Categoria: Calcio

  • Le favorite della Champions 2014-15. Quali sono le pretendenti alla Coppa

    Le favorite della Champions 2014-15. Quali sono le pretendenti alla Coppa

    La Champions League, la massima competizione calcistica europea, e di conseguenza, del mondo, vive adesso la sua ultima settimana della prima fase, ovvero quella dei gironi di qualificazione. Dopo, si comincerà a fare sul serio: niente più prove d’appello, ma sfide ad eliminazione diretta nelle quali un solo gol può sentenziare l’addio immediato dalla competizione. Dopo gli esiti della sesta giornata venerdì prossimo avrà luogo il sorteggio che prevede gli accoppiamenti per gli ottavi di finale, che si disputeranno da metà febbraio dopo la tipica pausa invernale. Ma questo martedì e mercoledì ci sarà ancora molto da definire riguardo la seconda fase: Roma e Manchester City si giocheranno il passaggio agli ottavi come seconda classificata del girone E dominato dal Bayern Monaco. Anche il Liverpool deve cercare la qualificazione ai danni del Basilea, mentre la Juventus ospiterà l’Atletico Madrid per centrare il passaggio agli ottavi, che potrebbe arrivare anche come prima del girone in caso di vittoria con più di due gol di scarto. Ma ecco quali sono le favorite alla vittoria finale:

    Pep GuardiolaBayern Monaco – Quella di Guardiola è una macchina da guerra composta da panzer di tipica matrice germanica e da artisti del pallone: un mix perfetto di potenza e qualità che, corroborato dalla sapienza tattica del tecnico spagnolo x Barcellona, rappresenta una corazzata apparentemente imbattibile. La squadra sta volando sia in campionato che in Champions League, pertanto gli analisti di www.32red.it li hanno inseriti nel podio dei favoriti alla conquista della coppa dalle grandi orecchie.

    Il portiere Neuer è una sicurezza, così come la cerniera difensiva composta da Boateng e Benatia. Aspettando il ritorno di Lahm è Alaba la certezza sulla fascia, mentre il centrocampo può contare sul palleggio di Xabi Alonso, la concretezza di Schweinsteiger e la classe di Gotze, collante tra mediana e attacco. Sulle fasce in alto Robben e Ribery fanno il bello e il cattivo tempo, mentre di punta Muller e Lewandowski sono sinonimo di gol e sacrificio. Il 7 a 1 dell’Olimpico di Roma li rende decisamente i principali candidati ad alzare la Coppa.

    Real Madrid – Gli uomini di Carlo Ancelotti sono ormai una squadra vera e propria che cerca non solo la vittoria ma anche il bel gioco. Con un Cristiano Ronaldo nel miglior momento della sua carriera i blancos possono contare su una bocca da fuoco infallibile, aiutata dalle sponde di Benzema e dalle folate di Bale e James Rodriguez. Il centrocampo è gestito con qualità e tempi giusti da Kroos, scortato sapientemente dall’infaticabile Khedira e dall’eclettico e geniale Isco, il futuro Iniesta. E pensare che a febbraio tornerà anche Luka Modric. Il gran merito del tecnico italiano è però in primis quello di dare equilibrio alla squadra, che in difesa ha trovato compattezza anche grazie dopo aver rispolverato il miglior Casillas, che comanda la difesa come pochi. Carvajal e Marcelo fanno benissimo entrambe le fasi sulle fasce, mentre Ramos e Pepe sono i baluardi del centro difesa, con Varane sempre pronto a subentrare. I madrileni sono praticamente sullo stesso livello del Bayern Monaco. Gli specialisti di 32Red, William Hill e Betfair considerano il Real Madrid strafavorito per la conquista della undicesima Champions.

    Carletto Ancelotti

    Barcellona – Luis Enrique non sarà Guardiola ma ha a disposizione una squadra di primissima qualità, oltre a conoscere molto bene l’ambiente del Barcellona. Con un tridente da sogno formato da Neymar, Luis Suarez e Messi, l’ex allenatore del Celta deve solamente trovare il giusto equilibrio per poter permettere a quei 3 di attaccare a spron battuto. La difesa sembra il punto debole dei blaugrana, che dopo l’addio di Puyol stanno ancora cercando la quadratura del cerchio. Tuttavia Xavi continua a gestire magistralmente il gioco, accompagnato dalla bussola Busquets e dal dinamico Rakitic, con Iniesta sempre pronto a subentrare e sparigliare le carte in tavola. La Champions è una competizione fatta su misura per il Barcellona, che da febbraio farà valere le sue possibilità. Molto dipenderà anche dall’integrazione di Suarez in attacco, oltre ad un necessario miglioramento della difesa, che viene comandata a volte da Bravo ed altre da ter Stegen. Rispetto alle precedenti i bookmakers la considerano favorita alla conquista della Liga, ma con meno chance a livello europeo.

    Chelsea – Dopo tanti anni, è risaputo che José Mourinho vuole tornare a mettere le mani sulla grande Coppa, vinta da lui con Porto e Inter, ma mai con il suo amato Chelsea. È per questo che il portoghese ha messo insieme una squadra compatta e concreta, rinvigorita dalla fantasia di Fabregas che ha preso le chiavi del centrocampo e forma un’ottima accoppiata in mediana con il solido Matic, oltre ad essere un eccellente assistman per il decisivo Diego Costa, uno dei migliori attaccanti del momento. Anche l’arrivo di Courtois, che ha messo Cech in panchina, ha migliorato la squadra: il belga è in questo momento secondo solo a Neuer come portiere e con Terry a comandare la difesa può ancora migliorare. In attacco c’è Drogba come centravanti di scorta, mentre la scintilla viene accesa dal belga Hazard, uno dei più creativi 10 del momento, nonostante parta da sinistra. I fedelissimi di Mourinho, Ivanovic, Ramires e William, sono i depositari della fascia destra e sono più che dei semplici gregaria. I Blues, nonostante siano sulla carta un gradino sotto al Barça, possono comunque dire la loro, data anche la solida leadership nella Premier League. E Mourinho in Champions si esalta sempre. Le quote dell’ennesimo successo in campo europeo sono discordanti, tra Bet365 che si considera più ottimista e 32Red che piazza il Chelsea al quarto posto assoluto.

  • Psg sconfitto, primo posto al Barcellona. Schalke ok

    Psg sconfitto, primo posto al Barcellona. Schalke ok

    L’ultima giornata della fase a gironi di Champions League ha visto il successo per 3-1 del Barcelona ai danni del PSg, successo che vale il primo posto nel girone. Netta vittoria dell’Ajax, 4-0 contro l’Apoel cosi come quella del Chelsea contro lo Sporting Lisbona, vittoria e qualificazione dello Schalke 04 di Di Matteo che ha vinto 0-1 contro il Maribor. Vittoria e qualificazione all‘Europa League dell’Atletich contro il Bate Borisov.

    BAYERN MONACO-CSKA MOSCA 3-0 Successo per 3-0 del Bayern contro il Cska Mosca e quinta vittoria nel girone per i tedeschi che hanno chiuso al primo posto il loro girone. Al 18′ un rigore siglato da Muller ha portato avanti gli uomini di Guardiola; secondo gol al 84′ quando  Rode schiaccia di testa in rete da centro area un cross perfetto di Schweinsteiger. Al 90′ il sigillo di Gotze che ha toccato sotto e ha saltato Akinfeev in uscita.

    BARCELLONA-PSG 3-1 Vittoria per 3-1, in rimonta, del Barcellona contro il Psg e primo posto nel girone; in avvioZlatan Ibrahimovic del match Ibrahimovic ha portato in vantaggio gli ospiti; immediato il pareggio di Messi su assist di Suarez. Al 41′ la rete del vantaggio con una splendida perla di Neymar, la definitiva terza rete al 77′ con Suarez dopo un tiro di Neymar.

    AJAX-APOEL 4-0 Poker dell’Ajax contro l’Apoel, la formazione olandese deve soffrire tutto il primo tempo ma al 45′ il rigore trasformato da Schone ha sbloccato di fatto il match; lo stesso giocatore ha raddoppiato al 50′ e tre minuti dopo Klaassen; la quarta rete è stata siglata da Milik.

    CHELSEA-SPORTING LISBONA 3-1 Vittoria per 3-1 del Chelsea contro lo Sporting Lisbona che chiude imbattuto in Europa il girone; vantaggio al’8′ con Fabregas; raddoppio siglato da Schurle al 16′ che riceve palla al limite spalle alla porta, se la porta sul destro e la mette all’angolino. Accorcia le distanze Silva al 51′ che sfrutta al meglio il pallone rimasto in area di rigore dopo un cross; al 56′ la chiude Mikel con un tocco sulla linea di porta.

    MARIBOR-SCHALKE 04 0-1 Vittoria esterna per lo Schalke 04 contro il Maribor per 0-1 conquistando il pass: l’0-1 firmato Max Meyer vale il secondo posto nel girone e quindi la qualificazione agli ottavi di finale.

    PORTO-SHAKHTAR DONETSK 1-1 E’ finita in pareggio la gara Porto Shakhtar: 1-1 il finale del match per due squadre già qualificate alla fase finale;  ucraini in vantaggio a inizio ripresa quando Stepanenko ha staccato di testa a centro area anticipando Goebel; il pareggio ospite è pervenuto grazie a Aboubakar con un destro da trenta metri sotto l’incrocio dei pali.

    ATLETICO BILBAO-BATE BORISOV 2-0 Vittoria per 2-0 dell’Atletico Bilbao contro il Bate che permette agli spagnoli di qualificarsi all’Europa League; prima rete siglata da San Jose al 47′ su inserimento da calcio d’angolo, seconda rete di Susaeta a ridosso del novantesimo, dopo il velo a centro area di Arduiz.

     

  • Nasri manda la Roma all’inferno

    Nasri manda la Roma all’inferno

    Minuto 60, Nasri punta la difesa della Roma e lascia partire un tiro che “bacia” il palo interno e s’insacca alle spalle di De Sanctis. E’ questo il momento che spacca in due la gara e che sostanzialmente consegna il passaggio del turno al Manchester City spedendo i giallorossi nell’Europa League. 

    Una vera e propria delusione per il popolo giallorosso che dopo l’ottima partenza, 4 punti nelle prime due gare, aveva fortemente sperato nella qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, nonostante il girone di ferro, della Champions League. 

    Stasera c’erano tutte le premesse per compiere un’impresa, un City con assenze pesanti, un Olimpico carico e pronto a spingere i propri ragazzi e la possibilità di contare anche su uno 0-0. Non è bastato tutto questo, la Roma ha giocato bene il primo quarto d’ora creando anche occasioni ma poi gli ospiti sono cresciuti, hanno trovato il vantaggio, lo hanno difeso anche con un pizzico di fortuna e poi hanno raddoppiato con Zabaleta negli ultimi minuti.

    Veniamo al racconto della gara.

    Garcia sceglie il 4-3-3 con Maicon e Holebas sulle fasce, De Rossi va in panchina con Keita-Pjanic-Nainggolan a comporre il trio in mediana. In avanti Gervinho-Totti-Ljajic.

    Pellegrini schiera un 4-2-3-1 con Milner-Nasri-Navas alle spalle dell’unica punta Edin Dzeko. 

    Parte bene la Roma con Holebas che al 5° si trova solo davanti ad Hart, calcia ma non riesce a superare il portiere. La partita vive sulla tensione e sull’equilibrio, le notizie che arrivano da Monaco al 18°, con il vantaggio del Bayern, costringono le due squadre ancora di più a giocarsela. Al 20° dopo una conclusione di Milner su cui respinge De Sanctis, c’è la ripartenza di Gervinho che lascia partire un diagonale che costringe Hart a toccarla in corner. Al 25° torna a rendersi pericoloso il City ma Dzeko da dentro l’area calcia alto. Gli ospiti crescono e al 26° troverebbero anche la rete con Navas, ma prima della conclusione l’arbitro vede un fallo di Dzeko su Manolas, non cambia il risultato. Intorno al 38° un’occasione per parte, prima Hart blocca una conclusione di Gervinho e sull’altro fronte è bravo De Sanctis in uscita a chiudere lo specchio a Milner e deviare in corner. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Samir Nasri
    Samir Nasri

    Si riparte per il secondo tempo senza sostituzioni, con un City più intraprendente e pressante già dai primissimi minuti. La Roma commette qualche errore di troppo e permette ai Citizens di mantenere la pressione. I padroni di casa si fanno rivedere al 57° quando Pjanic lascia partire un bel tiro che però non sorprende Hart. Al 60° Nasri s’inventa un’azione personale, sfrutta l’arretramento dei difensori e lascia partire un tiro che batte sul palo interno e si infila in rete. I giallorossi tentano una reazione con una bella conclusione di Nainggolan respinta da Hart ed un tiro di Ljajic alto. Al 71° la Roma è sfortunata in due occasioni, prima un palo colpito da Manolas e poi un salvataggio di Demichelis su un tocco a botta sicura di Destro. Si spera in un gol del Cska per rendere più fattibile l’impresa ma da Monaco non giungono news. Gli uomini di Garcia paiono aver accusato il colpo e non avere le forze per reagire, ci si mette anche il raddoppio del Bayern a rendere tutto più difficile, la Roma ha bisogno di un impresa, segnare 2 gol in 5 minuti più recupero. Niente da fare, il City raddoppia grazie ad un geniale assist di Nasri che serve Zabaleta che con un bel tocco supera De Sanctis. Sono i titoli di coda, la Roma saluta la Champions League e scende in Europa League, agli ottavi va il Manchester City. 

    ROMA – MANCHESTER CITY 0-2 (0-0) (60° Nasri, 86° Zabaleta)

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (78° Florenzi), Yanga-Mbiwa, Manolas, Holebas; Nainggolan, Pjanić, Keita; Ljajić (67° Iturbe), Totti (70° Destro), Gervinho.

    Allenatore: Garcia.

    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Demichelis, Mangala, Clichy; Fernandinho, Fernando; Navas (67° Silva), Nasri (88°Kolarov), Milner; Dzeko (78° Jovetic).

    Allenatore: Pellegrini.

    Arbitro: Mazic.

    Ammoniti: Yanga-Mbiwa (R), Dzeko (M), Nasri (M).

  • Riana Nainggolan racconta: “Dalle partite con Radja alla Res Roma”

    Riana Nainggolan racconta: “Dalle partite con Radja alla Res Roma”

    Quando si parla dell’accoppiata Nainggolan e Roma, si fa subito riferimento a Radja, grintoso centrocampista belga della compagine giallorossa guidata dal tecnico Rudi Garcia. Ma “il Ninja” non è l’unico Nainggolan a giocare con una squadra della capitale. Nella rosa della Res Roma di calcio femminile c’è infatti la sorella gemella del belga, ovvero Riana Nainggolan.

    Centrocampista classe 1988, dotata di grande grinta e sempre pronta al contrasto per recuperare palloni, Riana è alla Res Roma da questa stagione, abbiamo voluto farle qualche domanda per conoscerla meglio, per capire come si è avvicinata ed appassionata al calcio, quali sono i suoi punti di forza e quali sono le ambizioni e le aspirazioni della sua squadra per questa stagione che ha visto la Res Roma essere una piacevole sorpresa.

    Riana Nainggolan | © www.romafemminile.it
    Riana Nainggolan | © www.romafemminile.it

    Vuoi presentarti ai nostri lettori, raccontandoci magari come è nata la tua passione per il calcio e cosa ti ha spinto a praticare questo sport?

    Il mio amore per il calcio credo sia nel sangue, gioco da quando sono piccola e ancora lo faccio con passione. Ho iniziato giocando nella squadra con mio fratello e questo mi ha aiutato ad aumentare la mia fiducia.

     

     

    Hai un calciatore o una calciatrice a cui ti ispiri, magari nel tuo stesso ruolo di centrocampista?

    Sinceramente, no. Seguivo il calcio prima, conoscevo Ronaldo, ma ora da quest’anno sono un fan di Radja, che è un calciatore che ci mette impegno a migliorare e questo è piacevole da vedere.

    Qual’è il tuo punto di forza in campo? In quale caratteristica invece vorresti migliorare?

    Forte nel controllo di palla e nella comprensione del gioco, posso ancora migliorare in tutti i settori, cercando di fare meglio ogni volta.

    Vedendoti giocare si nota la stessa grinta che mette in campo tuo fratello Radja, quanto è importante la sua presenza, o i suoi consigli, se te ne da, per la tua maturazione e crescita calcistica?

    Diamo sempre tanto in campo e questo ci fa sembrare spesso simili ma dovrò “mangiare ancora tante patatine” prima che io diventi forte come lui :)

    Veniamo all’attualità, dopo una fantastica partenza, adesso la Res Roma ha avuto un periodo un po’ negativo con tre gare senza successi, se pur con avversarie di buon livello, resta comunque una bella sorpresa di questo campionato, cosa ne pensi di quest’inizio di stagione della tua squadra?

    Sì, abbiamo avuto un buon inizio, si può sempre essere migliori, non è un momento brutto questo ma di certo possiamo fare meglio! Quando abbiamo perso è stato sempre con il minimo scarto! Ma questo è il calcio e noi continuiamo a lavorare duro e sicuramente avremo delle belle sorprese. Sono davvero orgogliosa della mia squadra!

    Il calcio femminile, nonostante partite molto spettacolari, è un movimento che in Italia fatica a crescere, cosa vorresti dire ai nostri lettori per invitarli a seguire le sfide della Serie A femminile?

    E’ una competizione forte e dura, e sarebbe bello fosse maggiormente sotto i riflettori! Sento tuttavia che ci sono margini di miglioramento sotto questo punto di vista.

  • Liverpool pari e addio ottavi. Monaco e Dortmund avanti

    Liverpool pari e addio ottavi. Monaco e Dortmund avanti

    L’ultima giornata della fase a gironi di Champions League ha visto l’eliminazione dagli ottavi di finale del Liverpool bloccato sul 1-1 ad “Anfield Road” dal Basilea e costretto a scendere in Europa League. Vincono a valanga Arsenal e Real Madrid contro Galatasaray e Ludogorets, passa il turno il Monaco vittorioso 2-0 contro lo Zenit San Pietroburgo; senza reti la sfida tra Benfica e Bayer Leverkusen.

    OLYMPIAKOS-MALMOE 4-2 Il successo ottenuto, per 4-2, dall’Olympiakos ai danni del Malmoe non basta per centrare la qualificazione agli ottavi, il contemporaneo pareggio della Juventus contro l’Atletico Madrid spedisce i greci in Europa League. Il gol del vantaggio arriva al 22’: rimessa laterale di Masuaku, mischia in area e sponda aerea di Kasami per Fuster, che sul secondo palo beffa la distratta difesa ospite; il pareggio della squadra di Hareide perviene al 59′ cross di Forsberg e tap-in vincente di Kroon. Quattro minuti più tardi torna avanti la squadra di Michel con Dominguez grazie a un destro al volo che ha superato Olsen. Ma il Malmoe la pareggia di nuovo: cross dalla destra di Tinnerholm e deviazione di Rosenberg. Il nuovo vantaggio greco porta la firma di Mitroglu al 87′ e la quarta rete la realizza Affelay in contropiede.

    LIVERPOOL-BASILEA 1-1 Il Liverpool pareggia 1-1 contro il Basilea e saluta la Champions. Vantaggio sopite al

    L'applauso di capitan Gerard ma il Liverpool saluta la Champions
    L’applauso di capitan Gerard ma il Liverpool saluta la Champions

    25′ con Frel il quale duetta con Zuffi al limite dell’area poi piazza un sinistro da fuori preciso che lascia Mignolet immobile. Il pari della squadra di Rogers giunge al 81′ con una punizione di Gerrard.

    REAL MADRID-LUDOGORETS 4-0 Diciannovesimo successo consecutivo per la squadra di Carlo Ancelotti, punteggio pieno nella fase a gironi, la svolta della gara arriva al minuto 20 quando Ronaldo trasforma il rigore guadagnato per il mani di Marcelinho che si fa espellere, al 28′ raddoppio di Bale su cross di Kroos. Al 79′ la terza rete la segna Arbeloa in mischia, al 88′ primo gol in carriera per Medran.

    MONACO-ZENIT SAN PIETROBURGO 2-0 Il Monaco non fallisce l’appuntamento e sconfigge per 2-0 lo Zenit San Pietroburgo e chiudendo in vetta il girone condannando i russi all’Europa League. Vantaggio al 63′ con con un colpo di testa del difensore Abdennour, il raddoppio è realizzato da Juanito al 89′ che chiude la partita.

    BENFICA-BAYER LEVERKUSEN 0-0 La gara tra Benfica e Bayer è terminata per 0-0. Accade poco nel primo tempo e ancora meno nella ripresa, l’occasione migliore capita al Benfica al 41′ con un sinistro di Lima a lato. Il Benfica lascia la Champions chiudendo ultimo il girone mentre il Leverkusen guadagna il secondo posto nel girone.

    GALATASARAY-ARSENAL 1-4 Netta vittoria dell’Arsenal per 1-4 contro il Galatasaray. Al 3′ vantaggio dei ragazzi di Wenger: Podolski servito da Ramsey ha concluso sotto l’incrocio dei pali; seconda rete all’11’ con un contropiede finalizzato da Ramsey; stesso giocatore che trova la personale doppietta al 29′ con un sinistro di contro balzo. Nella ripresa Snejder su punizione fissa il gol della bandiera e Podolski nel recupero firma la quarta rete definitiva.

    BORUSSIA DORTMUND-ANDERLECHT 1-1 Pareggio per 1-1 tra Borussia Dortmund e Anderlecht; nella ripresa le due reti, prima per la squadra di Kloop: Kagawa vede il taglio dalla sinistra verso il centro di Immobile, che raccoglie e batte Proto. Nel finale il gol del pari di Mitrovic.

  • Basta lo 0-0, Juventus agli ottavi, missione compiuta

    Basta lo 0-0, Juventus agli ottavi, missione compiuta

    Con un po’ di fatica, tanta tensione, un orecchio alle radioline, un occhio agli smartphone, ma alla fine i tifosi della Juventus, sia quelli allo Stadium che quelli davanti alla tv, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e festeggiare il passaggio agli ottavi di finale di Champions League.

    Per 75/80 minuti la gara si è giocata, poi lo spettro di Istanbul ed il comune interesse di portare a casa il pari ha invogliato le due squadre a tirare i remi in barca per uno 0-0.

    Inutile il successo per 4-2 dell’Olympiacos sul Malmoe, i greci devono accontentarsi dell‘Europa League.

    Veniamo al racconto di questo match.

    Allegri è costretto ad una modifica rispetto all’undici previsto, Marchisio ha la febbre e non va nemmeno in panchina, al suo posto gioca Pereyra. Altra sorpresa è dovuta all’inserimento di Evra sulla fascia al posto del previsto Padoin.

    Anche Simeone sorprende, non nel modulo il consueto 4-2-3-1, ma negli uomini schierati in mediana, al fianco di Gabi finisce infatti Suarez e non Tiago.

    La Juventus parte aggressiva e si guadagna una punizione dal limite ma il tiro di Pirlo s’infrange sulla barriera, al 6° clamorosa occasione per Koke che sfrutta un errore di Bonucci e calcia, Buffon salva con un gran riflesso.Due minuti e replica bianconera con cross insidioso di Pogba, Llorente sfiora ma non sorprende Moya che respinge. La partita rimane piacevole con la Juventus che prova a costruire gioco e con gli ospiti che pazientemente attendono. Arrivano notizie non positive da Atene, l’Olympiacos al 22° trova il vantaggio. La gara si mantiene sul filo della tensione e dell’equilibrio, sino al 43° quando Buffon in tuffo devia in corner un insidioso tiro da fuori di Suarez. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    La gioia dei calciatori bianconeri
    La gioia dei calciatori bianconeri

    Nella ripresa si riparte con gli stessi 22. Brividi bianconeri ad inizio della seconda frazione quando un corner calciato da Gabi colpisce il palo. La partita sembra volerla fare l’Atletico con una Juve più prudente che però prova a spaventare gli ospiti con un paio di ripartenze deviate in corner. Al 60° arriva una bella notizia da Atene che fa esultare lo Stadium, Kroon trova il pareggio per il Malmoe. La Juventus cresce e al 63° un tiro da lontano di Pogba mette in difficoltà Moya che alla fine pasticcia ma si salva. La serenità da Atene dura poco perchè i greci al 64° tornano in vantaggio. Allo Stadium la Juventus sembra combattuta sul cercare il successo o rischiare di scoprirsi, i bianconeri allora si affidano al tiro da fuori con Vidal al 75° ma Moya è bravo e blocca. La tensione si scioglie nuovamente al 82° quando il Malmoe trova il 2-2 ad Atene. Gli ultimi minuti le due squadre sembrano non voler più giocare, i bianconeri fanno un lungo e sterile possesso palla. La Juventus però pare destinata a soffrire perchè al 87° arriva la notizia del nuovo vantaggio greco. Un solo minuto di recupero ma l’Atletico non ha alcuna intenzione ad accelerare. Arriva il fischio finale, lo 0-0 basta la Juventus va agli ottavi di finale di Champions League.

    JUVENTUS – ATLETICO MADRID 0-0

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Pogba; Pereyra; Tevez, Llorente.

    Allenatore: Allegri.

    Atlético Madrid (4-2-3-1): Moyá; Juanfran, Godín, Giménez, Siqueira; Mario Suarez, Gabi; Koke, R.García, Arda Turan; Mandžukić.

    Allenatore: Simeone.

    Arbitro: Collum.

    Ammoniti: Vidal (J), Suarez (A), Siqueira (A).

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 14° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 14° giornata di Serie A 2014/15

    La 14° giornata di Serie A appena conclusasi e disputatasi su 4 giorni, ha presentato risultati molto positivi per i fantallenatori, con una conferma di 3 marcature multiple, il leggero aumento dei gol e la più considerevole crescita negli assist.

    Veniamo quindi al riepilogo di questo turno attraverso le Statistiche Fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 29 Gol: Benalouane, Moralez, Stendardo, Defrel (2), Meggiorini, Paloschi, Rugani, Verdi, Antonelli, Felipe Anderson, Mauri, De Guzman, Zapata, Dybala, Rigoni, Palladino, Ljajic (2), Eder, Gabbiadini, Okaka, Zaza (2), Glik, Martinez, Bruno Fernandes, Thereau, Toni.

    Gli Assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 20: Cigarini, Djuric, Zukanovic, Maccarone (2), Perotti, Guarin, Biglia, Djordjevic, Mertens, Dybala, Lazaar, Santacroce, Florenzi, Eder, Gabbiadini, Missiroli, Moretti, El Kaddouri, Herteaux.

    Come già detto sono state realizzate tre doppiette, due nella stessa partita, quelle di Zaza e Ljajic che hanno fissato il risultato di Roma-Sassuolo sul 2-2, l’altra è stata quella di Defrel in Atalanta-Cesena inutile però per i bianconeri romagnoli usciti sconfitti per 3-2 dallo stadio di Bergamo.

    Questa settimana non abbiamo assistito a nessun rigore parato o sbagliato e a nessuna autorete. Per quanto riguarda i Malus ci sono state tre espulsioni: De Rossi e Vrsaljko in Roma-Sassuolo e il difensore del Verona Rafa Marquez nel posticipo contro la Sampdoria. 

    Simone Zaza
    Simone Zaza

    Dunque il titolo di miglior punteggio di giornata se lo sono conteso i 3 “doppiettisti” Defrel, Ljajic e Zaza. Il primo di questo trio ha però ottenuto un 7 in pagella, con ammonizione, rispetto al 7.5 degli altri due, ottenendo quindi un totale di 12.5 contro 13.5 del giallorosso e del neroverde. Come accaduto la scorsa settimana abbiamo nuovamente un pari merito, decidiamo quindi di seguire lo stesso criterio già utilizzato nella precedente giornata, andando a premiare il calciatore che ha realizzato entrambi i gol su azione, ovvero Simone Zaza, il primo dei due gol di Ljajic è infatti la trasformazione di un calcio di rigore.

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 14° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Perin 6.5; Glik 10, Benalouane 9.5, Stendardo 9.5, Rugani 9.5; Moralez 10, Verdi 10, Bruno Fernandes 10; Zaza 13.5, Ljajic 13.5, Defrel 12.5

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 14° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    De Sanctis 2; Rafa Marquez 3.5, Dodò 4, Manolas 4.5, Pisano 4.5; De Rossi 3.5, Strootman 4, Hamsik 4.5; Palacio 4.5, Farias 4.5, Gomez 5.

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 14° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.27; Bizzarri (Chievo) 6.20; Perin (Genoa) 6.04.

    DIFENSORI: De Ceglie (Parma) 6.86; Gastaldello (Sampdoria) 6.70; Marchese (Genoa) 6.69

    CENTROCAMPISTI: Menez (Milan) 7.57; Mauri (Lazio) 7.50; Honda (Milan) 7.46

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 9.04; Ljajic (Roma) 8.45; Dybala (Palermo) 8.11.

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Valdifiori (Empoli) e Maccarone (Empoli) 4 assist.

    4- Abate (Milan), Barreto (Palermo), Dybala (Palermo), El Shaarawy (Milan), Guarin (Inter), Higuain (Napoli), Matri (Genoa), Palacio (Inter), Totti (Roma) e Widmer (Udinese) 3 assist.

  • Lega Pro: comandano Pavia, Ascoli e Salernitana

    Lega Pro: comandano Pavia, Ascoli e Salernitana

    Nel girone A il Pavia ha superato il Bassano al comando della classifica grazie alla vittoria contro il Venezia

    Il Pavia è in testa nel girone A di Lega Pro
    Il Pavia è in testa nel girone A di Lega Pro

    nell’anticipo di venerdì;  il Bassano ha conquistato un solo punto pareggiando in casa contro il Real Vicenza e quindi va a -1 dalla squadra di Maspero. Il Novara ha vinto fuori casa contro il Giana Erminio e rimane al terzo posto in classifica, mentre l’Alessandria, vincendo per 2-0 contro il FeralpiSalò, si porta in quarta posizione a -4 dal Pavia; in coda sconfitte Pordenone e Albinoleffe.

    Nel girone B la capolista Ascoli non è andata oltre il pareggio a Carrara dinanzi alla Carrarese, pari anche per L’Aquila in quel di Forlì: 2-2 il finale. Si è portata al terzo posto la Reggiana che ha sconfitto 5-0 il Savona; bene anche il Teramo che ha superato 1-0 il Prato; in coda pareggio per il fanalino di coda Pro Piacenza 1-1 in casa con il Pontedera mentre il San Marino è stato sconfitto 2-1 il quel Grosseto.

    Nel girone C continua il testa la marcia della Salernitana vittoriosa per 3-2 nel match contro la Juve Stabia la quale mantiene il terzo posto in classifica; il Benevento viene fermato sul pari in casa, 3-3 il finale, dal Matera. Il Lecce è uscito battuto dal match del “Pino Zaccaria” di Foggia per 2-0. Va al sesto posto la Casertana vittoriosa per 0-1 in casa del Catanzaro. In coda all’ultimo posto la Reggina sconfitta 2-0 in casa del Savoia; ha perso anche la Aversa Normanna sconfitta per 1-2 in casa dalla Paganese.

    LEGA PRO GIRONE A:

    PAVIA-VENEZIA 2-1

    TORRES-ALBINOLEFFE 2-0

    GIANA ERMINIO-NOVARA 1-2

    AREZZO-COMO 0-1

    PRO PATRIA-RENATE 1-1

    MANTOVA-SUDTIROL 0-1

    BASSANO-REAL VICENZA 1-1

    LUMEZZANECREMONESE 1-1

    PORDENONE-MONZA 0-1

    ALESSANDRIA-FERALPISALO 2-0

    Classifica: Pavia 33; Bassano 32; Novara 31; Como e Alessandria 29; R.Vicenza 28; Monza 26; Feralpisalo 24; Arezzo 22; Torres 20; Venezia e Giana Erminio 19; Mantova, Renate e Cremonese 17; Lumezzane 14; Pro Patria 12; Albinoleffe 10; Pordenone 5

    LEGA PRO GIRONE B:

    PISTOIESE-PISA 2-0

    FORLI-L’AQUILA 2-2

    TUTTOCUOIO-SPAL 1-0

    PRO PIACENZA-PONTEDERA 1-1

    TERAMO-PRATO 1-0

    CARRARESE-ASCOLI 0-0

    GROSSETO-SAN MARINO 2-1

    SANTARCANGELO-GUBBIO 0-2

    REGGIANA-SAVONA 5-0

    ANCONA-LUCCHESE 2-2

    Classifica: Ascoli 31; L’Aquila e Reggiana 28; Pisa e Teramo 26; Pistoiese, Pontedera e Gubbio 25; Tuttocuoio e Grosseto 24; Ancona 22; Spal 21; Savona, Forli e Carrarese 19; Lucchese 17; Prato 16; Santarcangelo 12; San Marino 8; Pro Piacenza 4

    LEGA PRO GIRONE C:

    FOGGIA-LECCE 2-0

    SAVOIA-REGGINA 2-0

    MARTINA-COSENZA 1-1

    MELFI-LUPA ROMA 3-0

    BENEVENTO-MATERA 3-3

    ISCHIA-MESSINA 2-2

    SALERNITANA-JUVE STABIA 3-2

    AVERSA-PAGANESE 1-2

    CATANZARO-CASERTANA 0-1

    LAMEZIA-BARLETTA 0-2

    Classifica; Salernitana 37; Benevento 33; Juve Stabia 32: Lecce 31; Foggia 28; Casertana 27; Matera 26; Catanzaro 24; Lamezia e Paganese 22; Lupa Roma 21; Melfi 19; Cosenza, Barletta e Messina 16; Martina 14; Savoia 12; Ischia 11; Aversa 7; Reggiana 6

     

     

  • Serie B: sempre più Carpi. Pari tra Catania e Bologna

    Serie B: sempre più Carpi. Pari tra Catania e Bologna

    La diciassettesima giornata di Serie B ha confermato l’ottimo periodo di forma del Carpi, vittorioso a Bari, grazie alla rete di Mbakogu, sempre più primo: la squadra di Nicola può recriminare per un clamoroso gol fantasma non

    Mbakogu autore della rete decisiva in quel di Bari
    Mbakogu autore della rete decisiva in quel di Bari

    convalidato dall’arbitro nonostante la palla avesse superato la linea di porta;  ora il Carpi ha quattro punti di vantaggio sul Frosinone sconfitto, nel match disputato venerdì, dalla Ternana.

    Pareggio in rimonta del Catania contro il Bologna: Zuculini e Acquafresca per la squadra di Lopez; Cani e Calaiò per la formazione di Sannino . Importanti vittorie esterne del Crotone e del Pescara; i primi si sono imposti 1-2 ad Avellino con le reti di Ciano e la punizione di Salzano, decisivo Caiosecco che ha parato un rigore a Castaldo al 91′; la squadra di Baroni invece  ha battuto 0-4 la Pro Vercelli con le reti di Bjarnason, Politano e la doppietta di Victor da Silva . Sono terminate con il punteggio di 2-2 le gare Varese-Virtus Entella: la squadra di Prina è andata avanti di due reti con i colpi di testa di Iacopini e Russo; ma un rigore di Falcone e una rete in mischia di Neto Pereira permettono alla squadra di Bettinelli di trovare il pareggio e Virtus Lanciano-Trapani. 

    Pari senza reti tra Perugia e Latina come tra Spezia e Cittadella. Nelle gare dell’Immacolata Concezione pareggio tra Modena e Livorno: 0-0 il punteggio finale mentre il Vicenza ha sconfitto 2-0 il Brescia: rete di Moretti al 34′ e raddoppio al 94′ di Sbrissa.

    FROSINONE -TERNANA 0-1

    AVELLINO-CROTONE 1-2

    BARI-CARPI 0-1

    CATANIA-BOLOGNA 2-2

    PERUGIA-LATINA 0-0

    PRO VERCELLI-PESCARA 0-4

    SPEZIA-CITTADELLA 0-0

    VARESE-V.ENTELLA 2-2

    LANCIANO-TRAPANI 2-2

    MODENA-LIVORNO 0-0

    VICENZA-BRESCIA 2-0

    CLASSIFICA SERIE B:

    Carpi 33, Frosinone 29; Bologna 27;  Spezia 26, Trapani e Livorno 26; Lanciano e Avellino 25; Perugia 24; Vicenza 23; Ternana e Modena 22; Pro Vercelli 21; Pescara e Catania 20; Brescia e Bari 19; Entella e Crotone 17; Varese 16; Cittadella e Latina 15

  • Champions League: Juve e Roma, vietato sbagliare

    Champions League: Juve e Roma, vietato sbagliare

    Oggi e domani Juventus e Roma giocheranno due sfide che valgono tantissimo. Due gare da dentro fuori che ci diranno se le due compagini italiane saranno in grado di superare i gironi di Champions League e a raggiungere così gli ottavi di finale, obiettivo non solo prestigioso ma anche economicamente importante.

    Partiamo in ordine cronologico con la prima delle due a scendere in campo ovvero la Juventus che questa sera allo Juventus Stadium ospiterà l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. 

    In realtà ai bianconeri potrebbe bastare anche un pareggio per passare il turno, o addirittura anche perdendo in caso di non vittoria dell’Olympiacos la Juventus accederebbe agli ottavi di Champions League, Allegri però non vuol sentire parlare di calcoli e confida che la sua squadra possa entrare in campo per cercare un successo con due gol di scarto per poter ribaltare la differenza reti nello scontro diretto.

    Non sarà semplice perchè i Colchoneros sono una squadra difficile da affrontare e Simeone non verrà certamente a Torino ad affrontare la gara in maniera remissiva, anzi sicuramente l’Atletico, già certo della qualificazione, farà di tutto per difendere il primo posto nel girone.

    Per quanto riguarda le formazioni, il tecnico toscano dovrebbe tornare al 4-3-1-2 con un unico dubbio, chi affiancare a Carlos Tevez in attacco? Llorente o Morata? Il primo pare in vantaggio.

    Simeone dovrebbe rispondere con il 4-2-3-1 con Mandzukic unica punta supportato dal trio Koke-Raul Garcia-Arda Turan.

    JUVENTUS – ATLETICO MADRID le probabili formazioni

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente.

    Allenatore: Allegri.

    ATLETICO MADRID (4-2-3-1): Moyà; Juanfran, Gimenez, Godin, Siqueira; Gabi, Tiago; Koke, Raul Garcia, Turan; Mandzukic.

    Allenatore: Simeone.

     

    Il simbolo della Champions steso a centrocampo prima dell'inizio | Foto Twitter
    Il simbolo della Champions steso a centrocampo prima dell’inizio | Foto Twitter

    Decisamente complicata anche la situazione della Roma, gli uomini di Rudi Garcia hanno una sola certezza, vincere per non aver bisogno di fare calcoli e passare il turno. Un pareggio con gol costringerebbe i giallorossi a sperare in un risultato di parità del Cska in casa del Bayern Monaco.

    La Roma dovrà scendere in campo con l’obiettivo della vittoria e per questo motivo il tecnico francese tornerà a schierare i titolarissimi, reinserendo quei giocatori che sabato contro il Sassuolo hanno riposato per Turnover. Sarà un match in cui serviranno nervi saldi e magari i colpi di qualche campione come ad esempio quelli del capitano Francesco Totti.

    Dall’altra parte per Pellegrini, oltre all’assenza già nota dello squalificato Yaya Touré si è aggiunta quella pesantissima del Kun Aguero infortunatosi, pare che potrebbe star fermo un paio di mesi, nei primissimi minuti della gara di Premier League di sabato scorso.

    ROMA – MANCHESTER CITY le probabili formazioni

    ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Keita, Pjanic, Nainggolan; Ljajic, Totti, Gervinho.

    Allenatore: Garcia.

    MANCHESTER CITY (4-4-2): Hart; Zabaleta, Demichelis, Mangala, Clichy; Navas, Fernandinho, Lampard, Nasri; Jovetic, Dzeko.

    Allenatore: Pellegrini.