Categoria: Football Americano

  • NFL: I Patriots cadono a Buffalo, Packers e Lions ancora imbattuti

    NFL: I Patriots cadono a Buffalo, Packers e Lions ancora imbattuti

    Nella terza giornata della regular season NFL cadono a sorpresa i New England Patriots, battuti dai Buffalo Bills, vera rivelazione di questa prima parte di stagione. I Bills tra l’altro sono una delle 3 sole squadre imbattute finora assieme ai campioni del Mondo dei Green Bay Packers ed ai Detriot Lions che ieri hanno rischiato però tantissimo a Minnesota. Questa notte il Monday Night tra Redskins e Cowboys ci dirà se Washington sarà la quarta squadra a raggiungere quota 3 vittorie e 0 sconfitte.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Come già detto poco fa, impressionante prova dei Buffalo Bills che rifilano una pesante sconfitta ai rivali divisionali dei Patriots di Tom Brady e si portano in testa alla AFC East Division ancora imbattuti. Dopo 15 sconfitte consecutive contro gli odiati rivali i Bills si prendono una rivincita memorabile rimontando una gara che sembrava già persa sul 21-0. A dare una mano ai padroni di casa, inaspettatamente, è proprio Tom Brady che si fa intercettare per ben 4 volte e lascia la scena al suo rivale Ryan Fitzpatrick che con un grande ultimo drive porta il suo kicker Lindell ad una comoda trasformazione da field goal per il 34-31 finale. Carolina riesce ad avere la meglio sui Jacksonville Jaguars per 16-10 ed ottiene il primo successo stagionale. Buona vittoria anche per i San Francisco 49ers che espugnano Cincinnati per 13-8, mentre Cleveland arpiona con il cuore un successo di misura sui Miami Dolphins: 17-16 il finale con il touchdown decisivo di Massaquoi a 40 secondi dalla fine. Dolphins ancora desolatamente a quota 0 nella casella delle vittorie. Successo faticoso quello ottenuto dai Detroit Lions ai danni dei Minnesota Vikings che continuano nella loro striscia orrenda di secondi tempi inguardabili: sopra per 20-0 all’intervallo i gialloviola si fanno rimontare sul 23-20 da Detroit, poi con un pò di orgoglio segnano il 23 pari per l’overtime, dove però sono puniti da un field goal del kicker dei Lions Jason Hanson, diventando la prima squadra della NFL nella storia a chiudere 3 partite consecutive con 3 sconfitte quando all’intervallo il vantaggio era in doppia cifra. Stafford lancia per quasi 400 yard e guida la rimonta ed il record di 3 vittorie e 0 sconfitte è il miglior risultato della franchigia del Michigan dal 1980 ad oggi. Tra i Vikings si salva il defensive end Jared Allen con ben 3 sack effettuati proprio su Stafford. Partita spettacolare a New Orleans dove i Saints hanno la meglio sui Texans per 40-33: un ultimo quarto dai 23 punti dei padroni di casa ribalta completamente il match ed i Saints mantengono così la testa della loro Division. I Giants espugnano Philadelphia per 29-16 grazie ai 4 touchdown lanciati da Eli Manning. Ottimo quarto periodo per gli ospiti (15-0) che sono aiutati dall’infortunio ad una mano di Vick che deve abbandonare il campo ed alla fine negli spogliatoi avrà parecchio da dire sugli arbitri e sulle loro decisioni. I Titans fanno fuori i Broncos per 17-14, mentre Oakland sorprende i Jets imponendosi per 34-24 grazie alla straordinaria prestazione di Darren McFadden con 171 yard corse e 2 touchdown (di cui uno da 70 yard “zigzagando” nella difesa biancoverde). San Diego si salva (20-17) grazie all’intercetto di Weddle a 55 secondi dalla fine su lancio di Cassell: per i Chiefs ancora 0 vittorie in stagione. E’ Smith il protagonista della vittoria dei Ravens contro i Rams (37-7): il wide receiver effettua 5 ricezioni per 152 yard complessive e 3 touchdown. Già sul 27-0 dopo il primo tempo, Baltimore controlla il match nella seconda parte di gara con un Flacco da 389 yard lanciate, 3 touchdown e 0 intercetti. Ottima, come al solito, anche la difesa con ben 5 sack effettuati sul quarterback avversario Sam bradford. L’attesissimo derby divisionale tra i campioni dei Packers ed i Bears va a Green Bay, nonostante il vantaggio campo a favore di Chicago: 27-17 il finale con Rodgers che piazza 3 lanci da touchdown sul proprio tight end Jermichael Finley. Prova molto brutta per i Bears che ora sono chiamati alla reazione. Partita dai contenuti tecnici molto scarsi a Seattle dove i Seahawks si impongono per 13-10 contro gli Arizona Cardianals, Pittsburgh rischia grosso contro Indianpolis (che senza Peyton Manning diventa la candidata numero 1 alla prima scelta assoluta nel prossimo Draft) ed ottiene la vittoria per 23-20 solo con un field goal del kicker Suisham a 4 secondi dal termine. Vittoria importante anche per i Tampa Bay Buccaneers che nello scontro divisionale contro i Falcons si impongono per 16-13 mostrando una difesa molto solida sotto ogni punto di vista. Decisivo il quarterback Josh Freeman con il suo touchdown nel secondo quarto. La giornata si concluderà questa notte con il Monday Night tra Washington Redskins e Dallas Cowboys, sfida divisionale molto sentita che potrebbe riportare gli ‘Skins nuovamente in testa alla Lega. RISULTATI NFL TERZA GIORNATA: Buffalo Bills-New England Patriots 34-31 Carolina Panthers-Jacksonville Jaguars 16-10 Cincinnati Bengals-San Francisco 49ers 8-13 Cleveland Browns-Miami Dolphins 17-16 Minnesota Vikings-Detroit Lions 23-26 (overtime) New Orleans Saints-Houston Texans 40-33 Philadelphia Eagles-New York Giants 16-29 Tennessee Titans-Denver Broncos 17-14 Oakland Raiders-New York Jets 34-24 San Diego Chargers-Kansas City Chiefs 20-17 Saint Louis Rams-Baltimore Ravens 7-37 Chicago Bears-Green Bay Packers 17-27 Seattle Seahawks-Arizona Cardinals 13-10 Indianapolis Colts-Pittsburgh Steelers 20-23 Tampa Bay Buccaneers-Atlanta Falcons 16-13 LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division Buffalo Bills 3-0 New York Jets 2-1 New England Patriots 2-1 Miami Dolphins 0-3 AFC North Division Baltimore Ravens 2-1 Cleveland Browns 2-1 Pittsburgh Steelers 2-1 Cincinnati Bengals 1-2 AFC South Division Houston Texans 2-1 Tennessee Titans 2-1 Jacksonville Jaguars 1-2 Indianapolis Colts 0-3 AFC West Division Oakland Raiders 2-1 San Diego Chargers 2-1 Denver Broncos 1-2 Kansas City Chiefs 0-3 NFC East Division Washington Redskins 2-0 (una gara in meno) New York Giants 2-1  Dallas Cowboys 1-1 (una gara in meno) Philadelphia Eagles 1-2 NFC North Division Detroit Lions 3-0 Green Bay Packers 3-0 Chicago Bears 1-2 Minnesota Vikings 0-3 NFC South Division New Orleans Saints 2-1 Tampa Bay Buccaneers 2-1 Atlanta Falcons 1-2 Carolina Panthers 1-2 NFC West Division San Francisco 49ers 2-1 Arizona Cardinals 1-2 Seattle Seahawks 1-2 Saint Louis Rams 0-3 

  • NFL, Monday Night: I Giants dominano i Rams

    NFL, Monday Night: I Giants dominano i Rams

    Nel Monday night della sconda giornata di NFL i New York Giants battono i Saint Louis Rams per 28-16 ed ottengono la prima vittoria stagionale. Nonostante la buona prova del quarterback Sam Bradford (331 yard lanciate ed 1 touchdown) i Rams escono sconfitti e restano ancora a quota 0 vittorie nella loro Division.

    nfl.com
    Primo quarto abbastanza equilibrato aperto dal field goal di Brown per Saint Louis, ma il touchdown di Nicks porta avanti i padroni di casa per 7-3. Accorcia le distanze nuovamente Brown (7-6), poi i Giants prendono le misure e dilagano: nel secondo periodo Boley (ritorno in end zone di un fumble) e Hixon fissano il risultato sul 21-6 alla fine del primo tempo. Ancora Brown in apertura della ripresa segna il 21-9 provvisorio, nuovo allungo Giants sul 28-9 grazie a Jacobs. Partita in ghiacciaia e solo nel finale i Rams segnano l’unico touchdown del loro incontro con Alexander che porta il risultato sul definitivo 28-16. RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA: New England Patriots-San Diego Chargers 35-21 Buffalo Bills-Oakland Raiders 38-35 Carolina Panthers-Green Bay Packers 23-30 Detroit Lions-Kansas City Chiefs 48-3 Indianapolis Colts-Cleveland Browns 19-27 Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 20-24 New Orleans Saints-Chicago Bears 30-13 New York Jets-Jacksonville Jaguars 32-3 Pittsburgh Steelers-Seattle Seahawks 24-0 Tennessee Titans-Baltimore Ravens 26-13 Washington Redskins-Arizona Cardinals 22-21 San Francisco 49ers-Dallas Cowboys 24-27 (overtime) Denver Broncos-Cincinnati Bengals 24-22 Miami Dolphins-Houston Texans 13-23 Atlanta Falcons-Philadelphia Eagles 35-31 New York Giants-Saint Louis Rams Monday 28-16 LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 2-0 New York Jets 2-0 Buffalo Bills 2-0 Miami Dolphins 0-2 AFC North Division Baltimore Ravens 1-1 Cincinnati Bengals 1-1 Cleveland Browns 1-1 Pittsburgh Steelers 1-1 AFC South Division Houston Texans 2-0 Jacksonville Jaguars 1-1 Tennessee Titans 1-1 Indianapolis Colts 0-2 AFC West Division Oakland Raiders 1-1 Denver Broncos 1-1 San Diego Chargers 1-1 Kansas City Chiefs 0-2 NFC East Division Washington Redskins 2-0 Philadelphia Eagles 1-1 Dallas Cowboys 1-1 New York Giants 1-1  NFC North Division Detroit Lions 2-0 Green Bay Packers 2-0 Chicago Bears 1-1 Minnesota Vikings 0-2 NFC South Division New Orleans Saints 1-1 Tampa Bay Buccaneers 1-1 Atlanta Falcons 1-1 Carolina Panthers 0-2 NFC West Division San Francisco 49ers 1-1 Arizona Cardinals 1-1 Saint Louis Rams 0-2  Seattle Seahawks 0-2

  • NFL: Bene Patriots e Saints, faticano i Packers, male gli Eagles

    NFL: Bene Patriots e Saints, faticano i Packers, male gli Eagles

    Nella seconda giornata di regular season della NFL, in attesa del Monday Night tra New York Giants e Saint Louis Rams, ancora una convincente prestazione dei New England Patriots e del suo quarterback Tom Brady che si impongono sui San Diego Chargers con il risultato di 35-21 e Brady in appena 2 giornate si ritrova con quasi 1000 yard lanciate (ieri 423 per lui con 3 touchdown) confermandosi ancora una volta come il migliore quarterback nella Lega. Nel match da segnalare i 2 touchdown segnati da Gronkowski per i Patriots e da Jackson per i Chargers.

    © Marc Serota/Getty Images
    Vittoria in extremis per Buffalo (inaspettatamente a quota 2 vittorie dopo le prime 2 giornate) arrivata a soli 14 secondi dalla fine ed il merito è tutto del quarterback Fitzpatrick, al momento, secondo le statistiche, dietro al solo Brady per produttività: per lui 264 yard e 3 touchdown lanciati, decisivo l’ultimo per Nelson che si trasforma nell’eroe della serata fissando il risultato sul 38-35. Successo faticoso per i Campioni del Mondo dei Green Bay Packers che trovano molte più difficoltà di quanto fosse previsto sul campo dei Panthers: Cam Newton, quarterback di Carolina, lancia per la seconda domenica consecutiva per oltre 400 yard ma si fa intercettare 3 volte ed i Packers ringraziano tanta generosità imponendosi per 30-23. La squadra più in forma del momento è però Detroit: i Lions, dopo l’ottimo debutto a Tampa Bay, travolgono i malcapitati Chiefs per 48-3 e l’asse Stafford-Johnson continua sui livelli di eccellenza con il quarterback che lancia per 4 touchdown ed il ricevitore che ne mette a segno 2. Continua la crisi di Indianapolis che senza Payton Manning incappa in una brutta sconfitta interna contro i Browns e probabilmente abbandona i sogni di gloria di una stagione che avrebbe potuto portare i Colts al Super Bowl da giocare in casa. Grandissima rimonta dei Tampa Bay Buccaneers sul campo dei Minnesota Vikings: sotto per 17-0 nel primo tempo ed in difficoltà anche nelle battute iniziali della ripresa, Josh Freeman si scrolla le paure dalle sue spalle e guida i giovani Bucanieri al successo per 24-20 con il touchdown decisivo di LeGarrette Blount a soli 30 secondi dal termine del match (2 segnature per lui in partita). Non basta ai Vikes la grande prestazione del solito Adrian Peterson (2 touchdown e 120 yard su corsa). I Saints umiliano i Bears: Chicago parte meglio ma New Orleans con il passare del tempo inizia a prendere le misure e vince in scioltezza dimostrando la sua forza. Successo agevole per i Jets che umiliano per 32-2 i Jacksonville Jaguars: incredibile la prestazione negative del quarterback di Jacksonville Luke McCown, con sole 50 yard lanciate e ben 4 intercetti! Pittsburgh demolisce una delle squadre candidate alla prossima prima scelta assoluta, i Seattle Seahawks. Risultato finale 24-0 per gli Steelers. Buona prova dei Tennessee Titans che si prendono una meritata “W” contro i Ravens che avevano impressionato nella prima giornata contro Pittsburgh. Affermazione di misura dei Washington Redskins contro gli Arizona Cardinals (22-21), San Francisco cade in casa contro i Dallas Cowboys, beffata da un field goal nel tempo supplementare. Vittoria anche per i Denver Broncos, 24-22 sui Cincinnati Bengals, mentre Houston si candida prepotentemente ad un posto tra le grandi della NFL espugnando Miami per 23-13, ritorno amaro per Michael Vick ad Atlanta: gli Eagles vengono battuti per 35-31 ed il quarterback di Philadelphia, oltre a perdere l’incontro ed il confronto diretto con il quarterback avversario Matt Ryan, deve uscire per infortunio nel terzo quarto. Proprio la sua assenza condanna i biancoverdi che conducevano per 31-21, prima che nel decisivo quarto periodo 2 touchdown (di Mughelli e Turner) ribaltino completamente il risultato. La giornata si concluderà stasera con l’attesissimo Monday Night tra Rams e Giants. RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA: New England Patriots-San Diego Chargers 35-21 Buffalo Bills-Oakland Raiders 38-35 Carolina Panthers-Green Bay Packers 23-30 Detroit Lions-Kansas City Chiefs 48-3 Indianapolis Colts-Cleveland Browns 19-27 Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 20-24 New Orleans Saints-Chicago Bears 30-13 New York Jets-Jacksonville Jaguars 32-3 Pittsburgh Steelers-Seattle Seahawks 24-0 Tennessee Titans-Baltimore Ravens 26-13 Washington Redskins-Arizona Cardinals 22-21 San Francisco 49ers-Dallas Cowboys 24-27 (overtime) Denver Broncos-Cincinnati Bengals 24-22 Miami Dolphins-Houston Texans 13-23 Atlanta Falcons-Philadelphia Eagles 35-31 New York Giants-Saint Louis Rams Monday Night ore 2.30 italiane LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 2-0 New York Jets 2-0 Buffalo Bills 2-0 Miami Dolphins 0-2 AFC North Division Baltimore Ravens 1-1 Cincinnati Bengals 1-1 Cleveland Browns 1-1 Pittsburgh Steelers 1-1 AFC South Division Houston Texans 2-0 Jacksonville Jaguars 1-1 Tennessee Titans 1-1 Indianapolis Colts 0-2 AFC West Division Oakland Raiders 1-1 Denver Broncos 1-1 San Diego Chargers 1-1 Kansas City Chiefs 0-2 NFC East Division Washington Redskins 2-0 Philadelphia Eagles 1-1 Dallas Cowboys 1-1 New York Giants 0-1 (una partita in meno) NFC North Division Detroit Lions 2-0 Green Bay Packers 2-0 Chicago Bears 1-1 Minnesota Vikings 0-2 NFC South Division New Orleans Saints 1-1 Tampa Bay Buccaneers 1-1 Atlanta Falcons 1-1 Carolina Panthers 0-2 NFC West Division San Francisco 49ers 1-1 Arizona Cardinals 1-1 Saint Louis Rams 0-1 (una partita in meno) Seattle Seahawks 0-2

  • NFL: Vittorie per Patriots e Raiders

    NFL: Vittorie per Patriots e Raiders

    Importanti vittorie per New England Patriots ed Oakland Raiders nei 2 posticipi NFL che hanno chiuso la prima giornata di regular season (qui il resoconto completo delle sfide). La squadra di Tom Brady va a vincere a Miami per 38-24 ed il quarterback di Boston dimostra ancora una volta (se ce ne fosse per caso bisogno) di essere, nel ruolo, il migliore in circolazione: cifre mostruose per lui, che lancia per 517 yard(!), con ben 4 passaggi da touchdown e la piccola macchia di un intercetto che però non scalfisce minimamente la sua prestazione che segna un record personale difficilmente eguagliabile. Da antologia il passaggio per Welker (per il provvisorio 38-17) che chiude in sostanza la gara. Proprio Welker si mette in evidenza con 2 touchdown (per 160 yard complessive di ricezione). Buona anche la prestazione dei Dolphins squadra mai doma che però alla fine ha ceduto di schianto ai più quotati avversari. Bene il quarterback Henne che cerca di imitare Brady raggiungendo le 416 yard lanciate (con 2 touchdown-pass, uno segnato personalmente ed un intercetto), bersaglio preferito Marshall che resta a bocca asciutta per quanto riguarda le segnature ma percorre ben 139 yard. Gli avversari dei Patriots nella corsa al Super Bowl sono comunque avvertiti!

    © Marc Serota/Getty Images
    Nell’altra sfida (il vero Monday Night) i Raiders espugnano Denver, questa volta soffrendo molto di più rispetto all’anno scorso quando inflissero ai Broncos una sconfitta memorabile e da record. 23-20 il finale: Denver si porta sul 3-0 ma la rimonta Raiders non si fa attendere perchè nel secondo quarto un parziale di 16-0 fissa il provvisorio 16-3. Da segnalare anche un field goal del kicker di Oakland Sebastian Janikowski che infila con una vera e propria bomba da 63 yard (eguagliato il record NFL) i pali della end zone di Denver. I padroni di casa provano a rispondere nel terzo periodo e con un field goal ed un touchdown di Decker (su punt return) si riportano in partita (16-13) ma a chiudere il match è il quarterback Campbell che segna personalmente il 23-13. Inutile sul finire di partita la segnatura di Ball che dà il 23-20 finale. Grande merito nella vittoria neroargento per il running back McFadden (150 yard su corsa), mentre per Denver ci sono da segnalare 2 infortuni importanti di Dumervil (già out tutto lo scorso anno) e di Bailey. RISULTATI PRIMA GIORNATA NFL: Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34 Baltimore Ravens-Pittsburgh Steelers 35-7 Chicago Bears-Atlanta Falcons 30-12 Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 27-17 Houston Texans-Indianapolis Colts 34-7 Kansas City Chiefs-Buffalo Bills 7-41 Tampa Bay Buccaneers-Detroit Lions 20-27 Saint Louis Rams-Philadelphia Eagles 13-31 Jacksonville Jaguars-Tennessee Titans 16-14 Washington Redskins-New York Giants 28-14 San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 33-17 San Diego Chargers-Minnesota Vikings 24-17 Arizona Cardinals-Carolina Panthers 28-21 New York Jets-Dallas Cowboys 27-24 Miami Dolphins-New England Patriots 24-38 Denver Broncos-Oakland Raiders 20-23

  • NFL: Ravens da urlo, bene gli Eagles, sorpresa Redskins

    NFL: Ravens da urlo, bene gli Eagles, sorpresa Redskins

    Dopo l’anticipo del giovedì che ha visto la vittoria dei campioni in carica dei Packers sui Saints (leggi l’articolo) nel match che ha dato il via ufficialmente alla stagione 2011, il programma della prima settimana della NFL è proseguito ieri con ben 13 partite. Restano da giocare solo 2 incontri che si disputeranno oggi ovvero New England Patriots-Miami Dolphins (all’una italiana) e Denver Broncos-Oakland Raiders (il monday night in programma alle 4 di notte in Italia). Vediamo però in dettaglio le partite disputate ieri:

    © Larry French/Getty Images
    Una super difesa ed un attacco molto produttivo permettono ai Baltimore Ravens di demolire i vice campioni del Mondo dei Pittsburgh Steelers. Flacco lancia per 224 yard con 3 touchdown, Rice corre per 107 yard e sigla 2 touchdown (uno anche su ricezione) la gran difesa di Ngata, Reed, Lewis e Suggs provoca ben 7 palle perse a Pittsburgh tra intercetti e fumble (record NFL). Roethlisberger si fa intercettare 3 volte, Steelers da rivedere. Va meglio invece ai Chicago Bears che trovano poca opposizione dagli Atlanta Falcons (giunti, tra preseason e regular season, al quinto KO di fila) schiantati per 30-12, Brian Urlacher protagonista di una gran partita, Cutler lancia per oltre 300 yard e 2 touchdown. Il derby dell’Ohio tra Cleveland Browns e Cincinnati Bengals va a quest’ultimi che grazie ad un buonissimo quarto periodo (14-0) ribaltano il match vincendo la sfida per 27-17. Primo touchdown in NFL per la giovane promessa A.J. Green. Senza Peyton Manning i Colts prendono una pesante ripassata a Houston (34-7). Collins assolutamente inadeguato per sostituire Manning, dall’altra parte Schaub, Johnson e Tate fanno meraviglie. Vittoria di misura per i Jaguars sui Titans per 16-14. Kansas City cade clamorosamente in casa contro i Bills: Buffalo trova in Ryan Fitzpatrick il quartrback perfetto che con 4 passaggi da touchdown manda KO gli avversari. Chandler ne raccoglie 2, il finale parla chiaro, 41-7. Detroit espugna Tampa Bay (27-20): nella sfida tra le 2 formazioni con più futuro nella Lega i Lions prevalgono grazie alla precisione ed alla potenza di Matt Stafford che lancia per 305 yard e 3 touchdown (2 di “Megatron” Johnson). Impalpabili i Buccaneers, dominati in lungo ed in largo, si salvano Talib (1intercetto ritornato in touchdown) Mike Williams (1 touchdown) e Winslow. Difesa da rivedere per i padroni di casa. Tutto facile per gli Eagles a Saint Louis: Protagonisti LeSean McCoy (2 touchdown) e DeSean Jackson (1touchdown) nel 31-13 finale. Arizona batte Carolina per 28-21 grazie ad una gran rimonta nell’ultimo periodo: ai touchdown di Smith (2 segnature per lui) e Cam Newton (che battezza nel migliore dei modi il suo esordio tra i profesionisti con ben 422 yard lanciate) rispondono Kolb (che lancia per 308 yard e 2 touchdown) e Patrick Peterson che ritorna un punt (89 yard) che fissa il risultato sul 28-21 finale. La sorpresa di giornata viene da Washington dove i Redskins battono per 28-14 i più quotati Giants. Secondo tempo decisivo per i San Diego Chargers che con 17 punti tra terzo e quarto periodo ribaltano il match con i Minnesota Vikings che si arrendono 24-17. In scioltezza la “W” di San Francisco nei confronti dei Seattle Seahawks (33-17), mentre tra Jets e Cowboys è decisivo un field goal da metà campo a pochissimi secondi dal termine del kicker Nick Folk (27-24 per New York). RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA: Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34 Baltimore Ravens-Pittsburgh Steelers 35-7 Chicago Bears-Atlanta Falcons 30-12 Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 27-17 Houston Texans-Indianapolis Colts 34-7 Kansas City Chiefs-Buffalo Bills 7-41 Tampa Bay Buccaneers-Detroit Lions 20-27 Saint Louis Rams-Philadelphia Eagles 13-31 Jacksonville Jaguars-Tennessee Titans 16-14 Washington Redskins-New York Giants 28-14 San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 33-17 San Diego Chargers-Minnesota Vikings 24-17 Arizona Cardinals-Carolina Panthers 28-21 New York Jets-Dallas Cowboys 27-24 Miami Dolphins-New England patriots (stasera) Denver Broncos-Oakland Raiders (Monday Night)

  • NFL: Peyton Manning si opera, a rischio la stagione 2011

    NFL: Peyton Manning si opera, a rischio la stagione 2011

    Brutta notizia in casa Indianapolis Colts a poche ore dal debutto stagionale in campionato (ore 19 italiane contro gli Houston Texans in trasferta): il leader della squadra, Peyton Manning, quarterback dalle capacità indescrivibili, rischia seriamente di saltare tutta la stagione per via dei suoi problemi al collo.

    © Andy Lyons/Getty Images
    Il 35enne Manning, 4 volte M.V.P. della Lega, dopo essere stato operato già a Maggio, cosa che gli ha impedito di scendere in campo per l’intera pre season NFL, ha dovuto sottoporsi nuovamente ad una delicata operazione al collo, terzo intervento chirurgico in questa zona in appena 19 mesi. Restano incerti i tempi di recupero, con qualcuno che già vocifera di un probabile “season ending”. Grave problema per i Colts che speravano nelle magie del suo quarterback per arrivare a disputare il Super Bowl (e magari vincerlo) nello stadio di casa. Ora tutto appare veramente improbabile, difficile che il suo sostituto Kerry Collins (quasi 40enne) possa equiparare le prestazioni del mitico numero 18 biancoblu.

  • Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    E’ iniziato il campionato NFL 2011 e non si poteva avere una partita migliore di quella andata in scena nella notte italiana che ha visto i Green Bay Packers campioni del Mondo battere i New Orleans Saints per 42-34. Una partita sensazionale, ricca di 1000 emozioni e fatta di grandi giocate da un lato e dall’altro. Un esordio col botto che avrà lasciato pienamente soddisfatti i fortunati che hanno resistito alle insidie della tarda ora per gustarsi un match veramente memorabile.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Di fronte, come dicevamo, i Campioni del Mondo e gli ex Campioni del Mondo, uno davanti all’altro 2 dei quarterback più forti in assoluto nella Lega, Aaron Rodgers dei Packers e Drew Brees dei Saints. Ma non solo. Perchè la partita ha messo in mostra altri talenti che in vista del prosieguo di stagione promettono scintille. Pronti via ed è subito Green Bay che prende in mano le redini dell’incontro: dopo 5 minuti di gioco arriva il primo touchdown della stagione firmato da Greg Jennings ottimamente assistito da un lancio chirurgico di Rodgers. Packers avanti 7-0. I Saints accusano il colpo, Colston perde il possesso del pallone nel drive seguente, Green Bay recupera l’ovale e dopo pochi minuti va a segnare il 14-0 con Jordy Nelson. Ma a svegliare i suoi dal torpore ci pensa il solito Brees che con un lancio da oltre 50 yard pesca Meachem in end zone e così anche New Orleans smuove il punteggio portandosi sul provvisorio 14-7. Non è finita qui però perchè a soli 13 secondi dal termine del primo quarto i Packers segnano nuovamente con il rookie Randall Cobb per il 21-7 (ma la stratosferica serata del numero 18 della franchigia del Wisconsin avrà un nuovo capitolo nel terzo quarto con una giocata storica!). Il secondo parziale, dopo il field goal di Kasay dei Saints (21-10) vede la grande giocata di Darren Sproles, neo acquisto da San Diego, che ritorna in touchdown un punt dei Packers (72 yard percorse) e porta la sua squadra a ridosso degli avversari sul 21-17. A ridare ossigeno ai padroni di casa ci pensa però Starks che firma il 28-17, risultato con cui si va al riposo. Nel terzo quarto ancora un field goal di Kasay porta New Orleans sul 28-20 ma a riscrivere la storia della NFL è ancora il rookie Randall Cobb che sul kick off dei Saints prende l’ovale ampiamente nella sua end zone, prende, con uno sguardo, le misure alla difesa avversaria e semina in un batter d’occhio come birilli tutti i difensori portandosi immediatamente nella end zone del team della Louisiana: per lui record NFL di 108 yard percorse su un kick off, mai nessuno nella storia aveva corso per una distanza simile! Il 35-20 potrebbe tagliare le gambe a qualsiasi squadra ma i Saints reagiscono e con Henderson si portano sul 35-27. Un errore difensivo dopo appena 4 minuti della quarta frazione di gioco lancia i Packers sul 42-27 (touchdown firmato Kuhn), ma con tenacia Brees riesce a riportare in partita il suo team servendo a Graham una comoda palla per il 42-34 quando mancano solo 2 minuti di gioco. Ultimi istanti palpitanti ed emozionanti: la difesa Saints recupera il possesso e si avvicina pericolosamente all’end zone dei gialloverdi. Sull’ultimo assalto a tempo scaduto viene chiamato un fallo difensivo ad A.J. Hawk e New Orleans è ad una yarda dal touchdown del possibile pareggio. Lo sfondamento di Mark Ingram non ha però successo, ancorato sulla linea che delimita la segnatura dalla granitica difesa di Green Bay che può festeggiare un’ importantissima vittoria. C’è da dire che anche i Saints avrebbero meritato di vincere il match, non è facile arrivare ad esprimere un tale potenziale al Lambeau Field, la differenza tra le 2 squadre, come di solito succede, è stata nei piccoli dettagli: i Packers sono stati più cinici nell’approfittare di ogni singolo errore di New Orlenas, il team nero-oro invece ha mancato di freddezza nei momenti clou, ma nonostante ciò è andato vicino al pareggio della partita. Questa squadra dirà ancora la sua anche per questa stagione, chissà che non si possa assistere ad una Finale di Conference tra queste 2 fantastiche formazioni. Passando ai singoli, eccezionali i 2 quarterback: Brees fenomenale con ben 419 yard lanciate e 3 touchdown, Rodgers si ferma a quota 312 ma lancia anche lui 3 touchdown, da segnalare tra i ricevitori le ottime prove di Henderson (100 yard ricevute ed 1 touchdown), Colston, Meachem (per lui 1 touchdown) e Sproles (runningback sempre utile in ricezione, a segno su punt return) per i Saints, mentre per i Packers bene Jennings (89 yard ricevute ed 1 touchdown) ma anche Nelson (anche per lui una segnatura) e Cobb, autore tra l’altro del già descritto kick off return da record per un inizio di carriera folgorante con 2 touchdown all’attivo! Nel week end, a partire dalle 19.00 del pomeriggio italiano di domenica, si disputeranno le altre gare della prima giornata. La conclusione si avrà lunedì con i 2 Monday Night tra Miami-New England e poi tra Denver-Oakland. Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34

  • NFL: Analisi NFC North Division

    NFL: Analisi NFC North Division

    Il viaggio nella NFL 2011 si conclude con la NFC North Division, il raggruppamento che include i campioni del Mondo dei Green Bay Packers, che quest’anno dovranno sudare tantissimo per avere la meglio di avversari decisamente agguerriti come Chicago Bears e Detroit Lions. Decisamente più dietro i Minnesota Vikings che registrano pesanti perdite sul mercato dei free agent. In questa divisione saranno da tenere particolarmente d’occhio i Detroit Lions, reduci da annate veramente disastrose che hanno permesso però alla squadra del Michigan di accumulare un talento pazzesco nei vari Draft NFL scegliendo sempre potenziali campioni. Il trend negativo sembra essere stato spezzato vista la buona ultima parte di stagione regolare del campionato 2010 (dopo 27 sconfitte consecutive in trasferta è arrivata anche la prima vittoria nella terz’ultima giornata sul campo dei Bucs, sconfitta che è costata in pratica a Tampa Bay la qualificazione ai playoff) e l’ottima preseason del 2011 dove i Lions hanno ottenuto 4 vittorie su 4 (battuti nettamente anche i Patriots). Molto probabilmente Detroit, proprio assieme ai Buccaneers, sarà la squadra del futuro.

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    GREEN BAY PACKERS: Il ruolo di favorita divisionale resta però sempre appannaggio dei Packers che possono contare su un organico di primo livello. Le fortune di Green Bay viaggiano di pari passo con il talento del suo quarterback ovvero il fenomenale Aaron Rodgers. L’erede di Brett Favre nella “Baia Verde” è completamente esploso negli scorsi playoff trascinando la squadra a 4 vittorie esterne su campi difficilissimi (Philadelphia, Atlanta, Chicago e Dallas dove si è disputato il Super Bowl numero 45) meritandosi così un posto privilegiato tra i Big del campionato. A ricevere i suoi lanci ci saranno il solito Greg Jennings, l’esperto Donald Driver ed il bravissimo Jordy Nelson. James Starks, al secondo anno di NFL, esploso proprio nei playoff con importanti record, sarà il running back titolare, mentre per quanto riguarda il ruolo di tight-end troviamo l’affidabilissimo Jermichael Finley. La linea offensiva ancora una volta presenta atleti di spessore che garantiranno ampia copertura a Rodgers. In difesa l’addio di Cullen Jenkins sarà compensato dalla definitiva maturazione ed esplosione di Clay Matthews. Accanto a lui top player del calibro di Desmond Bishop ma soprattutto B.J. Raji. Nelle secondarie i soliti Charles Woodson e Tramon Williams regalano certezze in copertura. Il kicker sarà ancora Mason Crosby, il punter Tim Masthay. I Packers in sostanza sono una di quelle 4-5 squadre che possono arrivare al Super Bowl con propositi di vittoria. La squdra è competitiva e pronta ad affrontare una nuova stagione. L’importante sarà preservare Rodgers, che vista la giovane età (27 anni) nel momento in cui lasceranno Peyton Manning e Tom Brady potrebbe diventare il quarterback dominante in NFL.
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    DETROIT LIONS: Quasi un azzardo pronosticare i Lions subito dietro i campioni del Mondo ma questo giovane team potrebbe veramente essere la sorpresa del 2011. Il roster è veramente ricco di talento, a partire dal quarterback Matthew Stafford, tartassato dagli infortuni dalla sua entrata 2 anni fa nella Lega, ma ora pronto a prendere in mano le redini della squadra. A ricevere i suoi lanci un’altro talento purissimo, potenzialmente il migliore tra qualche stagione in NFL ovvero Calvin Johnson (25 anni): Megatron è pronto ad un 2011 ad alti livelli, assieme a lui Nate Burleson e Titus Young dovranno dimostrare il loro valore. Il ruolo di running back sarà affidato a Jahvid Best visto il grave infortunio al rookie Mikel Leshoure (out per tutta la stagione). Pettigrew e Scheffler si contenderanno lo spot di tight end. Molto importante sarà la copertura della linea offensiva per evitare altri infortuni a Stafford (lo scorso anno un sack costò al quarterback un brutto infortunio alla spalla che lo tenne ai box per quasi tutto il campionato). Passiamo alla difesa, dove Detroit potrà contare su quella forza della natura che risponde al nome di Ndamukong Suh che nel 2010 da rookie (seconda scelta assoluta) fu convocato addirittura per il Pro Bowl vista l’annata monstre disputata. Accanto a lui il rookie Nick Farley, altro prodotto interessante da Auburn University, una coppia di defensive tackle da sogno. Sarà importante l’apporto anche di Cliff Avril, per non parlare di Justin Durant e Stephen Tulloch, arrivato dai Titans in questa Estate. Nelle secondarie invece ci sarà molto da lavorare per elevare il rendimento. Jason Hanson sarà il kicker titolare, punter Ryan Donahue e come ritornatore non è escluso che possa essere utilizzato Titus Young. Con un pò di fortuna i Lions potrebbero anche disputare una stagione di vertice, molto ci dirà la prima giornata quando Detroit affronterà l’altra squadra in rampa di lancio, i Buccaneers, a Tampa Bay. Sperando che finisca come lo scorso anno per dare il via ad una cavalcata da non dimenticare.
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    CHICAGO BEARS: Dopo l’ottima stagione 2010 (titolo divisionale conquistato e sconfitta nella Finale di Conference contro gli odiati rivali dei Packers) i Bears vogliono riprovarci anche se non sarà facile potersi riconfermare visto che Green Bay parte nettamente favorita. Per di più gli “Orsi” dovranno guardarsi dagli attacchi dei Lions, che agli occhi di molti analisti sembrano in rampa di lancio. Ancora una volta le fortune dell’attacco saranno affidate al quarterback Jay Cutler che avrà una batteria di ricevitori di tutto rispetto: Johnny Knox, Devin Heaster, Dane Sanzenbacher e Roy Williams. Buona la copertura anche nel ruolo di running back dove a dare aiuto a Matt Forte è arrivato da Dallas Marion Barber mentre si è aperto un buco nel ruolo di tight end vista la partenza di Olson. La linea offensiva registra l’entrata in scena di Gabe Carimi (prima scelta al draft) che dovrà proteggere Cutler nel migliore dei modi. In difesa i cardini si chiamano Julius Peppers e Brian Urlacher, senza dimenticare il rookie Paea che potrà senz’altro dare una grossa mano. Nelle secondarie i nomi di rilievo sono Zackary Bowman ed il neo arrivato dai Patriots Brandon Meriweather (un taglio che ha lasciato sorpresi in molti e di cui Chicago ha sùbito approfittato), a cui si devono aggiungere Chris Conte e Chris Harris. Il kicker sarà Robbie Gould, il punter Adam Podlesh mentre a ritornare i calci avversari sarà il miglior interprete, in questa specialità, di tutta la Lega ovvero Devin Heaster. Chicago dovrà superarsi per avere la meglio in questa Division, ovvio che in NFL niente sia scontato tuttavia al momento i Bears sono alla pari dei Lions ed indietro rispetto ai Packers di cui però nella “Windy City” ci si vuole assolutamente vendicare dopo lo smacco dello scorso anno.
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    MINNESOTA VIKINGS: Probabilmente destinati a chiudere in ultima posizione in questo raggruppamento per via delle perdite subìte nella off season. Gli adii di Sidney Rice (wide receiver, andato a Seattle), e Ray Edwards (defensive end accasatosi ad Atlanta) sono troppo importanti per permettere ai Vikings di essere competitivi da subito nonostante un buon Draft ed alcuni innesti in sede di free agency. Il ruolo di quarterback vivrà sul dualismo di Donovan McNabb e Christian Ponder: il primo un veterano di lungo corso, il secondo un rookie che vuole dimostrare di valere tanto (12esima scelta assoluta). Apparentemente sembra in vantaggio McNabb per l’esperienza che porta in dote. Per ricevere i suoi lanci ci sarà il talentuoso Percy Harvin con Aromashodu e Camarillo a dare man forte. Per dare una mano al vecchio Visanthe Shiancoe dal Draft è arrivato Kyle Rudolph mentre come running back il posto è sicuro per Adrian Peterson, il migliore nel ruolo di tutta l’intera NFL, abile ad inserirsi anche come ricevitore. La linea offensiva avrà in Sullivan ed Hutchinson i suoi cardini per proteggere Ponder o McNabb. In difesa altro punto fermo che non si discute: Jared Allen, un tipo che arriva sempre a mettere le mani addosso al quarterback avversario, uno dei migliori interpreti della NFL. Dal draft è arrivato anche Christian Ballard e tra i free agent Remi Ayodele, potrebbe essere questa la nuova coppia di defensive tackle visto che Kevin Williams è stato sospeso per 4 partite ed il contratto di Pat Williams (quasi 40anni) non è stato rinnovato: una nuova era per i Vikings visto che il “William’s Wall” (il muro dei Williams) ha fatto la storia di questa squadra. Poco più dietro Adibi, Dean, Greenway, Henderson ed Onatolu si giocheranno il posto da titolari. Nelle secondarie sarà importante l’apporto del rookie Brandon Burton e si spera di recuperare Chris Cook reduce da una brutta stagione ed ora al secondo anno nella Lega. Ryan Longwell sarà il kicker dei “Vichinghi”, punter invece Chris Cluwe. Dopo tutti questi cambiamenti servirà del tempo per integrare al meglio la squadra, si spera solo che ciò avvenga nel modo meno traumatico possibile, sarebbe già una bella vittoria non chiudere all’ultimo posto divisionale per questa stagione. Proiezioni NFC NORTH DIVISION: 1) Green Bay Packers, 2) Detroit Lions, 3) Chicago Bears , 4) Minnesota Vikings Percentuali di vincere la Division:  Packers 70%,  Lions 15%,  Bears 15%, Vikings 0% ANALISI AFC NORTH ANALISI AFC SOUTH  ANALISI AFC WEST ANALISI AFC EAST  ANALISI NFC EAST  ANALISI NFC WEST  ANALISI NFC SOUTH

  • NFL: Analisi NFC South Division

    NFL: Analisi NFC South Division

    La NFC South Division è sicuramente una delle più forti in assoluto della Lega (forse addirittura la più competitiva), ogni squadra in questa divisione ha chance importanti di conquistare il primo posto anche se in vantaggio per il predominio partono in prima fila gli ex campioni del Mondo dei New Orleans Saints e gli Atlanta Falcons (vincitori divisionali  nella scorsa stagione) leggermente più indietro i Tampa Bay Buccaneers, anche per questo torneo 2011 squadra più giovane della Lega ed in netta ascesa con un potenziale, almeno sulla carta, illimitato ed i nuovi Carolina Panthers che dopo qualche annata di buon livello lo scorso anno sono andati incontro al peggior record della Lega. Proprio però il fatto di avere a disposizione nell’ultimo Draft scelte molto alte (con la prima scelta assoluta Carolina ha chiamato il quarterback Cameron Newton M.V.P. della stagione Universitaria), abbinate ad un mercato di spessore, hanno portato i Panthers ad un ottimo livello qualitativo per quanto riguarda il roster e le speranze di disputare un buon campionato paiono pienamente fondate. Da questa Division potrebbero addirittura qualificarsi 3 squadre su 4 per la post season, dato che nel torneo 2010 i Buccaneers (terzi in questo gruppo dietro a Falcons e Saints), pur avendo lo stesso record di 10 vittorie e 6 sconfitte dei Packers (poi campioni NFL) furono estromessi dai playoff dalla speciale classifica stilata dalla NFL che premiò proprio Green Bay al sesto ed ultimo posto utile per i playoff a discapito dei giovani Bucanieri. Sarà una bella battaglia dunque e molto sarà deciso dagli scontri diretti che avranno una valenza maggiore rispetto al passato vista proprio questa grande situazione di equilibrio.

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    NEW ORLEANS SAINTS: I Saints partono leggermente favoriti per via della maggiore esperienza del gruppo, già vincitore 2 anni fa del Super Bowl contro i Colts. Squadra apparentemente senza punti deboli, dotata di un grande attacco e di una ottima difesa. A guidare le operazioni offensive ci sarà il solito Drew Brees, quarterback che lo scorso anno ha lanciato per ben 4620 yard e 33 touchdown. Quello che è mancato è stato il gioco dei running back, ecco perchè al Draft è stato pescato (per affiancare Chris Ivory ed il neo arrivo Darren Sproles) Mark Ingram che dovrà sostituire Reggie Bush, passato ai Dolphins dato che in Louisiana il suo enorme talento non ha trovato compimento. I ricevitori saranno il solito Marques Colston, Lance Moore, Devery Henderson e Robert Meachem e molto utile risulterà il tight end Jimmy Graham (per lanciarlo in squadra è stato ceduto Jeremy Shockey ai rivali dei Panthers). La linea offensiva a protezione di Brees è una garanzia e la parte del leone la fanno Carl Nicks e Jahri Evans. In difesa si noterà la presenza dell’altra prima scelta dei Saints al Draft, ovvero Cameron Jordan, mentre nelle secondarie non è stato rifirmato Darren Sharper ed il peso di questa linea sarà tutto sulle spalle di Roman Harper. Il kicker titolare sarà sempre Hartley, punter l’affidabile Morstead, mentre i ritornatori della squadra saranno i già citati Henderson e Moore. Ciò che farà la differenza per i Saints sarà il solito formidabile attacco che se avrà la fortuna di non avere infortuni e menomazioni è in grado di portare la franchigia della Louisiana fino al Super Bowl di Indianapolis.
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    ATLANTA FALCONS: I Falcons si giocheranno la leadership della divisione con i Saints: Atlanta ha fatto parlare molto di sè nel giorno del Draft dove per assicurarsi un campione come Julio Jones (wide receiver) ha dato ai Browns (che avevano il sesto seed) per salire di 21 posizioni rispetto al loro ordine di chiamata, ben 5 scelte (la prima, la seconda, la quarta del Draft 2011 e la prima e la quarta del prossimo anno). In molti hanno criticato la mossa della dirigenza della Georgia, ma l’impatto che può avere Jones in NFL è stato già constatato in preseason. Ovviamente tutto sarà ancora basato su Matt Ryan, quarterback di grande potenziale che oltre a Jones potrà sfruttare il talento nelle ricezioni di Roddy White, mentre il ruolo di tight end sembra essere ben coperto con l’eterno Tony Gonzalez. Michael Turner (terzo assoluto lo scorso anno per yard guadagnate) sarà il running back titolare. A protezione di Ryan la linea offensiva vede in Tyson Clabo e Justin Blalock i punti fermi che dovranno cercare di elevare anche il rendimento dei compagni. In difesa è di rilievo l’acquisto di Ray Edwards da Minnesota che completerà la prima linea di difesa assieme a Babineaux, Peters ed al solito John Abraham (autore di 13 sack lo scorso anno). Eccellenti anche le secondarie con Dunta Robinson e Brent Grimes come cornerback, safety invece William Moore e Thomas DeCoud. Il kicker sarà ancora Matt Bryant (28/31 la scorsa stagione nei field goal), mentre il punter sarà Matt Bosher (dopo l’addio di Koenen andato ai Bucs). Arma in più potrebbe essere il punt returner e kick off returner Eric Weems, autore di 3 touchdown sui ritorni lo scorso anno. Rispetto ai Saints manca un pizzico di esperienza ai Falcons per poter essere superiori in tutto e per tutto rispetto ai rivali. La prova del campo ci dirà se dopo questi 4 anni passati assieme i giocatori dei Falcons sono pronti a “spiccare il volo” verso mete più prestigiose.
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    TAMPA BAY BUCCANEERS: La squadra più giovane dell’intera NFL promette battaglia anche questa stagione pure per tenere buona fede la suo nome! Un progetto molto interessante costruito con sapienza ed oculatezza dal general manager Mark Dominik (giovanissimo a soli 40 anni ma già ambito da parecchi top team della Lega). Il limite di questa squadra è ovviamente la poca esperienza ad alti livelli dato che avere una squadra giovanissima porta inevitabilmente a dover fare i conti con l’altro lato della medaglia. Tuttavia i giovani Bucs lo scorso anno si sono ben comportati risultando la prima squadra estromessa dai playoff pur avendo lo stesso record dei Packers futuri campioni NFL. In questo campionato però le cose saranno molto diverse perchè se nel torneo 2010 a fari spenti la squadra della Florida riuscì ad ottenere ottimi risultati, quest’anno invece il team avrà puntati addosso i riflettori di tutti gli analisti e di tutta la stampa specializzata, una pressione psicologica che potrebbe anche non essere retta dai giovani atleti dei Buccaneers. Perno dell’attacco sarà il quarterback Josh Freeman (reduce da 25 touchdown e soli 6 intercetti) che promette di crescere ancora tanto visto che è al terzo anno nella Lega (24 anni per lui). Fondamentali nel gioco offensivo saranno il running back LeGarrette Blount (giocatore non draftato lo scorso anno ma autore di 1007 yard corse e 6 touchdown giocando solo metà stagione!) ed il ricevitore Mike Williams (quasi 1000 yard ricevute per 11 touchdown dopo essere stato scelto solo al quarto giro!): entrambi sono stati le sorprese dell’anno 2010 e hanno tutta l’intenzione di continuare a fare sfracelli. Importante sarà il contributo di Benn, Briscoe e dei tight end con Kellen Winslow in prima linea (730 yard ricevute e 5 touchdown) rispetto all’interesante rookie Luke Stocker. Le note dolenti arrivano dalla linea offensiva dove il pacchetto Faine, Penn, Larsen, Zuttah e Joseph (il migliore tra tutti) deve elevare il suo rendimento vista la brutta preseason disputata. In difesa sarà pesante per il rookie Mason Foster prendere l’eredità di Barrett Ruud nel ruolo di middle linebacker. Ruud è stato lasciato libero di accordarsi con i Titans proprio per lanciare il talento Foster sùbito in squadra ma restano dubbi sulla scelta effettuata dalla dirigenza. Davanti a Foster la prima linea avrà ai lati i 2 rookie Clayborn (prima scelta Bucs al Draft) e soprattutto Da’Quan Bowers (pronosticato nella top 3 delle scelte ma sceso fino alla 51esima posizione per alcuni dubbi fisici): se sta bene Bowers potrebbe essere il giocatore dominante del prossimo decennio, finora in preseason i risultati sono stati soddisfacenti. Al centro Gerald McCoy (terza scelta assoluta lo scorso anno) deve elevare e di molto il suo rendimento e far vedere il talento di cui dispone, e Brian Price che dovrà seguirlo a ruota. Le secondarie potranno contare ancora per questo anno su Ronde Barber, unico ultra-trentenne in squadra e leader difensivo, e sul lato opposto ci sarà il talentuosissimo Aqib Talib (con problemi legali pendenti per una vicenda accaduta a Marzo). Posizione assicurata tra le safety per Sean Jones, mentre il secondo spot se lo giocano Cody Grimm ed il rientrante dalla sospensione di un anno Tanard Jackson. Kicker sarà Connor Barth, punter invece il neo arrivo dai Falcons Michael Koenen mentre nel ruolo di ritornatore si alterneranno Spurlock, Stroughter e Parker. Avendo a disposizione più budget di ogni altra squadra nel salary cap (per via dei contratti bassi dei suoi giovani giocatori) Tampa Bay avrebbe potuto dominare il mercato ma ha preferito continuare sulla linea tracciata quasi 3 anni fa, ovvero costruire la sua squadra direttamente dal Draft. In Florida si spera che questa filosofia possa portare i risultati sperati nel più breve tempo possibile. Quest’anno l’imperativo sarà quello di raggiunger i playoff sfiorati nel 2010, con la possibilità di inserirsi nella lotta per il titolo divisionale tra Falcons e Saints.
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    CAROLINA PANTHERS: I rinnovati Panthers partono leggermente dietro agli altri ma la squadra pare comunque di livello per poter ambire ad un posto nei playoff. Carolina spera di diventare la “mina vagante” della stagione. L’attacco sarà incentrato sulla prima scelta assoluta del Draft 2010 ovvero Cam Newton. Smith avrà l’incombenza di prendere i suoi lanci, assistito da LaFell ed Edwards. Ruolo importante anche quello di tight end, con Shockey ed Olson che potrebbero anche giocare assieme. Running back invece DeAngelo Williams. Chi garantisce solidità è la linea offensiva che propone interpreti come Gross, Otah, Bernadeau, Wharton e Kalil. In difesa è arrivato Ron Edwards ma la sua stagione si è già conclusa per un infortunio, tutto poggerà sempre sul solito Charles Johnson. Tra i line backer Jon Beason offre assolute garanzie, mentre le secondarie saranno affidate a Munnerlyn, Gamble, Godfrey e Martin. Dopo 15 anni non ci sarà più Kasay nel ruolo di kicker (firmato Olindo Mare da Seattle), punter sarà Baker mentre ritornatore Armanti Edwards. Come già detto questa squadra potrebbe essere la vera mina vagante del torneo, non sarà difficile migliorare il pessimo record (2 vittorie e 14 sconfitte) dello scorso anno che costò a Carolina l’ultimo posto nella Lega. Tutto quello che verrà dopo sarà solo tanto di guadagnato. Proiezioni NFC SOUTH DIVISION: 1) New Orleans Saints, 2) Atlanta Falcons, 3) Tampa Bay Buccaneers, 4) Carolina Panthers Percentuali di vincere la Division:  Saints 30%,  Falcons 30%,  Buccaneers 20%, Panthers 20 % ANALISI AFC NORTH ANALISI AFC SOUTH  ANALISI AFC WEST ANALISI AFC EAST  ANALISI NFC EAST  ANALISI NFC WEST  ANALISI NFC NORTH

  • NFL: Analisi NFC West Division

    NFL: Analisi NFC West Division

    Nell’analisi della NFC West Division non possiamo esimerci dal ricordare che stiamo parlando della divisione qualitativamente meno importante della Lega, la meno competitiva, ma che proprio per questo lascia aperti parecchi dubbi e tanti interrogativi su quale squadra effettivamente alla fine avrà il predominio in classifica e potrà sfruttare un posto garantito nei playoff. Lo scorso anno furono i Seahawks a spuntarla nell’ultima giornata beffando nello scontro diretto i Saint Louis Rams, e Seattle verrà per sempre ricordata come la prima squadra della storia della NFL a partecipare alla post season con un record perdente (7 vittorie e 9 sconfitte) fino a quel momento situazione mai verificatasi. In barba a tutto ciò i “Falchi di mare” sconfissero nel primo turno playoff i campioni del Mondo dei Saints, regalando ai tifosi di Seattle una serata da ricordare per tutta la vita. Quest’anno le cose sembrano un tantino cambiate visto che i Rams sono in rampa di lancio ed hanno il ruolo di favoriti nella Division, dietro di loro paiono aver fatto decisi passi avanti gli Arizona Cardinals che potrebbero insidiare pericolosamente Saint Louis, ma neanche Seahawks e San Francisco partono battute (pur avendo qualcosa in meno a livello di organico). Il livello medio, come dicevamo prima, della NFC West potrebbe riservare sorprese nel corso della stagione e niente è già nettamente definito.

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    SAINT LOUIS RAMS: Apparentemente i veri favoriti al primo posto divisionale: ogni ruolo è ben definito e coperto ed inoltre l’arma in più sarà un Sam Bradford in rampa di lancio con un anno di esperienza in più sulle spalle. Il giovane quarterback dei Rams promette scintille anche perchè i suoi compagni di reparto non sono niente male: running back sarà come al solito Steven Jackson, uno dei migliori nella Lega, come parco ricevitori ci sono Amendola, il neo acquisto Sims-Walker (dai Jaguars), Gibson, il rookie Pettis e il sempre utile Salas, come tight end l’affidabile Lance Kendricks. Il punto debole potrebbe essere la linea offensiva, non all’altezza della situazione, ma un anno in più di esperienza può avere benefici in termini di rendimento. Capitolo difesa: Bannan e Robbins saranno i defensive tackle titolari, negli end i ruoli sono coperti da Hall e da Long, con Robert Quinn, prima scelta di Saint Louis al Draft, pronto a subentrare. Laurinaitis coordinerà la linea difensiva nel ruolo di middle linebacker. Linea secondaria a 4 formata da Fletcher, Bartell, Mikell e Dahl. Kicker e punter titolare sarà Josh Brown mentre ruolo di ritornatore affidato al bravo Amendola. Dopo aver buttato al vento la qualificazione playoff lo scorso anno nell’ultima partita a Seattle, i Rams vogliono rifarsi e sembrano veramente sulla buona strada per farlo. In questa Division i favoriti sono loro.
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    ARIZONA CARDINALS: Profondo restyling per i Cardinals che solo 3 anni fa si giocavano il Super Bowl contro gli Steelers, venendo beffati a 10 secondi dalla fine del match da Santonio Holmes. Delle colonne di quella squadra squadra non è rimasto quasi nessuno. Il nuovo quarterback sarà Kevin Kolb preso da Philadelphia che dovrà lanciare nel modo più preciso possibile verso quel fenomeno che risponde al nome di Larry Fitzgerald, fresco di rinnovo a cifre mostruose (120 milioni di dollari, mai un ricevitore ha ricevuto una cifra simile per un contratto). Garanzie anche sul tight end con Todd Heap e sul running back con Wells. C’era da migliorare la linea offensiva (50 sack concessi lo scorso anno) e lo si è fatto prendendo Colledge e Womack. In difesa le certezze si chiamano Darnell Dockett e Calais Campbell ma è nelle secondarie che i Cardinals hanno fatto il colpaccio perchè dal Draft è arrivato, con la quinta scelta assoluta, il cornerback Patrick Peterson, tra tutti i prospetti, molto probabilmente, il talento più puro dell’ultimo anno di Università. Per lanciarlo in squadra è stato ceduto agli Eagles Dominique Rodgers-Cromartie nell’affare Kolb quindi la dirigenza si aspetta tanto da questo giocatore. Ruolo di kicker per Feely, mentre a ritornare i calci avversari ci penserà Stephens-Howling. Le premesse per fare bene ci sono tutte, ancora di più se si pensa che questa è una Division strana dove tutto potrebbe accadere. A livello di talento i Cardinals non sono così distanti dai Rams, bisogna solo cercare di far presto a dare la chimica giusta tra i “vecchi” ed i nuovi innesti.
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    SEATTLE SEAHAWKS: Seattle è la squadra detentrice del titolo divisionale ma molto probabilmente quest’anno non si ripeterà. E non per manifesti limiti di organico (che resta pur sempre discreto) ma probabilmente per scelta consapevole visto che nella città-smeraldo impazza una voce (non sappiamo quanto questa sia vera) di disputare una stagione perdente per arrivare a mettere le mani su Andrew Luck, da molti definito il quarterback del futuro, arrivato al suo ultimo anno di Università e che si dichiarerà per il prossimo Draft. In effetti il need principale dei Seahawks è proprio il ruolo di quarterback visto che  Charlie Whitehurst non offre nessuna garanzia. Da Minnesota è arrivato per sopperire all’emergenza Tarvaris Jackson, ma anche lui non gode di buona fama quindi il problema resta aperto dopo l’addio di Matt Hasselbeck accasatosi ai Titans. Un peccato non aver risolto la grana quarterback in quanto chi sarà addetto a prendere i suoi passaggi, ovvero i wide receiver, merita considerazione visto che a Seattle hanno messo sù un reparto niente male: sempre dai Vikings è arrivato quel talento di Sidney Rice che assieme a Mike Williams va a formare una coppia interessante senza dimenticare Golden Tate. Grave infortunio pochi giorni fa per il tight end titolare John Carlson (ragazzo di sicuro affidamento) ma Zach Miller potrebbe rimpiazzarlo adeguatamente. Imbarazzo della scelta tra i running back con Lynch, Washington e Forsett a giocarsi il posto. Di grande livello invece la offensive line a protezione del quarterback che annovera il talento di Russell Okung e ottimi giocatori come Unger, i rookie Carpenter e Moffitt e l’innesto di Gallery da Oakland. Difesa: Mebane (rifirmato) e Branch defensive tackle, ai lati ci saranno Red Bryant e Clemons e ditro Hawthorne, Hill e Curry. Non di livello le secondarie dove il nome di spicco è solo quello di Marcus Trufant. Come kicker poi è arrivato da Pittsburgh Jeff Reed, Washington sarà utile anche come ritornatore. A livello di roster Seattle potrebbe anche giocarsela con le altre squadre della Division e strappare ancora il pass per i playoff ma quella strana “vocina” che circola lascia intuire che non ci si vuole far scappare un giocatore, al prossimo Draft, che passa una volta ogni 20 anni e che potrebbe dominare l’NFL almeno per un decennio. Ecco perchè a meno di clamorosi stravolgimenti i Seahawks avranno un anno nelle retrovie.
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    SAN FRANCISCO 49ERS: Vale lo stesso discorso fatto per i Seahawks: Andrew Luck fa troppo gola per lasciarselo sfuggire, ancora di più se l’head coach dei Niners è, da quest’anno, il suo vecchio mentore a Stanford University, ovvero Jim Harbaugh, che conosce il ragazzo e farà ogni genere di cosa per assicurarselo nella sua squadra. Ecco perchè sarà battaglia tra Seattle e San Francisco nel perdere più partite possibili. Poi ovviamente queste congetture saranno tutte da dimostrare, ma pare che le voci provenienti dagli “States” su 2 eventuali stagioni perdenti di 49ers e Seahawks paiono fondate. Anche a San francisco la nota dolente è il ruolo di quarterback dove al momento Smith pare in leggero vantaggio su Kaepernick ma entrambi non offrono alcuna garanzia di buon rendimento. Punto fermo sarà il running back Frank Gore, Crabtree e il neo arrivato Braylon Edwards saranno i ricevitori titolari. Inamovibile invece Vernon Davis come tight end. Pochi cambiamenti nella offensive line che qualche dubbio lo lascia sempre. In difesa confermatissima la stella Justin Smith, si è registrata la grave perdita di Takeo Spikes andato ai Chargers, ma dal Draft è arrivato Aldon Smith. Bene invece le secondarie con i nuovi arrivi di Carlos Rogers (Washington) e Donte Whitner (Buffalo) che vanno ad integrarsi perfettamente con Spencer e Goldson. Nuovo arrivo nel ruolo di kicker con David Ackers preso da Philadelphia. La stagione dei Niners non sarà eccellente perchè, come già detto, Harbaugh vuole a tutti costi il suo pupillo Luck. Resta da vedere se il resto della squadra la penserà come lui e vorrà andare incontro ad una stagione perdente. Anche perchè lo abbiamo detto a più riprese: in questa Division niente è scontato è niente pare sicuro! Proiezioni NFC WEST DIVISION: 1) Saint Louis Rams, 2) Arizona Cardinals, 3) Seattle Seahawks, 4) San Francisco 49ers Percentuali di vincere la Division: Rams 40%, Cardinals 25%, Seahawks 20%, 49ers 15 % ANALISI AFC NORTH ANALISI AFC SOUTH  ANALISI AFC WEST ANALISI AFC EAST  ANALISI NFC EAST  ANALISI NFC SOUTH  ANALISI NFC NORTH