Categoria: Ciclismo

  • Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    In una delle tappe più belle della storia del Tour la prima volta di un francese sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland dopo tutto il Tour ad aiutare Thomas Voeckler, riesce ad imporsi sul prestigioso traguardo alpino precedeno gli spagnoli Samuel Sanchez ed Alberto Contador. Proprio Alberto Contador è l’assoluto protagonista della tappa, tagliato praticamente fuori dalla vittoria finale dopo la crisi della tappa di ieri, il “pistolero” tenta il tutto per tutto sulla prima salita del Col de Telegraphe staccando tutti tranne Andy Schleck che gli rimane a ruota fino ai piedi dell’ Alpe d’Huez. Thomas Voeckler compie l’errore più grande della sua carriera tentando di seguire Contador sin da subito, rimanendo da solo sul Galibier e sfiancandosi inutilmente perdendo alla fine più di 3’ dai primi. Mentre è superlativa la prova di Cadel Evans che prima raggiunge praticamente da solo Contador e Schleck e poi non molla i fratelli lussemburghesi che tentano dei timidi attacchi fino all’arrivo, diventando il favorito per la vittoria finale.

    Pierre Rolland maglia bianca al Tour | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Infatti la maglia gialla è sulle spalle di Andy Schleck ma il lussemburghese ha meno di un minuto di vantaggio su Evans difficilmente difendibile nei 42 km della cronometro di domani dove l’australiano è uno dei migliori al mondo. Per quanto riguarda gli italiani, prestazioni ottima di Damiano Cunego che tiene le ruote dei migliori mentre cede Ivan basso in crisi sull’ ultima salita concedendo tre posizioni in classifica generale. Ordine d’ arrivo

    1 Pierre Rolland Fra
    2 Samuel Sanchez Spa  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Peter Velits Svk  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Thomas De Gendt Bel  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Andy Schleck Lux  
    10 Rayder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Andy Schleck  
    2 Frank Schleck 54”  
    3 Cadel Evans 57”  
    4 Thomas Voeckler 2’10”  
    5 Damiano Cunego 3’31”  
    6 Alberto Contador 3’55”  
    7 Samuel Sanchez 4’22”  
    8 Ivan Basso 4’40”  
    9 Thomas Danielson 7’11”  
    10 Pierre Rolland 8’57”  
  • Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Tour De France, eroico Andy Schleck. Tiene solo Evans

    Impresa d’altri tempi per il più piccolo, ma sicuramente più forte, dei fratelli Schleck. Andy sorprende tutti e con un attacco da lontano sfianca tutti i suoi diretti avversari con il solo Cadel Evans ad evitare l’ipoteca del lussemburghese sulla maglia gialla a Parigi. Tappa alpina durissima con tre scalate sopra i 2000 m, Colle dell’Agnello, Izoard e Galibier. L’attacco decisivo di Andy arriva a 60 km dal traguardo, sull’Izoard salita dove si può fare la differenza ma  posizionata forse un po’ troppo lontano dall’arrivo. Approfittando anche della guardia del corpo rappresentata dal fratello Frank, Andy tira dritto per la sua strada incontrando anche un preziosissimo aiuto rappresentato dal compagno di squadra Monfort che lo accompagna fino ai piedi dell’ultima scalata.

    Andy Schleck sul Galibier | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Dietro i big non si muovono, i due italiani sono immobili, Contador pure mentre l’unico a scalpitare è l’australiano Cadel Evans che però risulta essere l’uomo di classifica con la squadra decisamente più debole. Ed infatti sui 20 km del Galibier è l’ex campione del mondo a prendere in mano l’inseguimento nei confronti di Andy Schleck che ai piedi della salita aveva più di 4’ di vantaggio. Tutti attendono gli ultimi 4 km più duri della scalata per vedere l’attacco di Contador, ma questo non avviene anzi, lo spagnolo si stacca ai meno 3 km dietro l’andatura forsennata di Evans ed anche Voeckler perde terreno riuscendo a conservare la maglia gialla per soli 15”. Dietro ad Andy Schleck di piazza il fratello Frank con Evans a completare il podio, Basso è quarto mentre Cunego cede un po’ nel finale compiendo però una grande azione di resistenza e coraggio. Ordine d’ arrivo

    1 Andy Schleck Lux
    2 Frank Schleck Lux  
    3 Cadel Evans Aus  
    4 Ivan Basso Ita  
    5 Thomas Voeckler Fra  
    6 Philipe Rolland Fra  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Rein Taaramae Est  
    9 Thomad Danielson Usa  
    10 Ryder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Andy Schleck 15”  
    3 Frank Schleck 1’ 08”  
    4 Cadel Evans 1’ 12”  
    5 Damiano Cunego 3’ 46”  
    6 Ivan Basso 3’ 46”  
    7 Alberto Contador 4’ 44”  
    8 Samuel Sanchez 5’ 20”  
    9 Thomas Danielson 7’ 08”  
    10 J.C. Peraud 9’ 27”  
  • Tour De France, sempre e solo Cavendish. Oggi riposo

    Tour De France, sempre e solo Cavendish. Oggi riposo

    Mark Cavendish cala il poker al Tour 2011 vincendo la 15esima tappa con arrivo a Montpellier, il britannico ha battuto allo sprint l’americano Farrar e lo spezzino Petacchi. Dopo le fatiche sui Pirenei domenica al Tour dedicata alle ruote veloci anche se non può sicuramente mancare la fuga di giornata che ha visto protagonisti Terpstra, Delage, Dumoulin, Ignatyev e Delaplace, scattati subito dopo la partenza e Terpstra ultimo ad arrendersi dietro la rincorsa dell’Htc a pochi km dal traguardo.

    la maglia verde Cavendish | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Lo sprint del britannico è regale con Petacchi che forse rimane un po’ troppo allo scoperto ma che sicuramente non poteva fare di più nei confronti del dominio di Cavendish che con questo successo raggiunge quota 19 alla Grand Boucle. Maglia gialla sempre sulle spalle di Thomas Voeckler che sorprende un po’ nelle sue dichiarazioni dopo la tappa: “Fino all’altro giorno la domanda era se avrei tenuto la maglia gialla, adesso la domanda è se vincerò il Tour de France. La risposta è no, non è possibile. Mi concentro sulla bici e sul mio lavoro, ma non sono venuto qui per vincere, non era e non è il mio obiettivo. Magari, teoricamente, quello che ho fatto ieri potrei anche ripeterlo sulle Alpi, ma non è così. Innanzitutto perché quello che ho fatto ieri è un’anomalia, una grande sorpresa anche per me. E se l’ho fatto una volta, non è detto che lo possa fare sempre. Certo, per farmi pubblicità, potrei dire che ho qualche possibilità di vincere il Tour, ma non è vero, ci sono zero possibilità. E non credo di poter ricevere aiuti da altre squadre, neanche dalle altre squadre francesi. In montagna si può contare soltanto sulle proprie gambe. Ad aiutarmi ci saranno solo i miei compagni”. Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Tyler Farrar Usa  
    3 Alessandro Petacchi Ita  
    4 Daniel Oss Ita  
    5 Josè Rojas Spa  
    6 Ben Swift Gbr  
    7 Gerard Ciolek Ger  
    8 T. Gallopin Fra  
    9 Francisco Ventoso Spa  
    10 Sebastien Hinault Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’ 49”  
    3 Cadel Evans 2’ 06”  
    4 Andy Schleck 2’ 15”  
    5 Ivan Basso 3’ 16”  
    6 Samuel Sanchez 3’ 44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’ 01”  
    9 Thomas Danielson 5’ 46”  
    10 K. De Weert 6’ 18”  
  • Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Vince un belga dell’Omega Pharma lotto ma la sorpresa è che non è Philippe Gilbert ma bensì Jelle Vanendert messosi in luce già nella prima tappa sui Pirenei e che si è splendidamente confermato sull’arrivo prestigioso di Plateau de Baille. I big si marcano tutti con la Leopard dei fratelli Schleck che annulla la fuga di giornata mettendo praticamente tutti i corridori davanti e facendo presagire un attacco dei fratelli terribili lussemburghesi. Questa volta è Andy a provarci più volte ma Contador è sempre pronto a rintuzzare gli allunghi e quando ci prova Frank è l’australiano Cadel Evans a marcarlo.

    il belga Vanendert | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Fantastico Thomas Voeckler che esalta tutta la Francia non cedendo mai un metro ai migliori ed arrivando ancora al traguardo indenne. dopo il belga vanendert, secondo, a 21”, si è piazzato Samuel Sanchez, lo spagnolo dell’Euskaltel che aveva vinto a Luz Ardiden, proprio su Vanendert. Terzo, a 46”, Andy Schleck, che ha anticipato di 2” il gruppo dei migliori. Per quanto riguarda gli italiani soffre un po’ Damiano Cunego che deve concedere quasi 30” cedendo negli ultimi km della salita finale, mentre è buona la prestazione di Ivan Basso che ha sofferto gli scatti brucianti degli Schleck ma che ha saputo recuperare con autorità tagliando il traguardo con tutti i migliori. Ordine d’ arrivo

    1 Jelle Vanendert Nor
    2 Samuel Sanchez Fra  
    3 Andy Schleck Lux  
    4 Cadel Evans Aus  
    5 Rigoberto Uran Col  
    6 Alberto Contador Spa  
    7 Thomas Voeckler Fra  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Jerome Peraud Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’15”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Samuel Sanchez 3’44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’01”  
    9 Thomas Danielson 5’46”  
    10 K. Dee Weert 6’18”  
  • Tour De France, impresa Thor Hushovd. Oggi tappone verità

    Tour De France, impresa Thor Hushovd. Oggi tappone verità

    Il norvegese Thor Hushovd onora nel migliore dei modi la maglia di campione del mondo vincendo una splendida 13esima tappa. Assoluto protagonista il norvegese, prima entrando nella fuga buona insieme, tra gli altri, al nostro Alessandro petacchi e poi attaccando da solo addirittura sull’Aubisque prendendo quel margine che gli ha consentito di passare la montagna indenne per poi scatenarsi in discesa e nel tratto finale. Protagonisti insieme ad Hushovd due francesi, Roy che dopo essere transitato primo sul Tourmalet, conquista anche l’Aubisque e Moncoutie che però nulla han potuto fare contro la condizione a dir poco fantastica del campione del mondo norvegese.

    Il campione del mondo Thor Hushovd | ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Thomas Voeckler conserva la maglia gialla ed oggi tappa verità con 5 gran premi della montagna Portet d’Aspet, Core, Latrape, Agnes, Lers – prima dell’arrivo in salita sul Plateau de Beille. Negli ultimi anni, chi ha vinto al Plateau de Beille ha poi vinto il Tour. Oggi è l’esame verità per molti. Per Ivan Basso, brillante ed autoritario giovedì nella prima tappa pirenaica. Per Damiano Cunego, che sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Giorno importante anche per capire chi in casa Schleck è più forte tra Andy e Franck. Esame verità infine per Alberto Contador . Ordine d’ arrivo

    1 Thor Hushovd Nor
    2 David Moncoutiè Fra  
    3 Jeremy Roy Fra  
    4 Lars Bak Den  
    5 Jerome Pineau Fra  
    6 E.B. Hagen Nor  
    7 Vladimir Gusev Rus  
    8 Alessandro Petacchi Ita  
    9 M. Tjalligi Ned  
    10 Philippe Gilbert Bel  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’17”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Damiano Cunego 3’22”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Samuel Sanchez 4’11”  
    9 Philippe Gilbert 4’35”  
    10 Thomas Danielson 4’35”  
  • Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Il campione olimpico Samuel Sanchez vince il primo arrivo in salita al Tour 2011, lo spagnolo dell’Euskaltel – Euskadi ha preceduto all’arrivo il belga Vanendert ed il lussemburghese Frank Schleck. Tappa molto dura la dodicesima con la scalata del Tourmalet e quella finale di Luz Ardiden che inizia a ritmi molti alti e con la fuga di Perez Moreno, Gutierrez, Kadri, Thomas, Roy e Mangel che parte direttamente dal primo km. I sei arrivano a conquistare un vantaggio massimo di 8’ e mezzo con all’inseguimento il campione francese Chavanel ed il ceco, capitano dell’Astana, Romain Kreuziger. Ancora cadute e questa volta a farne le spese è il tedesco della Radioshack Andreas Kloden che arriverà con un forte ritardo. Sul Tourmalet il primo a transitare è il francese Roy con Thomas dopo pochi secondi e Kreuziger a più di due minuti. Prima dell’ultima salita ecco lo scatto del campione olimpico di pechino 2008 Samuel Sanchez con a ruota il belga Vanendert, i due raggiungono e superano i fuggitivi della prima ora mentre i grandi ancora non si muovono aspettando l’ultima ascesa.

    ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Ed è sulla salita dove Armstrong nel 2003 diede spettacolo che Ivan Basso decide di rompere gli indugi mettendo il fido Szmyd in testa al gruppo. La trenate del polacco è micidiale e si forma un gruppetto di 15 corridori, Contador non sta bene e i due fratelli Schleck se ne accorgono iniziando una serie di scatti e contro scatti a vicenda. L’allungo decisivo la piazza Franck mentre la prova di basso e Cunego è superlativa rimanendo sempre attaccati ai migliori della classifica generale. Sul traguardo Frank guadagna più di 30” su Contador che rimane attardato negli ultimi metri anche da Evans e dai due azzurri. Superba la prova di Voeckler che si scopre scalatore di altissimo livello tagliando il traguardo con i migliori e conservando la maglia gialla. Ordine d’ arrivo

    1 Samuel Sanchez Spa
    2 J. Vanendert Bel  
    3 Franck Schleck Lux  
    4 Ivan basso Ita  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Andy Schleck Lux  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Alberto Contador Spa  
    9 Thomas Voeckler Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’17”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Damiano Cunego 3’22”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Samuel Sanchez 4’11”  
    9 Thomas Danielson 4’35”  
    10 Nicolas Roche 4’57”  
  • Tour De France, ancora Cavendish. Voeckler sempre in giallo

    Tour De France, ancora Cavendish. Voeckler sempre in giallo

    Dopo il successo ieri di Greipel, Mark Cavendish si prende la rivincita conquistando l’undicesima tappa in uno sprint dominato dal primo all’ultimo metro con secondo proprio il tedesco Greipel e Farrar a completare il podio. Maltempo sulla Grande Boucle, pioggia e vento che disturbano non poco la cora anche se, fortunatamente, non si sono registrate cadute pericolose in gruppo. Fuga di sei unità dopo 15 km: Perez Moreno, Boom, Grivko, Delage, Valentin ed Engoulvet. I sei raggiungono un vantaggio massimo di 4’ e mezzo ma il gruppo dietro non lascia assolutamente fare considerando che è una delle ultime possibilità per le ruote veloci con le montagne alle porte.

    Mark Cavendish terzo sigillo al Tour 2011 | 6copy;LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
    Ai due km e 200 m il gruppo è compatto con l’HTC che comanda la corsa lanciando il velocista più forte al mondo che domina una volata senza storia. Con il 18° centro al Tour Mark cavendish conquista anche la maglia verde a scapito di Gilbert con Voeckler che conserva la maglia gialla nell’attesa di domani con il primo arrivo in salita sui Pirenei. Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Andrè Greipel Ger  
    3 Tyler Farrar Usa  
    4 D. Galimzyanov Rus  
    5 E.B. Hagen Nor  
    6 Romain Feillu Fra  
    7 Josè Rojas Spa  
    8 S. Turgot Fra  
    9 Francisco Ventoso Spa  
    10 W. Bonnet Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Luis leon Sanchez 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’26”  
    4 Frank Schleck 2’29”  
    5 Andy Schleck 2’37”  
    6 Tony Martin 2’38”  
    7 Peter Velits 2’38”  
    8 Andreas Kloden 2’43”  
    9 Philippe Gilbert 2’55”  
    10 Jakob Fugsland 3’08”  
  • Bettini e Mihajilovic: guai con il Fisco

    Bettini e Mihajilovic: guai con il Fisco

    Paolo Bettini e Sinisa Mihajilovic: cosa hanno in comune? Lo sport, di certo, il primo ciclista l’altro ex calciatore ed ora allenatore; la Toscana, anche. Il primo residente a Pisa, il secondo a Firenze dove allena la Viola. Ma c’è dell’altro per cui possono essere accomunati, in due vicende di certo non positive: per entrambi, infatti, vi sono stati guai con il Fisco in passato, emersi ora in seguito ad alcuni accertamenti dell’Agenzia delle Entrate.

    © Getty Images
    Il ciclista, infatti, è stato accusato di evasione fiscale in un processo a Livorno, ma ha deciso di mettere in regola la sua posizione con l’Agenzia delle Entrate di Pisa, versando la somma di due milioni di euro. Finora, secondo quanto riporta il suo legale, l’Avvocato Salvagni, avrebeb versato metà della cifra, per appianare la situazione che riguarda un’ evasione, fra il 2003 ed il 2008, di oltre 4,5 milioni di euro. Sinisa Mihajilovic, invece, è stato coinvolto indirettamente, tramite la moglie Arianna Rapaccioni, in una vicenda inerente la compravendita della loro villa romana sull’Appia Antica. L’accusa per la signora Mihajilovic, insieme al notaio che si è occupato della cessione della villa ad un compratore romano, è quella di aver dichiarato negli atti un valore inferiore dell’ immobile rispetto a quello reale. La competenza sul giudizio non è, però, del tribunale romano, ma della commissione tributraria di Treviso, poichè il notaio coinvolto esercita proprio nella città Veneta. Se la signora Mihajilovic venisse condannata in secondo grado di giudizio, dopo la prima udienza svoltasi lo scorso 14 Giugno, dovrebbe pagare la differenza sulle tasse non versate relativamente alla compravendita dell’ immobile, dal valore reale di oltre un milione di euro.

  • Tour De France, ecatombe di cadute sorridono solo Sanchez e Voeckler

    Tour De France, ecatombe di cadute sorridono solo Sanchez e Voeckler

    Nona tappa del Tour de France che ha emesso un vero e proprio bollettino di guerra a causa delle troppe cadute in gruppo a causa del destino ma soprattutto dell’incuranza degli addetti ai lavori. Vince Luis Leon Sanchez mentre la maglia gialla è sulle spalle del francese Thomas Voeckler. Nelle scorse tappe erano usciti di scena Wiggins, Brajkovic, Hornen e Boonen, acciaccati Leipheimer e Gesink, oggi hanno abbandonato Alexandre Vinokourov (frattura del femore) e Jurgen Van den Broeck (frattura della scapola). E’ caduto ancora una volta anche Alberto Contador, mentre è stato incredibile quanto successo a circa 35 chilometri dalla fine: una macchina della televisione francese ha centrato Flecha e Hoogerland, che erano in fuga con Casar, Voeckler e Luis Leon Sanchez. Entrambi hanno concluso con diversi minuti di ritardo: un incidente assurdo che fa il paio con quello di qualche giorno fa, quando la moto di un fotografo aveva colpito in pieno gruppo il danese Sorensen, gregario di Contador.

    Luis leon Sanchez
    ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images
      Ma andiamo alla tappa che ha vissuto delle fuga di cinque corridori, appunto Flecha Hoogerland, Casar Voeckler e Sanchez. Il gruppo lascia fare soprattutto dopo le cadute di Vinokourov e Van Den Broeck con i corridori che iniziano una protesta vera e propria. Davanti, dopo lo strike assurdo della macchina della televisine francese, rimangono in tre con Voeckler intenzionato più a tirare per la maglia gialla che a lottare per la vittoria di tappa mentre Casar e Sanchez concentrati sul traguardo. Casar non ne ha ed ai meno 500m, lo spagnolo della rabobank piazza l’allungo decisivo, con il gruppo dei migliori arrivato a 4’ e regolato da Philippe Gilbert. Ordine d’ arrivo

    1 Lui Leon Sanchez Spa
    2 Thomas Voeckler Fra
    3 Sandy Casar Fra
    4 Philippe Gilbert Bel
    5 Peter Velits Svk
    6 Cadel Evans Aus
    7 Andy Schleck Lux
    8 Tony Martin Ger
    9 Franck Schleck Lux
    10 Damiano Cunego Ita

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler
    2 Luis Leon Sanchez 1’ 49”
    3 Cadel Evans 2’ 26”
    4 Frank Schleck 2’ 29”
    5 Andy Schleck 2’ 37”
    6 Tony Martin 2’ 38”
    7 Peter Velits 2’38”
    8 Andreas Kloden 2’ 43”
    9 Philippe Gilbert 2’ 55”
    10 Jakob Fugsland 3’ 08”
  • Tour De France, gioia portoghese con Rui Costa. Sorprende Hushovd

    Tour De France, gioia portoghese con Rui Costa. Sorprende Hushovd

    Il portoghese della Movistar Rui Costa compie una fantastica impresa nell’ottava tappa della Grande Boucle vincendo la prima tappa al Tour della carriera precedendo sul tragaurdo un sontuoso Gilbert con Cadel Evans a completare il podio. Possiamo dire che oggi è cominciato il Tour, la tappa sviluppatasi sempre sotto un brutto tempo ha vissuto della fuga di nove uomini: Da Costa (Movistar), Riblon (Ag2r-La Mondiale), Zandio (Sky), Engels (QuickStep), El Fares e Zingle (Cofidis), Van Gardener (Htc), Gautier (Europcar) e Kolobnev (Katusha). Scatta paolo Tiralongo e dopo pochi minuti è il suo capitano Vinokourov che prova l’allungo dimostrando un piano tattico preciso e definito alla vigilia.

    Il portoghese Rui da Costa | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Si crea un quartetto: Tiralongo, Vinokourov (Astana), Zandio e Flecha (Sky) che inseguono quattro dei nove attaccanti della prima ora, guidati da uno scatenato Van Garderen e da Rui Costa. Il finale è impegnativo con una salita con pendenze fino al 7% dove nel 2008 a vincere fu Riccardo Riccò, vittoria sporcata dalla positività al Cera, ma questa volta è il portogallo a gioire con Rui Costa che stacca i compagni di fuga respingendo anche l’attacco di Vinokourov. Dietro inizia la bagarre tra i big con qualche allungo provato da Contador e marcato stretto da Andy Schleck ma con un Philippe Gilbert che ai meno 500m lascia tutti di stucco piazzando una scatto favoloso e mangiandosi letteralmente le mani dimostrandosi adatto anche a questi arrivi un po’ più duri rispetto alle sue caratteristiche. Grande il campione del mondo Thor Hushovd che pensava di dover cedere la maglia gialla ed invece la conserva un altro giorno con una prova di cuore e di carattere. Ordine d’ arrivo

    1 R.A. Costa Por
    2 Philippe Gilbert Bel  
    3 Cadel Evans Aus  
    4 Samuel Sanchez Spa  
    5 P. Velits Svk  
    6 D. Devenyns Bel  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Alberto Contador Spa  
    9 Andy Schleck Lux  
    10 Frank Schleck Lux  

    Classifica Generale

    1 Thor Hushovd  
    2 Cadel Evans 1”  
    3 Frank Schleck 4”  
    4 Andreas Kloden 10”  
    5 Jakob Fugsland 12”  
    6 Andy Schleck 12”  
    7 Tony Martin 13”  
    8 Patrick Velits 13”  
    9 David Millar 19”  
    10 Philippe Gilbert 30”