Categoria: Ciclismo

  • Giro di Lombardia, acuto di Joaquin Rodriguez

    Giro di Lombardia, acuto di Joaquin Rodriguez

    Lo spagnolo della Katusha Joaquin Rodriguez vince l’edizione 2012 del Giro di Lombardia grazie allo scatto decisivo sulla salita di Villa Vergano a 10 km dal traguardo. Al secondo posto un altro spagnolo, Samuel Sanchez con a chiudere il podio il colombiano del team Sky Rigoberto Uran del c.d. “Mondiale d’Autunno”.

    Grande affermazione di “PuritoRodriguez che riscatta in parte le delusioni patite al Giro d’Italia ed alla Vuelta, corse a tappe che lo hanno visto grande protagonista ma non vittorioso nella terza settimana.

    La corsa è molto dura con tanti protagonisti del ciclismo Mondiale desiderosi di piazzare lo spunto vittoriose in una delle classiche monumento del ciclismo internazionale. Il maltempo è però l’assoluto protagonista della classica con la pioggia che provoca numerose cadute fra cui il campione del Mondo Philippe Gilbert ed il nostro Vincenzo Nibali.

    Joaquin Rodriguez | © JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Il gruppo con tutti i migliori arriva alla salita finale di Villa Vergano con gli uomini Sky al comando per i due colombiani Henao e Uran. Alberto Contador è presente in prima fila ma è il suo amico – rivale Joaquin Rodriguez che piazza l’allungo decisivo che gli è mancato troppe volte nell’ultima Vuelta. La pioggia è molto fitta e paradossalmente agevola l’attacco dello spagnolo che riesce a mantenere un esiguo vantaggio di 10″ anche dopo la discesa resa difficilissima dal manto stradale viscido. In casa Italia ottima prova di Mauro Santambrogio che chiude al quarto posto.

    Grazie a questa vittoria Joaquin Rodriguez conquista anche la prima posizione della classifica del World Tour scalzando il britannico del team Sky e vincitore del Tour de France, Bradley Wiggins.

    Ordine d’arrivo
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  • Philippe Gilbert campione del Mondo, delusione Italia

    Philippe Gilbert campione del Mondo, delusione Italia

    Philippe Gilbert è il nuovo campione del Mondo grazie alla splendida vittoria sul circuito di Valkenburg, seconda posizione per il norvegese Edvald Boasson Hagen e medaglia di bronzo per lo spagnolo Alejandro Valverde.

    Prima vittoria in un mondiale per il fuoriclasse belga che corona un 2012 sino ad oggi molto amaro ma chiuso alla grande con la maglia iridata che nelle passate edizioni gli era sempre sfuggita. Oscar Gatto è il primo degli italiani in tredicesima posizione.

    Il mondiale inizia a ritmi bassi con la prima fuga composta da Cataldo, Lastras, Coppel, Buts, Smukulis, Anacona, Duggan, Howes, Mezgec, Ferrari Barcelo e Isaichev che raggiungono più di cinque minuti di vantaggio sul gruppo. E’ la Gran Bretagna che si mette in testa a tirare e la prima fuga viene annullata, a 100km dal traguardo si vede Contador che piazza un allungo sul Cauberg ma il vincitore dell’ultima Vueltanon sembra avere le caratteristiche in questo circuito per poter conquistare la maglia iridata.

    Philippe Gilbert ©Bryn Lennon/Getty Images

    Il gruppo si mantiene compatto sino all’ultimo giro ed addirittura, sull’ultima ascesa del Cauberg, sono circa 40 i corridori che possono lottare per la vittoria. Luca Paolini si mette davanti per Vincenzo Nibali ed è lo squalo delle stretto che cerca di portare l’allungo decisivo per poter almeno sgranare il gruppo, ma Gilbert non solo riprende l’azzurro ma riesce anche a ripetere lo scatto sul punti più duro della salita guadagnando i metri decisivi per la vittoria finale. Dietro Nibali alza bandiera bianca come tutti che si arrendono al belga che taglia il traguardo in solitudine e raggiante dalla felicità.

    In un anno in cui non ha certamente brillato, Philippe Gilbert conquista la vittoria più importante della sua carriera già ricca di successi. Spedizione azzurra in Olanda comunque da non buttare con i due bronzi della Stricker e di Elisa Longo Borghini mentre per gli uomini obiettivamente non c’era molto da fare con Vincenzo Nibali sempre l’ultimo ad arrendersi.

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 E. Boasson Hagen Nor
    3 Alejandro Valverde Spa
    4 John Degenkolb Ger
    5 Lars Boom Ola
    6 Allan Davis Aus
    7 Thomas Voeckler Fra
    8 R. Navardausskas Ltu
    9 Sergio Henao Col
    10 Oscar Freire Spa
  • Mondiali ciclismo, oro a Marianne Vos. Longo Borghini bronzo

    Mondiali ciclismo, oro a Marianne Vos. Longo Borghini bronzo

    Una campionessa sublime che riempie gli occhi di piacere per la classe e la forza con cui sta in bicicletta, l’olandese Marianne Vos è la nuova campionessa del Mondo grazie alla stupenda vittoria in solitudine davanti al pubblico amico di Valkenburg.

    Bellissima medaglia di bronzo per la giovane ventenne Elisa Longo Borghini che conferma un italiana sul podio iridato  con il sesto posto finale di Rossella Ratto e dopo i due ori consecutivi di Giorgia Bronzini nelle passate edizioni. Secondo bronzo per l’Italia in Olanda dopo il terzo posto nella gara junior donne della bolzanina Anna Maria Zita Stricker.

    Era la favorita numero uno sul circuito di casa Marianne Vos e l’olandese, per una volta, riesce a mantenere il pronostico della vigilia che la vede sempre come favorita numero uno dato che è la ciclista più forte del Mondo ed una delle più forti di tutti i tempi. L’attacca decisivo dell’olandese arriva a tre giri dal traguardo, la fuoriclasse orange stacca le avversarie nettamente sulla salita del Cauberg coronando un 2012 fantastico con la vittoria del Giro d’Italia e della medaglia d’oro ai giochi olimpici di Londra. Secondo titolo mondiale per l’olandese dopo quello conquistato a Salisburgo nel 2006 a soli 19 anni ed i cinque secondi posti consecutivi dal 2007 al 2011.

    Marianne Vos © Bryn Lennon/Getty Images

    Grande prova della giovane ventenne Elisa Longo Borghini che conquista il posto più basso del podio e, con qualche malizia in più nella condotta di gara, poteva ambire anche all’argento dato che l’australiana Neylan ha sfruttato il suo lavoro per quasi tutti i km finali nel tentativo di riprendere una irraggiungibile Vos.

    Domani sarà la volta degli uomini con il belga Philippe Gilbert e lo slovacco Peter Sagan favoriti principali per la maglia iridata con i nostri Moreno Moser e Vincenzo Nibali a tentare l’acuto per la nazionale guidata dal C.T. Paolo Bettini.

  • Tragedia in Spagna: muore Victor Cabedo, giovane ciclista

    Tragedia in Spagna: muore Victor Cabedo, giovane ciclista

    Neanche il tempo di cominciare a vincere tra i professionisti che Victor Cabedo è rimasto vittima di un tragico incidente: secondo quanto rivelano i primi testimoni il talentuoso ciclista sarebbe infatti stato travolto da un auto mentre si allenava e, dopo l’impatto, è stato sbalzato in un burrone. Il tutto è successo nei pressi della località di Almedijar, dove il ventitrenne stava facendo la sua seduta quotidiana di preparazione, ma ancora non si è capito se la causa della morte è stato l’impatto o il successivo volo nel precipizio.

    Cabedo, promettente ciclista spagnolo, era riuscito ad entrare nel giro dei professionisti proprio due anni fa e, in questi ultime competizioni aveva messo a segno dei buoni risultati: il giovane aveva fatto il suo debutto nella gara del World Tour ad inizio anno con l’Euskaltel Euskadi, mentre poco fa aveva preso parte al Giro d’Italia arrivando al traguardo di Milano al 129esimo posto. In Spagna però era conosciuto soprattutto come futuro campione, notorietà che si era guadagnato con il successo nella 4° tappa del Giro delle Asturie dove arrivò primo.

    Victor Cabedo, promettente ciclista ucciso da un’auto

    “Non ci credo ancora, è una grande perdita umana. Era un ciclista molto promettente, avrebbe fatto grandi cose in squadra. Ma soprattutto era un bravo ragazzo che dalla vita avrebbe meritato sicuramente una chance in più”.

    Con queste poche parole Miguel Madariaga, manager della Euskaltel-Euskadi, ha inoltre espresso la sua vicinanza ai famigliari, dichiarando di voler inoltre aprire un nuovo dibattito per quanto riguarda la sicurezza dei ciclisti in strada. Non è infatti il primo incidente che avviene quando i corridori scendono in pista dove le strade sono aperte al traffico: sicuramente ora, con questo tragico avvenimento sulle spalle, qualcosa e qualcuno si muoverà per poter tenere al sicuro chiunque arrivi a correre in strada che sia per disputare una gara o anche semplicemente per fare allenamento.

  • Alberto Contador vince la Vuelta. Ultima tappa a Degenkolb

    Alberto Contador vince la Vuelta. Ultima tappa a Degenkolb

    Alberto Contador conquista la sua seconda Vuelta in carriera superando in tre settimane durissimo sia dal punto di vista fisico ma soprattutto psicologico i connazionali Alejandro Valverde e Joaquin Rodriguez che chiudono rispettivamente in seconda e terza posizione.

    La passerella finale a Madrid viene vinta alla sprint, ed è il quinto successo personale in questa Vuelta, dal tedesco John Degenkolb che piazza lo spunto decisivo davanti agli italiani Elia Viviani e Daniele Bennati.

    Quinto successo ufficiale in un grande giro per Alberto Contador che vanta nella sua bacheca adesso due Vuelta, due Tour de France ed un Giro d’Italia senza considerare il Giro del 2011 ed il Tour del 2010 che sono stati tolti al fuoriclasse spagnolo per la squalifica inflittagli a causa della positività al clenbuterolo riscontratagli nel Tour 2010.

    Alberto Contador ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Alberto Contador ha sempre contestato aspramente la squalifica tanto da tagliare il traguardo di Madrid segnando con le mani il numero sette, tanti quanti i giri che secondo il capitano della Saxo sono stati vinti sino ad ora. Grande Vuelta disputata da Alejandro Valverde che chiude al secondo posto nella generale conquistando anche la maglia verde della classifica a punti grazie al sesto posto proprio nello sprint di Madrid. Seconda beffa invece per “PuritoRodriguez che, dopo il Giro d’Italia 2012 chiuso al secondo posto, si deve accontentare della terza piazza nonostante sia stato il corridore più forte in salita.

    Ordine d’arrivo

    1 John DEGENKOLB GER ARG    2 44’57”
    2 Elia VIVIANI ITA LIQ          0”
    3 Daniele BENNATI ITA RNT          0”
    4 Allan DAVIS AUS OGE          0”
    5 Koldo FERNANDEZ SPA GRS          0”
    6 Alejandro VALVERDE SPA MOV          0”
    7 Gert STEEGMANS BEL OPQ          0”
    8 Zednek STYBAR CZE OPQ          0”
    9 Raymond KREDER OLA GRS          0”
    10 Gorka VERDUGO SPA EUS          0”

    Classifica  Finale

    1 Alberto CONTADOR SPA STB      84 59’49”
    2 Alejandro VALVERDE SPA MOV        1’16”
    3 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT        1’37”
    4 Christopher FROOME GBR SKY        10’16”
    5 Daniel MORENO SPA KAT        11’29”
    6 Robert GESINK OLA RAB        12’23”
    7 Andrew TALANSKY USA GRS        13’28”
    8 Laurens TEN DAM OLA RAB        13’41”
    9 Igor ANTON SPA EUS        14’01”
    10 Benat INTXAUSTI SPA MOV        16’13”
  • Tappa a Menchov, Alberto Contador ipoteca la Vuelta

    Tappa a Menchov, Alberto Contador ipoteca la Vuelta

    Alberto Contador resiste agli attacchi sulla “Bola del Mundo” di Joaquin Rodriguez e Alejandro Valverde e può tranquillamente considerarsi il vincitore della Vuelta edizione 2012.

    La ventesima tappa è andata al russo della Katusha Denis Menchov che ha così riscattato in parte una corsa a tappe spagnola condotta sempre nelle retrovie non riuscendo mai ad aiutare il suo capitano Rodriguez, per la conquista della maglia rossa.

    Maglia rossa che è oramai saldamente sulle spalle di Alberto Contador, il pistolero è definitivamente tornato alla ribalta del grande ciclismo facendo sua una corsa a tappe difficilissima e durissima e battendo due grandi avversari. Infatti anche nell’ultima tappa di montagna Rodriguez e Valverde hanno reso la vita molto dura al capitano della Saxo che ha resistito con qualche affanno al forcing di Valverde e soprattutto di Rodriguez, nella salita finale.

    Alberto Contador ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Rodriguez si è dimostrato comunque il corridore con una marcia in più in salita e se non ci fosse stato il blitz di Contador nella 17esima tappa, sarebbe stato lui il vincitore a Madrid. “Purito” stacca tutti nel tratto più impegnativo della salita denominata “Bola del Mundo”, un tratto al 23% dove lo scalatore spagnolo ha fatto la differenza che però non è bastata a far saltare il banco recuperando solo una trentina di secondi a Valverde e quasi 50” a Contador.

    Domani passerella finale a Madrid con Alberto Contador che potrà coronare una vittoria che ha tanto il sapore della rivincita contro qualcuno che con troppa facilità lo ha estromesso dal mondo del ciclismo a causa della squalifica di due anni retroattiva per aver assunto una sostanza illecita, il “clenbuterolo” durante il Tour de France del 2010 vinto dallo spagnolo ed assegnato successivamente ad Andy Schleck.

    Ordine d’arrivo

    1 Denis MENCHOV RUS KAT    4 48’48”
    2 Richie PORTE AUS SKY          17”
    3 Kevin DE WEERT BEL OPQ          42”
    4 Fredrik KESSIAKOFF SWE AST          1’16”
    5 Romain SICARD FRA EUS          1’39”
    6 Eros CAPECCHI ITA LIQ          2’30”
    7 Maxime BOUET FRA ALM          2’39”
    8 Simon GESCHKE GER ARG          3’14”
    9 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT          3’31”
    10 Alejandro VALVERDE SPA MOV          3’56”

    Classifica  Generale

    1 Alberto CONTADOR SPA STB      82 14’52”
    2 Alejandro VALVERDE SPA MOV        1’16”
    3 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT        1’37”
    4 Christopher FROOME GBR SKY        10’16”
    5 Daniel MORENO SPA KAT        11’29”
    6 Robert GESINK OLA RAB        12’23”
    7 Andrew TALANSKY USA GRS        13’28”
    8 Laurens TEN DAM OLA RAB        13’41”
    9 Igor ANTON SPA EUS        14’01”
    10 Benat INTXAUSTI SPA MOV        16’13”

     

     

  • Colpaccio Contador, tappa e maglia rossa. Crollo Rodriguez

    Colpaccio Contador, tappa e maglia rossa. Crollo Rodriguez

    Quello che non hanno fatto le montagne lo hanno prodotto le colline di Fuente Dè con Alberto Contador che sorprende Joaquin Rodriguez con un attacco da lontano e pianificato nel giorno di riposo, conquistando la tappa e la maglia rossa.

    È arrivato purtroppo il giorno di crisi per “Purito” Rodriguez, una crisi che lo spagnolo della Katusha ha sempre avuto nei grandi giri e che è arrivata nel giorno meno pronosticabile alla vigilia. Lo spagnolo perde anche il secondo posto nella classifica generale a vantaggio di Alejandro Valverde.

    Contador piazza lo scatto decisivo ad 100km dal traguardo con un allungo improvviso ed inatteso che porta via dal gruppo una ventina di corridori, fra questi c’e’ il fido amico e compagno di tanti Tour, Paolo Tiralongo che è l’unico che riesce a resistere al forcing di Contador in pianura. Purtroppo per l’italiano Contador è inarrestabile ed inizia la salita finale, dalle pendenze non proibitive, con più di due minuti di vantaggio su Rodriguez.

    Alberto Contador ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Gli ultimi dieci km sono una vera e propria cronometro con Rodriguez che viene completamente abbandonato dalla sua squadra rimanendo solo contro tutti i tutto a differenza di Valverde che, con l’aiuto del colombiano Quintana e di Intxausti, riesce a staccare Rodriguez ed addirittura arriva ad un passo da Contador che compie una delle imprese più belle della storia del ciclismo.

    Vittoria splendida dello spagnolo che taglia il traguardo in lacrime prendendosi una rivincita contro chi lo riteneva già spacciato per la vittoria finale. Peccato per Joaquin Rodriguez cui è stato fatale il giorno di riposo ed a cui rimane solamente la tappa di sabato per tentare l’impresa.

    Ordine d’arrivo

    1 Alberto CONTADOR SPA STB    4 29’20”
    2 Alejandro VALVERDE SPA MOV          6”
    3 Sergio Luis HENAO COL SKY          6”
    4 Gorka VERDUGO SPA EUS          6”
    5 Rinaldo NOCENTINI ITA ALM          19”
    6 Jan BAKELANTS BEL RNT          55”
    7 Benat INTXAUSTI SPA MOV          1’13”
    8 Alexsandre GENIEZ FRA ARG          1’40”
    9 Paolo TIRALONGO ITA AST          2’13”
    10 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT          2’38”

    Classifica  Generale

    1 Alberto CONTADOR SPA STB      68 07’54”
    2 Alejandro VALVERDE SPA MOV        1’52”
    3 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT        2’28”
    4 Christopher FROOME GBR SKY        9’40”
    5 Daniel MORENO SPA KAT        11’36”
    6 Robert GESINK OLA RAB        12’06”
    7 Laurens TEN DAM OLA RAB        12’55”
    8 Andrew TALANSKY USA GRS        13’06”
    9 Igor ANTON SPA EUS        13’49”
    10 Benat INTXAUSTI SPA MOV        14’10”

     

     

  • Vuelta, Cataldo compie l’impresa. Rodriguez sempre in rosso

    Vuelta, Cataldo compie l’impresa. Rodriguez sempre in rosso

    Arriva finalmente la prima vittoria italiana alla Vuelta 2012, la firma è quella di Dario Cataldo, corridore dell’Omega Pharma Quick – Step, che vince la tappa regina della corsa a tappe spagnola coronando la classica fuga da lontano.

    Joaquim Rodriguez riesce mantenere la maglia rossa di leader della classifica generale nonostante i ripetuti scatti di uno scatenato Alberto Contador che non riesce però a fare la solita differenza in salita nei confronti di un “Purito” che sembra ogni giorno di più, il padrone della classifica generale.

    La tappa più dura della Vuelta 2012 vede due coraggiosi in fuga sin dai primi km, Dario Cataldo è in compagnia del belga Thomas De Gendt con i due attaccanti che raggiungono un vantaggio massimo di 15’. Dietro il gruppo non tira alla morte anche perché, a causa della crisi di Froome, il team Sky non ha più nessun interesse a tenere cucita la corsa. Cataldo riesce a staccare De Gendtnelgli ultimi metri centrando il successo più importante della sua carriera.

    Dario Cataldo ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    L’ultima salita ha visto come al solito il forcing della Saxo per Alberto Contador che vuole a tutti i costi strappare la maglia rossa a Joaquim Rodriguez. Ma lo spagnolo che si stacca è invece Alejandro Valverde che cede quasi 20” a Rodriguez che chiude la tappa in terza posizione beffando come sempre allo sprint un Contador che perde brillantezza nella sua azione, sempre negli ultimi metri. Saluta qualsiasi velleità di vittoria il britannico Christopher Froome che come previsto, ha risentito nella terza settimana delle fatiche del Tour de France e delle Olimpiadi  di Londra.

    Ordine d’arrivo

    1 Dario CATALDO ITA OPQ    5 18’28”
    2 Thomas DE GENDT BEL VCD          7”
    3 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT          2’39”
    4 Alberto CONTADOR SPA STB          2’41”
    5 Alejandro VALVERDE SPA MOV          2’58”
    6 Alexsander QUINTANA COL MOV          3’24”
    7 Igor ANTON SPA GRS          4’07”
    8 Andrew TALANSKY USA ALM          4’15”
    9 Laurens TEN DAM OLA RAB          4’18”
    10 Robert GESINK OLA RAB          4’21”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      63 38’24”
    2 Alberto CONTADOR SPA STB        28”
    3 Alejandro VALVERDE SPA MOV        2’04”
    4 Christopher FROOME GBR SKY        4’52”
    5 Daniel MORENO SPA KAT        6’58”
    6 Robert GESINK OLA RAB        7’28”
    7 Andrew TALANSKY USA GRS        8’28”
    8 Laurens TEN DAM OLA RAB        9’00”
    9 Igor ANTON SPA EUS        9’11”
    10 Nicolas ROCHE IRL ALM        11’44”
  • Vuelta, ancora Rodriguez. Contador secondo

    Vuelta, ancora Rodriguez. Contador secondo

    Sempre e solo Joaquim  Rodriguez alla Vuelta 2012. Lo spagnolo del team Katusha vince la prima delle tre tappe verità della corsa a tappe spagnola, precedendo Alberto Contador e Alejandro Valverde. Ancora indietro Christopher Froome.

    Terzo sigillo in maglia rossa per “Purito” Rodriguez che ancora una volta fa credere a Contador di aver vinto la tappa per poi bruciarlo inesorabilmente nei metri finali.

    Tappa vissuta sulla fuga iniziale di 16 corridori  fra cui i nostri Ballan e Cataldo insieme a Blel Kadri, Ben Gastauer, Jan Bakelants, Javier Moreno, Amets Txurruka, Serge Pauwels, Laurent Didier, David Moncoutie, Rudy Molard, Alberto Losada, Maciej Paterski, Simon Clarke, Juan Manuel Garate e Adrian Palomares. È la Saxo di Alberto Contadorche fa la corsa non lasciando spazio ai coraggiosi attaccanti che vengono ripresi nell’ultima salita.

    Joaquim Rodriguez ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Solo Alberto Losada riesce a resistere al forcing del gruppo con lo spagnolo della Katusha che viene ripreso ai meno 3km dal traguardo grazie al primo allungo di Contador. Joaquim Rodriguez non risponde subito facendosi intelligentemente aiutare dal fido scudiero Moreno e per un po’ anche da Losada. Froome invece perde subito dei metri ma come al Tour de France, improvvisamente si riprende partendo in contropiede cercando di raggiungere Contador. Lo scatto vero lo produce però Rodriguez che saluta Valverde e Froome andando a riprendere Contador ai 500m finali e staccandolo con un poderoso sprint.

    Ordine d’arrivo

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT    4 10’28”
    2 Alberto CONTADOR SPA STB          5”
    3 Alejandro VALVERDE SPA MOV          13”
    4 Daniel MORENO SPA KAT          35”
    5 Christopher FROOME GBR SKY          38”
    6 Andrew TALANSKY USA GRS          44”
    7 Igor ANTON SPA EUS          56”
    8 Laurens TEN DAM IRL ALM          1’04”
    9 Tomasz MARCZYNSKI POL VCD          1’13”
    10 Nicolas ROCHE IRL ALM          1’17”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      53 06’33”
    2 Alberto CONTADOR SPA STB        22”
    3 Christopher FROOME GBR SKY        1’41”
    4 Alejandro VALVERDE COL SKY        1’41”
    5 Daniel MORENO SPA KAT        4’16”
    6 Robert GESINK OLA RAB        5’07”
    7 Nicolas ROCHE IRL ALM        5’51”
    8 Andrew TALANSKY USA GRS        6’13”
    9 Laurens TEN DAM OLA RAB        6’34”
    10 Bauke MOLLEMA OLA RAB        7’16”

     

     

  • Vuelta, spettacolo Rodriguez. Froome in calo

    Vuelta, spettacolo Rodriguez. Froome in calo

    Mamma mia “Purito” Rodriguez, questa è sicuramente l’esclamazione naturale che esce dopo una stupenda 12esima tappa della Vuelta in cui il capitano della Katusha ha per l’ennesima volta dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutti i suoi avversari in salita.

    Bellissima vittoria dello spagnolo che sul traguardo di Mirador de Ezaro stacca Contador e Valverde che chiudono rispettivamente al secondo ed al terzo posto. Indietro il britannico Christopher Froome che sta iniziando a risentire delle fatiche del Tour de France.

    Tappa che prometteva scintille la dodicesima con gli ultimi 2.000m al cardiopalma con una rampa che addirittura tocca il 30% di pendenza in un atmosfera stupenda che fa di questa Vuelta, la corsa a tappe più spettacolare di questo 2012. Rodriguez non fa il Wiggins del Tour ed è proprio la maglia rossa ad attaccare per prima sulla salita finale, risponde subito Contador con Valverde e Froome un po’ più indietro. Sulla pendenza massima arrancano quasi tutti ed il quasi sta proprio per Rodriguez che riesce ad allungare su Contador dimostrando di essere il padrone assoluto della Vuelta.

    Joaquim “Purito” Rodriguez ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Infatti nonostante l’esiguo vantaggio di Rodriguez su Contador, tredici secondi, la sensazione è che il buon caro Alberto abbia una marcia in meno in salita e con Froome che arranca ecco che il pronostico per la vittoria finale diventa sempre più facile ma mai dire mai in questa Vuelta con l’insidia che può essere sempre dietro l’angolo.

    Ordine d’arrivo

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT    4 24’32”
    2 Alberto CONTADOR SPA STB          8”
    3 Alejandro VALVERDE SPA MOV          13”
    4 Robert GESINK OLA RAB          20”
    5 Christopher FROOME GBR SKY          23”
    6 Daniel MORENO SPA KAT          23”
    7 Igor ANTON SPA EUS          27”
    8 Nicolas ROCHE IRL ALM          31”
    9 Przemyslav NIEMEC POL LAM          33”
    10 Gorka VERDUGO SPA EUS          36”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      44 50’35”
    2 Alberto CONTADOR SPA STB        13”
    3 Christopher FROOME GBR SKY        51”
    4 Alejandro VALVERDE COL SKY        1’20”
    5 Robert GESINK OLA RAB        2’59”
    6 Daniel MORENO SPA KAT        3’29”
    7 Nicolas ROCHE IRL ALM        4’22”
    8 Andrew TALANSKY USA GRS        5’17”
    9 Laurens TEN DAM OLA RAB        5’18”
    10 Bauke MOLLEMA OLA RAB        6’01”