Categoria: Calcio

  • Il Carpi si salva in nove uomini

    Il Carpi si salva in nove uomini

    Il Carpi, a Brescia riesce a strappare un punto di grande cuore e tenacia, in nove uomini: il match è terminato 3-3. Buona la prima di Nicola a Bari; bene la Pro Vercelli che supera l’Entella, il Modena che batte il Pescara. Il derby umbro è finito 2-2.

    AVELLINO – VARESE 0-0: La sfida tra Avellino e Varese è terminata senza reti. I padroni di casa meglio nel secondo tempo ma gli ospiti sono riusciti a resistere agli assalti soprattutto a quelli di Rea e di Castaldo. Questo pareggio è più utile alla squadra di Bettinelli che sale a quota 17 punti mentre l’Avellino va a quota 24 punti.

    BARI – TRAPANI 2-1 Buona la prima di Nicola al “San Nicola” dove il Bari ha superato 2-1 il Trapani ritrovando il successo dopo cinque partite; vantaggio dei padroni di casa con Galano: palla persa da Basso, filtrante di Sciaudone e destro il diagonale del centravanti; al 67′ il secondo: Lo Bue colpisce con la mano in area il tiro di Sciaudone e dagli 11 metri Caputo non sbaglia. Il rigore di Mancosu al’81 fissa il punteggio sul 2-1. Con questa vittoria il Bari arriva a quota 19 punti.

    BRESCIA-CARPI 3-3: E’ finita 3-3 l’incredibile gara tra Brescia e Carpi: al 35′ rigore di Caracciolo, Gabriel intuisce la traiettoria ma non può nulla sulla ribattuta. Dopo due minuti la squadra di Castori è pervenuta al pari grazie

    Una fase del match tra Brescia e Carpi
    Una fase del match tra Brescia e Carpi

    a Gagliolo. Al 64′ altro rigore per i padroni di casa e il direttore di gara ha mandato negli spogliatoi Suagher, per doppia ammonizione, e Bianchi per proteste: Caracciolo ha realizzato il rigore e un quarto d’ora più tardi la terza rete, ancora su rigore. A tre minuti dalla fine del match la seconda rete del Carpi con Inglese di testa sugli sviluppi di un calcio d’anglo, lo stesso giocatore viene atterrato in area di rigore nel recupero e ha realizzato il rigore del definitivo 3-3. Pareggio che permette agli ospiti di mantenersi in testa a quota 29 con una lunghezza in più del Frosinone.

    LANCIANO – CROTONE 1-1: Pari, 1-1, tra Lanciano e  Crotone: vantaggio dei padroni di casa al 12′ Bacinovic ha pennellato un preciso cross dove Ferrario è intervenuto di testa; al 37′, sugli sviluppi di calcio d’angolo il pareggio ospite: Ciano ha crossato in area di rigore trovando la testa di Troest. Un punto che porta il Lanciano a 23 punti mentre il Crotone arriva a 14.

    MODENA – PESCARA 2-0: Il Modena ha superato 2-0 il Pescara interrompendo due sconfitte consecutive. Al 75′ l’episodio che ha cambiato la gara: Zuparic, già ammonito, ha steso in area Ferrari in area, rigore per la squadra di Novellino ed espulsione per il croato: Granoche ha battuto Agresti per l’1-0. Al’82 la seconda rete di Granoche il quale ha insaccato a porta vuota su cross di Beltrame. Il Modena sale cosi a quota 18 punti in classifica.

    PERUGIA – TERNANA 2-2:  Il derby dell’Umbria è terminato per 2-2: al 22′ vantaggio dei ragazzi di Camplone: cross di Del Prete per Parigini  che di testa ha fatto gol; al 25′ indecisione di Giacomazzi e Bojinov ne ha approfittato pareggiando. Al 63′ di nuovo avanti i padroni di casa con Falcinelli che ha trasformato dal dischetto; al 79′ il definitivo pareggio: azione personale di Falletti il quale ha saltato quattro uomini in progressione e Provedel in uscita è riuscito a trovare l’angolo per inquadrare lo specchio di porta.

    PRO VERCELLI – ENTELLA 2-0: Vittoria per 2-0 della Pro Vercelli ai danni dell’Entella: vantaggio al’11’ con Scavone bravo a girare di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo; al 65′ è Fabiano a chiudere la gara, sorprendendo il portiere sul suo palo. I piemontesi salgono cosi a 20 punti.

    SPEZIA – BOLOGNA 1-1: E’ finita 1-1 la sfida tra Spezia e Bologna. In avvio di ripresa è arrivato il vantaggio della squadra di Lopez: Cacia ha superato Piccolo e ha battuto Chichizola con un tocco sotto. Il pari della squadra di Bjelica è maturato in pieno recupero: Brezovec su una punizione dalla trequarti ha messo la sfera in mezzo, Piccolo ha impattato bene, la palla ha sbattuto contro la palla bassa della traversa ed è entrata in porta. Spezia che su porta  a 25 punti e Bologna che va a 23.

    VICENZA – CITTADELLA 1-1: Bel match al “Menti” tra le due squadre venete: alla fine è 1-1 tra Vicenza e Cittadella. Vantaggio dei ragazzi di Foscarini al minuto 12: Sgrigna ha pescato Coralli che ha saltato un avversario e con un sombrero ha superato Bremec. Al 77′ i padroni di casa hanno pareggiato: De Leidi ha steso in area Cocco, rigore per l’arbitro: sul dischetto lo stesso attaccante ha spiazzato Valentini. Padroni di casa ora a quota 17 e ospiti a quota 13.

     

     

     

     

  • Calcio Femminile: Gabbiadini gol, pareggio azzurro in Olanda

    Calcio Femminile: Gabbiadini gol, pareggio azzurro in Olanda

    La nazionale italiana di calcio femminile torna a casa dall’Olanda con un preziosissimo 1-1 che lascia tutto aperto per la qualificazione a Canada 2015 in vista del ritorno che si disputerà a Verona giovedì prossimo.

    Le ragazze di Cabrini hanno disputato un buon primo tempo ordinato nel quale hanno trovato la rete del vantaggio grazie ad una grande conclusione di Melania Gabbiadini ben imbeccata da Patrizia Panico. Le olandesi, piuttosto tese e poco insidiose nella prima frazione, si sono svegliate nella ripresa, hanno trovato quasi subito il pareggio e poi spinte anche dal gran tifo del pubblico, hanno provato a fare bottino pieno costringendo le azzurre sulla difensiva. Il fortino però ha retto e al fischio finale sono le padrone di casa ad uscire con l’amaro in bocca.

    Veniamo alla cronaca della gara.

    Il tecnico dell’Olanda schiera le sue ragazze con un 4-3-3 che vede Martens-Miedema-Melis comporre il trio offensivo.

    Cabrini risponde con un 4-3-1-2 che vede la spinta sulle fasce di Manieri e Gama, un centrocampo composto da Rosucci-Stracchi-Cernoia, coppia d’attacco colladuatissima Panico-Gabbiadini supportate da Girelli. 

    Melania Gabbiadini
    Melania Gabbiadini

     

    Come già anticipato è l’Italia a partire meglio con la prima occasione che capita a Panico al 9° ma il Bomber azzurro non trova la porta. Il gol però non tarda ad arrivare ed al minuto 19 l’Italia passa: combinazione tra la coppia d’oro del nostro attacco, Panico innesca Gabbiadini, la numero 8 azzurra controlla e lascia partire da fuori area un tiro vincente. L’Olanda prova a reagire ma oltre a qualche bel cross insidioso non riesce a creare altro. Si va al riposo con l’Italia avanti sul 1-0.

     

     

    Nella ripresa le padrone di casa tornano in campo con tutt’altro spirito e al 54° arriva il pareggio: grande azione di Melis che dalla destra mette in mezzo per Miedema che anticipa la difesa ed il portiere azzurro e anche con un pizzico di fortuna trova la rete. A questo punto le Orange si buttano avanti a testa bassa, con tanta spinta sugli esterni. L’Italia soffre, commette qualche pasticcio in difesa ma si salva sempre. Al 83° tutto il pubblico grida al gol ma la conclusione a botta sicura di Miedema è salvata da Camporese con una scivolata disperata. Negli ultimissimi minuti Giuliani salva il pareggio con una gran parata, poi arriva il fischio finale, Olanda-Italia 1-1.

     

    OLANDA – ITALIA 1-1 (0-1) (19° Gabbiadini (I), 54° Miedema (O))

    Olanda (4-3-3): Geurts; Van Lunteren, Van Der Gragt, Van Den Berg, Worm; Spitse, Van De Donk, Middag; Martens, Miedema, Melis (55° Van de Ven)

    Allenatore: Reijners.

    Italia (4-3-1-2): Giuliani; Gama, D’Adda, Salvai, Manieri (78° Camporese); Rosucci, Stracchi, Cernoia (58° Tuttino); Girelli (65° Iannella); Gabiaddini, Panico.

    Allenatore: Cabrini.

    Arbitro: Albon.

    Ammoniti: Cernoia (I)

  • Forlì-Spal 1-0: decide Drudi

    Forlì-Spal 1-0: decide Drudi

    Forlì-Spal anticipo della quattordicesima giornata del Campionato di Lega Pro è terminato 1-0; i padroni di casa, con questo successo, si portano in classifica a quota 18 punti in classifica mentre gli ospiti rimangono a quota 21 punti in classifica, fallendo cosi il possibile sorpasso nei confronti del Pisa.

    Il primo tempo è passato senza particolari sussulti e con n sostanziale equilibrio: al 19′ la prima occasione del match per

    Mirko Drudi, autore del gol decisivo in Forlì-Spal
    Mirko Drudi, autore del gol decisivo in Forlì-Spal

    la squadra di Brevi: Fioretti da dentro l’area calcia un diagonale parato da Scotti; la squadra di Rossi ha l’occasione al 38′ con Landi che dai 25 metri manda a lato di poco. Al 43′ Forlì in vantaggio: Drudi di testa mette in rete su un cross proveniente da sinistra da calcio di punizione.

    Al 48′ gran destro di Geminale su cui Scotti è chiamato alla parata; al 57′ caparbia azione di Ferretti su cui il portiere di casa è ancora bravo a respingere; al 61′ i padroni di casa hanno due occasioni ravvicinate: Castellani e Forte su cui Menegatti si oppone bene. Al 63′ grande occasione per la Spal: Fioretti ma Scotti para in tuffo; al 67′ la Spal resta in dieci uomini per l’espulsione di Ferretti che simula in area di rigore.  Nel finale ci provano gli ospiti ma i padroni di casa fanno buona guardia e si portano via i tre punti.

    Tabellino di Forlì-Spal:

    FORLÌ (3-5-2): Scotti; Fantini (C), Drudi, Guidi; Catacchini, Arrigoni T., Pettarin, Djuric (46′ Forte), Fantoni; Castellani (75′ Turi), Melandri (90′ Bolelli).
    A disposizione: Casadei, Angeli, Casini, Bisoli. Allenatore: Roberto Rossi.

    SPAL (4-3-3): Menegatti; Ferretti, Silvestri, Giani (C), Legittimo; Filippini, Capece, Landi (87′ Bellemo); Fioretti, Germinale (63′ De Cenco), Finotto (78′ Di Quinzio).
    A disposizione: Albertoni, Gasparetto, Togni, Aldrovandi. Allenatore: Oscar Brevi.

    ARBITRO: Vincenzo VALIANTEdi Nocera Inferiore (SA).

    ASSISTENTI: Nello GRIECO, Macerata; Leonardo CAMILLUCI, Macerata.

    AMMONITI: Catacchini, Forte, Fantoni, Pettarin (F); Silvestri, Ferretti (S) due volte
    ESPULSI: Ferretti (S) al 67′ per somma di ammonizioni RECUPERO: 0′-4′

    Proprio a un minuto dalla fine una rete di Kamara ha deciso il match tra Catanzaro e Barletta; debutto vincente per il neo tecnico Sanderra; con questa vittoria i padroni di casa si sono portati i classifica a quota 23 punti, mentre gli ospiti rimangono a quota 12 punti in classifica.

    Il primo tempo non ha regalato particolari sussulti; gli ospiti sono riusciti ad imbrigliare i padroni di casa con un centrocampo abile a chiudere tutti gli spazi.

    La ripresa procedeva sulla falsa riga della prima frazione fino al minuto 72′ quando veniva espulso Venitucci, trequartista del Barletta per una violenta gomitata inflitta a Di Chiara. Ospiti in 10 uomini e gara compromessa: ma la rete è arrivata a solo un minuto dal termine del match: Fofana ha recuperato palla, la sfera è andata a finire sui piedi di Pacciardi che ha servito Kamara sul filo del fuorigioco, freddo a battere Liverani con un preciso diagonale. Pochi secondi dopo, per gli ospiti, Danti si è divorato il pareggio non capitalizzando un preciso colpo di testa.

    CATANZARO-BARLETTA 1-0 44’st Kamara

    CATANZARO: Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara;Pacciardi, Vacca (34′ Morosini), Russotto ,Barraco (9’st Pagano), Ilari (31’st Fofana), Kamara A disposizione: Scuffia, Squillace, Ricci, Martignago, Allenatore: Sanderra

    BARLETTA: Liverani; Meola, Stendardo, Radi, Cortellini; De Rose, Quadri (42’st Gemignani), Legras; Venitucci, Fall, Floriano A disposizione: De Martino, Regno, Zammuto, Guarcoi, Ieva, Danti Allenatore: Sesia

    Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta

    Note: Serata piuttosto fredda, Spettatori 3009 Ammoniti: Quadri (B). Morosini (C) Ilari (C) Pacciardi (C) Espulso Venitucci

  • Frosinone-Livorno 5-1: cinquina dei ragazzi di Stellone

    Frosinone-Livorno 5-1: cinquina dei ragazzi di Stellone

    Frosinone-Livorno è terminata con il punteggio di 5-1 consentendo alla squadra di Stellone di agganciare temporaneamente in vetta il Carpi il quale deve ancora disputare la giornata odierna. La squadra di Gautieri era passata in vantaggio con Siligardi, poi i padroni di casa si sono scatenati andando a segno con Blanchard, Dionisi, Daniel Ciofani, Paganini e Curiale.

    Nel primo tempo i ritmi sono subito molto alti: un paio di conclusioni imprecise con Djokovic e Gucher. La prima vera occasione della gara capita sui piedi di Siligardi che gira alto da ottima posizione. Quattro minuti dopo il vantaggio della squadra di Gautieri: tocco di Vantaggiato, che innesca il contropiede di Siligardi, abile a percorrere in solitaria quaranta metri di campo e a beffare Zappino con una conclusione rasoterra. Dopo solo un minuto e mezzo la squadra di Stellone pareggia: corner di Gucher, spizzata di testa di Dionisi, e botta di prima intenzione sul

    Daniele Ciofani, autore della rete nel match Frosinone-Livorno
    Daniele Ciofani, autore della rete nel match Frosinone-Livorno

    secondo palo di Leonardo Blanchard. Occasionissima Livorno: Cutolo è abile a conquistare palla sulla trequarti, mandare fuori giri Zappino in area e a calciare a porta vuota, incontrando però il colpo di testa sulla linea di Bertoncini, che salva il vantaggio. Il Frosinone arriva al  raddoppio: Daniel Ciofani, dalla destra e a fondo campo, ruba palla a Bernardini spintonandolo, sbaglia Nasca a lasciar proseguire e, eludendo l’intervento di Mazzoni, gira a centro area dove incontra la conclusione vincente di Dionisi, ex di turno, che non esulta dopo il gol.

    Al 52′ il Livorno rimane in dieci uomini per il rosso comminato a Lambrughi, doppia ammonizione, colpevole di un fallo ai danni di Bertoncini; il Frosinone colpisce una traversa con Dionisi su ottima incursione di Soddimo. Lo stesso giocatore subisce un fallo da parte di Bernardini: dagli undici metri realizza la rete Ciofani al 62′; i padroni di casa dilagano e al minuto 87′ il colpo di testa ravvicinato dell’ottimo Paganini, su cross su punizione dalla destra di capitan Gucher, consente di realizzare la quarta rete della gara. La cinquina viene fissata da Curiale al 93′ in maniera fortunosa in quanto il giocatore ha realizzato scivolando sul terreno di gioco dopo un tocco corto di Carlini.

    Frosinone-Livorno 5-1   16’ Siligardi (L), 18’ Blanchard (F), 38’ Dionisi (F), 62’ rig. Daniel Ciofani (F), 87’ Paganini (F), 93’ Curiale (F)

    Frosinone (4-4-2): Zappino; Zanon, Bertoncini, Blanchard, Crivello; Paganini, Gori, Gucher, Soddimo (82’ Carlini); Daniel Ciofani (67’ Matteo Ciofani), Dionisi (79’ Curiale). All.: Stellone

    Livorno (4-3-3): Mazzoni; Gonnelli (56’ Gemiti), Bernardini, Emerson, Lambrughi; Moscati, Mosquera, Djokovic; Siligardi (67’ Jefferson), Vantaggiato, Cutolo (64’ Luci). All.: Gautieri.

    Arbitro: Nasca di Bari

    Note – Espulso: 52’ Lambrughi (L) per doppia ammonizione. Ammoniti: Lambrughi, Mosquera, Gucher, Bernardini, Luci, Daniel Ciofani, Emerson

  • Anticipi Serie A: riparte la sfida tra Juve e Roma

    Anticipi Serie A: riparte la sfida tra Juve e Roma

    Dopo la sosta per le nazionali, si ritorna in campo per la 12° giornata di Serie A e nei due classici anticipi del sabato torneranno protagoniste le due prime della classe, ovvero la Juventus e la Roma.

    Ad aprire le danze, di quel ballo a due che va in scena dalla scorsa stagione, saranno i giallorossi che alle 18 andranno a Bergamo a far visita all’Atalanta.

    Rudi Garcia
    Rudi Garcia

    Rudi Garcia che è parso molto carico e convinto, nella conferenza stampa della vigilia, dovrà rinunciare allo squalificato Totti, e agli infortunati, oltre ai lungodegenti Balzaretti e Castan (il brasiliano dovrà subire un intervento neurochirurgico e al quale facciamo i migliori auguri di un pronto ritorno all’attività sportiva), Yanga-Mbiwa e Maicon. Il tecnico francese potrebbe dover dare riposo, almeno dall’inizio, a Gervinho e Keita, rientrati da poco dalle sfide di Coppa d’Africa. Quindi la Roma utilizzerà il consueto 4-3-3 però con qualche interprete diverso.

    Dall’altra sponda del match c’è un Atalanta di un Colantuono che nonostante la forza dell’avversario, nonostante alcuni problemi di formazione per le assenze degli infortunati Estigarribia, Benalouane, Migliaccio e Molina, oltre allo squalificato Cigarini, non vuole certo partire per sconfitto e, come dichiarato in conferenza stampa, proverà a giocarsela con una squadra che dovrà provare ad essere propositiva.

    ATALANTA – ROMA le probabili formazioni

    Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Biava, Stendardo, Dramé; Raimondi, Baselli, Carmona, Gomez; Moralez; Denis.

    Allenatore: Colantuono.

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Destro, Ljajic.

    Allenatore: Garcia.

     

    Massimiliano Allegri
    Massimiliano Allegri

    Alle 20.45 sarà il turno della Juventus, che in trasferta all’Olimpico in casa della Lazio, dovrà cercare di rispondere ad un eventuale successo della Roma o approfittare di un possibile scivolone giallorosso.

    Massimiliano Allegri ha messo in guardia i suoi sulla forza e sulla potenzialità dei biancocelesti, la gara non sarà certo facile sopratutto ripensando che dopo la scorsa sosta si vide una Juventus non certo brillante. Soliti problemi difensivi per il tecnico dei Bianconeri che dovranno rinunciare a Barzagli, Caceres, Marrone, Evra, Ogbonna ed Asamoah. Allegri pare nuovamente orientato a riproporre il 4-3-2-1 con Pereyra e Tevez in supporto di Llorente.

    Il tecnico Stefano Pioli è apparso molto convinto e speranzoso di vedere una Lazio che cercherà la vittoria provando in ogni modo a conquistare i 3 punti. Per quanto riguarda la formazione si tratta di una situazione agrodolce con i recuperi di Basta e Keita che vanno a contrapporsi agli stop di Ciani e Mauri.

    LAZIO – JUVENTUS le probabili formazioni

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana, Braafheid; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Keita.

    Allenatore: Pioli.

    Juventus (4-3-2-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba; Pereyra, Tevez; Llorente.

    Allenatore: Allegri.

     

  • Consigli Fantacalcio per la 12° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 12° Giornata di Serie A 2014/15

    L’attesa è terminata, conclusi gli impegni per le nazionali, ritorna in campo la Serie A e con il ritorno del massimo campionato si presenta nuovamente il momento di preparare le formazioni per il turno di Fantacalcio, per questo motivo, per aiutare nelle scelte i fantallentori, c’è come sempre, la nostra rubrica Consigli Fantacalcio.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 12° GIORNATA DI SERIE A

    ATALANTA – ROMA Sabato 22/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    DENIS: El Tanque, l’arma per mettere in difficoltà i giallorossi.

    DESTRO: deve sfruttare l’occasione di partire titolare.

    SCONSIGLIATI

    BASELLI: non al 100% e contro un centrocampo robusto.

    HOLEBAS: non ha convinto molto nelle ultime prestazioni.

    SORPRESE

    GOMEZ: che sia lui la carta a sorpresa di Colantuono?

    LJAJIC: a segno nell’ultimo match proverà a ripetersi.

     

    LAZIO – JUVENTUS Sabato 22/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    DJORDJEVIC: è apparso molto carico alla vigilia, può far bene.

    TEVEZ: grandissima condizione e con lo stimolo del ritorno in nazionale.

    SCONSIGLIATI

    RADU: avrà contro Lichtsteiner, meglio evitare.

    PADOIN: potrebbe non trovarsi molto a suo agio in un ruolo non propriamente suo.

    SORPRESE

    KEITA: rientra dall’infortunio, potrebbe essere l’arma vincente.

    PEREYRA: non è certo che parta titolare, ma può far bene anche a gara in corso.

     

    TORINO – SASSUOLO Domenica 23/11 h.12.30

    CONSIGLIATI

    QUAGLIARELLA: Ventura si affida a lui per trovare il gol.

    BERARDI: ha tante possibilità di regalare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    VIVES: non pare al 100%, meglio evitare.

    BIONDINI: non titolare e con il rischio cartellino.

    SORPRESE

    FARNERUD: lo svedese potrebbe essere la sorpresa del match.

    FLORO FLORES: al momento è l’attaccante di scorta ma può far bene.

     

    CESENA – SAMPDORIA Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BRIENZA: le sue giocate possono regalare Bonus.

    OKAKA: sarà carico dal gol in nazionale, va schierato

    SCONSIGLIATI

    VOLTA: potrebbe soffrire la fisicità di Okaka.

    SILVESTRE: non sembra al massimo della condizione.

    SORPRESE

    DJURIC: a gara in corso potrebbe rivelarsi decisivo.

    EDER: terzo gol consecutivo? Possibile.

     

    NAPOLI – CAGLIARI Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN: è decisamente in forma, non vorrà fermarsi.

    IBARBO: la sua rapidità può metter in difficoltà la difesa del Napoli.

    SCONSIGLIATI

    GHOULAM: contenere Ibarbo non sarà semplice.

    CEPPITELLI: la difesa non è il punto forte delle squadre di Zeman ed il Napoli ha un grande attacco.

    SORPRESE

    DE GUZMAN: con Insigne e Mertens fuori, potrebbe esser il suo turno.

    FARIAS: nell’ultimo turno ha segnato, potrebbe ripetersi.

     

    Massimo "Big Mac" Maccarone
    Massimo “Big Mac” Maccarone

    PARMA – EMPOLI Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    CASSANO: sembra scontato ma è l’unico che può dare sprint a questa squadra.

    MACCARONE: attenzione a Big Mac, può portare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    LUCARELLI: non in buone condizioni, meglio evitare.

    LAURINI: stesso discorso fatto per Lucarelli, non è a posto fisicamente.

    SORPRESE

    BELFODIL: ora o mai più, deve dimostrare il suo valore e provare a portare qualche Bonus.

    VERDI: rientra dall’infortunio pronto a regalare Bonus.

     

    UDINESE – CHIEVO Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    THEREAU: Di Natale non al 100%, Muriel ko, toccherà a lui caricarsi sulle spalle tutto il peso dell’attacco

    PALOSCHI: ci si aspetta che torni al gol, può essere la giornata buona.

    SCONSIGLIATI

    PIRIS: é in ballottaggio ma comunque non sembra al meglio.

    HETEMAJ: rischio cartellino alto, contro il roccioso centrocampo bianconero.

    SORPRESE

    BRUNO FERNANDES: con il suo talento può essere la sorpresa del match.

    PELLISSIER: dopo la doppietta nello scorso turno potrebbe rivelarsi la sorpresa di giornata.

     

    VERONA – FIORENTINA Domenica 23/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TONI: tornato al gol contro l’Inter magari ora non si ferma più e poi vorrà segnare il gol dell’ex.

    CUADRADO: non può esser quello visto nelle ultime gare, ci aspettiamo una reazione.

    SCONSIGLIATI

    AGOSTINI: se il colombiano dei viola è in giornata per lui possono essere guai.

    SAVIC: l’attacco del Verona potrebbe rivelarsi molto insidioso.

    SORPRESE

    CHRISTODOULOPOULOS: A San siro ha fatto bene, potrebbe ripetersi.

    GOMEZ: il tedesco potrebbe sfruttare questa occasione per regalare Bonus ai fantallenatori.

     

    MILAN – INTER Domenica 23/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    EL SHAARAWY: è tornato al gol e ha fatto bene in nazionale, pronto a ripetersi.

    ICARDI: è l’attaccante più in forma sei suoi, pronto a segnare anche nel Derby.

    SCONSIGLIATI

    POLI: potrebbe giocare in un ruolo non suo, meglio evitare.

    M’VILA: non gioca da molto tempo non si sa in che condizione sia, meglio evitare.

    SORPRESE

    HONDA: ha fatto bene in nazionale, vorrà tornare ad essere quello visto ad inizio stagione.

    GUARIN: la cura Mancini potrebbe farlo diventare la sorpresa di questa stracittadina.

     

    GENOA – PALERMO Lunedì 24/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MATRI: stavolta sembra sia lui il titolare, pronto a segnare nel suo stadio.

    DYBALA: il talento rosanero può creare problemi alla difesa rossoblù.

    SCONSIGLIATI

    MARCHESE: contenere il guizzante Dybala non sarà semplice.

    LAZAAR: potrebbe incrociare Perotti nella sua zona, cliente scomodo.

    SORPRESE

    BERTOLACCI: può esser lui a spaccare in due la gara con i suoi inserimenti.

    BARRETO: il suo tiro e i suoi inserimenti posson esser fonte di Bonus a sorpresa.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Catanzaro-Barletta: la rivoluzione di Sanderra

    Catanzaro-Barletta: la rivoluzione di Sanderra

    Catanzaro-Barletta anticipo del girone C, alle ore 20.45, vede l’esordio sulla panchina dei padroni di casa del neo tecnico Sanderra che ha rilevato Francesco Moriero alla guida tecnica della squadra; quando cambia il timone in panchina di solito si susseguono variazioni a livello di modulo e di formazione, ed è questo quello che farà domani sera il neo tecnico del Catanzaro.

    Qui Catanzaro: debutto di fuoco per il nuovo tecnico Stefano Sanderra, subentrato a Moriero, l’obiettivo della società è lottare per il vertice e il nuovo allenatore deve partire con una vittoria per lanciare l’inseguimento in testa.

    Il tecnico del Sanderra al debutto nel match Catanzaro-Barletta
    Il tecnico del Sanderra al debutto nel match Catanzaro-Barletta

    Oggi il quarto posto dista 5 punti, la vetta 9. Il periodo è negativo, con la vittoria che manca da 4 turni: tre pari e uno stop. Probabili novità in formazione, sembrano in rampa di lancio Bindi e Barraco, finora deludenti e poco utilizzati, ma conosciuti dal tecnico che li aveva già allenati a Latina. Assenti lo squalificato Maiorano e ancora ai box Calvarese e Silva Reis, tra i ballottaggi quello relativo al portiere con Bindi favorito su Scuffia, in difesa Daffara dovrebbe prevalere su Ricci e a centrocampo Ilari su Morosini. 

    Qui Barletta: la squadra di Sesia sta lottando ai piani bassi e al momento sarebbe salva con il 14° posto a quota 12 punti, due in più della zona play out. Nelle ultime due gare sono arrivati 4 punti contro Melfi e Martina Franca, ma in trasferta la vittoria in campionato ancora manca, un solo pareggio quest’anno e ben 6 sconfitte, tra cui le ultime 4. A livello di formazione mancheranno gli infortunati Biancolino, Branzani e Rizzitelli, Sesia dovrebbe optare per un 4-3-3 con tridente offensivo formato da Fall, Floriano e Venitucci. 

    CATANZARO (4-3-3): Bindi; Rigione, Ferraro, Di Chiara, Daffara; Vacca, Pacciardi, Ilari; Russotto, Barraco, Kamara. All. Sanderra.

    BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Radi, Stendardo, Cortellini; Quadri, Legras, De Rose; Floriano, Fall, Venitucci. All. Sesia.

    L’anticipo delle 19,30 vede in programma la sfida, nel girone B, tra il Forlì e la Spal, valevole per la quattordicesima giornata.

    Qui Forlì: i problemi grossi sono a centrocampo dove l’infortunio a Cejas (probabilmente “out” fino a gennaio) si è aggiunto a quello di Hamlili e così mister Rossi, in attesa del mercato di riparazione, dovrà affidarsi a Djuric e Pettarin che, finora, hanno deluso. In difesa sarà squalificato Reato. La classifica comincia a preoccupare con il quindicesimo posto in coabitazione con la Carrarese che significherebbe play-out. Nelle ultime sei gare sono arrivati sei punti, ma va detto che in casa la squadra allenata da Rossi è reduce da due successi consecutivi e proprio in casa ha conquistato 13 dei 15 punti in classifica.

    Qui Spal: Oscar Brevi dovrà rinunciare a Gentile e Lazzari, entrambi squalificati, ma ritrova Ferretti e Landi dal primo minuto. La Spal sta viaggiando ad un buon ritmo e occupa il terzo posto in classifica in coabitazione con L’Aquila, Pistoiese e Teramo ed è reduce dal deludente pareggio interno (0-0) con l’Ancona, ma ha anche conquistato 10 punti nelle ultime 5 gare perdendo solo lo scontro diretto contro L’Aquila. In trasferta ha un buon andamento avendo vinto 3 delle ultime 4 gare disputate lontano da Ferrara.

    FORLI’ (4-3-3): Scotti; Jidayi, Drudi, Guidi, Fantoni; Djuric, Pettarin, Arrigoni T.; Melandri, Docente, Castellani. All. Rossi.

    SPAL (3-5-2): Menegatti; Ferretti, Aldrovandi, Capece; Giani, Legittimo, Filippini, Togni, Landi; Germinale, Fioretti. All. Brevi.

     

  • Frosinone-Livorno: seconda contro terza

    Frosinone-Livorno: seconda contro terza

    Frosinone-Livorno è l’anticipo delle 20-30 che apre la quindicesima giornata del Campionato di Serie B. La formazione di Stellone arriva al big match del “Matusa” dopo il pesante k.o. di Pescara, 3-0; la squadra di Gautieri è reduce dalla bella vittoria in rimonta sulla Pro Vercelli (3-1). Secondo posto per i padroni di casa, staccati di tre punti dalla capolista Carpi, e Livorno terzo assieme allo Spezia preceduto di una lunghezza.

    Queste le parole di mister Stellone alla vigilia del match: “A Pescara abbiamo sbagliato i primi 20 minuti della ripresa e un passo falso ci può stare, cii spiace per i tifosi che sono venuti al nostro seguito. Noi siamo sempre gli stessi, quelli che hanno battuto grandi squadre di questo campionato. Fin’ora abbiamo fatto qualcosa di incredibile, 25 punti in 14 gare per una neopromossa sono un grandissimo bottino. Domani affronteremo una grandissima squadra che verrà a Frosinone per vincere, ma noi siamo pronti ad affrontarli”.

    Squalificato Russo, sono indisponibili Schiavi e Masucci. In porta dopo circa un mese dovrebbe tornare Zappino

    Adriano Russo, salterà per la squalifica Frosinone-Livorno
    Adriano Russo, salterà per la squalifica Frosinone-Livorno

    che avvicenderà Pigliacelli. Dionisi è recuperato e dovrebbe far parte dell’undici che schiererà Stellone.

    In casa Livorno mister Gautieri ha dichiarato: “Mancherà Ceccherini che ha alcuni problemi muscolari, tra oggi e domani farò le ultime valutazioni di formazione. Il Frosinone è una squadra importante, è secondo in classifica non per caso. Dovremo avere il massimo rispetto pur essendo consci della nostra forza; sarà una gara tosta, hanno giocatori di valore come Ciofani, Dionis, Schiavi ed altri. Dovremo metterci la giusta determinazione. Siamo un bel gruppo i ragazzi si allenano sempre con serietà e professionalità.”

    Il tecnico Gautieri potrà contare su Galabinov tornato dall’impegno con la sua nazionale ma, oltre a Biagianti, non potrà disporre di Federico Ceccherini.

    Probabili formazioni in Frosinone-Livorno:

    FROSINONE (4-4-2) Zappino, Zanon, Blanchard, M. Ciofani, Crivello, Paganini, Gori, Gucher, Soddimo, Dionisi, D. Ciofani. All: Stellone
    LIVORNO (4-3-3) Mazzoni, Moscati, Bernardini, Emerson, Lambrughi, Luci, Mosquera, Djokovic, Cutolo, Vantaggiato, Siligardi All: Gautieri

    La gara Frosinone-Livorno sarà diretta da Luigi Nasca di Bari. Assistenti: Alessandro Marinelli di Jesi e Stefano Bellutti di Trento. Quarto uomo: Giuseppe Strippoli di Bari.

  • Il sogno di Giuseppe Artuso, in prova al Barcellona

    Il sogno di Giuseppe Artuso, in prova al Barcellona

    E’ giusto che per un ragazzo il calcio rappresenti, prima di poter diventare un lavoro vero e proprio se sussistono le qualità, soprattutto un divertimento condito da un pizzico di magia che ha il sapore del sogno. Giuseppe Artuso, undici anni, è uno dei tanti milioni di ragazzi che danno calci ad un pallone sognando, un giorno di poter indossare la casacca di una grande squadra europea o della Nazionale magari prendendo il riferimento di un grande campione, imitandone le movenze o i grandi colpi e chissà, proprio come è capitato a Giuseppe il passo che porta dalla realtà al sogno potrebbe essere superato in un battibaleno.

    Giuseppe Artuso gioca nelle giovanili della Reggina nel ruolo di centrocampista e proprio come il suo grande idolo Andrea Pirlo, giocatore dal quale prende ispirazione e di cui sogna di emulare la straordinaria carriera. Chi lo ha potuto visionare ne ha parlato benissimo mettendo in risalto la sua qualità principale, ovvero rendere semplicissimo quello che per una ragazzo della sua età è raro da trovare. Colpi di fino, ottima visione di gioco e testa alta mentre dà del tu al pallone e decide dove indirizzare il prossimo passaggio filtrante. Tra i tanti che lo hanno potuto vedere all’opera ci sono stati anche gli osservatori del Barcellona in uno stage organizzato a Rimini l’estate scorsa e ne sono rimasti letteralmente incantati.

    Coreografia Camp Nou Barcellona | Foto Twitter
    Coreografia Camp Nou Barcellona | Foto Twitter

    Così Giuseppe senza troppa fatica, più difficile è stato convincere i genitori che lo accompagneranno, è stato convinto dagli emissari blaugrana che gli hanno proposto una settimana di prova presso il Centro Sportivo Ciudad Deportiva Joan Gamper di Barcellona, dove si formano ragazzi della cantera del Barcellona. Viaggio e tutto il resto per Giuseppe e famiglia è tutto pagato dal Barcellona, che evidentemente crede nelle potenzialità dell’undicenne calabrese. Artuso è originario di Seminara, un paese a ridosso di Gioia Tauro.

    Giuseppe Artuso è a Barcellona da lunedì scorso e presto sapremo se il suo sogno potrebbe iniziare a prendere i connotati di qualcosa di più, intanto il passo fatto non è una cosa da tutti e in ogni caso potrà poi eventualmente continuare a sognare crescendo nella Reggina, dove comunque lo aspettano a braccia aperte. Fino a domenica, insieme ai venti ragazzi selezionati negli stage blaugrana, proverà a giocarsi le sue carte per diventare un calciatore in un grande club europeo, come il suo mito Andrea Pirlo.

  • Conosciamo Martina Rosucci, centrocampista di Brescia e nazionale

    Conosciamo Martina Rosucci, centrocampista di Brescia e nazionale

    Il Pallonaro, come i nostri lettori ben sanno, cura anche una rubrica di calcio femminile che ogni sabato racconta la giornata appena disputatasi con risultati e classifiche aggiornate. Abbiamo anche già avuto il piacere di scambiare opinioni e di conoscere meglio le calciatrici del Firenze Orlandi e Matsubayashi.

    Oggi abbiamo avuto il piacere di parlare, scambiare opinioni e conoscere meglio il centrocampista del Brescia e della Nazionale italiana di Calcio Femminile, Martina Rosucci.

    Prima di passare direttamente alle domande facciamo un piccolo accenno sulla carriera e sul palmares della calciatrice piemontese classe ’92.

    Martina Rosucciin Italia-Spagna | © martinarosucci.com
    Martina Rosucciin Italia-Spagna | © martinarosucci.com

    Rosucci esordisce in Serie A nella stagione 2008/2009 con la maglia del Torino. Dopo 3 stagioni in maglia granata nel 2011/2012 passa al Brescia,, sua attuale squadra, con la quale conquista una Coppa Italia, lo scudetto nella scorsa stagione e la Supercoppa Italiana in quella appena iniziata. Con la maglia azzurra vanta un titolo europeo ed un terzo posto in Under 19. ha disputato il Mondiale U-20 in Giappone ed attualmente è nella rosa della Nazionale maggiore di Antonio Cabrini che si giocherà la finale Playoff per accedere al mondiale di Canada 2015.

    Ciao Martina, cosa ti ha spinto a giocare a calcio? C’è un calciatore che ti ha ispirato?

    Ho iniziato andando a vedere mio fratello gemello Matteo giocare a calcio, sono diventata la mascotte, mi divertivo a giocare e da lì è nata la mia passione. Il mio idolo è Alex Del Piero. Un calciatore a cui mi ispiro è Claudio Marchisio, anche lui juventino, che gioca praticamente nel mio stesso ruolo.

    Ti volevamo chiedere, visto che sei un centrocampista duttile e che ti abbiamo visto giocare in diversi ruoli del centrocampo, qual è quello che preferisci?

    Senza dubbio il ruolo di mezzala, insomma il classico “numero 8”.

    Veniamo all’attualità, voi del Brescia siete Campionesse d’Italia in carica, solitamente si dice che vincere è difficile ma ripetersi lo è ancora di più, come vedi questa stagione? Prospettive e rivali più accreditate?

    La stagione è difficile proprio per il fatto di dover riconfermarsi, ho notato in queste prime gare che le squadre avversarie quando ci affrontano danno sempre qualcosa in più. Lo scorso anno eravamo la squadra rivelazione, quest’anno siamo le detentrici del titolo, è normale che ci sia pressione in più. Le rivali più accreditate, vedendo anche le rose, posso dire che sono il Mozzanica ed il Verona.

    Questa stagione hai avuto modo di disputare due gare di Champions League, quanto è stato emozionante?

    E’ stata un qualcosa di veramente forte, mai vissuto prima. Sono grata anche alla società per il grande ambiente creato intorno. Giocando contro un’avversaria come il Lione abbiamo visto il diverso livello di organizzazione e progetto che c’è intorno al calcio femminile all’estero. 

    In questo momento sei nel ritiro della nazionale in vista della doppia sfida di finale playoff contro l’Olanda, quali sono le tue sensazioni alla vigilia del match contro le Orange?

    Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra organizzata e forte fisicamente. Stiamo studiando e valutando le avversarie, sono partite in cui spesso contano anche gli episodi e come vengono affrontate, non sempre vince quella che sulla carta pare la più forte.

    Il calcio femminile in Giappone ha avuto una crescita esponenziale anche grazie ai successi della nazionale (campione del mondo e vice campione olimpica in carica) pensi che in Italia si potrà ripetere il miracolo Nadeshiko?

    Sinceramente, in tempi brevi penso di no. Negli ultimi anni non basta più avere il campione per vincere le partite, vincono le squadre più organizzate, con un bel progetto alle spalle, come ad esempio la Germania. 

    Se tu dovessi scegliere una calciatrice tra quelle che giocano all’estero, chi sceglieresti?

    La centrocampista svedese del Paris Saint Germain Caroline Seger.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo porti un’ultima domanda, vorremmo tu spiegassi ai nostri lettori, perchè dovrebbero seguire il calcio femminile.

    Beh perchè in fondo a chi piace il calcio, piace in generale. Il calcio femminile è un calcio pulito, fatto con tanta passione, non che i maschi non mettano passione nel praticarlo, però diciamo che chi pratica il calcio femminile ci mette tanta passione e tante rinunce.