Categoria: Basket

  • Nba, San Silvestro amaro per Belinelli. James padrone a Orlando

    Nba, San Silvestro amaro per Belinelli. James padrone a Orlando

    Sei le partite giocate nella notte Nba di San Silvestro. Lo spettacolo più grande alla Amway Arena dove Orlando ha combattuto fino alla fine con gli Heat, avanti di due punti prima dell’extra time salvo poi essere ripresa da un canestro di Bosh a 33 secondi dal termine. Nell’ultimo possesso decisivo, con Miami sopra di due, decisiva la palla recuperata da Wade che pone la parola fine al match con una schiacchiata spettacolare. Sarà comunque una serata storica per Orlando, perché qualcuno è riuscito a battere il record che deteneva dal ’93 Shaquille O’Neal, con Nikola Vucevic autore di una prestazione mostruosa a rimbalzo (29) e tra i migliori a livello realizzativo (20). Il precedente record di rimbalzi in un match singolo nella franchigia dei Magic era appunto quello di O’Neal, primatista con 28 rimbalzi. Ma nella notte di Orlando l’altro grande protagonista è stato Lebron James, che con 36 punti, 8 rimbalzi e 11 assist dimostra ancora una volta di essere leader incontrastato di Miami.

    Continua a non perdere un colpo in casa Oklahoma, che batte i disastrosi Suns (record di 2-14 in trasferta) con un netto 114-96. Migliore in campo sempre lui, Westbrook, autore di 24 punti, 7 rimbalzi e nove assist. Insieme a Durant (30 punti), e le 7 stoppate complessive della squadra, il play di Long Beach trascina i Thunder all’ennesimo successo casalingo (16-2) e al secondo posto ad Ovest dietro solo i fenomenali Clippers.

    LeBron James | © DON EMMERT/Getty Images
    LeBron James | © DON EMMERT/Getty Images

    Dopo le prime due vittorie sotto la gestione di coach Carlesimo, i Nets incappano nella sconfitta esterna contro San Antonio (104-73 il risultato finale). Irreale il terzo quarto, con gli Spurs che permettono agli ospiti di segnare soltanto 5 punti, a fronte dei 30 segnati da Parker e compagni. Lo stesso play è per la terza serata consecutiva il miglior realizzatore con 20 punti e sei assist, offrendo il suo solito contributo fondamentale sotto la voce assist (25 complessivi per San Antonio questa notte).

    A sorpresa i Bulls scivolano in casa contro la cenerentola Charlotte. Di fronte a M.J., Chicago si lascia prendere un po’ troppo dall’emozione, aprendo e chiudendo come peggio non poteva l’incontro allo United Center. Il parziale finale dice 91-81 per i Bobcats, che devono ringraziare Kemba Walker e i suoi 18 punti, 8 rimbalzi e sei assist. Serata storta per il nostro Belinelli, che chiude l’incontro a quota otto punti con percentuali al tiro mediocri (2/7 da tre, 3/12 da due).

    Brutta caduta anche per gli Hawks, sconfitti allo Toyota Center per 123-104. I Rockets vivono la loro notte magica con Delfino sugli scudi (22 punti e 8 assist per l’ex Fortitudo) ed un immenso Harden (28 punti), che quando vede Atlanta riesce sempre a sfornare prestazioni maiuscole (a novembre i punti a referto furono 45). Bene anche Jeremy Lin. L’ex play dei Knicks conclude con 16 punti e otto assist.

    Infine ad Est si registra la vittoria casalinga dei Pacers sui Grizzlies per 88-83. Indiana conferma quanto di buono fatto vedere in questo avvio di regular season, sfiorando il 50% di realizzazione (12-25) dall’arco, trovando un contributo fondamentale da D.J. Augustin (17 punti, 4/7 da tre) e Paul George, top scorer dell’incontro con 21 punti. In classifica troviamo Indiana al quarto posto nella Est Conference, davanti i Bulls, con un record di 18-13 complessivo.

    RISULTATI NBA 31-12-2012
    Indiana Pacers – Memphis Grizzlies 88-83
    IND: George 21, D.J. Augustin 17, West 13
    MEM: Randolph 21, Gasol 13, Gay 11

    Chicago Bulls – Charlotte Bobcats 81-91
    CHI: Deng 20, Boozer 19, Hamilton 11
    CHA: Walker 18, Henderson 16, Gordon 15

    Orlando Magic – Miami Heat 110-112 (1 o.t.)
    ORL: Afflalo 28, Redick 23, Vucevic 20
    MIA: James 36, Bosh 22, Wade 21

    Houston Rockets – Atlanta Hawks 123-104
    HOU: Harden 28, Delfino 22, Lin 16
    ATL: Williams 21, Horford 18, Smith 17

    San Antonio Spurs – Brooklyn Nets 104-73
    SA: Parker 20, Duncan 15, de Colo 11
    BKN: Brooks 16, Johnson 12, Lopez 11

    Oklahoma Thunder – Phoenix Suns 114-96
    OKC: Durant 30, Westbrook 24, Ibaka 16
    PHX: Scola 24, Dragic 16, Gortat 12

  • Nba, Clippers sono 17. Mavericks e Boston a picco

    Nba, Clippers sono 17. Mavericks e Boston a picco

    Quattro le partite giocate nella notte Nba. Arriva anche la 17^ vittoria dei Los Angeles Clippers. Difficoltà uguali a zero per il quintetto di coach Del Negro contro Utah, battuta 107-96 allo Staples Center. La franchigia californiana non si ferma più e infila la vittoria numero 25 sulle 31 totali fin qui disputate, con un record casalingo di 15-3. Il giocatore migliore dei Clippers è Caron Butler, che mette a referto 29 punti (100% dall’arco, 10/14 dal field). Come sempre positiva la serata di Chris Paul. Sfiorata la doppia doppia con 19 punti e 9 assist. Ai Jazz non bastano i 30 punti di di Al Jefferson, autore anche di 8 rimbalzi e ben 4 stoppate.

    Schiacciante vittoria degli Spurs sul parquet dei Mavericks per 111-86. Dallas sempre più irriconoscibile, che senza il suo leader più carismatico in forma fa un’enorme fatica quest’anno. Il dodicesimo posto complessivo nella Western Conference (12-19) fotografa alla perfezione il momento di difficoltà affrontato da Dirk Nowitzki e compagni. Per San Antonio tutto facile, grazie all’ennesima ottima prestazione di Parker (21 punti, 5 rimbalzi, 9 assist) e di Manu Ginobili, che chiude la serata con 20 punti in 25 minuti giocati. Il migliore per Dallas è ancora una volta Darren Collison, autore di 18 punti (9/13 da due). Mavericks che pagano anche un inguardabile 1/16 dalla linea dei tre punti, con una imbarazzante percentuale che non supera la cifra 1.

    Per i Clippers 17 vittorie consecutive, stracciata anche Utah | ©Stephen Dunn/Getty Images
    Per i Clippers 17 vittorie consecutive, stracciata anche Utah | ©Stephen Dunn/Getty Images

    Non riescono ad ingranare nemmeno i Celtics, sconfitti al Power Balance Pavilion di Sacramento per 118-96. Non basta un super Garnett (16 punti, 12 rimbalzi, 6 assist) a Boston per l’impresa, troppo imprecisa al tiro (42%, 32% contro oltre il 50% dei Kings). Padroni di casa superlativi in tutte le zone del campo, con la tripla doppia di Cousins (12 punti, 10 rimbalzi, 10 assist) a testimoniare la forza di un gruppo capace di mandare oltre i 20 punti tre giocatori (Thompson, Salmons, Thomas), quest’ultimo autore di 27 punti e selezionato come migliore in campo. Boston rimane aggrappata all’ottavo posto con un record negativo nelle ultime 10 partite di 3-7, mentre ad Ovest Sacramanento cerca un difficile rimonta su Minnesota.

    Vittoria al fotofinish infine per Detroit, che piazza la zampata vincente contro i temibili Bucks per 96-94. La franchigia della città di Milwaukee ha pagato a caro prezzo il fattore rimbalzi (33-47), oltre allo scarso feeling dimostrato questa sera con i tiri liberi. Si può dire che il quintetto di coach Skiles si è retto quasi unicamente sulle perfomance di Ellis e Ilyasova, autori complessivamente di 54 punti, mentre Detroit ha mandato in doppia cifra ben cinque uomini. Doppia doppia per Jason Maxiell e Greg Monroe ma il migliore è Tayshaun Prince, top scorer con 20 punti (8/16 da due). Ad Est i “Pistoni” restano ancora in corsa per un posto nei play-off nonostante il record di 11-22 non certo entusiasmante. Sconfitta indolore invece per i Bucks, che conservano un relativo margine su Boston assestandosi in sesta posizione.

    RISULTATI NBA 30-12-2012

    Dallas Mavericks – San Antonio Spurs 86-111
    DAL: Collison 18, Brand 14, Kaman 13
    SA: Parker 21, Ginobili 20, Duncan 18

    Detroit Pistons – Milwaukee Bucks 96-94
    DET: Prince 20, Monroe 14, Knight 11
    MIL: Ellis 30, Ilyasova 24, Jennings 9

    Sacramento Kings – Boston Celtics 118-96
    SAC: Thomas 27, Salmons 23, Thompson 20
    BOS: Terry 20, Pierce 20, Garnette 16

    Los Angeles Clippers – Utah Jazz 107-96
    LAC: Butler 29, Crawford 19, Chris Paul 19
    UTAH:Jefferson 30, Hayward 16, Favors 11

  • Nba, Belinelli fa volare Chicago. Serata storta per il Gallo

    Nba, Belinelli fa volare Chicago. Serata storta per il Gallo

    Undici le partite giocate nella notte Nba. Stavolta la copertina è tutta per Belinelli. L’ex Fortitudo si regala una notte da protagonista nella vittoria casalinga dei Bulls contro Washington (87-77), nonostante coach Thibodeau lo faccia partire dalla panchina. Con 17 punti è il top scorer della partita giocata allo United Center. Buone anche le percentuali dal tiro per Marco, che chiude la serata con 2/3 dall’arco e 7/16 da due. A referto aggiunge anche due rimbalzi e tre assist. Il migliore comunque dei Bulls è Carlos Boozer, autore di una doppia-doppia (15 punti, 12 rimbalzi) nei trenta minuti giocati. Il successo di oggi consente a Chicago di rimanere al secondo posto nella Central Division (16-12), avendo vinto sei delle ultime 10 gare. Per Washington notte fonda, autentica cenerentola dell’intera lega (4-24).

    GALLO BATTUTO – Dopo il career high firmato contro i Mavericks, Danilo Gallinari non riesce a ripetersi al cospetto di Memphis, una delle migliori franchigie ad Ovest (19-8). Per il Gallo la miseria di 7 punti in 29 minuti, con un 3/11 complessivo dal campo, a fronte comunque di una discreta prova difensiva (6 rimbalzi). I Nuggets confermano di essere una squadra che soffre il mal di trasferta (8-14), chiudendo con un pessimo 15-28 l’ultimo quarto, che di fatto ha risolto la sfida odierna in favore dei Grizzlies. Per i padroni di casa la palma di migliore in campo va a Rudy Gay (19 punti e 6 rimbalzi in 32 minuti di gioco).

    Westbrook trascina i Thunder contro Houston | ©Scott Halleran/Getty Images
    Westbrook trascina i Thunder contro Houston | ©Scott Halleran/Getty Images

    WESTBROOK FA IL FENOMENO – Match senza storia allo Toyota Center di Houston dove i Rockets di Jeremy Lin incappano in una vera e propria scoppola. Oklahoma si sbarazza della pratica già all’intervallo lungo, chiuso avanti di 18 punti. Margine che diventa ancora più cospicuo nei restanti due periodi, con i Thunder che stravincono 124-94, infliggendo una dura lezione agli uomini di coach McHale. Serata di grazia per Durant e Westbrook. Russell va vicino alla tripla doppia totalizzando 28 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Da sottolineare l’ottima prova dai 7 metri di Oklahoma, che chiude con un interessante 45% (13-29). Con questa vittoria i Thunder si confermano seconda forza ad Ovest dietro i Clippers (23-6).

    MIAMI, CHE FAI? – Altro passo falso per Miami, che nella tana dei Bucks si fa sorprendere nell’ultimo quarto, dove praticamente smette di giocare e diventa sparring partner della passerella della squadra di casa. Non bastano i 50 punti complessivi della coppia James-Wade agli Heat per avere la meglio su Brandon Jennings e compagni. La meteora della Virtus Roma (stagione 2008-2009) si prende sulle spalle i Bucks trascinandoli alla vittoria con 25 punti, 7 assist e 4 palle recuperate.

    TORONTO OK – Tra le squadre più in forma del momento c’è Toronto. La franchigia dell’Ontario spazza via Orlando (123-88) con un super DeRozan, anche oggi top scorer dei Raptors con 21 punti. Importante l’apporto anche di Jose Calderon che chiude con una doppia doppia (15 punti e 10 assist) e va a casa con la palma di man of the match. In classifica Toronto paga il disastroso avvio di stagione ma l’ultimo filotto di vittorie (7-3) consente a coach Dwane Casey di sperare ancora nell’ottava piazza.

    DeRozan ancora top scorer per i Raptors | ©Harry How/Getty Images
    DeRozan ancora top scorer per i Raptors | ©Harry How/Getty Images

    VINCONO ANCORA I NETS – L’allontanamento di Johnson pare aver dato la scossa sperata alla franchigia di Brooklyn, al suo secondo successo consecutivo. Contro i Cavaliers al Barclays Center l’uomo della provvidenza veste i panni di Brook Lopez, autore di una doppia doppia decisiva (35 punti e 11 rimbalzi). Il risultato finale vede avanti i Nets 103-100, bravi a sfruttare il primo positivo quarto chiuso avanti di 10 punti per poi controllare con margine Cleveland. Dall’altra parte però non possiamo non sottolineare la straordinaria prestazione di C.J. Miles (8/10 da 3 punti, 11/15 da due), che questa sera avrebbe segnato anche con una benda agli occhi.

    CRISI CELTICS – Infine prosegue senza via d’uscita la crisi di Boston, battuta dai Warriors per 101-83 all’Oracle Arena. Golden State di un’altra categoria rispetto alla franchigia del Massachusetts, come dimostra anche la classifica (21-10 per i Warriors, sotto il 50% Boston). Tra i Celtics l’unico a salvarsi è Courtney Lee (18 punti), con Garnett e sopratutto Paul Pierce (4/20 da due, 2/9 dall’arco) irriconoscibili. Coach Rivers dovrà essere capace di dare una netta sferzata ai suoi se non vuole evitare spiacevoli sorprese nel prossimo futuro.

    RISULTATI NBA 29-12-2012

    Charlotte Bobcats – New Orleans Hornets 95-98
    CHA: Gilchrist 22, Henderson 19, Walker 15
    NO: Gordon 24, Anderson 19, Vasquez 16

    Atlanta Hawks – Indiana Pacers 109-100
    ATL: Williams 21, Horford 20, Pachulia 17
    IND: West 29, George 18, Hill 15

    Orlando Magic – Toronto Raptors 88-123
    ORL: Nicholson 22, Afflalo 14, Smith 13
    TOR: DeRozan 21, Davis 18, Calderon 15

    Brooklyn Nets – Cleveland Cavaliers 103-100
    BKN: Lopez 35, Williams 15, Johnson 15
    CLE: Miles 33, Thompson 17, Irving 13

    Chicago Bulls – Washington Wizards 87-77
    CHI: Belinelli 17, Boozer 15, Deng 11
    WSH: Beal 14, Seraphin 12, Okafor 11

    Memphis Grizzlies – Denver Nuggets 81-72
    MEM: Gay 19, Randolph 12, Speights 8
    DEN: Iguodala 12, McGee 12, Brewer 12

    Houston Rockets – Oklahoma Thunder 94-124
    HOU: Harden 25, Morris 24, Douglas 17
    OKC: Westbrook 28, Durant 26, Sefolosha 15

    Minnesota Timberwolves – Phoenix Suns 111-107
    MIN: Pekovic 28, Love 23, Kirilenko 20
    PHX: Scola 33, Brown 21, Dudley 18

    Milwaukee Bucks – Miami Heat 104-85
    MIL: Jennings 25, Mbah a Moute 19, Dunleavy 18
    MIA: James 26, Wade 24, Bosh 12

    Portland Blazers – Philadelphia 76ers 89-85
    POR: Batum 22, Lillard 20, Aldridge 16
    PHI: Holiday 29, T. Young 17, Hawes 10

    Golden State Warriors – Boston Celtics 101-83
    GS: Curry 22, David Lee 20, Barnes 15
    BOS: Courtney Lee 18, Terry 13, Pierce 13

  • Nba, Gallinari esagera. 39 punti contro Dallas

    Nba, Gallinari esagera. 39 punti contro Dallas

    Dodici le partite giocate nella notte Nba. Giornata indimenticabile per Danilo Gallinari. Il Gallo stacca il career high con 39 punti segnati in faccia a Dallas, di fronte a sua maestà Nowitzki, ancora convalescente dopo l’operazione al ginocchio e incapace di dare il suo apporto ai Mavericks, al loro quinto ko consecutivo, il secondo sul parquet di casa. Per Gallinari prestazione monstre, con 7 triple su 11 tiri dall’arco, sei rimbalzi difensivi e 3 assist. L’altro grande protagonista della felice trasferta dei Nuggets è Kenneth Faried. The Manimal si regala una serata da protagonista con 19 rimbalzi complessivi e 11 punti a referto. Percentuali disastrose per Dallas, sotto il 40% da due e con un 5-25 da tre punti. Tra i Mavericks top scorer O.J. Mayo con 15 punti.

     GO LAKERSMike D’Antoni sembra aver imboccato la strada giusta. I suoi Lakers vincono la sesta partita nelle ultime 7 gare, battendo allo Staples Center Portland per 104-87. La ripresa dei giallo-viola è coincisa con il rientro di Steve Nash, anche ieri fondamentale con i suoi 10 assist. Il playmaker canadese insieme a Howard (21 punti, 14 rimbalzi) e l’onnipresente Bryant (miglior realizzatore con 27 punti ma un mediocre 1/6 dall’arco) spinge i Lakers al 50% (15-15), che per i californiani equivale al terzo posto nella Pacific Division, l’ottava posizione ad Ovest.

    Career hig per Danilo Gallinari, 39 punti contro Dallas | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Career hig per Danilo Gallinari, 39 punti contro Dallas | ©Doug Pensinger/Getty Images

    16 – Non si ferma più invece l’altra squadra di Los Angeles. I Clippers toccano il muro dei 16 successi di fila. Sul parquet dei Jazz Chris Paul veste i panni dell’uomo provvidenza con 29 punti (13 liberi) e sei assist. Colpisce però tutto il quintetto titolare, con i vari Griffin, Butler, DeAndre Jordan e Green in doppia cifra.

    KO KNICKS – Non riesce la rimonta ai Knicks, che devono mangiarsi le mani dopo aver chiuso il secondo periodo sotto di 21 punti. Nonostante l’incredibile rimonta, Chris Copeland e compagni devono arrendersi alla bomba sulla sirena di James Johnson, ribattezzata dalla stampa Usa come “the shot of his career”, che regala la vittoria a Sacramento per 106-105.

    NON BASTA JAMES – Stavolta Lebron James non basta agli Heat, che orfani di Wade vengono superati da Detroit per 109-99. Dopo un primo quarto chiuso avanti di 15 punti, Miami si prende una pausa letale nel successivo periodo, dove i detentori dell’anello subiscono un passivo di 21 punti dai padroni di casa. Il segreto dei Pistons è la panchina, dalla quale arriva lo strepitoso apporto di Will Bynum (25 punti, 3/4 da tre). L’ex Maccabbi sforna una prestazione superlativa per Detroit, che con il successo di ieri coglie il terzo successo nelle ultime quattro partite. Nonostante la battuta d’arresto Miami resta saldamente al comando nella East Conference con un record di 20-7 (74%), lasciandosi alle spalle New York e Atlanta.

    RISULTATI NBA 28-12-2012

    Washington Wizards – Orlando Magic 105-97
    WSH: Crawford 27, Nene 23, Seraphin 17
    ORL: Afflalo 26, Redick 23, Nelson 16

    Indiana Pacers – Phoenix Suns 97-91
    IND: Hill 22, Paul George 15, David West 14
    PHX: Telfair 19, Gortat 15, Scola 12

    Brooklyn Nets – Charlotte Bobcats 97-81
    BKN: Lopez 26, Williams 19, Joe Johnson 16
    CHA: Warrick 13, Sessions 12, Gordon 10

    Detroit Pistons – Miami Heat 109-99
    DET: Will Bynum 25, Villanueva 18, Singler 12
    MIA: James 35, Chris Bosh 28, Allen 9

    Clevaland Cavaliers – Atlanta Hawks 94-102
    CLE: Irving 28, Waiters 18, Zeller 12
    ATL: Teague 27, Louis Williams 16, Horford 14

    New Orleans Hornets – Toronto Raptors 97-104
    NO: Davis 25, Vasquez 20, Anderson 17
    TOR: DeRozan 30, Lowry 17, Alan Anderson 16

    Dallas Mavericks – Denver Nuggets 85-106
    DAL: Mayo 15, Kaman 12, Collison 10
    DEN: Gallinari 39, Iguodala 20, Faried 11

    San Antonio Spurs – Houston Rockets 122-116
    SA: Parker 31, Duncan 30, Ginobili 23
    HOU: Harden 33, Parsons 24, Lin 21

    Utah Jazz – Los Angeles Clippers 114-116
    UTAH: Foye 28, Jefferson 22, Hayward 17
    LAC: Chris Paul 29, Griffin 22, DeAndre Jordan 16

    Sacramento Kings – New York Knicks 106-105
    SAC: Thornton 18, James Johnson 17, Cousins 15
    NY: Smith 28, Copeland 23, Chandler 21

    Los Angeles Lakers – Portland Blazers 104-87
    LAL: Bryant 27, Howard 21, Gasol 15
    POR: Aldridge 26, Lillard 11, Barton 11

    Golden State Warriors – Philadelphia 76ers 96-89
    GS: Lee 23, Tyler 16, Thompson 14
    PHI: Holiday 21, Thaddeus Young 19, Nick Young 13

  • Eurolega Top 16, la Montepaschi Siena ci prende gusto

    Eurolega Top 16, la Montepaschi Siena ci prende gusto

    La Montepaschi inizia come meglio non avrebbe potuto le Top 16 di Eurolega. Per la seconda volta in stagione la Mens Sana ha battuto gli israeliani del Maccabi Tel Aviv per 79-69, dando così un importante messaggio a quella che sulla carta è una delle squadre più temibili del girone F. Coach Bianchi ci prende gusto e riesce nell’impresa di portare al successo il quintetto toscano al cospetto dei campioni israeliani. Vittoria che assume contorni ancora più storici se prendiamo in mano il libro delle statistiche e leggiamo come nei precedenti 11 scontri prima dell’inizio di questa stagione, Siena aveva subito il ko in 10 confronti. Chissà cosa ne pensa Pianigiani, anche lui alle Top 16 nello stesso girone della Montepaschi con il suo Fenerbache.

    Protagonista assoluto di fronte ai 7 mila del PalaEstra uno straordinario Tomas Ress, autore di 18 punti in 33 minuti giocati, top scorer della serata insieme a Shawn James. In avvio partita bloccata, dove un irreale 1-2 campeggiava sul tabellone dopo oltre quattro minuti dalla palla-due del primo quarto. Da un risultato calcistico si è però passati ad un punteggio decisamente più consono al basket, con Bobby Brown infallibile cecchino dall’arco. Entra in partita anche l’estone Kangur, il cui apporto è fondamentale per il parziale di +9 con cui la Mens Sana chiude il secondo periodo. Al rientro dagli spogliatoi è sempre Ress l’attore principale con le sue triple, attraverso le quali il quintetto di coach Bianchi disinnesca le prove di rimonta degli ospiti. Se poi aggiungiamo a tutto questo l’onnipresente Moss (16 punti anche ieri), per la Mens Sana chiudere la partita con un margine di 10 punti a favore diventa un gioco da ragazzi.

    La Montepaschi Siena ci prende gusto anche in Eurolega | ©Paolo Bruno/Getty Images
    La Montepaschi Siena ci prende gusto anche in Eurolega | ©Paolo Bruno/Getty Images

    LE ALTRE – Nel Gruppo F, oltre alla Montepaschi, vincono anche gli spagnoli del Caja Laboral (82-74 ai campioni uscenti dell’Olympiacos) e i russi del Khimki, che in trasferta hanno la meglio sui turchi del Besiktas 75-80. Nel Gruppo E invece il Real passa in Germania contro l’Alba Berlin (63-77), e l’Unicaja Malaga sconfigge 85-82 i tedeschi del Brose Baskets Bamberg.

    EUROLEGA TOP 16, RISULTATI 27-12-2012

    Gruppo E
    Alba Berlin – Real Madrid 63-77
    Unicaja Malaga – Brose Baskets Bamberg 85-82

    Gruppo F
    Montepaschi Siena – Maccabbi Electra 79-69
    Caja Laboral – Olympiacos 82-74
    Besiktas – Khimki 75-80

  • Chi fermerà i Clippers? Oklahoma all’overtime su Dallas

    Chi fermerà i Clippers? Oklahoma all’overtime su Dallas

    Solo due gli incontri disputati nella notte Nba. Lo spettacolo più grande si è registrato a Oklahoma, dove i Thunder hanno battuto all’overtime i Mavericks 111-105. Guidati da uno strepitoso Kevin Durant (40 punti, 8 rimbalzi e 5 assist), il quintetto di Scott Brooks è riuscito ad avere la meglio su Dallas, al suo quarto stop consecutivo dopo le debacle contro Spurs, Memphies e Miami. I Thunder con il successo di ieri sera al Chesapeake Energy Arena confermano di essere un’autentica bestia nera per Dirk Nowitzki e compagni, dal momento che gli ultimi sette precedenti tra le due squadre hanno sempre visto Oklahoma uscire vittoriosa. In classifica la franchigia di Oklahnoma (22-6) resta al secondo posto della Western Conference dietro i Clippers e davanti San Antonio.

    15^ MERAVIGLIA – Proprio i Los Angeles Clippers sono stati gli altri grandi protagonisti della notte Nba, travolgendo Boston con un sonoro 106-77. I biancoverdi non hanno mai impensierito i californiani, capaci di infilare la 15^ meraviglia consecutiva. I “padroni” della Western vedono avvicinarsi il record fatto siglare lo scorso anno dagli stessi Celtics di 19 vittorie consecutive. E’ una macchina perfetta quella dei Clippers, illuminata dal genio di Chris Paul (11 assist) e da un incontenibile Matt Barnes, miglior realizzatore ieri sera con 21 punti (eguagliato il best season). Non se la passa bene Boston, che rimane appaiata con i Nets all’ultimo piazzamento utile per entrare nei play-off (terzi nell’Atlantic Division).

    Chris Paul straordinario nella sfida contro i Celtics | ©Harry How/Getty Images
    Chris Paul straordinario nella sfida contro i Celtics | ©Harry How/Getty Images

    Proprio Brooklyn nel pomeriggio di ieri ha licenziato coach Johnson dopo l’ennesimo ko stagionale (il settimo nelle ultime 10 partite). Tra i possibili candidati figura anche il nome del leggendario Jackson, che ha però già fatto sapere di non essere interessato ad un’eventuale offerta.

    RISULTATI NBA 27-12-2012

    Oklahoma Thunder – Dallas Mavericks 111-105 (o.t.)
    OKC: Durant 40, Ibaka 19, Kevin Martin 18
    DAL: Collison 32, Kaman 17, Shawn Marion 14

    Los Angeles Clippers – Boston Celtics 106-77
    LAC: Barnes 21, Crawford 17, Griffin 15
    BOS: Garnett 16, Pierce 10, Rondo 10

  • Nba, Lin spazza i Knicks. Belinelli non basta a Chicago

    Nba, Lin spazza i Knicks. Belinelli non basta a Chicago

    Sei le partite di Nba giocate nella notte italiana. La serata prevedeva l’emozionante ritorno di Jeremy Lin al Madison Square Garden e la sfida tra i giganti della Western Conference, ovvero Thunder e Spurs. Scopriamo come è andata.

    Ritorno in grande stile per Jeremy Lin, che trascina Houston alla vittoria sul parquet dei Knicks per 96-109. Per il play asioamericano 22 punti e 8 assist di fronte al suo ex pubblico. Ko interno indolore in ogni caso per la franchigia di New York, che resta saldamente al comando della Eastern con il record di 18 vittorie e 6 sconfitte. Il ritorno di Lin come avversario è coinciso anche con il primo ko interno dei Knicks, che in casa non perdevano dal 15 aprile scorso.

    BELI GIÙ – Non basta a Chicago l’ennesima prestazione convincente di Marco Belinelli, che chiude con 13 punti e 4 rimbalzi, dietro solo al compagno di squadra Boozer (16 punti per l’ex Utah). I Bulls infatti incappano nella decima sconfitta stagionale (13-10), perdendo sul campo dei Grizzlies 80-71. Memphis si conferma una delle migliori franchigie ad Ovest (16-6), dietro solo a Thunder, Clippers e Spurs.

    Jeremy Lin, rientro da re a New York | ©Elsa/Getty Images Sport
    Jeremy Lin, rientro da re a New York | ©Elsa/Getty Images Sport

    SENZA STORIA – Proprio Oklahoma conferma di essere su di un altro pianeta rispetto agli altri quintetti, dando l’ennesima dimostrazione di superiorità nella sfida contro San Antonio, nel remake della finale di Westerne Conference dello scorso anno. Sono ancora i Thunder ad avere la meglio su Tony Parker e compagni, approfittando anche della serata di grazia dell’ala grande Serge Ibaka (meteora in Europa con 6 partite nel Real durante il 2011). Con 25 punti il congolese naturalizzato spagnolo sposta gli equilibri a favore dei Thunder, anche grazie all’apporto di Westbrook (22 punti e 9 assist). Oklahoma fin qui imprendibile, con 20 vittorie e sole 4 sconfitte. Si lasceranno sfuggire l’anello anche quest’anno?

    RISULTATI NBA 17 DIC 2012

    Oklahoma Thunder – San Antonio Spurs 107-93
    Okl: Ibaka 25, Westbrook 22, Martin 20
    San: Parker 14, De Colo 14, Duncan 12

    New Yorks Knicks – Houston Rockets 96-109
    NY: Copeland 29, Smith 17, Felton 14
    Hou: Harden 28, Lin 22, Delfino 16

    Memphis Grizzlies – Chicago Bulls 80-71
    Mem: Conley 17, Ellington 11, Randolph 10
    Chi: Boozer 16, Belinelli 13, Deng 11

    Detroit Pistons – Los Angeles Clippers 76-88
    Det: Knight 16, Prince 15, Monroe 11
    Clip: Griffin 15, Crawford 15, Paul 14

    Orlando Magic – Minnesota Timberwolves 102-93
    Orl: Davis 28, Redick 18, Vucevic 14
    Min: Love 23, Pekovic 19, Kirilenko 13

    Phoenix Suns – Sacramento Kings 101-90
    Pho: Brown 22, Dudley 20, Scola 14
    Sac: Fredette 22, Brooks 12, Johnson 11

  • NBA, i Lakers si rialzano. Gallinari ok

    NBA, i Lakers si rialzano. Gallinari ok

    Nella notte NBA sono state disputate ben 11 partite. I Los Angeles Lakers tornano al successo dopo quattro sconfitte consecutive espugnando il parquet dei Washington Wizards per 102-96 grazie al solito Kobe Bryant che mette a referto altri 30 punti con 7 rimbalzi e 7 assist. Doppia doppia per Dwight Howard con 12 punti e 14 rimbalzi, per i Wizard bene Cartier Martin con 21 punti.

    Orfani di Andrea Bargnani i Toronto Raptors regolano i Dallas Mavericks per 95-74: Kleiza top scorer per la franchigia canadese con 20 punti, per i texani bene Shawn Marion con 12 punti e 13 rimbalzi. Paul George trascina al successo gli Indiana Pacers contro i Philadelphia 76ers. Per il prodotto di Fresno State 28 punti ma il vero protagonista della sfida è George Hill che chiude con una tripla doppia (15 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). I Golden State Warriors cadono a Orlando, grande prova di Houston che batte Boston, i Brooklyn Nets vincono sul filo di lana contro i Pistons. Vittorie anche per Milwaukee, Minnesota, Oklahoma City, Phoenix e i Denver di Danilo Gallinari che chiude la sua serata con 14 punti.

    Los Angeles Lakers v Washington Wizards
    Los Angeles Lakers v Washington Wizards © Rob Carr /Getty Images

    RISULTATI NBA 14 DIC 2012

    Toronto Raptors – Dallas Mavericks 95-74
    Tor: Kleiza 20, Ross 18, DeRozan 14, Calderon 14
    Dal: Kaman 15, Wright 13, Marion 12

    Washington Wizards – Los Angeles Lakers 96-102
    Was: Martin 21, Nene 17, Webster 17
    Lak: Bryant 30, Meeks 24, World Peace 13

    Indiana Pacers – Philadelphia 76ers 95-85
    Ind: George 28, Hibbert 19, Hill 15
    Phi: Turner 22, Hawes 18, Young 12

    Orlando Magic – Golden State Warriors 99-85
    Orl: Redick 16, Nicholson 15, Moore 15
    GS: Curry 25, Lee 24, Jack 12

    Brooklyn Nets – Detroit Pistons 107-105
    Bro: Johnson 28, Wallace 25, Williams 17
    Det: Knight 22, Stuckey 19, Monroe 17

    Cleveland Cavaliers – Milwaukee Bucks 86-90
    Cle: Irving 26, Miles 17, Gibson 11
    Mil: Ellis 33, Jennings 16, Ilyasova 11

    New Orleans Hornets – Minnesota Timberwolves 102-113
    NO: Rivers 27, Anderson 20, Vasquez 15
    Min: Pekovic 31, Kirilenko 21, Ridnour 15

    Houston Rockets – Boston Celtics 101-89
    Hou: Harden 21, Smith 20, Parsons 15
    Bos: Pierce 18, Rondo 15, Garnett 14

    Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 113-103
    Okl: Durant 31, Martin 18, Ibaka 18
    Sac: Thomas 26, Evans 21, Thomspon 15

    Phoenix Suns – Utah Jazz 99-84Pho: Dudley 22, Dragic 17, Gortat 12
    Uta: Jefferson 14, Millsap 12, Ma. Williams 11, Favors 11

    Denver Nuggets – Memphis Grizzlies 99-94Den: Iguodala 20, Miller 18, Gallinari 14
    Mem: Gay 21, Conley 14, Speights 14

  • Canestro d’antologia. Gallinari si esalta contro Grizzlies

    Canestro d’antologia. Gallinari si esalta contro Grizzlies

    Numeri d’alta scuola per Danilo Gallinari nell’ultima sfida di Nba tra Denver e Grizzlies. Il cestista lombardo è stato autore di una giocata da gran campione, facendo impazzire l’intero palazzetto. Il Gallo, diventato in breve tempo uno dei punti di forza dei Denver Nuggets, si è inventato un canestra di classe mondiale. L’ala ex New York ha sfondato centralmente per poi lanciare la palla al tabellone, sulla respinta è saltato più alto di tutti schiacciando la palla a canestro. Il pubblico davanti a questo grande gesto, un misto tra genio e tecnica, si è alzato in piedi ad applaudire il nostro connazionale, che come se niente fosse è tornato al proprio posto, pronto a difendere il doppio punto appena guadagnato. Questo è il basket americano.

    Estasi –  Facendo un giro rapido nel web, ho potuto notare come americani, europei, asiatici e via discorrendo siano rimasti impressionanti dalla facilità disarmante con la quale il buon Gallinari ha potuto mettere a segno questa doppia. Chapeau.

    Gallinari in azione in Nba © Justin Edmonds/Getty Images
    Gallinari in azione in Nba © Justin Edmonds/Getty Images

    La partita – Per la cronaca, il Gallo è stato decisivo per la vittoria di Denver contro Grizzlies, mettendo a segno una tripla e due liberi nel momento più delicato della sua squadra. Il risultato finale è stato di 99-94 e Gallinari ha messo a segno un totale di 14 punti, compresa la doppia che entrerà nei canestri più belli del 2012.

    Gallinari – Alla terza stagione ai Denver Nuggets, il Gallo ha un contratto da 42 milioni di dollari fino al 2016. Nonostante lo scetticismo iniziale con la quale Gallinari prese il trasferimento da New York alla sua nuova squadra, ha dimostrato immensa professionalità, dando tutto per la squadra e il raggiungimento del suo personale record di punti in Nba (ad inizio anno) contro la sua ex squadra, dimostra la sua caparbietà.

    In Nba la spettacolarità è di casa. E Gallinari ha dimostrato di poterci stare senza grossi problemi. La sua doppia entrerà direttamente tra i più bei canestri del 2012.

    Ecco il video della sensazionale giocata di Gallinari contro Grizzlies
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  • Nba speciale Natale: le maglie monocolore

    Nba speciale Natale: le maglie monocolore

    Nba maglie monocolore. Undici giorni al Natale. I preparativi sono ormai iniziati, c’è chi sta comprando gli ultimi regalini, chi li ha già comprati e deve solo impacchettarli, poi ci sono quelli che pensano a mangiare e quindi via di liste per il cenone della vigilia e il grande pranzo del 25. Ma nello sport tutto questo non esiste, o meglio, nella maggior parte dei casi, il giorno di Natale si scende in campo e c’è meno tempo per stare con le famiglie. Quest’oggi però volevo parlarvi dell’iniziativa lanciata in Nba, che scenderanno in campo il 25 dicembre, giorno di Natale, con delle maglie monocolore, a tinta unita, chiamatele come preferite. Saranno in vendita nello store Nba, con spedizioni anche in Italia al costo di 65 dollari. Può essere una buona idea per dei regali chic, anche se il tempo stringe e occorre accelerare i tempi per prenotarle.

    Semplicità– La caratteristica principale di queste maglie è la sua essenzialità. Un colore unico. Una novità assoluta nel campo Nba. Natale è anche questo.

    Nba maglie monocolore
    Nba maglie monocolore

    Le partite – Saranno solo dieci le squadre che avranno modo di giocare il giorno di Natale con le maglie monocolore. Per le altre non ci sarà alcun “festeggiamento” per i 65 anni di unione tra Nba e Adidas. D’altronde questo è il basket americano, tanto business, tanta spettacolarità, ma poco cuore. E allora ecco che il 25 dicembre verranno giocate cinque partite:

    Boston Celtics – Brooklyn Nets
    New York Knicks – Los Angeles Lakers
    Oklahoma City Thunder – Miami Heat
    Houston Rpckets – Chicago Bulls
    Nuggets Denver – Los Angeles Clipper

    Le maglie – Grande entusiasmo per il vice presidente Nba che si dice soddisfatto per la scelta fatta in accordo con Adidas e che si estende in una più ampia gamma invernale che comprende anche le tute e le felpe delle società coinvolte. Tutto in vendita negli store Nba (come segnalato poco sopra).

    Questo è il video di presentazione delle maglie ufficiali per il giorno di Natale
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