Categoria: Ciclismo

  • Tour De France: Bis di Petacchi. Cancellara sempre in giallo.

    Alessandro Petacchi sul traguardo di Reims, vince la quarta tappa e conquista il suo secondo successo personale in questa edizione del Tour de France. Secondo il neozelandese Julian Dean, terzo il norvegese Boasson Hagen.

    La tappa non ha presentato particolari emozioni, a differenza delle tappe precedenti con la solita fuga di giornata che non ha avuto scampo anche grazie alla Htc Columbia di Mark Cavendish che però non sembra in questo Tour avere la stessa condizione della passata edizione dove conquistò sei successi di tappa. la condizione sembra averla trovata al momento giusto, il nostro Ale-Jet che sembra essere tornato il velocista di 4 anni fa, e cioè il migliore al mondo.

    La classifica generale resta invariata con lo svizzero Cancellara sempre leader.

    Ordine d’ arrivo.

    1 PETACCHI Alessandro ITA LAM 03:34:55 00:00:00
    2 DEAN Julian NZL GRM 03:34:55 00:00:00
    3 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY 03:34:55 00:00:00
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 03:34:55 00:00:00
    5 HUNTER Robert RSA GRM 03:34:55 00:00:00
    6 TURGOT Sebastien FRA BTL 03:34:55 00:00:00
    7 ROJAS Jose Joaquin ESP GCE 03:34:55 00:00:00
    8 OSS Daniel ITA LIQ 03:34:55 00:00:00
    9 HUSHOVD Thor NOR CTT 03:34:55 00:00:00
    10 FREIRE Oscar ESP RAB 03:34:55 00:00:00

     Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian SUI SAX 18:28:55 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 18:29:18 00:00:23
    3 EVANS Cadel AUS BMC 18:29:34 00:00:39
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 18:29:41 00:00:46
    5 CHAVANEL Sylvain FRA QST 18:29:56 00:01:01
    6 SCHLECK Andy LUX SAX 18:30:04 00:01:09
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 18:30:14 00:01:19
    8 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 18:30:26 00:01:31
    9 CONTADOR Alberto ESP AST 18:30:35 00:01:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 18:30:37 00:01:42
  • Tour De France: Thor Huschovd padrone del pavè. Cancellara ritorna in giallo.

    Il norvegese Thor Hushovd vince la terza tappa del Tour de France che vedeva lo spauracchio per molti corridori del pavè. Al secondo posto il britannico Thomas, terzo il campione del mondo Cadel Evans.

    La frazione inizia con la fuga immancabile di sette corridori: Cummings, Hesjedal, Brutt, Kluge, Rolland, Erviti, Auge. Tra questi il migliore in classifica è Hesjedal a poco più di tre minuti da Chavanel ma nessuno dei fuggitivi è specialista del pavè.  I tratti in pavè previsti nella frazione sono sette, ma di questi gli ultimi quattro sono i più duri, infatti la corsa scoppia letteralmente quando all’ imbocco del quarto tratto, proprio sul forcing del suo compagno di squadra Cancellara, il più grande dei fratelli Schleck, Frank, cade creando un buco pericoloso dove, a farne le spese, è il nostro Ivan basso che non riesce più a recuperare le ruote dei migliori. Davanti Cancellara è letteralmente scatenato e con sé riesce a trainare anche il più piccolo degli Schleck, Andy, che risulterà alla fine, tra gli uomini di classifica colui che ha guadagnato di più in termini cronometrici. Armstrong viene penalizzato da una foratura, come la maglia gialla Chavanel che di forature ne ha addirittura due consecutive, mentre Contador grazie anche allo splendido lavoro del compagno di squadra Vinokourov si difende alla grande. L’ ultimo dei fuggitivi, Hesjedal viene ripreso ai meno 11 km dal gruppo di testa comandato sempre da un fantastico Cancellara e da un Thor Hushovd sornione, ed infatti il norvegese, più forte di tutti allo sprint fa sua la tappa con uno scatto imperioso ai meno 100 metri.

    Cancellara riconquista la maglia gialla grazie al crollo di Chavanel che taglia il traguardo con 4 minuti di ritardo. Tra i big a farne le spese è Ivan basso che perde più di due minuti da Andy Schleck e due minuti da Contador, mentre Armstrong riesce a difendersi perdendo poco più di un minuto dallo spagnolo.

    Ordine d’ arrivo.

    1 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:49:38 00:00:00
    2 THOMAS Geraint GBR SKY 04:49:38 00:00:00
    3 EVANS Cadel AUS BMC 04:49:38 00:00:00
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 04:49:38 00:00:00
    5 SCHLECK Andy LUX SAX 04:49:38 00:00:00
    6 CANCELLARA Fabian SUI SAX 04:49:38 00:00:00
    7 VAN SUMMEREN Johan BEL GRM 04:50:31 00:00:53
    8 WIGGINS Bradley GBR SKY 04:50:31 00:00:53
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:50:31 00:00:53
    10 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 04:50:31 00:00:53

    Classifica Generale

    1 CANCELLARA Fabian TEAM SAXO BANK (SAX) 14:54:00
    2 THOMAS Geraint SKY PROFESSIONAL CYCLING TEAM (SKY) +23
    3 EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) +39
    4 HESJEDAL Ryder GARMIN – TRANSITIONS (GRM) +46
    5 CHAVANEL Sylvain QUICK STEP (QST) +1:01
    6 SCHLECK Andy TEAM SAXO BANK (SAX) +1:09
    7 HUSHOVD Thor CERVELO TEST TEAM (CTT) +1:19
    8 VINOKOUROV Alexandre ASTANA (AST) +1:31
    9 CONTADOR VELASCO Alberto ASTANA (AST) +1:40
    10 VAN DEN BROECK Jurgen OMEGA PHARMA-LOTTO (OLO) +1:42
  • Tour De France: vince il Fair play. Chavanel in giallo

    Il francese Sylvain Chavanel (Quick Step), vince la seconda tappa del Tour dopo una fuga durata 190 km ed è la nuova maglia gialla.

     il primo attacco di giornata viene portato al km 4 con protagonista Sylvain Chavanel (Quick Step): alla sua ruota si portano immediatamente altri sette corridori. Con Chavanel, ci sono anche Pineau, Lloyd, Roelandts, Brughardt, Turgot, Taaramae e Gavazzi. Gli otto attaccanti hanno condotto la corsa di comune accordo fino alla Cote d’Aisomont, la terzultima in programma. Qui Chavanel  piazza un’ allunga importante risposto solamente da Roelandts, che però si deve arrendere sulle pendici del Col du Rosier.

    Purtroppo, ancora una volta le cadute sono le vere protagoniste della tappa, troppe quelle registrate nella tappa odierna, complice anche il maltempo. La più grave si verifica sulla discesa del Stockeau, davanti rimangono Cancellara e Sastre, cadono un po’ tutti e ad avere la peggio sono i due fratelli Schleck che, una volta rientrati in corsa, si accorgono di dover recuperare oltre quattro minuti alla testa della corsa. La situazione, a 20 km dal traguardo vede il completo caos nel gruppo con Chavanel davanti a tutti, con Frank ed Andy Schleck alla disperata rincorsa di Contador, Basso e Armstrong, anche loro coinvolti nella caduta, che viaggiano con un ritardo di circa 1′:30” dalla maglia gialla. A questo punto, una volta rientrati i big coinvolti nella caduta, i team principali smettono di tirare e tutti si dispongono in fila orizzontale tra la stupore della gente ai bordi della strada. Si arriverà così arriveranno al traguardo, a quasi quattro minuti dal vincitore di tappa e nuova maglia gialla della corsa, Sylvain Chavanel, che sicuramente non poteva scegliere giorno migliore per andare in fuga.

    Dopo la fine della tappa, Gli organizzatori del Tour, su richiesta dello svizzero Fabian Cancellara, hanno deciso di neutralizzare l’arrivo della seconda tappa lasciando solo il distacco da Sylvain Chavanel, il vincitore del giorno. La decisione, comunica la direzione del Tour, viene presa dopo le numerose cadute registrate nel tratto in discesa dello Stockeau.

    Domani terza tappa, Wanze-Arenberg Porte du Hainault, di km 213 per i corridori si presenterà il tanto temuto pavè.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 04:40:48 00:00:00
    2 BOUET Maxime FRA ALM 04:44:44 00:03:56
    3 WEGMANN Fabian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 04:44:44 00:03:56
    5 KNEES Christian GER MRM 04:44:44 00:03:56
    6 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 04:44:44 00:03:56
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 04:44:44 00:03:56
    8 GERDEMANN Linus GER MRM 04:44:44 00:03:56
    9 LADAGNOUS Matthieu FRA FDJ 04:44:44 00:03:56
    10 EISEL Bernhard AUT THR 04:44:44 00:03:56

     Classifica Generale

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 10:01:25 00:00:00
    2 CANCELLARA Fabian SUI SAX 10:04:22 00:02:57
    3 MARTIN Tony GER THR 10:04:32 00:03:07
    4 MILLAR David GBR GRM 10:04:42 00:03:17
    5 ARMSTRONG Lance USA RSH 10:04:44 00:03:19
    6 THOMAS Geraint GBR SKY 10:04:45 00:03:20
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 10:04:49 00:03:24
    8 LEIPHEIMER Levi USA RSH 10:04:50 00:03:25
    9 BOASSON HAGEN Edvald NOR SKY 10:04:54 00:03:29
    10 GERDEMANN Linus GER MRM 10:04:57 00:03:32
  • Tour de France: acuto di Petacchi fra le cadute. Cancellara conserva la maglia gialla

    Tour de France: acuto di Petacchi fra le cadute. Cancellara conserva la maglia gialla

    Alessandro Petacchi conquista la prima tappa del Tour de France e regala la prima vittoria italiana nell’edizione 2010 della corsa a tappe francese.

    A differenza dell’ultimo Giro d’Italia, al Tour de France la prima settimana è tradizionalmente dedicata alle ruote veloci e le squadre dei velocisti difficilmente lasciano spazio agli avventurieri di giornata. Comunque la fuga c’è stata, di tre corridori tra cui l’olandese Lars Boom della Rabobank ma l’esito era scritto da tempo ed il gruppo dopo aver lasciato un vantaggio massimo ai fuggitivi di 3 minuti, raggiunge i fuggitivi ai meno 15 km dall’arrivo.

    Iniziano così a muoversi le squadre dei velocisti, la HTC – Columbia per Mark Cavendish, la Garmin per Tyler Farrar e la Lampre per il nostro Petacchi. All’ultimo km una caduta in testa al gruppo coinvolge Oscar Freire e  fa perdere la ruota del compagno di squadra a Mark Cavendish tagliandolo fuori dalla vittoria. Ma le cadute non sono finite, e ai meno 500 metri addirittura a fermarsi letteralmente è la quasi totalità del gruppo, compreso Cancellara e tutti i big, ma fortunatamente nessuna conseguenza per nessuno. Fra il caos generale il più lesto di tutti si dimostra Petacchi che ai meno 100 m piazza lo scatto vincente tagliando il traguardo a braccia alzate e precedendo l’australiano Renshaw ed il norvegese Thor Hudschov. Con questa vittoria Petacchi conquista anche la maglia verde della classifica a punti.

    Resta invariata la classifica generale con lo svizzero Cancellara sempre al comando.

    Ordine d’arrivo.

    1 Alessandro PETACCHI LAM 36 5:09:38
    2 Mark RENSHAW THR 28 +0
    3 Thor HUSHOVD CTT 32 +0
    4 Robbie MCEWEN KAT 38 +0
    5 Matthieu LADAGNOUS FDJ 26 +0
    6 Daniel OSS LIQ 23 +0
    7 Jose Joaquin ROJAS GIL GCE 25 +0
    8 Christian KNEES MRM 29 +0
    9 Ruben PEREZ MORENO EUS 29 +0
    10 Jurgen ROELANDTS OLO 25 +0

    Classifica Generale

    1 Fabian CANCELLARA SAX 10:00
    2 Tony MARTIN THR +10
    3 David MILLAR GRM +20
    4 Lance ARMSTRONG RSH +22
    5 Geraint THOMAS SKY +23
    6 Alberto CONTADOR VELASCO AST +27
    7 Tyler FARRAR GRM +28
    8 Levi LEIPHEIMER RSH +28
    9 Edvald BOASSON HAGEN SKY +32
    10 Linus GERDEMANN MRM +35
  • Tour de France 2010, le prospettive dei favoriti

    E’ ufficialmente partita l’edizione 2010 del Tour de France, la più importante corsa a tappe del Pianeta. La corsa, come la Vuelta dello scorso anno ed il Giro 2010, ha preso le mosse dall’Olanda per poi rientrare nei confini patrii. Si annuncia un grande duello tra i due più forti corridori dell’ultimo decennio, vale a dire Alberto Contador e Lance Armstrong, divisi da una profonda rivalità che il Tour 2009 ha fortemente acuito.

    I due favoriti dovranno tenere d’occhio l’astro nascente del ciclismo, quell’Andy Schleck che ha già colto podi importanti sia al Giro che al Tour e che, in tandem con l’esperto fratello Frank, può creare non pochi grattacapi ai principali duellanti per la maglia gialla finale. Il rooster dei partecipanti è di grandissimo livello e conta corridori che ambiscono alla vittoria finale o al podio, come Ivan Basso (ma anche Evans,Menchov, Evans e Sastre), cacciatori di tappe (come Petacchi, Ballan, Cunego, Cavendish, Cancellara, Freire, Farrar, McEwen, Gesink, Boasson Hagen) ed outisiders di lusso in chiave classifica generale (Franck Schleck, Leipheimer, Rogers, Lovkvist, Sanchez, Rogers).

    Si preannunciano, dunque, giornate di grande sport e grande ciclismo sulle strade francesi.

  • Ciclismo, Campionato Italiano: Visconti concede il bis. Delusione Nibali, bene Ballan

    Giovanni Visconti, corridore siciliano della Isd conquista la maglia di campione italiano per la seconda volta in carriera. Il Siciliano 27enne, concede il bis dopo il titolo conquistato tre anni fa a Genova. Secondo Ivan Santaromita della Lampre, terzo Alessandro Ballan della Bmc. La stoccata decisiva a più di 20 km dal traguardo, lo scatto ha sorpreso glia altri pretendenti alla vittoria finale (Nibali, Riccò, Cunego), perché effettuato prima dello strappo decisivo di Cà del Poggio.

    Dei favoriti della vigilia, il solo Riccardo Riccò si è dimostrato all’ altezza della situazione ma che non ha potuto rispondere adeguatamente a Visconti, visto il poco allenamento e di conseguenza la mancanza di tenuta in una corsa di più di 250 km. La Liquigas, obiettivamente la squadra più forte alla partenza con addirittura Ivan Basso, recente vincitore dell’ ultimo Giro d’ Italia gregario di lusso per Vincenzo Nibali, non è riuscita a tenere la corsa. Sicuramente una forte delusione sia per Vincenzo Nibali che per Damiano Cunego che avevano le squadre più forti e più numerose alla partenza.

    Bene comunque la prova sia di Ivan Basso che di Alessandro Ballan in vista dell’ imminente inizio del Tour De France.

  • Frank Schleck vince il Tour De Suisse. Martin conquista la crono finale

    Frank Sclheck conquista l’ edizione 2010 del Tour De Suisse. Prima vittoria del lussemburghese nella corsa a tappe elvetica. Peccato per Rober Gesink, il corridore della rabobank, dopo aver comandato la classifica per due tappe, è crollato nella crona finale.

    La vittoria di tappa è andata a Tony Martin. Il tedesco del HTC team Columbia, maglia gialla delle prime tappe, ha tolto a Cancellara il gusto della vittoria nella sua specialità e anche di trionfare davanti al proprio pubblico, precedendo il treno elvetico di 17″ e chiudendo al 6° posto nella generale.

    Schleck vince la corsa nonostante il 13° tempo, beffando Lance Armstrong: il texano chiude con 5″ in meno del rivale, non sufficienti, però, per andare oltre il secondo gradino del podio. Il capitano della RadioShack perde dunque la possibilità di riscrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Tour de Suisse e ripresentarsi da campione dopo l’edizione dominata 9 anni fa, nell’ormai lontano 2001. Sul podio sale anche il danese Fuglsgang. Il primo degli italiani è Matteo Carrara che conclude la corsa svizzera al 15° posto, un peccato la sua crono, visto che aveva stazionato stabilmente tra i top ten per tutta la durata della settimana.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Tony MARTIN ALL THR 32’21” 0
    2 Fabian CANCELLARA SUI SAX 0 17″
    3 David ZABRISKIE USA GRM 0 29″
    4 Gustav Erik LARSSON SUE SAX 0 48″
    5 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 48″
    6 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 52″
    7 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 52″
    8 Maxime MONFORT BEL THR 0 57″
    9 Wouter POELS HOL VAC 0 1’02”
    10 Stijn DEVOLDER BEL QST 0 1’07”

    Classifica Finale

    1 Frank SCHLECK LUX SAX 35h02’00” 0
    2 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 12″
    3 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 17″
    4 Steve MORABITO SUI BMC 0 23″
    5 Robert GESINK HOL RAB 0 27″
    6 Tony MARTIN ALL THR 0 27″
    7 Rigoberto URAN COL GCE 0 33″
    8 Andreas KLÖDEN ALL RSH 0 48″
    9 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 1’09”
    10 Levi LEIPHEIMER USA RSH 0 1’14”
  • Ciclismo, Tour De Suisse: Da Costa conquista la tappa. Resiste Gesink in giallo.

    Il portoghese della Caisse d’ Epargne Da Costa vince per distacco l’ottava e penultima frazione del Giro di Svizzera. In classifica generale non cambia nulla in vista della cronometro finale di 26.9 km in programma domenica con partenza e arrivo a Liestal.

    Rui Da Costa lascia i compagni di fuga attaccando a 9 km dall’arrivo, all’interno di un’azione che viene premiata col successo di tappa con 15″ di vantaggio sul compagno di squadra Joaquin Rojas e 19” sul belga dell’HTC-Columbia, Maxime Monfort.

    La maglia gialla, attaccata a più riprese dai big, risponde con costanza e chiude insieme al gruppo dei migliori, a circa un minuto di ritardo rispetto a Da Costa. Gesink, che è salito al primo posto nella generale giovedì pomeriggio dopo una spettacolare azione sull’Albulapass, mantiene 29″ di vantaggio su Uran, 36″ su Morabito, 38″ su Franck Schleck, 55″ su Lance Armstrong e 1’40″ su Andy Schleck, attardatosi rispetto agli altri big proprio nella sesta frazione.

    Paura alla partenza della tappa, il lussemburghese Kim Kirchen (Team Katusha) è stato ricoverato per un sospetto attacco cardiaco: il corridore lussemburghese, ora in condizioni stabili, è tenuto in coma farmacologico, e da quanto risulta dai primi bollettini medici sono da escludersi infarti e trombosi.

    Ordine d’ Arrivo

    1 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR GCE 4h10’32” 0
    2 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP GCE 0 15″
    3 Maxime MONFORT BEL THR 0 19″
    4 Sandy CASAR FRA FDJ 0 34″
    5 Alessandro VANOTTI ITA LIQ 0 34″
    6 Lars Petter NORDHAUG NOR SKY 0 34″
    7 Thomas DANIELSON USA GRM 0 39″
    8 Daniele PIETROPOLLI ITA LAM 0 1’14”
    9 Thor HUSHOVD NOR CTT 0 1’16”
    10 Robert GESINK HOL RAB 0 1’16”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 34h27’47” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”
  • Tour De Suisse: Ancora Burghardt. Gesink conserva la maglia gialla

    Markus Burghardt corridore tedesco della Bmc, concede il bis al Tour De Suisse. Infatti, dopo la quinta tappa, il 26enne della Bmc si è imposto per distacco anche nella settima, la Savognin-Wetzikon di 204.1 chilometri precedendo il gruppo di 1’01, regolato in volata dallo spagnolo Oscar Freire (Rabobank) sul belga Greg Van Avermaet (Omega Pharma) ed il bolzanino Manuel Quinziato (Liquigas). Paura per  Matteo Carrara che ha rischiato di finire contro le transenne al traguardo ma fortunatamente tutto è andato bene.

    L’olandese Robert Gesink (Rabobank), vincitore ieri della tappa di La Punt, conserva la maglia gialla di leader della classifica generale: Gesink fiisce nel gruppone, a 5 minuti di distanza dal vincitore e mantiene 29″ di vantaggio sullo spagnolo Rigoberto Uran e 36″ sullo svizzero Steve Morabito.

    Ordine d’Arrivo

    1 Marcus BURGHARDT ALL BMC 4h52’02” 0
    2 Oscar FREIRE ESP RAB 0 1’01”
    3 Greg VAN AVERMAET BEL OLO 0 1’01”
    4 Manuel QUINZIATO ITA LIQ 0 1’01”
    5 Luis-Leon SANCHEZ ESP GCE 0 1’08”
    6 Mathias FRANK SUI BMC 0 1’08”
    7 Juan Antonio FLECHA ESP SKY 0 3’24”
    8 Matti BRESCHEL DAN SAX 0 3’28”
    9 Michal GOLAS POL VAC 0 3’28”
    10 Jurgen VAN DE WALLE BEL QST 0 3’28”

    Classifica Generale

    1 Robert GESINK HOL RAB 30h15’59” 0
    2 Rigoberto URAN COL GCE 0 29″
    3 Steve MORABITO SUI BMC 0 36″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 38″
    5 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 42″
    6 Matteo CARRARA ITA VAC 0 54″
    7 Lance ARMSTRONG USA RSH 0 55″
    8 Oliver ZAUGG SUI LIQ 0 1’01”
    9 Jacob FUGLSANG DAN SAX 0 1’17”
    10 Thomas LOVKVIST SUE SKY 0 1’38”