Categoria: Calcio

  • Vola il Frosinone, Il Bologna sbatte su Gabriel

    Vola il Frosinone, Il Bologna sbatte su Gabriel

    Il Frosinone, grazie al successo interno contro il Trapni per 4-1, si porta in testa alla classifica con 25 punti insieme al Carpi. Bologna e Carpi non vanno oltre lo 0-0 anche grazie al portiere ospite Gabriel. Il Lanciano supera di misura il Livorno cosi come il Vicenza con la Pro Vercelli. Bene l’Avellino a Modena.

    MODENA AVELLINO 1-2 Colpo esterno dell’Avellino che sbanca il “Braglia” di Modena vincendo 1-2. Ospiti avanti al 21′: azione rocambolesca, cross dalla sinistra di Visconti, Pinsoglio esce male e perde la sfera. Comi tira ma sulla linea di porta salva Tonucci. Sulla respinta il più lesto è Castaldo che di testa, a porta vuota, mette in rete. Il raddoppio della squadra di Rastelli al 50′: Ancora lui,  Castaldo, glaciale dal dischetto, spiazza Pinsoglio e regala il 2-0, rigore accordato per un fallo di Tonucci su Comi. Al 54′ accorcia le distanze la squadra di Novellino: Ferrari difende bene palla nel’area piccola, evita l’intervento di Arini e mette la sfera al centro dove Granoche, di piatto, batte Gomis. L’Avellino sale a quota 23 punti in classifica al pari dello Spezia.

    LANCIANO LIVORNO 1-0 La vittoria la ottiene il Lanciano che supera per 1-0 il Livorno grazie ad un calcio di rigore realizzato da Piccolo quando la partita si stava avviando verso uno scialbo 0-0 senza particolari sussulti da entrambe le parti. Il Lanciano continua nella sua striscia positiva e porta a nove i risultati utili consecutivi, ora a quota 22 punti in classifica. Livorno alla quarta sconfitta stagionale e superato proprio dalla squadra di D’aversa.

    FROSINONE TRAPANI 4-1 Vola il Frosinone vittorioso per 4-1 ai danni del Trapani e in testa alla classifica al pari

    Curiale, punta del Frosinone autore di una tripletta
    Curiale, punta del Frosinone, autore di una tripletta

    del Carpi a quota 25 punti. Vantaggio al 42′ con Gucher; al 53′ è Curiale a raddoppiare sfruttando un contropiede.  Al 61′ la squadra di Boscaglia ha accorciato le distanze: rigore per il Trapani a causa di un atterramento di Blanchard ai danni di Abate, dal dischetto non ha fallito Mancosu. La terza rete, per la squadra di Stellone, porta ancora la firma di Curiale al 76′. Al 91′ quarta rete con Curiale che firma la sua personale tripletta.

    BRESCIA PESCARA 1-2 Importante successo esterno del Pescara che ha vinto al “Rigamonti” di Brescia per 1-2. La squadra di Iaconi è andata in vantaggio al 17′ con Benali, Sodinha si libera dal tiro, c’è una respinta e il giocatore si ritrova tra i piedi il pallone, che deve semplicemente ribattere in rete. La squadra di Baroni ha raggiunto il pareggio al 77′: Melchiorri si divincola benissimo su cross di Grillo e mette a segno il gol del pari. Al’85’ gli ospiti hanno usufruito di un calcio di rigore concesso per un rigore netto: dal dischetto Maniero ha realizzato il penalty. Ora gli ospiti si portano a quota 13 punti in classifica.

    BOLOGNA CARPI 0 0 E’ finita 0-0 la sfida di cartello della tredicesima giornata, allo stadio “dall’Ara” di Bologna tra i locali ed il Carpi. Nella prima frazione c’è stata maggiore insistenza da parte della squadra di Lopez: bel tiro di Morleo al 15′ a lato.  Al 20′ doppio intervento del portiere ospite Gabriel: doppio intervento del portiere brasiliano su Bessa, servito in area da Cacia. Nella ripresa in avvio occasione per la squadra di Castori erroraccio di Oikonomou che serve il diretto avversario Mbakogu: tocco morbido impreciso per battere Coppola. Al 68′ occasione sciupata da Cacia con un impreciso colpo di testa.  Al 73′ Improta, a tu per tu con Gabriel, tira addosso al portiere. Al’83’ ancora Improta: destro velenoso vola Gabriel. Bologna a 22 punti, Carpi a quota 25.

    VICENZA PRO VERCELLI 2 1 Successo, in rimonta del Vicenza che al “Menti” batte 2-1 la Pro Vercelli. La squadra di Scazzola si è portata avanti al 30′: gran gol da rapace dell’area per Marchi, che d’istinto devia il tiro di Emmanuello destinato sul fondo e insacca in rete. Tre minuti dopo il pari della squadra di Marino: gran punizione dai 40 metri di Moretti che, sulla papera di Russo, partito troppo in ritardo, trova l’angolo basso sinistro. Al’81 vantaggio dei padroni di casa: oggi Moretti non perdona su calcio di punizione, ancora da 40 metri fa partire un destro che si insacca nell’angolo alto a sinistra alle spalle di Russo.

    PERUGIA VIRTUS ENTELLA 2 1 Il Perugia torna alla vittoria sconfiggendo per 2-1 al “Curi” la Virtus Entella;  squadra di Camplone in vantaggio al 13′: su tocco corto di Perugini, Falcinelli spedisce il pallone in rete con un sinistro dai 25 metri. Al 25′ il pareggio della squadra di PrinaBattocchio si invola verso l’area di rigore, sfruttando un errore di Verre in mezzo al campo, salta un difensore e mette in mezzo palla per Sansovini che non sbaglia. Al 34′ nuovo vantaggio del Perugia: cross dalla sinistra di Taddei, velo di Battocchio e destro vincente in torsione di Parigini. Con questo successo gli uomini di Camplone si portano a ridosso della zona play off a quota 20 punti.

    CITTADELLA LATINA 1 1 Finisce 1-1 lo scontro salvezza al “Tombolato” tra Cittadella e Latina. La squadra di Breda si è portata in vantaggio al 6′: tap-in facile per Coralli, che ribadisce in rete un’incornata di Scaglia deviata sul palo da Farelli.  Al 67′ ha pareggiato la squadra di Foscarini:  rinvio difettoso di Barreca e Viviani firma il pareggio. I padroni di casa salgono a quota 12 punti in classifica mentre il Latina raggiunge a quota 10 il Crotone.

    CATANIA VARESE 2 1 Il Catania prevale per 2-1 sul Varese al “Massimino”. La squadra di Sannino già avanti al 6′: Calaiò segna facendo una splendida rovesciata a centro dell’area.  Il raddoppio al minuto 40′: Rosina, servito da Calaio‘, sigla al 41’ il raddoppio superando con freddezza Bastianoni con un precisa conclusione di sinistro da pochi passi. Al 67′ Neto Pereira accorcia le distanze in contropiede. Tre punti che danno un’pò di ossigeno al Catania ora a quota 15 punti in classifica a pari di Modena, Varese ed Entella. 

  • Consigli Fantacalcio per la 11° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 11° Giornata di Serie A 2014/15

    Appena conclusasi la tre giorni europea, siamo pronti a tornare sulla Serie A che vedrà nel weekend giocarsi la 11° Giornata che sarà aperta dall’anticipo Sassuolo-Atalanta e sarà chiusa dal doppio posticipo di domenica sera alle 20.45 Inter-Verona e Roma-Torino.

    Come ogni weekend di Serie A torna la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per aiutare i fantallenatori nelle proprie scelte.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 11° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – ATALANTA Sabato 8/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    BERARDI: il Sassuolo si affida al suo talento per trovare gol.

    MORALEZ: rapido e guizzante potrebbe far male alla retroguardia neroverde.

    SCONSIGLIATI

    CANNAVARO: non è al top, meglio non rischiarlo.

    STENDARDO: non ha la certezza della titolarità e non convince.

    SORPRESE

    ZAZA: potrebbe ritrovare spazio, vorrà far bene.

    BOAKYE: è lui l’uomo che ha salvato diverse volte l’Atalanta.

     

    SAMPDORIA – MILAN Sabato 8/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    EDER: dopo il gran gol alla Fiorentina potrebbe ripetersi.

    HONDA: a Genova lo scorso anno trovò il primo gol in Serie A.

    SCONSIGLIATI

    GASTALDELLO: tornato a disposizione ma non è al massimo della condizione.

    TORRES: gran delusione al momento, con forte rischio panchina.

    SORPRESE

    RIZZO: dopo il primo gol in Serie A, potrebbe ripetersi sull’onda dell’entusiasmo.

    DE SCIGLIO: spostato a destra potrebbe tornar a far bene.

     

    CAGLIARI – GENOA domenica 9/11 h.12.30

    CONSIGLIATI

    SAU: può creare problemi alla retroguardia del Grifone.

    MATRI: fuori casa ha un ruolino di gol davvero eccezionale.

    SCONSIGLIATI

    CRAGNO: con un Genoa così in salute, rischia di prendere diversi gol.

    BURDISSO: pare il punto debole della difesa del Genoa.

    SORPRESE

    JOAO PEDRO: in gol con la Lazio potrebbe provare a ripetersi.

    LESTIENNE: a Udine si è sbloccato Iago, magari stavolta tocca a lui.

     

    CHIEVO – CESENA Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: il suo senso del gol potrebbe far comodo in una così importante sfida salvezza

    HUGO ALMEIDA: grande prova nello scorso turno, adesso è il momento del gol.

    SCONSIGLIATI

    DAINELLI: non  in forma, meglio non schierarlo.

    LUCCHINI: titolarità a rischio per le sue non perfette condizioni.

    SORPRESE

    RADOVANOVIC: con il tiro da fuori potrebbe regalare Bonus.

    GARRITANO: potrebbe avere una chance che cercherà di sfruttare.

     

    EMPOLI – LAZIO Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    VALDIFIORI: ha già regalato diversi assist, alla ricerca del gol.

    CANDREVA: sa sempre come regalare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    BARBA: potrebbe sostituire Tonelli ma non sarà semplice contro l’attacco biancoceleste.

    CAVANDA: torna dalla squalifica ma non convince.

    SORPRESE

    ZIELINSKI: il talento non gli manca, potrebbe essere la sorpresa.

    DJORDJEVIC: potrebbe partire nuovamente dalla panchina, pronto a far bene a gara in corso.

     

    JUVENTUS – PARMA Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: manca troppo dal gol, potrebbe essere l’occasione buona.

    CASSANO: il suo genio può rivelarsi l’arma vincente in una gara complessa.

    SCONSIGLIATI

    OGBONNA: non al 100% e forse in un ruolo non suo.

    COSTA: potrebbe avere grosse difficoltà contro l’attacco bianconero.

    SORPRESE

    PEREYRA: potrebbe giocare al posto di Vidal, occasione ghiotta per far gol.

    DE CEGLIE: viene da una doppietta, avrà il morale a mille.

     

    Paulo Dybala
    Paulo Dybala

    PALERMO – UDINESE Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DYBALA: strepitoso nella scorsa gara, vorrà ripetersi.

    THEREAU: senza Di Natale toccherà a lui guidare l’attacco.

    SCONSIGLIATI

    BOLZONI: potrebbe soffrire contro il grintoso centrocampo avversario.

    MURIEL: decisamente in un momento pessimo, rischio brutto voto.

    SORPRESE

    BELOTTI: partirà dalla panchina con la voglia di far bene.

    BRUNO FERNANDES: potrebbe partire titolare e rivelarsi la mossa vincente.

     

    FIORENTINA – NAPOLI Domenica 9/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    BABACAR: ha già realizzato gol pesanti, pronto a ripetersi.

    HIGUAIN: una volta sbloccatosi sta viaggiando ad alte medie realizzative.

    SCONSIGLIATI

    RICHARDS: potrebbe avere grossi problemi con gli esterni avversari.

    ALBIOL: potrebbe soffrire le spinte di Cuadrado e Babacar.

    SORPRESE

    GOMEZ: dovrà sbloccarsi prima o poi, che sia la volta giusta?

    MERTENS: forse all’inizio in panchina, pronto a dare il suo contributo a gara in corso.

     

    INTER – VERONA Domenica 9/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    ICARDI: dal dischetto è stato decisivo nelle ultime gare, potrebbe trovare ancora il gol.

    HALFREDSSON: tiro da fuori ed inserimento, può rivelarsi decisivo.

    SCONSIGLIATI

    VIDIC: in palese difficoltà, meglio non schierarlo

    MARTIC: potrebbe andare in difficoltà contro gli esterni nerazzurri.

    SORPRESE

    KOVACIC: all’Inter serve il suo talento.

    IONITA: potrebbe essere il Jolly vincente di questa gara.

     

    ROMA – TORINO Domenica 9/11 h.20.45

    CONSIGLI

    GERVINHO: con le sue accelerazioni può rivelarsi decisivo.

    QUAGLIARELLA: è il vero e proprio Bomber del Toro.

    SCONSIGLIATI:

    COLE: non è parso molto sicuro nelle ultime apparizioni.

    BRUNO PERES: tenere Gervinho sarà impresa ardua.

    SORPRESE

    ITURBE: vorrà riscattare le ultime prestazioni non certo esaltanti.

    EL KADDOURI: ha i numeri per far bene anche in una gara così difficile.

     

     

     

     

     

  • Calcio, il momento d’oro della Liguria

    Calcio, il momento d’oro della Liguria

    Genoa e Sampdoria ai vertici della Serie A, lo Spezia in zona play-off della Serie B mentre l’Entella è in aria “salvezza” ed il Savona, come l’anno scorso, protagonista della Lega Pro. Se si  potesse scattare un’istantanea, come con una vecchia Polaroid, ecco che apparirebbe il momento d’oro del calcio ligure. Nemmeno le annate favolose degli anni ’90, con Genoa in zona europea e la Sampdoria che si apprestava a conquistare il suo primo e memorabile scudetto, sarebbero sufficienti a dire quanto in una piccola striscia di terra, come la Liguria, sia florida ed in espansione, come in questo momento.

    Nel 1991, quando la Samp vinse il suo primo scudetto ed il Genoa terminò il suo campionato in Serie A quarto, qualificandosi per la prima volta nella sua storia in Coppa U.E.F.A., il resto della regione annaspava con lo Spezia relegato in Serie C1 ed il Savona in Interregionale.

    Per ritrovare un simile status bisogna andare indietro fino al 1941/42, ovvero mentre la Seconda Guerra Mondiale imperversava, con il Genoa che terminò il campionato nella massima serie quarto in classifica e l’altra squadra genovese, il Liguria nato dalla fusione di Sampierdarenese, Andrea Doria e Corniglianese si trovava in undicesima posizione. Mentre lo Spezia chiuse il campionato di Serie B in sesta posizione ma con il miglior attacco della cadetteria (24 reti di Costanzo, 17 di Castigliano e 13 di Costa). Lo Spezia non ottenne la promozione mentre il Savona in quell’anno si trovava in ultima posizione, della Serie B però.

    Immagini del Campionato Serie A 1941/42 | Foto Web
    Immagini del Campionato Serie A 1941/42 | Foto Web

    Non si riuscì ad eguagliare la stessa situazione nemmeno l’anno successivo, dove il Genoa terminò quinto, Liguria sedicesimo in Serie A mentre Spezia sesta in Serie B e Savona in ultima posizione in Serie B con 18 punti.

    Insomma come abbiamo sottolineato, difficile trovare dal dopoguerra in poi una situazione simile di floridità del calcio ligure in ognuna delle tre categorie nazionali, anche quando il Savona ottenne la Serie B, nel 1966/67 e le due genovesi, Sampdoria e Genoa che militavano nella cadetteria ottennero, la prima la promozione in A e la seconda una salvezza risicata mentre lo Spezia arrivò quarto nel Girone B della Serie C, rimandando di quarant’anni l’appuntamento con la storica promozione.

  • Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese  è il primo anticipo del girone B, il derby toscano valevole per la dodicesima giornata del girone B di Lega Pro. Una rivalità non solo calcistica che arriva da lontano tra queste due città, tra l’altro, divise da soli venti chilometri di strada. Il calcio risente molto di questa storica rivalità cittadina e nel passato nel giorno del derby non sono mancati momenti di grande tensione e di tafferugli tra le due tifoserie.

    Pisa-Lucchese
    Pisa-Lucchese

    I padroni di casa non riescono a recuperare né  Paci, né Rozzio e non avrà Costa. Napoli ha recuperato dall’infortunio ma la sua presenza nell’undici iniziale è ancora in forse; ma la vera sorpresa potrebbe essere Finocchio. In difesa potrebbero trovare spazio Pellegrini, Lisuzzo, Sini e Di Cuonzo, tutto dipende dal modulo che sarà attuato, con Iori, Morrone sicuri protagonisti sulla mediana. Arma e Giovinco inamovibili in attacco.

    Mister Pagliuca ha recuperato Santini e Pantano. Unico indisponibile è Lo Sicco. 

    Probabili formazioni di :
    Pisa (4-3-3): Pelagotti; Pellegrini, Lisuzzo, Sini, Di Cuonzo; Morrone, Iori, Misuraca; Giovinco, Arma, Frediani. All: Braglia

    Lucchese (5-3-2): Di Masi; Vittiglio, Calcagni, Calistri, Degeri, Espeche; Mingazzini, Boilini, Nolé; Raicevic, Ferretti. All: Pagliuca

    La gara Pisa-Lucchese sarà diretta dal Sig. Vincenzo Valiante della sezione di Nocera Inferiore. I collaboratori sono: Sig. Simone Zanella della sezione di Latina e il Sig. Riccardo Fabbro della sezione di Roma 2.

    La giornata di Lega Pro sarà aperta, alle ore 19.30, con il primo anticipo tra Arezzo e Venezia valevole per la dodicesima giornata del girone A.

    L’Arezzo è al nono posto in classifica con 16 punti con quattro punti di ritardo dalla zona play off; ha la miglior difesa del gruppo A, insieme alla Torres, con sette reti subite in undici incontri. Il  tecnico Eziolino Capuano, fedele al modulo 3-5-2, dovrebbe schierare questi probabili undici giocatori: Benassi tra i pali; Pisani, Villagatti e Panariello saranno i centrali della difesa; Brumat e Millesi rispettivamente sulle fasce destra e sinistra con Dettori, Gambadori e Coppola nel centro di centrocampo; Bonvissuto e l’argentino Erpen, tre reti in campionato) di punta.

    Il Venezia è al’11° posto in classifica a -3 dai padroni di casa, Il mister  Serena dovrà rinunciare al portiere ceco Lukas Zima a causa di una frattura di un dito, ai centrocampisti Davide Carcuro, problemi al ginocchio ed il ghanese Edmund Hottor, infortunato alla gamba e squalificato fino al 29 gennaio 2015, ai quali si è aggiunto l’altro centrocampista Mattia Zaccagni squalificato per un turno.Mister Serena  potrebbe schierare questa probabile formazione: Fortunato in porta; difesa a quattro con Sales, Marino, LegatiGhosheh; Varano, Esposito e Zaccagni stazioneranno a centrocampo; Raimondi, quattro reti in campionato, Greco e Bellazzini tridente d’attacco.

    Sarà il signor Luca Massimi di Termoli il direttore di gara. Sarà affiancato da due collaboratori abruzzesi, Luca Colatriano di Pescara e Alberto D’Alberto di Teramo.

  • Spezia-Crotone: Spezia per salire, Crotone per risalire

    Spezia-Crotone: Spezia per salire, Crotone per risalire

    Spezia-Crotone è l’anticipo della tredicesima giornata di Serie B in programma allo stadio “Picco” di La Spezia.

    I padroni di casa sono finalmente in serie positiva: sesto posto, ottima zona playoff, 20 punti conquistati grazie alle vittorie su Catania, Livorno e Pescara ed un pareggio per 1-1 nella penultima giornata con il Latina. Mister Bjelica dovrà rinunciare a Juri Cisotti squalificato dopo l’espulsione subita nella partita di Pescara. Ancora assente il bomber Catellani, sei reti in campionato, fermo ai box per la lesione a livello del bicipite femorale della coscia destra. Questo un estratto delle parole del tecnico dello Spezia Bjelica, alla vigilia del match: “Dobbiamo continuare seguendo la linea delle ultime sfide, abbiamo una buona rosa che ci permette di non accusare le diverse assenze e nonostante i

    Spezia-Crotone della scorsa stagione. Bovo affronta Crisetig
    Spezia-Crotone della scorsa stagione. Bovo affronta Crisetig

    tanti impegni ravvicinati, siamo pronti per fare la partita contro un avversario che verrà al “Picco” per cercare di portare via punti importanti.”

    Il Crotone di Mister Drago arriva in Liguria da terzultimo in classifica a pari merito con il Vicenza a 10 punti con un passivo di 18 reti subite. L’unica nota positiva, dopo una serie di sconfitte e pareggi è la vittoria, nell’ultima giornata con il perugia per 2-1 grazie ai goal di Torregrossa e De Giorgio su rigore. Problemi in difesa per mister Massimo Drago che dovrà rinunciare al terzino destro Balasa, al terzino sinistro Modesto ed al centrale Cremonesi tutti infortunati. Il tecnico del Crotone Drago ha parlato alla stampa: “Lo Spezia è una squadra costruita per i palyoff, il Crotone deve affrontare la gara come quella di sabato, commettendo meno errori. Adesso vince chi sbaglia meno; non si vedono partite esaltanti, l’equilibrio si spezza con gli episodi. Loro sono una squadra che si adegua molto all’avversario, dobbiamo mantenere la stessa attenzione e concentrazione come contro il Perugia“.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Valentini, Ceccarelli; Milos, Migliore, Bakic, Juande, Brezovec; Giannetti, Schiattarella. All: Bjelica

    CROTONE (4-3-3): Secco; Zampano, Gigli, Ferrari, Martella; Suciu, Maiello, Dezi; De Giorgio, Torregrossa, Oduamadi. All: Drago

    Sarà Luigi Nasca della sezione di Bari a dirigere la gara Spezia-Crotone, in programma al “Picco” domani sera alle ore 20:30. Nasca sarà coadiuvato da Maurizio De Troia di Termoli e Alfonso D’Apice di Parma. Quarto uomo sarà Matteo Proietti di Terni.

  • Europei Under 21, sorteggio tosto per l’Italia

    Europei Under 21, sorteggio tosto per l’Italia

    Sorteggiati a Praga i due gironi per i Campionati Europei Under 21 che si disputeranno in Repubblica Ceca durante la prossima estate, dal 17 al 30 giugno 2015. Inghilterra e Repubblica Ceca erano due squadre teste di serie, così come Italia e Germania rispettivamente seconda e terza del ranking e che quindi non possono essere inserite nello stesso girone. Incredibilmente non si sono qualificati i campioni in carica della Spagna.

    Il sorteggio non è stato particolarmente favorevole all’Italia, diciamolo subito, ma è solo un dato oggettivo in quanto come spesso si dice in competizioni di questo tipo prima o poi le più forti vanno affrontate se si vuole andare avanti. E allora potrebbe non essere così male alla fine affrontare avversari duri quando si è ancora freschi in un torneo così breve nel quale diventa fondamentale centellinare le energie per arrivare alla fine.

    Le urne del sorteggio di Parga | Foto Twitter
    Le urne del sorteggio di Parga | Foto Twitter

    Il sorteggio è stato effettuato dalla massima espressione del calcio moderno ceco, conosciuto da noi come “la furia ceca” ovvero l’ex campione di Lazio e Juventus Pavel Nedved. I padroni di casa erano d’ufficio assegnati al Gruppo A, mentre l’Inghilterra era già inserita nel Gruppo B, il biondo ex centrocampista della Juventus alla prima pallina sorteggiata estrae la Germania, che quindi andrà a far compagnia nel girone alla Repubblica Ceca mentre a questo punto, per quanto detto sopra, l’Italia automaticamente va ad inserirsi nel Gruppo B con l’Inghilterra, ovvero al momento i più forti.

    A Inghilterra e Italia nello stesso girone vanno ad aggiungersi, sempre per sorteggio, Svezia e Portogallo entrambe dure ma più abbordabili, mentre Danimarca (prossimo avversario in amichevole degli azzurrini) e Serbia faranno compagnia a Germania e Repubblica Ceca.

    Di Biagio commenta con equilibrio ed ottimismo di primo acchito il sorteggio degli Europei Under 21:

    “E’ un girone molto difficile, ma sono contento ed ottimista come lo sarei stato anche se fossimo capitati con altre squadre”.

    A chi gli rammenta la forza delle avversarie, risponde:

    “Le otto finaliste sono una più forte dell’altra, quindi qualsiasi commento lascia il tempo che trova. Le tre del nostro girone non le ho mai incontrate, ma è evidente che si tratta di un girone di ferro”.

  • Europa League: vince il Napoli, pari Viola e Inter, caduta Torino

    Europa League: vince il Napoli, pari Viola e Inter, caduta Torino

    Una serata di Europa League dal gusto dolce-amaro. Il dolce arriva dal bel successo del Napoli in casa sullo Young Boys per 3-0 e dal pareggio della Fiorentina per 1-1 con il Paok che consegna ai viola il matematico passaggio del turno ai sedicesimi di finale. L’amaro arriva invece dall’Inter, dalla quale ci si aspettava una bella e convincente reazione dopo il ko di Parma, che non riesce a vincere in casa del St.Etienne e sopratutto dal ko ad Helsinki che complica la corsa al prossimo turno del Torino.

    Veniamo al racconto delle gare partendo dai due match delle 19.

    HJK HELSINKI – TORINO

    Brutta serata per il Torino ad Helsinki e qualificazione ai sedicesimi che si complica con i granata che scivolano al secondo posto della classifica del girone. Il Turnover di Ventura, in vista della sfida di domenica sera alla Roma, non paga ed una squadra senza grandi ambizioni e che fino a questa sera aveva 0 punti e 0 gol segnati, è riuscita ad imporsi. Le reti arrivano tutte nella ripresa, al 60° la sblocca il difensore ghanese Baah, il raddoppio arriva al 81° quando Moren sfrutta le gravi indecisioni della difesa granata per siglare il 2-0. Nel finale il solito Quagliarella accorcia le distanze ma non basta, i 3 punti vanno al Hjk.

    HJK HELSINKI – TORINO 2-1 (60° Baah (H), 81° Moren (H), 89° Quagliarella (T))

    Hjk Helsinki (4-5-1): Doblas; Sorsa, Moren, Baah, Lampi; Savage, Annan, Vayvrynen (75° Perovuo), Lod, Zeneli (85° Alho); Kandji (89° Heikkilä).

    Allenatore: Lehkosuo.

    Torino (3-5-2): Padelli; Glik, Jansson, Silva; Darmian, Benassi (64° El Kaddouri), Gazzi, Sanchez Mino, Masiello (71° Molinaro); Martinez (55° Larrondo), Quagliarella.

    Allenatore: Ventura.

    Arbitro: Hunter (infortunato, il suo posto è stato preso da Kregel).

    Ammoniti: El Kaddouri (T), Annan (H).

     

    ST.ETIENNE – INTER 

    L’Inter non riesce a chiudere la pratica qualificazione, in casa del Saint Etienne i nerazzurri di Mazzarri sfoderano una partita dai due volti, un buon primo tempo nel quale Kuzmanovic si rende protagonista. Al 33° la buona prova dell’Inter viene concretizzata da Dodò che ribadisce in gol un miracolo di Ruffier su Palacio. Nella ripresa i padroni di casa hanno la bravura di pareggiare praticamente subito con Bayal Sall che sfrutta una dormita di Vidic su azione di corner e trova il gol. A questo punto l’Inter si sgretola e solo un ottimo Carrizo riesce a salvare il risultato e probabilmente la panchina di Mazzarri che ora però con il Verona non potrà permettersi altri errori.

    ST.ETIENNE – INTER 1-1 (33° Dodò (I), 50° Bayal Sall (S))

    Saint Etienne (3-4-3): Ruffier; Perrin, Bayal Sall, Pogba; Théophile-Catherine, Lemoine, Clément, Tabanou; Hamouma (67° Van Wolfswinkel), Erdinç (56° Diomande), Gradel.

    Allenatore: Galtier.

    Inter (3-5-2): Carrizo; Andreolli, Vidic, Juan Jesus; Mbaye, Kuzmanovic (82° Palazzi), Medel, Kovacic (74° Osvaldo), Dodò; Palacio, Bonazzoli (65°Obi).

    Allenatore: Mazzarri.

    Arbitro: Vincic.

    Ammoniti: Tabanou (S)

     

    Veniamo ora al racconto delle gare delle 21.05.

    Manuel Pasqual
    Manuel Pasqual

    FIORENTINA – PAOK 

    La Fiorentina ottiene quel punto che gli permette di conquistare la matematica qualificazione. Contro il Paok arriva un pareggio in rimonta ma che per tutte le occasioni create dagli uomini di Montella, va pure stretto. Dopo un primo tempo sostanzialmente dominato con un paio di palle gol semplici fallite da Mario Gomez, nella ripresa crescono i greci che al 81° dopo una bella giocata sulla destra trovano il vantaggio con Martens. La reazione viola è immediate e si concretizza con una splendida punizione trasformata da Pasqual al minuto 88.

    FIORENTINA – PAOK 1-1 (81° Martens (P), 88° Pasqual (F))

    Fiorentina (4-3-3): Tatarusanu; Tomovic (86° Babacar), Rodriguez, Basanta, Pasqual; Kurtic, Pizarro, Lazzari (57° Marin); Cuadrado, Gomez, Vargas (70° Borja Valero).

    Allenatore: Montella.

    Paok Salonicco (4-3-3): Glykos; Kitsiou, Vitor, Katsikas, Spyropoulos (90° Tzavellas); Tzandaris, Tziolis; Salpingidis (71° Martens), Golasa, Pereira (46° Maduro); Athanasiadis.

    Allenatore: Anastasiadis.

    Arbitro: Delferiere.

    Ammoniti: Kitsiou (P).

     

    Johnatan de Guzman
    Johnatan de Guzman

    NAPOLI – YOUNG BOYS

    Grande ed importante successo del Napoli che sfruttando un super De Guzman, autore di una tripletta, conquista i 3 punti e ribaltano a proprio favore lo scontro diretto con lo Young Boys. Come detto il protagonista della gara è stato De Guzman che nel recupero del primo tempo ha sbloccato con un tiro cross agevolato dal vento e finito sotto la traversa. Nella riprese prima al 65° ha sfruttato una grande azione di Zapata, che gli ha fornito l’assist vincente, poi al 83° ha piazzato la zampata vincente contro una difesa svizzera incerta.

    NAPOLI – YOUNG BOYS 3-0 (45°+2, 65°, 83° De Guzman)

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Henrique, Koulibaly, Britos (38° Ghoulam); Gargano, Inler; Mertens, De Guzman, Insigne (73° Callejon); Zapata (79° Higuain).

    Allenatore: Benitez.

    Young Boys (4-1-4-1): Mvogo; Hadergjonaj, Vilotic, Von Bergen, Rochat; Sanogo; Steffen, Gajic (60° Kubo), Bertone, Nuzzolo (60° Nicki); Hoarau (69° Afum).

    Allenatore: Forte.

    Arbitro: Hansen.

  • Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Champions League: 71 volte Lionel Messi

    Lionel Messi, con una doppietta all’Ajax, ha raggiunto a quota 71 gol Raul come miglior realizzatore di tutti i tempi in Champions League e consentendo al Barcellona di qualificarsi agli ottavi di finale; il Cska Mosca espugna “l’Etihad” di Manchester sconfiggendo il City per 1-2. Il Psg sconfigge 1-o l’Apoel Nicosia; il Chelsea vine bloccato sul’1-1 a Maribor. Lo Sporting Lisbona si è rilanciato battendo 4-2 lo Schalke 04.

    MANCHESTER CITY-CSKA MOSCA 1-2 Colpaccio esterno del Cska Mosca che ha battuto il Manchester City in casa sua per 1-2. Subito avanti i russi: cross nel’area per Doumbia che porta in vantaggio gli ospiti anticipando gli statici difensori del City. Yaya Touré illude i compagni siglando il momentaneo pareggio su calcio di punizione; nel momento migliore dei padroni di casa, una palla persa da Clichy spiana la strada a Doumbia per il rasoterra del 1-2. L’espulsione di Fernandinho ha complicato i piani di tentativo di pareggio degli inglesi; Yaya Toure compie un inutile fallo di frustrazione guadagnandosi la doccia anticipata. Pellegrini uscendo a fine partita è stato contestato. Ora la qualificazione per il secondo posto si fa particolarmente avvincente.

    La classifica del girone è: Bayern Monaco 12; Roma e Cska Mosca 4; Manchetser City 2

    AJAX-BARCELLONA 0-2 Ad Amsterdam vittoria, qualificazione e Lionel Messi che, con una doppietta, agguanta

    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate
    Lionel Messi, agganciato Raul con 71 reti realizzate

    Raul in testa ai marcatori di sempre in Champions League con 71 reti. L’Ajax ha prodotto occasioni ma non riuscendo a capitalizzarle. Cilessen compie una grande parata su una punizione di Messi ma poi in uscita perde un pallone banale che Bartra scodella al centro per il gol di testa di Messi a porta sguarnita. Milik colpisce il palo di testa e Messi, complice il triangolo scambiatosi con Pedro, deposita in rete la palla del 0-2 e della qualificazione agli ottavi di finale.

    PSG-APOEL NICOSIA 1-0 Massimo risultato con il minimo sforzo per ottenere la vittoria e la qualificazione agli ottavi di finale. Basta un lampo di Cavani al Psg per battere l’Apoel Nicosia; dopo nemmeno un minuto di gioco Cavani, su cross dalla destra di Van der Wiel, trova la girata vincente complice una papera di Pardo. Morais avrebbe l’occasione del pari ma Sirigu gli nega la gioia della rete con un balzo. Sull’asse Pastore-Lucas, il PSG confeziona una grande palla gol: Cavani di testa anticipa Pardo, ma la palla va sul palo.

    La classifica del girone è: Psg 10; Barcelona 9; Ajax 2; Apoel Nicosia 1

    SPORTING LISBONA-SCHALKE 04  4-2 Lo Sporting Lisbona ottiene una vittoria molto preziosa che le consente di tornare in corsa per la qualificazione battendo lo Schalke 04;  Choupo-Moting, su cross di Aogo, svetta e sigla l’1-0. Al 26′ il pareggio ad opera di SarrJefferson, su scarico di Nani con un tiro potente firma la rimonta, lo stesso Nani insacca il tap-in del 3-1; il diagonale di Aogo al’87’ sembra tenere in corsa lo Schalke 04 ma Silmani in contropiede batte per la quarta volta il portiere Fährmann.

    MARIBOR-CHELSEA 1-1 Finisce in parità la gara Maribor Chelsea per 1-1,  Zouma nella ripresa non libera l’area e Ibraimi con un tiro a giro dipinge un gol meraviglioso; la gara s’accende e Zahovic fallisce di testa il comodo 2-0 da un metro. Matic sfrutta un colpo di testa di Terry e piazza il pareggio con una zampata; Viler atterra Hazard in area e quest’ultimo ha, comunque, la possibilità da tre punti su rigore: Handanovic neutralizza il tiro dal dischetto. Il Chelsea si conferma al comando del girone con tre punti di vantaggio sullo Schalke 04 a due giornate dal termine.

    La classifica del girone è: Chelsea 8; Schalke 04 5 ; Sporting Lisbona 4;  Maribor 3

    ATHLETIC BILBAO-PORTO 0-2  Successo esterno del Porto, 0-2, in casa del’Athletic Bilbao che, con questa sconfitta, non può più matematicamente qualificarsi agli ottavi e forse, da stasera, aumenteranno i rimorsi del NapoliBalenziaga atterra Danilo ma Jackson Martinez spedisce il rigore sulla traversa illudendo i padroni di casa; il vantaggio al minuto 55 è opera di Jackson Martinez con un gol sotto misura su assist di Brahimi.  Il pallonetto di testa di Guillermo: il tentativo beffardo si stampa sul’incrocio dei pali. Iraizoz, su un retropassaggio, commette un errore imperdonabile e lascia il pallone a Brahimi per una rete facile.

    SHAKHTAR DONETSK-BATE BORISOV 5-0 Vittoria ampia e convincente dello Shakhtar Donetsk che sconfigge 5-0 il Bate Borisov allungando sulla terza inseguitrice nel gruppo H, proprio il Bate. E’ la serata di Luis Adriano autore di una tripletta; la prima rete porta la firma di Srna al 19′ il raddoppio al 48′ è di Alex Texeira. Le successive tre marcature sono opera di Luis Adriano la terza rete è arrivata su calcio di rigore.

    La classifica del girone è: Porto 10; Shaktar Donestk 8; Bate Barisov 3; Atletich Bilbao 1 

     

  • Troppo Bayern, la Roma cade 2-0 a Monaco

    Troppo Bayern, la Roma cade 2-0 a Monaco

    Non è stato l’1-7 dell’Olimpico ma all’Allianz Arena, la Roma per la prima mezz’ora ha retto, ha cercato di limitare i danni ma alla fine è stato dimostrato ancora una volta che c’è una certa distanza tra le due compagini in favore dei bavaresi. Se non altro da questa serata arriva anche un sorriso per la Roma, il Manchester City infatti cade in casa per 2-1 con il Cska Mosca permettendo alla squadra di Garcia di mantenere il secondo posto in coabitazione con i russi.

    Per quanto riguarda le formazioni Garcia aveva stupito lasciando in panchina Totti, Gervinho, Pjanic e De Sanctis inserendo dal primo minuto Iturbe, Destro, Florenzi e Skorupski. La mossa sostanzialmente ha portato la Roma ad avere un atteggiamento più accorto, più difensivo, che come detto ha permesso ai giallorossi di resistere sino al gol di Ribery e di evitare un passivo pesante che probabilmente sarebbe stato devastante per il morale.

    Anche Guardiola ha presentato in campo i suoi con alcune modifiche, Alaba, solo sulla carta perchè alla fine ha giocato a tutto campo, nel trio difensivo con Boateng e Benatia, fuori Robben e Muller, sostituiti da Rafinha e Ribery. 

    L'esultanza di Ribery
    L’esultanza di Ribery

    Inizio decisamente equilibrato con il 4-3-3 della Roma che in fase difensiva si trasforma in un 4-4-2, nei primi 10 minuti però i portieri rimangono sostanzialmente disoccupati. Dopo i primi minuti “soft” il Bayern inizia ad aumentare i ritmi ma la difesa della Roma si chiude bene. I bavaresi ci provano da fuori, la Roma tenta qualche ripartenza, Destro avrebbe una potenziale chance ma si perde sul più bello. Al 25° protesta la Roma per un presunto contatto Neuer-Nainggolan ma l’arbitro non fischia niente. Poco dopo la mezz’ora un cross su punizione di Alaba mette i brividi a Skorupski. Al 38° la gara si sblocca, Alaba parte come un treno sulla fascia e dal fondo piazza il cross basso arretrato per Ribery che infila la palla nell’angolo basso. Il primo tempo si chiude sul 1-0 per i bavaresi.

     

    Si riparte nella ripresa con un cambio per la Roma con Cole che va a sostituire Holebas. Il primo pericolo per la Roma arriva al 52° con il solito Alaba che si inserisce e colpisce di testa alzando di poco la mira. Al 58° Florenzi è costretto a lasciare il campo per infortunio, entra Pjanic. Il Bayern continua a fare la partita e la Roma non riesce quasi mai a ripartire. Al 64° il possesso palla dei tedeschi si concretizza con un perfetto assist di Lewandowski per Götze che davanti a Skorupski non perdona. La Roma prova un immediata reazione con Iturbe che sbaglia l’ultimo controllo ed è tutto semplice per Neuer. Nonostante l’ingresso di Gervinho sono i tedeschi a sfiorare più volte il 3-0. Al 83° Neuer diventa super, prima salvando su Gervinho e poi con un gran balzo deviando in corner un siluro di Nainggolan. Non succede molto altro, se non un tiro fuori di poco di Shaqiri, al fischio finale è Bayern-Roma 2-0. La Roma perde ma, anche grazie al Ko del City, rimane ampiamente in corsa qualificazione.

     

    BAYERN MONACO – ROMA 2-0 (1-0) (38° Ribery, 64° Götze)

    Bayern Monaco (3-4-3): Neuer; Benatia, Boateng, Alaba (80° Rode); Rafinha, Lahm (88° Hojbjerg), Xabi Alonso (72° Shaqiri), Bernat; Götze, Lewandowski, Ribery.

    Allenatore: Guardiola.

    Roma (4-3-3): Skorupski, Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas (46° Cole); Nainggolan, De Rossi, Keita; Florenzi (58° Pjanic), Destro, Iturbe (74° Gervinho).

    Allenatore: Garcia.

    Arbitro: Cakir.

    Ammoniti: Xabi Alonso (B).

  • Roma in Champions a Monaco per l’orgoglio e con coraggio

    Roma in Champions a Monaco per l’orgoglio e con coraggio

    Il risultato della gara dell’Olimpico è sempre presente, un 1-7 che è stato pesante e che ha influito sulle seguenti gare dei giallorossi, solo una vittoria nelle seguenti 3 gare di campionato per la Roma.

    Un risultato che questa sera non si dovrà assolutamente ripetere, servirà una Roma coraggiosa, con orgoglio e con voglia di riscatto.

    Per questo motivo il tecnico Garcia, consapevole della difficoltà della sfida della Allianz Arena, ha voluto caricare i suoi alla vigilia chiedendo ai suoi ragazzi una gara diversa, con coraggio:

    Gervinho & Rudi Garcia
    Gervinho & Rudi Garcia

    Abbiamo poche chance di fare risultato positivo a Monaco, diciamo che abbiamo una possibilità su 10. Però più che il risultato sarà il contenuto che conterà domani. Certamente dovremo fare qualcosa di differente rispetto all’andata. Nessuno ha preso un punto qui all’Allianz Arena. Speriamo di riuscire a ribaltare i pronostici, ma ribadisco che la prima cosa importante sarà il contenuto. Dobbiamo fare una gara coraggiosa e essere più aggressivi e compatti rispetto alla gara d’andata.

    Dall’altra parte della barricata c’è un Guardiola che non si fida del netto successo conquistato all’Olimpico 15 giorni fa e mette tutti sull’attenti temendo la reazione giallorossa:

    Con la Roma sarà durissima perché loro vorranno riscattarsi e per onorare la propria maglia ce la metteranno tutta per crearci problemi. Roma presuntuosa all’andata? Che c’è di male ad esserlo? Ammiro chi vuole provare a vincere, tra l’altro dopo il nostro 1-0 hanno avuto diverse palle gol, tra cui quella di Gervinho. Essere coraggiosi, che tu sia una squadra piccola o grande, è positivo. Stando a difendere dietro probabilmente non la perdi così, ma di sicuro non la vinci. Tornando alla gara di stasera noi abbiamo l’opportunità di chiudere il discorso qualificazione in anticipo. Sarà una grande partita.

    Per quanto riguarda le formazioni, mister Garcia potrebbe variare il suo schema passando dal consueto 4-3-3 al 4-3-1-2. Il tecnico giallorosso dovrà fare a meno di Maicon e Torosidis e potrebbe inserire Florenzi sulla fascia. Si preannuncia una panchina per il capitano Francesco Totti con Gervinho-Destro coppia d’attacco supportata da Pjanic.

    Il Bayern dovrebbe scendere in campo con un 3-4-3 con Benatia-Boateng-Alaba in difesa, Robben e Bernat esterni di centrocampo ed un tridente d’attacco formato da Mueller-Lewandowski-Ribery.

     

    BAYERN MONACO – ROMA le probabili formazioni 

    Bayern Monaco (3-4-3): Neuer; Benatia, Boateng, Alaba; Robben, Lahm, Xabi Alonso, Bernat; Mueller, Lewandowski, Ribery.

    Allenatore: Guardiola.

    Roma (4-3-1-2): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Nainggolan, De Rossi, Keita; Pjanic; Destro, Gervinho.

    Allenatore: Garcia.