Categoria: Calcio

  • Consigli Fantacalcio 35° giornata Serie A 2017/18

    Consigli Fantacalcio 35° giornata Serie A 2017/18

    Mandato in archivio la parentesi delle semifinali di andata delle coppe Europee, che ha visto la Roma, unica italiana rimasta in corsa, cadere pesantemente per 5-2 ad Anfield contro il Liverpool in Champions League, si torna in campo con la trentacinquesima giornata della Serie A 2017/18. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La 35° giornata della Serie A 2017/18, si disputerà sui classici due giorni, sabato e domenica. Si partirà con un consueto doppio anticipo il sabato. Ci sarà il lunch match della domenica, ben 5 partite alle 15, un posticipo la domenica alle 18 ed un ulteriore posticipo sempre domenica sera, alle 20.45, che andrà a chiudere il turno.

    Sarà la sfida tra Roma e Chievo ad aprire il turno sabato alle 18. Alle 20.45, sempre di sabato, a San Siro il big Match tra Inter e Juventus. Il Lunch Match della domenica sarà Crotone-Sassuolo. Alle 15 si giocheranno quattro partite: Atalanta-Genoa, Benevento-Udinese, Bologna-Milan, Sampdoria-Cagliari e Verona-Spal. Alle 18 al Franchi si giocherà Fiorentina-Napoli. Torino-Lazio sempre domenica sera, alle 20.45, andrà a chiuderà il turno.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 35° GIORNATA SERIE A

    ROMA – CHIEVO sabato 28/4 ore 18

    CONSIGLIATI: DZEKO (R), STEPINSKI (C)

    SCONSIGLIATI: KOLAROV (R), CASTRO (C)

    SORPRESE: EL SHAARAWY (R), GIACCHERINI (C)

     

    INTER – JUVENTUS sabato 28/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: ICARDI (I), DOUGLAS COSTA (J)

    SCONSIGLIATI: VECINO (I), RUGANI (J)

    SORPRESE: RAFINHA (I), CUADRADO (J)

     

    CROTONE – SASSUOLO domenica 29/4 ore 12.30

    CONSIGLIATI: SIMY (C), BERARDI (S)

    SCONSIGLIATI: RODHEN (C), DELL’ORCO (S)

    SORPRESE: NALINI (C), BABACAR (S)

     

    ATALANTA – GENOA domenica 29/4 ore 15

    CONSIGLIATI: GOMEZ (A), MEDEIROS (G)

    SCONSIGLIATI: TOLOI (A), ZUKANOVIC (G)

    SORPRESE: FREULER (A), PANDEV (G)

     

    BENEVENTO – UDINESE domenica 29/4 ore 15

    CONSIGLIATI: IEMMELLO (B), LASAGNA (U)

    SCONSIGLIATI: LETIZIA (B), ZAMPANO (U)

    SORPRESE: SANDRO (B), BALIC (U)

     

    BOLOGNA – MILAN domenica 29/4 ore 15

    CONSIGLIATI: VERDI (B), CUTRONE (M)

    SCONSIGLIATI: MBAYE (B), MONTOLIVO (M)

    SORPRESE: DI FRANCESCO (B), ANDRE’ SILVA (M)

     

    SAMPDORIA – CAGLIARI domenica 29/4 ore 15

    CONSIGLIATI: QUAGLIARELLA (S), PAVOLETTI (C)

    SCONSIGLIATI: STRINIC (S), IONITA (C)

    SORPRESE: PRAET (S), HAN (C)

     

    VERONA – SPAL domenica 29/4 ore 15

    CONSIGLIATI: CERCI (V), PALOSCHI (S)

    SCONSIGLIATI: SOUPRAYEN (V), SCHIATTARELLA (S)

    SORPRESE: MATOS (V), GRASSI (S)

     

    FIORENTINA – NAPOLI domenica 29/4 ore 18

    CONSIGLIATI: CHIESA (F), INSIGNE (N)

    SCONSIGLIATI: VITOR HUGO (F), HAMSIK (N)

    SORPRESE: SAPONARA (F), KOULIBALY (N)

     

    TORINO – LAZIO domenica 29/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: LJAJIC (T), IMMOBILE (L)

    SCONSIGLIATI: MOLINARO (T), MURGIA (L)

    SORPRESE: N’KOULOU (T), MILINKOVIC-SAVIC (L)

  • Salah travolge la Roma, Dzeko e Perotti per continuare a sperare

    Salah travolge la Roma, Dzeko e Perotti per continuare a sperare

    Era l’ex temuto, un vero e proprio incubo che alla fine si è tramutato in una tremenda realtà: con 2 gol e 2 assist Mohamed Salah ha travolto la Roma nell’andata della semifinale di Champions League.

    Una “Manita”, oltre a Salah hanno segnato anche Mané e Firmino con la doppietta, che però lascia ancora una piccola speranza ai giallorossi, nel finale infatti i gol di Dzeko e Perotti hanno accorciato le distanze lasciando aperto ancora un piccolo varco verso la qualificazione.

    Servirà l’impresa come già fatto con il Barcellona nei quarti, non sarà però così semplice perché per trovare tre reti la Roma dovrà scoprirsi e lasciare dei varchi al trio Salah-Firmino-Mané può rivelarsi davvero deleterio.

    Di Francesco, con il senno di poi, può rimpiangere la scelta iniziale della difesa a tre che, dopo un promettente inizio, è naufragata, specialmente in Juan Jesus, sotto gli attacchi ad alto ritmo degli uomini di Klopp.

    Veniamo al racconto della gara.

    La prima occasione è per la Roma con Strootman che riceve la sponda di Dzeko e calcia, troppo debole blocca Karius. La risposta dei reds è nell’azione di Salah che va al tiro ma non impensierisce Alisson. Al 5° brivido per la difesa giallorossa, Salah imbecca Firmino, l’attaccante si presente davanti ad Alisson ma calcia da posizione troppo angolata e la palla scivola via attraversando tutta l’area piccola. La Roma tiene bene il campo e con un buon giro palla riesce a limitare le possibili ripartenze del Liverpool. Al 18° problemi per Klopp che deve sostituire l’infortunato Chamberlain, al suo posto entra Wijnaldum. Subito dopo il cambio enorme chance per Kolarov, il suo tiro violento da fuori sorprende Karius che con molta fatica sfiora la palla mandandola sulla traversa. Al 28° la Roma perde palla a metà campo, Firmino lancia Mané che controlla alla grande, si presenta solo davanti ad Alisson ma per fortuna dei giallorossi calcia alto. Nemmeno un minuto che Mané dal centro dell’area spara altissimo su assist ancora di Firmino. Il Liverpool si è svegliato e al 29° serve un ottimo Alisson pronto a volare per deviare il tiro di Salah. Al 33° Mané gira alle spalle del portiere della Roma il gol del 1-0 ma l’attaccante è in netto fuorigioco, si rimane sullo 0-0. Gli uomini di Di Francesco non riescono a ripartire ed al 36° Salah s’inventa un tiro a giro perfetto sotto l’incrocio che non lascia scampo ad Alisson. La Roma è in totale tilt ma per fortuna il colpo di testa di Lovren, su azione di corner, colpisce la traversa. I reds non calano il ritmo e Wijnaldum prima serve Mané che si fa anticipare poi si mette in proprio e calcia impegnando Alisson. Al 45° contropiede micidiale del Liverpool, Firmino lancia in profondità Salah che con gran freddezza colpisce con dolcezza la palla che supera Alisson in uscita e si infila lenta, lenta in porta. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per i padroni di casa.

    Si riparte con Schick che prende il posto di un negativo Under. Nei primi minuti il copione non cambia con un Juan Jesus in palese difficoltà. Al 55° gran lancio per Salah che scatta sul filo del fuorigioco (o forse oltre), entra in area, appoggia a Mané che non può assolutamente sbagliare. Al 60° grosso brivido nell’area della Roma, alla fine Alisson si salva respingendo una conclusione da due passi. Non c’è partita, al 61° Salah si sbarazza con facilità di Juan Jesus e da dentro l’area serve l’assist perfetto a Firmino che cala il poker. Al 64° Alisson si lascia sfuggire la palla in presa ma per sua fortuna i difensori salvano a due passi dalla linea. Firmino trova anche la doppietta, lo fa al 68° con un colpo di testa sul corner di Milner. Il Liverpool cala i ritmi e Schick con un buon colpo di testa impensierisce Karius che blocca a terra. I padroni di casa rallentano molto e al 81° Nainggolan pesca Dzeko, il bosniaco controlla e batte Karius. Il gol carica la Roma e al 85° Milner tocca di mano in area, è rigore che Perotti trasforma alla grande. Non succede molto altro, finisce 5-2 alla Roma servirà un’altra impresa in casa per strappare il biglietto per Kiev.

     

    LIVERPOOL – ROMA 5-2 (36°, 45° Salah (L), 55° Mané (L), 61°, 68° Firmino (L), 81° Dzeko (R), 85° Rig. Perotti (R))

    Liverpool (4-2-3-1): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Milner, Henderson, Oxlade-Chamberlain (18° Wijnaldum); Salah (75° Ings), Firmino (92° Klavan), Mané.

    Allenatore: Klopp.

    Roma (3-4-2-1): Alisson; Fazio, Manolas, Juan Jesus (66° Perotti); Florenzi, De Rossi (66° Gonalons), Strootman, Kolarov; Ünder (46° Schick), Nainggolan; Dzeko.

    Allenatore: Di Francesco.

    Arbitro: Brych.

    Ammoniti: Juan Jesus (R), ALexander-Arnold (L), Lovren (L), Fazio (R)

  • Consigli Fantacalcio 34° giornata Serie A 2017/18

    Consigli Fantacalcio 34° giornata Serie A 2017/18

    Mandato in archivio l’ultimo turno infrasettimanale della stagione, che ha visto rendersi sempre più vive ed affascinanti le lotte Scudetto, Europa e salvezza, si torna in campo con la trentaquattresima giornata della Serie A 2017/18. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La 34° giornata della Serie A 2017/18, si disputerà su tre giorni, sabato, domenica e lunedì. Si partirà con un decisamente inconsueto triplo anticipo il sabato. Ci sarà il lunch match della domenica, solo 4 partite alle 15, un posticipo la domenica sera alle 20.45 ed un ulteriore posticipo lunedì sera, alle 20.45, che andrà a chiudere il turno.

    Sarà la sfida tra Spal e Roma ad aprire il turno sabato alle 15. Alle 18 si giocherà Sassuolo-Fiorentina mentre alle 20.45, sempre di sabato, a San Siro il Milan ospiterà il Benevento. Il Lunch Match della domenica sarà tutto colorato di rossoblù: Cagliari-Bologna. Alle 15 si giocheranno quattro partite: Atalanta-Torino, Chievo-Inter, Lazio-Sampdoria ed Udinese-Crotone. Alle 20.45 all’Allianz Stadium si giocherà il big match con sapore di Scudetto, Juventus-Napoli. Genoa-Verona di lunedì sera, sempre alle 20.45, andrà a chiuderà il turno.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 34° GIORNATA SERIE A

    SPAL – ROMA sabato 21/4 ore 15

    CONSIGLIATI: PALOSCHI (S), UNDER (R)

    SCONSIGLIATI: SCHIATTARELLA (S), JUAN JESUS (R)

    SORPRESE: KURTIC (S), PELLEGRINI (R)

     

    SASSUOLO – FIORENTINA sabato 21/4 ore 18

    CONSIGLIATI: POLITANO (S), CHIESA (F)

    SCONSIGLIATI: DUNCAN (S), DABO (F)

    SORPRESE: BERARDI (S), VERETOUT (F)

     

    MILAN – BENEVENTO sabato 21/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: SUSO (M), DIABATE (B)

    SCONSIGLIATI: BIGLIA (M), LETIZIA (B)

    SORPRESE: CALABRIA (M), VIOLA (B)

     

    CAGLIARI – BOLOGNA domenica 22/4 ore 12.30

    CONSIGLIATI: PAVOLETTI (C), DI FRANCESCO (B)

    SCONSIGLIATI: ROMAGNA (C), MBAYE (B)

    SORPRESE: HAN (C), NAGY (B)

     

    ATALANTA – TORINO domenica 22/4 ore 15

    CONSIGLIATI: FREULER (A), BELOTTI (T)

    SCONSIGLIATI: MANCINI (A), ACQUAH (T)

    SORPRESE: BARROW (A), LJAJIC (T)

     

    CHIEVO – INTER domenica 22/4 ore 15

    CONSIGLIATI: INGLESE (C), ICARDI (I)

    SCONSIGLIATI: TOMOVIC (C), BORJA VALERO (I)

    SORPRESE: STEPINSKI (C), KARAMOH (I)

     

    LAZIO – SAMPDORIA domenica 22/4 ore 15

    CONSIGLIATI: FELIPE ANDERSON (L), ZAPATA (S)

    SCONSIGLIATI: PAROLO (L), STRINIC (S)

    SORPRESE: CACERES (L), CAPRARI (S)

     

    UDINESE – CROTONE domenica 22/4 ore 15

    CONSIGLIATI: JANKTO (U), SIMY (C)

    SCONSIGLIATI: FOFANA (U), STOIAN (C)

    SORPRESE: MAXI LOPEZ (U), DIABY (C)

     

    JUVENTUS – NAPOLI domenica 22/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: HIGUAIN (J), INSIGNE (N)

    SCONSIGLIATI: LICHTSTEINER (J), MARIO RUI (N)

    SORPRESE: KHEDIRA (J), JORGINHO (N)

     

    GENOA – VERONA lunedì 23/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: PANDEV (G), CERCI (V)

    SCONSIGLIATI: ROSI (G), ZUCULINI F. (V)

    SORPRESE: HILJEMARK (G), ROMULO (V)

  • Consigli Fantacalcio 33° giornata Serie A 2017/18

    Consigli Fantacalcio 33° giornata Serie A 2017/18

    Neanche il tempo di completare i calco, di gioire per un successo inatteso o disperarsi per quel mezzo punto che è costato una sconfitta che si torna in campo per il turno infrasettimanale valevole per la trentatreesima giornata della Serie A 2017/18. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La 33° giornata della Serie A 2017/18, si disputerà su due giorni, martedì e mercoledì. Si partirà con un unico anticipo il martedì sera. Ci sarà un ulteriore anticipo mercoledì alle 18 mentre tutto il resto del turno, ovvero le restanti otto partite, si giocheranno sempre mercoledì alle 20.45.

    Sarà la sfida tra Inter e Cagliari ad aprire il turno martedì alle 20.45. Mercoledì alle 18 si giocherà un altro anticipo, Benevento-Atalanta. Alle 20.45, sempre di mercoledì, si disputeranno le restanti 8 gare per completare il turno infrasettimanale: Crotone-Juventus, Fiorentina-Lazio, Napoli-Udinese, Roma-Genoa, Sampdoria-Bologna, Spal-Chievo, Torino-Milan e Verona-Sassuolo. 

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 33° GIORNATA SERIE A

    INTER – CAGLIARI martedì 17/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: ICARDI (I), PAVOLETTI (C)

    SCONSIGLIATI: SANTON (I), CASTAN (C)

    SORPRESE: RAFINHA (I), SAU (C)

     

    BENEVENTO – ATALANTA mercoledì 18/4 ore 18

    CONSIGLIATI: DIABATE (B), CRISTANTE (A)

    SCONSIGLIATI: DJIMSITI (B), GOSENS (A)

    SORPRESE: LETIZIA (B), BARROW (A)

     

    CROTONE – JUVENTUS mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: TROTTA (C), DOUGLAS COSTA (J)

    SCONSIGLIATI: BARBERIS (C), RUGANI (J)

    SORPRESE: SIMY (C), BENTANCUR (J)

     

    FIORENTINA – LAZIO mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: CHIESA (F), LUIS ALBERTO (L)

    SCONSIGLIATI: DABO (F), BASTOS (L)

    SORPRESE: EYSSERIC (F), MILINKOVIC-SAVIC (L)

     

    NAPOLI – UDINESE mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: INSIGNE (N), JANKTO (U)

    SCONSIGLIATI: HAMSIK (N), SAMIR (U)

    SORPRESE: MILIK (N), MAXI LOPEZ (U)

     

    ROMA – GENOA mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: DZEKO (R), PANDEV (G)

    SCONSIGLIATI: GONALONS (R), ROSI (G)

    SORPRESE: FLORENZI (R), RIGONI (G)

     

    SAMPDORIA – BOLOGNA mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: QUAGLIARELLA (S), VERDI (B)

    SCONSIGLIATI: BARRETO (S), HELANDER (B)

    SORPRESE: CAPRARI (S), NAGY (B)

     

    SPAL – CHIEVO mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: ANTENUCCI (S), GIACCHERINI (C)

    SCONSIGLIATI: SCHIATTARELLA (S), GAMBERINI (C)

    SORPRESE: VITALE (S), STEPINSKI (C)

     

    TORINO – MILAN mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: IAGO FALQUE (T), CUTRONE (M)

    SCONSIGLIATI: ACQUAH (T), MUSACCHIO (M)

    SORPRESE: RINCON (T), KESSIE (M)

     

    VERONA – SASSUOLO mercoledì 18/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: CERCI (V), POLITANO (S)

    SCONSIGLIATI: FELICIOLI (V), MISSIROLI (S)

    SORPRESE: FARES (V), BERARDI (S)

  • Consigli Fantacalcio 32° giornata Serie A 2017/18

    Consigli Fantacalcio 32° giornata Serie A 2017/18

    Mandate in archivio le gare delle coppe europee che hanno visto la clamorosa rimonta con qualificazione ala semifinale della Roma contro il Barcellona, la quasi rimonta della Juventus beffata nel recupero dal calcio di rigore di Cr7 a Madrid e il pesante ko a Salisburgo che è costata l’eliminazione in Europa League per la Lazio, si torna in campo con la trentaduesima giornata della Serie A 2017/18. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    La 32° giornata della Serie A 2017/18, si disputerà sui due consueti giorni, sabato e domenica. Si partirà con un decisamente inconsueto quadruplo anticipo il sabato. Ci sarà il lunch match della domenica, solo 3 partite alle 15, un posticipo alle ore 18 ed il posticipo della domenica sera alle 20.45, che andrà a chiudere il turno.

    Sarà la sfida tra Cagliari ed Udinese ad aprire il turno sabato alle 15. Alle 18 si giocheranno due anticipi, Chievo-Torino e Genoa-Crotone. Alle 20.45, sempre di sabato , si giocherà la sfida tutta nerazzurra Atalanta-Inter. Il Lunch Match della domenica sarà Fiorentina-Spal. Alle 15 si giocheranno solo 3 partite: Bologna-Verona, Milan-Napoli e Sassuolo-Benevento Alle 18 si giocherà il posticipo Juventus-Sampdoria. Alle 20.45 il derby della Capitale Lazio-Roma andrà a chiuderà il turno.

     

    CONSIGLI FANTACALCIO 32° GIORNATA SERIE A

    CAGLIARI – UDINESE sabato 14/4 ore 15

    CONSIGLIATI: PAVOLETTI (C), LASAGNA (U)

    SCONSIGLIATI: IONITA (C), HALLFREDSSON (U)

    SORPRESE: BARELLA (C), STRYGER LARSEN (U)

     

    CHIEVO – TORINO sabato 14/4 ore 18

    CONSIGLIATI: STEPINSKI (C), BELOTTI (T)

    SCONSIGLIATI: GOBBI (C), MORETTI (T)

    SORPRESE: BIRSA (C), OBI (T)

     

    GENOA – CROTONE sabato 14/4 ore 18

    CONSIGLIATI: LAXALT (G), TROTTA (C)

    SCONSIGLIATI: BESSA (G), FARAONI (C)

    SORPRESE: GALABINOV (G), SIMY (C)

     

    ATALANTA – INTER sabato 14/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: GOMEZ (A), ICARDI (I)

    SCONSIGLIATI: CALDARA (A), VECINO (I)

    SORPRESE: CORNELIUS (A), KARAMOH (I)

     

    FIORENTINA – SPAL domenica 15/4 ore 12.30

    CONSIGLIATI: SIMEONE (F), ANTENUCCI (S)

    SCONSIGLIATI: MILENKOVIC (F), EVERTON LUIZ (S)

    SORPRESE: SAPONARA (F), LAZZARI (S)

     

    BOLOGNA – VERONA domenica 15/4 ore 15

    CONSIGLIATI: VERDI (B), ROMULO (V)

    SCONSIGLIATI: MBAYE (B), SOUPRAYEN (V)

    SORPRESE: DZEMAILI (B), VERDE (V)

     

    MILAN – NAPOLI domenica 15/4 ore 15

    CONSIGLIATI: ANDRE’ SILVA (M), MILIK (N)

    SCONSIGLIATI: ZAPATA (M), MAGGIO (N)

    SORPRESE: CALHANOGLU (M), ALLAN (N)

     

    SASSUOLO – BENEVENTO domenica 15/4 ore 15

    CONSIGLIATI: POLITANO (S), DIABATE (B)

    SCONSIGLIATI: LEMOS (S), TOSCA (B)

    SORPRESE: CASSATA (S), DJURICIC (B)

     

    JUVENTUS – SAMPDORIA domenica 15/4 ore 18

    CONSIGLIATI: DYBALA (J), QUAGLIARELLA (S)

    SCONSIGLIATI: ALEX SANDRO (J), REGINI (S)

    SORPRESE: BENTANCUR (J), PRAET (S)

     

    LAZIO – ROMA domenica 15/4 ore 20.45

    CONSIGLIATI: IMMOBILE (L), DZEKO (R)

    SCONSIGLIATI: MARUSIC (L), JUAN JESUS (R)

    SORPRESE: FELIPE ANDERSON (L), UNDER (R)

  • Roma, il ritorno di Salah l’ultimo ostacolo verso Kiev

    Roma, il ritorno di Salah l’ultimo ostacolo verso Kiev

    L’urna di Nyon ha deciso che ci sarà un ex, tanto amato a Roma, sulla strada dei giallorossi verso la finale di Kiev. Gli uomini di Di Francesco infatti sono stati sorteggiati contro il Liverpool di Salah, nella semifinale di Champions League. 

    Dunque nella gara di ritorno il 2 maggio, l’andata si giocherà ad Anfield il 24 aprile, la Roma ed i suoi tifosi si troveranno contro il calciatore egiziano che, dal 2015 al 2017, ha vestito la casacca giallorossa per 83 volte, con il bottino di 34 gol segnati, prima di passare al Liverpool nella scorsa estate.

    Ovviamente i Reds non sono soltanto Salah.

    Sulla panchina siede Jurgen Klopp, un concentrato di grinta che trasmette alle sue squadre come si è già visto ai tempi di Mainz e Dortmund. Dal punto di vista tattico l’allenatore tedesco, che con il Borussia dei miracoli utilizzava il 4-2-3-1, tende ad schierare la squadra con il 4-3-3.

    In difesa non mancano certamente esperienza e fisicità grazie alla presenza del croato Lovren e dell’olandese van Dijk. 

    A centrocampo i cardini sono Milner ed Oxlade-Chamberlain ma è l’attacco il punto di forza del Liverpool. Un trio di attaccanti veloce e decisamente molto tecnico, formato da Salah, Firmino e Mané capaci di segnare oltre 50 gol in 3 durante questa stagione. 

    In questa Champions League il Liverpool non ha mai perso, sino ad ora ha ottenuto sei vittorie e quattro pareggi, eliminando il Manchester City nei quarti con due vittorie, andando a segnare la cifra record di 33 gol e subendone solo 7, uno solo nelle fasi ad eliminazione diretta nelle 4 gare con Porto e City.

    Quindi la Roma dovrà fare molta attenzione, Di Francesco dovrà trovare la giusta alchimia, trovando la partita perfetta, come già fatto nel ritorno dei quarti con il Barcellona.

    Per quanto riguarda i precedenti, nei cuori di tutti i tifosi giallorossi è ancora aperta la ferita di quella finale di Coppa dei Campioni del 1984 giocata all’Olimpico di Roma e persa ai calci di rigore. Altro precedente risale alla Champions League 2001/02, nella seconda fase a gironi i giallorossi pareggiarono 0-0 all’Olimpico e persero 2-0 ad Anfield, con quella sconfitta che costò alla Roma il passaggio ai quarti proprio a favore dei Reds.

    Il risultato del Sorteggio Champions | © UEFA.com

    L’altra semifinale sarà quindi tra Bayern Monaco e Real Madrid con i tedeschi che hanno ancora il dente avvelenato per la semifinale dello scorso anno persa ai supplementari al Santiago Bernabeu con parecchie polemiche per il gol del momentaneo 2-2 di Ronaldo in posizione di fuorigioco.

  • Quattro minuti di follia costano alla Lazio la semifinale

    Quattro minuti di follia costano alla Lazio la semifinale

    La Lazio in soli quattro minuti butta al vento la qualificazione alle semifinali di Europa League.

    Il 4-2 all’Olimpico nella gara di andata ed il momentaneo vantaggio siglato al 55° da Immobile in casa del Red Bull Salisburgo sembravano mettere in totale discesa il passaggio verso il passaggio del turno.

    Così però non è stato perché dopo il vantaggio dei ragazzi di Inzaghi è arrivato subito il pareggio di Dabbur.

    L’uno ad uno era risultato sempre accettabile che permetteva alla Lazio di tenere in pugno la qualificazione, al 71° arrivava però la svolta della gara, Luis Alberto servito alla perfezione da Felipe Anderson falliva clamorosamente il gol del 2-1, cambio di fronte e Haidara, con un grosso aiuto di Strakosha, trovava il 2-1 da lontano.

    Subito il gol la Lazio si è spenta ed ha concesso, in 4 minuti totali, altri due gol che hanno lanciato il Red Bull Salisburgo verso il passaggio del turno.

    Una vera e propria delusione, quella arrivata stasera in terra austriaca, il Salisburgo si è dimostrato buona squadra ma alla fine per la Lazio rimangono tanti rimpianti per i gol falliti e per quei 4 minuti di totale blackout.

    Veniamo al racconto della gara.

    La partenza non è su ritmi altissimi ma al 5° Hwang ben imbeccato da Schlager riesce a calciare da dentro l’area, Strakosha è attento e respinge. La Lazio contiene agevolmente per i primi 15 minuti poi prova anche a crescere cercando di spaventare la difesa austriaca. La prima mezz’ora scorre via piuttosto veloce, senza sussulti, alla Lazio va bene così visto il 4-2 casalingo. Al 40° prima buona chance per gli uomini di Inzaghi, Immobile calcia ma il portiere Walke non si fa sorprendere. Al 42° gran giocata di Luis Alberto che di tacco mette Immobile davanti al portiere avversario, il centravanti della Lazio però spreca tutto calciando addosso a Walke. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Si riparte con gli stessi 22 uomini in campo. Al 49° è ancora Immobile ad avere la palla per il vantaggio ma non pare proprio la serata giusta. Come succede spesso nel calcio però bastano pochi minuti per cambiare tutto, al 55° Luis Alberto pesca Immobile in mezzo all’area e questa volta il bomber non fallisce. Passa solo un minuto che arriva la risposta del Red Bull Salisburgo, Dabbur riceve in area, si allarga e lascia partire un tiro che, anche grazie ad una deviazione, supera Strakosha. Il Salisburgo ci prova ed al 66° Schlager rischia di riaprire la qualificazione, per fortuna della Lazio la palla colpisce il palo. Al 71° Felipe Anderson si lancia a tutta velocità ed apparecchia per Luis Alberto che clamorosamente calcia tra le braccia di Walke. Sulla ripartenza la palla arriva ad Haidara che da lontano lascia partire un tiro che pare innocuo, Strakosha sbaglia ed il pallone si insacca. Passano solo 2 minuti e Hwang si trova libero in area, calcia, la palla sbatte su Radu e finisce in gol. La Lazio sparisce completamente dal campo e al 76° su azione da corner una torre di Ramalho trova solo Lainer che a porta vuota cala il poker. Al 83° Immobile viene steso in area da Walke, sarebbe rigore ma la bandierina alzata ferma tutto. La Lazio si getta in avanti con il cuore ma non basta, il gol qualificazione non arriva. in semifinale va il Red Bull Salisburgo. 

     

    RED BULL SALISBURGO – LAZIO 4-1 (55° Immobile (L), 56° Dabbur (R), 72° Haidara (R), 74° Hwang (R), 76° Lainer (R))

    Red Bull Salisburgo (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Čaleta-Car, Ulmer; Haidara, Schlager, Berisha; Yabo (84° Minamino); Hwang (79° Gulbrandsen), Dabbur.

    Allenatore: Rose.

    Lazio (4-4-2): Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij, Radu; Basta (60° Lukaku), Parolo, Lucas Leiva (78° Nani), Milinkovic-Savic (70° Felipe Anderson), Lulic; Luis Alberto, Immobile

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Skomina.

    Ammoniti: Ulmer (R), Lucas Leiva (L), Luiz Felipe (L), Milinkovic-Savic (L), Ramalho (R), Walke (R)

  • Juve che beffa, la rimonta si ferma al 97°

    Juve che beffa, la rimonta si ferma al 97°

    Una beffa, una vera e propria doccia gelata nell’ultimo minuti di recupero toglie alla Juve la gioia di una vera e propria impresa sfiorata al Bernabeu.

    I Bianconeri hanno giocato una grandissima partita, passati subito in vantaggio, hanno chiuso il primo tempo sul 2-0 grazie alla doppietta di Mandzukic. Al 61° al gol di Matuidi la rimonta era stata totalmente compiuta. Sembrava tutto apparecchiato per i supplementari poi a pochi secondi dal 93° è arrivato il rigore fischiato per il contatto Benatia-Vazquez che ha portato alle violente proteste di Buffon, poi espulso, e al gol di Cristiano Ronaldo che ha fissato l’uno a tre che è valso il passaggio del turno per i Blancos.

    C’è tanto rimpianto, un po’ per la gara d’andata, la si poteva giocare decisamente meglio, un po’ per l’episodio finale, a Torino un contatto su Cuadrado all’ultimissimo secondo non fu fischiato.

    Alla Juventus rimane la piccola soddisfazione di aver tenuto in scacco il Real Madrid ed aver espugnato il Bernabeu con un 3-1 che purtroppo però non è servito al passaggio del turno.

    Veniamo al racconto della gara.

    Pronti via e la Juventus passa subito in vantaggio, grande azione di Douglas Costa, palla a Khedira che pennella un cross perfetto per la testa di Mandzukic ed il croato segna. Al 7° ancora Douglas Costa, il brasiliano va via sul fondo ma Navas è bravo a salvarsi in due tempi su Higuain. Al 10° una leggerezza di Mandzukic permette al Real di arrivare in area con la combinazione veloce, Bale va al tiro, Buffon respinge corto, il gallese ci riprova di tacco ma mette fuori. Al 13° il Real trova il pareggio ma Isco si fa trovare in fuorigioco sulla respinta di Buffon. La Juve però c’è e Mandzukic su corner ha una grossa chance per raddoppiare ma il suo tocco sul corner di Pjanic è troppo centrale. Al 17° problema per Allegri, De Sciglio è costretto a lasciare il campo per infortunio a Lichtsteiner. Al 34° Isco scatta sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Buffon ma il portiere della Juve è bravo a chiudere lo specchio. Al 37° la Juve raddoppia, Lichtsteiner trova un cross perfetto per Mandzukic che colpisce ancora di testa bucando Navas. Nel primo minuto di recupero la traversa salva la Juventus dal perfetto colpo di testa di Varane, si va al riposo sul doppio vantaggio per gli uomini di Allegri. 

    Si riparte nel secondo tempo con un doppio cambio nel Real, escono Casemiro e Bale ed entrano Lucas Vazquez e Asensio. Il primo pericolo lo crea Douglas Costa che si accentra e lascia partire il sinistro che finisce alto. Il Real Madrid inizia il suo palleggio e si rende insidioso al 57° con la conclusione di Cr7 bloccata da Buffon. La risposta bianconera è immediata con il tiro di Higuain respinto da Navas. Al 61° cross di Douglas Costa, papera di Navas che si perde il pallone, arriva Matuidi che deve solo spingerlo in porta. Il Real Madrid prova a crescere anche cercando di approfittare della stanchezza della Juve. Al 74° una conclusione deviata da Pjanic spaventa Buffon ma finisce sul fondo di un niente. Al 78° strepitoso Buffon che salva in tuffo la conclusione di Isco deviata da Benatia. La sfida sembra destinata a scivolare ai supplementari ma proprio all’ultimo secondo una sponda di Cristiano Ronaldo trova solo Vazquez che sta per calciare ma viene toccato da Benatia, l’arbitro fischia il rigore che scatena le proteste che portano al rosso di Buffon. Szczesny entra al posto di Higuain ma non riesce nel miracolo di fermare Cristiano Ronaldo, la Juve sfiora l’impresa leggendaria ma in semifinale va il Real Madrid.

     

    REAL MADRID – JUVENTUS 1-3 (2°, 37° Mandzukic (J), 61° Matuidi (J), 97° rig. Ronaldo (R))

    Real Madrid (4-4-2): Navas; Carvajal, Vallejo, Varane, Marcelo; Kroos, Casemiro (46° Asensio), Modric (74° Kovacic), Isco; Bale (46° Lucas Vazquez), Ronaldo.

    Allenatore: Zidane.

    Juventus (4-3-3): Buffon; De Sciglio (17° Lichtsteiner), Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Matuidi, Pjanic, Khedira; Douglas Costa, Higuain (96° Szczesny), Mandzukic.

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Oliver.

    Ammoniti: Pjanic (J), Carvajal (R), Mandzukic (J), Lichtsteiner (J), Alex Sandro (J), Douglas Costa (J), Marcelo (R), Benatia (J), Ronaldo (R)

    Espulso: Buffon (J)

  • Capolavoro Roma, Di Francesco riscrive la storia

    Capolavoro Roma, Di Francesco riscrive la storia

    Un’impresa, una parte di storia del calcio che viene riscritta, la Roma di Di Francesco riesce a compiere quello che prima della gara sembrava impossibile: rimontare la sconfitta dell’andata e conquistare la semifinale di Champions League.

    Una partita praticamente perfetta quella dei giallorossi, un gol segnato subito, una difesa perfetta che non concede niente al temibile attacco dei catalani, il rigore trasformato da De Rossi ad inizio ripresa e il gol decisivo di Manolas a meno di dieci minuti dalla fine.

    Il destino ci ha messo lo zampino anche in questa serata, De Rossi e Manolas, autori di due sfortunati autogol al Camp Nou, diventano marcatori ed eroi della serata dell’Olimpico. 

    Meriti ai calciatori, ma anche al tecnico Di Francesco che si è giocato questa sfida con la difesa a tre, molto spesso alta e pronta a rilanciare l’azione.

    Il migliore in campo è stato quello che a gennaio sembrava dovesse lasciare la Serie A: Edin Dzeko, glaciale sotto porta, abile a far salire la squadra e a pressare la difesa avversaria, una prestazione da 9 in pagella.

    Veniamo al racconto della gara.

    La Roma prova a rendersi aggressiva ma al 3° minuto i giallorossi si fanno trovare scoperti e prima Sergi Roberto calcia in porta ma Alisson è bravo e blocca agevolmente, poi ci prova anche Messi ma il pallone finisce alto. Sembra una Roma in difficoltà ma al 6° De Rossi pennella un lancio perfetto per Dzeko che in area controlla e batte ter Stegen. I blaugrana non hanno una reazione intensa, anzi sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con il colpo di testa di Schick fuori non di molto al 13°. La Roma gioca bene e al 25° Kolarov si porta alla conclusione dall’interno dell’area, Piqué in contrasto salva in corner. Al 29° Fazio crossa in maniera perfetta per Schick che solo in mezzo all’area colpisce di testa ma non inquadra lo specchio. Ancora Roma, al 37° Dzeko si fa trovare pronto a colpire di testa sul cross di Florenzi ma ter Stegen con il riflesso alza in corner. Il Barcellona prova a rendersi pericoloso su calcio di punizione ma Messi calcia ampiamente alto. Il primo tempo si chiude sul 1-0.

    Si riparte con gli stessi 22 in campo. Il secondo tempo ricomincia come era finito il primo, pressing intenso e potenziali occasioni per i giallorossi, pochissimo Barcellona. Al 58° Dzeko è bravissimo ad anticipare Piqué in area, lo spagnolo interviene in scivolata e commette fallo, dal dischetto De Rossi è freddissimo e porta i suoi sul 2-0. La Roma rifiata, il Barcellona cerca di spingersi in avanti ma Alisson non corre rischi. Al 67° grande occasione per Nainggolan che cerca di colpire al volo ma il suo tiro è debole e ter Stegen blocca. Al 73° si rivede Messi ma il suo tiro da fuori viene bloccato agevolmente da Alisson. Al 79° l’Olimpico grida al gol, un cross perfetto di Florenzi pesca El Shaarawy sul secondo palo, il Faraone colpisce al volo ma il riflesso di ter Stegen è mostruoso e il Barça si salva. Al 83° però il gol arriva, corner di Under, anticipo perfetto di Manolas e colpo di testa vincente. Al 92° brivido per la Roma, Alisson non si intende con il difensore e commettono un pasticcio in uscita, il tentativo da lontano di Dembelé finisce sopra la traversa non di molto. Finisce così, impresa della Roma che riesce a ribaltare il pesante k.o. dell’andata e a volare in semifinale.

     

    ROMA – BARCELLONA 3-0 (6° Dzeko, 58° rig. De Rossi, 82° Manolas)

    Roma (3-5-2): Alisson; Manolas, Fazio, Juan Jesus; Florenzi, De Rossi, Nainggolan (77° El Shaarawy), Strootman, Kolarov; Dzeko, Schick (72° Under).

    Allenatore: Di Francesco.

    Barcellona (4-4-2): ter Stegen; Semedo (84° Dembelé), Pique, Umtiti, Jordi Alba; Sergi Roberto, Busquets (84° Paco Alcacer), Rakitic, Iniesta (80° Andrè Gomes); Messi, Suarez.

    Allenatore: Valverde.

    Arbitro: Turpin.

    Ammoniti: Fazio (R), Juan Jesus (R), Piqué (B), Messi (B), Suarez (B)

  • Cheick Diabaté, gigante maliano spauracchio della Signora

    Cheick Diabaté, gigante maliano spauracchio della Signora

    Benevento-Juventus certo è ormai passata agli archivi, tuttavia restano tra le righe dei quotidiani sportivi le belle prestazioni della squadra di De Zerbi e di Cheick Diabaté.

    Segnare una doppietta a questa Juventus non è una cosa semplice e fare in Serie A un gol ogni 39′ in una squadra che lotta per la salvezza lo è ancora meno. Cheick Diabaté però da gennaio ad oggi non solo ha fatto questo, è anche riuscito a convertire gli scettici sul suo acquisto.

    Contro la Juventus

    Prima del match con i bianconeri lo aveva detto:

    “Nulla è impossibile!”

    Proprio riferendosi alla possibilità di fare goal alla Vecchia Signora e dopo un’ottima prestazione contro il Verona dove il franco-maliano aveva realizzato un’altra doppietta.

    Nel match contro la Juventus Diabaté mostra i muscoli si batte e sbatte contro i difensori Campioni d’Italia, trova due reti che consentono ai giallorossi di agguantare il pari dopo essere passati in svantaggio due volte. Viene da pensare se l’attaccante non avesse avuto i problemi fisici iniziali appena giunto in Italia quanto il Benevento avrebbe potuto risolvere prima la sua astinenza dal goal, perché di fatto Diabatè ha una media realizzativa per ora straordinaria.

    Cheick Diabaté esulta dopo il gol | Foto Twitter

    Due palloni vaganti in area bianconera e due reti da opportunista vero, il primo su un pallone che filtra anticipando in spaccata il proprio marcatore, il secondo sfruttando un bel calcio d’angolo battuto da Viola beffando l’alta e spigolosa difesa juventina.

    Diabaté è l’uomo del momento, è il volto sorridente di una squadra che amaramente scende verso la cadetteria con onore.

    Alle spalle una storia triste

    Diabaté approda in Italia dopo aver convinto il presidente Vigorito che, ignorando chi sconsigliava l’investimento sul franco-maliano, lo preleva dall’Osmanlispor valutando ininfluenti le sue scarse condizioni fisiche e facendo affidamento alle ottime esperienze precedenti in Francia del giocatore con Metz, Bordeaux e Nancy condite con una Coppa di Francia.

    Alle spalle di questo gigante di un metro e novantaquattro centimetri la storia triste di chi ha perso all’età di 13 anni la madre, poi un amico, il fratello e infine il proprio padre nella sua terra di origine. Serie di lutti che lo hanno spinto lontano dal suolo patrio per ritrovare la felicità, chissà che Benevento non sia un nuovo sorridente inizio.