Categoria: Basket

  • EuroBasket2015: un’Italia tutto cuore batte la Germania

    EuroBasket2015: un’Italia tutto cuore batte la Germania

    EuroBasket2015 per l’Italia prosegue.

    Dopo lo show contro la Spagna di ieri sera, oggi contro la Germania gli azzurri di Simone Pianigiani hanno avuto bisogno di tutto il cuore, di tutta la grinta e anche del talento, per rimontare e poi sconfiggere, dopo un tempo supplementare, la Germania, conquistando così il pass matematico per la fase ad eliminazione diretta.

    Una sfida diversa da quella vinta con gli iberici ma che ha esaltato il cuore di questo gruppo.

    Grande prestazione di Gallinari, ma anche di un Aradori deciso e decisivo a rimbalzo, senza dimenticare uno strepitoso Gentile, un Mago Bargnani in grande forma e il solito Belinelli decisivo nella seconda parte della gara.

    Alla Germania, di un Nowitzki ben limitato dagli azzurri, non è bastato un super Schroeder autore di 29 pt.

    Adesso, con la qualificazione ottenuta, la testa vola alla sfida di domani con la Serbia che, se vinta, permetterebbe all’Italia di conquistare la vetta del girone e garantirsi una sfida, sulla carta, più morbida negli ottavi.

    Danilo Gallinari | Foto Twitter
    Danilo Gallinari | Foto Twitter

    Veniamo al racconto di questa emozionante gara.

    Pianigiani decide di confermare il quintetto visto contro la Spagna: Cinciarini, Belinelli, Gallinari, Gentile e Bargnani.

    Fleming oltre al talentuoso Schroeder e al fenomeno Nowitzki, fa partire dall’inizio Benzing, Zipser e Karsten.

    La partenza è equilibrata con gli azzurri che se la giocano punto a punto ma nella Germania c’è uno Schroeder che pare in serata ed i padroni di casa allungano sul +8 prima che Bargnani, buon inizio per lui, e Gentile non riescano a ricucire un po’ lo strappo sino al 17-22 di fine quarto.

    Nel secondo quarto la Germania cerca ancora l’allungo ma Alessandro Gentile non ci sta e con una serie di canestri, sommati anche alle triple di Aradori e Gallinari, l’Italia rimane in scia ai tedeschi e anzi, sul finale del secondo quarto, Hackett trova il canestro che vale il sorpasso, sul 42-41, risultato con il quale si va all’intervallo lungo.

    Si torna in campo e Schroeder torna subito protagonista e insieme ai canestri di Zipser e Nowitzki, permette alla Germania di andare sul +9 al minuto 25. Belinelli ha iniziato a scaldarsi, Gallinari è sempre preciso dalla lunetta, ma questo non basta per chiudere il gap, alla sirena si arriva con i tedeschi avanti di 5 lunghezze.

    L’ultimo quarto è decisamente emozionante, Bargnani trova due canestri, Belinelli buca la retina dalla distanza e Alessandro Gentile, a 7 minuti dal termine, riporta la sfida in parità. La Germania reagisce e con il duo Schroeder-Nowitzki, tenta una nuova fuga, rintuzzata dal doppio tiro pesante di Marco Belinelli, che vale il sorpasso sul 69-68. Il finale è tutto un punto a punto, quando a 20 secondi dalla fine Schroeder dalla lunetta trova l’uno su due che porta la Germania sul 76-74, sembra che il sogno azzurro di far propria la posta, possa svanire. L’Italia però ha Gallinari che, a 4 secondi dal termine, s’inventa il canestro del pareggio, si va all’overtime.

    Nel supplementare si parte con tanti errori e tanta imprecisione. A Bargnani viene fischiato un quinto fallo inesistente, Nowitzki dalla lunetta impatta a quota 80, l’Italia sbaglia le conclusioni ma Pietro Aradori cattura dei rimbalzi fondamentali Gallinari segna i liberi, Zipser schiaccia, lo stesso Gallo trova un canestro impossibile per il +2. La Germania sbanda, non trova il canestro e Belinelli con una gran tripla chiude sostanzialmente i conti, l’Italia vince e vola a Lille.

     

    ITALIA – GERMANIA 89-82 d.1.t.s. (17-22; 42-41; 54-59; 76-76)

    Italia: Della Valle ne, Belinelli 17, Aradori 6, Gentile 15, Gallinari 25, Bargnani 17, Cusin, Datome ne, Melli 2, Cinciarini 4, Hackett 3, Polonara.

    Germania: Lo 2, Giffey, King 3, Schaffartzik 5, Tadda 4, Pleiss 10, Benzing 3, Nowitzki 14, Schroeder 29, Zipser 11, Gavel 1, Voigtmann ne.

     

    RISULTATI DELLE GARE DI OGGI

    BELGIO – REPUBBLICA CECA 64-66

    TURCHIA – SERBIA 72-91

    BOSNIA – FINLANDIA 59-88

    GRECIA – SLOVENIA 83-72

    LETTONIA – UCRAINA 74-75

    POLONIA  – ISRAELE 73-75

    ITALIA – GERMANIA 89-82 D.1.T.S.

    MACEDONIA – GEORGIA 75-90

    ESTONIA – LITUANIA 62-64

    ISLANDA – SPAGNA 73-99

    OLANDA – CROAZIA 72-78

    RUSSIA – FRANCIA 67-74

     

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A

    Francia 4-0, Israele 3-1, Finlandia e Polonia 2-2, Bosnia 1-3, Russia 0-4

     

    GRUPPO B

    Serbia 4-0, Italia 3-1, Spagna e Turchia 2-2, Germania 1-3, Islanda 0-4

     

    GRUPPO C

    Grecia 4-0, Croazia 3-1, Slovenia 2-2, Georgia, Olanda e Macedonia 1-3

     

    GRUPPO D

    Repubblica Ceca e Lituania 3-1, Belgio e Lettonia 2-2, Ucraina e Estonia1-3

     

     

  • Belinelli-Gallinari è Italbasket show contro la Spagna

    Belinelli-Gallinari è Italbasket show contro la Spagna

    Un’Italbasket da sogno s’impone contro la Spagna per 105 a 98 con un secondo tempo semplicemente perfetto.

    Protagonisti assoluti i tre Nba, Belinelli, devastante da 3, Gallinari, decisivo grazie a giocate talvolta impossibili, e Bargnani, fantastico in difesa e decisamente preciso in attacco.

    Marco Belinelli in azione contro la Spagna | Foto Twitter
    Marco Belinelli in azione contro la Spagna | Foto Twitter

    Il trio sopracitato si è messo in luce ma certamente si può definire una vittoria di squadra con Cusin bravissimo a cercare di resistere agli attacchi di un Gasol stratosferico, Hackett abile nel giostrare il pallone, Gentile con la faccia tosta e tutto il talento in attacco, la grinta di Pietro Aradori, insomma tutti quelli che hanno giocato, hanno partecipato ad un grandissimo successo.

    Adesso testa alla Germania per una sfida che deve essere il proseguimento di una serata semplicemente magnifica.

    Veniamo al racconto della gara, Pianigiani conferma quattro dei cinque partenti visti nelle altre 2 gare con l’eccezione di Cusin che lascia il posto ad Andrea Bargnani.

    Scariolo risponde con Ribas, Rodriguez, Fernandez, Mirotic e Pau Gasol.

    Partenza veloce di entrambe le squadre con il primo canestro firmato da gentile dopo circa un minuto. Bargnani dimostra un buon impatto in attacco mentre la Spagna nei primi tre minuti segna solo dalla lunetta. Gli azzurri provano un primo allungo ma due triple di Ribas portano avanti gli spagnoli. Gli azzurri difendono bene, Gasol è comunque magico ma Bargnani non ci sta e l’equilibrio rimane. La stella spagnola Gasol è sempre brillante, Belinelli si accende con un canestro difficilissimo e con un rimbalzone prima di una tripla di Bargnani che vale il sorpasso. Il solito Gasol riporta avanti i suoi per un quarto che si chiude sul  20-19 Spagna.

    Il secondo quarto si apre con un paio di falli spagnoli ed un sorpasso azzurro e controsorpasso dei bianchi. Un equilibrio incredibile con Reyes dalla lunetta a cui rispondono la triple di Gentile e un gioco da tre punti di Gallinari che vale il +5 al 13°. Hernangomez non ci sta e con gran rapidità riporta sotto la Spagna. L’Italia però ha il talento, la fiducia e l’aggressività di Pietro Aradori che segna da due, subisce un fallo sulla tripla e ci riporta sul +4. Reyes però pare in serata e a poco meno di metà quarto si rimane sul filo dell’equilibrio con gli azzurri avanti di uno. Il Gallo alza la cresta e con un parziale personale di 4 punti ricaccia indietro la Spagna che si era riportata avanti. Hackett nel prendere un rimbalzo s’infortuna e rientra negli spogliatoi per farsi medicare, la Spagna poi con due transizioni rapidissime allunga sul più tre ma Gallinari non ci sta e con due liberi riporta  il -1. Qualche disattenzione difensiva e un attacco leggermente impreciso permette alla Spagna di allungare al +5. Gentile dalla lunetta riporta l’Italia sul -3 che è poi il finale del primo tempo.

    Si esce dagli spogliatoi con gli azzurri ancor più aggressivi e con un Belinelli che cerca di prender fiducia trasformando due liberi e due triple di fila, al quale si sommano Bargnani e ancora una tripla del Beli per un parziale di 15-0 dell’Italia. Sul +10 azzurro Gentile commette il fallo e prende un tecnico con 3 liberi trasformati dalla Spagna, Gentile lascia il campo per 4 falli. L’Italia però ha grande grinta e non si fa spaventare e Belinelli è caldissimo, altra tripla per lui. La Spagna non molla e con Fernandez ritorna sotto di 5 punti. Di là però c’è il Gallo che s’inventa un canestro più fallo che vale 3 punti. L’Italia pare un poco stanca, la Spagna ad un minuto dalla fine prova a riportarsi sotto raggiungendo il -4 coi liberi di Llull. Sul lato opposto Gallinari s’inventa assistman per la schiacciata di Cusin che subisce il fallo concretizzando il gioco da 3 punti. La tripla di Belinelli sulla sirena rispedisce la Spagna sul -10.

    L’ultimo quarto si apre con un gran canestro di Bargnani replicato da San Emeterio che si ripete segnando anche il canestro con fallo di Cusin. In campo però c’è un’Italia scatenata, Belinelli e Gallinari continuano a bombardare da 3. Il talento di Gasol tiene a galla la Spagna, che riesce a tornare sotto la doppia cifra di distacco. Belinelli sembra trovare canestro da ogni posizione, Gasol non vuol mollare e costringe Cusin al 5° fallo a circa metà quarto. L’attacco azzurro è in forma, la difesa tiene forte e la Spagna a meno di 3 minuti dalla fine è sempre sotto di 10. Bargnani lascia il campo per falli, in campo entra Melli. Un Gasol da 34 punti non vuol mollare ma un meraviglioso Gentile segna, prende rimbalzi e tiene distante i bianchi di Scariolo. Gli ultimi secondi vedono la Spagna andare al fallo sistematico, Aradori non è freddissimo realizzandone solo 4 su 6, ma basta così, è trionfo azzurro in quel di Berlino. 

     

    ITALIA – SPAGNA 105-98  (19-20; 42-45, 73-63)

    Italia: Della Valle ne, Belinelli 27, Aradori 11, Gentile 13, Gallinari 29, Bargnani 18, Cusin 3, Datome ne, Melli 4, Cinciarini 0, Hackett 0, Polonara ne.

    Spagna: Gasol 34, Fernandez 7, Rodriguez 4, Hernangomez 6, Ribas 8, Reyes 9, Claver ne, San Emeterio 8, Llull 9, Aguilar ne, Mirotic 13, Vives ne.

     

    RISULTATI DELLE GARE DI OGGI

    GRUPPO B

    SERBIA – ISLANDA 93-64

    GERMANIA – TURCHIA 75-80

    ITALIA – SPAGNA 105-98

     

    GRUPPO C

    SLOVENIA – OLANDA 81-74

    GEORGIA – GRECIA 68-79

    CROAZIA – MACEDONIA 73-55

     

    CLASSIFICHE 

    GRUPPO A

    Francia 3-0, Israele e Polonia 2-1, Finalndia e Bosnia 1-2, Russia 0-3

     

    GRUPPO B

    Serbia 3-0, Turchia e Italia 2-1, Germania e Spagna 1-2, Islanda 0-3

     

    GRUPPO C

    Grecia 3-0, Croazia e Slovenia 2-1, Olanda e Macedonia 1-2, Georgia 0-3

     

    GRUPPO D

    Repubblica Ceca, Belgio, Lituania e Lettonia 2-1, Estonia 1-2, Ucraina 0-3

  • EuroBasket2015, l’Italia fatica ma alla fine batte l’Islanda

    EuroBasket2015, l’Italia fatica ma alla fine batte l’Islanda

    Una vera e propria sofferenza, inaspettata alla vigilia, che però ha avuto il lieto fine.

    L’Italbasket fatica tantissimo, perde Datome per infortunio, Gallinari fuori al 34° per falli, vede il baratro ma poi grazie ad un Gentile in formato super e un Pietro Aradori decisivo negli ultimi istanti della gara, riesce a portare a casa un successo importantissimo per il proseguimento di EuroBasket2015.

    L’Islanda dal canto suo ha fatto la propria gara, fatta di una precisione devastante nel tiro da tre, specialmente nel primo tempo, e da tantissima energia durante quasi tutti i 40 minuti di gioco.

    Coach Pianigiani, nel giorno di riposo, dovrà certamente lavorare ancora su diversi dettagli perchè ancora qualcosa non funziona, non si vede il gioco brillante che si era visto in alcune gare di preparazione. Stasera contava la vittoria, il successo è arrivato ed ora sotto con la Spagna per una sfida certamente più impegnativa ma che forse potrebbe essere psicologicamente più facile da affrontare.

    L'abbraccio tra Aradori e Belinelli | Foto Twitter
    L’abbraccio tra Aradori e Belinelli | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Pianigiani conferma il quintetto iniziale visto già con la Turchia, ovvero Cinciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari e Cusin.

    L’Islanda risponde con Baeringsson, Ermolinskij, Palsson, Stefansson e Vilhjalmsson.

    Partenza buona di Alessandro Gentile poi l’Islanda infila 4 triple su cinque tentativi e si mantiene a contatto. Gallinari deve lasciare il campo per 2 falli commessi in pochi minuti ma per fortuna dell’Italia c’è Belinelli che trova due triple di fila che sommate ad un gioco da 3 punti di Datome vale il primo allungo azzurro. L’attacco di Pianigiani però qui s’inceppa, gli islandesi trovano anche canestri da 2 e si riportano sotto di un solo punto al termine del quarto.

    Nella seconda frazione la partenza è subito islandese con il primo tiro che vale il sorpasso ma capitan Datome riporta avanti i suoi. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Bargnani giganteggia in difesa ma l’attacco non funziona, si rimane in parità sino a quando l’Islanda non torna a colpire da tre che valgono sorpasso e mini allungo. Nell’Italia però c’è un gran Gentile che con un personale parziale di 7-0 riporta avanti gli azzurri. Il secondo quarto si chiude sul 41-37.

    Al rientro dall’intervallo lungo, l’Italia parte bene, tocca anche il +8 ma poi torna involuta in attacco e così l’Islanda riesce a riportarsi sul -1. Pianigiani chiama il Time Out, ma non basta, l’Islanda ritorna in vantaggio. Cinciarini, impreciso sino a quel momento, lotta e trova il sorpasso. L’Islanda non trova più triple, gli azzurri catturano rimbalzi ma non concretizzano. L’equilibrio regna. L’Italia però ha il talento di Gentile che trova la tripla che distanzia nuovamente gli avversari. Alla sirena si va sul +4 Italia.

    Il 4° quarto vede subito l’aggancio islandese ma Hackett con 5 punti in fila, ricaccia indietro gli avversari. Sembra il momento buono anche per un’ottima energia messa in campo in difesa da Bargnani, ma non è così. Gli islandesi tornano a trovare il tiro pesante, mentre gli uomini di Pianigiani faticano a trovare la via del canestro ed in più perde Gallinari per falli. Quando l’Islanda trova il +3 sembra tutto finito ma prima Belinelli è bravo a trovare un fallo sul tiro da 3 e a concretizzare i liberi poi si accende Pietro Aradori che con un gioco da 3 punti e due liberi realizzati dà respiro all’Italia. L’Islanda pare stanca, non trova canestro mentre Gentile sì e ad un minuto dal termine si va sul +7. I nordici non mollano, cercano di farsi sotto dalla lunetta ma non basta, vince l’Italia. 

    ITALIA – ISLANDA 71-64 (22-21; 41-37; 52-48)

    Italia: Gentile 21, Belinelli 12, Datome 7, Aradori 5, Gallinari 4, Della Valle ne, Polonara, Bargnani 5, Cusin 6, Melli 2, Cinciarini 4, Hackett 5.

    Islanda: Stefansson 11, Baeringsson 14, Pàlsson 17, Hermannsson 4, Karason ne, Nathanaelsson ne, Sigurdarsson 7, Magnusson, Vilhjalmsson 5, Gunnarsson 4, Ermolinskij 2, Steinarsson.

     

    RISULTATI E CLASSIFICHE

    GRUPPO A

    Russia – Polonia 79-82

    Finlandia – Israele 66-79

    Francia – Bosnia 81-54

    Israele, Polonia e Francia 2-0, Bosnia, Russia e Finlandia 0-2

     

    GRUPPO B

    Serbia – Germania 68-66

    Italia – Islanda 71-64

    Spagna – Turchia 104-74

    Serbia 2-0, Spagna, Turchia, Germania e Italia 1-1, Islanda 0-2

     

    GRUPPO C

    Olanda – Macedonia 71-78

    Slovenia – Georgia 79-68

    Croazia – Grecia 70-72

    Grecia 2-0, Croazia, Macedonia, Olanda e Slovenia 1-1, Georgia 0-2

     

    GRUPPO D

    Belgio – Estonia 84-55

    Lettonia – Lituania 49-68

    Ucraina – Repubblica Ceca 64-78

    Lituania e Repubblica Ceca 2-0, Belgio e Lettonia 1-1, Ucraina e Estonia 0-2

     

     

  • ItalBasket: non basta Gallinari, sconfitta all’esordio

    ItalBasket: non basta Gallinari, sconfitta all’esordio

    Il Basket sa essere bello quanto crudele, il migliore degli azzurri, un immenso Danilo Gallinari, praticamente perfetto dalla lunetta, oltre ad una prestazione super da 33 punti, fallisce il tiro libero del possibile 88 pari a 8 secondi dal termine di una gara sempre in rimonta.

    La Turchia vince grazie sopratutto ad un primo quarto praticamente perfetto nel quale ha costruito quel vantaggio che gli azzurri non sono stati in grado mai di ricucire.

    La squadra di Ataman è stata certamente più solida, per tutto l’arco della gara.

    Danilo Gallinari | Foto Twitter
    Danilo Gallinari | Foto Twitter

    La sconfitta per i ragazzi di Pianigiani brucia certamente, non ci voleva partire con il piede sbagliato ma l’Eurobasket2015 è lungo, il tempo per rimediare c’è, certo servirà decisamente una difesa più compatta, più attenta perchè, se si vuole andare avanti e possibilmente evitare la Francia, probabile vincitrice del gruppo A, sarà necessario vincere più gare possibili.

    Veniamo al racconto della gara.

    Per l’esordio in questo Europeo, Pianigiani sceglie il seguente quintetto: Cinciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari e Cusin. 

    Ataman risponde con Ali Muhammed, Guler, Osman, Ilyasova ed Erden. 

    La partenza sembra equilibrata, con le squadre che si rispondono nei primi canestri poi però l’Italia perde troppi palloni, Ilyasova si dimostra precisissimo al tiro e se sommiamo anche una Turchia molto aggressiva ed un’Italia troppo morbida in difesa, si va alla fine del primo quarto con i turchi che doppiano gli azzurri sul 26 a 13.

    Nel secondo quarto la partenza dell’Italia è buona ma la Turchia a suon di bombe mantiene il vantaggio, andando anche a toccare il +16. Gallinari però non ci sta e si trascina dietro la squadra riportando sotto i suoi. Nel finale di frazione una buona fase difensiva e un miglioramento delle percentuali al tiro permette all’Italia di ridurre lo scarto a -9, con un fatto negativo, Cinciarini e Hackett chiudono il primo tempo gravati da 3 falli.

    Nel terzo quarto l’intensità difensiva sommata ad un enorme Danilo Gallinari, permette all’Italia di ridurre sino al -3 ma la Turchia continua ad esser precisa, nonostante l’assenza di Ilyasova gravato dai falli. Il quarto però sorride all’Italia che rosicchia altri punti chiudendo sul -5.

    Nell’ultimo quarto sempre il solito protagonista, Gallinari. L’Italia stringe anche le maglie dietro, Gentile è aggressivo, gli azzurri si avvicinano sul -2 ma qua i soliti errori difensivi e le solite palle perse rilanciano la Turchia sul +9 con un Erden strepitoso. L’Italia però ha Gallinari e se poi Belinelli mette anche una tripla impossibile ci si ritrova sul 86-88 a circa 9 secondi dalla fine. Ataman chiama Time Out e decide per il fallo immediato su Gallinari. Il numero 8 azzurro va dalla lunetta e fallisce il secondo libero, fallo immediato su Erden che fa uno su due, rimbalzo di Datome, palla a Belinelli che si trova davanti la super difesa di Guler che lo costringe a prendere un tiro difficilissimo che non va, vince la Turchia. Ora testa all’Islanda. 

    ITALIA – TURCHIA 86-88 (13-26; 42-51; 61-66)

    ITALIA: Cinciarini, Belinelli 14, Gentile 12, Cusin 2, Gallinari 33; Hackett 5, Bargnani 12, Datome 7, Melli 2, Aradori, Della Valle ne, Polonara ne.

    Allenatore: Pianigiani.

    TURCHIA: Muhammed 17, Guler 9, Osman 12, Ilyasova 17, Erden 22; Koksal, Aldemir 4, Mahmotoglu 8, Hersek ne, Korkmaz ne, Ozmmizrak ne, Savas ne.

    Allenatore: Ataman.

     

    RISULTATI E CLASSIFICHE

    GRUPPO A

    Israele – Russia 76-73

    Polonia – Bosnia 68-64

    Francia – Finlandia 97-87 d.1 t.s.

    Francia, Israele e Polonia 1-0, Russia, Bosnia e Finlandia 0-1

     

    GRUPPO B

    Serbia – Spagna 80-70

    Germania – Islanda 71-65

    Italia – Turchia 87-89

    Serbia, Germania e Turchia 1-0, Spagna, Islanda e Italia 0-1

     

    GRUPPO C

    Grecia – Macedonia 85-65

    Olanda- Georgia 73-72

    Croazia – Slovenia 80-73

    Grecia, Olanda e Croazia 1-0, Macedonia, Georgia e Slovenia 0-1

     

    GRUPPO D

    Repubblica Ceca – Estonia 80-57

    Lettonia – Belgio 78-67

    Ucraina – Lituania 68-69

    Repubblica Ceca, Lettonia e Lituania 1-0, Estonia, Belgio e Ucraina 0-1

     

  • Basket, gioia Sassari,lo scudetto vola in Sardegna

    Basket, gioia Sassari,lo scudetto vola in Sardegna

    Gioia Sassari, lo scudetto del Basket lo vince il Banco di Sardegna che così completa uno straordinario triplete stagionale, con Supercoppa e Coppa Italia. 

    Una vittoria incredibile quella degli uomini di Meo Sacchetti, sostanzialmente impensabile all’inizio di serata, se si pensa che dopo il primo quarto il Banco di Sardegna era sotto di 17 e con solo 4 punti a referto a proprio favore.

    Una gara 7 che è stata a livello delle ultime 4 giocate, intensa combattuta, equilibrata e con Sassari che ha saputo sfruttare il talento dei propri singoli, Logan e Dyson sopratutto, a cospetto di una Grissinbon Reggio Emilia che ha dato tutto ma che nel finale ha ceduto.

    Una grande Grissinbon, come detto, a cui va l’onore delle armi. I numerosi infortuni che hanno limitato Reggio certamente possono essere un attenuante, ma la squadra c’è, i giovani talenti italiani pure. Probabilmente sarà un treno perso ma di sicuro la Grissinbon si ripresenterà alla stazione il prossimo anno.

    Intanto però la festa è per una terra intera, una festa per tutta la Sardegna.

    Rakim Sanders è stato eletto Mvp.

    La Coppa alzata dal Banco di Sardegna Sassari | Foto Twitter
    La Coppa alzata dal Banco di Sardegna Sassari | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della sfida decisiva per l’assegnazione dello scudetto.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 73-75 (21-4; 32-26; 55-48)

    La tensione si sente moltissimo tant’è che le due squadre faticano a segnare, intorno alla metà del primo quarto il risultato è di 4-2 per Reggio Emilia. La Grissinbon poi si accende ed inizia a segnare mentre Sassari continua a non trovare il canestro e perde un’infinità di palloni. Il parziale di Reggio è devastante, un 17-2, con un grande Cinciarini ed un ottimo Polonara, che stende il Banco e porta la Grissinbon a chiudere il primo quarto sul 21-4. Si riparte e Sassari apre subito con tutta un’altra grinta, tripla di Sanders e schiacciata di Brooks. Reggio reagisce con il contropiede di Della Valle ma il Banco ha energia e porta i padroni di casa a consumare rapidamente il bonus. Adesso è la Grissinbon a faticare nel trovare il canestro per una intensa difesa degli ospiti e così Sassari recupera pian piano lo svantaggio, portandosi addirittura sul -3 a due minuti dal termine del quarto. Menetti chiama timeout, Sassari si deconcentra e la Grissinbon ritrova il canestro tornando a respirare. La tripla da lunghissima distanza di Diener riallunga il vantaggio, i liberi di Lawal riportano Sassari sul -6. L’ultima azione di Reggio è una palla persa, si va al riposo sul 32-26. Si riparte e le due squadre sembrano trovare canestri con continuità, Sassari è più proficua perchè piazza due bombe, Reggio risponde con Kaukenas e Cinciarini da 2. La sfida si mantiene vivace, equilibrata con Sassari che segna e Reggio che risponde. La Grissinbon sembra avere la gara in pugno ma il Banco non ci sta e replica con un miniparziale che vale il -3. Immediato contro break di Reggio e allungo. Sosa commette fallo sul tiro di Polonara e subisce anche un tecnico per proteste, il giovane azzurro fa 4 su 4 ai liberi. La Grissinbon vola sul +10 e solo una gran giocata di Sanders limita i danni nel finale di quarto. L’ultimo parziale parte con Sassari aggressiva, Logan infila la tripla, Dyson si scatena a tutta velocità ed il Banco in un attimo torna a -1. Logan si accende, Sassari pareggia a 59 ma Cervi riporta avanti i suoi sul +5. Diener sembra mettere un bel mattone con una tripla che vale il +8, ma Sanders e Logan non ci stanno ed il Banco si riporta in parità. Dyson firma addirittura il primo sorpasso sul 67-69. Sassari allunga sul +4, Reggio Emilia si riporta in parità a quota 71. L’ultimo minuto è appassionante, segna Dyson, risponde Diener, poi Dyson dalla lunetta fa due su due, a Reggio rimangono dieci secondi, Diener sembra perdere il pallone ma l’istant replay gli consegna la rimessa a 3 secondi dal termine ma la tripla non va. SASSARI E’ CAMPIONE D’ITALIA. TOP SCORER: Sanders (Banco di Sardegna Sassari) 18 pt.

     

    RISULTATO GARA 7 FINALE PLAYOFF

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 73-75 

    IL BANCO DI SARDEGNA SASSARI VINCE LA SERIE 4-3 ED E’ CAMPIONE D’ITALIA 2014/15

  • Finale Playoff, Sassari rimanda tutto a gara 7

    Finale Playoff, Sassari rimanda tutto a gara 7

    Al PalaSerradimigni Sassari ha fatto sua la gara 6 della Finale Playoff, dopo una vera e propria maratona conclusasi al terzo overtime.

    Oltre al Banco di Sardegna hanno vinto il basket e tutti i suoi appassionati che hanno potuto godere della visione di una sfida stupenda, intensa, fatta talvolta di errori ma anche di giocate meravigliose.

    Un equilibrio sostanziale che è durato praticamente per tutti i 55 minuti del match con Sassari avanti, Reggio a rimontare. La Grissinbon in allungo con un Della Valle chirurgico da 3 punti e un Banco costretto a ricucire con il solito Lawal dominante sottocanestro.

    Si va ai supplementari e Reggio Emilia assapora il gusto dello scudetto ma Sassari non ci sta, si va al secondo supplementare e stavolta sono i sardi a pensare di averla vinta, non è così, Reggio riporta tutto al 3° overtime dove Dyson s’accende e consegna la chance ai suoi di giocarsi tutto in gara 7 della Finale Playoff tra 48 ore al PalaBigi.

    Jerome Dyson | Foto Twitter
    Jerome Dyson | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della sfida.

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 115-108 d.3.t.s. (24-20; 43-43; 63-64; 78-78; 90-90; 98-98)

    Sassari per prolungare la serie, Reggio per vincere lo scudetto. Queste sono le premesse di Gara 6 al PalaSerradimigni. La sfida vede il Banco di Sardegna partire forte e sfruttare il solito Lawal per cercare di allungare sulla Grissinbon, i risultati si vedono, alla sirena del primo quarto Sassari chiude sul +4. Nel secondo quarto Della Valle inizia il suo show e a suon di triple, insieme ad un insospettabile ottimo Pini, permette a Reggio Emilia di agganciare e allungare sul +5. Sassari però, nonostante un’altra serata da incubo al tiro da 3, ha il solito enorme Lawal e all’intervallo lungo si va sul 43 pari. Nel terzo quarto regna ancora l’equilibrio, al tentativo di allungo del Banco con le giocate di Sanders e Dyson risponde la Grissinbon con capitan Cinciarini e un ottimo Cervi. Segnano anche Diener e Silins per una terza frazione che vede avanti gli ospiti di un punto. Nell’ultimo quarto ancora Della Valle e Silins cercano lo strappo decisivo ma Logan si sblocca da 3 punti e Lawal continua a spadroneggiare sotto canestro. Cinciarini allora si mette in proprio e fissa un nuovo vantaggio ospite ma Sassari recupera e Dyson ruba un pallone che vale il 78-76. A riportare tutto in parità ci pensa Polonara poi a Dyson viene fischiato uno sfondamento su Kaukenas e Cinciarini ha la palla scudetto ma il suo tiro va sul ferro. Si va ai supplementari. Nel primo tempo supplementare un devastante Della Valle con due triple tiene avanti la Grissinbon che poi con una tripla di Polonara e una rubata da Kaukenas si porta sul +5 a 48 secondi dalla fine. Sembra fatta per lo scudetto reggiano ma Logan ci mette un secondo per piazzare una tripla di tabellone. Sassari difende bene e a pochissimo dal termine Dyson s’inventa una schiacciata devastante che vale il 90 pari. Cinciarini ha ancora il match ball ma spreca nuovamente. Si va al secondo supplementare. Ad inizio 2° supplementare Brooks e Logan piazzano il parziale da 5-0 per il Banco che viene compensato da un canestro di Kaukenas e da un antisportivo di Lawal, che esce per 5 falli, con i seguenti liberi tramutati da Cervi. Si va al gioco dei liberi con le due squadre che chiudono il secondo supplementare sul 98 pari, serve il terzo overtime. Nel 3° supplementare la partenza di Sassari e devastante con Logan che segna da tre punti, Dyson che infila due triple da distanza siderale ed un canestro da due che permette al Banco di trovare quel +7 che in sostanza uccide la sfida. Reggio scivola anche a -11 poi con alcuni giovani in campo riduce il tutto a -7. Fa festa il pubblico di Sassari. Il Banco di Sardegna rimanda la sentenza a Gara 7 della Finale Playoff da giocare al PalaBigi venerdì sera, quando finalmente sapremo chi sarà il Campione d’Italia di Basket 2014/15. TOP SCORER: Dyson (Banco di Sardegna Sassari) 26 pt.

     

    RISULTATO GARA 6 FINALE PLAYOFF BASKET

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 115-108 d.3.t.s. (la serie è sul 3-3)

  • Finale Playoff Basket, Reggio Emilia vince e si porta sul 3-2

    Finale Playoff Basket, Reggio Emilia vince e si porta sul 3-2

    Un’altra partita spettacolare ed intensa è andata in scena questa sera al PalaBigi.

    La Grissinbon Reggio Emilia ha mantenuto il fattore campo, avendo la meglio su un Banco di Sardegna Sassari orgoglioso che ha anche sfiorato il colpaccio.

    Reggio Emilia, che ha perso per quasi tutta la gara Lavrinovic, ha saputo tener duro nel momento più difficile, ha trovato un Della Valle a tratti in vera e propria trance agonistica e con la zona ha saputo limitare Sassari a soli 67 punti segnati.

    Rimantas Kaukenas | Foto Twitter
    Rimantas Kaukenas | Foto Twitter

    Il Banco ha perso quello che sembrava uno dei suoi punti di forza, il tiro da 3. Questa sera la squadra sarda ha tirato con il 2 su 25 dai 6.75.

    Adesso Reggio Emilia si prepara ad andare in Sardegna con il primo match point, ma non sarà certo semplice chiuderla subito al PalaSerradimigni. L’unica cosa certa e che ci aspetta un’altra grande partita tra due grandissime compagini.

    Veniamo al racconto di Gara 5 Finale Playoff Basket.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 71-67 (18-15; 38-31; 52-51)

    La partenza vede le due squadre decisamente tese ed imprecise al tiro, il primo canestro arriva dopo quasi un minuto e mezzo ed è della Grissinbon. Sassari risponde con un paio di schiacciate. La gara si mantiene piuttosto equilibrata con canestri da ambo le parti. Lo strappo decisivo del quarto lo da Amedeo della Valle che allo scadere dei 24 secondi infila una tripla, con fallo non trasformato, per il +3 Reggio Emilia a fine quarto. Si riparte e la Grissinbon, con un superbo Silins, piazza un parziale di 9-0 che sembra stendere la Dinamo, non è così perchè Lawal è in gran serata e trascina i suoi ad un mini parziale che riporta sotto i suoi. La Grissinbon ripreme sull’acceleratore e con una tripla clamorosa di Polonara, una di Silins e una di Kaukenas, ritorna sul +12. Sosa sembra non azzeccarne una, Sassari non trova nemmeno una tripla (0/12 all’intervallo lungo) ma Lawal tira giù tutto quello che può a rimbalzo e gli ospiti riescono a ridurre il gap sino al -7. Si riparte e Sassari mostra tutta l’energia, specie in difesa, che le permette di riportarsi sul -3, ma le triple continuano a non entrare. La Grissinbon sembra spenta, i canestri non entrano, Chikoko fa 0/2 ai liberi e Lawal riporta i suoi sotto e Sanders effettua il sorpasso. Il primo canestro di Reggio arriva dopo quasi 4 minuti e sono due liberi di Polonara per il controsorpasso. Il Banco però ha una maggiore energia e allunga ma Diener trova la sua prima tripla e si torna in parità. Nel finale di quarto diventa Della Valle il protagonista con una gran giocata, un recupero su un Sosa decisamente smarrito e distratto, un assist per la tripla di Silins ed un gran recupero difensivo. Nell’ultimo minuto Dyson si accende, Menetti prende un tecnico, la gara rimane ferma a lungo per il lancio di oggetti di palline di carta e rotoli di carta igenica dei tifosi di casa, si va al riposo con la Grissinbon avanti di 1 punto. L’ultimo quarto è pura tensione, Sassari continua ad avere lo 0 nella casella delle triple segnate ma Lawal continua a prender rimbalzi e a segnare per portare avanti il Banco. Reggio reagisce e con grinta torna avanti, usa la zona per limitare Sassari e poi tenta l’allungo con un buon attacco. All’improvviso il Banco infila due triple di fila con Sosa e Sanders e ritorna sotto. Il finale è intensissimo, Cinciarini fa due su due ai liberi, risponde Dyson e a 9 secondi dalla fine si rimane sul +1 Reggio. Kaukenas fa 1 su 2 dalla lunetta a cinque secondi dalla fine, Sassari ha la chance del tiro della vittoria ma Dyson commette fallo in attacco. Sassari ferma subito il cronometro ma Cinciarini non sbaglia e Reggio Emilia può esultare portandosi sul 3-2 nella serie. TOP SCORER: Sanders (Banco di Sardegna Sassari) 19 pt.

     

    RISULTATO GARA 5 FINALE PLAYOFF BASKET 

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 71-67 (Reggio Emilia conduce la serie per 3-2)

  • Finale Playoff Basket, Sassari vince col brivido, serie in parità

    Finale Playoff Basket, Sassari vince col brivido, serie in parità

    Cosa chiedere di più ad una gara 4 di una Finale Playoff di Basket?

    Emozioni incredibili e a non finire al PalaSerradimigni, Sassari costretta a vincere per riportare in parità la serie, Reggio Emilia per avvicinarsi al titolo. Ne è uscita fuori una sfida incredibile con il Banco di Sardegna Sassari devastante, specialmente da 3, per due quarti e mezzo, capace di toccare i 20 punti di vantaggio e con una Grissinbon Reggio Emilia capace, con tutta la volontà e l’orgoglio, di rimontare sino a trascinare la sfida all’Overtime.

    Qua però è uscito fuori tutto il talento e la precisione di Jerome Dyson che con un paio di triple da distanza siderale e con alcune grandi giocate ha permesso ai suoi di conquistare un successo importantissimo che ha riportato la serie sul 2-2.

    Jerome Dyson | Foto Twitter
    Jerome Dyson | Foto Twitter

    Tra 48 ore, gara 5 al PalaBigi promette altrettanto spettacolo ed è certo che Reggio Emilia cercherà di mantenere il fattore campo, non sarà facile perchè questa Sassari ha dimostrato di non morire mai.

    Veniamo al racconto di Gara 4 della Finale Playoff.

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 94-90 d.1.t.s. (25-21; 48-36; 68-56; 80-80)

    Il Banco di Sardegna parte forte, grazie ad un buon Kadji schierato in quintetto da “4”, ma ogni volta che la squadra di Sacchetti tenta un allungo, sempre di massimo 7 lunghezze, la Grissinbon ha la bravura di rintuzzare il distacco e riportarsi a contatto. Il Banco però trova con facilità il canestro dalla lunga mentre Reggio non riesce a tenere buone percentuali così Sassari chiude sul +4. Nel secondo quarto Sassari continua a colpire da tre punti con un preciso Sanders e anche grazie al dominio ai rimbalzi, specialmente quelli offensivi, riesce a portare il vantaggio in doppia cifra. Il Banco però è davvero impreciso ai liberi, Cinciarini non pare nella sua serata migliore e all’intervallo lungo si va con un vantaggio di 12 punti per i padroni di casa. Si riparte con il pubblico di Sassari che teme il consueto terzo quarto negativo dei suoi. La realtà, per lo meno nei primi minuti, è totalmente diversa, Sassari entra in campo con intensità e cattiveria agonista, il canestro diventa enorme, Reggio Emilia pare totalmente spenta, il Banco di Sardegna è spietato e tocca pure il +22. Sembra tutto finito, il pubblico inizia già a far festa ma non hanno fatto i conti con Cinciarini che inizia ad accendersi, trascinandosi dietro i suoi, rosicchiando punto su punto e pareggiando il parziale che vede il terzo quarto chiudersi sempre sul +12 per Sassari. L’ultimo quarto vede il Banco di Sardegna cominciare a non trovare il canestro e perdere Sanders per infortunio. Dall’altra parte Reggio cresce, Cinciarini carica i compagni, Silins trova la tripla, Sosa fa 0 su 3 ai liberi la Grissinbon ci crede, Brooks sul + 5 perde una palla sciocca che Cinciarini trasforma in 2 punti facili e a 20 secondi dalla fine Silins trova la clamorosa tripla del 80 pari. Il Banco di Sardegna avrebbe l’occasione di vincerla, Dyson va in penetrazione, subisce il contatto di Polonara ma l’arbitro non fischia fallo la palla esce, dalla rimessa non c’è tempo di provare un tiro, si va ai supplementari. Nei supplementari diventa decisivo Dyson che segna un paio di triple e con le sue accelerazioni crea difficoltà alla difesa di una Grissinbon che non molla. A 8 secondi dal termine, sul +1 Sassari, Lavrinovic nel tentativo di fermare il cronometro commette un antisportivo. Dyson realizza e sulla successiva rimessa subisce ancora fallo, stavolta basta l’uno su due, vince Sassari che nonostante la paura di poterla perdere, si riporta sul 2-2 nella serie. TOP SCORER: Dyson (Banco di Sardegna Sassari) 28 pt.

     

    RISULTATO GARA 4 FINALE PLAYOFF BASKET

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 94-90 d.1.t.s. (la serie è sul 2-2)

     

  • Basket finale Playoff, Logan show, Sassari riapre la serie

    Basket finale Playoff, Logan show, Sassari riapre la serie

    Un vero e proprio Show di David Logan nell’ultimo quarto permette al Banco di Sardegna Sassari di uscire dall’inferno di un possibile 0-3 e di riaprire la serie contro Reggio Emilia portandosi sul 1-2.

    La Grissinbon esce da questa prima sfida al PalaSerradimigni sicuramente con parecchi rimpianti. Reggio infatti, dopo esser precipitata sul -12 durante il 2° quarto, con un terzo quarto mostruoso era arrivata a costruirsi un + 13 ad inizio dell’ultima frazione, poi però è iniziato il David Logan Show.

    David Logan | Foto Twitter
    David Logan | Foto Twitter

    La finale quindi ora si riapre, tra quarantotto ore siamo certi che ci sarà ancora tanto spettacolo.

    Veniamo al racconto di gara 3 di finale Playoff.

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 80-77 (26-22; 43-37; 47-56)

    Sassari per riaprirla, Reggio Emilia per mettere un altro mattoncino verso lo scudetto. Il Banco di Sardegna parte con quella che sembra essere l’intensità giusta ma la Grissinbon non ha intenzione di farsi staccare e piazza subito un primo parziale con Kaukenas e Polonara. Sassari però ha un’altra grinta, un’altra energia e  riesce, sfruttando anche i 3 falli di Lavrinovic che lo costringono presto in panchina, a ribaltare il risultato, chiudendo il primo quarto sul +4. L’inerzia è tutta per il Banco che ad inizio secondo quarto infila un parziale che pian piano la porta anche a toccare il +12. Reggio Emilia però tiene botta nel momento migliore dei padroni di casa e come una brava formichina riduce sino al -6 della sirena dell’intervallo lungo. Si rientra in campo ma Sassari sembra essere rimasta negli spogliatoi. Della Valle dall’altra parte piazza una serie di triple devastanti, il Banco non segna e ne viene fuori un parziale, che va sommato al finale del 2° quarto, di 21-0 per Reggio. Il primo canestro di Sassari arriva a 2 minuti dal termine del quarto che va a chiudersi sul + 9 per la Grissinbon che sembra totalmente in controllo della sfida. Nell’ultima frazione Reggio riesce a portarsi anche sul +13 (49-62) ma qua inizia lo spettacolo di David Logan che infila ben 5 triple ed un canestro da due, 17 punti che portano il Banco sul 66 pari. Si resta per qualche istante punto a punto poi Cinciarini esce per 5 falli, stessa sorte per Lavrinovic che si prende pure un tecnico. Si va al fallo sistematico per mandare l’avversario in lunetta, Sassari sbaglia qualche trasformazione ma riesce a portarsi a casa un successo che sembrava ormai insperato. TOP SCORER: Logan (Banco di Sardegna Sassari) 25 pt.

     

    BASKET FINALE PLAYOFF RISULTATO GARA 3

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GRISSINBON REGGIO EMILIA 80-77 (Reggio Emilia conduce la serie per 2-1)

  • Basket Finale Playoff, Polonara trascina Reggio sul 2-0

    Basket Finale Playoff, Polonara trascina Reggio sul 2-0

    Altra grande prova della Grissinbon, con Achille Polonara nuovamente sugli scudi, che come già accaduto in Gara 1, trova canestri con discreta facilità, limita l’attacco del Banco di Sardegna Sassari e si porta sul due a zero nella serie di Finale Playoff. 

    Polonara come detto ma Reggio ha goduto anche di un Silins chirurgico e spietato al tiro, del duo lituano Kaukenas e Lavrinovic e del solito mix di cuore e classe del capitano Andrea Cinciarini. 

    L'esultanza di Polonara | Foto Twitter
    L’esultanza di Polonara | Foto Twitter

    A Sassari non è bastato nemmeno il rientro di Lawal. Brooks ha disputato un match da altissimi livelli che però ha fatto da contraltare ad una prestazione pessima di Dyson, Logan e Sosa che ha anche perso 3 palloni importanti in momenti decisivi.

    Adesso la serie si sposta in Sardegna per due sfide al PalaSerradimigni dove Sassari, spalle al muro, dovrà cercare di reagire.

    Veniamo al racconto della gara.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 84-71 (27-17; 47-36; 68-49)

    Si parte, ci si aspetta Sassari all’assalto e invece già nel primo quarto è Reggio Emilia a prendere il largo andando anche a toccare il + 14 sul 22-8. Il Banco tenta di reagire ma Kaukenas è spietato, piazza la tripla che rispegne gli ospiti. A dare un po’ di ossigeno a Sassari ci pensa Brooks che infila la tripla del -10 sulla sirena.  Nel secondo quarto i ragazzi di Sacchetti provano a tornare sotto ma Cinciarini prima e un sontuoso Polonara poi mantengono il punteggio in doppia cifra. Al rientro dall’intervallo lungo Polonara si mantiene “on fire” e continua ad infilare punti su punti. Il solito Brooks prova a metterci una pezza ma è troppo solo e la Grissinbon va a chiudere il quarto con ben 19 punti di vantaggio. L’ultimo parziale vede Sassari giocare con l’orgoglio, Logan trova qualche canestro difficile, la difesa costringe Reggio a qualche forzatura o infrazione di 24 e così il Banco si porta anche sul -10. Sembra una gara riaperta ma Sosa non sfrutta le occasioni e la Grissinbon ritorna agevolmente ad allungare andando a chiudere la sfida sul definitivo 84-71. Le due sfide al PalaBigi hanno detto Reggio Emilia, adesso si va a Sassari. TOP SCORER: Polonara (Grissinbon Reggio Emilia) 20 pt. 

     

    RISULTATO GARA 2 FINALE PLAYOFF

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 84-71 (Reggio Emilia conduce la serie per 2-0)