Categoria: Basket

  • NBA: Ginobili rinnova con San Antonio

    Manu Ginobili, asso dei San Antonio Spurs, ha raggiunto un accordo di altri 3 anni con la franchigia texana, togliendosi quindi dal mercato dei free agent del prossimo luglio.

    L’accordo dovrebbe essere sulla base di 40 milioni di dollari, spalmati su 3 anni, come già detto.

    Ginobili nell’ultimo mese ha tenuto medie da alla star, portando gli Spurs a vittorie prestigiose come quelle sui Cavs di Lebron James e a Los Angeles contro i Lakers campioni in carica.

    Giocatore di duttilità estrema, porta con sè una notevole esperienza che potrà essere utile a San antonio in questi ulteriori 3 anni di contratto, magari facendo da “chioccia” a qualche nuovo fenomeno pronto ad entrare in NBA.

  • NBA: Gravi infortuni per Bogut e Bosh

    Brutte notizie giungono dall’infermeria per i Milwaukee Bucks.

    I Bucks infatti dovranno fare a meno del proprio centro titolare, Andrew Bogut, per il resto della stagione (playoff compresi). Ancora una volta la prima scelta assoluta del draft 2005 non riesce a giocare una stagione completa. Dopo una schiacciata nel secondo periodo della gara vinta dai Bucks sui Suns, Bogut è infatti ricaduto in maniera scomposta sul proprio braccio destro. Sottoposto a primi accertamenti presso il Bradley Center dall’ortopedico Michael Gordon è stato poi portato per ulteriori accertamenti al Sinai Medical Center. I test cui è stato sottoposto (tac e RMI) hanno evidenziato il dislocamento del gomito destro, la distorsione del polso destro e, fatto più grave, la frattura della mano destra. Nonostante tutto è andata bene al giocatore che avrebbe potuto fratturarsi anche l’ulna e il radio. Rilasciato dall’ospedale, non è ancora stato stabilito per quanto tempo dovrà stare lontano dai campi di gioco. Ma la stagione, si sa, per lui, è ormai finita.
    Bogut, 213centimetri, classe 1984, ha giocato 69 partite in questa stagione. Per lui 15.9 punti (52% al tiro), 10.2 rimbalzi, 2.5 stoppate e 1.8 assist in 32 minuti di impiego medio.

    Anche Toronto piange: La stella Chris Bosh è stata sottoposta alla riduzione della frattura del setto nasale procuratagli da una gomitata di Antawn Jamison durante la partita persa dai Raptors contro I Cavs. Il problema è che non è stato solo il naso ad essersi fratturato ma anche un osso della faccia che potrebbe costargli la stagione: la frattura al naso sarebbe guaribile in una settimana e con una protezione avrebbe ottenuto il via libera dello staff medico, ma visto che la situazione pare più complicata dall’altra frattura ecco che le voci dicono che il numero 4 di Toronto potrebbe aver chiuso in anticipo la stagione. Bosh, 208 cm classe 1984, ha giocato 70 partite. Per lui 24 punti (52% al tiro), 10.8 rimbalzi, 2.4 rimbalzi e 1 recuperata in 36 minuti.
    Situazione simile per il suo compagno di squadra Turkoglu che per una frattura al naso salterà le ultime partite di regular season per poi tornare negli eventuali playoff. Turkoglu, 208cm classe 1979, ha giocato 70 partite. Per lui 11.5 punti (41% al tiro), 4.4 rimbalzi e 4.1 assist di media in 31 minuti di gioco.

    Ennesimo infortunio anche per Chris Paul: il play degli Hornets si è procurato la lesione del tendine del dito medio della mano destra, infortunio patito nel corso dell’allenamento di squadra di martedì scorso. Il giocatore non si sottoporrà ad operazione ma dovrà restare lontano dai campi di gioco per almeno sette settimane. New Orleans non ha comunque più nulla da chiedere al suo campionato, ormai da tempo estromessa dalla lotta per i playoff della Western Conference.
    Paul, 183cm classe 1985, ha giocato solamente 45 partite in questa stagione. Per lui 18.7 punti (49% al tiro), 10.7 assist, 4.2 rimbalzi e 2.1 recuperate in 38 minuti di impiego medio a partita.

    Al Harrington, ala piccola dei New York Knicks, verrà invece sottoposto ad intervento chirurgico in artroscopia alla spalla destra quest’oggi. Per lui lo stop da osservare sarà di 3-4 mesi. In scadenza di contratto, difficilmente i Knicks lo rifirmeranno da free-agent.
    Harrington, 206cm classe 1980, ha giocato 72 partite. Per lui 17.7 punti (44% al tiro), 5.6 rimbalzi e 1.5 assist in 30 minuti di impiego medio a partita.

  • NBA: Top 5 dell’8 aprile 2010. Guarda le migliori giocate della notte

    NBA top 5 dell’8 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 5 giocate della notte.

    GUARDA IL VIDEO:

  • NBA: Highlights dell’8 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate l’ 8 aprile 2010.

    Guarda il video degli highlights:

  • NBA: Denver batte i Lakers, Chicago ritorna in corsa

    Vittoria fondamentale per i Bulls sui Cavs perchè agganciano momentaneamente i Raptors per l’ultimo posto playoff in attesa di domenica quando a Toronto le 2 squadre si sfideranno e sarà la partita decisiva per assegnare la qualificazione. Williams mette 35 punti per Cleveland, Rose risponde con 24 e 10 assist. Le ultime partite di regular season però risultano spesso falsate perchè i Cavaliers non hanno fatto giocare stanotte LeBron James (e forse non giocherà più fino alla fine della stagione regolare) per preservarlo da infortuni in vista dei playoff. Chicago ha ringraziato per questa mossa, Toronto invece avrà parecchio da ridire! Servirebbe una regolamentazione anche in questo senso!

    Sacramento batte i Clippers grazie ai 28 punti di Evans: il rookie dei Kings punta dritto a diventare la matricola dell’anno e inoltre vorrebbe chiudere l’anno con la media di almeno 20 punti a partita 5 rimbalzi e 5 assist, impresa riuscita (nell’anno da rookie) solo a Michael Jordan, LeBron James e Oscar Robertson.

    Denver conquista, momentaneamente, la seconda piazza della Western Conference con una vittoria molto sofferta ottenuta contro i Lakers privi dell’acciaccato Kobe Bryant. Si tratta della quarta vittoria consecutiva per i Nuggets che senza produrre la pallacanestro migliore della propria stagione, sembrano pronti per il rush finale. Gara decisa negli ultimi possessi con i Lakers che non trovano canestri per gli ultimi 4’ e con i Nuggets che mettono il naso avanti grazie al canestro di uno scatenato Smith e ai liberi di Anthony. A meno di 20 secondi dalla fine, Shannon Brown dopo aver stoppato lo stesso JR Smith, ha la palla in mano per il pareggio o eventuale sorpasso ma la spreca con un brutto passaggio. Smith si presenta alla lunetta e converte solo uno dei due tiri liberi con i Lakers che falliscono un’altra possibilità con la tripla della vittoria di Fisher fermato dalla terza stoppata del match di Anthony. Vince Denver con 31 punti di Melo (10/20, 3/5 da 3) e la vena realizzativa di Smith (26 punti, 5/11 da 3) mentre ai Lakers non basta il dominio sotto i tabelloni (39-52) con la coppia Odom-Gasol che conquista 2/3 dei rimbalzi dei Nuggets. Vujacic prende il posto di Bryant in quintetto e ripaga con un 3/12 dal campo mentre Artest si applica nella metà campo offensiva (22 punti, 7/11). Los Angeles chiude con il 36% dal campo e con un Gasol da 26 punti e 10/11 dalla lunetta.

    Risultati NBA dell’8 aprile 2010

    Chicago Bulls – Cleveland Cavaliers 109-108
    (Chi: Rose 24, Hinrich 23, Deng 22 – Cle: Williams 35, Jamison 23, Moon 14)
    Sacramento Kings – Los Angeles Clippers 116-94
    (Sac: Evans 28, Thompson 22, Landry 14 – Cli: Kaman 23, Gordon 21, Gooden 17)
    Denver Nuggets – Los Angeles Lakers 98-96
    (Den: Anthony 31, Smith 26, Billups 12 – Lak: Gasol 26, Artest 22, Brown 12)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Don Nelson diventa l’allenatore più vincente della storia NBA

    17 punti di Danilo Gallinari non bastano a New york per avere la meglio su Indiana, trascinata da un Danny Granger da 33 punti. 30esima vittoria stagionale per i Pacers.

    Cade nuovamente Toronto che vede evaporare il vantaggio su Chicago per l’ultimo posto playoff: Bargnani segna 17 punti ma con 22 tiri, per Boston Rondo ne piazza 21 e i Raptors devono arrendersi ai più quotati avversari.

    7 giocatori in doppia cifra per Orlando che spazza via i Wizards. A farla da padrone il solito Dwight Howard da 17 punti e 10 rimbalzi.

    Secondo KO consecutivo per Atlanta che perde a Detroit sia la partita che la terza piazza ad Est in favore dei Celtics: Hawks che non segnano negli ultimi 3 minuti di gioco e permettono a Detroit e Ben Gordon (22 punti) il sorpasso per una delle poche soddisfazioni stagionali dei Pistons.

    Nono successo consecutivo per i Miami Heat. Vittoria in rimonta sui Sixers grazie ai punti finali di Dwyane Wade e alle triple di Dorell Wright. A Phila non basta un positivissimo Dalembert.

    La grande serata al tiro di Salmons permette ai Bucks di centrare un altro successo che la mantiene in lotta per il 5° posto della Eastern Conference contro Miami. 22 punti con 10/13 dal campo per l’ex Bulls aiutato dai 33 punti provenienti dalla panchina della coppia Ilyasova-Stackhouse e dal buon contributo di Thomas (12 pts, 10 rebs) che ora è chiamato al difficile compito di non far rimpiangere Andrew Bogut. Per i Nets, sconfitta numero 67. Harris segna 1/3 dei canestri di New Jersey chiudendo con 25 punti e 9/15 dal campo.

    Serata storica per Don Nelson, allenatore dei Warriors: con la vittoria sui T-wolves diventa l’allenatore più vincente di tutta la storia NBA superando Lenny Wilkens a quota 1332. La 1333esima “W” di Nelson ha 2 protagonisti in particolare ovvero il rookie Stephen Curry (27 punti, 14 assist e 8 rimbalzi con 7 recuperi!) e l’illustre sconosciuto Tolliver (34 punti per lui). Minnesota ha un Love da cui ricostruire autore di 17 punti e 18 rimbalzi.

    Charlotte conquista la sua prima qualificazione playoff della sua storia da quando ospita i Bobcats (curioso che sia avvenuta con una vittoria sugli Hornets, la franchigia che prima era a Charlotte e poi è stata spostata a New Orleans!). Jackson infila 29 punti e l’ex Tyson Chanler ne segna 16 con 10 rimbalzi e 5 stoppate ma a decidere la gara è una tripla di Augustin a 15 secondi dalla fine. Ottimo Marcus Thornton per gli Hornets con 36 punti. Paul nuovamente infortunato.

    Brutta sconfitta per Oklahoma City che perdendo in casa contro Denver scende all’ottava piazza playoff e si “guadagna” i campioni in carica dei Los Angeles Lakers nel primo turno playoff levandoli ai Portland Trail Blazers. Partita che sembra decisa nel quarto quarto con i Thunder in vantaggio di 12 punti ma che subiscono un parziale di 13-2 per il rientro dei Nuggets. Da lì in poi l’esperienza di Billups (31 punti) ed Anthony ( 24) condanna gli ex Seattle Sonics alla seconda sconfitta di fila dopo quella molto immeritata di ieri sul campo dei Jazz (gli arbitri che non hanno fischiato fallo su Durant nell’ultimo tiro sono stati richiamati ufficialmente dalla Lega!). Durant segna 33 punti con 11 rimbalzi ma nel finale sbaglia qualche tiro di troppo che avrebbe potuto cambiare la storia della gara.

    Dopo la battaglia di ieri contro i Thunder i Jazz accusano il colpo e l’overtime disputato e perdono malamente a Houston con il trio Brooks (28 punti), Martin (28 punti), Scola (24 punti) che segnano 80 dei 113 punti totali dei Rockets.

    Tutto molto facile per i Dallas Mavericks che battono nettamente i Grizzlies. 6 giocatori dei Mavs arrivano in doppia cifra con la coppia Bulter-Nowitzki che combina per 45 punti. Dallas chiude con il 55% dal campo e tira 8/14 da 3 con Jason Kidd che infila 12 punti e 10 assist. Per Memphis si tratta della 6a sconfitta delle ultime 7 partite disputate nonostante un Rudy Gay da 23 punti e 9/16 dal campo. Grizzlies che hanno solo 7 punti dalla panchina, la peggiore in NBA.

    Serata positiva per Portland che sfrutta le sconfitte di San Antonio e Oklahoma City e vincendo a Los Angeles (contro i derelitti Clippers) raggiunge le 2 franchigie con il medesimo record di 48-30 ed in virtù dei confronti diretti si insidia al 6° posto della Western Conference. Vittoria agevole con la coppia Roy-Aldridge sugli scudi (27 punti il primo, 23 il secondo) con il prodotto dell’univesità di Texas che domina nel pitturato con 12 rimbalzi (7 d’attacco).

    Phoenix batte San Antonio e resta in compagnia di Dallas e Denver al secondo posto della Western Conference in attesa che le ultime 4 partite di stagione diano i responsi per la griglia ufficiale dei playoff.

    Risultati NBA del 7 aprile 2010

    Indiana Pacers – New York Knicks 113-105
    (Ind: Granger 33, Murphy 17, Hibbert 15 – NY: Douglas 20, Gallinari 17, Lee 16)
    Toronto Raptors – Boston Celtics 104-115
    (Tor: Weems 21, Jack 17, Wright 17, Bargnani 17 – Bos: Rondo 21, Pierce 20, Garnett 19)
    Orlando Magic – Washington Wizards 121-94
    (Orl: Howard 17, Redick 16, Pietrus 16 – Was: Young 21, Miller 16, Blatche 13)
    Detroit Pistons – Atlanta Hawks 90-88
    (Det: Gordon 22, Bynum 17, Daye 13 – Atl: Crawford 19, Williams 17, Horford 14, Bibby 14)
    Miami Heat – Philadelphia 76ers 99-95
    (Mia: Wade 22, Wright 19, Arroyo 15 – Phi: Dalembert 19, Iguodala 16, Kapono 13)
    Milwaukee Bucks – New Jersey Nets 108-89
    (Mil: Salmons 22, Stackhouse 18, Ilyasova15 – NJ: Harris 25, Lee 19, Yi 11)
    Minnesota Timberwolves – Golden State Warriors 107-116
    (Min: Flynn 19, Gomes 19, Love 17, Brewer 17 – GS: Tolliver 34, Curry 27, Hunter 14)
    New Orleans Hornets – Charlotte Bobcats 103-104
    (NO: Thornton 36, Collison 24, West 13 – Cha: Jackson 29, Chandler 16, Augustin 14)
    Oklahoma City Thunder – Denver Nuggets 94-98
    (Okl: Durant 33, Westbrook 21, Collison 12 – Den: Billups 31, Anthony 24, Afflalo 17)
    Houston Rockets – Utah Jazz 113-96
    (Hou: Brooks 28, Martin 28, Scola 24 – Uta: Boozer 18, Millsap 13, Williams 12, Miles 12)
    Dallas Mavericks – Memphis Grizzlies 110-84
    (Dal: Butler 23, Nowitzki 22, Terry 16 – Mem: Gay 23, Randolph 17, Conley 17)
    Los Angeles Clippers -Portland Trail Blazers 85-93
    (Cli: Blake 14, Butler 14, Kaman 14 – Por: Aldridge 27, Roy 23, Miller 13)
    Phoenix Suns – San Antonio Spurs 112-101
    (Pho: Stoudemire 29, Richardson 20, Nash 18 – SA: Mason 18, Jefferson 17, Duncan 14)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Top 10 del 6 aprile 2010. Guarda le migliori giocate della notte

    NBA top 10 del 6 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo del mondo NBA nelle migliori 10 giocate della notte.

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  • NBA: Highlights del 6 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 6 aprile 2010.

    Guarda il video degli highlights:

  • NBA: Gallinari abbatte i Celtics, spettacolo tra Jazz e Thunder

    Charlotte stacca il biglietto per i playoff battendo nettamente Atlanta: protagonista Gerald Wallace con ben 28 punti.

    Cleveland fa fuori i Raptors che perdono Bosh per un colpo al viso. Male Bargnani che segna solo 11 punti.

    Dopo 11 sconfitte consecutive i Pistons sbancano Philadelphia e mettono fine alla loro striscia perdente in stagione: ottime prove per Villanueva (25 punti) e Stuckey (24).

    Washington asfalta i Warriors grazie ai progressi mostrati dai suoi giovani come Young (29 punti) e McGee (25 punti e 15 rimbalzi)

    Grande sorpresa al Madison Squadre Garden dove i Celtics non approfittano della sconfitta di Atlanta e subiscono un inaspettato stop contro i Knicks, al primo successo stagionale contro la squadra di Rivers. Decide uno straripante Danilo Gallinari che realizza il canestro del sorpasso a 36” dal termine. 31 punti per l’italiano che chiude con 10/15 dal campo. A Boston (-10 a rimbalzo) non basta il 55% dal campo ed un Allen da 9 tiri, 17 punti e 3 triple.

    Preziosissima vittoria di Milwaukee a Chicago che quindi resta indietro per la corsa all’ottavo posto playoff ad Est nei confronti dei Raptors.

    Houston espugna Memphis e pareggia lo stesso record dei Grizzlies, visto che l’obiettivo per le 2 squadre è quello di finire la stagione sopra il 50% di vittorie. Buona prova di Martin da 29 punti, ai Grizzlies non bastano i 22 di Randolph.

    Dopo aver sonnecchiato per 3 quarti di gioco (5 pts, 1/6), Manu Ginobili prende in mano gli Spurs nel quarto periodo e con 11 dei 24 punti griffati Spurs li trascina verso la quarta vittoria consecutiva, la 12esima delle ultime 16 giocate. L’argentino chiude con 16 punti e 6 assist mentre Garrett Temple sostituisce egregiamente l’infortunato Hill in quintetto con una prova da 15 punti, 4 assist e 5/8 al tiro. Altra buona notizia è il rientro dopo 17 gare di assenza di Tony Parker che gioca 16’ con 8 punti e 4 TO. Per i Kings, sconfitta numero 54 nonostante un Evans da 22 punti, 9 rimbalzi e 6 assist.

    Grande partita a Salt Lake City dove i Jazz riescono ad imporsi dopo un overtime sugli Oklahoma City Thunder. Una delle più belle sfide di quest’anno in NBA con i Thunder sotto di 6 punti a 40 secondi dalla fine e capaci di impattare e andare al supplementare dove la differenza la fa un canestro di Williams a 1 secondo dalla sirena. Il successivo tentativo di Durant (45 punti per il fenomeno di Oklahoma con 7 triple a bersaglio!) non trova neanche il ferro ma la giustificazione per l’asso dei Thunder è l’evidentissimo (e non lo è stato solo per gli arbitri!) fallo di Miles che si aggrappa letteralmente al braccio del numero 35 impedendogli coordinazione ed equilibrio. Infuriato coach Brooks a fine gara così come i suoi ragazzi visto che la sfida avrebbe potuto portare i Thunder nelle prime posizioni ad Ovest e invece ora hanno perso anche il sesto posto scalando settimi (superati dagli Spurs) e con Portland che giocherà lo scontro diretto in casa tra qualche giorno per lasciare proprio ad Oklahoma l’ottavo posto e un regalino chiamato Los Angeles Lakers!

    Risultati NBA del 6 aprile 2010

    Charlotte Bobcats – Atlanta Hawks 109-100
    (Cha: Wallace 28, Diaw 17, Jackson 15 – Atl: Evans, Josh Smith 18, Crawford 18)
    Cleveland Cavaliers – Toronto Raptors 113-101
    (Cle: Jamison 20, James 19, Parker 18 – Tor: Jack 23, Johnson 16, Bargnani 11)
    Philadelphia 76ers – Detroit Pistons 103-124
    (Phi: Speights 21, Meeks 19, Williams 12, Iguodala 12 – Det: Villanueva 25, Stuckey 24, Wallace 18)
    Washington Wizards – Golden State warriors 112-94
    (Was: Young 29, McGee 25, Blatche 21, Livingston 21 – GS: Curry 27, Maggette 20, Williams 18)
    New York Knicks – Boston Celtics 104-101
    (NY: Gallinari 31, Barron 17, Rodriguez 14 – Bos: Allen 17, Perkins 14, Garnett 14)
    Chicago Bulls – Milwaukee Bucks 79-74
    (Chi: Deng 16, Rose 12, Miller 10 – Mil: Salmons 26, Ilyasova 17, Ridnour 13)
    Memphis Grizzlies – Houston Rockets 103-113
    (Mem: Randolph 22, Gay 20, Young 16 – Hou: Martin 29, Brooks 17, Scola 17)
    Sacramento Kings – San Antonio Spurs 86-95
    (Sac: Evans 22, Landry 20, Greene 12 – SA: Jefferson 18, Ginobili 16, Temple 15)
    Utah Jazz – Oklahoma City Thunder 140-139 (overtime)
    (Uta: Williams 42, Boozer 28, Okur 20 – Okl: Durant 45, Westbrook 27, Green 20)

    CLASSIFICHE NBA

  • Basket, serie A: Bologna al secondo posto

    La Virtus Bologna dopo il successo contro Ferrara agguanta un preziosissimo e fondamentale secondo posto. Siena non trova particolari difficoltà a Varese, la Lottomatica Roma batte Montegranaro e continua a scalare posizioni.
    Armani Jeans devastante contro i giovani della Nuova AMG Sebastiani, la Benetton Treviso vince di misura contro Biella.
    Cantù fa fuori Caserta, l’Air Avellino ha la meglio su Teramo. Infine servono 2 supplementari a Cremona per avere la meglio della Scavolini Pesaro. Grande bagarre per le posizioni playoff e nella lotta salvezza.

    Risultati 24esima giornata 03/04/2010

    Nuova AMG Sebastiani-Armani Jeans Milano 47-157
    Canadian Solar BO-Carife Ferrara 68-63
    Lottomatica Roma-Sigma Coatings Montegr. 75-72
    Cimberio Varese-Montepaschi Siena 72-96
    Benetton Treviso-Angelico Biella 72-70
    Air Avellino-Banca Tercas Teramo 102-90
    Vanoli Cr.-Scavolini Spar Pesaro 98-94

    NGC Medical Cantu’-Pepsi Caserta 81-72

    Classifica

    1. Montepaschi SI 46 (23-1)
    2. Canadian Solar BO 32 (16-8)
    3. Sigma C. MGR 32 (16-8)
    4. Pepsi CE 30 (15-9)
    5. Armani J. MI 30 (15-9)
    6. NGC Cantu’ 30 (15-9)
    7. Air AV 26 (13-11)
    8. Lottomatica RM 26 (13-11)
    9. Benetton TV 24 (12-12)
    10. Banca Tercas TE 20 (10-14)
    11. Angelico BI 18 (9-15)
    12. Cimberio VA* 18 (10-14)
    13. Vanoli CR 18 (9-15)
    14. Carife FE 16 (8-16)
    15. Scavolini Spar PS 16 (8-15)
    16. Nuova AMG Sebastiani ** –8 (0-24)
    * 2 punti di penalizzazione
    ** 8 punti di penalizzazione