Lasciata alle spalle la lunga sosta di fine anno, si è pronti a tornare in campo con la prima giornata del 2019. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La ventesima giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà su tre giorni: sabato, domenica e lunedì. Si partirà con il consueto triplo anticipo del sabato. La domenica si aprirà con il lunch match, si giocheranno poi due sole partite alle 15, un primo posticipo alle 18 ed il classico posticipo domenicale delle 20.30. Ci sarà poi due ulteriori posticipi al lunedì, uno alle 15 ed uno alle 20.30 che andranno a chiudere la giornata di campionato.
Ad aprire le danze toccherà, nel primo anticipo del sabato, quello delle 15, alla sfida tra Roma e Torino. Alle 18 si giocherà Udinese-Parma mentre alle 20.30, sempre di sabato, l’Inter ospiterà il Sassuolo. La domenica verrà aperta dal lunch match delle 12.30 Frosinone-Atalanta. Alle 15 di domenica si giocheranno soltanto due gare: Fiorentina-Sampdoria e Spal-Bologna. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Cagliari-Empoli. Alle 20.30 al San Paolo si giocherà il big match di giornata Napoli-Lazio. Il Lunedì alle 15 scenderanno in campo Genoa-Milan mentre alle 20.30 Juventus-Chievo sarà la gara che andrà a chiudere la prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A 2018/19.
CONSIGLI FANTACALCIO 20° GIORNATA SERIE A
ROMA – TORINO sabato 19/1 ore 15
CONSIGLIATI: DZEKO (R), IAGO FALQUE (T)
SCONSIGLIATI: MANOLAS (R), BREMER (T)
SORPRESE: SCHICK (R), AINA (T)
UDINESE – PARMA sabato 19/1 ore 18
CONSIGLIATI: DE PAUL (U), GERVINHO (P)
SCONSIGLIATI: OPOKU (U), DEIOLA (P)
SORPRESE: OKAKA (U), KUCKA (P)
INTER – SASSUOLO sabato 19/1 ore 20.30
CONSIGLIATI: ICARDI (I), BERARDI (S)
SCONSIGLIATI: VRSALJKO (I), LOCATELLI (S)
SORPRESE: MARTINEZ (I), BABACAR (S)
FROSINONE – ATALANTA domenica 20/1 ore 12.30
CONSIGLIATI: CAMPBELL (F), ILICIC (A)
SCONSIGLIATI: CASSATA (F), GOSENS (A)
SORPRESE: PINAMONTI (F), FREULER (A)
FIORENTINA – SAMPDORIA domenica 20/1 ore 15
CONSIGLIATI: CHIESA (F), QUAGLIARELLA (S)
SCONSIGLIATI: FERNANDES (F), JANKTO (S)
SORPRESE: MURIEL (F), SAPONARA (S)
SPAL – BOLOGNA domenica 20/1 ore 15
CONSIGLIATI: PETAGNA (S), SANTANDER (B)
SCONSIGLIATI: FELIPE (S), CALABRESI (B)
SORPRESE: KURTIC (S), SANSONE (B)
CAGLIARI – EMPOLI domenica 20/1 ore 18
CONSIGLIATI: PAVOLETTI (C), CAPUTO (E)
SCONSIGLIATI: BRADARIC (C), CAPEZZI (E)
SORPRESE: BIRSA (C), ZAJC (E)
NAPOLI – LAZIO domenica 20/1 ore 20.30
CONSIGLIATI: MILIK (N), IMMOBILE (L)
SCONSIGLIATI: DIAWARA (N), LUIZ FELIPE (L)
SORPRESE: OUNAS (N), LUIS ALBERTO (L)
GENOA – MILAN lunedì 21/1 ore 15
CONSIGLIATI: KOUAME (G), CUTRONE (M)
SCONSIGLIATI: MIGUEL VELOSO (G), MUSACCHIO (M)
SORPRESE: PANDEV (G), PAQUETA’ (M)
JUVENTUS – CHIEVO lunedì 21/1 ore 20.30
CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J), PELLISSIER (C)
Era il più atteso ed alla fine è stato lui a decidere la gara: il gol vittoria nella Supercoppa ha portato la firma di Cristiano Ronaldo.
Una partita non certo splendida, giocata a ritmi bassi, forse anche a causa del caldo, e vissuta sul filo dell’equilibrio con fiammate da ambo le parti.
A decidere il vincitore della Supercoppa, come già anticipato, ci ha pensato CR7 che al minuto 61 ha sfruttato una gran giocata di Pjanic e con il colpo di testa dentro l’area piccola, ha superato Donnarumma.
L’espulsione di Kessie al 74°, grazie all’intervento del VAR, ha poi praticamente chiuso la pratica nonostante il generoso tentativo del Milan di Gattuso di provare a trovare la parità.
Veniamo al racconto della finale di Supercoppa Italiana.
Sciolti tutti i dubbi della vigilia, nella Juventus gioca Douglas Costa nel tridente d’attacco mentre nel Milan panchina per un Higuain non nelle migliori condizioni, dentro Cutrone.
Partenza grintosa e di personalità del Milan che prova a fare la gara. La prima occasione è per la Juventus, al 4° minuto, con il tiro a giro di Douglas Costa che sfiora il palo. Provano a rispondere i rossoneri al 12° col tiro di Calhanoglu che però finisce lontano dai pali di Szczesny. Al 17° Douglas Costa ricambia il favore a Cancelo, il portoghese lascia partire il diagonale rasoterra, palla fuori di poco. Al 24° occasione per il Milan, Szczesny sbaglia l’uscita su corner, Bakayoko si vede arrivare il pallone addosso, prova a calciare ma c’è Alex Sandro pronto a respingere. Al 34° imbucata per Matuidi che segna ma il guardalinee alza la bandierina per la netta posizione di fuorigioco del francese. Sul finale di tempo ci prova CR7 in acrobazia ma la palla rimbalza sul terreno di gioco e finisce oltre la traversa. Anche gli uomini di Gattuso hanno una fiammata al 45°, bel tiro di Calhanoglu, un rasoterra su cui è pronto Szczesny. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Clamorosa occasione, dopo solo 2 minuti, per Cutrone che lascia partire un gran sinistro che colpisce la traversa. La Juve replica con Cristiano Ronaldo ma Donnarumma è attento a respingere. Al 61° la Juventus passa in vantaggio, pennellata di Pjanic per il colpo di testa di Cristiano Ronaldo che da due passi batte Donnarumma. Al 68° rapida combinazione Dybala-Matuidi-Dybala con l’argentino che sotto porta batte il portiere ma si alza la bandierina, è fuorigioco. Gattuso decide di giocarsi anche la carta Higuain a 20 minuti dal termine. Al 73° brutto intervento di Kessie che gli costa il giallo, Banti viene richiamato dal VAR e dopo aver visionato l’azione opta per il cartellino rosso. Al 78° buon riflesso di Donnarumma che non si fa sorprendere dal cross di Alex Sandro deviato da un difensore. Al 87° protesta vivace del Milan per un contrasto in area tra Emre Can e Conti ma Banti lascia correre. Nei minuti di recupero la Juventus spreca due contropiedi molto invitanti con Bernardeschi prima e Cristiano Ronaldo poi. Dopo 5 minuti di recupero arriva il fischio finale, la Juventus conquista la Supercoppa Italiana.
JUVENTUS – MILAN 1-0 (61° Cristiano Ronaldo)
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Chiellini, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur (86° Bernardeschi), Pjanic (65° Emre Can), Matuidi; Douglas Costa (89° Khedira), Dybala, Cristiano Ronaldo.
Mandato in archivio il primo Boxing Day della storia della Serie A italiana che si ritorna in campo con il turno che andrà a chiudere il 2018 calcistico ed anche il girone d’andata della stagione 2018/19. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La diciannovesima giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà interamente in un unico turno, tutte le gare infatti si giocheranno sabato 29 dicembre. Si partirà con il lunch match delle 12.30, alle 15 invece si giocheranno addirittura 7 partite, un vero e proprio record. Alle 18 si giocherà il primo posticipo. Ci sarà poi l’ulteriore posticipo delle 20.30 che andrà a chiudere la giornata di campionato.
Ad aprire le danze toccherà, nel primo anticipo di Santo Stefano, il lunch match delle 12.30, alla sfida tra Juventus e Sampdoria.Alle 15 si giocheranno addirittura 7 gare, evento record in questa stagione: Chievo-Frosinone, Empoli-Inter, Genoa-Fiorentina, Lazio-Torino, Parma-Roma, Sassuolo-Atalanta ed Udinese-Cagliari. Alle 18 il primo posticipo: Napoli-Bologna. Alle 20.30 a San Siro il match Milan-Spal sarà la gara che andrà a chiudere il girone d’andata ed il 2018 calcistico.
CONSIGLI FANTACALCIO 19° GIORNATA SERIE A
JUVENTUS – SAMPDORIA sabato 29/12 ore 12.30
CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J), QUAGLIARELLA (S)
Neanche il tempo di digerire pranzi e cene natalizie che la Serie A 2018/19 è pronta a tornare in campo con una assoluta novità: il boxing day ovvero le gare giocate nel giorno di Santo Stefano. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La diciottesima giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà interamente in un unico turno, tutte le gare infatti si giocheranno mercoledì 26 dicembre. Si partirà con il lunch match delle 12.30, alle 15 invece si giocheranno ben 5 partite. I posticipi delle ore 18 in questo caso saranno tre. Ci sarà poi l’ulteriore posticipo delle 20.30 che andrà a chiudere la giornata di campionato.
Ad aprire le danze toccherà, nel primo anticipo di Santo Stefano, il lunch match delle 12.30, alla sfida tra Frosinone e Milan.Alle 15 si giocheranno addirittura 5 gare, evento davvero raro in questa stagione: Atalanta-Juventus, Bologna-Lazio, Cagliari-Genoa, Fiorentina-Parma e Sampdoria-Chievo. Alle 18 tre posticipi: la sfida tra i Di Francesco Roma-Sassuolo, Spal-Udinese e Torino-Empoli. Alle 20.30 a San Siro il big match Inter-Napoli sara la gara che andrà a chiudere il turno.
Mandato in archivio il lungo sedicesimo turno di Serie A, iniziato sabato pomeriggio e conclusosi col posticipo del martedì sera, si è pronti a tornare in campo nel weekend con la Serie A 2018/19. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La diciassettesima giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà interamente in un unico turno, tutte le gare infatti si giocheranno sabato 22 dicembre. Si partirà con il lunch match delle 12.30, alle 15 invece si giocheranno ben 6 partite. I posticipi delle ore 18 in questo caso saranno due. Ci sarà poi l’ulteriore posticipo delle 20.30 che andrà a chiudere la giornata di campionato.
Ad aprire le danze toccherà, nel primo anticipo del sabato, il lunch match delle 12.30, alla sfida dell’Olimpico tra Lazio e Cagliari.Alle 15 si giocheranno addirittura 6 gara, evento unico sino ad ora in questa stagione: Empoli-Sampdoria, Genoa-Atalanta, Milan-Fiorentina, Napoli-Spal, Sassuolo-Torino ed Udinese-Frosinone. Alle 18 due posticipi: Chievo-Inter ed il derby emiliano Parma-Bologna. Alle 20.30 all’Allianz Stadium il big match Juventus-Roma sara la gara che andrà a chiudere il turno.
I sorteggi Europa League sono stati piuttosto positivi per le due italiane retrocesse dalla Champions, Inter e Napoli, mentre hanno regalato alla Lazio una sfida, sulla carta, piuttosto complicata.
I nerazzurri di Luciano Spalletti nella loro sfida di sedicesimi di finale di Europa League affronteranno il Rapid Vienna. Gara che pare decisamente morbida visto che gli austriaci sono arrivati secondi nel proprio girone, ma con gli stessi punti, alle spalle del Villarreal con un bottino di 3 vittorie un pareggio e due sconfitte, con solo 6 gol segnati e ben 9 subiti.
In campionato le cose vanno addirittura peggio in quanto il Rapid è all’ottavo posto su 12 squadre presenti nella massima serie austriaca.
Da tenere d’occhio l’esterno Boli Bolingoli-Mbombo e la punta Dani Alar.
Oltre l’Inter sorride anche il Napoli che dai sorteggi Europa League ha visto uscire, come avversaria per i sedicesimi, lo Zurigo.
Gli svizzeri, dopo una partenza scoppiettante, hanno rallentato molto il proprio ritmo finendo secondi nel girone A dietro al Bayer Leverkusen, grazie a 3 vittorie, un pari e due sconfitte, con sette gol fatti e sei subiti.
Nel proprio campionato lo Zurigo è 4° con un distacco di ben 24 punti, dopo 18 giornate, dalla capolista Young Boys.
Giocatori interessanti sono il centrocampista nazionale del Kosovo Benjamin Kololli e la giovane punta nigeriana Stephen Odey.
Se come già anticipato Inter e Napoli hanno avuto sorteggi Europa League decisamente positivi, lo stesso non si può dire per la Lazio che dovrà affrontare il Siviglia.
Quando si parla di Europa League infatti il primo nome che viene in mente è proprio quello degli andalusi che hanno alzato il trofeo per tre anni di fila dalla stagione 2013/14 alla 2015/16.
In questa edizione la squadra guidata da Pablo Machin ha però faticato, tenendo il discorso qualificazione aperto sino all’ultimo turno nel quale è arrivato il successo sul Krasnodar che è valso la vetta del proprio girone. Gruppo vinto grazie a quattro vittorie e due sconfitte con 18 gol fatti e 6 subiti.
Molto positiva la stagione sino ad ora in Liga, il Siviglia è infatti secondo a sole 3 lunghezze dalla capolista Barcellona.
Sono diversi gli ex della Serie A che giocano nel club biancorosso: Franco Vazquez, André Silva, Simon Kjaer, Ever Banega e Luis Muriel. Oltre a questi la Lazio dovrà prestare molta attenzione anche a Pablo Sarabia e Wissam Ben Yedder.
Le gare di andata si giocheranno tutte giovedì 14 febbraio mentre il ritorno sarà giovedì 21 febbraio.
Per quanto riguarda le altre sfide, il Chelsea di Sarri se la vedrà con gli svedesi del Malmoe mentre l’avversario dell’Arsenal sarà il Bate Borisov. Molto interessante si preannunciano Shakhtar Donetsk – Eintracht Francoforte e Galatasaray – Benfica.
I sorteggi Champions per gli ottavi di finale hanno lasciato un sapore totalmente opposto per le due italiane impegnate.
La Juventus, prima nel proprio girone, ha pescato dall’urna probabilmente la più insidiosa delle possibili avversarie, ovvero l’Atletico Madrid di Diego Simeone.
La Roma, seconda nel proprio girone, invece può sorridere in quanto ha evitato corazzate del calibro di Manchester City, Barcellona e Psg ed ha trovato quella che per tutti fosse considerata la meno forte delle teste di serie, il Porto.
Veniamo ora ad analizzare le due avversarie selezionate dai Sorteggi Champions per la Juve e Roma.
Sarà quindi l’Atletico Madrid la prima avversaria della Juventus di Cristiano Ronaldo nella fase ad eliminazione della Champions League.
Una compagine insidiosa quella del Cholo che è sempre stata etichettata come “squadra che fa giocare male gli avversari” ma che oltre alla compattezza difensiva può contare sulle stelle nel reparto offensivo: Antoine Griezmann e Diego Costa.
Nella fase a gironi di questa Champions i Colchoneros sono arrivati secondi nel proprio girone alle spalle del Borussia Dortmund con 13 punti frutto di 4 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, con 9 gol fatti e 6 subiti (4 dei quali nella trasferta persa 4-0 a Dortmund).
L’andata si giocherà al Wanda Metropolitano il 20 febbraio, ritorno all’Allianz Stadium il 12 marzo.
Sorride la Roma alla quale i sorteggi Champions hanno assegnato il Porto, squadra che, sulla carta, pareva essere la meno forte tra le prime.
La compagine di Sérgio Conceição però non è assolutamente da sottovalutare in quanto ha vinto il proprio girone, davanti a Schalke, Galatasaray e Lokomotiv Mosca, conquistando 5 successi ed un solo pareggio, con 15 gol fatti e 6 subiti.
Tra i Dragões spiccano l’eterno Iker Casillas tra i pali, il duo messicano Herrera-Corona, il talentuoso Brahimi e il bomber Moussa Marega.
Il Porto poi non lascia buoni ricordi nella mente dei giallorossi, furono proprio i portoghesi ad eliminare la Roma nel preliminare di Champions League 2016/17.
L’andata si giocherà all’Olimpico il 12 febbraio, il ritorno al Estadio do Dragao il 6 marzo.
Il riepilogo dei sorteggi Champions per gli ottavi di finale
Mandata in archivio la disastrosa tre giorni di coppe europee che ha visto le italiane chiudere con il bilancio di 5 sconfitte ed un pari, l’Inter contro il Psv, ed ha portato alla retrocessione di Inter e Napoli in Europa League e alla eliminazione del Milan dalla stessa Europa League, si è pronti a tornare in campo nel weekend con la Serie A 2018/19. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La sedicesima giornata della Serie A 2018/19, si svolgerà addirittura su quattro giorni, sabato, domenica, lunedì e martedì. Si partirà con un doppio anticipo del sabato, alle 18 e alle 20.30. La domenica si aprirà con il lunch match delle 12.30, alle 15 invece si giocheranno 3 partite. Il primo posticipo domenicale si giocherà alle 18, il secondo sarà alle 20.30. Ci saranno poi il posticipo del lunedì sera, sempre alle 20.30 e quello del martedì sera, alle 20.30, che sarà la gara che andrà a chiudere il turno.
Ad aprire le danze toccherà, nel primo anticipo del sabato alle 18, alla sfida di San Siro tra Inter ed Udinese. Sempre sabato, alle 20.30, si giocherà il Derby della Mole Torino-Juventus. La domenica si aprirà con il lunch match, Spal-Chievo. Alle 15 si giocheranno 3 gare: Fiorentina-Empoli, Frosinone-Sassuolo e Sampdoria-Parma. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Cagliari-Napoli mentre alle 20.30, sempre di domenica, all’Olimpico si disputerà Roma-Genoa. Il posticipo del lunedì sarà Atalanta-Lazio mentre martedì sera si giocherà Bologna-Milan, gara che andrà a chiudere il turno.
La tre giorni di coppe europee si conclude nel peggiore dei modi per le italiane: il Milan viene sconfitto per 3-1 ad Atene ed è eliminato dall’Europa League, perde anche la Lazio, 2-1 in casa con l’Eintracht ma i biancocelesti erano già qualificati.
I rossoneri che avevano due risultati su tre e potevano anche permettersi la sconfitta con un gol di scarto, dopo lo 0-0 del primo tempo commettono una distrazione su un corner che costa il gol dello 0-1. Nove minuti dopo ci si mette anche la sfortuna con la beffarda deviazione di Zapata per lo 0-2. Zapata poi bravo a rimettere subito le cose sui giusti binari segnando il gol del 1-2. A 10 minuti dalla fine è arrivato il rigore, molto dubbio, del 3-1.
Un mix di fattori (dal sapersi accontentare del risultato, alla spinta del pubblico, sino al rigore dubbio) che hanno portato ad una eliminazione pesante, decisamente inaspettata che potrebbe mettere in discussione la panchina di Gattuso.
Prima di quella del Milan era arrivata anche la sconfitta della Lazio.
Un k.o. quello dei biancocelesti indolore, visto il secondo posto già acquisito, nel quale si è visto un buon Correa, autore del gol del momentaneo 1-0 e di altre belle giocate, ed una squadra che nonostante la sconfitta ha soddisfatto mister Simone Inzaghi.
Veniamo al racconto del match dell’Olimpico.
Pronti via, la partenza migliore è dei tedeschi che nel primo quarto d’ora fanno la gara ma non vanno oltre a qualche corner guadagnato. Ci provano anche Willems e Muller ma la difesa della Lazio respinge. Al 27° si vedono i biancocelesti con la conclusione di Luis Alberto troppo centrale per creare problemi a Ronnow. Alla mezz’ora infortunio per Hasebe che lascia il campo per N’Dicka. Non accade molto altro, il primo tempo, dai ritmi decisamente bassi, si chiude sullo 0-0
Secondo tempo che parte con gli stessi protagonisti che avevano chiuso il primo. La sfida è decisamente più vivace e al 56° una gran giocata di Luis Alberto che lancia Correa,l’argentino davanti a Ronnow non sbaglia. I tedeschi reagiscono subito, si rendono pericolosi con ripartenze veloci che impegnano la difesa bianconceleste poi al 65° Gacinovic da lontano lascia partire una conclusione che s’infila nell’angolo dove Proto non può arrivare. Subito il pareggio la squadra di Inzaghi si ributta in attacco e al 68° Durmisi viene messo davanti alla porta da Correa, Ronnow è strepitoso. Dall’altro lato del campo i tedeschi non sbagliano, Gacinovic trova il filtrante per Haller che, da dentro l’area col rasoterra, batte Proto. La reazione della Lazio non crea grosse occasioni se non una punizione di Luis Alberto al 90° facilmente bloccata dal portiere. Finisce così, vincono i tedeschi che chiudono il girone a punteggio pieno, la Lazio, già qualificata al secondo posto, non riesce a portare a casa un successo che non avrebbe fatto classifica ma che avrebbe comunque fatto morale.
Ammoniti: Luis Alberto (L), Acerbi (L), Falette (E), Cataldi (L), Stendera (E).
Passiamo ora alla sfida di Atene tra il Milan e l’Olympiacos.
Si parte e dopo pochi secondi Guerrero si trova solo davanti alla porta, bravissimo Reina ad uscire e chiudere. Altra buona occasione per i greci al 9° ma Abate è pronto ad anticipare Guerrero dopo la sponda di Fortounis. La risposta del Milan arriva al 18° con Higuain, servito da Cutrone, che cerca con la punta di sorprendere Sà che però respinge. Un minuto dopo ci prova Zapata di testa ma Sà alza ancora in corner. Al 26° brivido per il Milan con l’uscita a vuoto di Reina su azione da corner, si accende una mischia che i rossoneri sbrogliano con un po’ di fatica. Al 44° Reina in tuffo devia in corner una punizione di Fortounis. Si va al riposo sullo 0-0.
Si rientra senza cambi ed i greci hanno subito un’occasione con Fetfatzidis che calcia e sfiora il palo. Risposta Milan con il bolide di Kessie fuori di niente. L’Olympiacos spinge e al 60° sfrutta una distrazione del Milan che non si accorge di un corner battuto rapidamente, Higuain respinge la prima conclusione ma poi arriva Cissè di testa a spingere in rete. I rossoneri reagiscono subito con la conclusione dal limite di Cutrone fuori di niente. Al 63° super brivido per il Milan, prima Reina salva su Fortounis poi Guerrero calcia a botta sicura ma sulla linea c’è Zapata a salvare. Replica di Higuain, gran tiro, fuori di poco. Al 69° Guilherme ci prova da fuori, il tiro viene deviato da Zapata ed il pallone va a finire dove Reina non può arrivare. Zapata però si fa perdonare due minuti dopo, va a saltare sul corner e tocca il pallone, Sà prova a salvare ma la palla è dentro, il Milan accorcia. I rossoneri sono distratti in difesa e al 75° serve un salvataggio miracoloso di Abate per respingere il tiro di Guerrero. Al 80° il neo entrato Torosidis si procura un calcio di rigore, dal dischetto va Fortounis che spiazza Reina. Al 92° ci prova Higuain, la palla è deviata sembra poter beffare Sà ma esce sul fondo. Non basta nemmeno l’ultimo assalto, finisce 3-1, passa l’Olympiacos, il Milan esce dall’Europa League.
Nella serata di Champions League sconfitte brutte ma sostanzialmente senza danni per Roma e Juventus.
A Plzen i giallorossi, senza stimoli di classifica in quanto già matematicamente secondi, cadono contro un Viktoria che aveva bisogno assolutamente dei 3 punti, visto il contemporaneo successo per 3-0 del Cska a Madrid.
Accade tutto nella ripresa, il Plzen la sblocca con Kovarik, Under riporta tutto in parità prima del definitivo 2-1 siglato da Chory.
Se Di Francesco cercava qualche indicazione positiva da questa gara, probabilmente ne ha trovate poche.
Serataccia anche per la Juve che a Berna spreca diverse ghiotte occasioni nel primo tempo poi regala un rigore allo Young Boys, con pasticcio confezionato da Douglas Costa ed Alex Sandro, che Hoarau non fallisce.
Nella ripresa i bianconeri ci provano ma non sono mai troppo precisi nell’ultima giocata e si espongono al contropiede che al 68° il solito Hoarau finalizza per il raddoppio.
Nel finale Allegri inserisce Dybala e la Joya prima accorcia le distanze, su sponda di CR7, poi troverebbe anche un meraviglioso gol del 2-2 con un gran tiro da fuori ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Ronaldo.
Per fortuna della Juventus anche lo United cade in casa del Valencia e così i bianconeri conquistano il primo posto nel girone.
Veniamo al racconto della gara di Plzen tra il Viktoria e la Roma.
Partenza più convinta dei padroni di casa che hanno ancora il ballo la lotta per il 3° posto. I giallorossi però non si spaventano ed anzi provano a rendersi insidiosi con la voglia di Kluivert. La gara rimane piuttosto chiusa, la prima occasione capita a Kluivert al 25°, la difesa del Plzen salva. La squadra ceca comincia a crescere e al 34° è bravo Manolas ad anticipare Cermak. Da Madrid arriva la notizia del vantaggio del Cska, questo costringe il Plzen a cercare il vantaggio ma Chory non riesce a chiudere a pochi passi dalla porta. Prima del riposo arriva anche il 2-0 del Cska ma il Plzen non riesce a sbloccarla, si va al riposo sullo 0-0.
Si riparte senza sostituzioni per il secondo tempo. Subito pericolosa la Roma con l’inserimento di Kluivert che calcia ma il suo tiro è deviato sopra la traversa. I ritmi sono decisamente più alti con entrambe le squadre a cercare di creare potenziali occasioni da gol. Al 56° grande occasione per Cermak colpisce al volo di destro ma non trova per poco lo specchio. Al 62° però il Plzen passa con Kovarik bravo a passare alle spalle di Santon e a girare in rete il tiro cross di Kopic. Reazione immediata della Roma con Santon che dalla fascia destra mette un perfetto cross rasoterra per Under che di sinistro colpisce al volo e trova il pareggio. Il Viktoria Plzen però non ci sta e al 72° Petrzela pennella per Kovarik che anticipa Santon e va al tiro, Mirante è bravissimo a respingere ma sulla ribattuta arriva in tuffo Chory che a porta vuoti trova il 2-1. Passa un minuto e Petrzela si lancia in profondità con la finta fa fuori Marcano e poi va al tiro, palla che lambisce il palo. La Roma prova ad evitare la sconfitta, ci prova Cristante con la conclusione da fuori al 84°, palla fuori di pochissimo. Negli ultimi minuti Luca Pellegrini commette due falli da giallo e viene quindi espulso. Finisce così, la Roma, già qualificata agli ottavi di Champions League, esce sconfitta da Plzen, festeggia la squadra di casa che ottiene la qualificazione all’Europa League.
VIKTORIA PLZEN – ROMA 2-1 (62° Kovarik (P), 68° Under (R), 72° Chory (P))
Passiamo ora alla gara in trasferta della Juventus contro lo Young Boys.
L’inizio di gara vede uno Young Boys decisamente aggressivo. I primi minuti scorrono con i padroni di casa a provare a far la gara con la Juve in attesa. Al 13° grande occasione per la Juventus, Douglas Costa mette Cristiano Ronaldo davanti al portiere, Cr7 è costretto ad allargarsi poi va al tiro ma la difesa svizzera salva a pochi passi dalla linea. Passano due minuti e Ronaldo si libera con un gran movimento e lascia partire il diagonale, palla fuori di poco. Al 22° Cuadrado è costretto a lasciare il campo, dentro Alex Sandro. Terza occasione per Cristiano Ronaldo al 25°, sul bel cross di Bernardeschi il portoghese si fa trovare leggermente avanti e non riesce a girare in rete. Altra occasione Juve, Mandzukic mette palla bassa per Douglas Costa che apre troppo il sinistro e mette sul fondo. Al 28° pasticcio di Douglas Costa che serve un brutto pallone in area verso Alex Sandro, il difensore tocca Moumi che cade, è rigore, calcia Hoarau Szczesny intuisce ma la palla entra. La Juve non ha una reazione irruenta anzi gli svizzeri paiono in controllo del gioco. Al 42° punizione di Bernardeschi, palla sulla barriera, arriva Ronaldo, tiro secco, pallone fuori di poco. Il primo tempo si chiude con lo Young Boys avanti per 1-0.
Si riparte con gli stessi 22 protagonisti che hanno concluso la prima frazione di gioco. Subito enorme occasione per i bianconeri, colpo di testa di Alex Sandro, palla deviata, traversa. La Juve ci prova ma con molta confusione regalando possibili contropiedi che gli svizzeri sprecano. Per diversi minuti lo Young Boys non riesce ad uscire dalla propria metà campo ma la difesa tiene. Al 63° occasione per il raddoppio, Fassnacht colpisce di testa, Szczesny blocca. Al 68° però il contropiede è vincente ed Hoarau si libera di Bonucci e calcia in rete. Al 77° ci prova Douglas Costa ma il suo sinistro sfila vicino al palo. Al 81° gran giocata di Douglas che serve Ronaldo, CR7 appoggia per Dybala che lascia partire il tiro vincente. La Juve si accende e con Dybala mette in difficoltà il portiere svizzero. Al 87° vola a colpire di testa Ronaldo, la palla si ferma sul palo. Ci prova anche Bonucci di testa, blocca Wolfli. Al 93° gran conclusione di Dybala che finisce in rete ma sulla traiettoria c’è Ronaldo in fuorigioco, gol annullato. Finisce così, la Juve perde a Berna ma grazie al contemporaneo k.o. dello United conquista il primo posto nel girone H di Champions League.
YOUNG BOYS – JUVENTUS 2-1 (29° rig., 68° Hoarau (Y), 80° Dybala (J))
YOUNG BOYS (4-3-3): Wolfli; Mbabu, Camara, Benito, Garcia; Sow (91° Wutrich), Lauper, Aebischer; Moumi (85° Schick), Hoarau, Fassnacht (81° Bertone).
Allenatore: Seoane.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (23° Alex Sandro), Bonucci, Rugani, De Sciglio (72° Dybala); Bernardeschi, Pjanic (65° Emre Can), Bentancur; Douglas Costa, Mandzukic, Cristiano Ronaldo.
Nelle altre gare di serata pirotecnico 3-3 tra Ajax e Bayern Monaco con i tedeschi che conquistano il primo posto del girone a danno proprio degli olandesi. Nello stesso gruppo vittoria del Benfica sul Aek Atene. Successo in rimonta per il Manchester City 2-1 contro l’Hoffenheim. Lo scontro per decidere la seconda del gruppo F finisce 1-1 con il Lione che va agli ottavi di Champions e lo Shakhtar che retrocede in Europa League.