Categoria: Basket

  • NBA: Allen Iverson si ritira?

    La stella NBA Allen Iverson ha annunciato il suo clamoroso ritiro dal basket dopo la rottura con i Memphis Grizzlies, in cui in questa stagione ha collezionato soltanto 3 gare.
    The Answer dice basta a soli 34 anni ma gli esperti del basket d’oltreoceano sono scettici e non credono nella sua decisione scommettendo in suo ritorno sul parquet a breve termine.

    Iverson ha trascorso gran parte della sua carriera nei Philadelphia 76ers (11 lunghi anni) portando la franchigia della Pennsylvania dall’anonimato di quegli anni a vincere un titolo di Conference e di Division nella stagione 2000-2001 per poi andare a perdere la finale NBA contro i Los Angeles Lakers (4-1) nello stesso anno.
    Dopo l’esperienza 76ers Iverson è approdato ai Denver Nuggets con cui ha giocato per 2 stagioni ma l’incompatibilità tra lui e Carmelo Anthony lo hanno portano ad essere scambiato con i Detroit Pistons per Chauncey Billups e Antonio McDyess. Nel Michigan si è fermato solo un anno dove ha giocato la sua peggiore stagione NBA con “soli” 17.4 punti di media a partita, pochi se consideriamo che Allen I ha viaggiato per lungo tempo sui 30 di media.
    In questa stagione, diventato free agent, ha firmato per i Memphis Grizzlies con la garanzia di avere un posto da titolare ma un infortunio lo ha bloccato durante la tutta la preseason scendendo sul parquet solo per 3 volte partendo sempre dalla panchina. Iverson, infastidito, ha abbandonato la squadra rescindendo il contratto con Memphis.

    Naufragata la trattativa con i New York Knicks ha annunciato il suo ritiro che però non ha convinto gli esperti: “Voglio annunciare la mia intenzione di ritirarmi dal basket NBA. Ho sempre pensato che quando avessi lasciato il gioco, sarebbe stato perché non potevo più aiutare la mia squadra come ho sempre fatto. Tuttavia in questo caso non è così. Amo ancora tantissimo questo sport e posso competere ai massimi livelli“.

    Considerato uno dei migliori giocatori della storia NBA con la sua genialità e il suo dinamismo, è stato eletto Mvp dell’All Star Game per due volte.

  • NBA: Risultati e classifiche del 25 novembre 2009

    Nella notte NBA i Toronto Raptors cadono a Charlotte subendo un pesante 116-81 da parte dei Bobcats. Non eccelse le prove di Bargnani e Belinelli rispettivamente con 15 e 7 punti. Boston continua la sua serie di vittorie di misura. I Celtics contro i Philadelphia 76ers si impongono con un sofferto 113-110. Il derby della Florida tra Miami e Orlando va agli Heat e decisivo è il canestro di Beasley che condanna i Magic al KO per 99-98. Cleveland si impone a Detroit per 98-88 con la solita maiuscola prova di LeBron James. Denver asfalta Minnesota per 124-111, Indiana batte i Clippers 86-73 pur non potendo contare sul suo bomber principe Danny Granger. New Orleans ha la meglio dopo un overtime sui Milwaukee Bucks (102-99), Dallas distrugge Houston, nel derby texano, con un incredibile 130-99. tutto facile invece per Phoenix e Portland che si sbarazzano, senza grossi problemi, rispettivamente di Memphis (126-111) e New Jersey (93-83). Da notare che i Nets sono arrivati alla quindicesima sconfitta consecutiva e ancora non hanno vinto. Infine New York cade a Sacramento. I kings si impongono 111-97. Male Gallinari con 8 punti.

    • Charlotte Bobcats – Toronto Raptors 116-81
      (Cha: Wallace 31, Jackson 23, Henderson 15 – Tor: Bosh 18, Bargnani 15, Johnson 13)
    • Indiana Pacers – Los Angeles Clippers 86-73
      (Ind: Murphy 18, Jones 18, Head 14 – Cli: Davis 25, Camby 15, Kaman 10)
    • Boston Celtics – Philadelphia 76ers 113-110
      (Bos: Pierce 27, Garnett 19, Allen 18 – Phi: Iguodala 25, Kapono 20, Green 18)
    • Orlando Magic – Miami Heat 98-99
      (Orl: Williams 25, Carter 22, Howard 12, Anderson 12 – Mia: Wade 24, Jones 16, Beasley 15)
    • Detroit Pistons – Cleveland Cavaliers 88-98
      (Det: Stuckey 25, Villanueva 19, Maxiell 10 – Cle: James 34, Williams 14, Parker 13, Gibson 13)
    • Minnesota Timberwolves – Denver Nuggets 111-124
      (Min: Brewer 22, Flynn 20, Hollins 19 – Den: Anthony 22, Billups 19, Nenè 17)
    • New Orleans Hornets – Milwaukee Bucks 102-99
      (NO: West 27, Collison 18, D. Brown 13 – Mil: Ridnour 23, Warrick 22, Jennings 14)
    • Houston Rockets – Dallas Mavericks 99-130
      (Hou: Landry 24, Ariza 20, Scola 15 – Dal: Terry 27, Nowitzki 25, Thomas 23)
    • San antonio Spurs – Golden State Warriors 118-104
      (SA: Parker 32, Duncan 20, Mason 17 – GS: Ellis 42, Maggette 14, Randolph 12)
    • Phoenix Suns – Memphis Grizzlies 126-111
      (Pho: Stoudemire 28, Richardson 20, Barbosa 15 – Mem: Randolph 24, Gay 16, Young 14)
    • Portland Trail Blazers – New Jersey Nets 93-83
      (Por: Oden 18, Roy 13, Aldridge 12, Fernandez 12 – NJ: Lopez 32, Douglas-Roberts 18, Hassell 10)
    • Sacramento Kings – New York Knicks 111-97
      (Sac: Greene 24, Evans 19, Hawes 16 – NY: Robinson 25, Lee 25, Harrington 17)
  • NBA: Risultati e classifiche del 24 novembre 2009

    Risultati NBA del 24 novembre 2009:

    Vince Totonto grazie a Jack e Calderon. Ad Indiana non basta super Granger da 36 punti. Washington esce dalla crisi superando sul filo di lana Philadelphia. Grande Jamison da 32 punti per i Wizards. Dallas viene sorpresa in casa da Golden State che per infortuni vari utilizza solo 6 giocatori. Ellis, Morrow e Curry segnano in 3 82 punti sui 111 totali e vanificano i 28 di Nowitzki e i 21 di Terry. Resta ancora senza vittorie New Jersey, questa volta bastonata dai Denver Nuggets di Melo Anthony che ne segna 27. Orribile partenza per i Nets (record 0 vinte e 14 perse). Utah viene sorpresa in casa dai giovani Thunder, ormai ufficialmente mina vagante del campionato. Non bastano i 26 punti di Boozer al cospetto della stella Kevin Durant che ne segna 28. Los Angeles si sbarazza di New York come nelle previsioni. A guidare i Lakers il solito Kobe Bryant da 34 punti. Situazione sempre più difficile per i Knicks.

    • Toronto Raptors – Indiana Pacers 123-112
      (Tor: Calderon 21, Jack 18, Bosh 16 – Ind: Granger 36, Ford 16, Jones 12)
    • Washington Wizards – Philadelphia 76ers 108-107
      (Was: Jamison 32, N. Young 20, Arenas 17 – Phi: Williams 26, T. Young 23, Dalembert 15)
    • Dallas Mavericks – Golden State Warriors 103-111
      (Dal: Nowitzki 28, Terry 21, Gooden 14 – GS: Ellis 37, Morrow 27, Curry 18)
    • Denver Nuggets – New Jersey Nets 101-87
      (Den: Anthony 27, Nenè 17, Afflalo 15 – NJ: Alston 19, Harris 19, Williams 14)
    • Utah Jazz – Oklahoma City Thunder 94-104
      (Uta: Boozer 26, Millsap 19, Kirilenko 14 – Okl: Durant 28, Green 19, Westbrook 17)
    • Los Angeles Lakers – New York Knicks 100-90
      (Lak: Bryant 34, Artest 17, Bynum 17 – NY: Robinson 15, Chandler 15, Lee 13)
  • NBA: Risultati e classifiche del 23 novembre 2009

    Risultati NBA del 23 novembre 2009

    Memphis Grizzlies – Sacramento Kings 116-105
    (Mem: Gay 24, Randolph 20, Gasol 18 – Sac: Evans 28, Casspi 15, Greene 11)
    San Antonio Spurs – Milwaukee Bucks 112-98
    (SA: Duncan 24, Bonner 23, Hill 14 – Mil: Ilyasova 20, Warrick 15, Jennings 12)
    Portland Trail Blazers – Chicago Bulls 122-98
    (Por: Oden 24, Aldridge 24, Roy 18 – Chi: Deng 25, Salmons 22, Pargo 15)
    Los Angeles Clippers – Minnesota Timberwolves 91-87
    (Cli: Thornton 31, Telfair 17, Kaman 15 – Min: Flynn 17, Gomes 15, Brewer 13, Jefferson 13)

  • NBA: Kobe Bryant, che “magia”…

    Kobe Bryant fa sempre spettacolo e conseguentemente fa sempre parlare di sè e delle sue magie sui parquet della NBA. L’ultima impresa è datata ieri notte, nella partita casalinga che i Lakers hanno disputato,sul campo amico, lo Staples Center, contro i malcapitati Oklahoma City Thunder. L’azione ha visto Kobe superare di slancio James Harden, guardia dei Thunder, che non ha potuto fare altro che cercare di spingere il numero 24 gialloviola fuori dal campo. Ma qui arriva il “Genio del canestro”: Bryant, seppur in precario equilibrio, tira da dietro il tabellone, quasi senza visuale e come per magia la parabola del pallone è così perfetta che conclude la sua discesa bucando la retina. Standing ovation allo Staples per un canestro memorabile da parte di un giocatore che sta ancora scrivendo pagine importanti nella storia del basket d’oltreoceano. Prodezza sublime ma che negli ultimi anni ha visto anche altri protagonisti: lo scorso anno il nostro Marco Belinelli segnò un canestro simile al Bradley Center, il parquet di Milwaukee dove giocano i Bucks. E questa stagione anche Rajon Rondo, playmaker dei fortissimi Boston Celtics è riuscito a fare una “magia” simile. Ma a gesti tecnici del genere non ci si abitua mai, soprattutto se a farli sono quei campioni con la “c” maiuscola. Memorie che resteranno scritte in modo indelebile nel grande libro della NBA.

  • NBA: Bargnani e Gallinari non brillano, perdono Toronto e New York.

    Sei le partite giocate nella notte NBA.

    Gli Orlando Magic battono, all’ Air Canada Centre, i Toronto Raptors con il punteggio di 104-96. Mattatore dell’incontro Vince Carter con 24 punti, aiutato da un buon Howard da 17 punti e 12 rimbalzi. Per Toronto il solito Chris Bosh da 22 punti. In ombra invece Bargnani che chiude con soli 11 punti e un’ uscitaanticipata dal campo per il raggiungimento del limite di 6 falli. Orlando ora è momentaneamente la migliore squadra della lega.

    Al Madison Square Garden i New York Knicks sono battuti dai Boston Celtics di uno strepitoso Paul Pierce che segna 33 punti trascinando i suoi compagni ad una sofferta vittoria, ottenuta solo dopo un overtime, col punteggio di 107-105. A New York non bastano un grande Harrington da 30 punti e un formidabile David Lee da 22 punti e 15 rimbalzi. E’ mancato Danilo Gallinari ai Knicks, prova opaca per lui con soli 10 punti.

    Charlotte torna alla vittoria superando Indiana. Ai Pacers non bastano Granger (18 punti) e Jones (19). I Bobcats dominano per tutta la partita con largo margine. Finisce 104-88 e per i Cats a fare da mattatori ci pensano Mohammed con 18 punti e Diaw con 17. Doppia-doppia per Gerald Wallace con 11 punti e altrettanti rimbalzi.

    Miami beffa, nei secondi finali, i New Orleans Hornets. Sul 100-98 per gli Hornets, prima Haslem impatta sul 100 pari. Poi dopo un libero segnato da Thornton ancora Haslem da il vantaggio definitivo sul 102-101. Wade segna 31 punti, dall’altra parte Thornton ne piazza 24.

    Poche difficoltà per i Phoenix Suns contro i Detroit Pistons. La partita finisce 117-91 e i Pistons non riescono nemmeno ad aggiudicarsi un singolo quarto. Top scorer dell’incontro Stoudemire con 21 punti.

    I Los Angeles Lakers si sbarazzano facilmente dei poveri Oklahoma City Thunder. Un grande Bryant da 26 punti, coadiuvato da Bynum con 25, guida i gialloviola al successo per 101-85. Tra i Thunder ci sono da segnalare i 19 punti di Durant.

  • NBA: Risultati e classifiche del 22 novembre 2009

    Risultati NBA del 22 novembre 2009

    • Toronto Raptors – Orlando Magic 96-104
      (Tor: Bosh 22, Calderon 16, Johnson 14 – Orl: Carter 24, Redick 19, Howard 17)
    • New York Knicks – Boston Celtics 105-107 (overtime)
      (NY: Harrington 30, Lee 22, Robinson 19 – Bos: Pierce 33, Perkins 16, Rondo 14)
    • Charlotte Bobcats – Indiana Pacers 104-88
      (Cha: Mohammed 18, Diaw 17, Henderson 13 – Ind: Jones 19, Granger 18, Rush 11)
    • Miami Heat – New Orleans Hornets 102-101
      (Mia: Wade 31, Beasley 17, O’Neal 15 – NO: Thornton 24, Posey 14, Stojakovic 14)
    • Phoenix Suns – Detroit Pistons 117-91
      (Pho: Stoudemire 21, Nash 20, Richardson 17 – Det: Summers 13, Villanueva 13, Bynum 11)
    • Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 101-85
      (Lak: Bryant 26, Bynum 25, Gasol 15 – Okl: Durant 19, Westbrook 14, White 12)

    Guarda le classifiche

  • LeBron James conduce i Cavs alla vittoria, gli Hornets fermano Atlanta

    Nove le partite giocate nella notte NBA.

    I Cleveland cavaliers battono i Philadelphia 76ers 97-91 grazie ad uno strepitoso LeBron James da 32 punti 9 assist e 7 rimbalzi. A Phila non basta un Louis Williams capace di segnare 22 punti.

    Milwaukee continua a stupire,anche in trasferta. I Bucks espugnano il parquet dei Memphis Grizzlies per 103-98 grazie ancora ad un grande Jennings che segna 26 punti. Per i Grizzlies sono inutili i 24 di Rudy Gay.

    New Orleans prosegue nel suo momento positivo e, ancora priva di Paul, riesce a battere la squadra con il miglior record NBA, gli Atlanta Hawks. Gli Hornets si impongono 96-88 e sugli scudi vanno i due rookie Collison e Thornton (che trovano molto più spazio dopo il cambio di allenatore a New Orleans) autori rispettivamente di 22 e 21 punti. Per Atlanta unica nota positiva è Crawford con 20 punti.

    Houston batte Sacramento. Nella partita degli infortunati illustri (Yao Ming e McGrady per i Rockets, Evans, Martin e Garcia per i Kings) finisce 113-106. Top scorer i 2 centri: Scola 22 punti per Houston, Hawes 24 per Sacramento.

    San Antonio si riprende e batte i Washington Wizards sempre più in crisi di identità. Gli Spurs si impongono 106-84, Parker ha 17 punti,Duncan 16 e Jefferson 15. Tra i Wizs invece in evidenza il solo Arenas che segna 18 punti.

    I Denver Nuggets non trovano grandi difficoltà nell’imporsi, in casa, contro i Chicago Bulls. Un Derrick Rose da 28 punti, nulla puo’ contro lo strapotere di Carmelo Anthony (30 punti) e degli altri Nuggets. Alla fine il risultato è di 112-93 per la franchigia del Colorado.

    Partita molto tirata invece a Salt Lake City dove gli Utah Jazz si impongono sui Detroit Pistons per 100-97 solo dopo un overtime. Molto buona la distribuzione dei punti per Utah che piano piano, partita dopo partita sembra si stia ritrovando: 22 punti a testa per Boozer e Kirilenko (i 10 punti del supplementare sono stati segnati tutti da loro 2), 15 punti per Brewer e 14 per Deron Williams. Per i Pistons 25 di Ben Gordon.

    Portland demolisce i Minnesota Timberwolves. Nel 106-78 finale ci sono 6 uomini in doppia cifra per i Blazers: 21 Webster, 18 Roy, 16 Oden, 14 per Blake e Przybilla e infine 10 punti per Aldridge. Minnesota porta in doppia cifra solo 2 elementi: Jefferson 20 punti e Pecherov 12. Troppo poco veramente per impensierire i Blazers sul loro parquet.

  • NBA: Risultati e classifiche del 21 novembre 2009

    Risultati NBA del 21 novembre 2009

    • New Jersey Nets – New York Knicks 91-98
      (NJ: Douglas-Roberts 24, Lopez 18, Williams 17 – NY: Harrington 17, Gallinari 17, Lee 16)
    • Cleveland Cavaliers – Philadelphia 76ers 97-91
      (Cle: James 32, Williams 18, Hickson 14 – Phi: Williams 22, Young 21, Brand 18)
    • Memphis Grizzlies – Milwaukee Bucks 98-103
      (Mem: Gay 24, Randolph 18, Mayo 15 – Mil: Jennings 26, Bell19, Ilyasova 18)
    • New Orleans Hornets – Atlanta Hawks 96-88
      (NO: Collison 22, Thornton 21, Stojakovic 17 – Atl: Crawford 20, Williams 17, Johnson 14, Josh Smith 14)
    • Houston Rockets – Sacramento Kings 113-106
      (Hou: Scola 22, Landry 20, Ariza 19 – Sac: Hawes 24, Udrih 18, Casspi 17)
    • San Antonio Spurs – Washington Wizards 106-84
      (SA: Parker 17, Duncan 16, Jefferson 15 – Was: Arenas 18, Jamison 15, Foye 10)
    • Denver Nuggets – Chicago Bulls 112-93
      (Den: Anthony 30, Billups 21, Smith 19 – Chi: Rose 28, Deng 22, Noah 10)
    • Utah Jazz – Detroit Pistons 100-97 (overtime)
      (Uta: Boozer 22, Kirilenko 22, Brewer 15 – Det: Gordon 25, Stuckey 18, Villanueva 17)
    • Portland Trail Blazers – Minnesota Timberwolves 106-78
      (Por: Webster 21, Roy 18, Oden 16 – Min: Jefferson 20, Pecherov 12, Flynn 9)
  • NBA: Gallinari trascina New York, Nets ancora fermi al palo.

    NBA: Gallinari trascina New York, Nets ancora fermi al palo.

    Danilo GallinariNell’anticipo NBA del 21 novembre i New York Knicks vincono il derby contro i New Jersey Nets. Partita che ha messo di fronte la peggiore squadra NBA, i Nets (0 vittorie e 13 sconfitte contando quest’ultima), e una delle piu’ deludenti in queste prime partite di stagione, i Knicks. Un derby abbastanza povero di stelle, dove una qualche parvenza di luce è venuta solo dal nostro connazionale Danilo Gallinari, autore di 17 punti e top scorer dei newyorchesi assieme ad Al Harrington. La partenza dein Knicks è buona e il primo quarto si chiude 29-24 per gli arancioblu. I Nets provano a rispondere ma l’inferiorità tecnica è troppo evidente e all’intervallo il punteggio dice 52-43 New York. Le cose sembrano cambiare per New Jersey al ritorno in campo perchè Douglas-Roberts inizia a trascinare i suoi compagni. E sorprendentemente, punto su punto, i Nets arrivano al meno 1 a 5 minuti dalla fine della partita. La squadra di Mike D’Antoni qui, però, si ricompatta e riesce a riallungare sui cugini: finisce 98-91. Tra i Knicks ben 6 uomini in doppia cifra: di Gallinari ed Harrington si è già detto, a questi si aggiungono David Lee con 16 punti e 12 rimbalzi, Hughes e Chandler con 13 punti e infine Duhon con 11. Ma la luce in fondo al tunnel è ancora molto molto distante. Tutto sembrerebbe passare dalle mani e dai progressi di Danilo, l’unico giocatore che sembra poter prendere per mano la squadra ed ovviamente il solo che potrebbe riuscire,in partite giocate sul filo di lana, a poter far pendere l’ago della bilancia per la squadra della “Grande Mela”. Poco da dire invece su New Jersey: squadra in ricostruzione dopo le pesanti perdite tecniche subite nelle ultime 2 estati. In questa partita in evidenza Chris Douglas-Roberts con 24 punti e Lopez con 18 punti,12 rimbalzi e 4 stoppate. Bene anche Williams con i suoi 17 punti. Ma i Nets danno l’impressione di essere una squadra in forte ricostruzione. D’altronde nel prossimo mercato avranno più spazio salariale rispetto a qualsiasi altra squadra NBA e potrebbero riuscire ad accaparrarsi uno (o più di uno) dei “big free-agent” che andranno in scadenza di contratto a giugno. E qui si parla di LeBron James, Dwyane Wade, Chris Bosh, certamente non giocatori qualunque, che uniti alla molto più che probabile prima scelta del prossimo Draft e al nucleo giovane che già c’è come base tecnica (Brook Lopez, Courtney Lee, Devin Harris, Douglas-Roberts, Terrence Williams) potrebbero portare i Nets subito nelle posizioni di vertice. Ma il presente è buio e non lascia presagire niente di buono…compreso il timore fondato che New Jersey in questo campionato possa battere il record negativo di vittorie (9-73 appartenente ai Philadelphia 76ers “ottenuto” nel lontano 1972-1973).

    Guarda gli highlights di New Jersey Nets – New York Knics