Categoria: Ciclismo

  • Ciclismo, Mondiali 2010: Tor Hushovd campione del mondo. Peccato Pozzato, è quarto.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Tor Hushovd campione del mondo. Peccato Pozzato, è quarto.

    Il mondiale australiano si è concluso con la vittoria che non t’ aspetti, il norvegese Tor Hushovd s’ impone in volata e conquista il titolo di campione del mondo.

    Il Mondiale d’Australia va quindi alla Norvegia con Tor Hushovd, più veloce di tutti in volata. Secondo posto per la Danimarca con Dan Breschel, completa il podio l’australiano Allan Davis. Il primo italiano all’ arrivo è quello più accreditato per la vittoria finale, Pippo Pozzato si piazza quarto dopo uno sprint in recupero battezzando la ruota di Oscar Freire che sicuramente non si è rivelata quella giusta.

    Comunque ottima la tattica di capitan Bettini, con gli azzurri protagonisti sin dai primi giri. Prima Tosatto, autore di una prova maiuscola, ha prodotto uno strappo importante, poi la coppia Nibali-Visconti, ha creato ulteriore selezione nel finale di gara. Nell’ultimo giro la corsa esplode definitivamente, ad accenderla è il favorito n. 1 della vigilia, il belga Gilbert che piazza uno scatto micidiale ma il suo vantaggio di 15 secondi si assottiglia e viene ripreso dal gruppo, seguono scatti e contro scatti, ma alla fine però, nessuno riesce a dare lo strappo decisivo nel finale e si conclude allo sprint, Tor Hushovd, dopo 6h21’49” precede tutti diventando il primo norvegese della storia a conquistare un titolo mondiale.

  • Ciclismo, Mondiali 2010: L’Italdonne concede il bis, la Bronzini è campionessa del mondo.

    Ciclismo, Mondiali 2010: L’Italdonne concede il bis, la Bronzini è campionessa del mondo.

    Dopo Tathiana Guderzo nel 2009 a Mendrisio, l’ Italia al femminile regala un’ altro sorriso con Giorgia Bronzini che conquista il suo primo titolo mondiale su strada dopo quello conquistato su pista nel 2009 nella corsa a punti.

    Come era nelle previsioni, la gara si è risolta in volata ma considerate le caratteristiche del circuito, la corsa è stata molto dura. Grande prova di gruppo delle ragazze azzurre e specialmente delle due capitane, Noemi Cantele e tathiana Guderzo che resesi conto di non poter lottare per la vittoria, si sono messe completamente a disposizione della Bronzini che ne ha ripagato il sacrificio. Grandissimo lo spunto della Bronzini che regala una volata destinata a restare negli annali del ciclismo mondiale, la piacentina rimonta l’olandese Vos e la svedese Johannson, tagliando il traguardo a braccia alzate.

    Commovente la dedica della Bronzini a fine gara, dedica la vittoria a Franco Ballerini e a Marina Romoli, la giovane collega che, a causa di un brutto incidente, è in rianimazione lottando per recuperare l’ uso degli arti inferiori.

    Nella notte italiana appuntamento con gli uomini, con i nostri Pippo Pozzato e Giovanni Visconti in lotta per la vittoria finale.

  • Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Cancellara doma il tempo, sua la crono mondiale.

    Fabian Cancellara si dimostra, come se ne avesse avuto mai bisogno, di essere l’ assoluto dominatore delle prove contro il tempo, conquistando per la quarta volta il titolo di campione del mondo della cronometro individuale maschile.

    Il fuoriclasse elvetico ha controllato con assoluta padronanza la corsa, partendo in maniera cauto ed iniziando una lenta ma inesorabile progressione verso la medaglia d’ oro. Si sono inchinati al dominio dello svizzero sia il britannico David Millar che il tedesco Tony Martin, rispettivamente medaglia d’ argento e di bronzo al traguardo con quarto l’ australiano, padrone di casa, Richie Porte in lizza sino all’ ultimo km per un posto sul podio.

    Ottima la prova di Cancellara che diventa pericolosissimo per i colori azzurri, vista la condizione mostrata, anche per la corsa in linea di domenica.

    Segnali preoccupanti per il movimento azzurro, infatti nessun rappresentante italiano era presente alla competizione, sicuramente da una nazione leader nel movimento, una lacuna gravissima da colmare immediatamente nel tempo.

    Ordine d’ arrivo:

    1 Fabian Cancellara SUI 58:09

    2 David Millar SCO 59:11 01:02

    3 Tony Martin GER 59:21 01:12

    4 Richie Porte AUS 59:28 01:19

    5 Michael Rogers AUS 01:34 02:25

    6 Koos Moerenhout NED 01:49 02:40

    7 Luis Leon Sanchez Gil ESP 01:53 02:44

    8 David Zabriskie USA 01:01:00 02:51

    9 Macej Bodnar POL 01:01:09 03:00

    10 Gustav Erik Larsson SWE 01:01:10 03:0

  • Ciclismo: Contador sospeso dall’Uci. “Clenbuterolo” nelle sue urine.

    Ciclismo: Contador sospeso dall’Uci. “Clenbuterolo” nelle sue urine.

    Potrebbe essere tanto rumore per nulla, ma sicuramente la notizia è di quelle che ti fanno sobbalzare dalla sedia e se sei un appassionato di questo fantastico sport, ti colpisce dritto al cuore.

    Alberto Contador, il fuoriclasse spagnolo, vincitore dell’ ultimo Tour de France, è stato sospeso a titolo precauzionale dall’ Uci in quanto sono state riscontrate tracce di clenbuterolo nelle sue urine, durante un controllo effettuato nel secondo giorno di riposo durante l’ ultimo Tour.

    Nelle urine di Alberto Contador la molecola del clenbuterolo è stata trovata sia nel campione A sia in quello B delle controanalisi. E questo, al di là delle piccolissime quantità individuate dal laboratorio tedesco di Colonia, che ha i migliori macchinari al mondo per effettuare questa ricerca, è sufficiente per determinare la positività del corridore.

    Il clenbuterolo è un farmaco stimolante del sistema nervoso centrale, classificato come Beta2 antagonisti. Si può assumere sotto forma di compresse, aerosol o iniezioni: in quest’ultimo caso i suoi effetti sono ampliati e sicuramente molto più significativi in ambito sportivo, visto che si accentua l’aspetto anabolizzante e si migliora il recupero dell’organismo (ideale nelle corse a tappe). E’ vietato dal codice antidoping Wada per le sue caratteristiche stimolanti (è un broncodilatore antiasmatico, aiuta quindi la respirazione) e anabolizzanti, sia se assunto per via orale sia intramuscolo. Viene chiamato anche il doping delle modelle, perché il suo primo effetto è anoressizzante: toglie cioè il senso di fame e aiuta a perdere peso. Ma il clenbuterolo è sempre stato molto diffuso anche in zootecnia per gonfiare i muscoli degli animali, tanto da essere vietato in alcuni Paesi per i pesanti effetti negativi sull’organismo (ipertrofia del cuore, tremori, irritazione, aggressività, rischi di infarto).

    Tuttavia la situazione non parrebbe essere tanta grave, in quanto la sostanza sarebbe stata presente in piccolissime quantità, circa 400 volte al di sotto della soglia per la quale la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, è tenuta ad informare l’Uci. Inoltre, Lo staff del campione spagnolo, che per primo ha diffuso la notizia, sostiene che si tratta di un caso di “contaminazione alimentare”.

    Quindi restano molti punti oscuri su cui è assolutamente necessario far luce, in quanto risulta essere in gioco l’ intera credibilità di tutto il movimento. Contador ha la possibilità di dimostrare l’assunzione involontaria per evitare la squalifica. Sarà lui stesso, alle 12 ora italiana, a parlarne in una conferenza stampa annunciata in un hotel di Pinto, la sua città, nei pressi di Madrid.

  • Ciclismo, Mondiali 2010: Pooley e Phinney iridati nelle crono. Mondiali 2013 a Firenze.

    Ciclismo, Mondiali 2010: Pooley e Phinney iridati nelle crono. Mondiali 2013 a Firenze.

    La brittanica Emma Pooley è la nuova campionessa del mondo nella prova contro il tempo. Questa volta l’ argento olimpico di pechino non ha avuto rivali chiudendo la sua prova (22,8 km) con il tempo di 32’48″44 (media oraria 41,697). Argento alla tedesca Judith Arndt, a 15″17, bronzo alla neozelandese Linda Melanie Villumsen (15″8). Lontane dal podio le italiane: Tatiana Guderzo decima a 1’25″, Noemi Cantele dodicesima a 1’41″. Da segnalare il quinto posto leggendaria ed immortale francese Jeannie Longo, 52 anni e non sentirli.

    Cronometro mondiale anche per gli under 23, con la vittoria del predestinato Taylor Phinney. L’ americano ha avuto la meglio nei confronti dell’ australiano Durbridge e del tedesco Kittel. Fra gli azzurri, buona la prestazione di Matteo Mammini, il migliore dei due azzurri in gara. Il campione italiano ha chiuso a quasi 50 secondi da Phinney, mentre l’ altro azzurro Leonardi, si piazza al 13° posto.

    Tutto sommato buona la prova degli azzurri, Mannini ottimo nella condotta di gara e sfortunato nel maltempo che ha trovato, mentre fra le donne, un pizzico di delusione per la Cantele, sicuramente arrivata in Australia in ottima forma ma non dimostrata sul percorso, buona invece, la prova della Guderzo ottimo viatico per la gara di sabato.

    Altra buona notizia per l’ Italia arriva dal congresso dell’Uci che si sta svolgendo a Melbourne in Australia e che ha assegnato all’Italia l’organizzazione dei Mondiali di ciclismo del 2013. La manifestazione si svolgerà a Firenze e in altre città della Toscana. Importante successo del ciclismo italiano ed occasione importantissima per dedicare questa vittoria al compianto e mai dimenticato, Franco Ballerini.

  • Ciclismo: Un siciliano al potere, Vincenzo Nibali

    Ciclismo: Un siciliano al potere, Vincenzo Nibali

    Possiamo dire finalmente è nata una stella, il fiore è finalmente sbocciato perché l’ impresa che ha compiuto Vincenzo Nibali in Spagna, aggiudicandosi la Vuelta, 20 anni dopo l’ ultimo italiano, Marco Giovannetti è di quelle da ricordare.

    Un uomo del sud, costretto a lasciare la sua amata Messina per emigrare sin da piccolo al nord per poter inseguire il sogno di diventare un corridore professionista. Questo è Vincenzo Nibali, la dimostrazione che i sacrifici, se fatti con il cuore e la passione, con il tempo vengono ampiamente ripagati con gli interessi. Che questa fosse la stagione della completa consacrazione, si era già intuito al Giro d’ Italia 2010, Vincenzo non doveva partecipare, i suoi programmi lo vedevano in Francia, a correre il Tour, ma la defezione di Franco Pelizzotti al Giro, ha stravolto completamente i suoi piani e tutti sappiamo come è finita la corsa rosa, splendido terzo e magnifica maglia rosa fino alla caduta sulla sterrato che ne ha compromesso addirittura un’ insperata vittoria. Sicuramente adesso le responsabilità aumenteranno, sarà controllato di più nelle corse a tappe, a dimostrazione del fatto che anche il re Contador, lo ha individuato come il suo prossimo rivale insieme al lussemburghese Andy Schleck per il prossimo Tour.

    Il riposo deve ancora attendere per Nibali, adesso ci sono i mondiali australiani dove, lo sappiamo, con quel particolare tracciato fatto di continui Sali e scendi, le sue doti da crono man e da passista-scalatore, risulteranno molto utili alla squadra azzurra.

  • Ciclismo: La Vuelta parla italiano, Nibali è il suo re.

    Ciclismo: La Vuelta parla italiano, Nibali è il suo re.

    Vincenzo Nibali conquista l’ edizione 2010 della Vuelta Espana. Il messinese riesce nell’ impresa, vent’anni dopo Marco Giovannetti, ultimo vincitore italiano della corsa a tappe spagnola.

    La tanto temuta salita finale, con gli ultimi 3 km al 20% non ha piegato il talento del sud Italia che ha resistito al forging del suo rivale Mosquera. Mosquera e Nibali fanno il vuoto: di fronte a loro tremano tutti i migliori, a partire da Rodriguez, terzo a 23″, a Schleck,quarto a 36″, a Tondo, quinto a 39″, e a Peter Velits, che regge a lungo prima di cedere qualcosa nel finale. Il corridore della Columbia chiuderà ottavo a 52″ dallo spagnolo della Xacobeo, mettendo però in cassaforte quel terzo posto finale che porterà sul podio il primo slovacco nella storia della Vuelta. Lo spagnolo ha tentato di staccare Nibali con due scatti il primo ai -4,1 dall’arrivo, il secondo ai -3,8. Nibali non si è fatto prendere dal panico quando Mosquera ha sferrato il primo attacco sulla prima rampa e si è subito incollato alle ruote dell’ unico corridore che poteva rubargli il successo finale. Alla fine, come tutti i grandi, il messinese lascia la vittoria di tappa allo spagnolo dimostrando di aver raggiunto a 25 anni la maturità necessaria per diventare un vero professionista delle corse a tappe.

    Ordine d’ arrivo

    1 Ezequiel MOSQUERA ESP XAC 4h45’28” 0
    2 Vincenzo NIBALI ITA LIQ 0 1″
    3 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 23″
    4 Frank SCHLECK LUX SAX 0 35″
    5 Xavier TONDO VOLPINI ESP CTT 0 39″
    6 Nicolas ROCHE IRL ALM 0 42″
    7 Mikel NIEVE ITURALDE ESP EUS 0 50″
    8 Peter VELITS SLQ THR 0 52″
    9 Christophe LE MEVEL FRA FDJ 0 55″
    10 Rémy DI GREGORIO FRA FDJ 0 1’00”

    Classifica generale

    1 Vincenzo NIBALI ITA LIQ 85h16’05” 0
    2 Ezequiel MOSQUERA ESP XAC 0 41″
    3 Peter VELITS SLQ THR 0 3’02”
    4 Joaquin RODRIGUEZ ESP KAT 0 4’20”
    5 Frank SCHLECK LUX SAX 0 4’43”
    6 Xavier TONDO VOLPINI ESP CTT 0 4’52”
    7 Nicolas ROCHE IRL ALM 0 5’03”
    8 Carlos SASTRE ESP CTT 0 6’06”
    9 Thomas DANIELSON USA GRM 0 6’09”
    10 Luis-Leon SANCHEZ ESP GCE 0 7’33”
  • Casarotto non ce l’ha fatta, dichiarata morte cerebrale

    Il collegio di medici dell’ospedale di Udine ha deciso il distacco delle apparecchiature che mantenevano in vita artificialmente il giovane ciclista Thomas Casarotto per i gravissimi danni cerebrali riportati. I genitori hanno deciso di autorizzare l’espianto degli organi.

    Il ciclista era andato a sbattere contro un Suv in un tratto in discesa durante la terza tappa del giro del Friuli Under 23 e si da subito le sue condizioni sono apparse gravissime.

  • Ciclismo: I Convocati per il mondiale di Melbourne. Pozzato e Nibali su tutti.

    Ciclismo: I Convocati per il mondiale di Melbourne. Pozzato e Nibali su tutti.

    Il ct dell’Italbici Paolo Bettini ha diramato oggi al Salone d’Onore del Coni la lista degli azzurri convocati per il Mondiale su strada per professionisti in programma domenica 3 ottobre a Melbourne (Australia).

    Prima convocazione per il grillo da C.T. in ricordo sempre del compianto Franco Ballerini, senza particolari novità con la chiamata di Filippo Pozzato, Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Luca Paolini, Daniel Oss, Francesco Gavazzi, Marzio Bruseghin, Matteo Tosatto, Marco Pinotti, Rinaldo Nocentini e Andrea Tonti. I nomi delle due riserve saranno resi noti in seguito. Pinotti sarà il portacolori azzurro nella prova contro il tempo.

    Bella iniziativa della federazione italiana in ricordo di Franco Ballerini, infatti  sulla nuova maglia azzurra, con l’autorizzazione dell’Uci, si leggera’ la dicitura ‘Ballero sempre con noi’, in memoria dell’ex ct Ballerini, scomparso quest’anno in seguito ad un incidente di rally. “L’Italia corre per vincere – ha assicurato il ct – E’ sempre stato cosi’, e quest’anno piu’ che mai. Il circuito mondiale australiano è un continuo Sali e scendi, senza punte massime in salita ma con pochissimi tratti di completa pianura, gli occhi saranno tutti per Filippo Pozzato e per Vincenzo Nibali che si spera esca in grande forma dalla Vuelta che sta magnificamente disputando.

  • Thomas Casarotto lotta tra la vita e la morte. Dramma al Giro del Friuli

    Ha riservato uno spiacevole epilogo la terza tappa del Giro del Friuli 2010, il giovane e promettente Thomas Casarotto è andato a sbattere contro un suv in un tratto in discesa cadendo poi a terra rovinosamente, le condizioni del ciclista sono apparse subito gravi.

    Il ciclista della Uc Arcobaleno è ancora in coma ed è tenuto in vita grazie all’ausilio dei macchinari.” Siamo preparati al peggio ma speriamo ancora che Thomas riesca a trovare le forze necessarie per uscire da questa situazione – ha spiegato il presidente della Uc Arcobaleno Mauro Flora – Nella notte abbiamo pregato per lui insieme a tutta la squadra: i ragazzi e anche Roberto sono ancora sotto choc per quanto è avvenuto in gara

    Gli organizzatori della corsa hanno comunque deciso di annullare l’ultima tappa del Giro del Friuli Under 23 in segno di solidarietà e la sua squadra.