Categoria: Calcio

  • Europa League, l’Italia cala il tris d’assi

    Europa League, l’Italia cala il tris d’assi

    Serata perfetta per le tre italiane in Europa League. 

    Le danze sono state aperte dal devastante Napoli di Sarri che ha battuto per 5-0 il Midtjyalland. Nelle gare delle 21 vittorie importantissime in trasferta per Lazio, in Norvegia contro il Rosenborg, e della Fiorentina sul campo del Lech Poznan. 

    Veniamo al racconto delle gare partendo da quella delle 19, giocata al San Paolo.

    NAPOLI – MIDTJYALLAND

    Manolo Gabbiadini | Foto Twitter
    Manolo Gabbiadini | Foto Twitter

    Tutto facile per gli uomini di Sarri che, se pur con un ampio turnover, sconfiggono nettamente i danesi del Midtjyalland. La gara si mette subito bene per il Napoli, dopo un paio di buone occasioni non concretizzate, al 13° El Kaddouri, imbeccato da Insigne, batte Andersen per l’uno a zero. Passano 10 minuti e Gabbiadini è rapido a girare in gol una respinta del portiere sul tiro del solito Insigne. Gabbiadini è in gran serata e al 38° realizza anche la doppietta personale. Nella ripresa il copione non cambia, anzi prima Maggio con l’inserimento e poi Callejon, con un colpo di testa, completano la manita azzurra. 

    NAPOLI – MIDTJYALLAND 5-0 (13° El Kaddouri, 23°, 38° Gabbiadini, 55° Maggio, 77° Callejón)

    Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Chiricheș, Koulibaly, Strinić (68° Hysaj); López, Valdifiori, Hamšík (53° Allan); El Kaddouri, Gabbiadini, Insigne (57° Callejón).

    Allenatore: Sarri .

    Midtjylland (4-2-3-1): Andersen; Rømer, Banggaard, Sviatchenko, Novák; Hansen (47° Ureña), Sparv; Olsson (69° Sisto), Poulsen, Royer; Onuachu (62° Pušić).

    Allenatore: Thorup.

    Arbitro: Bastien.

    Ammoniti: López (N).

     

    LECH POZNAN – FIORENTINA

    Vittoria importante per la Fiorentina che ringrazia Ilicic e ritorna in corsa per la qualificazione al turno successivo di Europa League. Il primo tempo si dimostra equilibrato con una viola che fa possesso palla senza però rendersi pericolosa. Dopo qualche rischio la Fiorentina passa in vantaggio con una splendida punizione di Ilicic al 41°. Nella ripresa il Lech ci prova, gli ospiti rischiano ma poi chiudono il match con un tocco sotto del solito Ilicic che scavalca il portiere e si deposita in gol.

    LECH POZNAN – FIORENTINA 0-2 (41°, 82° Ilicic)

    Lech Poznań (4-5-1): Burić; Kędziora, Kamiński, Dudka, Kádár; Trałka, Tetteh (73° Thomalla), Formella (59° Lovrencsics), Pawłowski, Linetty; Hämäläinen (76° Gajos).

    Allenatore: Urban.

    Fiorentina (3-4-2-1): Sepe; Tomović, Rodríguez, Astori; Bernardeschi, Błaszczykowski (71° Alonso), Vecino, Suárez (79° Badelj); Fernández, Iličić; Rossi (62° Kalinić).

    Allenatore: Sousa.

    Arbitro: Özkahya

    Ammoniti: Linetty (L).

     

    ROSENBORG – LAZIO

    Djordjevic trascina la Lazio al successo sul campo del Rosenborg. Biancocelesti praticamente subito avanti con il gol di Djordjevic al 9°. I padroni di casa cercano di trovare il pari ma capitolano nuovamente al 29°, ancora per merito di Djordjevic. Nel primo tempo ci sarebbe anche il gol di Hoedt, annullato però per fuorigioco. Nel secondo tempo ci si attende un Rosenborg d’assalto ma la Lazio non rischia praticamente niente. Nel finale gli uomini di Pioli rimangono in 10 per il rosso diretto a Keita. Al triplice fischio la Lazio può festeggiare il primo posto del girone.

    ROSENBORG – LAZIO 0-2 (9°, 29° Djordjevic)

    Rosenborg (4-3-3): An.Hansen; Svensson, Reginiussen (33° Bjørdal), Eyjólfsson, Skjelvik; Jensen, Selnæs, Midtsø (61° Konradsen); Helland, Søderlund (66° Vilhjálmsson), Mikkelsen.

    Allenatore: Ingebrigtsen.

    Lazio (4-2-3-1): Berisha; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Cataldi, Onazi; Candreva (46° Keita), Morrison (76° Mauri), Kishna; Djordjević (66° Matri).

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Marriner.

    Ammoniti: Radu (L), Kishna (L).

    Espulsi: Keita (L)

     

  • Roma, arrivano i tre punti, ma che sofferenza!

    Roma, arrivano i tre punti, ma che sofferenza!

    Roma e Bayer Leverkusen danno vita ad un’altra partita folle, stavolta però i giallorossi alla fine riescono a sorridere.

    Una Roma praticamente perfetta nei primi 45 minuti, segna due gol, e ne sbaglia altrettanti. Ad inizio ripresa però, gli uomini di Garcia si fanno rimontare, rischiano di subire il sorpasso ma riescono a reagire e con il rigore trasformato da Pjanic, portano a casa tre punti di fondamentale importanza per la qualificazione agli ottavi di Champions League. 

    Salah e Pjanic | Foto Twitter
    Salah e Pjanic | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Garcia decide di schierare la sua Roma con il 4-3-3 che vede il rientro di De Rossi a centrocampo, l’arretramento di Florenzi in difesa sulla fascia ed un tridente offensivo composto da Salah, Dzeko e Gervinho.

    Schmidt lascia in panchina Bellarabi ed opta per un 4-4-2 con Kiessling a far compagnia in attacco al Chicharito Hernandez.

    La gara si mette subito bene, il Bayer parte con aggressività e pressione ma dopo soli due minuti il contropiede giallorosso è devastante e Salah si trova solo davanti a Leno, battendolo con un tiro che il portiere riesce solo a toccare.  A questo punto i tedeschi provano a giocar palla ma la Roma continua a far paura in ripartenza ed al 29° arriva il raddoppio: contropiede veloce dei giallorossi, palla a Dzeko che si lancia e davanti al portiere non sbaglia. Passa solo un minuto e il bosniaco si mangia il possibile 3-0 calciando alto dopo l’ennesima ripartenza. Il Bayer non riesce a rendersi praticamente quasi mai pericoloso ed è ancora Salah ad avere la palla buona ma sul più bello non trova ne Dzeko ne Gervinho soli in area. La frazione si chiude con un’altra chance sprecata da Salah.

    Si riparte con Bellarabi al posto di Kiessling e il Bayer trova subito il gol, Kampl s’inventa la giocata, palla bassa dietro per l’accorrente Mehmedi che batte Szczesny. Le Aspirine prendo coraggio, i padroni di casa sembrano impauriti e al 51° Hernandez evita il fuorigioco e batte il portiere polacco per il gol che vale il 2-2. La Roma è completamente sotto shock ma per fortuna dei giallorossi, Bellarabi prima spreca un contropiede facilissimo, anche per l’opposizione di Manolas, poi Hernandez scivola al momento del tiro. Passano i minuti e gli uomini di Garcia provano a crescere cercando di chiudere nella propria metà campo gli ospiti. Il Bayer perde il neontrato Bellarabi e poco dopo stessa sorte tocca anche alla Roma con Maicon, anche lui subentrato nella ripresa. Al 79° colpa di scena, dopo una mischia in area Salah viene steso ad un passo dalla linea, è rigore e rosso per Toprak. Pjanic dal dischetto trasforma. Gli ultimi minuti sono d’intensa sofferenza, i tedeschi provano a spingere, la Roma tiene e dopo 4 minuti di recupero il popolo dell’Olimpico può esultare.

     

    ROMA – BAYER LEVERKUSEN 3-2 (2° Salah (R), 29° Dzeko (R), 46°Mehmedi (B), 51° Hernandez (B), 80° rig.Pjanic (R))

    Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi (56°Maicon (77°Torosidis)), Manolas, Rudiger, Digne; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Salah, Dzeko, Gervinho (68°Iturbe).

    Allenatore: Garcia.

    Bayer Leverkusen (4-4-2): Leno; Donati, Tah, Papadopoulos, Wendell; Mehmedi (88°Brandt), Toprak, Kampl, Calhanoglou; Kiessling (46°Bellarabi (73° Kramer)), Hernandez.

    Allenatore: Schmidt.

    Arbitro: Karasev.

    Ammoniti: Papadopoulos (B), Torosidis (R), Szczesny (R)

    Espulso: Toprak (B)

  • Borussia – Juventus è 1-1, Lichtsteiner replica a Johnson

    Borussia – Juventus è 1-1, Lichtsteiner replica a Johnson

    Borussia – Juventus è terminata con il punteggio di 1-1; alla rete di Johnson, complice un grossolano errore in disimpegno di Chiellini, ha risposto Lichtsteiner, abile a sfruttare, al volo, un assist al bacio di Pogba, con un mezzo collo di esterno destro.

    Johnson, autore della rete del vantaggio in Borussia - Juventus
    Johnson, autore della rete del vantaggio in Borussia – Juventus

    La Juventus è partita molto forte, pressing alto, senza dare respiro al centrocampo tedesco, ma nel momento di maggiore spinta degli uomini di Allegri, il Borussia è passato in vantaggio, o meglio la Juventus se lo è fatta da solo: errore di Chiellini che non spazza un pallone che arriva basso da sinistra, e Traore fa un assist facile per Johnson, che in diagonale supera Buffon. A questo punto la Juve soffre la rete e la spinta tedesca: soprattutto sulla fascia sinistra dove Wendt, molte volte, si trova smarcato in quanto Sturaro non rientra in marcatura lasciando Lichsteiner, spesso, in difficoltà. Nei minuti finali della prima frazione Pogba, tornato sui suoi livelli, serve un assist perfetto per Lichsteiner che deve solo appoggiare la palla in fondo al sacco; grande prova dello svizzero che tanto è mancato su quella fascia ad Allegri e ai suoi compagni.

    Nella ripresa è subito grande Juve alta, compatta e solida, il Borussia con ci capisce molto e deve annaspare, subendo tre angoli nel giro di pochi minuti ma ecco l’episodio che cambia la gara: Hernanes, in scivolata, entra in contrasto con Dominguez, le lor gambe si scontrano, Kuipers decide per il cartellino rosso ai danni del brasiliano, Juve in dieci e Allegri si cautela rafforzando prima il centrocampo, togliendo Dybala  e poi la difesa, togliendo Morata e inserendo Barzagli. La gara scorre è bravissimo Buffon in un paio di interventi, ad evitare la capitolazione; i minuti finali vedono le squadre stanche e con i bianconeri arroccati in difesa ma il risultato non cambia.

    Al 2′ punizione dalla destra di Hernanes, respinta la palla, giunge ad Evra che di esterno sinistro la alza sopra la traversa; al 13′ destro dalla distanza di Dahoud, la palla centra in pieno la traversa. Al 17′ il vantaggio del Borussia: grave errore di Chiellini, che respinge in maniera goffa un cross rasoterra di Wendt, la palla arriva a Traore che serve sulla sua destra Johnson il quale in diagonale, rasoterra, supera Buffon. Al 21′ apertura di Rafel per Traore che dalla fascia destra lascia partire un sinistro velenoso che Buffon è costretto ad alzare sopra la traversa; al 22′ tiro di Nordtveit, rasoterra, bloccato da Buffon; al 25′ colpo di testa di Chiellini, da angolo di Hernanes, palla fuori di poco. Al 26′ sinistro in diagonale di Dybala, palla bloccata da Sommer. Al 27′ sinistro da fuori area di Xhaxa, palla alta. Al 39′ colpo di Evra dalla linea dell’area piccola, ma Sommer toglie la palla dall’angolino basso destro. Al 42′ tiro di Stindl dal limite dell’area palla alta di poco. Al 43′ destro vincente di Lichsteiner, al volo su assist al bacio di Pogba, con un colpo sotto di mezzo esterno destro: è 1-1.

    Al 46′ destro a giro di Pogba con palla a lato di poco; al 50′ angolo di Dybala, colpo di testa di Morata palla alta. Al 53′ cartellino rosso per Hernanes che entra in scivolata a contatto con Dominguez, Juventus in dieci uomini.  Al 58′ destro, in diagonale, di Dahoud, palla a lato; al 60′ punizione di Pogba, palla deviata in angolo dalla barriera. Al 63′ assist di sinistro di Wendt e Johnson, in corsa, conclude di sinistra con palla alta. Al 68 tiro di sinistro di Xhaxa dalla distanza, Buffon accompagna la palla in angolo; al 76′ colpo di testa di Stindl che schiaccia la palla, il pallone acquista  maggiore pericolosità ma Buffon con il piede sinistro, contro tempo riesce a respingere la sfera. All’88’ grande parata di Buffon sul tiro a giro di Hazard dal limite dell’area che si ferma sulla traversa ma decisiva la mano del portiere della nazionale azzurra.

    BORUSSIA MONCHENGLADBACH – JUVENTUS 1-0 (18. Johnson; 43. Lichtsteiner)

    BORUSSIA MONCHENGLADBACH: (4-4-2): Sommer; Nordtveit, Christensen, Dominguez, Wendt; Traore, Dahoud, Xhaxa, Johnson [84. Hazard], Stindl, Raffael. A disp: Hrgota, Heimeroth, Brouwers, Drmic, Schulz All: Schubert

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro [86. Lemina], Marchisio, Pogba; Hernanes; Dybala [62. Cuadrado], Morata [74. Barzagli]. A disp: Neto, Alex Sandro,  Zaza, Mandzukic. All: Allegri

    Arbitro: Kuipers (Olanda)   Assistenti: Roenkel – Boenkel

    Espulso: 52. Hernanes       Ammoniti: 55. Marchisio [J]; 63. Dybala [J]; 66. Sturaro [J]

    Angoli: 8-8 Recupero: 1 + 4

  • Cesena nuova capolista, cade il Crotone

    Cesena nuova capolista, cade il Crotone

    Il  Cesena, è la nuova capolista del campionato cadetto, nuovo ribaltone in vetta alla classifica: superato 2-0 il Lanciano al “Dino Manuzzi“: reti di Perico e di Kessie; Poker inflitto dal Pescara al Crotone che perde cosi la vetta della classifica: Memushaj su rigore, Lapadula doppietta e Caprari i gol per i ragazzi di Oddo mentre per gli ospiti il gol della bandiera è di Claiton

    Perico, autore del primo gol con cui il Cesena ha battuto il Lanciano
    Perico, autore del primo gol con cui il Cesena ha battuto il Lanciano

    Livorno vittorioso, nel match casalingo, contro il Trapani: Jelenic e Vantaggiato sono gli autori dei due gol; si posiziona nelle zone nobili della classifica il Brescia che supera, di misura, Latina, grazie al rigore di Caracciolo. Il Bari ha agguantato il Novara nei minuti di recupero della sfida: vantaggio dei ragazzi di Baroni con Farago e pareggio, che in realtà è un autogol di Faraoni nei minuti di recupero.

    Importante vittoria in trasferta per la Pro Vercelli nel match del “Del Duca” in casa dell’Ascoli: a decidere la sfida, a  favore dei ragazzi di Foscarini, è stato un autogol di Addae. Tris, in trasferta, per l’Avellino che ha vinto a Terni, contro la Ternana per 0-3: Mokuku e doppietta di Trotta i marcatori per la squadra di Tesser.

    1-1 è il risultato finale della sfida tra Salernitana-Perugia: Franco apre la sfida per gli uomini di Torrente e pareggio di Ardemagni per gli ospiti.  Stesso identico risultato per la gara tra Como e Modena giocata al “Sinigaglia”: Rubin porta avanti gli uomini di Crespo e pareggio di Ganz per la squadra di Sabatini.

    Domani in programma il derby ligure tra Spezia e Virtus Entella; chiude il turno lunedì sera Cagliari-Vicenza.

    CLASSIFICA: Cesena 23; Crotone 21; Cagliari, Livorno 20; Bari 19; Pescara 18; Brescia 17; Spezia 16; Vicenza 14; Novara, Latina, Trapani, Avellino 13; Entella, Perugia, Modena 12; Salernitana, Pro Vercelli 11; Lanciano, Ascoli, Ternana 10; Como 7 

  • Consigli Fantacalcio per la 11° giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 11° giornata di Serie A

    Neanche il tempo di completare gli ultimi conti, di esultare per una vittoria o disperarsi per una sconfitta nel turno infrasettimanale che si torna in campo nel weekend per le sfide valevoli per la 11° Giornata della Serie A 2015/16.

    Il turno si disputerà sui tre giorni, dal sabato al lunedì, e sarà aperto dal anticipo del sabato delle 18, il derby della Mole, tra Juventus e Torino. Alle 20.45 a San Siro andrà in scena il big match tra Inter e Roma. Il lunch match sarà la gara tra Fiorentina e Frosinone. Saranno soltanto 4 le gare della domenica alle 15, Bologna-Atalanta, Carpi-Verona, Genoa-Napoli ed Udinese-Sassuolo. La domenica sarà chiusa da un interessantissimo Lazio-Milan. Il turno verrà poi completato dai due posticipi del lunedì, Chievo-Sampdoria alle 19 e Palermo-Empoli delle 21.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 11° GIORNATA SERIE A 2015/16

    JUVENTUS – TORINO sabato 31/10 h.18.00

    CONSIGLIATI

    MORATA

    QUAGLIARELLA

    SCONSIGLIATI

    HERNANES

    BOVO

    SORPRESE

    KHEDIRA

    BRUNO PERES

     

    INTER – ROMA sabato 31/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    JOVETIC

    SALAH

    SCONSIGLIATI

    MIRANDA

    RUDIGER

    SORPRESE

    GUARIN

    IAGO FALQUE

     

    FIORENTINA – FROSINONE domenica 01/11 h.12.30

    CONSIGLIATI

    Nikola Kalinic | Foto Twitter
    Nikola Kalinic | Foto Twitter

    KALINIC

    DIONISI

    SCONSIGLIATI

    VECINO

    CHIBSAH

    SORPRESE

    BERNARDESCHI

    BLANCHARD

     

    BOLOGNA – ATALANTA domenica 01/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MOUNIER

    PINILLA

    SCONSIGLIATI

    FERRARI

    KURTIC

    SORPRESE

    TAIDER

    CIGARINI

     

    CARPI – HELLAS VERONA domenica 01/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MATOS 

    JUANITO GOMEZ

    SCONSIGLIATI

    ZACCARDO

    MATUZALEM

    SORPRESE

    LASAGNA

    IONITA

     

    GENOA – NAPOLI domenica 01/10 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PAVOLETTI

    HIGUAIN

    SCONSIGLIATI

    MUNOZ

    JORGINHO

    SORPRESE

    GAKPE’

    GABBIADINI

     

    UDINESE – SASSUOLO domenica 01/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DI NATALE

    BERARDI

    SCONSIGLIATI

    EDENILSON

    GAZZOLA

    SORPRESE

    LODI

    SANSONE

     

    LAZIO – MILAN domenica 01/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    FELIPE ANDERSON

    BACCA

    SCONSIGLIATI

    MAURICIO

    MONTOLIVO

    SORPRESE

    DJORDJEVIC

    BERTOLACCI

     

    CHIEVO – SAMPDORIA lunedì 02/11 h.19.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI

    EDER

    SCONSIGLIATI

    RADOVANOVIC

    MESBAH

    SORPRESE

    PEPE

    FERNANDO

     

    PALERMO – EMPOLI lunedì 02/11 h.21.00

    CONSIGLIATI

    GILARDINO

    MACCARONE

    SCONSIGLIATI

    STRUNA

    COSTA

     

    SORPRESE

    RIGONI

    LIVAJA

  • Sampdoria-Empoli 1-1, Eder risponde a Pucciarelli

    Sampdoria-Empoli 1-1, Eder risponde a Pucciarelli

    Sampdoria-Empoli, posticipo della ottava giornata è terminata con il punteggio di 1-1. La Sampdoria mantiene l’imbattibilità al “Ferraris” e la rete di Eder consente alla punta della nazionale di raggiungere Higuain in vetta alla classifica cannonieri con otto centri. Primo tempo di studio in qui la squadra di Zenga appare sulle gambe e non riesce a sfruttare le fasce al cospetto di un Empoli ben messo in campo da Giampaolo, che tiene bene la palla e un paio di volte si rende pericoloso dalle parti di Viviano.

    La seconda frazione ha visto il vantaggio siglato da Pucciarelli al 14′ bravo a girasi sul sinistro dopo il controllo e piazzare la palla nell’angolino alla destra del portiere di casa. Il pari dei padroni di casa è frutto di un passaggio in profondità di Fernando per  Eder che supera Skorupski.

    Al 2′ annullata una rete ad Eder: palla persa dall’Empoli, Eder viene lanciato in profondità e supera Skorupski con un tocco sotto ma è fuorigioco. Al 4′ sinistro di Rui ma Viviano blocca la sfera; all’11’ altra gol annullato a Eder per netta posizione di fuorigioco. Al 15′ centro di Cassani per Carbonero che ha calciato sul primo palo ma la palla è finita sull’esterno della rete. Al 17′ tiro di Soriano ma il portiere ospite para; al 25′ Saponara scambia con Maccarone, destro deviato da Silvestre e è attento Viviano. Al 45′ Saponara per Zielinski che conclude di piatto da ottima posizione e para Viviano.

    Pucciarelli, autore della prima rete in Sampdoria-Empoli
    Pucciarelli, autore della prima rete in Sampdoria-Empoli

    Al 56′ tiro di Saponara, para a terra Viviano. Al 59′ il gol dell’Empoli: palla calciata all’incrocio dei pali da dentro l’area, di sinistro, nulla da fare per Viviano. Al 63′ tiro di Diousse palla a lato. Al 67′ il  pari della Sampdoria: palla recuperata da Fernando, lancio in profondità per Eder che, di destro, supera Skorupski. Al 82′ cross teso di Eder, Correa si butta di testa ma alza la palla sopra la traversa;

    Sampdoria-Empoli 1-1 (0-0) – (59. Pucciarelli, 67. Eder)

    SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; Cassani, Zukanovic, Silvestre, Mesbah; Fernando, Soriano [65. Correa], Barreto; Carbonero [89. Rodriguez], Eder, Cassano [62. Muriel]. A disp: Puggioni, Moisander, Palombo, De Silvestri, Brignoli., Rocca, Bonazzoli, Ivan, Pereira All: Zenga

    EMPOLI (4-3-3): Skorupski; Laurni, Tonelli, Costa, Rui; Maiello, Zielinski, Buchel; Maccarone, Pucciarelli [71. Krunic], Saponara. A disp: Pelagotti, Pugliesi, Zambelli, Barba, Bittante, Camporese, Pompeu, Paredes, Diousse, Livaja, Piu All: Giampaolo

    ARBITRO: Cervellera (Taranto) Assistenti: Tegoli-Valeriani Quarto Uomo: Tonolini    Addizionali: Mazzoleni-Rapuano

    Espulso: 88. Diousse [E]

    Ammonito: 21. Costa (E); 41.Soriano [S]; 52. Diousse [E]; 65. Muriel [S]; 71. Buchel [E]; 91. Skorupski [E]

  • Roma da primato ma Napoli e Fiorentina tengono

    Roma da primato ma Napoli e Fiorentina tengono

    La Roma riprende la leadership del Campionato di Serie A grazie alla vittoria ottenuta contro l’Udinese per 3-1: quinta vittoria consecutiva grazie al  vantaggio di Pjanic dopo 4′, raddoppio di Maicon al 9′ e terza rete di Gervinho; il gol della bandiera della squadra di Colantuono è di Thereau.

    Miralem Pjanic | Foto Twitter
    Miralem Pjanic autore della prima rete della Roma contro l’Udinese

    Quinto successo consecutivo in campionato, il settimo se si conta anche l’Europa League: anche il Palermo esce battuto dal Napoli: vantaggio di Higuain nel primo tempo e raddoppio di Mertens nella ripresa. dopo tre ko in una settimana riecco la vittoria per la Fiorentina che espugna per 0-2 il “Bentegodi” di Verona, l’Hellas ci ha provato ma la differenza qualitativa ha fatto soccombere gli uomini di Mandorlini, le reti sono di, autorete, Marquez e Kalinic.

    Una gran punizione di Sansone regala i tre punti al Sassuolo contro la Juventus, bianconeri inconcludenti  e con poche idee. Sotto una battente pioggia è finita 3-3 tra Torino e Genoa: ospiti in vantaggio al 26′ con Laxalt, dopo due minuti pareggio dei padroni di casa con Maxi Lopez.  Vantaggio dei ragazzi di Ventura con Zappacosta, nuovo pareggio della squadra di Gasperini con Pavoletti; nei minuti finali succede di tutto con il vantaggio del Toro firmato da un autogol di Tachtsidis ma al 94′ Laxalt per il Genoa firma il definitivo 3-3.

    Seconda vittoria consecutiva per il Milan che supera per 1-0 il Chievo con al rete della vittoria siglata da Antonelli. Ennesima trasferta stregata per la Lazio uscita sconfitta per 2-1 da Bergamo. Atalanta ancora imbattuta in casa in questo campionato e ha vinto la quarta di cinque gare casalinghe disputate: vantaggio della squadra di Pioli con la rete siglata da Biglia; autorete di Basta per il pari e gol della vittoria per i ragazzi di Reja siglata da Gomez.

    La sfida salvezza del “Matusa” va al Frosinone che batte il Carpi per 2-1: Ciofani firma il vantaggio al 51′; pareggio della squadra di Sannino con Marrone e rete decisiva dei ragazzi di Stellone siglata da Sammarco. Domani sera la giornata si completerà con la sfida Sampdoria-Empoli.

  • Il Cesena si fa sotto, Crotone schiaccia il freno

    Il Cesena si fa sotto, Crotone schiaccia il freno

    Il Cesena mette a segno la quinta vittoria in cinque gare disputate al “Manuzzi”: vittima di turno il Como che perde per 3-1; sono Djuric, Garritano e Ciano i marcatori per la squadra di Drago, di Casoli, la rete della bandiera della squadra di Sabatini. Il Crotone mantiene il primato in classifica ma il Brescia torna in Lombardia con un punto, frutto del pareggio per 1-1 conquistato in Calabria; in vantaggio nel primo tempo con Ricci al 43′, la squadra di Juric si è fatta raggiungere da Abate al 88′, nella ripresa il Brescia ha giocato in dieci uomini per l’espulsione di Embalo.

    Djuric, autore della prima rete del Cesena
    Djuric, autore della prima rete del Cesena

    Seconda sconfitta consecutiva per la Pro Vercelli che al “Piola” viene superata per 0-1 dal Bari: il gol della vittoria per gli ospiti è arrivato al  52′ con Rada che ha segnato a due passi da Pigliacelli. E’ finita 1-1 tra Modena e Spezia: al gol realizzato su rigore da Catellani al 45′ per la squadra di Bjelica ha risposto al 47′ Bellingheri per la formazione di Crespo. Tris dell’Avellino contro l’Ascoli: in rete, ispirati da un Insigne sempre più convincente Mokuku al 39′  e Tavano al 41′. La terza rete è stata opera di Pecorini che con un’autorete, su tiro di Gavazzi, ha deviato alle spalle di Lanni.

    Gol ed emozioni nella sfida terminata per 2-2 tra Lanciano e Salernitana: i padroni di casa sono stati capaci di rimontare due reti di svantaggio; due le doppiette di Coda per la squadra di Torrente  e Piccolo per i ragazzi di D’Aversa. La gara tra Perugia-Cagliari è terminata per 0-0 cosi come la sfida tra Entella e Livorno. Colpo in trasferta del Vicenza che ha espugnato Trapani per 1-2: terza sconfitta consecutiva per  i giocatori di Cosmi; di Giacomelli e Gagliardini le rete dei ragazzi di Marino, per i padroni di casa gol di De Vita a cinque minuti dalla fine. Rinviata per nebbia Novara-Pescara.

    CLASSIFICA: Crotone 21; Cagliari, Cesena 20; Bari 18; Livorno 17; Spezia 16; Pescara 15; Vicenza, Brescia 14; Latina, Trapani 13; Novara, Entella 12; Perugia, Modena 11; Lanciano, Avellino, Ternana, Ascoli, Salernitana, Pro Vercelli 8, Como 6

  • Serie A, l’Inter batte il Bologna nonostante Melo

    Serie A, l’Inter batte il Bologna nonostante Melo

    Bologna-Inter apre la decima giornata di Serie A, padroni di casa alla ricerca della continuità dopo i tre punti conquistati nello scontro diretto contro il Carpi, mentre i nerazzurri vogliono conquistare i tre punti per riprendere il cammino lasciato in sospeso a Palermo sabato scorso.

    La squadra di Mancini si è vista prima sfilare la prima posizione dalla Fiorentina e poi superare da Napoli e Roma nelle ultime giornate, serve una prova di carattere per non buttare via quanto di buono è stato fatto in questa prima parte della stagione, a maggior ragione visto lo straordinario stato di forma del duo di testa.

    Delio Rossi conferma la difesa che ha tenuto botta contro il Carpi, anche perché Oikonomou che doveva sostituire Gastaldello si fa male durante il riscaldamento, a centrocampo a far diga piazza Diawara con Giaccherini e Taider a costruire e sfruttare gli spazi che i tre davanti, orfani di Destro, lasceranno loro. Rizzo, Mancosu e Mounier l’attacco atipico rossoblù.

    Maggior turn-over per Mancini che rispolvera Ranocchia al centro della difesa, a centrocampo ritorna Melo affiancato da Kondogbia e da Brozovic. In attacco confermatissimi Perisic e Icardi mentre dal primo minuto si vede Ljajic. La partita inizia con un minuto di silenzio per la morte di Paride Tumburus, storico stopper rossoblù della formazione che vinse l’ultimo scudetto del Bologna.

    Stranamente l’Inter lascia l’iniziativa ai padroni di casa nei primi minuti e al 4° il Bologna costruisce la prima palla che mette a nudo un buco della difesa nerazzurra, Taider lancia Mounier che in posizione regolare non arriva per un soffio ad agganciare il pallone che lo avrebbe messo a tu per tu con Handanovic. Nel primo quarto d’ora di gara si vede veramente poco, ritmi bassi e le due squadre che si alternano l’iniziativa, il Bologna però si fa preferire per alcune fiammate poco produttive.

    Gastaldello controlla sulla pressione di Icardi | Foto Twitter
    Gastaldello controlla sulla pressione di Icardi | Foto Twitter

    Nella fase centrale l’Inter tiene e rallenta ulteriormente il ritmo della gara, il Bologna è bravissimo a chiudere tutti gli spazi. Si segnala solo al 31° una bella discesa di Giaccherini che lancia sulla trequarti sinistra Mancosu ma poi il suo traversone al centro viene spazzato in affanno da Ranocchia. Al 37° discesa fantastica di Alex Ferrari che da destra si accentra fino al limite dell’area e con una finta riesce a liberarsi di due nerazzurri, poi però al momento del tiro di sinistro viene stoppato da un difensore che ribatte la palla lontana.

    Al 42° c’è la prima occasione per l’Inter, calcio d’angolo battuto da Ljajic sulla destra, il pallone viene spazzato fuori area da Gastaldello dove c’è Kondogbia che controlla e tira di esterno, palla di poco fuori. Nei minuti di recupero l’Inter beneficia di un calcio di punizione invitante da circa 35 metri rispetto alla porta, batte Ljajic ma il tiro è facile preda di Da Costa. E’ il primo tiro in porta che si vede nella partita ed è l’azione che chiude la prima frazione di gioco.

    La ripresa inizia con gli stessi interpreti della prima parte e anche l’approccio sembra identico anche se l’Inter sembra alzare di più la pressione sugli avversari. Al 50° bella azione di Brozovic che da destra si accentra al limite dell’area e serve una palla in verticale dentro per l’inserimento di Perisic, traversone in mezzo del nerazzurro e Da Costa esce bloccando. Cinque minuti dopo ancora l’Inter ci prova con Brozovic che servito di sponda aerea di Icardi stoppa di petto e calca al volo un tiro centrale che il portiere rossoblù blocca agevolmente.

    Al 60° Felipe Melo in pochi minuti compie la seconda ingenuità che può mettere in difficoltà la sua squadra, in pochi minuti due falli che gli costano in entrambi i casi il cartellino giallo e quindi l’espulsione.

    Come a Palermo stranamente l’Inter dopo aver preso la botta dell’espulsione reagisce e gioca meglio. Al 67° Adem Ljajic servito da Brozovic in area sfrutta un liscio di Ferrari e poi regala un pallone d’oro a Icardi che piazza il pallone alle spalle di Da Costa per il vantaggio ospite. Tre minuti dopo Perisic fa sponda per Santon, che era sceso per supportare l’azione, l’esterno nerazzurro dal limite destro prova a calciare in porta ma il portiere del Bologna blocca a terra.

    Mauro Icardi match winner al Dall'Ara | Foto Twitter
    Mauro Icardi match winner al Dall’Ara | Foto Twitter

    Al 79° bella azione iniziata e conclusa da Icardi che prima seve largo Guarin (subentrato a Perisic) a destra, cross al centro del colombiano che ritrova l’argentino pronto al volo a girare verso la porta ma la sfera esce alta sopra la traversa.

    Solo a dieci minuti dalla fine Delio Rossi osa inserendo due attaccanti più Brienza sostituendo Rizzo e Mancosu nell’attacco, in pratica in campo i rossoblù hanno tre attaccanti più un trequartista. Mancini risponde togliendo Icardi e inserendo Biabiany in pratica coprendosi e sfruttando la sua velocità nelle ripartenze. All’85° Taider ci prova con un tiro da lontano ma Handanovic non si fa trovare impreparato.

    Nei minuti di recupero l’occasione più nitida della partita per il Bologna capita sui piedi di Destro nei minuti di recupero, l’attaccante stoppa in area ed in modo potente calcia sotto la traversa ma Handanovic devia in angolo. L’Inter porta a casa tre punti importanti conducendo una gara ancora una volta opaca ma che dimostra il cinismo dei nerazzurri.

    BOLOGNA-INTER 0-1 (0-0) – 67° Icardi (I)

    Bologna (4-3-3): Da Costa 6; Gastaldello 6, Ferrari 5,5, Rossettini 5,5, Masina 6; Taider 5,5, Diawara 6, Giaccherini 6,5 (dal 71° Brienza 6); Mounier 5,5, Mancosu 5,5 (dal 81° Falco 5), Rizzo 5 (dal 81° Destro 6).

    A disp.: Stojanovic, Sarr, Pulgar, Morleo, Mbaye, Falco, Destro, Crisetig, Brighi, Brienza, Acquafresca.

    All.: Delio Rossi 5,5.

    Inter (4-3-3): Handanovic 6,5; Juan Jesus 6, Ranocchia 6, Miranda 6,5, Santon 6; Kondogbia 5,5, Melo 4,5, Brozovic 6,5; Perisic 6,5 (dal 74° Guarin 6), Icardi 7 (dal 82° Biabiany 6), Ljajic 6,5 (dall’88° Palacio S.V.).

    A disp.: Berni, Carrizzo, Biabiany, Gnoukouri, Guarin, Jovetic, Manaj, Medel, Montoya, Nagatomo, Palacio, Telles.

    All.: Roberto Mancini 6,5

    Arbitro: Banti 5,5

    Ammoniti: Kondogbia (I), Melo (I), Rossettini (B) Espulsi: Melo (I), Mancini (I)

     

  • Consigli Fantacalcio per la 10° giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 10° giornata di Serie A

    Neanche il tempo di completare gli ultimi conti, di esultare per una vittoria o disperarsi per una sconfitta che si torna in campo per il turno infrasettimanale valevole come 10° Giornata della Serie A 2015/16.

    Il turno si disputerà sui tre giorni, da martedì a giovedì,  e sarà aperto dall’anticipo del martedì alle 20.45 tra Bologna e Inter. Gran parte della giornata, ben 8 partite, si disputeranno il mercoledì alle 20.45 e non mancheranno partite molto interessanti. La Lazio vorrà confermare il buon momento di forma sul campo di un’Atalanta in cerca di riscatto. Sfida salvezza tra le due neopromosse Frosinone e Carpi. Il Milan ospiterà il Chievo per cercare di dare continuità alla vittoria di domenica scorsa, mentre Napoli e Palermo daranno vita ad un derby del sud che promette gol e spettacolo. La Roma neocapolista ospiterà l’Udinese mentre la Juventus di Allegri giocherà sul difficile campo di un Sassuolo che deve vendicare il ko di San Siro. Completano il quadro del mercoledì Torino-Genoa e Verona-Fiorentina. Il turno sarà chiuso poi dalla sfida di Marassi tra Sampdoria ed Empoli che si sfideranno nel posticipo di giovedì, sempre alle 20.45.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 10° GIORNATA SERIE A 2015/16

    BOLOGNA – INTER martedì 27/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    DESTRO

    ICARDI

    SCONSIGLIATI

    MIRANTE

    FELIPE MELO

    SORPRESE

    GIACCHERINI

    BIABIANY

     

    ATALANTA – LAZIO mercoledì 28/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    GOMEZ

    FELIPE ANDERSON

    SCONSIGLIATI

    MASIELLO

    CATALDI

    SORPRESE

    STENDARDO

    DJORDJEVIC

     

    FROSINONE – CARPI mercoledì 28/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    SODDIMO

    BORRIELLO

    SCONSIGLIATI

    GUCHER

    ZACCARDO

    SORPRESE

    PAGANINI

    GABRIEL SILVA

     

    MILAN – CHIEVO mercoledì 28/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BONAVENTURA

    PALOSCHI

    SCONSIGLIATI

    ALEX

    CESAR

    SORPRESE

    KUCKA

    BIRSA

     

    NAPOLI – PALERMO mercoledì 28/10 h.20.45

    Gonzalo Higuain | Foto Twitter
    Gonzalo Higuain | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN

    GILARDINO

    SCONSIGLIATI

    GHOULAM

    ANDELKOVIC

    SORPRESE

    MERTENS

    RIGONI

     

    ROMA – UDINESE mercoledì 28/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    GERVINHO

    THEREAU

    SCONSIGLIATI

    CASTAN

    PIRIS

    SORPRESE

    NAINGGOLAN

    ADNAN

     

    SASSUOLO – JUVENTUS mercoledì 28/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BERARDI

    CUADRADO

    SCONSIGLIATI

    PELUSO

    CHIELLINI

    SORPRESE

    FLORO FLORES

    KHEDIRA

     

    TORINO – GENOA mercoledì 27/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MAXI LOPEZ

    PAVOLETTI

    SCONSIGLIATI

    MOLINARO

    DZEMAILI

    SORPRESE

    GLIK

    LAXALT

     

    VERONA – FIORENTINA mercoledì 28/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    PAZZINI

    ILICIC

    SCONSIGLIATI

    HELANDER

    BADELJ

    SORPRESE

    SILIGARDI

    BLASZCZYKOWSKI

     

    SAMPDORIA – EMPOLI giovedì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MURIEL

    SAPONARA

    SCONSIGLIATI

    SILVESTRE

    BARBA

    SORPRESE

    ZUKANOVIC

    ZIELINSKI