Categoria: Calcio

  • Llorente condanna la Juve al secondo posto

    Llorente condanna la Juve al secondo posto

    Un gol dell’ex Fernando Llorente, permette al Siviglia di battere per 1-0 la Juventus che, con la contemporanea vittoria del Manchester City, scivola al secondo posto del girone, rischiando di pescare un’avversaria terribile nel sorteggio per gli ottavi di finale.

    Gli uomini di Allegri hanno decisamente da recriminare e rimpiangere per le diverse occasioni sprecate, un po’ per merito del portiere Rico, un po’ per propri demeriti e anche per un pizzico di sfortuna nella traversa colpita da un positivo Paulo Dybala. 

    Adesso non è tempo di processi perchè c’è già all’orizzonte la sfida fondamentale in campionato contro la Fiorentina, certamente però ci sarà da fare una qualche riflessione su una Juventus che ha battuto entrambe le volte, nel doppio confronto, il Manchester City ma che è comunque finita alle spalle degli inglesi.

    Il colpo di testa vincente di Llorente | Foto Twitter
    Il colpo di testa vincente di Llorente | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Allegri non rinuncia al suo 3-5-2 e lancia dal primo minuto Morata, accanto a Dybala, al posto dell’influenzato Mandzukic. Sulle fasce spazio per Lichtsteiner ed Alex Sandro, confermata la difesa.

    La partita vede subito la Juventus fare la gara con buoni ritmi e con un paio di occasioni sprecate da Morata, Dybala e Sturaro. La reazione del Siviglia arriva al 19° con Llorente prima e Banega subito dopo che ci provano ma si scontrano con il muro Buffon. Morata riesce a fallire un gol già fatto al 25° mentre cinque minuti dopo ancora Buffon è super su Llorente. Prima della fine del tempo c’è spazio anche per una bella parata di Rico su punizione di Dybala.

    Ad inizio ripresa la Juve continua a collezionare potenziali occasioni ma viene punita dal colpo di testa di Llorente, al minuto 65, su azione di corner. La reazione bianconera è blanda, anche perchè il City sta perdendo 2-1 in casa e la vetta del girone sembra salda. Dybala con una gran conclusione colpisce la traversa al 79° e poco dopo arrivano notizie negative da Manchester, il City ha ribaltato la partita portandosi sul 4-2. Negli ultimi minuti prima Dybala, fuori di poco, e poi Morata, salvataggio miracoloso del portiere Rico, non riescono a trovare il pareggio. Vince il Siviglia, la Juventus scivola al secondo posto del girone D di Champions League. 

     

    SIVIGLIA – JUVENTUS 1-0 (65° Llorente)

    Siviglia (4-2-3-1): Sergio Rico; Coke, Rami, Kolodziejczjak (57°Mariano), Tremoulinas; Krychowiak, N’Zonzi; Vitolo, Banega, Konoplyanka (68°Krohn-Dehli); Llorente (77°Gameiro).

    Allenatore: Emery.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Alex Sandro, Sturaro, Marchisio, Pogba, Lichtsteiner (76° Cuadrado); Dybala, Morata.

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Marciniak.

    Ammoniti: Alex Sandro (J), Sturaro (J)

  • Dybala show e la Juve ingrana la quinta

    Dybala show e la Juve ingrana la quinta

    All’Olimpico, nell’inconsueto anticipo del venerdì sera, brilla la stella di Paulo Dybala.

    Il giovane talento della Juventus, propizia l’autogol di Gentiletti, dopo solo 7 minuti, e poi con una conclusione precisa da fuori, poco dopo la mezz’ora, realizza il gol del definitivo 2-0 in casa della Lazio. 

    Gli uomini di Allegri infilano così la quinta vittoria consecutiva in campionato portandosi momentaneamente, a pari della Roma e a soli quattro punti dal Napoli capolista.

    La Lazio di Pioli invece, nonostante un secondo tempo di grande impegno, prosegue nel suo momento nerissimo con un solo punto conquistato nelle ultime 6 partite disputate.

    Paulo Dybala | Foto Twitter
    Paulo Dybala | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della sfida.

    Pioli schiera il 4-2-3-1 con Klose al centro dell’attacco, supportato da Candreva, Milinkovic-Savic e Kishna. Panchina, almeno inizialmente, per Felipe Anderson. 

    Allegri non cambia, sempre 3-5-2 con l’innesto di Asamoah a metà campo per lo squalificato Pogba. Conferma in avanti per il duo Dybala-Mandzukic.

    Pronti via e la Lazio sembra grintosa, vogliosa di mettere in difficoltà la Juventus. Alla prima occasione però i bianconeri passano, Mauricio allontana male il pallone, Dybala controlla e mette forte il pallone in mezzo, Gentiletti si trova sulla traiettoria e la palla si insacca. I biancocelesti accusano il colpo, cercano di riorganizzarsi ma vengono nuovamente puniti al 32° quando Dybala, servito da Mandzukic, si alza il pallone e lascia partire il tiro che s’infila nell’angolo dove Marchetti non può arrivare. Si va al riposo sul 2-0 per gli uomini di Allegri.

    Si riparte con l’innesto di Felipe Anderson e Keita. Si nota una Lazio più fresca ma Buffon non corre praticamente nessun rischio, se non su una conclusione mancata da Milinkovic-Savic ed un paio di tiri da fuori ben controllati dal portiere della nazionale. Negli ultimi minuti Klose avrebbe la chance per accorciare le distanze ma la difesa della Juve tiene e devia in corner. Finisce così, un 2-0 che mantiene aperta la rincorsa della Juventus e mette ancora più in difficoltà una Lazio che sembra non riuscire a rialzarsi.

     

    LAZIO – JUVENTUS 0-2 (7° aut. Gentiletti, 32° Dybala)

    Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu; Parolo, Biglia; Candreva (46° Felipe Anderson), Milinkovic-Savic (69° Matri), Kishna (46° Keita); Klose

    Allenatore: Pioli.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Asamoah (70° Evra), Alex Sandro; Dybala (79° Cuadrado), Mandzukic (82° Dybala).

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Banti.

    Ammoniti: Gentiletti (L), Mauricio (L), Radu (L), Parolo (L), Mandzukic (J), Alex Sandro (J), Evra (J), Klose (L)

  • Consigli Fantacalcio per la 15° giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 15° giornata di Serie A

    Mandata in archivio la 14° con i due posticipi del lunedì, dopo anche la parentesi della Tim Cup che ha visto giocare diverse compagini di Serie A, ecco che si torna in campo nel weekend per le sfide valevoli per la 15° Giornata della Serie A 2015/16.

    Il turno si disputerà sui tre giorni, e sarà aperto eccezionalmente di venerdì dall’anticipo Lazio-Juventus. Anche nella giornata del sabato ci sarà un match ad un orario inconsueto, Torino-Roma infatti si disputerà alle 15. Alle 20.45 l’Inter cercherà di riprendere la propria corsa contro un Genoa voglioso di riscatto. Il lunch match della domenica sarà giocato tra il Bologna e la capolista Napoli. Saranno quattro le gare delle 15: l’Atalanta sulla scia del successo dell’Olimpico ospita un Palermo che non può più sbagliare, la Fiorentina improvvisamente ammalatasi di Pareggite, dovrà vedersela con un Udinese che pare in salute, il Frosinone dopo aver sconfitto l’altra squadra veronese, cercherà di far 3 punti anche con il Chievo, mentre il primo Verona, in campionato, di Del Neri, se la vedrà con l’Empoli. Sampdoria-Sassuolo alle 18 e Carpi-Milan alle 20.45 chiuderanno la 15° giornata.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 15° GIORNATA SERIE A 2015/16

    LAZIO – JUVENTUS venerdì 4/12 h.20.45

    CONSIGLIATI

    KLOSE

    MANDZUKIC

    SCONSIGLIATI

    MAURICIO

    CHIELLINI

    SORPRESE

    PAROLO

    ALEX SANDRO

     

    TORINO – ROMA sabato 5/12 h.15.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA

    FLORENZI

    SCONSIGLIATI

    MOLINARO

    RUDIGER

    SORPRESE

    BRUNO PERES 

    GERVINHO

     

    INTER – GENOA sabato 5/12 h.20.45

    CONSIGLIATI

    LJAJIC

    PEROTTI

    SCONSIGLIATI

    MELO

    BURDISSO

    SORPRESE

    BIABIANY

    GAKPE’

     

    BOLOGNA – NAPOLI domenica 6/12 h.12.30

    Mattia Destro | Foto Twitter
    Consigli Fantacalcio – Mattia Destro | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    DESTRO

    HIGUAIN

    SCONSIGLIATI

    ROSSETTINI

    VALDIFIORI

    SORPRESE

    GIACCHERINI

    JORGINHO

     

    ATALANTA – PALERMO domenica 6/12 h.15.00

    CONSIGLIATI

    GOMEZ

    GILARDINO

    SCONSIGLIATI

    RAIMONDI

    RISPOLI

    SORPRESE

    D’ALESSANDRO

    QUAISON

     

    FIORENTINA – UDINESE domenica 6/12 h.15.00

    CONSIGLIATI

    KALINIC

    THEREAU

    SCONSIGLIATI

    RONCAGLIA

    ITURRA

    SORPRESE

    MATI FERNANDEZ

    DI NATALE

     

    FROSINONE – CHIEVO domenica 6/12 h.15.00

    CONSIGLIATI

    CIOFANI

    BIRSA

    SCONSIGLIATI

    BERTONCINI

    HETEMAJ

    SORPRESE

    VERDE

    INGLESE

     

    VERONA – EMPOLI domenica 6/12 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TONI 

    MACCARONE

    SCONSIGLIATI

    HELANDER

    BARBA

    SORPRESE

    SILIGARDI

    ZIELINSKI

     

    SAMPDORIA – SASSUOLO domenica 6/12 h.18.00

    CONSIGLIATI

    EDER

    DEFREL

    SCONSIGLIATI

    MESBAH

    BIONDINI

    SORPRESE

    ZUKANOVIC

    FLOCCARI

     

    CARPI – MILAN domenica 6/12 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BORRIELLO

    NIANG

    SCONSIGLIATI

    COFIE

    ALEX

    SORPRESE

    MBAKOGU

    LUIZ ADRIANO

  • Erika Moretti, un Bomber per la salvezza del Luserna

    Erika Moretti, un Bomber per la salvezza del Luserna

    Giovane, grintosa, ma già con esperienza in Serie A e gran confidenza con il gol, stiamo parlando di Erika Moretti attaccante del neopromosso Luserna e protagonista della nostra intervista settimanale nel mondo del calcio femminile.

    Nata a Torino il 27 gennaio 1993, Erika cresce nel Torino con il quale esordisce in Serie A e rimane 4 stagioni prima di transitare un anno alla Juventus e passare poi dal 2014/15 al Luserna.

    Veniamo a conoscere meglio il bomber piemontese.

    Erika Moretti | © Foto Alessandro Rosa
    Erika Moretti | © Foto Alessandro Rosa

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perchè hai deciso di praticare questo sport?

    Ho praticato molti altri sport, mia mamma non era molto contenta che io potessi giocare a calcio, poi un giorno mio padre mi ha fatto una sorpresa portandomi ad un provino del Torino, nel quale sono stata notata e scelta. 

    Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

    Non ho un idolo particolare nel calcio maschile, invece per quanto riguarda il femminile posso fare diversi nomi: Tatiana Zorri, Patrizia Panico, Melania Gabbiadini, Alex Morgan. 

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Senza dubbio, Alex Morgan.

    Hai avuto modo di seguire il Mondiale di Canada 2015? Cosa pensi che manchi ancora al calcio femminile italiano per competere con le massime potenze mondiali?

    Sì, l’ho visto il mondiale ed è stato un esempio di sport che in Italia, temo, non vedremo ancora per molti anni. In Italia purtroppo ancora manca un’adeguata preparazione atletica per stare al pari con gli altri paesi, c’è anche una mancanza di organizzazione.

    Sei un’attaccante decisamente prolifica, statistiche alla mano (61 gol in 104 presenze totali tra Serie A e Serie B), hai sempre dimostrato confidenza con il gol, qual è il tuo obiettivo stagionale?

    Essendo un’attacante voglio far gol ma voglio anche dare il 100% e fare il meglio sia per me che per aiutare la squadra. 

    Con il Luserna lo scorso anno siete riuscite a conquistare la Serie A, adesso da neopromossa ci racconti l’impatto con la massima serie e qual è l’obiettivo della squadra?

    L’impatto è stato forte, i ritmi, allenamento e concentrazione sono diversi rispetto a quelli delle Serie B. L’obiettivo ovviamente è cercare di conquistare la salvezza, dobbiamo cercare di affrontare ogni partita pensando di affrontare avversari sempre superiori a noi per poter così cercare di dare sempre il massimo.

    Erika Moretti | © Luserna Calcio Femminile
    Erika Moretti | © Luserna Calcio Femminile

    Veniamo ad un’analisi tecnica, in quale posizione del campo preferisci giocare? Qual è il tuo punto di forza e dove pensi di dover migliorare?

    Sono una seconda punta alla quale piace giocare d’appoggio all’attaccante principale. In un eventuale tridente invece preferisco giocare a sinistra. Il mio punto di forza è senza dubbio quello di non mollare mai e credere nella forza del gruppo. Dovrei cercare di migliorare in diverse cose, principalmente nel modo di giocare in area. 

    C’è un gol tra tutti quelli che hai segnato, che ricordi particolarmente volentieri?

    Direi quello segnato l’anno scorso, nella sfida casalinga d’andata contro l’Alba. E’ stato un gol importante perchè arrivato contro una diretta concorrente alla promozione e sopratutto perchè è valso il pareggio ad un minuto dalla fine, poi nel recupero abbiamo anche trovato il 2-1.

    Tra le tue compagne c’è qualche giovane talentuosa che a tuo parere può avere un futuro brillante?

    Il centrocampista classe 1996 Erika Di Lascio.

    Prima di salutarti e ringraziarti vogliamo chiederti perchè secondo te i nostri lettori dovrebbero seguire il calcio femminile?

    Continuate ad informarvi e a seguire il calcio femminile, semplicemente perchè il calcio femminile è bello.

     

     

     

     

  • Serie A, squadre sull’orlo di una crisi di nervi

    Serie A, squadre sull’orlo di una crisi di nervi

    La Serie A si sa, non è come la Bundesliga, la Liga o la Ligue 1, è un campionato nervoso che soprattutto non riesce a vivere solo di luce riflessa dettata dalle big o dalla squadra di riferimento. La Serie A produce ogni anno piccoli miracoli sportivi, sforna volti che fanno esaltare temporaneamente il pubblico e soprattutto non certifica mai o quasi mai l’assoluta verità delineata soltanto pochi mesi prima alla fine di un campionato e l’inizio del nuovo.

    E’ come un rigenerarsi di opportunità e di sogni che si apre e si chiude nell’arco di dodici mesi e nella frenetica sessione di un mercato può “terremotarsi“. Prendiamo i dati del campionato chiuso a maggio e le aspettative che c’erano le troviamo dissolte nella Serie A di quest’anno. In tutto questo ci sono passaggi che sono la storia del nostro campionato, che restano una costante nel tempo, e che lo certificano come sempre uno dei più equilibrati. Livellato verso il basso o verso l’alto, questo lo decide il confronto poi con i riferimenti europei (Barcellona, Bayern etc. etc.).

    Rudy Garcia | Foto Twitter
    Rudy Garcia | Foto Twitter

    Un terzo del campionato di Serie A è andato e i primi segnali della stagione sono stati lanciati, tra questi si registrano come detto le variabili che girano aprendo scenari e chiudendone altri. Ci si aspettava, con il suicidio di mercato della Juventus, una Roma dominante ed invece viene confermata una squadra che vive in un contesto mai contento, di alti e bassi spaventosi e un rapporto con l’Europa che conta decisamente di soggezione. Come l’anno scorso dopo le sette reti subite con il Bayern Monaco anche quest’anno, dopo i sei gol presi al Camp Nou, i giallorossi sembrano avviati verso un declino con rumors sull’allenatore e ambiente sul piede di guerra.

    La Lazio è in una situazione simile, ma dalla nuova stagione aveva aspettative diverse, pertanto si può dire che la crisi di nervi è meno forte sul morale e più pesante sui risultati, non vince in Serie A dal 25 ottobre contro il Torino, mentre in coppa fa il suo dovere. L’esito di questa stagione, per ora, conferma quanto alcuni sostenevano l’anno scorso, ovvero che i biancocelesti e Pioli avevano concluso un’annata straordinaria sopra le potenzialità della squadra e forse oggi si ha una dimensione più veritiera dei capitolini.

    Totò Di Natale | Foto Twitter
    Totò Di Natale | Foto Twitter

    A metà classifica in settimana abbiamo assistito allo sfogo di Di Natale in casa Udinese, una delle piazze più tranquille della Serie A, sfogo dettato dalle voci che lo vedrebbero ritirarsi a gennaio dal calcio non confermate e dalle stesse voci che metterebbero il suo malumore in relazione alle scelte di Colantuono. Si tratta di una reazione complicata e umorale del giocatore, che produce una piccola sveglia alla squadra, vincente contro il Chievo, ma che al tempo stesso mette ombre sull’ambiente pronto a inaugurare il nuovo stadio finito nel match contro la Juventus nel nuovo anno, ma forse proprio senza il campione più rappresentativo.

    A Genova è derby tutto l’anno, se al sabato la Sampdoria va male con il rinato Milan a San Siro, alla domenica al Ferraris il tifo genoano si aspetta il sorpasso in classifica sui cugini del resto di fronte c’è il battibile Carpi. Dopo pochi minuti una gomitata inspiegabile di Pavoletti mette il Grifone in una pericolosa salita che non riuscirà a superare seppur in vantaggio per primo. Il Carpi che tutti danno per già retrocesso ottiene la sua seconda vittoria stagionale e rimette il Genoa a ridosso della zona retrocessione. Morale della favola, Gasperini contestato nelle scelte post espulsione di Pavoletti e il viatico del derby del 6 gennaio mantenuto nervosamente sempre ad alti livelli. La Sampdoria dopo l’esonero di Zenga è letteralmente sprofondata, sia con i risultati che con il morale, l’aeroplanino Montella non riesce a far decollare i blucerchiati e se c’è ancora aria di attesa per vedere i primi passi della nuova Samp con l’avvicinarsi della stracittadina aumenta la preoccupazione di aver preso una topica con il cambio del tecnico, forse nel momento sbagliato della stagione.

    Proprio su questo filo immaginario, dettato dal sistema nervoso, soprattutto queste ultime due e l’Udinese devono stare attente perché il rischio è quello di ritrovarsi invischiati in lotte pericolose dove proprio il nervoso può giocare brutti scherzi, soprattutto quando i tuoi avversari sono in Serie A con nulla da perdere e mostrano lievi progressi ogni settimana, Hellas esclusa perché pare già rassegnata.

     

  • Calcio Femminile, goleada e primato per il Verona

    Calcio Femminile, goleada e primato per il Verona

    La Serie A di Calcio Femminile ha un padrone solitario, le campionesse in carica del Verona.

    Le gialloblu infatti, con la goleada di Bari, hanno proseguito il percorso netto fatto di 5 vittorie in 5 gare, ed approfittando dello stop del Mozzanica, fermato sul 2-2 dalla Fiorentina, si sono posizionate da sole in vetta alla classifica.

    Torna al successo anche il Brescia che strapazza il Sudtirol. Vittorie esterne per San Zaccaria, sul campo del Vittorio Veneto, e per la Res Roma, in casa del Riviera di Romagna. Finisce 2-2 tra Tavagnacco e Luserna. 

    Veniamo al racconto delle gare di questa 5° giornata.

    BARI 1908 PINK – VERONA 

    Tatiana Bonetti | © Agsm Verona
    Tatiana Bonetti | © Agsm Verona

    Tutto facile per il Verona a Bari, le gialloblù trovano il vantaggio al quarto d’ora con Fuselli su assist di Gabbiadini. Passano però pochi minuti ed il Bari 1908 Pink, dopo un’occasione sprecata da Gabbiadini, trova il pareggio con il rigore trasformato da Privitera. Il pareggio dura solo 7 minuti perchè al 27° Bonetti, servita da Pirone, trova il gol del 1-2. La gara si indirizza bene per le ospiti perchè poco dopo è ancora Bonetti a trovare doppietta e terzo gol per la sua compagine. Nel recupero del primo tempo arriva anche l’uno a quattro con Gabbiadini dal dischetto. Nella ripresa prima arriva la doppietta di Fuselli poi Bonetti completa la personale tripletta. Nel finale di gara c’è gioia anche per Pirone che trova il gol del definitivo 1-7.

    MOZZANICA – FIORENTINA

    Il Mozzanica vede fermato il proprio percorso netto dalla Fiorentina che le impone il pari. Partono meglio le ospiti che provano a creare qualche pericolo. Pian piano le padrone di casa crescono e dopo un paio di occasioni mancate, passano al minuto 41 con un tiro cross di Giugliano che inganna Durante. La reazione viola è immediata e dopo soli due minuti Caccamo, servita da Guagni prima impegna il portiere locale e poi mette in rete la respinta. Si riparte e la Fiorentina trova il vantaggio con Bomber Panico brava a farsi trovare pronta sotto porta. Il Mozzanica si butta subito in avanti a cercare di trovare il pari che arriva grazie alla solita Giacinti che al 67° dribbla anche Durante e deposita il gol il definitivo 2-2.

    BRESCIA – SUDTIROL

    Il Brescia si riscatta e con un punteggio tennistico batte la neopromossa Sudtirol. Le Leonesse fanno subito la gara ma per sbloccare il risultato serve attendere il 19° quando Linari trasforma un calcio di punizione. Intorno alla mezz’ora il Brescia prende il largo con Bonansea che trova una doppietta che vale il 3-0. Ad inizio ripresa la gara si chiude definitivamente, prima tocca a Girelli segnare su punizione e poi dopo due minuti ci pensa Sabatino a saltare il portiere e siglare il 5-0. Nel finale Girelli arrotonda il risultando trovando la personale doppietta su assist di Rosucci.

    VITTORIO VENETO – SAN ZACCARIA

    Il San Zaccaria prosegue il suo ottimo inizio di stagione andando a calare un poker in casa del Vittorio Veneto. La gara si sblocca al 36° grazie al gol di Baldini. Passano pochi minuti e Longato raddoppia. Nella ripresa ancora Longato e Cimatti completano il definitivo 0-4.

    TAVAGNACCO – LUSERNA

    Tavagnacco e Luserna si spartiscono la posta in un match spettacolare e condito da ben 4 reti. La prima parte di gara è favorevole alle padrone di casa che trovano il vantaggio al 28° con il colpo di tacco di Camporese. Si riparte e le ospiti trovano l’immediato pareggio con Moretti. Il Tavagnacco ha una ghiottissima chance per tornare in vantaggio ma non riesce a concretizzarla e così al 57° Barbieri, con un preciso pallonetto, porta avanti il Luserna. Le gialloblù rischiano di capitolare ma poi si riprendono e riescono ad impattare la gara con il tocco vincente di Martinelli a dieci minuti dal termine.

    RIVIERA DI ROMAGNA – RES ROMA

    La Res Roma trova la prima vittoria in campionato andando ad espugnare il campo del Riviera di Romagna. L’inizio gara è divertente ed equilibrato con entrambe le squadre che hanno le occasioni per passare. Il vantaggio lo trovano le ospiti con Biasotto che al 26° colpisce al volo battendo il portiere di casa. Il Riviera ci prova ma un po’ per imprecisione, un po’ per la bravura di Pipitone, non riesce a sfondare. Il gol che chiude definitivamente la gara arriva al 83° con Nagni che salta anche il portiere e sigla lo 0-2.

     

    RISULTATI 5° GIORNATA

    BRESCIA – SUDTIROL 6-0 (19° Linari, 30°, 34° Bonansea, 54°, 86° Girelli, 56° Sabatino)

    TAVAGNACCO – LUSERNA 2-2 (29° Camporese (T), 48° Moretti (L), 57° Barbieri (L), 80° Martinelli (T))

    MOZZANICA – FIORENTINA 2-2 (41° Giugliano (M), 43° Caccamo (F), 46° Panico (F), 67° Giacinti (M))

    VITTORIO VENETO – SAN ZACCARIA 0-4 (36° Baldini, 42°, 71° Longato, 74° Cimatti)

    RIVIERA DI ROMAGNA – RES ROMA 0-2 (26° Biasotto, 83° Nagni)

    BARI 1908 PINK – VERONA 1-7 (16°, 46° Fuselli (V), 20° rig. Privitera (B), 27°, 34°, 64° Bonetti (V), 45°+2 rig. Gabbiadini (V), 86° Pirone (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 5 GIORNATE

    Verona 15, Mozzanica 13, Brescia 10, San Zaccaria 9, Fiorentina e Tavagnacco 8, Res Roma 5, Luserna 4, Bari 1908 Pink, Riviera di Romagna e Vittorio Veneto 3, Sudtirol 1

  • Consigli Fantacalcio per la 14° giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 14° giornata di Serie A

    Andato in archivio il turno di Coppe Europee, con già tre italiane su cinque qualificate agli ottavi, ecco che si torna in campo nel weekend per le sfide valevoli per la 14° Giornata della Serie A 2015/16.

    Il turno si disputerà sui tre giorni, sabato, domenica e lunedì e sarà aperto da una sfida certamente interessante, Torino-Bologna, sabato alle ore 18. Alle 20.45 ci sarà la sfida di San Siro con due squadre in cerca di riscatto, Milan-Sampdoria. In questo turno non si disputerà il Lunch Match della domenica. Nel pomeriggio domenicale, alle ore 15 ci saranno solo quattro sfide, andiamo ad analizzarle nel dettaglio. A Verona si giocherà il derby del Nord Est tra Chievo ed Udinese. Il Frosinone, dopo il ko di San Siro cercherà di rifarsi contro il Verona di un Mandorlini che sembra all’ultima spiaggia. Il Genoa, di Gasperini, cercherà contro il Carpi di ripetere il successo dello scorso turno. La Roma invece vorrà certamente cancellare il pesante ko del Camp Nou, contro però si troverà un’Atalanta che certamente non farà da semplice Sparring Partner. Alle 18 ci sarà Empoli-Lazio mentre la domenica sarà chiusa dal posticipo Palermo-Juventus con il ritorno di Dybala al Barbera. La giornata sarà chiusa dai due posticipi del lunedì, quello delle 19 tra Sassuolo e Fiorentina ed il Big Match delle 21 al San Paolo, Napoli-Inter.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 14° GIORNATA SERIE A 2015/16

    TORINO – BOLOGNA sabato 28/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA

    MOUNIER

    SCONSIGLIATI

    VIVES

    BRIGHI

    SORPRESE

    BRUNO PERES

    MASINA

     

    MILAN – SAMPDORIA sabato 28/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BONAVENTURA

    EDER

    SCONSIGLIATI

    ALEX

    IVAN

    SORPRESE

    KUCKA

    CASSANO

     

    CHIEVO – UDINESE domenica 29/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MEGGIORINI

    THEREAU

    SCONSIGLIATI

    RIGONI

    PIRIS

    SORPRESE

    CASTRO

    BADU

     

    FROSINONE – VERONA domenica 29/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    SODDIMO

    JUANITO GOMEZ

    SCONSIGLIATI

    DIAKITE’

    GRECO

    SORPRESE

    BLANCHARD

    TONI

     

    GENOA – CARPI domenica 29/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PAVOLETTI

    MATOS

    SCONSIGLIATI

    PANDEV

    ZACCARDO

    SORPRESE

    LAXALT

    PASCIUTI

     

    ROMA – ATALANTA domenica 29/11 h.15.00

    Edin Dzeko | Foto Twitter
    Edin Dzeko | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    DZEKO

    PINILLA

    SCONSIGLIATI

    ITURBE

    PALETTA

    SORPRESE

    IAGO FALQUE

    MORALEZ

     

    EMPOLI – LAZIO domenica 29/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    MACCARONE

    DJORDJEVIC

    SCONSIGLIATI

    MARIO RUI

    RADU

    SORPRESE

    ZIELINSKI

    MILINKOVIC-SAVIC

     

    PALERMO – JUVENTUS domenica 29/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    VAZQUEZ

    DYBALA

    SCONSIGLIATI

    RIGONI

    LICHTSTEINER

    SORPRESE

    BRUGMAN

    LEMINA

     

    SASSUOLO – FIORENTINA lunedì 30/11 h.19.00

    CONSIGLIATI

    FLORO FLORES

    KALINIC

    SCONSIGLIATI

    PELUSO

    RONCAGLIA

    SORPRESE

    POLITANO

    MARCOS ALONSO

     

    NAPOLI – INTER lunedì 30/11 h.21.00

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN

    LJAJIC

    SCONSIGLIATI

    JORGINHO

    MEDEL

    SORPRESE

    CALLEJON

    PERISIC

  • Lazio avanti da prima, Fiorentina basta un pari

    Lazio avanti da prima, Fiorentina basta un pari

    La Lazio si scrolla di dosso il periodo negativo in Campionato, un solo punto conquistato in quattro gare disputate, battendo per 3-1 il Dnipro nel quinto turno di Europa League; successo che permette alla formazione di Pioli di ottenere il pass per i sedicesimi di finale ed anche il primo posto nel girone. Vantaggio dopo appena 4’minuti per la Lazio grazie alla rete di Candreva, lanciato da Parolo;  al 65′ il pareggio del Dnipro con Bruno Gomes, ottimo il suo destro incrociato. Al 68′ è Parolo a riportare la Lazio in vantaggio e, definitivo tris, di Djordjevic al 92′. Nell’altro match del girone 1-1 tra Rosenborg e Saint Etienne, i francesi sono qualificati come secondi, entrambe sono a quota 5 punti.

    Lazio-Dnipro, Milinkovic Savic in azione.
    Lazio-Dnipro, Milinkovic Savic in azione.

    La Fiorentina conquista un prezioso pareggio nel match contro il Basilea, in Svizzera, la squadra di Sousa ha giocato per oltre un’ora in dieci uomini a causa della espulsione di Roncaglia al 26′: reo di aver inflitto una gomitata inflitta a Embolo; le  due reti realizzate dalla viola portano, entrambe, la firma di Bernardeschi, al 23′ imbeccato da Borja Valero e al 36′, su servizio di Kalinic. A cinque minuti dal termine del primo tempo è Suchy ad accorciare le distanze, il definitivo 2-2 è al 74′ grazie a Elneny. Nell’altro match del girone BelenensesLech Poznan è terminata 0-0.

    Nello stadio di Bruges, chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza, in Belgio l’allerta terrorismo è ancora molto alta, il Napoli, già al primo posto nel gruppo D e imbottito di riserve, mister Sarri pensa all’impegno molto importante di lunedì sera contro l’Inter, ha vinto agevolmente per 0-1 con la rete di Chiriches al 41′.  Il ritmo per tutta la gara è stato compassato e la superiorità del Napoli è apparsa netta, anche in virtù del successo 5-0 maturato all’andata. Il gol è stato siglato da Chiriches grazie ad una punizione laterale eseguita da Valdifiori. Nell’altro match del girone il Legia Varsavia ha sconfitto per 1-0 il Midtjylland per 1-0; discorso qualificazione, Napoli a parte, rimandato all’ultimo turno con il Midtjylland che ha 6 punti, contro i 4 di Legia Varsavia e Bruges.

  • Mandzukic lancia la Juve negli ottavi di Champions

    Mandzukic lancia la Juve negli ottavi di Champions

    La Juventus porta a termine il compito, i bianconeri sconfiggono per 1-0 il Manchester City allo Juventus Stadium, grazie alla rete di Mario Mandzukic nel primo tempo, conquistano l’accesso agli ottavi di Champions League con un turno d’anticipo.

    Le buone notizie però non finiscono qua, Allegri può gioire per un’ottima prestazione di Alex Sandro, per il gol di Mandzukic e per una difesa che chiude le sue tre sfide casalinghe in Champions League da imbattuta.

    Il prossimo step sarà cercare di confermare il primo posto nel girone, ottenuto questa sera, per evitare diverse corazzate negli ottavi. Per riuscirci, alla Juventus basterà un pareggio nell’ultima gara da disputare a Siviglia.

    Mario Mandzukic | Foto Twitter
    Mario Mandzukic | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Allegri opta per il suo affidabile 3-5-2 con Sturaro in mezzo al campo, Lichtsteiner e Alex Sandro sulle fasce e una coppia d’attacco formata da Mandzukic e Dybala.

    Pellegrini, con diverse assenze, manda in campo il City con un 4-2-3-1 che vede Sterling inizialmente in panchina e con De Bruyne, Fernandinho e Navas alle spalle del Kun Aguero.

    La partenza vede un Manchester City che cerca di fare la gara con un palleggio piuttosto sterile, fatta eccezione per una chance non sfruttata da Fernandinho. Al 18° la Juventus passa in vantaggio, Pogba innesca Alex Sandro, il brasiliano piazza un cross per Mandzukic che non sbaglia. I Citizens rischiano di capitolare ma Hart è strepitoso sempre su Mandzukic. Sul finale di tempo occasione clamorosa per Aguero che sfrutta un errore di Marchisio ma si trova di fronte un enorme Buffon. Il primo tempo si chiude sul 1-0 per i bianconeri.

    Ad inizio ripresa il City va vicino al pari con una carambola Buffon-palo che fa tremare i tifosi dello Stadium, poco dopo è Morata a colpire il legno con un tocco morbido. Gli inglesi ci provano, i padroni di casa sprecano diverse occasioni per raddoppiare ma alla fine lo Juventus Stadium fa festa, è vittoria e qualificazione agli ottavi di Champions League.

     

    JUVENTUS – MANCHESTER CITY 1-0 (18° Mandzukic)

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Sturaro, Alex Sandro (77° Evra); Dybala (82° Cuadrado), Mandzukic (55° Morata).

    Allenatore: Allegri.

    Manchester City (4-2-3-1): Hart (81° Caballero); Sagna, Demichelis, Otamendi, Clichy; Fernando, Yaya Touré; Navas, Fernandinho (60° Delph), De Bruyne; Aguero (69° Sterling).

    Allenatore: Pellegrini.

    Arbitro: Brych.

    Ammoniti: Fernandinho (M), Navas (M), Sagna (M)

  • Lisa Boattin, giovane difensore di Brescia e Nazionale

    Lisa Boattin, giovane difensore di Brescia e Nazionale

    Terzo posto all’Europeo U17 del 2014, Bronzo Mondiale nello stesso anno sempre con la maglia della nazionale e la fascia da capitano, una Coppa Italia e due Supercoppa italiana con la maglia del Brescia, un gol decisivo in un ottavo di finale di Champions League, un curriculum niente male sopratutto se collegato ad una calciatrice che ha compiuto 18 anni nel maggio scorso, stiamo parlando del difensore delle Leonesse, Lisa Boattin.

    Nata a Portogruaro il 3 maggio 1997, Lisa ha esordito con la maglia del Venezia, poi due stagioni con il Pordenone e dal 2014 indossa la casacca del Brescia.

    Andiamo a conoscere meglio quella che da molti è definita come una delle migliori giovani promesse del calcio femminile italiano.

    Lisa Boattin | © Acf Brescia Calcio Femminile
    Lisa Boattin | © Brescia Calcio Femminile

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Mio fratello giocava a calcio, io ho iniziato a giocarci all’età di sei anni, e posso dire che a questo sport è legato il ricordo più bello ed emozionante della mia vita, il Mondiale in Costa Rica.

    Hai un idolo o un calciatore a cui ti ispiri?

    Una calciatrice, più precisamente Raffaella Manieri, attuale calciatrice del Bayern Monaco. Lei è certamente un punto di riferimento, ha lasciato l’Italia per provare l’esperienza in un campionato straniero.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

    Mi piacerebbe molto giocare contro Marta, visto che lei è un’attaccante ed io un difensore, mi piacerebbe confrontarmi. 

    Hai parlato dell’emozione che ti ha dato il mondiale U17 in  Costa Rica, riusciresti a descrivere in poche parole quei momenti?

    Impossibile! Sono emozioni troppo grandi per riuscire a descriverle, è un ricordo che mi porterò dentro per sempre, anche perchè non si può sapere se mi ricapiterà. 

    A proposito di emozioni, cosa ci puoi dire del recente gol in Champions League che ha dato al Brescia la qualificazione ai quarti della massima competizione europea?

    Una grandissima emozione, devo ancora rendermi conto. E’ stato un gol pesante e non è che io ne segni molti di gol. 

    Lisa Boattin | © Brescia Calcio Femminile
    Lisa Boattin | © Brescia Calcio Femminile

    Veniamo all’attualità, quali sono gli obiettivi del Brescia e quali quelli tuoi personali?

    Il Brescia ha già fatto qualcosa di grande, con il passaggio ai quarti di Champions, sia per la città di Brescia ma anche come spinta per il calcio femminile italiano. L’obiettivo della squadra è certamente lo Scudetto, sono certa che siamo ancora in corsa, sì lo Scudetto è anche il mio obiettivo personale stagionale. 

    Analisi tecnica: qual è il ruolo in cui precerisci giocare?

    Preferisco giocare sulla fascia, in entrambe le fasi, sia quella difensiva che quella offensiva. 

    C’è uno stadio in cui ti piacerebbe giocare?

    Non saprei, ogni stadio ha un suo valore. Se dovessi scegliere per le emozioni provate, direi gli stadi del mondiale in Costa Rica. 

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Perchè il calcio è il calcio….Il calcio è di chi lo ama.