Categoria: Calcio

  • Lega Pro: Benevento e Bassano da soli

    Lega Pro: Benevento e Bassano da soli

    Il Benevento. nel girone  C,  ha espugnato il “Bisceglia” di Aversa per 0-2: Punizione di Campagnacci, deviazione della barriera che ha messo fuori causa Forte e palla facilmente deviata in rete da Scognamiglio; raddoppio al 32′: Campagnacci, che ha sfruttato una spizzata di testa di Eusepi su rilancio dal fondo di Pane. E’ terminata 1-1 la

    L'esultanza dei giocatori del Benevento per la vittoria ottenuta
    L’esultanza dei giocatori del Benevento per la vittoria ottenuta

    gara tra Foggia e Catanzaro: la squadra di Moriero è passata in vantaggio con Russotto al 25’su rigore; il pareggio della squadra di De Zerbi ha portato la firma di Iemmello al 70′. E’ finita in pareggio la gara tra Lupa Roma e Casertana: vantaggio dei padroni di casa al 35′ con un tiro forte e preciso di Raffaello; pareggio ospite al 44′ con Diakite, bravo a girarsi  e a battere Rossi dopo un assist intelligente di Rajicic. Vittoria importante della Vigor Lamezia che ha battuto 4-0 la Reggina: vantaggio arrivato al 31′: Montella che ha insaccato nell’area di rigore; al 37′ è arrivato il raddoppio: Del Sante ha superato Crescenzi inguardabile che non è riuscito a contenere l’avversario a ridosso di metà campo, e con un bel tiro da fuori ha bucato Kovacsik. Al 74′ ancora Del  Sante ha realizzato la terza rete: gol di testa su calcio d’angolo. Al 82′ il definitivo 4-0: Dall’Oglio ha regalato un assist a Montella che ha cercato un cross trovando la zampata, involontaria, di Crescenzi che ha realizzato il più classico degli autogol. E’ 0-0 tra Melfi e Messina.

    Nel girone A il Como ha sconfitto per 2-0 il Renate nel match disputato allo stadio “Sinigaglia”; corner da sinistra, si è inseritp Ganz e di testa ha portato in vantaggio i padroni di casa. Il raddoppio è arrivato al 42′, rinvio di Crispino, De Sousa ha prolungato per Ganz che ha servito Rolando in area: diagonale al volo dell’esterno  per il 2-0. La Cremonese ha superato, tra le mura amiche, il Venezia per 2-1: vantaggio della squadra di Serena al 32′ con un colpo di testa di Raimondi su calcio d’angolo; al 48′ pareggio della squadra di Montorfano con Jadid su calcio di rigore, concesso tra le proteste degli ospiti. Al 52′ è stato Brighenti a realizzare la rete decisiva depositando il pallone in rete dopo una traversa colpita in rovesciata da Gambaretti. Il Novara ha battuto, al “Piola” per 1-0 il Sudtirol, è stato Evacuo, a inizio secondo tempo, a siglare il gol vittoria dopo uno scambio preciso con Corazza.  E’ terminato 0-0 il match tra Bassano e Torres: con questo punto la squadra di Asta si porta in vetta solitaria a quota 21 punti in classifica.

    Nel girone B è finita 2-2 tra Ascoli e Gubbio: la squadra di Petrone è passata in vantaggio al 48′: Dell’Orco è sceso a sinistra, cross per Berrettoni che ha spizzato di testa, si è avventato sul pallone Altinier che con una zampata in area piccola ha bruciato Iannarilli. Al 53′ il raddoppio di Berrettoni: perfetto servizio di Avogadri e l’attaccante ha fulminato di destro il portiere avversario. Due minuti dopo la squadra di Acori ha accorciato le distanze: destro al volo di Regolanti e definitivo 2-2 al 73′: tiro cross velenoso di D’Anna che ha sorpreso Lanni. Pari 2-2 tra Carrarese e Santarcangelo: vantaggio della squadra di Fraschetti al 28′, Radoi ha realizzato con un tiro di sinistro a giro. Il pari della squadra di Remondina è arrivato al 34′ con il rigore di Cellini. Al 52′ padroni di casa avanti: Gnahorè con un preciso colpo di testa, approfittando di una dormita della difesa ospite. Gli ospiti hanno agguantato il pari al 91′: punizione di Evangelisti dalla trequarti, la palla toccata al limite dell’area è arrivata sulla destra a Obeng il quale ha stoppato e si è presentato solo davanti al portiere e lo ha trafitto con un destro rasoterra. Il Forli ha superato per 1-0 la Lucchese: la rete ha portato la firma di Cejas al 28′. Affermazione della Pistoiese la quale ha battuto per 4-1 il Teramo: sono gli ospiti ad essere andati in vantaggio con un rigore di Donnarumma al 33′; padroni di casa hanno agguantato il pari al 56”: cross di Piscitella, tiro di Golubovic e Coulibaly da posizione ravvicinata ha segnato. Al 66′ cross da destra di Falzerano e Tripoli di testa ha insaccato di precisione per il sorpasso dei padroni di casa. Al 78′ il 3-1: lancio in area e Speranza, per anticipare segna un’autorete; al 89′ prima rete tra i professionisti di Piscitella e definitivo 4-1.

  • Juve di nuovo sola, 7 squadre in 4 punti per la zona Europa

    Juve di nuovo sola, 7 squadre in 4 punti per la zona Europa

    La Juve si è ripresa il comando dopo che la Roma con il punto conquistato a Genova contro la Sampdoria si era appaiata ai bianconeri. Tutto prevedibile e nella norma, resta così il distacco di tre punti tra le due maturato dopo i fattacci di Juve-Roma. Le note positive per Allegri sono determinate dagli autori dei gol, Arturo Vidal e Fernando Llorente, mentre le note negative restano quelle della vigilia della gara con il Palermo, Pirlo in ritardo di condizione ed il gioco che latita. I bianconeri infatti restano perentoriamente devastanti solo quando tutta la squadra esprime pressing asfissiante sugli avversari, ma come molla un attimo anche il Palermo di oggi è riuscito a creare qualche problemino alla difesa. Nulla di ché sia chiaro, tuttavia il 2-0 maturato non deve tranquillizzare ne far abbassare la guardia al tecnico livornese, soprattutto in vista della gara di Genova contro il Genoa.

    Llorente e Vidal si congratulano per i gol | Foto Twitter
    Llorente e Vidal si congratulano per i gol | Foto Twitter

    Proprio i rossoblù di Gasperini saranno gli avversari della Juventus nel turno infrasettimanale. Il Genoa è andato sotto nella prima frazione contro il Chievo del neo tecnico Maran, complice una clamorosa disattenzione difensiva su un calcio piazzato che ha messo Zukanovic solo davanti a Perin. Nella ripresa Gasperini, come spesso deve fare, aggiusta la squadra ed inserisce le sue due punte di diamante insieme, al già in campo Pinilla aggiunge Matri. Proprio l’ex-bianconero segna il pareggio e Pinilla a fine match ribalta il risultato dando tre punti fondamentali per il Grifone.

    Ottima prestazione dell’Udinese che contro l’Atalanta vince nettamente e meritatamente rispolverando un Di Natale old-style, capace di segnare con una fiondata tremenda da fuori area e portarsi solo a sette lunghezze dal record di Roberto Baggio in fatto di realizzazioni in Serie A. In virtù del successo di oggi per i friulani c’è il terzo posto in classifica in coabitazione con la Sampdoria. Entrambe mercoledì avranno test difficili, la Fiorentina per l’Udinese e l’Inter per i blucerchiati ed in entrambi i casi si tratterà di due trasferte.

    Il Napoli molto probabilmente con il match di oggi si è sbloccato definitivamente ed è altrettanto probabile che da ora in poi vedremo gli azzurri molto più simili a quelli della scorsa stagione. Higuain si è finalmente sbloccato e lo ha fatto con una tripletta al Verona e la stessa cosa si può dire per Marek Hamsik (doppietta e un assist), nel 6-2 finale c’è una partita dai due volti per i partenopei. La classica partita che fa passare un gruppo da un agglomerato isterico di giocatori di calcio ad una squadra, infatti il Verona è rimasto in partita per 65 minuti e lo ha fatto portandosi prima in vantaggio e poi recuperando il temporaneo uno-due napoletano mettendo in ansia gli uomini di Benitez con lo spettro di una contestazione, poi però il Napoli, quello vero che aspettavamo, è uscito macinando il comunque buon Hellas.

    Gonzalo Higuain, tripletta per lui oggi | Foto Twitter
    Gonzalo Higuain, tripletta per lui oggi | Foto Twitter

    L’Inter non gioca bene, è piena di guai interni e si fa notare più fuori dal campo che dentro, tuttavia con il successo ottenuto in casa del Cesena si porta a ridosso della zona Europa in coabitazione con il Genoa. Sarà interessante vedere se anche lei, come il Napoli, riuscirà a saltare l’ostacolo prima o poi e a mostrare i muscoli che ha nei nomi dei suoi giocatori ma che ancora non si sono visti. La vittoria per 0-1 con un rigore di Icardi denota comunque la capacità con il minimo sforzo di fare il massimo risultato, si dice che sia una prerogativa delle grandi squadre.

    La Lazio agguanta la sua quarta vittoria consecutiva e se la prende contro il Torino, da notare che i biancocelesti, insieme al Parma, sono le uniche due squadre a non aver ancora pareggiato un match. Anche in questo caso a mettere in ghiaccio la partita ci ha pensato una vecchia volpe, Miroslav Klose che mette il sigillo finale dopo il vantaggio di Biglia per i capitolini ed il pareggio momentaneo di Farnerud.

    A chiudere la giornata poi c’era l’attesissimo match tra il Milan e la Fiorentina. Il risultato finale di 1-1 è stato il più giusto con le due squadre che si sono divise anche i tempi, meglio il Milan nel primo mentre nel secondo si è vista una buona Fiorentina.

    Ilicic esulta dopo il gol del pareggio in Milan-Fiorentina | Foto Twitter
    Ilicic esulta dopo il gol del pareggio in Milan-Fiorentina | Foto Twitter

    Ci sono tre campionati che si chiuderanno molto probabilmente solo nelle ultimissime giornate in questa stagione di Serie A. Lo scudetto è una faccenda a due con le due protagoniste che si avvicineranno, sorpasseranno e si distaccheranno nel proseguo del campionato. La zona Europa sarà un mini-campionato esaltante da seguire, con attualmente la bellezza di sette squadre nel fazzoletto di quattro punti. Udinese, Sampdoria, Lazio, Milan, Napoli, Inter e Genoa sono tutte lì e dovranno stare attente a non far entrare nel gruppone anche la Fiorentina al momento staccata. Tutte queste sette squadre hanno margini di crescita notevoli, possono e devono anche ambire al terzo posto finale che porta importanti introiti ed una vetrina top ma soprattutto sono già oggi attrezzate per figurare bene in Europa League, magari non da protagoniste ma a livello qualitativo sì.

    Il terzo mini-campionato è quello relativo alla salvezza, anche in questo caso ci sono sette squadre in quattro punti, e fino alla fine sarà un altalena con il mercato di riparazione probabilmente a contribuire per il verdetto finale. Basta pensare che il Sassuolo con la vittoria di sabato sul Parma è passato dal penultimo posto al 15° scavalcando quattro squadre ed appaiandosi all’Empoli tranquillissimo fino a ieri.

  • Lega Pro: vola Reggiana il Pavia ne fa quattro

    Lega Pro: vola Reggiana il Pavia ne fa quattro

    Nel girone B Al “Mapei Stadium” la Reggiana ha superato il Tuttocuoio 2-0 nel big match del girone, questo

    L'allenatore della Reggiana Colombo
    L’allenatore della Reggiana Colombo

    successo consente alla squadra emiliana di portarsi in verra solitaria, in attesa delle gare della domenica; al 52′ gol dei padroni di casa: Sinigaglia si è ritrovato il pallone sul vertice destro dell’area di rigore e ha servito Ruopolo all’altezza del dischetto il quale ha battuto Bacci con un tocco rasoterra. Il raddoppio ha portato la firma di Sinigaglia, abile a sfruttare un colpo di tacco di Ruopolo. La Spal ha espugnato Grosseto con il punteggio di 2-3; la formazione di casa è passata in vantaggio al 20′: Burzigotti ha sfruttato al meglio una palla inattiva calciata da Boron e ha piazzato la zampata vincente sotto porta. Il pareggio ospite è arrivato al 37′: Finotto ha colpito di testa mandando il pallone a sbattere sulla traversa, la respinta è sfruttata da Fioretti il quale che ha insaccato comodamente per il pareggio. Al 48′ di nuovo avanti la squadra di Silva: tempestivo inserimento di Formiconi dalla destra su assist di Torromino; al 55′ la squadra di Brevi ha riacciuffato il pari: Landi è scappato via a Formiconi e ha messo al centro il pallone sul quale Finotto non ha potuto sbagliare. Il definitivo 2-3 ospite al 77′: Finotto è scattato sfruttando un rilancio lungo, si è involato verso la porta di Mangiapelo e ha depositato in porta la rete decisiva.

    Il Pisa è andato a vincere 1-4 in casa dell’Aquila. Il vantaggio della squadra di Braglia è arrivato al 44′: Bellissimo schema: Iori-Sini-Napoli, sponda su cui si è avventato Morrone che ha insaccato. Al 48′ il pareggio della squadra di Zavettieri: Del Pinto, lasciato solo in area, ha infilato Pelagotti; nuovo vantaggio ospite al 67′: fantastica girata di testa di Arma su cross di Di Cuonzo; al’82’ è Iori direttamente su calcio piazzato a mandare sul 1-3 il Pisa; al 92′ Arma in contropiede segna la quarta rete, doppietta per il bomber nerazzurro.

    Al “Garilli” di Piacenza vittoria del Savona contro la formazione di casa, decisiva la rete realizzata da Scappini al 65′ abile a sfruttare un errore della difesa di casa.

    Nel  girone A il Real Vicenza ha pareggiato 1-1 con la Giana al “Brianteo” di Monza. E’ accaduto tutto nel primo tempo: al gol di Perna, al 6′, ha risposto prontamente Bruno 30″ dopo. Nel recupero è stato espulso Bardelloni per somma di ammonizioni e il Real Vicenza ha dovuto affrontare tutta la ripresa in dieci. Con il minimo sforzo il Pavia si ritrova avanti. L’episodio che ha fatto virare la gara a favore degli azzurri è accaduto al minuto 31′: finte di Cesarini in area avversaria e poi il trequartista è caduto a terra; è stato lo stesso Cesarini a realizzare il rigore, palla a destra e portiere a sinistra. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” l’Albinoleffe ha sconfitto 2-0 l’Alessandria, dopo un primo tempo equilibrato la squadra di Pala ha trovato le marcature nel giro di due minuti all’inizio del secondo tempo una doppietta di Momentè ha incanalato la gara sui binari dei padroni di casa. Sono finite 0-0 le sfide Arezzo-Feralpi e Mantova-Monza.

    Nel girone C al “Putilli” di Barletta successo esterno del Matera per 0-1, la rete è arrivata al 39′: grande sponda di Albadoro per Iannini, che ha liberato un siluro da 25 metri che ha sorpreso Liverani. Colpo esterno della Juve Stabia che ha espugnato Cosenza per 0-1: la rete della vittoria della squadra di Pancaro è arrivata al 20′: grande conclusione di Bombagi dai 25 metri che ha battuto Ravaglia nell’angolino alla destra del portiere. Successo esterno della Paganese sul campo dell’Ischia per 0-2: già al 2′ la squadra di Sottil si è portata avanti: cross di Vinci diretto in piena area di rigore, Rainone ha allontanato di testa direttamente verso Herrera che con un piatto destro ha trafitto Mennella. Al 43′ raddoppio ospite ancora con Herrera che ha finalizzato una bella e corale manovra dei suoi raccogliendo un assist di Calamai. Colpo del Martina Franca che ha vinto sul campo del Savoia con il punteggio di 1-2: la squadra di Bucaro si è portata avanti al 15′: punizione scodellata in area da Sevieri, in area è spuntato il ginocchio di Checcucci che ha segnato il gol del vantaggio; il gol del pari della squadra di Ciullo è stato siglato da Amodio al 79′; Arcidiacono al 86′ ha segnato la rete del raddoppio definitivo, grazie a un cross basso di Montalto.

  • Anticipi: crisi Parma, i corsari sardi e la super Samp

    Anticipi: crisi Parma, i corsari sardi e la super Samp

    Un sabato intenso quello che regala ben tre anticipi dell’ottava giornata di Serie A, un sabato che difficilmente scorderanno i tifosi di Parma e Roma. Per gli emiliani è toccata una pesante sconfitta, inflitta dai corregionali del Sassuolo, mentre i giallorossi di Garcia vengono bloccati dalla sorpresa stagionale, la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, ma andiamo con ordine.

    Alle 15:00 al “Castellani” di Empoli sono scesi in campo proprio l’Empoli e il Cagliari di Zeman. E’ stata, come da pronostico, una partita ricca di gol anche se si sono visti solo da una parte. La partita dei padroni di casa è iniziata con il solito piglio, con organizzazione e tanto ordine in campo infatti qualche occasione da gol fiocca per l’Empoli ma non si vede un bel gioco, il Cagliari invece ci mette poco a capire dove deve coprirsi e come nella migliore tradizione delle squadre di Zeman dal 31° alla fine del primo tempo apre e chiude la partita con quattro reti. Un gol bellissimo di Sau, una punizione da favola ed un rigore trasformato da Avelar e la perentoria rete di Ekdal mettono Ko l’Empoli di Maurizio Sarri.

    Empoli-Cagliari 0-4 (0-4) – 31° Sau (C); 36° e 38° Avelar (C); 47° Ekdal (C)

    Empoli (4-3-1-2): Bassi 5,5; Hysaj 5,5; Tonelli 5; Rugani 5; Mario Rui 5; Vecino 4,5 (dal 46° Moro 6); Valdifiori 5; Croce 5,5; Verdi 4,5 (dal 46° Pucciarelli 6); Maccarone 5 (dal 66° Michelidze 6); Tavano 5,5.

    All.: Maurizio Sarri 5

    Cagliari (4-3-3): Cragno 6; Balzano 6,5; Rossettini 6; Capuano 6; Avelar 7,5; Donsah 6,5; Crisetig 6; Ekdal 7 (dal 65° Dessena 6); Ibarbo 5,5; Sau 7 (dal 74° Farias 6); Cossu 6.

    All.: Zdenek Zeman 6,5

    Ingresso in campo di Empoli-Cagliari | Foto Twitter
    Ingresso in campo di Empoli-Cagliari | Foto Twitter

    Alle 18:00 era l’ora della sfida salvezza tra Parma e Sassuolo, rispettivamente ultima e penultima in classifica. Entrambi i tecnici cercavano il risultato ma sempre predicando prudenza ai propri giocatori. Il Sassuolo perde nella rifinitura del match Zaza ma non ha il minimo problema a ricominciare a giocare così come ha chiuso il match di domenica scorsa contro la Juventus. Gli uomini di Eusebio Di Francesco nella fase centrale del primo tempo mettono sotto il Parma nella sua tana grazie ad una prova superlativa di Taider che prima regala un assist al bacioFloccari che di testa realizza l’1-0. Poi i neroverdi realizzano il 2-0 con Acerbi e nel secondo tempo è ancora Taider da fuori area a gelare Mirante con un gran tiro, soltanto al 78° si concretizza una delle deboli reazioni del Parma con Cassano che accorcia inutilmente per l’1-3 finale.

    Parma-Sassuolo 1-3 (0-2) – 20° Floccari (S); 23° Acerbi (S); 52° Taider (S); 78° Cassano (P)

    Il Sassuolo esulta per la bella vittoria | Foto Twitter
    Il Sassuolo esulta per la bella vittoria | Foto Twitter

    Parma (5-4-1): Mirante 6; Rispoli 5,5; Mendes 5 (dal 46° Coda 6); Lucarelli 5; Felipe 5; Gobbi 5,5; Acquah 5,5 (dal 76° Ristovski 5,5); Souza 5; Mauri 5; De Ceglie 5,5 (dal 65° Ghezzal 6,5); Cassano 6.

    All.: Roberto Donadoni 5,5

    Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6; Terranova 6; Acerbi 7; Peluso 6,5; Taider 7,5; Magnanelli 6,5 (dall’81° Brighi S.V.); Missiroli 6,5; Berardi 6 (dal 77° Biondini 6); Floccari 7 (dal 70° Pavoletti 6); Sansone 6.

    All.: Eusebio Di Francesco 6,5

    Sampdoria-Roma 0-0 | Foto Twitter
    Sampdoria-Roma 0-0 | Foto Twitter

    Ultima gara, e più attesa, era il big match tra la seconda forza del campionato contro la terza, ovvero Sampdoria-Roma. Una bella Samp ferma i vice Campioni d’Italia al “Luigi Ferraris” e mette in condizione la Juventus, qualora battesse in casa il Palermo di rivolare a +3 sui giallorossi. Era difficile fare dello spettacolo sul campo rovinato di Marassi, tuttavia le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Finché la Sampdoria ha avuto fiato si faceva preferire addirittura, quando però i blucerchiati abbassavano il ritmo la Roma si faceva pericolosissima. In una gara dove si contano un paio di occasioni clamorose per parte il pari è il risultato più giusto ed entrambe possono ritenersi soddisfatte.

    Sampdoria-Roma 0-0 (0-0)

    Sampdoria (4-3-3): Romero 6,5; De Silvestri 6,5; Gastaldello 6,5; Romagoli 6; Regini 5,5 (dal 69° Mesbah 6); Soriano 6,5; Palombo 6,5; Obiang 6; Gabbiadini 6 (dall’86° Bergessio S.V.); Okaka 5,5; Eder 6 (dall’ 83° Rizzo S.V.).

    All.: Sinisa Mihajlovic 6,5

    Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Torosidis 5,5; Astori 6; Yanga-Mbiwa 5,5; Holebas 5,5; Florenzi 6 (dall’83° Iturbe S.V.); De Rossi 5; Naiggolan 6,5; Gervinho 5,5; Totti 5 (dal 78° Destro 6); Ljajic 5 (dal 71° Pjanic 5,5).

    All.: Rudi Garcia 5,5

  • Serie B: in quattro al comando

    Serie B: in quattro al comando

    Il campionato di Serie B si conferma estremamente equilibrato con ben quattro squadre al comando, Frosinone, Carpi, Bologna, Trapani. Cade la capolista Frosinone sul campo dell’Entella cosi come il Livorno sconfitto in casa dallo Spezia; crolla il Pescara in casa contro il Carpi per 0-5. Battuta d’arresto per il Bari a Varese: è 0-0. Una ottima Pro Vercelli non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Perugia.

    AVELLINO-LANCIANO 1-1 (67’ Mammarella, 79’ Arrighini) E’ terminata 1-1 la sfida tra Avellino e Lanciano, una partita, a tratti molto nervosa;  vantaggio ospite al 67′, contropiede sfruttato da Mammarella che, servito in velocità da Cerri, si ritrova a tu per tu con Gomis e lo batte; al 79′ pareggio dei padroni di casacross di Regoli, la difesa del Lanciano respinge male. La sfera arriva sul destro di Arrighini che da dentro l’area piccola fa psrtire un tiro imparabile per Nicolas.

    CATANIA-VICENZA 3-1 (49’ Cani, 82’ rig. Calaiò, 89’ Martinho, 92’ Garcia) Il Catania ha sconfitto per 3-1 il Vicenza: vantaggio dei padroni di casa al 48′, bellissima sforbiciata di Calaio‘ e Cani, da due passi, non può sbagliare. Al 80′ il raddoppio: contropiede di Rosina, atterrato da Sampirisi appena dentro l’area vicentina: dal dischetto Calaio‘ spiazza Bremec. Al 87′ terza rete del Catania: Martinho scatta sul filo del fuorigioco, dribbla il portiere e poi spedisce in porta senza che Figliomeni riesca a rinviare in tempo. Al 92′ il gol della bandiera per gli ospiti: colpo di testa di Garcia Tena.

    CROTONE-CITTADELLA 2-2 (12’ Sgrigna, 37’ Torregrossa, 77’ Ciano, 95’ Busellato) E’ finita 2-2 tra Crotone e

    Il pallone utilizzato nelle partite di Serie B
    Il pallone utilizzato nelle partite di Serie B

    Cittadella; vantaggio ospite al 12: Lora serve sul filo del fuorigioco Sgrigna, che, a tu per tu con Secco non sbaglia. Al 37′ pareggio dei padroni di casa: Torregrossa approfitta di un errore in uscita di Valentini e lo beffa con un pallonetto sontuoso dal lato corto dell’area di rigore. Nuovo vantaggio del Crotone al 77′: Ciano completa la rimonta con un destro di prima intenzione dopo un traversone di Balasa e il definitivo 2-2 arriva in pieno recupero Pareggio del Cittadella con Busellato abile a risolvere una mischia sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Sgrigna.

    VIRTUS ENTELLA-FROSINONE 1-0 (68’ Costa Ferreira) Importante successo dell’Entella che supera 1-0 la capolista Frosinone: la rete decisiva al 68′: cross in mezzo, pasticcio difensivo della difesa ciociara, sbuca Costa Ferreira che in spaccata fa 1-0.

    LATINA-BRESCIA 1-1 (14’ Viviani, 51’ Caracciolo) Pareggio tra Latina e Brescia, 1-1 al termine del match: padroni di casa avanti al 14′ con la punizione di Viviani; nella ripresa gli ospiti pareggiano con un colpo di testa di Caracciolo al 51′.

    LIVORNO-SPEZIA 0-1 (47’ Catellani) Colpo esterno dello Spezia che espugna Livorno per 0-1 con la rete della vittoria realizzata da Catellani servito bene da Schiattarella: l’attaccante controlla bene spalle alla porta e girandosi in un fazzoletto riesce ad incrociare la conclusione superando Mazzoni.

    PESCARA-CARPI 0-5 (45’ + 2’ Concas, 45’ +4’ e 46’ Letizia, 60’ e 85’ Mbakogu) Quinta sconfitta stagionale, seconda interna per il Pescara che viene superato dal Carpi per 5-0. Decisivi gli ultimi minuti del primo tempo: prima l’espulsione per fallo da ultimo uomo del portiere Aresti, poi al 46′ il gol di Concas e al 3′ di recupero di Letizia. Sempre Letizia chiude la gara al 1′ della ripresa mentre Mbakogu arrotonda il risultato con i gol al 14′ e al 39′.

    PRO VERCELLI-PERUGIA 0-0 La Pro Vercelli ha prodotto occasioni e gioco ma non è riuscita a sfondare. Marchi ha avuto una gran palla gol ma Providel si è fatto trovare pronto. Ronaldo ha colpito una traversa su calcio di punizione a giro calciata bene. Il Perugia porta a casa un pareggio aiutato anche da una buona dose di fortuna.

    VARESE-BARI 2-1 (32’ rig. Lupoli, 64’ Sciaudone, 73’ Neto Pereira) Successo casalingo del Varese che ha sconfitto 2-1 il Bari: i padroni di casa sono passati in vantaggio con un calcio di rigore siglato da Lupoli; il pareggio ospite è arrivato al 61′: cross dalla sinistra di Calderoni, Sciaudone insacca con un piattone a volo. al 71′ Neto Pereira riporta in vantaggio i suoi anticipando di gran carriera Ligi e fulminando Donnarumma sul primo palo.

     CLASSIFICA SERIE B:

    Frosinone, Carpi, Bologna, Trapani 18 punti; Livorno 17; Spezia, Perugia, Avellino 16; Bari, Lanciano 15; Pro Vercelli 14; Modena 12; Brescia, Entella, Varese 11, Ternana, Vicenza 10; Pescara, Catania, Cittadella 9; Latina 8, Crotone 7.

  • Rimonta Real sul Barça, El Clasico è Blanco

    Rimonta Real sul Barça, El Clasico è Blanco

    El Clasico va al Real Madrid, le Merengues di Carlo Ancelotti, grazie ad un secondo tempo praticamente perfetto riescono a compiere il  sorpasso sul Barcellona di Luis Enrique che era stato illuso dal vantaggio nei primi minuti siglato da Neymar.

    La sfida tra Real e Barcellona promette sempre spettacolo ed anche quest’anno il match disputatosi al Bernabeu non ha tradito attese ed aspettative e ad uscirne vincitore è stato il tecnico italiano, che dopo lo stentato inizio ha saputo costruire un Real compatto, solido e vincente.

    Per quanto riguarda le formazioni Ancelotti è costretto a rinunciare a Bale e schiera il suo Madrid con un 4-4-2 dove James Rodriguez ed Isco ricoprono i ruoli di esterni con Cristiano Ronaldo e Benzema in attacco.

    Luis Enrique risponde con il 4-3-3 che vede il debutto di Suarez, dopo la squalifica per il morso a Chiellini, nel tridente offensivo, insieme a Messi e Neymar. Mascherano si posiziona al centro della difesa accanto a Pique con Mathieu che si sposta sulla fascia.

    Neanche il tempo di studiarsi che il Barça passa in vantaggio: 4° minuto, lancio di Suarez per Neymar che controlla, e poi entrato in area batte Casillas con un tiro sul palo lungo. La reazione del Real è veemente ed i Blancos impegnano la retroguardia dei blaugrana che tengono ed anzi avrebbero anche la palla per raddoppiare ma Casillas sfodera una gran parata su Messi. Al 35° però il Real trova il gol del pareggio: cross basso di Marcelo, Pique va in scivolata e tocca col braccio, è rigore che Ronaldo trasforma. Si va al riposo sul 1-1.

    La Gioia dei calciatori del Real Madrid
    La Gioia dei calciatori del Real Madrid

    Nella ripresa, parte forte il Real Madrid che dopo 6 minuti trova il vantaggio con Pepe che svetta di testa ed impatta un corner calciato da Kroos. Al 61° pasticcio del Barcellona ed i Blancos ne approfittano subito con una ripartenza micidiale che vede Isco toccare per Cr7 che serve James Rodriguez, il colombiano è geniale nel tocco che permette a Benzema di battere Bravo per il 3-1. Il Barcellona accusa il colpo e sostanzialmente non riesce più a reagire ed i padroni di casa gestiscono sino al fischio finale che fa esplodere di gioia il Bernabeu.

     

     

    REAL MADRID – BARCELLONA 3-1 (4° Neymar (B), 35° rig. Ronaldo (R), 51° Pepe (R), 61° Benzema (R))

    Real Madrid (4-4-2): Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; James Rodriguez, Modric (89° Arbeloa), Kroos, Isco (83° Illarramendi); Benzema (86° Khedira), Cristiano Ronaldo

    Allenatore: Ancelotti.

    Barcellona (4-3-3): Bravo; Mathieu, Mascherano, Pique, Dani Alves; Xavi (60° Rakitic), Busquet, Iniesta (72° Sergi Roberto); Suarez (69° Pedro), Messi, Neymar.

    Allenatore: Luis Enrique.

    Arbitro: Manzano.

    Ammoniti: Messi (B), Neymar (B), Pique (B), Iniesta (B), Carvajal (R), Ronaldo (R).

     

  • Cernoia e Gabbiadini in gol, Azzurre buona la prima con l’Ucraina

    Cernoia e Gabbiadini in gol, Azzurre buona la prima con l’Ucraina

    Nell’andata della semifinale Playoff per la qualificazione al Mondiale di Calcio Femminile di Canada2015, arriva una vittoria importante che però non rende giustizia alla nazionale allenata da Antonio Cabrini.

    Le Azzurre, sul campo di Rieti, riescono a sconfiggere l’Ucraina per 2-1 concedendo poco alle ragazze con la maglia gialla e concretizzando troppo poco rispetto al gioco espresso.

    Resta comunque un successo importante in vista del ritorno di mercoledì prossimo in Ucraina, dove l’Italia potrà partire con la possibilità di giocare per due risultati.

    Melania Gabbiadini
    Melania Gabbiadini

    La gara si mette subito sul binario giusto con la percussione di D’Adda che mette il cross in mezzo, la palla attraversa l’area e dall’altra parte arriva Cernoia che infila il tap-in vincente. Le Azzurre costruiscono altre occasioni da gol senza però trasformarle e mantengono la pressione sulle Ucraine che non riescono, quasi mai a ripartire. Al 34° però Apanaschenko con un colpo di testa riesce a sorprendere il portiere azzurro Giuliani e trova il pareggio. L’Italia non subisce il colpa e si riversa in avanti con Panico che prima si vede annullare un gol e poi con un tiro al volo sfiora la rete. Le due squadre sembrano pronte ad andare al riposo in parità ma al 45° Girelli inventa un passaggio che mette Gabbiadini davanti alla porta, il bomber del Verona non perdona e riporta l’Italia in vantaggio.

     

    Nella ripresa è sempre l’Italia a spingere e a sfiorare diverse volte il terzo gol, l’Ucraina si vede in avanti solo intorno al 66° quando a Yakovishyn viene annullato un gol per fuorigioco. Azzurre sempre in avanti, il terzo gol sarebbe fondamentale per blindare la qualificazione e al 79° Gabbiadini ha la palla buona ma l’attaccante fallisce un rigore in movimento. Il risultato non cambierà più, a Rieti l’Italia batte 2-1 l’Ucraina, una buona iniezione di fiducia per continuare a sognare il mondiale.

     

    ITALIA – UCRAINA 2-1 (1° Cenoia (I), 34° Apanaschenko (U), 45° Gabbiadini (I))

    ITALIA (4-3-1-2): Giuliani; Manieri, Bissoli, Salvai (46° Di Criscio), D’Adda; Stracchi, Rosucci (80° Tuttino), Cernoia; Girelli (72° Giugliano); Gabbiadini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    UCRAINA (4-4-1-1): Samson; Kotyk, Vasylyuk, Kravets, Basanska; Boychenko (65° Romanenko), Andrushchak, Pekur, Ovdiychuk; Dyatel (58° Yakovishyn (91° Kornievets)); Apanaschenko.

    Allenatore: Kutsev.

    Arbitro: Adamkova.

    Ammoniti: Bissoli (I), Pekur (U), Rosucci (I).

     

  • Salernitana-Lecce: trionfo dei salentini

    Salernitana-Lecce: trionfo dei salentini

    Salernitana-Lecce, anticipo della decima giornata di Lega Pro girone C, ha visto finire l’imbattibilità della Salernitana. I padroni di casa sono passati in vantaggio con Calil, poi nel secondo tempo è avvenuta la rimonta pugliese con Carrozza, su rigore, Sacilotto e Dumbia.

    Una fase del match tra salernitana_lecce
    Una fase del match tra salernitana_lecce

    Pronti via e i campani passano in vantaggio: al 5′ Bovo ha recuperato palla sulla trequarti, ha verticalizzato per Nalini che ha effettuato un cross sul quale Calil ha impattato di testa. Padroni di casa vicino al 2-0 con Negro pochi minuti dopo. Il Lecce ha provato ad accelerare il ritmo ma non ha mai procurato pensieri grandi al portiere avversario.

    Al 49′ l’episodio che cambia il match: il tiro di Sacilotto è sbattuto sulle mani di Trevisan, è rigore trasformato da Carrozza. Il Lecce ha continuato a spingere e al 56′ Moscardelli, dopo un azione personale, ha concluso, Gori ha respinto ma Sacilotto è stato lesto a buttare dentro la sfera con un colpo di testa il gol dell’1-2. All’80, dopo una serie di passaggi, Doumbia ha siglato il definitivo 1-3. Il Lecce festeggia tre punti molto importanti portandosi a quota 18 in classifica a una sola lunghezza dalla Salernitana.

    Salernitana-Lecce 1-3 (1-0) 5′ Calil (S), 49′ Carrozza (L), 56′ Sacilotto (L), 80′ Doumbia (L)

    SALERNITANA (4-3-1-2): Gori 6; Tuia 6, Lanzaro 5,5, Trevisan 5,5, Pezzella 5,5 (92′ Franco sv); Bovo 7 (81′ Giandonato sv), Favasuli 6, Volpe 5,5; Calil 6; Nalini 7 (29′ Mendicino 5,5), Negro 5,5. A disp: Russo, Bianchi, Castiglia, Grillo. All: Menichini.

    LECCE (4-2-3-1): Caglioni 6; Donida 6 (46′ Della Rocca 6,5), Martinez 6, Abruzzese 5,5, Lopez 6; Sacilotto 6,5, Filipe Gomez 5,5; Mannini 5,5, Carrozza 6,5 (85′ Rosafio sv), Doumbia 6,5; Moscardelli 6,5 (74′ Lepore sv). A disp: Petrachi, Rullo, Carini, Miccoli. All: Lerda

    Arbitro: Marini di Roma 1

    Note: Ammoniti – Sacilotto (L), Favasuli (S) Tempi di recupero: 2′ pt più 5′ st

    L’anticipo del girone A tra Lumezzane-Pro Patria è terminato con il punteggio di 2-2.

    Nei primi quindici minuti meglio i padroni di casa ma è la squadra di Oliveira ad aprire le marcature: punizione dal limite dell’area di Candido. Al 26′ il pareggio della squadra di Nicolato: pasticcio tra Botturi e Melillo, ne ha approfittato Benedetti che indisturbato si è trovato solo in area e ha pareggiato. Occasione per la Pro Patria alla mezzora: Terrani ha insistito sulla sinistra, scodellando un cross al centro sul quale è andato Serafini, ma è piombato Magri che sulla linea ha salvato. Il secondo gol della squadra di Oliveira è stato un gollonzo: Terrani dalla sinistra si è liberato in dribbling stretto di Baldassin, spedendo un rasoterra verso Serafini; Magri ha respinto ancora sulla linea, ma stavolta ha colpito il compagno Biondi, che ha mandato il pallone nella propria rete con il fondo schiena.

    Il pareggio del Lumezzane è avvenuto su calcio di rigore: fallo di Guglielmotti su Genevier e rigore giusto, che Ferrari non ha fallito siglando il definitivo 2-2. Al’81 i padroni di casa sono rimasti in dieci uomini per il cartellino rosso dato a Biondi, ma il cambio del numero degli uomini in campo non ha sortito nessun effetto.

    Alla fine è un pareggio che, ai fini della classifica, non serve a nessuna delle due compagini ancorate nei bassi fondi della classifica.

    Lumezzane-Pro Patria 2-2 14′ Candido, 26′ Benedetti, 39′ aut. Biondi, 77′ rig. Ferrari

    Lumezzane (4-3-1-2)- Dalle Vedove, Biondi, Magri (47′ Meduri), Baldassin (73′ Fumana), Benedetti, Belotti Genevier, Mogos, Alimi, Ekuban (54′ Salim Ribeiro), Ferrari. A disp. Guagnetti, De Paula, Monticone, Cazè da Silva. All. Nicolato

    Pro Patria (4-4-2) – Melillo, Guglielmotti, Gerolino, Bovi, Taino, Candido, Botturi, Romeo (58′ Cannoni), Arati (82′ Casantini), Serafini, Terrani (72′ Ulizio). A disp. Perilli, Graham, Zaro, Moscati. All. Oliveira

    Arbitro: Giuseppe Cifelli (Gentilini e Tamburini).

    Calci d’angolo: 10-3. Ammoniti: Biondi, Benedetti, Meduri, Alimi, Genevier per il Lumezzane. Bovi, Cannoni per la Pro Patria. Espulso Biondi al 36’ st per doppia ammonizione. Recupero: 0’ + 4’.

     

  • Sampdoria-Roma: i giallorossi a Genova per rialzarsi

    Sampdoria-Roma: i giallorossi a Genova per rialzarsi

    Ripartire in campionato dopo una sconfitta per 7-1 in Europa la Roma lo ha già fatto e con buon profitto. Oggi come allora, dopo il ko di Manchester, l’avversario sarà lo stesso ovvero la Sampdoria, ma se in quell’occasione, il 15 aprile 2007, i giallorossi ebbero vita facile battendo per 4-0 all’Olimpico i blucerchiati, questa sera a Marassi il compito sarà decisamente più complicato.

    Una differenza  fondamentale sarà dovuta proprio al luogo della sfida, la Sampdoria tra le mura amiche in questa stagione, se si conta anche il Derby che per il calendario era in trasferta, ha infilato 4 vittorie su 4 gare disputate. L’altra differenza sta nel fatto che quella Sampdoria veleggiava a metà classifica, concludendo poi con il nono posto finale, mentre quella odierna pare un gruppo compatto in ogni reparto, con un terzo posto in graduatoria tutt’altro che casuale.

    Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico della Roma Garcia ha espresso fiducia nei suoi uomini, confidando in un pronto riscatto dopo il Bayern ma ha anche evidenziato la forza della squadra di Genova:

    Rudi Garcia
    Rudi Garcia

     

    Nella vita non servono solo le cose belle, le grandi vittorie possono essere costruite sulle peggiori sconfitte. Cercheremo di averne poche di sconfitte, ma bisogna sempre pensare positivo. La Sampdoria è una buona squadra e non ha ancora perso, sarà una trasferta difficile perchè hanno dimostrato di essere la 3°/4° forza del campionato. Mi aspetto una Roma ambiziosa che scenda in campo per ottenere il risultato attraverso il gioco. Il risultato è sempre importante, ma voglio che arrivi come conseguenza del nostro gioco.

     

    Dall’altra parte il vulcanico presidente Massimo Ferrero, nella vigilia di Sampdoria-Roma, ha lanciato la sfida ai giallorossi, incitando i propri tifosi con questo Tweet:

    Il tweet del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero
    Il tweet del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero

     

     

    Anche il tecnico Mihajlovic ha voluto analizzare la gara e oltre alla sua consueta citazione, in questo caso di Ugo Tognazzi, ha parlato delle difficoltà e dell’approccio dei suoi alla gara:

    Sinisa Mihajlovic
    Sinisa Mihajlovic

     

    “Ottimista è uomo che senza una lira ordina ostriche con la speranza di pagarle con la perla che c’è dentro” (cit.Ugo Tognazzi). Si affronteranno due squadre arrabbiate e noi possiamo vincerla. Vogliamo riprenderci i punti persi a Cagliari. La Roma gioca il miglior calcio, ma la gara con il Bayern ha dimostrato che sono perforabili.

     

     

    Per quanto riguarda le formazioni, Mihajlovic potrebbe avere qualche problema nel reparto arretrato con la certa assenza del portiere Viviano, out circa un mese, sostituito da Romero e le non perfette condizioni di Silvestre e Gastaldello con il primo che dovrebbe partire comunque titolare ed il secondo che nonostante l’influenza, dovrebbe quantomeno posizionarsi in panchina.

    Garcia deve invece rinunciare a Maicon per un problema al ginocchio e dovrebbe lasciare in panchina Cole, disastroso con il Bayern, per far spazio ad Holebas. In avanti l’unico certo del posto pare essere Totti con Gervinho e Florenzi in pole per affiancarlo, senza escludere la possibilità di vedere nell’undici di partenza Destro e Ljajic.

     

    SAMPDORIA – ROMA probabili formazioni

    Sampdoria (4-3-3): Romero; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Soriano, Palombo, Obiang; Gabbiadini, Okaka, Eder.

    Allenatore: Mihajlovic.

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Astori, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Gervinho, Totti, Florenzi.

    Allenatore: Garcia.

     

     

  • Trapani si prende la vetta,  derby emiliano a reti bianche

    Trapani si prende la vetta, derby emiliano a reti bianche

    Ternana- Trapani, disputato allo stadio “Libero Liberati”, per 1-2 ha visto l’affermazione dei siciliani, nell’anticipo della decima giornata del campionato di Serie B, i quali hanno conquistato la vetta del campionato di Serie B, con 18 punti al pari di Frosinone e Bologna, impegnate oggi pomeriggio. Decisivi i gol di Mancosu su rigore e di Pagliarulo.

    Luca-Pagliarulo, autore della rete decisiva in Ternana-Trapani
    Luca-Pagliarulo, autore della rete decisiva in Ternana-Trapani

     

    Il primo tempo è stato caratterizzato da un ottimo avvio della compagine allenata da Tesser la quale che è riuscita a passare in vantaggio al 21′ con Ceravolo: partendo dalla destra si è accentrata e con un insidioso sinistro ha sorpreso Gomis, apparso in questa circostanza tutt’altro che impeccabile. Al 37′ episodio a favore della squadra di Boscaglia:  Mancosu ha rubato palla, e Masi è stato atterrato dal portiere Brignoli il quale è stato espulso. Rigore trasformato dallo stesso Mancosu.

    Nel secondo tempo più volte il Trapani si è portato vicino al raddoppio: Mancosu e Falco sono stati i più attivi tra gli ospiti. E alla fine il gol è arrivato al 78′ con Pagliarulo che ha segnato di testa uno spiovente proveniente da calcio d’angolo, la Ternana, costretta a giocare in inferiorità numerica, non è stata capace di reagire allo svantaggio e cosi, il Trapani, in attesa delle gare odierne, si porta in testa alla classifica affiancando Frosinone e Bologna.

    Ternana-Trapani 1-2 (1-1)

    TERNANA: Brignoli, Fazio, Masi, Meccariello, Vitale, Gavazzi, Viola (80’Diop), Eramo, Falletti (38′ Sala), Bojinov (63’Valjent), Ceravolo. A disposizione: Bastrini, Popescu, Crecco, Palumbo, Russini, Taurino. All. Attilio Tesser

    TRAPANI: Gomis, Lo Bue, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato, Falco (88’Martinelli), Barillà (68’Feola), Aramu, Nadarevic, Abate (81’Iunco), Mancosu. A disposizione: Marcone, Caldara, Pastore, Zampa, Lombardi, Citro. All. Roberto Boscaglia

    ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli; ASSISTENTI: Marco Avellano di Busto Arsizio e Giovanni Pentangelo di Nocera Inferiore; QUARTO UOMO: Emanuele Mancini di Fermo

    RETI: Ceravolo 19′, Mancosu (r) 39′, Pagliarulo 33’st

    NOTE: Ammoniti Vitale, Bojinov, Meccariello nella Ternana – Gomis, Barillà nel Trapani; Espulso Brignoli (T) al 37′; Recuperi: 1’pt-4’st; Corner: 8-9; Spettatori: 3.701

    Il derby della via Emilia tra Modena e Bologna, anticipo della decima giornata di Serie B, è terminato con il punteggio di 0-0, lo spettacolo si è visto maggiormente sugli spalti rispetto al campo; il Modena ha avuto il predominio territoriale della manovra ma il Bologna ha creato le palle gol più pericolose. Hanno protestato ambe due le squadre le quali non si sono visti concedere, dal direttore di gara, un paio di rigori.

    Nel primo tempo del “Braglia” non vi è stata traccia del Bologna, il Modena ha gestito il possesso palla e ha attaccato la porta difesa da Stojanov, trascinato dalla fisicità del rientrante Ferrari. E’ stato proprio l’attaccante al 37′ a recriminare per un penalty per il fallo di mani commesso da Maietta; la serpentina di Nizzetto, iniziata con un controllo di tacco e conclusa con un diagonale di sinistro a lato.

    La ripresa ha avuto all’inizio una gran conclusione al volo di Salifu e un colpo di testa a lato di Acquafresca su cross dalla destra di Ceccarelli. Poi il match si è incanalato sui binari del pareggio e l’equilibrio si è mantenuto fino a fine match.

    Modena-Bologna 0-0 (0-0)

    Modena (4-4-2): Pinsoglio; Marzorati, Cionek, Zoboli, Manfrin; Nizzetto (79′ Marsura), Salifu, Schiavone (92′ Osuji), Rubin; Granoche, N. Ferrari (61′ Luppi). A disp.: Manfredini, Tonucci, Nardini, Martinelli, Slivka, Gatto. All.: Walter Alfredo Novellino.

    Bologna (4-3-1-2): Stojanović; Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Abero; Laribi, Matuzalem, Bessa; Giannone (60′ Masina); Cacia, Acquafresca (81′ Pasi). A disp.: Lombardi, Garics, Paez, A. Ferrari, Scalini, Pasi, Troianiello, Bentancourt. All.: Diego Luis López.

    Arbitro: Fabrizo Pasqua di Tivoli.

    Note – Ammoniti: Schiavone (M); Maietta, Oikonomou, Laribi, Abero (B). Espulso: Troianiello (B) al 14′ dalla panchina per proteste. Recupero: 0′ pt; 3′ st.