Categoria: Basket

  • Basket, Siena cade a Varese. Avellino travolge Milano

    Basket, Siena cade a Varese. Avellino travolge Milano

    Nei posticipi del campionato italiano di Serie A di basket arrivano 2 risultati a sorpresa: crollo inaspettato dell’Emporio Armani Milano che ad Avellino perde per 80-58, stessa sorte per l’altro top team del torneo, la Montepaschi Siena campione in carica viene battuta a Varese e non riesce ad agganciare Sassari e Bologna in testa alla classifica (che ieri hanno battuto rispettivamente Montegranaro e Cantù). Aggancio che invece riesce proprio a Varese a quota 6 punti.

    Primo successo per la Sidigas che travolge letteralmente la corazzata Milano e trionfa per 80-58: nonostante l’assenza di uno dei pilastri della squadra, il centro Johnson (colpito da un grave lutto familiare con la perdita della madre), gli irpini giocano una grande partita, al limite della perfezione e non lasciano scampo agli ospiti. Eppure parte meglio Milano che in appena 90 secondi si porta sul 7-0, la reazione della Sidigas non tarda ad arrivare e nei successivi 6 minuti grazie a Shakur ecco servito un parziale di 16-4 che porta avanti i padroni di casa sul 16-11. L’Olimpia ritorna a mettere la testa avanti ma è solo un attimo perchè nel secondo periodo la difesa e l’aggressività dei campani annichiliscono gli avversari ed a salire in cattedra è il nigeriano Ebi. A metà gara Avellino si porta già sul 40-31 e per Milano sono sinistri presagi di disfatta.

    La ripresa è devastante per gli uomini di Scariolo che subiscono un mega parziale di 34-6 che vale il provvisorio 58-35 (+25 al 25esimo minuto). Oltre ad Ebi si scatenano Warren e Shakur mentre da oltre l’arco Dragovic continua a mettere triple nel canestro lombardo. L’ultimo sussulto dei biancorossi arriva intorno al 30esimo minuto per merito di Cook, Fotsis ed Hairston che tengono in scia Milano (61-45). La strategia dei 4 piccoli però non salva l’Emporio Armani che nel finale naufraga di nuovo e finisce ad oltre venti punti di distacco, un punteggio davvero inimmaginabile alla vigilia della partita. Protagonista del match è Ebi con 19 punti, 11 rimbalzi e 5 stoppate, bene anche Dragovic (18 punti) letale dall’arco e Warren che chiude a quota 16 punti. Per Milano gli unici 2 giocatori ad arrivare in doppia cifra sono Cook ed Hendrix (12 punti il primo, 10 il secondo), poi poco altro. La seconda sconfitta di fila dell’Olimpia deve iniziare a preoccupare lo staff tecnico biancorosso.

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    Continua il momento positivo della Cimberio Varese (14 successi di fila tra campionato ed amichevoli) che batte la Montepaschi Siena per 74-67 e raggiunge in testa alla classifica Sassari e Bologna. Già dopo il primo periodo i lombardi sono a +15 (27-12), Siena però nel secondo periodo rientra in partita e chiude sul provvisorio -8 (37-29).

    In avvio di ripresa i lombardi tornano a graffiare e grazie a Green, Banks ed Ere si riportano sul massimo vantaggio (47-34). Varese arriva anche sul +16 (62-46 al 31esimo), si rilassa per un attimo e si ritrova i toscani in scia con un super parziale di 11-0 che regala il provvisorio -5. Addirittura a 21 secondi dalla sirena Siena ha solo un possesso di svantaggio (70-67). La difesa biancorossa però ritorna a essere un fattore decisivo e ad Hackett non resta che andare a sbattere contro il muro di un monumentale Dunston, che sale alto per la stoppata della vittoria, dando la certezza del successo. Per la Cimberio i migliori sono Ere con 20 punti, Green con 16 e Banks con 14 mentre per i campioni d’Italia ci sono 20 punti di Hackett e 16 di Kasun.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI TERZO TURNO SERIE A:

    Sutor Montegranaro vs SAIE3 Bologna 73-80
    Scavolini Banca Marche PU vs Umana Venezia 88-75
    Acea Roma vs Trenkwalder R.Emilia 77-66
    Enel Brindisi vs Vanoli Cremona 78-69
    Banco di Sardegna Sassari vs chebolletta Cantù 65-64
    Angelico Biella vs Juve Caserta 82-65
    Sidigas Avellino vs EA7 Emporio Armani Milano 80-58
    Cimberio Varese vs Montepaschi Siena 74-67

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 6
    2. SAIE 3 BO 6
    3. Cimberio VA 6
    4. Montepaschi SI 4
    5. Chebolletta Cantù 4
    6. Virtus Roma 4
    7. V.L. Pesaro 4
    8. EA7 Emporio Armani MI 2
    9. Umana VE 2
    10. Sutor MGR 2
    11. Juve Caserta 2
    12. Enel BR 2
    13. Angelico BI 2
    14. Sidigas AV 2
    15. Vanoli CR 0
    16. Trenkwalder RE 0

  • Basket, Drake Diener manda KO Cantù. Bene Bologna

    Basket, Drake Diener manda KO Cantù. Bene Bologna

    Nella terza giornata del campionato italiano di Serie A di basket sorride il Banco di Sardegna Sassari che grazie ad una magia di Drake Diener batte Cantù per 65-64 portandosi così in testa alla classifica. Gara molto intensa, tirata ed emozionante, con l’ultimo quarto che vive di sorpassi e controsorpassi. Ad un minuto dalla sirena gli ospiti sono sul 63-60 ma gli isolani impattano grazie alla tripla di Travis Diener. Nell’azione successiva Aradori subisce fallo, va in lunetta ma riesce a segnare solo 1 dei 2 tiri liberi (64-63). Con un solo secondo sul cronometro la palla va a Drake Diener che senza vedere il canestro si gira all’improvviso e brucia il diretto avversario e la retìna per il definitivo 65-64 che fa esplodere il palazzetto biancoblu. 13 i punti del match winner, il cugino Travis ne infila 15 mentre sono 12 i punti di Thornton, per i lombardi 16 punti di Markoishvili, 15 di Smith ed 11 di Brooks.

    In testa alla classifica assieme a Sassari c’è la Virtus Bologna che sbanca il parquet di Montegranaro per 73-80 nell’anticipo del sabato: la squadra di Finelli centra il terzo successo consecutivo (il secondo in trasferta) e manda un messaggio importante alle proprie avversarie. Decide la sfida l’ex di turno Minard con una tripla dall’angolo ad un minuto dal termine per il provvisorio 73-76 (nonostante un infortunio alla mano). Nell’azione successiva Slay sbaglia il tiro del possibile pareggio. Risultato amaro per coach Recalcati che “festeggiava” le 800 panchine. Grande prova di Gigli formato extralarge con 15 punti e 10 rimbalzi, ai padroni di casa non bastano i 22 punti di Steele.

    Bene anche la Scavolini Pesaro che batte 88-75 l’Umana Venezia. Gara autoritaria dei marchigiani che chiudono i conti nel terzo quarto segnando ben 32 punti, il top scorer del match è Crosariol con 18 punti mentre per gli ospiti veneti da segnalare i 14 punti di Diawara, i 12 di Zoroski e gli 11 di Bulleri.

    Crollo della Juve Caserta che viene travolta con il punteggio di 82-65 a Biella: primi punti in campionato per l’Angelico guidata da uno strepitoso Robinson autore di una partita da 42 punti di valutazione (28 i punti segnati nel complesso). A dargli una grossa mano Brackins con 21 punti. Per i campani 21 punti di Akindele che ha perso però troppi palloni.

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    Vince anche Roma che supera la neopromossa Reggio Emilia per 77-66. Tutto facile per i capitolini che al 32esimo minuto, ad 8 dalla fine possono contare su un vantaggio di 33 punti (73-40). Poi nel garbage time gli emiliani trovano il modo di segnare qualche punto per arrivare ad una sconfitta onorevole. Brunner per gli ospiti segna 20 punti, per Roma 15 punti a testa di Goss e Czyz e 13 di Datome.

    Brindisi muove la sua classifica prendendosi i primi 2 punti della stagione con la vittoria ottenuta contro Cremona: Enel guidata dai 21 punti di Gibson mentre per i lombardi non bastano i 30 punti di Harris.

    Chiusura del turno con i 2 posticipi Sidigas Avellino-Emporio Armani Milano e Cimberio Varese- Montepaschi Siena resisi necessari per l’impegno avuto venerdì dalle 2 formazioni italiane di Siena e Milano in Eurolega (sconfitta per i toscani contro Berlino, vittoria per il team di Sergio Scariolo contro l’Efes).

    RISULTATI TERZO TURNO SERIE A:

    Sutor Montegranaro vs SAIE3 Bologna 73-80
    Scavolini Banca Marche PU vs Umana Venezia 88-75
    Acea Roma vs Trenkwalder R.Emilia 77-66
    Enel Brindisi vs Vanoli Cremona 78-69
    Banco di Sardegna Sassari vs chebolletta Cantù 65-64
    Angelico Biella vs Juve Caserta 82-65
    Sidigas Avellino vs EA7 Emporio Armani Milano 15/10 20:30
    Cimberio Varese vs Montepaschi Siena 15/10 20:30

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 6
    2. SAIE 3 BO 6
    3. Cimberio VA 4
    4. Montepaschi SI 4
    5. Chebolletta Cantù 4
    6. Virtus Roma 4
    7. V.L. Pesaro 4
    8. EA7 Emporio Armani MI 2
    9. Umana VE 2
    10. Sutor MGR 2
    11. Juve Caserta 2
    12. Enel BR 2
    13. Angelico BI 2
    14. Sidigas AV 0
    15. Vanoli CR 0
    16. Trenkwalder RE 0

  • Eurolega, Berlino espugna Siena. Milano batte l’Efes

    Eurolega, Berlino espugna Siena. Milano batte l’Efes

    Prima giornata di Eurolega sicuramente non positiva per le formazioni italiane impegnate nella massima competizione europea di basket per club: dopo il KO casalingo della Mapooro Cantù (contro l’Olimpia Lubiana), arriva la sconfitta interna dei campioni d’Italia della Montepaschi Siena che crollano sul parquet amico contro l’Alba Berlino per 92-82. Unico sorriso per le nostre squadre è quello dell’Emporio Armani Milano che approfitta al meglio del turno interno e batte l’insidioso Anadolu Efes Istanbul con il punteggio di 80-75.

    Esordio amaro nella nuova stagione di Eurolega per Siena che si inchina ai tedeschi dell’Alba Berlino, autori di una grande gara e pienamente meritevoli del successo a fine gara. A parziale giustificazione dei toscani c’è da dire che il tour negli Stati Uniti, dove la formazione di coach Banchi ha affrontato San Antonio Spurs e Cleveland Cavaliers, ha permesso ai giocatori di avere, tra rientro dagli States e riposo, solo 48 ore. Si complica notevolmente il cammino anche se il girone sembra alla portata di Siena: nelle prossime 5 gare ben 4 saranno in trasferta, serve, dunque, dare ora una svolta alla stagione. Berlino fa capire subito alla Montepaschi di non voler essere vittima sacrificale e segna 9 dei primi 12 tiri scappando via sul 22-14 nella prima metà del primo quarto. I cambi riportano sotto i toscani che riescono a tenere gli avversari senza segnare per 2 minuti ed il primo periodo si conclude 25 pari. Le seconde linee portano il team italiano anche sul 37-31 (al 14esimo minuto) ma stranamente, quando totano i titolari, Berlino si rimette in corsa concedendo solo 2 miseri punti nei restanti 6 minuti e segnandone ben 11. Al riposo lungo si va sul 42-39 ospite.

    La musica non cambia nella ripresa con l’Alba che spinge e i toscani incapaci di segnare che affondano per via di un parziale di 15-0 che viene interrotto solo dopo 5 minuti di gioco del terzo quarto da un canestro di Janning. Sotto per 59-43, Siena tenta di riprendere i tedeschi ed arriva sul -6 (69-63) nei primi minuti del quarto periodo. Poi però le triple degli ospiti affondano gli uomini di Banchi che sono costretti alla prima sconfitta nel torneo. Per i toscani 17 punti di Moss e 13 di Kangur, Berlino trionfa grazie ai 15 punti di Wood, ai 14 a testa di Djedovic e Avdalovic ed ai 13 di Idbihi.

    L’unica soddisfazione per i colori azzurri arriva da Milano che batte l’Efes per 80-75: è grande battaglia con i turchi fin dalla palla a 2, l’Olimpia chiude in vantaggio il primo quarto per 18-15. I lombardi si portano anche sul 27-19, poi però un parziale di 9-0 degli ospiti annulla tutto, per fortuna il team di Scariolo chiude ancora davanti al riposo lungo (40-34).

    Sergio Scariolo, EA7 Emporio Armani Milano | © Roberto Serra/Iguana Press/Getty Images

    Nella ripresa Milano cerca di chiudere il match e quasi ci riesce quando al 26esimo si porta in vantaggio in doppia cifra (55-45), per chiudere la terza frazione sul 64-50. I turchi non ci stanno e riescono a riportarsi in partita fino al -4 (79-75 a 48 secondi dalla sirena) ma è il tiro da 3 che salva Milano che porta così a casa un successo prezioso, ottenuto contro un team che era diventato la “bestia nera” (nelle ultime 10 partite sono state ben 9 le vittorie dell’Efes). Top scorer del match un monumentale Bourousis da 23 punti, agli ospiti non bastano i 19 di Farmar, i 9 di Vujacic, e la prova di Erden, tutti ex giocatori NBA.

    Nelle altre partite del turno bene il Real Madrid che batte 85-78 il Panathinaikos (23 punti di Rudy Fernandez tra gli spagnoli, 23 punti di Schortsanitis per i greci), il Besiktas travolge il Partizan Belgrado per 81-65 mentre il Barcellona piega il Bamberg a cui non bastano i 20 punti di Nachbar.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI EUROLEGA PRIMA GIORNATA:

    Barcelona Regal vs Brose Baskets 72-60
    Besiktas JK vs Partizan 81-65
    Montepaschi Siena vs Alba Berlin 82-92
    EA7 E. Armani vs. Anadolu Efes 80-75
    Real Madrid vs Panathinaikos 85-78
    CSKA Moscow vs Lietuvos Rytas 75-73
    Zalgiris Kaunas vs Cedevita Zagreb 90-62
    Elan Chalon vs Asseco Prokom 81-74
    Olympiacos vs Caja Laboral 85-81
    Fenerbahce Ulker vs BC Khimki 92-80
    Mapooro Cantu vs Union Olimpija 71-84
    Unicaja Malaga vs Maccabi Electra 80-85

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 2
    Panathinaikos Athens 0
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Maccabi Electra Tel Aviv 2
    Alba Berlin 2
    Montepaschi Siena 0
    Unicaja Malaga 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    EA7 Emporio Armani Milano 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 2
    FC Barcelona Regal 2
    Besiktas JK Istanbul 2
    Brose Baskets Bamberg 0
    Partizan Belgrade 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0

  • Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Inizia male l’avventura della Mapooro Cantù nell’Eurolega 2012/2013: la squadra di coach Andrea Trinchieri perde inaspettatamente in casa all’esordio contro gli sloveni dell’Olimpia Lubiana (risultato finale 84-71) e vede già complicarsi tanto il cammino nel girone vista la forza degli altri avversari che la formazione lombarda dovrà affrontare in seguito.

    In attesa dei debutti dell’Emporio Armani Milano e della Montepaschi Siena, la corsa delle squadre italiane nella massima competizione di basket per club del Vecchio Continente subisce già il primo stop: il successo degli ospiti di Lubiana è meritato, complice una serata decisamente storta di Cantù che dopo aver vinto tutte le gare ufficiali fin qui disputate nella nuova stagione deve inchinarsi e registrare la prima sconfitta.

    Nonostante un primo quarto quasi inguardabile, la Mapooro chiude a soli 3 punti di distanza dall’Olimpia (20-17). Scekic nella seconda frazione sembra svoltare la gara in favore della squadra italiana (Cantù va in vantaggio sul 26-24 all’incirca al 17esimo minuto) ma la reazione slovena si concretizza con Baynes che porta i suoi compagni in vantaggio sul 41-40 al riposo lungo.

    Lubiana controlla il match con autorità e concede veramente poco ai padroni di casa che alla fine del terzo periodo sono sotto per 59-53. L’ultima fiammata di Cantù arriva nell’ultimo quarto con 8 punti in fila di Aradori che guida un parziale che riporta in testa i canturini (dal 56-61) sul 64-63. La Mapooro però si scioglie e gli ospiti ne approfittano per chiudere la pratica in assoluta tranquillità (84-71).

    Non bastano i 16 punti ed 8 rimbalzi di un Aradori a cui la difesa slovena ha lasciato ben poco spazio, 13 i punti di Markoishvili e 10 quelli di Brooks, ospiti invece trascinati da Baynes (16 punti e 12 rimbalzi), da Page (17 punti ,4/7 da 2 e 3/5 da 3) da Salin (15 punti, con 2/3 da 2 e 3/7 dall’arco più 6 rimbalzi) e infine da Blazic (12 punti). Si complica già alla prima gara la corsa di Cantù che ora dovrà provare a rientrare battendo almeno uno dei top team del girone A, il più duro della competizione.

    Sempre nel Gruppo A sorride il Fenerbahce di Simone Pianigiani: dopo un primo quarto di sofferenza (25-25) i turchi hanno la meglio sul Khimki per 92-80 grazie ai 20 punti di Preldzic, ai 15 di Onan e soprattutto grazie agli ex Montepaschi Siena Bo McCalebb (17 punti) e Romain Sato (15).

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Sorpresa sfiorata per il Lietuvos Rytas che manda in crisi la corazzata CSKA Mosca ma alla fine deve arrendersi di soli 2 punti (75-73): non bastano i 19 punti di Seibutis, a salvare i russi ci pensano Weems (14 punti), Teodosic (10), Erceg (11), Khryapa e Krstic (12 punti ciascuno).

    Lo Zalgiris Kaunas schianta il Cedevita Zagabria per 90-62 (per i lituani 20 punti di Jankunas e 17 per l’ex Siena Ksistof Lavrinovic), Chalon supera l’Asseco Prokom 81-74.

    Pesante vittoria a Malaga per il Maccabi Tel Aviv (85-80), per gli israeliani 16 punti di Hickman, 15 di Eliyahu e 14 di Logan mentre agli spagnoli non bastano i 25 punti di Calloway ed i 19 di Simon. Infine esordio vincente per i campioni in carica dell’Olympiacos che sul parquet amico mandano KO dopo una dura battaglia i baschi del Caja Laboral: eroi della serata per i greci sono Printezis (17 punti), Spanoulis (16) e Perperoglou (14) mentre per gli ospiti si segnalano Lampe (18 punti), Oleson (13) e Nocioni, San Emeterio, Nemanja Bjelica (tutti a quota 11 punti).

    RISULTATI EUROLEGA PRIMA GIORNATA:

    Barcelona Regal vs Brose Baskets 12 ottobre ore 18:30
    Besiktas JK vs Partizan 12 ottobre ore 19:00
    Montepaschi Siena vs Alba Berlin 12 ottobre ore 20:45
    EA7 E. Armani vs. Anadolu Efes 12 ottobre ore 20:45
    Real Madrid vs Panathinaikos 12 ottobre ore 21:30
    CSKA Moscow vs Lietuvos Rytas 75-73
    Zalgiris Kaunas vs Cedevita Zagreb 90-62
    Elan Chalon vs Asseco Prokom 81-74
    Olympiacos vs Caja Laboral 85-81
    Fenerbahce Ulker vs BC Khimki 92-80
    Mapooro Cantu vs Union Olimpija 71-84
    Unicaja Malaga vs Maccabi Electra 80-85

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 0
    Panathinaikos Athens 0
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Maccabi Electra Tel Aviv 2
    Alba Berlin 0
    Montepaschi Siena 0
    Unicaja Malaga 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    EA7 Emporio Armani Milano 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 2
    Partizan Belgrade 0
    Brose Baskets Bamberg 0
    FC Barcelona Regal 0
    Besiktas JK Istanbul 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0

  • Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Nel fine settimana partirà la nuova stagione dell’Eurolega, la massima competizione continentale di basket per club. L’edizione 2012/2012 vede al via i soliti colossi del Vecchio Continente, per quanto riguarda invece le italiane 3 squadre in corsa, ovvero Montepaschi Siena, Emporio Armani Milano e Mapooro Cantù che per accedere alla prima fase a girone ha dovuto disputare, vincendo, il mini torneo di qualificazione (nella finale battuto il Le Mans).

    Come già ampiamente anticipato sul finire della scorsa stagione agonistica, ci saranno delle novità in questo torneo: le partite non si giocheranno più mercoledì e giovedì ma giovedì e venerdì per evitare la concomitanza con la Champions League di calcio. Cosa ancora più importante sarà la seconda fase a gironi che non vedrà più 4 gruppi da 4 team ma 2 da 8 squadre con logico innalzamento delle partite (prima ogni club giocava 6 gare nella seconda fase, ora invece ognuno disputerà ben 14 giornate).

    Nel Gruppo A è stata inserita la Mapooro Cantù e senza ombra di dubbio questo è il girone di ferro dell’Eurolega, quello più difficile visto l’inserimento, oltre a quello dei lombardi, di top team come Panathinaikos, Real Madrid, Khimki ma soprattutto il Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani, una squadra profondamente rinnovata ed incredibilmente forte che presenta molti ex giocatori del nostro campionato (conosciuti ed allenati proprio da Pianigiani) come Sato, McCalebb ed Andersen con l’aggiunta di alcuni dei migliori talenti europei. Sotto il livello di queste formazioni c’è l’Olimpia Lubiana e Cantù per pensare di passare il turno dovrà necessariamente vincere contro gli sloveni. In questo gruppo ci sono almeno 3 squadre candidate al titolo, il Panathinaikos nonostante la perdita di coach Obradovic (e di un totem come Batiste andato proprio al Fenerbahce) resta un team molto esperto in ambito europeo, il Real potrà contare su un super Rudy Fernandez, mentre i turchi hanno già dimostrato cosa possono fare battendo i Boston Celtics (che a loro volta hanno poi travolto Milano con 30 punti scarto, questo per far capire la gara giocata dal Fenerbahce contro Boston). Anche il Khimki ha legittime speranze di passare il turno e sarà dura battaglia con Cantù per l’ultimo posto disponibile.

    La fortuna ha sorriso alla Montepaschi Siena che seppur profondamente rinnovata ha trovato un girone (quello B) alla sua portata: il solito Maccabi Tel Aviv sarà la squadra in lotta con i toscani per il primo posto, da fare attenzione anche alla squadra spagnola del Malaga, con Repesa in panchina, ed ai tedeschi dell’Alba Berlino (con un discreto talento ed un fattore campo importante). Sembrano un gradino sotto invece le altre 2 componenti del gruppo ovvero Chalon e Prokom.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Nel Gruppo C è inserita invece Milano che troverà i campioni in carica dell’Olympiacos, i turchi dell’Anadolu Efes, i baschi del Caja Laboral e le apparentemente squadre materasso Zalgiris Kaunas e Cedevita Zagabria che però negli ultimi giorni hanno costruito formazioni di livello con ottimi colpi di mercato. Girone un pò indecifrabile ma alla portata dei lombardi visto l’ottimo mercato estivo condotto da coach Sergio Scariolo.

    Chiudiamo con il Gruppo D, che ha 2 super favorite come CSKA Mosca (pesa però la perdita di Andrei Kirilenko tornato in NBA ai Minnesota Timberwolves) e Barcellona. Poi sarà bagarre per gli ultimi 2 posti disponibili, in lotta Lietuvos, Bamberg, Partizan Belgrado e Besiktas (con queste ultime 2 formazioni leggermente in vantaggio).

  • NBA, Barcellona stende Dallas. Anthony Davis brilla con gli Hornets

    NBA, Barcellona stende Dallas. Anthony Davis brilla con gli Hornets

    Nell’ultimo appuntamento dell’NBA Europe Live Tour 2012 colpaccio del Barcellona che imita il Fenerbahce di Simone Pianigiani (vittorioso qualche giorno fa contro i mitici Boston Celtics) e supera gli ex campioni NBA dei Dallas Mavericks per 99-85. Si conclude con un sostanziale pareggio il viaggio in Europa delle franchigie americane con 2 vittorie e 2 sconfitte per parte.

    Nel successo dei catalani da segnalare però l’assenza del leader dei texani Dirk Nowitzki messo KO dal ginocchio (problema risolvibile in qualche giorno), una mancanza che si è fatta sentire tra i Mavs apparsi davvero sterili in attacco. Nel primo quarto il Barcellona prova la fuga, ma Dallas impatta sulla sirena per il provvisorio 21 pari.

    I problemi offensivi degli ospiti vengono mitigati da una buona difesa di squadra che permette di andare al riposo lungo sotto di soli 2 punti (42-40). Il primo strappo al match degli spagnoli arriva ad inizio ripresa grazie alla grande regia di Huertas che porta la sua squadra sul 53-45. Carlisle chiama timeout ma le cose non cambiano molto e Navarro con una tripla fissa il provvisorio 64-51. Il quarto si chiude con il Barcellona avanti per 74-56 e la gara sembra ormai in archivio.

    Nell’ultimo periodo Dallas alza la pressione e si porta sul -10 nei primi minuti, Collison e Carter guidano un altro parziale per il provvisorio -6 (83-77 a 5 minuti dal termine) ma quando i Mavs ormai sembrano rientrati in partita ci pensa Pete Mickeal (aiutato dal solito Navarro) a chiudere i conti: a fine gara 19 punti per entrambe le stelle catalane, tra le fila degli americani 14 punti di Collison e doppia doppia di Kaman da 15 punti e 10 rimbalzi. Dopo Philadelphia 76ers (2006) e Los Angeles Lakers (2010) il parquet di Barcellona miete un’altra vittima illustre.

    Anthony Davis | © Ronald Martinez Getty Images

    Nelle altre gare della notte, successo che dà morale ai Bulls (in attesa del recupero dall’infortunio ai legamenti del ginocchio di Derrick Rose) che superano i Grizzlies per 92-88. Bene anche i Milwaukee Bucks che stendono i Cleveland Cavaliers (reduci ieri dal successo stentato contro la Montepaschi Siena) con il risultato di 97-80.

    Bella partita tra New Orleans e Charlotte, dove gli occhi erano puntati tutti sulla sfida tra le prime 2 scelte assolute all’ultimo Draft, ovvero Anthony Davis (centro degli Hornets) e Michael Kidd-Gilchrist (ala piccola dei Bobcats). Successo dei padroni di casa della Louisiana con Davis che vince anche il confronto diretto con il rivale, ex compagno di squadra lo scorso anno a Kentucky University. Davis è il miglior realizzatore del match con 22 punti e 9 rimbalzi, mentre l’ala di Charlotte chiude con soli 10 punti (in aggiunta 3 rimbalzi e 4 assist). Da segnalare per New Orleans la doppia doppia dell’altro lungo Robin Lopez (18 punti e 13 rimbalzi), 15 i punti del neo acquisto Ryan Anderson dai Magic (tutti su tiro da 3, con 5/6 per lui). Per i Bobcats il top scorer è Ben Gordon con 15 punti, seguìto da Mullens con 14. Attenzione agli Hornets che nonostante la giovane età della squadra presentano una formazione molto interessante e ricca di talento capace di dare fastidio a chiunque in vista della stagione NBA. L’agguerrita Western Conference sforna un altro team molto futuribile e dalle potenzialità illimitate.

  • NBA, Siena fa paura a Cleveland. Bargnani batte il Real Madrid

    NBA, Siena fa paura a Cleveland. Bargnani batte il Real Madrid

    Nella notte si sono disputate 3 partite valide per la preseason NBA, in campo anche la nostra Montepaschi Siena, che a Cleveland ha affrontato i Cavaliers, ed Andrea Bargnani che con i suoi Toronto Raptors ha sfidato il Real Madrid.

    Non è andata bene a Siena, che perde anche la seconda ed ultima gara in territorio americano, ma a differenza del match disputato 2 giorni fa contro San Antonio (una disfatta con i campioni d’Italia seppelliti sotto 30 punti di scarto), gli uomini di coach Banchi giocano una gara ottima sotto tutti i punti di vista ma devono cedere nel finale agli avversari ed escono sconfitti per 91-85.

    Un KO onorevole però quello della formazione italiana, che è rimasta in partita per tutto il match e, cosa più importante, è riuscita in alcuni frangenti anche a fare paura alla franchigia NBA (certamente di un livello inferiore rispetto agli Spurs ma pur sempre una squadra professionistica americana).

    Siena riesce a chiudere in vantaggio il primo quarto (22-17 il parziale) ed anche il primo tempo (36-33), poi però si fa riprendere dai Cavaliers, va sotto nel punteggio fino al -10 nel terzo periodo ed a 3 minuti circa dalla fine della gara, i Cavs sono sopra di 11 e in totale controllo. O così Almeno sembra, perché i campioni d’Italia con una tripla di Kangur a 18 secondi dal termine si riportano a -4 (85-89) mettendo i brividi ai tifosi di Cleveland. Solo il tiro dell’israeliano Casspi, pochi attimi dopo, fissa il punteggio sul 91-85 chiudendo la pratica. Rispetto alla prova contro gli Spurs, netto miglioramento nella selezione dei tiri e mira più precisa, anche se ancora non eccelsa (34.6% dal campo contro il 49.3% dei Cavs), alcuni giocatori sono saliti di livello. Come Hackett (14 punti con 5/6, 5 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e 1 stoppata) e Janning (21 punti con 2/6 da 2 ed un ottimo 5/8 da 3). Anche Brown ha fatto un’ottima gara (22 punti, miglior realizzatore, ma con 6/18 dal campo). Per quanto riguarda Cleveland il top scorer è Samardo Samuels con 14 punti. Ora per Siena ci sarà il lungo ritorno a casa poche ore prima del debutto (venerdì) in Eurolega.

    Andrea Bargnani | © Chris Chambers Getty Images

    Bene anche i Raptors di Andrea Bargnani che affondano il Real Madrid: gara in salita per i canadesi che vanno sotto di 10 punti in avvio (20-10). Il secondo quintetto dei Raptors sistema le cose ed alla fine del primo quarto il punteggio è di 29-22 per Toronto (parziale di 19-2). La partita procede a fiammate, il Real ritorna avanti sul 44-40, i canadesi rispondono ribaltando il punteggio ed arrivando anche sulla doppia cifra di vantaggio. Il Madrid non ci sta e pareggia a quota 65. E’ il rookie Terrence Ross (settima scelta assoluta all’ultimo Draft) a dare lo strappo decisivo in favore dei suoi con 2 triple di fila. Il Real non si rialza più e Toronto vince 102-95. Per i Raptors il top scorer è DeRozan con 18 punti, 16 sono di Lucas e 14 di Bargnani, per gli spagnoli 17 punti di Mirotic e 10 dell’ex NBA Rudy Fernandez.

    Nell’ultima gara della notte prosegue il momento positivo dei Golden State Warriors che dopo aver battuto ieri i Los Angeles Lakers hanno la meglio per 83-80 sugli Utah Jazz. Rientro dall’infortunio per Stephen Curry (11 minuti, solo 2 punti ma 6 assist), brilla il solito David Lee (19 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi) che quando rientrerà il centro Bogut formerà una coppia da sogno sotto canestro. 14 punti sono di Rush, 11 di Thompson e 9 del rookie Barnes (partito dalla panchina). Per i Jazz 13 punti a testa per Millsap e Marvin Williams mentre Kanter chiude con una doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi.

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  • Basket, Cantù sbanca Roma e vola al primo posto

    Basket, Cantù sbanca Roma e vola al primo posto

    Nel posticipo della seconda giornata del campionato italiano di Serie A di basket Cantù espugna Roma con una prova di autorità (punteggio finale 84-70) e si porta al comando della classifica assieme a Montepaschi Siena, Banco di Sardegna Sassari, Cimberio Varese e SAIE3 Bologna.

    E’ il sesto successo di fila per gli uomini di coach Andrea Trinchieri in incontri ufficiali in questa stagione che ha già portato in bacheca la Supercoppa Italiana (battuta Siena che aveva vinto le ultime 5 edizioni) ed ha permesso ai lombardi di qualificarsi all’Eurolega 2012/2013 vincendo il mini torneo preliminare (in finale a cadere sotto i colpi dei biancoblu è stato il Le Mans).

    La vittoria di Roma non è stata una passeggiata per Cantù ma ha dato dimostrazione che la squadra di Trinchieri ormai deve essere considerata come una delle “grandi” del nostro campionato.

    La Chebolletta infatti solo nell’ultimo periodo è riuscita a mettere le mani sulla partita ma è stata proprio la determinazione mentale che ha permesso un successo che possiamo definire autoritario.

    Coach Calvani decide di schierare un quintetto alto (ben 4 i lunghi nello starting five) per limitare i pericoli in zona pitturata ma Cantù sopperisce alla carenza a centro area con il tiro da fuori. Il primo quarto va in archivio sul 16-15 ospite.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    La prima spallata, però, arriva nella seconda frazione con un parziale di 11-0 targato Leunen-Tabu-Aradori che spinge Cantù sul +9 (23-32), anticamera del +10 del massimo vantaggio (25-35). La Virtus trova la reazione e la rimonta con un controbreak di 14-3 ispirato da Goss e finalizzato da Datome sul 37-37 che manda le squadre al riposo lungo. Complici anche le 11 palle perse da Cantù in 20 minuti.

    La Virtus torna dagli spogliatoi più carica ed infila nel periodo 4 triple in serie che mandano gli avversari sul -8 (56-48, parziale di 12 a 2), poi la squadra romana si inceppa e permette il ritorno prepotente degli ospiti che concedono nei minuti restanti solo 14 punti in difesa a fronte dei 36 segnati in attacco fissando il risultato sul 70-84. Datome è il top scorer dell’incontro con 24 punti, ma nulla può al cospetto della coppia Tyus-Aradori che segna 36 punti equamente divisi e guida Cantù alla vittoria.

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    RISULTATI SECONDO TURNO SERIE A:

    Montepaschi Siena vs Enel Brindisi 92-65
    SAIE3 Bologna vs EA7 Emporio Armani Milano 67-64
    Angelico Biella vs V.L. Pesaro 78-82
    Umana Venezia vs Trenkwalder Reggio Emilia 60-58
    Sutor Montegranaro vs Banco di Sardegna Sassari 79-85
    Cimberio Varese vs Sidigas Avellino 91-83
    Juve Caserta vs Vanoli Cremona 63-60
    Virtus Roma vs Chebolletta Cantù 70-84

    LA CLASSIFICA:

    1. Montepaschi SI 4
    2. SAIE 3 BO 4
    3. Cimberio VA 4
    4. Banco di Sardegna SS 4
    5. Chebolletta Cantù 4
    6. Virtus Roma 2
    7. Sutor MGR 2
    8. EA7 Emporio Armani MI 2
    9. Umana VE 2
    10. V.L. Pesaro 2
    11. Juve Caserta 2
    12. Trenkwalder RE 0
    13. Angelico BI 0
    14. Sidigas AV 0
    15. Vanoli CR 0
    16. Enel BR 0

  • NBA, Boston Celtics travolgenti a Milano. Sconfitti Heat e Lakers

    NBA, Boston Celtics travolgenti a Milano. Sconfitti Heat e Lakers

    Nella seconda amichevole europea i Boston Celtics travolgono a Milano l’Emporio Armani per 105-75 in quella che sarà ricordata a lungo come una festa per il nostro basket con la visita nel capoluogo lombardo della squadra più titolata in NBA.

    Dopo la sconfitta subìta in Turchia appena 2 giorni fa al cospetto del super Fenerbahce di coach Simone Pianigiani i Celtics riprendono il loro cammino e schiantano la candidata numero 1 alla vittoria del campionato italiano, che dopo un buon primo quarto deve arrendersi alla superiorità degli americani.

    Doc Rivers, coach di Boston, vuole evitare altre figuracce, e parte con Rondo, Terry, Pierce, Garnett e Sullinger mentre Scariolo, che fu il primo italiano a vincere contro una squadra NBA guidando nel 2007 Malaga al successo su Memphis, risponde con Cook, Hairston Gentile, Fotsis ed Hendrix. I primi sorrisi del match sono biancorossi con una stoppata di Hairston su Terry e il primo canestro targato Gentile.

    Dopo il primo quarto i Celtics sono avanti 34-31 guidati da un grande Rondo che in 8 minuti piazza ben 15 punti senza errori al tiro, mentre Garnett pare in giornata no. Un parziale di 18-2 manda all’inferno Milano e porta il risultato sul 52-35 dopo 21 minuti di gioco. Al riposo lungo si va sul 55-42 ma nella ripresa non c’è la reazione dell’Olimpia che anzi affonda sempre di più a causa delle triple di Terry.

    L’ultimo quarto serve solo per testare le seconde linee ed alla fine il divario è di ben 30 punti, ma il pubblico sugli spalti è felice ed entusiasta lo stesso nonostante il KO. Per Boston ci sono 17 punti a testa di un grande Rondo e di un ottimo Green, 14 quelli di capitan Paul Pierce mentre per Bass, Terry e Lee ci sono 11 punti ciascuno, chiude a quota 0 invece l’altra “star” Kevin Garnett. Per Milano sontuosa doppia doppia di Bourousis (15 punti e 14 rimbalzi) mentre Gentile ed Hairston arrivano a quota 11.

    Boston Celtics vs EA7 Emporio Armani Milano | © Roberto Serra/Iguana Press/Getty Images

    Nelle altre partite della notte sorprendono i KO di Heat e Lakers: i campioni in carica di Miami cadono ad Atlanta (92-79) sotto i colpi di uno scatenato Josh Smith (21 punti). LeBron James gioca solo 23 minuti e colleziona 10 punti, 6 rimbalzi e 6 assist mentre il top scorer del team della Florida è Chris Bosh con 22 punti, 10 quelli messi a segno dal neo arrivato Ray Allen. I Californiani perdono il derby contro i Golden State Warriors, probabile mina vagante della nuova stagione NBA. A decidere il match è un mega parziale del team di Oakland in apertura di ripresa, un 35-0 che porta i Warriors dal -7 (56-49) al +28 (56-84) e consente ai gialloblu di chiudere il terzo quarto con un punteggio complessivo di 37-10. Nel 110-83 finale brillano David Lee (19 punti) e Thompson (18), il rookie Harrison Barnes ne segna 13 (assenti invece i degenti Bogut e Curry), tra i gialloviola 10 punti per Bryant (in campo 18 minuti), 5 punti e 3 assist per Nash (sul parquet per 14 minuti), assente invece l’altro nuovo acquisto Howard che sta recuperando dall’operazione alla schiena.

    Nelle rimanenti 2 partite ottime prove delle prime 2 scelte all’ultimo Draft: Michael Kidd-Gilchrist guida i Bobcats al successo su Washington con 12 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi, mentre Anthony Davis (la prima scelta assoluta) conduce gli Hornets al successo sui Magic con una prova da 8 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate.

  • NBA, San Antonio travolge la Montepaschi Siena. Bene Gallinari e i Nuggets

    NBA, San Antonio travolge la Montepaschi Siena. Bene Gallinari e i Nuggets

    Prosegue la preseason NBA: nella notte i San Antonio Spurs hanno battuto nettamente la Montepaschi Siena nella prima delle 2 amichevoli che la formazione italiana giocherà in territorio statunitense. Punteggio finale impietoso, 106-77 in favore dei texani con la squadra di coach Banchi capace di restare in partita solo per pochi minuti prima di essere letteralmente travolta.

    Dura solo metà del primo quarto la resistenza dei toscani, poi gli Spurs si scatenano guidati da Duncan e Ginobili: doppia cifra di vantaggio e difesa senese che incassa 29 punti in appena 10 minuti. La situazione peggiora in apertura di seconda frazione (40-25 dopo appena 2 minuti del secondo quarto),  San Antonio è troppo forte e continua a martellare il canestro toscano con Parker ed i suoi campioni. Il match si chiude definitivamente alla fin del primo tempo con l’11-0 per il  provvisorio +26 (59-33), poi la ripresa serve solo per dare spazio alle riserve. 20 punti per Bobby Brown ma con 5/17 al tiro, e 15 di Benjamin Eze, mentre l’ex seconda scelta degli Spurs Viktor Sanikidze si mette in luce con 11 rimbalzi. La squadra di Banchi trova punti anche da Janning (9) e Hackett (7) ma il divario fisico contro una squadra NBA è davvero troppo elevato e condanna i toscani a percentuali dal campo irrisorie (intorno al 29%). Gary Neal e Manu Ginobili (11 punti a testa) top scorer degli Spurs. Siena si trasferisce ora verso l’Ohio, dove domani notte (all’1 ora italiana) giocherà a Cleveland contro i Cavaliers.

    Felice invece il ritorno a casa per Dirk Nowitzki. Alla O2 World Arena di Berlino, i Dallas Mavericks hanno battuto 89-84 l’Alba nella loro prima tappa dell’NBA Europe Live Tour 2012. Dopo la sconfitta dei Boston Celtics ad Istanbul contro il Fenerbahce, i texani vanno vicini ad imitare i biancoverdi, ma alla fine riescono ad evitare la sconfitta (seppur con fatica) contro una formazione che non fa parte dell’élite continentale. Solo 8 punti per l’acclamatissimo Nowitzki; brillano invece, con 14 punti ciascuno, Vince Carter, Darren Collison e Chris Kaman. All’Alba Berlino non sono bastati i 20 punti del pivot Deon Thompson e 15 della guardia bosniaca (ed ex Roma) Nihad Djedovic. I Mavericks torneranno in campo martedì prossimo a Barcellona, prima di rientrare negli U.S.A.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Doug Pensinger Getty Images

    Bene anche i Memphis Grizzlies che hanno la meglio contro il Real Madrid per 105-93. Per gli spagnoli 16 punti di Rudy Fernandez (nella NBA fino alla scorsa stagione) e 14 di Nikola Mirotic. Per i Grizzlies protagonisti Rudy Gay (27 punti), Mike Conley (18) e il catalano Marc Gasol, autore di una doppia doppia da 16 punti e 16 rimbalzi.

    Infine parte bene la stagione dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari che nell’ultimo match in programma hanno battuto i Los Angeles Clippers in quello che potrebbe poi essere anche uno scontro playoff al termine della regular season. 106-104 il risultato finale con il layup decisivo di Ty Lawson (8 punti complessivi) allo scadere che decide la partita, ma Danilo Gallinari realizza 4 dei suoi 15 punti nell’ultimo minuto di gara. Per i Nuggets, anche 18 punti di Faried, 17 di Jordan Hamilton e 16 di Corey Brewer con 7/8 al tiro, per i californiani 25 punti di uno scatenato Eric Bledsoe, in quintetto al posto di Chris Paul, tenuto a riposo assieme a Billups e Grant Hill. Solo 22 minuti di gioco per il fenomeno losangelino Blake Griffin autore di 6 punti e 7 rimbalzi.

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