Categoria: Calcio

  • Morata stende il Milan, Coppa Italia alla Juve

    Morata stende il Milan, Coppa Italia alla Juve

    Un gol per alzare una Coppa Italia e poi dirsi addio? Morata non ha ancora la certezza su quale sarà il suo futuro, se ancora con la Juventus o con il ritorno al Real Madrid, certamente però se se ne andrà da Torino lascerà ai tifosi bianconeri il bel ricordo della rete che, nel secondo tempo supplementare, ha piegato il Milan regalando alla Juve la Coppa Italia. 

    Un successo senza dubbio storico perchè la Juventus diventa la prima squadra italiana a conquistare il double (Campionato e Coppa Italia) per due anni di fila.

    Una vittoria che non è stata poi così agevole come poteva sembrare dalle previsioni della vigilia. Il Milan è stato un tosto avversario ed ha a tratti messo in grande difficoltà gli uomini di Allegri. Il difetto dei rossoneri è stato principalmente quello di non sfruttare il gioco creato, tante potenziali occasioni ma Neto sostanzialmente non ha dovuto rispondere con miracolose parate. I bianconeri invece, pur giocando decisamente sottotono, sono cresciuti pian piano e hanno sfruttato la zampata di Morata, dopo solo due minuti dal suo ingresso, nel secondo tempo supplementare per mandare al tappeto l’avversario.

    Veniamo al racconto della gara.

    Nessuna novità rispetto alle previsioni della vigilia: Milan con il 4-3-3 con Bacca, Bonaventura ed Honda nel tridente e Juventus con il 3-5-2 con Lemina ed Hernanes al fianco di Pogba e con la collaudata coppia Mandzukic-Dybala davanti.

    Il primo tempo è tutto di marca rossonera con Bonaventura e compagni che sprecano diverse chance mentre la Juventus sostanzialmente non si vede mai.

    Nella ripresa il Milan riparte all’attacco e crea opportunità con Bacca e Kucka, poi però i ritmi rossoneri si abbassano e la Juve cresce, anche per merito della freschezza dei neoentrati Cuadrado ed Alex Sandro. La sfida però non si sblocca e si va così ai tempi supplementari.

    Il primo extratime racconta di un’occasione per parte, Pogba e Bacca, ma entrambi non centrano la porta. La svolta arriva nel secondo supplementare, Allegri inserisce Morata al minuto 108 ed il canterano ci mette solo 2 minuti per girare in rete il cross di Cuadrado. Brocchi manda dentro Balotelli ma non accade nient’altro.

    Vince la Juventus che alza il cielo la Coppa Italia e fa gioire anche il Sassuolo che vola ai preliminari di Europa League mentre per il buon Milan di questa sera si prospetta una nuova stagione senza Europa. 

     

    MILAN – JUVENTUS 0-1 d.t.s. (110° Morata)

    Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (112° Balotelli), Montolivo (108° Mauri), Poli (85° Niang); Honda, Bacca, Bonaventura.

    Allenatore: Brocchi.

    Juventus (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichsteiner (75° Cuadrado), Lemina, Hernanes (108° Morata), Pogba, Evra (62° Alex Sandro); Mandžukić, Dybala.

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Rocchi.

    Ammoniti: Zapata (M), Niang (M), Honda (M), Mauri (M), Pogba (J), Barzagli (J), Chiellini (J), Morata (J), Rugani (J).

  • Europa League: il Siviglia cala uno storico tris

    Europa League: il Siviglia cala uno storico tris

    Una frase di Gary Lineker è divenuta celebre “Il calcio è uno sport in cui si gioca 11 contro 11 e alla fine vincono i tedeschi”. Questa sera si può coniare un nuovo detto “L’Europa League è una competizione disputata da diversi club europei ma alla fine vince sempre il Siviglia”. Insomma da Europa League a Siviglia League. 

    Da Torino a Basilea, passando per Varsavia, il vincitore degli ultimi tre anni è sempre lo stesso, ovvero il Siviglia.

    Un tris storico, quello nella notte del St. Jakob-Park, arrivato in rimonta per 3-1, ai danni del Liverpool di Jurgen Klopp che aveva chiuso in vantaggio il primo tempo, protestando anche per due rigori non concessi.

    Quello del Siviglia è quindi un tris consecutivo di successi per un totale di 5 trofei (aggiungendo anche le due Coppa Uefa del 2005/06 e 2006/07) nella seconda competizione europea per club.

    Veniamo al racconto della gara.

    I due allenatori si sfidano utilizzando lo stesso modulo, il 4-2-3-1. Il primo tempo vede un Liverpool decisamente in serata migliore rispetto al Siviglia. Gli uomini di Klopp paiono decisamente più convinti e, dopo le proteste per un mani nell’area spagnola, costruiscono alcune azioni pericolose e poi trovano il vantaggio con uno splendido esterno sinistro a giro di Sturridge che non lascia scampo a Soria. Il Siviglia non sembra avere grandi idee e gli inglesi tengono in mano il pallino del gioco sfiorando anche il raddoppio.

    Al rientro dagli spogliatoi però la squadra di Emery ci mette meno di un minuto per trovare il pareggio con Gameiro bravo a spingere in gol un perfetto assist di Mariano. Il Liverpool accusa il colpo e rischia in un paio d’occasioni di finire in svantaggio, sempre per opera di Gameiro. Il gol però è solo rimandato perchè al 64° dopo una splendida azione di squadra, Coke lascia partire il tiro che supera Mignolet. I reds non reagiscono e capitolano nuovamente al 70° sempre con Coke che, dopo un rimpallo, si trova il pallone in area e non lascia scampo al portiere avversario. Klopp le prova tutte, inserisce altre punte ma il Liverpool non spaventa mai il Siviglia e si arriva così al fischio finale e alla nuova festa spagnola.

     

    LIVERPOOL – SIVIGLIA 1-3 (34° Sturridge (L), 46° Gameiro (S), 64°, 70° Koke (S))

    LIVERPOOL (4-2-3-1): Mignolet; Clyne, Touré (82° Benteke), Lovren, Moreno; Can, Milner; Lallana (73° Allen), Coutinho, Firmino (69° Origi); Sturridge.

    Allenatore: Klopp.

    SIVIGLIA (4-2-3-1): Soria; Mariano, Rami (78° Kolodziejczak), Carriço, Escudero; N’Zonzi, Krychowiak; Coke, Banega (93° Cristoforo), Vitolo; Gameiro (89° Iborra).

    Allenatore: Emery.

    Arbitro: Eriksson.

    Ammoniti: Lovren (L), Vitolo (S), Banega (S), Origi (L), Rami (S), Mariano (S), Clyne (L).

  • Consigli Fantacalcio per la 38° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 38° Giornata di Serie A

    Siamo giunti alla fine, l’ultima formazione da consegnare per questa stagione, l’ultima speranza per tentare un sorpasso in vetta o per conservare quel primo posto difeso per tutto l’anno. Per questo motivo siamo pronti con i nostri Consigli Fantacalcio valevoli per il 38°, ed ultimo, turno della massima serie.

    La 38° giornata di Serie A si svolgerà su due giorni, sabato e domenica ma sarà comunque un turno spezzatino per i diversi orari di disputa delle partite. Si partirà nel tardo pomeriggio di sabato, alle 17, con l’anticipo tra Juventus e Sampdoria, sfida che permetterà ai bianconeri di celebrare il titolo allo Stadium. Alle 20.45 sarà il turno delle gare valevoli per il secondo posto e per la zona Europa League: Milan-Roma, Napoli-Frosinone e Sassuolo-Inter. Domenica non ci sarà Lunch Match e nemmeno le gare delle 15, si partirà infatti alle 18 con tre partite che potrebbero rivelarsi interessanti e divertenti proprio perchè non più vincolate dalla classifica: Chievo-Bologna, Empoli-Torino e Genoa-Atalanta. Alle 20.45 oltre a Lazio-Fiorentina, si giocheranno le due sfide che decideranno l’ultima retrocessione ovvero Palermo-Verona ed Udinese-Carpi.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 38° GIORNATA SERIE A 2015/16

    JUVENTUS – SAMPDORIA sabato 14/05 h.17.00

    CONSIGLIATI

    POGBA

    MURIEL

    SCONSIGLIATI

    STURARO

    SILVESTRE

    SORPRESE

    PEREYRA

    ALVAREZ

     

    MILAN – ROMA sabato 14/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BACCA

    EL SHAARAWY

    SCONSIGLIATI

    ABATE 

    MAICON

    SORPRESE

    LUIZ ADRIANO

    TOTTI

     

    NAPOLI – FROSINONE sabato 14/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN

    CIOFANI

    SCONSIGLIATI

    CHIRICHES

    ZAPPINO

    SORPRESE

    EL KADDOURI

    CARLINI

     

    SASSUOLO – INTER sabato 14/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    SANSONE

    BROZOVIC

    SCONSIGLIATI

    MISSIROLI

    FELIPE MELO

    SORPRESE

    POLITANO

    BIABIANY

     

    CHIEVO – BOLOGNA domenica 15/05 h.18.00

    CONSIGLIATI

    FLORO FLORES

    FLOCCARI

    SCONSIGLIATI

    RADOVANOVIC

    CRISETIG

    SORPRESE

    INGLESE

    MOUNIER

     

    EMPOLI – TORINO domenica 15/05 h.18.00

    Massimo Maccarone | Foto Twitter
    Massimo Maccarone | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    MACCARONE

    BELOTTI

    SCONSIGLIATI

    COSTA

    JANSSON

    SORPRESE

    ZIELINSKI

    BRUNO PERES

     

    GENOA – ATALANTA domenica 15/05 h.18.00

    CONSIGLIATI

    PAVOLETTI

    GOMEZ

    SCONSIGLIATI

    MUNOZ

    KURTIC

    SORPRESE

    PANDEV

    FREULER

     

    LAZIO – FIORENTINA domenica 15/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    KLOSE

    ILICIC

    SCONSIGLIATI

    MAURICIO

    RONCAGLIA

    SORPRESE

    PAROLO

    BERNARDESCHI

     

    PALERMO – VERONA domenica 15/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    GILARDINO

    PAZZINI

    SCONSIGLIATI

    CIONEK

    EMANUELSON

    SORPRESE

    CHOCHEV

    IONITA

     

    UDINESE – CARPI domenica 15/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    THEREAU

    MBAKOGU

    SCONSIGLIATI

    DOMIZZI

    SUAGHER

    SORPRESE

    BRUNO FERNANDES

    MARTINHO

  • Serie A Femminile, Brescia frena, Fiorentina spera

    Serie A Femminile, Brescia frena, Fiorentina spera

    La 20° e terzultima giornata della Serie A femminile ha aggiunto ancora un po’ di pepe al finale di stagione.

    Il merito va al Tavagnacco che grazie al gol di Camporese nel secondo tempo, ha rimontato il vantaggio di Bonansea, sul finire della prima frazione, costringendo il Brescia allo stop sul 1-1.

    Della frenata delle Leonesse ne approfitta subito la Fiorentina che in casa del Sudtirol scappa via sul 4-0 ma poi, forse per un calo di concentrazione, forse per l’orgoglio delle padrone di casa, rischia di combinare la frittatta subendo 3 gol per il definitivo 3-4 che vale il -3 della viola dalla vetta.

    Dice addio alle speranze di titolo, matematicamente, ma anche a quelle di Champions, il Mozzanica ,che, nel big match, crolla 3-0 in casa di un Verona che ha giovato del rientro di Carissimi e Gabbiadini e che non vuole mollare la speranza di conquistare la Champions, visto che all’ultima giornata ospiterà la Fiorentina. 

    Se la lotta per campionato ed Europa è appassionante, quella per rimanere in Serie A Femminile è anche più viva.

    La Res Roma sfrutta il gol di Palombi in apertura di partita, batte per 1-0 il Vittorio Veneto e prova così a distanziare le rivali nella corsa salvezza.

    Sfida per non retrocedere che si fa caldissima anche per merito di una Pink Bari, data per spacciata qualche settimana fa, che non vuole mollare la massima serie. Le pugliesi, grazie alla rete di Pinna a dieci dal termine, espugnano il campo del Riviera, surclassano le romagnole e si portano a quota 16.

    Insieme alla Pink si piazza il Luserna che batte 2-0 il San Zaccaria, sostanzialmente ormai senza più obiettivi, e continua a credere nella permanenza nella massima serie.

     

    RISULTATI 20°GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    LUSERNA – SAN ZACCARIA 2-0 (52° D’Ancona, 75° Favole)

    RES ROMA – VITTORIO VENETO 1-0 (2° Palombi)

    RIVIERA DI ROMAGNA – BARI 1908 PINK 0-1 (80° Pinna)

    SUDTIROL – FIORENTINA 3-4 (25° Caccamo (F), 36° Ek (F), 54° Rinaldi (F), 68° Guagni (F), 71° Brunello (S), 78° Righi (S), 90° Torresani (S))

    TAVAGNACCO – BRESCIA 1-1 (44° Bonansea (B), 70° Camporese (T))

    VERONA – MOZZANICA 3-0 (38° Ledri, 60° Pirone, 76° Bonetti)

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO LA 20°GIORNATA

    BRESCIA 49, FIORENTINA 46, VERONA 44, MOZZANICA 41, TAVAGNACCO 38, SAN ZACCARIA 25, RES ROMA 19, BARI 1908 PINK e LUSERNA 16, RIVIERA DI ROMAGNA E VITTORIO VENETO 15, SUDTIROL 12.

  • Consigli Fantacalcio per la 37° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 37° Giornata di Serie A

    La Serie A ha già emesso alcuni dei suoi verdetti, la Juventus è Campione d’Italia mentre il Verona è la prima squadra che risulta matematicamente retrocessa, i campionati di Fantacalcio però devono ancora concludersi e per questo motivo siamo nuovamente pronti con i nostri Consigli Fantacalcio valevoli per il 37° turno della massima serie.

    La 37° giornata di Serie A si svolgerà su due giorni, sabato e domenica. Si partirà nel tardo pomeriggio di sabato con l’anticipo tra Inter d Empoli, due squadre che ormai non hanno più nulla da chiedere alla stagione. Alle 20.45 si giocherà Bologna-Milan, sfida che servirà ai rossoneri per cercare di riprendersi il sesto posto. il Lunch Match della domenica sarà Roma-Chievo con i giallorossi che cercano i tre punti per provare il sorpasso al Napoli secondo classificato. Alle 15 si giocheranno 5 partite praticamente tutte decisive per la corsa salvezza: Atalanta-Udinese, Carpi-Lazio, Fiorentina-Palermo, Frosinone-Sassuolo e sopratutto il derby di Genova Sampdoria-Genoa. Alle 20.45 della domenica si giocheranno due posticipi: Torino-Napoli fondamentale per i partenopei nella corsa al secondo posto e un Verona-Juventus che segnerà l’ultima gara da professionista di Luca Toni.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 37° GIORNATA SERIE A 2015/16

    INTER – EMPOLI sabato 07/05 h.18.00

    CONSIGLIATI

    ICARDI

    SAPONARA

    SCONSIGLIATI

    JUAN JESUS

    COSIC

    SORPRESE

    KONDOGBIA

    BUCHEL

     

    BOLOGNA – MILAN sabato 07/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    GIACCHERINI

    BACCA

    SCONSIGLIATI

    MOUNIER

    MONTOLIVO

    SORPRESE

    MBAYE

    KUCKA

     

    ROMA – CHIEVO domenica 08/05 h.12.30

    CONSIGLIATI

    SALAH

    FLORO FLORES

    SCONSIGLIATI

    MAICON 

    CESAR

    SORPRESE

    DZEKO

    INGLESE

     

    ATALANTA – UDINESE domenica 08/05 h.15.00

    Duvan Zapata | Foto Twitter
    Duvan Zapata | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    D’ALESSANDRO

    ZAPATA

    SCONSIGLIATI

    DRAME’

    EDENILSON

    SORPRESE

    MONACHELLO

    ADNAN

     

    CARPI – LAZIO domenica 08/05 h.15.00

    CONSIGLIATI

    LASAGNA

    CANDREVA

    SCONSIGLIATI

    ZACCARDO

    BISEVAC

    SORPRESE

    LOLLO

    MAURI

     

    FIORENTINA – PALERMO domenica 08/05 h.15.00

    CONSIGLIATI

    KALINIC

    VAZQUEZ

    SCONSIGLIATI

    VECINO

    CIONEK

    SORPRESE

    MARCOS ALONSO

    QUAISON

     

    FROSINONE – SASSUOLO domenica 08/05 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DIONISI

    BERARDI

    SCONSIGLIATI

    AJETI

    MISSIROLI

    SORPRESE

    BLANCHARD 

    FALCINELLI

     

    SAMPDORIA – GENOA domenica 08/05 h.15.00

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA

    PAVOLETTI

    SCONSIGLIATI

    FERNANDO 

    MUNOZ

    SORPRESE

    DE SILVESTRI

    ANSALDI

     

    TORINO – NAPOLI domenica 08/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BELOTTI

    HIGUAIN

    SCONSIGLIATI

    PADELLI

    ALBIOL

    SORPRESE

    ACQUAH

    MERTENS

     

    VERONA – JUVENTUS domenica 08/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    TONI

    DYBALA

    SCONSIGLIATI

    EMANUELSON

    BONUCCI

    SORPRESE

    WSZOLEK

    LEMINA

  • Finale Champions League: a Milano il derby di Madrid

    Finale Champions League: a Milano il derby di Madrid

    Ci risiamo, la Finale Champions League 2015/16 che si disputerà sabato 28 maggio allo stadio San Siro di Milano, sarà nuovamente il derby di Madrid, come già accaduto 2 anni fa, tra il Real Madrid di Zinedine Zidane e l’Atletico Madrid del Cholo Simeone.

    Una finale che va contro i pronostici d’inizio anno, che vedevano Bayern Monaco e Barcellona tra le super favorite.

    Due squadre che arrivano a giocarsi la Finale Champions con cammini diversi, l’Atletico con il suo classico modo di giocare, ha saputo far fuori le sopracitate grandi Barça e Bayern, battendole entrambe al Vicente Calderon rispettivamente nei quarti ed in semifinale. Il Real invece ha sofferto nei quarti con il Wolfsburg, rischiando una clamorosa eliminazione, e non ha incantato contro il Manchester City, spuntandola alla fine grazie ad un gol di Bale, con deviazione di Fernando, nel ritorno al Santiago Bernabeu, dopo lo zero a zero in Inghilterra.

    A San Siro quindi la Finale Champions vedrà protagonisti i Colchoneros guidati dal tecnico Diego Simeone, che tornerà nello stadio che lo ha amato ai tempi dell’Inter, fautore del Cholismo, un tipo di calcio fatto di difesa rocciosa e ripartenze, che non delizia i palati fini del bel gioco ma che, come accaduto già due stagioni fa, ha saputo essere redditizio e fonte di gioie. Un gioco fatto di grinta, forza, corsa e quella voglia di non mollare mai, specchio del proprio allenatore, che anche in questa Champions ha permesso all’Atletico di annullare il gap tecnico con i giganti Barcellona e Bayern.

    Le Merengues invece arrivano a Milano con un debuttante in panchina, quello Zinedine Zidane, del quale molti hanno criticato la scelta per la poca esperienza, che ha preso in mano la guida del Real dopo l’esonero di Benitez e se pur con qualche fatica, sempre senza incantare, ha eliminato Roma, Wolfsburg e Manchester City.

    Nella Finale Champions di Milano quindi molto probabilmente assisteremo ad una sfida accesa tra l’estro dell’attacco del Real con Cristiano Ronaldo e Bale pronti a cercare di perforare la muraglia difensiva dell’Atletico. Dovranno fare attenzione anche i blancos perchè Griezmann è parso in gran spolvero e le sue letali ripartenze, dopo aver fatto male a Barcellona e Bayern potrebbero mettere in crisi i difensori di Zidane.

    C’è anche un curioso dato statistico, per la terza volta ci sarà una possibile rivincita a distanza di due anni, era successo tra Milan e Liverpool con i rossoneri che avevano vendicato il ko di Istanbul 2005, sconfiggendo i Reds ad Atene 2007. Era andata male invece al Manchester Utd che dopo la sconfitta di Roma con il Barcellona nel 2009, aveva nuovamente lasciato il trofeo ai Blaugrana nella notte di Wembley del 2011. A Lisbona 2014 Simeone aveva assaggiato il dolce sapore della vittoria sino al 93° quando arrivò il pareggio di Ramos e il successivo trionfo del Real nei supplementari.

    A Milano la Finale Champions sarà quindi la rivincita con successivo trionfo del Cholismo oppure Zidane dopo aver alzato la coppa dalle grandi orecchie da calciatore metterà nel proprio palmares un successo pesantissimo dopo pochi mesi di carriera da allenatore? Lo scopriremo in una magica notte italiana di maggio che già si preannuncia caldissima.

  • Ranieri re d’Inghilterra, Leicester ora è realtà

    Ranieri re d’Inghilterra, Leicester ora è realtà

    La favola è giunta all’ultima pagina, il tanto atteso lieto fine in stile Hollywood tanto sperato da Claudio Ranieri si è concretizzato in una notte di maggio: il Leicester è campione d’Inghilterra per la prima volta nella propria storia.

    Una festa che sembrava dover esser nuovamente rimandata, al 45° della sfida tra Chelsea e Tottenham infatti gli Spurs, grazie a Kane e Son, si erano portati sul 2-0 a Stamford Bridge. I Blues però hanno voluto fare un favore al proprio ex tecnico e con una rimonta firmata da Cahill e Hazard hanno riportato la gara su quel 2-2 che ha fatto esplodere di gioia Leicester e tutti i tifosi Foxes.

    Un successo, quello degli uomini di Ranieri, che alcuni hanno sminuito parlando della disastrosa stagione delle big d’Inghilterra, dallo United al Chelsea, passando per City, Arsenal e Liverpool. Il Leicester però non è stato lo Steven Bradbury (pattinatore australiano che divenne campione olimpico di Short Track nel 2002 sfruttando ripescaggi e la caduta di tutti i suoi avversari nella finalissima) della Premier League, le Foxes sono partite in totale sordina, andando a crescere pian piano sino al trionfo finale.

    5000 a 1, questa era la quota che i Bookmakers proponevano ad inizio stagione per l’eventuale successo finale del Leicester, chi ha avuto coraggio di puntarci, ieri sera avrà sicuramente aperto una bottiglia del miglior Champagne.

    Il Leicester ha iniziato il suo campionato in maniera positiva con una striscia positiva fatta di 3 vittorie e 3 pareggi. Al primo scontro con una delle favorite al titolo, l’Arsenal, le Foxes sono crollate 5-2 sul proprio campo. Un k.o. che sembrava logico nell’ottica di una squadra che aveva come obiettivo primario semplicemente la salvezza. Ranieri però aveva dalla sua la carta Jamie Vardy. L’ex operaio è salito alla ribalta segnando gol a raffica (addirittura per 11 gare consecutive) ed insieme al talento algerino Mahrez ha contribuito alla crescita della squadra che pian piano ha preso la consapevolezza di poter riuscire in un’impresa storica.

    Oltre ai due citati si sono messi in luce l’argentino Ulloa ed il giapponese Okazaki, il portiere figlio d’arte Kasper Schmeichel, i difensori Huth e Morgan, autori di gol pesanti in momenti decisivi, i centrocampisti Kantè e Drinkwater, insomma una ciurma di bucanieri guidati da Capitan Ranieri alla conquista del titolo.

    Alla 23° giornata, dopo un’altalena tra primo e secondo posto, il Leicester ha preso quella vetta che non avrebbe poi più mollato sino alla fine. La 34° giornata sembrava poter sembrare l’inizio della fine del sogno Foxes, rimasti in 10 per il rosso a Vardy, che poi subirà una squalifica di due giornate, i ragazzi di mister Ranieri hanno subito la rimonta del West Ham con gli Hammers che si sono presentati sul 2-1 al 90°. In pieno recupero però è arrivato il rigore trasformato da Ulloa che ha spazzato via le nubi che si erano addensate.

    Da quel giorno tutto è sembrato in discesa, il Tottenham dopo una lunga rimonta ha iniziato a perder colpi. All’Old Trafford il Leicester ha avuto il primo match point ma con i Red Devils è finita 1-1 e così l’attesa si è concentrata tutta sulla sfida di lunedì 2 maggio a Stamford Bridge che ha poi fatto esplodere di gioia tutta la città di Leicester, i calciatori riuniti a casa Vardy e tutti coloro che si erano avvicinati al sogno Foxes.

    Un successo quello del Leicester che riporta alla mente di molti il trionfo del Verona di Bagnoli nella Serie A 1984/85 oppure la Danimarca ad Euro92, senza dimenticare il Wolfsburg di Barzagli e Zaccardo nella Bundesliga 2009.

    La Cenerentola Leicester ha raggiunto il gran ballo ed è diventata principessa, tanto merito va a Claudio Ranieri tecnico che nella sua carriera, nonostante positive avventure alla guida di squadre del calibro di Valencia, Atletico Madrid, Chelsea, Roma, Juventus, Inter e Monaco aveva disputato alcune buone stagioni non era ancora riuscito a conquistare un titolo nazionale. Dopo la disastrosa performance sulla panchina della Grecia sembrava tutto finito per il Ranieri allenatore che invece con le Foxes si è preso una grande rivincita.

  • Serie A Femminile: Brescia passo verso il titolo

    Serie A Femminile: Brescia passo verso il titolo

    Il Brescia è sempre più protagonista del campionato di Serie A femminile di calcio 2015/16.

    Le Leonesse hanno vinto lo scontro diretto contro il Verona e, approfittando anche del crollo casalingo del Mozzanica, hanno scavato un solco di ben 5 punti, a tre turni dal termine, sulla seconda in classifica che ora è la Fiorentina.

    Come detto a Brescia era in programma il big match di giornata tra le padrone di casa ed il Verona. La gara s’indirizza subito verso le ragazze di Bertolini, nei primi due minuti il Brescia colpisce due traverse e poi piazza un uno-due vincente tra il 19° ed il 23° grazie al pallonetto di Mele e al colpo di testa, su corner, di Girelli. La reazione del Verona si concretizza sul finale di tempo con la rete di Bonetti che riapre il match. Nella ripresa entrambe le squadre ci provano, la rete che sigla il definitivo 3-1 la realizza ancora Girelli, ancora di testa su azione di corner, al 83°.

    Il Mozzanica crolla e dice praticamente addio al sogno scudetto. Le bergamasche, dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, vanno sotto al 57° contro il San Zaccaria, per la rete di Baldini. Il Mozzanica reagisce e dopo solo 8 minuti riporta in parità la sfida grazie al tocco preciso di Iannella. Le padrone di casa provano a vincere la gara ma al 86° cadono per il rasoterra vincente firmato da Galletti che regala 3 punti alle romagnole e fa precipitare il Mozzanica al 3° posto.

    La Fiorentina approfitta del ko di Verona e Mozzanica e, calando un pesante Poker al Luserna, si prende il secondo posto in solitaria. La gara si mette subito in discesa per le viola grazie a Tona che al 3° ribadisce in gol una deviazione della traversa dopo un tocco di Ek. La Fiorentina continua a premere e trova il raddoppio al 41° con l’azione personale di Caccamo. Nella ripresa non si vede la reazione ospite ma anzi, dopo due legni colpiti, la Fiorentina piazza il tris con Tona che al 71° trova la personale doppietta. Nel finale c’è tempo per il definitivo 4-0 firmato da Rinaldi.

    Vittoria pesante per il Tavagnacco che espugna per 4-0 il campo del Riviera di Romagna. Le friulane siglano due reti per tempo, autogol di Cassanelli al 21° e rete di Filippozzi al 37° per lo 0-2 al 45°. Nella ripresa Del Stabile al 60° e Blasoni al 90° fissano il risultato su uno 0-4 che lascia il Tavagnacco in corsa per la Champions e complica la corsa salvezza del Riviera.

    La Pink Bari non vuole arrendersi e con una doppietta di Pinna, stende la Res Roma e riapre la corsa salvezza. Inutile, al fine della conquista dei tre punti, il rigore trasformato da Palombi. Ora per la Res la classifica si fa preoccupante, le giallorosse hanno solo un punto di vantaggio sulla coppia di quartultime, Riviera e Vittorio Veneto.

    Basta un calcio di rigore, trasformato da Manzon al 71°, al Vittorio Veneto per battere il Sudtirol nel delicatissimo scontro salvezza. Le venete agganciano il Riviera di Romagna al quartultimo posto mentre il Sudtirol vede diminuire le speranze salvezza.

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    RISULTATI 19° GIORNATA SERIE A FEMMINILE

    BARI 1908 PINK – RES ROMA 2-1 (36°, 58° Pinna (B), 68° rig. Palombi (R))

    BRESCIA – VERONA 3-1 (19° Mele (B), 23°, 83° Girelli (B), 45° Bonetti (V))

    FIORENTINA – LUSERNA 4-0 (3°, 71° Tona, 41° Caccamo, 85° Rinaldi)

    MOZZANICA – SAN ZACCARIA 1-2 (57° Baldini (S), 65° Iannella (M), 86° Galletti (S))

    RIVIERA DI ROMAGNA – TAVAGNACCO 0-4 (21° aut. Cassanelli, 37° Filippozzi, 60° Del Stabile, 90° Blasoni)

    VITTORIO VENETO – SUDTIROL 1-0 (71° rig. Manzon)

     

    CLASSIFICA SERIE A FEMMINILE DOPO LA 19° GIORNATA

    BRESCIA 48, FIORENTINA 43, MOZZANICA e VERONA 41, TAVAGNACCO 37, SAN ZACCARIA 25, RES ROMA 16, RIVIERA DI ROMAGNA E VITTORIO VENETO 15, LUSERNA E BARI 1908 PINK 13, SUDTIROL 12

     

  • Crotone in Serie A: è nella storia

    Crotone in Serie A: è nella storia

    Crotone in Serie A! Questo è il primo verdetto emesso dalla Serie B 2015/16. 

    Una festa, quella dei calabresi, per la storica promozione nel massimo campionato di calcio italiano, alla quale mancava solo la matematica. Il rigore siglato da Raffaele Palladino, che è valso il definitivo 1-1 di Modena, ha permesso ai ragazzi di Juric di ottenere quel punticino che mancava per coronare il sogno.

    Una vera e propria favola costruita sulla solida base del d.s. Giuseppe Ursino, già capace in passato di aver puntato su giovani talenti del calibro di Bernardeschi, Cataldi e Florenzi, oggi protagonisti in serie A, e che ha visto nell’attuale rosa del Crotone sbocciare giocatori, potenziali campioni, come l’ivoriano Yao o gli ex primavera di Roma e Fiorentina, Federico Ricci e Leonardo Capezzi. 

    Un mix di giovani talenti e di calciatori di esperienza come Francesco Modesto, Claiton, Cordaz e Raffaele Palladino, che il tecnico Ivan Juric, con il suo 3-4-3, ha saputo miscelare trovando la ricetta giusta per il Cocktail del successo.

    Tanto merito va anche all’esplosione dell’attaccante croato Ante Budimir che, prelevato dalla Zweite Bundesliga (serie B tedesca) dove giocava con il St. Pauli, ha saputo trascinare i suoi andando a segno per ben 16 volte.

    Visti gli obiettivi stagionali, salvezza tranquilla, ed una partenza disastrosa, 4-0 subito in casa della super favorita Cagliari, il Crotone in Serie A sembrava un’impresa al limite dell’impossibile.

    Juric e i suoi ragazzi però hanno cominciato pian piano a fare qualche punticino, inserendo le marce sempre più alte e chiudendo il girone d’andata a quota 45, un cammino fatto di ben 13 vittorie, sei pareggi e solo due sconfitte (oltre al k.o di Cagliari si è aggiunto quello di Pescara), ottenendo così il ruolo di vice campione d’inverno ad un punto di distanza dai sardi ma sopratutto con ben 7 lunghezze di vantaggio sul Novara terzo in classifica.

    Il girone di ritorno si è aperto con il botto, un 3-1 netto allo Scida ai danni del Cagliari che è valso il sorpasso in classifica. Un ko casalingo contro il Perugia, ha permesso il controsorpasso sardo. Si temeva un possibile crollo dei calabresi ed invece il Crotone ha accelerato, ha sfruttato anche una serie negativa delle sue rivali e, dopo essersi ripreso la testa, è ripartito nella sua corsa verso la Serie A.

    Arrivati alla sfida di Modena al Crotone mancava solo la matematica, ma per la città nella quale ha vissuto e fondato una scuola di matematica il celebre Pitagora, non era certo questa la materia che avrebbe potuto far paura.

    Qualche timore nella serata del Braglia, effettivamente però c’è stato, il Crotone infatti è andato sotto al 18° per il gol di Luppi ma ha saputo reagire trovando e realizzando, con Palladino, il rigore del 1-1. Al triplice fischio di Pinzani è stata solo festa: Crotone in Serie A! Così anche la Calabria, dopo Catanzaro a cavallo degli anni 70 e 80 e la Reggina che ha disputato l’ultimo campionato di A nel 2008/09, ritroverà una squadra nel massimo campionato italiano di calcio.

     

  • Consigli Fantacalcio per la 36° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 36° Giornata di Serie A

    La Serie A ha già emesso alcuni dei suoi verdetti, la Juventus è Campione d’Italia mentre il Verona è la prima squadra che risulta matematicamente retrocessa, i campionati di Fantacalcio però devono ancora concludersi e per questo motivo siamo nuovamente pronti con i nostri Consigli Fantacalcio valevoli per il 36° turno della massima serie.

    La 36° giornata di Serie A si svolgerà su tre giorni, da sabato a lunedì. Si partirà nel tardo pomeriggio di sabato con l’anticipo tra Udinese e Torino con i friulani alla ricerca della matematica salvezza. Alle 20.45 si giocherà Chievo-Fiorentina, sfida che servirà ai viola per consolidare il quinto posto. il Lunch Match della domenica sarà Juventus-Carpi con i bianconeri a far festa davanti al proprio pubblico e gli emiliani a caccia della salvezza. Alle 15 si giocheranno 4 partite: Empoli-Bologna, Milan-Frosinone, Palermo-Sampdoria, Sassuolo-Verona. Alle 20.45 della domenica l’Inter si giocherà l’ultime chance di Champions League sul campo di una Lazio che ormai ha poco da chiedere alla stagione. Lunedì 2 maggio si giocheranno due posticipi importantissimi per la corsa al secondo posto e al conseguente accesso diretto ai gironi di Champions: alle 19 si giocherà Genoa-Roma mentre alle 21 andrà in scena Napoli-Atalanta.

    Avete già pensato a chi poter inserire in questo turno nella vostra squadra al Fantacalcio?Meglio puntare su quel centravanti che magari fa doppietta o su quel difensore abile sui calci piazzati che può regalare un +3 che fa sempre comodo? Per venirvi incontro, come consueto appuntamento settimanale, ecco la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per cercare di darvi un aiuto nello sciogliere i dubbi di formazione.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 36° GIORNATA SERIE A 2015/16

    UDINESE – TORINO sabato 30/04 h.18.00

    CONSIGLIATI

    THEREAU

    BELOTTI

    SCONSIGLIATI

    FELIPE

    GAZZI

    SORPRESE

    MATOS

    BASELLI

     

    CHIEVO – FIORENTINA sabato 30/04 h.20.45

    CONSIGLIATI

    FLORO FLORES

    BERNARDESCHI

    SCONSIGLIATI

    GOBBI

    RONCAGLIA

    SORPRESE

    CASTRO

    ZARATE

     

    JUVENTUS – CARPI domenica 01/05 h.12.30

    CONSIGLIATI

    POGBA

    DI GAUDIO

    SCONSIGLIATI

    LICHTSTEINER

    ROMAGNOLI

    SORPRESE

    ZAZA

    LASAGNA

     

    EMPOLI – BOLOGNA domenica 01/05 h.15.00

    Consigli Fantacalcio - Emanuele Giaccherini | Foto Twitter
    Consigli Fantacalcio – Emanuele Giaccherini | Foto Twitter

    CONSIGLIATI

    MACCARONE

    GIACCHERINI

    SCONSIGLIATI

    BITTANTE

    TAIDER

    SORPRESE

    DIOUSSE’

    BRIENZA

     

    MILAN – FROSINONE domenica 01/05 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DONNARUMMA

    CIOFANI

    SCONSIGLIATI

    MONTOLIVO

    AJETI

    SORPRESE

    MAURI

    FRARA

     

    PALERMO – SAMPDORIA domenica 01/05 h.15.00

    CONSIGLIATI

    GILARDINO

    QUAGLIARELLA

    SCONSIGLIATI

    ANDELKOVIC

    DODO’

    SORPRESE

    MARESCA

    FERNANDO

     

    SASSUOLO – VERONA domenica 01/05 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BERARDI

    TONI

    SCONSIGLIATI

    LONGHI

    EMANUELSON

    SORPRESE

    TROTTA

    IONITA

     

    LAZIO – INTER domenica 01/05 h.20.45

    CONSIGLIATI

    CANDREVA

    ICARDI

    SCONSIGLIATI

    KONKO

    MEDEL

    SORPRESE

    CATALDI

    PALACIO

     

    GENOA – ROMA lunedì 02/05 h.19.00

    CONSIGLIATI

    PAVOLETTI

    NAINGGOLAN

    SCONSIGLIATI

    BURDISSO

    DE ROSSI

    SORPRESE

    LAXALT

    TOTTI

     

    NAPOLI – ATALANTA lunedì 02/05 h.21.00

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN

    BORRIELLO

    SCONSIGLIATI

    HAMSIK

    CHERUBIN

    SORPRESE

    INSIGNE

    CIGARINI