Categoria: Ciclismo

  • Ciclismo, Parigi – Nizza: Primo successo da “pro” per lo slovacco Peter Sagan

    Ciclismo, Parigi – Nizza: Primo successo da “pro” per lo slovacco Peter Sagan

    Il 20enne slovacco della Liquigas Sagan riesce finalmente, dopo essersi piazzato quinto nel cronoprologo e secondo nella tappa di ieri, a centrare la prima vittoria da professionista ad Aurillac, nella terza tappa della Parigi – Nizza, accorciata di una cinquantina di chilometri a causa di una forte nevicata. Il piccolo gioiellino della liquigas supera lo spagnolo della Katusha Rodriguez e l’ irlandese dell’ Ag2r Nicolas Roche, ottimo anche lo scatto piazzato nello strappo finale da Alberto Contador che dimostra, così, di aver riassorbito i dolori causati dalla caduta dei giorni scorsi.

    In classifica generale cambia la leaderschip, ora il tedesco Voigt guida con 6 secondi di vantaggio su Sagan e 9 su Sanchez, Contador è settimo a 20″. Fuochi d’ artificio previsti per domani con l’impegnativo arrivo in salita di Mende, dove tre anni fa si impose proprio Alberto Contador.

    Ordine d’ arrivo:

    1. SAGAN Peter LIQUIGAS-DOIMO 3h 44′ 28″
    2. RODRIGUEZ Joaquim KATUSHA TEAM + 00′ 00″
    3. ROCHE Nicolas AG2R-LA MONDIALE + 00′ 00″
    4. VOIGT Jens TEAM SAXO BANK + 00′ 02″
    5. MARTIN Tony TEAM HTC – COLUMBIA + 00′ 02″
    6. CONTADOR Alberto ASTANA + 00′ 02″
    7. LORENZETTO Mirco LAMPRE – FARNESE + 00′ 06″
    8. DUMOULIN Samuel COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE + 00′ 06″
    9. FLORENCIO Xavier CERVELO TEST TEAM + 00′ 06″
    10. MARCATO Marco VACANSOLEIL PRO CYCLING TEAM + 00′ 06″

    Classifica Generale:

    1. VOIGT Jens TEAM SAXO BANK 12h 40′ 26″
    2. SAGAN Peter LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 06″
    3. SANCHEZ Luis-Leon CAISSE D’EPARGNE + 00′ 09″
    4. MILLAR David GARMIN – TRANSITIONS + 00′ 12″
    5. KREUZIGER Roman LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 14″
    6. BOOM Lars RABOBANK + 00′ 20″
    7. CONTADOR Alberto ASTANA + 00′ 20″
    8. LEIPHEIMER Levi TEAM RADIOSHACK + 00′ 24″
    9. RODRIGUEZ Joaquim KATUSHA TEAM + 00′ 28″
    10. TONDO Xavier CERVELO TEST TEAM + 00′ 28″
  • Ciclismo, Parigi – Nizza: Paura nell’ ultimo Km, tappa a Bonnet

    Ciclismo, Parigi – Nizza: Paura nell’ ultimo Km, tappa a Bonnet

    Vittoria allo sprint nella seconda tappa della gara del sole, il francese Bonnet della Telecom mette le ruote davanti a tutti, precedendo il promettentissimo ventenne sloveno Peter Sagan della Liquigas e lo spagnolo Luis Leon Sanchez della Caisse d’ Epargne, primo degli italiani, Mirko Lorenzetto al quarto posto.

    Tappa tutto sommato tranquilla che si movimenta “troppo” nel finale, infatti a 800 metri dal traguardo, lo sloveno Grega Bole innesca una tremenda caduta a catena che vedono coinvolti, tra gli altri, Tony Martin e Jimmy Casper creando il panico, ma fortunatamente causando solamente e fortunatamente, contusioni e niente di più grave ai coinvolti nella caduta. Ancora una volta, come ieri, la Caisse d’ Epargne rimane a secco dopo aver lavorato  tutta la tappa per consentire a Luis leon Sanchez di sfruttare l’ arrivo adatto alle sue caratteristiche.

    Tutto invariato nella generale che vede sempre davanti a tutti, l’ olandese Boom con alle spalle il tedesco Voigt e lo spagnolo Sanchez.

    Questo l’ ordine d’ arrivo:

    1. BONNET William BBOX BOUYGUES TELECOM 4h 22′ 40″
    2. SAGAN Peter LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 00″
    3. SANCHEZ Luis-Leon CAISSE D’EPARGNE + 00′ 00″
    4. LORENZETTO Mirco LAMPRE – FARNESE + 00′ 00″
    5. HAEDO Juan Jose TEAM SAXO BANK + 00′ 00″
    6. DUMOULIN Samuel COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE + 00′ 00″
    7. VEELERS Tom SKIL-SHIMANO + 00′ 00″
    8. VORGANOV Eduard KATUSHA TEAM + 00′ 00″
    9. BOZIC Borut VACANSOLEIL PRO CYCLING TEAM + 00′ 00″
    10. CHICCHI Francesco LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 00″

    e la classifica Generale

    1. BOOM Lars RABOBANK 8h 55′ 51″
    2. VOIGT Jens TEAM SAXO BANK + 00′ 05″
    3. SANCHEZ Luis-Leon CAISSE D’EPARGNE + 00′ 10″
    4. MILLAR David GARMIN – TRANSITIONS + 00′ 13″
    5. KREUZIGER Roman LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 15″
    6. HENDERSON Gregory TEAM SKY + 00′ 20″
    7. SAGAN Peter LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 23″
    8. LEIPHEIMER Levi TEAM RADIOSHACK + 00′ 25″
    9. CONTADOR Alberto ASTANA + 00′ 25″
    10. TONDO Xavier CERVELO TEST TEAM + 00′ 29″
  • Ciclismo, Parigi-Nizza: Il neozelandese Henderson vince la tappa. Contador cade nel finale

    Ciclismo, Parigi-Nizza: Il neozelandese Henderson vince la tappa. Contador cade nel finale

    Seconda tappa  alla Parigi – Nizza, dopo il cronoprologo di ieri che ha visto la vittoria a sorpresa dell’ olandese Boom. Tappa che sulla carta doveva vedere una lotta tra le ruote veloci presenti in gruppo, tuttavia si sa, la sorpresa è sempre dietro l’ angolo ed oggi aveva il nome della Caisse d’ Epargne. Infatti la squadra di Alejandro Valverde, vincitore della scorsa edizione, a 10 km dall’ arrivo, decide di forzare il ritmo in testa al gruppo accelerazione, questa, che produce selezione anche grazie al forte vento laterale con la conseguenza che davanti rimangono in sedici, compresi anche gli uomini di classifica Boom, Voigt e Kreuziger.

    Dietro il gruppo non riesce ad organizzarsi nella maniera adeguata, lasciando via libera alla fuga. Parte lunghissimo Ivanov, ma il russo poi cede negli ultimi 100 metri, recuperato da un incredibile Henderson, che rimonta il Lampre Bole, terzo Galland e solo quarto Alejandro Valverde, conquistando così, uno dei successi più belli della sua carriera.

    In classifica generale Lars Boom, conserva la maglia gialla di leader grazie anche alla sua splendida condizione che gli permette nel finale di ricucire da solo sulla fuga creata dalla Caisse d’ epargne, con cinque secondi sul tedesco Voigt e tredici su David Millar. Perdono posizioni Levy Leipheimer, Damiano Cunego, Samuel Sanchez e Alberto Contador, quest’ ultimo è rimasto vittima di una caduta a 3 km dall’ arrivo, al traguardo si dichiara preoccupato dell’ ematoma subito e rimanda qualsiasi responso sulla sua condizione fisica a domani prima della partenza della terza tappa.

    Questa la Classifica Generale:

    1. BOOM Lars RABOBANK 4h 33′ 11″
    2. VOIGT Jens TEAM SAXO BANK + 00′ 05″
    3. MILLAR David GARMIN – TRANSITIONS + 00′ 13″
    4. SANCHEZ Luis-Leon CAISSE D’EPARGNE + 00′ 14″
    5. KREUZIGER Roman LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 15″
    6. HENDERSON Gregory TEAM SKY + 00′ 20″
    7. LEIPHEIMER Levi TEAM RADIOSHACK + 00′ 25″
    8. CONTADOR Alberto ASTANA + 00′ 25″
    9. SAGAN Peter LIQUIGAS-DOIMO + 00′ 29″
    10. TONDO Xavier CERVELO TEST TEAM + 00′ 29″
  • Ciclismo sotto chock: è morto il ct Ballerini

    Il mondo del ciclismo perde Franco Ballerini, l’ex ciclista e adesso commissario tecnico della Nazionale italiana è deceduto in seguito a un brutto incidente durante una gara di rally a Larciano. Dopo l’impatto Ballerini era stato trasferito in ospedale dove è morto dopo poco tempo.

  • Ciclismo: anche Bettini ci casca. Il Campione del Mondo evade il fisco per 11 milioni di euro

    Paolo Bettini è nei guai con il fisco. L’ex ciclista, due volte campione del mondo e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene nel 2004, è infatti finito nel mirino della Guardia di Finanza. Secondo quanto reso noto dalle stesse Fiamme Gialle, Bettini avrebbe evaso il fisco per quasi 11 milioni di euro trasferendo in modo fittizio la residenza nel Principato di Monaco allo scopo di sottrarre a tassazione i redditi percepiti. Dopo Valentino Rossi anche un altro campione italiano delle due ruote ricorre a mezzi illeciti per il Dio denaro intaccando cosi la splendida carriera e l’amore dei tifosi.

  • Nasce In Abruzzo il Museo dell’automobile e del Trofeo Matteotti

    E’ nato in Abruzzo a San Giovanni Teatino (provincia di Chieti) per iniziativa dell’imprenditore Renato
    Ricci il Museo dell’automobile e del Trofeo Matteotti che prevede inoltre un’ampia sezione dedicata al calcio. La struttura,ubicata in località Sambuceto in via Cavour 77, ha un’ampiezza di circa 3000 metri quadrati di cui quasi la matà dedicata all’esposizione dei cimeli storici e la restante parte utilizzata per
    ospitare la sala conferenza intitolata a Fulvio Perna,personaggio legato a doppio filo alla famosa corsa ciclistica pescarese. Tra i cimeli più preziosi legati al mondo del ciclismo è presente non solo la celebre ‘Bianchi’ del Campionissimo Fausto Coppi del 1946 ma anche le maglie di numerosi campioni che hanno dato vita alle più importanti edizioni del Trofeo Matteotti da Bugno a Di Luca,da Bettini a Bartali oltre a reperti appartenuti ad autentici fuoriclasse come Hinault, Saronni, Nencini e Poulidor. E’ presente inoltre la maglia rosa indossata dall’abruzzese Fantini.

    Molto ricca anche la sezione dedicata ai motori dove gli appassionati del genere potranno ammirare da vicino oggetti davvero unici.Infine è da segnalare che una sezione del museo è dedicata alla squadra calcistica pescarese della Renato Curi che ha lanciato,tra i tanti, il campione del mondo Fabio Grosso (attuale terzino mancino della Juve ed ex di Inter e Lione) che gli appassionati della ‘pelota’ ricordano per il rigore decisivo realizzato nella finalissima del Mondiale 2006 contro la Francia di Zidane oltre che per il gol in semifinale contro i padroni di casa ai tempi supplementari che ha spianato a Lippi e soci la strada verso la conquista di Berlino. L’ingresso è gratuito.

  • Ciclismo shock: Frank Vandenbrouke trovato morto in una camera d’albergo

    Una notizia sconvolgente ha scosso il mondo del ciclismo questa sera: l’ex baby fenomeno belga Frank Vandenbroucke è stato trovato senza vita nella sua camera d’albergo in Senegal. Notizia che riporta immediatamente alla mente quel 14 febbraio 2004, quando nella stanza D5 del residence “Le Rose” di Rimini fu ritrovato il corpo senza vita di un’eroe tragico della storia di questo sport: Marco Pantani, morto solo.

    FRANK Doveva essere l’anno della rinascita, l’anno del ritorno al ciclismo, perfino del ritorno alla vittoria, invece il 2009 è stato per Frank l’anno della fine, la fine di tutto. Come il suo alter ego italiano Marco Pantani, Frank Vandenbroucke è stato trovato senza vita in una camera d’albergo. Le vicende di questi due campioni sono per molti aspetti simili, e rappresentano la pericolosità di uno sport e di una società che sembrano sempre più impazziti e senza regole. Forti, fortissimi in gara, ma fragili ed indifesi una volta spenti i riflettori. Il doping è senza dubbio il regista malefico di queste storie, ma c’è anche dell’altro. Le luci della ribalta, soprattutto in uno sport come il ciclismo, sono un’arma a doppio taglio. Più vinci, più sei idolatrato, più c’è il rischio che se commetti un errore la gente ti attacchi un’etichetta indelebile. Loro due l’errore l’hanno commesso, e purtroppo ne hanno pagato le conseguenze con la vita. Proprio pochi giorni fa Vandenbroucke aveva dichiarato di volersi affidare al centro Mapei Sport per tornare ad essere veramente credibile, e togliersi di dosso l’etichetta di corridore dopato. Il prof.Aldo Sassi aveva accettato la sfida, ma purtroppo la notizia di quest’oggi spegne tutti i sogni. Per l’ex baby prodigio belga non ci sarà la possibilità di rivincita.
    Vandenbroucke si trovava in Senegal per un periodo di vacanza dopo le fatiche di una stagione che l’aveva addirittura visto vittorioso a La Boucle de l’Artois, rompendo così un digiuno che durava dal 1999. E’ stato trovato senza vita nella sua camera d’albergo, sembra a causa di una embolia polmonare. Aveva soli 34 anni, proprio come Pantani!

    TENTATIVO DI SUICIDIO La vita di Frank Vandenbroucke era già stata sull’orlo della fuga qualche anno fa, quando il corridore belga tentò il suicidio. ”Ero depresso come non mai – ha dichiarato lo stesso Vandenbroucke –. Ho deciso di farla finita io…Sono andato a prendere la bottiglia di vino più caro della mia cantina, un Château Petrus del 1961. Ho fatto un brindisi. Ho scritto una lettera d’addio “Non c’è bisogno di un’autopsia, ho iniettato 10cc di Atractapid. Per favore non lasciate che apra gli occhi”. Ero solo – continua Vandenbroucke -. Ho messo su la maglia di campione del mondo, mi sono iniettato la sostanza e poi sono andato sul mio letto e ho aspettato di morire. Ero così felice. Non avrei più dovuto preoccuparmi. E’ stata mia madre che mi ha trovato il giorno dopo”. Il 6 Giugno 2007 il belga fu stato ricoverato in gravissime condizioni, ma Frank riuscì a ristabilirsi, a tornare alle corse, fino a desiderare una nuova vita. Ora però la tragica notizia, il belga se n’è andato per sempre, portandosi dietro le sue vittorie e la sua leggenda. A noi però rimane il solito sconforto di fronte all’ennesima, tragica, morte nel ciclismo!
    [via: sport.periodicoitaliano.info]

  • Sportivi: la classifica dei piu ricchi

    Il prestigioso magazine statunitense Sport Illustrated come da consuetudine ogni anno fa i conti in tasca ai calciatore per stilara la classifica degli sportivi piu ricchi: i milionari vengono divisi in due categorie “gli americani” e il “resto del mondo”. A guadagnare piu in assoluto è il solito Tyger Woods, il golfista di colore stacca tutti doppiando quasi il secondo classificato Phil Mickelson anche lui golfista. Al terzo posto si piazza la stella del NBA LeBron James ala piccola dei Cleveland Cavaliers.
    La classifica dei non statunitensi è guidata dall’ormai ex milanista David Beckham, lo Spyce Boy precede il ferrarista finlandese Kimi Raikkonen. L’unico italiano della top 20 è Valentino Rossi in quinta posizione con Fernando Alonso.

    • RANKING US

    1.  Tiger Woods – Pro Golf $99,737,626
    2.  Phil Mickelson – Pro Golf $52,950,356
    3.  LeBron James – Cleveland Cavaliers (NBA) $42,410,581
    4.  Alex Rodriguez – New York Yankees (MLB) $39,000,000
    5.  Shaquille O’Neal – Cleveland Cavaliers (NBA) 35,000,000
    6.  Kevin Garnett – Boston Celtics (NBA) $34,750,000
    7.  Kobe Bryant – Los Angeles Lakers (NBA) $31,262,500
    8.  Allen Iverson – Detroit Pistons (NBA) $28,937,500
    9.  Derek Jeter – New York Yankees (MLB) $28,500,000
    10. Peyton Manning – Indianapolis Colts (NFL) $27,000,000

    • RANKING INTERNAZIONALE

    1.  David Beckham – LA Galaxy (MLS/GB) $45,200,000
    2.  Kimi Räikkönen – Ferrari (F1/FIN) $40,100,000
    3.  Manny Pacquiao – Boxe (VIE) $40,000,000
    4.  Lionel Messi – FC Barcelona (LIGA/ARG) $39,900,000
    5.  Fernando Alonso – Renault (F1/SPA) e Valentino Rossi – Yamaha (MotoGP/ITA) $35,000,000
    7.  Yao Ming – Houston Rockets (NBA/CHI) $33,070,550
    8.  Lewis Hamilton – Mc Laren (F1/GB) $32,800,000
    9.  Roger Federer – Tennis (SVI) $29,561,341
    10. Vijay Singh – Golf (FIJ) $28,681,028
    11. Ronaldinho – Milan (Calcio/BRA) $27,400,000
    12. Cristiano Ronaldo – Real Madrid (Calcio/POR) $25,500,000
    13. Sergio García – Golf (SPA) $24,976,830
    14. Thierry Henry – FC Barcelona (Calcio/FRA) $23,700,000
    15. Ichiro Suzuki – Seattle Mariners (MLB/GIA) $22,500,000
    16. Dirk Nowitzki – Dallas Mavericks (NBA/GER) $22,077,904
    17. Maria Sharapova – Tennis (RUS) $21,937,879
    18. Jenson Button – Brawn GP (F1/GB) e Kaká Real Madrid (Calcio/BRA) $21,100,000
    20. Zlatan Ibrahimovic – Inter (Calcio/SVE) $19,500,000

  • Partitina.it: per organizzare le partite con gli amici online

    Nell’era del Web2.0 è necessario oltre che utilissimo avere la possibilità di organizzare le partite di calcetto con i propri amici online. Partitina.it ha avuto la geniale idea di realizzare un semplice sito che si occupi della gestione e dell’organizzazione della partitella tra amici. A quanti di voi sarà capitato di telefonare, mandare sms per reclutare dieci amici per la partita a calcetto settimanale e poi ritorvarsi al campo in nove rovinando cosi quell’ora d’allegria da passare con gli amici. L’idea di partitina è semplice, registrandoti facilmente e gratuitamente al sito hai la possibilità di organizzare l’evento partita con data luogo e posto ad invitare i tuoi amici ci penserà l’applicazione software del sito inviando email o sms, se all’avvicinarsi dell’evento tutti tuoi amici non hanno dato la conferma, l’applicazione provvederà ad inoltrare l’invito a degli amici di “riserva” e se anche questi dovessero rifiutare l’invito provvederà ad invitare ragazzi  recuperabili dal bacino di iscritti al sito, attraverso criteri di disponibilità e di distanza dal luogo della partita. Quindi oltre ad esser uno strumento pratico, comodo e gratuito permette di conoscere nuove persone agevolando la socializzazione e la creazione di nuove amicizie.
    Visitate il sito di Partitina e fateci sapere cosa ne pensate.

  • Giro d’Italia: 11 tappa a Cavendish, Di Luca rimane in rosa

    Giro d’Italia: 11 tappa a Cavendish, Di Luca rimane in rosa

    Mark Cavendish (Columbia High-Road) è il vincitore dell’undicesima tappa del Giro d’Italia precedendo sul traguardo l’americano Tyler Farrar (Garmin) e Alessandro Petacchi in volata.
    Mark CavendishLa tappa di 214 Km da Torino ad Arenzano è stata caratterizzata dalle cadute di Pozzato, Gatto e Leipheimer, per fortuna senza conseguenze. Sin dalle prime pedalate si capisce che è giornata di attacchi lungo il tragitto: prima ci provano Cataldo e Serov, poi Popovych e, infine, il gruppetto composto da Donati, Meyer, Cesar e Grabovsky, che vengono ripresi subito.
    Poi è la volta di Isaichev che approfitta della caduta di Leipheimer per scattare riuscendo ad ottenere addirittura 8 minuti di distacco dal gruppo maglia rosa. Il russo, però, cede e verrà ripreso nei primi chilometri della salita del Turchino, prima da Marzano e poi dal plotone;
    Marzano cerca, invano, di arrivare al traguardo in solitaria ma viene ripreso.
    Si va allo sprint finale con la stoccata decisiva di Cavendish che bissa il successo di Milano. Polemiche di Petacchi ai microfoni, che si è lamentato per delle scorrettezze ricevute da Farrar.
    In classifica generale non si ha nessuna variazione di rilievo: Danilo Di Luca rimane in maglia rosa guidando con 1’20” di vantaggio su Menchov e 1’33” su Rogers.

    Ordine d’arrivo

    1) Cavendish     in 4h51’17”
    2) Farrar     st
    3) Petacchi     st
    4) Davis     st
    5) Hinault     st
    6) Viganò     st
    7) Boasson Hagen     st
    8 ) Serov     st
    9) Gatto     st
    10) Forster     st

    Classifica generale

    1) Di Luca     in 48h51’28”
    2) Menchov     a 1’20”
    3) Rogers     a 1’33”
    4) Leipheimer     a 1’40”
    5) Pellizzotti     a 1’53”
    6) Sastre     a 1’54”
    7) Basso     a 2’03”
    8 ) Lovkvist     a 2’12”
    9) Arroyo     a 2’35”
    10) Simoni     a 2’58”