Categoria: Basket

  • Milano non si ferma più, Pesaro KO anche in gara 2

    Milano non si ferma più, Pesaro KO anche in gara 2

    Non c’è nessuno che riesce a fermare la corsa dell’Emporio Armani Milano: i biancorossi di coach Sergio Scariolo battono anche in gara 2 della semifinale playoff del campionato italiano di Serie A di basket la Scavolini Pesaro con un netto 84-68 e si portano sul 2-0 nella serie che regala alla vincente l’accesso alla Finale del torneo.

    I primi 2 quarti sono molto equilibrati e gli ospiti, per nulla intimoriti, ribattono colpo su colpo al cospetto degli avversari, il primo quarto va in archivio sul 17-16 per Milano.

    Pesaro continua a giocare bene nel secondo parziale e riesce anche ad andare in vantaggio al riposo lungo con il risultato provvisorio di 37-35.

    Ioannis Bouroussis, Emporio Armani Milano | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    Nel secondo tempo i padroni di casa provano a ribaltare la situazione ma la Scavolini non molla e resta in partita. La svolta arriva, come per gara 1, quando coach Scariolo decide di affidarsi al quintetto piccolo dando fiducia agli stessi interpreti che nella prima partita avevano ribaltato l’inerzia del match: dentro Rocca, Giachetti, Melli e Bremer ed il risultato è identico a gara 1 con Milano che prende in pugno la situazione: Pesaro si blocca, White ed Hackett escono completamente dalla partita, e l’Olimpia riallunga, mettendo a referto 29 punti nel quarto, con un parziale devastante di 14-5 negli ultimi 5 minuti. Il risultato va in favore dei biancorossi che volano sul +9 (64-55) in chiusura di terza frazione.

    La difesa di Scariolo regge nell’ultimo periodo e così Milano trionfa per 84-68. Per la Scavolini ci sono 20 punti di Hackett, 14 di Jones ed 11 di White, inguardabile Hickman (6 punti). Per L’Emporio Armani invece sono 18 i punti di Bourousis, 17 quelli di Cook ed 11 a testa per Hairston e Mancinelli.

    Per gara 3 si va a Pesaro ma Milano ha ormai messo una seria ipoteca sul passaggio del turno.

    BASKET PLAYOFF SERIE A 2012, RISULTATI 31 maggio:

    EA7 Emporio Armani Milano-Scavolini Siviglia Pesaro 84-68
    Milano: Bourousis 18, Cook 17, Mancinelli 11, Hairston 11
    Pesaro: Hackett 20, Jones 14, White 11

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI:

    1) Montepaschi Siena vs 4) Banco di Sardegna Sassari serie 2-0 Siena 
    2) EA7 Emporio Armani Milano vs 6) Scavolini Siviglia Pesaro serie 2-0 Milano

  • I Thunder travolgono gli Spurs e riaprono la serie

    I Thunder travolgono gli Spurs e riaprono la serie

    Partita al limite della perfezione per gli Oklahoma City Thunder che in gara 3 della Finale di Western Conference dei playoff NBA 2012 travolgono i San Antonio Spurs per 102-82 riaprendo la serie (che ora vede i neroargento condurre per 2-1) e stoppando la serie consecutiva di vittorie dei texani che si ferma a quota 20 (dopo 2 mesi di imbattibilità). Per gli Spurs tramonta la possibilità di pareggiare il record dei Lakers di 11 vittorie consecutive nella post season (San Antonio si è fermata a quopta 10), in casa Thunder invece l’ampio successo regala grande ottimismo per il prosieguo della serie visto che i ragazzi di coach Brooks sembrano aver trovato le contromisure giuste per limitare il team di Popovich.

    I padroni di casa partono meglio (8-0 in avvio) e costringono proprio Popovich a chiamare timeout dopo pochi minuti. Gli Spurs ribaltano la situazione nel prosieguo della frazione e chiudono avanti per 24-22 il primo quarto di gioco.

    Ginobili apre le ostilità del secondo periodo con una tripla che regala 5 punti di vantaggio agli ospiti (27-22) ma la reazione dei Thunder è tremenda e si concretizza in un super parziale di 24-5 in meno di 8 minuti che regala il provvisorio +14 (46-32) a Durant e compagni. Il primo tempo si chiude in totale controllo per Oklahoma City che al riposo lungo è sul 54-41 concedendo solo 17 punti in 12 minuti agli Spurs.

    Serge Ibaka, Oklahoma City Thunder | © Brett Deering/Getty Images

    Nel terzo quarto ci si aspetterebbe la risposta degli ospiti, magari spinti a dare di più dalle sfuriate di coach Popovich negli spogliatoi, ma non accade nulla di tutto ciò perchè i Thunder continuano a premere sull’acceleratore e volano in pochi istanti sul +22 (73-51), una prova che annichilisce letteralmente gli avversari che vanno completamente in bambola e sprofondano anche sul -27 (100-73) nell’ultima frazione di gioco per poi rendere meno amaro il passivo nel finale di partita.

    I Thunder trionfano grazie ai 22 punti di Durant, ai 14 di Ibaka, ai 15 di Harden ed alla tripla doppia sfiorata da Westbrook (10 punti, 9 assist e 7 rimbalzi) ma l’M.V.P. della partita è Sefolosha che piazza il suo massimo in carriera nei playoff con 19 punti (4 triple) e 6 recuperi annientando l’attacco avversario. E’ proprio il numero 2 dei padroni di casa a guidare la difesa (arma vincente di questa gara3) che riesce a concedere ad una squadra che di media ha oltre 106 punti segnati a partita solo 82, il risultato è che gli ospiti tirano più o meno con il 30% dal campo non riuscendo mai a trovare la via del canestro.

    Per i texani inutili i 16 punti a testa di Parker e Jackson (4/5 da 3 punti per lui), gli 11 di Duncan (che però mettendo a referto 5 stoppate diventa il migliore stoppatore di sempre nella storia dei playoff NBA) e gli 8 di Ginobili, assolutamente fuori fase.

    La vittoria di Oklahoma City fa crollare le certezze di San Antonio e per il margine nel risultato potrebbe provocare qualche scossone tra i ragazzi di coach Popovich. I Thunder dovevano vincere per non dire addio ad ogni speranza di arrivare in Finale e lo hanno fatto da grande squadra dando un bel segnale agli avversari. Per gara 4 si resta sul parquet di Durant e Westbrook che ora più che mai sono decisi a rimettere la serie in parità per prendersi l’inerzia della sfida.

    RISULTATI FINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 31 maggio:

    Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs 102-82
    Okl: Durant 22, Sefolosha 19, Harden 15
    S.A.: Parker 16, Jackson 16, Duncan 11

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 4) Boston Celtics serie 2-0 Heat

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 2) Oklahoma City Thunder serie 2-1 Spurs

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • Siena è super, Sassari va ancora al tappeto

    Siena è super, Sassari va ancora al tappeto

    Anche in gara 2 delle semifinali scudetto dei playoff 2012 del campionato italiano di Serie A di basket è netto il dominio della Montepaschi Siena che travolge per 92-66 il Banco di Sardegna Sassari ed ora guida per 2-0 la serie che regala alla vincente l’accesso alla Finalissima.

    L’esito del match si capisce già dal primo quarto che i campioni d’Italia chiudono sul +15 (29-14) doppiando gli avversari.

    La musica non cambia neanche nel secondo periodo e Siena può tranquillamente allungare sul +21 (53-32) che porta le 2 squadre al riposo del perimo tempo.

    Sassari sparisce ben presto dal match, la Montepaschi controlla i ritmi del gioco ed i sardi non possono far altro che limitare i danni chiudendo il terzo quarto con il distacco invariato (21 punti di scarto) sul 76-55.

    Ai biancoverdi resta solo da amministrare il punteggio nell’ultima frazione di gioco e nei 10 minuti conclusivi la difesa toscana limita a soli 11 i punti segnati dagli ospiti chiudendo con un comodo + 26 dato dal 92-66 finale.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    In evidenza per Siena ci sono Bo McCalebb che firma 13 punti, Aradori che ne piazza 12, Thornton che arriva a quota 11 e Lavrinovic che chiude con 10 (ai quali si aggiungono 8 rimbalzi). Il successo dei padroni di casa è ancora più schiacciante se si pensa al limitato impiego di Kaukenas (solo 15 minuti sul parquet) ed al turno di riposo concesso a David Andersen. Sassari porta solo 3 giocatori in doppia cifra: Plisnic segna 18 punti con 9 rimbalzi mentre Hosley e Drake Diener ne aggiungono 11 a testa, troppo poco per impensierire una corazzata come la Montepaschi.

    La serie ora si sposta in Sardegna ma per Siena ci sarà la possibilità già di chiudere la sfida con un eventuale vittoria.

    BASKET PLAYOFF SERIE A 2012, RISULTATI 30 maggio:

    Montepaschi Siena-Banco di Sardegna Sassari 92-66
    Siena: McCalebb 13, Aradori 12, Thornton 11
    Sassari: Plisnic 18, Hosley 11, Drake Diener 11

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI:

    1) Montepaschi Siena vs 4) Banco di Sardegna Sassari serie 2-0 Siena 
    2) EA7 Emporio Armani Milano vs 6) Scavolini Siviglia Pesaro serie 1-0 Milano

  • NBA, Draft Lottery premia New Orleans Hornets con la prima scelta

    NBA, Draft Lottery premia New Orleans Hornets con la prima scelta

    La NBA Draft Lottery 2012 premia i New Orleans Hornets. Il sorteggio effettuato nella notte, che assegna le posizioni di scelta per il Draft vero e proprio (in programa il prossimo 28 giugno), ha dato il suo esito. La squadra della Louisiana, dove gioca anche il nostro Marco Belinelli (che però è free agent e potrebbe anche firmare per un’altra squadra) è salita dal quarto posto al primo, beffando in primis i Charlotte Bobcats, team che aveva più possibilità di avere la prima scelta assoluta avendo avuto in regular season il peggior record della Lega (e per la precisione il peggiore di tutta la storia della NBA con 0,106%) e poi anche i Washington Wizards ed i Cleveland Cavaliers.

    Per gli Hornets si tratta della seconda prima scelta assoluta della loro storia, dopo quella del lontano 1991, anno in cui gli allora Charlotte Hornets (la franchigia si trasferì successivamente a New Orleans) scelsero l’ala Larry Johnson. Destino curioso ha voluto che la nuova città in cui giocano gli Hornets abbia beffato la città da cui i “Calabroni” ebbero vita, ovvero Charlotte.

    La Lottery ha riservato poche sorprese nel sorteggio dalla 14esima alla quinta posizione, poi il rimescolamento con i Cavs che sono scesi dal terzo al quarto posto, i Wizards dal secondo al terzo, i Bobcats dalla prima alla seconda posizione ed infine è saltata fuori la “cartella” degli Hornets del nuovo proprietario Benson (che possiede già i Saints a New Orleans) apparso raggiante per la fortuna ricevuta.

    Continua la maledizione per le squadre che si presentano al sorteggio con il peggior record ed in pole position per ricevere la prima scelta assoluta: è dal 2004, quando gli Orlando Magic poterono usufruire del primo pick per selezionare il centro Dwight Howard, che la franchigia più disastrata dopo la regular season non riceve come premio la prima scelta al Draft, 8 lunghi anni in cui la Lottery ha riservato sempre tantissime sorprese.

    Gli Hornets con ogni probabilità potranno chiamare Anthony Davis, un giocatore eccezionale destinato a diventare uno dei migliori nella NBA ed usufruiranno anche della scelta numero 10, arrivata dai Minnesota Timberwolves tramite i Los Angeles Clippers nell’affare Chris Paul. In un Draft che si presenta davvero ricco di talenti come questo del 2012, a New Orleans hanno davvero fatto centro, potendo abbinare al formidabile Davis anche un altro giocatore di pronto impatto e dal futuro luminoso, 2 scelte che daranno ai tifosi della Louisiana tanti motivi per dimenticare il già citato Paul, l’ex stella della squadra ormai volato a Los Angeles. Inoltre grazie a questi 2 pick, la dirigenza potrà costruire su solide basi la formazione del futuro che si spera possa poi arrivare a competere per il titolo.

    L’avventura in NBA di Anthony Davis partirà dalla stessa città dove ha avuto conclusione la sua stagione universitaria, ovvero proprio da New Orleans dove qualche settimana fa si era laureato campione NCAA con Kentucky University (battuta in finale Kansas) venendo eletto anche M.V.P. della Finale.

    Delusione nel clan Bobcats del proprietario Michael Jordan: prova a sdrammatizzare il General Manager Rich Cho che confida comunque nella buona sorte:

    Quando ero a Seattle (assistente del G.M. Sam Presti negli ex SuperSonics) con la seconda scelta al Draft del 2007 decidemmo di prendere Kevin Durant!

    Anche questo è vero, la seconda scelta non e da buttare, ma perdere un talento come Anthony Davis è una bella mazzata per le ambizioni della squadra che deve risollevarsi da una stagione disastrosa.

    Questo l’ordine di scelta definitivo per il Draft NBA 2012 (prime 14 posizioni):

    1)  NEW ORLEANS HORNETS
    2)  CHARLOTTE BOBCATS
    3)  WASHINGTON WIZARDS
    4) CLEVELAND CAVALIERS
    5) SACRAMENTO KINGS
    6) PORTLAND TRAIL BLAZERS
    7) GOLDEN STATE WARRIORS
    8) TORONTO RAPTORS
    9) DETROIT PISTONS
    10) NEW ORLEANS HORNETS
    11) PORTLAND TRAIL BLAZERS
    12) MILWAUKEE BUCKS
    13) PHOENIX SUNS
    14) HOUSTON ROCKETS

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  • Rondo show a Miami ma gli Heat battono Boston in overtime

    Rondo show a Miami ma gli Heat battono Boston in overtime

    Partita bellissima a Miami dove in gara 2 della Finale di Eastern Conference dei playoff NBA 2012 gli Heat mandano ancora al tappeto i Boston Celtics in overtime (115-111 il risultato) nonostante la super prestazione per i Verdi di un Rajon Rondo da leggenda che ha chiuso la sua serata con 44 punti, 10 assist ed 8 rimbalzi.

    Boston, ben orchestrata da Rondo, chiude in vantaggio il primo quarto per 24-18 e nel periodo successivo continua a spingere trascinata dalla verve realizzativa del suo playmaker che sembra inarrestabile arrivando a toccare il massimo vantaggio di 15 punti (36-21). I Celtics perdono la bussola nei minuti conclusivi del primo tempo e regalano ai padroni di casa la possibilità di rientrare nel match accorciando il pesante divario sul provvisorio -7 (53-46).

    Anche nel secondo tempo gli Heat continuano nel forcing per acciuffare gli avversari, un’operazione che diventa realtà a 3 minuti dalla fine del terzo periodo con il canestro del sorpasso Miami (autore Haslem) per il 72-71. Grazie alle giocate di Wade e James il team della Florida chiude la terza frazione in vantaggio per 81-75.

    Dwyane Wade & Rajon Rondo | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Quando tutto sembra mettersi in discesa per gli Heat ecco che riemerge Boston: a 7 minuti dalla sirena i Verdi tornano in testa (86-85), allungano sul 92-87 a 240 secondi dal termine ma si fanno riprendere da Miami che prima pareggia con Battier (94-94) e poi va sul +4 con Haslem (94-98). Il nuovo riaggancio degli ospiti arriva a 30 secondi dalla fine con la tripla di Ray Allen (99-99) poi James negli ultimi 2 possessi sbaglia i tiri del possibile successo di Miami e si va in overtime.

    Qui però non basta un Rondo incontenibile che porta i suoi compagni a guidare nuovamente nel punteggio. James e Wade infatti decidono di chiudere i conti: prima una magia del numero 3 Heat regala 5 lunghezze di vantaggio (110-105), poi è lui stesso a spegnere ogni speranza Celtics a 2 secondi dalla fine con il tiro libero della sicurezza.

    Per Dwyane Wade gara da 23 punti, LeBron James è il leader della sua squadra con 34 punti, 10 rimbalzi e 7 assist ma sono preziosi i contributi di Mario Chalmers (22 punti e 3 triple) e di Udonis Haslem che dalla panchina porta una doppia doppia da 13 punti ed 11 rimbalzi. Ai Celtics non bastano i 21 punti del capitano Paul Pierce, i 18 di Kevin Garnett, i 13 di Ray Allen ma soprattutto la prova monstre di Rajon Rondo che chiude a quota 44 punti (segnando tutti i punti di Boston in overtime) 10 assist ed 8 rimbalzi, sfiorando una tripla doppia da leggenda, giocando tutti i 53 minuti della partita (la prima volta per lui in carriera che disputa un match senza essere sostituito). Rondo è il primo giocatore che nella storia della NBA riesce a collezionare 44 punti, 10 assist ed 8 rimbalzi in una gara dei playoff. Una prestazione inarrivabile che però “non è servita a niente” come lui stesso ha commentato a fine match uscendo dal parquet sconsolato.

    Per gara 3 si va a Boston ed i Celtics dovranno necessariamente vincere per tenere aperta la serie.

    RISULTATI FINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 30 maggio:

    Miami Heat-Boston Celtics 115-111 (overtime)
    Mia: James 34, Wade 23, Chalmers 22
    Bos: Rondo 44, Pierce 21, Garnett 18

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 4) Boston Celtics serie 2-0 Heat

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 2) Oklahoma City Thunder serie 2-0 Spurs

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA: Stanotte la Draft Lottery, è caccia alla prima scelta assoluta

    NBA: Stanotte la Draft Lottery, è caccia alla prima scelta assoluta

    Nella notte italiana (alle ore 2 precisamente), avrà luogo la NBA Draft Lottery 2012, il sorteggio che la Lega effettuta ogni anno per assegnare le posizioni di scelta alle franchigie NBA in vista del Draft vero e proprio (quello dove si scelgono i migliori giocatori provenienti dall’Università o dall’Europa). Coinvolte, come al solito, le 14 squadre rimaste escluse dai playoff che con l’innesto di potenziali campioni possono sperare di migliorare il record dell’anno precedente.

    Ad ogni squadra vengono assegnate delle combinazioni di numeri (dallo 0 fino a 1000), e tra queste serie di numeri vengono sorteggiate 3 combianzioni vincenti che decreteranno l’ordine delle prime 3 scelte. Ovviamente la squadra peggiore della regular seasson avrà più possibilità di portare a casa il diritto a scegliere per prima, visto che le vengono assegnate ben 250 combianzioni su 1000 (ovvero il 25% di vittoria della lotteria). A scalare di percentuale seguono le assegnazioni dalla seconda peggiore classificata, fino alla prima squadra esclusa dai playoff che ha poche combinazioni (solo 5 su 1000) per tentare la clamorosa scalata.

    Sperano tantissimo nella buona sorte i Charlotte Bobcats, che partono, per così dire, in “pole position”: team reduce da un’annata disastrosa che ha eletto la formazione del proprietraio Michael Jordan come la peggiore della storia NBA con una percentuale di vittoria dello 0,106% data dal record di 7 vittorie e 59 sconfitte.

    I Bobcats, nonostante il maggior numero di possibilità di strappare il primo posto assoluto, non sono per niente tranquilli: è dal lontano 2004 infatti che la squadra con il peggior record non riceve come premio la “first overall pick” (allora furono gli Orlando Magic che poi selezionarono un mese più tardi il centro Dwight Howard).

    Sperano di sovvertire il pronostico in primis i Washington Wizards (secondi in graduatoria), che già nel 201o balzarono davanti a tutti selezionando poi John Wall, ma anche i Cleveland Cavaliers ed i New Orleans Hornets di Marco Belinelli (rispettivamente terzi e quarti). Via via tutte le altre squadre, che comunque vada potranno essere lo stesso molto soddisfatte dato che il Draft di questa stagione si prospetta ricchissimo di giovani talenti e potenziali campioni e rischia di passare davvero alla storia NBA come uno dei migliori di sempre.

    Nba | foto tratta dal web

    Il premio per la squadra che vincerà la Draft Lottery sarà Anthony Davis, il fenomeno di Kentucky University, che secondo molti addetti ai lavori verrà senza dubbio scelto come numero 1 assoluto e sposterà gli equilibri della Lega nei prossimi anni. Un centro con un potenziale fisico-atletico notevole e con un talento fuori dal noramle che potrebbe anche risollevare da subito le sorti dei disastrati Bobacts qualora avessero la fortuna di assicurarsi la prima posizione di scelta.

    Ma non vanno trascurati neanche gli altri giovani: a partire da Thomas Robinson, avversario di Davis nella Finale NCAA con Kansas University, per passare dai vari Michael Kidd-Gilchrist, Terrence Jones, Doron Lamb e Marquis Teague (tutti compagni di squadra di Davis a Kentucky) per finire con Andre Drummond, Harrison Barnes, Perry Jones III, Bradley Beal, Jared Sullinger ed Austin Rivers (figlio del coach dei Boston Celtics Doc Rivers). Sperando di non dimenticarne qualcun’altro!

    Insomma, ce n’è per tutti, basta saper scegliere, ricordando poi i vari atleti sottovalutati, che finiscono nelle posizioni più basse ma che poi esplodono puntualmente al loro ingresso in NBA.

    Sarà una Lottery tutta da vivere in attesa del 28 giugno 2012, il giorno in cui i giocatori saranno poi scelti dalle varie franchigie.

    Questo l’ordine di partenza della Draft Lottery NBA 2012 con le percentuali di arrivare alla prima scelta assoluta:

    1) CHARLOTTE BOBCATS 25%
    2) WASHINGTON WIZARDS 19,9%
    3) CLEVELAND CAVALIERS 13,8%
    4) NEW ORLEANS HORNETS 13,7%
    5) SACRAMENTO KINGS 7,6%
    6) PORTLAND TRAIL BLAZERS 7,5% (la scelta va ai Nets se arriva nelle prime 3)
    7) GOLDEN STATE WARRIORS 3,6% (la scelta va ai Jazz se scende sotto il 7)
    8) TORONTO RAPTORS 3,5%
    9) DETROIT PISTONS 1,7%
    10) NEW ORLEANS HORNETS 1,6% (scelta presa da Minnesota)
    11) PORTLAND TRAIL BLAZERS 0,8%%
    12) MILWAUKEE BUCKS 0,7%
    13) PHOENIX SUNS 0,6%
    14) HOUSTON ROCKETS 0,5%

  • Milano batte Pesaro e conduce la serie per 1-0

    Milano batte Pesaro e conduce la serie per 1-0

    In gara 1 delle semifinali playoff 2012 del campionato italiano di Serie A di basket l’Emporio Armani Milano, con un ottimo quarto periodo, ha la meglio della Scavolini Pesaro (84-75 il risultato finale) e si prende il punto dell’1-0 nella serie.

    Una vittoria sudata quella dei lombardi che avevano il controllo della gara con la doppia cifra di vantaggio ma che Pesaro è stata brava a ribaltare nel terzo periodo facendo crollare le certezze dei padroni di casa. A mettere per così dire le cose a posto ci ha pensato Bremer, al rientro in campo dopo un mese e mezzo, che con il tiro dalla lunga distanza ha restituito a Milano un successo che sembrava sfumare.

    Il dominio dell’Emporio Armani è totale nel primo quarto, chiuso in netto vantaggio (26-16) con tutti i meccanismi che funzionano alla perfezione.

    La squadra di coach Scariolo amministra tranquillamente nel secondo quarto ed al riposo lungo la situazione è di 41-31 in favore di Milano.

    Nella ripresa però la Scavolini entra in campo trasformata, riesce ad arrivare vicino al ferro per comode conclusioni ed è molto efficace sia in area pitturata che nel tiro dal 3 punti dove trova canestri con facilità disarmante. La difesa si stringe e concede solo 12 punti in 10 minuti di gioco all’Olimpia che viene surclassata e mandata in bambola dalla tattica di coach Dalmonte. Alla fine della terza frazione Pesaro ricuce tutto il margine e passa in vantaggio per 54-53.

    Emporio Armani Milano | © ELIO CASTORIA/AFP/Getty Images

    Gli ospiti spingono e ad inizio ultimo quarto si portano sul +6 grazie ad una bomba di Jumaine Jones, Milano è con le spalle al muro e si dimostra nervosa e completamente fuori partita ma quando tutto sembra perduto ecco che si erge ad assoluto protagonista J.R. Bremer che piazza un filotto di 3 triple consecutive che regalano ai biancorossi la nuova leadership dell’incontro che pareva davvero inspertata per come si stavano mettendo le cose. Oltre a portare nuovamente in vanatggio i padroni di casa, Bremer ha il grande merito di togliere fiducia ed entusiasmo alla Scavolini che dalla possibile impresa passa dal lato opposto della barricata e soccombe nel momento più importante del match.

    Le mosse vincenti di Scariolo nel quarto periodo sono quelle di dare fiducia a Rocca togliendo dal parquet Bourousis e Fotsis, di affidarsi a Bremer come termianle offensivo e di limitare Hickman con la marcatura di Giachetti, dando minuti importanti anche a Melli che ripaga il suo allenatore con una prova di sostanza.

    Pesaro poi ci mette del suo sbaglaindo 5 tiri liberi in serie e così Milano vola sul +8 controllando gli ultimi minuti di gioco. Il top scorer lombardo è Hairston con 16 punti, segue Cook con 14 ma fondamentale è Bremer con i suoi 13 punti e le 3 bombe che ribaltano la gara. Pesaro non può nulla nonostante i 18 punti di White, i 17 di Hickman ed i 13 a testa di Hackett e Jones.

    Per gara 2 si resta a Milano e dopo l’esito di gara 1 si prevede un rematch molto combattuto.

    BASKET PLAYOFF SERIE A 2012, RISULTATI 29 maggio:

    EA7 Emporio Armani Milano-Scavolini Siviglia Pesaro 84-75
    Milano: Hairston 16, Cook 14, Bremer 13
    Pesaro: White 18, Hickman 17, Hackett 13, Jones 13

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI:

    1) Montepaschi Siena vs 4) Banco di Sardegna Sassari serie 1-0 Siena 
    2) EA7 Emporio Armani Milano vs 6) Scavolini Siviglia Pesaro serie 1-0 Milano

  • San Antonio Spurs da record, Thunder al tappeto anche in gara 2

    San Antonio Spurs da record, Thunder al tappeto anche in gara 2

    Ancora una vittoria per i San Antonio Spurs che in gara 2 della Finale di Western Conference dei playoff NBA 2012 battono gli Oklahoma City Thunder con il punteggio di 120-111 e conquistano il punto del provvisorio 2-0 nella serie difendendo con successo il vantaggio del fattore campo, una priorità per il team neroargento alla vigilia della sfida.

    E’ la 20esima vittoria di fila per i texani tra regular season e playoff (equamente divise, 10 e 10), un nuovo record per la NBA dato che il primato precedente (considerando appunto gare vinte tra stagione regolare ed inizio dei playoff) apparteneva ai Los Angeles Lakers edizione 2000/2001 con 19 successi consecutivi (la prima sconfitta avvenne contro i Philadelphia 76ers in gara 1 della Finale NBA stravinta poi dai gialloviola per 4-1). L’affermazione sul parquet di casa (molto netta, dato che i neroargento hanno condotto il match nel punteggio fin dalla palla a 2 non concedendo mai neanche un vantaggio agli avversari) regala agli uomini di coach Popovich la possibilità di guardare con un pò più di ottimismo al futuro. Nonostante i 2 KO però i Thunder continuano a fare paura e per Duncan e compagni sarà importante non abbassare la guardia e non sottovalutare i giovani dell’Oklahoma che promettono di dare battaglia molto più di prima visto che ora potranno giocare nell’arena di casa le prossime 2 partite.

    Gli Spurs dominano per 3 quarti di partita e concedono ad Oklahoma City di diminuire l’ampio divario solo nell’ultima frazione di gioco dopo aver toccato il +22 e messo al sicuro il risultato. Inizio devastante dei padroni di casa che in 7 minuti circa sono già sul +10 (19-9). Il primo quarto termina sul 28-22 per San Antonio che concede qualche canestro troppo facile a Durant che accorcia le distanze, ma nel secondo quarto l’intensità di Parker e compagni cresce nuovamente con il francese che regala il vantaggio in doppia cifra con cui si chiude il primo tempo (55-44).

    Tony Parker, San Antonio Spurs | © Tom Pennington/Getty Images

    In apertura di terzo quarto il gioco di squadra dei neroargento è poesia pura e porta a 5 minuti dalla fine della frazione al provvisorio +20 con tanti canestri da 3 punti in assoluta libertà dei ragazzi di coach Popovich che puniscono puntualmente le disattenzioni dei Thunder e coach Brooks, sull’altra panchina non può far altro che chiamare timeout per ridare ordine ai suoi giocatori.

    Complice il rilassamento dei texani Oklahoma City si riporta sotto ed a 9 minuti dalla sirena il divario è solo di 10 punti, i Thunder provano così il tutto per tutto ma riescono ad arrivare solo al -7 (prima 103-96 e poi 112-105). Ormai è troppo tardi perchè Parker e Ginobili chiudono la pratica con i canestri della vittoria nell’ultimo minuto.

    I Big Three di Oklahoma City (Durant-Westbrook ed Harden) mettono a segno ben 88 dei 111 punti di squadra lasciando le briciole agli altri compagni: Durant arriva a quota 31 punti, Harden ne aggiunge 30 e Westbrook si issa fino a 27 ma anche loro si inchinano al grande gioco corale degli Spurs  che trovano 34 punti da uno scatenato Tony Parker e 20 dal solito Manu Ginobili. Grande supporto viene dal rookie Leonard e da Tim Duncan autori di 2 sostanziose doppie doppie (rispettivamente 18 punti e 10 rimbalzi e 11 punti e 12 rimbalzi).

    La serie, come già detto, si sposta ad Oklahoma City ed ora i Thunder non dovranno più sbagliare, dato che gli Spurs saranno pronti ad approfiattre di ogni minimo errore avversario per cercare di mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno.

    RISULTATI FINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 29 maggio:

    San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 120-111
    S.A.: Parker 34, Ginobili 20, Leonard 18
    Okl: Durant 31, Westbrook 30, Harden 27

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 4) Boston Celtics serie 1-0 Heat

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 2) Oklahoma City Thunder serie 2-0 Spurs

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • Super James affonda i Boston Celtics. Miami avanti 1-0 nella serie

    Super James affonda i Boston Celtics. Miami avanti 1-0 nella serie

    Nella prima partita della Finale di Eastern Conference dei playoff NBA 2012 i Miami Heat stendono i Boston Celtics con il punteggio di 93-79 ed ottengono il punto dell’1-0 nella serie. Successo meritato per i padroni di casa, forse più lucidi rispetto agli avversari in virtù di qualche giorno di riposo in più (Boston infatti ha impiegato 7 partite per avere la meglio dei Sixers nella Semifinali di Conference).

    Miami inizia alla grande e firma un parziale di 10-5, Garnett è l’unico che prova a creare qualcosa per i Celtics ma Battier con la sua prima tripla scava già un solco importante sul 17-9 e James chiude il primo quarto con il canestro del 21-11 che non fa presagire nulla di buono agli ospiti tenuti a meno di un punto a minuto dalla difesa degli Heat.

    La difesa di Miami cala incredibilmente nel secondo periodo ed i Celtics ne approfittano trovando molta continuità in attacco soprattutto con Paul Pierce (10 punti in questa frazione) puntualmente innescato da Rajon Rondo: a 2 minuti dal riposo lungo Boston acciuffa il pareggio a quota 43 ed il secondo quarto si chiude sul 46-46 con ben 35 punti segnati da Garnett e compagni.

    LeBron James, Miami Heat | © Mike Ehrmann/Getty Images

    La sfida si decide però nel terzo quarto: Miami si prende la leadership, e gli ospiti non possono far altro che restare quantomeno a contatto (62-58), poi negli ultimi 2 minuti si accende la stella di Dwyane Wade che porta la sua squadra ad un comodo vantaggio di 12 punti (70-58) alla fine del terzo periodo. Dopo aver subito una valanga di punti nel quarto precedente la difesa del team della Florida torna smagliante e limita a soli 15 punti l’attacco dei Verdi.

    All’inizio dell’ultima frazione di gioco James si scatena e porta Miami sul provvisorio78-61, Doc Rivers per riparare chiama un timeout da cui Boston esce molto bene (forse complice il fatto che Miami pensa di avere già vinto la partita) rosicchiando qualche punto. Wade però torna a brillare e chiude i conti con canestri di pregevole fattura per il definitivo 93-79.

    Boston si inchina nonostante la doppia doppia di Garnett (23 punti e 10 rimbalzi) e la tripla doppia sfiorata dal solito Rajon Rondo (16 punti, 9 rimbalzi e 7 assist), Pierce non eccelle (12 punti e 5/18 al tiro), ancora peggio fa Ray Allen con soli 6 punti ed 1/7 dal campo (orribile anche nei tiri liberi con 3/7, lui chè è un tiratore da oltre il 90%). Gli Heat trionfano anche senza poter contare su Chris Bosh (che ieri ha svolto un leggero allenamento ma resta sempre in dubbio per il prosieguo dei playoff), ci pensa James a mandare KO gli avversari con una prova da 32 punti e 13 rimbalzi, mentre Wade aggiunge 22 punti e 7 assist. Preziosi i contributi di Battier (10 punti, 1o rimbalzi e tanta difesa su Paul Pierce) e di Mike Miller (8 punti e 2/2 da 3 punti).

    Per gara 2 si resta a Miami dovegli Heat cercheranno di proteggere ancora il vantaggio del fattore campo mentre i Celtics dovranno ovviamente reagire e cercare di strappare una vittoria che potebbe capovolgere l’esito della serie.

    RISULTATI FINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 28 maggio:

    Miami Heat-Boston Celtics 93-79
    Mia: James 32, Wade 22, Battier 10
    Bos: Garnett 23, Rondo 16, Pierce 12

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 4) Boston Celtics serie 1-0 Heat

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 2) Oklahoma City Thunder serie 1-0 Spurs

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • Siena stritola Sassari in gara 1 delle semifinali playoff

    Siena stritola Sassari in gara 1 delle semifinali playoff

    Nella prima partita delle semifinali playoff 2012 del campionato italiano di Serie A di basket la Montepaschi Siena batte nettamente il Banco di Sardegna Sassari con il punteggio di 91-68 ed ora guida la serie per 1-0. Una prova convincente dei toscani che hanno fatto la differenza nei 2 quarti centrali (49-31 il parziale complessivo), un divario che gli ospiti non sono più riusciti a recuperare.

    Senza Andersen, tenuto precauzionalmente a riposo per un fastidio al ginocchio da coach Simone Pianigiani, la Montepaschi parte comunque forte e vola sul 7-2 dopo 3 minuti di gioco. I biancoverdi devono però fare i conti con uno scatenato Plisnic che con 7 punti mantiene in partita Sassari che grazie anche ad una pioggia di triple (5/7 nel corso del primo quarto) si porta avanti sul 21-20 ad un minuto dal mini riposo, prima però che una bomba di McCalebb chiuda la frazione sul 23-21 per i padroni di casa.

    Nel secondo periodo Siena alza il suo muro difensivo e gli isolani restano a secco di punti per parecchi minuti, in attacco inoltre la Montepaschi trova sempre l’uomo libero pronto a punire grazie ad un’ottima circolazione di palla. Moss e l’efficacia nel tiro da 3 regalano il provvisorio +21 ai campioni d’Italia (54-33) prima che un canestro di Plisnic ed una bomba da centrocamp di Hosley fissino il provvisorio 54-38 con cui si va al riposo lungo.

    Bo McCalebb, Montepaschi Siena | © DANI POZO/AFP/Getty Images

    All’inizio del secondo tempo la musica non cambia: Lavrinovic con 5 punti in fila regala il nuovo +20 ai padroni di casa (63-43 al 26esimo) ed ogni tentativo di rientrare in partita da parte dei sardi è reso vano dall’ottima strategia di coach Pianigiani. Siena però pensa di aver chiuso anticipatamente il match e così il Banco di Sardegna ne approfitta per piazzare un parziale di 9-0 che accorcia le distanze (63-52) e costringe l’allenatore senese a chiamare un timeout che regala subito i suoi frutti con un 7-0 che porta Siena ancora sul +20 (72-52) quando al termine mancano solo 10 minuti.

    Gli ospiti capiscono che la gara è ormai persa, perdono il bandolo della matassa in attacco e diventano poco concentrati in difesa, è così che Siena allunga sul +23 e chiude la gara con il punteggio di 91-68.

    Gli isolani hanno il top scorer in Plisnic che termina con una prova da 15 punti e 7 rimbalzi, 12 punti sono di Drake Diener (poco preciso al tiro rispetto al suo standard), 10 li aggiunge Hosley mentre Travis Diener segna 8 punti con 7 assist e 5 rimbalzi. Per i toscani palma di M.V.P. a Lavrinovic, decisivo con i suoi 19 punti e 9 rimbalzi che non fa sentire l’assenza di Andersen, 13 punti a testa per Zisis e Moss (per lui anche 8 rimbalzi) e 12 punti per Bo Mccalebb (in aggiunta 7 rimbalzi e 4 assist). Per gara 2 si resta sul parquet di Siena e Sassari è chiamata alla pronta reazione per non vedere sfilare via dalle mani una serie che si preannunciava più combattuta.

    BASKET PLAYOFF SERIE A 2012, RISULTATI 28 maggio:

    Montepaschi Siena-Banco di Sardegna Sassari 91-68
    Siena
    : Lavrinovic 19, Zisis 13, Moss 13
    Sassari: Plisnic 15, Drake Diener 12, Hosley 10

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI:

    1) Montepaschi Siena vs 4) Banco di Sardegna Sassari serie 1-0 Siena 
    2) EA7 Emporio Armani Milano vs 6) Scavolini Siviglia Pesaro serie 0-0