Categoria: Calcio

  • Pro Vercelli-Spezia: per avvicinare la vetta

    Pro Vercelli-Spezia: per avvicinare la vetta

    Pro Vercelli-Spezia, con il fischio d’inizio fissato alle ore 18, è l’anticipo di sabato 11 ottobre che aprirà l’ottava giornata del girone di andata del campionato di Serie B. Pro Vercelli e Spezia, entrambe con 10 punti in classifica in sette gare disputate, scenderanno in campo per conquistare i tre punti e per restare nelle posizioni di vertice.

    Il tecnico della Pro Vercelli Cristiano Scazzola
    Il tecnico della Pro Vercelli Cristiano Scazzola

    La Pro Vercelli  ha perso molte posizioni nell’ultimo periodo attestandosi all’undicesimo posto con dieci punti. L’ultima partita di campionato ha visto perdere i neo-promossi in Emilia Romagna dove il Carpi è riuscito a vincere 1-0 grazie alla rete di Di Gaudio. Cristiano Scazzola dovrebbe confermare gli undici titolari che, fatta eccezione per la trasferta romagnola, sono stati protagonisti di un buon inizio di stagione. Diversa la situazione dello Spezia che, dopo due sconfitte contro Modena e Carpi, ha battuto la capolista Perugia 2-0. Gli autori dei goal sono stati Mario Situm e Juri Cisotti. Mister Bjelica darà spazio agli uomini che hanno ottenuto il successo contro il Perugia, l’unico ballottaggio è in attacco e vede Situm in vantaggio su un Cisotti in ottima forma.

    Probabili formazioni:

    Pro Vercelli (4-3-3): Russo; Coly, Bani, Germano, Liviero; Castiglia, Belloni, Scavone; Marchi, Di Roberto, Ronaldo.

    Spezia (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Ceccarelli, Piccolo; De Col, Brezovec, Juande, Bakic, Migliore; Catellani, Situm.

    La direzione del match è stata affidata all’arbitro Signor Di Paolo che sarà coadiuvato dagli assistenti Signori Alassio e Caliari, mentre il quarto uomo designato è il Signor Serra.

    Modena-Brescia è in programma dalle ore 20,30 per l’ottava giornata del girone di andata del campionato di Serie B.

    Il Brescia, al penultimo posto in classifica con soli 6 punti ottenuti in 7 gare, arriverà a Modena affamato di punti ma non sarà semplice portare a casa un risultato positivo al cospetto degli uomini del mister Novellino intenzionati a disputare per la corrente stagione un campionato nelle posizioni di vertice.

    Nei padroni di casa la lista degli infortunati è sempre più lunga: anche se è ormai recuperato Ferrari, rimangono fuori Zoboli, Gozzi, Acosty, Manfrin e Signori. Cionek è impegnato con la Nazionale polacca.

    Negli ospiti la situazione pesante per le rondinelle che, dopo un campionato deludente lo scorso anno, sono partite nel modo sbagliato anche in questa stagione e si ritrovano penultime in classifica con 6 punti. Squalificato Sestu e infortunato Corvia, mister Iaconi dovrà puntare sulla coppia Caracciolo-Valotti per tentare un assalto agli uomini di mister Novellino.

    Probabili formazioni:

    Modena (3-5-2): Pinsoglio; Marzoratti, Rubin, Calapai; Manfrin, Cionek, Signori, Salifu, Schiavone; Granoche, Gatto.

    Brescia (3-5-2): Arcari; Caracciolo, Budel, Coly; Zambelli, Bentivoglio, Benali, Scaglia, Sestu; Valotti, Caracciolo.

    Dirigerà il match il Signor Nasca coadiuvato dagli assistenti Signori Prenna e Mondin, mentre il quarto uomo designato è il Signor Bertani.

  • Fa tutto Chiellini, l’Italia rischia ma batte l’Azerbaijan

    Fa tutto Chiellini, l’Italia rischia ma batte l’Azerbaijan

    Terza partita, seconda nelle gare di qualificazioni ad Euro2016, per l’Italia di Antonio Conte e terzo successo se pur arrivato con modalità diverse rispetto alle due precedenti gare.

    Giorgio Chiellini
    Giorgio Chiellini

    Gli azzurri comandano il gioco per quasi tutta la gara, costruiscono e sprecano tanto e alla mezz’ora del secondo tempo rischiano la beffa.

    Protagonista assoluto del match è stato sicuramente Giorgio Chiellini che sul finire di primo tempo ha sbloccato la gara con un colpo di testa anticipando l’uscita del portiere. Al 75° ha causato, in collaborazione con Buffon, l’autogol che aveva regalato il pareggio agli ospiti e poi qualche minuto dopo, grazie ad un altro colpo di testa, stavolta su perfetto cross di Giovinco, ha trovato il gol del definitivo 2-1.

    Veniamo al racconto della gara.

    Conte non cambia il suo consueto 3-5-2, inserendo Pirlo dall’inizio con Marchisio e Florenzi al suo fianco, Ranocchia-Bonucci-Chiellini nel pacchetto difensivo, Darmian e De Sciglio sugli esterni, Zaza ed Immobile coppia d’attacco.

    Berti Vogts schiera i suoi con un 4-4-2 piuttosto prudente, delegando alla coppia Dadasov-Aliyev il compito di gestire l’attacco.

    E’ l’Italia a fare subito la partita, al 5° già una ghiotta occasione per Marchisio che si inserisce su tocco di Immobile ma calcia alto. Al 9° anche Florenzi non inquadra la porta ma c’è solo una squadra in campo, l’Italia. Per diversi minuti gli azzurri non riescono a trovare spazio e l’occasione arriva da corner con un colpo di testa di Bonucci bloccato dal portiere. L’Italia non trova spazio sulle fasce e quindi diventano importanti i calci piazzati, su un corner al 36° è Ranocchia a sfiorare il gol. E proprio da un corner al 43° arriva la rete: calcia Pirlo, Chiellini stacca bene, anticipa il portiere e di testa fa 1-0. Risultato con il quale si va al riposo.

    Il secondo tempo riparte con lo stesso copione, azzurri in avanti con Zaza che prova per due volte in acrobazia a cercare il gol. I minuti passano senza pericoli per Buffon e con il solito Zaza che va altre due volte vicino al gol, la porta però per lui pare stregata. Al 75° arriva come un fulmine a ciel sereno il pareggio dell’Azerbaijan: calcio d’angolo degli ospiti, pasticcio della difesa azzurra con Chiellini che la tocca nella sua porta rendendo vano il tentativo di Buffon. Lo Shock per gli azzurri dura solo pochi minuti perchè al 81° Giovinco pennella per la testa di Chiellini, sempre lui, che insacca il nuovo vantaggio. Nel finale si accende Giovinco che prima si scatena in un azione personale non riuscendo a servire Immobile e qualche minuto dopo centra la traversa. Dopo 3 minuti di recupero arriva il fischio finale che certifica il successo, se pur con qualche sofferenza, per gli uomini di Conte.

     

    ITALIA – AZERBAIJAN 2-1 (1-0) (43°, 81° Chiellini, 75° aut. Chiellini)

    ITALIA (3-5-2): Buffon; Chiellini, Ranocchia, Bonucci; Darmian (81° Candreva), Florenzi (76° Giovinco), Pirlo (73° Aquilani), Marchisio, De Sciglio; Immobile, Zaza.

    Allenatore: Conte.

    AZERBAIJAN (4-4-2): Agayev; Allahverdiyev, Guseynov, Sadygov, Qirtimov (46° Ramaldanov); Abdullayev, Qarayev, Amirquliyev (86° Nadirov), Nazarov; Dadasov (59° Huseynov), Aliyev.

    Allenatore: Vogts.

    Arbitro: Gocek.

    Ammoniti: Dadasov (A), Pirlo (I), Sadygov (A), Zaza (I).

  • Under 21: Belotti non basta, in Slovacchia è un buon 1-1

    Under 21: Belotti non basta, in Slovacchia è un buon 1-1

    Nella gara d’andata del Playoff per la qualificazione ad Euro2015 Under21, gli azzurrini di Gigi Di Biagio disputano un ottimo primo tempo ma non riescono a portare a casa il successo, al gol di Belotti ad inizio ripresa ha risposto Zrelak con un gol a metà della stessa frazione.

    Un pareggio che può sembrare una delusione viste le tante occasioni create nel primo tempo, ma che va visto anche in ottica positiva se si calcola la reazione della Slovacchia che nel finale ha messo in difficoltà un’Italia stanca e anche il fatto che in vista del ritorno a Reggio Emilia martedì, un pareggio con gol, non  è certo da buttare.

    Veniamo al racconto della gara, il tecnico Galad manda in campo la sua Slovacchia con un 4-2-3-1 che vede in Zrelak la punta centrale supportata dal trio Schranz, Hrsovsky, Lasik.

    Gigi Di Biagio risponde con 4-3-3 piuttosto offensivo con Bernardeschi, Belotti e Berardi nel trio d’attacco, Battocchio nei 3 di mediana e due esterni di spinta come Zappacosta e Biraghi.

    Buon inizio dell’Italia che prova a rendersi pericolosa con Bernardeschi e Belotti. La Slovacchia cresce e al 17° il diagonale di Schranz spaventa un po’ Bardi. 33° bella occasione per Belotti che di forza difende un pallone entra in area ma al momento di caricare il tiro viene correttamente ostacolato da Ninaj e l’attaccante del Palermo non riesce a trovare la porta. Passano 5 minuti ed è Bianchetti ad avere la chance ma il suo colpo di testa schiacciato esce non di molto. Nel finale di tempo altre chance per una buona Italia ma la prima frazione si chiude sullo 0-0.

    Andrea Belotti
    Andrea Belotti

    La ripresa riparte senza sostituzioni e con Belotti che nei primi minuti ha una nuova chance neutralizzata dal portiere. Al 54°, dopo un’altra grossa occasione non sfruttata dall’Italia, sul successivo corner arriva l’inserimento vincente di Belotti che sfrutta la sponda di un compagno e trova il gol del vantaggio. La reazione della Slovacchia non sembra così violenta ma al 68° arriva l’inaspettato pareggio con Zrelak che controlla, difende il pallone e poi lascia partire, dal limite, il diagonale vincente. L’Italia accusa il colpo anche perchè sembra fisicamente molto stanca e la Slovacchia spinta dal pubblico prova a crederci. L’Italia soffre ma regge, si spaventa per un gran tiro di Mazan nell’ultimo minuto di recupero e alla fine porta a casa un prezioso 1-1.

     

    SLOVACCHIA – ITALIA 1-1 (0-0) (54° Belotti (I), 68° Zrelak (S))

    SLOVACCHIA (4-2-3-1): Rusov; Ninaj, Pauschek, Teixeira, Mazan; Mihalik (56° Lobotka), Paur; Schranz (66° Malec), Hrsovsky, Lasik; Zrelak.

    Allenatore: Galad.

    ITALIA (4-3-3): Bardi; Zappacosta, Rugani, Bianchetti, Biraghi; Baselli (70° Crisetig), Viviani, Battocchio; Berardi, Belotti (88° Longo), Bernardeschi (60° Molina).

    Allenatore: Di Biagio.

    Arbitro: Dias.

    Ammoniti: Mihalik (S), Crisetig (I), Molina (I), Viviani (I).

  • Ascoli-Pisa: fuori i secondi

    Ascoli-Pisa: fuori i secondi

    Ascoli-Pisa è il secondo posticipo dell’ottava giornata del campionato di Lega Pro  nel girone B che si disputa venerdì 10 ottobre alle 20:45 allo stadio “Del Duca”; big match tra due squadre al secondo posto nel girone B, insieme a Tuttocuoio, Reggiana e Teramo, con 12 punti ad un punto dalla capolista Spal.

    L’Ascoli di  mister Mario Petrone dovrà rinunciare al terzino destro Avogadri squalificato, al difensore Barison ed

    La punta dell'Ascoli Leonardo Perez
    La punta dell’Ascoli Leonardo Perez

    al centrocampista Cristiano Rossi entrambi infortunati. L’Ascoli  scenderà in campo con Lanni in porta; Pelagatti, Mengoni, Mori e Cristiano sulla linea difensiva; Pirrone ed il ghanese Addae mediani di centrocampo; Chiricò, capitan Berrettoni e Mustacchio trequartisti; con Perez, fin ad ora quattro reti in campionato, unica punta.

    Il giudice sportivo ha inflitto una multa di duemila euro al Pisa perché i propri sostenitori, durante il derby con il Pontedera, hanno esposto uno striscione di contenuto offensivo verso le forze dell’ordine; i medesimi hanno poi lanciato, in direzione dell’arbitro, un bicchiere di carta pieno d’acqua che ha colpito un addetto federale bagnandone gli indumenti. Squalificato per due giornate il medico sociale Marco Pallini per comportamento offensivo verso l’arbitro dopo l’espulsione durante la gara.

    Negli ospiti mister Piero Braglia ha a disposizione tutti i giocatori della rosa e dovrebbe schierare Pelagotti tra i pali; Pellegrini, Rozzio, Paci e Sini in difesa; il marocchino Napoli, Misuraca e Dicuonzo a centrocampo; il marocchino Arma, capocannoniere del girone con sei reti e Giovinco in attacco.

    Si prevede una grande cornice di pubblico, di fatti, a seguire il match tra Ascoli-Pisa, gli spettatori potrebbero superare le ottomila unità.

    Arbitro del match il signor Valerio Marini della sezione di Roma 1. Gli assistenti saranno Rizzato e Rossini.

    Venerdì 10 ottobre alle 19:30 inizia l’ottava giornata del campionato di Lega Pro  con l’anticipo del girone A tra ComoAurora Pro Patria, la partita si disputa allo stadio “Giuseppe Sinigaglia“.

    I padroni di casa sono al secondo in classifica, insieme a Real Vicenza e Pavia, con 14 punti a due punti dalla capolista Bassano Virtus a quota 16. Alla sesta giornata hanno subito la prima sconfitta, 0-1 a Monza contro la Giana Erminio, riscattata prontamente dalla vittoria 2-0 a Salò. Possono fregiarsi di avere la miglior difesa della Lega Pro, insieme alla Reggiana nel girone B, con due sole reti subite. Non sarà della partita Fautario per un infortunio al legamento del crociato, il terzino sinistro dovrebbe tornare disponibile per la gara di Monza del 19 ottobre. Il mister Giovanni Colella dovrebbe schierare Crispino tra i pali; difesa a tre con Marchi, Lebrane e Giosa; Rolando e Cristiani, tre reti in campionato, sulle fasce con Casoli, capitan Ardito e Cristofari centrali a centrocampo; Ganz ed il brasiliano De Sousa, due reti in campionato, in attacco.

    Situazione inversa per gli ospiti : penultimi in classifica, insieme a Pordenone ed AlbinoLeffe, con 5 punti e due punti di vantaggio sul Mantova ultimo. Non vincono da quattro turni, due pareggi interni e due sconfitte in trasferta ed hanno la seconda peggior difesa del girone con 14 reti subite. Il mister brasiliano naturalizzato belga Luis Oliveira non avrà a disposizione il difensore centrale Lamorte infortunatosi alla spalla, rientro previsto per fine ottobre, il centrocampista Ulizio squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata con il Mantova ed il terzino sinistro Taino fermato un turno dal Giudice sportivo. Con il modulo 4-4-2 dovrebbero scendere in campo con Melillo in porta; Graham, Zaro, Gerolino e Panizzi in difesa; Candido, Cannataro, Bovi e D’Errico formeranno la linea di centrocampo; il francese Baclet e capitan Serafini, tre reti in campionato, in attacco.

    Arbitro del match il signor Guarino di Caltanisetta. Gli assistenti saranno Badoer e Tribelli.

  • Coppa Italia, in Lega Pro il Cosenza espugna Catanzaro

    Coppa Italia, in Lega Pro il Cosenza espugna Catanzaro

    Il Cosenza espugna il campo del Catanzaro per 1-3 superando il primo turno di Coppa Italia di Lega Pro, allo

    L'allenatore del Cosenza Cappellacci
    L’allenatore del Cosenza Cappellacci

    stadio “San Vito” De Angelis su rigore e la doppietta di Sassano hanno permesso agli ospiti di superare la squadra di Moriero, imbottita di seconde linee e incapace di fronteggiare una squadra, quella di Cappellacci,  desideroso di mettersi alle spalle un periodo buio che lo ha visto incassare quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato. Catanzaro in vantaggio con Morosini al 14′ ma soltanto un minuto dopo ci ha pensato De Angelis a riportare la sfida in parità. Il gol del vantaggio del Cosenza è arrivato al 38′ grazie a Sassano, abile a concludere una azione di contropiede; al 73′, sempre Sassano, ha finalizzato un’azione di contropiede.

    L’Alessandria sconfigge meritatamente il Savona per 3-0 e si qualifica al secondo turno di Coppa Italia; dopo 4′ la squadra di D’Angelo è già andata in vantaggio grazie alla rete siglata da Guazzo lesto a capitalizzare l’assist di Scotto;  raddoppio al 5o’ con Rantier che al 67′ chiude i conti siglando la sua personale doppietta. La formazione piemontese non è stata stravolta dal turn over in maniera massiccia mentre mister Di Napoli ha effettua una notevole rotazione di uomini lasciando molti giocatori a casa.

    La Casertana ha infilato la quinta vittoria consecutiva sconfiggendo la Lupa Roma un’altra formazione rivelazione del girone C per 2-0. Sia Gregucci da una parte che Cucciari dall’altra hanno optato per un massiccio turn over. Vantaggio di Cunzi al 59′ e raddoppio al 79′ con Ricciardo che ha superato Rossi con un bel pallonetto.

    Il Matera ha sconfitto il Barletta per 2-1 con mister Auteri il quale ha schierato i suoi con una formazione inedita. La squadra di Sesia si è portata in vantaggio con Biancolino su rigore dopo 4′; pareggio dei padroni di casa al 29′: assist di Albadoro per Gallozzi che segna con un rasoterra a fil di palo. Pagliarini ha siglato il sorpasso dopo dopo 3′.

    La Feralpisalò ha espugnato il “Druso” di Bolzano per 0-2, mister Rastelli ha messo in campo un undici inedito, composto da calciatori fino ad ora meno utilizzati in campionato. Vantaggio degli ospiti al 34′ con Romero, soltanto otto minuti più tardi contatto in area tra Ientile e Lonardi con l’arbitro che ha decretato il calcio di rigore, trasformato da Cittadino per lo 0-2 ospite.

    Il Prato ha battuto 3-0 il Santarcangelo, la squadra di Esposito si è portata in vantaggio all’8′ con Romanò, un minuto dopo splendido raddoppio di Fofanà con un tiro che si è infilato nel sette sul secondo palo. Al 42′ rigore realizzato da Rubino che ha spiazzato Marani per il tris, il fallo è stato di Obeng su Fofana.

    Il prossimo turno sarà nuovamente ad eliminazione diretta: tempi regolamentari al termine dei quali, se persisterà la situazione di parità, si disputeranno i tempi supplementari e, in caso di ancora parità, si tireranno i calci di rigore.

    Queste le gare in programma: 
    22.10. 15:00
    Alessandria Pavia
    22.10. 15:00
    Bassano Mantova
    22.10. 15:00
    Casertana Benevento
    22.10. 15:00
    Como Novara
    22.10. 15:00
    Cosenza Reggina
    22.10. 15:00
    Cremonese Renate
    22.10. 15:00
    FeralpiSalò Lumezzane
    22.10. 15:00
    Juve Stabia Ischia
    22.10. 15:00
    Lecce Matera
    22.10. 15:00
    Monza AlbinoLeffe
    22.10. 15:00
    Pisa Torres
    22.10. 15:00
    Pontedera L’Aquila
    22.10. 15:00
    Prato Pistoiese
    22.10. 15:00
    Salernitana Messina
    22.10. 15:00
    Spal Venezia
    22.10. 15:00
    Teramo Ascoli

     

     

  • Latina: il ritorno di Roberto Breda

    Latina: il ritorno di Roberto Breda

    Il Latina ha cambiato allenatore, Roberto Breda è il nuovo tecnico della società laziale, esonerato Mario Beretta. La società ha deciso un cambio di rotta, comunicando il cambio in panchina: Beretta saluta dopo sette giornate di campionato in cui ha raccolto altrettanti punti frutto di una vittoria, quattro pareggi e una sconfitta. Il Latina non ottiene i tre punti dalla seconda giornata di campionato quando sconfisse in casa per 1-0 il Crotone. L’ormai ex tecnico paga un un deludente avvio del Campionato di Serie B.

    Roberto Breda torna sulla panchina del Latina dopo aver conquistato il terzo posto in classifica nella passata stagione, 68 punti ottenuti da neopromossa, con la sconfitta nella finale playoff per mano del Cesena, due sconfitte per 2-1.

    Il nuovo allenatore ha tenuto la sua prima conferenza stampa allo stadio “Francioni” ed è già al lavoro per preparare il

    Roberto Breda torna sulla panchina del Latina
    Roberto Breda torna sulla panchina del Latina

    prossimo impegno di campionato, domenica 12 ottobre, quando la sua squadra riceverà il Bologna. Ecco alcune delle dichiarazioni del neo tecnico in conferenza stampa: “C’è tanto da lavorare, tornando a portare la filosofia che c’era lo scorso anno e traendo il massimo da un gruppo molto competitivo. E’ diverso dall’anno passato, da certi punti di vista so che potrò avere certe risposte dall’altro c’è da lavorare molto. Cambia il progetto perché c’è un gruppo diverso, l’anno passato ci calavamo in un campionato nuovo e avevamo certi tipi di stati d’animo ora dobbiamo creare un gruppo con un’anima forte e il percorso è però diverso”. 

    Il Presidente del club Pasquale Maietta ha dichiarato che la separazione da Beretta è stata consensuale, e che quindi l’ex tecnico non graverà mensilmente sulle casse della società.

    Questo è lo staff di cui potrà disporre Roberto Breda: il vice allenatore sarà Carlo Ricchetti; il collaboratore tecnico sarà Michele Mignani, ex difensore del Siena; i preparatori atletici saranno Donatello Matarangolo e Maurizio Miele, il preparatore dei portieri sarà Luca Gentili.

  • Lega Pro: si gioca il primo turno di Coppa Italia

    Lega Pro: si gioca il primo turno di Coppa Italia

    Dodici formazioni di Lega Pro scenderanno in campo, questa sera, per disputare il primo turno di Coppa  Italia; la formula prevede la disputa di un solo match ad eliminazione diretta, in caso di parità al termine dei novanta minuti, si disputeranno due tempi supplementari da quindici  minuti ciascuno,  nel caso persista il pareggio si tireranno i calci di rigore per decretare chi si qualificherà al secondo turno della Coppa Italia di Lega Pro.

    ALESSANDRIA-SAVONA ore 20.30 Allo stadio “Moccagatta” si affrontano due formazioni che non stanno attraversando un momento molto felice; la squadra di D’Angelo è reduce da tre pareggi consecutivi mentre la squadra di Di Napoli hanno incassato quattro sconfitte consecutive e nove gol subiti. Dirigerà il match l’arbitro Signor Luca Massimi di Termoli coadiuvato dagli assistenti Signori Riccardo Locatelli di Novara e Salvatore Affatato della Provincia di Verbano Cusio Ossola.

    SUDTIROL-FERALPISALO’ ore 17.00 le squadre non si sono ancora affrontate in campionato entrambe fanno parte del girone A. I padroni di casa occupano il terzo posto in classifica mentre gli ospiti attraversano un periodo negativo, a causa di una difesa traballante, sei gol incassati nelle ultime due sfide. Dirigerà il match l’arbitro Signor Giampaolo Mantelli di Brescia coadiuvato dagli assistenti Signori Andrea Zanetti di Portogruaro e Matteo Michieli di Padova.

    Il pallone ufficiale delle gare di Lega Pro
    Il pallone ufficiale delle gare di Lega Pro

    PRATO-SANTARCANGELO ore 15.00 Entrambe nel girone B, entrambe con delle difficoltà; il match vedrà opporsi le difese più battute del girone, la squadra di Esposito è reduce da una pesante sconfitta casalinga contro il Gubbio mentre i ragazzi di Fraschetti non hanno ancora vinto una partita e occupano il penultimo posto in classifica soltanto perché la Pro Piacenza ha iniziato il campionato con la penalizzazione. Dirigerà il match l’arbitro Signor Daniel Amabile di Vicenza coadiuvato dagli assistenti Signori Christian Zanardi ed Antonio Spensieri entrambi di Genova.

    CATANZARO-COSENZA ore 15.00 Ritorna il derby calabrese a distanza di due settimane dal match valido per il girone C, il match, disputato il 29 settembre, fini con il punteggio di 0-0. Ora la Coppa Italia è un’altra storia e stasera in scena si va per tentare di superare il turno. Dirigerà il match l’arbitro Signor Armando Ranaldi di Tivoli coadiuvato dagli assistenti Signori Massimiliano Pancaldo Trifirò di Barcellona Pozzo e Nazzareno Manco di Vibo Valentia. Dirigerà il match l’arbitro Signor Emanuele Mancini di Fermo coadiuvato dagli assistenti Signori Arcangelo Vingo di Pisa e Pierluigi Della Vecchia di Avellino.

    MATERA-BARLETTA ore 20.30 Entrambe le formazioni hanno subito una sconfitta nell’ultimo turno di campionato. Si affrontano questa sera il miglior attacco del girone C, 12 gol realizzati per la squadra di Auteri, e la difesa meno battuta del girone con 6 reti al passivo. Dirigerà il match l’arbitro Signor Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore coadiuvato dagli assistenti Signori Claudio Cantiani di Venosa e Massimo Manzolillo di Sala Consilina.

    CASERTANA-LUPA ROMA ore 20.30 Casertana e Lupa Roma hanno iniziato alla grande questa stagione: sono a quota 14 punti in classifica  a una sola lunghezza di distacco dalle capoliste Salernitana e Benevento. I campani hanno il miglior attacco del girone con 13 gol mentre i romani sono stati capaci di fermare due squadre molto attrezzate come Benevento e Lecce. Dirigerà il match l’arbitro Signor Emanuele Mancini di Fermo coadiuvato dagli assistenti Signori Arcangelo Vingo di Pisa e Pierluigi Della Vecchia di Avellino.

  • La UEFA sanziona Tavecchio con sei mesi d’inibizione

    La UEFA sanziona Tavecchio con sei mesi d’inibizione

    Costa cara la frase pronunciata da Carlo Tavecchio, attuale presidente della Figc, il 25 luglio, durante l’assemblea straordinaria elettiva della Lega Nazionale Dilettanti, definita da molti razzista:

    Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che ‘Opti Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così”

    Carlo Tavecchio
    Carlo Tavecchio

    La Uefa infatti oggi ha deciso di punire Tavecchio con sei mesi d’inibizione. In sostanza il presidente della Figc potrà presenziare alle gare delle nazionali azzurre e rappresentare la Federazione in campo internazionale.

    In sostanza Tavecchio, come riportato sul sito della Figc, dovrà astenersi dal partecipare al Congresso della UEFA programmato per il 24 marzo 2015 ed in questi sei mesi non potrà essere eletto o candidarsi per alcuna carica di dirigente UEFA.
    Tavecchio dovrà inoltre “organizzare un evento speciale in Italia volto ad aumentare la consapevolezza e il rispetto dei principi della risoluzione Uefa contro il razzismo” ma come riporta la nota della Figc, il presidente aveva annunciato, l’idea di un evento simile, già in occasione della presentazione del suo programma.

     

    La decisione presa dal massimo organismo calcistico europeo è immediatamente esecutiva e la Figc, sempre nella nota, ha fatto sapere che non ci sarà ricorso in quanto “ha deciso di accettarla al fine di evitare il protrarsi di un contenzioso che avrebbe visto contrapposte la UEFA e la FIGC per un lungo periodo e che si sarebbe potuto risolvere solo davanti al TAS per stabilire se la UEFA fosse competente ad intervenire su questa materia”.

    Si attendeva anche l’immediato commento del diretto interessato che non si è fatta certo attendere, poco fa infatti Carlo Tavecchio si è così espresso sulla decisione presa dall’UEFA:

    Le decisioni non si commentano, si eseguono e si rispettano. Ma non cambia nulla riguardo la mia posizione in Figc.

    Non dello stesso parere i deputati del Pd Laura Coccia e Khalid Chaouki, come si legge dalle dichiarazioni riportate dall’agenzia Adnkronos:

    Dopo la decisione della Uefa di squalificare Tavecchio per sei mesi non possiamo che commentare: noi l’avevamo detto. Ma questa volta le parole non bastano. Crediamo sia arrivato il momento per il presidente della Figc di fare un passo indietro.

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 6° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 6° giornata di Serie A

    La 6° giornata disputatasi nel weekend e che ha avuto il big match Juventus-Roma, ha regalato parecchi bonus agli allenatori, un numero di gol identico a quello della scorsa giornata, come ogni martedì torna quindi la nostra rubrica sulle statistiche Fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 28 gol: Cascione, Maccarone, Pucciarelli, Tonelli, Babacar, Cuadrado, Tomovic, Matri, Perotti, Bonucci, Tevez (2), Candreva, Djordjevic, Mauri, Honda, Muntari, Callejon, Insigne, Coda, Iturbe, Totti, Gabbiadini, Berardi (2), Quagliarella, Bruno Fernandes, Tachtsidis.

    Gli assist realizzati ed assegnati dalla “Gazzetta dello Sport” sono stati 12: Mario Rui, Valdifiori (2), Rincon, Candreva, Insigne, Zuniga, Gobbi, Gervinho, Obiang, Sansone, Maksimovic.

    Anche in questo turno ci sono state marcature multiple, nessuna tripletta come invece era accaduto con Djordjevic ed Ekdal nello scorso turno, ma ben due doppiette.

    Nessun rigore fallito/parato e nemmeno nessuna autorete in questa giornata ma ben 6 espulsi: Manolas e Morata in Juventus-Roma, il difensore del Genoa Roncaglia nella sfida di Parma, il laziale Cana ed il calciatore del Sassuolo Peluso nella gara tra biancocelesti e neroverdi e il centrocampista granata El Kaddouri nella partita di Napoli.

    Domenico Berardi
    Domenico Berardi

     

    Per il titolo di miglior punteggio di giornata se la sono giocata i due calciatori autori delle doppiette Carlos Tevez e Domenico Berardi con il giovane attaccante del Sassuolo che l’ha spuntata per solo mezzo punto, sfruttando il fatto che l’Apache sia stato ammonito, entrambi infatti hanno ottenuto un 7.5 in pagella e con i sei punti dei gol segnati Berardi ha regalato ai fantallenatori che hanno creduto in lui ben 13.5 punti.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 6° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Rafael 7; Tonelli 10, Bonucci 9.5, Tomovic 9.5, Mario Rui 8; Candreva 11, Cuadrado 11, Honda 10; Berardi 13.5, Tevez 13, Insigne 11.

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 6° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Handanovic 2; Cana 3, Peluso 3.5, Feddal 4, Ranocchia 4; El Kaddouri 4.5, Bolzoni 4.5, Medel 4.5; Klose 4.5, Osvaldo 4.5, Llorente 5.

     

    Ecco le statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 6° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Rafael (Verona) 7, Buffon (Juventus) 6.58, De Sanctis (Roma) 6.40

    DIFENSORI: Romagnoli (Sampdoria) 8, Gastaldello (Sampdoria) 7.63, Marchese (Genoa) 7.25

    CENTROCAMPISTI: Honda (Milan) 8.92, Pucciarelli (Empoli) 8.1, Menez (Milan) 8

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 10.8, Cassano (Parma) 9, Gabbiadini (Sampdoria) 8.5

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Abate (Milan), Candreva (Lazio), Valdifiori (Empoli), Widmer (Udinese) 3 Assist

    5- Barreto (Palermo), Guarin (Inter), Higuain (Napoli), Honda (Milan), Marchese (Genoa), Zuniga (Napoli) 2 Assist

  • Pavia-Albinoleffe 2-1. Vittoria di rimonta

    Pavia-Albinoleffe 2-1. Vittoria di rimonta

    Successo di rimonta per il Pavia che nel posticipo della settima giornata del campionato di Lega Pro, girone A,  ha sconfitto l’Albinoleffe per 2-1. Gli ospiti hanno giocato larga parte dell’incontro con l’uomo in meno: al 9′ è stato espulso l’attaccante Pesenti il quale è stato ammonito e, subito dopo espulso, per proteste.

    Il capitano del Pavia Soncin effettua un tiro in porta
    Il capitano del Pavia Soncin effettua un tiro in porta

    Il primo tempo avaro di emozioni è stato caratterizzato dall’espulsione di PesentiMomentè  ci ha provato da lontano; la risposta del Pavia è stata con Soncin e Ferretti ma nessuno dei due giocatori non hanno inquadrato la porta.

    La gara si è animata nel secondo tempo l’Albinoleffe, nonostante l’inferiorità numerica, è passata in vantaggio con un micidiale contropiede concluso da Momentè con una conclusione che è finita alta sopra la traversa. Per un fallo di mano causato da Ondei in area di rigore, è arrivato il calcio di rigore che Soncin ha realizzato per il pareggio del Pavia. Il definitivo gol della vittoria è arrivato al 90′: tiro da fuori di Rosso, la palla ha colpito Ondei ed è arrivata a Romanini che da pochi passi ha siglato la rete a porta pressoché spalancata.

    Con questi tre punti la squadra di Maspero raggiunge il Como al secondo posto in classifica a quota 14 punti in coabitazione con Como e Real Vicenza.

    PAVIAALBINOLEFFE: 2-1 (0-0) 61′ Momentè (A), 65′ Soncin r. (P), 90′ Romanini (P)

    PAVIA (3-4-2-1): Facchin, Cristini (28′ Falconieri), Sabato, Rosso, Sorbo, Sereni, Cardin, Carraro (85′ Romanini), Soncin, Cesarini (71′ Cogliatti), Ferretti.
    A disp.: De Toni, Carotti, Corvesi, Biasi. Allenatore: Maspero

    ALBINOLEFFE (4-3-1-2): Offredi, Salvi, Moi, Ondei, Allievi, Gazo, Calì (85′ Bentley), Maietti, Aurelio (56′ Personè), Momentè, Pesenti.
    A disp.: Amadori, Ambra, Cortinovis, Nichetti, Vorobjovs. Allenatore: Pala

    ARBITRO: Riccardo Baldicchi ASSISTENTI: Marco Rizzato – Francesco Rossini

    AMMONITI:
    ESPULSI: Pesenti (A).

    CLASSIFICA GIRONE A:

    Bassano 16; Como- Real Vicenza e Pavia 14; Torres 13; Arezzo 12; Sudtirol 11; Venezia-Monza e Alessandria 10; Feralpisalò e Novara 9; Cremonese-Giana Erminio 8; Renate 7; Lumezzane 6; Albinoleffe-Pro Patria e Pordenone 5; Mantova 3.