Categoria: Ciclismo

  • Tour De France, Boasson Hagen d’autorità. Hushovd sempre in giallo

    Tour De France, Boasson Hagen d’autorità. Hushovd sempre in giallo

    Il norvegese del Team Sky E. B. Hagen vince in volata la sesta tappa con al secondo posto il vincitore della Milano – Sanremo Matthew Goss e la maglia gialla Thor Hushovd a chiudere il podio. Maltempo e pioggia per tutta la durata della tappa con ancora troppe cadute a segnare un Tour de France fino a questo momento molto bello ed altrettanto pericoloso. Bella prestazione per l’italiano della Lampre Adriano Malori che è andato in fuga nelle battute iniziali della tappa più lunga del Tour con Roux, Leonardo Duque, Johnny Hoogerland e Westra raggiungendo un vantaggio massimo di oltre 11′. Tuttavia il gruppo non lascia fare ed i fuggitivi vengono ripresi con Malori l’ultimo ad arrendersi ai meno tre km.

    Edvald Boasson Hagen | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Inizia la bagarre davanti con un tratto i salita che taglia fuori i velocisti puri e che lascia la volata ad uomini più vicini alle classiche, ed infatti ecco che spuntano i vari Gilbert, Thor Hushovd, Matthew Goss ma soprattutto Boasson Hagen che straccia i suoi avversari tagliando il traguardo e vincendo in maniera netta. Domani il Tour prosegue con la settima tappa, Le Mans-Chateauroux di km 218, tappa sulla carta per velocisti, con Mark Cavendish favorito numero uno. Ordine d’ arrivo

    1 E.B. Hagen Nor
    2 Matthew Goss Ger
    3 Thor Hushovd Nor
    4 Romain Feillu Fra
    5 Josè Rojas Spa

    Classifica Generale

    1 Thor Hushovd
    2 Cadel Evans 1”
    3 Frank Schleck 4”
    4 David Millar 8”
    5 Andreas Kloden 10”
    6 Bradley Wiggins 10”
    7 Geraint Thomas 12”
    8 Edvald Boasson Hagen 12”
    9 Andy Schleck 12”
    10 Jakob Fugsland 12”
  • Tour De France, Evans per un soffio. Hushovd sempre in giallo

    Tour De France, Evans per un soffio. Hushovd sempre in giallo

    L’australiano Cadel Evans vince un emozionate quarta tappa del Tour de France beffando sulla linea del traguardo Alberto Contador, terzo Alexandre Vinokourov. Tutti aspettavano il famoso Mur de Bretagne e l’attesa è stata ampiamente ripagata con tutti i big in prima fila per la vittoria di tappa, Philippe Gilbert dopo la fantastica vittoria della prima tappa era ovviamente l’osservato speciale ma è alberto Contador il primo ad attaccare con proprio Gilbert alle sue ruote.

    ©Michael Steele/Getty Images
    Ma l’australiano dimostra di essere in grande condizione e prima rimonta Contador e poi la beffa sul traguardo con lo spagnolo che alza le braccia al cielo convinto della vittoria. Ma il fotofinish sancisce la vittoria di Evans per pochi centimetri con il norvegese Thor Hushovd che mantiene il primato in classifica generale. Domani 5/a tappa Carhaix-Cap Frehel di km 164,5, sulla carta frazione per velocisti. Ordine d’ arrivo

    1 Cadel Evans Aus
    2 Alberto Contador Spa  
    3 Alexandre Vinokourov Kaz  
    4 Rigoberto Uran Fra  
    5 Philippe Gilbert Gbr  
    6 Thor Hushovd Gbr  
    7 Frank Schleck Ger  
    8 Samuel Sanchez Est  
    9 Jurgen van Den broek Usa  
    10 Andreas Kloden Ger  

    Classifica Generale

    1 Thor Hushovd  
    2 Cadel Evans 1”  
    3 Frank Schleck 4”  
    4 David Millar 8”  
    5 Andreas Kloden 10”  
    6 Bradley Wiggins 10”  
    7 Geraint Thomas 12”  
    8 Edvald Boasson Hagen 12”  
    9 Andy Schleck 12”  
    10 Jakob Fugsland 12”  
  • Tour De France, la prima di Farrar. Hushovd signore in giallo

    Tour De France, la prima di Farrar. Hushovd signore in giallo

    Nel giorno dell’indipendenza americana, un americano sfreccia sulle strade del Tour. Tyler Farrar vince la terza tappa coronando una grande prestazione di squadra, la Garmin, secondo il francese Feillu. Classica tappa del Tour de France dove nella prima settimana le ruote veloci sono le assolute protagoniste, la fuga di giornata ha visto Delage, Perez, Terpstra, Gutierrez e Bout, partiti praticamente dal primo km, guadagnare oltre otto minuti nei confronti del gruppo maglia gialla inizialmente tirato dagli uomini della Garmin Cervélo.

    Farrar con la dedica speciale a Weylandt | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Ma a nove km dall’arrivo il gruppo è compatto con due squadre a dettare le danze, la Garmin di farrar e della maglia gialla Hushovd e l’Htc Columbia del favorito di ogni volata Mark Cavendish. Quando mancano due km all’arrivo un primo allungo di danilo Hondo ed un secondo di marco marcato scombinano i piani dell’Htc che si disunisce non garantendo a cavendish il giusto treno per il lancio. Treno che viene formato in maniera splendida dalla Garmin con Julian Dean e soprattutto Thor Hushovd, campione del mondo e maglia gialla, a completa disposizione di Farrar che non delude i compagni vincendo e dedicando la tappa al suo grande amico Wouter Weylandt, scomparso tragicamente nell’ultimo Giro d’Italia. Domani altro arrivo veloce con Cavendish a cerca del riscatto e si spera, per i colori azzurri, in un Alessandro Petacchi un po’ più presente nel finale. Ordine d’ arrivo

    1 Tyler Farrar Usa
    2 Romain Feillu Fra  
    3 Josè Joaquin Rojas Spa  
    4 Jerome Pineau Fra  
    5 Mark Cavendish Gbr  

    Classifica Generale

    1 Thor Hushovd  
    2 David Millar 1”  
    3 Cadel Evans 1”  
    4 Geraint Thomas 4”  
    5 Linus Gerdemann 4”  
    6 Frank Schleck 4”  
    7 Fabian Cancellara 4”  
    8 Edval Boasson Hagen 4”  
    9 Manuel Quinziato 4”  
    10 Andy Schleck 4”  
  • Garzelli e Visconti tra i protagonisti del Matteotti numero 65

    Garzelli e Visconti tra i protagonisti del Matteotti numero 65

    Edizione numero 65 del prestigioso Trofeo Matteotti che si correrà, come sempre sulle strade di Pescara, il 31 Luglio. La città di D’Annunzio e Flaiano è dunque il palcoscenico della corsa più longeva del centro-sud (prima edizione nel 1945) che in questa edizione sarà dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.

    © PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    La presentazione ufficiale della gara si terrà in data 21 Luglio, dieci giorni prima della competizione, presso la Sala Consigliare del Comune di Pescara. Il Trofeo Matteotti rappresenta uno straordinario patrimonio non solo sportivo ma anche storico e culturale oltre per la Regione Abruzzo intera che ha regalato al mondo del pedale campioni come Fantini, taccone e Di Luca (quest’ultimo ancora in attività). Attesi in città molti big del pedale per onorare una corsa che nel suo albo d’oro vede scritti nomi importantissimi (da Bugno allo stesso Di Luca passando per Bettini, solo per limitarci all’epoca moderna): già annunciate le presenze di Giovanni Visconti, autore pochi giorni fa di uno storico tris conquistando ancora una volta il Campionato Italiano, e l’inossidabile ed immarcescibile Stefano Garzelli, già vincitore del Giro d’Italia. Nonostante il calendario fittissimo grazie alla contemporanea presenza nel calendario di Tour de France e Giro di Polonia, all’appuntamento del 31 Luglio saranno presenti molte formazioni Pro Tour e Professional per un roste davvero d’eccezione. Tra coloro che dovrebbero gareggiare ci sarà il giovane Dario Cataldo che nell’ultima edizione della kermesse rosa è stato il terzo italiano in classifica generale dietro Michele Scarponi e Vincenzo Nibali.

  • Tour De France, Gilbert tappa e maglia gialla da fenomeno

    Tour De France, Gilbert tappa e maglia gialla da fenomeno

    Il belga dell’Omega Pharma lotto Philippe Gilbert è la prima maglia gialla del Tour de France edizione 2011 grazie alla fantastica vittoria ottenuta nella prima tappa, secondo un ottimo Cadel Evans con il campione del mondo Thor Hushovd a completare il podio. La prima frazione del Tour vive della fuga di tre corridori: i francesi Jeremy Roy e Perrig Quemener e l’olandese Lieuwe Westra della Vacansoleil. I tre vengono ripresi dal gruppo ai meno 19 km e la tappa inizia praticamente qui, con l’Omega di Gilbert a comandare il plotone. Il primo colpo di scena arriva ai meno 10 quando un corridore urta uno spettatore a bordo strada e innesca una caduta generale a metà gruppo. Alberto Contador è l’uomo classifica più importante coinvolto nella caduta e davanti è la Bmc di cadel Evans che, sapendo del ritardo dello spagnolo inzia un forcing sia per la vittoria di tappa ma anche per la classifica generale. Altra caduta ai meno 2 km con coinvolti Andy Schleck e Ivan Basso.

    Philippe Gilbert | ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Si arriva all’ultimo km con fabian Cancellara che tenta di anticipare tutti con uno scatto prodigioso, ma Gilbert è prontissimo e prima riprende la locomotiva svissera per poi piazzare un successivo allungo lasciando tutti letteralmente a bocca aperta. Ivan basso ed andy Schleck arrivano insieme a Contador ma il loro ritardo viene annullato perché la cadita è avvenuta ai meno 2 km, mentre il ritardo di Contador no con lo spagnolo che inizia il Tour in salita con 1’20” di ritardo dai migliori. Ordine d’arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Cadel Evans Aus
    3 Thor Hushovd Nor
    4 Josè Joaquin Rojas Spa
    5 Jurgen Van Der Broek Bel
    6 Geraint Thomas Gbr
    7 Andreas Kloden Ger
    8 Rein Taaramae Est
    9 Chris Horner Usa
    10 Tony Martin Ger

    Classifica Generale

    1 Philippe Gilbert
    2 Cadel Evans 3”
    3 Thor Hushovd 6”
    4 Josè Joaquin Rojas 6”
    5 Jurgen Van Der Broek 6”
    6 Geraint Thomas 6”
    7 Andreas Kloden 6”
    8 Rein Taaramae 6”
    9 Chris Horner 6”
    10 Tony Martin 6”
  • Ciclismo, Visconti concede il tris, è campione d’Italia

    Ciclismo, Visconti concede il tris, è campione d’Italia

    È proprio il caso di dire profeta in patria per il siciliano Giovanni Visconti che ad Aci catena conquista la maglia tricolore per la terza volte in carriera dopo i successi dell’anno scorso e del 2007. Il circuito siciliano rappresentava delle insidie con tante possibilità di fughe ed imboscate, ed infatti gli scatti arrivano, riassorbiti senza difficoltà dal gruppo. Almeno fino alla campanella dell’ultimo giro. In quel momento un gruppetto di otto corridori (Mazzanti, Pasqualon, Ulissi, Santaromita, Santambrogio, Bertolini, Marcato e Paolini) è avanti al gruppo.

    Giovanni Visconti | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Si forma un nuovo gruppo di attaccanti che comprende Visconti, Ballan, Santambrogio, Santaromita, Pozzovivo, Valiani, Ponzi, Maargutti, Bailetti, Giampaolo Caruso, che raggiunge i 48 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Ballan e Visconti provano ad allungare ma vengono ripresi poco dopo. Nulla da fare, si arriva alla volata finale con il favorito d’obbligo rappresentato proprio da Visconti che allo sprint supera Santambrogio e Ponzi con una volata d’autorità e praticamente senza storia. Ordine d’ arrivo

    1 Giovanni Visconti Ita
    2 Mauro Santambrogio Ita  
    3 Simone Ponzi Ita  
  • Tour De Suisse, amarezza Cunego, vince Leipheimer. Crono a Cancellara

    Tour De Suisse, amarezza Cunego, vince Leipheimer. Crono a Cancellara

    Levi Leipheimer vince il giro di Svizzera per 4” nei confronti di damiano Cunego che non è riuscito a mantenere il vantaggio di quasi 2’ nella crono finale vinta, tanto per cambiare, dallo svizzero Fabian Cancellara. Niente da fare quindi per il corridore della Lampre incapace di produrre velocità nei 32 km finali dove è riuscito a perdere secondi, nei confronti dello statunitense, anche nel tratto in salita a lui ipoteticamente favorevole. Cunego paga sicuramente l’inutile condotta attendista nelle ultime due tappe di montagna dove non ha avuto il coraggio di attaccare l’americano inferiore in salita rispetto al veronese, credendo di poter amministrare il vantaggio nella cronometro finale.

    Levi Leipheimer | & copy; Doug Pensinger/Getty Images
    La crono è andata allo svizzero Cancellara che è riuscito a rimontare il tedesco Kloden nel finale grazie ad una maggiore attitudine nell’ultimo tratto di 10 km a produrre velocità dello svizzero imbattibile su questi tracciati. Ordine d’ arrivo

    1 Fabian Cancellara Svk
    2 Andreas Kloden Aus
    3 Levi Leipheimer Gbr
    4 Nelson Oliveira Por
    5 Tom Danielson Usa

    Classifica Finale

    1 Levi Leipheimer  
    2 Damiano Cunego 4”  
    3 Steven Kruijswijk 1’02”  
    4 Jakob Fuglsang 1’10”  
    5 Bauke Mollema 2’05”  
  • Tour De Suisse, dominio Sagan. Domani crono decisiva

    Tour De Suisse, dominio Sagan. Domani crono decisiva

    Lo slovacco Peter Sagan conquista il suo secondo successo personale al giro di Svizzera in una volata praticamente senza rivali con Ben Swift secondo. Tappa che vive della fuga partita ai meno 130 km con protagonisti 4 corridori: Francisco Ventoso, Jan Barta, Jaroslaw Marycz e Luca Paolini. A 15 km dall’arrivo, rimangono in due, Paolini e Marycz che riescono a conservare 52″ sul gruppo. I due potrebbero avere qualche occasione di arrivare al tragaurdo se non fosse per Andy Sclheck che con un forcing riporta un gruppetto sui due con Cavendish tagliato fuori e mai veramente in gara in questo giro. Arriva la volata con Swift che cerca di anticipare il favorito Sagan che, guidato da un ottimo Oss, supera di slancio prima il britannico che l’australiano Goss, vincitore dell’ultima Milano – Sanremo, chiudendo a braccia alzate da assoluto fuoriclasse.

    © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    Buone notizie per Mauricio Soler, il colombiano coinvolto mercoledì in una rovinosa caduta. Lo riferisce Marco Pastonesi: “Soler è fuori pericolo, anche se si trova ancora in coma farmacologico. La pressione dell’edema cerebrale si sta attenuando e questo fa sperare di poter evitare l’operazione chirurgica. E’ ricoverato all’Ospedale di San Gallo”. Domani crono finale di 32 km per damiano Cunego che deve difendere poco meno di 2’ nei confronti dello statunitense Levi Leipheimer sicuramente il più pericoloso dei suoi avversari. Ordine d’ arrivo

    1 Peter Sagan Svk
    2 Matthew Goss Aus  
    3 Ben Swift Gbr  
  • Tour De Suisse, De Gendt vince, Cunego resiste. Migliora Soler

    Tour De Suisse, De Gendt vince, Cunego resiste. Migliora Soler

    Thomas De Gendt, belga della Vacansoleil ha vinto la 7/a tappa del Giro di Svizzera, Vaduz-Serfaus Fiss Ladis di km 22,8. Il belga ha preceduto di 34″ Andy Schleck, che ha cercato di rispondere un po’ alle critiche piovute sul lussemburghese per la sua condotta un po’ troppo superficiale nella corsa a tappe svizzera. La tappa è caratterizzata dalla fuga partita a 98 km dall’arrivo composta da: Andy Schleck, Manuele Boaro, Jan Bakelants, George Hincapie, Christian Vandevelde, Alberto Losada, Luca Paolini, José Ivan Gutierrez, Angel Madrazo Ruiz, Jose Joaquin Rojas Gil, Enrico Gasparotto, Javier Aramendia, Dries Devenyns, Thomas De Gendt, Sergey Lagutin, Marco Marcato e Andreas Dietziker. Il gruppo lascia fare e si sviluppano due corse, una per la tappa ed una per la classifica generale. Per la prima, De Gendt parte ai piedi della salita finale facendo letteralmente il vuoto con Andy Sclheck che ci mette un po’ a rispondere, attesa che si rivela fatale, infatti il belga accumula un vantaggio tale che gli consente di tagliare il traguardo austriaco con serenità, mentre per la classifica generale tutti i big si controllano dandosi appuntamento domenica, nella crono finale.

    Thomas De Gendt | © LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Damiano Cunego (Lampre-Isd) ha controllato la corsa e conserva la maglia gialla. Domani 8/a e penultima tappa, Tubach-Schaffausen: sulla carta è per velocisti. La vittoria finale del Giro di Svizzera verrà quindi decisa dalla crono finale di 32 km in programma domenica con lo statunitense Levi Leipheimer l’uomo da tenere d’occhio per il principino di Cerro Veronese per la conquista della corsa a tappe. Buone notizie per il colombiano Juan Mauricio Soler, in coma artificiale da ieri per essere operato in seguito a una frattura al cranio dovuta ad una caduta al Giro di Svizzera, infatti le sue condizioni sono “in leggero miglioramento”. E’ quanto rende noto la sua squadra Movistar. “Le notizie oggi sono buone – ha aggiunto il medico del team Movistar Alfredo Zuniga in un comunicato – Mauricio Soler è sempre in terapia intensiva e i progressi sono favorevoli. L’edema cerebrale, che è la cosa più preoccupante, è leggermente migliorato. E’ per questa ragione che restiamo ottimisti. Dobbiamo tuttavia essere prudenti perchè non è possibile prevedere molte cose in questo tipo di situazioni. Le 48-72 ore dopo l’incidente sono cruciali, ma le prime ore che sono le più critiche sono passate. Ha ferite e fratture multiple, ma i medici sono concentrati sul problema relativo all’edema”, ha aggiunto il medico della Movistar. Ordine d’ arrivo

    1 Thomas De Gendt Bel
    2 Andy Schelck Lux
    3 Josè Joaquin Rojas Spa
    4 Christian Vandevelde Usa
    5 Alberto Losada Spa

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego  
    2 Bouke Mollema 1’23”  
    3 Laurens Ten Dam 1’36”  
    4 Frank Schleck 1’41”  
    5 Levi Leipheimer 1’59”  
  • Tour De Suisse acuto di Kruijswijk. Cunego prime difficoltà

    Tour De Suisse acuto di Kruijswijk. Cunego prime difficoltà

    Sesta tappa al giro di Svizzera che ha visto la vittoria dell’olandese della Rabobank Steven Kruijswijk con lo statunitense Leipheimer secondo ed il nostro Damiano Cunego terzo.

    damiano cunego | © Fabrice Coffrini/Getty Images
    La tappa vive di una fuga a tre con il francese Chavanel, e gli spagnoli Izaguirre e Ruiz, una caduta fa fuori il secondo in classifica, il colombiano Soler che è costretto al ritiro accompagnato in ospedale addirittura dall’elicottero. La Lampre si sgretola e davanti il comando viene preso dalla Leopard di Frank Schleck, i fuggitivi vengono facilmente ripresi ed ai meno 5 km, è proprio Cunego a partire sembrando di poter staccare tutti e mettere un ipoteca sulla corsa, ma prima viene ripreso proprio da Kruijswijk che lo stacca e poi da Leipheimer. L’ultimo km è durissimo con lo statunitense che si accorge della difficoltà di Cunego per staccare guadagnandogli, abbuoni compresi, 10 secondi. Adesso con Leipheimer quinto, a meno di due minuti, diventa lui il principale corridore che possa strappare la corsa a Cunego considerando la crono finale di domenica di 32 km dove lo statunitense è nettamente favorito rispetto all’italiano della Lampre. Domani ultima tappa di montagna con Cunego che dovrà necessariamente cercare di guadagnare qualcosina per poter affrontare la crono con un margine che gli possa permette di amministrare la crono senza andare fuori giri. Ordine d’ arrivo

    1 Steven Kruijsmijk Ned
    2 Levi Leipheimer Usa
    3 Damiano Cunego Ita
    4 Bouke Mollema Ned
    5 Giampaolo Caruso Ita

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Bouke Mollema 1’23”
    3 Laurens Ten Dam 1’36”
    4 Frank Schleck 1’41”
    5 Levi Leipheimer 1’59”