Categoria: Calcio

  • Calciomercato, quando il tecnico conta più della squadra

    Calciomercato, quando il tecnico conta più della squadra

    Il calcio mercato è nella fase centrale del suo mini-percorso invernale e vive di trattative serrate, repentine che possono stravolgere il panorama dell’attuale Serie A. Nel vedere come e cosa si sta muovendo ci sono alcuni spunti che fanno riflettere e meritano un’analisi, per esempio i casi emblematici di Inter e Sampdoria ma anche di Juventus e Napoli.

    Lo svolgimento del calciomercato di queste quattro squadre merita un approfondimento perché sta avvenendo in modo diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati ma potrebbe esserci una spiegazione molto logica che spiegherebbe anche il trend negli ultimi anni legato alla scelta della guida tecnica dei team.

    Partendo proprio dai partenopei, ma poi il discorso si legherà ai nerazzurri, si può notare come il Napoli nella stagione 2012/13 con alla guida Mazzarri aveva in rosa i “tre tenori” quali elementi di spicco, tenuti a forza dal presidente De Laurentiis e coadiuvati da una buona squadra. La cessione di Cavani al termine della stagione è vero che portò molti liquidi nelle casse partenopee e permise l’acquisto di nomi di altro spessore, tuttavia secondo voi sarebbero arrivati lo stesso Higuain, Callejon, Mertens, Albiol e quest’anno Koulibaly e Strinic se non fosse stato per la presenza di Rafa Benitez?

    Roberto Mancini, tecnico dell'Inter | Foto Twitter
    Roberto Mancini, tecnico dell’Inter | Foto Twitter

    Una risposta a questa domanda la potrebbe dare proprio l’attuale esperienza nerazzurra. L’Inter in fase di mercato estiva, e così la scorsa stagione, ha aperto strade di mercato di rincalzo piazzando qualche buon colpo ma nulla più rispetto a nomi più blasonati che stanno arrivando nel calciomercato invernale e allora dov’è la differenza? Alla guida dell’Inter la scorsa stagione all’inizio di questa  c’era Walter Mazzarri mentre oggi c’è Roberto Mancini. Ecco quindi che viene da pensare che i grandi nomi come Podolski e Shaqiri possono pensare di fare sacrifici economici e abbassarsi l’ingaggio per venire in Italia se alla guida del progetto tecnico c’è un nome di spicco internazionale come quello del Mancio. Eppure le casse nerazzurre sono solo un po’ più snelle di quelle di quest’estate ma nulla più e se, come si deduce, arriveranno anche Lucas Leiva e Mario Suarez l’Inter avrà concluso in meno di tre settimane un upgrade considerevole e di tutt’altro lignaggio rispetto a quello tentato da Mazzarri in un anno e mezzo.

    Un’altra risposta a questa riflessione la possono dare Sampdoria e Juventus. La prima fino al passaggio societario da Garrone a Ferrero vedeva movimenti di calciomercato solo legati all’auto finanziamento, ovvero con l’incasso della cessione di uno entrava un altro giocatore, quindi anche se la guida tecnica era legata allo stesso Sinisa Mihajlovic i nomi che potevano circolare restavano abbastanza “normali”. Con l’avvento di Massimo Ferrero e quindi disponibilità ignota per fare mercato già da quest’estate circolavano nomi importanti che ancora oggi continuano a presentarsi nelle liste del calciomercato. Duncan per esempio è un giovane di buona prospettiva che è arrivato alla Samp proprio grazie al buon rapporto tra Mihajlovic e l’Inter detentrice del cartellino. I nomi di Daniel Osvaldo quest’estate e Samuel Eto’o in questi giorni si sarebbero potuti fare se non ci fosse una personalità così forte in panchina? Così come il neoacquisto Samp, Luis Muriel che proprio attraverso Sinisa Mihajlovic crede in un proprio rilancio.

    Calciatori e tecnici di squadre diverse si sentono e spesso l’intervento dell’allenatore è determinante per la buona riuscita delle trattative di calciomercato. Lo sa bene anche Massimiliano Allegri che quest’estate convinse al telefono Alvaro Morata e Patrice Evra dopo la dipartita repentina di Conte, la sua nomina e nonostante entrambe le trattative della Juventus fossero già concluse da tempo. In pratica solo il nuovo tecnico, nonostante i parametri economici fossero concordati, ha potuto dare la svolta presentandosi ai calciatori. Oggi il calciomercato della Juventus è in fase di stallo evidente, i nomi accostati ai bianconeri vengono inseguiti e poi presi dagli altri, Shaqiri per esempio. Eppure le casse della Juventus vivono, anche grazie al passaggio agli ottavi di Champions League, un momento florido e quindi la possibilità di investire su qualche nome di spicco internazionale c’è, e allora perché nonostante la comprovata bravura di Beppe Marotta questo non succede?

    Possibile che il tecnico influisca in modo determinante sull’esito di una trattativa e sulla decisione del giocatore, pur restando nei parametri economici del calciomercato? A vedere quanto sta accadendo pare di sì, pare proprio che la squadra, il suo nome e la sua storia possa essere meno influente di quanto lo sia la sua guida tecnica. Pensiamo per esempio a Roberto Mancini, mentre era disoccupato di lusso girava in continuazione a vedere tornei e partite internazionali prima e dopo l’esperienza al Galatasaray tenendo sempre in piedi il suo appeal, aggiornando le sue conoscendo e rimanendo sempre dentro al vivo del sistema. Allegri, se non invitato a qualche trasmissione sportiva, nel tempo che è rimasto fuori dai campi di allenamento è stato solo nominato per la panchina della Nazionale e poi per quella della Juve.

    Viene da pensare che oggi i tecnici debbano tenere la loro immagine sempre viva, proprio perché questo aiuta loro poi ad ottenere il credito necessario per avere la fiducia dei calciatori che vorrebbero nelle loro squadre. Cosa ne pensate?

  • Torino-Milan, Glik riacciuffa il diavolo nel finale

    Torino-Milan, Glik riacciuffa il diavolo nel finale

    Il Milan probabilmente più brutto di stagione si ritrova dopo poco tempo in vantaggio all’Olimpico di Torino grazie ad un calcio di rigore trasformato di Menez, nel finale capitan Glik raddrizza la partita diventando così l’anomalo capocannoniere granata della stagione.

    Il rigore viene segnato al 3° minuto e Menez sfrutta l’occasione. Glik trattiene irregolarmente un avversario in area e causa il tiro dal dischetto che porta quindi il Milan in vantaggio. La reazione granata è veemente, Farnerud e Quagliarella impensieriscono Diego Lopez che fa buona guardia. I rossoneri cercano di prendere in mano la gara ma non ci riescono, il loro gioco è fatto di spunti creati da singoli più che da una manovra collettiva e quindi il Torino sempre più spavaldo si impadronisce del campo. Darmian potrebbe pareggiare ma il suo tiro finisce contro il palo. La prima frazione di gioco sul finale vede il Milan ritrovarsi in dieci uomini per l’espulsione di De Sciglio, che in 45 minuti riesce a prendere due cartellini gialli.

    Kamil Glik pareggia per il Torino | Foto Twitter
    Kamil Glik pareggia per il Torino | Foto Twitter

    La ripresa è tutta granata, la squadra di Ventura si getta sull’avversario e con il grande cuore di cui è caratterizzata la squadra prova in tutti i modi a riprendersi il match. Tuttavia se il primo tempo ha evidenziato tutti i problemi del Milan in fase di costruzione di gioco, la ripresa vede tutti i limiti del Torino uscire fuori, infatti i granata costruiscono tanto ma non riescono mai ad essere pericolosi. Fino all’81° quando Bruno Peres batte un calcio d’angolo e pesca Glik, che di testa con potenza batte Diego Lopez per il pareggio finale.

    TORINO-MILAN 1-1 (0-1) – 3° Menez rig. (M), 81° Glik (T).

    Torino (3-5-2): Padelli 6, Maksimovic 6,5, Glik 7, Moretti 6; Peres 6,5, Vives 5,5 (dal 56° El Kaddouri 6), Gazzi 6, Farnerud 6,5 (dal 68° Benassi 6), Darmian 6,5 (dal 81° Lescano S.V.); Quagliarella 5, Martinez 5,5.

    All.: Giampiero Ventura 6

    Milan (4-3-3): Diego Lopez 6,5; De Sciglio 4,5, Mexes 6, Rami 6, Armero 5,5; Montolivo 6, De Jong 6, Muntari 5 (dal 55° Poli 6), Niang 5,5 (dal 45° Abate 6), Menez 6,5 (dal 78° Alex S.V.), Bonaventura 5,5.

    All.: Filippo Inzaghi 5,5

    Arbitro: Rocchi 5

    Ammoniti: Glik (T), De Sciglio (M), Niang (M), Muntari (M), Bonaventura (M). Espulsi: De Sciglio (M)

  • Calcio Femminile, Verona allunga in testa

    Calcio Femminile, Verona allunga in testa

    Il Verona, in una giornata che poteva rivelarsi complicata, rifila una cinquina al Tavagnacco ed approfittando degli stop di Firenze, a Brescia, e Mozzanica, a Sassari con la Torres, allunga sulla seconda della classe che ora è proprio il Brescia distante tre lunghezze.

    Stop anche per la Res Roma a Cuneo, mentre in coda ottimo successo per il Como che espugna l’Orobica e l’aggancia sul fondo della classifica.

    Veniamo al racconto delle gare odierne.

    VERONA – TAVAGNACCO

    Il Verona continua a volare, in questa giornata la vittima designata è il pur forte Tavagnacco che subisce una manita dalle scaligere. Subito doppio vantaggio delle padrone di casa che con Bonetti al 6° e Panico al 10° si portano sul 2-0. Le ospiti tentano una reazione ma al 40° incassano la terza rete del Verona firmata da Gabbiadini. Nella ripresa Del Stabile illude le ospiti siglando il gol del 1-3 ma l’illusione dura meno di un minuto perchè al 61° Panico trova la sua doppietta personale che vale il 4-1. Tre minuti e anche Bonetti realizza la propria doppietta per il 5-1. Brumana dal dischetto al 80° accorcia le distanze per il definitivo 5-2.

    BRESCIA – FIRENZE

    Partita a senso unico quella andata in scena a Brescia. Le leonesse padrone di casa hanno sfruttato un approccio sbagliato delle toscane e hanno sostanzialmente chiuso la gara nei primi 17 minuti. Al 3° e al 9° Sabatino trova la doppietta, anche grazie ad alcune disattenzioni difensive delle ospiti, al 17° Girelli si conquista un calcio di rigore, con cartellino rosso per Binazzi, e lo trasforma per il 3-0. Al 34° Sabatino completa la tripletta con un colpo di testa che vale il 4-0. Nella ripresa anche Girelli completa il tris di segnatura trovando due gol, uno al 60° e uno al 85°.

    TORRES – MOZZANICA 

    Colpaccio della Torres che riesce sul terreno amico a vendicare la sconfitta subita qualche giorno fa, sempre in Sardegna, dal Mozzanica. Dopo un primo tempo chiusosi sullo 0-0 nella ripresa le padrone di casa sfruttano un errore del Mozzanica e con Marujo la sbloccano al minuto 54. Le orobiche tentano di trovare il pareggio ma subiscono il 2-0 per il colpo di testa di Piacezzi al 72° su azione da corner. Al 88° il Mozzanica accorcia le distanze con Giacinti ma è tardi, a vincere sono le sarde.

    CUNEO – RES ROMA

    La Res Roma cade sul campo del Cuneo. Le piemontesi sono brave a reagire al vantaggio ospite firmato da Riana Nainggolan sul finire del primo tempo e nella seconda frazione di gioco al minuto 53° Sodini sfrutta un errore della Res e trova il gol del 1-1. Al 70° altro errore delle capitoline che permette al Cuneo con Pesce di trovare il vantaggio. La Res ci prova ma non riesce a trovare il gol del 2-2.

    RIVIERA DI ROMAGNA – PORDENONE

    Riparte molto bene in campionato il Riviera di Romagna, le gialloblu si impongono agevolmente contro il Pordenone. Un successo costruito nel primo quarto d’ora quando Pugnali e Petralia, dal dischetto, trovano i due gol che indirizzano la gare. Le ospiti non mollano e la riaprono la gara con la rete di Sedonati alla mezz’ora. Ad inizio ripresa le romagnole piazzano il gol del 3-1 con Baldini che in sostanza chiude la gara. Caccamo con una conclusione violenta al 68° arrotonda a 4 i gol delle padrone di casa. Il Pordenone addolcisce il passivo con Paroni che, dopo aver fallito un rigore, segna al 76° il gol del 2-4.

    PINK SPORT TIME BARI – SAN ZACCARIA

    Nella sfida salvezza Pink Sport Time Bari e San Zaccaria non riescono a superarsi e si spartiscono la posta concludendo a reti bianche la gara.

    OROBICA – COMO

    In chiave salvezza successo pesante del Como che va ad espugnare il campo dell’Orobica. Protagonista è Erba che apre la gara al 10° e trova la doppietta al 75°. Le altre due reti portano la firma di Cama al minuto 64 e di Magatti nel terzo minuto di recupero del secondo tempo.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 11° GIORNATA

    Brescia – Firenze 6-0 (3°, 9°, 34° Sabatino, 17° rig., 60°, 85° Girelli)

    Cuneo – Res Roma 2-1 (45° Nainggolan (R), 53° Sodini (C), 70° Pesce (C))

    Orobica – Como 0-4 (10°, 75° Erba, 64° Cama, 93° Magatti)

    Pink Sport Time Bari – San Zaccaria 0-0

    Riviera di Romagna – Pordenone 4-2 (7° Pugnali (R), 15° rig. Petralia (R), 29° Sedonati (P), 48° Baldini (R), 68° Caccamo (R), 76° Paroni (P))

    Torres – Mozzanica 2-1 (54° Marujo (T), 72° Piacezzi (T), 88° Giacinti (M))

    Verona – Tavagnacco 5-1 (6°, 64° Bonetti (V), 10°, 61° Panico (V), 40° Gabbiadini (V), 60° Del Stabile (T), 80° rig. Brumana (T))

     

    CLASSIFICA DOPO 11 GIORNATE

    Verona 29, Brescia 26, Firenze e Mozzanica 24, Tavagnacco e Res Roma 20, Torres 19, Riviera di Romagna 16, Cuneo 12, San Zaccaria 11, Pink Sport Time Bari 7, Pordenone 5, Como ed Orobica 4

     

     

  • Zaza apre e Thereau chiude, Sassuolo-Udinese 1-1

    Zaza apre e Thereau chiude, Sassuolo-Udinese 1-1

    Lo immaginavamo, Sassuolo e Udinese hanno dato vita ad una gara equilibrata e vivace dove, prive dell’assillo dei punti in classifica, si sono date battaglia. Prima apre il match Zaza, certificando un buon inizio della squadra di Di Francesco e poco dopo pareggiano i bianconeri grazie ad una rete di Thereau. Poi il match si sviluppa divertente e pieno di occasioni ma non si sbloccherà più regalando un punto per parte.

    Thereau pareggia per l'Udinese | Foto Twitter
    Thereau pareggia per l’Udinese | Foto Twitter

    Il primo quarto d’ora è guardingo da entrambe le squadre ma il Sassuolo si fa preferire per la sua capacità di aggredire l’avversario. Proprio al 15° Zaza su un cross preciso di Vrsaljko sfrutta l’occasione colpendo di testa e mettendo la palla alle spalle di Karnezis che comunque aveva intuito senza poter però intervenire. Dieci minuti dopo i ragazzi di Di Francesco potrebbero raddoppiare, ma il colpo di testa di Cannavaro, servito da Berardi, è debole e fuori misura.

    Il pareggio bianconero arriva poco dopo, nell’unica palla-gol del primo tempo costruita dall’Udinese. Dalla destra parte un’azione in contropiede dove Allan serve al centro in area Thereau, il francese non ci pensa due volte e fulmina Consigli con un bel trio sul secondo palo. Prima della fine del primo tempo il Sassuolo si crea un’altra occasione con Zaza, ancora di testa servito da Missiroli, ma il tiro è fuori di poco.

    La ripresa è scoppiettante e parte subito col botto Thereau mette subito alla prova i riflessi di Consigli che devia in angolo. Poi è il Sassuolo a pigiare sull’acceleratore e nella fase centrale della ripresa si rende pericoloso in almeno tre occasioni, prima con Berardi, poi due volte con Zaza che prima tira fuori con una girata al volo su servizio di Vrsaljko e poi si ritrova a tu per tu con Karnezis ma sul più bello viene stoppato da un’entrata provvidenziale di Domizzi.

    Come accaduto la settimana scorsa l’Udinese fallisce l’occasione d’oro per imprecisione. In contropiede Widmer serve in area Bruno Fernandes che spreca malamente. Sul finale di gara il sassuolo fallisce un’occasione clamorosa, sul solito perfetto servizio di Vrsaljko in area Floccari viene anticipato e sugli sviluppi Berardi tira di potenza e colpisce il palo a Karnezis battuto.

    SASSUOLO-UDINESE 1-1 (1-1) – 15° Zaza (S); 26° Thereau (U)

    Sassuolo (4-3-3): Consigli 6,5; Vrsaljko 7, Cannavaro 6, Acerbi 6, Longhi 6; Brighi 5,5 (dal 82° Floccari S.V.), Magnanelli 6, Missirola 6,5; Berardi 6, Zaza 6,5, Floro Flores 5.

    All.: Eusebio Di Francesco 6,5

    Udinese (3-5-2): Karnezis 6; Danilo 5,5, Domizzi 6, Piris 6; Widmer 6, Allan 6,5, Guillherme 5,5, Kone 6, Gabriel Silva 5,5 (dal 46° Heurtaux 5,5); Thereau 7, Geijo 5 (dal 21° Bruno Fernandes 6).

    All.: Andrea Stramaccioni 5,5

    Arbitro: Massa 5,5

    Ammoniti: Berardi (S), Widmer (U), Vrsaljko (S), Thereau (U), Cannavaro (S). Espulsi:

  • Concas sospeso dal Tna in via tutelare

    Concas sospeso dal Tna in via tutelare

    Fabio Concas, centrocampista del Carpi, è stato trovato positivo a un controllo antidoping effettuato dopo la partita contro il Modena disputata il 13 dicembre del campionato di Serie B, per questo motivo la prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, accogliendo l’istanza dell’ufficio procura antidoping del Coni, ha provveduto a sospendere il giocatore del Carpi (tesserato Figc) in via cautelare. Il giocatore ha disputato 13 gare da titolare realizzando 3 reti e servendo 5 assist decisivi ai suoi compagni.

    Nel campione che è stato analizzato nel laboratorio di Roma è stata rilevata Benzoilecgonina ovvero metabolina della cocaina; se il primo rilievo dovesse essere confermato e quindi risultare corretto

    Fabio Concas
    Fabio Concas

    rischia una squalifica da uno a quattro anni; la società, invece, non sarà in alcun modo sanzionata.

    In seguito ai fatti accaduti il Carpi ha deciso di prendere le distanze dal suo tesserato, uno dei più positivi nel girone d’andata, uno degli artefici del primo posto ottenuto dal Carpi al termine del girone con il conseguente titolo di campione d’inverno, con un comunicato rilasciato: “Il Carpi FC 1909 Srl ha preso atto, nella giornata odierna della positività alla Benzoilecgonina (metabolita della cocaina) del proprio tesserato Fabio Concas al test antidoping effettuato dopo la gara CarpiModena del 13 dicembre scorso. Nel precisare che, ove confermata la positività, non si tratterebbe di assunzione di sostanze volte a migliorare la prestazione, né di responsabilità ascrivibili allo staff medico, bensì di condotta afferente esclusivamente alla sfera personale dell’individuo e dunque del tutto estranea al controllo della società, il Carpi FC 1909 Srl si riserva la facoltà di tutelare la propria immagine e onorabilità nelle sedi opportune nei confronti del proprio tesserato”.

    L’ultimo caso di doping in Serie B fu quello di Leonardo Pavoletti, poi scagionato. L’attaccante del Sassuolo aveva utilizzato in maniera eccessiva della Rinazina spray, un farmaco dell’influenza e questo aveva causato un’alterazione dei valori che lo fecero risultare positivo al controllo antidoping.

  • Sassuolo e Di Francesco contro la bestia nera Udinese

    Sassuolo e Di Francesco contro la bestia nera Udinese

    Uno degli anticipi previsti per domani è Sassuolo-Udinese, dove la squadra di Eusebio Di Francesco cercherà di battere la bestia nera Udinese, infatti sono solo due i precedenti tra le due formazioni e risalgono entrambi alla stagione scorsa dove in tutti e due i casi i bianconeri s’imposero sui neroverdi emiliani.

    Alle 18:00 al Mapei Stadium si affronteranno due delle squadre più in forma del momento e che, classifica alla mano, dicono di essere in una posizione tranquilla di classifica dove prima “del giro di boa” hanno già raggiunto tranquillamente la metà dei punti salvezza che fino a qualche anno fa si attestavano sui quaranta punti ma che nelle ultime stagioni sono scesi vertiginosamente. Tuttavia entrambi i tecnici intendono continuare a correre e non perdere la concentrazione.

    Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo | Foto Twitter
    Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo | Foto Twitter

    Di Francesco dovrà fare a meno di Peluso che riporta problemi ad una caviglia e al suo posto dovrebbe essere schierato Longhi a completare la linea di difesa a quattro con Cannavaro, Acerbi e Vrsaljko. Il resto è il confermatissimo trio di centrocampo Magnanelli, Biondini, Missiroli e il tridente d’attacco pesane Berardi, Zaza e Sansone. In porta Consigli.

    L’Udinese deve fare i conti con una maggiore disponibilità, infatti la rosa a disposizione di Stramaccioni è più numerosa ed inoltre è al gran completo. Solito 3-5-2 con Karnezis tra i pali e la coppia d’attacco Thereau-Di Natale che a questo punto, viste le notizie di mercato aggiornate ad oggi non avrà nemmeno più il ballottaggio con Muriel.

    Proprio il carattere sbarazzino della gara e la facilità delle due compagini di andare a rete ci fa pronosticare una gara ricca di gol e divertente, entrambi i tecnici lasciano giocare gli avversari ed amano aggredire in fase offensiva lasciando spazi nelle proprie retroguardie.

    SASSUOLO-UDINESE – LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Sassuolo (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Longhi; Biondni, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Zaza, Sansone.
    All.: Eusebio Di Francesco.
    Udinese (3-5-2): Karnezis; Danilo, Domizzi, Heurtaux; Widmer, Allan, Guilherme, Kone, Gabriel Silva; Thereau, Di Natale.
    All.: Andrea Stramaccioni.
    Arbitro: Massa di Imperia.
  • Diamanti alla Fiorentina è fatta. Destro verso il Milan

    Diamanti alla Fiorentina è fatta. Destro verso il Milan

    Alessandro Diamanti ritorna in Italia:  lo fa accasandosi alla Fiorentina, il trentunenne ha concluso la sua avventura cinese nel Guangzhou decidendo di indossare la maglia della Fiorentina, arriverà in Italia nelle prossime ore per le consuete visiteDiamanti-Alessandro mediche di rito. La formula, che porterà il giocatore nella squadra di Montella, è prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni di euro.

    Mattia Destro è sempre più orientato a lasciare la Roma visto che i rapporti con il mister Garcia e l’ambiente si sono ulteriormente deteriorati arrivando al capolinea, l’ennesima scelta del tecnico di lasciarlo in panchina nel match della Befana contro l’Udinese ha convinto la punta a fare le valigie ed a cercare una nuova sistemazione:  il Milan è la società in pole position per l’acquisizione della punta, Inzaghi sta optando per Menez al centro dell’attacco ma il francese, nonostante il buon andamento stagionale fino ad ora, è fuori ruolo, quindi la scelta di prendere una prima punta da area di rigore  e l’identikit risponde al nome di Mattia Destro. E’ chiaro che una partenza dell’attaccante constringerebbe Sabatini a cercare un rimpiazzo, un sostituto per non rimanere in attacco con gli uomini contati dato che ci sarà anche l’Europa League da disputare. Destro a parte in casa Milan si sta guardando anche alle cessioni, i rossoneri hanno raggiunto un accordo con il Bologna per Saponara; anche l’Atalanta mantiene calda la pista che porta al fantasista ex Empoli nel caso la trattativa con Emanuelson sfumasse.

    Questo primo scorcio di mercato ha visto molto attiva l’Inter: Mancini ha finalmente ottenuto i rinforzi sperati, Podolski e Sqakiri rappresentano un ottimo investimento, ma non è tutto rosa e fiori ad Appiano Gentile: c’è da risolvere il problema Osvaldo: l’attaccante si sta allenando da solo e non sarà convocato per il match di San Siro contro il Genoa, in attesa di ricevere la multa dalla sociietà per la litigata allo Juventus Stadium di martedi scorso; la società di Thoir sta meditando di vendere l’attaccante e il Torino sta pensando ad un suo eventuale acquisto.

    Sneijder resta al Galatasaray, queste sono state le parole del suo agente dopo l’incontro con i vertici del Galatasaray, la società turca non è interessata a fare sconti alla società torinese. Chi è in procinto di lasciare la Juventus è Sebastian Giovinco, molto concreta la pista che porta in Francia al Monaco, recente è l’incontro tra il procuratore Andrea D’Amico e la società monegasca. La Juventus ha, infine, bloccato per giugno il ceco Necid, classe 1989, di proprietà del Cska Mosca, ma in prestito agli olandesi dello Zwolle.

    Primo colpo in entrata del nuovo anno per la Sampdoria di Ferrero la quale, dopo la cessione di Gabbiadini al Napoli, ha acquistato Muriel dall’Udinese alla cifra di 12 milioni di euro.

  • Ferrero twitta, Eto’o risponde e Muriel é della Samp

    Ferrero twitta, Eto’o risponde e Muriel é della Samp

    Nell’arco di 48 ore il mercato della Samp ha avuto una sterzata improvvisa e Massimo Ferrero attraverso una rima sul social network twitter diventa un profeta. Capire cosa succede in casa blucerchiata cercando di vedere le strategie di mercato passo passo diventa un’impresa ma la verità è che c’è una regia entusiasta dietro che porta in dote ai liguri un talento, Luis Muriel, tutto da scoprire ed una concreta possibilità, Samuel Eto’o. In entrambi i casi si tratta di due nomi da considerare per il fantacalcio dei tifosi sampdoriani fino a qualche mese fa ed oggi realtà per palati fini.

    Andiamo con ordine, la Sampdoria ha ceduto per il momento ed in accordo con la Juventus Manolo Gabbiadini al Napoli, poi nella giornata di ieri ha ufficializzato la cessione di Francesco Fedato al Modena e di Gianluca Sansone in prestito al Bologna mettendo per qualche ora in apprensione i tifosi blucerchiati, che sentivano tanti nomi in entrata ma pochi fatti. A dire il vero quando una società si libera in fretta di attaccanti e trequartisti vuol dire che qualcosa in pentola bolle. Nella notte arriva il tweet di Massimo Ferrero che apre la giornata.

    Il tweet di Massimo Ferrero | Foto Twitter
    Il tweet di Massimo Ferrero | Foto Twitter

    Oggi è stato ufficializzato l’acquisto, da parte della società di Massimo Ferrero, di Joaquin Correa. La trattativa era già chiusa da tempo ma era necessario attendere i tempi tecnici del transfer prima di considerare definitivamente chiusa la vicenda, arrivato questo l’affare è ufficialmente fatto. Nella notte dagli Stati Uniti arrivano poi notizie incredibili, la Sampdoria ha trovato l’accordo con Samuel Eto’o e con l’Everton (proprietaria del cartellino) per ingaggiarlo a titolo definitivo, incredibile, considerando il fatto che la Samp solo ieri per dare una sterzata ad un’altra trattativa che si perdurava da tempo aveva dato l’ultimatum a Luis Muriel che non aveva ancora deciso sul suo futuro.

    Luis Muriel passa dall'Udinese alla Sampdoria per 12 milioni di Euro | Foto Twitter
    Luis Muriel passa dall’Udinese alla Sampdoria per 12 milioni di Euro | Foto Twitter

    Oggi Muriel ha dato la sua risposta positiva, passerà in blucerchiato per 12 milioni di Euro e nell’affare il D.S. Osti ha fatto rientrare anche il passaggio in blucerchiato di Andrea Coda, difensore d’esperienza e di categoria. In pratica con quella cifra la Samp ha un difensore ed un attaccante, il primo una certezza ed il secondo un’ottima prospettiva.

    A questo punto rimane da sciogliere il nodo più dolce, quello legato a Samuel Eto’o che rientrerebbe in Italia dopo la parentesi nerazzurra chiusa con il triplete. Una cosa è certa, i tifosi blucerchiati sono passati in pochi mesi da essere inseriti nel mercato in trattative di ripiego a divenire con la loro squadra protagonisti delle sessioni di scambio dei giocatori. Il mercato però riserva sempre un rovescio della medaglia, a questo punto l’inseguito e poi finalizzato acquisto di Bergessio che esito potrebbe avere? Gli spazi per lui sembrano sempre più ristretti a meno ché non lo si consideri sempre solo una riserva di Okaka che sta facendo una stagione straordinaria.

  • Consigli Fantacalcio per la 18° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 18° Giornata di Serie A 2014/15

    Dopo il turno dell’Epifania, la Serie A è pronta a ripartire con un altro weekend calcistico che si aprirà con i due consueti anticipi del sabato e si chiuderà domenica sera con il posticipo Napoli-Juventus. Insieme al campionato, come sempre torna la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per dare le giuste informazioni a tutti i fantallenatori. 

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 18° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – UDINESE sabato 10/1 h.18.oo

    CONSIGLIATI

    ZAZA: è in buone condizioni, potrebbe regalare altri Bonus.

    BRUNO FERNANDES: il suo estro potrebbe rivelarsi decisivo.

    SCONSIGLIATI

    PELUSO: non sta bene, potrebbe non giocare o comunque non far bene.

    DOMIZZI: contro il temibile attacco neroverde potrebbe avere una giornata no.

    SORPRESE

    FLORO FLORES: potrebbe esser scelto da titolare e far bene.

    KONE: potrebbe essere il greco l’uomo a sorpresa di Stramaccioni.

     

    TORINO – MILAN sabato 10/1 h.20.45

    CONSIGLIATI

    EL KADDOURI: potrebbe mostrare tutto il suo talento proprio contro i rossoneri.

    PAZZINI: avrà la chance che non vorrà fallire.

    SCONSIGLIATI

    MOLINARO: non ha la certa titolarità e rischia di incrociare il temibile Menez.

    MEXES: la difesa del Milan non è insuperabile e lui non pare al top.

    SORPRESE

    MARTINEZ: dopo alcune prestazioni non al massimo, potrebbe tornare al gol.

    BONAVENTURA: avanzato nel tridente potrebbe far molto bene.

     

    INTER – GENOA domenica 11/1 h.12.30

    CONSIGLIATI

    ICARDI: decisivo a Torino, vorrà provare a ripetersi.

    MATRI: il centravanti rossoblu potrebbe metter la sua firma anche a Milano.

    SCONSIGLIATI

    VIDIC: tornerà titolare ma non convince.

    DE MAIO: non sarà facile contenere l’attacco nerazzurro.

    SORPRESE

    PODOLSKI: alla prima davanti al suo nuovo pubblico potrebbe regalare Bonus.

    TINO COSTA: pronto a dare il suo contributo, attenzione potrebbe essere la sorpresa.

     

    ATALANTA – CHIEVO domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PINILLA: pronto a far bene con la nuova maglia.

    PALOSCHI: è la punta più efficace del Chievo, può far bene a Bergamo.

    SCONSIGLIATI

    DEL GROSSO: potrebbe esser titolare ma non convince.

    SCHELOTTO: nella sua zona potrebbe agire Zappacosta che pare in forma.

    SORPRESE

    BASELLI: ha ben fatto contro il Genoa, potrebbe ripetersi.

    BIRSA: lo sloveno con il suo sinistro potrebbe regalare bonus.

     

    CAGLIARI – CESENA domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    LONGO: dovrà guidare l’attacco, ha la chance non deve fallire.

    BRIENZA: ha i numeri per regalare Bonus anche a Cagliari.

    SCONSIGLIATI

    ROSSETTINI: molto male contro il Palermo, meglio evitare.

    VOLTA: non ha titolarità e comunque non convince.

    SORPRESE

    CAIO RANGEL: potrebbe avere le sua occasione ed ha i numeri per essere la sorpresa.

    HUGO ALMEIDA: si attende il suo gol, potrebbe arrivare in Sardegna.

     

    FIORENTINA – PALERMO domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    CUADRADO: toccherà a lui far rialzare la viola dopo lo stop di Parma.

    DYBALA: ormai è impossibile non inserirlo.

    SCONSIGLIATI

    BASANTA: potrebbe toccare a lui ma l’attacco del Palermo fa paura.

    FEDDAL: del trio difensivo è quello che da meno garanzie.

    SORPRESE

    BABACAR: potrebbe tornare a guidare l’attacco con possibilità di Bonus.

    BARRETO: sarebbe una sorpresa se riuscisse a ripetersi dopo il gol al Cagliari.

     

    Francesco Totti | Foto Twitter
    Francesco Totti | Foto Twitter

    ROMA – LAZIO domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TOTTI: è uomo Derby, non si può non consigliarlo.

    FELIPE ANDERSON: condizione super può diventare l’eroe Derby.

    SCONSIGLIATI

    MAICON: difensivamente potrebbe soffrire Felipe Anderson.

    CANA: non sarà al 100%, meglio evitare.

    SORPRESE

    FLORENZI: dovrebbe esser titolare e potrebbe esser la sorpresa del Derby.

    KLOSE: non ha la certa titolarità ma sa come regalare Bonus anche con pochi minuti giocati.

     

    SAMPDORIA – EMPOLI domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    EDER: non bene nello scorso turno, vorrà tornare al gol.

    VERDI: con il suo talento può regalare gol o assist a Marassi.

    SCONSIGLIATI

    ROMAGNOLI: non al meglio, potrebbe non giocare o comunque non fornire buona prestazione.

    LAURINI: rischio panchina ma comunque avrebbe sul suo lato il temibile Eder.

    SORPRESE

    BERGESSIO: potrebbe avere la titolarità ai danni di Okaka e regalare Bonus.

    PUCCIARELLI: potrebbe sorprendere e tornare quello d’inizio stagione.

     

    VERONA – PARMA domenica 11/1 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TONI: ci si attende il ritorno al gol del bomber del Verona

    CASSANO: il suo estro può portare gol o assist.

    SCONSIGLIATI

    MARQUES: sostituire l’infortunato Moras non sarà certo semplice.

    GOBBI: il calciatore del Parma non sta bene, potrebbe anche non giocare.

    SORPRESE

    NICO LOPEZ: il talento del Verona può essere la sorpresa della partita.

    LODI: ci si attende tanto da lui, occhio ai suoi calci piazzati.

     

    NAPOLI – JUVENTUS domenica 11/1 h.20.45

    CONSIGLIATI

    HIGUAIN: già decisivo contro la Juventus, è in un gran momento di forma.

    TEVEZ: stesso discorso fatto per Higuain

    SCONSIGLIATI

    KOULIBALY: in Supercoppa non ha convinto, meglio evitare.

    BONUCCI: male con l’Inter, meglio non schierarlo.

    SORPRESE

    DE GUZMAN: potrebbe avere la titolarità ed essere la sorpresa.

    POGBA: al Napoli ha già fatto male e deve farsi perdonare il gol fallito contro l’Inter.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 17° giornata di Serie A 2014/15

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 17° giornata di Serie A 2014/15

    La 17° giornata di Serie A, prima del 2015 e che si è disputata alla vigilia e nel giorno dell’Epifania, ha presentato buoni risultati per i fantallenatori, ci sono state 2 marcature multiple, un leggero calo dei gol segnati, mentre gli assist sono cresciuti rispetto al numero degli scorsi turni.

    Veniamo quindi al riepilogo di questo turno attraverso le Statistiche Fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 24 Gol:  Moralez, Zappacosta, Brienza, Iago Falque, Matri, Icardi, Tevez, Djordjevic, Felipe Anderson, Parolo, Poli, Callejon, Hamsik, Higuain (2), Barreto Dybala (2), Morganella, Munoz, Costa, Astori, Sansone, Zaza.

    Gli Assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 16: Baselli (2), Ze Eduardo, Edenilson, Guarin, Vidal, Felipe Anderson (2), Hamsik, Higuain, Lazaar, Vazquez, Lucarelli, Totti, Berardi (2).

    In questa giornata non si segnalano né autoreti, ma c’è un errore dal dischetto, Mirante infatti ha respinto la conclusione di Mario Gomez in Parma-Fiorentina.

    Gli espulsi sono stati 6: il centrocampista del Cagliari Conti nella sfida contro il Palermo, il difensore dell’Empoli Tonelli nel pareggio a reti bianche con il Verona, i due difensori della Fiorentina Gonzalo Rodriguez e Savic, nella sfida persa a Parma, il nerazzurro Kovacic in Juventus-Inter e l’islandese del Verona Halfredsson nella gara di Empoli.

    Gonzalo Higuain | Foto Twitter
    Gonzalo Higuain | Foto Twitter

     

    Il punteggio più alto di giornata se lo sono giocato i 2 “Doppiettisti” di giornata, ma anche l’ottimo Felipe Anderson. Il Laziale autore di un gol e due assist e di un ottimo 8.5 in pagella ha regalato ai suoi fantallenatori un 13.5. Dybala ed Higuain hanno entrambi realizzato due gol e ottenuto l’otto come voto, l’attaccante del Napoli però è stato in grado anche di fornire un assist facendo salire il suo punteggio totale da 14 a 15 battendo così per un solo punto la punta rosanero fermatasi a 14.

     

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 17° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Mirante 10; Costa 10.5, Morganella 10, Astori 9.5, Zappacosta 9.5; Felipe Anderson 13.5, Hamsik 11.5, Parolo 10.5; Higuain 15, Dybala 14, Zaza 10.5

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 17° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Colombi -1; Rodriguez 3.5, Savic 4, Marcos Alonso 4, Rossettini 4.5; Conti 3, Essien 4.5, Kovacic 4.5; Gomez 1, Toni 4.5, Farias 4.5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, perFantamedia, dopo la 17° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.16; Perin (Genoa) 5.88, Bizzarri (Chievo) 5.88

    DIFENSORI: Glik (Torino) 6.93; Barba (Empoli) 6.70; Tonelli (Empoli) 6.63

    CENTROCAMPISTI: Mauri (Lazio) 7.79; Felipe Anderson (Lazio) 7.46; Menez (Milan) 7.44

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.91; Dybala (Palermo) 8.41; Gabbiadini (Sampdoria) 8.21

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Valdifiori (Empoli), Dybala (Palermo) 5 assist.

    4- Berardi (Sassuolo), Guarin (Inter), Felipe Anderson (Lazio)Higuain (Napoli), Maccarone (Empoli), Totti (Roma) 4 assist.