Categoria: Calcio

  • Gioiello di Totti, un’ottima Roma impone il pari al City

    Gioiello di Totti, un’ottima Roma impone il pari al City

    Ottima prestazione della Roma, impreziosita da un gol storico di Francesco Totti, che in casa del Manchester City ottiene un punto prezioso ed importante per il proseguimento del cammino europeo ed anzi i giallorossi se ne tornano a casa con qualche rimpianto per le occasioni non concretizzate.

    Tornando a Totti con il gol di questa sera, segnato all’età di 38 anni e 3 giorni, il capitano della Roma è diventato il più longevo marcatore nella storia della Champions League. 

    I complimenti vanno fatti però a tutti gli uomini di Garcia, oltre che al tecnico stesso, capaci di una prestazione fatta di sostanza, lucidità e di grande coraggio in casa di un City che dopo la deludente prestazione all’Allianz Arena nella prima giornata non convince nemmeno oggi.

    Veniamo al racconto della gara, Pellegrini conferma il 4-4-2 molto offensivo preventivato alla vigilia con Dzeko e Aguero in attacco, con Navas e Silva sugli esterni. Garcia è costretto invece a rinunciare a De Sanctis, al suo posto Skorupski e scioglie i due ballottaggi con Cole che ha la meglio su Torosidis e Totti su Destro.

    Francesco Totti
    Francesco Totti

    Pronti via e il Manchester City mette subito pressione alla Roma. Al 4° i Citizens passano in vantaggio: Maicon trattiene Aguero in area, l’arbitro, probabilmente consigliato dall’addizionale sulla linea, decide per il rigore con lo stesso Aguero che spiazza Skorupski. Il gol subito dà la sveglia alla Roma che con Maicon centra subito una traversa. Gli uomini di Garcia insistono ed al 22° arriva il pareggio grazie a Totti che ben imbeccato da Nainggolan si presenta davanti ad Hart e lo supera con un dolce colpo sotto d’esterno destro con la palla che si deposita in rete. Il City prova a pressare ma oltre ad un rigore richiesto, per mano di Manolas, non riesce ad andare anzi è Gervinho ad avere la palla del 1-2 con Hart bravo a salvare in corner. Si va al riposo sul 1-1.

    Nella ripresa Pellegrini prova a dare equilibrio inserendo Milner per Navas con il City che parte forte ma è la Roma ad avere le migliori occasioni con il tiro di Totti, la percussione di Pjanic ed il tiro sempre del bosniaco.
    La Roma arretra un po troppo e il City preme, la squadra giallorossa tiene in difesa e quando riparte riesce sempre a far paura. Al 71° finisce la gara di Totti, al suo posto Iturbe per cercare le ripartenze veloci ma la pressione dei Citizens costringe la Roma ad arretrare. Nemmeno l’ingresso di Jovetic riesce a modificare il risultato, i ragazzi di Garcia si chiudono bene e dopo 5 minuti di recupero festeggiano un punto che può sembrare poco ma che in realtà potrebbe rivelarsi pesantissimo.

     

    MANCHESTER CITY – ROMA 1-1 (1-1) (4° rig. Aguero (M), 22° Totti (R))

    Manchester City (4-4-2): Hart; Zabaleta, Kompany, Demichelis, Clichy; Navas (46° Milner), Fernandinho, Touré, Silva; Aguero (84° Jovetic), Džeko (57° Lampard).

    Allenatore: Pellegrini.

    Roma (4-3-3): Skorupski; Maicon (88° Torosidis), Yanga-Mbiwa, Manolas, Cole; Nainggolan, Pjanić, Keita; Florenzi (82° Holebas), Totti (71° Iturbe), Gervinho.

    Allenatore: Garcia.

    Arbitro: Kuipers.

    Ammoniti: Maicon (R), Zabaleta (M), Nainggolan (R)

  • Roma, in casa del Manchester City senza paura

    Roma, in casa del Manchester City senza paura

    Sarà una sfida importante, non ancora decisiva ma certamente fondamentale quella che vedrà questa sera la Roma sfidare all’Etihad Stadium i padroni di casa del Manchester City.

    Gervinho
    Gervinho

     

    Dopo l’ottimo avvio in campionato (5 vittorie su 5 gare) e il netto successo nella prima di Champions League, in casa con il Cska Mosca, i giallorossi si presentano dinanzi ai campioni d’Inghilterra con “tutto da guadagnare”, così almeno ha dichiarato il tecnico Rudi Garcia nella conferenza stampa della vigilia.

     

     

    Il tecnico della Roma ha anche parlato del fatto di essere l’Outsider nel gruppo che prevede i campioni d’Inghilterra e quelli di Germania del Bayern Monaco:

    Abbiamo tre punti ottenuti contro il Cska, abbiamo iniziato bene e questi punti ci danno ora la possibilità di giocare senza pressione. Dopo il sorteggio era scritto che questa partita era già persa per noi, non è così:  abbiamo tanto da guadagnare e loro un po’ più da perdere. Essendo stati in 4° fascia siamo outsider, soprattutto davanti ai campioni di Inghilterra o Germania questo però deve darci ancora più forza.

    Dall’altra parte il Manchester City sembra essersi pian piano stabilizzato in Premier anche se dal punto di vista difensivo, 7 gol subiti in 6 gare, non sembra ancora a posto ed i giallorossi dovranno cercare di approfittarne e sopratutto i padroni di casa non potranno permettersi passi falsi avendo già subito una sconfitta nella prima giornata di Champions da parte del Bayern Monaco.

    Il tecnico dei Citizens Pellegrini però dalle parole rilasciate in conferenza stampa pare piuttosto fiducioso ed ottimista per il match di questa sera:

    Sarà una partita molto difficile ma non avvertiamo una pressione particolare. Dobbiamo vincere e ce la faremo, anche contro un avversario complicato.

    Per quanto riguarda le formazioni a Garcia rimane il dubbio portiere, De Sanctis non sta benissimo e potrebbe quindi venir sostituito da Skorupski anche e sarà fatto di tutto per non rinunciare al titolare. Anche Torosidis è in dubbio e potrebbe lasciare spazio a Cole sull’esterno. Confermata la coppia centrale Manolas, Yanga-Mbiwa. Centrocampo piuttosto obbligato, viste le assenza di De Rossi e del lungodegente Strootman e tridente in cui paiono sicuri Gervinho e Florenzi con Totti a giocarsi un posto con Destro, il capitano dei giallorossi pare in vantaggio per una maglia da titolare. Iturbe potrebbe recuperare ed essere disponibile per la panchina ma è difficile che Garcia si azzardi a rischiarlo.

    Il Manchester City dovrebbe optare per un 4-4-2 decisamente offensivo con Navas e David Silva sugli esterni, Yayà Toure e Fernandinho in mediana e la coppia d’attacco formata da Dzeko ed Aguero. La porta sarà difesa da Hart che avrà dinanzi a se la linea difensiva composta da Zabaleta, Kompany, Demichelis e Kolarov. Panchina, almeno inizialmente, quindi per Lampard.

     

    MANCHESTER CITY – ROMA le probabili formazioni

    MANCHESTER CITY (4-4-2): Hart; Zabaleta, Kompany, Demichelis, Kolarov; Navas, Fernandinho, Yaya Touré, Silva; Aguero, Dzeko.

    Allenatore: Pellegrini.

    ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Naninggolan, Keita, Pjanic; Gervinho, Totti, Florenzi

    Allenatore: Garcia.

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 5° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 5° giornata di Serie A

    La 5° giornata conclusasi ieri sera con i due posticipi è stata decisamente ricca di Bonus per i fantallenatori, tanti gol, assist, due triplette e due doppiette, veniamo quindi ad analizzare tutte le statistiche Fantacalcio in questo turno.

    In questa giornata sono stati segnati 28 gol: Ekdal (3), Sau, Succi, Meggiorini, Pucciarelli, Babacar, Osvaldo, Morata, Tevez (2), Djordjevic (3), Parolo, Rami, Callejon, Cassano, Mauri, Destro, Florenzi, Gabbiadini, Quagliarella, Di Natale (2), Herteaux, Thereau.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 15: Ibarbo, Paloschi, Maccarone, Paloschi, Palacio, Pereyra, Marchetti, Candreva, Honda, Higuain, Cassano, Bruno Peres, Badu, Widmer (2).

    Anche in questo turno c’è stato un rigore parato, quello di Buffon a German Denis in Atalanta-Juventus.

    Nessuna autorete ma ben tre espulsi, si tratta del difensore giapponese dell’Inter Yuto Nagatomo nella sfida di San Siro con il Cagliari, del centrale colombiano del Milan Zapata nella gara dei rossoneri a Cesena e quella del centrocampista del Parma Acquah ad Udine contro l’Udinese.

    Albin Ekdal
    Albin Ekdal

     

    Protagonisti del turno sono stati sicuramente l’attaccante della Lazio Filip Djordjevic tripletta ed 8 in pagella per un totale di 17 punti per lui, i due soliti Tevez e Di Natale che infilano la doppietta che regala ai fantallenatori rispettivamente 14 e 13.5 punti, ma sopratutto il centrocampista svedese del Cagliari Albin Ekdal che realizza la sua prima tripletta in Serie A, non è certo uno abituato avendo segnato 3 gol totali in carriera, e lo fa a San Siro contro l’Inter. Oltre ai 9 punti di Bonus per i gol si prende un 8.5 in pagella per un totale di 17.5 punti che lo rendono il punteggio più alto di giornata.

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 5° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Buffon 10.5; Herteaux 10, Rami 9, Bruno Peres 7.5, Widmer 7.5; Ekdal 17.5, Florenzi 10.5, Mauri 10; Djordjevic 17, Tevez 14, Di Natale 13.5

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 5° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Sorrentino 1.5; Nagatomo 4, Lucarelli 4, Terzi 4.5, Vidic 4.5; Acquah 4, Hernanes 4.5, Ze Eduardo 4.5; Denis 1.5, Zaza 4.5, Torres 5

     

    Ecco le statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 5° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 7.1, Rafael (Verona) 7, Handanovic (Inter) 6.5

    DIFENSORI: Romagnoli (Sampdoria) 9, Gastaldello (Sampdoria) 7.63, Marchese (Genoa) 7.25

    CENTROCAMPISTI: Honda (Milan) 8.7, Vazquez (Palermo) 8.3, Menez (Milan) 8.2

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 10.25, Cassano (Parma) 10, Di Natale (Udinese) 8.9

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Abate (Milan), Widmer (Udinese) 3 Assist.

    3- Barreto (Palermo), Candreva (Lazio), Guarin (Inter), Higuain (Napoli), Honda (Milan), Marchese (Genoa) 2 Assist.

     

  • Lanciano-Bari 1-1, De Luca salva i pugliesi

    Lanciano-Bari 1-1, De Luca salva i pugliesi

    Lanciano-Bari finisce 1-1; alla fine il pari non accontenta nessuna delle due formazioni.

    Partenza forte del Lanciano che dopo soli 30 secondi ha avuto la prima occasione del match: Thiam crossa dalla destra per Gatto che ha provato la girata ma Donnarumma si è opposto con un buon riflesso. La squadra di D’aversa è passata in vantaggio grazie ad una palla inattiva: Bacinovic ha calciato una punizione in area direttamente dalla

    tifosi-lanciano
    La curva, gremita, del Lanciano

    trequarti, il pallone è stato raccolto da Di Cecco che ha battuto verso Donnarumma, la risposta del portiere è stata corta ed è stata raccolta da Cerri che con un tap in di testa ha insaccato per il vantaggio. Il Bari ha provato a reagire con un assolo di Sabelli il quale che al termine di un assolo ha concluso ha concluso di pochissimo alla sinistra del palo di Andrade. Al 37′ la squadra di Mangia ha avuto la chance più grande per rientrare in partita: Defendi si è inserito perfettamente in area di rigore su un suggerimento dalla trequarti e ha bruciato i centrali e il portiere, ma la conclusione è finita sulla traversa. Nel finale conclusione di Gatti ma Donnarumma blocca la sfera.

    Nel secondo tempo è stato di nuovo Thiam a impegnare Donnarumma ma il portiere ospite non si è fatto ingannare. Qualche minuto più tardi ci ha provato Di Cecco ma la conclusione è finita alta; Mangia, a questo punto, ha inserito De Luca e la mossa si è rivelata azzeccata: il giocatore è stato abile a raccogliere una palla sporca in area di rigore e a spizzarla in rete: prima rete in campionato siglata dall’ex atalantino. Nel finale Bari è stato ancora pericoloso con Caputo che al 73′ ma un bell’intervento di Nicholas ha negato la rete.

    Nel finale non è successo nulla di rilevante; il match è terminato con un pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni.

    VIRTUS LANCIANO-BARI 1-1 (14′ Cerri, 60’De Luca)

    Virtus Lanciano: Nicolas, Mammarella, Aquilanti, Troest, Conti, Vastola, Bacinovic, Di Cecco, Gatto (62′ Turchi), Cerri (57′ Grossi), Thiam

    A disposizione: Aridità, Monachello, De Vita, Paghera, Nunzella, Agazzi, Pinato Allenatore: D’Aversa

    Bari: Donnarumma, Calderoni, Camporese (65′ Ligi), Contini, Sabelli, Sciaudone, Donati (29′ Romizi), Wolski (57′ De Luca), Stevanovic, Caputo, Defendi

    A disposizione: Guarna, Rossini, Filippini, Minala, Rozzi, Stoian Allenatore: Mangia

    Arbitro: Merchiori di Ferrara

    Ammoniti: Donati, Thiam, Contini, Calderoni, Conti, Romizi, Ligi

  • Cade ancora il Borussia, in Liga ok le tre, Liverpool pari con l’Everton

    Cade ancora il Borussia, in Liga ok le tre, Liverpool pari con l’Everton

    Ennesimo week-end pieno di gol nei maggiori campionati europei. In ordine cronologico partiamo dalla Bundesliga: il Bayern vince per la seconda volta di fila e mantiene saldamente la prima posizione, mentre cade per l’ennesima volta il Borussia di Jurgen Klopp, stavolta contro lo Schalke 04. Seconda sconfitta di fila per il Paderborn, che fino a due settimane fa era 3°. Fermato sullo 0-0 il Bayer Leverkusen contro il Friburgo a caccia di punti per allontanarsi dalla zona calda degli ultimi posti.

    Mainz-Hoffenheim 0-0.

    Colonia-Bayern 0-2: 19′ Goetze, 66′ autogol Halfar.

    Friburgo-Leverkusen 0-0.

    Paderborn-Borussia Moenchengladbach 1-2: 8′ Herrmann (B), 14′ Raffael (B), 70′ Wemmer (P).

    Schalke 04-Borussia Dortmund 2-1: 10′ Matip (S), 23′ Choupo-Moting (S), 26′ Aubameyang (B).

    Stoccarda-Hannover 1-0: 69′ Schwaab.

    Wolfsburg-Werder Brema 2-1: 15′ Rodriguez (W), 37′ Busch (B), 57′ Olic (W).

    Augsburg-Hertha Berlino 1-0: 27′ rig. Verhaegh.

    Amburgo-Eintracht Francoforte 1-2: 44′ Seferovic (E), 58′ Mueller (A), 90′ Piazon (E).

    CLASSIFICA: Bayern Monaco 14, Borussia Moenchengladbach 12, Bayer Leverkusen 11, Hoffenheim 10, Mainz 10, Hannover 10, Eintracht Francoforte 9, Augsburg 9, Wolfsburg 8, Schalke 04 8, Paderborn 8, Borussia Dortmund 7, Colonia 6, Hertha Berlino 5, Stoccarda 5, Friburgo 4, Werder Brema 3, Amburgo 2.

    Tornano a vincere tutte e tre le big nella stessa giornata: il Real Madrid di Carlo Ancelotti era impegnato sul complicato campo del Villarreal, ma grazie ai due gol di Modric e Ronaldo i blancos hanno portato a casa i tre punti. Diverso l’andamento di Barcellona-Granada: i blaugrana asfaltano per 6-0 gli avversari: tre gol per tempo firmati da Neymar, Rakitic, Neymar (2), Messi, Neymar (3) e Messi (2). Tanti gol anche per el Cholo Simeone e il suo Atletico prossimo avversario della Juve in Champions League: gol di Koke, Raul Garcia, Saul e Raul Jimenez che stendono il Siviglia.

    L'esultanza di Rakitic dopo il gol
    L’esultanza di Rakitic dopo il gol

    Elche-Celta Vigo 0-1: 90′ Nolito.

    Villarreal-Real Madrid 0-2: 32′ Modric, 40′ Ronaldo.

    Barcellona-Granada 6-0: 26′ Neymar, 43′ Rakitic, 45′ Neymar, 62′ Messi, 66′ Neymar, 82′ Messi.

    Atletico Madrid-Siviglia 4-0: 19′ Koke, 42′ Niguez, 83′ rig. Raul Garcia, 89′ Jimenez.

    Athletic Bilbao-Eibar 0-0.

    Levante-Rayo Vallecano 0-2: 12′ Leo Baptistao, 33′ Leo Baptistao.

    Getafe-Malaga 1-0: 25′ Michel.

    Deportivo La Coruna-Almeria 0-1: 92′ Mendez.

    Real Sociedad-Valencia 1-1: 15′ Gil (V), 36′ Canales (R).

    Cordoba-Espanyol 0-0.

    CLASSIFICA: Barcellona 16, Valencia 14, Atletico Madrid 14, Siviglia 13, Real Madrid 12, Celta Vigo 12, Villarreal 8, Eibar 8, Rayo Vallecano 8, Almeria 8, Granada 8, Espanyol 6, Malaga 6, Getafe 6, Real Sociedad 5, Ahtletic Bilbao 4, Deportivo la Coruna 4, Elche 4, Levante 4, Cordoba 3.

    Continua a vincere il Marsiglia del loco Bielsa che ora è capolista: approfitta dell’ennesimo pari del PSG orfano di Ibraimovich. C’è chi è messo molto peggio, chiaro riferimento al Monaco che perde in casa col Nizza e scende ancora di più in classifica. Il Bordeaux è secondo, seguito dal Lilla che conquista altri tre punti grazie al giovane belga Origi.

    Monaco-Nizza 0-1: 7′ Eduardo.

    Tolosa-Psg 1-1: 8′ Ben Yedder (T), 33′ Bahebeck (P).

    Lille-Bastia 1-0: 39′ Origi.

    Lorient-Evian 0-2: 2′ Kone, 79′ Barbosa.

    Metz-Reims 3-0: 50′ Falcon, 70′ Kashi, 92′ Falcon.

    Montpellier-Guingamp 2-1: 49′ Camara (M), 83′ Beauvue (G), 88′ Montano (M).

    Bordeaux-Rennes 2-1: 73′ Khazri (B), 80′ Habibou (R), 93′ Toure (B).

    Lens-Caen 0-0.

    Nantes-Lione 1-1: 51′ B. Kone (L), 72′ rig. Veretout (N).

    Marsiglia-Saint-Etienne 2-1: 7′ Imbula (M), 28′ Payet (M), 53′ Brison (S)

    CLASSIFICA: Marsiglia 19, Bordeaux 17, Lilla 15, Paris Saint-Germain 14, Metz 14, Saint-Etienne 14, Montpellier 13, Nizza 13, Nantes 12, Lione 11, Tolosa 11, Monaco 10, Caen 8, Lens 8, Rennes 8, Bastia 7, Lorient 7, Evian 7, Reims 7. Guingamp 6.

    Ecco la Premier League. La partita più attesa era il derby Liverpool-Everton che si è concluso 1-1: Gerrard per i reds, Jagielka per i toffees. Il Chelsea piega l’Aston Villa che è comunque sesto. Ma la sorpresa è sicuramente il Southampton di Graziano Pellè: gol in rovesciata spettacolare e vittoria. Il City vince e soffre in casa dell’Hull City: va avanti di due gol ma viene recuperato da un super Mangala (ovviamente super per gli avversari): prima autogol e poi rigore concesso.Alla fine i citizens si salvano grazie a Dzeko e al 4° gol in poco più di una settimana di Lampard. Finisce 1-1 tra Arsenal Totthenam.

    L'esultanza dell'Everton dopo il gol del pari
    L’esultanza dell’Everton dopo il gol del pari

    Liverpool-Everton 1-1: 65′ Gerrard (L), 92′ Jagielka (E).

    Chelsea-Aston Villa 3-0: 7′ Oscar, 59′ Diego Costa, 79′ Willian.

    Crystal Palace-Leicester 2-0: 51′ Campbell, 54′ Jedinak.

    Hull-Manchester City 2-4: 7′ Aguero (M), 11′ Dzeko (M), 21′ autogol Mangala (H), 32′ rigore Hernandez (H), 68′ Dzeko (M), 87′ Lampard (M).

    Manchester United-West Ham 2-1: 5′ Rooney (M), 22′ van Persie (M), 37′ Sakho (W).

    Southampton-Qpr 2-1: 54′ Bertrand (S), 66′ Austin (Q), 68′ Pellè (S).

    Sunderland-Swansea 0-0.

    Arsenal-Tottenham 1-1: 56′ Chadli (T), 74′ Oxlade-Chamberlain (A).

    West Bromwich-Burnley 4-0: 30′ Dawson, 46′ Berahino, 56′ Berahino, 90′ Dorrans.

    Stoke-Newcastle 1-0 15′ Crouch

    CLASSIFICA: Chelsea 16, Southampton 13, Manchester City 11, Arsenal 10, Swansea 10, Aston Villa 10, Manchester United 8, Tottenham 8, Crystal Palace 8, West Bromwich Albion 8, Leicester 8, Stoke 8, West Ham 7, Liverpool 7, Everton 6, Hull 6, Sunderland 5, Qpr 4, Newcastle 3, Burnley 3.

  • Udinese il sogno continua, Djordjevic-tris lancia la Lazio

    Udinese il sogno continua, Djordjevic-tris lancia la Lazio

    I posticipi della 5° giornata di Serie A sono stati ricchi di gol ed emozioni ed hanno visto l’Udinese, guidata dall’inossidabile Totò Di Natale, imporsi per 4-2 su un coriaceo Parma e la Lazio, trascinata da una super tripletta di Djordjevic, espugnare con un netto 4-0 il campo del Palermo.

    Veniamo al racconto delle due gare partendo, in ordine cronologico da quella disputatasi alle 19 allo stadio Friuli.

    Antonio Di Natale
    Antonio Di Natale

    L’Udinese si presentava alla sfida con 9 punti conquistati e con la concreta possibilità di riprendersi il 3° posto. Stramaccioni schiera ancora la difesa a 4 con in avanti Di Natale appoggiato da Koné e Thereau. Il Parma invece veniva messo in campo da Donadoni con un 4-3-3 con Mauri, Acquah e Jorquera a metà campo con un trio d’attacco formato da Coda, Cassano e De Ceglie.

    I primi 20 minuti della gara sono privi di emozioni e con la palla che staziona principalmente a metà campo. Poi al 22° il match esplode con Mauri che, imbeccato da Cassano, controlla e batte Karnezis per il suo primo gol in Serie A ed il vantaggio ospite. Neanche il tempo di gioire che al 28° Badu fa la sponda giusta per Di Natale che solo in mezzo all’area colpisce al volo e pareggia. Karnezis sfodera un paio di super interventi e al 45° Di Natale concede il bis: cross basso di Widmer, velo di Thereau e Totò non perdona Mirante. Al riposo però non si va sul vantaggio dei friulani perchè al 3° minuto di recupero Mauri si inserisce in area e subisce il fallo di Widmer, è rigore! Cassano trasforma con un cucchiaio che tocca sotto la traversa ed entra.

     

    Nella ripresa al 57° Herteaux, su perfetto cross di Widmer, s’inventa una rovesciata fantastica che non lascia scampo a Mirante per il 3-2 Udinese. Al 78° la gara del Parma si complica ulteriormente con Acquah che prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Al minuto 83° arriva il colpo del definitivo K.o. con Thereau che ruba palla a Lucarelli, entra in area e piazza il colpo vincente. La gara si chiude sostanzialmente qua e al fischio finale è gioia per i  ragazzi di Stramaccioni che si portano a 12 punti, al terzo posto, a -3 dal duo di testa.

     

    UDINESE – PARMA 4-2 (2-2) (22° Mauri (P), 28°, 45° Di Natale (U), 45°+3 rig. Cassano (P), 57° Herteaux (U), 83° Thereau (U))

    UDINESE (4-3-2-1): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Piris; Badu, Guilherme (87° Pasquale), Allan; Kone (65° Domizzi), Thereau; Di Natale (71° Muriel).

    Allenatore: Stramaccioni.

    PARMA (4-3-3): Mirante; Mendes (46° Santacroce), Felipe, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Jorquera (65° Galloppa), Mauri; De Ceglie (60° Belfodil), Cassano, Coda.

    Allenatore: Donadoni.

    Arbitro: Calvarese.

    Ammoniti: Koné (U), Widmer (U).

    Espulsi: Acquah (P).

     

    I compagni festeggiano Filip Djordjevic
    I compagni festeggiano Filip Djordjevic

    Nel secondo anticipo entrambe le squadre andavano a caccia di punti. Iachini in partenza confermava il 3-4-1-2 visto con il Napoli con le eccezioni di Feddal e Lazaar dal primo minuto per Bamba e Daprelà. Pioli invece schierava i suoi con un 4-2-3-1 con Onazi e Parolo in mediana, Candreva, Mauri e Lulic sulla trequarti alle spalle di Djordjevic.

     

     

     

     

    Anche a Palermo i primi minuti non sono esaltanti, all’inizio cerca di far pressione la Lazio ma i rosanero pian piano crescono e nella seconda parte del tempo creano due enormi occasioni con Vazquez, fuori di poco, e Dybala, ottima risposta di Marchetti. Quando sembra esser tutto pronto per il vantaggio del Palermo, al 45° è la Lazio a trovare il gol: cross forte e basso di Candreva, Sorrentino è superato e Djordjevic è pronto da due passi a siglare il vantaggio.

     

    Nella ripresa è ancora il Palermo ad avere le migliori chance, Feddal ne fallisce una clamorosa. Anche Djordjevic avrebbe la palla dello 0-2 ma il suo colpo di tacco non sorprende Sorrentino. Doppietta solo rimandata perchè al 75° l’attaccante serbo è bravo con una finta a mettere a sedere il difensore avversario e a piazzare un sinistro vincente. La super serata di Djordjevic non è finita qua perchè al 83° il centravanti sfrutta un errore di Andelkovic e dopo il rimbalzo del pallone fredda Sorrentino con un diagonale da posizione angolata. Lo 0-3 sarebbe già troppo pesante per il Palermo, autore di un buonissimo primo tempo, al 92° arriva addirittura il Poker della Lazio con Parolo che aggancia in area una punizione di Ledesma, si gira e supera il portiere rosanero. La Lazio reagisce allo stop di giovedì ed è concreta, il Palermo, ora ultimo con Empoli e Sassuolo a quota 3, gioca bene, fa bel gioco ma non riesce a portar a casa nemmeno un punto.

     

    PALERMO – LAZIO 0-4 (0-1) (45°, 75°, 83° Djordjevic, 92° Parolo)

    PALERMO (3-4-1-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal; Morganella, Rigoni, Barreto (82° Quaison), Lazaar (56° Emerson); Vazquez; Belotti, Dybala (76° Makienok).

    Allenatore: Iachini.

    LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Cana, Braafheid (77° Ciani); Parolo, Onazi; Lulic, Mauri (82° Ledesma), Candreva (57° Felipe Anderson); Djordjevic.

    Allenatore: Pioli.

    Arbitro: Di Bello.

    Ammoniti: Parolo (L), Morganella (P), Mauri (L), Cana (L), Marchetti (L), Vazquez (P)

  • Inter da paura, Milan ancora pari

    Inter da paura, Milan ancora pari

    L’inter ha vissuto un pomeriggio traumatico, di quelli difficili da smaltire, di quelli che ci si ricorda per tanto tempo.

    Lo sconforto di Vidic che osserva i giocatori del Cagliari esultare
    Lo sconforto di Vidic che osserva i giocatori del Cagliari esultare

    Pesante 1-4 ad opera del Cagliari di Zeman al primo successo stagionale. Il Milan porta a casa un punto dalla trasferta di Cesena, è finita 1-1. Soltanto pareggi, ed entrambi per 1-1, per Chievo-Empoli e Torino-Fiorentina.

    INTER-CAGLIARI 1-4 L’ Inter di Mazzarri esce ridimensionata dal Cagliari di Zeman, un assist involontario di Nagatomo ha permesso a Sau. al 10′, di portare avanti i sardi; Osvaldo ha pareggiato su una punizione battuta velocemente da Palacio al 17′. I padroni di casa sono rimasti in 10 uomini per l’espulsione di Nagatomo. Si scatena Ekdal il quale  realizza una tripletta grazie alla complicità di una difesa imbarazzante; prima del quarto gol degli ospiti Handanovic ha neutralizzato un rigore a Cossu. Per il Cagliari si è trattato della prima vittoria stagionale.

    CESENA-MILAN 1-1 Il Milan esce dal “Manuzzi” di Cesena con un punto e dovrà molto rivedere le proprie dimensioni dopo una settimana senza successi in tre match disputati. Vantaggio della squadra di Bisoli al 10′ con Succi su una gaffe di Abbiati, pari della squadra di Inzaghi con un colpo di testa di Rami al 19′. Milan in dieci uomini nell’ultimo quarto d’ora per l’espulsione diretta di Zapata, fallo da ultimo uomo.

    CHIEVO-EMPOLI 1-1 La partita dello stadio “Bentegodi” ha visto un match dai due volti: meglio la squadra di Corini nella prima frazione di gara ma senza riuscire a concretizzare la mole di lavoro prodotta. Il vantaggio dei padroni di casa è avvenuto ad opera di Meggiorni al 50′ con una zampata vincente. Al 58′ pareggio della squadra di Sarri con Pucciarelli, su assist di Maccarone. Occasione persa da entrambe le squadre relegate nei bassi fondi della classifica.

    TORINO-FIORENTINA 1-1 Un punto a testa per le due squadre che confermano di avere evidenti problemi in fase realizzativa, agli ospiti erano senza Rossi, Gomez e Quadrado. E’ Quagliarella al 62′ ad aver  sbloccare il match con un diagonale incrociato in cui Neto non ha potuto nulla. Al 78′ il neo entrato Bernardeschi ha servito una palla a Babacar il quale ha scartato Gillet e depositato in rete il gol del definitivo pari.

    SASSUOLO-NAPOLI 0-1 Il Napoli è tornato al successo vincendo a Reggio Emilia, in casa del Sassuolo. Prima volta in questo campionato che la squadra di Benitez non subisce reti anche se il forcing del Sassuolo ha prodotto diverse occasioni tra cui la traversa di Peluso. Il gol partita è stato siglato da Cajellon che ha sfruttato al meglio, sul secondo palo il tracciante perfetto di Higuain e ha appoggiato in rete da due passi. Da rivedere il Sassuolo, ancora nelle zone basse della classifica e con un solo gol siglato, quello di Zaza con il Cagliari.

  • Lega Pro: va in alto il Teramo

    Lega Pro: va in alto il Teramo

    Le squadre di Santarcangelo e Teramo entrano in campo
    Le squadre di Santarcangelo e Teramo entrano in campo

    Nel girone B Il Teramo espugna il campo del Santarcangelo per 2-1; i padroni di casa di Fraschetti sono passati in vantaggio con Graziani al 39′; la squadra di Vivarini ha pareggiato al 52′ con Bucchi. Al 55′ la rete decisiva del Teramo ha portato la firma di Lapadula: l’attaccante, lanciato in profondità, ha scartato Nardi in uscita e ha appoggiato in rete di sinistro. Il Teramo è ora in vetta al girone B con 12 punti.

    Terza vittoria casalinga consecutiva per la Spal che ha sconfitto per 2-0 la Lucchese; vantaggio della squadra di Brevi al 16′ cross di Landi e destro spettacolare ed efficace di Ferretti. Il raddoppio è stato siglato al 44′, cross dalla sinistra di Legittimo per Geminale che ha fatto gol. Non ha deluso le attese il derby Pistoiese-Tuttocuoio, 3-2 per i padroni di casa; vantaggio dei ragazzi di Alvini al 5′ con un destro al volo di Deiola; pareggio al 13′ della squadra di Lucarelli con uno splendido gol di Falzerano. Al 32′ sono passati avanti i padroni di casa con Romeo, su cross di Calvano; al 71′ di nuovo a segno i padroni di casa ancora con Calvano. Il Tuttocuoio ha accorciato le distanze con Gioè abile a sbrogliare una mischia in area di rigore.  Finita 0-0 tra Pontedera e Reggiana.

    Nel girone A è finita in  pareggio, 2-2, la sfida del “Menti” tra il Real Vicenza e il Renate; a inizio di ripresa è arrivato il vantaggio di Mantovani per gli ospiti; al 56′ Della Bona ha realizzato il gol del pareggio. Gara equilibrata e ospiti ancora avanti al 69′ ancora con Mantovani. Il pareggio della squadra di casa è arrivato in pieno recupero e lo ha realizzato Cristini. La Torres supera per 2-0 il Pordenone, bella e convincente la squadra di Massimo, al 2′ è arrivato il vantaggio di Maiorino che ha insaccato su cross dalla destra di Lisai; al 9′ raddoppio dei sardi ancora con Maiorino che in velocità, imbeccato da Foglia, ha battuto Maniero per il definitivo 2-0. L’Arezzo ha espugnato il “Martelli” di Mantova con il punteggio di 1-0; la rete decisiva è stata realizzata da Pisani all’85’ abile a sfruttare uno schema su calcio piazzato. L’Albinoleffe ha sconfitto 1-0 il Monza, lasciando l’ultimo posto in classifica, con la rete di Momente al 45′.

    Nel girone C è finita in pari la sfida tra il Vigor Lamezia e il Foggia. Vantaggio dei padroni di casa al 80′ con Scarsella che ribadisce in rete, dopo la difettosa respinta di Narciso sul tiro di Improta. Il pareggio degli ospiti di De Zerbi è arrivato al 90′ con Gigliotti bravo a calciare di sinistro al volo su traversone calciato da Cavallaro. Successo roboante della Casertana  in quel di Messina: 1-5. Vantaggio della squadra di Gregucci con Antonazzo di testa su cross di Bianco; al 33′ è arrivato il raddoppio con uno splendido tiro di Bianco di sinistro. Due minuti dopo è ancora Bianco a riuscire a sorprendere LagomarsiniCissè ha approfittato di un errore difensivo, la palla ha sbattuto sulla traversa ed è caduta sulla linea di porta, è arrivato Alessandro e di testa ha fatto il quarto gol. La quinta rete ha portato la firma di Mancosu che, da oltre venticinque metri, ha beffato Lagomarsini. Il gol della bandiera della squadra di Grassadonia è arrivato al 71′ con Stefani su calcio di rigore. Il Matera ha sconfitto per 3-1 la Lupa Roma; vantaggio dei padroni di casa all’ 11′ con Iannini: sugli sviluppi di un calcio d’angolo proveniente da sinistra, stacco di testa di Guerra, respinta corta di Rossini e tap-in vincente da pochi metri di Iannini. Al 41′ Mucciante ha raddoppiato sugli sviluppi di un angolo, al 75′ Madonia ha chiuso i giochi e nel finale Malatesta ha realizzato il gol della bandiera per gli ospiti. E’ finita 0-0 tra Cosenza e Catanzaro.

  • Catania batte Pescara, primo ok di Sannino

    Catania batte Pescara, primo ok di Sannino

    Il Catania ha superato 2-1 il Pescara nel match domenicale di Serie B;  si tratta della prima vittoria sulla panchina

    L'allenatore del Catania Giuseppe Sannino
    L’allenatore del Catania Giuseppe Sannino

    etnea di Giuseppe Sannino dopo due pareggi. Gli etnei hanno vinto il match grazie ai gol realizzati in apertura di ambo i tempi con un calcio di rigore realizzato da Rosina e la zampata di Calaiò; il Pescara aveva pareggiato al 20′ con Melchiorri.

    Primo minuto di gioco e Catania in vantaggio: Rosina è stato atterrato in area da Pesoli e lo stesso giocatore ha siglato dal dischetto il vantaggio. I primi venti minuti hanno visto un Catania molto ben messo in campo dal suo allenatore ma con il passare dei minuti il Pescara ha guadagnato metri arrivando al pareggio con Melchiorri abile a liberarsi di Gyomber e a superare Anania con un bel sinistro. Nella ripresa, in apertura nuovo vantaggio etneo con grazie a Calaiò ben servito da Jankovic. Il 2-1, risultato finale, è rimasto in bilico fino agli ultimi minuti, da segnalare nei minuti di recupero un palo colpito da Pasquato. Al 90′ espulso Gyomber, Catania, per doppia ammonizione.

    La vittoria di oggi permette alla squadra di Sannino di allontanarsi dai bassi fondi della classifica, lasciando uno scomodo ultimo posto, prestazione con luci ed ombre per il Catania che chiude la settimana con cinque punti. La squadra di Baroni resta invece invischaita nelle zone basse della classifica.

    Catania (4-1-4-1): Anania; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Capuano; Rosina, Jankovic (53′ Leto), Castro (92′ Sauro), Martinho; Calaiò. A disp. Ficara, Parisi, Escalante, Garufi, Marcelinho, Cani, Aveni. All. Sannino

    Pescara (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Zuparic, Pesoli, Grillo; Nielsen, Bjarnason, Guana; Politano (84′ Pogba), Melchiorri (81′ Sowe), Caprari (73′ Pasquato). A disp. Aresti, Cosic, Boldor, Grillo, Nielsen, Lazzari. All. Baroni

    Arbitro: Ghersini Assistenti: Di Iorio, Caliari IV° Ufficiale: Saia

    Reti: 2′ Rosina (rig.), 20′ Melchiorri, 51′ Calaiò

    Ammoniti: Pesoli, Gyomber, Calaiò, Monzon, Appelt Pires, Leto, Pucino Espulso: al 45′ st Gyomber per doppio giallo

    Recupero: 1′ nel primo tempo, 7′ nella ripresa.

  • Bassano avanti tutta, stecca il Pisa

    Bassano avanti tutta, stecca il Pisa

    Nel girone A di Lega Pro vittoria e primo posto in classifica per il Bassano che ha espugnato lo “Zini” di Cremona

    Pietribiasi, nella foto a sinistra, punta del Bassano
    Pietribiasi, nella foto a sinistra, punta del Bassano

    con il punteggio di 4-3; vantaggio dei ragazzi di Montorfano è arrivato al 7′: Kirilov ha lavorato un bel pallone e ha servito Marchi che ha battuto il portiere con un tiro preciso nell’angolino basso; pareggio della squadra di Asta con Pietribiasi il quale ha sfruttato un cross di Iocolano. il Bassano ha capovolto il risultato su un errore di Giorgi che di testa ha passato la palla a Battaiola senza guardare, si è inserito Pietribiasi che ha scartato il portiere realizzando la doppietta. Al 63′ pareggio della squadra di casa: angolo di Jadid dalla destra, Marchi svetta di testa, il portiere ha parato ma non ha trattenuto e Brighenti, con un guizzo, ha pareggiato. Nuovo allungo del Bassano  con un colpo di  testa di Nolè che di testa ha beffato Battaiola; al 80′ Iocolano ha servito di tacco Nolè il quale si è inventato un meraviglioso cucchiaio da 30 metri per il 2-4 del Bassano. Al 89′ ha accorciato le distanze la Cremonese con Brighenti: tiro forte e alto. Il Bassano è temporaneamente in vetta attendendo le gare odierne.

    Il Sudtirol ha sconfitto tra le mura amiche la Pro Patria grazie a una doppietta realizzata da Fischnaller. Finisce 1-1 il match tra Lumezzane a Alessandria: ospiti in vantaggio con Guazzo, pareggio dei lombardi con Mogos; entrambi le reti sono state realizzate nella prima frazione di gara. Secco 4-1 imposto dal Venezia ai danni della Feralpisalò: vantaggio dei padroni di casa dopo 3′ con Magnaghi con una deviazione di testa con palla che si è impennata e ha scavalcato Branduani. Al 28′ radddoppio sempre dello stesso Magnaghi su assist di Ghosheh. Al 35′ è arrivato il tris con Raimondi grazie a una percussione personale e un rimpallo fortunato che lo hanno messo davanti a Branduani. Al 52′ Abbruscato le distanze con un calcio di punizione. Il 4-1 finale ha portato la firma di Bellazzini, su calcio di rigore provocando il rosso a Tantardini. La Giana Erminio ha sconfitto la ex capolista Como: rete decisiva realizzata a pochi minuti dalla fine del match siglata da Serao con un tiro da lontano mal controllato dal portiere Crispino.

    Nel girone B è caduta la capolista Pisa in casa della Pro Piacenza, poco prima dell’intervallo un colpo di testa di Caboni ha deciso l’incontro; espulso il tecnico degli ospiti Braglia. E’ finita in pari tra Grosseto e Forlì; il match si è deciso nella ripresa: doppio vantaggio dei toscani con la doppietta di Pichlmann al 54′ e al 58′, la prima rete è arrivata con un sinistro non irresistibile che ha bucato le mani al portiere Scotti, la seconda marcatura sfruttando le disattenzioni difensive romagnole. Al 69′ ha accorciato le distanze Docente con un calcio di rigore provocato da Morero il quale ha respinto in area di rigore una conclusione con il braccio. Cinque minuti dopo è stato lo stesso giocatore a realizzare la rete del pareggio correggendo in rete una deviazione su corner. Prima vittoria stagionale per il Gubbio che ha superato il Savona per 3-2; In vantaggio dei ragazzi di Acori con Regolanti al 38′; la squadra di Di Napoli pareggia e passa in vantaggio nel giro di quattro minuti, fra il 42′ e il 46′, grazie ad una doppietta di Demartis. Nella ripresa Lasicki pareggia al 74′ e sei minuti più tardi Cais sigla la rete del definitivo 3 a 2. Quarto pareggio consecutivo per  il San Marino a L’Aquila: il match è terminato con il punteggio di 1-1; vantaggio della squadra di Covelo al 61′ con Poletti abile a insaccare una splendida punizione. Al 79′ il pari della squadra di Pagliari è arrivato sugli sviluppi di un angolo: la girata di Del Pinto è stata corretta in rete da Maccarrone. 

    Nel girone C successo esterno dell’Ischia che ha sconfitto per 1-2 l’Aversa Normanna; il vantaggio ospite si è materializzato con Ingretolli; pareggio dei padroni di casa al 77′ con un rigore per una spinta di area ai danni di Cardinale, dagli undici metri ci ha pensato De Vena a ristabilire la parità. A due minuti dalla fine del match è arrivato il nuovo vantaggio siglato nuovamente da Ingretolli con una bella torsione aerea ha regalato i tre punti ai suoi. Il Benevento ha superato con il punteggio di 1-0 il Martina Franca; il gol decisivo per la squadra di Brini ha portato la firma di Donidelli il quale ha schiacciato in rete il cross effettuato da Eusepi. Il Lecce ha superato per 1-0 la Paganese, rete decisiva  della squadra di Chini ha portato la firma di Miccoli che, in mezza rovesciata, dentro l’area grande, ha insaccato alla sinistra del portiere ospite. E’ finita in pari la partita Salernitana-Melfi.