corso
    New England Patriots-Indianapolis Colts in corso
    Philadelphia Eagles-New York Giants ore 2.30 italiane
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night ore 2.30 italiane

  • NFL: Chicago espugna Miami

    NFL: Chicago espugna Miami

    Nell’anticipo del giovedì della undicesima settimana di NFL i Chicago Bears espugnano il campo dei Miami Dolphins (16-0) grazie ad una straordinaria prestazione difensiva: Brian Urlacher e compagni concedono solo 187 yard ed una sola conversione di terzo down agli avversari mettono a segno 6 sacks ed un intercetto e così ottengono la terza vittoria consecutiva ed il primato nella NFC North Division (con 7 W ed 1 L) staccando i Green Bay Packers di una vittoria (che domenica saranno impegnati sul difficile campo dei Minnesota Vikings dell’ex Brett Favre).

    Sfortuna per i Dolphins che dopo aver perso i 2 quarterback principali Pennington ed Henne (in campo la riserva Tyler Thigpen) perdono in partita anche il ricevitore Brandon Marshall per guai al ginocchio. E’ la seconda volta in 40 anni che i Dolphins non riescono a segnare nessun punto in casa.

    3 calci piazzati di Robbie Gould, uno a quarto (nei primi 3) portano il risultato sul 9-0, poi ci pensa, sempre sul finire di terzo periodo, Matt Forte a fissare il risultato sul 16-0 con il touchdown della sicurezza.

    I Bears con questa affermazione diventano la prima squadra a raggiungere quota 700 vittorie nella Lega.

    NFL, undicesima settimana

    Miami Dolphins-Chicago Bears 0-16

  • NFL, Monday Night: Gli Eagles demoliscono i Redskins

    NFL, Monday Night: Gli Eagles demoliscono i Redskins

    I Philadelphia Eagles si impongono con un roboante 59-28 sul campo dei Washington Redskins, il al FedEx Field, nel Monday Night della decima settimana di regular season della NFL.
    Gli Eagles hanno avuto come assoluto protagonista il quarterback Michael Vick autore di una straordinaria prestazione con 333 yard lanciate e servendo 4 passaggi da touchdown (inoltre ha corso lui stesso per 80 yard realizzando altri 2 touchdown, superando Steve Young al secondo posto nella storia della NFL per yard su corsa guadagnate da un quarterback).
    Gara deludente per il grande ex Donovan McNabb, da quest’anno quarterback dei Redskins che chiude con 17/31, 295 yard, 2 touchdown ma anche 3 intercetti. Per Washington l’unico a salvarsi è Keiland Williams, che chiude con 16 corse per 89 yard e 3 touchdown.

    La gara in pratica è senza storia visto che gli Eagles vanno a segno per ben 4 volte nel primo quarto per un parziale di 28-0 (touchdown in ordine di segnatura da parte di Jackson, Vick, McCoy, Harrison), poi in apertura di secondo quarto arriva anche il 35-0 che praticamente con più di metà gara da giocare chiude i giochi (touchdown di Maclin). Washington ha un sussulto d’orgoglio e segna per 2 volte ma ormai la frittata è fatta. Nel terzo e nel quarto periodo si assiste ad una comoda passerella biancoverde ed all’agonia dei Redskins. Da segnalare che quando Vick parte titolare gli Eagles hanno un record di 4-0.

    La vittoria consente a Philadelphia, con un record di 6-3, di agganciare i New York Giants al comando della East Division della National Football Conference. I Redskins sono terzi con un record negativo (4-5) ed al momento fuori dai playoff.

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 10 DI NFL:

    Atlanta Falcons-Baltimore Ravens 26-21
    Buffalo Bills-Detroit Lions 14-12
    Chicago Bears-Minnesota Vikings 27-13
    Cleveland Browns-New York Jets 20-26 (overtime)
    Indianapolis Colts-Cincinnati Bengals 23-17
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 31-24
    Miami Dolphins-Tennessee Titans 29-17
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 31-16
    Denver Broncos-Kansas City Chiefs 49-29
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 18-36
    New York Giants-Dallas Cowboys 20-33
    San Francisco 49ers-Saint Louis Rams 23-20 (overtime)
    Pittsburgh Steelers-New England Patriots 26-39
    Washington Redskins-Philadelphia Eagles 28-59

  • NFL: Dallas doma i Giants, Steelers travolti dai Patriots

    NFL: Dallas doma i Giants, Steelers travolti dai Patriots

    La decima settimana NFL va in archivio con ben 59 touchdown messi a segno (e manca ancora il Monday Night tra Philadelphia e Washington) tra cui uno importantissimo è quello che decide la sfida tra Cleveland Browns e New York Jets, segnato da Santonio Holmes all’ultimo respiro e che permette ai biancoverdi di espugnare Cleveland per 26-20.

    Buffalo ottiene la sua prima vittoria in stagione ed aggancia con una vittoria ed 8 sconfitte i Carolina Panthers che erano al penultimo posto della classifica. A cadere sul campo dei Bills sono i Detroit Lions che vengono stoppati proprio sul finale dalla difesa rossoblu (14-12 il finale).

    Ed a proposito di Carolina i Panthers collezionano una nova sconfitta, questa volta a Tampa Bay contro gli ottimi Buccaneers di questa stagione. Troppi gli infortuni di questo campionato per Carolina che viene sconfitta per 31-16. Buccaneers che agganciano i Saints e continuano l’inseguimento ai Falcons.

    Dopo la vittoria della scorsa settimana, i Vikings tornano sulla terra e perdono nettamente a Chicago contro un’avversaria divisionale. finale che parla chiaro, 27-13 e situazione gialloviola sempre più complicata in vista della post season.

    Indianapolis infligge la sesta sconfitta di fila ai Cincinnati Bengals (23-17), Jacksonville ottiene una importantissima vittoria contro i Texans (31-24) dato che riesce così a scavalcare i rivali nella Division di appartenenza e si candida prepotentemente per un posto ai playoff. Incredibile il touchdown della vittoria da parte dei Jaguars a tempo ormai scaduto abbondantemente e con Thomas che si ritrova quasi miracolosamente il pallone nelle mani dopo la respinta della difesa sul lancio di Garrard.

    Miami piega per 29 a 17 i Tennessee Titans, Denver si abbatte in tutta la sua furia sui Kansas City Chiefs (dopo un quarto e mezzo di gioco il risultato era già di 35-0 per i Broncos): Orton (quarterback di Denver) piazza 4 passaggi da touchdown, idem per il suo rivale Matt Cassell che però deve soccombere per 49-29.

    Un grande secondo tempo permette ai Seattle Seahawks di rimontare e superare gli Arizona Cardinals per 36-18, il field goal del kicker Nedney regala la vittoria ai San Francisco 49ers contro i Saint Louis Rams in overtime (23-20).

    Una superba prestazione del quarterback di riserva dei Dallas Cowboys Jon Kitna (che sostituisce Tony Romo con la clavicola fratturata) permette ai texani di imporsi contro i Giants. Ben 3 i passaggi da touchdown per il 38enne numero 3 dei Cowboys che regala al nuovo tecnico Garrett la vittoria all’esordio sulla panchina di Dallas (per di più su un campo molto ostico come quello dei Giants).

    Cadono anche gli Steelers travolti in casa dai New England Patriots (39-26) di un incontenibile Tom Brady che lancia per 350 yard e 3 touchdown, dimostrando che vuole tornare ad essere il numero 1 tra i quarterback della Lega.

    Questa sera si completa il turno con il Monday Night che vedrà impegnati a Washington i padroni di casa dei Redskins e gli avversari di sempre dei Philadelphia Eagles (ore 2.30 italiane)

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 10 DI NFL:

    Atlanta Falcons-Baltimore Ravens 26-21
    Buffalo Bills-Detroit Lions 14-12
    Chicago Bears-Minnesota Vikings 27-13
    Cleveland Browns-New York Jets 20-26 (overtime)
    Indianapolis Colts-Cincinnati Bengals 23-17
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 31-24
    Miami Dolphins-Tennessee Titans 29-17
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 31-16
    Denver Broncos-Kansas City Chiefs 49-29
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 18-36
    New York Giants-Dallas Cowboys 20-33
    San Francisco 49ers-Saint Louis Rams 23-20 (overtime)
    Pittsburgh Steelers-New England Patriots 26-39
    Washington Redskins-Philadelphia Eagles Monday Night ore 2.30 italiane

  • NFL: Atlanta non si ferma più, anche i Ravens vanno KO

    NFL: Atlanta non si ferma più, anche i Ravens vanno KO

    Nell’anticipo della decima settimana della NFL gli Atlanta Hawks non accennano a rallentare la propria corsa e battono, in extremis, i Baltimore Ravens per 26-21.
    Decisivo il touchdown di Roddy White a 20 secondi dal termine dopo che i Falcons erano riusciti a dilapidare (così come contro i Tampa Bay Buccaneers domenica) un vantaggio di 20-7.

    Dopo un primo quarto abulico il risultato si sblocca nel secondo quarto grazie a Matt Ryan che trova libero per la ricezione Snelling che porta il risultato sul 7-0. Atlanta continua a macinare gioco e si porta, a cavallo tra secondo e terzo quarto sul 13-0 grazie a 2 field goal del kicker Bryant. Sembra fatta per Atlanta, anche perchè Baltimore sembra veramente andare in bambola in ogni singola giocata degli avversari, ma mai dare per morti i Ravens: prima riducono le distanze grazie al touchdown di Anquan Boldin (13-7), poi però subiscono i punti del 20-7 da parte di Rodney White. Mancano pochi minuti al termine, appena 8, ma Joe Flacco inizia a fare sul serio e a 5 minuti dalla fine trova il passaggio da touchdown per Mason (20-14). Manca ormai poco ma l’aggressiva difesa dei Ravens riconsegna quasi subito la palla in mano a Flacco che in poco tempo riesce a “mangiare” tutto il campo e ad arrivare sulle 10 yard avversarie quando manca 1 minuto alla fine. La rimonta si completa 5 secondi dopo con il quarterback che trova la ricezione di Heap per l’incredibile ed insperato 20-21 Ravens. Con meno di un minuto da giocare sembra veramente partita terminata ma qui succede l’inverosimile: Atlanta parta dalle sue 20 yard ma con lanci lunghi riescono ad arrivare sulle 40 yard di Baltimore in 15 secondi. Mancano 30 secondi e nell’azione successiva (a soli 20 dal termine) ancora White si libera perfettamente dalle marcature Ravens e percorre 33 yard per il touchdown (il suo secondo dell’incontro) della vittoria (26-21).

    I Ravens tornano a casa con una cocente delusione, sarebbe bastata un pò di attenzione in più, Atlanta esce galvanizzata dal match e rilancia le sue ambizione in vista della post season.

    Atlanta Falcons-Baltimore Ravens 26-21