Categoria: Basket

  • Bryant batte Gallinari, Clippers fantastica rimonta

    Bryant batte Gallinari, Clippers fantastica rimonta

    Tutto come previsto tra Spurs e Jazz: San Antonio domina e dimostra di essere in una condizione di forma fantastica, niente da fare per Utah nonostante tanta volontà. I texani trionfano grazie ai 28 punti ed 8 assist di Tony Parker, ai 17 punti ed 11 rimbalzi di Tim Duncan ed ai 14 punti di un rinato Stephen Jackson. Per gli ospiti 20 punti e 9 rimbalzi di Paul Millsap, 16 punti e 9 rimbalzi di Al Jefferson e 17 di Gordon Hayward, troppe carenze però nel backcourt che viene letteralmente divorato dal solo Parker. Con il vantaggio nella serie per 1-0 ora i neroargento tenteranno di mettere una seria ipoteca sul passaggio di questo primo turno playoff con il successo anche in gara 2.

    Niente da fare invece per Danilo Gallinari ed i suoi Denver Nuggets che si inchinano ai Los Angeles Lakers: guidati da un Andrew Bynum in serata di grazia che chiude in tripla doppia con 10 punti, 13 rimbalzi e ben 13 stoppate e da un Kobe Bryant travolgente nel secondo tempo (performance da 31 punti) i gialloviola tengono in pugno il risultato molto più facilmente di quanto si sarebbe pensato. Per i californiani ci sono altri 4 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano un Pau Gasol a tutto tondo (13 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist) ed un Jordan Hill in doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi). Denver si consola con il massimo di punti segnati in carriera nei playoff da Gallinari (19), ma tira malissimo dal campo (35% complessivo, 28% da 3 punti). Per gara 2 serve una pronta reazione.

    Bene Atlanta che supera Boston in una gara dai 2 volti: gli Hawks sembrano inarrestabili per tutto il primo tempo e per larga parte del secondo arrivando anche su un vantaggio di 20 punti ma nel finale emerge tutta la forza mentale dei Celtics che a 3 minuti e mezzo dal termine si portano a -5 (73-68) grazie ad un mega parziale. Teague sembra segnare il canestro della vittoria (76-68) ma quando mancano 40 secondi alla sirena arriva il -4 degli ospiti (78-74). Qui succede il fattaccio, con Boston che apparentemente recupera un pallone per accorciare ulteriormente ma gli arbitri assegnano la palla contesa, Rondo perde le staffe e viene espulso. Atlanta così acciuffa la prima vittoria nella serie e ringrazia un super Josh Smith da 22 punti e 18 rimbalzi. Per i Celtics male Pierce (12 punti con 19 tiri dal campo), non bastano le doppie doppie di Garnett (20 punti e 12 rimbalzi) e Rondo (20 punti ed 11 assist).

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Doug Pensinger

    Partita stupenda a Memphis dove i Clippers sbancano il parquet dei Grizzlies recuperando ben 27 punti di svantaggio: il miracolo dei californiani parte quando mancano 2 minuti alla fine del terzo quarto (82-55), e nell’ultima frazione di gioco il parziale degli ospiti è devastante (35-13) con il sorpasso a 50 secondi dal termine (97-96). Gay firma gli ultimi 2 punti dei Grizzlies (98-97 a 30 secondi dalla fine) poi dalla lunetta Paul firma i 2 punti della vittoria losangelina. Per lui 14 punti ed 11 assist, eroi della serata Nick Young (19 punti e 3 triple fondamentali per il recupero), Blake Griffin (17) e Caron Butler (12). Per Memphis 19 punti di Rudy Gay (che sbaglia però l’ultimo tiro della potenziale vittoria), 17 ciascuno di Mayo e Conley e 14 di Marc Gasol. Male invece Zach Randolph, partito in quintetto ma che segna appena 6 punti, lontano parente del giocatore ammirato lo scorso anno. La botta psicologica potrebbe essere devastante per il team del Tennessee, vedremo se in gara 2 ci sarà la scossa. Intanto i Clippers volano sulle ali dell’entusiasmo.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012

    San Antonio Spurs-Utah Jazz 106-91
    Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 103-88
    Atlanta Hawks-Boston Celtics 83-74
    Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 98-99

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-0 Bulls
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 1-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 0-1 Magic 
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 0-1 Hawks

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 1-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 1-0 Thunder
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 1-0 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-1 Clippers

  • NBA playoff, James trascina gli Heat, Bulls ok ma Rose va ko

    NBA playoff, James trascina gli Heat, Bulls ok ma Rose va ko

    Al via i playoff NBA 2012 con 4 partite disputate nella notte.

    I Chicago Bulls battono i Philadelphia 76ers ma la gioia della vittoria è mitigata dalla perdita di Derrick Rose che nel corso di un’azione di gioco sul finale di partita si procura una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Accompagnato in ospedale per gli esami di rito, l’esito non lascia scampo, per lui post season già finita dopo gara 1 di primo turno. Una vera sfortuna quella che ha attraversato (e sta tuttora attraversando) il talento di Chicago, M.V.P. della scorsa stagione ma che non ha avuto dalla sua parte la buona sorte in questo campionato (quasi 30 le partite saltate in regular season per vari problemi fisisci). E’ proprio lui a trascinare al successo i Bulls con una gara quasi da tripla doppia (23 punti, 9 rimbalzi e 9 assist), Hamilton e Deng aggiungono rispettivamente 19 e 17 punti e Noah chiude in doppia doppia (12 punti e 13 rimbalzi). Agli ospiti non bastano i 19 punti di Brand ed i 16 di Holiday, nonostante l’infortunio di Rose i Sixers non sembrano avere possibilità per il passaggio del turno.

    Miami disintegra New York, seppellita sotto uno scarto di ben 33 punti. Gara a senso unico, dominata dagli Heat grazie ad un LeBron James da 32 punti ed un Wade da 19. Assolutamente nulli i Knicks con Anthony in doppia doppia (11 punti e 10 rimbalzi) ma autore di una partita pessima con un plus-minus di -35! Il top scorer bluarancio è Smith con 17 punti mentre brutte notizie arrivano dall’infermeria: il rookie Shumpert, pedina fondamentale soprattutto in difesa per le eventuali marcature su James e Wade, si procura nel corso dei primi minuti del secondo tempo la rottura del legamento del ginocchio sinistro e la rottura parziale del menisco dello stesso ginocchio. Sarà operato immediatamente e per lui i tempi di recupero si aggirano tra i 6 e gli 8 mesi. In bocca al lupo allo sfortunato giocatore.

    Derrick Rose © Jonathan Daniel/Getty Images

    La sorpresa della notte arriva da Indianapolis dove gli Orlando Magic, dati per spacciati da molti esperti, sbancano il parquet dei Pacers con un parziale di 11-0 nel finale di gara. Sotto per 70-77 a 3 minuti dalla sirena sono decisive 2 triple consecutive di Jason Richardson (5 per lui in totale) che portano avanti i Magic sul 78-77. Indiana non ha più le energie per recuperare e cede nonostante i 19 punti di West ed i 17 di Granger. Orlando sorride con i 17 punti del già citato Richardson, i 17 punti e 9 assist di Nelson e la doppia doppia di Glen Davis.

    Nell’ultimo match della notte i Thunder faticano tantissimo contro i Mavericks ma alla fine ottengono un successo che vale doppio. Le tante difficoltà di Oklahoma City sono evidenziate dal tabellino dato che solo 5 giocatori riescono a segnare: Durant infila 25 punti, Ibaka 22 (per lui anche 5 stoppate), Westbrook 28 ed il rientrante Harden 19. Il resto lo scrive a referto Sefolosha (solo 5 punti) degli altri non riesce a segnare più nessuno. Dallas invece gioca di squadra e sfiora il colpaccio con i 25 punti di Nowitzki, i 20 di Terry ed i 17 di Marion. Partita decisa ad un secondo e mezzo dalla fine da Kevin Durant con il jumper del definitivo 99-98 nonostante la splendida marcatura di Marion (per il 35 dei Thunder anche parecchia fortuna con la palla che rimbalza su ferro e tabellone e poi si infila dentro).

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 103-91
    Chi: Rose 23, Hamilton 19, Deng 17
    Phi: Brand 19, Holiday 16, Young 13

    Miami Heat-New York Knicks 100-67
    Mia: James 32, Wade 19, Chalmers 11
    N.Y.: Smith 17, Anthony 11, Davis 10

    Indiana Pacers-Orlando Magic 77-81
    Ind: West 19, Granger 17, Hill 11
    Orl: Nelson 17, Jason Richardson 17, Davis 16

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 99-98
    Okl: Westbrook 28, Durant 25, Ibaka 22
    Dal: Nowitzki 25, Terry 20, Marion 17

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-0 Bulls
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 1-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 0-1 Magic 
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 0-0

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 0-0
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 1-0 Thunder
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 0-0
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-0

  • NBA playoff 2012 Western Conference, occhio a Grizzlies-Clippers

    NBA playoff 2012 Western Conference, occhio a Grizzlies-Clippers

    Ecco una breve analisi delle sfide del primo turno dei playoff NBA 2012 della Western Conference:

    1) SAN ANTONIO SPURS vs 8) UTAH JAZZ:

    Il grande momento di forma degli Spurs (10 vittorie nelle ultime 10 uscite) non lascia scampo ai Jazz che hanno comunque disputato una grande stagione. Forse Utah riuscirà a vincere solo una gara contro i texani in questa post season, coach Popovich infatti ha gestito il roster di San Antonio con maestria ed i neroargento arrivano all’appuntamento dei playoff in forma ed in salute. Se le seconde linee texane sapranno confermare le ottime cose fatte vedere in stagione regolare sarà una serie semplice. Anche perchè per Duncan, Parker e Ginobili sarà l’ultima vera grande occasione per arrivare a conquistare l’ultimo titolo NBA di una carriera da veri All Star. Squadre tra l’altro similari che preferiscono la circolazione di palla alle iniziative individuali, ma Utah ha molto meno talento rispetto agli avversari.

    2) OKLAHOMA CITY THNDER vs 7) DALLAS MAVERICKS:

    La vera favorita al titolo NBA 2011/2012, Oklahoma City, affronta i campioni in carica, Dallas. Sfida affascinante ma per i Mavericks molto probabilmente non ci sarà scampo (a meno di un clamoroso suicidio collettivo dei Thunder). Gli ex Seattle SuperSonics hanno tutto per trionfare: giovinezza, talento, atletismo, velocità, difesa e attacco (qualità fatte già vedere in stagione avendo vinto 3 partite su 4 a Dallas). Guidati da una super star come Kevin Durant, il più grande talento offensivo al momento nella Lega, i giovani dell’Oklahoma sono in rampa di lancio. Punto debole, per molti addetti ai lavori, le idee di coach Scott Brooks che non è stato proprio impeccabile in regular season nelle scelte quando le gare si sono decise a fil di sirena. L’affermazione dei Thunder passa anche per la sua crescita a livello gestionale dei momenti topici del match. Da valutare le condizioni fisiche di Harden (probabile sesto uomo dell’anno) dopo la gomitata di Ron Artest (alias Metta World Peace) in una delle ultime partite di campionato. Dallas proverà a fare lo sgambetto agli avversari ma la perdita a centro area di Tyson Chandler (andato ai Knicks) si è fatta sentire e contro giocatori come Perkins ed Ibaka il povero Haywood sarà stritolato, dando un enorme vantaggio ai Thunder. I Mavs dovranno sperare in un miracolo di Nowitzki ma l’exploit dello scorso campionato sembra essere ormai solo un lontano ricordo per il team texano.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Doug Pensinger Getty Images

    3) LOS ANGELES LAKERS vs 6) DENVER NUGGETS:

    Danilo Gallinari contro Kobe Bryant: non ci saremmo potuti aspettare di meglio per il notro connazionale, atteso alla prova del fuoco da una serie playoff che promette scintille. I Nuggets sono la squadra che segna di più, i Lakers hanno un’impostazione molto più difensiva rispetto al passato. 3-1 per i gialloviola nel computo delle sfide stagionali. Denver (e soprattutto Gallinari) dovranno approfittare dell’assenza di Metta World Peace, squalificato per tutto il primo turno playoff per il gesto folle su James Harden dei Thunder. Los Angeles parte favorita anche per il vantaggio del fattore campo, Bryant, Bynum e Pau Gasol sono 3 stelle di livello assoluto, al contrario Denver è una squadra senza super star ma capace di segnare con chiunque dei suoi giocatori e perciò è a tratti indecifrabile. Vincerà la serie chi saprà avere il predominio a centro area.

    4) MEMPHIS GRIZZLIES vs 5) LOS ANGELES CLIPPERS:

    La sfida più interessante ad Ovest e quella più entusiasmante di questi playoff assieme a Miami-New York della Eastern Conference. I Grizzlies sono più completi ed equilibrati a livello di squadra ed hanno fatto valere questo fattore sul finale di stagione superando in classifica proprio i Clippers prendendosi il vantaggio del fattore campo nell’ultima partita. I Clippers invece hanno una coppia di giocatori fenomenali, il play Chris Paul e l’atletico e devastante Blake Griffin, uomini sui quali i californiani basano le loro fortune. In regular season 2 le vittorie dei Clippers, una per Memphis ma è veramente difficile azzardare pronostici in questa sfida, l’unica cosa che si può dire è che probabilmente si arriverà a gara 7 per decretarne il vincitore.

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  • NBA playoff 2012 Eastern Conference, spicca Heat-Knicks

    NBA playoff 2012 Eastern Conference, spicca Heat-Knicks

    Ecco una breve analisi delle sfide del primo turno dei playoff NBA 2012 della Eastern Conference:

    1) CHICAGO BULLS vs 8) PHILADELPHIA 76ERS:

    In stagione regolare la sfida tra Bulls e Sixers si è chiusa con 2 vittorie per Chicago e solo 1 per Philadelphia. Nonostante una grande partenza ad inizio stagione la squadra della Pennsylvania è calata clamorosamente sul finire della stagione regolare, i “Tori” invece hanno mantenuto un ruolino di marcia costante nonostante le molte partite saltate dal leader Derrick Rose vittima di vari infortuni muscolari (quasi 30 le gare in cui ha dato forfait), riuscendo per il secondo anno di fila ad avere il migliore record della NBA, impresa non proprio facilissima. Questa serie sembra segnata, non vediamo come i Sixers possano impensierire i Bulls che approfitteranno di questo primo turno un pò soft per far prendere il ritmo partita proprio a Rose in vista del rush finale.

    2) MIAMI HEAT vs 7) NEW YORK KNICKS:

    La serie più affascinante di questo primo turno playoff ad Est. Una rivalità che prende nuovamente quota dopo diversi anni (in particolare proprio dopo la sfida playoff dell’ultimo lockout, stagione 1999). In regular season Miami ha vinto tutte e 3 le partite giocate ma ora le cose sembrano completamente cambiate visto che in panchina per i Knicks siede Woodson al posto di D’Antoni. Miami avrebbe eviatato volentieri New York che da molti è indiacata come la vera mina vagante di questa post season, una squadra che ha cambiato marcia dopo l’avvicendamento di coach e che può contare su un Carmelo Anthony in forma smagliante. Dall’altra parte gli Heat dovranno fare i conti con le condizioni fisiche non proprio perfette di Wade e Bosh ma con un Lebron James in formato super che promette scintille. Serie molto difficle da pronosticare, Miami in vantaggio per via del fattore campo ma le sorprese possono essere dietro l’angolo, chi prevarrà in difesa vincerà questa sfida.

    LeBron James vs Carmelo Anthony | © Mike Ehrmann/Getty Images

    3) INDIANA PACERS vs 6) ORLANDO MAGIC:

    Serie segnata, i problemi di infortuni e di spogliatoio dei Magic sono troppo importanti per poter pensare che il team della Florida possa passare il turno. In stagione regolare la sfida è finita 3-1 per Orlando ma ciò è avvenuto quando Howard ancora era a disposizione. Con il suo forfait (out 4 mesi per ernia del disco, salterà anche le Olimpiadi di Londra) Indiana avrà vita afacile anche perchè i giovani Pacers sul finire della regular season hanno letteralmente cambiato marcia diventando a tratti devastanti. I Magic invece sono andati incontro ad un lento ma inesorabile declino senza il loro punto di riferimento. Molto probabile che si vada per lo sweep (4-0) con Indiana pronta per le Semifinali di Conference.

    4) BOSTON CELTICS vs 5) ATLANTA HAWKS:

    I Celtics hanno il seed numero 4 ma Atlanta con il record migliore avrà il vantaggio del fattore campo (tutto ciò dovuto al fatto che le squadre vincitrici divisionali non possono scendere sotto il quarto posto, situazione in cui si è trovata Boston). La regular season ha visto i “Verdi” prevalere sui “Falchi” per 2-1, i Celtics al momento giocano bene ma anche Atlanta non è niente male. Con Al Horford (che salterà tutto il primo turno dei playoff per il suo infortunio) forse qualche chance in più per gli Hawks ci sarebbe stata per passare alle Semifinali di Conference, in questo modo regna l’equilibrio. Probabile che la sfida si decida nelle prime 2 partite ad Atlanta, se Boston ne vince una i Verdi mettono l’ipoteca sulla serie.

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  • Playoff NBA 2012: Il programma delle sfide del primo turno

    Playoff NBA 2012: Il programma delle sfide del primo turno

    Questa la programmazione completa del primo turno dei playoff NBA 2011/2012 (tutte le sfide sono al meglio delle 7 partite):

    EASTERN CONFERENCE:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers

    Game 1 – Sat. April 28, Philadelphia at Chicago, 1 p.m.
    Game 2 – Tue. May 1, Philadelphia at Chicago, 8 p.m.
    Game 3 – Fri. May 4, Chicago at Philadelphia, 8 p.m.
    Game 4 – Sun. May 6, Chicago at Philadelphia, 1 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Philadelphia at Chicago, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, Chicago at Philadelphia, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Philadelphia at Chicago, TBD

    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks

    Game 1 – Sat. April 28, New York at Miami, 3:30 p.m.
    Game 2 – Mon. April 30, New York at Miami, 7 p.m.
    Game 3 – Thu. May 3, Miami at New York, 7 p.m.
    Game 4 – Sun. May 6, Miami at New York, 3:30 p.m.
    Game 5 * Wed. May 9, New York at Miami, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, Miami at New York, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, New York at Miami, TBD

    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic

    Game 1 – Sat. April 28, Orlando at Indiana, 7 p.m.
    Game 2 – Mon. April 30, Orlando at Indiana, 7:30 p.m.
    Game 3 – Wed. May 2, Indiana at Orlando, 7:30 p.m.
    Game 4 – Sat. May 5, Indiana at Orlando, 2 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Orlando at Indiana, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, Indiana at Orlando, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, Orlando at Indiana, TBD

    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks

    Game 1 – Sun. April 29, Boston at Atlanta, 7 p.m.
    Game 2 – Tue. May 1, Boston at Atlanta, 7:30 p.m.
    Game 3 – Fri. May 4, Atlanta at Boston, 7:30 p.m.
    Game 4 – Sun May 6, Atlanta at Boston, 7 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Boston at Atlanta, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, Atlanta at Boston, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Boston at Atlanta, TBD

    Nba | foto tratta dal web

    WESTERN CONFERENCE:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz

    Game 1 – Sun. April 29, Utah at San Antonio, 1 p.m.
    Game 2 – Wed. May 2, Utah at San Antonio, 7 p.m.
    Game 3 – Sat. May 5, San Antonio at Utah, 10 p.m.
    Game 4 – Mon. May 7, San Antonio at Utah, TBD
    Game 5 * Wed. May 9, Utah at San Antonio, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, San Antonio at Utah, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, Utah at San Antonio, TBD

    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas Mavericks

    Game 1 – Sat. April 28, Dallas at Oklahoma City, 9:30 p.m.
    Game 2 – Mon. April 30, Dallas at Oklahoma City, 9:30 p.m.
    Game 3 – Thu. May 3, Oklahoma City at Dallas, 9:30 p.m.
    Game 4 – Sat. May 5, Oklahoma City at Dallas, 7:30 p.m.
    Game 5 * Mon. May 7, Dallas at Oklahoma City, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, Oklahoma City at Dallas, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Dallas at Oklahoma City ,TBD

    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets

    Game 1 – Sun. April 29, Denver at L.A. Lakers, 3:30 p.m.
    Game 2 – Tue. May 1, Denver at L.A. Lakers, 10:30 p.m.
    Game 3 – Fri May 4, L.A. Lakers at Denver, 10:30 p.m.
    Game 4 – Sun. May 6, L.A. Lakers at Denver, 9:30 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Denver at L.A. Lakers, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, L.A. Lakers at Denver, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Denver at L.A. Lakers, TBD

    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers

    Game 1 – Sun. April 29, L.A. Clippers at Memphis, 9:30 p.m.
    Game 2 – Wed. May 2, L.A. Clippers at Memphis, 9:30 p.m.
    Game 3 – Sat. May 5, Memphis at L.A. Clippers, 4:30 p.m.
    Game 4 – Mon. May 7, Memphis at L.A. Clippers, TBD
    Game 5 * Wed. May 9, L.A. Clippers at Memphis, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, Memphis at L.A. Clippers, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, L.A. Clippers at Memphis, TBD

    * se necessaria

    TBD = orario ancora da definire

    Gli orari delle partite fanno riferimento all’ora degli Stati Uniti.

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  • NBA, le sfide del primo turno playoff e le statistiche finali

    NBA, le sfide del primo turno playoff e le statistiche finali

    Terminata la regular season, partono immeditamente i playoff NBA 2011/2012. Neanche il tempo di una piccola pausa che già sabato 28 aprile ci saranno le prime sfide valide per il primo turno. Questi gli accoppiamenti decisi dalla classifica finale:

    EASTERN CONFERENCE:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadephia 76ers
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks

    WESTERN CONFERENCE:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas Mavericks
    3 Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers

    Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

    Queste invece sono le principali statitiche finali della Lega:

    MARCATORI:

    Kevin Durant, OKC 28.0
    Kobe Bryant, LAL 27.9
    LeBron James, MIA 27.1
    Kevin Love, MIN 26.0
    Russell Westbrook, OKC 23.6

    RIMBALZI:

    Dwight Howard, ORL 14.5
    Kevin Love, MIN 13.3
    Andrew Bynum, LAL 11.8
    Kris Humphries, NJN 11.0
    Blake Griffin, LAC 10.9

    ASSIST:

    Rajon Rondo, BOS 11.7
    Steve Nash, PHX 10.7
    Chris Paul, LAC 9.1
    Jose Calderon, TOR 8.8
    Deron Williams, NJN 8.7

    RECUPERI:

    Chris Paul, LAC 2.53
    Mike Conley, MEM 2.21
    LeBron James, MIA 1.86
    Paul Millsap, UTA 1.84
    Tony Allen, MEM 1.79

    STOPPATE:

    Serge Ibaka, OKC 3.65
    JaVale McGee, DEN 2.16
    Dwight Howard, ORL 2.15
    DeAndre Jordan, LAC 2.05
    Roy Hibbert, IND 1.97

    PERCENTUALE TIRO DA 3 PUNTI:

    Steve Novak, NYK 0.471
    Stephen Curry, GSW 0.455
    Ersan Ilyasova, MIL 0.455
    Ray Allen, BOS 0.453
    Mike Miller, MIA 0.452

    PERCENTUALE TIRI LIBERI:

    Jamal Crawford, POR 0.927
    JJ Redick, ORL 0.911
    Kevin Martin , HOU 0.894
    Steve Nash, PHX 0.894
    Dirk Nowitzki, DAL 0.894

    PERCENTUALE DAL CAMPO:

    Dwight Howard, ORL 0.573
    Nikola Pekovic, MIN 0.564
    Andrew Bynum, LAL 0.560
    JaVale McGee, DEN 0.556
    Marcin Gortat, PHX 0.555

    MINUTI GIOCATI (per partita):

    Luol Deng, CHI 39.4
    Kevin Love, MIN 39.0
    Kevin Durant, OKC 38.6
    Kobe Bryant, LAL 38.5
    Dwight Howard, ORL 38.3

    PALLE PERSE:

    Deron Williams, NJN 4.0
    John Wall, WAS 3.9
    Kevin Durant, OKC 3.8
    Steve Nash, PHX 3.7
    Rajon Rondo, BOS 3.6

    EFFICIENZA:

    LeBron James, MIA 29.9
    Kevin Love, MIN 28.3
    Kevin Durant, OKC 28.0
    Dwight Howard, ORL 26.4
    Chris Paul, 24.5

    Nelle prossime ore saranno pubblicate sia l’analisi delle sfide che la programmazione in vista del primo turno playoff NBA.

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    Nella notte si è conclusa la regular season NBA, una stagione leggermente più corta rispetto al normale (invece delle canoniche 82 partite per ogni squadra ne sono state giocate 66 per via del lockout che ha tenuto tutti fermi fino al giorno di Natale del 2011). Con le magnifiche 16 franchigie che parteciperanno ai playoff già designate restavano da definire solo alcune posizioni per determinare gli accoppiamenti della post season. In programma quindi 13 partite, turno di riposo solo per Indiana Pacers, Oklahoma City Thunder, Los Angeles Clippers e Phoenix Suns che hanno giocato ieri la loro ultima partita di campionato regolare.

    Toronto batte i Nets: per la squadra di Andrea Bargnani (infortunato) un discreto arrivederci al prossimo anno quando i canadesi saranno chiamati al salto di qualità.

    Pochi stimoli per i Sixers a Detroit che chiudono all’ottavo posto della Eastern Cionference. Per Philadelphia quindi difficile serie di playoff contro i Chicago Bulls.

    Boston supera Milwaukee ma nonostante ciò giocherà il primo turno playoff contro Atlanta con lo svantaggio del fattore campo. I Bucks guardano invece già al prossimo torneo dove dovranno riscattare questa annata un pò deludente.

    Ancora una vittoria per i Wizards che raggiungono quota 20 vittorie (6 successi consecutivi) e guardano con più ottimismo al futuro. Washington approfitta del riposo forzato dei Big Three di Miami e trionfa in scioltezza.

    I Charlotte Bobcats sono ufficialmente la peggiore squadra della storia NBA: con la sconfitta patita contro i New York Knicks il team del North Carolina supera i Sixers edizione 1972-1973 (percentuale di vittorie 0.109), per loro un poco onorvole 0.106. per la felicità (si fa per dire) del proprietario Michael Jordan che sarà ricordato come il più grande giocatore di basket di tutti i tempi ed ora anche come il peggior proprietario della storia, almeno fino a quando qualche altra squadra non farà peggio.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Atlanta batte agevolemnte Dallas e si prende il vantaggio del fattore campo nel primo turno palyoff da giocare contro Boston. Per i campioni in carica texani invece ci saranno gli Oklahoma City Thunder ed una probabile eliminazione al primo turno della post season.

    Chicago per la seconda stagione consecutiva è la migliore formazione della Lega: 50-16 il record, lo stesso degli Spurs che però vengono condannati dal tie-breaker NBA. Cleveland, avversaria di giornata, si arrende facilmente allo strapotere dei “Tori”.

    Memphis supera Orlando ed ottiene il vantaggio del fattore campo nella sfida del primo turno della post season contro i Los Angeles Clippers.

    Ultima gara della stagione con sconfitta per Marco Belinelli (9 punti a fine match) ed i New Orleans Hornets che vengono battuto a Houston, sorride invece Danilo Gallinari che travolge con i suoi Denver Nuggets i Minnesota Timberwolves: per l’ala Azzurra 17 i punti a fine partita. Ora sotto con i Los Angeles Lakers nel primo turno playoff.

    I Jazz hanno la meglio dei Blazers consolidando l’ultima piazza per la post season ad Ovest, vince San Antonio ma nonostante lo stesso record dei Bulls i neroargento devono accontentarsi della seconda posizione nella classifica genarale della NBA per il fattore tie-braker. Spurs però primi nella Western Conference e con il possibile vantaggio del fattore campo fino alla Finale di Conference.

    Sconfitta indolore dei Lakers a Sacramento (terzo posto ad Ovest già in tasca da qualche giorno). Kobe Bryant non scende in campo e lascia strada libera a Kevin Durant per il titolo di miglior realizzatore del torneo (terza affermazione di fila per il fenomeno dei Thunder in questa graduatoria). A Bryant sarebbero bastati una quarantina di punti per balzare al primo posto ma coach Brown ha pensato bene di farlo riposare in vista dei playoff.

    Risultati NBA 26 aprile 2012

    Toronto Raptors-New Jersey Nets 98-67
    Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 108-86
    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 87-74
    Washington Wizards-Miami Heat 104-70
    Charlotte Bobcats-New York Knicks 84-104
    Atlanta Hawks-Dallas Mavericks 106-89
    Chicago Bulls-Cleveland Cavaliers 107-75
    Memphis Grizzlies-Orlando Magic 88-76
    Houston Rockets-New Orleans Hornets 84-77
    Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 102-131
    Utah Jazz-Portland Trail Blazers 96-94
    Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 113-96
    Golden State Warriors-San Antonio Spurs 101-107

    LE CLASSIFICHE 

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    Solo 3 le giornate alla fine del campionato italiano di Serie A di basket e mentre si accende la lotta per conquistare un posto playoff o per migliorare la posizione in vista della imminente post season arrivano i primi 2 verdetti: il primo è la retrocessione nella seconda serie di Casale Monferrato che perde sul parquet di casa contro Bologna e deve dire addio alla Serie A: sfortunata la squadra piemontese che gioca fino alla fine contro la Virtus Bologna ma deve arrendersi dopo un tempo supplementare condannata dai 25 punti di Poeta, dai 18 punti e 12 rimblzi di Gigli e dai 17 punti di Koponen. Inutili per la Novipiù i 17 punti di Ricky Minard. A Casale l’augurio di un pronto ritorno nella massima serie.

    Il secondo verdetto è arrivato da poche ore ed è il primo posto matematico della Montepaschi Siena che così potrà sfruttare il vantaggio del fattore campo nei playoff. Nel posticipo di ieri sera i toscani espugnano il campo della Scavolini Pesaro in un match molto equilibrato deciso da Zisis (10 punti) McCalebb (21) ed Andersen (16). Per i padroni di casa invece 20 punti a testa di White ed Hickman e 16 di Jumaine Jones.

    Milano invece approfitta del turno di riposo della Bennet Cantù per raggiungerla al secondo posto in classifica a quota 38 punti. L’emporio Armani espugna Roma grazie ai 19 punti a testa di Malik Hairston e di Ioannis Bourousis e condanna i giallorossi a guardare i playoff da casa visto che nelle rimanenti 3 gare l’Acea dovrà vincere sempre e sperare nei passi falsi della Cimberio Varese. Un’ipotesi veramente difficile a realizzarsi.

    Passo avanti proprio della Cimberio che stravince a Treviso mantenendo 4 punti di vantaggio sulle inseguitrici per tenere l’ultimo posto che le regalerebbe l’accesso alla post season. Decidono il match Goss e Diawara (16 punti ciascuno) mentre Kangur porta alla causa 14 punti. I veneti, sempre più giù in classifica, trovano 12 punti da Bulleri e 12 da Jobey.

    Simone Pianigiani, Montepaschi Siena | © Jasper Juinen/Getty Images

    Teramo batte Montegranaro e la raggiunge a quota 22 punti in classifica. Partita spettacolare per Achille Palonara che infila ben 34 punti con 9 rimbalzi (praticamente perfetto dal campo, 11/11 da 2 punti con un solo errore nel tiro da 3 punti e 6/6 ai tiri liberi). Agli ospiti servono così a poco i 21 punti di Ivanov, i 19 di McNeal ed i 18 di Di Bella.

    Sconfitta indolore per la neopromossa Venezia che cade a Caserta ma ormai la partecipazione ai playoff è in cassaforte. Per i campani doppie doppie di Smith (21 punti e 10 rimbalzi) e Stipanovic (20 punti ed 11 rimbalzi) mentre il top scorer dell’Umana è Rosselli con 15 punti.

    E’ crisi per Avellino che viene sommersa sotto uno scarto di 28 punti a Cremona: David Lighty segna 21 punti in favore dei lombardi, appena 10 punti per Green e Gaddefors per quanto riguarda la Sidigas.

    Infine Sasari si mantiene nelle zone altissime della classifica battendo Biella: sono ben 7 i giocatori isolani a raggiungere la doppai cifra con Drake Diener e Travis Diener autori di 17 punti ciascuno, Easley ne aggiunge 16, Sacchetti 13 ed Hosley 11 mentre 10 punti a testa sono di Plisnic e Pinton. Ai piemontesi non bastano 3 giocatori che superano quota 20 punti segnati, Coleman con 25, Dragicevic con 22 e Pullen con 20.

    RISULTATI SERIE A 31ESIMA GIORNATA (riposo per Cantù):

    Benetton Treviso vs Cimberio Varese 55-71
    Banca Tercas Teramo vs Fabi Shoes Montegranaro 99-93
    Otto Caserta vs Umana Venezia 83-80
    Vanoli Braga Cremona vs Sidigas Avellino 83-55
    Novipiù Casale Monferrato vs Canadian Solar Bologna 77-80 (overtime)
    Banco di Sardegna Sassari vs Angelico Biella 104-97
    Acea Roma vs EA7 Emporio Armani Milano 78-91
    Scavolini Siviglia Pesaro vs Montepaschi Siena 81-85

    CLASSIFICA

    1. Montepaschi SI 44
    2. Bennet Cantù 38
    3. EA7 Emporio Armani MI 38
    4. Scavolini Siviglia PS 36
    5. Banco di Sardegna SS 36
    6. Umana VE 34
    7. Canadian Solar BO 34
    8. Cimberio VA 30
    9. Sidigas AV 26
    10. Virtus Roma 26
    11. Vanoli Braga CR 26
    12. Angelico BI 24
    13. Benetton TV 24
    14. Otto CE 24
    15. Fabi Shoes MGR 22
    16. Banca Tercas TE 22
    17. Novipiù Casale Monferrato 12

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    I Magic battono a fatica i derelitti Bobcats e conquistano il sesto posto della Eastern Conference che li metterà contro, nei playoff, agli Indiana Pacers. La situazione in casa Orlando è pessima e probabilmente il team di Indianapolis vincerà facilmente la serie. Nell’incontro della notte i padroni di casa devono ringraziare la super prova di Redick autore di ben 31 punti e Ryan Anderson che chiude in doppia doppia (24 punti e 13 rimbalzi). A contribuire al successo ci pensano anche Jason Richardson (17 punti) e Nelson (tripla doppia sfiorata con 11 punti, 9 rimbalzi e 9 assist). Per Charlotte, arrivata pericolosamente a -1 sul finire di terzo quarto (prima di mollare nel finale) ci sono i 23 punti di Augustin, i 17 di Henderson ed i 16 di Brown. Bobcats ad un passo dall’essere la peggiore squadra NBA della storia.

    Periodo positivo per Washington che piazza la quinta vittoria di fila (la settima nelle ultime 10 uscite) superando i Cavaliers. A guidare gli ospiti ci pensa un superbo John Wall, con 21 punti, 13 assist, 7 rimbalzi e 7 recuperi. Per Cleveland solo 2 giocatori in doppia cifra, Kennedy chiude con 12 punti e Jamison con 10.

    Ultima gara della regular season per i Pacers che sul parquet amico vengono battuti dai Bulls. Con il terzo posto ad Est già in tasca, Indiana tiene e riposo molti giocatori, il top scorer è così Stephenson con 22 punti. Per Chicago 10 punti e 7 assist di Rose, doppia doppia di Noah (14 punti e 14 rimbalzi) ma il migliore è Korver che piazza 20 punti.

    Danilo Gallinari & Kevin Durant | © Doug Pensinger/Getty Images

    KO pesante per i Los Angeles Clippers che cadono a New York e vengono superati dai Grizzlies al quarto posto della Western Conference perdendo la possibilità di avere il vantaggio del fattore campo contro Memphis nel primo turno playoff. Con Paul a riposo i migliori realizzatori sono Griffin (29 punti e 10 rimbalzi) e Foye (28 punti). I Knicks trionfano grazie ai 21 punti di J.R. Smith ed ai 17 di Anthony.

    Philadelphia espugna Milwaukee grazie alla super prestazione di Evan Turner, capace di infilare 29 punti, 13 rimbalzi e 6 assist. Bene anche Meeks con 27 punti mentre ai padroni di casa non servono a nulla i 19 punti, 5 rimbalzi e 6 assist di Jennings, la doppia doppia di Harris (15 punti e 13 rimbalzi) ed i 12 punti a testa di Sanders e Dunleavy.

    Ancora una vittoria per i San Antonio Spurs (nona affermazione consecutiva) che domano i Phoenix Suns. In quella che probabilmente è stata l’ultima gara del grande Steve Nash in maglia Suns i texani hanno la meglio con i 27 punti di Mills ed i 26 di Splitter in una squadra che ha visto giocare solo ed esclusivamente le seconde e terze linee. Phoenix chiude la sua stagione con un record in parità (33 vittorie e 33 sconfitte), Nash chiude la sua avventura in Arizona con 8 punti e 7 assist.

    Sorride Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets va a vincere ad Oklahoma City. Per l’ala Azzurra poca precisione dal campo (3/13) ma 14 punti a fine gara. Il diretto avversario Kevin Durant però fa quello che vuole nonostante la marcatura dell’italiano ed alla fine per lui ci sono 32 punti. Per il fenomeno dei Thunder terzo titolo marcatori di fila in tasca dato che il più diretto avversario in questa classifica, Kobe Bryant, dovrebbe segnare nell’ultima gara dei Lakers contro Sacramento circa una quarantina di punti per scavalcarlo! L’affermazione di Denver arriva per opera del solito Lawson (25 punti) e della doppia doppia di Faried (13 punti e 10 rimbalzi). Vincendo a Minneapolis domani, i Nuggets resteranno al sesto posto ad Ovest evitando proprio i temibili Thunder (favoritissimi nella corsa al titolo NBA) nel primo turno playoff incrociando così la strada dei Los Angeles Lakers.

    Risultati NBA 25 aprile 2012

    Orlando Magic-Charlotte Bobcats 102-95
    Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 85-96
    Indiana Pacers-Chicago Bulls 87-92
    New York Knicks-Los Angeles Clippers 99-93
    Milwaukee Bucks-Philadelphia 76ers 85-90
    Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 101-106
    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 106-110

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Metta World Peace, 7 giornate di squalifica per la gomitata ad Harden

    Metta World Peace, 7 giornate di squalifica per la gomitata ad Harden

    La NBA ha sospeso Metta World Peace (ex Ron Artest) per 7 giornate a causa del bruttissimo fallo nei confronti di James Harden nella partita giocata domenica sera dai Los Angeles Lakers contro gli Oklahoma City Thunder.

    World Peace salterà quindi l’ultima giornata di regular season e 6 partite del primo turno della post season, i Lakers attendono di sapere contro quale avversario giocare, se contro i Denver Nuggets di Danilo Gallinari oppure contro i campioni in carica dei Dallas Mavericks.

    Vedendo il fallo dell’ex Artest sicuramente la squalifica è un pò soft, in molti si aspettavano una vera e propria stangata per il numero 15 gialloviola che però non è arrivata.

    World Peace avrà anche una perdita in denaro decurtata dal suo lauto stipendio, con lui fuorigioco e con Barnes indisponibile a causa di problemi alla caviglia è probabile che in quintetto vada Devin Ebanks, non proprio una sicurezza nel ruolo ma che a dire la verità non ha demeritato nella sfida contro i Thunder.

    Metta World Peace, Los Angeles Lakers | © Harry How/Getty Images

    Il commissioner David Stern ha precisato che da ora in avanti la tutela dei giocatori e la sicurezza in campo saranno tra le priorità della NBA, è evidente che visto e rivisto il fallaccio di Artest sia di una gravità assurda perchè avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi sul malcapitato James Harden (che ancora si sta sottoponendo agli accertamenti del caso e che ancora non sa quando potrà tornare a giocare). La curiosità è che se i Thunder passeranno il primo turno playoff e lo stesso faranno i Lakers, le 2 squadre si incontreranno nel turno successivo (le Semifinali di Conferece) con World Peace che tornerebbe abile ed arruolato per la serie. Qui sarà interessante vedere come Harden e World Peace affronteranno le sfide.

    Sicuramente la punizione pare un pò leggera se proporzionata al gesto di cui si è reso protagonista Metta World Peace. Dopo una vita passata sui parquet in cui è stato anche spesso sospeso per dei comportamenti sopra le righe si spera che questa sia stata l’ultima bravata di un giocatore tanto bravo quanto indisciplinato.

    Per vedere il video della terribile gomitata che Metta World Peace ha rifilato al povero James Harden clicca qui.