Categoria: Calcio

  • Parma-Sassuolo, è già sfida salvezza

    Parma-Sassuolo, è già sfida salvezza

    Uno degli anticipi di questo ottavo turno di campionato è Parma-Sassuolo in programma alle ore 18:00 allo stadio “Ennio Tardini“, una sfida tra corregionali che ha già il sapore forte di una sfida salvezza. Parma-Sassuolo è anche la sfida tra due tecnici che restano sempre osservati dalle grandi, perché sebbene le loro squadre non “solchino mari tranquilli” il gioco delle due emiliane è sempre piaciuto ricevendo più complimenti che critiche.

    A naso e guardando la classifica non c’è dubbio che è il Parma a stare peggio in questo momento, tantissimi infortuni attanagliano i parmensi a cominciare da quello di Biabiany che dopo l’aritmia cardiaca riscontrata è uscito di scena da tempo così come Paletta rientrato dal mondiale con problemi alla schiena. A questi si aggiungono Bidaoui, Cassani, Jorquera, Coric, Palladino e Pozzi mentre si valuteranno le condizioni dei difensori Costa e Lucarelli. Donadoni richiama i suoi alla massima attenzione considerando l’avversario rinforzato dal mercato estivo e in crescita rispetto alla scorsa stagione, tuttavia dovrà reinventarsi per l’ennesima volta la formazione cercando punti preziosissimi per togliersi da quella fastidiosa ultima posizione in classifica.

    Roberto Donadoni, tecnico del Parma | Foto Twitter
    Roberto Donadoni, tecnico del Parma | Foto Twitter

    Il Sassuolo, come il Parma, non ha squalificati ma l’unico incerto degli attuali indisponibili è Floro Flores mentre dovrebbero essere sicuramente out Ariaudo, Manfredini, Pegolo e Cannavaro uscito malconcio dopo pochi minuti di partita in Sassuolo-Juventus. Di Francesco non è di tono diverso rispetto al collega e invita tutti alla massima prudenza dopo l’ottimo punto preso contro i Campioni d’Italia e gli elogi ricevuti, al Sassuolo serve continuità nel gioco ma soprattutto nei risultati.

    In difesa si fanno preferire i padroni di casa, mentre in attacco non c’è dubbio che a parte il genio di Cassano tra le fila del Parma è il Sassuolo con il suo frizzante tridente a rimettere il pronostico in bilico. Sarà una partita che potrebbe partire “abbottonata” per la paura ma che nel proseguo dei minuti potrebbe regalare spettacolo.

    PARMA-SASSUOLO LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Parma (3-5-2): Mirante; Mendes, Felipe, Lucarelli; Rispoli, Acquah, Lodi, Mauri, Gobbi; Cassano, Belfodil.

    Allenatore: Roberto Donadoni

    Sassuolo (3-4-3): Consigli; Antei, Terranova, Acerbi; Vrsaljko, Maganelli, Taider, Peluso; Berardi, Zaza, Sansone.

    Allenatore: Eusebio Di Francesco

    Arbitro: Paolo Tagliavento

  • Empoli-Cagliari, la sorpresa contro Zeman

    Empoli-Cagliari, la sorpresa contro Zeman

    Anticipo inedito per l’orario in questa stagione per Empoli-Cagliari, in programma alle ore 15:00 allo Stadio “Carlo Castellani“. A confrontarsi saranno due squadre interessanti che sviluppano un bel gioco e soprattutto sono attrezzate per valori ad ambire alle zone tranquille della Serie A, come l’Empoli sta già facendo.

    Nei confronti recenti le due squadre non hanno mai pareggiato ad Empoli e l’ultima edizione di Empoli-Cagliari in Serie A con la vittoria per gli ospiti risale al 2000, quando i rossoblù sardi s’imposero per 0-3.

    L’Empoli ha un rendimento costante, Sarri da ogni avversario affrontato fin qui, ha ricevuto complimenti ed attestati di stima. Dopo la sconfitta contro la Roma alla seconda giornata non ha più perso e ha raccolto punti importanti conditi da una bella riga di pareggi sia in trasferta che in casa, l’ultimo a Genova contro il Genoa, unica vittoria quella sul Palermo per 3-0. Il tecnico dei toscani dovrà fare ancora a meno di Guarente, mentre sono incerti Laurini e Sepe, quest’ultimo più probabilmente nell’undici iniziale. Con in regia Verdi le due punte dovrebbero essere Maccarone e Pucciarelli mentre dovrebbe partire ancora dalla panchina Tavano.

    Maurizio Sarri, tecnico dell'Empoli | Foto Twitter
    Maurizio Sarri, tecnico dell’Empoli | Foto Twitter

    Zemanlandia” ancora non si è vista ma il Cagliari del boemo sta lentamente prendendo forma riuscendo a fare risultati altalenanti e prestazioni balbuzienti. Dopo la strabiliante vittoria a San Siro contro l’Inter per 1-4 sono arrivate una sconfitta a Verona contro l’Hellas ed un rocambolesco pareggio contro l’altra sorpresa della Serie A 2014/15, la Sampdoria.

    Zeman non avrà ancora Eriksson disponibile, dovrebbe preferire ancora tra i pali il giovane Cragno e far girare nuovamente gli interpreti in difesa schierando Balzano ed Avelar al posto di Pisano e Murru. Improbabili in formazione anche Ceppitelli e Daniele Conti e davanti invece il tridente sarà composto dai preferiti del tecnico Sau, Ibarbo e Cossu.

    EMPOLI-CAGLIARI, LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiore, Croce; Verdi; Pucciarelli, Maccarone.

    Allenatore: Maurizio Sarri

    Cagliari (4-3-3): Cragno; Balzano, Rossettini, Capuano, Avelar; Dessena, Crisetig, Ekdal; Ibarbo, Sau, Cossu.

    Allenatore: Zdenek Zeman

    Arbitro: Luca Pairetto

  • Consigli Fantacalcio per la 8° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 8° Giornata di Serie A

    Terminata la tre giorni di coppe europee, con risultati agrodolci, siamo pronti a rilanciarci nel campionato di Serie A con l’ottava giornata.

    Un turno che sarà aperto da Empoli-Cagliari, una gara in orario piuttosto insolito, ovvero le 15 del sabato, e sarà chiusa dal posticipo della domenica alle 20.45 Milan-Fiorentina.

    Come sempre con il ritorno della Serie A, ritornano anche i nostri Consigli Fantacalcio per aiutare nelle scelte i fantallenatori.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 8° GIORNATA DI SERIE A

    EMPOLI – CAGLIARI Sabato 25/10 h.15.00

    CONSIGLIATI

    MACCARONE: con Pucciarelli in leggero calo e Tavano fuori dall’undici iniziale, è lui che deve far gol.

    SAU: è parso in buona forma contro la Samp, potrebbe ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    MARIO RUI:  potrebbe dover contenere il temibile Ibarbo.

    CAPUANO: il centrale del Cagliari avrà a che fare con una vecchia volpe come Big Mac.

    SORPRESE

    TONELLI: è il bomber a sorpresa, potrebbe nuovamente trovare il gol.

    CAIO RANGEL: ha ben figurato nello scorso match, potrebbe nuovamente trovare bonus.

     

    PARMA – SASSUOLO Sabato 25/10 h.18.00

    CONSIGLIATI

    CASSANO: il Parma ha bisogno dei suoi gol e dalle sue invenzioni.

    BERARDI: i suoi colpi di genio, le sue giocate possono regalare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    GOBBI: potrebbe soffrire le discese sulla fascia dei neroverdi.

    TERRANOVA: le invenzioni di Fantantonio potrebbero metterlo in difficoltà

    SORPRESE

    MAURI: attenzione al giovane gialloblù, può portare Bonus.

    TAIDER: inserimenti e tiro, potrebbero essere le mosse vincenti.

     

    SAMPDORIA – ROMA Sabato 25/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    OKAKA: con fisico e tecnica può rendersi molto pericoloso.

    GERVINHO: anche nella serata negativa contro il Bayern è stato tra i migliori.

    SCONSIGLIATI

    DE SILVESTRI: contenere lo sprint di Gervinho non sarà semplice.

    ASTORI: la fisicità di Okaka può metterlo in difficoltà.

    SORPRESE

    OBIANG: attenzione alla sua conclusione da fuori già vincente a Cagliari.

    FLORENZI: pare in ottime condizioni e potrebbe anche avere la titolarità.

     

    CHIEVO – GENOA Domenica 26/10 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: storicamente al Genoa ha già segnato molti gol.

    BERTOLACCI: molto bene, con gol, contro l’Empoli, pronto a ripetersi a Verona.

    SCONSIGLIATI

    DAINELLI: negativo contro la Roma, potrebbe soffrire gli attacchi rossoblù.

    IAGO FALQUE: non bene contro l’Empoli, meglio non schierarlo.

    SORPRESE

    BIRSA: occhio al colpo dell’ex.

    PINILLA: lo mettiamo sorpresa perché pare debba nuovamente partire in panchina.

     

    JUVENTUS – PALERMO Domenica 26/10 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: nelle ultime due gare non ha brillato, vorrà tornare al gol.

    DYBALA: è in gran forma e la sua tecnica potrebbe far male alla difesa di Allegri.

    SCONSIGLIATI

    EVRA: ancora non riesce a convincere, meglio evitare.

    ANDELKOVIC: qualche errorino col Cesena, con la Juventus sarà ancora più dura.

    SORPRESE

    MORATA: il migliore dei suoi in Grecia, pronto a prendersi il posto da titolare in campionato.

    BELOTTI: partirà probabilmente dalla panchina ma potrebbe regalare Bonus a gara in corso.

     

    Antonio Di Natale
    Antonio Di Natale

    UDINESE – ATALANTA Domenica 26/10 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DI NATALE: da Totò ci si può aspettare Bonus in ogni partita.

    BOAKYE: decisivo contro il Parma, pronto a ripetersi ad Udine.

    SCONSIGLIATI

    PINZI: non convince ed è da rischio cartellino alto.

    BENALOUANE: il talento degli attaccanti dell’Udinese può metterlo in difficoltà.

    SORPRESE

    KONE: tornato a disposizione, può anche tornare a regalare Bonus.

    BIANCHI: con Denis in un periodo no, lui potrebbe essere l’alternativa.

     

    CESENA – INTER Domenica 26/10 h.18.00

    CONSIGLIATI

    MARILUNGO: può far male alla retroguardia bianconera.

    ICARDI: il suo digiuno da gol potrebbe interrompersi a Cesena.

    SCONSIGLIATI

    VOLTA: contrastare l’attacco nerazzurro non sarà facile.

    VIDIC: davvero negativo nelle ultime gare, meglio evitare.

    SORPRESE

    RODRIGUEZ: non dovrebbe esser titolare, ma può comunque regalare Bonus partendo dalla panchina.

    GUARIN: ha già dimostrato di poter essere utile anche a gara in corso.

     

    LAZIO – TORINO Domenica 26/10 h.18.00

    CONSIGLIATI

    DJORDJEVIC: è in striscia positiva e non vorrà certo fermarsi.

    QUAGLIARELLA: è in un ottimo periodo di forma.

    SCONSIGLIATI

    CIANI: Quagliarella e Amauri potrebbero rivelarsi avversari ostici.

    BRUNO PERES: Lulic potrebbe creargli qualche grattacapo.

    SORPRESE

    FELIPE ANDERSON: con Candreva influenzato potrebbe ritagliarsi una chance da protagonista.

    AMAURI: si è sbloccato in Europa, potrebbe ripetersi in campionato.

     

    NAPOLI – VERONA Domenica 26/10 h.18.00

    CONSIGLIATI

    CALLEJON: doppietta all’Inter, bene in coppa, è in gran forma.

    TONI: con la sua fisicità e il senso del gol può regalare bonus.

    SCONSIGLIATI

    ALBIOL: male in Europa, non sarà semplice contenere Toni.

    AGOSTINI: male con il Milan, potrebbe soffrire gli esterni azzurri.

    SORPRESE

    DAVID LOPEZ: ha trovato un assist contro l’Inter, proverà a ripetersi al San Paolo.

    NICO LOPEZ: a segno contro il Milan, potrebbe partire anche titolare contro il Napoli.

     

    MILAN – FIORENTINA Domenica 26/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    HONDA: è in una super condizione, bisogna continuare a credere in lui.

    CUADRADO: rapido e guizzante può far male alla difesa del Milan.

    SCONSIGLIATI

    ALEX: può soffrire gli inserimenti di Cuadrado.

    ALONSO: non sta convincendo, meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    BONAVENTURA: ristabilito, potrebbe trovare la titolarità e far bene.

    BORJA VALERO: ha recuperato un posto in Europa League, potrebbe tornare a regalare Bonus a San Siro.

     

  • Salernitana-Lecce: due favorite al salto in B

    Salernitana-Lecce: due favorite al salto in B

    Salernitana-Lecce: allo stadio “Arechi” si disputa il big match, anticipo della decima giornata del Girone C di Lega Pro in programma stasera, venerdì 24 ottobre, alle 20:45. La prima della classe contro una delle squadre più forti della vecchia serie C, ma che dista 4 punti dalla vetta. I granata, ancora imbattuti, sono reduci dal pareggio a reti bianche contro il Benevento, con cui condivide la vetta della classifica con 19 punti.

    Mister Menichini senza gli squalificati Colombo e Pestrin. Solito 4-3-1-2 per i campani: davanti a Gori giocheranno – da destra a sinistra – Tuia, Trevisan, Lanzaro e Pezzella. In mezzo al campo toccherà a Bovo, Favasuli e Volpe, con Caetano dietro le due punte Nalini, uno dei migliori in questa prima parte di stagione e Negro.

    La formazione del Lecce in posa per la foto di rito
    La formazione del Lecce in posa per la foto di rito

    Mister Lerda deve rinunciare a Papini, Salvi e Bogliacino, ma recupera Abruzzese, Lopez e soprattutto Fabrizio Miccoli, che però partirà dalla panchina. Lecce col 4-3-3: Caglioni tra i pali, quindi Donida, Abruzzese, Martinez e Lopez. A centrocampo Mannini, Filipe e Sacilotto. Il tridente sarà composto da Doumbia, Moscardelli (a segno da 3 partite consecutive) e Carrozza.

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI SALERNITANA-LECCE:

    SALERNITANA (4-3-1-2): Gori; Tuia, Trevisan, Lanzaro, Pezzella; Bovo, Favasuli, Volpe; Caetano; Nalini, Negro. A disp: Russo, Bianchi, Franco, Castiglia, Giandonato, Svonja, Mendicino. All. Menichini.

    LECCE (4-3-3): Caglioni; Donida, Abruzzese, Martinez, Lopez; Mannini, Filipe, Sacilotto; Doumbia, Moscardelli, Carrozza. A disp: Petrachi, Carini, Diniz, D’Ambrosio, Lepore, Della Rocca, Miccoli. All Lerda.

    ARBITRO: Marini di Roma. Assistenti: Fraschetti e Ficarra.

    Il primo anticipo della decima giornata vedrà in campo Lumezzane e Pro Patria allo stadio “Tulio Saleri”; squadre che non hanno avuto un inizio di stagione particolarmente felice, entrambe sono appaiate nei bassi fondi della classifica con 6 punti, soltanto il Pordenone è dietro con 5 punti.

    Per la gara di venerdì sera il Nicolato non potrà contare su Gazzoli e Pini, squalificati dal giudice sportivo.

    Il tecnico Oliveira dovrà fare a meno dello squalificato D’Errico – per lui una giornata di stop dopo l’espulsione contro la Giana –, ma ritroverà Ulizio per la mediana, mentre Baclet dovrà scontare ancora un turno lontano dal campo. Fermi ai box per problemi fisici Cannataro, Anderson e Lamorte, mentre la grande novità è il reintegro tra i convocati di Botturi e Arati, con il secondo che dovrebbe essere schierato sin dal primo minuto.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    Lumezzane (3-4-1-2): Dalle Vedove; Da Silva, Belotti, Monticane; Mogos, Genevier, Meduri, Benedetti; Alimi; Ekuban, Ferrari. All.: Nicolato

    Pro Patria (4-4-2): Melillo; Guglielmotti, Zaro, Gerolino, Panizzi; Candido, Bovi, Arati, Taino; Serafini, Moscati. All.: Oliveira

    Arbitro:  Cifelli di Campobasso. Assistenti Gentilini e Tamburini.

     

  • Modena-Bologna: un derby sentitissimo

    Modena-Bologna: un derby sentitissimo

    Modena-Bologna, un derby molto atteso da entrambe le città, da entrambe le tifoserie. Domani sera allo stadio “Braglia” il pubblico delle grandi occasioni accoglierà Modena e Bologna nell’anticipo serale della decima giornata del campionato di Serie B; squalificati Calapai e Beltrame nel Modena che potrà contare sull’apporto di Ferrari il quale dovrebbe partire nell’undici titolare, l’attaccante farà coppia con Granoche, ancora in dubbio Salifu, il suo impiego verrà deciso all’ultimo; nel Bologna sarà assente il portiere Coppola e anche capitan Morleo, oltre che Casarini, Buchel e Zuculini.

    Walter Novellino tecnico del Modena
    Walter Novellino tecnico del Modena

    Probabili formazioni:

    Modena: (3-5-2) Pinsoglio, Rubin, Osuji, Nizzetto, Cionek, Schiavone, Zoboli, Luppi, Granoche, Tonucci, Ferrari. All: Walter Novellino

    Bologna:(4-3-1-2) Coppola, Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Abero, Giannone, Matuzalem, Bessa, Laribi, Cacia, Acquafresca. All: Diego Lopez.

    Arbitrerà il sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli, coadiuvato da Valeriani di Ravenna e Segna di Schio.

    La decima giornata del campionato di Serie B si aprirà alle 19.00 di domani col match tra Ternana e Trapani tutt’altro che scontato. Al “Libero Liberati” di Terni andrà in scena lo scontro tra i padroni di casa, reduci dalla pesante sconfitta contro il Livorno terminata col risultato di 4-0 per i toscani, e il Trapani, euforico del risultato ottenuto contro il Crotone in casa per 3-1.

    Nell’allenamento di rifinitura sembra che abbia risentito di un infortunio Avenatti, autore di un buon avvio di campionato, al suo posto potrebbe scendere in campo Valeri Bojinov, Mister Tesser potrebbe affidare alla sua esperienza e voglia di rivalsa le chiavi dell’attacco. Possibile un cambio di modulo per la Ternana, in settimana, infatti, mister Tesser ha lavorato molto sul 4-4-2 e sul 4-3-3 ed ha dichiarato “Possiamo giocare col 4-3-1-2, ma anche con altri moduli che però potrebbero portare in confusione i miei, ma possiamo cambiare in corsa per non farci trovare impreparati”.

    In settimana il mister Boscaglia ha lavorato molto sulla testa dei suoi, in conferenza stampa ha dichiarato di voler vedere una squadra compatta che sappia giocare con intensità, determinazione e sacrificio. L’andamento in trasferta, infatti, non è dei migliori con la sonora sconfitta per 6-0 rimediata contro il Livorno e per 5-2 contro il Varese.

    Probabili formazioni:

    Ternana (4-3-1-2): Brignoli; Fazio, Bastrini, Meccariello, Vitale; Gavazzi, Viola, Crecco; Eramo; Ceravolo, Bojinov. All. Tesser

    Trapani (4-3-3): Gomis; Caldara, Pagliaruolo, Terlizzi, Rizzato; Aramu, Scozzarella, Barillà; Nadarevic, Falco, Mancosu. All. Boscaglia

    Arbitrerà il sig. Fabio Maresca della sezione di Napoli, coadiuvato da Avellano di Busto Arsizio e Pentangelo di Nocera Inferiore

  • Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Europa League: bene Torino e Fiorentina, pari Inter, Napoli Ko

    Dopo la debacle di un’amarissima due giorni Champions, arriva dall’Europa League una cucchiaiata di miele per il calcio italiano.

    Le quattro squadre impegnate hanno portato a casa due successi, Torino e Fiorentina, un pareggio, quello dell‘Inter in casa contro il St.Etienne e una sconfitta, quella incassata dal Napoli a Berna con lo Young Boys.

    Il bilancio in Europa League rimane decisamente positivo con 10 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, in 12 gare disputate dal Poker di compagini italiane che rimangono con altissime chance di qualificazione calcolando che Fiorentina, Inter e Torino sono al comando dei propri raggruppamenti mentre il Napoli è primo a pari merito con Young Boys e Sparta Praga.

    Veniamo al racconto delle gare partendo dalle partite disputate alle 19.

    Juan Manuel Vargas
    Juan Manuel Vargas

    PAOK – FIORENTINA 0-1 (39° Vargas)

    La Fiorentina porta a casa tre punti importantissimi dalla Grecia. I viola nonostante un abbondante turnover ed un clima, sulla carta ostile e bollente, fa da subito la gara fallendo un paio di occasioni clamorose con Bernardeschi. Il Paok non riesce ad entrare in gara e come prova a farlo viene punito al 39° da Vargas, che ben imbeccato da Ilicic batte il portiere Glykos. Nella ripresa i padroni di casa provano a gettarsi in avanti ma non riescono praticamente mai ad impensierire Tatarusanu, anzi è ancora Vargas ad avere la palla del raddoppio ma in questo caso il peruviano centra il palo esterno. Nel finale i viola falliscono alcuni ghiotti contropiede che avrebbero permesso un finale più sereno. Il Paok però non riesce a trovare il gol del pari ed i tre punti vanno agli uomini di Montella che ora vedono la qualificazione ad un passo.

     

    PAOK (4-3-3): Glykos; Skondras (11° Kitsou), Katsikas, Vitor, Rat; Tziolis, Tzandaris, Kace; Salpingidis (81° Papadopoulos), Athanasiadis, Pereyra (54° Golasa).

    Allenatore: Anastasiadis.

    FIORENTINA (4-3-1-2): Tatarusanu; Richards, Tomovic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, Vargas; Borja Valero (66° Lazzari); Ilicic (78° Marin), Bernardeschi (58° Cuadrado).

    Allenatore: Montella.

    Arbitro: Zwayer.

    Ammoniti: Kitsiou (P), Rat (P), Vargas (F).

     

    La conclusione vincente di Hoarau
    La conclusione vincente di Hoarau

    YOUNG BOYS – NAPOLI 2-0 (52° Hoarau, 92° Bertone)

    Brutto tonfo, con pesante contestazione dei propri tifosi, per il Napoli nella trasferta di Berna contro lo Young Boys. Il turnover di Benitez non da frutti e davanti ad una squadra, magari non ricca di talento, decisamente organizzata, le seconde linee partenopee hanno ampiamente deluso. Il Napoli parte molto piano e nel primo tempo si rende pericoloso solo con Mertens in un paio d’occasioni. Ad inizio ripresa la gara si sblocca, sponda di Kubo, Hoarau ha il tempo di controllare e piazzare la palla nell’angolo basso con Henrique ed Albiol che stanno a guardare. Ci si aspetta la reazione furiosa del Napoli che però non arriva. Segnali di risveglio si hanno solo nel finale di gara quando entra il vivace Callejon ma non basta, anzi al 92° è Bertone a chiudere definitivamente il match con un perfetto contropiede. Con questa sconfitta il Napoli viene agganciato proprio dagli svizzeri e dallo Sparta Praga a quota 6, niente di compromesso, però l’involuzione vista stasera dovrebbe far riflettere Benitez.

     

    YOUNG BOYS (4-2-3-1): Mvogo; Sutter, Vilotic, Von Bergen, Lecjaks; Sanogo, Gajic; Steffen, Kubo (71° Bertone), Nuzzolo (86° Rochat); Hoarau

    Allenatore: Forte.

    NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho (75° Callejon); Mertens, Michu (61° Hamsik), De Guzman (84° Higuain); Duvan

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Bouqet.

    Ammoniti: Vilotic (Y), Sanogo (Y), Lecjaks (Y), Jorginho (N), Ghoulam (N).

     

    Veniamo ora alle gare delle 21.05.

    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne
    La delusione al fischio finale di Inter-St.Etienne

    INTER – ST. ETIENNE 0-0

    L’Inter non sa più vincere, anche nella gara interna di Europa League contro il St.Etienne i nerazzurri non riescono a portare a casa il bottino pieno e devono accontentarsi dello 0-0. Una gara sostanzialmente equilibrata con l’Inter che nel primo tempo crea un pericolo con Icardi ma vede anche una grande parata di Carrizo su punizione di Tabanou nel finale di frazione che salva il risultato. Nella ripresa è Kuzmanovic ad avere l’occasione ghiotta ma Ruffier dice di no. I francesi riequilibrano le occasioni da gol ma la rete non arriva e la gara si chiude su un deludente 0-0 che però permette all’Inter di mantenere la testa del girone.

     

     

    INTER (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic (85° Krhin), M’Vila (54° Hernanes), Kovacic, Dodò; Guarin (70° Palacio); Icardi.

    Allenatore: Mazarri.

    ST ETIENNE (4-4-2): Ruffier; Théophile-Catherine, Bayal Sall, Clement, Lemoine; Pogba (78° Baysse), Perrin, Tabanou, Diomande (85° Cohade); Van Wolfswinkel (65° Monnet-Paquet), Hamouma.

    Allenatore: Galtier.

    Arbitro: Taylor.

    Ammoniti: Juan Jesus (I), Hernanes (I), Sall (S)

     

    Amauri
    Amauri

    TORINO – HJK HELSINKI 1-0 (35° Molinaro, 58° Amauri)

    Tutto facile per il Torino che si sbarazza agevolmente dei finlandesi del Hjk Helsinki con un 2-0 che poteva essere anche decisamente più rotondo come risultato. I granata partono fortissimo e nei primi 20 minuti hanno un’occasione con Molinaro e colpiscono una traversa con Vives. Al 34° il Toro protesta per un gol annullato per fuorigioco ad Amauri ma la gioia è solo rimandata perchè al 35° Molinaro sfrutta il cross di Darmian e batte verso la rete per il gol del 1-0. Nella ripresa il copione non cambia ed al 58° arriva il raddoppio granata con Amauri che riesce a sbloccarsi con un bel tiro da fuori. Vittoria in cassaforte e partita che scorre via sino al fischio finale con un Torino che può festeggiare 3 punti che valgono la vetta del girone.

     

     

    TORINO (3-5-2): Padelli; Silva, Jansson, Maksimovic; Molinaro, El Kaddouri, Vives, Benassi (71° Nocerino), Darmian; Martinez (76° Barreto), Amauri (67° Quagliarella).

    Allenatore: Ventura.

    HJK HELSINKI (4-4-1-1): Doblas (46° Eriksson); Baah, Heikkinen, Lampi, Sorsa; Savage, Tainio (76° Väyrynen), Lod, Annan; Zeneli (67° Alho); Kandji.

    Allenatore: Lehkosou.

    Arbitro: Klossner.

    Ammoniti: Quagliarella (T), Annan (H), Kandji (H), Savage (H)

     

  • Calcio italiano, dramma o inganno?

    Calcio italiano, dramma o inganno?

    In attesa di vedere cosa riusciranno a fare, ma con ragionevole ottimismo, le altre italiane in Europa League rimane il sapore amarissimo delle prestazioni delle due squadre di punta del calcio italiano, la Roma e la Juventus. Così in alternanza a quanto accaduto nei turni di coppa precedenti eccoci ad analizzare nuovamente il dato che il confronto con le migliori squadre europee ci regala.

    Calcio Italiano: l’analisi

    Partendo dalla sconfitta della Roma non si può non riconoscere la superiorità del Bayern Monaco e la fragilità psicologica della Roma che dopo la prima rete subita è apparsa, in molti giocatori, come estranea alla partita e poco reattiva andando incontro ad una baraonda incredibile dove squadre come il Bayern ci sguazzano allegramente. La differenza tra i campioni tedeschi ed i giallorossi non è così ampia come il risultato vuol far credere, tuttavia fa riflettere l’incapacità da parte della squadra più in forma della nostra Serie A di provare a cambiare pelle e tipologia di gioco. Basta pensare che sul piano del palleggio i tedeschi erano sempre in vantaggio e nei contrasti arrivavano decisamente prima, mentre su una buona dose di lanci lunghi dei giallorossi la Roma ha avuto spesso  con Gervinho l’occasione di fare male a Neuer, peraltro mostruoso.

    Pjatim Kasami
    Pjatim Kasami

    La sconfitta della Juventus è diversa. Paradossalmente è più pesante rispetto a quella della Roma, perché i bianconeri hanno, esattamente come a Madrid due settimane fa, lasciato un tempo agli avversari e rallentato il gioco all’inverosimile, con la differenza che i greci hanno aggredito i bianconeri non adattandosi, a differenza di come aveva fatto l’Atletico, e nella pressione dell’Olympiacos sono andati sotto gli uomini chiave juventini e meno in forma come Vidal e Pirlo. Proprio da un errore marchiano di Pirlo nasce il vantaggio greco. Nella ripresa Allegri aggiusta la formazione, l’Olympiacos prende un po’ fiato ed i bianconeri avrebbero l’occasione per pareggiare, ma non funziona.

    Per la Juventus però bisogna segnalare che Juve-Roma a parte, che è buona per i bianconeri solo per il risultato, passando per Atletico Madrid, Sassuolo e Olympiacos la Signora ha raccolto solo un punto in tre partite e realizzata solo una rete. Nell’intermezzo della Nazionale i suoi componenti inoltre non hanno brillato per niente. Per questo un allarme nella testa di Allegri dovrebbe scattare.

    Per entrambe le formazioni italiane si tratta di un giudizio pesante e che inevitabilmente si riflette su tutto il calcio italiano essendone le due massime esponenti. Appare chiaro che se da noi trovano una seconda vita professionale giocatori stranieri (Cole, Evra per esempio) che in altri paesi hanno già dato il meglio, nei campionati di riferimento le squadre di punta a suon di milioni si rinnovano e trovano nuova linfa per continuare a maramaldeggiare in Europa prelevando anche in Italia elementi che poi da loro esplodono. Dal punto di vista degli interpreti quindi il destino del calcio italiano è legato, anche da un punto di vista economico, al rilancio di giocatori che in altri campionati hanno fallito (Tevez, Gervinho) o alla scoperta e alla valorizzazione di calciatori sfuggiti o ai margini dei radar delle big d’Europa (Pogba, Vidal, Pjanic, Strootman) ed alla loro successiva milionaria cessione (Cavani, Sanchez etc.).

    Questo declino del calcio italiano bisogna inoltre considerare che non è un andazzo che può dare l’allarme solo oggi, se si va indietro nelle ultime stagioni si può notare che Inter a parte, che ha vinto il triplete con le conseguenze che oggi paga ancora, le nostre squadre di punta sono imbottigliate in questo stato da tempo. Solo le due milanesi sono riuscite ad andare in fondo alla massima competizione europea nel post-calciopoli rinforzandosi e strappando giocatori importanti alle big europee ma anche il Milan nel 2006/07 lo ha fatto creandosi un buco finanziario spaventoso.

    Poi, come detto Inter a parte, le nostre squadre di punta hanno sempre investito nella stessa maniera che fanno oggi, lo stesso Milan, Campione d’Italia nel 2010/11 resuscitò Ibrahimovic, ombra di se stesso a Barcellona ma fenomenale in Serie A. Proprio da queste considerazioni si può capire come il futuro e la crescita del calcio  italiano sia legato profondamente alle capacità di investire dei dirigenti delle squadre. In tal senso maestri sono a Udine ma poi i ricavi vengono investiti sempre in altri calciatori da valorizzare e un anno magari funziona tutto bene e ma l’anno successivo no, se l’Udinese avesse investito i milioni di Euro ricavati dalle cessioni importanti fatte in questi anni forse oggi in Serie A ci sarebbe un’altra padrona.

  • Venezia: Michele Serena nuovo tecnico

    Venezia: Michele Serena nuovo tecnico

    Dopo le anticipazioni è arrivata l’ufficialità: Michele Serena è il nuovo allenatore dell’Unione Venezia. Dopo l’esonero di mister Dal Canto domenica scorsa, al termine dell’ennesima sconfitta di questo difficile inizio di stagione, la società scelto il mister di Campalto. I dirigenti lagunari sono volati fino a Mosca per ottenere il nulla osta dal presidente Juri Korablin.

    Il progetto Venezia resta quindi in piedi: il viaggio in Russia di Scibilia e di De Franceschi in definitiva serviva anche a questo: assicurarsi che la pazienza del presidente non si sia esaurita, nonostante l’avvio non certo sprint in campionato. Il tecnico Michele Serena potrà quindi contare anche sul proprio staff: il vice Davide Zanon e il

    Il neo tecnico del Venezia Michele Serena
    Il neo tecnico del Venezia Michele Serena

    preparatore dei portieri Massimo Lotti. Oltre che il preparatore atletico Maurizio Ballò. Facce che i tifosi lagunari conoscono molto bene. In attesa di un ritorno in città in prima persona di Korablin nelle prossime settimane, che intenderebbe chiarire in prima persona alcuni dettagli del progetto. Dopo i prolungati silenzi di quest’estate.

    L’accordo fra Michele Serena e società è stato trovato in tempi record, sono bastate poche telefonate e un incontro faccia a faccia avvenuto mercoledì mattina in società:

    ” E’ stato tutto molto veloce – ha confermato il nuovo tecnico Michele Serenac’è poco tempo da perdere. Sono molto legato alla città, alle mie origini, a questa maglia, ai colori e alla gente, per questo trovare l’accordo col direttore è stato semplice. Chiedo a chi mi vuole bene di sostenerci in questo momento difficile per il bene di questa società. Ero e sono molto ambizioso – ha proseguito – e credo fortemente che qui ci siano i margini per lavorare bene, oggi abbiamo parlato di playoff e promozione perché ho voglia di portare l’Unione Venezia in una categoria superiore. Spero di trasmettere questi valori, i miei valori alla squadra perché poi sono i giocatori che si esprimono sul rettangolo verde: gli spiegherò l’importanza di questa maglia che racchiude una storia centenaria e chiederò loro di dare più del 100%. Questo è un momento particolare e starà sicuramente a noi cercare di coinvolgere il più possibile tutti: gli allenamenti saranno sempre a porte aperte, voglio la gente vicina e in questo momento è il minimo che possiamo fare per ricreare un pizzico di entusiasmo. Abbiamo una buona squadra composta di giocatori importanti e d’esperienza che può sicuramente fare di più di quello che ha fatto fino ad oggi, forse manca un po’ di autostima per provare a fare quelle cose che adesso sembrano difficili e su questo lavoreremo già da domani“.

  • Coppa Italia Lega Pro: Albinoleffe e Prato di rigore

    Coppa Italia Lega Pro: Albinoleffe e Prato di rigore

    COMO-NOVARA 2-0 Il Como sconfiggendo per 2-0 il Novara si è guadagnato il pass per gli ottavi di finale.  Il vantaggio della squadra di Colella è arrivato al 39′: azione iniziata da Cristofari, cross in area per De Sousa che prolunga per Scapuzzi che al volo ha colpito la traversa, il pallone è carambolato su Tonozzi e poi è finito in rete. Seconda rete al 55′ con Scapuzzi che ha lanciato Ganz, il quale ha battuto Tonozzi in diagonale.

    CREMONESE-RENATE 0-1 Il Renate ha espugnato lo “Zini” di Cremona per 0-1 grazie alla rete siglata da Rovelli dopo 9′. Da segnalare nella squadra di Montorfano l’uscita anzi tempo di Giorgi per infortunio, nel finale palo di testa di Brighenti.

    JUVE STABIA-ISCHIA 3-2 La Juve Stabia ha battuto 3-2 l’Ischia al termine di un match combattuto ed equilibrato. Doppio vantaggio ospite grazie ad un uno-due micidiale di Conte e Maione nel primo quarto d’ora; i padroni di casa di Pancaro hanno accorciato le distanze con Caserta prima della mezzora e, prima di andare al riposo hanno pareggiato con Nicastro. Lo stesso attaccante al 89′ ha realizzato la rete decisiva.

    Pesenti dell'Albinoleffe autore della rete del vantaggio in quel di Monza
    Pesenti dell’Albinoleffe autore della rete del vantaggio in quel di Monza

    MONZA-ALBINOLEFFE 5-6 L’Albinoleffe ha espugnato il “Brianteo” di Monza per 5-6 al termine dei calci di rigore dopo che la gara era terminata con il punteggio di 1-1 alla fine dei 120 minuti. L’Albinoleffe è andata in vantaggio al 19′ con Pesenti, pareggio della squadra di Pea con Virdis al 60′.

    SEQUENZA RIGORI

    VIRDIS (M): GOL; ALLIEVI (A): GOL; BURRAI: (M) PARATO; GIRASOLE (A): GOL BOLLIN;I FRIGERIO (M): GOL TAUGOURDEAU (A): GOL; BEDUSCHI (M): GOL; GERONI (A): PARATO; ZULLO (M): ALTO; GIRA (A): GOL

    PONTEDERA-L’AQUILA 2-0 Partita con tante seconde linee in campo e con poche emozioni, hanno visto la vittoria del Pontedera; il vantaggio è arrivato al 77′ con Galli che ha effettuato un gran tiro da 25 metri, poi Cesaretti ha chiuso il match avviando e chiudendo il contropiede.

    PRATO-PISTOIESE 5-4 La squadra di Esposito ha avuto la meglio su quella allenata da Lucarelli al termine dei calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari e supplementari sono terminati sul punteggio di 1-1. Prato in vantaggio al 44 con un colpo di testa di Ogunseye; ospiti sono rimasti in dieci uomini al 67′ per il rosso a Piana; pareggio della Pistoiese al 90′ con Coulibaly, Ciciretti ha lanciato in area un pallonetto, Frugoli ha mancato l’aggancio di testa, Piscitella non ha stoppato e la palla è arrivata a Coulibay che si è girato in area, si è spostato e di sinistro ha trafitto Ivusic.

    SEQUENZA RIGORI
    Mungo (parato), Rubino (gol), Frascatore (palo), Bandini (gol), Coulibaly (gol), Dametto (gol), Piscitella (gol), Gabbianelli (alto), Di Bari (gol), Fofana (gol)

    SPAL-VENEZIA 1-0 La Spal si è qualificata per gli ottavi di Coppa Italia di Lega Pro, gara decisa da Atzori, che con un colpo di testa da centro area, ha battuto il portiere Fortunato.

    TERAMO-ASCOLI 1-3 l’Ascoli ha sconfitto, in trasferta, il Teramo per 1-3 qualificandosi agli ottavi di Coppa Italia. Squadra di Petrone in vantaggio al 12′ con Giovannini che, ha controllato alla perfezione un passaggio in verticale di Pelagatti, e ha battuto Serraiocco; il raddoppio al 24′: cross di Giovannini per la testa di Bangal che a pochi passi dalla linea di porta non ha lasciato scampo a Serraiocco. Dopo soli due minuti il tris: ancora con Bangal destro dalla distanza e palla che si è infilata sotto l’incrocio dei pali. AL 76′ la rete della bandiera di Lapadula che ha sfruttato un errore della difesa avversaria.

     

  • Champions League: passeggiata Real, primo gol di Cerci

    Champions League: passeggiata Real, primo gol di Cerci

    Il Real Madrid supera in scioltezza per 0-3 il Liverpool ad “Anfield Road” con Cristiano Ronaldo e la doppietta di Benzema. L’Atletico Madrid ha sconfitto per 5-0 il Malmoe, al poker si è unito anche Cerci; Giulio Donati ha aperto le marcature con cui il Bayern Leverkusen ha sconfitto lo Zenit. Colpo del Ludogorets che ha battuto il Basilea a Sofia.

    ATLETICO MADRID-MALMOE FF 5-0 Gli svedesi sono durati soltanto nella prima frazione di gara, come è spesso accaduto ultimamente, l’Atletico ha messo un po’ di minuti a carburare; Arda Turan ha inventato un cucchiaio per Koke nel cuore dell’area di rigore che è bravo a beffare Olsen con un morbido destro. Il raddoppio e la terza rete sono arrivati nel giro di pochi minuti: la spaccata di Mandzukic e il sinistro di Griezmann infine Godin, di testa da calcio d’angolo, ha fatto poker. Nel finale è arrivato il primo gol nella coppa dei campioni di Cerci: sinistro a giro sul palo, palla che ritorna sui piedi dell’attaccante che ha riprovato la stessa soluzione questa indovinando l’angolo.

    La classifica del gruppo A dopo la terza giornata è: Atletico Madrid, Olympiacos 6; Juventus, Malmoe 3

    LUDOGORETS-BASILEA 1-0 Gli svizzeri hanno dovuto disputare un match tutto in salita, sono rimasti in dieci uomini al 17′ per l’espulsione di Die reo di una brutta entrata. Il portiere del Basilea Tomas Vaclik è a lungo costretto a effettuare grandi interventi per evitare la capitolazione ma quando il pari sembra materializzarsi, al 92′, il difensore Minev, con un tiro dalla distanza, ha colto impreparato il portiere avversario regalando al Ludogorets i tre punti.

    LIVERPOOL-REAL MADRID 0-3 Schiacciante dimostrazione di forza del Real Madrid in quel di Liverpool.

    L'attaccante del Real Madrid Ronaldo, mostra il pugno dopo il gol
    L’attaccante del Real Madrid Ronaldo, mostra il pugno dopo il gol

    Capolavoro di Ronaldo ad aprire le marcature: fraseggio prolungato dalla metà campo, poi improvvisa accelerazione e triangolazione James Rodriguez-Ronaldo che ha mandato il portoghese a tu per tu, bravissimo nel rubare il tempo a Skrtel con destro di contro balzo a incrociare. Il raddoppio firmato di testa da Benzema è arrivato su assist di Kroos, sempre Benzema ha chiuso i conti con un tocco di rapina chiudendo i conti.

    La classifica del gruppo B dopo la terza giornata è: Real Madrid 9, Ludogorets, Liverpool, Basilea 3

    BAYER LEVERKUSEN-ZENIT 2-0 Il Bayer balza al primo posto del girone C dopo il 2-0 inferto alla “BayArena” di Leverkusen contro lo Zenit. A realizzare la rete del vantaggio è Giulio Donati con un tiro dalla distanza, primo gol in Champions del terzino;  Il raddoppio è maturato con il colpo di testa di Papadopulos su cross di Calhanoglu.

    MONACO-BENFICA 0-0 Risultato a reti bianche al “Louis II” tra Monaco e Benfica; i portoghesi sono quasi eliminati e dovranno disputare un grande girone di ritorno,  sono proprio i ragazzi di Jorge Jesus a cercare con più insistenza il gol, ma sbattono costantemente contro il fronte creato dal croato Danijel Subašić. 

    La classifica del gruppo C dopo la terza giornata è:  Leverkusen 6; Monaco 5; Zenit 4, Benfica 1

    ANDERLECHT-ARSENAL 1-2 Alla “Constant Vanden Stock” l’Arsenal è riuscito, in rimonta, perfezionata in recupero, a espugnare il campo dell’Anderlecht nel giorno del 65esimo compleanno di Wenger; le reti sono tutte arrivate nella seconda frazione di gara: vantaggio dei padroni di casa al 71′ con un colpo di testa del nazionale honduregno Najar; a un minuto dal termine del tempo regolamentare l’Arsenal pareggiava con un piattone volante di Gibbs e, al 91′, il sinistro da distanza ravvicinata di Podolski, regalavano agli inglesi la vittoria e tre punti molto importanti.

    GALATASARAY-BORUSSIA DORTMUND 0-4 Monologo del Borussia Dortmund alla “Turk Telecom Arena” di Istanbul e disfatta per il Galatasaray. Tre partite e nove punti per il Borussia che in Champions dimostra di non risentire delle incertezze della Bundesliga. Doppietta di Aubameyang su assist, rispettivamente, di Reus e di Piszczek; Reus ha siglato la terza rete con un tiro micidiale da fuori area. Lo 0-4 è firmato da Ramos con un piattone a mezz’altezza a finalizzare  la ripartenza fulminea degli ospiti.

    La classifica del gruppo dopo la terza giornata è: Dortmund 9; Arsenal 6; Anderlecht, Galatasaray 1