Categoria: Basket

  • Basket, Serie A: Cantù stende Milano

    Basket, Serie A: Cantù stende Milano

    In gara 1 delle semifinali playoff del campionato italiano di Serie A di basket la Bennet Cantù spazza via l’Armani Jeans Milano di Dan Peterson e si porta in vantaggio per 1-0 nella serie.
    Continua la marcia inarrestabile per la Bennet in questi playoff che al momento la vede come unica squadra imbattuta (nel primo turno secco 3-0 su Varese), successo meritato anche ieri sera con una gara sempre in controllo nonostante i ripetuti tentativi degli ospiti di portarsi sempre a ridosso della squadra allenata da coach Trinchieri.
    Subito ritmo sostenuto per Cantù nel primo quarto, chiuso sul +11, ma l’Armani Jeans nel secondo periodo riesce ad andare al riposo sotto di sole 5 lunghezze (34-29).
    Nella ripresa i padroni di casa spingono sull’acceleratore ed arrivano anche al massimo vantaggio di 13 punti, ma nell’ultima frazione Milano rientra in partita portandosi sul -3 (45-42) prima che uno straordinario Green la rispedisca indietro, aiutato dai soliti Mazzarino e Micov. Termina 62-48 ed i tifosi sugli spalti fanno già festa.
    Proprio Mazzarino è il top scorer del match con 16 punti, per Green invece 10 punti ma di capitale importanza quelli messi a segno nel finale. Milano ha in Hawkins e Greer gli unici 2 giocatori in grado di impensierire Cantù (12 punti a testa per la coppia biancorossa), ma non sono sufficienti per portare a casa il successo. Si replica mercoledì sempre a Cantù, all’Armani Jeans serve una vittoria per ribaltare il fattore campo in proprio favore.

    Risultati playoff 30 maggio 2011

    Bennet Cantù-Armani Jeans Milano 62-48

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    1 MONTEPASCHI SIENA-5 BENETTON TREVISO serie 0-0

    2 BENNET CANTU-3 ARMANI JEANS MILANO serie 1-0 Cantù

  • Cantù – Milano apre stasera le semifinali scudetto

    Cantù – Milano apre stasera le semifinali scudetto

    Stasera con la storica sfida Cantu Milano si aprono le semifinali scudetto che decreterano le due prentendi alla conquista del tricolore . Alle 20 :15 ci sarà la palla a due di questo attesissimo derby che ha fatto la storia del basket italiano e che non ha mai smesso di stupire e regalare vere e proprie perle cestistiche. Il match anche per questa storica rivalità si prevede acceso ed agguerrito da ambo i lati con i giocatori delle due formazioni pronti a dare battaglia ed a vendere cara la pelle . Nessuno ha intenzione di fermarsi proprio ora ed il motto sembra essere continuare a sognare .

    Quest’anno tuttavia si affronteranno due realtà opposte in pratica come ha affermato il coach canturino Trinchieri sarà una lotta Davide contro Golia e la chiave del match sulla sponda canturina non potrà che essere la difesa . E’ proprio li che il coach ha dedicato la massima attenzione provando anche nuovi schemi e soluzioni tattiche . L’imperativo è fermare il poderoso attacco milanese . Milano ha indubbiamente il vantaggio di poter contare su una panchina piu numerosa il che potrebbe consentirle attraverso il turn over di avere i giocatori sempre freschi , fattore da non sottovalutare e che anzi potrebbe essere fondamentale nell’arco di questa competizione .

    Il pronostico rimane incerto ma la voglia di arrivare in finale è forte perchè Siena non sembra una chimera lontana e irraggiungibile

  • NBA: Scottie Pippen incorona LeBron James

    NBA: Scottie Pippen incorona LeBron James

    Faranno molto discutere le ultime dichiarazioni di Scottie Pippen, ex stella NBA dei Chicago Bulls di Michael Jordan e Phil Jackson che assieme vinsero 6 titoli.
    Queste le dichiarazioni rilasciate da Pippen subito dopo la finale di Eastern Conference tra i Bulls e gli Heat, parole che incoronano LeBron James, star di Miami che ha trascinato la sua squadra alla finale NBA contro i Dallas Mavericks:

    • Probabilmente Jordan è il più grande cannoniere di sempre ma penso che LeBron diventerà il miglior giocatore ogni epoca perchè abbina potenza fisica, capacità di segnare in ogni modo e abilità nel coinvolgere i compagni. James è completo, è un giocatore dominante in attacco ma anche in difesa. E’ un grande passatore, tira bene da fuori e sa creare grandi giocate in contropiede. E’ immarcabile. James potrebbe diventare veramente il miglior giocatore dell’intera storia di questo gioco”.

    Pippen ha così definitivamente incoronato Lebron James, le sue dichiarazioni hanno già suscitato qualche commento da parte degli addetti ai lavori ma la cosa più interessante (se avverrà) sarà ascoltare la replica del suo ex compagno, Michael Jordan, nei prossimi giorni.

  • NBA, playoff: Il programma delle Finals 2011

    NBA, playoff: Il programma delle Finals 2011

    Questo il programma completo dei playoff NBA con le date e gli orari della serie valida per le Finals NBA 2011. Ricordiamo che le serie sono giocate al meglio delle 7 partite.

    2-Miami Heat vs 3-Dallas Mavericks:

    gara 1: Miami Heat-Dallas Mavericks martedì 31 maggio a Miami, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
    gara 2: Miami Heat-Dallas Mavericks giovedì 2 giugno a Miami, ore 9:00 p.m. (ore 3.30 in Italia)
    gara 3: Dallas Mavericks-Miami Heat domenica 5 giugno a Dallas, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    gara 4: Dallas Mavericks-Miami Heat martedì 7 giugno a Dallas, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
    *gara 5: Miami Heat-Dallas Mavericks giovedì 9 giugno a Miami, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)
    *gara 6: Dallas Mavericks-Miami Heat domenica 12 giugno a Dallas, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    *gara 7: Miami Heat-Dallas Mavericks martedì 14 giugno a Miami, ore 9:00 p.m. (ore 3.00 in Italia)

    *se necessaria

  • NBA, playoff: La sfida delle Finals 2011

    NBA, playoff: La sfida delle Finals 2011

    Saranno i Miami Heat ed i Dallas Mavericks (in una riedizione delle finali del 2006 dove trionfò Miami) a giocarsi il titolo NBA per la stagione 2010/2011. La serie come al solito è giocata al meglio delle 7 gare, il vantaggio campo, rispetto alla sfida di 5 anni fa che era appannagio di Dallas, ora invece premia gli Heat che avranno a disposizione 4 sfide su 7 da giocare sul proprio parquet.

    Finals NBA 2010/2011

    2-Miami Heat vs 3-Dallas Mavericks

    *Il numero indica la posizione nella Conference di appartenenza.

    Nei prossimi giorni pubblicheremo l’analisi della sfida.

  • NBA, playoff: Miami passa a Chicago, sarà finale contro Dallas

    NBA, playoff: Miami passa a Chicago, sarà finale contro Dallas

    Saranno i Miami Heat del fantastico trio LeBron james, Dwyane Wade e Chris Bosh a giocarsi le finali NBA contro i Dallas Mavericks (che hanno ottenuto ieri il pass in gara 5 contro i Thunder): battuti i Bulls dell’M.V.P. stagionale Derrick Rose, la squadra dell’Illinois si è arresa per 4-1 nella serie di finale di Eastern Conference perdendo 4 partite consecutive dopo l’iniziale vittoria.

    Una grande vittoria quella degli Heat, ottenuta con talento, voglia e tanta determinazione che ha portato ad un super recupero negli ultimi 4 minuti di gioco quando la situazione sembrava praticamente disperata ed irrecuperabile. Nella serie Chicago avrebbe meritato qualcosa di più, il 4-1 definitivo è un pò bugiardo ma spiega nel migliore dei modi come partita dopo partita Miami abbia trovato un’ottima chimica di squadra che aggiunta al talento dei suoi “Big Three” l’ha portata al risultato per cui era stata costruita, ovvero le Finals NBA. E non stiamo parlando di un intesa di gioco raggiunta nel corso dei playoff ma già a circa metà regular season la squadra di coach Spoelstra aveva dato dimostrazione delle sue potenzialità dopo un inizio stagione difficile che l’aveva portata, nonostante il talento dei suoi 3 giocatori di punta, anche ad un record negativo. Poi il gruppo si è cementato, e da lì la squadra è diventata quasi uno schiaccia-sassi con vittorie in serie, il terzo posto assoluto nella stagione regolare e la bellissima cavalcata playoff fino alle finali raggiunte con un record di 12 vittorie a fronte di sole 3 sconfitte (il capolavoro resta la vittoria nella serie su Boston spazzata via per 4-1, con i vicecampioni NBA messi veramente alle corde).

    Ma veniamo al match: Chicago vuole fare la partita e resta per tutto il match sempre davanti.
    Infatti il primo tempo si chiude sul +7 per i “Tori” (45-38). Bogans ed i liberi di Boozer portano i Bulls anche sul +13 a metà terzo quarto, vantaggio che viene mantenuto fino a 4 minuti dalla fine: la furiosa rimonta degli Heat arriva nel momento in cui Brewer porta avanti Chicago di 12 punti con una tripla, il mega parziale dei rossoneri della Florida dice 18-3, con Wade e James decisivi. La guardia infatti infila un fondamentale gioco da 4 punti che riporta a -3 (76-79) i suoi compagni, l’ala ex Cavaliers prima impatta il match, poi segna il canestro del sorpasso con il provvisorio 81-79. Rose nell’azione seguente sbaglia un tiro libero (81-80), Bosh segna i suoi (83-80). Chicago va per il pareggio nell’ultima azione della partita ma Rose si trova davanti il muro LeBron James ed il tiro arriva sbilenco al canestro. La partita termina ed a Miami può iniziare la festa.
    Rose è il top scorer dei padroni di casa con 25 punti (ma ottenuti con 29 tentativi dal campo, merito della difesa arcigna di un James decisivo su entrambi i lati del campo), Deng ne aggiunge 18, male Boozer (5 punti) che si farà ricordare più per le sue entrate scomposte tendenti a provocare danni che per le prestazioni sul parquet. Per gli ospiti ci sono 28 punti, 11 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi e 2 stoppate per James, Wade si ferma a quota 21 e Bosh mette la doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi: sono loro 3 a firmare ben 69 degli 83 punti totali, segno che ormai la squadra gira sulle prodezze di questi 3 talenti.
    Miami diventa campione della Eastern Conference e si giocherà (da martedi 31 maggio, con il vantaggio del fattore campo) il titolo di campione NBA contro i Dallas Mavericks in una riedizione delle Finals del 2006 dove i Mavs di Nowitzki vennero beffati da un assurdo ed irreale Dwyane Wade.

    Playoff NBA 26 maggio 2011

    Chicago Bulls-Miami Heat 80-83
    Chi Rose 25 Deng 18, Brewer 10
    Mia James 28, Wade 21, Bosh 20

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Chicago Bulls (1)-Miami Heat (2) serie 1-4 Heat (Heat qualificati)

    WESTERN CONFERENCE:

    Dallas Mavericks (3)-Oklahoma City Thunder (4) serie 4-1 Mavericks (Mavericks qualificati)

  • NBA: Mike Brown nuovo allenatore dei Lakers, Ettore Messina sarà il suo assistente

    NBA: Mike Brown nuovo allenatore dei Lakers, Ettore Messina sarà il suo assistente

    Mike Brown, ex allenatore dei Cleveland Cavaliers di LeBron James, è il nuovo head coach dei Los Angeles Lakers di Kobe Bryant.
    Brown prende il posto di Phil Jackson che per il momento ha preso un pò di tempo per restare fuori dal giro e dedicarsi ai suoi problemi fisici.
    Una scelta arrivata un pò a sorpresa dato che secondo le indiscrezioni i favoriti alla panchina gialloviola erano Bryan Shaw, primo assistente proprio di Phil Jackson in questi anni, e Rick Adelman, fatto fuori a Houston nonostante ottimi risultati ottenuti con una squadra poco competitiva per via di numerosi infortuni che hanno menomato il potenziale dei Rockets.
    La scelta rappresenta una chiusura con il passato recente dato che Brown è famoso per la sua predilezione alla difesa rispetto all’attacco.
    Inoltre per il nuovo capo allenatore ci saranno subito le prime grane da risolvere dato che nello spogliatoio dei Lakers non regna più l’armonia da qualche tempo per via di screzi fra i giocatori nella vita privata.

    Ma la notizia che più ci riguarda direttamente è che sarà probabilmente Ettore Messina il suo vice nel nuovo incarico. L’allenatore italiano accetterà l’offerta proprio di Brown (nelle prossime ore?) che conosce Messina dal 2007 quando l’ex coach dei Cavs gli fece visita per studiare il suo metodo di lavoro. Un metodo di cui Brown sarebbe rimasto entusiasta e proprio per questo avrebbe fatto richiesta esplicita al suo nuovo team di affidare i movimenti offensivi e difensivi all’ex allenatore di Treviso, Bologna, Real Madrid e CSKA Mosca.
    Nei prossimi giorni se ne saprà di più ma le fonti parlano di quasi certezza per il tecnico italiano.
    Los Angeles intanto si prepara al mercato sperando di ringiovanire e potenziare una squadra che vuole subito tornare grande e dimenticare il brutto sweep subito in questa post season dai Dallas Mavericks.

  • NBA, playoff: Dallas Mavericks in finale

    NBA, playoff: Dallas Mavericks in finale

    I Dallas Mavericks sono la prima squadra finalista della NBA. I texani hanno superato ancora una volta gli Oklahoma City Thunder chiudendo il discorso sul 4-1, risultato che permette a Dirk Nowitzki e compagni di assicurarsi il titolo di campioni della Western Conference.

    Gara tutto sommato equilibrata, con i Thunder che in alcune occasioni tentano di scappare via ma che vengono sempre riacciuffati dai Mavs. La partita si decide nel finale (quasi una fotocopia di gara 4) dove un parziale di 14-4 negli ultimi 4 minuti di gioco permette a Dallas di portarsi avanti di 4 punti dopo essere stata sotto di 6. E’ ancora Nowitzki ad essere decisivo con una tripla che segna il sorpasso a 74 secondi dal termine, ci pensano poi Marion e Kidd a chiudere il match con altre 2 giocate fondamentali.
    Per il tedesco ci sono 26 punti a referto, stesso bottino per Marion. Ai giovani Thunder, che si rifaranno sicuramente in futuro vista l’età media bassissima in squadra, non bastano i 31 punti di Westbrook ed i 23 a testa di Durant ed Harden (che segnano 77 dei 96 punti totali). Dallas ora attende il nome della seconda finalista che uscirà dalla sfida tra Heat e Bulls, ovviamente sarebbe più gradita Miami per poter cercare la vendetta delle Finals 2006.

    Playoff NBA 25 maggio 2011

    Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 100-96
    Dal Marion 26, Nowitzki 26, Barea 14
    Okl Westbrook 31, Durant 23, Harden 23

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Chicago Bulls (1)-Miami Heat (2) serie 1-3 Heat

    WESTERN CONFERENCE:

    Dallas Mavericks (3)-Oklahoma City Thunder (4) serie 4-1 Mavericks (Mavericks qualificati)

  • Basket, Serie A: Siena e Treviso in semifinale

    Basket, Serie A: Siena e Treviso in semifinale

    Terminano con le vittorie di Siena e Treviso i quarti di finale dei playoff del campionato italiano di Serie A di basket.
    Sia veneti che toscani ottengono il punto del 3-1 contro le rispettive avversarie (Avellino per la Benetton, Bologna per la Montepaschi) ed accedono alle semifinali, raggiungendo le già qualificate Milano e Cantù.
    Siena si è sbarazzata della Canadian Solar per 62-81, mentre Treviso ha battuto l’Air per 69-59.
    Da lunedì inizieranno le semifinali con questi accoppiamenti: Montepaschi Siena-Benetton Treviso e Bennet Cantù-Armani Jeans Milano.

    Risultati playoff 25 maggio 2011

    Benetton Treviso-Air Avellino 69-59
    Canadian Solar Bologna-Montepaschi Siena 62-81

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    1 MONTEPASCHI SIENA-8 CANADIAN SOLAR BOLOGNA 3-1 Siena (Siena qualificata)

    4 AIR AVELLINO-5 BENETTON TREVISO 1-3 Treviso (Treviso qualificata)

    2 BENNET CANTU-7 CIMBERIO VARESE 3-0 Cantù (Cantù qualificata)

    3 ARMANI JEANS MILANO-6 DINAMO SASSARI 3-1 Milano (Milano qualificata)

  • NBA, playoff: Miami batte ancora Chicago, finale ad un passo

    NBA, playoff: Miami batte ancora Chicago, finale ad un passo

    Ancora un importante successo dei Miami Heat nella finale della Eastern Conference NBA: i padroni di casa battono per la terza volta consecutiva i Chicago Bulls e conducono ora la serie per 3-1 e sono ad una sola vittoria dall’accesso alla finalissima che a meno di clamorosi stravolgimenti vedrà impegnate la squadra di Wade, James e Bosh opposta ai Dallas Mavericks, una riedizione della finale del 2006 quando gli Heat guidati da Wade e Shaquille O’Neal beffarono i Mavs di Nowitzki che ora saranno desiderosi di vendicarsi (nella serie di finale di Western Conference i texani guidano con lo stesso punteggio, 3-1, sugli Oklahoma City Thunder.

    Dopo un iniziale 4-0 Miami nelle prime azioni di gioco, Chicago inizia a fare sul serio, conscia che un successo sul parquet avversario porterebbe l’inerzia della serie dalla loro parte. E così i Bulls guidati da Brewer arrivano a toccare il provvisorio +11. Ci pensa però LeBron James a ridurre il distacco con 8 punti (saranno 12 alla fine del solo primo quarto) che porta i suoi Heat a contatto in vista del secondo periodo. Qui Miami cerca di dare la spallata decisiva al match ma quando si arriva al momentaneo +9 la squadra dell’Illinois si rifà sotto grazie alle giocate di Deng (2 triple fondamentali) e di Rose (2 giochi da 3 punti) che riportano avanti i “Tori” di 2 punti all’intervallo lungo.

    Nella ripresa la coppia Rose-Boozer si carica il resto della squadra sulle spalle, ma a tenere in partita i padroni di casa ci pensa, un pò a sorpresa, Mike Miller (finalmente decisivo) che con ottimi canestri e giocate superlative permette alla sua squadra di restare in parità quando ci si affaccia agli ultimi 70 secondi di gioco (85-85): in questo lasso di tempo prima Rose sbaglia nell’azione che potrebbe portare i Bulls in vantaggio, dall’altra parte è James a compiere sfondamento ed a regalare nuovamente la palla agli ospiti che dal canto loro sbagliano nuovamente, sempre con Rose, il tiro della possibile vittoria sulla sirena finale anche per via dell’ottima difesa del solito James.
    Si va così in overtime e dopo una lunga pausa ritorna a brillare la stella di Wade sul parquet, il numero 3 infatti piazza 6 punti e 2 stoppate incredibili su Rose e Deng, gli altri 10 punti se li dividono Bosh e James e per Chicago non c’è nulla da fare: il match termina 101-93 per gli Heat. Il top scorer è LeBron James che chiude con 35 punti, Bosh ne aggiunge 22 e Wade 14 (con 4 fondamentali stoppate), ma a dare una grossa mano ai “Big Three” ci pensano Haslem (0 punti ma 9 rimbalzi, tante giocate decisive e con lui in campo un saldo punti in attivo di +25) e Miller (12 punti, 9 rimbalzi ed uno stratosferico +36 di plus/minus in soli 26 minuti di gioco). I Bulls hanno Rose come miglior realizzatore (23 punti ma solo 8/27 dal campo per via dell’ottima difesa di LeBron James su di lui), e Deng e Boozer mettono 20 punti a testa. A condannare i rossoneri le tante palle perse (19 di cui 7 solo di Rose), la poca consistenza della panchina e le pessime percentuali dal campo (soprattutto nel secondo tempo). Per gara 5 si torna a Chicago ma ormai Rose e compagni sono con le spalle al muro, serviranno 3 imprese per ribaltare il risultato di questa serie.

    Playoff NBA 24 maggio 2011

    Miami Heat-Chicago Bulls 101-93 (overtime)
    Mia James 35, Bosh 22, Wade 14
    Chi Rose 23, Deng 20, Boozer 20

    LE SERIE DEI PLAYOFF

    EASTERN CONFERENCE:

    Chicago Bulls (1)-Miami Heat (2) serie 1-3 Heat

    WESTERN CONFERENCE:

    Dallas Mavericks (3)-Oklahoma City Thunder (4) serie 3-1 Mavericks