Categoria: Ciclismo

  • Giro d’Italia in lutto, muore Wuoter Weylandt

    Giro d’Italia in lutto, muore Wuoter Weylandt

    I tifosi italiani non hanno mai dimenticato la caduta di Fabio Casartelli in un Tour De France di molti anni fa che costò la vita al giovane corridore italiano, campione olimpico ai giochi di Barcellona del 1992. Oggi si rivive quel dramma con la caduta del corridore della Leopard Wouter Weylandt in discesa morto dopo 40′ minuti di inutili tentavivi per rianimarlo

    L’ elicottero del 118 è arrivato sul luogo della caduta con molta fatica e le condizioni del ciclista sono apparse subito molto gravi tanto da essere stato subito intubato dopo un lungo massaggio cardiaco. Il corridore belga, dai primi racconti della dinamica della caduta, avrebbe perso il controllo della sua bici a causa dell’ urto della pedaliera con il guard rail. l’ impatto devastante con l’ asfalto ha prodotto una frattura cranica molto estesa che gli ha procurato un ingente perdita di sangue. ironia tragica del destino, Weylandt aveva vinto la terza tappa del Giro dell’ anno scorso in Olanda.

    Solamente per un dovere di cronaca, la tappa è stata vinta dallo spagnolo Vicioso e la maglia rosa è sulle spalle dello scozzese David Millar.

  • Giro d’Italia 2011. Gioia Petacchi e Cavendish si consola con la rosa

    Giro d’Italia 2011. Gioia Petacchi e Cavendish si consola con la rosa

    Alessandro Petacchi vince con una volata ricca di polemiche la seconda tappa della corsa rosa, lo spezzino della Lampre precede la nuova maglia rosa Mark Cavendish, favorito della vigilia e Manuel Belletti.

    Tappa sostanzialmente pianeggiante attraverso la pianura Padana con una breve parte nervosa nei dintorni di Salsomaggiore Terme e con un solo protagonista per gran parte della sua durata e cioè, il tedesco Sebastian Lang che conduce da solo la classica fuga di giornata riuscendo ad avere un vantaggio massimo di 13’. Il gruppo è tuttavia concentrato per riprendere il tedesco, sono troppe le squadre interessate alla vittoria, soprattutto perché e’ anche la prima tappa e tutti vogliono vincere. Lang viene ripreso ai meno 26 km dall’ arrivo e subito dopo vi è il contrattacco immediato di Giordani al quale si accodano Bakelandts, Golas, Marzoli, Vorgonov, Righi, Pineau e Rovny. Gli 8 guadagnano subito 30″ ai -20 ma vengono ripresi ai meno 8 km, con il gruppo che si lancia ad altissima velocità verso la volata finale.

    La volata è molto concitata con Petacchi che riesce a prevalere su Cavendish e con quest’ ultimo che protesta in maniera evidente per una presunta scorrettezza del velocista italiano. Dopo una breve pausa dove i giudici riesaminao la volata, la vittoria viene ufficialmente assegnata a petacchi che conquista, così, la gioia numero 22 al Giro d’ italia.

    Domani si parte da reggio Emilia e si arriva a Rapallo dopo 173 km, possibile una fuga da lontano con il passo del Bocco a 40 km dal traguardo ma non si esclude un bis allo sprint.

    Ordine d’ arrivo

    1 Alessandro Petacchi Ita
    2 Mark Cavendish Usa  
    3 Manuel Belletti Ita  
    4 Roberto Ferrari Ita  
    5 Borut Bozic Slo  
    6 Davide Apollonio Ita  
    7 Tyler Farrar Usa  
    8 Robert McEwen Aus  
    9 Wouter Weylandt Bel  
    10 Matteo Montaguti Ita  

     

    Classifica Generale

    1 Mark Cavendish  
    2 K. Sivitstov 12”  
    3 Craig Lewis 12”  
    4 Marco Pinotti 12”  
    5 Ytting Lars Bak 12”  
    6 Alessandro Petacchi 16”  
    7 Robert  McEwen 22”  
    8 Fumiyuki Beppu 22”  
    9 Yaroslav Popovich 22”  
    10 Tiago Machado 22”  
  • Giro d’Italia 2011, cronosquadre alla HTC, Marco Pinotti in rosa

    Giro d’Italia 2011, cronosquadre alla HTC, Marco Pinotti in rosa

    Con la cronosquadre di Torino è partita l’ edizione n. 94 della corsa a tappe più amta dagli italiani con subito un italiano in maglia rosa. È Marco Pinotti, l’ ingegnere specialista delle crono che sfrutta al meglio il lavoro suo e dei suoi compagni della HTC, primi a Torino con la Radioshak al secondo posto e la Liquigas di Nibali al terzo. “Sarà difficile tenere questa maglia già domani a Parma – spiega il bergamasco – in una tappa che si concluderà in volata, ma sono comunque contento di poterla indossare adesso. La mia vittoria, però, è da dividere con i compagni di squadre e con i tecnici dell’Htc”.

    Tra i big, In ritardo la Geox –Tmc di Menchov e Sastre, contenuto il ritardo all’arrivo della Lampre-Isd, che dopo l’intermedio è riuscita a recuperare una prima parte del cronoprologo non felicissimo. Nibali riesce a guadagnare 2” su Scarponi e 4” su Contador non tanto brillante con la sua Saxo Bank, una delle favorite alla vigilia.

    Domani arrivo a Parma con una frazione pianeggiante e con la formazione americana dell’ HTC che potrebbe regalare il bis con il suo velocista principe, Mark cavendish

    Ordine d’ arrivo

    1 HTC – Columbia Usa
    2 Team Radioshack Usa
    3 Liquigas – Cannondale Ita
    4 Omega Pharma Lotto Bel
    5 Garmin Usa
    6 Lampre – Isd Ita
    7 Rabobank Ned
    8 Saxo Bank Dan
    9 Team Sky Gbr
    10 Vacansoleil Ned

     

    Classifica Generale

    1 Marco Pinotti Ita
    2 Lars Bank Ned              0”
    3 K. Sivitstov Ita                0”
    4 Mark Cavendish Gbr              0”
    5 Craig Lewis Usa              0”
  • Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Domani da Torino parte la tanto attesa corsa rosa, con la scelta del capoluogo piemontese in onore dei 150 anni d’ unità d’ Italia. Si partirà con una cronometro a squadre e con la favorita numero 1 rappresentata dalla Saxo Bank di Alberto Contador. Proprio il corridore spagnolo è uno dei due favoriti, insieme allo squalo dello stretto, Vincenzo Nibali per la vittoria finale della corsa rosa.

    Contador ha dalla sua una squadra molto solida ed una forza sia in salita che nelle cronometro, Nibali è molto migliorato in questi ultimi anni e la vittoria nella Vuelta 2010 ne è la dimostrazione e per giunta quest’ anno potrà correre più libero grazie alla rinuncia di Ivan basso, suo compagno di squadra che si dedicherà completamente al Tour de France.

    Tuttavia non sono da sottovalutare Michele Scarponi della Lampre, mentre tra gli stranieri occhi puntati su Menchov, vincitore dell’ edizione 2009 e Carlos Sastre ossi sempre molto duri nelle corse a tappe.

    Il percorso quest’ anno è come al solito molto duro, con tante salite impegnative come Montevergine e la mitica Zoncolan e con le novità tanto attese e suggestive, rappresentate dall’ Etna e dal Mucugnaga.

    Ecco l’ elenco delle 21 tappe:

    • 1a Tappa – Sabato 7 maggio – Venaria a Torino, cronosquadre di 21,5 km
    • 2a Tappa – Domenica 8 maggio – Alba a Parma
    • 3a Tappa – Lunedì 9 maggio – Reggio Emilia a Rapallo
    • 4a Tappa – Martedì 10 maggio – Quarto a Livorno
    • 5a Tappa – Mercoledì 11 maggio – Piombino a Orvieto
    • 6a Tappa – Giovedì 12 maggio – Orvieto a Fiuggi Terme
    • 7a Tappa – Venerdi 13 maggio – Maddaloni a Montevergine
    • 8a Tappa – Sabato 14 maggio – Scapri a Tropea
    • 9a Tappa – Domenica 15 maggio – Messina a Etna
    • Lunedì 16 maggio Riposo più trasferimento
    • 10a Tappa – Martedì 17 maggio – Termoli a Teramo
    • 11a Tappa – Mercoledì 18 maggio – Tortoleto Lido a Castelfidardo
    • 12a Tappa – Giovedì 19 maggio – Castelfidardo a Ravenna
    • 13a Tappa – Venerdì 20 maggio – Splinbergo a Grossglokner (Austria)
    • 14a Tappa – Sabato 21 maggio – Lienz a Zoncolan
    • 15a Tappa – Domenica 22 maggio – Conegliano a Gardeccia
    • 16a Tappa – Lunedì 24 maggio – Belluno a Nevegal
    • Martedì 25 maggio – Riposo
    • 17a Tappa – Martedì 25 maggio – Feltre a Sondrio
    • 18a Tappa – Giovedì 26 maggio – Morbegno a San Pellegrino
    • 19a Tappa – Venerdì 27 maggio – Bergamo a Macugnaga
    • 20a Tappa – Sabato 28 maggio – Verbania a Sestriere
    • 21a Tappa – Domenica 29 maggio 21 Milano a Milano cronometro
  • Giro d’Italia 2011, Paolo Belli sarà l’inviato speciale

    Giro d’Italia 2011, Paolo Belli sarà l’inviato speciale

    E’ ormai tutto pronto per il via alla 94esima edizione del Giro d’Italia. La carovana rosa domani 7 maggio partirà con la cronometro a squadre di 21.5 km da Venaria Reale a Torino per la prima tappa e terminerà il 29 maggio con la cronometro individuale di Milano che celebrerà il vincitore dell’edizione 2011. L’anno scorso vinse Ivan Basso davanti allo spagnolo David Arroyo e il messinese Vincenzo Nibali.

    Quest’anno l’inviato di Rai Tre e Rai Sport, che come ogni anno avranno la copertura televisiva dell’intera corsa a tappe, sarà il cantante Paolo Belli, grande appassionato di ciclismo, che ci racconterà quotidianamente ogni pomeriggio la tappa appena conclusa attraverso la sua rubrica “Belli al Giro“, una sorta di video diario arricchito con musica, i consueti commenti a caldo e interviste ai personaggi che gravitano intorno all’evento. Non a caso gli organizzatori hanno scelto “Faccio Festa“, l’ultimo successo discografico del cantante, come sigla ufficiale del Giro d’Italia 2011.

    Ogni mattina Paolo sarà lo special guest di Marino Bartoletti all’interno della trasmissione “Bar Toletti” e nel pomeriggio interverrà nei programmi e nei notiziari che Rai Sport e Rai Tre dedicano al prestigioso evento ciclistico, portandoci alla scoperta di tutto quello che accade prima, dopo e durante una gara e, in omaggio al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, si darà particolare risalto al territorio, con una rubrica apposita che si occuperà di far riscoprire le canzoni tipiche regionali di quelle città dove la gara farà tappa: un Giro… di note! Infine Paolo Belli ci spiegherà il significato di alcuni termini legati al mondo del ciclismo, giocando sul loro significato in chiave umoristica con la rubrica Glossario.

  • Giro d’Italia, Nibali provoca Contador “Il problema è di chi lo fa correre”

    Giro d’Italia, Nibali provoca Contador “Il problema è di chi lo fa correre”

    Il Giro d’Italia edizione 2011 parte domani, ma alcuni dei suoi protagonisti sembrano già pronti ad attaccare. Non solo in gara. Primo fra tutti Vincenzo Nibali, che nella conferenza stampa di presentazione della Liquigas a Beinasco non si è trattenuto sul principale favorito della corsa, Alberto Contador, già vincitore del Giro nel 2008: “Contador? Il problema non è mio ma di chi lo fa correre, dell’Uci o di chi ne fa le veci“, ha detto il corridore messinese ai cronisti che gli chiedevano dello spagnolo della Saxo Bank-Sungard, in odore di squalifica per doping. “Se mi staccherà con le sue forze o no non lo so ma non vincere sarebbe una sconfitta se so di aver dato il massimo. La sua vicenda doping? Ci mettono troppo a giudicarlo“.

    Chiaro Nibali, che poi però analizza senza accenni di polemiche i possibili risvolti della corsa rosa e il duello con Contador: “Uno così, se è in condizione, come per esempio Gilbert nelle Classiche, non si batte. Però in una corsa di tre settimane può succedere di tutto. Gli imprevisti sono dietro l’angolo; un giorno puoi andare fortissimo e l’altro magari prendi la cotta. Non c’è niente di scontato“.

    In ogni modo, non ci sarà solo l’iberico da tenere d’occhio. Da Scarponi agli spagnoli Rodriguez e Sastre, fino ad arrivare a Kreuziger e Menchov. I possibili concorrenti sono molti, senza contare le eventuali sorprese. Contador, fra l’altro, mette proprio Nibali come principale favorito: “Potrei dire la stessa cosa di lui – è stato il commento del siciliano – ma ce ne saranno anche altri, sarà un Giro pieno di sorprese“.

    I motivi per seguire l’edizione 2011, che domani prende il via con la cronometro a squadre, insomma, ci sono tutti. Nibali avrà bisogno di una grande squadra al suo servizio per poter essere competitivo. Il corridore della Liquigas lo sa bene ed è fiducioso: “Siamo compatti. Rispetto all’anno scorso c’è l’assenza di Basso, un campione che mi ha insegnato tanto e da cui c’è sempre da imparare. Ma tutti quelli che saranno con me saranno all’altezza della situazione“.

  • Giro d’Italia, anche Bruseghin sospeso dalla Movistar

    Giro d’Italia, anche Bruseghin sospeso dalla Movistar

    Dopo Alessandro Ballan e Mauro Santambrogio, sospesi ieri dalla loro squadra la BMC, anche Marzio Bruseghin non prenderà parte al prossimo Giro D’ Italia in quanto indagato dalla procura di Mantova per l’ inchiesta Lampre.

    Marzio Bruseghin, trevigiano di 36 anni che vanta anche un 3° posto al Giro 2008, è accusato di aver violato la legge antidoping 376/2000 per “aver assunto farmaci e sostanze non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni dell’organismo per alterare le prestazioni”, inoltre, il pm Condorelli ipotizza anche il reato di ricettazione per “aver acquistato o ricevuto farmaci di illecita provenienza”, tutti questi fatti vengono addebitati al corridori nel periodo trascorso alla Lampre dal 2006 al 2009. Sarà quindi una corsa rosa volta alla lotta ferma e decisa contro il doping e all’ insegna di una trasparenza mai vista fino ad ora. Al Giro dei 150 anni dell’Unità non ci saranno infatti, il manager (Saronni),  i d.s. (Fabrizio Bontempi e Piovani), il massaggiatore (Della Torre) o corridori coinvolti, in marcia verso il rinvio a giudizio. Tutto per il doping organizzato, nella Lampre, dal farmacista Guido Nigrelli e dal preparatore atletico Sergio Gelati, e ispirato, secondo gli inquirenti, dai vertici della squadra.

    Oggi la carovana del Giro sbarca a Torino con la star più attesa, Alberto Contador, che  atterrerà verso le 18. Con il ritiro di Bruseghin dall’elenco dei partenti, tra i 207 in gara da sabato non ci sarà alcun atleta indagato dalla Procura mantovana.

  • Giro d’Italia addio per Ballan, sospeso dalla BMC

    Giro d’Italia addio per Ballan, sospeso dalla BMC

    Alessandro Ballan deve dire addio alla corsa rosa che partirà nel fine settimana da Torino., infatti l’ ex campione del mondo è stato sospeso dalla sua squadra, la BMC, in merito all’ inchiesta della procura di Mantova in cui Ballan è coinvolto con i vertici della Lampre e Mauro Santambrogio.

    Ricordiamo che l’ inchiesta di Mantova è partita da più di anno e pochi mesi fa ci furono i primi rinvii a giudizio per 32 tra corridori e tecnici ,che nel periodo incriminato, facevano parte proprio della Lampre.

    Questo il comunicato ufficiale: “Il presidente e direttore generale della BMC Jim Ochowitz ha ricevuto nuove informazioni a riguardo e tenendo conto della politica di lotta al doping della squadra e del codice di Comportamento dell’UCI, i due corridori (Ballan e Santambrogio) saranno sospesi dall’attività in attesa di chiarimenti. Entrambi hanno cooperato attivamente con gli inquirenti e, come già abbiamo fatto lo scorso anno, noi intendiamo rispettare la presunzione di innocenza. La società seguirà con attenzione l’inchiesta e naturalmente i due corridori, che all’epoca dei fatti non vestivano la maglia della BMC, dovranno rispondere personalmente a tutte le accuse che li riguardano”.

    Non è un buon preludio per l’ inizio della corsa rosa, considerando che prenderà parte anche Alberto Contador sub-judice, vista l’ attesa della sentenza sul suo presunto caso di doping nell’ ultimo Tour De France.

  • Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Liegi – Bastogne – Liegi: Gilbert dominatore assoluto, sua la Liegi

    Philippe Gilbert completa il trittico iniziato con l’ Amstel Gold Race e proseguito con la Freccia Vallone, vincendo la classica delle classica per un belga e cioè la Liegi – Bastogne – Liegi sfiancando e battendo, in una volata a tre, i fratelli Schleck con Frank secondo ed Andy terzo.

    L’ inizio corsa è caratterizzato da una fuga in cui sono presenti tra gli altri Gasparotto, Cataldo e Caruso, ma dietro il gruppo non lascia ovviamente spazio e si capisce sin da subito che il padrone della corsa è Gilbert. I fuochi d’ artificio esplodono sulla Redoute dove Gasparotto riesce a staccare i compagni di fuga, ma dietro i fratelli Schleck lanciano il guanto di sfida a Gilbert portandosi davanti e riducendo il distacco. Sulla Roche aux Faucons attaccano Gasparottto e Van Avermaet, i due riescono a guadagnare 25″ sul gruppo, dove si involano i fratelli Schleck e Gilbert. I due lussemburghesi ed il belga raggiungono i due fuggitivi e li staccano arrivando nell’ ultima cotè, il San Nicolas, con il belga che si produce in uno scatto che sfianca Andy ma non Frank. Tuttavia i fratelli Schleck possono solo accompagnare Gilbert al traguardo venendo bruciati nettamente dal belga in volata.

    Buona prestazione di Vincenzo Nibali, 8° e primo degli italiani: “Abbiamo corso ad un ritmo alto fin dall’inizio – ha detto Nibali a botta calda ai microfoni di RaiSport – Ho sofferto un po’, poi nel finale mi sono sentito meglio. Ho sofferto un poco i cambi di ritmo ma era previsto: è importante aver tenuto fino alla fine. Ho provato l’allungo a 4 km dall’arrivo, poi al traguardo ero esausto”

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Frank Schleck Lux
    3 Andy Schleck Lux
  • Ciclismo, Visconti indagato dai Nas nell’ operazione “Lance Armstrong”

    Ciclismo, Visconti indagato dai Nas nell’ operazione “Lance Armstrong”

    Anche il campione italiano in carica, Giovanni Visconti, finisce sotto la lente d’ ingrandimento dei Nas, nell’ ambito dell’ operazione che ruota al nome di Lance Armstrong ed al suo storico preparatore Filippo Ferrari.

    Oltre al campione italiano, risulterebbero coinvolti anche il compagno di squadra Diego caccia e Morris Possoni. L’azione, coordinata dal pm di Padova, Benedetto Roberti, è avvenuta con due gruppi di investigatori: Nas di Firenze e Guardia di Finanza di Padova da Visconti, che abita sul San Baronto (Pistoia); Nas di Brescia da Caccia e Possoni, che vivono nella zona di Bergamo. Per le perquisizioni, che si sono concluse con sequestro di agende, contratti e cartelle cliniche, i tre sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Padova.

    Adesso Visconti potrebbe rischiare una squalifica, infatti Ferrari è stato inibito ad aver rapporti con i tesserati Uci dal lontano 2002 e chi viene sorpreso ad aver contatti con lui, sia per una semplice telefonata, sia per la compilazione di tabelle di allenamento, rischia un deferimento dalla Procura antidoping con una squalifica da 3 a 6 mesi.