Categoria: Basket

  • NBA, votato il migliore quintetto difensivo. LeBron James davanti a tutti

    NBA, votato il migliore quintetto difensivo. LeBron James davanti a tutti

    La NBA ha ufficializzato il migliore quintetto difensivo della stagione: a guidare lo starting five c’è LeBron James che è stato già eletto pochi giorni fa M.V.P. della Lega. Il leader dei Miami Heat ha collezionato 53 punti complessivi con 24 voti da primo posto, unico tra tutti i votati a superare quota 50 punti.

    Dietro all’ala del team della Florida si è piazzato Serge Ibaka degli Oklahoma City Thunder, il miglior stoppatore della stagione che ha collezionato 47 punti. Seguono Dwight Howard, centro degli Orlando Magic con 41 punti in totale e poi chiudono Chris Paul dei Los Angeles Clippers (35 punti ottenuti) e Tony Allen dei Memphis Grizzlies (33 punti).

    Per Ibaka e Tony Allen si tratta della prima selezione, dalla loro entrata in NBA, nel quintetto dei migliori difensori della stagione. Per LeBron James invece non è la prima volta: il numero 6 di Miami ha portato gli Heat ad un record di 46 vittorie e 20 sconfitte (e la testa di serie numero 2 nei playoff della Eastern Conference) giocando davvero alla grande anche in difesa. E’ stato il leader della sua squadra in recuperi (1,9 a partita) e rimbalzi difensivi (6,4 a match), e più in generale nei rimbalzi totali (7.9). Con James a guidarla la difesa di Miami ha concesso solo 91,3 punti agli avversari di media, tenendo al 43% al tiro le altre squadre affrontate.

    LeBron James, Miami Heat | © Jeff Zelevansky/Getty Images

    Ibaka ha guidato la statistica delle stoppate (3.65 ad incontro!), mentre Paul è stato il migliore nei recuperi (2.53).Howard è stato miglior rimbalzista della lega (14.5 a partita), così come il miglior rimbalzista difensivo (10,8). La forza in difesa di Tony Allen invece è semplificata da questi numeri: i Grizzlies hanno concesso 96.0 punti in 100 possessi con lui in campo rispetto ai 102 punti subiti in 100 possessi con Allen fuori dal parquet.

    Il secondo quintetto difensivo è composto invece dalle guardie Rajon Rondo (dei Boston Celtics) e Kobe Bryant (dei Los Angeles Lakers), dal centro Tyson Chandler (dei New York Knicks, votato migliore difensore della stagione qualche settimana fa) e dalle ali Luol Deng (dei Chicago Bulls) e Kevin Garnett (dei Boston Celtics).

    Il pannello di votazione era formato dai 30 allenatori NBA, ai quali è stato chiesto di selezionare sia la prima squadra difensiva che la seconda. Agli Allenatori, c’è da ricordare, che non è stato permesso di votare per qualsiasi giocatore della propria squadra. Sono stati assegnati due punti agli atleti inseriti nel migliore quintetto ed uno solo invece a chi è stato inserito nel secondo quintetto difensivo.

    Stride però a prima vista l’esclusione, dal migliore starting five difensivo, del vincitore del premio di difensore dell’anno ovvero Tyson Chandler a favore di Dwight Howard. Non si capisce come sia possibile che il giocatore che alla fine del torneo è risultato il migliore nel gioco difensivo possa essere poi scivolato fuori dal quintetto ideale che comprende i migliori difensori. Un’incongruenza che sarà difficile spiegare da parte della Lega e che negli Stati Uniti sta già generando una marea di discussioni tra esperti ed analisti. Anche perchè Tyson Chandler ha dimostrato di meritare quel premio e di conseguenza avrebbe avuto ogni diritto di entrare nel miglior team NBA che riguarda la difesa.

  • Philadelphia batte Boston, si va a gara 7

    Philadelphia batte Boston, si va a gara 7

    In gara 6 della Semifinale di Eastern Conference dei playoff NBA 2012 i Philadelphia 76ers battono per 82-75 i Celtics, pareggiano la serie sul 3-3 ed avranno così la possibilità di giocarsi la decisiva gara 7 a Boston sabato notte che designerà la squadra finalista ad Est.

    Sotto lo sguardo di un tifoso d’eccezione come Allen Iverson (che nel 2001 guidò i Sixers da M.V.P. della Lega alla Finale NBA persa poi per 4-1 contro i Los Angeles Lakers, l’ultima disputata dai rossoblu della Pennsylvania), Philadelphia con una grande difesa limita al massimo i pericoli dei biancoverdi tenendoli ad un misero 33% dal campo. Non che i Sixers facciano meglio (si pensi all’1/9 dalla lunga distanza) ma i padroni di casa ottengono la vittoria grazie alla grande prova nell’area pitturata dove il parziale è impietoso: 42 i punti segnati da Philadelphia, solo 16 quelli degli ospiti.

    I padroni di casa mettono la museruola a Rajon Rondo e se non gira lui, tutta Boston va nel pallone. Per il playmaker dei Celtics solo 9 punti e 4/11 dal campo, stessi punti per Ray Allen, mentre non bastano i 24 punti del capitano Paul Pierce (con 10 rimbalzi) ed i 20 di Kevin Garnett (ai quali si sommano 11 rimbalzi), contributo nullo dalla panchina che mette a referto solo 5 punti (tutti segnati da Pietrus) con 6 uomini utilizzati. Per i Sixers invece decide Holiday (20 punti), Brand chiude in doppia doppia (13 punti e 10 rimbalzi), Iguodala e Turner infilano 12 punti a testa e Williams chiude a quota 11.

    Boston Celtics v Philadelphia 76ers © Drew Hallowell/Getty Images

    Sabato notte ultimo appuntamento tra le 2 squadre, decisivo per decretare chi passerà il turno. Una sfida da dentro o fuori da seguire con interesse.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 23 maggio:

    Philadelphia 76ers-Boston Celtics 82-75
    Phi: Holiday 20, Brand 13, Turner 12, Iguodala 12
    Bos: Pierce 24, Garnett 20, Rondo 9, Ray Allen 9

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 3-2 Heat
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 3-3

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alla Finale di Conference)
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 4-1 Thunder (Oklahoma City accede alla Finale di Conference)

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA, votato il quintetto dei migliori rookie

    NBA, votato il quintetto dei migliori rookie

    La NBA ha ufficializzato il quintetto dei migliori giocatori esordienti della stagione 2011/2012: ne fanno parte Kyrie Irving (vincitore anche del premio di rokie dell’anno) dei Cleveland Cavaliers, Ricky Rubio dei Minnesota Timberwolves, Kenneth Faried dei Denver Nuggets, Klay Thompson dei Golden State Warriors e l’ultimo posto è diviso a pari merito tra Iman Shumpert (New York Knicks), Kawhi Leonard (San Antonio Spurs) e Brandon Knight (Detroit Pistons).

    Irving, come da pronostico, è stato il giocatore più votato dagli esperti, totalizzando 58 punti, a ruota segue Rubio con 49, Faried raccoglie 46 punti, Thompson 43 ed infine il trio Shumpert-Leonard-Knight totalizza 40 punti.

    Irving, che guida la classifica degli esordienti in punti segnati in stagione, è stato nominato Rookie della Eastern Conference per i mesi di dicembre/gennaio, febbraio e marzo. Ha concluso la stagione con le medie di 18.5 punti, 5.4 assist, 3.7 rimbalzi e 1.1 recuperi, diventando uno dei soli sei rookie nella storia della Lega ad avere una media di almeno 18.0 punti, 5.0 assist e 1 recupero durante il torneo, con il 45% al tiroo eguagliando giocatori come Alvan Adams, Grant Hill, Tyreke Evans, Magic Johnson e Michael Jordan.

    Rubio, Rookie della Western Conference nl mese di dicembre/gennaio, è apparso in 41 partite sul parquet prima che un grave infortunio al ginocchio (che gli farà saltare anche le Olimpiadi di Londra) ne chiudesse anticipatamente la stagione, ha avuto una media 10.6 punti, è stato il miglior assistman tra i rookie (8.2 assist a partita) con 4.2 rimbalzi. Inoltre ha guidato gli esordienti nella categoria dei recuperi (2,2 a partita).

    Kyrie Irving, Cleveland Cavaliers | © Chris Chambers/Getty Images

    Faried invece ha avuto una media di 10.2 punti, è stato il migliore tra i rookie nei rimbalzi (7.7) e nelle stoppate (1.0), ottenendo il riconoscimento di giocatore del mese della Western Conference ad aprile. La sua percentuale del 59% dal campo è stata la migliore tra i giocatori al primo anno.

    Thompson ha chiuso con una media di 12.5 punti a gara, ed è stato il leader dei rookie nella percentuale da 3 punti (quasi 42%).

    Shumpert, Leonard e Knight sono arrivati a pari punti per l’ultimo posto nel migliore quintetto. Shumpert ha chiuso con la media di 9.5 punti, 3.2 rimbalzi, 2.8 assist e 1.7 palle recuperate. Leonard ha avuto 7.9 punti, 5.1 rimbalzi, 1.3 recuperi e 1.1 assist. Knight è stato uno dei migliori per Detroit con le medie di 12.8 punti, 3.8 assist e 3.2 rimbalzi.

    Le votazioni sono state effettuate dai 30 allenatori NBA.

  • NBA, Stan Van Gundy licenziato dagli Orlando Magic

    NBA, Stan Van Gundy licenziato dagli Orlando Magic

    Stan Van Gundy non sarà più l’allenatore degli Orlando Magic nella prossima stagione. Lo ha annunciato poco fa il team della Florida in un comunicato del proprietario della squadra Alex Martins. Oltre a Stan Van Gundy viene licenziato anche il general manager Otis Smith, vanno via così 2 dei principali artefici dei successi dei Magic negli ultimi anni che hanno portato Orlando alle migliori stagioni nella storia della franchigia.

    In conferenza stampa Martins ha fatto intendere che i dissidi tra Van Gundy e la stella della squadra, il centro Dwight Howard non erano più tollerabili e che il cambiamento si è reso inevitabile proprio per questi motivi. Ancora non si conoscono i nomi dei candidati per ricoprire gli incarichi di head coach e general manager ma Martins ha fatto sapere che verranno annunciati in tempo per programmare al meglio le scelte del Draft di giugno e per il mercato estivo dei Magic.

    Stan Van Gundy | © Christian Petersen/Getty Images

    Orlando sotto la guida dell’ex allenatore ha terminato la stagione regolare 2011/2012 al sesto posto della Eastern Conference con un record di 37 vittorie e 29 sconfitte ma nel primo turno playoff è stata eliminata dagli Indiana Pacers con un netto 4-1. Van Gundy ha allenato i Magic per 5 stagioni ottenendo 259 vittorie e 135 sconfitte, con un record nei playoff di 31-28. Nel 2009 è arrivato il massimo risultato sul campo, con Orlando che si è laureata campione della Eastern Conference ma ha perso la Finale NBA contro i Los Angeles Lakers.

    Nella scelta di Martins pesa tantissimo il voler trattenere in Florida il suo centro Dwight Howard che ha esercitato l’opzione di rinnovo fino al giugno del 2013 dopo lunghissimi tira e molla che volevano la superstar dei Magic in partenza per altri lidi (Lakers su tutti). Ottenuto un ulteriore anno di contratto, Howard ha espresso alla dirigenza il desiderio di allontanare Van Gundy con la possibilità concreta di firmare un accordo a lungo termine per prolungare la sua permanenza in squadra. E probabilmente l’owner Martins lo ha accontentato, decidendo di sollevare anche il general manager Simth.

  • Lakers eliminati dai Thunder, i Celtics travolgono Philadelphia

    Lakers eliminati dai Thunder, i Celtics travolgono Philadelphia

    Non basta un grande Kobe Bryant da 42 punti ai Los Angeles Lakers per evitare l’eliminazione nelle Semifinali di Conference dei playoff NBA 2012. I californiani si inchinano per la quarta volta in 5 partite agli Oklahoma City Thunder (106-90 il risultato finale) che così conquistano il pass per la Finale della Western Conference dove affronteranno i San Antonio Spurs che ieri hanno ottenuto il punto qualificazione in gara 4 contro i Los Angeles Clippers. I Lakers restano in corsa per 3 quarti, giocando con grinta e tenacia ed un Bryant immenso lascia ben sperare. Ma nell’ultimo periodo i Thunder mettono il turbo e per i gialloviola svaniscono le speranze di allungare la serie. Grande partita per Bryant che chiude a quota 42 punti e 5 assist (13esima gara in carriera nei playoff con oltre 40 punti), Gasol aggiunge 14 punti e 16 rimbalzi ma i californiani vengono traditi dall’esiguo contributo in primis di Bynum (solo 10 punti) e poi della panchina che riesce a segnare solo 5 miseri punti al cospetto di quella di Oklahoma City che ne porta invece ben 35. A guidare i padroni di casa ci pensa il solito duo Russell Westbrook-Kevin Durant che infilano rispettivamente 28 e 25 punti (per Durant anche 10 rimbalzi che gli valgono la doppia doppia) ed Harden porta alla causa 17 punti. Thunder in Finale di Western Conference, per i Lakers invece altro mesto addio alla post season così come lo scorso anno quando in Semifinale di Conference vennero sbattuti fuori dai Dallas Mavericks poi campioni NBA con un secco 4-0.

    Los Angeles Lakers v Oklahoma City Thunder &copy Ronald Martinez/Getty Images

    Nell’altra gara della notte successo fondamentale dei Boston Celtics che battono i Philadelphia 76ers e si prendono nuovamente il vantaggio nella serie guidata ora per 3-2 dopo gara 5. Dopo un primo tempo equilibrato in cui i Sixers chiudono avanti di una manciata di punti, nel secondo tempo la partita svolta decisamente in favore dei biancoverdi che ringraziano la super prestazione di Brandon Bass che piazza 27 punti (di cui ben 18 nel solo terzo quarto) per il suo massimo in carriera nei playoff. A dare man forte al lungo dei Celtics ci pensano il capitano Paul Pierce con 16 punti, Kevin Garnett con 20 punti e Rajon Rondo con la doppia doppia da 13 punti e 14 assist mentre un infallibile Stiemsma (5/5 dal campo) aggiunge 10 punti. Agli ospiti non servono quindi i 19 punti di Brand, la doppia doppia di Evan Turner (11 punti e 10 rimbalzi), i 12 punti del sempre positivo Lavoy Allen ed i 10 a testa della coppia Hawes-Holiday. Per gara 6 si ritorna a Philadelphia con Boston che ha in mano il punto potenziale per chiudere il discorso mentre i giovani Sixers dovranno provare a vincere per tenere aperta la sfida.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 21 maggio:

    Boston Celtics-Philadelphia 76ers 101-85
    Bos: Bass 27, Garnett 20, Pierce 16
    Phi: Brand 19, Lavoy Allen 12, Turner 11

    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 106-90
    Okl: Westbrook 28, Durant 25, Harden 17
    Lak: Bryant 42, Gasol 14, World Peace 11

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 2-2 
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 3-2 Celtics

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alla Finale di Conference)
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 4-1 Thunder (Oklahoma City accede alla Finale di Conference)

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • Basket, playoff Serie A: Sassari elimina Bologna, impresa Varese

    Basket, playoff Serie A: Sassari elimina Bologna, impresa Varese

    Risultati molto importanti quelli delle prime 2 partite di gara 3 (in attesa delle sfide tra Venezia-Milano e Pesaro-Cantù) dei quarti di finale dei playoff del campionato italiano di Serie A di basket: l’impresa del giorno è quella della Cimberio Varese che batte la quotatissima Montepaschi Siena (testa di serie numero 1 nella post season), accorcia il distacco sul 2-1 e costringe i toscani a giocare gara 4 sempre sul parquet lombardo. Ma non da meno è la prestazione del Banco di Sardegna Sassari che sbanca il campo della Virtus Bologna a fil di sirena ed ottiene il punto del 3-0 che consente agli isolani di passare il turno ed accedere alle semifinali playoff.

    Il fattore campo decide anche gara 3 tra Cimberio e Montepaschi: eppure Varese parte male e subisce un parziale di 11-0 in avvio con Siena che chiude agevolamnete sul 18-9 il primo quarto. I campioni d’Italia amministrano il match e mantengono il vantaggio sull’ordine della doppia cifra ed a metà gara il parziale è di 41-30. Quello che non ci si aspetta avviene nel terzo periodo dove i padroni di casa giocano al massimo ed infliggono agli avversari un break devastante di 26-11 che porta avanti la Cimberio sul 56-52 a 10 minuti dalla fine. Gli ospiti calano incredibilmente e Varese non crede ai propri occhi, il punteggio definitivo dice 73-70, un risultato che forse riapre la serie che però resta sempre molto problematica per i lombardi che non possono sbagliare nulla. A Siena non bastano i 16 punti di Kaukenas ed i 12 di Lavrinovic mentre McCalebb si limita a soli 11 punti. Per i padroni di casa invece 19 punti di un super Stipcevic, 12 di Diawara con un grande Fajardo da 6 punti ma con 12 rimbalzi fondamentali.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Il primo successo esterno di questi playoff invece costa caro alla Virtus Bologna e fa sorridere Sassari che espugna il parquet delle “V nere” e si aggiudica la serie dei quarti di finale per 3-0 passando così al turno successivo, le semifinali. Inizio di partita deciso per Bologna che chiude sul 21-14 ma i sardi rispondono nel secondo parziale portandosi a soli 3 punti di distanza all’intervallo lungo (37-34). Ripresa invece molto equilibrata, si gioca punto su punto, e gli ospiti alla fine della frazione sono sul -1 (55-54). La Virtus allunga sul +5  quando manca solo 1 minuto di gioco ma si fa beffare dal Banco di Sardegna che dimostra di crederci fino alla fine: l’eroe della serata è Vannuzzo (7 punti) che spara la tripla della vittoria (69-71 Bologna fino a quel momento) a tempo scaduto e ribalta la situazione sul 72-71, mandando all’inferno giocatori e tifosi di casa e facendo esplodere l’entusiasmo dei propri compagni di squadra. Non bastano i 21 punti di Koponen e la doppia doppia di Gigli (14 punti e 13 rimbalzi) per gli emiliani, mentre dall’altra parte decidono il match, oltre a Vannuzzo, i cugini Diener (Drake chiude con 12 punti, Travis con 16) e l’incredidile Quinton Hosley che infila 18 punti con 14 rimbalzi. Sassari aspetta ora la vincente della serie tra Siena e Varese.

    RISULTATI QUARTI DI FINALE PLAYOFF 2012, 21 maggio:

    Cimberio Varese-Montepaschi Siena 73-70
    Varese: Stpcevic 19, Diawara 12, Goss 9
    Siena: Kaukenas 16, Lavrinovic 12, McCalebb 11

    Canadian Solar Bologna-Banco di Sardegna Sassari 71-72
    Bologna: Koponen 21, Gigli 14, Poeta 10
    Sassari: Hosley 18, Travis Diener 16, Drake Diener 12

    LE SFIDE DEI QUARTI DI FINALE:

    1) Montepaschi Siena vs 8) Cimberio Varese serie 2-1 Siena
    2) EA7 Emporio Armani Milano vs 7) Umana Venezia serie 2-0 Milano
    3) Bennet Cantù vs 6) Scavolini Siviglia Pesaro serie 2-0 Cantù
    4) Banco di Sardegna Sassari vs 5) Canadian Solar Bologna serie 3-0 Sassari (Banco di Sardegna accede alle semifinali playoff)

  • Basket, playoff Serie A: Cantù schianta Pesaro, Milano batte Venezia

    Basket, playoff Serie A: Cantù schianta Pesaro, Milano batte Venezia

    8 su 8: è questo il dato più rilevante dopo le prime 8 gare di post season del campionato italiano di Serie A di basket che ha visto trionfare solo ed esclusivamente le squadre che hanno giocato in casa. La Bennet Cantù travolge la Scavolini Pesaro con un netto 74-47 mentre l’Emporio Armani Milano soffre ma ha la meglio contro l’Umana Venezia (89-83 il finale). Per entrambe le formazioni ora la serie dei quarti di finale è sul 2-0.

    Successo più facile del previsto per Cantù che grazie ad una difesa impenetrabile tiene a soli 47 punti segnati in 40 minuti di gioco la Scavolini. Dopo un primo quarto più o meno equilibrato (19-14) i padroni di casa danno il primo strappo alla partita grazie ai canestri di Basile, Marconato e Cinciarini che regalano a Cantù il provvisorio 27-14. Nel secondo tempo, grazie a Leunen e Perkins la Bennet arriva a condurre per 40-24 ed i giochi sono in pratica chiusi. A fine gara i top scorer sono proprio i già citati Leunen e Perkins con 13 punti a testa con Mazzarino che ne segna 10. Si rivede in campo anche Micov che sarà molto utile in vista di gara 3 con la speranza di poter recuperare anche Shermadini. Per quanto riguarda gli ospiti 18 punti di Hickman, 14 di James White, ed 8 di Jumaine Jones, ma la serata al tiro è davvero pessima per Pesaro che chiude con un brutto 13/33 da 2 punti ed un orribile 2/13 dalla lunga distanza. Da dimenticare la prova di Daniel Hackett (3 punti in 32 minuti!). La serie si sposta nella Marche ma Cantù ha messo una seria ipoteca sull’accesso in semifinale.

    Ioannis Bouroussis, Emporio Armani Milano | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    Match più combattuto invece a Milano dove l’Olimpia deve sudare tantissimo per avere la meglio dell’Umana Venezia: i padroni di casa si aggiudicano il primo quarto (26-18) ma piano piano i veneti ritornano sotto e completano la rimonta nel terzo periodo chiuso avanti per 67-65. Si gioca punto a punto nell’ultima frazione, fino a 55 secondi dalla sirena quando emerge la maggiore esperienza degli uomini di coach Sergio Scariolo che fa la differenza. E’ un letale 8/8 ai liberi che condanna l’Umana, incapace di riuscire a stare dietro ai rivali nel momento clou dell’incontro. A guidare Milano ci pensano i lunghi greci Ioannis Bourousis e Antonis Fotsis autori rispettivamente di 20 e 19 punti (15 i rimbalzi in combinata), mentre Malik Hairston aggiunge 15 punti ed Alessandro Gentile ne infila 13. A Venezia non bastano i 21 punti di Alvin Young, i 17 di Clark ed i 14 di Bowers. Milano è ad un passo dal chiudere la serie che ora vivrà l’importantissima gara 3 da disputare sul parquet di Venezia che può solo sperare in un miracolo per ribaltare l’inerzia di questa sfida.

    RISULTATI QUARTI DI FINALE PLAYOFF 2012, 20 maggio:

    Bennet Cantù-Cavolini Siviglia Pesaro 74-47
    Cantù: Perkins 13, Leunen 13, Mazzarino 10
    Pesaro: Hickman 18, White 14, Jones 8

    EA7 Emporio Armani Milano-Umana Venezia 89-83
    Milano: Bourousis 20, Fotsis 19, Hairston 15
    Venezia: Young 21, Clark 17, Bowers 14

    LE SFIDE DEI QUARTI DI FINALE:

    1) Montepaschi Siena vs 8) Cimberio Varese serie 2-0 Siena
    2) EA7 Emporio Armani Milano vs 7) Umana Venezia serie 2-0 Milano
    3) Bennet Cantù vs 6) Scavolini Siviglia Pesaro serie 2-0 Cantù
    4) Banco di Sardegna Sassari vs 5) Canadian Solar Bologna serie 2-0 Sassari

  • James show ad Indianapolis. Spurs in finale di Conference

    James show ad Indianapolis. Spurs in finale di Conference

    Nella notte NBA risultato importantissimo dei Miami Heat che sbancano il parquet degli Indiana Pacers e pareggiano sul 2-2 la serie di Semifinale della Eastern Conference. Un primo tempo opaco per la squadra della Florida, ma una ripresa giocata in modo eccezionale, con tanto cuore e determinazione, armi che hanno avuto come logica conseguenza un successo di capitale importanza che permette a Miami di riprendersi il vantaggio del fattore campo e di guardare al futuro con un pò più di ottimismo. Il grande protagonista in campo è stato senza ombra di dubbio LeBron James autore di una gara mostruosa da 40 punti, 18 rimbalzi e 9 assist, ben coadiuvato dall’altro fenomeno degli Heat Dwyane Wade che ha chiuso la sua partita con 30 punti, 9 rimbalzi e 6 assist: il duo rossonero segna tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo ben 38 punti (di fila) in combinata che ribaltano il provvisorio -10 a favore dei padroni di casa. Fondamentale nella vittoria anche Udonis Haslem, quasi perfetto dal campo (5/6 al tiro, 4/4 ai liberi) con 4 canestri pesantissimi nel finale di gara quando Indiana ha provato a riacciuffare, invano, gli avversari. La super prestazione di James rende inutili i 20 punti di Granger, i 16 di Collison ed i 13 di George mentre West ed Hibbert, gravati di falli, rendono meno del previsto (18 punti in 2). La serie, di nuovo in parità, si sposta a Miami per gara 5 che sarà cruciale per il proseguio dei playoff delle 2 formazioni.

    LeBron James, Miami Heat | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Passano invece al turno successivo, ovvero alla Finale di Western Conference, i San Antonio Spurs che così come contro gli Utah Jazz liquidano con un secco 4-0 anche i Los Angeles Clippers. Match in equilibrio fino ai minuti finali, poi la maggiore esperienza dei neroaggento fa la differenza e per i californiani non c’è scampo: Tim Duncan gioca un’altra partita splendida chiudendo il suo score con 21 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate, Tony Parker aggiunge 17 punti mentre sono 14 quelli infilati da Gary Neal e Danny Green. A completare l’opera poi ci pensano Ginobili e Splitter autori di 11 punti ciascuno. Per i Clippers, Chris Paul gioca la migliore gara della serie chiudendo con 23 punti, 6 rimbalzi ed 11 assist ma sbaglia qualche pallone fondamentale nel concitato finale, a dargli sostegno solo Blake Griffin (21 punti) ed Eric Bledsoe (17), poi poco altro. San Antonio ora avrà qualche giorno di meritato riposo, poi probabilmente ritornerà sul parquet per affrontare gli Oklahoma City Thunder che stanno per eliminare i Los Angeles Lakers (serie 3-1 per OKC con gara 5 da giocare in casa per chiudere i conti): in molti sono pronti a scommettere che quella tra texani e Thunder sarà la vera finale NBA, un appuntamento da non perdere assolutamente.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 20 maggio:

    Indiana Pacers-Miami Heat 93-101
    Ind: Granger 20, Collison 16, George 13
    Mia: James 40, Wade 30, Haslem 14

    Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 99-102
    Cli: Paul 23, Griffin 21, Bledsoe 17
    S.A.: Duncan 21, Parker 17, Green 14, Neal 14

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 2-2 
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-2

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alla Finale di Conference)
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 3-1 Thunder

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • Basket, playoff Serie A: Siena e Sassari si portano sul 2-0

    Basket, playoff Serie A: Siena e Sassari si portano sul 2-0

    Ancora 2 vittorie interne nei quarti di finale dei playoff del campionato italiano di Serie A di basket: la Montepaschi Siena ha la meglio sulla Cimberio Varese per 88-72 e si porta sul 2-0 nella serie con la possibilità di chiudere già i conti nella prossima partita da giocare in Lombardia. Stesso esito a Sassari dove il Banco di Sardegna supera in overtime, grazie ad un gran canestro di Drake Diener a fil di sirena, la Virtus Bologna trionfando per 88-86.

    A Siena il copione è identico a quello di gara 1 e la Montepaschi non trova nessun problema contro Varese. L’unica differenza è il divario che risulta più contenuto rispetto all’incontro precedente ma la sostanza non cambia ed i toscani vedono aprirsi le porte del turno successivo della post season. La Cimberio mette sul parquet tutto quello che può, riesce a contenere i passivi (-7 a fine primo quarto, -16 all’intervallo lungo) ma non può impedire l’inevitabile. I padroni di casa allungano e poi controllano nel secondo tempo, non rischiando praticamente nulla. A fine gara sono decisivi Lavrinovic con 19 punti, Aradori con 15, McCalebb con 13 e Thornton con 10 mentre Andersen viene risparmiato scendendo in campo solo per 14 minuti (in cui racimola comunque 9 punti). Agli ospiti non servono i 16 punti di Diawara, i 15 di Stipcevic e gli 11 di Ganeto che sono gli unici 3 giocatori di Varese capaci di raggiungere la doppia cifra nei punti segnati. Ora si va a Varese ma la serie ormai è praticamente chiusa.

    David Andersen | © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images

    Più combattuta ed entusiasmante l’altra gara della giornata, quella tra Sassari e Bologna: la Virtus inizia molto meglio e vola sul 6-0 con un parziale propiziato da Sanikidze, gli isolani tengono duro grazie alle giocate di Easley ed Hosley ma a fine primo quarto Bologna conduce per 25-17. Il secondo periodo vede la reazione dei padroni di casa che con un filotto di punti (9-0) passanoa  condurre il match (26-25) prima che le “V nere” ritornino in possesso della leadership chiudendo il primo tempo sul 40-34. All’inizio del secondo tempo l’equilibrio regna sovrano e Bologna mantiene il vantaggio chiudendo la terza frazione sul 58-51. Ma nel finale di partita arriva la reazione di Sassari che con una pioggia di triple riprende gli ospiti e si porta avanti di 3 punti che vengono però resi inutili dalla bomba di Koponen a 5 secondi dalla fine dei tempi regolamentari. Drake Diener sbaglia il tiro della vittoria e si va in overtime dove dopo continui sorpassi e controsorpassi a fare la differenza è proprio il già citato Drake Diener che questa volta non sbaglia e da dietro l’arco regala il canestro vincente ad 8 decimi di secondo dalla sirena per il definitivo 88-86. Per lui ben 28 punti, ottimamente spalleggiato dal cugino, Travis Diener, che piazza 13 punti e 9 assist e da Hosley (14 punti) ed Easley (doppia doppia da 20 punti ed 11 rimbalzi). Niente da fare per la Canadian Solar nonostante i 19 punti di Koponen, i 13 di Poeta, i 12 di Sanikidze e Douglas-Roberts ed i 10 di Gigli e Lang. Serie sul 2-0 ma ora si va a Bologna per gara 3 e gara 4.

    RISULTATI QUARTI DI FINALE PLAYOFF 2012, 19 maggio:

    Montepaschi Siena-Cimberio Varese 88-72
    Siena: Lavrinovic 19, Aradori 15, McCalebb 13
    Varese: Diawara 16, Stipcevic 15, Ganeto 11

    Banco di Sardegna Sassari-Canadian Solar Bologna 88-86 (overtime)
    Sassari: Drake Diener 28, Easley 20, Hosley 14
    Bologna: Koponen 19, Poeta 13, Sanikidze 12, Douglas-Roberts 12

    LE SFIDE DEI QUARTI DI FINALE:

    1) Montepaschi Siena vs 8) Cimberio Varese serie 2-0 Siena
    2) EA7 Emporio Armani Milano vs 7) Umana Venezia serie 1-0 Milano
    3) Bennet Cantù vs 6) Scavolini Siviglia Pesaro serie 1-0 Cantù
    4) Banco di Sardegna Sassari vs 5) Canadian Solar Bologna serie 2-0 Sassari

  • Lakers sull’orlo dell’eliminazione, Thunder e Spurs espugnano Los Angeles

    Lakers sull’orlo dell’eliminazione, Thunder e Spurs espugnano Los Angeles

    Due le partite disputate nella notte NBA, entrambe allo Staples Center di Los Angeles, dove sono andate in scena le 2 Semifinali della Western Conference dei playoff NBA 2012.

    Nella prima gara i Los Angeles Clippers, pur avendo il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico, devono inchinarsi per la terza volta in 3 partite ai San Antonio Spurs che così ottengono il punto del 3-0 nella serie conquistando virtualmente l’accesso alla Finale dell’Ovest (mai nessuna squadra nella storia della Lega è riuscita infatti a rimontare sul 4-3 una sfida dove ha perso i primi 3 incontri). Partono fortissimo i californiani che chiudono il primo quarto triplicando nel punteggio i rivali mostrando voglia e determinazione (33-11), la forbice si dilata ancora nel secondo periodo (40-16) ma, toccato il fondo, i texani riemergono prepotentemente dal baratro: prima accorciano il divario sul -10 alla fine del secondo periodo (53-43), poi nel corso del terzo quarto mettono in scena un clamoroso parziale da 24-0 che porta il punteggio sul provvisorio 69-57 in loro favore. I Clippers vengono atterriti dalla furia neroargento ed i ragazzi di coach Popovich, una volta presa la leadership dell’incontro non si voltano più indietro conquistando la 17esima vittoria di fila tra regular season e playoff. Positive per gli Spurs le prove di Leonard (14 punti), di Ginobili (13), di Duncan (doppia doppia da 19 punti e 13 rimbalzi) e di Parker (23 punti e 10 assist). Per i padroni di casa invece ci sono i 19 punti di Williams, la doppia doppia di Paul (12 punti ed 11 assist) e la super prestazione di Blake Griffin da 28 punti e 16 rimbalzi che però non evitano il KO ai losangelini che ora guardano in faccia lo spettro dell’eliminazione.

    Oklahoma City Thunder vs Los Angeles Lakers | © Stephen Dunn/Getty Images

    A poche ore di distanza, sempre sul parquet dello Staples Center, i Los Angeles Lakers perdono una cruciale gara 4 contro Oklahoma City e lasciano via libera agli avversari per la Finale di Western Conference visto che ora la situazione tra le 2 squadre è di 3-1 in favore dei Thunder che hanno la possibilità di chiudere i conti in gara 5 da giocare in casa. I gialloviola devono mordersi ancora una volta le mani dato che ad 8 minuti circa dal termine il vantaggio era di 13 punti: poi i canestri di Westbrook (che piazza in questo frangente 10 dei suoi 37 punti totali) e le magie di Durant (autore di tutti i canestri nel finale di partita compresa la bomba che chiude in pratica la contesa a 18 secondi dalla sirena) affondano gli ex campioni che tornano negli spogliatoi sconsolati e probabilmente affronteranno l’ultimo viaggio di questa post season nella trasferta ad Oklahoma City. Sul 3-1 per i Thunder infatti non si vede come i gialloviola possano ribaltare la serie, ormai segnata. Oltre ai 37 punti di Westbrook ci sono i 31 punti e 13 rimbalzi di Durant mentre Ibaka ed Harden contribuiscono rispettivamente con 14 punti (e 5 stoppate) e 12 punti. Ai Lakers non bastano i 38 punti, 8 rimbalzi e 5 assist di Kobe Bryant (calato però nei minuti conclusivi quando i Thunder hanno operato il praziale decisivo), i 18 punti di Bynum, i 14 di World Peace ed i 10 a testa di Sessions e Gasol.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 19 maggio:

    Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 86-96
    Cli: Griffin 28, Williams 19, Paul 12
    S.A.: Parker 23, Duncan 19, Leonard 14

    Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 100-103
    Lak: Bryant 38, Bynum 18, World Peace 14
    Okl: Westbrook 37, Durant 31, Ibaka 14

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 1-2 Pacers
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-2

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 3-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 3-1 Thunder

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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