Categoria: Ciclismo

  • Giro d’Italia, Anton sullo Zoncolan, controlla Contador

    Giro d’Italia, Anton sullo Zoncolan, controlla Contador

    Igor Anton doma il “kaiser” del ciclismo, il monte Zoncolan vincendo una tappa ricca di polemiche ed in cui si è sfiorata anche l’interruzione della corsa. La maglia rosa di Alberto Contador arriva al secondo posto con terzo un ottimo Vincenzo Nibali.

    Tappa ricca di polemiche perché in maniera inspiegabile e molto discutibile l’Uci decide di non far percorrere la salita e soprattutto la discesa del Crostis motivandone la decisione in quanto non si voleva rischiare che qualche corridore potesse compromettere la corsa e la classifica per qualche guasto meccanico. Il problema denunciato dall’Uci era l’impossibilità per le ammiraglie di salire in cima con la conseguenza di non poter assistere i corridori nel migliore nei modi.

    La tappa quindi si sviluppa tutta sullo Zoncolan con lo spagnolo Joaquin Rodriguez il primo ad attaccare e con Anton a rispondere. Contador non risponde subito e questa attesa consente ad Anton di accumulare un po’ di vantaggio, ma dopo alcuni km lo spagnolo parte con Scarponi a ruota e Nibali a procedere con la sua andatura senza risponedere. Lo squalo dello stretto non si arrende e km dopo km riesce a recuperare sia Scarpono che Contador per poi proseguire con la maglia rosa sempre attaccata e scarponi in difficoltà. Si arriva all’ultimo km e Contador lascia Nibali sui pedali, Anton si guarda indietro ma Contador non forza la rincorsa facendosi riacciuffare da Nibali per poi riscattare di nuovo irridendo un po’ l’italiano.

    Vince Anton per gentile concessione di Contador che sicuramente si sarà fatto un amico in più per l’ultima settimana del Giro, buona prova di Vincenzo Nibali mentre delude un po’ Michele Scarponi.

    Ordine d’ arrivo

    1 Igor Anton Spa
    2 Alberto Contador Spa
    3 Vincenzo Nibali Ita
    4 Michele Scarponi Ita
    5 Denis Menchov Rus
    6 John Gadret Fra
    7 Mikel Nieve Ituralde Spa
    8 Hubert Dupont Fra
    9 Kanstantsin Sivstov Blr
    10 Josè Rujano Gillen Ven

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador
    2 Vincenzo Nibali 3’ 20”
    3 Igor Anton 3’21”
    4 Michele Scarponi 4’06”
    5 John Gadret 5’23”
    6 Kanstantsin Sivstov 5’37”
    7 Denis Menchov 6’06”
    8 Hubert Dupont 6’12”
    9 Roman Kreuziger 6’40”
    10 David Arroyo 6’43”

    Foto: ciclismoaruotalibera.blogspot.com

  • Giro d’Italia 2011: cancellato il Crostis, oggi lo Zoncolan

    Giro d’Italia 2011: cancellato il Crostis, oggi lo Zoncolan

    Doveva essere la tappa regina di questa edizione del Giro d’Italia e invece lo sarà solo per metà perchè è arrivata stamane la decisione dell’UCI, l’Unione Ciclistica Internazionale, di cancellare la salita del Monte Crostis, una delle più dure in assoluto, e la conseguente discesa accorciando la 14esima tappa di oggi di 210 km con partenza prevista da Lienz con arrivo sullo Zoncolan di una trentina di km. La motivazione, secondo quanto riporta la direzione gara del Giro immotivata, per la mancanza di sicurezza lamentata dalla maggior parte dei direttori sportivi delle squadre che partecipano al Giro nella discesa seguente la scalata del Crostis nonostante l’organizzazione abbia messo in sicurezza nei giorni scorsi il percorso “incriminato” con cuscini e materassi lungo tutta la discesa in questione.

    Pronta la polemica del direttore del Giro Angelo Zomegnan che punta il dito sui direttori sportivi e sull’UCI secondo il quale non si possono prendere decisioni di tale importanza, riferendosi all’organizzazione mondiale del ciclismo, senza ne conoscere a fondo nè il percorso nè le misure di sicurezza adottate. Forse la morte del ciclista belga Wouter Weylandt durante la terza tappa della corsa rosa nella discesa di Passo del Bocco che portava al traguardo di Rapallo ha inciso molto su questa decisione anche se l’incidente è stato provocato da una disattenzione del ciclista e non dalla pericolosità della discesa stessa.

    Il percorso quindi subirà una deviazione nei pressi di Ovaro da dove si prenderà direttamente la terribile salita dello Zoncolan quando mancheranno soltanto 10 km all’arrivo. Dieci chilometri che dureranno un’eternità per i vari Nibali, Scarponi, Arroyo e Kreuziger ma non per il dominatore del Giro Alberto Contador che ieri ha ripetuto l’exploit dell’Etna staccando tutti i rivali sulla salita del Grossglockner e lasciando la vittoria al venezuelano Rujano, l’unico capace di rimanere attaccato alla sua ruota.

    Foto credits Gazzetta dello Sport

  • Ciclismo, Armstrong prendeva l’Epo, parola di Hamilton

    Ciclismo, Armstrong prendeva l’Epo, parola di Hamilton

    Dopo Floyd Landis un altro fido scudiero di Lance Armstrong, Tyler Hamilton si scaglia contro il suo ex capitano, accusandolo di essersi somministrato l’Epo ai tempi delle grandi vittorie del texano alla Grande Boucle.

    “Ho visto (l’Epo) nel suo frigorifero […]. L’ho visto iniettarsela più di una volta, come facevamo tutti. Come ho fatto io, molte molte volte”. Con queste parole Tyler Hamilton ha raccontato al programma 60 Minutes della Cbs l’utilizzo di sostanze proibite da parte sua e dell’ex compagno di squadra alla U.S. Postal Lance Armstrong, sette volte vincitore del Tour de France. Armstrong, ha spiegato Hamilton, “prendeva quello che prendevamo tutti […] la maggioranza del gruppo. C’erano Epo, testosterone, trasfusioni di sangue”. L’intervista a 60 Minutes, che sarà trasmessa integralmente domenica alle 19 ora locale (l’1 di notte in Italia), includerà anche un’intervista ad un altro compagno di squadra di Armstrong, Frankie Andreu.

    Armstrong non ha fatto attendere molto per rispondere al suo accusatore e lo ha fatto sul suo profilo Twitter: “Più di 20 anni di carriera, 500 controlli antidoping in tutto il mondo, fuori e dentro le competizioni. Mai un test non passato. Non ho niente da aggiungere”.

  • Giro d’Italia, a Rujano la tappa a Contador il Giro?

    Giro d’Italia, a Rujano la tappa a Contador il Giro?

    Josè Rujano Gillen vince la 13esima tappa con arrivo in salita interra austriaca per gentile concessione di Alberto Contador che non fa il cannibale e da vero dominatore della corsa, dopo aver staccato i suoi diretti rivali, lascia la vittoria al venezuelano

    Il plotone chiude ogni tentativo fino al km 41 dove evadono in 16: Sarmiento, Nocentini, Vicioso, Valls Ferri, Lewis, Losada, Spezialetti, Lastras, Samoilau, Kiserlovski, Noè, Vandewalle, Weening, Nordhaug, Meyer e Hoogerland. Al km 50 il loro vantaggio è di 1’46”. Dietro è l’ Euskaltel – Euskadi che conduce le danze per il suo capitoano Igor Anton con Contador sempre vigile e Nibali incollato alla sua ruota.

    Ai meno 45 km dal gruppetto dei 16 evade Robert Kiserlovski dell’Astana con il gruppo della maglia rosa che inizia a fare sul serio. Kiserlovski inizia la salita finale e ai -15 ha 40″ sui primi inseguitori e 1’25” sul gruppo della maglia rosa. Il primo dei big a scattare è Michele Scarponi a 10 km dal traguardo, ma l’ attacco del marchigiano non produce frutti e dopo 2 km ad attaccare è proprio la maglia rosa di Alberto Contador che fa il vuoto con il solo Rujano a tenere le ruote dello spagnolo. Nibali non risponde e questa volta nemmeno Scarponi che alzano definitivamente bandiera bianca insieme a Menchov e Joaquim Rodriguez. Si arriva all’ ultimo km con il venezuelano che si porta davanti tagliando il traguardo con Contador secondo ed il gruppo con Nibali e Scarponi a più di un minuto e mezzo.

    Mazzata psicologica inferta da Contador a tutti gli eventuali pretendenti alla maglia rosa e domani sullo Zoncolan si attende un’ altro assolo del pistolero con si spera, qualche acuto da parte degli italiani in primis un Vincenzo Nibali fin qui, un po’ deludente.

    Ordine d’ arrivo

    1 Josè Rujano Gillen Ven
    2 Alberto Contador Spa  
    3 John Gadret Fra  
    4 Hupert Dupont Fra  
    5 Igor Anton Spa  
    6 Roman Kreuziger Cze  
    7 Michele Scarponi Ita  
    8 Vincenzo Nibali Ita  
    9 Vasili Kiryienka Blr  
    10 Denis Menchov Rus  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Vincenzo Nibali 3’ 09”  
    3 Michele Scarponi 3’16”  
    4 David Arroyo 3’25”  
    5 Roman Kreuziger 3’29”  
    6 Kanstantsin Sivstov 3’53”  
    7 Igor Anton 4’02”  
    8 John Gadret 4’06”  
    9 Matteo Carrara 4’35”  
    10 Hubert Dupont 4’38”  
  • Giro d’Italia, bis di Cavendish e da domani inizia l’inferno

    Giro d’Italia, bis di Cavendish e da domani inizia l’inferno

    Seconda vittoria per il britannico della Htc – Columbia Mark Cavendish che a Ravenna precede il duo italiano composto da Davide Apollonio e Alessandro Petacchi.

    Ultima frazione per velocisti quella odierna con il gruppo che dopo 5 km lascia andare 4 fuggitivi: Minguez, Ricci Bitti, Clement e Golas che raggiungono un vantaggio massimo di 4’. Ma la volata di Ravenna è molto importante visto che rappresenta l’ultima possibilità per i pochi velocisti presenti in gruppo. I 4 vengono ripresi ai meno 11 km con la Htc di Cavendish a comandare il plotone della maglia rosa.

    Ai meno 1500 m caduta in testa al gruppo che coinvolge la quasi totalità dei corridori con davanti che rimangono in 15 a lottare per la vittoria finale. Cavendish è però implacabile su questi arrivi dove la sua potenza ma soprattutto la sua velocità non conosce rivali al mondo.

    Contador rimane in rosa e da domani inizia il vero Giro, dopo l’ antipasto dell’Etna, con tre tappe di alta montagna che metteranno in chiaro, se ce ne fosse ancora bisogno, su chi sarà il vero padrone della corsa rosa.

    Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Davide Apollonio Ita  
    3 Alessandro Petacchi Ita  
    4 Roberto Ferrari Ita  
    5 Gerald Ciolek Ger  
    6 Fabio Sabatini Ita  
    7 Manuel Belletti Ita  
    8 Mirko Selvaggi Ita  
    9 Mark Renshaw Aus  
    10 Manuel Antonio Cardoso Por  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Kanstantsin Siutsou 59”  
    3 Vincenzo Nibali 1’21”  
    4 Christophe Le Mevel 1’28”  
    5 Michele Scarponi 1’28”  
    6 David Arroyo 1’37”  
    7 Roman Kreuziger 1’41”  
    8 Josè Serpa Perez 1’47”  
    9 Dario Cataldo 2’21”  
    10 Matteo Carrara 2’21”  
  • Giro d’Italia, tappa a John Gadret, Contador in rosa

    Giro d’Italia, tappa a John Gadret, Contador in rosa

    Il francese dell’ Ag2er John Gadret si aggiudica l’ 11esima tappa precedendo sul traguardo di Castelfidardo lo spagnolo Joaquim Rodriguez ed il campione italiano Giovanni Visconti.

    Lacrime e commozione prima della partenza: la carovana ricorda con un minuto di silenzio Wouter Weylandt, il corridore belga morto dopo una caduta nella discesa del Bocco nella 3ª tappa. la tappa s’ infiamma al km 64 km escono in nove con il francese Le Mevel, 3° in classifica generale, tra i componenti della fuga. I fuggitivi guadagnano fino a 2’21” sul gruppo, e Le Mevel assapora anche la maglia rosa virtuale.

    L’arrivo è molto nervoso che lascia la possibilità di vittoria a molti corridori,i fuggitivi vengono ripresi uno ad uno con il lituano della Movistar Konovalovas l’ultimo ad arrendersi. Davanti arriva la lampre di Scarponi e tutti pensano ad un attacco del marchigiano, attacco che però non arriva e, ai 400 metri, in piena salita, parte Rodriguez, lo scatto sembra di quelli buoni ma da dietro spunta John Gadret, che lo raggiunge e lo supera a 250 metri dal traguardo, centrando la prima vittoria al Giro.

    Contador mantiene la maglia rosa ma lo spagnolo avrebbe rinunciato volentieri al primato: “Non volevo tenere la maglia oggi, se Le Mevel l’avesse presa sarebbe stato un bene”, queste le dichiarazioni del pistolero. Domani la 12ª tappa da Castelfidardo a Ravenna, 184 km tutti in pianura, ultima occasione per il duello tra Alessandro Petacchi e Mark Cavendish.

    Ordine d’ arrivo

    1 John Gadret Fra
    2 Joaquim Rodriguez Spa  
    3 Giovanni Visconti Ita  
    4 Josè Serpa Perez Col  
    5 Alberto Contador Spa  
    6 Roman Kreuziger Cze  
    7 Dario Cataldo Ita  
    8 Michele Scarponi Ita  
    9 Pablo Lastras Garcia Esp  
    10 Vincenzo Nibali ITa  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Kanstantsin Siutsou 59”  
    3 Vincenzo Nibali 1’21”  
    4 Christophe Le Mevel 1’28”  
    5 Michele Scarponi 1’28”  
    6 David Arroyo 1’37”  
    7 Roman Kreuziger 1’41”  
    8 Josè Serpa Perez 1’47”  
    9 Dario Cataldo 2’21”  
    10 Matteo Carrara 2’21”  
  • Paura per Ivan Basso. Cade in discesa, 15 punti di sutura sul viso

    Paura per Ivan Basso. Cade in discesa, 15 punti di sutura sul viso

    Grande spavento per Ivan Basso impegnato nella preparazione al prossimo Tour De France sulle strade dell’ Etna insieme alla sua squadra, la Liquigas – Cannondale.

    Basso è scivolato su un tombino in una curva ed ha picchiato violentemente la testa e la spalla destra sull’asfalto. Il ciclista ha riportato numerose scorie e ferite soprattutto sul viso e suturate con ben 15 punti di sutura ma la gravità dell’ incidente poteva essere ben altra considerata la sua dinamica.

    Queste le dichiarazioni a caldo del vincitore del Giro 2010: “Mi sono spaventato molto perchè l’impatto è stato violento e, oltretutto, in una parte delicata del viso. Fortunatamente sono stato medicato in un tempo brevissimo e la radiografia ha escluso il peggio. Questo incidente non ci voleva ma non fermerà di certo la mia preparazione per il Tour. Riprenderò gradualmente il cammino nei prossimi giorni”.

    Intervenuto poi su Twitter, lo stesso Basso ha colto l’occasione di ringraziare il casco che aveva addosso che lo ha letteralmente salvato, invitando inoltre tutti, a non andare mai in bicicletta senza il prezioso copricapo.

  • Giro d’Italia, Sprint di Cavendish tra le polemiche, Contador sempre leader

    Giro d’Italia, Sprint di Cavendish tra le polemiche, Contador sempre leader

    Mark Cavendish vince a Termoli la sua prima tappa al Giro 2011, al secondo posto si piazza lo spagnolo della Movistar Ventoso, terzo Alessandro Petacchi. Al traguardo e prima del via, tutti contro il britannico reo di essersi agganciato per 20 km ad una ammiraglia nella tappa dell’ Etna per arrivare entro il tempo massimo.

    Tappa breve la decima, praticamente pianeggiante. Piccole ascese all’inizio (Petacciato) e al (GPM 4a 123 m – km 30.9) in centro a Vasto. Dal reinnesto nella statale 16 fino a Giulianova Lido la corsa è completamente pianeggiante. Ci provano dopo pochi km dal via Cazaux e Beppu ai quali si aggiunge Krivstov, i tre comandano fino a 12 km dal traguardo dove vengono ripresi dal gruppo fortemente intenzionato a fare la volata. David Millar tenta la sorpresa, ma la velocità è troppo alta per fare il vuoto, parte Ciolek petacchi gli va dietro ma è mark cavendish che salta agevolmente l’ italiana della Lampre aggiudicandosi lo sprint.

    Polemiche prima del via tra i velocisti con lo spagnolo Ventoso che accusa Mark Cavendish di condotta irregolare. “Dovrebbe essere solo contento perché è ancora in corsa. Andava squalificato per esserci attaccato alla macchina lungo la salita dell’Etna. E’ una vergogna: tutti fanno una fatica bestiale per rientrare nel tempo massimo e poi c’è qualcuno che si attacca a un’ammiraglia senza che i giudici intervengano”. L’inglese – interpellato alla partenza da Termoli questa mattina – non ha voluto replicare alle accuse di Ventoso. Domenica aveva chiuso all’ultimo posto la tappa dell’Etna rientrando nel tempo massimo per soli 25″.

    Maglia rosa sulle spalle di Alberto Contador, mentre Petacchi riconquista la maglia rossa della classifica a punti grazie al terzo posto conquistato allo sprint.

    Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Francisco J Ventoso Spa  
    3 Alessandro Petacchi Ita  
    4 Roberto Ferrari Ita  
    5 Davide Apollonio Ita  
    6 Francesco Chicchi Ita  
    7 Klaas Lodewick Bel  
    8 Sasha Modolo Ita  
    9 Alexsander Kristoff Nor  
    10 Oscar Gatto Ita  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Kanstantsin Siutsou 59”  
    3 Christophe Le Mevel 1’19”  
    4 Vincenzo Nibali 1’21”  
    5 Michele Scarponi 1’28”  
    6 David Arroyo 1’37”  
    7 Roman Kreuziger 1’41”  
    8 Josè Serpa Perez 1’47”  
    9 Dario Cataldo 2’21”  
    10 Matteo Carrara 2’21”  
  • Giro d’Italia, Contador un padrone “positivo” o “negativo” per il ciclismo?

    Giro d’Italia, Contador un padrone “positivo” o “negativo” per il ciclismo?

    Con l’arrivo di Tropea e la scalata dell’Etna, Alberto Contador ha fatto capire ai suoi diretti avversari di essere di un altro pianeta e che, a meno di cadute o crisi profonde, difficilmente la maglia rosa verrà sfilata dalle sue spalle.

    Tuttavia, mettendo da parte la forza comunque riconosciuta al “pistolero” spagnolo capace di vincere fino ad ora qualsiasi corsa a tappe cui abbia partecipato, il problema si pone sulla legittimità della sua partecipazione al Giro d’Italia, considerando la tanto famosa vicenda che lega il corridore spagnolo ad un possibile uso di una sostanza proibita, il Clenbuterolo, riscontrata nel Tour 2010 e giustificata da Contador a causa di una bistecca un po’ troppo calorica. È ovvio che la presunzione d’innocenza è un principio cardine in qualsiasi stato di Diritto che si rispetti, ma per il corridore spagnolo sono state usate due pesi e due misure. Marzio Bruseghin ed Alessandro Ballan non sono stati convocati dalle loro squadre, la Movistar e la BMC a causa dell’ inchiesta Lampre che vede loro coinvolti ed indagati dalla procura di Modena ed inoltre, non vi è dubbio che Contador sia venuto al Giro perché consapevole che gli organizzatori del Tour De France difficilmente lo avrebbero voluto vedere sulle strade francesi.

    Zomegnan si è assunto una grossa responsabilità consentendo a Contador di disputare la corsa rosa infatti, qualora il Tas di Losanna dovesse dar ragione all’ Uci ed alla Wada sull’ inchiesta “Clenbuterolo” allora il Giro dovrà essere tolto a Contador, sempre qualora il corridore spagnolo riuscisse a vincerlo, ma allora bisogna chiedersi, cosa rischiamo di vedere nei prossimi giorni, finzione o realtà?

    Un’ altra situazione paradossale è rappresentata dalla lista dei sospetti pubblicati dall’Equipe sui 192 partenti del Tour 2010. Fra loro si staglia la figura del russo Denis Menchov finito terzo, che è il solo ad avere un bel 9 in pagella: è infatti terzo anche fra i più sospettati, dal momento che il 10 lo meritano soltanto lo spagnolo Barredo e l’ucraino Popovych. Con 8 segue una lista nutrita di corridori fra i quali il primo italiano, Nocentini. Petacchi e Santambrogio sono fra quelli che hanno 6, Ballan 5 come il vincitore del Tour Contador. Quinziato ha 4 come Lance Armstrong; Ivan Basso è fra i 3 con Cunego, Da Dalto, Felline e Tiralongo. Seguono gli «insospettabili» che hanno 2, 1 o addirittura zero in pagella come lo svizzero Cancellara e gli italiani Bellotti e Malori.
    La lista era estremamente riservata, L’Equipe l’ha pubblicata avanzando l’ipotesi che – visti i voti bassi dei primi classificati – forse l’Uci ha sbagliato i calcoli. Ma che senso ha pubblicare una lista di “sospetti” e poi per quale motivo renderla pubblica solo ora?

    È opinione di che vi scrive che la lotta al doping va fatta si, a 360°, ma con certezza ed assoluta chiarezza altrimenti si corre seriamente il rischio di rivedere un nuovo caso come quello successo al nostro povero, ma mai dimenticato, Marco Pantani.

  • Giro d’Italia 2011, l’Etna consacra Alberto Contador, tappa e maglia rosa

    Giro d’Italia 2011, l’Etna consacra Alberto Contador, tappa e maglia rosa

    Dimostrazione di forza impressionante di Alberto Contador che vince la sua prima tappa al Giro d’Italia con uno scatto perentorio sull’Etna e guadagnando quasi un minuto su tutti i diretti avversari per la maglia rosa.

    tappa suggestiva con la scalata del vulcano più grande d’ Europa, una salita di 20 km pedabile per 6 km con un pendenza massima del 12%. Al km 50 escono dal gruppo Savini e Bakelandts ai quali si accodano Cherel, Frank, Horrach, Vanotti, Lastras, Visconti e Popovych. I 9 uomini raggiungono un vantaggio massimo di 5’ mentre nel gruppo è la Lampre di Michele Scarponi che detta il ritmo.

    Iniziano i 20 km della salita finale con i fuggitivi che hanno poco più di 3’ di vantaggio sul gruppo. Ai meno 7 km primo colpo di scena, scatto di Contador che mette tutti in difficoltà con Michele Scarponi, unico a rispondere all’ attacco del pistolero. Nibali invece non risponde, Scarponi non tiene le ruote dello spagnolo che s’ invola verso la vetta con Rujano, il venezuelano della Colnago che aveva attaccato ai piedi dell’ ultima salita. Contador è devastante e stacca anche Rujano nell’ ultimo km tagliando il traguardo in solitudine con Rujano secondo e Garzelli terzo che strappa gli 8” d’ abbuono a Vincenzo Nibali.

    Oltre alla tappa anche la maglia rosa per lo spagnolo della Saxo Bank, domani giorno di riposo per la carovana rosa che ripartirà martedì da Termoli.

    Ordine d’ arrivo

    1 Alberto Contador Spa
    2 Jose Rujano Gillen Ven  
    3 Stefano Garzelli Ita  
    4 Vincenzo Nibali Ita  
    5 Roman Kreuziger Cze  
    6 David Arroyo Spa  
    7 Kanstantsin Siutsou Bie  
    8 Igor Anton Spa  
    9 John Gadret Fra  
    10 Hubert Dupont Fra  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Kanstantsin Siutsou 59”  
    3 Christophe Le Mevel 1’19”  
    4 Vincenzo Nibali 1’21”  
    5 Michele Scarponi 1’28”  
    6 David Arroyo 1’37”  
    7 Roman Kreuziger 1’41”  
    8 Josè Serpa Perez 1’47”  
    9 Dario Cataldo 2’21”  
    10 Matteo Carrara 2’21”