Categoria: Basket

  • La NBA da il benvenuto ai Brooklyn Nets

    La NBA da il benvenuto ai Brooklyn Nets

    Ancora non si sa se la NBA, nel caos per la questione lockout, avrà una stagione 2011/2012. Quel che è certo è che dal 2012/2013 i Nets cambieranno nome visto che dal New Jersey si sposteranno per giocare pochi chilometri più in là, a Brooklyn prendendo la dicitura di squadra, appunto, di Brooklyn Nets.

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    Ad annunciare il cambiamento è il socio di minoranza della franchigia di proprietà del russo Mikhail Prokhorov, ovvero il rapper Jay-Z, che in una spettacolare conferenza stampa ha dichiarato:

    • Non vedo l’ora, davvero non vedo l’ora, che i Knicks vengano qui per sfidare quella che sarà la nostra squadra NBA, i Brooklyn Nets!

    I Nets giocheranno nel nuovo impianto del Barclays Center:

    • Dal momento in cui il Barclays Center diventerà realtà, so che questo significherà molto per Brooklyn

    Ha detto poi Jay-Z, originario di un quartiere che pur appartenendo alla Grande Mela ha sempre avuto una sua precisa identità ed ora avrà anche una squadra che ne porta il nome. Il rapper ha anche precisato che ad inaugurare l’arena in cui giocheranno i Nets sarà un suo concerto previsto a settembre del 2012:

    • Io vengo da lì e sarò sempre uno di Brooklyn e l’apertura di questa arena per me significa più che per qualsiasi altra persona“.

    I Nets giocano in New Jersey dal 1976, anno in cui entrarono a far parte della NBA provenienti dalla disciolta ABA che si fuse appunto con la massima lega americana di pallacanestro.

  • NBA: Ufficiale lo slittamento della prima parte di stagione

    NBA: Ufficiale lo slittamento della prima parte di stagione

    E’ ufficiale: la NBA ha comunicato lo slittamento della prima parte della stagione 2011/2012 che includeva training camp e partite di preseason. Questo per via dell’ennesimo accordo infruttuoso tra proprietari e rappresentanti dei giocatori (leggi l’articolo).

    nba.com
    A meno di clamorosi sviluppi questo passo rappresenta solo l’inizio del probabile lungo stop che si appresta a vivere la NBA, a discapito ovviamente dei tanti tifosi e appassionati che speravano (e tutt’ora sperano) in una soluzione a metà strada che accontenti entrambe le parti, un accordo che venga trovato per dare il via al basket giocato del massimo campionato professionistico.

    • Purtroppo il calendario ci impone di prendere decisioni difficili, siamo costretti a rinviare la data di inizio dei camp e a cancellare 43 partite di preseason“.

    Questo il breve ma incisivo commento del braccio destro del Commissioner David Stern, ovvero Adam Silver. Si prospettano tempi difficili, la speranza è che comunque al più presto le 2 parti trovino una intesa comune per il bene di tutti.

  • Basket: Ufficiale la Serie A a 17 squadre

    Basket: Ufficiale la Serie A a 17 squadre

    Come già ampiamente detto in precedenza, la Serie A di basket nella stagione 2011-2012 avrà 17 squadre anzichè le canoniche 16: la Reyer Venezia è ufficialmente ammessa nella massima serie del campionato italiano di pallacanestro dopo la decisione dell’Alta Corte del CONI (leggi l’articolo). Lo ha deliberato ieri in serata il Consiglio Federale della Federazione. La squadra veneta dovrà tuttavia dimostrare di avere tutti i parametri economico-finanziari. A fronte di questa modifica la Lega2 passa a 15 squadre, una in meno di quanto previsto dal regolamento.

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    Questa la nuova serie A con l’elenco completo delle squadre partecipanti: Montepaschi Siena; Bennet Cantù; EA7-Emporio Armani Milano; Benetton Treviso; Sidigas Avellino; Banco di Sardegna Sassari; Cimberio Varese; Canadian Solar Bologna; Virtus Roma; Scavolini Siviglia Pesaro; Pepsi Caserta; Vanoli-Braga Cremona; Fabi Shoes Montegranaro; Angelico Biella; Banca Tercas Teramo; Novipiù Casale Monferrato; Reyer Venezia Mestre

  • Basket: Venezia ammessa in Serie A, campionato nel caos

    Basket: Venezia ammessa in Serie A, campionato nel caos

    La sentenza è inappellabile ed anche molto chiara, arriva direttamente dall’Alta Corte del CONI (ultimo grado della giustizia sportiva italiana) ed ammette la Reyer Venezia nella massima Serie del campionato italiano di basket. Ad appena 16 giorni dal via della stagione la situazione piomba nel caos più totale con la Serie A che al momento conta 17 squadre e la seconda serie invece 15. La Corte ha accolto il ricorso di Venezia contro la Federbasket e la squadra di Teramo, venerdì e sabato è in programma il Consiglio Federale che potrà solo prendere atto del dispositivo della sentenza e ratificare la decisione.

    legabasket.it
    Tutto prende il via nel momento in cui la Lega istituisce, per la penultima classificata in Serie A, una wild card, che attraverso un pagamento del premio salvezza di 500mila euro, riceve il diritto di poter restare nella massima serie invece di retrocedere (il compenso in denaro viene girato direttamente alla seconda classificata della seconda serie, come indennizzo). Il “pasticcio” avviene perchè si fa confusione sulla date: Teramo paga il premio il 10 di giugno, Venezia sostiene che il versamento sarebbe dovuto avvenire entro il 3 di giugno. Da qui nasce tutto. L’avvocato Christian Giuriato, a capo del pool di legali che hanno assistito la Reyer Veneziaspiega così le ragioni del ricorso oggi vincente:

    • Il motivo è stato il ritardo, rispetto ai tempi previsti, di Teramo nel pagamento della wild card che le permetteva di restare nella massima serie. In un primo momento la data fissata per la dichiarazione della volontà di saldare la cifra era il 31 maggio ed entro dieci giorni la società coinvolta avrebbe dovuto provvedere a farlo. Poi una delibera della Fip ha anticipato la data della dichiarazione al 23 maggio e di conseguenza il termine ultimo per il pagamento scadeva il 3 giugno, mentre Teramo ha saldato la somma il 10 giugno. Da lì è iniziata la nostra battaglia legale. In primo grado la commissione giudicante della FIP ci ha dato ragione, ma dichiarandosi incompetente ha rimandato tutto al consiglio federale. A luglio la Corte federale della Federbasket ha accolto il ricorso di Teramo contro la decisione della commissione e poteva considerarsi iscritta in serie A, perché aveva esercitato nei termini il pagamento suddetto. La pronuncia odierna dell’Alta Corte ha ribaltato tutto e ora attendiamo la ratifica della nostra promozione“.

    Teramo comunque non perde la sua fiducia e controbatte:

    • Siamo tranquilli sulla permanenza in Serie A avendo ottemperato e rispettato, nei tempi e nelle modalità, tutte le direttive. La società è in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza“.

    La matassa da sbrogliare passa quindi nelle mani della Lega basket che ora dovrà trovare una soluzione e non è esclusa neanche qualche ipotesi clamorosa come l’allargamento del campionato a 17 squadre che però violerebbe una convenzione della Lega stessa che prevede un numero pari di squadre partecipanti. Potrebbe esserci un altro ripescaggio per una Serie A a 18 squadre, ma la serie minore rischierebbe di essere fortemente menomata. Ipotesi da non scartare è la retrocessione di Teramo dove però la Lega dovrebbe smentire sè stessa dato che ne aveva ratificato la salvezza e la partecipazione al campionato 2011/2012. Con conseguenti ricorsi e contro-ricorsi che rischierebbero di incasinare ancora di più tutta questa situazione già di per sè abbastanza complicata. Prossimi giorni decisivi per trovare un valido rimedio, l’inizio della stagione si avvicina sempre di più e tutto pare ancora in alto mare.

  • Lockout NBA: Niente accordo, salta il training camp

    Lockout NBA: Niente accordo, salta il training camp

    Ancora un nulla di fatto nell’incontro svoltosi ieri tra i proprietari delle 30 franchigie ed i rappresentati dei giocatori per porre fine al lockout NBA e dare (finalmente) il via alla stagione professionistica che a questo punto rischia seriamente la cancellazione della prima parte di regular season visto l’esiguo tempo rimasto per trovare un accordo.

    nba.com

    Qualcuno si è anche sbilanciato dicendo che nelle prossime ore arriverà la comunicazione che i training camp (il consueto periodo di preparazione per le squadre che vanno ad affrontare la stagione) saranno ufficialmente cancellati dato che il via era fissato per il 3 ottobre, data che si sta avvicinando abbastanza velocemente. A causa di tutto ciò, nella migliore delle ipotesi ci sarà lo slittamento (in caso di accordo in extremis tra le parti nell’incontro previsto per la fine della prossima settimana) di almeno un mese di regular season (tempo necessario per ratificare l’accordo, riunire i giocatori, allestire i training camp e dare la possibilità alle squadre di svolgere almeno 5-6 amichevoli pre-stagionali).

    Segnali davvero poco incoraggianti con la possibilità di avere anche dei calendari “falsati” con squadre che magari incontreranno avversarie molto quotate ed altre che invece si ritroveranno a giocare contro team molto deboli. Un pasticcio che ormai sembra fatto e che “regalerà” a tutti gli appassionati di basket una stagione monca e priva del necessario equilibrio.

    Le 2 parti sono ancora lontane sia per quanto concerne i ricavi (i proprietari chiedono che i giocatori scendano al 46% di questi mentre i giocatori dal 57% attuale sono disposti ad arrivare al massimo al 52-53%) sia per ciò che concerne il salary cap rigido (mal sopportato dai giocatori ma ben accetto per gli owners).

    A fine incontro l’unica nota di accordo è questa dichiarazione di Stern, commissioner NBA e di Derek Fisher, rappresentante dei giocatori:

    • “Non siamo arrivati a nessuna conclusione. Il calendario non è nostro amico”.

    I proprietari si riuniranno già in questi giorni per cercare di trovare una soluzione da proporre ai giocatori, poi, come già detto, la prossima settimana ci sarà il nuovo incontro che deciderà le sorti della stagione NBA.

  • Bargnani verso Siena, Bologna tenta Kobe Bryant

    Bargnani verso Siena, Bologna tenta Kobe Bryant

    La firma, nella giornata di ieri, di Danilo Gallinari con l’Olimpia Milano potrebbe presto portare ulteriori sviluppi nel marcato delle nostre squadre di basket. L’ala dei Denver Nuggets giocherà nel campionato italiano fino a quando il lockout NBA non avrà fine. Ma questa operazione “Ritorno” potrebbe proseguire ed arrivare a compimento nei prossimi giorni dato che la Montepaschi Siena ha intenzione di ingaggiare Andrea Bargnani, prima scelta assoluta dei Toronto Raptors al Draft del 2006. La trattativa non è facile, ma tra qualche giorno si potrebbe aprire qualche spiraglio per Siena dato che un accordo per porre fine al lockout NBA pare veramente fantascienza in questo momento. Da qui Bargnani, per tenersi in forma, allenato e disputare partite di livello per mantenere il suo standard di rendimento, potrebbe prendere la strada che porta in Toscana dove la squadra Campione d’Italia e terza classificata nell’ultima Eurolega (battuta in semifinale solo dal Panathinaikos poi trionfatore nella Finalissima) lo accoglierebbe a braccia aperte. Ma non c’è solo Bargnani ad entusiasmare il pubblico ed i tifosi del grande basket italiano: la Virtus bologna sarebbe pronta ad offrire un ricco contratto alla Star NBA Kobe Bryant, asso dei Los Angeles Lakers. Il patron Sabatini sta cercando sostegno fra le istituzioni cittadine , finora la proposta è ferma ad un totale di 3 partite casalinghe (contro Roma, Milano e Cremona) con un compenso di 600mila euro per partita di cui il patron delle V-Nere è disposto a pagare la metà (con il compenso assicurativo già coperto). Queste le parole del Presidente:

    • Abbiamo cominciato a trattare con l’agente di Kobe lunedì scorso per fargli giocare con la nostra maglia 3 gare in casa. Ho fatto questa proposta e allo stesso tempo ho chiesto di convocare un tavolo istituzionale a Bologna per avere un sussidio, io mi accollo il 50% del costo imprenditoriale. Quanto siamo disposti ad aspettare? Con le belle donne bisogna avere pazienza e per una star come lui siamo disposti ad attendere, anche perché il lockout sembra che si prolunghi. L’idea sarebbe di avere Bryant fino al 13 novembre, ma se anche Ginobili volesse venire a Bologna sarebbe ben accetto. Il progetto gioverebbe molto all’immagine del nostro campionato e del nostro Paese“.

    Una ricchissima avventura a gettone consentirebbe a Bryant, cresciuto in Italia negli anni in cui il padre Joe calcava i parquet nostrani, di tornare nella sua “seconda patria”, cosa di cui non ha fatto mai mistero in numerose interviste dato che ha sempre dichiarato di voler chiudere la sua strepitosa carriera in Italia. In attesa di avere sviluppi su queste trattative i tifosi di basket del nostro campionato possono continuare a sognare…

  • Gallinari: “Un onore tornare a Milano e lavorare con Scariolo”

    Gallinari: “Un onore tornare a Milano e lavorare con Scariolo”

    Danilo Gallinari è entusiasta dell’accordo raggiunto ieri con l’Olimpia Milano. Queste le su dichiarazioni che testimoniano la felicità e la soddisfazione dell’ala piccola (ancora sotto contratto con i Denver Nuggets ma libero di decidere il suo futuro almeno finchè non verrà fatto qualche passo avanti nella situazione di lockout che blocca il campionato NBA):

    • Sono felice dell’opportunità che l’Olimpia mi ha offerto per ritornare in campo con la squadra con la quale ho vissuto esperienze indimenticabili. Spero di poter dare ai tifosi milanesi quante più soddisfazioni possibili e ricambiarli dell’affetto con cui mi hanno seguito anche una volta approdato nell’NBA. Non riesco a stare senza giocare. Dopo una settimana di vacanza devo toccare il pallone se no impazzisco. Ho bisogno della competizione e starne senza per tre mesi impazzirei. Questo è uno dei motivi che mi hanno portato a scegliere Milano“.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    L’atleta azzurro si dice elettrizzato all’ipotesi (eventualmente) di poter sfidare Bargnani e Bryant casomai scegliessero anche loro di cimentarsi nel campionato di serie A in attesa di soluzioni al lockout NBA:

    • Ci sono tante idee, tante possibilità incredibili. Se succedesse sarebbe un campionato unico, un anno particolare. Per Kobe sarebbe un’esperienza incredibile tornare in Italia per la prima volta. Sarebbe un’esperienza super per lui. Sarebbe un campionato dal livello altissimo“.

    I complimenti del “Gallo” vanno anche al suo nuovo allenatore, Sergio Scariolo, fresco campione d’Europa alla guida della Spagna nell’Europeo di Lituania:

    • E’ un allenatore che ha vinto tanto e quindi per me sarà prima di tutto un onore lavorare con lui. Sarà una bella esperienza iniziare questo percorso assieme. Io come al solito mi metterò a completa disposizione del tecnico. Pronto a fare quello che lui vuole, dando il massimo. Sono contento iniziare questa esperienza con lui, con una squadra forte e con giocatori forti“.

    Complimenti ricambiati prontamente proprio da Scariolo:

    • Come ho avuto l’occasione di dire più volte nel corso di queste ultime settimane, l’unico giocatore per cui avremmo considerato un’eccezione alla regola di non acquisire giocatori “a tempo” era ed è stato Danilo Gallinari. Abbiamo fiducia di poter ricevere da lui, anche se a tempo determinato, tutto l’impegno, la sincera dedizione e la capacità di entrare in un gruppo che sta muovendo i suoi primi passi, cercando di diventare una squadra nel senso più nobile della parola. Danilo Gallinari per il suo passato e l’amore per la maglia dell’Olimpia era l’unico giocatore che avrebbe potuto darci queste garanzie. Siamo ovviamente molto contenti che Danilo sia con noi e il fatto che il breve termine coincida con l’obiettivo di qualificarsi per le Top16 di Eurolega ha ovviamente rappresentato una motivazione in più per concludere questa operazione“.

    A Sky Sport 24 sono giunte anche le prime dichiarazioni del presidente della Federazione italiana di basket Dino Meneghin:

    • La firma di Gallinari per Milano, l’ipotesi prospettata da Sabatini per far giocare alcune partite a Bologna a Kobe Bryant, di un Bargnani verso Siena, è sintomo che le nostre squadre sono attive. Bisogna approfittare dello stop nell’NBA per portare in Italia molte stelle di prima grandezza. Quello del “Gallo” è un grandissimo acquisto per Milano ed io spero che non sia solo un fatto di pochi mesi, perchè sarebbe bello vederlo giocare da noi e non in televisione. E’ giovane, ha voglia di giocare, di non stare fermo. Il suo arrivo è importantissimo per la società, per la citta’ per i tifosi che l’aspettano a braccia aperte“.

    Il numero 1 del basket italiano spende anche 2 parole sulla possibile trattativa Virtus Bologna-Kobe Bryant:

    • E’ il miglior giocatore del mondo ed è giusto che abbia questi prezzi. Io sono contento che Sabatini abbia coinvolto la città. Perché io sono convinto che per poter vedere, seppur per poche partite, un campione come lui, ci sarebbe la fila fuori dal palazzetto e sarebbe necessario montare degli schermi fuori perché l’impianto di Casalecchio di Reno non sarebbe in grado di contenere tutta la gente che vorrebbe assistere allo spettacolo“.
  • Gallinari torna a “casa”. Ufficiale accordo con l’Olimpia Milano

    Gallinari torna a “casa”. Ufficiale accordo con l’Olimpia Milano

    Danilo Gallinari torna a Milano dove giocherà nell’Olimpia, almeno fino al termine del lockout NBA. L’ala piccola dei Denver Nuggets ha deciso così di tornare in patria dopo la fumata nera e il conseguente allontanamento delle parti sulla questione del nuovo contratto collettivo che ha scosso (e fatto saltare, almeno per ora) la stagione del campionato americano di basket.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Il “Gallo” dovrebbe cosi aggregarsi alla sua “nuova” squadra nella giornata di Giovedì, raggiungendo il gruppo in Spagna per ultimare la preparazione in vista della nuova stagione. Sarà l’unico giocatore “a tempo” dell’Olimpia Milano, secondo quanto affermato dal coach Sergio Scariolo, fresco vincitore dell’Europeo con la Spagna, che non ha nessuna intenzione di prendere temporaneamente altri giocatori, fatta eccezione per il numero 8 ex dei Knicks,  cestista di grande talento ma soprattutto dotato di uno straordinario legame affettivo con il pubblico che lo ha sempre osannato, come l’anno scorso quando tornò da avversario in vista dell’amichevole tra New York e Milano. Ci sono tutti i presupposti per una grande stagione affianco a Fotsis, Bourousis, Radisevic e Cook, alcuni dei suoi nuovi compagni con cui dovrà misurarsi per disputare un campionato impegnativo ma in particolar modo un difficile girone di Eurolega che li vedrà  battagliare contro Real Madrid, Efes e Maccabi. Finchè ci sarà il lockout Oltreoceano, i tifosi dell’Armani Jeans Milano potranno dormire sonni tranquilli…

  • Puzzle Sport Di tutto un po’. Kobe Bryant lontano dall’Italia

    Puzzle Sport Di tutto un po’. Kobe Bryant lontano dall’Italia

    BASKET. Non trovano conferme le voci, comunque insistenti per la verità, che vogliono Kobe Bryant possibile stella del campionato italiano in caso di prolungata ed indefinita serrata NBA. Virtus Bologna ed Olimpia Milano, date sulle sue tracce, dovrebbero infatti esporsi ad un’operazione ingentissima che male si coniuga con la crisi economica mondiale che riverbera fisiologicamente i suoi nefasti riflessi sul mondo dello sport e su quello del basket in particolare. Più plausibili sembrano le piste che porterebbero il campionissimo statunitense in Grecia o in Russia o addirittura in Cina.

    CICLISMO. Pippo Pozzato, campione italiano del pedale, nella prossima stagione agonistica difenderà i colori della Farnese Vini – Neri Sottoli, squadra che nel 2011 ha avuto nelle sua fila Giovanni Visconti. L’ex Re della Milano-Sanremo 2006,intende alle dipendenze del D.S. Luca Scinto rilanciarsi dopo una stagione avara di successi e soddisfazioni.

    CALCIO A 5. Partirà nel prossimo weekend il massimo campionato nazionale di fusa. Nell’ideale griglia di partenza, sono 5 le squadre candidate alla vittoria finale: i campioni in carica della Marca, i Campioni d’Europa del Montesilvano, i vice campioni tricolori della Ponzio Pescara, i detentori della Coppa Italia della Lazio ed i funamboli della Luparense. Possibili le sorprese in chiave playoff con gli abruzzesi dell’Acqua&Sapone Fiderma che puntano a divenire gli ousiders di lusso puntando soprattutto sulla vena realizzativa di Hector e sulla sagacia tattica del nuovo trainer Bellarte.

    CALCIO. Un piccolo centro abruzzese sale alla ribalta delle cronache sportive nazionali. Capita infatti che Miglianico, paese in provincia di Chieti, grazie alla sua squadra di calcio ed al suo Sindaco, Dino De Marco, finisca sotto i riflettori della più longeva trasmissione televisiva dedicata al mondo dello sport, la ‘Domenica Sportiva’ della Rai. Nella puntata di domenica 18 Settembre, infatti, all’interno della rubrica ‘Storie dell’altro calcio’, un servizio del giornalista Ciro Venerato è stato interamente dedicato alla squadra gialloblu e al primo cittadino nella sua veste di medico sociale del team cittadino. De Marco, nella sconfitta per 2-0 contro l’Agnonese è stato espulso e successivamente squalificato per sei turni dal Giudice Sportivo calamitando la curiosità del mondo sportivo e del prestigioso programma. All’interno del servizio, oltre a raccontare brevemente la vicenda, il Sindaco De Marco ha annunciato l’intenzione di proseguire nel mondo del calcio ma solo come appassionato lasciando la collaborazione con la società la cui squadra è stata protagonista di un avvio di campionato non ottimale.

  • NBA: Meeting finito male, il lockout non si sblocca

    NBA: Meeting finito male, il lockout non si sblocca

    Sostanziali passi indietro nell’incontro svoltosi qualche ora fa tra i proprietari delle squadre NBA ed i rappresentanti dei giocatori. Se nei giorni scorsi un discreto ottimismo pervadeva gli animi degli addetti ai lavori, secondo cui si poteva trovare una soluzione per porre fine al lockout, ora si registrano invece delle divergenze che potrebbero portare all’annullamento della preseason e dei training camp con la cancellazione della prima parte della stagione.

    nba.com
    Una situazione difficile da sbrogliare, per certi versi anche difficile da capire anche per tutti noi che del basket ci occupiamo quotidianamente. Queste le dichiarazioni sibilline del commissioner David Stern alla fine del meeting:

    • “Non è stata una bella giornata, questo è poco ma sicuro. Giovedì però ci sarà una nuova riunione tra i proprietari e noi rimaniamo fermi nella nostra intenzione di non cancellare alcuna partita della preseason. Certo, la situazione è difficile. Ma dobbiamo cercare di essere ottimisti”.

    Una dichiarazione che stona rispetto a quella di Billy Hunter, rappresentante dei giocatori:

    • E’ stato un vero nulla di fatto e non ci sono risultati concreti. Non c’è possibilità alcuna che la nostra associazione possa accettare l’accordo proposto dai proprietari. Almeno metà della stagione potrebbe saltare prima di riuscire a trovare un accordo”.

    Sulla stessa lunghezza d’onda il playmaker dei Lakers Derek Fisher:

    • Non pensiamo che i training camp possano iniziare alle date prestabilite”.

    Pesanti interrogativi dunque sul futuro della NBA. Anche perché il prossimo incontro è stato cancellato. Giovedì i proprietari si confronteranno a Dallas, mentre i giocatori si riuniranno a Las Vegas. Le 2 parti sembrano comunque sempre più lontane.