Categoria: Basket

  • NBA: Gallinari e Belinelli ko

    Intanto ci sono già le prime squadre qualificate ai playoff

    Brutta sconfitta interna per i Knicks di Gallinari che cedono ai Bobcats in una partita che si è sbloccata solo nel terzo quarto. L’ex milanese, in giornata non brillantissima, mette a referto 6 punti, 1 assist e 1 rimbalzo.Il quintetto di Charlotte va tutto in doppia cifra.
    L’altro italiano, Belinelli, non se l’è passata meglio con i Warriors che vengono sconfitti a Milwaukee con Jefferson sugli scudi. Comunque è buona la sua prestazione personale con 10 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.

    Questi i risultati:

    ATLANTA-DETROIT 87-83
    ATL Smith 19, Horford 18, Bibby 17
    DET Hamilton 20, Stuckey 19, Wallace 14

    CLEVELAND-MIAMI 99-89
    CLE
    Williams 29, West 19, James 14
    MIA Wade 25, O’Neal 19, Beasley 17

    NEW YORK-CHARLOTTE 105-114
    NY Harrington 24, Robinson 20, Chandler 16
    CHA Wallace 23, Diaw 22, Felton 19

    MEMPHIS-PHILADELPHIA 105-110
    MEM Conley 31, Gasol 30, Mayo 11, Ross 11
    PHI Iguodala 24, Miller 20, Williams 18

    NEW ORLEANS-OKLAHOMA 108-90
    NO Paul 21, Wright 20, Butler 20
    OKL Westbrook 24, Wilkins 18, Weaver 13

    DALLAS-WASHINGTON 119-103
    DAL Nowitzki 34, Terry 33, Wright 16
    WAS Jamison 24, Butler 20, James 16

    MILWAUKEE-GOLDEN STATE 127-120
    MIL Jefferson 35, Ridnour 17, Bell 16
    GS Craeford 32, Jackson 23, Maggette 22

    PORTLAND-MINNESOTA 95-93
    POR Roy 31, Aldridge 15, Outlaw 14
    MIN Gomes 28, Foye 23, Telfair 18

    L.A.CLIPPERS-INDIANA 105-106
    CLI Gordon 35, Thornton 22, Randolph 20
    IND Jack 25, Murphy 22, Ford 17

    Classifica

    • Eastern Conference

    Atlantic                  Central                  Southeast

    Boston .778 (2)           Cleveland .790 (1)       Orlando .738 (3)
    Philadelphia .500 (7)     Detroit .508 (6)         Atlanta .556 (4)
    New Jersey .435           Chicago .460 (8)         Miami .532 (5)
    New York .410             Milwaukee .455           Charlotte .444
    Toronto .365              Indiana .431             Washington .222

    • Western Conference

    Northwest                 Southwest                Pacific

    Denver .635 (4)           San Antonio .672 (2)     L.A.Lakers .806 (1)
    Utah .629 (6)             New Orleans .639 (3)     Phoenix .548
    Portland .629 (7)         Houston .635 (5)         Golden State .333
    Minnesota .290            Dallas .603 (8)          L.A.Clippers .238
    Oklahoma .258             Memphis .262             Sacramento .210

    Tra parentesi e in grassetto le posizioni delle attuali qualificate ai playoff.
    Le squadre in grassetto sono già qualificate ai playoff

  • NBA: un super Bargnani non basta a Toronto

    Anche l’altro italiano in campo, Belinelli, offre una buona prestazione ma i suoi Warriors vengono sconfitti

    Andrea Bargnani mette a referto 23 punti in 41 minuti, ma non riesce ad evitare la sconfitta contro i Miami Heat; la franchigia della Florida riesce ad espugnare l’Air Canada Center grazie a un Dwayne Wade in versione “M.J.” 42 punti, 8 assist e 6 rimbalzi per il giocatore più in forma di tutta l’Nba.
    La sfida più attesa ad Est è certamente quella tra i Celtics dei “Big Three” (assente però Garnett) detentori dell’anello e i Cavaliers di LeBron James che nulla ha potuto contro Pierce, in serata magica, che ne mette 29 aggiungendo anche 9 assist; per il trascinatore di Cleveland “solo” 21 punti con 5/15 dal campo.
    Bella vittoria anche per gli Houston Rockets che superano in casa al Toyota Center Phoenix 116-112 trovando 30 punti del play Brooks, la vera rivelazione di quest’anno. Danno il loro contributo le doppie-doppie di Yao Ming e Scola (per il cinese 15 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, per l’argentino 15 punti e 11 rimbalzi), mentre ai Suns non basta il prodigioso Nash, 32 punti e 13 assist.
    Ad Ovest vincono anche i Lakers (110-90 su Minnesota grazie ai soliti Bryant e Gasol) e gli Spurs (100-78 firmato Parker contro Washington), mentre Utah risolve a suo favore la bella partita di Salt Lake City contro i Nuggets: 97-91 con 25 punti di Deron Williams.
    Altri quattro successi casalinghi per chiudere il racconto della notte Nba: Orlando batte New Jersey 105-102 con i muscoli di Howard, Charlotte porta tutto il quintetto in doppia cifra per aver ragione di Atlanta (98-91), Detroit travolge Golden State 108-91 (non bastano i 13 punti, 5 rimbalzi e 3 assist di Belinelli) e infine i Chicago Bulls trovano un grande Ben Gordon (34 punti, 7 assist e 4 rubate) nel 117-102 su Milwaukee.

    Questi i risultati:

    TORONTO-MIAMI 102-108
    TOR
    Bosh 34, Bargnani 23, Parker 16
    MIA Wade 42, Beasley 12, Haslem 10, Chalmers 10, Quinn 10

    CHARLOTTE-ATLANTA 98-91
    CHA Wallace 21, Okafor 17, Felton 17
    ATL Horford 15, Bibby, Murray 14

    ORLANDO-NEW JERSEY 105-102
    ORL Howard 26, Lewis 21, Pietrus 14
    NJ Harris 25, Carter 19, Yi 12

    BOSTON-CLEVELAND 105-94
    BOS Pierce 29, Powe 20, R. Allen 17
    CLE Williams 26, James 21, Varejao 15

    DETROIT-GOLDEN STATE 108-91
    DET Hamilton 22, Prince 16, Maxiell 16
    GS Crawford 25, Randolph 17, Belinelli 13, Morrow 13

    CHICAGO-MILWAUKEE 117-102
    CHI
    Gordon 34, Rose 27, Salmons 21
    MIL Jefferson 27, Mbah a Moute 21, Sessions 20

    HOUSTON-PHOENIX 116-112
    HOU
    Brooks 30, Artest 21, Landry 16
    PHO Nash 32, Barbosa 24, O’Neal 17, Barnes 17

    SAN ANTONIO-WASHINGTON 100-78
    SA Parker 19, Udoka 13, Finley 12, Hill 12
    WAS Jamison 14, Songaila 11, Young 11

    L.A.LAKERS-MINNESOTA 110-90
    LAK
    Bryant 23, Gasol 21, Powell 14
    MIN Gomes 20, Telfair 18, Love 18

    UTAH-DENVER 97-91
    UTA
    Williams 25, Brewer 16, Okur 12
    DEN Smith 27, Anthony 20, Billups 12

    Classifiche

    • Eastern conference

    Atlantic                          Central                              Southeast

    Boston .778 (2)              Cleveland .787 (1)          Orlando .738 (3)
    Philadelphia .492 (7)   Detroit .517 (6)                Atlanta .548 (4)
    New Jersey .435             Chicago .460 (8)             Miami .541 (5)
    New York .417               Milwaukee .446                Charlotte .435
    Toronto .365                   Indiana .422                     Washington .226

    • Western Conference

    Northwest                    Southwest                         Pacific

    Denver .635 (4)              San Antonio .672 (2)        L.A.Lakers .806 (1)
    Utah .629 (6)                   Houston .635 (3)                Phoenix .548
    Portland .623 (7)           New Orleans .633 (5)        Golden State .339
    Minnesota .295               Dallas .597 (8)                    L.A.Clippers .242
    Oklahoma .262                Memphis .267                    Sacramento .210

    tra parentesi e in grassetto le posizioni delle attuali qualificate ai playoff

  • NBA: Anthony demolisce Portland

    “Melo” ne mette 38, nell’altra gara della notte Chris Paul trascina alla vittoria i suoi Hornets

    NEW ORLEANS-DALLAS 104-88
    NO
    Paul 27, West 19, Butler 18
    DAL Nowitzki 27, Kidd 13, Terry 10

    Dopo il ritorno di Tyson Chandler agli Hornets, rimandato indietro da Oklahoma in seguito alle visite mediche non soddisfacenti, New Orleans è imbattuta con lui sul parquet. Contro Dallas arriva infatti la sesta vittoria consecutiva, per 104-88, con buona pace del comunque positivo Dirk Nowitzki, autore di 27 punti e 7 rimbalzi. Chandler mette a referto 10 punti e 11 rimbalzi, ma è Chris Paul il vero dominatore del match: suoi i 27 punti, ma soprattutto i 15 assist che fanno girare a meraviglia il gioco di una delle squadre più in forma dell’NBA. Continua invece il momento altalenante di Dallas in trasferta: questa è la quinta sconfitta di fila lontani dal parquet di casa.

    DENVER-PORTLAND 106-90
    DEN
    Anthony 38, Smith 17, Nenè 16
    POR Roy 22, Aldridge 19, Outlaw 15

    Trascinati da un super Carmelo Anthony i Nuggets superano nettamente i Blazers. La partita si decide già nei primi minuti della partita: subito sotto 32-18, Portland non è più riuscita a rialzarsi, nonostante i 22 punti di Roy e i 19 di Aldridge. Lo scatto decisivo di Denver arriva nel terzo quarto, quando avanti 81-70, i Nuggets non abbandonano più la doppia cifra di vantaggio sino al 106-90 finale.

    Classifiche

    Eastern Conference

    Atlantic

    Boston .774, Philadelphia .492, New Jersey .443, New York .417, Toronto .371

    Central

    Cleveland .800, Detroit .508, Milwaukee .453, Chicago .452, Indiana .422

    Southeast

    Orlando .733, Atlanta .557, Miami .533, Charlotte .426, Washington .230

    Western Conference

    Northwest

    Denver .645, Utah .623, Portland .623, Minnesota .300, Oklahoma City .262

    Southwest

    San Antonio .667, New Orleans .633, Houston .629, Dallas .597, Memphis .267

    Pacific

    L.A. Lakers .803, Phoenix .557, Golden State .344, L.A. Clippers .242, Sacramento .210

  • NBA: buona prova di Gallinari

    Il “Gallo” realizza 17 punti contribuendo al successo dei suoi Knicks su Atlanta

    CLEVELAND-MILWAUKEE 91-73
    CLE
    James 23, Williams 15, Ilgauskas 14
    NJ Jefferson 29, Mbah a Moute 12, Sessions 10

    MIAMI-PHOENIX 135-129
    MIA Wade 35, Beasley 28, Cook 27
    PHO Nash 29, Richardson 22, O’Neal 22

    NEW JERSEY-BOSTON 111-115
    NJ Carter 34, Harris 25, Hayes 16
    BOS Pierce 31, Rondo 20, Perkins 17

    NEW YORK-ATLANTA 109-105
    NY Hughes 23, Harrington 20, Chandler 18
    ATL Horford 20, Johnson 18, Williams 17

    OKLAHOMA-WASHINGTON 88-83
    OKL Krstic 16, Sefolosha 13, Collison 12, Weaver 12
    WAS Jamison 29, Blatche 14, Songaila 14

    CHICAGO-GOLDEN STATE 110-88
    CHI
    Salmons 18, Noah 12, Rose 12
    GS Jackson 17, Belinelli 8, Maggette 8

    DALLAS-SAN ANTONIO 107-102
    DAL Howard 20, Nowitzki 14, Terry 7
    SA Mason 15, Parker 15, Duncan 11

    UTAH-HOUSTON 101-94
    UTA
    Williams 26, Boozer 20, Brewer 19
    HOU Artest 25, Yao Ming 19, Lowry 14

    PORTLAND-INDIANA 107-105
    POR Roy 28, Aldridge 21, Outlaw 21
    IND Daniels 28, Ford 24, Jack 17

    L.A. CLIPPERS-MEMPHIS
    CLI Thornton 25, B. Davis 16, Taylor 15
    MEM Gay 35, Gasol 20, Mayo 18

    Classifiche

    Eastern Conference

    Atlantic                  Central                  Southeast

    Boston .774               Cleveland .800           Orlando .733
    Pholadelphia .492         Detroit .508             Atlanta .557
    New Jersey .443           Milwaukee .453           Miami .533
    New York .417             Chicago .452             Charlotte .426
    Toronto .371              Indiana .422             Washington .230

    Western Conference

    Northwest                 Pacific                  Southwest

    Denver .639               Lakers .803              San Antonio .667
    Portland .633             Phoenix .557             Houston .629
    Utah .623                 Golden State .344        New Orleans .627
    Minnesota .300            Clippers .242            Dallas .607
    Oklahoma City .262        Sacramento .210          Memphis .267

  • Shaq piega Kobe

    Shaquille O’Neal e Kobe Bryant sono stati nuovamente dominanti sul campo che li ha visti essere nominati co-MVP dell’All-Star Game 3 settimane fa, ma questa volta non erano in squadra assieme e l’unico ad ottenere la vittoria è stato Shaq con i suoi Suns.
    O’Neal ha segnato 33 punti e Phoenix ha vinto 118 a 111 contro i Lakers nonostante i 49 punti di Bryant.
    Dopo i 45 punti di Venerdì scorso contro Toronto, O’Neal ha messo in fila 2 partite oltre i 30 punti per la prima volta dal 7 Marzo 2004, quando lui e Bryant erano ancora compagni di squadra a Los Angeles, è il quarto giocatore nella storia ad aver segnato almeno 33 punti in 2 partite consecutive pur avendo più di 35 anni. Gli altri sono Michael Jordan, Karl Malone e Alex English. Phoenix è andata avanti anche di 15 punti nel primo tempo ed ha chiuso la prima metà con 10 punti di vantaggio. A quel punto, Bryant ha segnato 17 punti in un parziale di 19 a 2 che ha cancellato i 12 punti che Phoenix aveva messo tra se e gli avversari ed ha portato il punteggio sul 75 a 70 per i gialloviola.

  • Houston ferma James

    Senza McGrady, i Rockets affondano Cleveland. Bryant è stellare nella vittoria contro i Suns

    La Nba ha deciso di distribuire 200 milioni di dollari, che saranno finanziati da JP Morgan e Bank of America a 12 franchigie alle prese con le difficoltà legate alla recessione. I 12 club, che non vengono citati da David Stern, riceveranno da 13 ai 20 milioni ciascuno.
    Intanto Cleveland stecca a Houston mentre i Lakers passeggiano contro i rimaneggiatissimi Suns.

    HOUSTON-CLEVELAND 93-74
    HOU Yao Ming 28, wafer 19, Artest 15
    CLE James 21, Williams 21, Ilgauskas 11, Szczerbiak 11

    Disastrosa prestazione dei Cavaliers a Houston. Cleveland fa troppa confusione in attacco, mette a referto solamente 74 punti (suo minimo stagionale) e gioca due quarti, il primo e il terzo, davvero imbarazzanti. A rendere la serata ancora più amara per coach Brown arriva anche l’infortunio capitato a Ben Wallace. si procura una frattura alla gamba dopo un contatto fortuito con Yao Ming. Wallace dovrà rimanere fuori dalle quattro alle sei settimane. Ron Artest e Shane Battier limitano il fenomeno di Cleveland LeBron James che chiude una gara da dimenticare senza nemmeno un assist a referto. Nella sua carriera Nba non era mai successo. Anche senza Tracy McGrady Houston dimostra, così, di poter dire la sua, soprattutto quando Yao Ming domina la zona pitturata. Il cinese stravince il duello con Ilgauskas e guida i Rockets al loro sesto successo consecutivo.

    L.A. LAKERS-PHOENIX 132-106
    LAK Odom 23, Bryant 22, Gasol 16
    PHO Barbosa 18, Tucker 16, Dragic 14

    Shaq e Kobe si ritrovano di fronte allo Staples Center dopo il loro siparietto all’All Star Game di Phoenix. I due ex grandi rivali adesso sembrano due amiconi. Sul parquet la gara è segnata dall’inizio, da quando coach Gentry annuncia che Steve Nash non sarà del match a causa della distorsione alla caviglia destra rimediata contro i Bobcats. Senza il loro leader e privi di Amare Stoudemire, i Suns non possono spaventare la truppa di Phil Jackson. Tutto troppo facile da subito per la squadra di Los Angeles che toglie interesse al match giocando un eccellente primo tempo chiuso con 70 punti a referto. Nella ripresa c’e’ spazio per tutti, il risultato, infatti, non è mai in discussione. Phil Jackson così si può permettere di far rifiatare Bryant e Gasol i quali rimangono sul parquet rispettivamente soltanto 27 e 24 minuti.

    fonte: gazzetta

  • NBA: Giornata negativa per gli italiani

    Partite del 23 febbraio

    L.A. CLIPPERS-GOLDEN STATE 105-118
    CLI
    Gordon 27, Randolph 27, B. Davis 25
    GS Jackson 28, Watson 16, Crawford 15

    Marco Belinelli parte in quintetto; i Warriors mantengono alto il ritmo e vanno avanti 23-11. Belinelli gioca tutto il primo quarto, difende bene mentre in attacco vede pochi palloni. I Clippers pareggiano alla fine del quarto (27-27) con una tripla fortunosa di Camby e chiudono in testa il primo tempo 60-55. I Clippers vanno a +9 grazie a Randolph e Gordon, e allungano a +18 con Gordon autore di tre triple, prima di subire il recupero di Golden State che chiude il quarto con un parziale di 10-2 per il 79-89. La vittoria dei Clippers porta nel finale la firma dell’ex Baron Davis autore della tripla per il 114-104 a 1’04” dal termine che spegne le ultime speranze dei Warriors.Il Barone chiude un’ottima prestazione sfiorando la tripla doppia: 25 punti, 9 rimbalzi e 10 assist.

    NEW JERSEY-PHILADELPHIA 98-96
    NJ Harris 39, Dooling 16, Carter 10
    PHI Iguodala 21, Miller 17, Green 14, Young 14

    Con un po’ di fortuna nel finale, New Jersey riesce a evitare la sconfitta contro i Sixers: Devin Harris (39 punti) corona una gara da incorniciare. I Nets, costretti a inseguire per tutto l’ultimo quarto, passano in testa con una tripla di Simmons nell’ultimo minuto, i Sixers aiutano i Nets sbagliando due tiri liberinel finale e Devin Harris mette un canestro rocambolesco da metà campo allo scadere. Dopo un lungo consulto gli arbitri convalidano il canestro miracoloso ed Harris esce in trionfo.

    DENVER-BOSTON 76-114
    DEN Smith 19, Antonhy 18, Kleiza 10
    BOS Allen 26, Pierce 22, Powe 16

    I Celtics non perdono un colpo anche dovendo fare a meno di Kevin Garnett. Con 26 punti di Ray Allen (6/11 da tre) e 22 di Pierce, Boston rifila a Denver una delle più pesanti sconfitte casalinghe nella storia della franchigia. I campioni in carica travolgono i Nuggets chiudendo il primo tempo a +23, rendendo così il secondo tempo una pura formalità.I Nuggets ora si devono guardare alle spalle nella lotta per la conquista della Northwest Division da Portland e Utah, che seguono al secondo e terzo posto.

    UTAH-ATLANTA 108-89
    UTA Brewer 19, Millsap 16, Korver 16
    ATL Johnson 15, Horford 14, Murray 13

    Gli Utah Jazz festeggiano il ritorno di Carlos Boozer dopo tre mesi di stop con una convincente vittoria sugli Hawks. Boozer chiude con 2 punti e 5 rimbalzi. Gli Hawks si arrendono dopo il secondo quarto esplosivo di Utah e nell’ultimo quarto Josh Smith viene espulso per un fallo su Matt Harpring sul punteggio di 99-77.

    SACRAMENTO-NEW ORLEANS 105-112
    SAC Martin 32, Nocioni 19, Garcia 17
    NO Paul 27, West 24, Stojakovic 18

    Dopo un primo tempo tranquillo, Chris Paul si scatena nel secondo creando numerosi grattacapi alla difesa dei Kings. Paul chiude con 27 punti e 13 assist, e nell’ultimo quarto dà spettacolo con 12 punti e tre passaggi lob per le schiacciate di Tyson Chandler. Kevin Martin realizza 24 punti nel quarto periodo, stabilendo un nuovo record nell’Arco Arena di Sacramento.

    NEW YORK-INDIANA 123-119
    NY Robinson 41, Harrington 27, Lee 20
    IND Jack 33, Daniels 28, Murphy 19

    I Knicks tornano al successo (123-119) grazie alla sontuosa prova di un grande Nate Robinson (41 punti, suo massimo stagionale). Gallinari chiude la gara con 0/1 da due e 0/2 da tre e con tre rimbalzi.

  • NBA: Risultati e commenti

    PHOENIX-BOSTON 108-128
    PHO
    Richardson 21, Nash 19, Barbosa 18
    BOS  Rondo 32, R. Allen 31, Pierce 26

    Entrambe le squadre erano orfane della loro ala forte titolare: Amare Stoudemire da una parte e Kevin Garnett dall’altra. Rajon Rondo gioca una partita straordinaria, realizzando il suo massimo in carriera con 32 punti. Il vantaggio ospite è andato oltre i 20 punti, ma i Suns non hanno mollato e sono tornati a -9 con 1’50 da giocare nel terzo periodo, grazie alla tripla di Matt Barnes, ma un parziale di 15-3 ha definitivamente chiuso i conti.

    MINNESOTA-L.A. LAKERS 108-111
    MIN Telfair 20, Gomes 20, Smith 19
    LAK Bryant 28, Gasol 25, Odom 25

    Mancano gli infortunati Al Jefferson per Minnesota e Andrew Bynum per i Lakers, i due centri titolari. I californiani si sono affidati ancora a Lamar Odom, straordinario da quando è tornato ad essere l’ala forte titolare e protagonista della giocata determinante nel finale, con il rimbalzo in attacco e i 2 punti del 108-105 Lakers a 20 secondi dal termine. I Timberwolves sono sempre stati in gara, ma nel finale non sono mai riusciti a compiere il sorpasso. Kobe Bryant, con i suoi 28 punti, ha superato Elgin Baylor nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della NBA (al 20° posto).

    CLEVELAND-DETROIT 99-78
    CLE
    West 25, James 20, Ilgauskas 16
    DET Iverson 14, Herrmann 13, Hamilton 11, Maxiell 11

    Delonte West ritorna in grande stile e ruba il titolo di top scorer a LeBron James contribuendo ad affondare i Pistons che vanno sotto di 33 punti all’intervallo (67-34). Gli ospiti non sono mai esistiti, e con questa partita subiscono la sesta sconfitta consecutiva.

    HOUSTON-CHARLOTTE 99-78
    HOU Artest 26, Yao Ming 19, Wafer 13
    CHA Diaw 13, Okafor 13, Felton 13

    Facile successo dei Rockets (il quarto consecutivo, l’ottavo sulle ultime nove gare), che dilagano dopo l’intervallo contro Charlotte che ha fatto davvero fatica a trovare il canestro (36% al tiro di squadra, 21 palle perse, 36 punti segnati negli ultimi due quarti). La squadra di casa se n’è andata nel terzo quarto con le triple di Shane Battier e Ron Artest, che hanno spinto i Rockets fino al 71-55.

    INDIANA-CHICAGO 98-91
    IND
    Murphy 27, Ford 19, Jack 16, Daniels 16
    CHI Gordon 28, Thomas 16, Deng 13

    I Pacers non si fanno condizionare dall’assenza degli infortunati Danny Granger e Mike Dunleavy, e grazie al miglior Troy Murprhy della stagione battono i Bulls, malgrado il debutto di Brad Miller e John Salmons, recentemente acquisiti da Sacramento. I padroni di casa sembravano controllare agevolmente la partita quando a metà del terzo quarto il tabellone diceva 69-55 per i Pacers, che però hanno smesso di segnare dal campo per oltre 10 minuti, fino a quando Murphy non ha trovato la tripla del pareggio a quota 80 a 6’43 dalla fine. Nel finale diventa protagonista anche TJ Ford, autore di 9 punti in 3 minuti, che ha permesso a Indiana di entrare nell’ultimo minuto con un buon margine.

    MILWAUKEE-DENVER 120-117
    MIL Villanueva 36, Sessions 27, Jefferson 17
    DEN Anthony 33, Billups 21, Nenè 17

    Due difese allegre e uno straordinario Charlie Villanueva sono le chiavi del successo di Milwaukee. L’ ala è stato per una sera il principale terminale offensivo della formazione di Scott Skiles, portando i suoi sul +3 a 33.3 secondi dal termine (116-113), e dopo gli errori di J.R. Smith e Billups nelle triple che potevano valere il pareggio, Bell ha chiuso il match con i tiri liberi del +5 a 2.8 secondi dalla fine.

    ORLANDO-MIAMI 122-99
    ORL Howard 32, Turkoglu 20, Lewis 18
    MIA Wade 50, Beasley 14, Moon 7, Quinn 7

    Dwyane Wade diventa il quarto giocatore della storia della NBA a perdere di almeno 20 punti una gara in cui ne ha segnati almeno 50. Prima di lui era successo a Dana Barros, George Gervin e (per quattro volte) a Wilt Chamberlain. I Magic, senza farsi impressionare da Wade, avevano già messo in ghiaccio la partita nei primi due quarti (64-46), e hanno poi amministrato la situazione nella ripresa. Rafer Alston è andato vicino alla doppia doppia per Orlando, mentre Jamario Moon e Jermaine O’ Neal hanno totalizzato 13 punti in coppia per Miami.

    PORTLAND-L.A. CLIPPERS 116-87
    POR
    Aldridge 28, Roy 20, Outlaw 15
    CLI Gordon 21,B. Davis 15, Jordan 15

    Tutto ancora molto, troppo facile per gli avversari dei Clippers, al momento una delle formazioni più imbarazzanti in giro per la Lega. Per la squadra di coach Dunleavy è arrivata la sconfitta numero 25 nelle ultime 30 partite. Poco da dire in una partita già chiusa praticamente dopo il primo quarto (38-16), quando Steve Blake aveva già raggiunto l’incredibile cifra di 14 assist, pareggiando il record NBA che apparteneva a John Lucas (allora di San Antonio, nella gara contro Denver del 15 aprile 1984).

    TORONTO-NEW YORK 111-100
    TOR Bargnani 28, Parker 24, Marion 16
    NY Harrington 31, Robinsono 18, Lee, 17, Duhon 17

    Salta il duello tra Bargnani e Gallinari (che non mette piede in campo a Toronto), mentre Andrea Bargnani chiude un’eccellente partita con 28 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate, contribuendo in larga misura al successo dei Raptors.

  • NBA: Risultati e commenti

    GOLDEN STATE-OKLAHOMA CITY 133-120
    GS
    Jackson 26, Maggette 25, Crawford 24
    OKL Durant 32, Westbrook 31, Green 27

    Don Nelson conquista la sua 1300ª vittoria in carriera, guidando una squadra che corre tantissimo, diverte in attacco ma, spesso e volentieri, si dimentica di difendere. Nelson diventa il secondo allenatore nella storia della Nba ad arrivare a quota 1300 successi in carriera e solo Lenny Wilkens, tra gli head coach più vincenti della Lega, gli è davanti con 1332 vittorie. I Warriors ottengono una facile vittoria contro i deludenti Thunder che incassano la loro settima sconfitta consecutiva in trasferta. Pochi minuti per Marco Belinelli, che sfodera una prestazione opaca: rimane sul parquet 15’ e chiude con 3 punti (1/2 da tre) e un recupero. Il match rimane incerto fino all’ultimo quarto: i padroni di casa provano ad allungare con le giocate di Stephen Jackson e i punti  di Corey Maggette ma Kevin Durant e Russell Westbrook rispondono colpo su colpo. Golden State però ha più energie e più voglia di vincere e nell’ultimo quarto cambia marcia, andando così a cogliere un importante successo.

    MIAMI-PHILADELPHIA 97-91
    MIA
    Wade 25, J. O’ Neal 17, Haslem 13
    PHI
    Miller 30, Williams 22, Iguodala 14

    Miami rinforza la propria posizione nel ranking (quinta ad Est davanti ai Sixers) ottenendo un importante successo contro Philadelphia, il numero 800 di franchigia. Gli Heat vanno avanti 20-10, ma i Sixers reagiscono e passano al comando (22-28) nel corso del secondo quarto che termina in parità 40-40. Wade prende la squadra per mano e fa la differenza nell’ultimo quarto. Fanno buona impressione Jermaine O’Neal e Moon, nuovi arrivati da Toronto, alla loro seconda partita in maglia Heat.

    WASHINGTON-SAN ANTONIO 67-98
    WAS Butler 24, Jamison 16 Songaila 15
    SA Mason 25, Finley 19, Duncan 12

    I Wizards segnano solo 67 punti (record negativo per la franchigia negli ultimi sei anni) e vengono battuti dagli Spurs. Mattatore della serata l’ex Roger Mason, miglior realizzatore dell’incontro con 25 punti e 5/9 nelle triple.

    DALLAS-SACRAMENTO 116-95
    DAL
    J. Howard 20, Bass 20, Singleton 19
    SAC Udrih 18, Hawes 17, Garcia 17

    I Mavericks guidati da uno straripante Brandon Bass, che realizza 16 dei suoi 20 punti nel secondo quarto, si aggiudicano la vittoria contro i Kings. Singleton con 19 punti ottiene il suo massimo stagionale in fase realizzativa e aggiunge anche 12 rimbalzi. A metà gara i texani sono avanti di 20 e per Kidd e compagni è una formalità amministrare la gara fino al fischio finale.

    UTAH-NEW ORLEANS 102-88
    UTA Okur 25, Williams 20, Brewer 16
    NO Paul 24, Butler 21, West 18

    Deron Williams e gli Utah Jazz onorano la memoria del proprietario degli ultimi 25 anni Larry Miller, deceduto venerdì scorso all’età di 64 anni, sconfiggendo gli Hornets e portandosi a un record di 33-23. Gli Hornets restano a secco per oltre sette minuti nell’ultimo quarto e i Jazz conquistano una vittoria emozionante grazie a Okur e Williams.

  • Nba: Gallinari batte Bargnani

    Andrea Bargnani segna di più, ma Danilo Gallinari vince. Finisce così il derby italiano del Madison Square Garden, nella sfida fra New York e Toronto. “Il Mago” ha messo a referto 18 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, ma i suoi Raptors sono stati superati 127-97 dai Knicks, con 10 punti per l’ex giocatore di Milano. La miglior prestazione della notte è quella di LeBron James, che con 55 punti ha guidato i suoi Cleveland Cavs al successo su Milwaukee.

    Continua l’ottimo momento dei Los Angeles Lakers. I californiani si confermano la miglior squadra dell’Nba con il sofferto successo all’overtime contro i New Orleans Hornets, grazie al solito Kobe Bryant, autore di 11 dei suoi 39 punti nei cinque minuti decisivi. Gli ospiti, dove si segnalano Butler (31 punti) e Paul (21 con 16 assist) perdono un supplementare per la prima volta dal dicembre 2005.

    Tutto facile per Orlando contro Charlotte, con 24 punti di Turkoglu e la consueta doppia doppia di Howard (13 e 16 rimbalzi), mentre il derby texano va a Houston su Dallas. E’ Aaron Brooks l’uomo della partita con 19 punti e la tripla decisiva a 24″ dalla sirena finale, ma Yao Ming e Luis Scola danno un solido contributo alla squadra di coach Adelman. I Mavericks vengono rimontati ancora una volta, nonostante i 26 punti di Barea.

    I risultati della notte:

    New York-Toronto 127-97

    NY Chandler 32, Robinson 26, Lee 24
    TOR Graham 19, Bargani 18, Marion 14, Kapono 14

    L.A. Lakers-New Orleans Hornets 115-111

    LAK Bryant 39, Gasol 20, Fisher 14, Walton 14
    NO Butler 31, Paul 21, Posey 17

    Milwaukee Bucks-Cleveland Cavaliers 103-111

    MIL Villanueva 26, Jefferson 17, Bell 15
    CLE James 55, Williams 23, Ilgauskas 11

    Houston Rockets-Dallas Mavericks 93-86

    HOU Yao 22, Brooks 19, Artest 17
    DAL Barea 26, Howard 21, Bass 13

    Portland Trail Blazers-Atlanta Hawks 108-98

    POR Roy 27, Aldridge 24, Fernandez 19
    ATL Bibby 27, Johnson 21, Murray 17

    Charlotte Bobcats-Orlando Magic 80-92

    CHA Felton 16, Diaw 15, Okafor 13
    ORL Turkoglu 24, Lewis 18, Howard 13

    Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 106-115

    MEM Mayo 24, Gay 23, Conley 16
    SAC Martin 33, Udrih 18, Thompson 17

    Minnesota Timberwolves-Indiana Pacers 105-112

    MIN Foye 36, Gomes 26, Miller 18
    IND Daniels 24, Jack 18, Murphy 16

    New Jersey Nets-Washington Wizards 96-107

    NJ Harris 26, Carter 17, Lopez 16
    WAS Jamison 28, Butler 19, James 19

    Chicago Bulls-Denver Nuggets 116-99

    CHI Gordon 37, Deng 22, Thomas 21
    DEN Billups 25, Nenè 19, Kleiza 16

    Phoenix Suns-Oklahoma City Thunder 140-118

    PHO Barbosa 41, Richardson 34, O’Neal 22
    OKL Durant 35, Westbrook 19, Krstic 16