Lasciata alle spalle la parentesi degli ottavi di finale di Coppa Italia che ha visto Torino, Lazio, Napoli, Inter, Fiorentina, Milan, Juventus e Roma qualificarsi per un tabellone dei quarti che prevederà Napoli-Lazio, Juventus-Roma, Milan-Torino ed Inter-Fiorentina, si è pronti a tornare in campo nel weekend. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La ventesima giornata della Serie A 2019/20 vedrà le 10 partite disputarsi sui consueti tre giorni. Si partirà con il classico triplo anticipo del sabato, uno alle 15, uno alle 18 ed uno alle 20.45. La domenica calcistica si aprirà con il lunch match delle 12.30 al quale seguiranno poi tre sfide alle 15, un primo posticipo alle 18 e un ulteriore posticipo delle 20.45. Il lunedì sera, sempre alle 20.45, si giocherà il posticipo che andrà a chiudere il turno di Serie A.
Sarà la sfida tra Lazio e Sampdoria ad aprire il turno sabato alle 15, sempre sabato ma alle ore 18, si giocherà Sassuolo-Torino, il sabato di campionato sarà chiuso dall’anticipo delle 20.45 Napoli-Fiorentina.Milan-Udinese sarà il Lunch Match che aprirà la giornata di domenica. Alle 15 poi si giocheranno 3 partite: Bologna-Verona, Brescia-Cagliari e Lecce-Inter. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Genoa-Roma, alle 20.45 poi si giocherà Juventus-Parma. Lunedì sempre alle 20.45 ci sarà il posticipo Atalanta-Spal, gara che andrà a chiudere la 20° giornata della Serie A 2019/20.
Lo sprint per conquista del titolo di campione d’inverno è stato lanciato: Inter, Juventus ma anche Lazio sono pronte a giocarsi le proprie carte in questo weekend per conquistare la vetta al termine del girone d’andata. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La diciannovesima giornata della Serie A 2019/20 vedrà le 10 partite disputarsi sui consueti tre giorni. Si partirà con il classico triplo anticipo del sabato, uno alle 15, uno alle 18 ed uno alle 20.45. La domenica calcistica si aprirà con il lunch match delle 12.30 al quale seguiranno poi tre sfide alle 15, un primo posticipo alle 18 e un ulteriore posticipo delle 20.45. Il lunedì sera, sempre alle 20.45, si giocherà il posticipo che andrà a chiudere il turno di Serie A.
Sarà la sfida tra Cagliari e Milan ad aprire il turno sabato alle 15, sempre sabato ma alle ore 18, si giocherà Lazio-Napoli, il sabato di campionato sarà chiuso dall’anticipo delle 20.45 Inter-Atalanta.Udinese-Sassuolo sarà il Lunch Match che aprirà la giornata di domenica. Alle 15 poi si giocheranno 3 partite: Fiorentina-Spal, Sampdoria-Brescia e Torino-Bologna. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Verona-Genoa, alle 20.45 poi si giocherà Roma-Juventus. Lunedì sempre alle 20.45 ci sarà il posticipo Parma-Lecce, gara che andrà a chiudere la 19° giornata della Serie A 2019/20.
Lasciati alle spalle la sosta natalizia ed i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, si è pronti a tornare in campo per il primo turno del 2020. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La diciottesima giornata della Serie A 2019/20 vedrà le 10 partite disputarsi su due giorni. Sarà un turno decisamente inconsueto, si partirà infatti con il lunch match domenicale delle 12.30 al quale seguiranno poi tre anticipi sempre di domenica, uno alle 15, uno alle 18 ed uno alle 20.45. La giornata proseguirà poi lunedì, giorno dell’Epifania, con un lunch match alle 12.30, tre partite alle 15, un primo posticipo alle 18 e un ulteriore posticipo delle 20.45 che andrà a chiudere il turno di Serie A.
Sarà la sfida tra Brescia e Lazio ad aprire il turno domenica alle 12.30, sempre domenica ma alle ore 15, si giocherà Spal-Verona, si proseguirà con Genoa-Sassuolo, prima gara del neo tecnico rossoblu Nicola, alle 18. La domenica di campionato sarà chiusa dall’anticipo delle 20.45 Roma-Torino.Bologna-Fiorentina sarà il Lunch Match che aprirà la giornata dell’Epifania in Serie A e vedrà Iachini sulla panchina viola. Alle 15 poi si giocheranno 3 partite: Atalanta-Parma, Juventus-Cagliari e Milan-Sampdoria. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Lecce-Udinese, alle 20.45 poi si giocherà Napoli-Inter gara che andrà a chiudere la 18° giornata della Serie A 2019/20.
CONSIGLI FANTACALCIO 18° GIORNATA SERIE A
BRESCIA – LAZIOdomenica 5/1 ore 12.30
CONSIGLIATI: BALOTELLI (B), CORREA (L)
SCONSIGLIATI: MATEJU (B), PAROLO (L)
SORPRESE: SPALEK (B), CAICEDO (L)
SPAL – VERONA domenica 5/1 ore 15
CONSIGLIATI: PETAGNA (S), VERRE (V)
SCONSIGLIATI: IGOR (S), BOCCHETTI (V)
SORPRESE: DI FRANCESCO (S), PAZZINI (V)
GENOA – SASSUOLO domenica 5/1 ore 18
CONSIGLIATI: PINAMONTI (G), CAPUTO (S)
SCONSIGLIATI: PAJAC (G), MAGNANELLI (S)
SORPRESE: STURARO (G), LOCATELLI (S)
ROMA – TORINO domenica 5/1 ore 20.45
CONSIGLIATI: DZEKO (R), BELOTTI (T)
SCONSIGLIATI: SPINAZZOLA (R), DJIDJI (T)
SORPRESE: UNDER (R), MEITE’ (T)
BOLOGNA – FIORENTINA lunedì 6/1 ore 12.30
CONSIGLIATI: ORSOLINI (B), VLAHOVIC (F)
SCONSIGLIATI: DENSWIL (B), BADELJ (F)
SORPRESE: TOMIYASU (B), MILENKOVIC (F)
ATALANTA – PARMA lunedì 6/1 ore 15
CONSIGLIATI: ILICIC (A), KULUSEVSKI (P)
SCONSIGLIATI: CASTAGNE (A), PEZZELLA (P)
SORPRESE: MALINOVSKYI (A), KUCKA (P)
JUVENTUS – CAGLIARI lunedì 6/1 ore 15
CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J), NAINGGOLAN (C)
La Lazio ripete quello che aveva fatto solo pochi giorni fa in campionato e con lo stesso identico risultato batte la Juventus ed alza al cielo di Riad la Supercoppa Italiana 2019.
Un successo sostanzialmente meritato per la squadra di Inzaghi che nel primo tempo ha trovato il vantaggio con Luis Alberto prima di farsi riagguantare nel finale da Dybala.
Nella ripresa, l’equilibrio creatosi è stato spezzato dal gran gol al volo di Lulic bravo a sfruttare una difesa bianconera piuttosto incerta.
La punizione di Cataldi in pieno recupero è stata solo le ciliegina di una torta gustosa.
I complimenti vanno tutti alla Lazio che conquista così la sua quinta Supercoppa Italiana e visto che la vetta del campionato non è così distante magari può iniziare a fare un pensierino allo Scudetto, che non vuol dire esser la favorita al titolo ma che certamente la vedrà lottare con Inter e Juventus sino alla fine.
La finale di Supercoppa oltre ad evidenziare i meriti della Lazio ha portato alla luce alcune lacune nella Juventus.
La squadra di Sarri certamente con il tridente ha tanta potenzialità offensiva (anche se stasera si è vista poco) ma non consente un corretto equilibrio e concede molto dietro tant’è che gli avversari riescono spesso a creare occasioni e a segnare reti.
Niente di irrecuperabile ovviamente, a parte la delusione del titolo sfumato, se però la Juventus vorrà coronare quel sogno che rincorre da parecchi anni, dovrà certamente porre dei rimedi.
Veniamo al racconto della finale di Supercoppa Italiana 2019.
I primi minuti vedono la Juve tenere il possesso palla anche se è la Lazio a rendersi insidiosa con un tiro da fuori di Luis Alberto. Al 16° la Lazio passa in vantaggio, cross dal fondo di Lulic, sponda di Milinkovic-Savic e tocco vincente di Luis Alberto. La Juventus non riesce ad abbozzare una reazione rabbiosa, ci prova Ronaldo al 22° ma il suo tiro esce sul fondo. Al 31° pennellata di Dybala su punizione, palla fuori di niente. Passano un paio di minuti e un diagonale di Correa costringe Szczesny al riflesso prodigioso. Al 45° conclusione rasoterra dal limite di Cristiano Ronaldo, Strakosha respinge corto e da due passi Dybala spinge in rete. Si va al riposo sul 1-1.
Si riparte senza cambi per il secondo tempo. La prima conclusione è di Dybala ma il suo rasoterra esce non di molto. La Lazio ci prova con un paio di tiri che non impegnano Szczesny. La partita si mantiene equilibrata con possesso palla alternato tra le due compagini. Al 69° ci prova Correa su azione da corner, colpo di testa fuori di poco. Immediata risposta di CR7, palla che non passa lontana dal palo. Al 72° cross di Lazzari, sponda di Parolo e palla a Lulic che al volo segna. Al 82° Correa in contropiede trova il 3-1 ma si alza la bandierina, gol annullato. Al 90° gran colpo di testa di Bonucci, palla che sfiora il palo. Nel recupero un calcio di punizione di Dybala finisce contro la barriera, ripartenza Lazio, Szczesny salva ma sulla ribattuta Bentancur commette fallo e prende il secondo giallo. Sulla successiva punizione Cataldi trasforma per il definitivo 3-1. La Lazio conquista la Supercoppa Italiana.
JUVENTUS – LAZIO 1-3 (17° Luis Alberto (L), 45° Dybala (J), 73° Lulic (L), 93° Cataldi (L))
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio (56° Cuadrado), Demiral, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi (76° Douglas Costa); Dybala, Higuain (66° Ramsey), Cristiano Ronaldo.
Allenatore: Sarri.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (64° Cataldi), Luis Alberto (67° Parolo), Lulic; Correa, Immobile (82° Caicedo).
Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Calvarese.
Ammoniti: Matuidi (J), Lucas Leiva (L), Luis Alberto (L), Cataldi (L).
Sorteggi Europa League piuttosto positivi per le due squadre italiane giunte ai sedicesimi di finale della seconda competizione europea per club.
L’Inter, retrocessa dalla Champions ma testa di serie nei Sorteggi Europa League, se la vedrà contro i bulgari del Ludogorets mentre la Roma, giunta seconda nel girone e quindi non testa di serie, ha evitato avversarie piuttosto insidiose ed ha pescato i belgi del Gent.
Il Ludogorets, che sarà avversaria degli uomini di Antonio Conte, ha vinto gli ultimi 8 campionati bulgari consecutivamente ed ha raggiunto come massimo risultato europeo gli ottavi di Europa League nella stagione 2013/14.
Anche nella scorsa stagione i bulgari hanno affrontato una squadra milanese nei sedicesimi, contro il Milan arrivò l’eliminazione con una doppia sconfitta (3-0 in Bulgaria e 1-0 a San Siro).
Da tenere d’occhio il terzino brasiliano Cicinho e il bomber rumeno Claudiu Keseru.
In questa edizione dell’Europa League il Ludogorets ha chiuso il proprio girone al secondo posto con 8 punti (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) alle spalle dell’Espanyol.
Se i Sorteggi Europa League hanno scelto un avversario bulgaro per l’Inter, arriva dal Belgio la squadra che sfiderà la Roma per ottenere il passaggio agli ottavi.
Il KAA Gent ha nel proprio palmares un solo campionato belga (2014/15) ed ha ottenuto la qualificazione agli ottavi di Europa League nella stagione 2016/17 (perdendo poi con i connazionali del Genk).
La Roma ha un dolce ricordo del Gent, nei preliminari di Europa League 2009/10 i giallorossi si imposero nel 3° turno preliminare con una doppia vittoria, la prima per 3-1 all’Olimpico e la seconda addirittura per 7-1 in trasferta (5 gol tra andata e ritorno per Francesco Totti).
Giocatori da tenere d’occhio sono certamente quelli che compongono il trio d’attacco ovvero il bomber ucraino Roman Yaremchuk, il collega di reparto belga LaurentDepoitre e il trequartista canadese Johnatan David.
Il Gent in questa Europa League 2019/20 ha chiuso vincendo da imbattuto il proprio girone (3 vittorie e 3 pareggi) tenendosi alle spalle il Wolfsburg.
Per quanto riguarda gli altri accoppiamenti, i Sorteggi Europa League odierni hanno proposto sfide molto interessanti come Leverkusen-Porto, Eintracht-Salzburg e Shakhtar-Benfica.
I Sorteggi Champions di Nyon hanno regalato sorrisi a Juventus ed Atalanta mentre hanno accoppiato il Napoli con un avversario davvero temibile.
La Juventus giocherà infatti gli ottavi di Champions League contro il Lione, l’Atalanta se la vedrà con il Valencia, sarà spagnola anche l’avversaria del Napoli, i partenopei hanno infatti pescato il Barcellona.
Parola d’ordine non sottovalutare nessuno ma certamente questi Sorteggi Champions lasciano un sapore piuttosto dolce per la Juve.
Il Lione di Rudi Garcia, subentrato a Sylvinho, è certamente l’avversaria meno insidiosa tra le 5 che i bianconeri potevano trovarsi contro, oltretutto la certa assenza del talentuoso Depay, rottura del crociato nella sfida di Ligue 1 contro il Rennes, rende la sfida sbilanciata in favore dei bianconeri che nell’ultimo scontro Champions con i francesi, fase a gironi 2016/17, avevano vinto 1-0 in Francia e pareggiato 1-1 a Torino.
Per quanto riguarda questa edizione della Champions League il Lione si è qualificato al secondo posto nel gruppo G con 8 punti (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) alle spalle del Lipsia.
Se i Sorteggi Champions hanno fatto sorridere la Juve, certamente l’urna di Nyon ha fatto molto felice l’Atalanta che ha evitato le super big europee e negli ottavi sfiderà un non certo imbattibile Valencia.
Los Murciélagos non sono certo gli ultimi arrivati, hanno vinto il proprio girone con 11 punti (3 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta) davanti a Chelsea ed Ajax ed hanno tra le proprie fila l’attaccante Rodrigo, l’ex Inter Kondogbia, gli esperti Gameiro e Garay ed anche il talentuoso Ferran Torres.
La Dea non dovrà certamente sottovalutare gli spagnoli o pensare di avercela già fatta ma certamente ci sono molte possibilità di veder proseguire i bergamaschi nel già storico e straordinario percorso Champions.
Amarissimo invece il risultato dei Sorteggi Champions per il Napoli, la squadra di Rino Gattuso agli ottavi dovrà vedersela contro il Barcellona.
Una sfida dal coefficiente di difficoltà altissimo, uno scontro che vede gli azzurri partire, sulla carta, in svantaggio e che vedrà Messi venire a giocare per la prima volta in quel San Paolo che fu teatro delle gesta del suo grande connazionale Diego Armando Maradona.
Il Barcellona si troverà di fronte la seconda italiana in questa edizione di Champions, i blaugrana hanno infatti vinto da imbattuti (4 vittorie e 2 pareggi) il proprio gruppo tenendosi alle spalle il Borussia Dortmund e costringendo all’Europa Legue l’Inter.
Nelle altre 5 sfide spiccano scontri di altissimo livello come Real Madrid-Manchester City,Chelsea-Bayern Monaco e Atletico Madrid-Liverpool. Il Tottenham di Mourinho se la vedrà con il Lipsia mentre Tuchel con il suo Psg sfiderà il proprio passato affrontando il Borussia Dortmund.
Lasciata alle spalle la parentesi delle Coppe Europee che hanno visto la qualificazione di Juventus, Napoli ed Atalanta agli ottavi di Champions League e la retrocessione dell’Inter ai sedicesimi di Europa League dove troverà un’altra italiana ovvero la Roma (niente da fare per la Lazio invece) si è pronti a tornare in campo nel weekend. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La sedicesima giornata della Serie A 2019/20 vedrà le 10 partite disputarsi su tre giorni. Si partirà con il classico triplo anticipo al sabato, uno alle 15, uno alle 18 ed uno alle 20.45. La domenica sarà aperta dal consueto lunch match delle 12.30 mentre alle 15 si giocheranno tre partite. Il primo posticipo domenicale sarà alle 18 e verrà poi seguito da quello delle 20.45. Lunedì sera, sempre alle 20.45 ci sarà un ulteriore posticipo che andrà a chiudere il turno di Serie A.
Sarà la sfida tra due neopromosse Brescia e Lecce ad aprire il turno sabato pomeriggio alle 15, sempre sabato ma alle ore 18, si giocherà Napoli-Parma. Il sabato di campionato sarà chiuso dall’anticipo delle 20.45, il Derby della Lanterna Genoa-Sampdoria.Verona-Torino sarà il Lunch Match che aprirà la domenica della Serie A. Alle 15 poi si giocheranno 3 partite: Bologna-Atalanta, Juventus-Udinese e Milan-Sassuolo. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Roma-Spal, alle 20.45 poi si giocherà Fiorentina-Inter. Lunedì sera alle 20.45 si giocherà l’ultimo posticipo, Cagliari-Lazio, gara che andrà a chiudere la 16° giornata della Serie A 2019/20.
Serviva una vera e propria impresa calcistica, sembrava una montagna impossibile da scalare ed invece l’Atalanta è riuscita a rendere il sogno una vera e dolcissima realtà.
Già data per spacciata dopo 3 sconfitte nelle prime tre gare, la Dea ha saputo rialzare la testa ed arrivare a questa gara con tutte le porte ancora aperte.
La gara in Ucraina sembrava comunque uno scoglio difficile da superare, i nerazzurri di Bergamo invece hanno giocato un match di altissimo livello ed hanno trovato un grande successo, firmato dai gol di Castagne, Pasalic e Gosens tutti e tre nella ripresa, che permette a giocatori e tifosi di continuare a sognare.
Una Juventus decisamente inedita, con tante assenze, ha chiuso il girone di Champions da imbattuta uscendo dalla BayArena con un 2-0 maturato tutto nei minuti finali (CR7 ed Higuain i marcatori) proprio quando Maurizio Sarri ha messo in campo Dybala per comporre il trio d’attacco che molti vorrebbero vedere sempre in campo.
Davvero positivo anche il duo di centrali Demiral e Rugani.
Veniamo al racconto delle italiane in Champions partendo dalla gara in Ucraina dell’Atalanta.
La partenza vede l’Atalanta provare a fare la gara con lo Shakhtar in attesa e pronto a lanciarsi in rapide ripartenze. Al 5° clamorosa palla gol per i nerazzurri, Ismaily sbaglia il retropassaggio ma Muriel anziché tirare, su assist di Gomez, cerca Pasalic, anche il croato non sfrutta l’occasione, Pyatov si salva. L’Atalanta ci riprova anche con Gomez ma al 15° trema, Kovalenko trova il gol del vantaggio ma il guardalinee alza la bandierina, il VAR conferma. I padroni di casa provano a crescere con Taison che cerca di entrare in partita ma gli uomini di Gasperini reggono. Al 37° super parata di Gollini che mette in corner il colpo di testa da pochi passi di Moraes. Si va al riposo sullo 0-0.
Si riparte per il secondo tempo senza sostituzioni. Come ad inizio gara anche nella ripresa è l’Atalanta a fare la partita. Al 50° ci prova Muriel su calcio di punizione, Pyatov alza in corner. Al 56° Muriel, già ammonito, entra in scivolata e commette fallo, l’arbitro decide di non dare il secondo giallo all’attaccante colombiano. Al 64° altra grande parata di Gollini, l’azione però era stata fermata per fuorigioco. Al 66° Castagne riesce a trovare sotto porta il gol su assist di Gomez, si alza però la bandierina del guardalinee, l’azione però non è semplice da decidere, il VAR deve valutare. Il VAR ribalta la decisione, il gol è buono. Gli ucraini tentano una reazione così facendo si aprono varchi per l’Atalanta che però non sfrutta il contropiede. Al 77° Dodo commette fallo di reazione che gli costa il rosso diretto. Al 80° arriva il raddoppio, calcio di punizione laterale di Malinovsky che pesca Pasalic per il 2-0 dell’Atalanta. Al 86° gran tiro da fuori di Ismaily, la traversa dice di no. Al 91° super Gollini a deviare un gran rasoterra da fuori. Al 94° pasticcio di Stepanenko che serve Gosens, il tedesco da due passi non perdona. E’ impresa, l’Atalanta di Gasperini batte lo Shakhtar ed ottiene la qualificazione agli ottavi di Champions.
Ammoniti: Muriel (A), Alan Patrick (S), Freuler (A), Hateboer (A).
Espulso: Dodo (S).
Passiamo adesso alla gara di Leverkusen tra Bayer e Juventus.
Inizio gara su ritmi bassi, con i tedeschi a gestire maggiormente il pallone. Al 10° primo squillo Juve, Danilo pesca Higuain in profondità, il Pipita anziché tirare cerca l’assist, CR7 non ci arriva. Risposta Bayer con un gran tiro di Diaby che centra il palo. Al 21° si vede Cristiano Ronaldo, ottimo il movimento ma il suo diagonale non trova la porta per poco. Immediata risposta tedesca con un bel tiro di Bellarabi,Buffon respinge. Dopo una lunga serie di minuti senza emozioni arriva una bella chance per Higuain che da dentro l’area calcia alto. Al 44° Havertz viene liberato in area al momento del tiro pero Demiral si oppone e mette in corner. Senza recupero si va al riposo sullo 0-0.
Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Al 51° bel filtrante di Bernardeschi per Ronaldo che calcia e trova il gol, si alza la bandierina, rete annullata. E’ una Juve però che cresce e trova anche giocate di qualità. I ritmi rimangono bassi, non si vedono occasioni pericolose da ambo le parti. Al 75° bellissima azione della Juventus con Pjanic che lancia Dybala, la Joya dal fondo mette in mezzo per CR7 che da due passi non sbaglia. Il Leverkusen prova una reazione ma Buffon non viene praticamente mai impegnato. Al 92° arriva anche il raddoppio, Higuain si trova una palla al limite e lascia partire il rasoterra che batte il portiere. Finisce così, la Juve, se pur con molte assenze, vince anche a Leverkusen e chiude con 16 punti il proprio girone di Champions.
Nelle altre gare di serata tutto facile per Psg e Real che battono rispettivamente 5-0 il Galatasaray e 3-1 il Bruges. Vincono anche Bayern Monaco, 3-1 sul Tottenham, e l’Olympiacos, 1-0 contro la Stella Rossa. Nel girone della Juve l’AtleticoMadrid batte 2-0 la Lokomotiv Mosca e si qualifica. Fa il suo dovere il Manchester City che espugna 4-1 il campo della Dinamo Zagabria.
L’Inter di Antonio Conte saluta la Champions League già al termine della fase a gironi mentre il Napoli, trascinato da Milik, cala il Poker che vale il passaggio agli ottavi alle spalle del Liverpool.
Sembrava la serata perfetta, San Siro strapieno, un Barcellona già qualificato e senza l’alieno Messi, sembrava tutto apparecchiato per una festa nerazzurra, però così non è stato.
L’Inter, nonostante un Lautaro in versione extra lusso, non è riuscita a concretizzare le tante occasioni create, ha recuperato con Lukaku (ma con grande giocata del Toro) il primo svantaggio firmato da Perez, ma poi è caduta nel finale per colpa di un gol del giovanissimo gioiello blaugrana Ansu Fati.
I nerazzurri salutano con parecchio rammarico la Champions, passa il Borussia Dortmund che soffre ma batte 2-1 lo Slavia Praga, e scendono in Europa League.
Situazione diversa invece per il Napoli, nonostante il clima non certo dei migliori ed una lunga serie senza successi, gli azzurri di Ancelotti, che a fine gara ha dichiarato di non pensare alle dimissioni, hanno battuto nettamente il Genk ed hanno ottenuto il pass per gli ottavi, protagonista assoluto Arek Milik autore di una tripletta.
Nell’altra gara del gruppo il Liverpool soffre ma poi con un uno-due in due minuti stende 2-0 il Salisburgo.
Veniamo al racconto delle gare delle italiane in questa serata di Champions League partendo dal Napoli impegnato in casa contro il Genk.
Pronti via ed il Napoli colpisce una traversa col colpo di testa di Koulibaly. Al 3° il giovanissimo portiere dei belgi commette un pasticcio su un retropassaggio e regala un gol facile, facile a Milik. La rete sembra metter tutto in discesa ma il Napoli spegne la luce e Paintsil prima con il tiro da fuori e sopratutto Onuachu dopo, su bell’assist di Ito, sprecano le chance per pareggiare. Al 26° Di Lorenzo dalla destra pennella un assist perfetto per Milik che da dentro l’area non sbaglia. Al 38° Milik completa la tripletta realizzando dal dischetto il rigore procuratosi da Callejon. La difesa partenopea però è distratta, per fortuna degli azzurri Onuachu da pochi passi sbaglia nuovamente. Il primo tempo si chiude con il Napoli agevolmente avanti per 3-0.
Si riparte senza cambi per il secondo tempo. La seconda frazione, come ampiamente prevedibile, scorre via lentamente e senza il minimo acuto. Al 73° Callejon si conquista un altro calcio di rigore per un fallo di mano di De Norre, dal dischetto trasforma Mertens. Non succede praticamente altro, finisce 4-0 per il Napoli che ottiene la qualificazione, come seconda, agli ottavi di Champions League.
Passiamo ora al match di San Siro tra Inter e Barcellona.
L’Inter prova a partire aggressiva e a sfruttare una retroguardia del Barcellona piuttosto distratta. Al 7° Lukaku trova il gol ma la sua posizione è di fuorigioco, rete annullata. Risposta Barça con Perez che costringe Handanovic ad una bella parata in tuffo. Al 10° Lukaku spreca da pochi passi, il suo tiro è deviato in corner da Langlet. L’Inter è aggressiva, ruba palla e al 19° una conclusione forte di Biraghi impegna Neto nella respinta. Al 23° però è il Barcellona a passare in vantaggio con Perez, su tocco involontario di Godin, che da pochi passi batte Handanovic. I nerazzurri sembrano accusare il colpo, il Barcellona prova a gestire il possesso palla. Al 33° clamoroso errore di Lenglet che si trova un pallone buono sul piede, su azione da corner, ma calcia malamente. Lautaro, migliore in campo dei suoi, al 34° dopo un gran controllo lascia partire un tiro che Neto devia in corner. Passano due minuti e ci prova D’Ambrosio in tuffo, palla fuori di niente. Al 44° arriva il pareggio, Lautaro difende la palla ed appoggia a Lukaku che lascia partire il tiro vincente. Il primo tempo si chiude sul 1-1.
Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Al 51° pericolosa azione personale di Rakitic che arriva al tiro, palla deviata in corner. L’Inter ci prova ma deve stare attenta alle ripartenze del Barcellona che con la tecnica sa crearsi occasioni. Al 61° palla gol enorme sprecata da Lukaku che solo davanti a Neto centra in pieno il portiere. Passano tre minuti e sempre Lukaku non riesce a controllar palla solo davanti a Neto, palla sul fondo. Brividi al 68° quando un rasoterra di Vidal esce di pochissimo a fil di palo. Giocata incredibile di Lautaro al 72°, l’argentino di classe e potenza ruba palla e va al tiro, pallone che esce di poco. Un minuto dopo Lautaro segna ma si alza la bandierina, gol annullato. Altro gol annullato al 80°, a Lukaku, anche questa volta per fuorigioco. I nerazzurri spingono ma si espongono al contropiede, al 82° spreca clamorosamente Perez. Al 86° arriva un gran gol del giovanissimo Ansu Fati che, entrato da un minuto, infila la palla all’angolino basso. Il gol taglia sostanzialmente le gambe all’Inter che prova più con la forza della disperazione a riaprirla. Arriva il fischio finale, finisce l’avventura dell’Inter in Champions, i nerazzurri scendono in Europa League.
Nelle altre gare di serata clamoroso tonfo casalingo dell’Ajax che perde 1-0 col Valencia e viene eliminato, nello stesso girone il Chelsea batte 2-1 il Lille e si conquista il 2° posto alle spalle delle spagnole. Finisce in parità 2-2 Lione-Lipsia con tedeschi primi nel girone e francesi secondi. Successo pesante per il Benfica che batte 3-0 lo Zenit e va in Europa League.
Lasciata alle spalle la parentesi dei sedicesimi di Coppa Italia che hanno visto la qualificazione di Fiorentina, Genoa, Spal, Udinese, Cagliari, Cremonese, Perugia (che ha eliminato il Sassuolo) e Parma, si è pronti a tornare in campo nel weekend. Con il ritorno della Serie A torna anche il Fantacalcio e di conseguenza anche la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.
La quindicesima giornata della Serie A 2019/20 vedrà le 10 partite disputarsi su tre giorni. Si partirà con un anticipo al venerdì sera al quale seguirà il classico triplo anticipo al sabato, uno alle 15, uno alle 18 ed uno alle 20.45. La domenica sarà aperta dall’ormai consueto lunch match delle 12.30 mentre alle 15 si giocheranno tre partite. Il primo posticipo domenicale sarà alle 18 e verrà poi seguito da quello delle 20.45 che andrà a chiudere il turno di Serie A.
Sarà la super sfida tra Inter e Roma ad aprire il turno venerdì sera alle 20.45. Sabato pomeriggio alle 15 si giocherà Atalanta-Verona, sempre sabato ma alle ore 18, si giocherà Udinese-Napoli. Il sabato di campionato sarà chiuso dall’anticipo delle 20.45, la sfida di alta classifica Lazio-Juventus.Lecce-Genoa sarà il Lunch Match che aprirà la domenica della Serie A. Alle 15 poi si giocheranno 3 partite: Sassuolo-Cagliari, Spal-Brescia e Torino-Fiorentina. Alle 18 il primo posticipo domenicale sarà Sampdoria-Parma, alle 20.45 poi si giocherà Bologna-Milan gara che andrà a chiudere la 15° giornata della Serie A 2019/20.