Categoria: Calcio

  • Consigli Fantacalcio per la 1° Giornata di Serie A 2015/16

    Consigli Fantacalcio per la 1° Giornata di Serie A 2015/16

    Mancano ormai solo poche ore e la Serie A 2015/16 avrà ufficialmente inizio con l’anticipo delle ore 18 di sabato 22 agosto Verona-Roma. La giornata, che vedrà anche altri due anticipi, Lazio-Bologna sempre sabato 22 ma alle ore 20.45 e Juventus-Udinese di domenica 23 agosto alle ore 18, si concluderà domenica sera con ben 7 match in contemporanea.

    Insieme alla partenza del massimo campionato italiano, ricomincia il Fantacalcio e con esso anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per venire incontro a chi ha ancora dubbi sulla propria formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 1° GIORNATA SERIE A 2015/16

    VERONA – ROMA sabato 22/8 h.18.00

    CONSIGLIATI

    TONI: bomber vero, pronto a partir subito con il piede giusto.

    SALAH: dopo lo scorso gran campionato vorrà ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    PISANO: contenere gli esterni giallorossi non sarà semplice.

    CASTAN: tornare dopo il lungo stop e contro un avversario come Toni, non è certo compito facile.

    SORPRESE

    ROMULO: chissà che il ritorno al Verona non ci riporti il calciatore che era.

    IAGO FALQUE: pronto all’esordio magari da bagnare con un gol.

     

    LAZIO – BOLOGNA sabato 22/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    KEITA: è l’uomo del momento, pronto a segnare anche in campionato.

    DESTRO: l’ex Roma vorrà dimostrare tutto il suo valore.

    SCONSIGLIATI

    MAURICIO: non brillante con il Bayer, meglio evitare.

    ACQUAFRESCA: non convince, meglio non metterlo in campo.

    SORPRESE

    MILINKOVIC-SAVIC: il talento non gli manca, non sarà titolare ma potrebbe far bene.

    MANCOSU: pronto a subentrare alla ricerca del primo gol in Serie A.

     

    JUVENTUS – UDINESE domenica 23/8 h.18.00

    CONSIGLIATI

    POGBA: nel precampionato ha mostrato una grandissima condizione.

    DI NATALE: passano gli anni ma lui è sempre un attaccante pericolosissimo.

    SCONSIGLIATI

    PADOIN: potrebbe tornare a centrocampo ma rischia contro i grintosi friulani.

    PIRIS: non sarà facile contenere la voglia di Dybala.

    SORPRESE

    ZAZA: a gara in corso potrebbe rivelarsi decisivo.

    ADNAN: attenzione all’esterno iracheno, potrebbe regalare bonus a sorpresa.

     

    EMPOLI – CHIEVO domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    SAPONARA: gran finale della scorsa stagione, pronto a ripartire bene.

    M’POKU: il neo arrivato vuol mostrare tutto il talento già visto a Cagliari.

    SCONSIGLIATI

    CAMPORESE: sostituirà lo squalificato Tonelli, potrebbe soffrire l’intraprendenza di M’Poku.

    HETEMAJ: gran grinta ma con alto rischio cartellino.

    SORPRESE:

    DIOUSSE: ha impressionato nel precampionato, può far bene.

    PEPE: chissà che non si ritagli uno spazio magari a gara in corso.

     

    FIORENTINA – MILAN domenica 23/8 h.20.45

    Carlos Bacca | Foto Twitter
    Carlos Bacca | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    ILICIC: tiro e calci piazzati per possibili bonus.

    BACCA: positivo precampionato, pronto a portar bonus.

    SCONSIGLIATI

    JOAQUIN: potrebbe avere la testa altrove, meglio evitare.

    MEXES: non sta bene, potrebbe anche non giocare.

    SORPRESE

    KALINIC: occhio all’ex Dnipro, pronto a segnar il primo gol in Serie A.

    HONDA: bene in Tim Cup, già l’anno scorso partì benissimo.

     

    FROSINONE – TORINO domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    CIOFANI: ha segnato ovunque, vorrà provare a segnare anche alla prima di Serie A.

    QUAGLIARELLA: titolare certo e con gran chance di bonus.

    SCONSIGLIATI

    CRIVELLO: tenere Bruno Peres non sarà facile.

    ACQUAH: la grinta non manca, anche il rischio cartellino però c’è.

    SORPRESE

    VERDE: il talento non gli manca, potrebbe mostrarlo a gara in corso.

    BELOTTI: il Gallo è pronto a cercare il primo gol in maglia granata.

     

    INTER – ATALANTA domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    ICARDI: non spumeggiante nel precampionato ma quando conta potrà far bene.

    DENIS: ha già fatto male all’Inter, vorrà riprovarci.

    SCONSIGLIATI

    HERNANES: non è al meglio e non convince.

    MASIELLO: avrà contro il temibile Icardi, meglio evitare.

    SORPRESE

    BROZOVIC: non male in precampionato, potrebbe portar bonus.

    DE ROON: a segno in Tim Cup, potrebbe ripetersi.

     

    PALERMO – GENOA domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    VAZQUEZ: l’italo-argentino ha tutte le chance per portar bonus.

    PANDEV: vorrà bagnare il suo ritorno in Serie A, con il gol.

    SCONSIGLIATI

    ANDELKOVIC: sembra destinato alla panchina, comunque non convince.

    NTCHAM: potrebbe soffrire il centrocampo rosanero.

    SORPRESE

    RIGONI: il bomber a sorpresa, pronto a portar bonus.

    LAZOVIC: pronto all’esordio con buone chance di bonus.

     

    SAMPDORIA – CARPI

    CONSIGLIATI

    MURIEL: in crescita e già capace di segnare in Europa League.

    MATOS: decisivo in coppa, potrebbe anche segnare in campionato.

    SCONSIGLIATI

    MOISANDER: non al meglio dal punto di vista fisico, meglio evitare.

    LAZZARI: potrebbe soffrire il confronto contro il centrocampo blucerchiato.

    SORPRESE

    BARRETO: attenzione al tiro da fuori, potrebbe regalare bonus.

    GAGLIOLO: potrebbe essere la sorpresa sfruttando i calci piazzati.

     

    SASSUOLO – NAPOLI domenica 23/8 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BERARDI: il talento non gli manca, pronto ad iniziare alla grande.

    HIGUAIN: vorrà ripartire con il piede giusto cancellando l’ultima dello scorso campionato.

    SCONSIGLIATI

    CANNAVARO: potrebbe soffrire la sfida con la sua ex squadra.

    ALBIOL: potrebbe rivelarsi punto debole della difesa di Sarri.

    SORPRESE

    DUNCAN: occhio ai suoi inserimenti, potrebbe portar bonus che non ti aspetti.

    INSIGNE: bene nel nuovo ruolo, ha tante chance di bonus.

     

     

     

     

     

     

  • Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Il Catania è stato retrocesso in Lega Pro mentre il Teramo e il Savona vanno nei dilettanti: ecco arrivate, inesorabili, le sentenze che tutti si aspettavano, sentenze che hanno confermato l’impianto accusatorio di Stefano Palazzi e che ha retto alla prova del Tribunale Federale. I due collegi che erano chiamati a giudicare, entrambi presieduti da Sergio Artico, hanno accolto le richieste della Procura Federale.

    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione
    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione

    Le sei partite comperate, volte a far si che il Catania nello scorso campionato si salvasse, hanno comportato la retrocessione del club etneo, condannandolo a cominciare la prossima stagione agonistica in Lega Pro partendo da una penalizzazione di 12 punti in classifica. Oltre a questo è arrivata una multa di 150 mila euro, a cui vanno aggiunti i 300 mila euro per il patron Pulvirenti che, grazie alla sua confessione, ha evitato la radiazione, ottenendo cinque anni di squalifica. E’ stato condannato, a quattro anni, l’ex amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino, con una ammenda di 50 mila euro.

    Per quanto riguarda il Teramo e il Savona non c’è stato scampo: ha retto l’impianto accusatorio di Palazzi, incentrato sulla responsabilità diretta dei club coinvolti. Entrambe le squadre retrocedono in Serie D con un’ammenda di 30 mila euro ma senza penalizzazioni mentre per i due Presidenti, Luciano Campitelli e Aldo Dellepiane, accolte le richieste del procuratore: cinque anni di squalifica più preclusione.

    Per tutti quanti tra una decina di giorni circa comincerà il secondo grado di giudizio presso la Corte d’Appello Federale, entro lunedì della settimana prossima le difese, delle società coinvolte, dovranno presentare gli eventuali ricorsi.

    Il Brindisi è stato escluso da tutti i campionati; il Lamezia si è salvato e partirà, nel prossimo campionato, di Lega Pro con meno cinque punti in classifica con 25.000 euro di ammenda. Niente Lega Pro per il Messina che rimane nei dilettanti: beffati i siciliani che erano convinti di essere ripescati.

     

  • Keita l’escluso, fa sognare la Lazio

    Keita l’escluso, fa sognare la Lazio

    Ci sono motivi che vanno al di là del mero e semplice valore sportivo, motivi che possono far già impostare una stagione che deve ancora iniziare, motivi che Lotito conosce benissimo e sono quelli legati all’economia. Il gol di Keita diventa così prezioso come l’oro.

    La Lazio se inizia la stagione col piede giusto e si qualifica per la fase a gironi di Champions League può disporre di 34 milioni derivanti dalla UEFA per i diritti televisivi, più i bonus che possono arrivare in seguito in base ai risultati dei match nel minitorneo nella prima fase. Ovviamente lo stesso vale per l’ostacolo che devono superare i biancocelesti, il Bayer Leverkusen.

    Il bilancio interno della Lazio contro le squadre tedesche negli ultimi anni parla di quattro vittorie ed un pareggio e la squadra capitolina manca dalla massima competizione europea per club dalla stagione 2007/08. In caso la Lazio passasse ci sarebbero i fondi necessari per completare la rosa e renderla competitiva per fare una Champions decorosa, in caso contrario la Lazio scenderebbe in Europa League con una rosa già pronta. Il Bayer Leverkusen è reduce dalla vittoria in Bundesliga contro l’Hoffenheim per 2-1 e sembra più avanti nella preparazione rispetto ai biancocelesti.

    La partita ha il preludio emotivo dell’inno della Champions League che abbinato all’ancor prima volo dell’aquila Olimpia e al successivo minuto di silenzio in ricordo dell’ex-presidente della Federcalcio tedesca Gerhard Mayer-Vorfelder fa un bell’effetto.

    L’approccio alla partita della Lazio è buono, il Bayer pressa alto ma è la squadra di casa che imposta e fa il gioco. Al 6° minuto Klose dopo un batti e ribatti spara a botta sicura in porta ma la sfera è deviata fuori di poco. Si nota subito un bel duello tra i due esterni nella zona sinistra della Lazio, Lulic e Chalhanoglu dove sia l’una che l’altra squadra riescono a sfondare.

    Al 23° Bellarabi ben servito da un lancio lungo sulla sinistra si trova uno contro uno con Basta lo mette a sedere con una finta e poi spara alto sopra la traversa di poco. Due minuti dopo ancora un lancio lungo centrale per Son mette in difficoltà Berisha e Mauricio che non s’intendono combinano quasi un pasticcio scontrandosi, poco dopo Bender da fuori area coglie in pieno il palo destro della porta del portiere biancoceleste e sul rovesciamento di fronte Klose salta il portiere ma si allarga troppo e al momento della conclusione prende il legno anche lui. E’ la fase più intensa del primo tempo, al 43° Wendell già ammonito rischia il rosso per un fallaccio su Anderson e al 46° Chalhanoglu rapisce un buon pallone a centrocampo e calcia verso la porta da prima della metà campo vedendo Berisha fuori dai pali, ma il suo fendente è accompagnato in tuffo dall’estremo laziale fuori. Finisce la prima frazione 0-0.

    La ripresa inizia con due novità. Klose nell’azione che ha colpito il palo si è infortunato ed al suo posto Pioli inserisce Keita mentre Schmidt toglie Son e inserisce Mehmedi.  Al 47° giallo in area tedesca, Keita servito in profondità viene stoppato al momento del tiro in area, si rialza e impatta contro le mani del portiere nel tentativo di dribblarlo ci vuole la moviola per stabilire se prima avviene il contatto sui piedi dell’attaccante, Eriksson sorvola.

    Keita segna l'1-0 per la Lazio | Foto Twitter
    Keita segna l’1-0 per la Lazio | Foto Twitter

    Nonostante il buon inizio della Lazio è il Bayer che si prende in mano la partita nel primo quarto d’ora della ripresa e mette alle corde i padroni di casa. Al 61° da un calcio di punizione dal limite dell’area evitabilissimo Chalhanoglu testa l’attenzione di Berisha che respinge di pugno. Al 63° Keita con una finta supera Papadopoulos in posizione defilata e sull’uscita di Leno in area d’esterno mette alto un pallone prezioso. Al 64° Mehmedi dall’esterno si accentra salta due difensori laziali e poi effettua un tiro potente a girare basso che mette i brividi a Berisha e si ripete al 66° da calcio di punizione sulla trequarti con ancora il portiere che smanaccia fuori.

    Al 69° il Bayer si porterebbe in vantaggio con Chalhanoglu ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Kiessling dopo una bella azione sulla destra ed un pasticcio difensivo della Lazio, passano tre minuti e Anderson sulla sinistra salta l’uomo e prima di essere anticipato serve in mezzo Keita che dal limite dell’area piccola spara su Leno proteso in disperata uscita.

    Al 77° Keita fa esplodere inaspettatamente l’Olimpico. Ancora una volta manda fuori tempo con una finta di corpo Papadopoulos poi in velocità s’invola dentro l’area di rigore prendendo di sorpresa la difesa delle aspirine, Leno prova ad uscire e ma l’attaccante biancoceleste di piatto incrocia sul secondo palo battendolo per l’1-0.

    Il giovanissimo attaccante della Lazio salta ancora Papadopoulos all’81° ma viene steso prima della possibilità di concludere e all’88° ancora sfortuna per la Lazio che deve far uscire De Vrij per infortunio ed entra al suo posto Gentiletti. Nei minuti di recupero buona occasione per Anderson che però conclude in modo fiacco e centrale.

    La partita finisce 1-0 ed è un ottimo risultato per la Lazio che in una certa fase della partita stava perdendo la bussola e molta autostima per l’uscita di Klose, tuttavia ha trovato in Keita l’uomo della provvidenza per vedere il ritorno con maggior sicurezza.

     

    LAZIO-BAYER LEVERKUSEN 1-0 (0-0) – 77° Keita (L)

    Lazio (4-3-2-1): Berisha 5,5; Basta 6,5, De Vrij 6 (dal 88° Gentiletti S.V.), Mauricio 5,5, Lulic 6,5; Onazi 5,5 (dal 53° Milinkovic-Savic 6), Biglia 6, Parolo 6; Candreva 6, Felipe Anderson 6,5; Klose 6 (dal 46° Keita 7).

    A Disp.: Guerrieri, Gentiletti, Cataldi, Konko, Milinkovic-Savic, Keita, Kishna.

    Allenatore: Stefano Pioli 7

    Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno 6,5; Hilbert 6, Tah 5,5, Papadopoulos 5, Wendell 5,5; Bender 6, Kramer 6; Bellarabi 6, Son 5 (dal 46° Mehmedi 6,5), Calhanoglu 6,5 (dal 84° Brandt S.V.); Kiessling 5 (dal 93° Kruse S.V.).

    A Disp.: Kresic, Donati, André Ramalho, Brandt, Kruse, Aranguiz, Mehmedi.

    Allenatore: Roger Schmidt 5,5

    Arbitro: Jonas Erikssen 4,5

    Ammoniti: Kiessling (B), Leno (B), Wendell (B), Mauricio (L), Papadopoulos (B), Milinkovic-Savic (L) Espulsi:

  • Alex Sandro, un Eurostar in direzione Torino

    Alex Sandro, un Eurostar in direzione Torino

    Finalmente la Juventus dopo tante chiacchere sul trequartista, da vedere se volute o no, chiude un affare in entrata per rimpinguare un altro reparto, quello della difesa. Alex Sandro e i bianconeri avrebbero trovato l’intesa da tempo, rimaneva da limare la forbice tra la domanda del Porto (25 milioni) e l’offerta della Juventus che voleva restare intorno ai 20 milioni.

    Secondo “A Bola” il quotidiano sportivo più autorevole portoghese con un vero e proprio blitz di mercato il D.G. Marotta avrebbe chiuso l’affare con il club lusitano, mettendo sul piatto quanto chiesto dai proprietari del cartellino. Un accordo sulla base di 22 milioni di euro più 3 di bonus al raggiungimento di alcune prestazioni sportive del giocatore, quali numero di presenze in campo nazionale ed internazionale.

    Con il giocatore la Juventus aveva lavorato da tempo trovando subito l’intesa con un ingaggio pari a 2,5 milioni di euro più bonus a stagione per cinque anni, il suo compenso salirà in corrispondenza della sua crescita professionale con i bianconeri.

    Alex Sandro prossimo acquisto della Juventus | Foto Twitter
    Alex Sandro prossimo acquisto della Juventus | Foto Twitter

    Si tratta di un colpo importante per la Juventus perché rende la manovra d’attacco della Vecchia Signora ancora più imprevedibile e inoltre permette ad Allegri di gestire al meglio il reparto difensivo avendo a questo punto tre soluzioni per quel ruolo. Il problema del terzino sinistro infatti era un rebus già dai tempi di Antonio Conte, che aveva parzialmente risolto con l’intuizione Asamoah, poi Allegri con Evra aveva trovato l’equilibrio giusto, ma venendo a mancare sia lui che il ghanese il rebus rimaneva con lo spostamento di Chiellini. Oggi con Alex Sandro non solo la Juventus guadagna in spinta e fantasia sulla sinistra ma ha, salvo cataclismi, in quella zona del campo diverse alternative utili anche modulandosi in base all’avversario ed allo stesso modo guadagna pedine più facilmente utilizzabili per centrocampo (Asamoah) e difesa centrale (Chiellini).

    Il laterale sinistro brasiliano si presenta come un prospetto interessantissimo perché abbina tecnica a potenza, inoltre gode di un fisico prestante. Con i suoi 1 metro e 80 e la duttilità tattica da sgrezzare può anche ricoprire ruoli diversi come quello di difensore centrale e quello di esterno più alto, questo vuol dire che se Allegri decidesse di utilizzare un più classico 4-4-2 a sinistra potrebbero giocare sia lui che Evra costituendo una catena di sinistra veramente interessante.

    Secondo “A Bola” il giocatore dovrebbe approdare a Torino per le visite mediche martedì prossimo e nelle prossime ore i due club dovrebbero dare l’annuncio ufficiale.

  • Guida Fantacalcio: rosa alternativa con sorprese e certezze

    Guida Fantacalcio: rosa alternativa con sorprese e certezze

    La Serie A 2015/16 è ormai alle porte, sabato si comincia con i primi due anticipi e con il ritorno del massimo campionato italiano, riparte anche il Fantacalcio.

    Molti di voi probabilmente avranno già fatto la propria squadra ma se ancora non avete scelto i vostri 25 calciatori e volete avere qualche consiglio o qualche aiuto, vi veniamo incontro con questa Guida Fantacalcio che prevede la creazione di una rosa da 25 calciatori, seguendo i prezzi stabiliti da La Gazzetta dello Sport e con un budget da 250 fantamilioni.

    Il criterio che abbiamo scelto per questa rosa è stato quello di inserire almeno 2 calciatori per ruolo considerati certezza al Fantacalcio e poi puntare su quelli che potrebbero rivelarsi sorprese stagionali, analizziamoli nel dettaglio.

     

    GUIDA FANTACALCIO, LA ROSA

    PORTIERI (16 fantamilioni): Perin (Genoa) 14, Lamanna (Genoa) 1, Ujkani (Genoa) 1.

    Mattia Perin | Foto Twitter
    Mattia Perin | Foto Twitter

    Nella difesa della porta abbiamo deciso di puntare sul blocco Genoa. Mattia Perin anno dopo anno si dimostra sempre più una certezza e anche se adesso è infortunato, le sue riserve non sono da meno, Lamanna l’anno scorso si è reso protagonista di ben tre rigori parati mentre Ujkani ha dalla sua l’esperienza.

    DIFENSORI (56 fantamilioni): Ali Adnan (Udinese) 5, Caceres (Juventus) 5El Kaoutari (Palermo) 5, Gagliolo (Carpi) 6, Oikonomou (Bologna) 4, Rodrigo Ely (Milan) 2, Gonzalo Rodriguez (Fiorentina) 14, Tonelli (Empoli) 12.

    Gonzalo Rodriguez | Foto Twitter
    Gonzalo Rodriguez | Foto Twitter

    Gonzalo Rodriguez, rigorista e abile nel colpo di testa, insieme a Tonelli, anche lui capace di portare bonus sfruttando i calci piazzati sono le due certezze che abbiamo scelto per il reparto difensivo. Martin Caceres certamente non ha la titolarità nella Juventus ma la sua duttilità, unita al turnover, potrebbero portarlo a giocare diverse gare nelle quali potrebbe portar bonus preziosi. Rodrigo Ely sembra esser scelto da Mihajlovic come spalla di Romagnoli ed un titolare a 2 fantamilioni fa sempre comodo. Riccardo Gagliolo del Carpi nella scorsa stagione di Serie B ha segnato ben 5 gol e magari potrebbe anche trovare la rete in questa sua prima stagione di Serie A. Marios Oikonomou nello scorso campionato cadetto ha dimostrato un ottimo stacco di testa ed ha segnato 4 gol, si può azzardare. Vere e proprie scommesse invece sono l’iracheno dell’Udinese Ali Adnan, terzino sinistro di grande spinta e il marocchino del Palermo El Kaoutari, non certo un goleador ma con possibilità di ottime prestazioni.

    CENTROCAMPISTI (73 fantamilioni): De Roon (Atalanta) 5, Duncan (Sassuolo) 6, Gnoukouri (Inter) 4, Hiljemark (Palermo) 5, Milinkovic-Savic (Lazio) 5, Pogba (Juventus) 22, Quaison (Palermo) 7, Saponara (Empoli) 19.

    Paul Pogba | Foto Twitter
    Paul Pogba | Foto Twitter

    Partiamo subito dalle due certezze, la prima è Paul Pogba che quest’anno potrebbe ancora far meglio degli altri anni dal punto di vista realizzativo, visto che con l’assenza di Vidal potrebbe anche più spingersi in avanti. La seconda certezza e Riccardo Saponara che da quando è tornato all’Empoli ha ricominciato a fornire gran prestazioni a colpi di gol e assist, dovrebbe riconfermarsi. L’olandese dell‘Atalanta De Roon ha già timbrato il cartellino nella prima partita ufficiale, in Coppa Italia, potrebbe regalare diversi Bonus in stagione. Duncan dotato di forza fisica e buon inserimento ha tutte le potenzialità per esser quel jolly a centrocampo che ogni giocatore di Fantacalcio vorrebbe avere. Abbiamo inserito una coppia di calciatori svedesi del Palermo, il talentuoso Quaison, decisivo già in Tim Cup, e il neo arrivato Hiljemark, messosi in mostra ad EuroU21. A proposito di talenti non si può non tentare l’azzardo con il serbo della Lazio Milinkovic-Savic, fresco campione del mondo U20 e con una buona media realizzativa nelle gare giocate con Vojvodina e Genk. Concludiamo il centrocampo con il giovane dell’Inter Gnoukouri che con la partenza di Kovacic potrebbe trovare più spazio e magari anche regalare bonus inattesi.

    ATTACCANTI (105 fantamilioni): Belotti (Torino) 18, Bernardeschi (Fiorentina) 11, Ciofani (Frosinone) 12, Di Natale (Udinese) 27, Matos (Carpi) 8, Toni (Verona) 29.

    Luca Toni | Foto Twitter
    Luca Toni | Foto Twitter

    In attacco la scelta è sempre complessa, Dzeko, Bacca, Mandzukic, Luiz Adriano, Dybala, Icardi, son tutti calciatori che di certo faranno benissimo, noi però come certezze abbiamo voluto affidarci ad una coppia di vecchietti terribili che sicuramente anche quest’anno raggiungeranno la doppia cifra: Luca Toni e Totò Di Natale. Con il passaggio al Torino diventa decisamente appetibile Belotti. Interessantissimi anche le punte di due neopromosse, Matos del Carpi ha già colpito in Coppa Italia mentre l’attaccante del Frosinone Daniel Ciofani ha dimostrato di saper segnare in tutte le categorie, lo attendiamo anche in Serie A. Federico Bernardeschi potrebbe esser la sorpresa assoluta della stagione, il talento non gli manca, si attende la sua esplosione definitiva che potrebbe far felici i tifosi viola ed i fantallenatori.

     

  • Athletic Bilbao bestia nera del Barcellona

    Athletic Bilbao bestia nera del Barcellona

    In Spagna era tempo di super remuntada, o meglio era quello che Bartomeu e tutto il clan blaugrana si auspicava ed invece è stato il tempo di un super Athletic Bilbao, che strappa con le unghie la Supercoppa iberica al Barcellona. Lo fa con una prestazione legnosa, accorta contro i Campioni d’Europa che come all’andata mettono un po’ di pressione ma poi in difesa sono molli come il burro a bagnomaria.

    Il sextete non si potrà avverare, tuttavia il team di Louis Enrique potrà vincerne cinque di titoli se il Mondiale per Club sarà giocato con tutt’altro tenore. L’Athletic riesce a chiudere la sua area di rigore e non solo, riesce anche a mettere in imbarazzo la difesa del Barcellona in più di un’occasione e la rete che chiude definitivamente i conti è l’emblema della disfatta dei padroni di casa al “Camp Nou“.

    I mille tifosi ospiti, giunti in Catalogna in mille unità non possono credere ai loro occhi quando Aduriz si trova la palla d’oro solo davanti al portiere del Barcellona per rimettere in equilibrio la partita e chiudere definitivamente il discorso, e dire che nel primo tempo Messi, su assist di Suarez aveva illuso i padroni di casa.

    La squadra di Louis Enrique si mette subito dall’inizio in clima idoneo, con Pique che al 7° coglie una traversa incredibile non riuscendo a sfruttare  un assist prezioso che lo liberava in area. Il canovaccio del match è chiaro e prevedibile, blaugrana che attaccano e ospiti, forti del 4-0 dell’andata che difendono.

    Però poi l’intensità dei padroni di casa svanisce, c’è sempre un ottimo possesso palla ma sterile mentre l’Athletic quando riparte lo fa a fiammate e più passa il tempo e più le sue scorribande di alleggerimento si fanno pericolose come al 38° quando Javier Eraso si libera in area per il tiro ma la conclusione finisce a lato.

    Al 43° il Barcellona si porta in vantaggio, facendo sperare inutilmente per una ripresa da cardiopalma. Messi è servito a due passi dalla linea di porta da Suarez e non sbaglia.

    L'Athletic Bilbao conla Supercoppa di Spagna | Foto Twitter
    L’Athletic Bilbao conla Supercoppa di Spagna | Foto Twitter

    La partita è godibile perché il ritmo è buono, le occasioni ci sono ma non si concretizzano ne dall’una ne dall’altra parte, evidente che oltre all’aspetto offensivo entrambe le squadre non voglio prendere la rete. Messi è ben controllato e Suarez ingaggia duelli spigolosi senza vincerli, Susaeta dal limite al 54° ci prova ma Claudio Bravo respinge, un minuto dopo è Suarez che potrebbe segnare ma è anticipato di pochissimo da un difensore e sul rovesciamento di fronte Aduriz con un bel rasoterra impegna nuovamente Bravo. E’ la fase più calda del match, però smorzata dall’arbitro che espelle per proteste Pique mettendo in ginocchio il Barcellona.

    L’espulsione del compagno sveglia i blaugrana che in due minuti vanno vicinissimi al raddoppio. Prima con Suarez che impegna Iraizoz e un minuto dopo con Rakitic che da buona posizione spara a lato, manca anche la fortuna agli uomini di Enrique. Al 73° ancora Suarez dal limite controlla e spara una bordata che esce di pochissimo dal palo sinistro. Un minuto dopo arriva il pareggio dell’Athletic Bilbao.

    Aduriz dopo un lancio lungo è servito al limite dell’area, incredibilmente solo, di testa da un compagno. L’attaccante si avvicina a Bravo tira di piatto piazzando il tiro ma l’estremo difensore riesce incredibilmente a respingere, sulla ribattuta a porta vuota Aduriz mette la partita in parità e smorza le residue speranze blaugrana. L’ultima emozione la regala ancora l’arbitro che mette in parità anche il numero degli uomini in campo all’ 86° quando espelle per un fallaccio su Mascherano il basco Sola.

    La partita finisce con  sostenitori baschi in festa ed un “Camp Nou” che si svuota inesorabilmente lasciando gli ospiti saltare allegramente. La Supercoppa di Spagna dopo 31 anni torna a Bilbao.

     

     

  • Lazio-Bayer, le probabili formazioni

    Lazio-Bayer, le probabili formazioni

    Ci siamo, la Lazio ha l’occasione di cancellare subito la sconfitta patita contro la Juventus in Supercoppa e di mettere subito il piede giusto in una stagione che in base ai presupposti potrebbe rivederla protagonista. Lazio-Bayer è un viatico fondamentale per entrambe le squadre, perché vuol dire introiti Champions e quindi linfa vitale per eventualmente anche completare il mercato in entrata, inoltre sancirebbe per i laziali un ulteriore upgrade della gestione Lotito tornata a livelli competitivi in modo stabile anche in Europa.

    La fase a gironi della Champions League, se conquistata garantirebbe visibilità, liquidi e un inizio di stagione col sorriso per i tifosi, sempre pronti ad attaccare il Presidente biancoceleste. Il Bayer Leverkusen ha già iniziato la stagione ed è quindi più avanti, tuttavia nei valori tecnici è un avversario alla portata della squadra di Pioli.

    Miroslav Klose | Foto Twitter
    Miroslav Klose | Foto Twitter

    Per la Lazio l’avvicinamento di Lazio-Bayer non è stato semplice, infatti Radu sarà squalificato, Djordjevic ha subito il riacutizzarsi di un vecchio infortunio e Marchetti si è rotto due costole in allenamento, quindi sarà out. Il Bayer Leverkusen non sta meglio però, infatti due elementi della difesa non ci saranno né allo “Stadio Olimpico” e nemmeno nella gara di ritorno, si tratta del laterale ex-Roma Jedvaj e Toprak, mentre è uscito malconcio Bender dopo la prima di Bundesliga ed al suo posto si paventa l’utilizzo di Mehmedi non potrà essere della partita il neo acquisto cileno Aranguiz, perché è stato acquistato pochi giorni fa e quindi non ancora stato inserito nella lista Champions, se ne riparlerà se la squadra passerà questi preliminari o in Europa League dove potrà essere reinserito.

    LAZIO-BAYER LEVERKUSEN LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Lazio (4-3-1-2): Berisha; Basta, De Vrij, Gentiletti, Milinkovic-Savic; Lulic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson; Klose, Candreva.

    A disposizione: Guerrieri, Konko, Mauricio, Cataldi, Onazi, Kishna.

    Allenatore: Stefano Pioli

    Bayer Leverkusen (4-3-3): Leno; Hilbert, Tah, Papadopoulos, Wendell; Mehmedi, Kramer, Bellarabi; Chalhanoglu, Son Heung-Min, Kiessling.

    A disposizione: Kresic, Donati, Boeder, Andrè Ramalho, Brandt, Aranguiz, Kruse.

    Allenatore: Roger Schmidt

  • Barcellona flop, 4 schiaffi dal Bilbao

    Barcellona flop, 4 schiaffi dal Bilbao

    Incredibile al nuevoSan Mames” di Bilbao, tutto esaurito per l’occasione, i Campioni di Spagna e d’Europa del Barcellona sono stati asfaltati dall’orgoglio basco dell’Athletic Bilbao nel match di andata della Supercoppa di Spagna. Barcellona flop con quattro reti, di cui una tripletta per Aduriz, i padroni di casa hanno regalato una partita perfetta ai propri sostenitori e fra tre giorni gli extra terrestri blaugrana dovranno prodigarsi per una difficilissima remuntada al Camp Nou.

    Louis Enrique ha vissuto una delle notti più terribili da quando è diventato tecnico della squadra, probabilmente, più forte del mondo eppure già nella Supercoppa europea giocata e vinta pochi giorni fa contro il Siviglia qualche campanello d’allarme per una difesa a tratti imbarazzante era stato lanciato. Il Barcellona in 210 minuti (120 con il Siviglia e 90 ieri sera) ha subito la bellezza di 8 reti da due compagini della Liga, dato che dovrebbe far riflettere l’ex tecnico della Roma.

    Aritz Aduriz realizza una tripletta contro il Barcellona | Foto Twitter
    Aritz Aduriz realizza una tripletta contro il Barcellona | Foto Twitter

    A fronte di un attacco stellare, ieri rimasto all’asciutto, c’è una sincronia distratta nella fase difensiva che anche per i più forti può diventare letale. Fra tre giorni può succedere di tutto, proprio perché il Barcellona tenterà di mettere in “centrifuga” i baschi e di solito ci riesce con chiunque, ma quattro reti da recuperare potrebbero essere seriamente un ostacolo di troppo da superare verso il “sextete” desiderato.

    Enrique rispetto alla gara di Tblisi mette subito in campo Pedro in avanti con Suarez e Messi, nella linea mediana invece inserisce Rafinha e Sergi Roberto al fianco di Mascherano. La partita inizia con una breve fase di studio e qualche discreta iniziativa di Suarez che provoca qualche brivido, poi al 13° l’Athletic si ritrova in vantaggio sfruttando un buco nella difesa blaugrana.

    Ter Stegen deve uscire avventurosamente per anticipare un avversario lanciato solo verso la porta, la palla arriva fino al centrocampo dove San José ha tutto il tempo di stopparla, vedere l’estremo difensore lontano dalla porta e con una bella rasoiata fulminarlo per il vantaggio basco. La reazione del Barcellona c’è ma è poca cosa e addirittura l’Athletic potrebbe raddoppiare se sfruttasse meglio le ripartenze. Solo Messi su punizione e qualche spunto del combattente Suarez creano qualche grattacapo al portiere Iraizoz.

    Nella ripresa il Barcellona con Suarez coglie una traversa incredibile e Messi va vicinissimo al pareggio di sinistro ma Iraizoz è attento. A questo punto Enrique inserisce Iniesta al posto di Rafinha per dare maggiore imprevedibilità alla manovra, ma non servirà a nulla. Sulla sinistra i blaugrana perdono un pallone in controllo, Sabin Merino crossa in area e Aduriz è micidiale per il raddoppio basco proprio nel momento migliore del Barcellona.

    Enrique gioca anche la carta Rakitic al posto di Sergi Roberto, ma ancora una volta non sortisce un gran effetto. Aduriz realizza il terzo gol sfruttando un pallone sporco in area deviato dopo la conclusione dell’attaccante da Bartra. Il Barcellona tracolla e sparisce quasi, l’arbitro concede un calcio di rigore e ancora Aduriz trafigge per il 4-0 finale Ter Stegen.

    Se c’è una squadra che può fare una rimonta del genere in 90 minuti questa è senza dubbio il Barcellona, tuttavia restano preoccupanti le amnesie difensive blaugrana e ci vorrà una partita d’attacco al Camp Nou dall’inizio alla fine con una pressione costante sull’avversario. Staremo a vedere.

  • Fiorentina: ecco Nikola Kalinic

    Fiorentina: ecco Nikola Kalinic

    Nel primo pomeriggio è arrivato a Firenze, il tempo di svolgere le visite mediche e poi porre la firma sul contratto e Nikola Kalinic sarà un giocatore viola per i prossimi quattro anni.

    Sarà il nuovo centravanti che sfrutterà gli assist di Borja Valero e compagni e che dovrà sostituire Mario Gomez, o meglio dovrà fare anche i gol che il tedesco in due anni no è riuscito a realizzare a causa degli infortuni che lo hanno condizionato nella sua esperienza in Italia.

    Paulo Sousa, neo tecnico, in questo precampionato a potuto riportare, seppur in maniera ancora limitata, all’azione Giuseppe Rossi. Adesso ha l’occasione per rimpolpare l’attacco e lavorare sul 27enne croato sbarcato oggi a Firenze. Un nome dal profilo meno alto rispetto a quello di Gomez, ma un nome che ha un certo spessore e che ha tutte le carte in regola per sorprendere. Al Dnipro, squadra di provenienza, è stato pagato 5 milioni di euro.

    Nikola Kalinic | Foto Twitter
    Nikola Kalinic | Foto Twitter

    Nikola Kalinic nelle sue prime partite in Ucraina, perché laggiù il campionato è già iniziato, ha realizzato tre reti su quattro prestazioni. Nella scorsa stagione invece su 27 partite nella massima divisione ha segnato 12 reti, discreto anche lo score in Europa League, dove con il Dnipro è arrivato in finale e durante il percorso ha messo a segno 5 centri.

    Contemporaneamente all’arrivo dell’attaccante croato, presso la sala stampa dello Stadio “Artemio Franchi” è stato presentato anche Gilberto, nuovo laterale destro viola che sogna di emulare le gesta di un altro brasiliano che ha militato nella nostra Serie A.

    “Ho sempre ammirato Cafù, sia per quanto ha fatto in Italia che per quanto ha realizzato con la Nazionale brasiliana”.

    Gilberto, che lo abbiamo visto all’opera con la Fiorentina nell’amichevole giocata contro il Chelsea qualche giorno fa, non ha dubbi:

    “Mi sono trovato subito a mio agio con i nuovi compagni. Ho capito subito quanto è forte questa squadra e giocare con dei compagni così bravi è più facile”.

    La Fiorentina, che è partita tardi sul mercato a causa della situazione che si è venuta a creare con Salah sta velocemente rimettendo a posto il gap e rinforzandosi al meglio per dare a Paulo Sousa una rosa competitiva per ambizioni europee, si vocifera infatti che anche Borini potrebbe a breve giungere alla corte viola.

  • Juventus, Llorente vicino al Siviglia

    Juventus, Llorente vicino al Siviglia

    Con gli arrivi di Mandzukic, Dybala e Zaza, l’esplosione nella scorsa stagione di Alvaro Morata gli spazi per Fernando Llorente sembrano essersi sempre più chiusi. Così la Juventus, come già si paventava la scorsa stagione, sta valutando le offerte per l’attaccante iberico.

    Secondo indiscrezioni tra le tante offerte arrivate per Llorente una finalmente soddisferebbe sia il giocatore che la società bianconera. Il Siviglia si è portato avanti riuscendo anche a strappare un accordo pre-contrattuale con l’attaccante. Il tutto mettendo al corrente la Juventus.

    In pratica il nodo da sciogliere è legato alla valutazione che la Juventus da a Llorente ovvero 12 milioni di euro. Il Siviglia è partito con una proposta rivalutabile che si aggira intorno ai 7,5 – 8 milioni, in entrambi i casi si valuta o si svaluta il poco impiego del giocatore nella scorsa stagione. La Juventus quando concretizzò l’acquisto a parametro zero dall’Athletic Bilbao due stagioni fa lo valutò comunque, in luce alle reti realizzate in Serie A nel primo anno, ben 15 milioni. Va da se che l’ultima annata ha rivisto il prezzo del calciatore ma la forbice tra i due club resta ampia.

    Fernando Llorente | Foto Twitter
    Fernando Llorente | Foto Twitter

    Ecco arrivare quindi l’intervento proprio di Fernando Llorente, che sempre secondo le nostre fonti avrebbe chiesto al D.G. Marotta di andare incontro alla cifra proposta dal club spagnolo. E’ molto probabile che a 10 milioni si chiuda l’affare e la Juventus comunque concretizzerebbe una plusvalenza da reinvestire sul mercato.

    L’accelerata su questa operazione potrebbe dare nuova linfa per chiudere due operazioni rimaste in sospeso, quella di Siqueira che ormai al 90% sarà bianconero nella prossima stagione e quella per il pallino tattico di Massimiliano Allegri, ovvero il trequartista. Lo Shalke 04 insiste che non cederà Draxler salvo offerte indecenti, cosa che madama non ha mai fatto, quindi si dovrà cercare altrove con un po’ più di fieno in cascina grazie proprio a Llorente.